produzioni teatrali in tour, 2012-13
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produzioni teatrali in tour, 2012-13
PRODUZIONI TEATRALI IN TOUR, 2012-13 Teatro Comico, Cabaret, Teatro Fisico, Teatro Circo, Teatro Musicale ANTONIO ALBANESE dopo alcune davvero sensazionali stagioni con Personaggi Antonio ha deciso di prendere un anno sabbatico…Appuntamento quindi alla stagione 2013-14, magari con un nuovo show…. "Vorrei che dopo un mio spettacolo tutti si sentissero un po' meno soli, un po' più allegri, un po' più forti, vorrei abbracciarli tutti. La risata è un abbraccio, un bisogno che ci sarà sempre." ! ! ! ! www.antonioalbanese.info OBLIVION , Oblivion Show 2.0. Il Sussidiario – Il nuovo show di questi cinque “cantattori” dal formidabile talento, in co-produzione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, costituisce una vera e propria evoluzione dello stile Oblivion, che riesce a mescolare Lady Gaga con Bach e Tiziano Ferro con Shakespeare. Con la consueta eleganza e irriverenza, i cinque madrigalisti post-moderni, guidati dalla divertita regia di Gioele Dix, raccontano storie epiche o semplici avvenimenti quotidiani giocando continuamente con la musica. Gli Oblivion giocano per tutto lo show, indossando le vesti ora di innocenti boy-scout alle prese con un perfido disturbatore, ora rievocando le fumose atmosfere del Café-Chantant. Il cronometro scorre inesorabile e con ritmo forsennato tra motivetti retrò, sonorità tecno ed estetica Bollywoodiana. Come in ogni sussidiario che si rispetti, in questo nuovo spettacolo troviamo tutte le materie: dal solfeggio alla storia, fino alla grande letteratura italiana dove Dante e Pinocchio cantano le loro avventure in soli sei minuti. testi di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda –musiche Lorenzo Scuda - regia di Gioele Dix “… I loro “numeri” fanno ridere e pensare, come nella migliore tradizione della comicità di qualità. Fare ancora da guida agli Oblivion, suggerendo qualche nuova soluzione scenica e qualche stratagemma teatrale, è un compito per me gradito oltre che agevole, favorito tanto dal loro talento quanto dal loro innato senso del palcoscenico.” Gioele Dix ! ! ! ! www.oblivion.it; promo: http://youtu.be/T4iqvpKGPOc Facebook http://www.facebook.com/pages/Oblivion/74219052996; YouTube http://www.youtube.com/user/malguion NOVITA’ OBLIVION , Far Finta di essere G… – "Far finta di essere G ...” è una passeggiata affettuosa nel repertorio gaberiano. Tutto il repertorio. Anche quelle prime vecchie canzonette che poco sembrano aver a che fare con l'impegno e il teatro-canzone, ma senza le quali la comprensione del percorso artistico di Gaber sarebbe parziale. Un omaggio fatto col cuore, ma anche sfruttando le "corde" artistiche degli Oblivion. E quindi facendo risaltare quel lato giocoso e giullaresco presente un po' ovunque nei testi e nelle musiche. Un gioco teatrale dove "Oblivionare" pezzi interi di canzoni e monologhi, smontandoli, scomponendoli e ricomponendoli alla nostra maniera. Per scoprire come i confini fra intrattenimento leggero e teatro d'autore siano sempre più labili di quello che uno possa immaginare... Quello che conta è il rigore, la passione e una sana dose di follia. E la lezione più grande che Gaber ci ha lasciato, ovvero che questo lavoro (quello dell'attore, del giullare), prima di farlo bisogna amarlo. Una produzione in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber, in vista dell’imminente decennale della morte dell’artista. Malguion e Fondazione Giorgio Gaber presentano FAR FINTA DI ESSERE G... Omaggio a Giorgio Gaber e Sandro Luporini con Davide Calabrese e Lorenzo Scuda degli OBLIVION ! ! ! ! http://www.youtube.com/watch?v=a-k29eqV300 LE SORELLE MARINETTI , Non ce ne importa niente – Non è perfetto falsetto e “canto armonizzato”. un semplice concerto, ma una vera e propria piece di teatro musicale, che propone allo spettatore un viaggio temporale a ritroso, verso gli anni ’30. Anni di