18 Settembre 2014 - Comune di Vittoria
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18 Settembre 2014 - Comune di Vittoria
CITTÀ DI VITTORIA UFFICIO STAMPA RASSEGNA STAMPA GIOVEDI' 18 SETTEMBRE 2014 @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 03eec342c6a2a1c7f0663d73b20dbdf8271c6f47b4e792a20f39422a2a04f421719caf1e1eaf1b9a0c419c34f71a059296b24aeaed1076e0110e3991d31335e2 GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014 LA SICILIA 2. il FATTO il caso L’intervista. Parla il produttore della fiction tv: «Progettiamo di estendere il raggio d’azione del commissario da Noto a Porto Empedocle» TIZIANA LEONE “Agrodolce” il contenzioso e i 24 milioni perduti Un sogno andato in frantumi. Cancellata dal palinsesto Rai dopo la prima serie, la soap opera “Agrodolce” – andata in onda su Rai3 – era l’occasione d’oro per rilanciare tramite l’industria dell’audiovisivo una parte dell’economia siciliana: quella che “gravita” attorno al comprensorio di Termini Imerese, già colpito dalla chiusura dello stabilimento Fiat. E invece si è trasformata in un sceneggiato horror: circa 400 tra operai, attori e comparse rimasti senza lavoro, un’azienda fallita, un centro di produzioni tv abbandonato (l’obiettivo era creare una sorta di Cinecittà siciliana), 24 milioni di euro di fondi pubblici persi. Lo scorso dicembre infatti il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha chiesto e ottenuto dalla Regione la restituzione dei 24 milioni stanziati per la produzione della seconda e terza stagione della soap, mai andate in onda, nonostante lo share del 10% mediamente registrato da ognuna delle 230 puntate della prima serie. Ma cosa è accaduto? In sostanza, tra Rai ed Einstein (la società di produzione di “Agrodolce”) è nato un contenzioso: entrambe hanno tirato in ballo inadempienze contrattuali per fatture bloccate ed extracosti non saldati. Risultato? La soap opera, fortemente voluta dall’ex direttore di Rai Educational, Giovanni Minoli, è stata interrotta e la vicenda è approdata nelle aule dei Tribunali. Un duro colpo anche per la Regione Siciliana, che aveva investito 10 milioni di euro nella prima serie e che ha dovuto restituirne al Cipe altri 25. Insomma, un pasticcio che ha portato allo spreco di una montagna di soldi pubblici. D. D. ROMA. Per il lieto fine bisogna aspettare ancora, ma le premesse perché ci sia, sono nell’aria. Il commissario Montalbano, probabilmente, non lascerà la Sicilia per la vicina Puglia. Spiega Carlo Degli Esposti, che con la sua Palomar produce la serie creata dalla penna di Andrea Camilleri: «Ho sentito al telefono il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta e l’assessore regionale al Turismo sport e spettacolo Michela Stancheris: Crocetta ha assicurato di voler essere al fianco della Palomar per i prossimi Montalbano. E abbiamo già fissato un incontro con lui e con i sindaci dei Comuni coinvolti, tra cui Noto e Porto Empedocle». Nessuna parola definitiva, ma almeno un buon segnale di apertura di Crocetta verso il produttore che due giorni fa, sostenuto dallo stesso Camilleri, aveva minacciato di spostare le riprese della fiction dalla Sicilia alla Puglia, vista la totale assenza di collaborazione da parte della Regione. «La sintesi – chiarisce al telefono Degli Esposti – è che in quindici anni i rapporti tra Palomar e Regione Sicilia non sono mai esistiti e non per colpa nostra. Dalla telefonata con il presidente Crocetta si può intravedere l’apertura di una nuova stagione, che coinvolga i Comuni e i cittadini di tutto il Sud Est della Sicilia, compresa Porto Empedocle, città natale di Camilleri. Se passiamo dagli orali agli scritti in breve tempo, con tutti loro e con la Regione potremo ipotizzare una creazione di ricchezza per tutti. L’alternativa, ovvero vivere come in questi quindici anni, non è percorribile». Tutto chiarito? Non proprio, per il presidente Crocetta in questa vicenda c’è qualcosa che non quadra. Sospetti, intrighi e una storia di 25 milioni spariti nel nulla: sembra un capitolo di Montalbano, ma invece si chiama Agrodolce. «La Rai ci deve dare 25 milioni di euro e fa saltare la fiction Montalbano? Non facciano i furbi, non accetto contropartite – tuona il politico – È strano che questa vicenda di Montalbano esploda proprio quando la Rai chiede un incontro alla Regione siciliana sul contenzioso per la fiction Agrodolce, su cui indaga la magistratura. Sono pronto a denunciare tutto in Parlamento e alla Procura». Se Degli Esposti dovesse decidere di lasciare la terra natia per emigrare nel continente, secondo Crocetta, la colpa sarebbe della Rai e della vecchia storia di Agrodolce, la serie prodotta da Rai Fiction in collaborazione con Rai Educational e con la Regione siciliana ai tempi dei governi di Totò Cuffaro e Raffaele Lombardo e realizzata da Einstein Fiction. La soap fu girata interamente in Sicilia, nell’immaginaria cittadina Lumera, per essere poi sospesa nel 2011 dalla Rai. «Con quei 25 milioni dovevano realizzare un centro di produzione a FILM COMMISSION Il flop in Sicilia della filiera dell’audiovisivo Fondi limitati «Montalbano vuole restare in Sicilia e raddoppiare» Telefonata chiarificatrice tra Degli Esposti e Crocetta Il governatore: ricatto Rai per la vicenda “Agrodolce” CARLO DEGLI ESPOSTI «Dalla telefonata con il Presidente Crocetta si può intravedere l’apertura di una nuova stagione, che coinvolga i comuni e i cittadini di tutto il Sud Est della Sicilia, compresa Porto Empedocle, città natale di Camilleri. Se passiamo dagli orali agli scritti in breve tempo, con tutti loro e con la Regione potremo ipotizzare una creazione di ricchezza per tutti. L’alternativa, ovvero vivere come in questi 15 anni, non è percorribile». Termini Imerese – afferma il presidente della Regione – di quella struttura non abbiamo visto nemmeno l’ombra. Nessuno tenti di ribaltare la frittata perché la Rai dovrebbe restituire 25 DANIELE DITTA PALERMO. L’attività della Regione Siciliana a supporto della cosiddetta filiera dell’audiovisivo – film, fiction, serie televisive, documentari – è fatta di molte ombre e poche luci. Ad esempio, il fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo, istituito nel 2007, è stato finanziato solo nei due anni successivi. Dopodiché è rimasto a secco. E ancora. Cinesicilia srl, società in house creata da Palazzo d’Orleans, è stata posta in liquidazione: nata nel 2006 per finanziare o co-produrre film girati in Sicilia, per qualche anno ha funzionato bene; poi si è trasformata in uno stipendificio per politici “trombati”. Il che l’ha relegata ad una sostanziale improduttività, anche per via di una struttura che frattanto è diventata “pesante”. Il lento declino della società (che nel 2011 è stata rinominata Sicilia Turismo e Cinema spa) ha indotto l’amministrazione regionale ad abbassare saracinesca. Adesso alla Regione sono rimasti soltanto i fondi ex Fas per sostenere l’industria del cinema. Soldi che, trattandosi di residui, nel 2015 finiranno. Insomma, l’intervento a gamba tesa della politica prima e l’assenza di risorse strutturali ora penalizza un settore che nell’Isola ROSARIO CROCETTA «La Rai ci deve dare 25 milioni di euro e fa saltare la fiction Montalbano? Non facciano i furbi, non accetto contro-partite. E’ strano che questa vicenda di Montalbano esploda proprio quando la Rai chiede un incontro alla Regione siciliana sul contenzioso per la fiction “Agrodolce”, su cui indaga la magistratura. Sono pronto a denunciare tutto in Parlamento e alla Procura» milioni spariti nel nulla». Ma non si stava parlando di Montalbano? Crocetta tira in campo Agrodolce, la Rai preferisce tacere, «sono beghe vecchie» si sussurra nei corridoi di Via- FILM FINANZIATI VIA CASTELLANA BANDIERA film del 2013 della regista Emma Dante. Ha partecipato alla 70ª Mostra del Cinema di Venezia, a conclusione della quale Elena Cotta ha vinto per questo film la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile; SALVO film del 2013 scritto e diretto da Fabio Grassadonia ed Antonio Piazza, premiato alla Semaine de la critique del festival di Cannes; PIÙ BUIO DI MEZZANOTTE del regista Sebastiano Riso, in concorso alla Semaine de la critique di Cannes del 2014; I FANTASMI DI SAN BERILLO documentario girato a Catania dal regista Edoardo Morabito, vincitore del festival di Torino 2014 trova ispirazione e location di rara bellezza per realizzare prodotti di qualità, come dimostra il successo de Il commissario Montalbano. Le minacce da parte della produzione di trasferire il set in Puglia hanno acceso numerose polemiche. I dirigenti regionali che si occupano della materia non ci stanno a salire sul banco degli imputati. E con le risorse a disposizione, sostengono, hanno fatto il possibile. Partiamo dai dati. Sicilia film commission - braccio operativo dell’assessorato regionale al Turismo, che si occupa di sostenere l’industria dell’audiovisivo - nel triennio 2011-2013 ha erogato tramite bandi ad evidenza pubblica contributi pari a 9,8 milioni di euro. Attraverso appositi bandi ha cofinanziato lungometraggi (3,9 milioni), fiction e cortometraggi (322mila euro), documentari (2 milioni); mentre ha destinato 2,8 milioni per la digitalizzazione di 69 schermi cinematografici ed ha assegnato 575mila euro ai vari festival del cinema organizzati in Sicilia. Al momento è “aperto” un bando con una dotazione di circa 1,5 milioni di euro. Scadenza: 20 ottobre prossimo. Il contributo massimo che la Regione può stanziare ad ogni singolo soggetto ammonta a 200mila euro. «La norma – le Mazzini, Degli Esposti non vuole finire in vicende che non gli competono. «Montalbano è moralità, senso della giustizia, della legalità e del dovere, – chiarisce il produttore – Non ha niente a che vedere con tante altre cose che può citare il Presidente Crocetta». E infatti, passa poco e Crocetta torna sull’argomento: «Le critiche che ho fatto alla Rai per la vicenda Agrodolce ovviamente non riguardano la Palomar, Degli Esposti non c’entra nulla con quella storia». Torniamo a Montalbano. «Sono fiducioso che si apra un nuovo proficuo rapporto con le amministrazioni e la produzione – insiste Degli Esposti Conto anche di fare in Sicilia un raduno live di Braccialetti Rossi, come già successo nel Lazio e nelle Marche». spiega Pietro Di Miceli, dirigente del servizio 7 “Sicilia filmcommission” – prevede questa soglia. E soprattutto l’assegnazione attraverso un bando pubblico». Tornando alla polemica innescata da Carlo Degli Esposti, produttore de Il commissario Montalbano, vero è che la Regione finora non ha finanziato la fiction; ma è altrettanto vero «che la Palomar non ha mai partecipato a nessun bando della Regione». A mettere i puntini sulle “i” è sempre Di Miceli, secondo cui «Degli Esposti sta giocando, in maniera un po’ maldestra, al rialzo cercando interlocuzioni politiche. Noi però ci dobbiamo attenere alle regole. Almeno fino a quando la politica non le cambia, cosa che noi auspichiamo». Già, la politica. Degli Esposti ha tirato in ballo i presunti 800mila euro che gli Il contributo massimo è di 200mila euro. «Degli Esposti non ci ha mai chiesto nulla» @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 03eec342c6a2a1c7f0663d73b20dbdf8271c6f47b4e792a20f39422a2a04f421719caf1e1eaf1b9a0c419c34f71a059296b24aeaed1076e0110e3991d31335e2 GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014 LA SICILIA il FATTO il reportage MARIO BARRESI NOSTRO INVIATO RAGUSA. La gelataia di Ibla accoglie i turisti accaldati con un sorriso da fiction. «Due coni maxi, please», la richiesta dei clienti. «Che gusto? », domanda lei con aria vagamente ammiccante. Risposta scontata in un italiano dal pesante accento anglosassone: «Montalbano e panna! ». Lei affonda la paletta su quel miscuglio di pistacchio, mandorle e pinoli; poi una spruzzatina sopra («questa non è panna industriale, è fatta con latte ragusano») e la consegna dei due invitanti gadget gastronomico-televisivi. Totale: quattro euro. Ma quanto vale l’“industria” di Montalbano? Mentre la politica siciliana si esibisce nel solito chiacchierificio assortito proviamo a dare una risposta sensata all’unica questione seria che emerge dall’ipotesi di fuga della produzione della fiction dalla Sicilia e dal Ragusano in particolare. Secondo dati non ufficiali che trapelano dall’entourage della produzione, ogni serie avrebbe un costo di tre milioni di euro, al netto dei cachet dei protagonisti, e molti di questi soldi resterebbero in Sicilia. A questo bisognerebbe aggiungere l’indotto turistico generato dalla fiction. «Un riscontro economico incalcolabile, ma per gli errori della politica la Sicilia ha sfruttato nemmeno il 10% del potenziale», ci dice Benedetto Puglisi, docente di Destination management e marketing a Catania e Venezia. E grazie a una sua indicazione, prima di partire per il tour ibleo di Montalbano, facciamo tappa (virtuale) a Malta. Nel sito della locale Film commission appare a caratteri cubitali la vantaggiosa offerta che l’Isola dei Cavalieri offre a chiunque voglia utilizzarla come set: 27% di rimborso, in contanti, sulle spese affrontate dalla produzione. «L’indotto di Montalbano - argomenta Puglisi - non si può calcolare perché nessuno in Sicilia ha mai monitorato, né tantomeno programmato, un fenomeno che è rimasto spontaneo e slegato». Nonostante questo, secondo alcuni dati di un progetto sperimentale che sta coordinando, la provincia di Ragusa è quella che in Sicilia detiene la migliore “destination reputation” (un parametro ottenuto dalle recensioni dei viaggiatori), pari a 8,8/10. Un dato che fa il paio con quel 60% di turisti italiani e stranieri per i quali Montalbano «restituisce l’immagine più fedele della Sicilia» secondo uno studio di marketing diffuso a luglio dalla Regione. In apparenza sembrano davvero lontani i tempi - era il 2006 - in cui un ope- .3 Il “Pil” del Commissario? «Conta più dell’Unesco» Iblei mobilitati per la fiction. «Ma offerta ancora frastagliata» Michele Riondino, il “Giovane Montalbano”, in questi giorni a Scicli per girare le nuove puntate della fiction. Sotto, il busto dedicato a Montalbano nella piazzetta di Punta Secca I NUMERI 27% IL RIMBORSO della Film Commission di Malta alle produzioni che utilizzano set locali 8,8/10 LA “WEB REPUTATION” di Ragusa fra i turisti (la più alta della Sicilia) 60% RESTA NEL RAGUSANO sui passeggeri atterrati a Comiso 75.000 euro IL “CONTO” IN HOTEL per la produzione in 4 mesi di set 60 MAESTRANZE LOCALI utilizzati dalla produzione Palomar ratore turistico ragusano organizzò un “Montalbano Tour”, promosso da un periodico nazionale molto diffuso. La proposta era di 640 per una settimana di mezza pensione in un hotel 4 stelle, con un itinerario di tutti i luoghi del commissario fra Ragusa, Siracusa e Agrigento. La risposta: sette partecipanti. Ma oggi cosa è cambiato? Molto, in termini di presenze e di interesse. Eppure «l’offerta resta molto frastragliata con piccoli autonoleggi che s’improvvisano tour operator per far