Il check-up delle I RRORATRICI Più sicurezza ed efficienza
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Il check-up delle I RRORATRICI Più sicurezza ed efficienza
parola di consulente parola di consulente Le politiche della Comunità europea sono sempre più orientate a ridurre l’impatto ambientale dei fitofarmaci con benefici sui costi aziendali. Per questa ragione il Piano d’Azione Nazionale ha introdotto l’obbligo del controllo funzionale delle macchine irroratrici. Un’incombenza complessa, ma anche una buona opportunità di Roberto Limongelli* L Il check-up delle i rroratrici Più sicurezza ed efficienza a Direttiva 2009/128/CE ha istituito sul territorio europeo un quadro normativo per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Ogni stato membro è tenuto ad adottare quanto previsto dalla Direttiva (recepita in Italia dal D.Lgs. 150/2012) stabilendone i requisiti in un apposito Piano * * Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola (ENAMA), [email protected] Relazione presentata al workshop “La gestione della sicurezza nelle colture protette”, svoltosi l’11 settembre 2015 al Flormart di Padova ed organizzato da Silvio Fritegotto 44 ❘ Il Floricultore ❘ DICEMBRE 2015 di Azione Nazionale (PAN), da sottoporre all’approvazione della Comunità europea. È compito del PAN esplicitare nel concreto gli obiettivi da raggiungere, le azioni da adottare e gli indicatori da considerare per perseguire le finalità della Direttiva stessa. A sinistra: banco prova manometri. La pressione riportata dal manometro dell’attrezzatura sottoposta al controllo viene messa a confronto con quella di un manometro di riferimento per verificarne il corretto funzionamento. In alto, a sinistra: un momento dell’ispezione effettuata da un tecnico. Sopra, a destra: verifica della portata degli ugelli. Le ispezioni periodiche sottoposte a ispezioni periodiche (controllo funzionale). L’intervallo tra le ispezioni non deve superare cinque anni fino al 2020 e non deve superare tre anni successivamente. Entro il 26 novembre 2016, gli Stati membri devono fare in modo che le attrezzature per l’applicazione di prodotti fitosanitari siano state ispezio- L’articolo 8 della Direttiva prevede l’obbligo di controllo funzionale delle macchine irroratrici ad uso professionale. Pertanto gli Stati membri sono tenuti ad assicurare che le attrezzature per l’applicazione di prodotti fitosanitari impiegate per uso professionale siano nate almeno una volta. Dopo tale data potranno essere impiegate per uso professionale soltanto le attrezzature per l’applicazione di prodotti fitosanitari ispezionate con esito positivo. Le attrezzature nuove devono essere ispezionate almeno una volta entro cinque anni dall’acquisto. Per i contoterzisti i termini sono già scaduti: il primo controllo è stato fissato dal PAN al 26 novembre 2014. At- La presenza di più di 600.000 macchine (di cui il 61% per trattamenti su colture arboree) pone il nostro Paese al primo posto in Europa per il numero di controlli da effettuare DICEMBRE 2015 ❘ Il Floricultore ❘ 45 parola di consulente parola di consulente A sinistra: verifica della barra irroratrice, che deve mantenere un assetto orizzontale per garantire una distribuzione uniforme. Tabella 1 - Tipologie di attrezzature da sottoporre a controllo e scadenze (da Decreto MiPAAF 4847 del 3/03/2015) Attrezzature da sottoporre al controllo funzionale entro il 26 novembre 2016 Irroratrici fisse o componenti di impianti fissi all’interno delle serre, come le barre carrellate Le sanzioni Colture protette Irroratrici mobili quali cannoni, irroratrici con barra di distribuzione anche di lunghezza inferiore a tre metri e irroratrici aereo-assistite a polverizzazione per pressione, pneumatica o centrifuga per chi non sottopone Irroratrici aero-assistite le attrezzature ai controlli funzionali Irroratrici portate dall’operatore, quali lance, irroratrici spalleggiate a motore Irroratrici a polverizzazione per pressione senza ventilatore Colture arboree Dispositivi di distribuzione a lunga gittata e con ugelli a movimento oscillatorio automatico Cannoni Irroratrici scavallanti periodici vanno Irroratrici a tunnel con e senza sistema di recupero da 500 a 2.000 Euro Irroratrici a polverizzazione per pressione, pneumatica e centrifuga con o senza manica d’aria con barre di distribuzione con larghezza di lavoro superiore a 3 metri Irroratrici con calate Colture erbacee tualmente, quindi, i contoterzisti pos- sono impiegare per uso professionale