regolamento scolastico - Direzione Didattica Secondo Circolo di

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Direzione Didattica Statale Empoli 2° Circolo
Via Torricelli, 58/A – Empoli (FI) Tel 0571.960158/926612
Cod.Mecc. FIEE210007
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REGOLAMENTO SCOLASTICO
INDICE
PREMESSA
1. PARTE PRIMA – ORGANI COLLEGIALI
1.1.COMPOSIZIONE E MODALITA’ DI CONVOCAZIONE
1.2.GRUPPI DI LAVORO
2. PARTE SECONDA - FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE
2.1.CALENDARIO SCOLASTICO
2.2.USO DI LOCALI E ATTREZZATURE
2.3.ACCESSO AGLI EDIFICI SCOLASTICI
2.4. MATERIALE DIVULGATIVO
2.5. ISCRIZIONE DEGLI ALUNNI ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA E ALLA SCUOLA
PRIMARIA
2.5.1 CRITERI PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA
2.5.2 CRITERI PER LA SCUOLA PRIMARIA
2.6.CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI
2.6.1.CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE SEZIONI DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA
2.6.2.CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME
2.6.3.CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI
3. PARTE TERZA – ATTIVITA’ DIDATTICHE
3.1. VIGILANZA E SICUREZZA
3.2. INGRESSO E USCITA ALUNNI (norme comuni)
3.2.1.SCUOLA DELL’INFANZIA
3.2.2. SCUOLA PRIMARIA
3.3. RITARDI E USCITE ANTICIPATE
3.4. ASSENZE E RIAMMISSIONE A SCUOLA
3.5. REPERIBILITA’ DELLE FAMIGLIE
3.6. UTILIZZO SCUOLABUS
3.7. RIPOSO SCUOLA DELL’INFANZIA
3.8. MENSA
3.9. NORME PER GLI INTERVALLI SCUOLA PRIMARIA
3.10. SOMMINISTRAZIONE FARMACI A SCUOLA
3.11. INFORTUNI – POLIZZA ASSICURATIVA
3.12. MATERIALE SCOLASTICO
3.13. COMPITI A CASA
3.14. COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA
3.15. RICEVIMENTI E ASSEMBLEE
3.16. RACCOLTA DI DENARO
3.17. VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE (norme comuni)
3.17.1. SCUOLA DELL’INFANZIA
3.17.2. SCUOLA PRIMARIA
3.18. SCIOPERI E ASSEMBLEE SINDACALI
3.19. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA/TUTELA DELLA PRIVACY
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PREMESSA
Il presente Regolamento, frutto di una riflessione comune e di un confronto tra le due agenzie
educative che più incidono sulla vita dell’alunno (la famiglia e la scuola), vuole essere un contributo
significativo alla formazione del cittadino, secondo i principi della Costituzione e delle Indicazioni
Nazionali. Esso disciplina la vita scolastica, al fine di garantirne un funzionamento ordinato e
responsabile, improntato allo spirito di collaborazione e di rispetto tra le componenti della scuola e
le famiglie.
Il Regolamento scolastico, quindi, si prefigge di:
· stabilire delle regole per il funzionamento generale dell’Istituto Scolastico
· regolare i comportamenti individuali e collettivi
· conseguire, anche attraverso l’osservanza dei diritti-doveri derivanti dalla convivenza civile, le
finalità educative e formative che sono proprie della vita scolastica.
Il regolamento non è un documento immodificabile, anzi dovrà essere costantemente monitorato,
integrato e reso più aderente alla realtà scolastica.
E’ un documento che insieme al Pof, alla Carta dei servizi e al Piano Educativo di
Corresponsabilità delinea il ruolo e l’azione della scuola affinché il servizio offerto sia sempre più
efficace e coerente.
Il personale scolastico e i genitori sono tenuti a conoscere le disposizioni contenute nel presente
documento.
PARTE PRIMA
ORGANI COLLEGIALI
1.1 COMPOSIZIONE E MODALITA’ DI CONVOCAZIONE
Il funzionamento degli Organi Collegiali è regolato dal Dlsg 297/1994, anche se le competenze del
Consiglio di Circolo sono state modificate, in seguito all’attribuzione dell’autonomia alle Istituzioni
Scolastiche, dal dlsg 165/2001.