girare i principali set», sostiene Simone Tumino. Che, oltre a essere il direttore dell’albergo più volte “quartier generale” Palomar, con l’associazione “Glocal” si accredita come «uno dei pionieri del cineturismo a Ragusa». Secondo Tumino, «Punta Secca non è Hollywood», anche se esiste un valore aggiunto del commissario, «legato al completamento dell’offerta, un motivo in più per scegliere questa destinazione anziché altre di mare o d’arte, favorito dall’apertura dell’aeroporto di Comiso». Che infatti sfrutta al meglio la sua vocazione di low cost per trascinare le presenze turistiche. «Sui 280mila arrivi registrati dall’apertura - stima Saro Dibennardo, presidente Soaco - circa il 60% restano in provincia di Ragusa, dove nella stagione invernale si è registrato un incremento di presenze del 65%, con un allungamento del periodo medio di permanenza». Dibennardo, che è anche presidente di Federalberghi Ragusa, sostiene che «Montalbano è I luoghi di Montalbano Le low cost a Comiso trascinano il boom di presenze. Ma pesano logistica e maestranze una vetrina fondamentale, ma i turisti stanno cominciando a scoprire altre realtà iblee. Magari fra qualche anno non avremo più bisogno del richiamo della fiction, ma per ora meglio tenersela stretta la fiction Rai». Inghilterra, Irlanda, Germania e Belgio sono le realtà legate al commissario di Camilleri, tant’è che alcuni tour operator stranieri vendono dei “pacchetti Montalbano” già in patria. Tutti in campo per evitare che Salvo Montalbano faccia le valigie per traslocare in Puglia. Anche a Modica, dove il locale consorzio turistico, tramite il presidente Renato Nuccio, lancia una doppia proposta: «Potremo investire una parte della tassa di soggiorno per sostenere la produzione, che favoriremo anche tramite ospitalità nelle nostre strutture ricettive». Anche perché, secondo fonti alberghiere iblee, il “conto” pagato dalla Palomar per il solo soggiorno della troupe da settembre a dicembre scorsi è stato di 75mila euro, «pasti esclusi». Ma non c’è soltanto questo. «C’è un indotto di decine di maestranze e di tecnici specializzati che nel Ragusano si sono formati nel corso di questi ultimi anni», ricorda Pasquale Spadola, location manager di Montalbano, oltre che presidente della Film Commission di Ragusa. «Autisti, attrezzisti, macchinisti, assistenti: sono decine di unità che andrebbero perse». E visto che «la Film Commission non ha un budget da investire - ricorda il direttore Gianni Molè - noi possiamo solo proporre un “SuM”, uno sportello unico Montalbano, per agevolare la Palomar dal punto di vista burocratico». Ma allora quanto conta davvero Montalbano? Una cifra incalcolabile. Ma Paolo Failla, vicepresidente di Federalberghi Ragusa, con il suo tradizionale pragmatismo, ci dà una risposta migliore di mille statistiche: «Montalbano? Vale assai. Non so quanto, ma di certo molto più del logo Unesco». E scusate se è poco... twitter: @MarioBarresi LE REAZIONI DEI SINDACI Dal Ragusano “ponti d’oro” per «quello che è il nostro spot» RAGUSA. «Se la Regione chiude le porte a Montalbano, come potrebbe fare ad aprirgliele, da solo, un Comune come il nostro, dove stiamo lottando ogni giorno per evitare il dissesto finanziario? ». Il sindaco di Scicli Franco Susino, che ad ogni ciclo di riprese della fiction più amata d’Italia accetta volentieri di traslocare dalla sua stanza per prestarla al Questore di Montelusa, appare disarmato di fronte alla prospettiva di veder andar via quello che è stato fino ad oggi il più efficace “spot” sulle suggestioni barocche dell’intero Val di Noto. «È dalla Regione - commenta il sindaco di Scicli avrebbe promesso l’ex assessore Tranchida. Questa però non sarebbe l’unica “promessa da marinaio”. Anni fa, la Giunta regionale aveva approvato una delibera che stanziava la bellezza di 2 milioni di euro per il film C’è sempre un perché: produzione italo-cinese con Maria Grazia Cucinotta guest star. «Il film non è ancora uscito nelle sale – dice ancora Di Miceli – ma nel frattempo la Corte dei conti ha ricusato il contratto a suo tempo stipulato da Cinesicilia». Altri tempi. Oggi che di soldi ne girano pochini, si apparecchia la tavola con quello che passa il convento. Eppure qualcosa di buono si è fatto. A sottolinearlo è Alessandro Rais, dirigente generale del dipartimento Turismo, che rivendica i successi ottenuti: da Via Ca- Anche successi Rais: «Alcuni film e documentari hanno ottenuto premi importanti» - che deve partire l’iniziativa per trattenere qui le riprese di Montalbano: diversamente, non potremmo competere con la Regione Puglia. Tanto più che noi enti locali non siamo stati coinvolti in alcun modo in questa discussione e per noi questo annuncio è stato un fulmine a ciel sereno, sempre che non si tratti solo di un modo per alzare la posta. Una situazione spiacevole: abbiamo comunque avviato una prima discussione tra sindaci, per verificare tutte le possibilità. L’ideale sarebbe attivare un coordinamento, evitando che ogni singolo Comune si esponga da solo a fare una propria stellana Bandiera, film di Emma Dante, a Salvo scritto e diretto Fabio Grassadonia ed Antonio Piazza, passando per Più buio di mezzanotte del regista Sebastiano Riso. A cui si può aggiungere I fantasmi di San Berillo, documentario girato a Catania dal regista Edoardo Morabito. «Si tratta di opere – dice Rais – finanziate coi nostri bandi, che hanno ricevuto importanti riconoscimenti in vari festival come Venezia, Cannes, Torino. La nostra Regione, inoltre, è tra le poche a sostenere il mercato dei documentari, portando a Palermo un festival dedicato al genere. Finanziamo pure una ventina di festival che si tengono nell’Isola, escluso quello di Taormina che ha un capitolo di bilancio a parte». Infine, a proposito della fiction Il commissario Montalbano, Rais conclude: «Il nostro intento è di trattenere la produzione in Sicilia, in un rapporto di correttezza e rispetto reciproco. Degli Esposti è un professionista serio, che conosco e stimo. Ma non è un mecenate. Se la Sicilia non fosse stata redditizia, se ne sarebbe già andato. Qui invece ha trovato location splendide, maestranze di alto livello e costi concorrenziali. Credo che la sua sia stata una provocazione: mi risulta che la Puglia non gli abbia fatto nessuna proposta economica». proposta, addirittura promettendo di destinare cifre, senza nemmeno sentire gli altri». Così ha fatto, invece, il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, che ha scritto una lettera a Crocetta per invitarlo ad individuare una soluzione: «Il nostro Comune - ha annunciato Nicosia nella lettera - sosterrà la produzione con un contributo di 70mila euro per le riprese effettuate in città. Ed è nostra intenzione conferire la cittadinanza onoraria al regista, Alberto Sironi. Altro che l’invito della Stancheris a partecipare ai bandi! Non si tratta così la produzione di una serie tv conosciuta in tut- Vittoria sosterrà la produzione con 70mila euro. Modica apre palazzi e offre servizi e catering to il mondo». Mentre il Comune di Ragusa aveva già annunciato nei giorni l’idea di destinare parte della tassa di soggiorno alla realizzazione della fiction, pur di non fare scappare Montalbano, il sindaco di Modica Ignazio Abbate promette servizi: «Tutti i palazzi comunali sono a disposizione della produzione, con cui abbiamo già avuto contatti che approfondiremo nei prossimi giorni. Oltre al fatto che possiamo aprire le location più belle della città di Modica, dal Castello dei Conti al Teatro Garibaldi, senza che la troupe abbia esigenza di spostarsi da lì durante il periodo necessario alle riprese, abbiamo coinvolto le aziende private modicane, che si metteranno a disposizione per altri servizi, a cominciare dal catering». CONCETTA BONINI IL FOCUS «Da noi nessun tentativo di “scippo”» Il “miracolo” cinematografico pugliese NICHI VENDOLA La Regione di Vendola per ogni euro investito ne incassa più di cinque PALERMO. La Puglia eldorado del cinema. Rispetto alla Sicilia, la Regione guidata da Nichi Vendola ha pianificato una strategia a vasto raggio per attirare produzioni da ogni parte del mondo e per sostenere artisti e imprese locali. Apulia Film Commission (Afc), fondazione di diritto privato con capitale pubblico (partecipata all’80% dalla Regione e per il resto da enti locali) in sette anni di attività ha raggiunto notevoli risultati. A parlare sono i numeri: dal 2007 ad oggi Afc ha dato supporto a 229 progetti filmici, di cui 56 realizzati soltanto nel 2013. La ricaduta sul territorio è stata quantificata in 39 milioni di euro. Frutto di un’attività che spazia dal classico supporto dell’industria dell’audiovisivo (film, fiction, ma anche sale cinematografiche) alla realizzazione di una rete di festi- val, dall’attività di audience development alla gestione di una mediateca regionale e di ben tre cineporti (Bari, Lecce e Foggia). Ma non è tutto. La Afc fornisce servizi gratuiti alle produzioni (studi di fattibilità, disbrigo pratiche e permessi, reclutamento di professionisti e fornitori) ma soprattutto eroga finanziamenti a sportello entro due mesi. Una struttura snella, che non pesa sulle casse della Regione Puglia. A fronte di contributi stanziati complessivamente per circa 8 milioni di euro, la Puglia ha ospitato produzioni che hanno realizzato opere audiovisive per un budget complessivo di poco meno di 200 milioni di euro, di cui circa un quinto è stato speso nel territorio regionale, ovvero circa 40 milioni di euro. Il “moltiplicatore” è di 5,2: in sostanza, per ogni euro investito ne entrano nel tessuto economico regionale più di cinque. E sono numeri destinati a crescere: rispetto al 2012 le giornate di lavorazione sono raddoppiate, salendo da 376 a 747 (+99%). Per questi motivi, la Regione nel 2014 ha aumentato a 3 milioni il fondo a disposizione dell’Apulia Film Commission. È però negli strumenti utilizzati dall’Afc la chiave di volta del successo. Esistono infatti quattro tipologie di fondi: Apulia developement film fund (10 mila euro a forfait); Apulia hospitality fund (60% di rimborso fino a un massimo di 200 mila euro); Apulia regional film fund (riservato solo a produzioni ed autori pugliesi, 50% di contributo fino ad un massimo di 50 mila euro); Apulia national e international film fund (25% di rimborso fino a massimo di 250 mila euro). Niente contributi a pioggia dunque, ma rimborsi per le spese sostenute. Un sistema che funziona e che soprattutto “ritorna” nel territorio. Nel confronto con la Sicilia, che dispone di fondi limitati, e negli ultimi tre anni ha bandito solo tre avvisi (di cui uno ancora “aperto”), ecco probabilmente i motivi che avrebbero spinto Carlo Degli Esposti, produttore de Il commissario Montalbano, a minacciare un trasferimento in Puglia. Anche se «da parte nostra – dichiara Antonella Gaeta, presidente Afc – non c’è stata nessuna proposta. Degli Esposti è innamorato della Puglia, dove sta girando la seconda serie di Braccialetti rossi, e con noi c’è un rapporto professionale felicissimo. Però non abbiamo mai parlato di Montalbano». DANIELE DITTA @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 03eec342c6a2a1c7f0663d73b20dbdf8271c6f47b4e792a20f39422a2a04f421719caf1e1eaf1b9a0c419c34f71a059296b24aeaed1076e0110e3991d31335e2 LA SICILIA 26. GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014 RAGUSA Modica FICTION E POLEMICHE LA SICILIA 18 SETTEMBRE 2014 in breve ATTO VANDALICO Imbrattata la parete del duomo di S. Giorgio Il Consorzio degli operatori turistici si dice disponibile a offrire agevolazioni alla produzione della celebre serie tv che «minaccia» di spostarsi in Puglia Luca Zingaretti tra Cesare Bocci, Angelo Russo e Davide Lo Verde, in una foto di scena della fiction di Raiuno «Il commissario Montalbano» «Montalbano resti con noi» Nicosia: «Potremmo finanziare la produzione con la tassa di soggiorno» MICHELE BARBAGALLO Comuni ed associazioni ma anche operatori turistici si mobilitano per evitare che le riprese della fiction de “Il commissario Montalbano”, emigri in Puglia, così come annunciato dal produttore della Palomar, Carlo Degli Esposti. C’è questo rischio perché dalla Regione Sicilia non sarebbero mai arrivati fondi a supporto della produzione mentre la Film Commission Puglia è pronta, come ha detto Degli Esposti, “a fare ponti d’oro”. Il consorzio degli operatori turistici di Modica è pronto ad offrire camere d’albergo gratuite o comunque agevolazioni per la permanenza della troupe cinematografica perché Montalbano non deve lasciare la Sicilia e la provincia di Ragusa. “Non è un fatto che può accadere - dichiara Renato Nuccio, presidente del Consorzio degli operatori turistici di Modica - e dovremo porre in essere, enti pubblici ed istituzioni, tutti gli strumenti perché questo non accada. Come consorzio convocherò rapidamente un’assemblea e proporrò di sostenere un contributo ai costi per vitto e l’alloggio alla troupe tecnica, compreso di regista e di attori nei nostri alberghi della città, purché la location rimanga nella provincia iblea. Sono certo che troverò ascolto e comprensione. Montalbano continua Nuccio - è strettamente legato ai nostri straordinari luoghi anche dal punto di vista affettivo. Auspico che questa nostra iniziativa sia da sprone perché possano registrarsi altri concreti interventi di sostegno. Per quanto ci riguarda questo è anche il modo per investire in modo fattivo e produttivo le risorse che ci provengono dall’ente Co- mune come tassa di soggiorno. Il ritorno di immagine e dei turisti - conclude il presidente Nuccio - non hanno bisogno di interpreti o di commentatori atteso che la fiction ha avuto e continua ad avere un ruolo decisivo per la crescita dell’industria turistica di tutto il territorio ibleo”. Ma anche i Comuni si mobilitano. E se Ragusa ha proposto di usare parte della tassa di soggiorno, il Comune di Vittoria, come spiega il suo sindaco Giuseppe Nicosia, è pronto ad offrire un contributo alla produzione cinematografica di 70 mila euro, quanto investito per il Vittoria Jazz Festival. Lo conferma Nicosia in una lettera-appello inviata al presidente della Regione, Crocetta affinché anche l’ente palermitano individui delle somme adeguate. Nella missiva Nicosia fa sapere che intende conferire la cittadinanza onoraria al regista Alberto Sironi. Nicosia, poi, critica l’invito rivolto dall’assessore regionale al Turismo alla casa di produzione della fiction di partecipare al bando con scadenza 20 ottobre. “Non si tratta così la produzione di una serie televisiva conosciuta in tutto il mondo, come se fosse una delle tante società che puntano ad accaparrarsi una fetta di fondi regionali”. I DEPUTATI IBLEI ALL’ARS «Incontreremo Degli Esposti ma serve pure un consorzio» Un pensieroso ZingarettiMontalbano sul set della fiction tv Continuano le reazioni sul “caso Montalbano”. L’on. Nello Dipasquale ritiene che si debba intervenire in modo deciso per evitare di far fuggire la produzione verso altre Regioni. “Già da sindaco, ho