soltanto le attrezzature che hanno superato positivamente il controllo. Le stesse attrezzature devono essere controllate ogni due anni ed entro due anni dall’acquisto. Quali attrezzature controllare Nel PAN sono definite le tipologie di macchine irroratrici “comuni” da controllare (le attrezzature di uso più comune in agricoltura sono gli atomizzatori per vigneto e frutteto e le barre irroratrici), le tipologie esonerate (pompe spalleggiate manuali o prive di ventilatore), mentre le tipologie “particolari”, per le quali si adotteranno scadenze e intervalli diversi, sono state definite in un Decreto del MiPAAF (4847 del 3 Marzo 2015), a completamento di quanto indicato nel PAN e nella stessa Direttiva (Tab. 1). L’impegno delle istituzioni La presenza di più di 600.000 macchine (dato stimato in mancanza di un’anagrafe delle apparecchiature irroratrici) operanti sul territorio italiano (di cui il 61% rappresentato da macchine per trattamenti su colture arboree, il 31% da barre irroratrici ed il restante 8% da attrezzature portate), pone il nostro Paese al primo posto in Europa per il numero di controlli da ef- 46 ❘ Il Floricultore ❘ DICEMBRE 2015 fettuare. Il rispetto dei tempi previsti non è un’impresa semplice, anche se grazie ad un apposito programma MiPAAF, partito nel 2004 e coordinato da ENAMA con il supporto tecnico del DISAFA dell’Università di Torino, è stato possibile uniformare, a livello nazionale, l’attività di controllo periodico del- la funzionalità delle irroratrici in uso presso le aziende agricole, attraverso un’azione di concertazione con le Regioni e le Province Autonome. Nell’ambito di tale programma, è stato creato un Gruppo di Lavoro Tecnico, composto da esperti individuati dalle diverse regioni che ha predispo- Sotto: banco verticale per la verifica della distribuzione di prodotti fitosanitari su colture arboree. Cannoni Dispositivi di distribuzione a lunga gittata orizzontale con ugelli a movimento oscillatorio automatico Irroratrici per il trattamento localizzato del sottofila delle colture arboree non dotate di schermatura Irroratrici abbinate a macchine operatrici,quali seminatrici e sarchiatrici, che distribuiscono la miscela in forma localizzata, con larghezza della banda effettivamente trattata superiore a tre metri Altre Irroratrici montate sui treni Irroratrici spalleggiate a motore con ventilatore Attrezzature da sottoporre al controllo funzionale entro il 26 novembre 2018 (controlli successivi ogni 6 anni) Irroratrici abbinate a macchine operatrici, quali seminatrici e sarchiatrici, che distribuiscono prodotti fitosanitari in forma localizzata, con banda trattata inferiore o uguale a tre metri Irroratrici schermate per il diserbo localizzato del sottofila delle colture arboree Attrezzature per le quali non si dispone di procedure tecniche standardizzate per il controllo funzionale (data d’inizio controlli da definire) Attrezzature per la distribuzione di prodotti fitosanitari in forma solida o granulare (esempio: impolveratrici, microgranulatori) Barre umettanti Attrezzature per la distribuzione/iniezione di prodotti fitosanitari nel terreno (esempio: fumigatrici) Attrezzature per il trattamento/concia meccanizzata delle sementi Dispositivi termo-nebbiogeni (esempio: fogger) Attrezzature esonerate dai controlli Irroratrici portatili e spalleggiate, azionate dall’operatore, con serbatoio in pressione o dotate di pompante a leva manuale Irroratrici spalleggiate a motore prive di ventilatore quando non utilizzate per trattamenti su colture protette sto una serie di documenti che costituiscono la nuova metodologia comune a livello nazionale per le attività di controllo funzionale e regolazione delle macchine irroratrici in Italia. Si tratta di 19 documenti (linee guida), recepiti in buona parte dal PAN, che consentono di definire un sistema armonizzato a livello nazionale, utilizzando procedure analoghe per l’abilitazione dei tecnici e del riconoscimento dei centri di controllo, per la standardizzazione delle procedure di controllo e di regolazione. Allo stato attuale i centri prova autorizzati nelle diverse regioni e province autonome sono circa 200 mentre i tecnici abilitati sono più di 510 (dati in continuo aggiornamento e inseriti nel “Database Nazionale dei centri prova e tecnici abilitati”, consultabile sul sito ENAMA alla pagina: www. enama.it/it/irroratrici.php). Lo stato di attuazione del programma La situazione, malgrado quanto finora esposto, non è molto confortante