IL PORTOGALLO

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IL PORTOGALLO
IL PORTOGALLO
ATTRAZIONI TURISTICHE:
Il Portogallo è un paese dalle molteplici attrazioni, città con atmosfere cosmopolite e coinvolgenti, come Lisbona o Porto; villaggi,
palazzi e fortezze medievali rimasti ancora intatti; paesaggi di rara bellezza e diversità come quelli della valle del Douro o delle isole
Azzorre e Madeira.
Il Portogallo è inoltre rinomato per la sua magnifica costa meridionale, l'Algarve, una delle mete principali del turismo balneare
europeo. L'Unesco ha inscritto 13 siti portoghesi nella lista dei luoghi patrimonio dell'umanità:
la zona centrale della città di Angra do Heroismo nelle Azzorre (1983), il Convento di Cristo a Tomar (1983), il Monastero di Batalha
(1983), il Monastero dos Jerónimos e la Torre de Belém a Lisbona (1983), il centro storico di Évora (1986), il Monastero di Alcobaça
(1989), il paesaggio culturale di Sintra (1995), il centro storico di Oporto (1996), i siti preistorici della Valle di Côa (1998), la foresta di
Laurissilva di Madeira (1999), la regione vinicola dell' Alto Douro (2001), il centro storico di Guimarães (2001) e il paesaggio delle
culture vinicole dell'isola di Pico nelle Azzorre (2004).
Tra i luoghi sottoposti all'Unesco ma non ancora inseriti nella lista ci sono: il centro storico di Santarem (1996), il vulcano di Algar do
Carvao nell'isola di Terceira nelle Azzorre (1996) Furna do Enxofre nell'isola di Graciosa nelle Azzorre (1996), la città di Marvao a l'area
montagnosa dov'è situata (2000), le Ilhas Selvagens (isole Selvagge) (2002), la costa Sud Occidentale (2004), la 'Baixa' Pombalina di
Lisbona (2004), il palazzo, il convento e il parco reale di caccia di Mafra (2004), la fortificazioni di Elvas (2004), l'Università di Coimbra
(2004), il parco forestale delle Carmelitane Scalze a Bucaco (2004) e il parco naturale dell'Arrabida a sud di Lisbona (2004).
LISBONA
AVENIDA DA LIBERTADE, un viale alberato fiancheggiato da palazzi stile liberty, marciapiedi con selciato e mosaico, bar e tavolini tipo
Via Veneto. Attraversiamo la grande Piazza ROSSIO (ufficialmente Praça San Pedro IV), una delle più antiche piazze con al centro
alcune fontane barocche, diamo un’occhiata esterna al Teatro Nazionale, alla Stazione ferroviaria e arriviamo a PRAÇA DO COMERCIO
che si affaccia sul “golfo”. Vediamo in lontananza il CRISTO REI eretto nel 1938, copia di quello che si trova a Rio de Janeiro in Brasile,
è alto 113 metri (la statua da sola misura 28 metri) e simboleggia il ringraziamento a Dio perché il Portogallo non partecipò alla
seconda guerra mondiale; il Tago, il fiume più lungo della penisola iberica; il PONTE 25 APRILE di km. 3,2 e a quattro corsie. Ci
addentriamo per le viuzze tutte in salita (Lisbona si estende su 7 colline) per la commercialissima zona BAIXA piena di negozi, passiamo
per l’elegante quartiere CHIADO dove si trova la statua del poeta rinascimentale Ribeiro (detto Chiado), facciamo un doveroso pit stop
alla celebre caffetteria A Brasileira, salutiamo la statua in bronzo dello scrittore Pessoa e arriviamo al BAIRRO ALTO, uno dei quartieri
antichi della città, con strette viuzze e case del Seicento, taverne e ristorantini, insomma un’area piena di localini dove si mangia pesce
e carne fresca e si può ascoltare il FADO, la famosa musica cantata da donne e/o uomini con chitarre (sembra di sentire gli stornelli
romaneschi o le sceneggiate napoletane)! Dopo un sondaggio tra prezzi (però!) decidiamo per il JA’ DISSE. Tutto sommato non male
(euro 36,00 in due) ma... Pensavamo meglio. Ripasseggiatina per arrivare in Hotel e spalmarsi sul letto! E’ stato carinissimo prendere
gli elèctricos ossia i tram o funicolari che sono vecchissimi ma i loro oltre 120 anni li portano benissimo e l'Elevador S.Justa, un
originale e affascinante ascensore urbano (sembrava, in quanto in ferro e in legno ad una piccola Tour Eiffel) che mette in
comunicazione la Baixa col Chiado.
CASTELLO DE SAO JORGE, antica postazione di osservazione, che sorge nel sito dell'acropoli della città antica e domina l'Alfama, il
quartiere più anticamente abitato della città, un po' fatiscente e un po' pittoresco e l'unico sopravvissuto al tremendo terremoto del
1755; LA TORRE DI BELEM che serviva come punto d’avvistamento e sorgeva su un isolotto ma che dopo il terremoto si è avvicinata
molto alla sponda e da dove Vasco de Gama partì alla conquista dell'impero! E poi il MONASTERO DOS JERONIMOS uno straordinario
enorme esempio di architettura manuelina che ospita le memorie dei lisboeti importanti tra cui Vasco de Gama; il nuovissimo e
modernissimo quartiere dell’EXPO costruito per l'esposizione mondiale del 1998 il cui tema è stato Gli oceani: un patrimonio per il
futuro e dove si trova l’OCEANARIUM uno dei più grandi acquari d'Europa, formato da 5 ambienti marini differenti e popolato da
numerose specie di pesci e mammiferi marini); il PONTE VASCO DA GAMA, uno dei più lunghi d’Europa che attraversa l'estuario del
Tago per una lunghezza di ben 18 km.
CASTELLO ALFANA, L’Alfama, che si estende ad oriente del centro cittadino, è uno dei più antichi quartieri di Lisbona e conserva ancora
la sua struttura araba, è senza dubbio il quartiere più popolare e folcloristico della capitale. Qui ci si può perdere in un pittoresco intrico
di vicoli e scalinate tra bancarelle di pesce e negozi caratteristici oppure, specialmente alla sera, è sempre qui che, in tipici locali, si può
ascoltare il fado, la caratteristica musica popolare portoghese, lenta e lamentosa che esprime l'anima dei portoghesi, un misto di
malinconia compiaciuta, ansia pacata, senso fatalista della vita, che i portoghesi chiamano "saudade". In questo quartiere si trova la Sé
Patriarcal (cattedrale) edificata in origine nel XII secolo in stile romanico. L'interno è a tre navate, a croce latina, da vedere: nella
cappella francescana gli azulejos raffiguranti la vita di Sant'Antonio, le tombe del re Afonso IV e di sua moglie, nella cappella di Santo
Ildefonso una tomba scolpita del XIV secolo, il chiostro gotico, il museo della cattedrale
Nei dintorni della cattedrale sono da visitare la chiesa barocca di Santo Antonio da Sé; la Casa dos Bicos, edificio civile del XVI secolo,
era l'abitazione di Brás de Albuquerque, figlio di Afonso de Albuquerque governatore dell'India portoghese; e la chiesa da Conceiçao
Velha con portale in stile manuelino.