Per informazione riguardo alla composizione, ai compiti e ai membri in carica nei vari organi si può
consultare la parte riguardante i singoli Organi Collegiali nel sito dell’Istituto
ww.secondocircoloempoli.it.
Gli OO.CC. si riuniscono in apposite sedute, previa convocazione che spetta, di norma, al
presidente dell’organo collegiale. La convocazione, contenente l’ordine del giorno, è predisposta
con preavviso di almeno 5 giorni a mezzo atto scritto del presidente. Si possono avere
convocazioni non scritte nel caso che la convocazione avvenga nel corso della seduta precedente
e alla presenza di tutti i componenti dell’organo collegiale.
Per discutere e/o votare argomenti che non siano all’ordine del giorno o per variare l’ordine di
trattazione degli stessi, è necessaria una deliberazione, all’inizio della seduta, adottata a
maggioranza assoluta. Qualora i punti all’ordine del giorno non siano esauriti verranno discussi
nella successiva seduta, con priorità.
Di ogni seduta viene redatto un verbale che verrà inviato in forma elettronica a tutti i componenti.
Se dopo una settimana dall’invio i componenti non avranno proposto modifiche o integrazioni, si
riterrà approvato e verrà pubblicato sul sito web dell’Istituto. Esso verrà poi firmato dal presidente e
dal segretario all’inizio della seduta successiva a quella di riferimento.
1.2 COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO
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Il Collegio dei docenti e il Consiglio di Circolo possono lavorare per commissioni e/o gruppi di
lavoro, su designazione dei rispettivi Organi Collegiale, che esaminerà e approverà il lavoro svolto.
PARTE SECONDA
FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE
2.1 CALENDARIO SCOLASTICO
Il calendario scolastico è deliberato dal Consiglio di Circolo, affisso all’Albo e pubblicato sul sito
web dell’Istituto.
2.2 USO DI LOCALI E ATTREZZATURE
L’uso di laboratori, palestre, attrezzature è regolato in modo da assicura una equa fruizione tra le
classi. Chiunque utilizzi locali e attrezzature è tenuto a lasciarli in modo ordinato e tale da
consentire l’uso alla classe o gruppo che segue. I sussidi devono essere trattati con cura, riparati
se possibile, riposti dopo l’uso. E’ possibile la concessione dei locali scolastici per utilizzazione da
parte di Soggetti esterni ,nel rispetto dei criteri stabiliti dal Consiglio di Circolo.
2.3 ACCESSO AGLI EDIFICI SCOLASTICI
Per ragioni di sicurezza l’accesso ai locali ed alle aree scolastiche esterne è vietato agli estranei.
Oltre al personale scolastico ed agli alunni partecipanti alle attività didattiche l’ingresso è
consentito limitatamente:
o ai genitori per partecipare ai colloqui e alle riunioni
o ai rappresentanti esterni invitati a specifici incontri o riunioni
o ai partecipanti alle attività promosse dai soggetti che hanno ottenuto espressa
autorizzazione per l’uso dei locali scolastici
o ai soggetti espressamente invitati o autorizzati
Eventuali visitatori sono tenuti a rivolgersi al personale collaboratore scolastico o ad altro
personale interno, specificando il proprio status e le ragioni della visita. Il visitatore dovrà attenersi
alle disposizioni impartite per il tramite del personale interno.
Tutti i soggetti esterni a qualunque titolo presenti nella scuola sono tenuti a prendere visione del
documento valutazione rischi, del piano antincendio e della cartellonistica.
Anche i genitori non devono trattenersi all’interno della scuola e nei giardini ad essa annessi sia
all’ingresso che all’uscita, né entrare all’interno delle aule. I collaboratori scolastici durante l’entrata
e l’uscita degli alunni devono vigilare l’ingresso degli edifici.
Durante l’orario delle lezioni, le porte d’ingresso e i cancelli dei singoli plessi devono restare chiusi.
Per motivi di sicurezza, all'interno dello spazio del plesso (compreso il giardino) NON è
consentito l'ingresso agli animali, tranne che per progetti didattici che ne prevedano la presenza e
dopo autorizzazione del DS.
2.4 MATERIALE DIVULGATIVO
Possono essere distribuiti nell’Istituto solo materiali divulgativi, provenienti da enti esterni,
autorizzati dal Dirigente Scolastico.
