Zona Archeologica di Cacaxtla
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Zona Archeologica di Cacaxtla
La geografia di Tlaxcala con tre boschi di conifere, la sua strategica ubicazione a soli 100 km dalla Megalopoli del paese (Citta’ del Messico), la ricchezza della cultura Nahua e Otomì, le imponenti vestigia architettoniche delle culture ancestrali cosi come la prodezza della nostra storia, la presenza virreinal con templi unici barocchi, e la magnificenza del patrimonio, ci apre un mondo nuovo per il turismo che cerca nuove esperienze e destinazioni culturali. Tlaxcala e’ la culla della nazione messicana l’alleanza con gli spagnoli diede origine al meticciato; l’apporto di 400 famiglie per pacificare e popolare il nord del paese dissemina la nostra cultura in piu’ di 15 stati della Repubblica Messicana e in piu’ di 200 localita’ fondate dai Tlaxcaltechi nella grande impresa del secolo XVI, che consolido l’Impero Spagnolo. Noi Tlaxcaltechi siamo orgogliosi della nostra storia e della bellezza del nostro stato, della ricca e diversa gastronomia cosi come della musica del salterio,del teponaxle e della chirimia delle feste del nostro paese e dei musei che arricchiscono il nostro mucchio come il museo nazionale del Burattino o il museo dell’Arte, con le prime pitture di Frida Kahlo; con la presentazione di questa guida potra’ conoscere alcune delle meraviglie che la inviteranno a godere con noi di un’esperienza indimenticabile. Tlaxcala, ospite per tradizione, vi aspetta per vivere un’avventura ricca in manifestazioni culturali. Benvenuti a Tlaxcala “ La terra dove tutto inizio’....” Mariano González Zarur Governatore dello stato di Tlaxcala STATO DI TLAXCALA Tlaxcala, dal Nàhuat “Tlaxcallan” luogo della tortilla o pane di mais, si trova nell’altipiano centrale ed e’ il luogo dove si incontrano la tradizione, la cultura, la natura, l’artigianato e la gastronomia; inoltre lo Stato si veste di colori ed edifici di ineguagliabile antichità e bellezza. Tlaxcala si trova nel cuore della repubblica Messicana, a soli 120 km da Citta’ del Messico e la si raggiunge prendendo l’Avenida Ignacio Zaragoza e successivamente l’autostrada numero 150 fino ad incontrare la deviazione alla destra che conduce all’omonima capitale dello Stato di Tlaxcala. Un’altra alternativa e’ la stradale 136 Mexico-Veracruz che passa per Texococo o attraverso l’arco Norte. Tlaxcala inoltre si trova a soli 32 km dalla citta’ di Puebla, dalla quale si raggiunge prendendo il “Boulevard 5 de Mayo” fino alla via corta a Sant’Anna Chiautempan o anche per il Boulevard Nord prendendo la 117 a Zacatelco. Dista soli 300 km dal porto di Veracruz prendendo la stradale 136 e soli 128 km dalla citta’ di Pachuca, nello Stato di Hidalgo prendendo la strada 136 Mexico-Veracruz via Texcoco, in direzione Calpulalpan. Tlaxcala ha una superficie di 3997 km2 e un altitudine media di 2200 metri sul livello del mare. Lo Stato di Tlaxcala e’ diviso in 60 comuni e il clima e’ temperato e umido con precipitazioni abbondanti da maggio a ottobre. Questo clima permette di ammirare una gran diversita’ di flora e fauna. Tlaxcala e’ la culla dell’incrocio tra le culture (meticciato), prova di questo e’ la quantita’ di reperti storici e culturali che dall’epoca coloniale si plasmarono nelle sue piu’ pregiate edificazioni, come per esempio il centro storico della citta’ capitale, la cui fondazione risale al 1525 d.c. CENTRO STORICO DELLA CITTA’ DI TLAXCALA 1Piazza della Costituzione In questa piazza, che originariamente si chiamava piazza delle Armi, troviamo un bel chiosco dell’inizio del XX secolo, dove il fine settimana si puo’ ascoltare e ballare musica popolare e tradizionale. Sull’angolo nordest troviamo una magnifica fontana dedicata alla Santa Croce, regalo del re di Spagna Calo IV alla citta’, nell’estremo sud della piazza si trova il cosi’ chiamato “Portale Piccolo” e la Casa di Pietra costruita tra il XVI e XIX secolo, oggi uno dei migliori hotel della citta’; a oriente si trova il Portale Hildalgo che funziono’ come il “parian” si evidenza nella parte centrale la casa del municipio; a sud troviamo il Museo dell’Arte, la cappella Reale degli Indios e a nord troviamo il Palazzo del Governo, edificato nel 1545, originariamente diviso in tre parti: a ovest il Portale “Hidalgo”; nel centro le case concistoriali o amministrative sedi del municipio indigeno e a est le case reali in cui si ospitavano gli illustri visitatori della citta’. 