spadavecchia. - Comune di Bassano del Grappa

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spadavecchia. - Comune di Bassano del Grappa
Astrazione Incantata
Liliana Béatrix Spadavecchia
Astrazione Incantata
Liliana Béatrix Spadavecchia
evening, inchiostro su carta giapponese, 2011
CITTA’ DI BASSANO DEL GRAPPA
Assessorato alle Attività Culturali e Museali
Astrazione incantata
opere di Liliana Béatrix Spadavecchia
Chiesetta dell’Angelo
14-29 aprile 2012
a cura di Flavia Casagranda
da martedì a domenica dalle 16:00 alle 20:00
ingresso libero
Chiesetta dell’Angelo - BASSANO DEL GRAPPA (Vicenza)
via Roma 80 - tel. 0424 227303 - [email protected]
Astrazione “i ncan tata”
Incanto, incantesimo o incantamento?
Queste le sensazioni e riflessioni che nascono nell’immediato dall’incontro con
le carte disegnate di Liliana Béatrix Spadavecchia; un senso di smarrimento,
all’inizio, per quel naufragare di forme e di segni nell’inchiostro di china dilavato;
ma, subito a seguire, un recupero di impressioni diverse andando con occhio
radente alle appena percettibili crespature della carta giapponese, alla setosa e
vellutata epidermide delle superfici, allo smorzarsi progressivo degli infiniti toni
cromatici del bianco-nero, agli squarci improvvisi dei “risparmi” di bianco, agli
energici segni traccianti di nero di china sul fondo.
Ne emerge un mondo magico, ancestrale o sinistro – direi quasi “fatale”- che
lentamente affiora dalle macchie slabbrate di un indicibile racconto aformale nel
quale il noto scrittore critico d’arte francese Vaclav Jamek riconosce “…una sorta
di astrazione lirica…non solo un alito di poesia ma una presenza più intensa che
aderisce profondamente alla superficie e che solo con una particolare intuizione
è possibile penetrare, quasi un incantesimo incombente, formule e cabale segrete
gettate a piene mani per proteggerci da qualcosa di spaventoso che si annida nel
profondo” (V.J.)
E l’esegeta Patrik Autreaux in un testo espressamente dedicato alle opere su carta
di L.B.S. dal titolo Visioni di una notte oscura afferma che “…questi inchiostri
raccontano di una notte senza stelle abitata da sciami di farfalle notturne, stormi
di uccelli scuri, colonie di pipistrelli, grappoli viventi in cui l’informe si ammassa e
vibra emettendo cupi bagliori intermittenti… reliquie combuste da fuochi antichi
ed esposte per qualche misterioso rituale inducono sinistre paure primordiali a
stento dissipate da arcane presenze angeliche…(P.A.)
Talora in alcuni di questi inchiostri e acquarelli di L.B.S. nominati Abstraction
ricorrono elementi ispirati alla natura (il sottobosco e lo stagno) o alla musica
mozartiana dell’Idomeneo: motivi apparentemente rassicuranti ma che, nel
contempo, sottendono insidie nella duplicità tra leggerezza – cromatica e
tonale – e pericolo in agguato, tra gaiezza e angoscia; disagio via via sempre più
evidente ed espresso in un sistema linguistico visivo che, se pure aggiornato, cela
le sue radici nell’esistenzialismo sartriano, nella pratica della tache, nel rifiuto
dell’identificazione e della mimesi formale, nel rifugio nel sogno e nella pura
evocazione.
aprile 2012
Flavia Casagranda
REVERIES D’EAUX VIVES OU STAGNANTES
... Je m’abandonne peut-être au travail créateur suivant une intuition et probablement guidée
par le désir de faire surgir un flux aveugle d’émotions, de souvenirs enfouis ou trop présents.
Dans cette errance, ce qui jaillit se modèle fébrile ou lentement. Voici que sur le champ,
apparaît une image: «ombres terribles», que j’apprivoise et conserve. A dire vrai, je découvre
assez tardivement ce qui s’insinue entre les tâches et même ce qui est déjà là.