sempre avuto a cuore le sorti del più famoso commissario dell’Italia televisiva, che considero oramai ragusano a tutti gli effetti – dice Dipasquale Basti ricordare che al produttore Carlo degli Esposti e al regista Sironi ho consegnato personalmente la cittadinanza onoraria di Ragusa in data 13 dicembre del 2008”. “Molti dei protagonisti della fiction - continua - hanno strettissimi legami con il nostro territorio, a partire dall’attore Luca Zingaretti, del quale ho celebrato il matrimonio nella sala degli stemmi del Castello di Donnafugata, fino ad Angelo Russo, l’agente Catarella, e a Marcello Perracchio, il dottor Pasquano, da sempre residenti a Ragusa. Proprio partendo da questi presupposti, appena ho avuto notizia della paventata possibilità che la serie televisiva spostasse la propria location di riferimento in altre Regioni, mi sono subito rivolto al presidente della Regione Rosario Crocetta e all’assessore al Turismo Michela Stancheris. Ma più di tutto ho subito preso contatti direttamente con Palomar per capire quali spazi ci siano ancora per dialogare. Carlo Degli Esposti si è dimostrato con me aperto ad ogni possibile soluzione ma occorre dare un segnale e per questo ho già predisposto una serie di appuntamenti per definire la questione”. Un’ipotesi diversa la lancia l’on. Orazio Ragusa che propone un consorzio tra Comuni dell’area iblea. “Ma deve essere una scelta mirata sotto la spinta politica dell’ex Provincia regionale – dice Ragusa - La Palomar non ha ancora deciso di girare altrove. Ma dobbiamo fare sentire, stavolta, tutto il peso del territorio. E ciò può accadere solo se riusciremo a portare avanti un’azione sistematica”. L’on. Giorgio Assenza critico con l’esecutivo regionale. “La fiction - dice - rappresenta per la provincia Iblea una grandissima attrattiva turistica. Che questo governo regionale oggi si stupisca della volontà del produzione di trasferirsi alla luce delle offerte di altre regioni fa solo sorridere, e acclara, se ce ne fosse bisogno, quanto improvvisata sia l’azione politica della Giunta Crocetta”. v. r.) Il fine giustifica i mezzi? Lo si racconti pure al duomo di San Giorgio (nella foto), perla monumentale della città, imbrattata da un innamorato con vernice spray rossa in una delle pareti laterali esterne. “E come hai detto tu, un ti voglio bene non basta per esprimere ciò che provo per te. Ti amo. Io e te uniti per sempre”. Questa la frase incriminata. Nella speranza, almeno, che abbia fatto colpo sulla destinataria/o. Perché al resto della città e agli storici d’arte in particolare, nel vedere la scritta, un colpo è venuto davvero. RETE IDRICA Ammodernamento opere, celebrata la gara a. o.) E’ stata celebrata la gara relativa ai “lavori di ammodernamento della rete idrica dell’abitato di Modica – adeguamento del serbatoio di contrada cozzo Rotondo”. L’impresa aggiudicataria è Avola Salvador (di Modica). Importo: euro 45.532,79 con ribasso praticato del 35,8920%. «Lo valutiamo come un atto di buona amministrazione – dicono il sindaco, Ignazio Abbate e il suo vice, Giorgio Linguanti (nella foto) - in quanto non solo aumenterà la dotazione idrica del popoloso quartiere del Sacro Cuore ma concretizza un’opera che iniziata negli anni ottanta, con la realizzazione delle vasche e di alcuni accessori, era rimasta un’assoluta incompiuta. Riteniamo di avere posto a soluzione un problema che da anni affliggeva la comunità residente e con la quale avevamo assunto impegno di ultimare l’opera per metterla in esercizio». L’ULTIMA TRIMESTRALITÀ DEL 2013 Arrivano fondi per sei istituti scolastici a. o.) L’amministrazione comunale, a pochi giorni dall’apertura delle scuole, ha evaso l’ultima tranche, la quarta trimestralità, del 2013 a beneficio di sei scuole dell’obbligo della città. L’importo dei mandati è di 17.320,00 euro e saranno utilizzati per garantire l’autonomia scolastica nella gestione delle scuole dell’obbligo. «Con queste somme - afferma il sindaco, Ignazio Abbate (nella foto) - gli istituti scolastici avranno garantita la gestione per l’acquisto di beni di prima necessità a pochi giorni dall’apertura dei plessi. Questo consentirà alle famiglie e agli alunni una maggiore serenità non dovendo sopportare alcun costo per garantirsi il sacrosanto diritto allo studio». M. B. TACCUINO METEO Nubi di passaggio. I venti saranno prevalentemente moderati e soffieranno da Sud-Est con intensità di 13 km/h. Possibili raffiche fino a 15 km/h km/h. Temperature comprese tra 20°C e 28°C. FARMACIA NOTTURNA Floridia Antonino, C. so Umberto I° 53 Tel. 0932-941408. NUMERI UTILI OSPEDALE MAGGIORE Centralino: 0932-448111 CARABINIERI: 0932.453429 0932.453426 POLIZIA: 0932-7692119 GUARDIA DI FINANZA: 0932941069 VIGILI DEL FUOCO: 0932-454572 POLIZIA MUNICIPALE: 0932759211 URP - RETE CIVICA: 0932-759123 PROTEZIONE CIVILE: 0932-456295 UFFICIO MANUTENZIONE: 0932759822 / 759802 AZIENDA SICILIANA TRASPORTI sede di Modica: 0932-767301- 0932762331 COMUNE DI MODICA piazza Principe di Napoli Centralino: 0932-759111 Telefono: 0932-759634; Fax: 0932-759635 UFFICIO TURISTICO 346 65 58 227 MUSEO CIVICO “F. LIBERO BELGIORNO” 0932-759642. Orario invernale: dal Martedì alla Domenica ore 09.00 /13.00 e 15.30/19.30. Biglietto intero euro 2.00 (ridotto euro 1.00). CASA QUASIMODO Infoline, direzione e amministrazione, Corso Umberto I: 0932 753864. Centro di accoglienza di Modica presso Casa Natale Quasimodo, Via Posterla 0932-753864 Foro Boario, batti e ribatti Buscema-Abbate La polemica. «L’area destinata a verde attrezzato». «La precedente amministrazione aveva perso il finanziamento» VALENTINA RAFFA Il sindaco, Ignazio Abbate, ha lanciato come fiore all’occhiello la futura destinazione dell’area dell’ex Foro Boario a zona verde attrezzata protetta per i bambini. Il predecessore, Antonello Buscema, non ci sta a passare come promotore di una cementificazione dell’area e tiene a fare precisazioni sul progetto di riqualificazione, ora archiviato, proprio della sua amministrazione. “La destinazione ad area a verde è stata pensata e voluta dalla nostra Amministrazione, che ne ha seguito l’iter progettuale e l’ha presentato per i finanziamenti sugli assi Pisu-Pist, otte- nendo 850mila euro già nel 2012 – dice Buscema –”. I due non si comprendono. Abbate, infatti, ribatte che “l’amministrazione Buscema aveva perso il finanziamento”. Buscema puntualizza ancora: “Questo progetto non era alternativo, bensì complementare a quello di riqualificazione di via Fiumara e del quartiere Vignazza, entrambi pensati e proposti per accedere ai possibili canali di finanziamento allo scopo di accrescere la qualità della vita dei residenti”. L’ex sindaco sottolinea poi che “quello che è stato conosciuto come “Programma via Fontana” era un progetto con cui il Comune aveva ritenuto di partecipare a un Ban- do della Regione che aveva come oggetto il “Piano nazionale edilizia abitativa Programmi integrati per il recupero e la riqualificazione della città”. Fermo restando che il progetto sarebbe andato avanti solo se avesse avuto confermati tutti i pareri favorevoli – prosegue - si trattava di un investimento complessivo di 6,8 milioni di euro che aveva la duplice intenzione di rispondere sia alle esigenze di edilizia abitativa sociale, sia soprattutto alla forte pressione che proprio dai residenti L’ex Foro Boario di Modica veniva esercitata, per la riqualificazione del quartiere e la sua integrazione al tessuto urbano. Non va dimenticato, infatti, che nella proposta progettuale erano previste importanti opere di urbanizzazione per 2,4 milioni di euro e tra queste la nostra amministrazione aveva dato mandato alla ditta di inserire prioritariamente la messa in sicurezza dell’alveo - opere che non si faranno più – conclude -. In compenso rimarrà il rischio idrogeologico attuale, insieme al parallelepipedo di cemento armato che “abbellisce” l’alveo per alcune centinaia di metri e da decenni”. Non concorda Abbate. “Se gli alvei non vengono modificati dall’uomo sono sicuri”. L’APPELLO DELLA CNA AL COMUNE LA DENUNCIA DEL PD Capannoni, favorirne l’affitto a terzi «In centro storico vige l’anarchia urbana» Il problema dei capannoni costruiti regolarmente su terreni agricoli, che però non possono essere frazionati per essere ceduti in affitto per altre attività, è stato al centro di un incontro tra l’assessore all’Urbanistica, Giorgio Belluardo e la Cna di Modica, rappresentata dal presidente Giovanni Colombo e dall’imprenditore Salvador Avola. “Oggi - hanno spiegato gli artigiani - volendo affittare parte delle strutture, i titolari si trovano impossibilitati a farlo in quanto vincolati all’attività per cui gli opifici sono stati progettati e costruiti. Abbiamo chiesto – dice Colombo – un intervento forte dell’amministrazione comunale e dei dirigenti del settore affinché possa essere sbloccata questa situazione che sta creando molte preoccupazioni e disagi al- Nel centro storico di Modica vige un vero e proprio stato di “anarchia urbana”. Stavolta lo denuncia il Pd, attraverso un’interrogazione dei consiglieri Carmelo Cerruto e Giovanni Spadaro. “Abbiamo potuto apprendere dell’iniziativa che l’amministrazione comunale ha intrapreso al fine di poter redigere il piano particolareggiato del centro storico, tuttavia sono consapevoli che l’adozione di simili strumenti non avverrà in tempi brevissimi. Intanto, i tavoli dei bar, le transenne dei ristoranti, i muri a secco, le tende da sole degli esercizi commerciali prolificano ed hanno reso nell’estate 2014 la città di Modica il simbolo della disfatta dell’armonia e del buon gusto; eppure riteniamo che il cittadino modicano ancora in parte possiede il sen- le imprese insediate lungo l’asse del polo commerciale e lungo la Ss 115 Modica-Ispica e sulla Modica Mare. Chiediamo, quindi, dopo avere rappresentato questa esigenza all’assessore Belluardo, la piena collaborazione del sindaco e del dirigente del settore. Facciamo, altresì, appello alle imprese interessate a segnalare nello specifico il singolo caso – aggiunge il responsabile organizzativo Carmelo Caccamo – perché è arrivato il momento di affrontare al meglio la problematica e risolverla nella maniera più rapida possibile. La possibilità di frazionare i capannoni può diventare una maniera concreta di sostenere il comparto delle costruzioni e di fornire gli strumenti per rilanciarlo”. CONCETTA BONINI so dell’ordine e ritiene che il nostro centro storico debba sopravvivere e debba essere fruibile”. “Si deve fare ordine in questa anarchia - concludono Cerruto e Spadaro - perciò proponiamo di studiare un regolamento che definisca esattamente gli spazi pubblici cedibili alle attività commerciali numerandole e dimensionandole opportunamente. In tale regolamento vengano definiti pure i materiali da utilizzare. Vengano definite le tariffe di cessione in base alla stagione e la pulizia da garantire. Soprattutto che tale regolamento sia approvato dal consiglio comunale per dare voce alle diverse idee che esso rappresenta e non delegando l’esperto di turno che assume univocamente le decisioni”. @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania C. B. GIORNALE DI SICILIA 18 SETTEMBRE 2014 @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 03eec342c6a2a1c7f0663d73b20dbdf8271c6f47b4e792a20f39422a2a04f421719caf1e1eaf1b9a0c419c34f71a059296b24aeaed1076e0110e3991d31335e2 LA SICILIA GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014 RAGUSA .27 Vittoria CONTROLLO DEL TERRITORIO. Numerose pattuglie impegnate in perlustrazione in breve MUOS NISCEMI Strano (Wwf): «Confermati i nostri timori» gi. cas.) Ampia soddisfazione per il responsabile regionale del Wwf, Rino Strano, in merito agli studi inerenti ai rischi correlati alla realizzazione del Muos a Niscemi. “Perchè - dice Strano - il professore D’Amore della Sapienza di Roma, verificatore per il Tar di Palermo, ha redatto le sue conclusioni sul muos. Confermano i nostri timori; per cui il Tar dovrà pronunciare per la seconda volta contro Muos. Se le pressioni politiche lo impediranno saremo costretti ad emigrare”. PROTEZIONE CIVILE Festa in onore di San Pio I DUE ARRESTATI n. d. a.) Grande festa in onore di San Pio sabato 27 settembre nel piazzale della Stazione ferroviaria. Ad organizzarla la Protezione Civile “Giuseppe Caruano” di Vittoria nell’ambito del raduno provinciale dei volontari di Protezione civile. All’incontro, che prenderà il via alle ore 17, le organizzazioni di P. C. potranno portare i propri gonfaloni. L’invito è esteso a tutte le amministrazioni comunali. Nelle foto sopra, Zid Hassen, tunisino di 22 anni e, a destra, il vittoriese Orazio Sciortino, sorpreso mentre passeggiava in strada dai militari dell’Arma, seppure agli arresti domiciliari. Un vittoriese e un tunisino nelle maglie dei carabinieri Sono due «vecchie conoscenze» delle forze dell’ordine GIOVANNA CASCONE Due arresti per i carabinieri della compagnia di Vittoria nell’ambito del servizio di controllo del territorio e dei soggetti destinatari di misure alternative alla detenzione carceraria, predisposto dal Comando provinciale. Le manette sono scattate ai polsi del vittoriese, Orazio Sciortino e del tunisino, Zid Hassen. Entrambi, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, sono stati arrestati nella serata di martedì. Sciortino, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato fermato dopo un breve inseguimento per aver violato la misura a cui era sottoposto. Hassen, invece, deve scontare una pena perché ritenuto responsabile di furti commessi a Vittoria nel 2001. Una gazzella dell’Aliquota radiomobile ha sorpreso intorno alle 23, Orazio Sciortino, 34enne pluripregiudicato vittoriese, mentre passeggiava in via Incardona, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza. Già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, commessi non solo nel comune di origine ma anche in quelli vicini, il ragazzo, appena ha notato i carabinieri, si è dato alla fuga: ne è nato un breve inseguimento a piedi ma è stato braccato dai militari che lo hanno arrestato in flagranza del reato di evasione. Appurato che non aveva alcuna autorizzazione per lasciare la propria abitazione, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria iblea, è stato nuovamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Contestualmente, i carabinieri della Stazione di Vittoria, hanno tratto in arresto Zid Hassen, pluripregiudicato 22enne, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Ragusa. Hassen, ritenuto responsabile di aver commesso nel 2011, a Vittoria, diversi furti aggravati in concorso, e deve scontare la pena residua di 2 anni, mesi e 24 giorni di reclusione. Pertanto, il 22enne è stato condotto nella caserma di via Garibaldi e, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione della competente autorità giudiziaria. Per l’occasione sono state dislocate diverse pattuglie su tutto il territorio, con posti di controllo e perquisizioni veicolari e domiciliari. RISCOSSIONE SICILIA La