2Palazzo del Governo e Affreschi Gii affreschi sono un opera maestosa del maestro Desiderio Hernández Xochitiotzin e si trovano nel cortile principale del Palazzo di Governo. Coprono più di 450 m2, descrivono la storia di Tlaxcala, l’arrivo di Chicomostoc, la fondazione delle quattro signorie: Tepeticpac, Ocotelulco, Quiahuixtlan e Tizatlán, il culto al dio Camaxtli e Xochiquetzalli, il mercato di Ocotelulco, la Conquista, i secolo d’oro di Tlaxcala XVI e movimento armato con gli interventi di indipendenza. Questa opera pittorica è stata realizzata dal 1957 al 2001, il suo titolo ufficiale è “Tlaxcala attraverso il tempo e il suo contributo al messicano”. La tecnica pittorica è il fresco tradizionale con pigmenti minerali. 3Parrocchia di San José Costruitoa alla fine del XVI secolo su un’antica cappella dedicata a San Juan e San Jose, nel corso dei secoli XVII e XVIII, è stata decorato con pale e stucchi barocchi ancora conservate nel tabernacolo. All’ingresso del tempio vi sono due interessanti acquasantiere nei quali piedistalli vi e’ rappresentata un’ immagine dib Camaxtli, antica divinità della guerra dei Tlaxcaltechi ed e’ scolpito lo scudo imperiale spagnolo. Nella navata vi e’ una serie di dipinti ad olio di grande valore artistico. Vicino all’altare, c’ è una bella pala d’altare in stile barocco, che dispone di una splendida immagine della Vergine di Guadalupe in conchiglia di mare presso l’altare c’e’ uno dei tre dipinti raffiguranti il battesimo dei signori dell’antica Tlaxcala nell’ Anno 1520. 4 Capella Reale degli Indios Si trova sul lato ovest di Plaza de la Constitution, è stato uno dei primi edifici religiosi della città in cui assistevano alle cerimonie liturgiche nobili indigeni battezzati, dell’edificio originale sono conservati alla base due altorilievi in pietra di cava con lo scudo imperiale della casa regnante d’Asturie, al secondo piano ci sono tre medaglioni: una con le chiavi di San Pietro a sinistra; a destra con la tiara papale e al centro è vuoto, alcuni storici suppogono che ci doveva essere una scultura religiosa, o forse l’immagine di re Carlo XIV che si trova nel Museo Regionale di Tlaxcala. 5 Museo d’arte di Tlaxcala Questo museo interessante si trova ad ovest di Plaza de la Constitution, era originariamente una prigione come lo dimostrano le vestigia che si trovarono nella fondazione dell’edificio. Alcuni storici dicono che uno degli usi che aveva questo edificio era di una chiesa protestante dal tipo di torre neo gotica che si trova in una estremità. Nel maggio 2004 è aperto come museo per proteggere le opere giovanili poco conosciute dell’artista messicana Frida Kahlo datate tra il 1923 e il 1927. 6Antico Convento dei Francescani Cattedrale di Nostra Signora dell’Assunzione Questo edificio fu sede del primo vescovo della Nuova Spagna ed è considerato uno dei primi 4 grandi conventi in terraferma d’America, storicamente molto importante per evangelizzazione del XVI secolo. La navata è ancora aperta al culto cattolico ed è la sede del vescovo della diocesi di Tlaxcala dedicata alla Vergine Assunta, il tetto è una delle più grandi e belle opere artigianali a cassettoni del cinquecento del falegname Martin Lopez. Nell’altare maggiore del XVII secolo, la pala in legno intagliato e laminata in oro, sulla cuspide si trova un dipinto raffigurante il battesimo dei 4 signori dell’antica Tlaxcallan. Sulla destra si trova la cappella del santissimo, in origine la cappella del terzo ordine in cui si trovano