Il largo do Chafariz de Dentro rappresenta la piazza centrale del quartiere, qui vicino sono l'antico ghetto ebraico, la chiesa di Santa
Luzia con uno stupendo belvedere sull'Alfama e il Museo delle Arti Decorative con opere del XVII-XVIII secolo, la chiesa di Sao Miguel e
quella di Santo Estevao, da cui si ammira un altro bel panorama sul quartiere.
Salendo verso l'alto si raggiunge il castello di São Jorge (XII secolo), residenza reale nei secoli XIV-XVI, il castello offre dalle sue torri
stupendi panorami su tutta Lisbona. Scendendo dal castello possiamo visitare la chiesa barocca di Nossa Senhora da Graça, dov'è
sepolto Afonso de Albuquerque, governatore dell'India portoghese dal 1509 al 1515, conquistò Hormuz, Goa e Malacca, fu il vero
fondatore della potenza marittima portoghese in Asia. Accanto a questa chiesa è il Miradouro da Senhora do Monte, un altro bel punto
panoramico sulla città.
Non lontano si trova probabilmente la più bella chiesa rinascimentale del Portogallo, la chiesa di Sao Vicente de Fora (XVI-XVII secolo),
progettata dell'architetto bolognese Filippo Terzi, l'interno della chiesa ad un unica navata è barocco, all'interno è il pantheon della casa
reale dei Braganza, è poi da non mancare la visita allo stupendo chiostro decorato da azulejos. Dietro la chiesa è il Campo de Santa
Clara, dove ogni martedi e sabato mattina si svolge la Feira da Ladra, un pittoresco e animato mercatino di mobili, abbigliamento usato,
argenteria, libri antichi, riviste, dischi in vinile, quadri, tappeti, maioliche, azulejos, cianfrusaglie, monete da collezione, materiale
militare ecc.
Altro museo da visitare è il Museu Militar, situato in un arsenale del XVIII secolo, dove sono esposte armi e attrezzatura militare dal IX
secolo ad oggi. Da ammirare anche il bel portale manuelino della chiesa della Madre de Deus, l'interno ad un unica navata è barocco ed
è ricoperto di azulejos; nei due chostri della chiesa, uno rinascimentale e l'altro manuelino, ha sede il Museu Nacional do Azulejo,
assolutamente da non mancare.
MADEIRA
L'isola di Madeira (740 kmq) è l'isola principale dell'arcipelago di Madeira formato dalle isole di Madeira, Porto Santo e dalle piccole isole
e scogli delle Ilhas Desertas (Ilhéu Chão, Deserta Grande e Bugio) e Ilhas Selvagens (Selvagem Grande, Selvagem Pequena, Palheiro
da Terra, Palheiro do Mar, Ilhéu de Fora, Alto, Comprido, Redondo e il gruppo degli Ilhéus do Norte).Madeira fu scoperta nel 1419 dai
navigatori portoghesi João Gonçalves Zarco, Tristão Vaz Teixeira e Bartolomeu Perestrelo, l'isola si presentava completamente ricoperta
da boschi, fu perciò chiamata Madeira, parola che in portoghese indica legno, la sua colonizzazione iniziò nel 1425.Madeira è un isola
montuosa e selvaggia con tre vette che superano i 1 800 metri d'altezza: Pico Ruivo (1 862 metri), Pico das Torres (1 850 metri) e il
Pico do Arieiro (1 818 metri). Anche la costa è molto selvaggia con falesie e precipizi che si gettano direttamente nel mare come il
famoso Cabo Girão, una rupe rocciosa a picco sul mare alta 589 metri. L'isola è abitata da circa 250 000 abitanti, che risiedono per la
maggior parte lungo la costa sud-orientale dove si trova Funchal (100 000 abitanti, oltre 160 000 con i sobborghi) la principale città e
capoluogo dell'isola.Nel 1999 l'UNESCO ha inserito tra i patrimoni mondiali dell'umanità la foresta di Laurissilva di Madeira.
Veduta dal Pico do Arieiro,
Madeira,
La costa di Madeira
Pico Grande, Madeira
La costa di Madeira
ALGARVE
L'Algarve, l'estrema regione meridionale del Portogallo, è oggi famosa per gli oltre 200 km delle sue meravigliose coste sabbiose e
rocciose, e per il suo mare cristallino. L'Algarve fu occupato da insediamenti umani fin dall'epoca fenicia e cartaginese, ed entrò a far
parte dell'Impero Romano a partire dal II secolo aC, nell'VIII secolo dC la regione fu occupata dagli Arabi, che la chiamarono Al-Gharb
Al-Andalus che significa Andalusia Occidentale, da questo nome Al-Gharb è derivato il nome attuale di Algarve. L'Algarve è stata l'ultima
regione del Portogallo ad essere liberata dagli Arabi, fu infatti riconquistata dal re Don Alfonso III nel 1249. Nel XV secolo il principe
Enrico il Navigatore scelse l'Algarve e Sagres in particolare come base della sua scuola di navigazione, geografia e cartografia, che
permise al Portogallo di scoprire una rotta marittima per l'Asia e di gettare le basi per la fondazione del suo vasto impero coloniale.
L'Algarve è la zona costiera più meridionale del Portogallo, la regione è rinomata per il suo mare, per la sua varia e bella costa, con
lunghe spiagge, alte falesie rocciose, faraglioni di roccia e per il suo clima mite, grazie a ciò l'Algarve è divenuta la principale
destinazione turistica del Portogallo.
La costa tra Cabo de São Vicente e Faro è alta e rocciosa, ricca di insenature e scogliere, mentre la costa tra Faro e il confine con la
Spagna è bassa e sabbiosa. Numerosi sono i luoghi da visitare in Algarve partendo da ovest verso est lungo la costa troviamo: il Cabo
de São Vicente, Sagres, Lagos, Portimão, Albufeira, Loulé, Faro, Olhão, Tavira e Castro Marim.
L'Algarve non è solo mare e spiagge, ma anche turismo culturale, infatti tra le cose da vedere ci sono le caratteristiche architetture
storiche delle cittadine della regione, con le tipiche case bianche, le immancabili chiese, le fortezze ed i musei. Da non mancare una
deviazione verso l'interno per visitare Silves, l'antica capitale dell'Algarve, ricca di edifici storici, nell'interno della regione da vedere
anche i paesaggi della Serra de Monchique, dove si trova il monte Fóia (906 metri), il punto più elevato dell'Algarve, oppure piccoli
villaggi tutti da scoprire come quello di Alte incastonato ai piedi della Serra do Caldeirão.