Cna: «Chiusura degli uffici Sembra quasi una soap opera» Prima il timore della chiusura con i sit in a seguito, poi il pericolo scongiurato ed infine la certezza della chiusura di tutti gli uffici distaccati. Una soap opera infinita dalle specifiche tanto gravi quanto ridicole, se a margine di questi balletti si pensa al futuro di servizi, strutture e dei lavoratori che ne fanno parte. A prendere ancora una vola parola è la Cna di Vittoria. “E’ triste, quasi avvilente, quanto sta accadendo. Da lunedì 15 lo sportello di Vittoria è diventato polifunzionale e si può pagare solo con il bancomat o con la carta di credito anche se nel terminale (pos) pare manchi la carta che rilascia le ricevute di pagamento. Per evitare che i contribuenti venissero invitati a lasciare l’ufficio perché non si è in grado di rilasciare l’attestazione di versamento – continuano – pare che i dipendenti di Riscossione Sicilia abbiano chiesto in prestito un rotolo di carta ad una attività commerciale che opera vicino alla sede. Ci sorge un dubbio: forse la direzione regionale vuole dimostrare a tutti i costi e in qualsiasi modo che gli uffici periferici non funzionano? Se è così, ci troviamo davanti ad una forma di ostruzionismo assurdo. Sappiamo – aggiungono Santocono e Stracquadanio – che in queste ore è convocata una nuova seduta della seconda commissione all’Ars. Ci chiediamo chi dei nostri cinque deputati farà sentire con forza la propria voce portando a soluzione un problema che nei fatti non dovrebbe nemmeno esistere”. DAVIDE LA ROSA L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, GURRIERI «Percorsi di legalità nel segno di Ivano» NADIA D’AMATO Nel giorno dedicato all’inizio del nuovo anno scolastico, l’assessore all’Istruzione, Piero Gurrieri, ha consegnato una lettera agli studenti. Nella missiva l’assessore porge gli auguri a tutti gli alunni vittoriesi e, nella seconda pagina, annuncia il tema dei Percorsi di Legalità 2015. Anche quest’anno il titolo fa riferimento ad una canzone. Lo scorso anno venne scelta “Il mio nome è mai più” di Ligabue, Jovanotti e Pelù, (cui venne aggiunto il sottotitolo “uniti da un mondo di pace”); quest’anno, invece, si è puntato sul brano di Roberto Vecchioni “Chiamami ancora amore” (sottotitolo “un altro mondo è possibile”). Durante il faccia a faccia con i ragazzi Gurrieri ha voluto porgere un saluto a distanza al giovane di 15 anni rimasto ferito in un incidente stradale, lunedì sera, mentre viaggiava in sella alla sua moto ed ancora ricoverato in LA SICILIA 18 SETTEMBRE 2014 Ornella e Giovanni Inglese, i genitori di Ivano, il ragazzo ucciso il 20 settembre del 2012 Anche quest’anno l’iniziativa destinata agli studenti e dedicata al mistero sulla morte di Inglese prognosi riservata al “Garibaldi” di Catania, poi ha dichiarato: “Dedicheremo la prossima edizione dei Percorsi di legalità a tutte le vittime di violenza i cui autori sono rimasti senza un nome o che sono morte senza un perché. Tra queste il vittoriese Ivano Inglese, i cui familiari ed amici aspettano giustizia dal 20 settembre 2012”. L’ultimo appello pubblico dei genitori di Ivano Inglese, la signora Ornella ed il signor Giovanni, risale all’aprile scorso. Con una lettera alla stampa si sono rivolti “a chiunque possa aver visto o sentito qualcosa affinché sia fatta giustizia”. Oggi Gurrieri ha raccolto e rilanciato questa richiesta di verità. Ivano è stato ucciso nel tardo pomeriggio di giovedì 20 settembre 2012, ma ad oggi la sua morte è avvolta nel mistero. Non si sa chi abbia sparato, né perché. Il giovane era molto noto in città perché lavorava per le Poste italiane e poi da- va una mano ad un amico titolare di un distributore di benzina. Quella sera, alle 19.15, aveva avvisato gli amici che sarebbe rientrato quanto prima, ma dalle 19.45 il cellulare risultava irraggiungibile. Il padre, allarmato per il mancato rientro del figlio, ha chiamato la Polizia. Benché il ritardo fosse minimo, infatti, il signor Giovanni si era subito preoccupato perché il figlio era abitudinario ed avvisava sempre la madre sui suoi ritardi, spostamenti, contrattempi. Alle 22.40 circa gli agenti del Commissariato di Vittoria avevano notato l’auto del giovane, una Volkswagen Golf, parcheggiata sul dosso di una strada inter-poderale di contrada Pozzo Ribaudo. Entrambi gli sportelli anteriori erano aperti. 100 metri più avanti giaceva il corpo, senza vita, di Ivano, crivellato da 6 colpi di arma da fuoco. Pare che il suo assassino abbia inseguito il ragazzo per diversi metri, sparandogli più volte contro, fino a raggiungerlo ed esplodere il colpo mortale. SPELEOLOGIA Aperte le iscrizioni al corso propedeutico n. d. a.) Sono aperte le iscrizioni per il XXIII Corso propedeutico di Speleologia, organizzato dalla Scuola di Speleologia del Cirs-Ragusa con il supporto logistico del Centro studi ibleo e della Riserva Grotta Sant’Angelo Muxaro. Il corso avrà un taglio itinerante in quanto le lezioni teoriche e quelle pratiche (in palestra di roccia e in grotta) si svolgeranno (dal 18 ottobre al 7 novembre) in quattro diverse aree carsiche della Sicilia (Iblei orientali e occidentali, agrigentino e trapanese) per offrire una panoramica quanto più varia sui fenomeni carsici dell’isola. Gli interessati possono scaricare il programma dal sito del Cirs www. cirs-ragusa. org. FERROVIA La lunga battaglia di Pasquale Dicara d. c.) “Sono ormai trascorsi otto lunghi anni fatti di denunce che con la mia testardaggine ho portato avanti, credendo che l’eliminazione dei passaggi a livello fosse solo una questione di buona volontà. E il tempo, adesso, mi darà ragione” sottolinea il benzinaio Pasquale Dicara, primo promotore dei sit-in di protesta, dopo avere saputo che l’ammodernamento della tratta Licata-GelaVittoria-Comiso e aeroporto di Comiso comporterà l’auspicata eliminazione dei passaggi a livello che tenevano sotto ostaggio la città. DENTAL DAY Anche Vittoria ha aderito all’iniziativa n. d. a.) Si è svolta anche a Vittoria, nei locali dell’ospedale “Guzzardi”, la ‘Giornata della prevenzione odontoiatrica del bambino’. L’evento è promosso dalla Società Italiana di Odontoiatria Infantile, con il patrocinio del Ministero della Salute. “La giornata - ha detto Raffaele Marino, referente regionale della Sioi Giovani - nasce dalla constatazione di una prevenzione quasi assente che ha fatto lievitare il numero dei piccoli affetti da carie, tanto che negli ultimi 5 anni è stato registrato un incremento del 15%”. TACCUINO IL METEO Previste nubi sparse. Temperature comprese fra 20 e 29 gradi. I venti, prevalentemente deboli, soffieranno da Sud-Est con intensità di 10 km/h. Raffiche fino a 12 km/h. Il sole sorge alle 6.45 e tramonta alle 19.06. La luna, calante, leva alle 1.29 e cala alle 15.39. Mare da poco mosso a mosso. Altezza onde da 35 a 52 cm. NUMERI UTILI: POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. POLSTRADA: via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 CAPITANERIA DI PORTO: Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel: 0932-980976 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Bianculli. Via Milano, 123. Tel. 0932.981845; Notturno: Bianculli. Via Milano, 123. Tel. 0932.981845. Orari farmacia rurale Scoglitti: 9-12.30; 17-20.30. CINEMA MULTISALA GOLDEN Telefono: 0932.981137. da giovedì in Sala 1: “Tartarughe Ninja”. Orari: 20 (3D) e 22.15 (2D); sabato e domenica: 18.15-20 (3D) e 22.15 (2D); Sala 2: “Colpa delle stelle”. Orari: 20.1522.30; sabato e domenica 18-20.15-22.30. Lunedì e mercoledì chiuso; martedì prezzo ridotto IL CONCORSO INDETTO DA PENTAPRISMA E SOROPTIMIST Fotografare la diversità, uno spunto di riflessione Declinare le tante sfumature della diversità ricorrendo ad un’immagine. Lo hanno fatto i 22 autori delle 57 foto partecipanti al concorso “Diversità a confronto” promosso dall’associazione culturale Pentaprisma e dal Soroptimist di Vittoria. “Realizzato con l’intento di rimuovere quegli stereotipi o quei pregiudizi negativi che ancora oggi sono causa di violenza, discriminazione, ignoranza, omofobia e, per converso, favorire, spazi di incontro, nel cuore, nell’anima e nei luoghi” spiega la presidentessa del club service, Francesca Corbino, componente della giuria di qualità di cui hanno fatto parte i fotografi Giuseppe Leone, Tony Barbagallo, Sergio De Martino, l’artista Giovanni Robustelli e gli intellettuali Tullia Giardina e Giuseppe Traina. Ritenuta dalla giuria “verbalmente” perfetta per sintetizzare la di- versità è stata la foto di Marco Favaretto in cui l’autore ha raffigurato due donne della nostra contemporaneità che, sedute alla panchina di un parco, vivono “schermate” la loro femminilità in modo diametralmente diverso. Secondo classificato è stato Aldo Gattuso. La sua foto è decisamente “metaforica” utilizzando il codice comunicativo di due finestre che, pure essendo di pari dimensione, sono in realtà “diverse”: una chiusa, con le serrande sbarrate, l’altra, invece, aperta. Infine, terzo scatto selezionato dalla giuria, quello di Giovanni Moglia. La sua foto non lascia molti dubbi ai suoi intenti comunicativi: sullo sfondo di un mare colore smeraldo svettano le ciminiere di una cattedrale petrolifera. Una diversità raccontata che diventa denuncia. DANIELA CITINO LA FOTO DI MARCO FAVARETTO CHE SI È AGGIUDICATA IL PRIMO POSTO @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania GIORNALE DI SICILIA 18 SETTEMBRE 2014 @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 03eec342c6a2a1c7f0663d73b20dbdf8271c6f47b4e792a20f39422a2a04f421719caf1e1eaf1b9a0c419c34f71a059296b24aeaed1076e0110e3991d31335e2 LA SICILIA GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014 RAGUSA .27 Vittoria CONTROLLO DEL TERRITORIO. Numerose pattuglie impegnate in perlustrazione in breve MUOS NISCEMI Strano (Wwf): «Confermati i nostri timori» gi. cas.) Ampia soddisfazione per il responsabile regionale del Wwf, Rino Strano, in merito agli studi inerenti ai rischi correlati alla realizzazione del Muos a Niscemi. “Perchè - dice Strano - il professore D’Amore della Sapienza di Roma, verificatore per il Tar di Palermo, ha redatto le sue conclusioni sul muos. Confermano i nostri timori; per cui il Tar dovrà pronunciare per la seconda volta contro Muos. Se le pressioni politiche lo impediranno saremo costretti ad emigrare”. PROTEZIONE CIVILE Festa in onore di San Pio I DUE ARRESTATI Nelle foto sopra, Zid Hassen, tunisino di 22 anni e, a destra, il vittoriese Orazio Sciortino, sorpreso mentre passeggiava in strada dai militari dell’Arma, seppure agli arresti domiciliari. Un vittoriese e un tunisino nelle maglie dei carabinieri Sono due «vecchie conoscenze» delle forze dell’ordine GIOVANNA CASCONE Due arresti per i carabinieri della compagnia di Vittoria nell’ambito del servizio di controllo del territorio e dei soggetti destinatari di misure alternative alla detenzione carceraria, predisposto dal Comando provinciale. Le manette sono scattate ai polsi del vittoriese, Orazio Sciortino e del tunisino, Zid Hassen. Entrambi, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, sono stati arrestati nella serata di martedì. Sciortino, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato fermato dopo un breve inseguimento per aver violato la misura a cui era sottoposto. Hassen, invece, deve scontare una pena perché ritenuto responsabile di furti commessi a Vittoria nel 2001. Una gazzella dell’Aliquota radiomobile ha sorpreso intorno alle 23, Orazio Sciortino, 34enne pluripregiudicato vittoriese, mentre passeggiava in via Incardona, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza. Già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, commessi non solo nel comune di origine ma anche in quelli vicini, il ragazzo, appena ha notato i carabinieri, si è dato alla fuga: ne è nato un breve inseguimento a piedi ma è stato braccato dai militari che lo hanno arrestato in flagranza del reato di evasione. Appurato che non aveva alcuna autorizzazione per lasciare la propria abitazione, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria iblea, è stato nuovamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Contestualmente, i carabinieri della Stazione di Vittoria, hanno tratto in arresto Zid Hassen, pluripregiudicato 22enne, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Ragusa. Hassen, ritenuto responsabile di aver commesso nel 2011, a Vittoria, diversi furti aggravati in concorso, e deve scontare la pena residua di 2 anni, mesi e 24 giorni di reclusione. Pertanto, il 22enne è stato condotto nella caserma di via Garibaldi e, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione della competente autorità giudiziaria. Per l’occasione sono state dislocate diverse pattuglie su tutto il territorio, con posti di controllo e perquisizioni veicolari e domiciliari. LA SICILIA 18 SETTEMBRE 2014 RISCOSSIONE SICILIA La Cna: «Chiusura degli uffici Sembra quasi una soap opera» Prima il timore della chiusura con i sit in a seguito, poi il pericolo scongiurato ed infine la certezza della chiusura di tutti gli uffici distaccati. Una soap opera infinita dalle specifiche tanto gravi quanto ridicole, se a margine di questi balletti si pensa al futuro di servizi, strutture e dei lavoratori che ne fanno parte. A prendere ancora una vola parola è la Cna di Vittoria. “E’ triste, quasi avvilente, quanto sta accadendo. Da lunedì 15 lo sportello di Vittoria è diventato polifunzionale e si può pagare solo con il bancomat o con la carta di credito anche se nel terminale (pos) pare manchi la carta che rilascia le ricevute di pagamento. Per evitare che i contribuenti venissero invitati a lasciare l’ufficio perché non si è in grado di rilasciare l’attestazione di versamento – continuano – pare che i dipendenti di Riscossione Sicilia abbiano chiesto in prestito un rotolo di carta ad una attività commerciale che opera vicino alla sede. Ci sorge un dubbio: forse la direzione regionale vuole dimostrare a tutti i costi e in qualsiasi modo che gli uffici periferici non funzionano? Se è così, ci troviamo davanti ad una forma di ostruzionismo assurdo. Sappiamo – aggiungono Santocono e Stracquadanio – che in queste ore è convocata una nuova seduta della seconda commissione all’Ars. Ci chiediamo chi dei nostri cinque deputati farà sentire con forza la propria voce portando a soluzione un problema che nei fatti non dovrebbe nemmeno esistere”. DAVIDE LA ROSA L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, GURRIERI «Percorsi di legalità nel segno di Ivano» Anche quest’anno l’iniziativa destinata agli studenti e dedicata al mistero sulla morte di Inglese NADIA D’AMATO Nel giorno dedicato all’inizio del nuovo anno scolastico, l’assessore all’Istruzione, Piero Gurrieri, ha consegnato una lettera agli studenti. Nella missiva l’assessore porge gli auguri a tutti gli alunni vittoriesi e, nella seconda pagina, annuncia il tema dei Percorsi di Legalità 2015. Anche quest’anno il titolo fa riferimento ad una canzone. Lo scorso anno venne scelta “Il mio nome è mai più” di Ligabue, Jovanotti e Pelù, (cui venne aggiunto il sottotitolo “uniti da un mondo di pace”); quest’anno, invece, si è puntato sul brano di Roberto Vecchioni “Chiamami ancora amore” (sottotitolo “un altro mondo è possibile”). Durante il faccia a faccia con i ragazzi Gurrieri ha voluto porgere un saluto a distanza al giovane di 15 anni rimasto ferito in un incidente stradale, lunedì sera, mentre viaggiava in sella alla sua moto ed ancora ricoverato in Ornella e Giovanni Inglese, i genitori di Ivano, il ragazzo ucciso il 20 settembre del 2012 prognosi riservata al “Garibaldi” di Catania, poi ha dichiarato: “Dedicheremo la prossima edizione dei Percorsi di legalità a tutte le vittime di violenza i cui autori sono rimasti senza un nome o che sono morte senza un perché. Tra queste il vittoriese Ivano Inglese, i cui familiari ed amici aspettano giustizia dal 20 settembre 2012”. L’ultimo appello pubblico dei genitori di Ivano Inglese, la signora Ornella ed il signor Giovanni, risale all’aprile scorso. Con una lettera alla stampa si sono rivolti “a chiunque possa aver visto o sentito qualcosa affinché sia fatta giustizia”. Oggi Gurrieri ha raccolto e rilanciato questa richiesta di verità. Ivano è stato ucciso nel tardo pomeriggio di giovedì 20 settembre 2012, ma ad oggi la sua morte è avvolta nel mistero. Non si sa chi abbia sparato, né perché. Il giovane era molto noto in città perché lavorava per le Poste italiane e poi da- va una mano ad un amico titolare di un distributore di benzina. Quella sera, alle 19.15, aveva avvisato gli amici che sarebbe rientrato quanto prima, ma dalle 19.45 il cellulare risultava irraggiungibile. Il padre, allarmato per il mancato rientro del figlio, ha chiamato la Polizia. Benché il ritardo fosse minimo, infatti, il signor Giovanni si era subito preoccupato perché il figlio era abitudinario ed avvisava sempre la madre sui suoi ritardi, spostamenti, contrattempi. Alle 22.40 circa gli agenti del Commissariato di Vittoria avevano notato l’auto del giovane, una Volkswagen Golf, parcheggiata sul dosso di una strada inter-poderale di contrada Pozzo Ribaudo. Entrambi gli sportelli anteriori erano aperti. 