tre tesori di inestimabile valore: la prima fonte battesimale d’America dove hanno ricevuto la fede cattolica i 4 signori e gli sono stati imposti nuovi nomi (Lorenzo Maxixcatzin, Gonzalo Tlahuexolotzin, Bartolomeo Zitlalpopocatzin e Vicente Xicohténcatl), il primo pulpito della Nuova Spagna e una scultura di San Francesco di origine filippina. L’antico chiostro contiene uno dei più bei musei con pezzi di archeologici di Cacaxtla, Xochitécatl, Tecoaque, Ocotelulco e Tizatlan, oltre a una bella collezione di dipinti e oggetti di epoca coloniale. Davanti alla cattedrale c’è un traliccio che porta ad una scala che fanno parte della vecchia cappella aperta che secondo alcuni studiosi d’arte funzionava come la cappella del Santo Sepolcro, consacrata per la Pasqua del 1539 e dove si celebravano le messe per gli indigeni, conserva gli archi e le colonne di tipo arabo e una cornice con il cordone francescano in pietra. 7Museo Regionale INAH Tlaxcala Questo museo si trova in quello che un tempo era il chiostro dell’ex convento dei francisani, i tre archi sono conservati in ciascuno dei suoi lati con una bella fontana ottagonale al centro del cortile. Le sue più importanti collezioni sono una serie di pezzi pre colombiane di siti scavati nel territorio di Tlaxcala e una collezione di dipinti di epoca coloniale, il museo conserva anche pezzi originali appartenuti al vecchio museo che erano nell’antico palazzo del Municipio. dei Tori Jorge Aguilar 8 Piazza “El Ranchero” Si trova nell’atrio inferiore del vecchio convento francescano. Questa piazza è uno delle tre più belle del mondo. La parte più antica dell’edificio è la recinzione perimetrale del XVIII secolo in pietra xalnene, tepetate e adobe, con il passare del tempo si sono fatti adattamenti alla loro funzione e nel 1950 assunse l’aspetto attuale con il completamento del portico e rivestimenti. Accanto alla piazza si trova il campanile dell’ ex convento del tardo Cinquecento, che fornisce una straordinaria plasticità. Attualmente ha il nome di uno dei toreri più importanti della storia delle corride in Messico: Jorge Aguilar “El Ranchero” (1927-1981). Come gli emblemi delle 36 fattorie registrate nell’Associazione Nazionale Allevatori di Tori da corrida. 9Museo Miguel N. Lira 10Museo della Memoria Questo museo si trova in via Independencia quasi all’angolo di Piazza Xicohténcatl, lo scopo principale di questo museo è conservare le opere del drammaturgo tlaxcalteca Miguel Nicolás Lira Alvarez (1905-1968), la sua eredità più importante è stata una serie di romanzi tra cui spiccano “Dove crescono i tepozanes “ e “La Escondida”, scritta nel 1947, e “La donna in solitudine” 1958, tra le altre. Le sue sale esibiscono oggetti, documenti, fotografie e apparecchiature della tipografia appartenuti all’artista. L’edificio che lo ospita è stato costruito alla fine del XVI secolo e ristrutturato nel 1998. Si tratta di un edificio che in origine serviva come Confraternita francescana di Santa Croce in Gerusalemme. Come museo fu aperto al pubblico il 9 gennaio 1999, con l’obiettivo di diffondere la storia coloniale di Tlaxcala. Tra le sue più importanti collezioni spiccano copie di lettere reali, codici, e la colonizzazione del nord del Messico conosciuta come la Grande giornata tlaxcalteca del XVI secolo. Vivo delle Arti e 11Museo Tradizioni Popolari Questo museo si trova su un lato del fiume Zahuapan. Il suo scopo principale è quello di diffondere il lavoro artigianale dei Tlaxcaltechi. Spicca la collezione di tessuti, ceramiche, costumi di carnevale, maschere e bastoni in legno intagliato e la cucina tradizionale della cultura Otomi zona Ixtenco. e Santuario 12 diBasilica Ocotlan Nell’av. Juarez angolo con via Zitlalpopocatl si trova l’accesso a uno dei 10 più importanti luoghi di culto cattolici del Messico centrale e la massima espressione dello stile barocco, la sua fondazione è dovuta alla apparizione della Vergine Maria nel 1541 e la formazione di un pozzo di acqua