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2.5 ISCRIZIONE DEGLI ALUNNI ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA E ALLA SCUOLA PRIMARIA
Le iscrizioni verranno effettuate secondo i tempi e le modalità indicate ogni anno dalla circolare
Ministeriale.
In caso di esubero di domande rispetto ai posti disponibili nel plesso verrà stilata una graduatoria
secondo i seguenti criteri:
2.5.1 CRITERI PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA – REGOLAMENTO ALLEGATO
2.5.2 CRITERI PER LA SCUOLA PRIMARIA – REGOLAMENTO ALLEGATO
2.6. CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI
2.6.1 CRITERI
DELL'INFANZIA
PER
LA
FORMAZIONE
DELLE
SEZIONI
DELLA
SCUOLA
Tutti gli alunni nuovi iscritti verranno assegnati al plesso scelto; le sezioni verranno formate subito
prima dell’inizio dell’anno scolastico seguendo il criterio dell’età. In caso di esubero di bambini di
una determinata età rispetto ai posti disponibili, i più grandi saranno inseriti nella sezione dell’età
successiva.
2.6.2 CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME
Preliminarmente la scuola cerca di acquisire dati e informazioni utili per formare classi equilibrate
ed eterogenee al loro interno ma il più possibile omogenee tra loro.
Le insegnanti in uscita e in entrata e la Dirigente Scolastica, alla fine del mese di giugno, nei limiti
dei parametri previsti dalla normativa vigente, sulla base dei criteri sotto elencati, formeranno
classi miste:
o equivalenti per numero
o distribuzione equilibrata maschi/femmine, alunni stranieri e alunni che non si avvalgono
dell'insegnamento della R.C.
o distribuzione equa degli alunni in base alle osservazioni ed informazioni fornite dagli
insegnanti della scuola dell’infanzia
o individuazione e distribuzione equilibrata, per quanto possibile, degli alunni che
necessitano dell’osservazione e della consulenza degli operatori socio-sanitari
o accoglimento, per quanto possibile, della richiesta delle famiglie riguardo all’indicazione di
un compagno da inserire nella classe del proprio figlio.
Le classi parallele saranno assegnate alle insegnanti per sorteggio.
Il sorteggio sarà effettuato nell’ufficio di Direzione alla presenza del Dirigente Scolastico o del
Dirigente dei Servizi Amministrativi, delle insegnanti interessate e da un genitore del Consiglio di
Circolo.
2.6.3 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI
Nell’assegnazione dei docenti alle classi da parte del Dirigente scolastico, si tenderà a rispettare il
criterio della continuità didattica e a garantire la presenza di un docente titolare per ogni classe.
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PARTE TERZA
ATTIVITA’ DIDATTICHE
3.1 VIGILANZA E SICUREZZA
Gli operatori scolastici hanno l’obbligo di vigilanza dal momento in cui gli alunni fanno il loro
ingresso nell’edificio scolastico sino all’uscita. In caso di attività parascolastiche, d’integrazione
formativa, visite guidate, ecc, gli obblighi di vigilanza sono estesi all’intero arco temporale di durata
delle suddette attività, inclusi i momenti destinati ai trasferimenti individuali o collettivi.
Per favorire l’interiorizzazione dei comportamenti corretti, da parte degli alunni, i temi della
sicurezza dovranno essere contestualizzati nella programmazione educativo-didattica.
Particolare cura nella vigilanza deve essere inoltre esercitata nei seguenti casi:
o nei confronti degli alunni disabili o che manifestino specifici ed accertati comportamenti di
rischio
o durante lo svolgimento dell’intervallo per la ricreazione
o nell’accedere ai servizi igienici.
Gli insegnanti avendo la diretta responsabilità della classe durante le ore di scuola, non possono
lasciare gli alunni, se non in caso di assoluta necessità, affidando la vigilanza momentanea al
personale ausiliario o ai colleghi.
Gli operatori scolastici intervengono nelle situazioni di rischio, indipendentemente dalla classe di
competenza.
Nel giardino è importante controllare che non si verifichino situazioni di pericolo.
I collaboratori scolastici sono tenuti al mantenimento della sicurezza e delle condizioni igieniche
degli spazi esterni.
3.2 INGRESSO E USCITA ALUNNI (Norme comuni)
Per il buon funzionamento della scuola si raccomanda ai genitori il rispetto degli orari approvati
ogni anno dal Consiglio di Circolo. Le famiglie sono tenute ad accertarsi di eventuali modifiche
all’orario comunicate dalla scuola.
