3. le condizioni
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3. le condizioni
112 Le Condizioni 3. Le Condizioni 3.1. Contratto Durata del contratto La durata del contratto per un posto di lavoro a bordo di una nave da crociera dipende dalla posizione: per la maggior parte degli incarichi oscilla dai sei ai nove mesi, con uno o due mesi di ferie, mentre si può estendere ad un periodo molto più lungo nel caso delle posizioni dirigenziali. Inoltre, le Compagnie di crociera assumono spesso ulteriore personale in alta stagione. Per i dettagli sulla durata del contratto consultate il capitolo 1. www.jobintourism.it Periodo di prova La maggior parte delle compagnie di crociera prevede un periodo di prova (da 30 a 60 giorni, secondo quanto riportato sul contratto di assunzione) per i nuovi dipendenti. Si tratta di un periodo di esame previsto di norma per tutte le posizioni a bordo, durante il quale il neoassunto viene aiutato a inserirsi e a raggiungere il livello di competenza necessario per svolgere al meglio il proprio incarico. Se il dipendente non raggiunge tale livello, la compagnia di crociera ha il diritto di porre termine al contratto con effetto immediato. Job in tourism Cruise Book Orario di lavoro Il numero di ore di lavoro a bordo delle navi da crociera è notevolmente più elevato rispetto a chi svolge un’attività simile a terra. Dipende dal vostro tipo di mansioni, e si attesta in media sulle 72-75 ore settimanali. Solitamente, ogni settimana il personale tecnico lavora 12 ore al giorno per 6 giorni, i responsabili della cura dell’ospite 10 ore al giorno per 7 giorni e la cucina 12-14 ore al giorno per 7 giorni. In compenso, le condizioni relative a retribuzione e ferie sono in confronto più vantaggiose. nazionale. Le Compagnie di crociera e i selezionatori vi forniranno comunque tutte le informazioni e l’assistenza necessarie. Pensione Per quanto riguarda la pensione di anzianità, vale quanto appena detto per l’assicurazione di infortunio e malattia: le Compagnie raccomandano ai dipendenti di sottoscrivere un piano pensionistico privato con il dovuto anticipo. Le Compagnie di crociera e i selezionatori vi forniranno comunque tutte le informazioni e l’assistenza necessarie. L’assicurazione di infortunio e malattia Imposizione fiscale Conformemente al diritto marittimo internazionale, l’equipaggio viene assicurato dalla cosiddetta copertura medica di protezione e indennità. L’assicurazione è obbligatoria per ogni armatore, e protegge sia la nave sia il personale da eventi come malattia, incidente o decesso (pensione di reversibilità). Tuttavia, questa copertura costituisce soltanto un’assicurazione di base, la cui portata è piuttosto limitata. Sappiate che riguarda soltanto le mansioni svolte ufficialmente, per cui non risponde per esempio di incidenti verificatosi durante un’escursione privata a terra. Inoltre, non sono previsti servizi come le cure dentali o trattamenti simili. Proprio perché limitata e destinata a scadere automaticamente al termine del contratto, tutte le Compagnie di crociera consigliano ai propri dipendenti di scegliere un’assicurazione privata di infortunio e malattia. Informatevi prima presso l’INPS o ASL o una Compagnia di assicurazione specializzata in prodotti flessibili per chi lavora negli alberghi o a bordo delle navi a livello inter- La tassazione del reddito è una faccenda piuttosto complicata, in quanto non esistono norme valide ovunque, ma una lunga serie di regole diverse e complesse. Il sistema più semplice e sicuro è quello di rivolgersi a un consulente specializzato (Agenzia delle entrate) che vi aiuti a districarvi tra i cavilli fiscali quando lavorate in un paese straniero o a bordo di una nave. Si dovrebbe, quindi chiedere il modello unico all’Agenzia entrate e consegnarlo entro il 31 luglio di ogni anno allo sportello. Vitto e alloggio Ad ogni membro del personale viene assegnata una sistemazione in cabina: i livelli più alti risiedono generalmente in scompartimenti privati piuttosto lussuosi, mentre quelli medi hanno a disposizione una cabina singola e il resto dei dipendenti condivide la propria con un massimo di quattro colleghi. Gli alloggi dell’equipaggio sono sostanzialmente identici a quelli dei passeggeri e includono un bagno privato, ma si trovano genewww.jobintourism.it 113 114 Le Condizioni ralmente nei ponti inferiori. Il vitto è gratuito e consumato nella sala da pranzo dei passeggeri, nella mensa ufficiali o in quella dell’equipaggio, a seconda del livello. Per maggiori dettagli su vitto e alloggio consultate il capitolo 1. Ferie Il numero di giorni di ferie dipende sia dalla posizione sia dalla compagnia per quale si lavora, sia dalla durata del contratto. Alcune Compagnie richiedono che i dipendenti lavorino per un certo periodo di tempo prima di poter prendere dei giorni di ferie, per esempio un mese di vacanza dopo quattro mesi passati a bordo o due mesi dopo un anno di navigazione. Altre Compagnie consentono al personale di andare in ferie dopo un breve periodo di lavoro, per poi ritornare a bordo. In generale, avete un maggior numero di ferie rispetto a chi svolge un’attività simile a terra. Per maggiori dettagli sulle ferie consultate il capitolo 1. Attenzione, alcune compagnie per alcune posizioni, non pagano le ferie, quindi una volta sbarcati si dovrà andare allo sportello del lavoro per registrarsi come disoccupati sino al ritorno a bordo, con un altro contratto. al mese; a seconda della vostra posizione, lo stipendio può essere fisso o integrato da una quota sulle vendite o dalle mance dei passeggeri. Alcune Compagnie, come Seabourn Cruises e Crystal Cruises, hanno adottato una rigorosa politica antimance, e versano ai loro steward e camerieri uno stipendio fisso. Altre Compagnie pagano in contanti alle fine di ogni crociera. Visto che la maggior parte delle Compagnie ha sede negli Stati Uniti, il compenso è di norma espresso in dollari americani, indipendentemente dal porto dove si trova la nave o la nazionalità del personale. Ricordate che gli stipendi che trovate al capitolo 1 sono puramente indicativi e possono essere modificati senza preavviso. Una volta che avete ritirato l’assegno potete incassarlo presso l’Ufficio del Personale di bordo, in modo da avere a disposizione un po’ di contanti per le vostre spese sulla nave e a terra. Non dimenticatevi di riporre il resto del denaro in un posto sicuro, come la cassaforte dell’Ufficio del Personale. I più parsimoniosi conserveranno gli assegni o ordineranno un bonifico sul loro conto corrente personale: non avranno tanti soldi da spendere, ma durante la loro permanenza a bordo risparmieranno sicuramente un bel po’ di denaro. Trasferimento Retribuzione La retribuzione dell’equipaggio delle navi da crociera è generalmente più elevata di chi occupa una posizione simile a terra. Inoltre, durante il periodo in cui lavorate a bordo non dovete sostenere spese come vitto, affitto, luce e riscaldamento. Per maggiori dettagli sulla retribuzione consultate il capitolo 1. Il personale riceve di norma un assegno due volte www.jobintourism.it È importante sapere che la Compagnia ha la possibilità di trasferirvi in qualsiasi momento, a patto che il contratto non preveda altrimenti. La maggior parte delle Compagnie dispone di diverse navi e può decidere di inviare del personale in quelle sguarnite di personale. Se il trasferimento e’ stato richiesto dal membro del equipaggio, i costi dovranno essere sostenuti dallo stesso, invece se è la compagnia a richiedere il trasferimento, i costi sono a carico della compagnia.