4DX: il pesce scopre l`acqua per ultimo

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4DX: il pesce scopre l`acqua per ultimo
4DX: il pesce scopre l’acqua per ultimo
La sfida più importante che molto probabilmente dovrai affrontare nel prossimo futuro come leader della
tua organizzazione è il dover superare le turbolenze attuali del mercato attraverso l’attuazione di una
Strategia da Cambiamento-di-Abitudini, una strategia il cui successo dipenderà fondamentalmente dal
cambiamento delle abitudini di alcuni, se non tutti, membri del tuo team (Strategia opposta alla Strategia
da Colpo-di-Penna, che si attua semplicemente firmando un’autorizzazione o un ordine di esecuzione
scritto. E’ molto più comoda, ma incide ben poco sui risultati duraturi).
Il problema è che mentre sarai impegnato ad attuare una Strategia da Cambiamento-di-Abitudini, dovrai
contemporaneamente combattere contro il VORTICE dell’Operatività Quotidiana.
Ma il VORTICE dell’Operatività Quotidiana è spesso sono in conflitto con quelli che sono gli Obiettivi
Importanti per il successo duraturo della tua azienda e che richiedono da parte tua l’esecuzione di nuove e
differenti attività. Il VORTICE è fatto di attività routinarie e urgenze che assorbono le tue risorse e
attenzione, e non ti fanno trovare il tempo per dedicarti alle IMPORTANZE STRATEGICHE.
Se tu e il tuo team operate solo dall’interno del VORTICE, non si progredisce. Tutta la vostra energia è
consumata per rimanere in piedi nella tempesta.
La sfida è saper ATTUARE le azioni necessarie per raggiungere i tuoi Obiettivi Estremamente Importanti nel
bel mezzo del VORTICE.
Il VORTICE è un avversario molto forte, che rimane imbattuto in molte organizzazioni. Spesso gli
imprenditori si giustificano dicendo che il problema sono le persone, perché non fanno quello che
dovrebbero fare. Ma ogni volta che la maggior parte delle persone agisce in un modo particolare per la
maggior parte del tempo, le persone non sono il problema. Il problema è nel sistema. E, come leader, sei tu
il responsabile del sistema.
Cliff Buchholtz ci ha parlato del Metodo 4DX adottato dal REX. Il Metodo delle 4 Discipline dell’Attuazione.
E’ un metodo molto semplice per consapevolizzarsi e risolvere il problema della mancanza della Cultura
dell’Attuazione. Ma come il pesce che per ultimo scopre l’acqua in cui aveva nuotato per tutta la vita, allo
stesso modo alla fine si comprende che il problema fondamentale con l’ATTUAZIONE delle idee è sempre
stato di fronte a noi. Non lo avevamo visto perché era ovunque, nascosto in piena vista.
Il problema è che dobbiamo prima partire da noi stessi. Aiutare le persone a cambiare è molto duro. Ma
cambiare se stessi è ancora più duro.
Per coltivare la cultura dell’ATTUAZIONE nel team di cui si è leader (Team numero 2) bisogna imparare a
coltivare la cultura dell’ATTUAZIONE nel Team di cui si è membri (Team numero 1). Riuscire quindi ad
attuare una Strategia da Cambiamento-di Abitudini prima a sé stessi.
In Italia, dove le famiglie hanno tagliato anche le spese alimentari, opera un’azienda internazionale che
vende un prodotto che non è assolutamente necessario. Un prodotto che non è in relazione con nessuna
delle spese fondamentali dei cittadini: cibo, salute e casa. Quest’azienda nel 2004, quando subentrò il
nuovo e attuale CEO, era sull’orlo del fallimento. Ebbene, in Italia, nel 2012 è cresciuta di uno sbalorditivo
24%, segnando per il quinto anno consecutivo una crescita superiore al 15%. Nel mondo è cresciuta del
25% con 3,14 miliardi di euro. Il triplo del 2007. Anche l’utile netto è cresciuto nello stesso periodo da 558
milioni a 754 milioni. Per maggiori info: http://www.espansioneonline.it/2013/02/lego-crescita-2012/
Come ha fatto? Tutto grazie alla capacità dell’azienda di innovare pur restando fedele a se stessa, al suo
Core Business: il 60% delle vendite sono, infatti, nuovi lanci. L’azienda si chiama Lego, e vende mattoncini
colorati.
Alcune analisi svolte dalla società GroupM sul Largo Consumo hanno dimostrato, inoltre, che le aziende che
hanno ottenuto le migliori performance di vendita sono state quelle che hanno inserito nei loro portafogli
un numero significativo di nuovi prodotti. E non solo: grazie a queste aziende (tipicamente i leader) si sono
innescate delle dinamiche di crescita virtuosa anche nelle categorie di riferimento.
L’Innovazione quindi ripaga. Ma non l’innovazione sporadica, l’innovazione come Stile di Vita.
Ma come va fatta innovazione?