Gli alunni saranno consegnati all’uscita ai genitori o a persone maggiorenni delegate per iscritto
dai genitori, non è perciò consentita l’uscita autonoma per nessun bambino.
Non valgono ad escludere le responsabilità della scuola eventuali disposizioni o consensi espliciti
o formali impartiti dalla famiglia, le cosiddette liberatorie.
I genitori sono tenuti a fornire agli insegnanti tramite modulistica predisposta dalla segreteria, tutti i
nominativi delle persone autorizzate a ritirare l’alunno all’uscita. Sono inoltre tenuti ad aggiornare
per iscritto eventuali cambiamenti.
Per vaccinazioni o visite mediche comunicate preventivamente alle insegnanti, si consente
l'ingresso e/o l’uscita del bambino a scuola in orari diversi da quelli indicati.
La vigilanza degli alunni nel momento dell’ingresso, dell’uscita e per tutto il tempo di permanenza a
scuola, è assicurata dal personale docente e dai collaboratori scolastici.
Durante l’ingresso e l’uscita degli alunni non è consentito ai genitori intrattenere le insegnanti per
comunicazioni. Ciò può avvenire, in caso di necessità, solo dopo che siano usciti tutti gli alunni
delle sezioni/classi.
3.2.1 SCUOLA DELL’INFANZIA
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Per garantire ai bambini un sereno andamento della vita scolastica e per evitare spiacevoli
interruzioni delle attività educative è necessario rispettare rigorosamente l’orario scolastico:
ENTRATA 08:30 – 09:30 USCITA 16:00 -16:30
E' prevista la possibilità di richiedere il pre scuola, anticipando l'orario di 30 minuti. Il genitore dovrà
presentare domanda alla direzione didattica e pagare una quota mensile. Tale servizio sarà
erogato con un minimo di cinque richieste, ad eccezione del plesso di Monterappoli le cui
domande dovranno essere almeno dieci.
L’uscita antimeridiana può essere effettuata dalle ore 12:00 alle ore 12:15 e dalle ore 13:30 alle
ore 13:45 (se il bambino esce dopo pranzo).
L’uscita dopo pranzo può essere richiesta , per giorni fissi oppure per periodi prestabiliti facendo
domanda di autorizzazione al Dirigente Scolastico.
Eventuali uscite saltuarie possono essere effettuate solo negli orari sopra elencati, previo avviso
anticipato alle insegnanti e compilando l’apposito registro al momento d’uscita.
Straordinariamente si potrà avvisare telefonicamente dell’arrivo in ritardo del bambino a scuola;
l’avviso dovrà comunque pervenire entro le 9:30 in quanto a tale ora viene comunicato il numero
degli alunni presenti alla mensa.
Nel caso in cui il bambino, senza preavviso, venga accompagnato a scuola oltre le 9:30, potrà
rimanere solo in orario antimeridiano.
I genitori che accompagnano i figli in orari diversi da quelli del regolare funzionamento scolastico,
non possono entrare all’interno della scuola ed il bambino sarà accolto dal personale di custodia.
3.2.2 SCUOLA PRIMARIA
Gli alunni entrano nell’edificio scolastico nei cinque minuti che precedono l’inizio delle lezioni.
I docenti devono essere a scuola cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni.
L’ingresso può essere anticipato fino a quarantacinque minuti; i genitori, in tal caso, devono
presentare la richiesta e pagare una quota mensile al Comune. La sorveglianza, in questo caso, è
svolta dal personale delle cooperative.
Affinché l’uscita sia più ordinata ogni plesso comunicherà alle famiglie le modalità organizzative.
3.3 RITARDI E USCITE ANTICIPATE
I ritardi in ingresso e in uscita, superiori ai 5 minuti, saranno annotati in un apposito registro tenuto
dai collaboratori scolastici e firmato dall'adulto che accompagna l’alunno. Saranno i collaboratori
scolastici, nel caso dell’ingresso, ad accompagnare il bambino nella sezione della scuola
dell’infanzia.
Dopo il terzo ritardo sarà cura dell’insegnante segnalarlo al dirigente scolastico che convocherà i
genitori per trovare una soluzione al problema.
