Foglio Sala 29 marzo - Concerti di San Biagio
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Foglio Sala 29 marzo - Concerti di San Biagio
Concerti di San Biagio 2015 Domenica 29 marzo Collavoce: l’ensemble vocale dell’Università e del Politecnico di Zurigo Colla voce è il nome di un ensemble vocale giovane, motivato e ambizioso, nato nel 1989 dall’unione di alcuni membri del coro accademico zurighese che volevano intensificare e perfezionare la loro attività canora. Attualmente conta circa 25 cantanti, studenti o ex studenti di diverse nazionalità. Fin dall’inizio è stato diretto da Lukas Reinitzer. Ciò che unisce i collavocini è la passione per il canto, la trasparenza del suono, l’emozione, la sensibilità e profondità dell’interpretazione. Ne risulta una musica sentita, dalle molteplici sfumature stilistiche e finezze musicali; ma anche un grande affiatamento musicale e forti legami d’amicizia. Il repertorio si concentra soprattutto sulla musica rinascimentale e barocca, con un amore particolare per compositori come Lasso, Monteverdi, Gesualdo, Banchieri, Vecchi, Thallis, Schein e Schütz. collavoce ha vinto nel 2001 il primo premio nel concorso Valiant Forum per giovani cori e orchestre. Nel 2003 ha registrato il CD Cruda amarilli con un’emozionante interpretazione di madrigali di Claudio Monteverdi. Nel 2009 ha festeggiato i 20 anni di attività con una rappresentazione scenica di due commedie madrigalesche di Alessandro Banchieri. Soprani: Simone Debrunner Hegedüs, Isabelle Dumont, Mariann Gruener, Andrea Lüdin, Alessia Maddalena, Carmelia Maissen, Selina Meier, Saee Paliwal, Dunja Salati, Michela Wetter Gandolfi / Contralti: Danielle Geyer, Claudia Moppert, Susanne Müdespacher, Ruth Wiederkehr / Tenori: Florian Bauder, Walter Iten, Olivier Laroche, Heinz Lichtsteiner, Markus Schiltknecht, Joachim Schirmer, Marton Varga / Bassi: Caspar Bresch, David Bresch, Gregor Dernick, Gabriel Gruener. Il direttore: Lukas Reinitzer Lukas Reinitzer ha studiato canto e teoria della musica. Si è diplomato in pianoforte e direzione ai conservatori di Berna e Basilea. Già durante gli studi ha diretto numerose formazioni, come gli Jungen Schweizer Sinfoniker, l’Opernensemble Zauberflöte Bochum e la Berliner Sibelius Orchester. È stato direttore principale dell’orchestra barocca The Chamber Orchestra of London e direttore ospite della Turku Philharmonic Orchestra Finnland, della Ukrainian Symphony Orchestra Kiev, della Hermitage Symphony Orchestra St.Petersburg e della London Symphony Orchestra. È fondatore della Fundatio Amadei, un istituto di ricerche musicali. Tuttora è direttore dell’orchestra da camera Sinfonia Amadei e direttore artistico della Musikstiftung Philarmonia Orpheo Liechtenstein. Dal 1989 dirige l’ensemble vocale colla voce. Sestina: Lagrime d’amante al sepolcro dell’amata / Scipione Agnelli 1. Incenerite spoglie (prima parte) Incenerite spoglie, avara tomba fatta del mio bel sol terreno cielo, ahi lasso, i’vegno ad inchinarvi in terra. Con voi chius’ è’l mio cor‚ a marmi in seno, e notte e giorno vive in pianto, in foco, in duolo, in ira, il tormentato Glauco. 2. Ditelo voi (seconda parte) Ditelo, o fiumi e voi, ch’udiste Glauco l’aria ferir di grida in su la tomba, erme campagne, e’l san le ninfe e’l cielo, a me fu cibo il duol, bevanda il pianto, poi ch’il mio ben coprì gelida terra, letto, o sasso felice, il tuo bel seno. 3. Darà la notte il sol (terza parte) Darà la notte il sol lume alla terra, splenderà cintia il dì, prima che Glauco di baciar, d’honorar, lasci quel seno che nido fu d’amor, che dura tomba preme; né sol d’alti sospir, di pianto, prodighe a lui saran le fere e’l cielo. 4. Ma te raccoglie (quarta parte) Ma te raccoglie, o ninfa, in grembo’l cielo. Io per te miro vedova la terra, deserti boschi, e correr fium’il pianto. E driade e napee del mesto Glauco ridicono i lamenti, e su la tomba cantano i pregi de l’amato seno. 5. O chiome d’or (quinta parte) O chiome d’or, neve gentil del seno, o gigli de la man, ch’ invido il cielo ne rapì, quando chiuse in cieca tomba chi vi nasconde? Ohimé, povera terra il fior d’ogni bellezza, il sol di Glauco nasconde? Ah muse, qui sgorgate il pianto. 