in quanto al momento, tranne che in un paio di realtà territoriali, il numero di controlli effettuati è ancora ben lontano da quello necessario per rispettare le scadenze del prossimo anno. Un suggerimento per le aziende agricole è quello di non aspettare l’ul- DICEMBRE 2015 ❘ Il Floricultore ❘ 47 Strumenti aggiornati parola di consulente per operare nel mondo dei fertilizzanti Cosa deve essere controllato sugli atomizzatori • Tenuta serbatoio principale e capacità di agitazione della miscela • Funzionalità della pompa e assenza di perdite • Presenza e leggibilità della scala di lettura del serbatoio • Presenza e funzionalità del manometro e adeguatezza della sua scala di lettura alla pressione d’esercizio • Funzionalità del sistema di regolazione • Presenza e funzionalità del sistema di filtrazione • Tenuta delle tubazioni alla pressione di esercizio massima impiegata • Uniformità della portata tra lato destro e lato sinistro • Uniformità della distribuzione (diagramma di distribuzione verticale o orizzontale) Un CONSIGLIO PER LE AZIENDE: non aspettate l’ultimo momento per mettervi in regola, potreste vedervi rifiutare il controllo a causa di prevedibili intasamenti e code di lavoro timo momento per mettersi in regola in quanto in prossimità della scadenza del 26 novembre 2016 potrebbe anche accadere di vedersi rifiutare dal centro prova il controllo della propria macchina a causa di prevedibili intasamenti e code di lavoro. In merito a tale aspetto è opportuno ricordare che il DL 150 del 14/08/2012 all’articolo 24 comma 7, cita: “Salvo che il fatto costituisca reato, l’utilizzatore che non sottopone le attrezzature per l’applicazione dei pro- dotti fitosanitari ai controlli funzionali periodici di cui all’articolo 12 è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 500 Euro a 2.000 Euro”. Un’opportunità per le aziende È inoltre opportuno evidenziare che il controllo funzionale obbligatorio deve essere visto come una buona opportunità per una messa a punto della Sotto: un momento della prova in serra della portata dell’ugello montato sulla lancia. TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUI FERTILIZZANTI TE E Pi feIArtiN L zanti z li E R I NUTR cienza de d Trattato is A cura lli no Pere di Mari propria attrezzatura, eseguito da personale adeguatamente formato. Una macchina correttamente funzionante porterà benefici non solo all’ambiente, ma anche in termine di riduzione di costi del trattamento. L’addestramento dei formatori che a loro volta devono istruire i tecnici addetti al controllo e abilitati dalle singole regioni e province autonome è stata in questi ultimi anni garantita dall’effettuazione di appositi corsi organizzati da Enama con il supporto del Disafa dell’Università di Torino. 800 pagine 190 tabelle 130 figure 122 schede per la concimazione di 156 colture La certificazione ENAMA delle macchine nuove Sono disponibili sul mercato macchine irroratrici che, per scelta del costruttore, sono state sottoposte a certificazione volontaria presso l’Enama. Le macchine controllate sono contrassegnate da un adesivo che riporta numero e anno di certificazione. A garanzia del rispetto delle norme di sicurezza a vantaggio sia dell’operatore che dell’ambiente, le macchine vengono sottoposte a severi test presso il centro prova accreditato Disafa di Torino; inoltre sono verificate da un Ispettore qualificato Enama. Gli elementi di sicurezza vengono controllati secondo uno schema accreditato Accredia definito “VS ENAMA”. Questa procedura dà garanzia di disporre di macchine nuove che rispettano i parametri di funzionalità previsti dalla Direttiva 2009/128/CE. 48 ❘ Il Floricultore ❘ DICEMBRE 2015 NUTRIRE LE PIANTE 39,00 HANDBOOK OF SOLID FERTILISER BLENDING AGRIMEDIA, ENCICLOPEDIA AGRARIA MULTIMEDIALE Codice Fiscale Partita IVA Contrassegno (spese, per ogni spedizione: € 4,00 per i libri, € 8,00 per il DVD) Codice di sicurezza* Effettuato sul Conto C. Postale 12243309 * Il codice di sicurezza è costituito dalle ultime tre cifre poste sul retro della Carta: ed è indispensabile per il buon esito della transazione 49,00 59,00 12 2015 www.ilfloricultore.it FONDATO NEL 1964 rivista indipendente del mondo florovivaistico professionale tars Magic Christmas Aurora® • Faciledacoltivare • Adattaatuttiitipidivaso • RamificazionerobustaaV • Altaresistenzaaltrasporto • Aperturadeiciaziitardiva Vieni a visitarci all’IPM 2016 Hall 2 Stand D25 Selecta Italia s.s. 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