Tra le spiagge da visitare, verso ovest, quelle selvagge, e ricche di onde, della Costa Vicentina, in particolare quelle di Arrifana e di
Barriga. Assolutamente da vedere le stupende scogliere e i faraglioni della Ponta da Piedade a Lagos, sempre a Lagos molto belle le
spiagge di Meia Praia e di Dona Ana incastonata tra le scogliere. Tra le più esclusive la spiaggia di Ancão, tra Quinta do Lago e Vale de
Lobo. Tra le altre spiagge da non mancare troviamo: Alvor, Prainha, Três Irmãos, Vau e Praia da Rocha. Vicino a Portimão troviamo la
bellissima Praia do Carvoeiro ricca di numerose grotte. Tra le più pittoresche la Praia de Albufeira con le caratteristiche barche di legno
dei pescatori. La spiaggia di Armaçao de Pera è invece una delle più vaste della costa occidentale dell'Algarve. Per gli amanti della
tranquillità e del mare calmo vicino a Tavira c'è la spiaggia dell'isola di Barril. Per gli amanti della vita notturna le località più
interessanti sono Portimão, Albufeira e Vilamoura.
Lungo la costa dell'Algarve molto belli sono i punti panoramici del belvedere di Atalaia a Praia da Luz, della da Ponta da Piedade a
Lagos, del Pontal lungo la Costa Vicentina, della Fortaleza de Santa Catarina a Praia da Rocha, della Fortaleza di Sagres e del faro di
Cabo de São Vicente vicino a Sagres.
Ponta da
Algarve
Piedade,
Lagos,
Lagos, Algarve
Praia da Rocha, Algarve
Albufeira, Algarve
EVORA
Evora (circa 55.000 abitanti), si trova nel Portogallo centro-meridionale, a sud del corso del fiume Tago, a circa 140 km da Lisbona, e a
80 km a nord di Beja. Evora è una città museo, che nel 1986 è stata inserita nella lista UNESCO dei luoghi patrimonio mondiale
dell'umanità, è l'antica capitale dell'Alentejo, la città circondata dalle sue mura manueline, presenta nel suo tessuto urbano chiese
antiche, bianchi palazzi di stile moresco e resti romani. Evora fu fondata dai Romani, ma la città raggiunse il suo massimo splendore nel
XV secolo, quando divenne la residenza dei re del Portogallo. I monumenti di Evora hanno avuto una profonda influenza sull'architettura
portoghese in Brasile.Evora fu fondata nel 100 dopo Cristo, dai Romani, prima col nome di “Ebora cerealis” e poi con quello di “Ebora
Liberalitas Julia”, la città, come del resto tutto il Portogallo, nel corso dei secoli ha visto il succedersi di diverse dominazioni: romana,
visigota, araba. Tra il 750 e il 1165 Evora fu occupata dagli Arabi. La città nel corso del XIV secolo fu una delle residenze preferite della
nobiltà portoghese, divenendo la seconda residenza ufficiale dei re del Portogallo che quando erano ad Evora dimoravano nel Palacio
Dom Manuel. Evora nel rinascimento divenne un importante centro culturale e artistico del Portogallo, sede dal 1559 di una famosa
università. La città oggi presenta una notevole diversità di stili architettonici si passa dal Romanico, al Gotico, al Manuelino, al
Rinascimentale, al Barocco.
Attrazioni principali di Evora: Uno degli edifici simbolo della città è senza dubbio il tempio romano, del II secolo dC, che sorge sul
punto più alto della città nella praça Conde de Vilaflor, il tempio oggi chiamato tempio di Diana, era probabilmente intitolato
all'imperatore, della struttura rimangono oggi 14 suggestive colonne. Si affacciano sulla praça Conde de Vilaflor anche anche il
Convento e la Chiesa dos Loios, risalenti al XV secolo, la chiesa e il chiostro sono in stile gotico, con un bel portale manuelino. Altro
edificio in stile gotico è il Palazzo Cadaval del XV secolo. La città alta è la zona più antica di Evora, qui si trova la praça do Giraldo,
caratterizzata da una bella fontana del XVI secolo, sulla stessa piazza si affaccia la chiesa di Santo Antao del XVI secolo. L'immensa
cattedrale di Evora (Sé) si trova sul luogo di una precedente moschea, costruita tra il XII e il XIII secolo, è un capolavoro
dell'architettura romanico-gotica, mentre l'interno è rinascimentale. Tra le cose interessanti da vedere nella cattedrale il chiostro gotico
e il porticato con statue degli apostoli e della Vergine. Interessante è anche la visita della parte bassa di Evora, dove si trovano la
barocca chiesa di Espirito Santo, l'Università (1559), il Palazzo dei Conti Basto (XVI secolo) in stile gotico manuelino, la chiesa di São
Francisco (XV-XVI secolo) in stile gotico manuelino al cui interno è la Cappella delle Ossa (Capela dos Ossos), totalmente coperta da
ossa umane, e la chiesa do Carmo. Nei dintorni della città sono da visitare: due interessanti monumenti preistorici: il monumento
megalitico del Cromeleque dos Almendres, che si trova a soli 5 km da Évora; e il Dolmen di Anta Grande do Zambujeiro, a 15 km da
Évora. Altra interessante struttura è l'acquedotto di Água de Prata, costruito tra il 1531 e il 1537, lungo 8 km.
Sé Catedral (Cattedrale), Evora
Tempio romano di Diana, Evora
Sé Catedral (Cattedrale), Evora
Quando visitare Evora:
Evora
Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec
Pioggia (mm) 80 60 80 50 40
Min Temp (°C) 5 6
7 9 10
Max Temp (°C) 12 13 15 18 21
20 0 0 30 60 70 80
13 16 16 15 12 8 6
26 30 30 26 21 16 12
Le estati sono molto secche e calde, mentre gli inverni sono miti. La quantità di pioggia annuale si aggira attorno ai 620 mm.
FATIMA
Fátima è una piccola cittadina portoghese (circa 10.000 abitanti) situata a circa 110 km da Lisbona, divenuta famosa al mondo grazie al
Santuario di Fátima, uno dei più importanti santuari mariani del mondo. La nascita del Santuario è legato alle apparizioni della
Madonna, apparsa a tre piccoli pastori (Lúcia dos Santos, Francisco Marto e Jacinta Marto), in un luogo chiamato Cova da Iria (vicino al
villaggio di Aljustrel, a 1 km da Fátima), tra il 13 maggio e il 13 ottobre 1917. I pellegrini si raccolgono nella Cova, un immensa
spianata, dove è stata costruita una piccola cappella dove la Vergine apparve ai ragazzi. Attorno alla spianata sono una notevole
quantità di negozi e banchi che vendono ogni sorta di oggetti e articoli religiosi. Sul lato lontano della spianata si erge la gigantesca
Basilica, con la torre centrale alta 65 metri. La Basilica, in stile neo-barocco, fu costruita a partire dal 1928 e fu terminata nel 1953.
All'interno della basilica si trovano le tombe di Lucia, Jacinta e Francisco, la cappella dell'apparizione e la sorgente miracolosa. Ogni
anno più di 5 milioni di pellegrini visitano la Fátima.