che esiste ancora, considerata miracolosa. La facciata del santuario è una pala fatta di malta bianca dove ci sono moltissime immagini. All’interno spiccano tre pale barocche stipe del XVIII secolo, nella principale spicca una nicchia d’argento che protegge l’immagine della Vergine che secondo la tradizione cattolica è l’originale, che è stata trovata all’interno di un albero di ocote da cui ha avuto origine questo santuario. Nel coro si trova l’organo a canne del XIX secolo, uno dei più completi in Messico e fa parte del grande festival di organo nel mese di novembre. Nel retro dell’altare maggiore c’è un bella cappella, un capolavoro del tlaxcalteca Francisco Miguel Tlayoltehuanitzin che con barocco indigeno tlaxcalteca decoró le pareti insieme al pittore Juan de Villalobos durante 25 anni nel XVIII secolo. La festa più importante si celebra il terzo Lunedi di maggio. della Pozzo 13 Cappella di Acqua Santa Si trova a 400 metri dal Santuario di Ocotlán e dalla sacala che è accanto al piccolo sagrato della capella dove comincia la salita verso lo stesso santuario. Si dice che quando la madonna di Ocotlàn apparve nel tronco di un albero, offrì l’acqua di quel pozzo per far guarire i malatti. Sulle sue pareti interne sono dipinte le scene dell’aparizone della madonna di Ocotlàn. Le pitture sono opera degli artisti Ysauro G. Cervantes, Desiderio Hernámdez Xochitiotzin e Pedro Avelino. Siti Archeologici Zona Archeologica di Cacaxtla Questo sito archeologico si trova a 19 km a sud ovest della città di Tlaxcala, apparteneva alla cultura OlmecaXicalanca è stato scoperto il 13 Settembre 1975. E ‘una grande fondazione rialzata a base di costruzioni sovrapposte, 9 secondo alcuni archeologi con adobe tepetate e pietra calcare, all’interno del sito spicca una serie di affreschi in ottime condizioni, tra i quali ricordiamo: l’uomo scorpione nel tempio di Venere; il tempio rosso; l’affresco della battaglia lungo oltre 22 metri e gli affreschi dell’uomo uccello e dell’uomo giaguaro. Questa importante raccolta di dipinti sono stati realizzati tra il 750 e il 800 dC, chiaramente stanno a indicare l’ influenza delle culture Maya, Teotihuacana, mixtecazapoteca e Totonaca. Nel museo del sito si trovano interessanti pezzi rinvenuti durante gli scavi tra i quali spiccano gli 11 signori di Cacaxtla sculture di argilla che sono in ottime condizioni e oggetti marini ritrovati nelle offerte e riproduzioni degli affreschi che non sono aperti al pubblico e sono qui si possono ammirare. Zona Archeologica di Xochitécatl A 4 km da Cacaxtla, nella località di San Miguel Xochitecatitla nel municipio di Nativitas. Il suo nome in lingua nahuatl significa “Luogo della nascita dei Fiori”, eretto sulla cima di un vulcano spento, si distingue: la Piramide di Fiori, considerata la quarta più grande struttura in Mesoamerica per la sua base. La Piramide del Serpente, chiamata così perché all’interno di una pila monolitica si ritrovò una scultura con la testa di serpente. La Piramide della spirale è un edificio unico nel suo genere, si caratterizza per il sua forma circolare. Si ritiene che era dedicata a Ehécatl, dio del vento. Nel museo del sito sono presenti due sezioni: una all’aperto con una collezione di sculture di pietre di basalto e l’altra sezione presenta pezzi d’argilla dell’era preclassica fino alla coloniale, spiccano lal collezione di bambole, coltelli per il sacrificio e neonati in culle di argilla. Zona Archeologica di Tecoaque, San Felipe Calpulalpan Si trova a 70 km a ovest della città di Tlaxcala sulla stradale 136 Veracruz Messico, a 45 min. da Città del Messico sulla stradale Messico-Veracruz (TexcocoCalpulalpan n. 136) a soli 78,5 km, un’ora ora di distanza prendendo l’autostrada Arco Nord. Tecoaque “Luogo di serpenti di pietra” nel 1993 qui ha avuto luogo la scoperta di teschi e ossa di cavalli arabi e un arto attribuito ad una scimmia, le caratteristiche dei teschi e le loro perforazioni, indicano che era il territorio del