grandi inquietudini, per l’approssimarsi all’orizzonte di nubi nere, ma anche di voglia d’evasione e di spensieratezza che, grazie alla scuderia di autori, cantanti e direttori d’orchestra dell’Eiar (l’Ente Italiano Audizioni Radiofoniche, da cui sarebbe nata la RAI) ha prodotto un repertorio di canzoni che ancora oggi mettono buon umore. Interpreti di questo viaggio sono LE SORELLE MARINETTI, un trio di “ragazze” davvero particolari, che, affascinate dall’esperienza artistica e umana del Trio Lescano, si calano nei panni di tre signorine degli anni ’30 per raccontare con gustosi sketch la società del tempo e per interpretare i più grandi successi di quegli anni in testi di Giorgio Bozzo regia di Max Croci ! ! ! ! http://www.lesorellemarinetti.it/ PAOLO NANI , La Lettera , Jekyll & Hyde, NOVITA’ L’arte di morire Paolo Nani si potrebbe definire una delle tristi conseguenze della fuga dei cervelli all'estero... Paolo vive in Danimarca da vent'anni, dove ha fondato una sua compagnia e da dove parte per le sue tournée internazionali. E' considerato uno dei pochi maestri contemporanei a livello mondiale del teatro fisico ( sempre affollatissimi i suoi workshop) o non- verbale, La lettera, il suo cavallo di battaglia, è in tour da 18 anni ai quattro angoli del globo ed è vincitore del primo premio allo United Slapstick di Francoforte e al Roner surPrize del Carambolage di Bolzano E' un piccolo miracolo di precisione scenica e talento. Una sorta di libro di testo del teatro comico. Jekyll e Hyde ha debuttato la stagione scorsa e ripercorre in modo esilarante e poetico le vicende del romanzo di Stevenson, il pubblico viene coinvolto continuamente. L’arte di morire esplora il grande tabù che tutti noi dobbiamo affrontare ma che scegliamo di ignorare. Un grande successo europeo, che, dopo aver vinto il Comedy Arts Festival di Moers, ha recentemente raccolto un brillante risultato di pubblico e critica al London Mime Festival 2011. La dimostrazione che le arti legate alla clownerie permettono di affrontare qualsiasi tema e di farlo in modo del tutto originale. “…Alla fine, cessato il mal di pancia causato da 80 minuti di risate ininterrotte, rimane l'amaro in bocca nel constatare che un attore comico del genere lavora all'estero, mentre da noi, con qualche eccezione, imperversano per lo più satiri televisivi senza qualità. Mala tempora currunt….” ! ! ! ! www.paolonani.com La Lettera: http://www.youtube.com/watch?v=xm71LY8lBZU Jekyll: http://www.youtube.com/watch?v=UOS2P97iSLQ L’Arte di Morire: http://www.youtube.com/watch?v=CgmZI6QcGfY DUEL, Opus 2 Armati di pianoforte, violoncello, grimaldello, sedia a sdraio e barbecue, questi affabulatori dall’animo delicato e suadente fanno saltare in aria ad uno ad uno gli stereotipi musicali d’ogni tempo, dalle piu' classiche melodie di pregiata fattura, alle più bieche melodie da supermercato. Grazie all'imperturbabilità del loro talento, giocano con situazioni stravaganti in un turbinio di avvenimenti e di effetti scenici (vedasi il violoncello che con occhialoni da pilota, suona il volo del calabrone sospeso in aria!), lasciando il pubblico affascinato dalla vertigine dei loro deliri poetici. Duel è uno straordinario spettacolo di teatro musicale: esilarante senza mai essere volgare, vede in scena due virtuosi, che si affrontano, armati di violoncello e pianoforte, in una serie di situazioni spesso al limite del surreale, nelle quali la narrazione teatrale si poggia sull'assoluta padronanza dei rispettivi strumenti. Duel ha al suo attivo diverse centinaia di repliche in tutta Europa e ha ricevuto numerosi premi al festival di Avignone nel 2007. Laurent Cirade, violoncello e Paul Staïcu, piano ! ! !! www.duel.fr ARSENAL , l’Arche/ The Ark In occasione del 2010, Anno mondiale della Biodiversità, l'Arsenal, supportata in questo dai buoni uffici dell'Unesco ha pensato di creare uno show che unisse nel modo più emozionante tutti i linguaggi affinati da anni all'interno di questa brillante