100 metri più avanti giaceva il corpo, senza vita, di Ivano, crivellato da 6 colpi di arma da fuoco. Pare che il suo assassino abbia inseguito il ragazzo per diversi metri, sparandogli più volte contro, fino a raggiungerlo ed esplodere il colpo mortale. n. d. a.) Grande festa in onore di San Pio sabato 27 settembre nel piazzale della Stazione ferroviaria. Ad organizzarla la Protezione Civile “Giuseppe Caruano” di Vittoria nell’ambito del raduno provinciale dei volontari di Protezione civile. All’incontro, che prenderà il via alle ore 17, le organizzazioni di P. C. potranno portare i propri gonfaloni. L’invito è esteso a tutte le amministrazioni comunali. SPELEOLOGIA Aperte le iscrizioni al corso propedeutico n. d. a.) Sono aperte le iscrizioni per il XXIII Corso propedeutico di Speleologia, organizzato dalla Scuola di Speleologia del Cirs-Ragusa con il supporto logistico del Centro studi ibleo e della Riserva Grotta Sant’Angelo Muxaro. Il corso avrà un taglio itinerante in quanto le lezioni teoriche e quelle pratiche (in palestra di roccia e in grotta) si svolgeranno (dal 18 ottobre al 7 novembre) in quattro diverse aree carsiche della Sicilia (Iblei orientali e occidentali, agrigentino e trapanese) per offrire una panoramica quanto più varia sui fenomeni carsici dell’isola. Gli interessati possono scaricare il programma dal sito del Cirs www. cirs-ragusa. org. FERROVIA La lunga battaglia di Pasquale Dicara d. c.) “Sono ormai trascorsi otto lunghi anni fatti di denunce che con la mia testardaggine ho portato avanti, credendo che l’eliminazione dei passaggi a livello fosse solo una questione di buona volontà. E il tempo, adesso, mi darà ragione” sottolinea il benzinaio Pasquale Dicara, primo promotore dei sit-in di protesta, dopo avere saputo che l’ammodernamento della tratta Licata-GelaVittoria-Comiso e aeroporto di Comiso comporterà l’auspicata eliminazione dei passaggi a livello che tenevano sotto ostaggio la città. DENTAL DAY Anche Vittoria ha aderito all’iniziativa n. d. a.) Si è svolta anche a Vittoria, nei locali dell’ospedale “Guzzardi”, la ‘Giornata della prevenzione odontoiatrica del bambino’. L’evento è promosso dalla Società Italiana di Odontoiatria Infantile, con il patrocinio del Ministero della Salute. “La giornata - ha detto Raffaele Marino, referente regionale della Sioi Giovani - nasce dalla constatazione di una prevenzione quasi assente che ha fatto lievitare il numero dei piccoli affetti da carie, tanto che negli ultimi 5 anni è stato registrato un incremento del 15%”. TACCUINO IL METEO Previste nubi sparse. Temperature comprese fra 20 e 29 gradi. I venti, prevalentemente deboli, soffieranno da Sud-Est con intensità di 10 km/h. Raffiche fino a 12 km/h. Il sole sorge alle 6.45 e tramonta alle 19.06. La luna, calante, leva alle 1.29 e cala alle 15.39. Mare da poco mosso a mosso. Altezza onde da 35 a 52 cm. NUMERI UTILI: POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. POLSTRADA: via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 CAPITANERIA DI PORTO: Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel: 0932-980976 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Bianculli. Via Milano, 123. Tel. 0932.981845; Notturno: Bianculli. Via Milano, 123. Tel. 0932.981845. Orari farmacia rurale Scoglitti: 9-12.30; 17-20.30. CINEMA MULTISALA GOLDEN Telefono: 0932.981137. da giovedì in Sala 1: “Tartarughe Ninja”. Orari: 20 (3D) e 22.15 (2D); sabato e domenica: 18.15-20 (3D) e 22.15 (2D); Sala 2: “Colpa delle stelle”. Orari: 20.1522.30; sabato e domenica 18-20.15-22.30. Lunedì e mercoledì chiuso; martedì prezzo ridotto IL CONCORSO INDETTO DA PENTAPRISMA E SOROPTIMIST Fotografare la diversità, uno spunto di riflessione Declinare le tante sfumature della diversità ricorrendo ad un’immagine. Lo hanno fatto i 22 autori delle 57 foto partecipanti al concorso “Diversità a confronto” promosso dall’associazione culturale Pentaprisma e dal Soroptimist di Vittoria. “Realizzato con l’intento di rimuovere quegli stereotipi o quei pregiudizi negativi che ancora oggi sono causa di violenza, discriminazione, ignoranza, omofobia e, per converso, favorire, spazi di incontro, nel cuore, nell’anima e nei luoghi” spiega la presidentessa del club service, Francesca Corbino, componente della giuria di qualità di cui hanno fatto parte i fotografi Giuseppe Leone, Tony Barbagallo, Sergio De Martino, l’artista Giovanni Robustelli e gli intellettuali Tullia Giardina e Giuseppe Traina. Ritenuta dalla giuria “verbalmente” perfetta per sintetizzare la di- versità è stata la foto di Marco Favaretto in cui l’autore ha raffigurato due donne della nostra contemporaneità che, sedute alla panchina di un parco, vivono “schermate” la loro femminilità in modo diametralmente diverso. Secondo classificato è stato Aldo Gattuso. La sua foto è decisamente “metaforica” utilizzando il codice comunicativo di due finestre che, pure essendo di pari dimensione, sono in realtà “diverse”: una chiusa, con le serrande sbarrate, l’altra, invece, aperta. Infine, terzo scatto selezionato dalla giuria, quello di Giovanni Moglia. La sua foto non lascia molti dubbi ai suoi intenti comunicativi: sullo sfondo di un mare colore smeraldo svettano le ciminiere di una cattedrale petrolifera. Una diversità raccontata che diventa denuncia. DANIELA CITINO LA FOTO DI MARCO FAVARETTO CHE SI È AGGIUDICATA IL PRIMO POSTO @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 03eec342c6a2a1c7f0663d73b20dbdf8271c6f47b4e792a20f39422a2a04f421719caf1e1eaf1b9a0c419c34f71a059296b24aeaed1076e0110e3991d31335e2 LA SICILIA GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014 RAGUSA .27 Vittoria CONTROLLO DEL TERRITORIO. Numerose pattuglie impegnate in perlustrazione in breve MUOS NISCEMI Strano (Wwf): «Confermati i nostri timori» gi. cas.) Ampia soddisfazione per il responsabile regionale del Wwf, Rino Strano, in merito agli studi inerenti ai rischi correlati alla realizzazione del Muos a Niscemi. “Perchè - dice Strano - il professore D’Amore della Sapienza di Roma, verificatore per il Tar di Palermo, ha redatto le sue conclusioni sul muos. Confermano i nostri timori; per cui il Tar dovrà pronunciare per la seconda volta contro Muos. Se le pressioni politiche lo impediranno saremo costretti ad emigrare”. PROTEZIONE CIVILE Festa in onore di San Pio I DUE ARRESTATI n. d. a.) Grande festa in onore di San Pio sabato 27 settembre nel piazzale della Stazione ferroviaria. Ad organizzarla la Protezione Civile “Giuseppe Caruano” di Vittoria nell’ambito del raduno provinciale dei volontari di Protezione civile. All’incontro, che prenderà il via alle ore 17, le organizzazioni di P. C. potranno portare i propri gonfaloni. L’invito è esteso a tutte le amministrazioni comunali. Nelle foto sopra, Zid Hassen, tunisino di 22 anni e, a destra, il vittoriese Orazio Sciortino, sorpreso mentre passeggiava in strada dai militari dell’Arma, seppure agli arresti domiciliari. Un vittoriese e un tunisino nelle maglie dei carabinieri Sono due «vecchie conoscenze» delle forze dell’ordine GIOVANNA CASCONE Due arresti per i carabinieri della compagnia di Vittoria nell’ambito del servizio di controllo del territorio e dei soggetti destinatari di misure alternative alla detenzione carceraria, predisposto dal Comando provinciale. Le manette sono scattate ai polsi del vittoriese, Orazio Sciortino e del tunisino, Zid Hassen. Entrambi, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, sono stati arrestati nella serata di martedì. Sciortino, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato fermato dopo un breve inseguimento per aver violato la misura a cui era sottoposto. Hassen, invece, deve scontare una pena perché ritenuto responsabile di furti commessi a Vittoria nel 2001. Una gazzella dell’Aliquota radiomobile ha sorpreso intorno alle 23, Orazio Sciortino, 34enne pluripregiudicato vittoriese, mentre passeggiava in via Incardona, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza. Già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, commessi non solo nel comune di origine ma anche in quelli vicini, il ragazzo, appena ha notato i carabinieri, si è dato alla fuga: ne è nato un breve inseguimento a piedi ma è stato braccato dai militari che lo hanno arrestato in flagranza del reato di evasione. Appurato che non aveva alcuna autorizzazione per lasciare la propria abitazione, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria iblea, è stato nuovamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Contestualmente, i carabinieri della Stazione di Vittoria, hanno tratto in arresto Zid Hassen, pluripregiudicato 22enne, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Ragusa. Hassen, ritenuto responsabile di aver commesso nel 2011, a Vittoria, diversi furti aggravati in concorso, e deve scontare la pena residua di 2 anni, mesi e 24 giorni di reclusione. Pertanto, il 22enne è stato condotto nella caserma di via Garibaldi e, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione della competente autorità giudiziaria. Per l’occasione sono state dislocate diverse pattuglie su tutto il territorio, con posti di controllo e perquisizioni veicolari e domiciliari. RISCOSSIONE SICILIA La Cna: «Chiusura degli uffici Sembra quasi una soap opera» Prima il timore della chiusura con i sit in a seguito, poi il pericolo scongiurato ed infine la certezza della chiusura di tutti gli uffici distaccati. Una soap opera infinita dalle specifiche tanto gravi quanto ridicole, se a margine di questi balletti si pensa al futuro di servizi, strutture e dei lavoratori che ne fanno parte. A prendere ancora una vola parola è la Cna di Vittoria. “E’ triste, quasi avvilente, quanto sta accadendo. Da lunedì 15 lo sportello di Vittoria è diventato polifunzionale e si può pagare solo con il bancomat o con la carta di credito anche se nel terminale (pos) pare manchi la carta che rilascia le ricevute di pagamento. Per evitare che i contribuenti venissero invitati a lasciare l’ufficio perché non si è in grado di rilasciare l’attestazione di versamento – continuano – pare che i dipendenti di Riscossione Sicilia abbiano chiesto in prestito un rotolo di carta ad una attività commerciale che opera vicino alla sede. Ci sorge un dubbio: forse la direzione regionale vuole dimostrare a tutti i costi e in qualsiasi modo che gli uffici periferici non funzionano? Se è così, ci troviamo davanti ad una forma di ostruzionismo assurdo. Sappiamo – aggiungono Santocono e Stracquadanio – che in queste ore è convocata una nuova seduta della seconda commissione all’Ars. Ci chiediamo chi dei nostri cinque deputati farà sentire con forza la propria voce portando a soluzione un problema che nei fatti non dovrebbe nemmeno esistere”. DAVIDE LA ROSA L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, GURRIERI «Percorsi di legalità nel segno di Ivano» Anche quest’anno l’iniziativa destinata agli studenti e dedicata al mistero sulla morte di Inglese NADIA D’AMATO Nel giorno dedicato all’inizio del nuovo anno scolastico, l’assessore all’Istruzione, Piero Gurrieri, ha consegnato una lettera agli studenti. Nella missiva l’assessore porge gli auguri a tutti gli alunni vittoriesi e, nella seconda pagina, annuncia il tema dei Percorsi di Legalità 2015. Anche quest’anno il titolo fa riferimento ad una canzone. Lo scorso anno venne scelta “Il mio nome è mai più” di Ligabue, Jovanotti e Pelù, (cui venne aggiunto il sottotitolo “uniti da un mondo di pace”); quest’anno, invece, si è puntato sul brano di Roberto Vecchioni “Chiamami ancora amore” (sottotitolo “un altro mondo è possibile”). Durante il faccia a faccia con i ragazzi Gurrieri ha voluto porgere un saluto a distanza al giovane di 15 anni rimasto ferito in un incidente stradale, lunedì sera, mentre viaggiava in sella alla sua moto ed ancora ricoverato in Ornella e Giovanni Inglese, i genitori di Ivano, il ragazzo ucciso il 20 settembre del 2012 prognosi riservata al “Garibaldi” di Catania, poi ha dichiarato: “Dedicheremo la prossima edizione dei Percorsi di legalità a tutte le vittime di violenza i cui autori sono rimasti senza un nome o che sono morte senza un perché. Tra queste il vittoriese Ivano Inglese, i cui familiari ed amici aspettano giustizia dal 20 settembre 2012”. L’ultimo appello pubblico dei genitori di Ivano Inglese, la signora Ornella ed il signor Giovanni, risale all’aprile scorso. Con una lettera alla stampa si sono rivolti “a chiunque possa aver visto o sentito qualcosa affinché sia fatta giustizia”. Oggi Gurrieri ha raccolto e rilanciato questa richiesta di verità. Ivano è stato ucciso nel tardo pomeriggio di giovedì 20 settembre 2012, ma ad oggi la sua morte è avvolta nel mistero. Non si sa chi abbia sparato, né perché. Il giovane era molto noto in città perché lavorava per le Poste italiane e poi da- va una mano ad un amico titolare di un distributore di benzina. Quella sera, alle 19.15, aveva avvisato gli amici che sarebbe rientrato quanto prima, ma dalle 19.45 il cellulare risultava irraggiungibile. Il padre, allarmato per il mancato rientro del figlio, ha chiamato la Polizia. Benché il ritardo fosse minimo, infatti, il signor Giovanni si era subito preoccupato perché il figlio era abitudinario ed avvisava sempre la madre sui suoi ritardi, spostamenti, contrattempi. Alle 22.40 circa gli agenti del Commissariato di Vittoria avevano notato l’auto del giovane, una Volkswagen Golf, parcheggiata sul dosso di una strada inter-poderale di contrada Pozzo Ribaudo. Entrambi gli sportelli anteriori erano aperti. 