Nell’immaginario comune le grandi innovazioni nascono da colpi di genio individuali, da momenti di grande
comprensione con un’ispirazione improvvisa.
Ma se analizziamo l’innovazione scientifica e tecnologia negli ultimi 600-700 anni ci accorgiamo che alla
base c’è un modello che si ripete in tutta la storia delle idee che hanno cambiato il mondo. Un modello che
si basa su due soli principi: Lenta Intuizione Incompleta e Rete di Condivisione tra Colleghi.
Le buone idee sono causate dalla collisione di piccole intuizioni incomplete che insieme formano qualcosa
più grande della somma delle loro parti. Al momento del loro concepimento, le grandi idee sono parziali,
incomplete. Contengono il seme di qualcosa di profondo, ma mancano sempre di qualche elemento chiave
capace di trasformare un’intuizione in qualcosa di davvero dirompente. Molto spesso quell’elemento
chiave che manca ad una Intuizione Incompleta si trova da tutt’altra parte, a sua volta in forma di intuizione
incompleta dentro la testa di qualcun altro. Ecco perché queste intuizioni incomplete hanno bisogno di
collidere con altre intuizioni. Le intuizioni parziali che non si collegano le une alle altre sono destinate a
rimanere tali.
Queste intuizioni incomplete hanno un’altra caratteristica: passano molto tempo dormienti in sottofondo
perché hanno bisogno di un tempo di incubazione.
Di solito ci vogliono 2 o 3 anni o anche 10 o 20 prima che sia evidente che una certa idea abbia successo e ti
possa essere utile in qualche modo.
Nella storia dell’innovazione si vedono un sacco di casi in cui qualcuno ha solo la metà di un idea. C è una
bella storia riguardo l’inventore del web Tim Berners-Lee. E’ un progetto a cui Berners lavorò per 10 anni
ma quando cominciò non aveva una visione completa di questo nuovo media che stava inventando.
Cominciò a lavorare ad un progetto parallelo che riguardava l’organizzazione dei suoi dati ma che scartò
dopo un paio di anni dopodiché cominciò a lavorare ad un'altra cosa. E fu solo dopo 10 anni che cominciò
ad esserci una visione completa del web .
Purtroppo gran parte di queste intuizioni incomplete non sopravvivono abbastanza a lungo per superare
l’incubazione e tramutarsi in qualcosa di utile, sia perché la loro stessa vaghezza le fa sfumare dalla
memoria, sia perché spesso manca il secondo fondamentale elemento: la Rete di Condivisione tra
Colleghi.
Tutte le innovazioni importanti sono essenzialmente il risultato di una Rete di Condivisione, perché
incrementano la connettività, cioè la nostra abilità di raggiungere e scambiare idee con altre persone, di
prendere in prestito intuizioni di altre persone e combinarle con le nostre trasformandole in qualcosa di
nuovo. Dal torchio da stampa di Gutenberg alla nascita di Google tutte le grandi idee sono nate da reti di
condivisione dove vengono aumentate sia il numero che la qualità delle idee vincenti.
Se non si creano Reti sufficientemente forti e durature le idee non si schiudono. Ecco perché è importante
che i Gruppi di Condivisione tra Colleghisi incontrino con una cadenza minima durante l’anno e negli anni.
Altrimenti tutti i partecipanti rimangono con l’impressione di un interessante percorso di crescita, di un
confronto che forse un giorno potrà condurci a brillanti soluzioni, ma che non riesce a sfornare idee
veramente rivoluzionarie. Senza un Moderatore professionista che orchestra gli incontri secondo una
metodologia per precisa, per evitare divagazioni e perdite di tempo, riunirsi è perfettamente inutile. Lo
stesso Moderatore ha il compito di allenare i membri alla Disciplina dell’attuazione, a concretizzare tutto
quello che viene detto nei meeting. Altrimenti è facilissimo essere risucchiati dal Turbine dell’Operatività
Quotidiana e le intuizioni svaniscono.
Ma è importante anche il luogo fisico dove avvengono le riunioni in quanto alcuni luoghi storicamente
facilitano di più la condivisione e la creatività e quindi la creazione e la collisione di intuizioni Incomplete
rispetto ad altre. E’ per questo ad esempio che i caffè, all’epoca dell’illuminismo, o i saloni letterari del
modernismo furono fucine di creatività. Perché creavano lo spazio dove le idee potevano fondersi e
scambiarsi creando nuove forme.
Quindi parte fondamentale del segreto dell’Innovazione è coltivare le Intuizioni Incomplete costruendo
una Rete di Condivisione tra colleghi.
REX è il sistema internazionale che permette di connetterci e incontrare altre persone, non solo del settore
del fitness, in modo da trovare i pezzi mancanti per completare le idee cui stiamo lavorando o per
incontrare per caso una nuova informazione che possiamo usare per il successo duraturo dei fitness club o
dei Trainer.
Rex è una sorta di agenzia matrimoniale di idee promettenti. Idee utili per la salute e la profittabilità dei
Fitness Club e dei Trainer.