compagnia canadese per celebrare la natura e i pericoli che la minacciano da vicino. Ecco dunque sette splendidi artisti usciti dalla più prestigiosa scuola mondiale di Nouveau Cirque (L' École nationale de cirque de Montréal) che prendono a prestito l'arte circense per farne poesia. Corpo a corpo emozionanti, con capriole, salti mortali doppi e tripli, abbracci al volo, numeri aerei di impressionante precisione e levità, che annunciano l’arrivo di un nuovo diluvio, cui segue una sorta di pacificato e speranzoso ricominciamento. Il grande velo traslucido che chiude il boccascena ha un‘estensione tale da farci dimenticare che siamo a teatro e ci risucchia nei suoi panorami naturali proiettati con effetti di profondità tridimensionale. Musiche : Denis Gougeon , Regia: Julie Lachanche “... Che le costruzioni urbane avanzino sulla foresta, che il canto degli uccelli si trasformi gradatamente in un concerto di betoniere e che il fumo prenda d’assalto gli alberi, lasciando che i giocolieri provino a salvare quello che resta. Magnifico...” ! ! ! ! www.arsenal.ca/it/ MARIO LUZZATO FEGIZ, Io odio i talent show NOVITA’ – Mario Luzzatto Fegiz, il critico musicale “più famoso” d’Italia, ha finalmente deciso di vuotare il sacco. E spara a zero sulle fabbriche di talento. "Io odio i talent show" è uno psicodramma che racconta di un critico musicale, un tempo temuto e rispettato, che si trova a doversi confrontare con una nuova realtà: quella dei social network, i talent show, i televoti, gli SMS, improbabili giudici dal retroterra culturale esile. In un'ora e mezzo Fegiz, accompagnato sul palco dai musicisti Roberto Santoro (voce, chitarra ed effetti) e Vladimir Denissenkov (fisarmonica russa), in una sorta di delirio-vendetta-sfogo percorre un folle viaggio fra canzoni celebri (interpretate da Santoro) e decine di aneddoti, che riguardano tanto le leggende come Tenco, De Andrè, Dalla, Michael Jackson o Elton John, quanto gli artisti più popolari degli ultimi decenni, come Vasco, Pausini, Madonna e Ramazzotti, fino agli odierni idoli da talent come Alessandra Amoroso, Arisa, Giusy Ferreri e Marco Carta, le loro canzoni, il festival di Sanremo con i suoi retroscena, insomma tutto ciò che ci si può aspettare da chi, nel corso della sua carriera, ha incontrato più di 1.000 artisti italiani e stranieri . ! ! ! ! http://www.marioluzzattofegiz.it/ http://www.gqitalia.it/show/lifestyle/2012/4/mario-luzzato-fegiz-odio-i-talent-show- lo-spettacolo-in-scena-al-teatro-verdi NICOLA SORDO , Pollo Libero – - Un esilarante "one man show" comico-musicale interpretato da Nicola Sordo, che, con i suoi talenti di comico, di improvvisatore e di musicista, racconta attraverso canzoni originali e personaggi demenziali una storia che parla di libertà mentale e leggerezza. E’ un tour-de-force per attore-musicista con cambi di personaggio fulminei, da una parte, e micidiali pezzi musicali con registrazione e sovrapposizione dal vivo di diverse piste sonore; le musiche spaziano dalla canzone d'autore demenziale, al rock underground, alla musica afro. Uno spettacolo arricchito da otto canzoni originali, scritte da Nicola Sordo e Paolo Nani, ed eseguite dal vivo. “ …Davanti ad un milione di persone, raccolte sulla spianata del Teatro Calzini di Bergamo, il famoso DJ Nillo Santini, ci invita a ricordare LUI: Nick Bolzano Fredda, il nostro idolo, colui che con le sue canzoni, intrise di libertà e follia, ha cambiato la vita di milioni di persone….” ag1Gk&feature=youtu.be ! ! !! www.pollolibero.it You Tube1 http://www.youtube.com/watch?v=NeFIH- ANTICIPAZIONE STAGIONE 2013-14 NEANDER THEATRE , BLAM! Se ascoltate il pubblico all’uscita di questo spettacolo, scoprirete una delle frasi più ripetute è : “ E’ quello che ho sempre sognato che capitasse in ufficio…!” Da oggi i film di Jackie Chan, le cadute da stuntmen e i frenetici inseguimenti spacca-tutto non sono più confinati al grande schermo… Quattro splendidi performer provenienti dal teatro fisico e