in sella tra i vigneti italiani, nella sierra cubana o lungo la grande

A Veronafiere fino a domenica 9 novembre
IN SELLA TRA I VIGNETI ITALIANI, NELLA SIERRA CUBANA O LUNGO LA GRANDE
MURAGLIA CINESE,
L’EQUITURISMO SI PRESENTA A FIERACAVALLI
Giornata all’insegna del turismo quella di oggi alla 116ª edizione di Fieracavalli, con un
programma di appuntamenti e iniziative per girare l’Italia e il mondo a cavallo, senza
dimenticare gli itinerari dedicati alle tradizioni e alle eccellenze enogastronomiche locali.
Verona, 7 novembre 2014 – Una cavalcata di 266 chilometri tra i vigneti di prosecco, un itinerario
in sella alla scoperta delle antiche stazioni di posta delle strade del Soave, fino ai progetti di
un’ippovia lungo Grande muraglia cinese e nella Sierra cubana. Sono solo alcune delle proposte
ippoturistiche presentate oggi alla 116ª edizione di Fieracavalli, la più importante manifestazione
dedicata al settore equestre, fino a domenica a Veronafiere (www.fieracavalli.it).
La giornata 100% turismo inizia con il governatore della Regione Veneto Luca Zaia che illustra il
percorso della prima ippovia veneta certificata e geo-referenziata: 266 chilometri attraverso
l’Altamarca trevigiana.
Si continua con Fitetrec-Ante (Federazione italiana turismo equestre), che propone nuovi percorsi
a cavallo partendo dalla Lombardia, passando per il Piemonte per finire in Francia, in Friuli Venezia
Giulia e Slovenia. E.N.G.E.A (Ente nazionale guide equestri ambientali), invece, con la propria
“ippovia sociale” punta a valorizzare il territorio padano, dal Delta del Po ferrarese agli argini del
fiume Adige.
A Fieracavalli, però, l’equiturismo guarda anche oltre confine.
Sempre E.N.G.E.A., insieme ad una delegazione dell’ambasciata cinese, è capofila di un progetto
per tracciare 9.000 chilometri di nuove ippovie nel Paese del dragone, seguendo la Grande
Muraglia. E l’associazione vuole realizzare, nel 2015, anche un nuovo percorso attraverso la Sierra
cubana, da Guantanamo a Pinar del Rio. A Fieracavalli 2014 partecipa, poi, la Cavalleria reale
dell’Oman, autorità che promuove lo sviluppo di tutti gli sport equestri nel Sultanato e il lignaggio
dei cavalli arabi.
L’ippoturismo, inoltre, è un modo per conoscere la varietà enogastronomica italiana. Il Consorzio
del Soave, al padiglione 7, dà spazio a Equiwine, una cavalcata tra i vigneti e le cantine dell’Est
veronese. Le ippovie sulle strade del Soave sono ancora protagoniste con un’iniziativa per
riscoprire le vecchie osterie e le stazioni di posta del passato dove i viaggiatori cambiavano o
facevano riposare le cavalcature.
Chiudono il programma della giornata completamente dedicata al turismo, le presentazioni delle
regioni Veneto, Emilia Romagna e Puglia che, oltre a raccontare gli itinerari a cavallo sul litorale
adriatico e sulla costa ionica, promuovono il territorio attraverso degustazioni di prodotti tipici
locali.
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