Gli alunni che, al termine delle lezioni, non vengano ripresi da scuola saranno sorvegliati dal
personale non docente, nel caso siano stati rintracciati gli adulti di riferimento. Qualora non si
riuscisse a rintracciare nessuno, l’insegnante avvertirà, attraverso il responsabile di plesso, il DS o
suo delegato e con lui stabilirà la strategia da adottare, anche informando polizia municipale o
carabinieri che prenderanno i provvedimenti più idonei. Sarà garantita sempre la presenza del
personale.
Gli alunni, eccezionalmente, potranno entrare o uscire in orari diversi, con richiesta scritta dei
familiari che provvederanno a ritirare l’alunno o indicheranno un delegato di fiducia.
Non saranno concessi permessi continui di uscite anticipate per la partecipazione ad attività
sportive o ricreative.
Per la variazione degli orari di entrata o di uscita, dovuti eccezionalmente a motivi particolari e
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prolungati nel corso dell’anno, è necessario acquisire l’autorizzazione del Dirigente Scolastico che
provvederà a rilasciarne copia ai docenti di classe/sezione.
3.4 ASSENZE E RIAMMISSIONE A SCUOLA
La frequenza dei bambini deve essere regolare e continuativa.
L’assenza, anche di un giorno, dovrà essere sempre giustificata dal genitore, possibilmente, in
forma scritta (scuola primaria).
Dopo il quinto giorno consecutivo la riammissione a scuola avverrà soltanto con la presentazione
del certificato medico che, nel caso di malattie infettive, seguirà le modalità indicate dall’ASL.
Saranno conteggiati il sabato e la domenica se compresi tra due giorni di assenza.
Nel caso in cui si sospetti una malattia infettiva (congiuntivite, esantemi, dissenteria…) per
consentire la frequenza scolastica potrà essere richiesta dall’insegnante, una certificazione del
medico curante, attestante l’assenza di malattie contagiose in atto.
Nel caso di pediculosi il bambino potrà frequentare la scuola previa presentazione di
autocertificazione di avvenuto trattamento.
Le assenze per motivi di famiglia dovranno essere anticipatamente comunicate dai genitori per
iscritto.
Per la scuola dell’infanzia, dopo 30 giorni di assenza ingiustificata, verrà data comunicazione alla
Direzione che avvierà la procedura di cancellazione del bambino dalla scuola.
Nel caso in cui il bambino abbia subito un infortunio e presenti un referto rilasciato dal pronto
soccorso con una prognosi di uno o più giorni, può essere ammesso anticipatamente a scuola,
solo nel caso in cui venga esibita una certificazione medica che ne attesti l’idoneità alla frequenza
e una dichiarazione dei genitori che si assumono la responsabilità per eventuali danni causati dal
figlio a terzi.
3.5 REPERIBILITA’ DELLE FAMIGLIE
I genitori degli alunni sono tenuti a comunicare agli insegnanti i recapiti telefonici per essere
rintracciati in caso di necessità nel periodo di permanenza dei figli a scuola.
3.6 UTILIZZO SCUOLABUS
Gli alunni che usufruiscono del servizio di trasporto comunale, nel caso in cui arrivino a scuola
prima dell’inizio dell’orario scolastico, saranno accolti e sorvegliati dal personale presente
(cooperativa che gestisce il prescuola o collaboratori scolastici).
I bambini che usufruiscono del servizio scuolabus potranno, occasionalmente, tornare a casa
senza avvalersi del servizio di trasporto scolastico previa comunicazione scritta gli insegnanti.
Il servizio di trasporto potrà essere fruito anche escludendo alcuni giorni della settimana, purché i
giorni siano fissi e comunque sempre previa comunicazione scritta alle insegnanti.
Al fine di garantire la sorveglianza sia dei bambini che usufruiscono dello scuolabus sia di quelli
che vengono ripresi dai genitori, i collaboratori scolastici e/o il personale della cooperativa presente
nella struttura in quel momento, prenderanno in consegna i bambini che usufruiscono del servizio,
accompagnandoli all’uscita e affidandoli al personale addetto.
3.7 RIPOSO POMERIDIANO SCUOLA INFANZIA
Nelle scuole dell’infanzia del Circolo il riposo pomeridiano è previsto per i bambini iscritti e inseriti
nella sezione dei tre anni, tuttavia, nei mesi di maggio e giugno, ogni plesso, sulla base delle
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differenze caratteristiche dei locali scolastici, potrà decidere autonomamente di sospendere il
riposo pomeridiano.