Il Santuario di Fatima
TOMAR
IL CONVENTO DEGLI ORDINI DI CRISTO (1160 - i templari e l’ordine di Cristo) un capolavoro di arte manuelina (una finestra simbolo
dello stile!), gotica, romana, considerato dall’Unesco nel 1983 Patrimonio mondiale. E via, ci aspetta un’oretta e mezza di strada ed
arriviamo a BATALHA. E’ lunga l’attesa ma... La vista del MONASTERO DE SANTA MARIA DA VITORIA, il più grande monumento gotico
del Portogallo (1388-1580) ci entusiasma veramente. Il Portale d’ingresso, la chiesa di S. Maria alta mt. 32 e lunga mt. 83, i chiostri
(quello reale e quello di Alfonso V), la stanza del milite ignoto, la cappella incompiuta, la cappella del fondator dove ci sono le tombe dei
re e delle loro mogli, la Porta Monumentale... Soddisfatti riprendiamo il viaggio per SINTRA. Un’avvertenza. Le strade hanno delle
indicazioni abbastanza scarse e finché non arrivi a km. 5 da una città non le segnalano minimamente! Il tempo ci assiste e decidiamo,
prima di tufarci tra i monumenti, di andare a vedere la costa atlantica. Wow! Ma che onde galattiche! Ma che vento! Sembra di vedere
schiuma da barba che rotola e si disintegra sulla lunga spiaggia! Speriamo vengano bene le foto! Ok, ora però bisogna concludere
l’opera e da PRAIA GRANDE ci si dirige verso CABO DA ROCA il punto più occidentale d’Europa! Prima però facciamo un particolarissimo
incontro: seguiamo le indicazioni per un atelier di ceramica con l’intento di acquistare a poco prezzo piastrelle e... Ci ritroviamo a casa
di un anziano artista che lavora tutti i materiali (bronzo, gesso, piastrelle, cocci, pittura...) divinamente. Ci parla dei suoi lavori passati
e di quelli futuri, della sua esperienza da artista, della sua visita in Italia, nelle città d’arte.. Del suo “nemico più grande: Michelangelo”.
Compriamo una Madonnina che lui ci firma.. Si mostra pure disponibile a farci da guida ma... Ringraziamo e scappiamo per il poco
tempo a disposizione. Insomma finalmente un po’ a contatto con chi vive qui! Una bella persona, se vi capita di sbagliar strada...
Andateci! A CAPO DE ROCA è proprio emozionante, ma il maltempo si avvicina e... Ridendo sotto l’arrivo di una vera e propria bufera ci
dirigiamo a SINTRA. Parcheggiamo al centro storico e giretto per i graziosi vicoli con azulejos, scalinate... Raggiungiamo il PALACIO
NACIONAL DA PENA, edificato nel XIX secolo nel luogo in cui sorgeva un antico convento di frati dell’Ordine di San Geronimo e la
QUINTA DA REGALEIRA (una casa ideata da un architetto italiano, con un parco molto grande con 2 torri che vanno sottoterra per
visitare i cunicoli) e poi via per SERRA SINTRA, una zona che sfocia sul mare ricca di vegetazione, giardini, pozzi, laghi, grotte
misteriose.. La fame si fa sentire e decidiamo di gustare qualcosa da DON PEDRO dove però ci avvelenano con un puzzolente brodo di
pollo con scottissimi semoni di cicoria, baccalà salatissimo e maiale frittissimo. Paghiamo e scappiamo per Lisbona per l’ultima noche.
Convento del Cristo
Finestra manuelina della
casa
capitolare
(circa
1510)
Chiostro rinascimentale di Giovanni III e Chiostro gotico del cimitero (prima metà del
quindicesimo secolo)
Pianta del Convento.La chiesa rotonda dei Templari
(dodicesimo secolo) è mostrata in rosso, mentre la
navata manuelina (sedicesimo secolo) è in blu
Roccaforte templare
Nel 1118 due cavalieri francesi, Hugues de Payns e Geoffrey de Saint Omer, ottennero dal re cristiano di Gerusalemme Baldovino II il
benestare per fondare un' istituzione religiosa che avesse come scopo la cura della moltitudine di pellegrini che affluivano ogni anno in
Terra Santa per pregare davanti al Santo Sepolcro.
Dieci anni dopo la confraternita venne legalizzata dal Papa con la Bolla pontificia Omne datum optimum. Nel frattempo l'Ordine del
Tempio era già di fatto divenuto un'importante congregazione di "monaci-cavalieri". La decisione papale, che comportava un'infinità
di benefici ed esenzioni, era inoltre un'eccezionale lettera di presentazione per monarchi e governanti europei: gli appartenenti
all'Ordine, denominati Templari, conobbero una vertiginosa ascesa e diventarono, grazie anche a una grande disponibilità finanziaria,
una presenza chiave nella politica europea del Medioevo.
Il castello dei templari di Tomar venne costruito da Gualdim Pais, capo provinciale dell'Ordine dei Templari, attorno al 1160. Alla fine
dello stesso secolo il castello venne scelto come quartier generale dell'Ordine in Portogallo. Il castello di Tomar fece parte del sistema
difensivo creato dai templari per difendere i confini del neonato Regno Cristiano dall'aggressoine dei Mori, che in quel periodo (metà del
dodicesimo secolo) arrivava approssimativamente al fiume Tago.
La famosa chiesa rotonda (rotunda) del castello venne eretta nella seconda metà del dodicesimo secolo. La chiesa, come altri edifici
religiosi templari in tutta Europa, seguiva il progetto della Cupola della Roccia a Gerusalemme, che i crociati ritenevano erroneamente il
Tempio di Salomone. Anche la Chiesa del Santo Sepolcro, anch'essa a Gerusalemme, venne usata come modello.
Secondo gli storici cristiani il castello di Tomar resistette nel 1190 agli attacchi del califfo Yaqub al-Mansur, che aveva già conquistato le
fortezze del sud. Una targa nei pressi dell'entrata ricorda questi eventi.
Sede dell'Ordine di Cristo
L'ordine dei templari venne soppresso in quasi tutta l'Europa nel 1311-1312 per volere di papa Clemente V, istigato da Filippo il Bello,
ma in Portogallo i suoi adepti, i beni, ed in parte la vocazione, vennero trasmessi al nuovo Ordine di Cristo, creato nel 1319 da Dionigi I.
L'Ordine di Cristo si spostò a Tomar nel 1357.
Uno dei più importanti Gran Maestri dell'Ordine fu Enrico il Navigatore, che lo guidò dal 1417 fino alla morte, avvenuta nel 1460. Il
principe Enrico diede enorme impulso alle spedizioni pionieristiche portoghesi durante l'era delle grandi scoperte. Nel convento il
principe Enrico ordinò la costruzione di vari chiostri ed altri edifici. Sponsorizzò anche miglioramenti urbanistici nella stessa città di
Tomar.
Un'altra persona famosa legata all'Ordine di Cristo fu Manuele I, che divenne Maestro dell'Ordine nel 1484 e re del Portogallo nel 1492.