coraggioso Sultepec. Dalla città di Puebla si puo’ raggiungere prendendo la stradale n. 150 Messico-Puebla, e l’autostrada Arco Nord, a soli 88,6 km. Ma uno degli aspetti più interessanti fù la cattura di un convoglio spagnolo che faceva parte della spedizione di Panfilo de Narvaez, che aveva il compito di arrestare a Hernán Cortés. A soli 67 minuti, dalla città di Puebla prendendo la stradale Apizaco-Calpulalpan n. 136, percorrendo 103 km in un’ora e 32 minuti. Si trova a 5 km a ovest della città di Calpulalpan, e 65 km dalla città di Tlaxcala. Tra i resti sono che oggi si apprezzano c’è una piramide circolare dedicata al Ehecatl all’interno forse un centro cerimoniale dedicato a Quetzalcoatl. Huamantla “Pueblo Magico” Huamantla si trova 49 km a ovest della città di Tlaxcala, per arrivarci, bisogna prendere Via Guerrero per av. Puebla che porta all’autostrada, prendere la direzionen Veracruz via Apizaco e che conduce direttamente alla città di Huamantla. Fondata nel 1534 per cui è considerato la seconda città coloniale costruita nel territorio di Tlaxcala, è stata teatro di importanti eventi nella storia del Messico, oltre alle celebrazioni della Vergine della Carità, che includono “la notte che nessuno dorme “ il 14 agosto, dove si esibiscono per più di 7 km tappeti di segatura e fiori fino all’atrio della Basilica della Vergine della Carità e il Sabato successivo si effettua la corsa dei tori per le strade della città chiamata “Huamantlada”. Museo Nazionale delle Marionette L’edificio che lo ospita, patrimonio storico di Huamantla, risale al XVIII secolo e inizialmente funzionò una casa. E ‘stato aperto come un museo il 9 agosto 1991. Espone oltre 500 marionette di varie tecniche, età e provenienza. Spiccano le collezioni Rosete Aranda e dell’età d’oro dei buratti in Messico, nonché il periodo di pre-colombiano e quelli d’Asia ed Europa. Si evidenzano le sale dove ci sono mostre permanenti di oggetti della famiglia Rosete Aranda compagnia di burrattinai fondata in questa città nel 1835, conta con una biblioteca. Si organizzano visite guidate, laboratori di marionette, conferenze, presentazioni di libri e concorsi d’arte, oltre al Festival internazionale nel mese dii ottobre. Museo della Città Questo interessante museo è ospitato nella vecchia casa parrocchiale della parrocchia di San Luis e utilizzato per conservare il grano di produzione della regione. Tra le principali collezioni che qui si trovano spiaccano una carrozza dove si svolgevano le processioni sacre, alcuni pezzi di origine pre-colombiana, ed esempio i tappeti fatti nella “notte dove nessuno dorme” il 14 agosto. Parrocchia di San Luis Vescovo Si tratta di un edificio del XVII secolo, la facciata è in pietra basalto grigio del vulcano Malintzi che comprende le immagini di diversi santi nelle loro nicchie di alabastro. All’interno si conserva una pala barocca scolpita in legno, laminati in oro dedicati al primo patrono della città San Luis Vescovo e nei lati due pale successive di grande merito artistico nel coro c’è un bellissimo organo acanne della fine del secolo XVIII che funziona ancora con il soffietto, in una delle cappelle laterali c’è il Cristo miracoloso di Brito. Convento di San Luis Vescovo E ‘stato costruito nel 1585. Dalla facciata erge la statua di San Francesco d’Assisi e un caampanile di costruzione tardiva, accanto troviamo il porticato della cappella aperta che è stato costruito in due fasi,è così come il chiostro costruito con blocchi di pietra grigia della regione. L’interno troviamo una pala barocca in marmo del XVIII secolo, dove spiccano una serie di immagini devozionali dei francescani e di San Luis Vescovo. All’ingresso c’è una cappella dove è venerata il miracoloso Signore del convento. Museo Taurino In via Allende si trova il Museo Taurino, che è sotto sorveglianza dell’associazione taurina di Huamantla. Uno dei più importanti del paese le cui collezioni sono fotografie di toreri e corna famosi, modellini di arene