Hacker urbani: le mani (colorate) sulla città

Transcript

Hacker urbani: le mani (colorate) sulla città
29/06/12
Hacker urbani: le mani (colorate) sulla città ‑ Panorama
iani, il taglio delle tredicesime e dei buoni pasto
Newsletter
| Archivio
| OK DELLA CORTE SUPREMA ­ Riforma della sanità, Obama: "Vittoria del popolo americano" ­ La Corte Suprema Usa, chiamata a pronunciarsi sulla costituzionalità della riform
Meteo
| |
Cerca
Cerca nel sito...
Mi piace
|
|
|
Follow
Italia Mondo Economia Mytech Scienza Società Cultura Sport Video Foto Blog Magazine
Cinema Libri Musica Unplugged
Euro 2012, La crisi dell'Euro, Diritto d'autore e pirateria online , Elezioni Usa 2012, L'isola del naufragio
STORIE
IN EVIDENZA
Poker | Panoramauto | VINCI 3000 EURO! | Like Reporter | I blog di Panorama | Mobile&App | Open Panorama: ti piace?
Home ­ Cultura ­ Hacker urbani: le mani (colorate) sulla città
Hacker urbani: le mani (colorate) sulla città
Una nuova generazione di street artist ha avviato la rivoluzione gentile. Trasformano
monumenti e spazi urbani in luoghi ludici, utilizzando lana e mattoncini Lego. Perché
l’ironia è il segreto e giocare l’obiettivo
25­06­2012
11:55
Mi piace
36
Tweet
6
0
Un'opera urbana dell'artista francese OakOak
TAG:
ART
INSTALLAZIONI PANORAMA IN EDICOLA STREET
di Micol De Pas
22­06­2012
11:08
Arte, LaChapelle distrugge l'arte contemporanea
Città dell’ironia, nello stato ludico dell’espressione
Il fotografo statunitense nella sua ultima opera si diverte a
distruggere in un terremoto icone ...
artistica. È l’indirizzo degli hacker urbani, la nuova
di Riccardo Fano
generazione degli street artist globali, che si muove
dall’America all’Europa, trasformando gli spazi cittadini
14:17
08­06­2012
in luoghi divertenti, giocosi e poetici. Siamo nell’era del
Arte, gli scenari post apocalittici di Josh Keyes
dopo Banksy e del post­post graffitismo, dove sui muri
Nelle opere dell'artista statunitense si intravede uno
compaiono origami di carta e le statue indossano
squarcio di ciò che in molti prevedono da ...
insolite ghette multicolore fatte a maglia. Le scritte in
di Riccardo Fano
vernice e i murales realizzati a colpi di bombolette
spray hanno ceduto il passo a forme più soft,
poetiche e meno invasive. "Sono gesti ironici, spunti di riflessione che fanno sorridere per la loro intelligenza"
afferma Elio Franzini, docente di estetica e direttore del dipartimento di filosofia all’Università Statale di
Milano. "Sono esperimenti poetici, transitori, fatti nell’ambiente ma senza violentarlo: sono installazioni che
hanno valore in quel contesto e in quel momento".
Come dire che l’era del precariato, del temporaneo e dei progetti pop­up si traduce in pirateria urbana:
declinazione colorata della leggerezza, della lentezza e di quella nuova filosofia chiamata soft power. Perché
la gentilezza può trasformarsi in un vero e proprio polo di attrazione. Almeno per gli occhi, conquistati da
piccole trasformazioni inattese. Gli ingredienti, i materiali e gli spunti sono moltissimi, il più delle volte però
tridimensionali. Come i Pothole Gardener, minuscoli camei verdi coltivati nelle crepe delle strade. "I miei
giardini sono piccoli momenti di felicità" dichiara Steve Wheen, l’autore dal pollice verde. "Non si tratta di
guerrilla gardening né di un gesto di protesta. Quel che cerco è strappare un sorriso".
Così allestisce in una buca di una trafficata arteria londinese violette, erba gatta, un trono e una guardia della
regina, in attesa del passaggio di sua altezza nel giorno del giubileo del suo regno, dissemina le crepe stradali
di piccoli campi da gara in occasione dei prossimi Giochi olimpici o di semplici giardinetti domestici. Il tutto a
misura di gnomo e folletto, quasi dovesse preparare la città per l’arrivo degli abitanti di Puffolandia.
Gli Stati Uniti sono invece la culla delle tricoteuse: Yarn Bombing e Knitta, Please sono l’espressione
femminile dei graffiti 2.0, ricoprendo di strisce fatte a maglia oggetti pubblici. E Magda Sayeg ha addirittura
cultura.panorama.it/Hacker‑urbani‑le‑mani‑colorate‑sulla‑citta
1/2
29/06/12
Hacker urbani: le mani (colorate) sulla città ‑ Panorama
pensato di rivestire pistola e spada di un monumento a un eroe militare nell’isola di Bali. Ma anche le gambe
dei monumenti parigini, gli alberi del viale che porta alla Casa Bianca, gli autobus in Messico…
La moda ha colto la forza di queste creazioni, chiedendole interventi mirati per campagne pubblicitarie, ma
intanto il movimento delle knitter si è espanso fino a Sassari, dove Margherita Atzori dissemina pupazzetti e
tessuti tricot nelle città della Sardegna (e attualmente ospite della manifestazione StreetArt fino al 9 luglio).
Mentre in Gran Bretagna, a Saltburn by the Sea, cittadina dello Yorkshire, un hacker di cui non si conoscono
le generalità ha fatto parlare di sé: una preview a maglia dei futuri campioni olimpici fodera la ringhiera del
lungomare. Poi c’è chi ripara intonaci e muri a secco con i mattoncini Lego. È Jan Vormann, hacker gentile,
rimasto bambino. Piccoli gesti, di quelli che cambiano l’estetica di un luogo.
Lo spiega bene OakOak, artista francese che unisce l’ironia surrealista alla delicatezza di uno chansonnier: "I
miei lavori preferiti sono quelli in cui l’intervento è il più piccolo possibile. Voglio dare un significato diverso
a un elemento urbano, a un errore, a un buco". Così un segno su un muro color ocra diventa una duna del
Sahara solcata da una carovana di cammelli, mentre la linea di sorpasso sulla carreggiata si trasforma in un
tratteggio da ritagliare. Gli fa eco Florian Rivière, con il suo progetto Don’t pay, play!, traducibile in Non
parcheggiare, gioca!. Perché le linee dei posti auto diventano campi da calcio, da basket e pallavolo e il
pubblico è invitato a visitarli munito di pallone. Succede a Dublino, che dal 22 giugno all’8 settembre celebra la
"soft street art" con l’Hack the City festival. "Ma la città è sempre stata ludica, da Boccaccio ai situazionisti»
commenta l’architetto e urbanista Carlo Ratti. "E questi interventi rendono la città una grande piattaforma
fisica e digitale da programmare, come sul web, ma nello spazio reale". NEW S
VAI A:
ULTIMI ARTICOLI
B LO G
PIÙ VISTI
VEDI ANCHE
11:00 29­06­2012
10:50 29­06­2012
8:00 29­06­2012
Danger Mouse, il
nuovo guru degli U2
Jorge Luis Borges e
Adolfo Bioy Casares.
Detective...
Ascolta Franco
Califano e Simone
Cristicchi in "St...
>1234
Lascia un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO
Commenti
TUTTI (0)
PIÙ POPOLARI
Nessun commento inserito
Torna su
cultura.panorama.it/Hacker‑urbani‑le‑mani‑colorate‑sulla‑citta
2/2