Sotto il suo regno vi furono numerosi miglioramenti al convento, soprattutto l'aggiunta di una nuova navata alla chiesa circolare e le
decorazioni effettuate con pitture e sculture.
Il successore di Manuele I, Giovanni III, demilitarizzò l'ordine, trasformandolo in un ordine religioso con una regola basata sugli
insegnamenti di Bernardo di Chiaravalle. Ordinò anche la costruzoine di un nuovo chiostro nel 1557, uno dei migliori esempi di
architettura del Rinascimento in Portogallo.
Nel 1581, dopo una crisi di successione, la nobiltà portoghese si radunò nel convento e riconobbe ufficialmente Filippo II di Spagna
(Filippo I del Portogallo) come re. Fu l'inizio dell'Unione Iberica (1581-1640), durante la quale il Regno del Portogallo e di Spagna
furono uniti. L'acquedotto del convento venne costruito durante il regno spagnolo.
Arte ed architettura
Il castello ed il Convento di Cristo mostrano esempi di stile romanico, gotico, manuelino e rinascimentale.
Castello e mura
Il castello di Tomar venne costruito attorno al 1160 in un punto strategico, sopra ad una collina e vicino al fiume Nabão. Possiede delle
mura difensive esterne ed una cittadella (alcáçova) con una torre principale all'interno. L'uso della torre centrale, eretta a scopo
residenziale e difensivo, venne introdotto in Portogallo dai Templari, e quella di Tomar è tra le più vecchie dello stato. Un'altra novità
introdotta dai templari sono le torri rotonde che dominano le mura esterne, più resistenti agli attacchi di quelle quadrate. Quando venne
fondata la città molti residenti vivevano in case situate all'interno delle mura difensive.
Chiesa rotonda
La chiesa rotonda romanica del castello (charola, rotunda) venne costruita nella seconda metà del dodicesimo secolo dai templari. La
chiesa ha una struttura poligonare a sedici lati all'esterno, con contrafforti, finestre rotonde ed un campanile. All'interno ha una
struttura ottagonale connessa alla galleria (deambulatorio) tramite archi. In generale la forma ricorda quella della Cupola della Roccia e
della Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme.I capitelli delle colonne sono instile romanico (fine del dodicesimo secolo) e mostrano
motivi animali e vegetali, oltra alla scena di San Daniele tra i leoni. Lo stile dei capitelli mostra influenze degli artisti che lavorarono alla
Vecchia Cattedrale di Coimbra, contemporanea alla chiesa rotonda.
Gli interni sono finemente decorati con sculture e dipinti gotici/manuelini, aggiunti durante un restauro promosso da Manuele I a partire
dal 1499. I pilastri dell'ottagono centrale e delle mura del deambulatorio hanno statue policrome dei santi e degli angeli sotto ad un
baldacchino fastoso, mentre muri e soffitto del deambulatorio mostrano dipinti gotici raffiguranti la vita di Cristo. I dipinti sono attribuiti
al lavoro del pittore di corte di Manuele I, il portoghese Jorge Afonso, mentre le sculture sono dell'artista fiammingo Olivier de Gand e
dello spagnolo Hernán Muñoz. Un mosaico raffigurante il martirio di San Sebastiano, del pittore portoghese Gregório Lopes, venne
creato per la chiesa rotonda ed attualmente è esposto presso il Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona.
Navata manuelina della chiesa
Durante la guida di Enrico il Navigatore (prima metà del quindicesimo secolo) venne aggiunta una navata gotica alla chiesa rotonda del
convento, trasformando quindi la vecchia chiesa rotonda nell'abside di quella nuova. Dal 1510 Manuele I ordinò la ricostruzione della
navata nello stile del tempo, un misto tra gotico e rinascimentale in futuro chiamato stile manuelino dagli storici d'arte.Gli architetti
coinvolti furono il portoghese Diogo de Arruda e lo spagnolo João de Castilho.
Vista dall'esterno la navata rettangolare appare ricoperta da abbondanti motivi manuelini, tra cui alcuni gargoyl, guglie gotiche, statue
e "corde" che ricordano quelle usate sulle navi durante l'era delle grandi scoperte, oltre ad una croce dell'Ordine di Cristo ed allo
stemma di Manuele I, la sfera armillare. La finestra della casa capitolare (Janela do Capítulo), un'enorme finestra visibile dal chistro di
Santa Barbara sulla facciata occidentale della navata, contiene numerosi motivi manuelini: il simbolo dell'Ordine di Cristo e di Manuele
I, oltre a corde coralli e motivi vegetali. Una figura umana nella parte inferiore della finestra rappresenta probabilmente il progettista,
Diogo de Arruda. Questa finestra rappresenta uno dei lavori migliori del convento tra quelli in stile manuelino. Sopra si trova una
piccola finestra circolare ed una balaustra. La facciata è divisa da due corde annodate. I contrafforti ad angoli arrotondati sono decorati
con giarrettiere giganti che alludono all'investitura di Manuele I avvenuta dall'Ordine della Giarrettiera per mano di Enrico VII
d'Inghilterra.
L'entrata della chiesa è costituita da una magnificente porta laterale, decorata anch'essa con motivi manuelini e da statue della Vergina
Maria con il bambino, e dei profeti del vecchio testamento. Questo portone venne progettato da João de Castilho attorno al 1530.
All'interno la navata manuelina è unita alla chiesa rotonda romanica attraverso un grande arco. La navata è coperta da un apprezzabile
volta a coste ed ha un coro sfortunatamente distrutto dall'invasione delle truppe Napoleoniche all'inizio del diciannovesimo secolo. Sotto
il coro si trova una stanza usata come sagrestia. La finestra è la famosa finestra della casa capitolare, già citata.
Chiostri
Il Convento di Cristo ha un totale di otto chiostri, costruiti nel quindicesimo e sedicesimo secolo. Alcuni esempi:
•
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Claustro da Lavagem (Chiostro della Lavanderia): chiostro gotico a due piani costruito attorno al 1433 da Enrico il
Navigatore. Gli indumenti dei monaci venivano lavati in questo chiostro, da qui il nome.
Claustro do Cemitério (Chiostro del Cimitero): anche questo costruito da Enrico il Navigatore, è in stile gotico ed è il luogo
di sepoltura di templari e monaci dell'Ordine. L'elegante doppia colonna di archi ha ottimi capitelli con motivi vegetali, e le
mura del deambulatorio sono decorate con mosaici del sedicesimo secolo. In una tomba (circa 1523) riposa Diogo da Gama,
fratello del navigatore Vasco da Gama.
Claustro de Santa Bárbara (Chiostro di Santa Barbara): costruito nel sedicesimo secolo. La finestra della casa capitolare e
la facciata occidentale della navata manuelina sono ben visibili da questo chiostro.