100 metri più avanti giaceva il corpo, senza vita, di Ivano, crivellato da 6 colpi di arma da fuoco. Pare che il suo assassino abbia inseguito il ragazzo per diversi metri, sparandogli più volte contro, fino a raggiungerlo ed esplodere il colpo mortale. SPELEOLOGIA Aperte le iscrizioni al corso propedeutico n. d. a.) Sono aperte le iscrizioni per il XXIII Corso propedeutico di Speleologia, organizzato dalla Scuola di Speleologia del Cirs-Ragusa con il supporto logistico del Centro studi ibleo e della Riserva Grotta Sant’Angelo Muxaro. Il corso avrà un taglio itinerante in quanto le lezioni teoriche e quelle pratiche (in palestra di roccia e in grotta) si svolgeranno (dal 18 ottobre al 7 novembre) in quattro diverse aree carsiche della Sicilia (Iblei orientali e occidentali, agrigentino e trapanese) per offrire una panoramica quanto più varia sui fenomeni carsici dell’isola. Gli interessati possono scaricare il programma dal sito del Cirs www. cirs-ragusa. org. FERROVIA La lunga battaglia di Pasquale Dicara d. c.) “Sono ormai trascorsi otto lunghi anni fatti di denunce che con la mia testardaggine ho portato avanti, credendo che l’eliminazione dei passaggi a livello fosse solo una questione di buona volontà. E il tempo, adesso, mi darà ragione” sottolinea il benzinaio Pasquale Dicara, primo promotore dei sit-in di protesta, dopo avere saputo che l’ammodernamento della tratta Licata-GelaVittoria-Comiso e aeroporto di Comiso comporterà l’auspicata eliminazione dei passaggi a livello che tenevano sotto ostaggio la città. DENTAL DAY Anche Vittoria ha aderito all’iniziativa n. d. a.) Si è svolta anche a Vittoria, nei locali dell’ospedale “Guzzardi”, la ‘Giornata della prevenzione odontoiatrica del bambino’. L’evento è promosso dalla Società Italiana di Odontoiatria Infantile, con il patrocinio del Ministero della Salute. “La giornata - ha detto Raffaele Marino, referente regionale della Sioi Giovani - nasce dalla constatazione di una prevenzione quasi assente che ha fatto lievitare il numero dei piccoli affetti da carie, tanto che negli ultimi 5 anni è stato registrato un incremento del 15%”. TACCUINO IL METEO Previste nubi sparse. Temperature comprese fra 20 e 29 gradi. I venti, prevalentemente deboli, soffieranno da Sud-Est con intensità di 10 km/h. Raffiche fino a 12 km/h. Il sole sorge alle 6.45 e tramonta alle 19.06. La luna, calante, leva alle 1.29 e cala alle 15.39. Mare da poco mosso a mosso. Altezza onde da 35 a 52 cm. NUMERI UTILI: POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. POLSTRADA: via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 CAPITANERIA DI PORTO: Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel: 0932-980976 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Bianculli. Via Milano, 123. Tel. 0932.981845; Notturno: Bianculli. Via Milano, 123. Tel. 0932.981845. Orari farmacia rurale Scoglitti: 9-12.30; 17-20.30. CINEMA MULTISALA GOLDEN Telefono: 0932.981137. da giovedì in Sala 1: “Tartarughe Ninja”. Orari: 20 (3D) e 22.15 (2D); sabato e domenica: 18.15-20 (3D) e 22.15 (2D); Sala 2: “Colpa delle stelle”. Orari: 20.1522.30; sabato e domenica 18-20.15-22.30. Lunedì e mercoledì chiuso; martedì prezzo ridotto IL CONCORSO INDETTO DA PENTAPRISMA E SOROPTIMIST Fotografare la diversità, uno spunto di riflessione Declinare le tante sfumature della diversità ricorrendo ad un’immagine. Lo hanno fatto i 22 autori delle 57 foto partecipanti al concorso “Diversità a confronto” promosso dall’associazione culturale Pentaprisma e dal Soroptimist di Vittoria. “Realizzato con l’intento di rimuovere quegli stereotipi o quei pregiudizi negativi che ancora oggi sono causa di violenza, discriminazione, ignoranza, omofobia e, per converso, favorire, spazi di incontro, nel cuore, nell’anima e nei luoghi” spiega la presidentessa del club service, Francesca Corbino, componente della giuria di qualità di cui hanno fatto parte i fotografi Giuseppe Leone, Tony Barbagallo, Sergio De Martino, l’artista Giovanni Robustelli e gli intellettuali Tullia Giardina e Giuseppe Traina. Ritenuta dalla giuria “verbalmente” perfetta per sintetizzare la di- versità è stata la foto di Marco Favaretto in cui l’autore ha raffigurato due donne della nostra contemporaneità che, sedute alla panchina di un parco, vivono “schermate” la loro femminilità in modo diametralmente diverso. Secondo classificato è stato Aldo Gattuso. La sua foto è decisamente “metaforica” utilizzando il codice comunicativo di due finestre che, pure essendo di pari dimensione, sono in realtà “diverse”: una chiusa, con le serrande sbarrate, l’altra, invece, aperta. Infine, terzo scatto selezionato dalla giuria, quello di Giovanni Moglia. La sua foto non lascia molti dubbi ai suoi intenti comunicativi: sullo sfondo di un mare colore smeraldo svettano le ciminiere di una cattedrale petrolifera. Una diversità raccontata che diventa denuncia. DANIELA CITINO LA SICILIA 18 SETTEMBRE 2014 LA FOTO DI MARCO FAVARETTO CHE SI È AGGIUDICATA IL PRIMO POSTO @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 03eec342c6a2a1c7f0663d73b20dbdf8271c6f47b4e792a20f39422a2a04f421719caf1e1eaf1b9a0c419c34f71a059296b24aeaed1076e0110e3991d31335e2 LA SICILIA GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014 RAGUSA .27 Vittoria LA SICILIA 18 SETTEMBRE 2014 CONTROLLO DEL TERRITORIO. Numerose pattuglie impegnate in perlustrazione in breve MUOS NISCEMI Strano (Wwf): «Confermati i nostri timori» gi. cas.) Ampia soddisfazione per il responsabile regionale del Wwf, Rino Strano, in merito agli studi inerenti ai rischi correlati alla realizzazione del Muos a Niscemi. “Perchè - dice Strano - il professore D’Amore della Sapienza di Roma, verificatore per il Tar di Palermo, ha redatto le sue conclusioni sul muos. Confermano i nostri timori; per cui il Tar dovrà pronunciare per la seconda volta contro Muos. Se le pressioni politiche lo impediranno saremo costretti ad emigrare”. PROTEZIONE CIVILE Festa in onore di San Pio I DUE ARRESTATI n. d. a.) Grande festa in onore di San Pio sabato 27 settembre nel piazzale della Stazione ferroviaria. Ad organizzarla la Protezione Civile “Giuseppe Caruano” di Vittoria nell’ambito del raduno provinciale dei volontari di Protezione civile. All’incontro, che prenderà il via alle ore 17, le organizzazioni di P. C. potranno portare i propri gonfaloni. L’invito è esteso a tutte le amministrazioni comunali. Nelle foto sopra, Zid Hassen, tunisino di 22 anni e, a destra, il vittoriese Orazio Sciortino, sorpreso mentre passeggiava in strada dai militari dell’Arma, seppure agli arresti domiciliari. Un vittoriese e un tunisino nelle maglie dei carabinieri Sono due «vecchie conoscenze» delle forze dell’ordine GIOVANNA CASCONE Due arresti per i carabinieri della compagnia di Vittoria nell’ambito del servizio di controllo del territorio e dei soggetti destinatari di misure alternative alla detenzione carceraria, predisposto dal Comando provinciale. Le manette sono scattate ai polsi del vittoriese, Orazio Sciortino e del tunisino, Zid Hassen. Entrambi, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, sono stati arrestati nella serata di martedì. Sciortino, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato fermato dopo un breve inseguimento per aver violato la misura a cui era sottoposto. Hassen, invece, deve scontare una pena perché ritenuto responsabile di furti commessi a Vittoria nel 2001. Una gazzella dell’Aliquota radiomobile ha sorpreso intorno alle 23, Orazio Sciortino, 34enne pluripregiudicato vittoriese, mentre passeggiava in via Incardona, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza. Già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, commessi non solo nel comune di origine ma anche in quelli vicini, il ragazzo, appena ha notato i carabinieri, si è dato alla fuga: ne è nato un breve inseguimento a piedi ma è stato braccato dai militari che lo hanno arrestato in flagranza del reato di evasione. Appurato che non aveva alcuna autorizzazione per lasciare la propria abitazione, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria iblea, è stato nuovamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Contestualmente, i carabinieri della Stazione di Vittoria, hanno tratto in arresto Zid Hassen, pluripregiudicato 22enne, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Ragusa. Hassen, ritenuto responsabile di aver commesso nel 2011, a Vittoria, diversi furti aggravati in concorso, e deve scontare la pena residua di 2 anni, mesi e 24 giorni di reclusione. Pertanto, il 22enne è stato condotto nella caserma di via Garibaldi e, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione della competente autorità giudiziaria. Per l’occasione sono state dislocate diverse pattuglie su tutto il territorio, con posti di controllo e perquisizioni veicolari e domiciliari. RISCOSSIONE SICILIA La Cna: «Chiusura degli uffici Sembra quasi una soap opera» Prima il timore della chiusura con i sit in a seguito, poi il pericolo scongiurato ed infine la certezza della chiusura di tutti gli uffici distaccati. Una soap opera infinita dalle specifiche tanto gravi quanto ridicole, se a margine di questi balletti si pensa al futuro di servizi, strutture e dei lavoratori che ne fanno parte. A prendere ancora una vola parola è la Cna di Vittoria. “E’ triste, quasi avvilente, quanto sta accadendo. Da lunedì 15 lo sportello di Vittoria è diventato polifunzionale e si può pagare solo con il bancomat o con la carta di credito anche se nel terminale (pos) pare manchi la carta che rilascia le ricevute di pagamento. Per evitare che i contribuenti venissero invitati a lasciare l’ufficio perché non si è in grado di rilasciare l’attestazione di versamento – continuano – pare che i dipendenti di Riscossione Sicilia abbiano chiesto in prestito un rotolo di carta ad una attività commerciale che opera vicino alla sede. Ci sorge un dubbio: forse la direzione regionale vuole dimostrare a tutti i costi e in qualsiasi modo che gli uffici periferici non funzionano? Se è così, ci troviamo davanti ad una forma di ostruzionismo assurdo. Sappiamo – aggiungono Santocono e Stracquadanio – che in queste ore è convocata una nuova seduta della seconda commissione all’Ars. Ci chiediamo chi dei nostri cinque deputati farà sentire con forza la propria voce portando a soluzione un problema che nei fatti non dovrebbe nemmeno esistere”. DAVIDE LA ROSA L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, GURRIERI «Percorsi di legalità nel segno di Ivano» Anche quest’anno l’iniziativa destinata agli studenti e dedicata al mistero sulla morte di Inglese NADIA D’AMATO Nel giorno dedicato all’inizio del nuovo anno scolastico, l’assessore all’Istruzione, Piero Gurrieri, ha consegnato una lettera agli studenti. Nella missiva l’assessore porge gli auguri a tutti gli alunni vittoriesi e, nella seconda pagina, annuncia il tema dei Percorsi di Legalità 2015. Anche quest’anno il titolo fa riferimento ad una canzone. Lo scorso anno venne scelta “Il mio nome è mai più” di Ligabue, Jovanotti e Pelù, (cui venne aggiunto il sottotitolo “uniti da un mondo di pace”); quest’anno, invece, si è puntato sul brano di Roberto Vecchioni “Chiamami ancora amore” (sottotitolo “un altro mondo è possibile”). Durante il faccia a faccia con i ragazzi Gurrieri ha voluto porgere un saluto a distanza al giovane di 15 anni rimasto ferito in un incidente stradale, lunedì sera, mentre viaggiava in sella alla sua moto ed ancora ricoverato in Ornella e Giovanni Inglese, i genitori di Ivano, il ragazzo ucciso il 20 settembre del 2012 prognosi riservata al “Garibaldi” di Catania, poi ha dichiarato: “Dedicheremo la prossima edizione dei Percorsi di legalità a tutte le vittime di violenza i cui autori sono rimasti senza un nome o che sono morte senza un perché. Tra queste il vittoriese Ivano Inglese, i cui familiari ed amici aspettano giustizia dal 20 settembre 2012”. L’ultimo appello pubblico dei genitori di Ivano Inglese, la signora Ornella ed il signor Giovanni, risale all’aprile scorso. Con una lettera alla stampa si sono rivolti “a chiunque possa aver visto o sentito qualcosa affinché sia fatta giustizia”. Oggi Gurrieri ha raccolto e rilanciato questa richiesta di verità. Ivano è stato ucciso nel tardo pomeriggio di giovedì 20 settembre 2012, ma ad oggi la sua morte è avvolta nel mistero. Non si sa chi abbia sparato, né perché. Il giovane era molto noto in città perché lavorava per le Poste italiane e poi da- va una mano ad un amico titolare di un distributore di benzina. Quella sera, alle 19.15, aveva avvisato gli amici che sarebbe rientrato quanto prima, ma dalle 19.45 il cellulare risultava irraggiungibile. Il padre, allarmato per il mancato rientro del figlio, ha chiamato la Polizia. Benché il ritardo fosse minimo, infatti, il signor Giovanni si era subito preoccupato perché il figlio era abitudinario ed avvisava sempre la madre sui suoi ritardi, spostamenti, contrattempi. Alle 22.40 circa gli agenti del Commissariato di Vittoria avevano notato l’auto del giovane, una Volkswagen Golf, parcheggiata sul dosso di una strada inter-poderale di contrada Pozzo Ribaudo. Entrambi gli sportelli anteriori erano aperti. 