in Messico, ferri e oggetti che descrivono la storia della corrida, accanto a questo museo c’è l’arena “taurina” considerato la seconda arena più grande di Tlaxcala dopo quella di Apizaco. Fattorie Agricole di Tori da Corrida La ricchezza della campagna tlaxcalteca durante il periodo coloniale fù sviluppata dalle fattorie, la cui produzione di base era l’agricoltura, l’allevamento e la produzione di “pulque”. Durante gli ultimi anni del XIX e XX secolo alcune delle divennero allevamenti di tori da corrida. Attualmente, nello stato sono conservate più di 100 fattorie, che svilupparono elementi architettonici per soddisfare le esigenze di produzione; quelle produttrici di pulque con grandi tinozze (proprie per la fermentazione acquamiele), quelle agricole con grandi granai dove si conservava il mais o il grano, quelle di allevamenti di bovini da latte con grandi stalle per i bovini importati dalla Svizzera e Olanda. Nel 1874 si fonda il primo allevamento di tori da corrida in Tlaxcala e il secondo del paese: San Mateo Huizcolotepec chiamato anche San Mateo Piedras Negras, considerato uno degli allevamenti matrice del Messico. Tlaxcala è lo stato con allevamenti di bovini da corrida con 36 allevamenti. Per fare onore ai suoi bovini da corridai, sono emersi i principali totrti come Antonio Ortega “El Marinero”; Fernando de los Reyes “El Callao”; Jorge Aguilar “El Ranchero”. Tradizione che continua ancora oggi con toreri come Rodolfo Rodríguez “El Pana”; Rafael Ortega; Uriel Moreno “El Zapata”, tra gli altri. La Gastronomia La mescola di cibo pre-colombiano con ingredienti e carni portati dall’Europa ha dato vita a un crogiolo di sapori e odori, dando come risultato una delle cucine più ricche e più varie del Messico. Uno dei prodotti più rinomati è il maguey, da dove si ottine il pulque, l’acquamiele, il quiote o fiore di maguey, le uova di maguey, il mixiote per avvolgere carni e i vermi biencho o anche rossi o chinocuiles. Un altro dei prodotti più popolari è il mais in diverse varietà per preparare pappe, tamales, tortillas e molte altre varianti. L’arte Popolare L’arte popolare dei Tlaxcaltechi è una delle più ricce in Messico, ricordiamo le fibre naturali per fare cestini, stuoie e ventilatori a Teacalco e Nopalucan; il legno è usato per l’intaglio di maschere di carnevale, bastoni, mobili o figure decorative a Tlatempan, Tizatlán o Tlaxco; la elaborazione dei burattini a Huamantla; delle arpe a Altlzayanca; della carta per le pignate e statuine a Popocatla e dei fiori a Xochitecatitla; dei tessuti per fare arazzi e coperte di lana a Contla, Ixcotla e Chiautempan; i ricami di Ixtenco e San Isidro Buensuceso, soprattutto i ricami di perline d’oro a Huamantla. La ceramica invetriata di Tenexyecac; la terracotta di Atlahapa e Tzompantepec; la ceramica di Talavera di San Pablo del Monte. L’artigianto effimero è rappresentato dai quadri di semi di Ixtenco; così come i tappeti di segatura e fiori di Huamantla. Architettura Coloniale Religiosa Completata l’azione militare da parte di Hernán Cortés, i francescani iniziarono la conquista spirituale nel 1524, i quali per tale fine costruirono 12 grandi conventi tra cui l’ex convento francescano, uno dei primi 4 nel continente Americano, dedicato alla Vergine Assunta (attuale Cattedrale); la Concepcion a Atlihuetzia, San Francisco a Tepeyanco, San Luis Vescovo a Huamantla, San Giuda e San Simone a Calpulalpan, Nostra Signora degli Angeli a Chiautempan. Le parrocchie sono gli edifici più rappresentativi dell’architettura coloniale del suo tempo, per esempio: San Nicola di Bari a Panotla, San Dionisio a Yauhquemecan, San Agostino a Tlaxco, Santa Croce a Santa Cruz Tlaxcala, San Bernardino da Siena a Contla, di Santa Maria Maddalena a Tlaltelulco, Santa Isabella a Xiloxoxtla, San Francesco a Tepeyanco, Sant’Agnese a Zacatelco e San Giuseppe, nella città di Tlaxcala, per non parlare della Basilica e Santuario di Nostra Signora di Ocotlan dove troviamo il famoso “Camarín” di