Claustro de D. João III (Chiostro di Giovanni III): iniziato sotto Giovanni III, venne terminato durante il regno di Filippo I
del Portogallo (anche re di Sapgna sotto il nome di Filippo II). Il primo architetto fu lo spagnolo Diogo de Torralva, che iniziò
nel 1557 i lavori che sarebbero stati portati a termine dall'italiano Filippo Terzi. Questo splendido chiostro a due piani collega
il dormitorio alla chiesa, ed è considerato uno dei principali esempi di Manierismo in Portogallo. I due piani sono collegati da
quattro scale elicoidali situate nei quattro ancgoli.
ALBUFEIRA
Albufeira, in origine un pittoresco villaggio di pescatori lungo la costa dell'Algarve, a partire dagli anni '70 si è sviluppata fino a
diventare il principale centro turistico dell'Algarve, è soprannominata la Saint-Tropez del Portogallo. Albufeira offre al turista spiagge
dorate alternate a scogliere rocciose e un intensa vita notturna, ricca di locali, ristoranti, bar. Poco lontano da Albufeira, verso l'interno
dell'Algarve si ritrovano i paesaggi tranquilli e rilassanti tipici del Portogallo, piacevoli escursioni nell'interno possono essere fatte per
esempio al paese di Alte, grazioso borgo al centro di colline lussurregianti.
All'epoca dei romani, Albufeira era chiamata Baltum, di questo periodo possiamo ammirare i resti dei ponti romani di Paderne e Guia. A
partire dall'VIII secolo fu occupata dagli arabi e fu chiamata Al-Buhera, questo periodo fu un periodo florido per la cittadina, che
divenne un importante porto di scambi con il nord Africa. Nel 1250 fu conquistata da re Alfonso III di Portogallo. Albufeira fu devastata
da alcuni terremoti, il più impressionante fu quello del 1755, dopo questi avvenimenti la città soffrì di un lungo periodo di declinio che è
durato fino allo sviluppo turistico di questi ultimi decenni.
ALVOR
Alvor (5000 abitanti) da piccolo borgo di pescatori è diventato negli ultimi anni una popolare destinazione turistica, ricca di negozi, bar,
locali e ristoranti.
Attrazioni principali di Alvor: Nel vecchio centro di pescatori meritano una sosta la chiesa parrocchiale del XVI secolo con un bel
portale in stile manuelino e le rovine del Castello medievale di Alvor, i cui ruderi si trovano in posizione dominante sopra una collina.
La principale spiaggia di Alvor è chiamata Torralta ed è lunga oltre 6 km. Un altra ottima spiaggia più ad est è Praia dos Tres Irmaos,
punteggiata di scogliere e enormi rocce. Continuando nella stessa direzione si raggiunge Prainha, oltre sono la stupenda Praia do Vau e
Praia da Rocha.
Alvor
LAGOS
Lagos (27.000 abitanti) è un antico porto, utilizzato anche durante l'occupazione araba, divenne importante nel XV secolo grazie al
principe di Portogallo Enrico il Navigatore, che lo utilizzò come base preferita per le partenze delle imbarcazioni portoghesi dirette ad
esplorare la costa africana. Fu capitale dell'Algarve tra il 1576 e il 1756. La città fu distrutta dal terremoto del 1755.
Ponta da Piedade, Lagos, Algarve
Lagos, Algarve
PORTIMAO
Portimao (45.000 abitanti) è la seconda più popolosa città dell'Algarve, il suo centro storico è pittoresco con un nucleo medievale di
stretti vicoli situato su un'ansa della ribeira de Odeluca, la zona dove sorge la città era certamente abitata prima dell'arrivo dei romani
che hanno lasciato diverse testimonianze della loro presenza merita una visita in particolare la villa romana di Abicada. Stranamente gli
arabi non hanno lasciato molte tracce nella zona, infatti il centro abitato vero e proprio fu fondato solo a partire dal 1463 per volere del
re Afonso V.
Attrazioni principali di Portimao: Distrutta in gran parte dal terremoto del 1755, oggi Portimao è una moderna città che comunque
conserva alcuni monumenti di pregio tra i quali si possono segnalare: la chiesa Matriz de Nossa Senhora da Conceição del XV secolo con
bel portale tardo gotico. I palazzi Bivar e Sárrea Garfias (XVIII secolo), neoclassici con reminescenze barocche. Il Collegio dos Jesuítas
(XVII secolo). La Fortaleza de Santa Catarina (XVII secolo) e il suo bevedere (Miradouro) con vedute su Praia da Rocha.
La vera attrazione della zona sono le spiagge spesso costellate da scogli e faraglioni, procedendo da est verso ovest incontriamo: Praia
da Rocha forse la più famosa spiaggia dell'Algarve. Praia de Vau piccola, incantevole spiaggia ad ovest della precedente riparata da
scogliere. Praia João de Arens, Praia dos Tres Irmãos e Prainha sono una serie di piccole spiagge separate tra loro da scogliere. La
spiaggia di Alvor è estesa per alcuni chilometri fino a raggiungere l'estuario del rio de Alvor.
Tra le escursioni da fare da Portimao: Silves, l'antica capitale araba dell'Algarve, con resti del castello arabo e una bella cattedrale
gotica. La Serra de Monchique con il borgo termale di Caldas de Monchique. Le rovine della villa romana di Abicada. Lagos con la città
vecchia, le sue spiagge e il promontorio di Ponta da Piedade.
Chiesa Matriz de Nossa Senhora
Conceição, Portimao, Algarve,
da
Portimao, Algarve
PRAIA DA ROCHA
Situata vicino a Portimão, Praia da Rocha è stata la prima area dell'Algarve ad essere sviluppata turisticamente. La bellezza della
spiaggia incastonata tra le pareti rocciose e lunga 2 km è senza dubbio la principale attrattiva per un soggiorno, ma anche la sua
posizione, tra Lagos e Albufeira, fa di Praia da Rocha un luogo ideale per visitare il resto della regione.
Attrazioni principali di Praia da Rocha: Da non mancare la passeggiata lungo la scogliera di Praia da Rocha che porta alla Fortaleza
de Santa Catarina de Ribamar, costruita nel 1621. La cittadina è ricca di ristoranti, bar, negozi e vita notturna ed è una delle località
preferite dai giovani. Ci sono anche dei casino situati presso la spiaggia. Tra le escursioni da fare da Praia da Rocha: Silves, l'antica
capitale araba dell'Algarve, con resti del castello arabo e una bella cattedrale gotica. La Serra de Monchique con il borgo termale di
Caldas de Monchique. Portimao con la splendida chiesa madre. Le rovine della villa romana di Abicada. Lagos con la città vecchia, le sue
spiagge e il promontorio di Ponta da Piedade. Alvor e Albufeira con le loro spiagge.
Praia da Rocha, Algarve
TAVIRA
Tavira assieme a Lagos è una delle città storiche più belle della costa dell'Algarve, la città si trova lungo le rive del rio Gilão a 3 km dalla
foce, le molte chiese e i bei palazzi rinascimentali e barocchi, con finestre manueline e facciate rivestite di splendidi azulejos colorati
sono gli edifici che caratterizzano il centro storico.