6. Dunque amate reliquie (sesta parte) Dunque, amate reliquie, un mar di pianto non daran questi lumi al nobil seno d’un freddo sasso? ecco l’afflitto Glauco fa risonar: il mar e’l cielo, dicano i venti ogn’ hor, dica la terra: „Ahi corinna, ahi morte, ahi tomba“. Cedano al pianto i detti; amato seno, a te dia pace il ciel, pace a te Glauco, prega honorata tomba e sacra terra. Requiem (Officium Defunctorum) Taedet animam meam Taedet animam meam vitae meae, dimittam adversum me eloquium meum, loquar in amaritudine animae meae. Dicam Deo: Noli me condemnare: indica mihi cur me ita iudices. Numquid bonum tibi videtur, si calumnieris et opprimas me, opus manuum tuarum, et consilium impiorum adiuves? Numquid oculi carnei tibi sunt: aut sicut videt homo, et tu vides? Numquid sicut dies hominis dies tui, et anni tui, sicut humana sunt tempora, ut quaeras iniquitatem meam, et peccatum meum scruteris? Et scias quia nihil impium fecerim, cum sit nemo qui de manu tua possit eruere. Sono nauseato della mia vita; darò libero sfogo al mio lamento, parlando nell'amarezza dell'anima mia! Dirò a Dio: "Non condannarmi! Fammi sapere perché contendi con me. Ti par bene opprimere, disprezzare l'opera delle tue mani e mostrarti favorevole ai disegni dei malvagi? Hai tu occhi di carne, o vedi anche tu come vede l'uomo? Sono forse i tuoi giorni come i giorni di un mortale, i tuoi anni come i giorni di un uomo, perché tu debba indagare sulla mia colpa e andare in cerca del mio peccato, pur sapendo che non sono colpevole e che non c'è nessuno che mi può liberare dalla tua mano? Introitus Requiem aeternam dona eis, Domine: et lux perpetua luceat eis. Te decet hymnus, Deus, in Sion, et tibi reddetur votum in Jerusalem: exaudi orationem meam, ad te omnis caro veniet. Requiem aeternam dona eis Domine … L'eterno riposo dona loro, Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Si innalzi un inno a te, o Dio, in Sion, a te si sciolga il voto in Gerusalemme; esaudisci la mia preghiera, a te viene ogni mortale. Kyrie Kyrie, eleison. Christe, eleison. Kyrie, eleison Graduale Requiem aeternam dona eis, Domine: et lux perpetua luceat eis. In memoria aeterna erit Justus: ab auditione mala non timebit. Dona loro eterno riposo, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Il giusto sarà sempre ricordato, non temerà annunzio di sventura. Offertorium Domine Iesu Christe, Rex gloriae, libera animas omnium fidelium defunctorum de poenis inferni, et de profundo lacu: libera eas de ore leonis, ne absorbeat eas tartarus, ne cadant in obscurum: sed signifer sanctus Michael repraesentet eas in lucem sanctam: Quam olim Abrahæ promisisti, et semini eius. Signore Gesù Cristo! Re di gloria! Libera le anime di tutti i fedeli defunti dalle pene dell'inferno e dalla fossa profonda! Liberale dalla bocca del leone, affinché non vengano inghiottite dal Tartaro, e non cadano nell'oscurità: ma l'alfiere san Michele le porti nella luce santa, che un tempo hai promesso ad Abramo e alla sua stirpe. Sanctus Sanctus, sanctus, sanctus dominus Deus Sabaoth. Pleni sunt coeli et terra gloria tua. Hosanna in excelsis. Benedictus Benedictus qui venit in nomine Domini. Hosanna in excelsis. Agnus Dei I Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, dona eis requiem II Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, dona eis requiem III Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, dona eis requiem sempiternam Communio Lux aeterna luceat eis, Domine: cum sanctis tuis in aeternum, quia pius es. Requiem aeternam dona eis Domine, et lux perpetua luceat eis cum sanctis tuis in aeternum, quia pius es. Splenda ad essi la luce perpetua, Signore, con i tuoi santi in eterno, poiché tu sei Pietoso. L'eterno riposo dona loro, Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Libera me Libera me, Domine, de morte aeterna, in die illa tremenda, quando coeli movendi sunt et terra, dum veneris judicare saeculum per ignem. Tremens factus sum ego, et timeo, dum discussio venerit, atque ventura ira. Quando coeli movendi sunt et terra, Dies illa, dies irae, calamitatis et miseriae, dies magna et amara valde. Dum veneris judicare saeculum per ignem. Requiem aeternam dona eis, Domine, et lux perpetua luceat eis. Kyrie eleison Liberami, o Signore, dalla morte eterna, in quel giorno tremendo quando la terra e il cielo si muoveranno, quando tu verrai a giudicare il mondo con il fuoco. Sono tremante pieno di timore, in considerazione del giudizio che verrà. Quel giorno è un giorno di ira, di calamità e miseria, un giorno molto triste. Dona loro l'eterno riposo, Signore: li illumini la luce perpetua. Versa est in luctum Versa est in luctum cithara mea, et organum meum in vocem flentium. Parce mihi Domine, nihil enim sunt dies mei. La mia cetra serve per lamenti e il mio flauto per la voce di chi piange. Lasciami, Signore, perché un soffio sono i miei giorni.