Miguel Francisco Tlayoltehuanitzin nativo di Tlaxcala. Sagre, Fiere, Feste e Tradizioni Lo stato di Tlaxcala è ricco di eventi culturali, ne è prova le oltre 200 feste che si svolgono durante tutto l’anno, la maggior parte delle quali è consuetudine mangiare il “mole” di tacchino, spari di fuochi d’artificio, corride, oltre alla vendita di artigianato regionale e pane di festa inconfondibile, così le processioni si svolgono con grande solennità. Le feste più importanti sono: 21 Gennaio a Zacatelco. Mayo discesa della Vergine di Ocotlan, il 12 la fiera di Apizaco, il 20 a San Bernardino Contla. A giugno la festa di San Antonio a Huamantla e il giorno 13 a Calpulalpan, il 24 la festa del mais a Ixtenco. Il 26 luglio a Santa Ana Chiautempan. Il 14 agosto a Huamantla con i suoi famosi tappeti di fiori e segatura, il 28 a Tlaxco. Il 29 settembre a San Miguel del Milagro. Il 12 ottobre quella del Santuario della Vergine della Difensa, tra ottobre e novembre la famosa Fiera di Tlaxcala. La Fiera del Seminario il 24 dicembre e il 26 del bastone a Tizatlán. Il Carnevale che si svolge 3 giorni prima del Mercoledì delle Ceneri e le cui origini risalgono al periodo coloniale, vede come proganonisti le “camadas” (gruppo di danza) e i “huehues” (ballerino al singolare), che danzano per le strade e le piazze dei paesi per lunghi periodi di tempo. Tra i costumi basici di carnevale si possono citare: “Los Charros” di Papalotla, Mazatecochco, Acuitlapilco e Tepeyanco, Maschere di Santa Cruz, Contla e Panotla, Quadriglie di Yauhquemecan, Chivarrudos di Zacatelco, i nastri di Totolac e coltelli di Toluca de Guadalupe. I festival più importanti sono: il Festival Internazionale delle Marionette Rosete Aranda a ottobre e Festival degli antichi organi a canne nel mese di novembre. Ecoturismo Lo stato di Tlaxcala possiede una delle più diverse flore e faune del Messico per cui l’ ecoturismo si sta sviluppando ad un ritmo accelerato; perché in Tlaxcala c’è il vulcano La Malintzi (la quinta montagna più alta del Messico con 4.461 m slm), che ha una bellissimo bosco di conifere dove si praticano attività di turismo d’avventura. Così c’è anche il più grande specchio d’acqua dello stato: la diga di Atlanga, ideale per la pesca. Al Nord dello stato c’è la Sierra de la Caldera, con un’altezza massima di 3.000 m slm si nota la Peña del Rosario , in questa zona ci sono aree stabilite con capanne e campeggi. Nell parte occidentale dello stato nel municipio di Nanacamilpa c’è lo sperone della Sierra Nevada, dove si trovano servizi di alloggio, bagni Temazcal, e l’osservazione delle lucciole (nel mese di luglio), escursioni e allevamento dei cervi. Il Vulcano Malintzi “Matlalcueitl” Parco Nazionale La Malinche Si trova a sud est del territorio Tlaxcalteca e ha diversi accessi, uno per la stradale Apizaco Humantla via San José Teacalco, Dalla città di Huamantla via Altamira, in Ixtenco e San Pablo del Monte. E ‘il quinto vulcano più alto del Messico con un’altitudine di 4461 m s.l.m., a 3300 m s.l.m. si trova il campeggio di montagna IMSS che viene utilizzato come centro per gli atleti di alto rendimento, ha capanne, campi sportivi, campeggio e pista aerobica. A 3000 m c’è la stazione scientifica della UNAM, vi si accede dalla città di San Juan Ixtenco, ci sono programmi speciali per la conservazione della biodiversità del vulcano, ci sono anche diversi sentieri che vengono utilizzati per escursioni per osservare flora e fauna. Il Pulque La bevanda di origine pre-colombiana preparata dalla fermentazione di acquamiele (succo del cuore del maguey) chiamata anche octli o neutle. Il pulque effetti è ottenuto dalla fermentazione dell’acquamiele che viene estratto da una pianta chiamata maguey, che deve crescere circa 7 anni per poter produrre durante 6 mesi. Durente la colonia si stabilirono fattorie di pulque, tra le più importanti ricordiamo: San Bartolomé del Monte, Santa Teresa Ixtafiayuca, San Antonio Mazapa, San Miguel Tepalca, Xochuca.