Nat e il segreto di Eleonora Sinossi Analisi della struttura

Transcript

Nat e il segreto di Eleonora Sinossi Analisi della struttura
Nat e il segreto di
Eleonora
Regia
Distribuzione
Età
Durata
Audio
Anno
Dominique Monféry
Ripley’s Film Srl
7-11 anni
75’ min. - colore
Italiano/francese
2009
Sinossi
Nat, un ragazzino con enormi difficoltà di lettura, riceve dalla defunta zia Eleonora un importante
quanto impegnativo incarico: “proteggere” i libri che sono contenuti nella sua biblioteca, salvaguardandone i personaggi che popolano i manoscritti. Se, per disgrazia, dovessero lasciare quella biblioteca, le
loro storie, ed essi stessi, verrebbero dimenticati per sempre. Quando i suoi genitori decidono di vendere
i libri, Nat, superando le proprie paure, cerca di fare tutto il possibile per salvare i suoi amici e le loro
storie.
Analisi della struttura
“Nat e il segreto di Eleonora” è un film di animazione che, allontanandosi dalle innovazioni tecniche a
cui gli spettatori sono stati abituati dalla Pixar o dalla Dreamworks., propone con un incantevole tratto
a due dimensioni una storia pensata e realizzata appositamente per un pubblico di bambini. Protagonista di questa storia è Nat che, insieme ai suoi genitori e alla sorella Angelica, si trasferisce per le
vacanze nella casa al mare di zia Eleonora, morta poco tempo prima dell’estate. La zia ha lasciato in
eredità: ai genitori la casa che ha bisogno di molte riparazioni, ad Angelica una bambola di porcellana e
a Nat la sua biblioteca. Nat, però, è un ragazzino con enormi difficoltà di lettura e l’importante quanto
impegnativo incarico - “proteggere” i libri che sono contenuti nella sua biblioteca, salvaguardandone
i personaggi che popolano i manoscritti - lo fa sentire inadatto a questa missione. Quando i genitori
di Nat decidono di vendere tutti quei libri per pagare le riparazioni necessarie alla casa, il ragazzo si
rende conto che deve dimostrare di essere all’altezza del compito che la zia gli ha affidato e deve agire.
Alice, Gulliver, Cappuccetto Rosso, la Bella Addormentata, l’Orco cattivo, Pinocchio e Geppetto, tutti gli
amici delle fiabe sono in pericolo e il loro destino dipende dal piccolo Nat, che riesce a leggere nei loro
occhi la paura di essere cancellati. Infatti, se i libri dovessero lasciare quella biblioteca, le loro storie
e i personaggi stessi verrebbero dimenticati per sempre. La strega cattiva, però, dubita delle capacità
di Nat di riuscire a leggere la formula in tempo e lo riduce alla sua stessa taglia. Ma il ragazzo, aiutato dai vari personaggi dei libri, cerca di scongiurare la minaccia che grava sui suoi amici. “Gli uomini hanno bisogno di sognare” soleva dire zia Eleonora, e Nat, lottando per il diritto all’esistenza dei
personaggi, combatte una battaglia non solo per se stesso, ma per tutti noi. “Non è perché è una favola,
che non esiste” recita la porta fatata in fondo alla biblioteca, frase che Nat, dopo aver dimostrato il suo
coraggio, riuscirà finalmente a leggere.
Le fiabe devono esistere perché gli uomini non dimentichino quanto sia importante il potere della fantasia nella vita quotidiana: un mondo senza fantasia, senza sogni, è un mondo senza possibilità di crescita,
Scheda scaricabile su www.scuoladecs.ti.ch/vdq
©CDC 2012
dove niente può cambiare. Ma il film non è solo una grande dichiarazione di amore per la lettura, per la
magia che le favole racchiudono, ma è un invito a non giudicare dalle apparenze. Infatti Nat e Angelica
non capiscono subito il valore del tesoro che la zia ha lasciato loro. Soltanto dopo aver superato alcune
prove i due fratelli riescono a valutare il vero valore dell’eredità ricevuta: la bambola di Angelica contiene dei gioielli che daranno la possibilità a Nat di riscattare i libri comperati dal rigattiere e ai genitori di restaurare la casa. I due fratelli alla fine riescono ad esprimere l’un l’altro i propri sentimenti e
trovano quell’intesa che permette anche ad Angelica di accettare il fascino della fantasia e di vedere i
personaggi animati dei libri.
Realizzato con l’apporto della “Lanterna Magica” di Torino, il film mostra un mondo stilizzato con personaggi disegnati con linee semplici, che ricordano i disegni dei bambini. La luce sfolgorante del paesaggio, dove tutto sembra lampante e sicuro, si contrappone al buio della biblioteca ricca di fascino e di
mistero che solo i libri possono suggerire. Il pregio di “Nat e il segreto di Eleonora” sta nella capacità
di immergersi nell’universo psicologico ed emotivo infantile, fatto di timori, di sentimenti di inferiorità,
competizione tra fratelli, fantasia e superamento delle difficoltà. Nat è un eroe non perché sconfigge un
terribile mostro, ma perché impara a leggere e valica la barriera tra parole e senso. Il film ha quindi il
potere di aprire una finestra sul difficile cammino di crescita che, prima o poi, tutti hanno percorso.
Proposte didattiche
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Descrivi il personaggio di Nat
Perché Nat non sa leggere?
Quali pericoli deve affrontare Nat per salvare i suoi amici?
Descrivi il personaggio di Angelica.
Perchè i due fratelli all’inizio non hanno un buon rapporto?
Come mai alla fine Angelica vede i personaggi dei libri?
Descrivi i genitori
E’ importante il personaggio di Adrien? Perché?
Che cosa rappresenta il personaggio di Rammazzatutto?
Come sono descritti i personaggi delle fiabe?
Quali sono i temi principali del film?
Qual è il messaggio del film?
Quali film conosci che trattano l’importanza della fantasia?
Nat e il segreto di Eleonora
Scheda scaricabile su www.scuoladecs.ti.ch/vdq ©CDC 2012