Per garantire la sicurezza anche durante il riposo i docenti sono tenuti a mettere in atto i seguenti
comportamenti:
1. lasciare libere le vie di fuga;
2. controllare che tra le brandine ci sia lo spazio sufficiente per passare;;
3. far riposare i bambini con i calzini e abituarli a non cercare le scarpe nelle situazioni di
emergenza.
Il docente che sorveglia i bambini deve avere un telefono vicino per le emergenze.
3.8. MENSA
Gli alunni potranno essere esonerati del servizio, per lunghi periodi, solo per seri motivi. Il genitore
dovrà presentare domanda al Dirigente Scolastico. In tal caso i genitori potranno ritirare il figlio al
termine del turno antimeridiano e riaccompagnarlo per l’inizio delle lezioni pomeridiane.
Per un periodo non superiore a tre giorni, i genitori potranno fare richiesta scritta di una dieta
speciale, se il figlio è indisposto.
La richiesta di diete speciali per intolleranze, allergie alimentari sarà presentata con apposito
modulo ed accompagnata da certificato medico.
La richiesta di diete speciali per motivi religiosi sarà presentata con apposito modulo.
3.9 NORME PER GLI INTERVALLI (scuola primaria)
L’intervallo è un momento di socializzazione, perciò deve essere costantemente salvaguardato il
suo carattere educativo.
Sono previsti due momenti ricreativi: uno al mattino e uno dopo la mensa.
L’intervallo può svolgersi in aula, nel cortile o altri spazi disponibili, individuati collegialmente dalle
insegnanti di ogni plesso, sotto la stretta sorveglianza dell’insegnante.
Le modalità di svolgimento saranno condivise dai docenti di ogni plesso.
Non è consentito l’utilizzo degli attrezzi della palestra.
3.10 SOMMINISTRAZIONE FARMACI A SCUOLA - INDICAZIONI DI TIPO SANITARIO
Gli insegnanti e il personale non docente non sono autorizzati alla somministrazione di farmaci
ordinari (antibiotici, antipiretici o altro), fatta eccezione di farmaci salvavita per gravi patologie o
malattie croniche, per i quali è comunque necessaria la disponibilità del personale suddetto.
Per la somministrazione dei farmaci salvavita viene seguito il protocollo della Regione Toscana per
la somministrazione dei farmaci e sono necessarie le autorizzazioni del genitore e del dirigente
scolastico.
In caso di febbre o malessere dell’alunno, il docente ha il dovere d’informare tempestivamente un
familiare, affinché possa, quanto prima provvedere al ritiro o al controllo dello stato di salute del
proprio figlio. Nel caso in cui non venga rintracciato alcun familiare di riferimento e lo stato febbrile
sia molto alto, sarà contattato il 118.
3.11 INFORTUNI – POLIZZA ASSICURATIVA
La scuola e tutti i suoi operatori si attivano al fine di predisporre tutte le misure possibili e utili per
prevenire infortuni ed incidenti scolastici e per attuare gli interventi più idonei, nel caso in cui
accada un incidente ad un alunno in ambito scolastico.
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I genitori all’inizio dell’anno versano una quota assicurativa per coprire la responsabilità civile e gli
alunni dagli infortuni che si possono verificare, sia in ambiente scolastico sia extrascolastico, nel
corso delle attività.
In caso di incidenti o malori improvvisi degli alunni, si garantirà il primo soccorso e si provvederà
ad avvisare tempestivamente la famiglia.
Se gli incidenti o i malori risultassero di particolare gravità saranno avvertiti immediatamente il 118,
la famiglia e la Direzione Didattica.
I docenti per ogni situazione d’infortunio degli alunni, verificatasi durante il loro servizio, dovranno
presentare denuncia scritta all’ufficio di segreteria, allegando il referto rilasciato dal medico o dal
pronto soccorso, entro 24 ore dalla consegna della certificazione.
3.12 MATERIALE SCOLASTICO
Gli alunni sono tenuti ogni giorno a portare a scuola il materiale occorrente per lo svolgimento delle
attività.
I genitori sono invitati a collaborare con i figli nel controllo quotidiano dello zaino e a sostituire
quanto deteriorato o mancante.
