Idrico Ricerca e Sviluppo - PON GAS

IMPACT news
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di Cristiana Liconti
Esperta Formez PA
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n un momento storico in cui i servizi ai cittadini
assumono un rilievo strategico per la governance pubblica
del territorio, sia da un punto di vista economico-istituzionale
che sociale, il Progetto “L’impatto delle politiche pubbliche sul
sistema degli obiettivi di servizio” prosegue nel suo intento di
coinvolgimento delle Pubbliche Amministrazioni nelle attività
di benchmarking strategiche per sviluppare e consolidare il loro
patrimonio di competenze.
E’ infatti proprio attraverso la conoscenza e lo scambio delle
esperienze che le Pubbliche Amministrazioni possono implementare
più efficacemente azioni di capacity building.
A seguito di una prima attività di analisi comparata, sono
state individuate alcune pratiche d’interesse, tra cui il sistema
informativo delle risorse idriche con funzioni di Osservatorio
dell’AATO (Autorità Ambito Territoriale Ottimale) Laguna di
Venezia “SIRIO – SICI”, che si occupa della gestione dei servizi
idrici locali nell’area metropolitana di Venezia.
“SIRIO – SICI” si rifà concettualmente alle proposte di nuovi modelli
sostenibili globali, maturate nel pensiero di Al Gore e Kofi Annan
rispetto alla possibilità di attivazione di un innovativo sistema di
governance dei servizi al territorio. In questo contesto l’approccio
“wiki” riveste un ruolo di prim’ordine; con applicazioni “wiki” gli
utenti non sono più soltanto semplici fruitori delle informazioni
in rete ma assumono il ruolo di attori fondamentali per lo
scambio, la validazione e la gestione delle informazioni relative
all’efficacia e all’efficienza del servizio.
La pianificazione del servizio idrico integrato avviene quindi anche
con il contributo dei cittadini a cui viene data la possibilità di
inserire dei commenti attraverso geotagging su mappa, segnalando
disservizi, criticità e problematiche puntuali, e partecipare alle
discussioni all’interno di un forum a loro disposizione.
Il livello di percezione che il cittadino ha nei confronti del Piano
d’Ambito e degli impatti che esso comporta sul territorio viene
misurato, da parte dell’AATO, attraverso lo strumento del Tag
Cloud applicato al sistema di ascolto presente in “SIRIO”; grazie a
tale strumento è possibile evidenziare all’amministratore i problemi
e le tematiche di maggiore interesse per i cittadini.
La buona pratica individuata è stata approfondita attraverso
un’analisi desk che ha consentito di evidenziare i suoi elementi
fondamentali: gli obiettivi generali, la governance e il partenariato
locale, gli strumenti attuativi e finanziari e le forme di partecipazione
dei cittadini utenti, come sinteticamente descritto in precedenza.
Tale approfondimento, a cui ne seguirà uno ulteriore mediante
interviste in loco con i soggetti rilevanti, ha avuto anche la funzione
di tarare una modellizzazione degli approcci e degli strumenti della
rilevazione analitica comparata.
Idrico
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AATO Laguna di Venezia: la partecipazione dei cittadini al sistema informativo delle risorse idriche
Regione Puglia: incentivi alla ricerca per piccole e medie imprese nel segno della tutela ambientale
In collaborazione con l’Ufficio Stampa Regione Puglia
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milioni di euro per sostenere la domanda di
innovazione da parte delle piccole e medie imprese (PMI) del
territorio. Questo il budget stanziato dalla Regione Puglia,
segnalato nella “versione finale” del Bando “Aiuti ai
servizi di Consulenza per l’innovazione tecnologica delle
PMI”, approvata lo scorso 6 luglio con Determinazione del
Dirigente del Servizio Ricerca Industriale e Innovazione
n. 115, per continuare a sostenere la ricerca e lo sviluppo
del tessuto imprenditoriale locale attraverso l’acquisizione di
servizi specialistici finalizzati all’innovazione tecnologica.
La “versione definitiva” del bando contiene precisazioni, modifiche
e integrazioni, frutto delle osservazioni raccolte, in uno spirito di
consultazione, nella fase di presentazione dell’avviso alla platea dei
soggetti interessati con un ciclo di incontri sul territorio regionale,
svolti a partire dalla sua prima stesura (Det. del Dirigente del
Servizio Ricerca Industriale e Innovazione n. 37 del 2 aprile 2012).
Tra gli interventi finanziabili sono previsti servizi di supporto
all’ideazione del progetto innovativo, servizi tecnologici di
progettazione per l’innovazione del prodotto e del processo
produttivo, servizi tecnologici di sperimentazione (prove e test),
servizi di gestione della proprietà intellettuale (brevetti), studi di
fattibilità per la realizzazione di progetti di ricerca industriale,
sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico, servizi per
l’efficienza ambientale ed energetica.
Ricerca e Sviluppo
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L’agevolazione ammonterà al 60% dell’investimento per
le piccole e le microimprese, il 50% per le medie.
L’investimento minimo comunque non può essere
inferiore ai 15mila euro per le microimprese, ai 25mila
per le piccole, ai 30mila per le medie e ai 40mila per le
reti o i consorzi.
Come per i precedenti bandi, le candidature dovranno
essere coerenti con il Piano di Sviluppo dei Distretti
Produttivi regionali pugliesi e il 50% delle risorse
saranno riservate in particolare ai settori della moda
(tessile, abbigliamento, lavorazione pelle), del design (legno,
arredo, nautica, lavorazione della pietra e ceramica artistica),
dell’industria del legno e della fabbricazione di mobili, della
costruzione di navi e imbarcazioni, della fabbricazione di
prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali, della
lavorazione artistica del marmo e di altre pietre affini, lavori in
mosaico.
Il bando è aperto a aziende singole o associate in una rete o in un
consorzio (costituiti almeno da tre imprese).
La domanda deve essere presentata seguendo una procedura on line
entro il 26 novembre 2012.
“InnovaPuglia” (http://www.innova.puglia.it), in qualità di Organismo
Intermedio, gestirà l’Istruttoria di Valutazione per conto della Regione
Puglia, le fasi di monitoraggio e controllo. PA
Progetto “L’Impatto delle Politiche Pubbliche sul Sistema degli Obiettivi di Servizio”
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