Nell'VIII aC secolo fu colonizzata dai fenici. Fu in seguito un importante centro durante la dominazione romana, e a testimonianza di ciò
sono i ritrovamenti di un grande insediamento romano a oriente della città attuale. Con l'occupazione araba, Tavira accrebbe la sua
importanza grazia al suo porto e all'ottima zona di pesca. Nel 1242 la città fu riconquistata dai cristiani.
Attrazioni principali di Tavira: Purtroppo il terremoto del 1755 distrusse la maggior parte degli edifici, ma nonostante questo Tavira,
è una bella cittadina dominata da un castello arabo con un bel parco, dal quale si gode di una bella veduta sul centro abitato. Tra gli
edifici di interesse storico vicino al castello possimo visitare la chiesa di Santa Maria do Castelo, costruita al posto di una moschea
araba. Molto bello anche il portale rinascimentale della chiesa della Misericordia (1541). Sono presenti anche i resti di un ponte
arabo/romano.Tra le spiaggie più rinomate sono Ilha de Tavira, Cabanas e Santa Luzia.Nei dintorni sono da visitare: Luz de Tavira, la
chiesa parrocchiale con un bel portale manuelino. Cabanas, forte. Torre de Aves, resti di una villa romana. Santa Luzia, forte.
COIMBRA
Coimbra (circa 160.000 abitanti), si trova nel Portogallo centro settentrionale, a circa 170 km a nord di Lisbona, e a 120 km a sud di
Oporto. Terza città del Portogallo dopo Lisbona e Oporto, posta sulla sponda destra del fiume Mondego, è famosa per la sua Università,
fondata nel 1290, una delle più antiche d'Europa.
Coimbra fu fondata dai romani con il nome di Aeminium. Nell'VIII secolo fu occupata dagli arabi, fu ripresa dai cristiani nel 1064. Tra il
XII e il XIII secolo, la città attraversò un periodo molto prosperoso, durante il quale fu capitale del Portogallo.
Coimbra,
Biblioteca Joanina, Universidade de
Coimbra
Universidade de Coimbra,
BRAGA
Braga (170.000 abitanti), situata nel nord del Portogallo, a circa 50 km da Oporto, e a breve distanza da Guimaraes, è una delle più
antiche città della nazione, fu fondata dai romani con il nome di Bracara Augusta. Nel 715 fu occupata dagli arabi, liberata nel 1040,
divenne importante gia nel medioevo, nel 1070 fu innalzata a sede vescovile e poi tra il 1093 e il 1147 fu la residenza della corte
portoghese. Nel XII secolo divenne sede arcivescovile con giurisdizione su gran parte della penisola Iberica.
Nel XVIII secolo, grazie al potere della chiesa, fu il principale centro dell'arte barocca in Portogallo, tanto da essere chiamata la Roma
portoghese.
Jardim de Santa Bárbara
Chiesa del Bom Jesus do Monte
GUIMARES
Guimaraes (circa 50.000 abitanti), situata nel nord del Portogallo, a circa 50 km da Oporto, e a breve distanza da Braga, la città è
conosciuta come il luogo di nascita della nazione portoghese, essendo stata la prima capitale della nazione e avendo dato i natali al
primo re Afonso I.
Nel 2001 Guimaraes è stata inserita nella lista UNESCO dei luoghi patrimonio mondiale dell'umanità. La città è un eccezionale esempio
di evoluzione di un insediamento medievale in una moderna città, le sue ricchezze architettoniche testimoniano l'evoluzione
dell'architettura portoghese tra il XV e il XIX secolo.
Attrazioni principali di Guimaraes: Il monumento più antico della città è il castello, tipico esempio di architettura del X secolo,
all'interno è visitabile l'antica residenza reale. Nella vicinanze del castello si trovano l'antica chiesa romanica di São Miguel do Castelo
del XII secolo e il Paço dos Duques de Bragança (Palazzo dei Duchi di Braganza) enorme palazzo costruito nel XV secolo da D. Afonso I,
duca di Bragança, nell'interno (visitabile) è un museo con arazzi e tappezzerie fiamminghe le cui figure descrivono le conquiste
portoghesi nel Nord Africa.
La chiesa di Nossa Senhora da Oliveira è senza dubbio la più bella chiesa di Guimaraes, costruita in origine nel X secolo, di questo
periodo resta lo stupendo chiostro, fu poi ricostruita tra il XV e il XVI secolo. In un palazzo attiguo al chiostro ha sede il Museo Alberto
Sampaio, ricco di oggetti sacri dei secoli XIV-XVI. Un altro interessante museo è il Museu Arqueológico da Sociedade Martins Sarmento,
conosciuto per le sue collezioni di archeologia, di numismatica e di epigrafia latina. Tra i tanti edifici religiosi possiamo citare le Capelas
dos Passos da Paixão de Cristo, il Convento di Santa Clara (oggi sede del comune (Câmara Municipal) di Guimarães), la chiesa della
Misericórdia, la chiesa di São Pedro, il Convento di São Francisco (XV secolo). Notevole è anche l'architettura civile presente in città,
oltre al già citato Paço dos Duques de Bragança, belle sono le antiche case e gli edifici presenti nel tratto centrale della cittadina, quello
che va dalla Praça de Santiago fino alla Praça da Oliveira. Nei dintorni di Guimaraes sono da visitare il Belvedere di La Pena, a 600
metri d'altezza e la stazione termale di Caldas das Taipas.
Chiostro della chiesa di Nossa Senhora da Oliveira
Paço dos Duques de Bragança
Quando visitare Guimaraes:
Guimaraes Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec
Pioggia (mm) 170 170 111 111 88
Min Temp (°C) 5 6
7
8 11
Max Temp (°C) 13 14 16 17 19
53 15 22 63 132 152 175
13 15 14 14 11 8
6
22 24 25 24 21 17 14
Guimaraes, presenta un clima tipicamente Oceanico temperato con 4 stagioni ben definite. La quantità di pioggia annuale si aggira
attorno ai 1165 mm, il periodo più piovoso è quello autunnale e invernale. Di conseguenza i mesi migliori per una visita alla città sono
quelli che vanno da maggio a settembre.
PORTO
Porto (circa 265.000 abitanti), si trova nel nord del Portogallo. Seconda città del Portogallo dopo Lisbona, da cui dista 280 km, è posta
sulla sponda nord del fiume Douro, rinomata per il suo vino, il Porto, ma anche città moderna e commerciale, viene spesso definita
come il motore industriale del Portogallo.
La città si sviluppò in epoca romana quando era chiamata Portus Cale (da cui è derivato il nome Portogallo). Gli arabi che avevano
invaso la penisola Iberica nell'VIII secolo, non riuscirono ad occupare stabilmente l'area attorno a Porto, conosciuta all'epoca come
Condado Portucalense. Porto si sviluppò nei secoli successivi come importante centro industriale e commerciale.
Nel 1996, il centro storico di Porto è stato inserito nella lista UNESCO dei luoghi patrimonio mondiale dell'umanità, grazie al suo
sorprendente paesaggio urbano, la città è infatti in una scenografica posizione su una collina dominante l'estuario del fiume del Douro.