I genitori, salvo casi eccezionali, non possono durante l’orario scolastico portare a scuola il
materiale eventualmente dimenticato a casa dai propri figli.
I genitori devono evitare che i bambini portino a scuola soldi, oggetti di valore (collane, bracciali
ecc.) piccoli oggetti, giocattoli che possono essere pericolosi o creare litigi. In caso di smarrimento
o danneggiamento il personale docente non si assume alcuna responsabilità.
3.13 COMPITI A CASA
Nella Scuola Primaria i genitori sono tenuti a collaborare con la scuola affinché gli alunni svolgano
con impegno e regolarità i compiti assegnati.
Si suggerisce agli stessi di guardare con regolarità il lavoro svolto in classe, al fine di far percepire
al bambino il costante interesse da parte della famiglia: condizione necessaria perché ci sia una
effettiva motivazione nell’apprendimento.
In caso di assenza, è opportuno che gli alunni restino in contatto con i compagni per le varie
comunicazioni e per i compiti.
3.14 COMUNICAZIONI SCUOLA – FAMIGLIA
I genitori potranno incontrare gli insegnanti secondo le modalità che verranno comunicate.
Nella Scuola dell’Infanzia i familiari sono tenuti a leggere le comunicazioni affisse all’interno della
scuola, a leggere gli avvisi che vengono messi negli zaini dei bambini e a ritirare la posta
personale che viene distribuita regolarmente ad ogni bambino.
I genitori sono invitati a sottoscrivere in tempi brevi le comunicazioni e i moduli che devono essere
riconsegnati all’insegnante.
Per la Scuola Primaria il quaderno degli avvisi o il diario sono gli strumenti più agili di
comunicazione fra scuola e famiglia.
Ai genitori è chiesto di collaborare con gli insegnanti affinché siano conservati con cura, usati in
modo corretto e visionati quotidianamente.
I genitori sono invitati a firmare per presa visione tutte le comunicazioni della scuola che saranno
date con anticipo rispetto ad eventuali scadenze da rispettare.
Non potranno essere imputati alla scuola danni o inconvenienti derivanti dalla mancata
conoscenza degli avvisi.
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3.15 RICEVIMENTI E ASSEMBLEE
Per poter svolgere in maniera serena e proficua i colloqui individuali e le assemblee è consigliabile
che non siano presenti gli alunni.
Qualora il genitore non possa fare diversamente, si ricorda che in tali occasioni i collaboratori
scolastici non sono tenuti a svolgere la sorveglianza, pertanto i genitori sono tenuti ad occuparsi
personalmente dei propri figli.
I genitori o gli insegnanti, in caso di necessità, potranno chiedere su appuntamento un colloquio
anche al di fuori di quelli programmati.
I genitori che hanno necessità di parlare telefonicamente con le insegnanti sono pregati, quando è
possibile, di lasciare la comunicazione al personale ausiliario, altrimenti, per la scuola dell’infanzia,
di farlo nella fascia oraria 11:30 / 12:30 e per la scuola primaria durante l'orario dell'intervallo
3.16 RACCOLTA DI DENARO
Previa disponibilità, gli insegnanti potranno essere eccezionalmente autorizzati ad effettuare
raccolte di denaro con apposite autorizzazioni del Consiglio di Circolo ed eventualmente dai singoli
rappresentanti di classe/sezione per visite di istruzione (eventuali biglietti di ingresso a musei,
teatri e/o biglietti per mezzi di trasporto di linea, ecc) ed altre iniziative con scopo didattico.
3.17 VISITE GUIDATE E GITE D’ ISTRUZIONE (Norme comuni )
Tutte le iniziative devono essere coerenti con la programmazione.
Tutte le visite e i viaggi d’istruzione dovranno essere deliberati dai consigli ’intersezione/interclasse
ed autorizzate dal Consiglio di Circolo. Per le visite sul territorio il Consiglio di Circolo delega il
Dirigente Scolastico a rilasciare l’autorizzazione.
Il rapporto alunni/adulto per sezione o classe rimane fissato in 15/1; il numero di accompagnatori
può essere aumentato solo per fondati motivi, quali la presenza di alunni diversamente abili.
Le insegnanti per ogni uscita o gita scolastica, devono ottenere l’autorizzazione scritta dei genitori.
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Le gite saranno effettuate solo se l’adesione è superiore all’80% degli alunni.