100 metri più avanti giaceva il corpo, senza vita, di Ivano, crivellato da 6 colpi di arma da fuoco. Pare che il suo assassino abbia inseguito il ragazzo per diversi metri, sparandogli più volte contro, fino a raggiungerlo ed esplodere il colpo mortale. SPELEOLOGIA Aperte le iscrizioni al corso propedeutico n. d. a.) Sono aperte le iscrizioni per il XXIII Corso propedeutico di Speleologia, organizzato dalla Scuola di Speleologia del Cirs-Ragusa con il supporto logistico del Centro studi ibleo e della Riserva Grotta Sant’Angelo Muxaro. Il corso avrà un taglio itinerante in quanto le lezioni teoriche e quelle pratiche (in palestra di roccia e in grotta) si svolgeranno (dal 18 ottobre al 7 novembre) in quattro diverse aree carsiche della Sicilia (Iblei orientali e occidentali, agrigentino e trapanese) per offrire una panoramica quanto più varia sui fenomeni carsici dell’isola. Gli interessati possono scaricare il programma dal sito del Cirs www. cirs-ragusa. org. FERROVIA La lunga battaglia di Pasquale Dicara d. c.) “Sono ormai trascorsi otto lunghi anni fatti di denunce che con la mia testardaggine ho portato avanti, credendo che l’eliminazione dei passaggi a livello fosse solo una questione di buona volontà. E il tempo, adesso, mi darà ragione” sottolinea il benzinaio Pasquale Dicara, primo promotore dei sit-in di protesta, dopo avere saputo che l’ammodernamento della tratta Licata-GelaVittoria-Comiso e aeroporto di Comiso comporterà l’auspicata eliminazione dei passaggi a livello che tenevano sotto ostaggio la città. DENTAL DAY Anche Vittoria ha aderito all’iniziativa n. d. a.) Si è svolta anche a Vittoria, nei locali dell’ospedale “Guzzardi”, la ‘Giornata della prevenzione odontoiatrica del bambino’. L’evento è promosso dalla Società Italiana di Odontoiatria Infantile, con il patrocinio del Ministero della Salute. “La giornata - ha detto Raffaele Marino, referente regionale della Sioi Giovani - nasce dalla constatazione di una prevenzione quasi assente che ha fatto lievitare il numero dei piccoli affetti da carie, tanto che negli ultimi 5 anni è stato registrato un incremento del 15%”. TACCUINO IL METEO Previste nubi sparse. Temperature comprese fra 20 e 29 gradi. I venti, prevalentemente deboli, soffieranno da Sud-Est con intensità di 10 km/h. Raffiche fino a 12 km/h. Il sole sorge alle 6.45 e tramonta alle 19.06. La luna, calante, leva alle 1.29 e cala alle 15.39. Mare da poco mosso a mosso. Altezza onde da 35 a 52 cm. NUMERI UTILI: POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. POLSTRADA: via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 CAPITANERIA DI PORTO: Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel: 0932-980976 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Bianculli. Via Milano, 123. Tel. 0932.981845; Notturno: Bianculli. Via Milano, 123. Tel. 0932.981845. Orari farmacia rurale Scoglitti: 9-12.30; 17-20.30. CINEMA MULTISALA GOLDEN Telefono: 0932.981137. da giovedì in Sala 1: “Tartarughe Ninja”. Orari: 20 (3D) e 22.15 (2D); sabato e domenica: 18.15-20 (3D) e 22.15 (2D); Sala 2: “Colpa delle stelle”. Orari: 20.1522.30; sabato e domenica 18-20.15-22.30. Lunedì e mercoledì chiuso; martedì prezzo ridotto IL CONCORSO INDETTO DA PENTAPRISMA E SOROPTIMIST Fotografare la diversità, uno spunto di riflessione Declinare le tante sfumature della diversità ricorrendo ad un’immagine. Lo hanno fatto i 22 autori delle 57 foto partecipanti al concorso “Diversità a confronto” promosso dall’associazione culturale Pentaprisma e dal Soroptimist di Vittoria. “Realizzato con l’intento di rimuovere quegli stereotipi o quei pregiudizi negativi che ancora oggi sono causa di violenza, discriminazione, ignoranza, omofobia e, per converso, favorire, spazi di incontro, nel cuore, nell’anima e nei luoghi” spiega la presidentessa del club service, Francesca Corbino, componente della giuria di qualità di cui hanno fatto parte i fotografi Giuseppe Leone, Tony Barbagallo, Sergio De Martino, l’artista Giovanni Robustelli e gli intellettuali Tullia Giardina e Giuseppe Traina. Ritenuta dalla giuria “verbalmente” perfetta per sintetizzare la di- versità è stata la foto di Marco Favaretto in cui l’autore ha raffigurato due donne della nostra contemporaneità che, sedute alla panchina di un parco, vivono “schermate” la loro femminilità in modo diametralmente diverso. Secondo classificato è stato Aldo Gattuso. La sua foto è decisamente “metaforica” utilizzando il codice comunicativo di due finestre che, pure essendo di pari dimensione, sono in realtà “diverse”: una chiusa, con le serrande sbarrate, l’altra, invece, aperta. Infine, terzo scatto selezionato dalla giuria, quello di Giovanni Moglia. La sua foto non lascia molti dubbi ai suoi intenti comunicativi: sullo sfondo di un mare colore smeraldo svettano le ciminiere di una cattedrale petrolifera. Una diversità raccontata che diventa denuncia. DANIELA CITINO LA FOTO DI MARCO FAVARETTO CHE SI È AGGIUDICATA IL PRIMO POSTO @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 03eec342c6a2a1c7f0663d73b20dbdf8271c6f47b4e792a20f39422a2a04f421719caf1e1eaf1b9a0c419c34f71a059296b24aeaed1076e0110e3991d31335e2 LA SICILIA GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014 RAGUSA .27 Vittoria CONTROLLO DEL TERRITORIO. Numerose pattuglie impegnate in perlustrazione LA SICILIA 18 SETTEMBRE 2014 in breve MUOS NISCEMI Strano (Wwf): «Confermati i nostri timori» gi. cas.) Ampia soddisfazione per il responsabile regionale del Wwf, Rino Strano, in merito agli studi inerenti ai rischi correlati alla realizzazione del Muos a Niscemi. “Perchè - dice Strano - il professore D’Amore della Sapienza di Roma, verificatore per il Tar di Palermo, ha redatto le sue conclusioni sul muos. Confermano i nostri timori; per cui il Tar dovrà pronunciare per la seconda volta contro Muos. Se le pressioni politiche lo impediranno saremo costretti ad emigrare”. PROTEZIONE CIVILE Festa in onore di San Pio I DUE ARRESTATI n. d. a.) Grande festa in onore di San Pio sabato 27 settembre nel piazzale della Stazione ferroviaria. Ad organizzarla la Protezione Civile “Giuseppe Caruano” di Vittoria nell’ambito del raduno provinciale dei volontari di Protezione civile. All’incontro, che prenderà il via alle ore 17, le organizzazioni di P. C. potranno portare i propri gonfaloni. L’invito è esteso a tutte le amministrazioni comunali. Nelle foto sopra, Zid Hassen, tunisino di 22 anni e, a destra, il vittoriese Orazio Sciortino, sorpreso mentre passeggiava in strada dai militari dell’Arma, seppure agli arresti domiciliari. Un vittoriese e un tunisino nelle maglie dei carabinieri Sono due «vecchie conoscenze» delle forze dell’ordine GIOVANNA CASCONE Due arresti per i carabinieri della compagnia di Vittoria nell’ambito del servizio di controllo del territorio e dei soggetti destinatari di misure alternative alla detenzione carceraria, predisposto dal Comando provinciale. Le manette sono scattate ai polsi del vittoriese, Orazio Sciortino e del tunisino, Zid Hassen. Entrambi, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, sono stati arrestati nella serata di martedì. Sciortino, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato fermato dopo un breve inseguimento per aver violato la misura a cui era sottoposto. Hassen, invece, deve scontare una pena perché ritenuto responsabile di furti commessi a Vittoria nel 2001. Una gazzella dell’Aliquota radiomobile ha sorpreso intorno alle 23, Orazio Sciortino, 34enne pluripregiudicato vittoriese, mentre passeggiava in via Incardona, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza. Già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, commessi non solo nel comune di origine ma anche in quelli vicini, il ragazzo, appena ha notato i carabinieri, si è dato alla fuga: ne è nato un breve inseguimento a piedi ma è stato braccato dai militari che lo hanno arrestato in flagranza del reato di evasione. Appurato che non aveva alcuna autorizzazione per lasciare la propria abitazione, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria iblea, è stato nuovamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Contestualmente, i carabinieri della Stazione di Vittoria, hanno tratto in arresto Zid Hassen, pluripregiudicato 22enne, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Ragusa. Hassen, ritenuto responsabile di aver commesso nel 2011, a Vittoria, diversi furti aggravati in concorso, e deve scontare la pena residua di 2 anni, mesi e 24 giorni di reclusione. Pertanto, il 22enne è stato condotto nella caserma di via Garibaldi e, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione della competente autorità giudiziaria. Per l’occasione sono state dislocate diverse pattuglie su tutto il territorio, con posti di controllo e perquisizioni veicolari e domiciliari. RISCOSSIONE SICILIA La Cna: «Chiusura degli uffici Sembra quasi una soap opera» Prima il timore della chiusura con i sit in a seguito, poi il pericolo scongiurato ed infine la certezza della chiusura di tutti gli uffici distaccati. Una soap opera infinita dalle specifiche tanto gravi quanto ridicole, se a margine di questi balletti si pensa al futuro di servizi, strutture e dei lavoratori che ne fanno parte. A prendere ancora una vola parola è la Cna di Vittoria. “E’ triste, quasi avvilente, quanto sta accadendo. Da lunedì 15 lo sportello di Vittoria è diventato polifunzionale e si può pagare solo con il bancomat o con la carta di credito anche se nel terminale (pos) pare manchi la carta che rilascia le ricevute di pagamento. Per evitare che i contribuenti venissero invitati a lasciare l’ufficio perché non si è in grado di rilasciare l’attestazione di versamento – continuano – pare che i dipendenti di Riscossione Sicilia abbiano chiesto in prestito un rotolo di carta ad una attività commerciale che opera vicino alla sede. Ci sorge un dubbio: forse la direzione regionale vuole dimostrare a tutti i costi e in qualsiasi modo che gli uffici periferici non funzionano? Se è così, ci troviamo davanti ad una forma di ostruzionismo assurdo. Sappiamo – aggiungono Santocono e Stracquadanio – che in queste ore è convocata una nuova seduta della seconda commissione all’Ars. Ci chiediamo chi dei nostri cinque deputati farà sentire con forza la propria voce portando a soluzione un problema che nei fatti non dovrebbe nemmeno esistere”. DAVIDE LA ROSA L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, GURRIERI «Percorsi di legalità nel segno di Ivano» Anche quest’anno l’iniziativa destinata agli studenti e dedicata al mistero sulla morte di Inglese NADIA D’AMATO Nel giorno dedicato all’inizio del nuovo anno scolastico, l’assessore all’Istruzione, Piero Gurrieri, ha consegnato una lettera agli studenti. Nella missiva l’assessore porge gli auguri a tutti gli alunni vittoriesi e, nella seconda pagina, annuncia il tema dei Percorsi di Legalità 2015. Anche quest’anno il titolo fa riferimento ad una canzone. Lo scorso anno venne scelta “Il mio nome è mai più” di Ligabue, Jovanotti e Pelù, (cui venne aggiunto il sottotitolo “uniti da un mondo di pace”); quest’anno, invece, si è puntato sul brano di Roberto Vecchioni “Chiamami ancora amore” (sottotitolo “un altro mondo è possibile”). Durante il faccia a faccia con i ragazzi Gurrieri ha voluto porgere un saluto a distanza al giovane di 15 anni rimasto ferito in un incidente stradale, lunedì sera, mentre viaggiava in sella alla sua moto ed ancora ricoverato in Ornella e Giovanni Inglese, i genitori di Ivano, il ragazzo ucciso il 20 settembre del 2012 prognosi riservata al “Garibaldi” di Catania, poi ha dichiarato: “Dedicheremo la prossima edizione dei Percorsi di legalità a tutte le vittime di violenza i cui autori sono rimasti senza un nome o che sono morte senza un perché. Tra queste il vittoriese Ivano Inglese, i cui familiari ed amici aspettano giustizia dal 20 settembre 2012”. L’ultimo appello pubblico dei genitori di Ivano Inglese, la signora Ornella ed il signor Giovanni, risale all’aprile scorso. Con una lettera alla stampa si sono rivolti “a chiunque possa aver visto o sentito qualcosa affinché sia fatta giustizia”. Oggi Gurrieri ha raccolto e rilanciato questa richiesta di verità. Ivano è stato ucciso nel tardo pomeriggio di giovedì 20 settembre 2012, ma ad oggi la sua morte è avvolta nel mistero. Non si sa chi abbia sparato, né perché. Il giovane era molto noto in città perché lavorava per le Poste italiane e poi da- va una mano ad un amico titolare di un distributore di benzina. Quella sera, alle 19.15, aveva avvisato gli amici che sarebbe rientrato quanto prima, ma dalle 19.45 il cellulare risultava irraggiungibile. Il padre, allarmato per il mancato rientro del figlio, ha chiamato la Polizia. Benché il ritardo fosse minimo, infatti, il signor Giovanni si era subito preoccupato perché il figlio era abitudinario ed avvisava sempre la madre sui suoi ritardi, spostamenti, contrattempi. Alle 22.40 circa gli agenti del Commissariato di Vittoria avevano notato l’auto del giovane, una Volkswagen Golf, parcheggiata sul dosso di una strada inter-poderale di contrada Pozzo Ribaudo. Entrambi gli sportelli anteriori erano aperti. 100 metri più avanti giaceva il corpo, senza vita, di Ivano, crivellato da 6 colpi di arma da fuoco. Pare che il suo assassino abbia inseguito il ragazzo per diversi metri, sparandogli più volte contro, fino a raggiungerlo ed esplodere il colpo mortale. SPELEOLOGIA Aperte le iscrizioni al corso propedeutico n. d. a.) Sono aperte le iscrizioni per il XXIII Corso propedeutico di Speleologia, organizzato dalla Scuola di Speleologia del Cirs-Ragusa con il supporto logistico del Centro studi ibleo e della Riserva Grotta Sant’Angelo Muxaro. Il corso avrà un taglio itinerante in quanto le lezioni teoriche e quelle pratiche (in palestra di roccia e in grotta) si svolgeranno (dal 18 ottobre al 7 novembre) in quattro diverse aree carsiche della Sicilia (Iblei orientali e occidentali, agrigentino e trapanese) per offrire una panoramica quanto più varia sui fenomeni carsici dell’isola. Gli interessati possono scaricare il programma dal sito del Cirs www. cirs-ragusa. org. FERROVIA La lunga battaglia di Pasquale Dicara d. c.) “Sono ormai trascorsi otto lunghi anni fatti di denunce che con la mia testardaggine ho portato avanti, credendo che l’eliminazione dei passaggi a livello fosse solo una questione di buona volontà. E il tempo, adesso, mi darà ragione” sottolinea il benzinaio Pasquale Dicara, primo promotore dei sit-in di protesta, dopo avere saputo che l’ammodernamento della tratta Licata-GelaVittoria-Comiso e aeroporto di Comiso comporterà l’auspicata eliminazione dei passaggi a livello che tenevano sotto ostaggio la città. DENTAL DAY Anche Vittoria ha aderito all’iniziativa n. d. a.) Si è svolta anche a Vittoria, nei locali dell’ospedale “Guzzardi”, la ‘Giornata della prevenzione odontoiatrica del bambino’. L’evento è promosso dalla Società Italiana di Odontoiatria Infantile, con il patrocinio del Ministero della Salute. “La giornata - ha detto Raffaele Marino, referente regionale della Sioi Giovani - nasce dalla constatazione di una prevenzione quasi assente che ha fatto lievitare il numero dei piccoli affetti da carie, tanto che negli ultimi 5 anni è stato registrato un incremento del 15%”. TACCUINO IL METEO Previste nubi sparse. Temperature comprese fra 20 e 29 gradi. I venti, prevalentemente deboli, soffieranno da Sud-Est con intensità di 10 km/h. Raffiche fino a 12 km/h. Il sole sorge alle 6.45 e tramonta alle 19.06. La luna, calante, leva alle 1.29 e cala alle 15.39. Mare da poco mosso a mosso. Altezza onde da 35 a 52 cm. NUMERI UTILI: POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. POLSTRADA: via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 CAPITANERIA DI PORTO: Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel: 0932-980976 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Bianculli. Via Milano, 123. Tel. 0932.981845; Notturno: Bianculli. Via Milano, 123. Tel. 0932.981845. Orari farmacia rurale Scoglitti: 9-12.30; 17-20.30. CINEMA MULTISALA GOLDEN Telefono: 0932.981137. da