En tout cas, j’aime caresser et lisser ces papiers fragiles, sentir l’odeur de l’encre parfumée
d’encens, et celui de la gomme épaisse, j’adore aussi manipuler ces pigments doux comme des
ailes.
En faisant avancer ces vaguelettes d’encre et d’eau aux bords hasardeux, sur ce papier de soie,
je m’abandonne à de secrètes rêveries.
l .b . spadavecchia pour Bassano
Esposizioni
1987
1988
1991
1995
2000
2007
2008
2008
2009
2010
2011
Poitiers, Bibliothèque municipale Aubaret, personale
Poitiers, Université de Poitiers, personale
Londra, New Academy Gallery, collettiva
Vulaines sur Seine, Musée D.S. Mallarmé, personale
Campobasso, Palazzo d’Ovidio, Biennale di incisione contemporanea, collettiva
Vulaines sur Seine, Musée D.S. Mallarmé, personale
Bassano del Grappa, Biennale dell’incisione contemporanea Città di Bassano, collettiva
Vulaines sur Seine, Musée D.S. Mallarmé, personale
Vulaines sur Seine, Musée D.S. Mallarmé, collettiva
Sénart Ile de France, Faisanderie, personale
Bassano del Grappa, Biennale dell’incisione contemporanea Città di Bassano, collettiva
Opere in musei e pubbliche collezioni
Bassano del Grappa, Bruxelles, Dresda, Londra, Parigi, Praga, Strasburgo, Vulaines sur Seine.
Hanno scritto di lei
Patrick Autréaux, Vaclav Jamek.
Nota Biografica
Liliana Béatrix Spadavecchia è nata da genitori di origine italiana a Buenos Aires dove ha
compiuto i primi studi ed ha frequentato la Facoltà di Filosofia all’Università Nazionale
negli anni 1969-1974.
Nel 1979 si è trasferita a Parigi con una borsa di studio del Governo Francese ed ha
frequentato l’Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts de Paris negli anni 1984-86 nei
corsi di scultura di J Delahaye e J.Cardot e di pittura di A.Segui;
nel 1984 ha fruito di una borsa di studio dell’Università Menendez Pelayo di Santander in
Spagna.
Nel 1986 per incarico della Direzione d’Architettura della Città di Parigi ha realizzato
un altorilievo monumentale in cinque pannelli per la decorazione della parigina Scuola
Jomard e nel 1995 su commissione del Musée Departémental S. Mallarmé di Vulaines sur
Seine ha condotto una serie di sculture, incisioni e Libri d’Artista.
Dal 2011 l’Opéra di Parigi conserva nelle proprie collezioni una serie di sue opere su carta
ispirate alla musica e alla danza.
In Italia l’artista ha partecipato alle Biennali di Incisione Contemporanea di Campobasso
(2000) e di Bassano del Grappa (2008 e 2011, segnalata).
Opera in tecniche diverse: scultura in bronzo, pittura a olio, gouaches, inchiostro, incisione
e collages.
Vive e lavora a Parigi.
LILIANA BÉATRIX SPADAVeCCHIA
5, rue Léon Dierx 75015 PARIS (France)
tél.01 40 43 90 88
[email protected]
Bibliografia e recensioni
1997
1998
1999
2000
2000
2008
2009
2011
La Nouvelle République du Centre Ouest
La Nouvelle République du Centre Ouest
Video Studio Prints (trasmesso da Paris Première document)
Catalogo Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea, Campobasso
Publication des Ministères de la Culture Français et Italien sur l’atelier Lacourrière-Frélaut)
Il Quotidiano del Molise, Campobasso
Biennale dell’Incisione Contemporanea «Città di Bassano del Grappa»
G. Melgarejo, Fragments et Obstacles, New York
Biennale dell’Incisione Contemporanea «Città di Bassano del Grappa»