Il servizio di scuolabus sarà assegnato dalla Direzione Didattica in modo equilibrato tra le diverse
sezioni di Scuola dell’Infanzia e le classi della Scuola Primaria. L’autorizzazione sarà rilasciata di
volta in volta, su richiesta scritta con indicazione della data in cui si intende effettuare l’uscita,
dell’orario, della destinazione, del mezzo usato, del numero degli alunni e del numero degli
accompagnatori presenti.
3.17.1 SCUOLA DELL'INFANZIA
Nell’ambito dell’orario scolastico, possono essere programmate solo visite guidate sul territorio
comunale e su quello dei comuni limitrofi.
Eventuali visite di istruzione in ambito extra comune e comuni limitrofi sono consentite, previa
autorizzazione del Consiglio di Circolo, solo per particolari attività.
3.17.2 SCUOLA PRIMARIA
Nell’ambito dell’orario scolastico, possono essere programmate solo visite guidate sul territorio
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provinciale e comuni limitrofi.
Per le classi prime e seconde possono essere programmate gite d’istruzione (per l’intera giornata)
nell’ambito provinciale o comuni limitrofi.
Le classi terze, quarte e quinte possono programmare gite di istruzione (per l'intera giornata)
nell'ambito provinciale e regionale.
Eventuali gite di istruzione in ambito extra - provinciale o extra - regionale sono consentite, previa
autorizzazione del Consiglio di Circolo, solo per particolari attività.
3.18 SCIOPERI E ASSEMBLEE SINDACALI
In caso di sciopero del personale docente e non docente, sarà data, con un minimo di 3 giorni di
anticipo, la comunicazione scritta alle famiglie che:“non sarà garantita la regolarità del servizio e
dello svolgimento delle lezioni. Il genitore, prima di lasciare il figlio, dovrà accertarsi della presenza
dell’insegnante”. Il servizio di trasporto non sarà effettuato, con l'accordo dell'Amministrazione
Comunale
Nel caso d’insegnanti che operano su più classi, gli alunni frequenteranno, se presente
l’insegnante, per le ore previste per quella classe.
Successivamente, in base al presumibile numero di adesioni del personale, il Dirigente Scolastico
deciderà riguardo al tipo di servizio che la scuola sarà in grado di fornire e ne verrà data
comunicazione alle famiglie.
E’ compito dei genitori tenersi informati sulla conferma o eventuale revoca dello sciopero stesso.
In occasione di assemblee sindacali si comunicherà alle famiglie la variazione d’orario sempre
attraverso comunicazione scritta. Anche in questo caso gli alunni saranno ammessi all’interno
dell’edificio scolastico solo in presenza dell’insegnante e sarà cura dei genitori controllare
l’avvenuto ingresso dei figli.
3.19 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA /TUTELA DELLA PRIVACY
Nell’ambito delle attività didattiche e in quanto autorizzate dai docenti possono essere effettuate
riprese foto/video/audio di alunni, insegnanti e genitori.
Ove l’iniziativa delle riprese sia promossa dagli insegnanti, dovrà essere:
a) fornita informativa specifica ai genitori/affidatari;
b) acquisita l’autorizzazione da parte dei genitori/affidatari.
E’ sempre vietata la ripresa foto/video/audio che può ledere la dignità o la reputazione dei soggetti
ripresi.
Visto il rilevante interesse pubblico, la scuola può partecipare a iniziative promosse dalla ASL o da
altre strutture autorizzate, volte alla promozione della salute, all’accertamento preventivo di
patologie, ad indagini epidemiologiche ecc. a favore degli alunni e del personale della scuola.
In tal caso i dati sensibili sono quelli atti a rilevare lo stato di salute; i trattamenti eseguibili
consistono nella raccolta, registrazione e trasmissione dei dati in parola ai soggetti autorizzati al
trattamento finale.
La partecipazione degli alunni alle predette iniziative è consentita unicamente alle seguenti
condizioni:
a) informativa specifica rivolta ai genitori/affidatari;
b) autorizzazione da parte dei genitori/affidatari.
REGOLAMENTO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CIRCOLO NELLA SEDUTA DEL13/02./2014
11
[email protected]
VALIDO FINO A SUCCESSIVE VARIAZIONI.
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regolamento scolastico - Direzione Didattica Secondo Circolo di

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