giovedì in Sala 1: “Tartarughe Ninja”. Orari: 20 (3D) e 22.15 (2D); sabato e domenica: 18.15-20 (3D) e 22.15 (2D); Sala 2: “Colpa delle stelle”. Orari: 20.1522.30; sabato e domenica 18-20.15-22.30. Lunedì e mercoledì chiuso; martedì prezzo ridotto IL CONCORSO INDETTO DA PENTAPRISMA E SOROPTIMIST Fotografare la diversità, uno spunto di riflessione Declinare le tante sfumature della diversità ricorrendo ad un’immagine. Lo hanno fatto i 22 autori delle 57 foto partecipanti al concorso “Diversità a confronto” promosso dall’associazione culturale Pentaprisma e dal Soroptimist di Vittoria. “Realizzato con l’intento di rimuovere quegli stereotipi o quei pregiudizi negativi che ancora oggi sono causa di violenza, discriminazione, ignoranza, omofobia e, per converso, favorire, spazi di incontro, nel cuore, nell’anima e nei luoghi” spiega la presidentessa del club service, Francesca Corbino, componente della giuria di qualità di cui hanno fatto parte i fotografi Giuseppe Leone, Tony Barbagallo, Sergio De Martino, l’artista Giovanni Robustelli e gli intellettuali Tullia Giardina e Giuseppe Traina. Ritenuta dalla giuria “verbalmente” perfetta per sintetizzare la di- versità è stata la foto di Marco Favaretto in cui l’autore ha raffigurato due donne della nostra contemporaneità che, sedute alla panchina di un parco, vivono “schermate” la loro femminilità in modo diametralmente diverso. Secondo classificato è stato Aldo Gattuso. La sua foto è decisamente “metaforica” utilizzando il codice comunicativo di due finestre che, pure essendo di pari dimensione, sono in realtà “diverse”: una chiusa, con le serrande sbarrate, l’altra, invece, aperta. Infine, terzo scatto selezionato dalla giuria, quello di Giovanni Moglia. La sua foto non lascia molti dubbi ai suoi intenti comunicativi: sullo sfondo di un mare colore smeraldo svettano le ciminiere di una cattedrale petrolifera. Una diversità raccontata che diventa denuncia. DANIELA CITINO LA FOTO DI MARCO FAVARETTO CHE SI È AGGIUDICATA IL PRIMO POSTO @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania GIORNALE DI SICILIA 18 SETTEMBRE 2014 @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 03eec342c6a2a1c7f0663d73b20dbdf8271c6f47b4e792a20f39422a2a04f421719caf1e1eaf1b9a0c419c34f71a059296b24aeaed1076e0110e3991d31335e2 LA SICILIA 28. GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014 RAGUSA PROVINCIA COMISO. Aeroporto, l’avviso di formazione è sul web in breve La Soaco assume diciotto persone LUCIA FAVA ISPICA Consiglio comunale, il nodo resta sempre lo statuto g. f.) Questa sera tornerà a riunirsi, in seduta pubblica e ordinaria, alle 20, nell’aula consiliare di Palazzo Bruno (foto) di Belmonte il Consiglio comunale di Ispica per affrontare dopo avere deliberato su una variante al Prg, sotto l’aspetto strettamente urbanistico e su due lottizzazioni - per la decima volta il problema relativo alla modifica dello statuto comunale. Un emendamento dello schieramento dell’opposizione «Sviluppo e Solidarietà per Ispica» non verrebbe accolto dagli schieramenti politici a sostegno dell’amministrazione, contrasto che di fatto farebbe sempre mancare il numero legale. L’emendamento chiama in causa la compatibilità fra assessori e consiglieri. I COLLEGAMENTI COMISO. A. A. A. cercasi personale al Pio La Torre di Comiso. Tra le figure ricercate dalla Soaco Spa ci sono elettricisti, muratori, meccanici, manovali e 10 addetti alla sicurezza. Diciotto persone, complessivamente, che potrebbero essere inserite, molto presto, tra il personale di terra dell’aeroporto comisano. In particolare, gli operai specializzati di cui ha bisogno, in questa fase, la società di gestione del Pio La Torre sono due elettricisti specializzati, un termoidraulico specializzato, un meccanico, un edile specializzato, due persone con la qualifica di elettricista e un manovale. La società aeroportuale ha già pubblicato sul proprio sito web (www. aeroportodicomiso. eu), l’avviso di formazione della graduatoria, da cui procederà, successivamente, ad attingere i nominativi per le assunzioni. La stessa società specifica, tuttavia, che l’inserimento in Tra le figure graduatoria non comporterà automaticaricercate mente l’assunzione nel per essere proprio organico. Sono dieci, invece, gli inserite addetti ai controlli di sinell’organico curezza ricercati dalla So. A. Co. mediante una di terra del selezione pubblica spe«Pio La Torre» cifica, per colloquio. Si tratta di figure che saci sono ranno assunte con contratti di lavoro a tempo elettricisti, indeterminato e che si muratori, occuperanno del controllo dei passeggeri inmeccanici, partenza e in transito, manovali e del controllo radioscopico (o con altri tipi di dieci addetti apparecchiature) del baalla sicurezza gaglio a mano e da stiva, delle merci e dei plichi. dei corrieri espresso e di ogni ulteriore controllo di sicurezza. Per completare il quadro relativo all’organico dello scalo comisano, restano ancora da ricoprire altri due posti, quello di “Responsabile Commerciale Aviation” e quello di “Post HolderEngineering e Manutenzioni”. Nel primo caso, si sono svolti una settimana fa i colloqui dei 6 candidati che hanno superato le preselezioni. È questione di giorni: molto presto si dovrebbe conoscere il nome del nuovo commerciale della Soaco. Per sapere chi sarà il terzo Post Holder del Pio La Torre si dovrà attendere, invece, ancora qualche settimana. I colloqui dei 9 candidati, che avrebbero dovuto tenersi ieri, sono stati posticipati a lunedì prossimo. Infine, nella medesima giornata di lunedì prossimo, scade la data per la presentazione delle offerte per partecipare al bando per l’affidamento del servizio di handling all’aeroporto Pio La Torre. Le buste, saranno aperte il giorno successivo. Il criterio utilizzato sarà quello dell’offerta al ribasso su un importo complessivo stimato di 1 milione di euro. DECOLLANO I CHARTER. l. f.) Al via i collegamenti Comiso-Tel Aviv. Si tratta di 5 voli charter, il primo dei quali, operato dalla compagnia Enter Air, è atterrato al Pio La Torre ieri alle 11,55. A bordo c’erano 167 persone, tutte israeliane. I passeggeri sono stati trasferiti in pullman in un noto villaggio turistico della riviera iblea. L’aeromobile, vuoto, è ripartito un’ora dopo per Varsavia. Tutte le operazioni si sono svolte in maniera regolare, nonostante i voli verso Israele richiedano delle procedure di sicurezza aggiuntive. Sabato prossimo, invece, i collegamenti con Tel Aviv saranno operati dal vettore israeliano Arkia Airlines. I voli termineranno il 10 ottobre prossimo. ISPICA Intervento straordinario di pulizia in piazza Mazzini g. f.) Operai del Comune di Ispica, con accanto un camion adibito al trasporto dell’acqua per buona parte della mattinata di martedì scorso hanno lavorato per rendere pulita, presentabile, in occasione del via dell’evento «Campagna Amica», piazza Mazzini dove facevano bella mostra da settimane escrementi delle colombe che «pernottavano» negli alberi ubicati da decenni nei marciapiedi della stessa piazza. Il lavoro è stato vanificato in poche ore a causa della presenza invasiva del guano delle colombe. UN GRUPPO DI PASSEGGERI PROVENIENTI DA ISRAELE CENTRO DON PIETRO A COMISO Cpsa, sale il numero dei migranti COMISO. Sale il numero dei migranti ospiti del centro d’accoglienza Don Pietro di Cifali. Questa mattina, nella struttura gestita dalla Protezione Civile, erano presenti 276 persone a fronte di una capienza stimata di appena 160 ospiti. Si tratta dei migranti che erano arrivati martedì sera al porto di Pozzallo, successivamente trasferiti nella struttura di Cifali a causa della chiusura del Cpsa della cittadina marinara. 90 uomini, 37 donne e 49 minori, con a disposizione appena 13 bagni e 6 docce, non sempre tutti contemporaneamente funzionanti. Molto spesso, infatti, si verificano guasti e, in tal caso, i servizi a disposizione degli ospiti della struttura si dimezzano. L’antica masseria, tra le altre cose, non è dotata di un allaccio alla rete fognaria. Viene utilizzata una fossa Imhoff, anche questa spesso e volentieri satura, che va di conseguenza svuotata quotidianamente quando gli ospiti della struttura sono tanti, come in questo caso. Tanti, ma non troppi. Il centro è arrivato, infatti, a ospitare ben oltre le 450 unità. A marzo scorso, col progetto ancora in itinere, la decisione di utilizzare l’antica masseria come succursale del centro di prima accoglienza di Pozzallo, prossimo al collasso. Adesso, con la chiusura temporanea di Pozzallo, quello di Cifaliè diventato l’unico centro presente in provincia. Intanto ieri nel cimitero comunale di Chiaramonte sono stati seppelliti due migranti morti durante l’attraversata lo scorso 23 agosto. All’inumazione erano presenti il sindaco Vito Fornaro, Fra Giuseppe, che ha pregato per questi ragazzi, e alcuni immigrati presenti nel territorio montano che hanno aiutato i dipendenti comunali a seppellire le bare. L. F. GIARRATANA Refezione scolastica, la gara è stata aggiudicata a. c.) Negli uffici comunali (foto) si è svolta la gara per l’affidamento del servizio di refezione scolastica per l’anno 2014/2015. Il servizio è stato aggiudicato alla ditta Matusalemme che ha praticato il ribasso del 11,77% con un costo unitario del pasto di 3,10 euro. Grazie ad una attenta politica di bilancio, per quest’anno il ticket di compartecipazione delle famiglie non sarà l’intero costo del servizio ma sarà pari ad 1,50 euro per pasto, ponendo a carico del bilancio comunale il resto della spesa. L’aggiudicazione effettuata per tempo consentirà di essere pronti ad iniziare il servizio fin dal primo ottobre per gli alunni che effettuano il tempo pieno o prolungato, servizio migliorato, erogato seguendo la nuova tabella dietetica dell’Asp 7. SCICLI. Otto consiglieri attaccano Susino e spiegano le ragioni del voto favorevole all’aumento del balzello «Tasi: il nostro no portava al dissesto» CONCETTA BONINI E’ TIRO INCROCIATO SUL SINDACO SUSINO SCICLI. A farsi prendere per quelli che hanno aumentato le tasse, i consiglieri comunali che al momento stanno sostenendo l’operato del sindaco Franco Susino, proprio non ci stanno. Dopo gli attacchi degli scorsi giorni riferiti in particolar modo all’approvazione in Consiglio dell’aliquota Tasi al 2,5 per mille, da parte di quei consiglieri che componevano la “vecchia” maggioranza, quelli della “nuova” maggioranza - Bernadetta Alfieri, Guglielmo Ferro, Salvatore Fortino, Mauro Ingallinesi, Salvatore Pellegrino, Guglielmo Scimonello, Rocco Verdirame, Giorgio Vindigni - reagiscono ricordando che le tasse sono aumentate in tutta Italia e a Scicli è stata applicata una aliquota analoga alla quasi totalità degli altri Comuni, sebbene non in tutti i comuni c’era la matematica certezza di sprofondare nel baratro del dissesto in caso di mancata o ridotta approvazione”. “Non c’era altra scelta - ricordano gli otto consiglieri - perché la mancata approvazione del balzello comunale avrebbe significato l’arrivo di un Commissario con la conseguente decisione di determinare tutte le tasse e i canoni comunali nella misura massima consentita. Come non considerare provocatorio il polverone demagogico sollevato a più riprese dall’ex maggioranza, per il solo fatto di aver deliberato, con otto mesi di ritardo, le medesime cose che la precedente Giunta intendeva fare a suo tempo: cioè un aumento sensibile delle tasse (Imu, Irpef e Servizi pubblici a domanda individuale) sin dal 2013, e che il tempo trascorso è stato tutto in danno della città”. “Un altro aspetto importantissimo - aggiungono i consiglieri - è rappresentato dal fatto che, nel nuovo Piano di riequilibrio 2014-2017, recente- mente approvato dal Consiglio, si è ridotto l’impegno della città da dieci a quattro anni, si è diminuita la spesa corrente da 26,5 a 21,5 milioni di euro. Inoltre, per compensare la riduzione dei trasferimenti statali e delle minori entrate di circa 3 milioni di euro, rispetto al 2013, è stata operata una scelta obbligata, applicando una tariffa all’imposta della Tasi, affinché si ottenesse l’equilibrio di bilancio per evitare il dannoso dissesto finanziario per la città. A questo punto dopo aver ridotto tutto al minimo, la domanda sorge spontanea: con quali entrate la ex maggioranza avrebbe compensato la differenza di bilancio di circa 8 milioni di euro per dieci anni con la spesa corrente a 26,5 milioni di euro? E’ il caso di sottolineare che questa marcia, in direzione del riordino, non a tutti è piaciuta e molti avversari sono pronti a dare, con qualsiasi mezzo, la propria spallata alla svolta in atto a Scicli”. Spettacoli Il bene e il male, fra onestà e mafia Pedalino. Prima del film «Angelo fra le spine» girato in provincia dal prof. Nicola Tomasi ANTONELLO LAURETTA SALVATORE VACCARINO COMISO. “Angelo fra le spine” è un racconto con forti cenni drammatici scritto e trasfuso in un film da Nicola Tomasi, docente di lettere. Martedì scorso, “la prima” assoluta, presentata al “Polifunzionale Esperia” di Pedalino. Un intreccio di buoni sentimenti e mafia, che sconvolge per la seconda volta la famiglia Patanè (nella foto in una scena del film) composta dai fratelli Angelo, il maggiore, e Giuseppe, il minore, interpretati da Biagio Guastella e Salvatore Vaccarino, e dalla madre e dal padre cui hanno prestato voce e volto Alessandra Leonardis e Matteo Saraceno. Il film, seguito ideale del precedente “Infanzia negata” dello stesso Tomasi, vuole continuare quella riflessione già avviata in precedenza in un’altalena di comportamenti etici in un duro con- fronto con l’edonismo, la prevaricazione e il malaffare contrapposta all’onesta esistenza quotidiana. L’eterno confronto, se vogliamo, tra il bene e il male, sicuramente attuale, dove il pur scontato lieto fine è però agrodolce: è offuscato dalla morte violenta del piccolo Giuseppe che fa scudo col proprio corpo ai proiettili indirizzati all’amato e venerato fratello Angelo, reo di aver pestato i piedi a un boss mafioso per non aver accettato di perdere una gara di nuoto in favore del pupillo del boss stesso. L’iniziale conversione del padre di Giuseppe, già mafioso lui stesso, e diacono permanente dopo la grazia ricevuta, obnubilata dal dolore per la morte del figlio e dal facile cedere alla vendetta che lo riporterà in carcere è il sintomo evidente di quanto difficile sia in realtà liberarsi dell’uomo vecchio per far posto al nuovo. Il tessuto narrativo del film, in buona sostanza, può sintetizzarsi proprio in ciò: bisogna riscoprire e soprattutto vivere i valori dell’amicizia, della solidarietà, della lealtà, dell’amore fino alla donazione della propria vita, per scacciare gli incubi dell’egoismo e del crimine. Al film, girato tra Comiso, Marina di Ragusa e Kastalia hanno anche partecipato Lucrezia Alfo, Alessandro Vivera, Vincenzo Schemmari, Luigi Vitale, Biagio Flaccavento, Luca Sallemi, Stefano Cataldi, Letizia Incremona e Biagio Giannì. BIAGIO GUASTELLA @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania