Il Planetario
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Il Planetario
Il planetario del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna - Stia (Arezzo) Il planetario è attivo nel Parco dal 26 luglio 2003 all’interno del centro visita di Stia. Modello Galileo III - prodotto non a caso dalle Officine Galileo di Firenze - è stato utilizzato in precedenza dal Museo della scienza del capoluogo toscano, la quale lo ha donato al Parco Nazionale. Il planetario del Parco è una struttura permanente - l’unica in provincia di Arezzo e la prima nel sistema dei parchi nazionali italiani - per la didattica e la divulgazione dell’astronomia. Il planetario ricostruisce, al chiuso di una stanza - con un’apposita cupola - la volta celeste così come la vedremmo all’aperto in un luogo lontano dalle luci delle città. Grazie a questo strumento è possibile imparare a riconoscere le varie costellazioni, a orientarsi con le stelle e a immaginare i moti apparenti di queste ultime, di luna, sole e pianeti. Tutto l’edificio, che contiene anche il Coordinamento Territoriale per l'Ambiente del Corpo Forestale dello Stato di Stia, è alimentato da una minicentrale fotovoltaica. Realizza quindi corrente attraverso pannelli solari. Il planetario può ospitare gruppi sino ad un massimo di 28 visitatori per turno. Ogni sessione dura un’ora circa (due nel caso di gruppi scolastici). Il centro dispone di strumenti per misurazioni ed osservazioni - foto, diapositive, video, cd-rom, software, riviste, libri e materiale informativo - messi a disposizione dal Gruppo Astrofili Aretini. Recentemente la struttura è stata arricchita con un percorso museale all’interno dell’affascinante mondo dell’astronomia, con pannelli didattici dedicati alla storia e ai metodi di indagine di questa scienza, ai corpi del sistema solare e all’inquinamento luminoso. Sono presenti anche due modelli in scala che riproducono il sistema solare e la struttura interna del pianeta terra. Il piazzale esterno viene utilizzato per esperienze sul moto del sole e ospita alcune installazioni didattiche. In particolare è in progetto la realizzazione di una “terrazza del sole”, comprendente una serie di strumenti pedagogici che permettono l’esecuzione di esperimenti sulla misura del tempo e il moto giornaliero e annuale della nostra stella più importante. Alcuni operatori del Gruppo Astrofili Aretini e personale della Cooperativa Òros gestiscono per l’Ente Parco il progetto di didattica dell’astronomia. Nel sito del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna (www.parcoforestecasentinesi.it) un link specifico rimanda alle pagine del planetario in cui sono riportate notizie sulle attività, appuntamenti, note per osservare il cielo ad occhio nudo o con piccoli strumenti. L’attività astronomica che il Parco Nazionale promuove è perfettamente compatibile con l’ambiente naturale. Serate divulgative, conferenze e lezioni Le attività divulgative del Planetario, iniziate nel 2003 consistono in serate aperte al pubblico (gratuite o a pagamento) su temi generici o relativi agli eventi astronomici più rilevanti. Le serate si svolgono anche con il supporto di telescopi che, posizionati nel piazzale esterno, permettono di completare l’offerta della lezione. Attività per le scuole Il centro ha avviato, con notevole successo, attività didattiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado. Il planetario offre l’opportunità di integrare l’esperienza didattica degli insegnamenti di scienze e geografia astronomica attraverso attività sperimentali. Il planetario del Parco è affiliato alla associazione Amici dei Planetari, con sede a Lumezzane (BS), e alla Unione Astrofili Italiani, l’organismo nazionale rappresentativo delle associazioni astronomiche non professionali, con sede presso l'Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Roma) I risultati ottenuti indicano una crescita di consensi e partecipazione attorno alle attività didattiche e divulgative del planetario. Questo risultato è il frutto di una programmazione “mirata” rivolta non solo alle scuole ma anche al grande pubblico attraverso una serie di appuntamenti. Il programma di attività 2008-2009 Conferenze: durante il periodo primaverile e autunnale sono previsti incontri con astronomi professionisti e ricercatori sia dell’Osservatorio astrofisico di Arcetri (FI) che del Dipartimento di astronomia dell’Università di Firenze. Serate pubbliche: nei periodi marzo – giugno e settembre – dicembre il planetario sarà aperto almeno una volta al mese in concomitanza con la luna al primo quarto (per favorirne l’osservazione al telescopio) oppure per eventi particolari Nel periodo luglio – agosto saranno effettuate almeno tre serate mensili, comprensive di escursioni notturne lungo i crinali dell’appennino tosco – romagnolo e partecipazione alla iniziativa europea Notti e Calici di stelle (agosto) dedicata alla osservazione delle Perseidi (Lacrime di San Lorenzo). Il planetario del Parco partecipa alle attività promosse a livello nazionale dalla Unione Astrofili Italiani (UAI) e dall’Associazione Amici dei Planetari (AAP). Tra queste troviamo Day of planetaria, il tradizionale appuntamento annuale di tutti i planetari promosso dall’AAP (ormai giunto alla sua sedicesima edizione) e la Giornata nazionale sull’inquinamento luminoso, dedicata al coinvolgimento di amministratori, operatori del settore e opinione pubblica sul tema dell’uso razionale dell’energia per l’illuminazione esterna (pubblica e privata). Programma planetario maggio – agosto 2008 Sabato 31 maggio, ore 21,15: “Ercole guida del cielo primaverile”. Un viaggio alla scoperta della costellazione di Ercole e delle sue … celesti “fatiche”. Seguirà osservazione. Costo € 4,00 adulti - € 2,00 bambini. Entro giugno, ore 21,15: Conferenza Pubblica a cura del prof. Piero Ranfagni del Dipartimento di astronomia dell’Università di Firenze, "Le grandi meridiane fiorentine". Serata gratuita. Sabato 21 giugno, ore 21,15: “Solstizio estivo”. Il moto apparente giornaliero e annuale del sole sulla volta celeste e il suo utilizzo per la misura del tempo. Seguirà l’osservazione del cielo estivo. Costo € 4,00 adulti - € 2,00 bambini. Entro Luglio ore 21,15: Conferenza pubblica dedicata alla storia dell’astronautica. In particolare verranno affrontati alcuni aspetti ancora poco chiari relativi ai primi voli spaziali sovietici. Si prevedono due interventi: il primo di Antonio Lo Campo, giornalista scientifico specializzato nel settore spaziale, il secondo dei fratelli Achille e Giovanni Battista Judica Cordiglia, i quali registrarono dalla loro postazione radio di Torre Bert in Torino i passaggi e le comunicazioni tra i primi astronauti (sia russi che americani) e le basi a Terra. Presentazione del libro: Dossier Sputnik “…Questo il mondo non lo saprà…”. Serata gratuita. Sabato 04 luglio, ore 21,15: “Giove il gigante dell’estate”, un incontro dedicato al pianeta più grande del sistema solare, per riconoscerlo e apprenderne le caratteristiche. Seguirà l’osservazione del pianeta al telescopio. Costo € 4,00 adulti - € 2,00 bambini. Venerdì 11 luglio, ore 21,15: “Luna al primo quarto”, un viaggio alla scoperta del satellite naturale della terra, dalle sue origini ad oggi. Seguirà osservazione della luna al telescopio. Costo € 4,00 adulti - € 2,00 bambini. Venerdì 01 agosto, ore 10,30: “Eclisse parziale di sole”, preparazione e osservazione, ad occhio nudo e al telescopio, dell’eclisse parziale di sole (inizio eclisse ore 11:20, fine eclisse ore 12:00). Costo € 4,00 adulti - € 2,00 bambini. Martedì 12 agosto, ore 21,15: “La notte delle meteore”, serata dedicata alle “Lacrime di San Lorenzo”. Una escursione tra meteore, meteoriti e … bolidi. Seguirà osservazione. Costo € 4,00 adulti - € 2,00 bambini Sabato 16 agosto, ore 21,00: “Eclisse parziale di luna”. I moti apparenti della luna e il fenomeno delle eclissi. Seguirà osservazione della eclisse parziale di luna, che avrà il suo massimo alle ore 23:10. Costo € 4,00 adulti - € 2,00 bambini Sabato 30 agosto, ore 21,15: “Le costellazioni autunnali”, serata dedicata alle annunciatrici dell’arrivo della stagione “delle foglie cadenti”. Costo € 4,00 adulti - € 2,00 bambini. Inoltre il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in collaborazione con il consorzio Casentino sviluppo e turismo e La Ferroviaria Italia TFT propone per le scuole della provincia dia Arezzo una visita al planetario utilizzando il servizio di linea del treno che collega il capoluogo al Casentino. Durante il percorso in treno il gruppo di studenti sarà accompagnato da una guida che illustrerà l’itinerario soffermandosi sulle peculiarità del Parco. Il Costo dell’ininizativa è di 10 Euro. Informazioni Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna Ufficio informazioni, tel. 0575. 503029 [email protected] Cooperativa Óros Tel. 335. 6244440 Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo Tel. 0575. 520511 [email protected]