Il fiume è attraversato da alcuni ponti, tre sono i più scenografici: il ponte ferroviario Dona Maria Pia costruito da Gustave Eiffel nel
1877, il ponte Dom Luis I (1866) e il ponte d'Arrabida (1963).
Attrazioni principali di Porto: L'itinerario di visita di Porto può iniziare dalla piazza da Liberdade, al cui centro è la statua del re Pedro
IV, da qui ci possiamo dirigere verso la parte più antica della città, attraversando l'Avenida D. Alfonso Henriques possiamo visitare la
chiesa del convento di Santa Clara (XV secolo), con una facciata rinascimentale e un interno barocco.
Non lontano si trova la Sé (cattedrale) costruita nel XII-XIII secolo e ristrutturata nel XVII-XVIII secolo; nel suo interno barocco sono
da visitare la cappella del SS. Sacramento con il suo altare d'argento e il chiostro rivestito di azulejos. Proseguendo troviamo il Museo
Guerra Junqueiro (mobili e ceramica), e infine giungiamo alla chiesa di Sao Francisco (XIII secolo) e al palazzo della Bolsa (Borsa) del
XIX secolo, con il suo Salão Arabe (Salone Arabo). Ritornati in piazza da Liberdade si prosegue per la visita della barocca chiesa dos
Clerigos e della torre dos Clerigos, opera del fiorentino Nicola Nasoni, alta 75 metri, assurta a simbolo della città, dalla quale si può
ammirare un bel panorama di Porto. Vicino si trova la barocca chiesa do Carmo. Si giunge infine al museo più importante della città, il
Museu Nacional Soares dos Reis, che accoglie opere di pittura e scultura portoghese dei secoli XIX e XX. Interessante è anche la
stazione centrale di São Bento, ornata da azulejos. Tra gli edifici moderni, la Casa da Música (1999-2005), progettata dall'architetto
olandese Rem Koolhaas.
Tra le escursioni da fare nella zona di Porto, assolutamente da non mancare è quella che porta alla visita della valle del Douro, inserita
nel 2001 nella lista UNESCO dei luoghi patrimonio mondiale dell'umanità.
Come muoversi a Porto: La città è servita da un estesa rete di autobus e da una metropolitana mista che opera sia nel sottosuolo che
in superficie.
Veduta Porto
Torre dos Clerigos
Mappa in Pdf della Metropolitana di Porto.
Quando visitare Porto: Porto ha estati secche e temperate e inverni miti e umidi. La maggior parte della pioggia cade tra ottobre e
aprile. La quantità di pioggia annuale si aggira attorno ai 1260 mm.
Porto
Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec
Pioggia (mm) 170 168 112 112 88
Min Temp (°C) 5 6
7
8 10
Max Temp (°C) 13 14 16 17 19
53 15 21 64 131 152 175
13 15 14 14 11 8
6
22 24 25 24 21 16 14
INFORMAZIONI UTILI
Fuso orario: 1 ora in meno rispetto all'Italia. Nell’arcipelago delle Azzorre, 2 ore in meno rispetto all'Italia..
Documenti: In Portogallo il cittadino italiano come in qualsiasi altro Paese dell'Unione Europea, può circolare e soggiornare
liberamente. Per l'ingrsso i cittadini italiani devono essere in possesso di Carta d’Identità valida per l’espatrio o di passaporto.
Patente: Patente italiana.
Assicurazione auto: E' valida l'assicurazione italiana.Assistenza Sanitaria: L’assistenza medica ospedaliera in Portogallo è buona in
tutto il paese. Per entrare in Portogallo non sono prescritti vaccini di alcun genere. I cittadini italiani possono ricevere le cure mediche
necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale portoghese se dispongono della Tessera Sanitaria Europea (TEAM). Per
maggiori informazioni al riguardo si consiglia di consultare la propria ASL.
Elettricità: La corrente elettrica è a 230 volts, 50Hz. Sono utilizzate le prese elettriche standard europee.
Telefoni: Prefisso per chiamare il Portogallo: 00351.
Nelle cabine telefoniche pubbliche, possono essere utilizzate sia monete che carte speciali. Essi sono venduti nei negozi di Portugal
Telecom, negli uffici postali e in alcuni chioschi e edicole.
Telefoni Cellulari: La rete di telefonia mobile standard in Portogallo è la GSM 900/1800. I tre fornitori di servizi di rete hanno accordi
di roaming internazionale con la maggior parte delle società di telefonia mobile internazionali e forniscono agli utenti una buona
copertura a livello nazionale.
Operatori di Telefonia Mobile: TMN, Vodafone and Optimus.
Internet: L'accesso a Internet è disponibile a pagamento in alcuni caffè e in numerosi uffici postali che hanno il servizio Netpost. In
vari alberghi e strutture pubbliche, come aeroporti, centri congressi, ristoranti, nelle aree di servizio sulle autostrade e nei centri
commerciali, ci sono debitamente contrassegnate con "wi-fi" delle aree in cui è possibile accedere a Internet senza fili.
Banche e Valuta: La moneta ufficiale del Portogallo è l'euro.
È possibile cambiare denaro nelle banche, negli uffici di cambio e ai bancomat.
Il Portogallo ha una rete nazionale di sportelli automatici (bancomat) identificato con il simbolo MB (Multibanco), dal quale è possibile
ritirare contanti 24 ore al giorno.
Le carte di credito più utilizzate in Portogallo sono le carte di credito: Visa, American Express, Diners Club, Europay / Mastercard, JCB e
Maestro.
Orario di Apertura delle Banche: Le banche sono aperte dalle ore 8.30 alle 15 cinque giorni lavorativi a settimana.
Apertura dei negozi: I negozi sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19. Alcuni esercizi commerciali chiudono per la pausa
pranzo, tra le 13 e 15. I Centri Commerciali hanno generalmente orari più lunghi, in genere dalle 10 alle 24, tutti i giorni della
settimana.
Cucina: I piatti della cucina portoghese sono principalmente a base di pesce o di carne. Tra le zuppe, l'ottima Açorda de Mariscos una
zuppa di pesce, e la sopa de legumes. Il merluzzo, "bachalau" in portoghese, è il piatto principe della cucina portoghese, viene servito
in centinaia di modi: "assado", cioè fritto con contorno di patate, o "cozido" (bollito) o al forno con patate e cipolle. Un altro piatto molto
rinomato, sempre a base di pesce, la "fataça na telha" (lett.cefalo grigliato sulla teglia). Oltre al merluzzo, tipici della cucina portoghese
sono il pesce spada, il nasello, la triglia, la sogliola. Tra i piatti a base di carne: la "bife com batatas" (la bistecca con patate), il leitao
assado (carne di maiale arrosto), il pollo arrosto o il cabrito (capretto), la carne de porco a Alentejana, ossia una combinazione di
maiale e frutti di mare. Ottimo il formaggio come il "queijo de serra", un formaggio ricavato dal latte di pecora.