dall’acrobatica ispirati dai film d’azione più biechi, dalle clip sordidamente popolari di You Tube e dai video piratati più trash si scatenano per un’ora e mezza di puro, irresistibile divertimento teatrale. Blam! parla delle persone che si liberano dai loro vincoli mentali e decidono di comportarsi come in uno di quei film nei quali la legge di gravità naturale non funziona più nello stesso modo e le persone comuni sono capaci di fare cose incredibili…Ambientato in un ufficio grigio e noioso, la routine del lavoro viene rimpiazzata da un’energia folle mentre gli impiegati, fino a poco prima sottomessi e curvi sui loro computer, re-interpretano clip dei loro film d’azione preferiti tra tavoli da lavoro, bagni e cestini della carta. Con una magica miscela di stunt, parkour, danza, acrobatica mimo e slapstick, gli attori portano al limite delle loro capacità fisiche i loro corpi e, a volte, lo superano... Con sorprese sceniche spettacolari, acrobazie e controscene esilaranti (il timido impiegato che si innamora del distributore dell’acqua e poi si ritrova dotato di super-poteri è irresistibile…) Un grande successo in Nord Europa, per la prima volta in tour europeo. ! ! ! ! da vedere!: http://www.youtube.com/watch?v=xUfaNS6DMf0 http://www.youtube.com/watch?v=82Aw3s3Ce9M&feature=related Per informazioni e richieste: [email protected] MATTEO MANTOVANELLI - cell. 393 892 4660 – [email protected] skype: matteo.mantovanelli ROBERTO DIONISI- cell. 340 698 9743 – [email protected] skype: roberto.dionisi LAURA MONTAGNA - cell. 348 641 8047 [email protected] skype: laura.montagna Teatro di Ricerca e Teatro d’Autore Premio speciale UBU 2009 Babilonia Teatri è diretta da Valeria Raimondi e Enrico Castellani. Da un progetto del 2005 sulla guerra in Iraq intitolato Cabaret Babilonia è nato il nome della compagnia: Babilonia Teatri. Il primo spettacolo, Panopticon Frankenstein, è il risultato del lavoro svolto all’interno del carcere di Montorio. Lo spettacolo nel 2006 è finalista della prima edizione del Premio Scenario Infanzia e nel 2007 è vincitore di Piattaforma Veneto di Operaestate Festival Veneto. Sempre nel 2007 la compagnia debutta con Underwork-spettacolo precario per tre attori tre vasche da bagno tre galline e vince l’undicesima edizione del Premio Scenario con made in italy, che nel 2008 è stato in nomination ai Premi Ubu come miglior novità italiana/ricerca drammaturgica. Nel 2009 debuttano due nuovi spettacoli Pornobboy e Pop star. Sempre nel 2009 vince il Premio speciale Ubu. Nel 2010 debutta The best of e nel 2011 The end. Nel dicembre 2011 Babilonia Teatri vince con The end il premio Ubu 2011 come Migliore Nuova produzione Italiana/ nuova drammaturgia, ed è in finale come Migliore Spettacolo. Produzioni in distribuzione made in italy di e con Valeria Raimondi Enrico Castellani Premio Scenario 2007 nomination Premi Ubu nella categoria miglior novità italiana o ricerca drammaturgia nel 2008 Premio Vertigine 2010 Pornobboy di Valeria Raimondi e Enrico Castellani con Enrico Castellani, Valeria Raimondi, Ilaria Dalle Donne con la collaborazione artistica di Vincenzo Todesco “…per venire a «Made in Italy», dico subito che la fama di questo spettacolo è strameritata. Capita raramente di incontrare dei giovani così indifferenti a se stessi e, invece, così attenti alla realtà che li circonda. Di più: così percettivi, così cattivi, così all’altezza (nella critica) del disastro italiano, se non del suo orrore….” F.Cordelli – Il Corriere della sera “Questo flusso sonoro, il cui ritmo non cade neppure per un attimo, si interrompe solo al risuonare fuori campo di un motivetto infantile, da Zecchino d' Oro: stranamente, a differenza del solito, la trovata non ha nulla di derisorio, ma evoca invece una specie di vaga nostalgia: poi un macchinario sospeso riversa un enorme colata di schiuma che inghiotte l'intero palco e i suoi occupanti. L'impressione è fortissima: non vorrei esagerare ma credo che siamo di fronte a uno dei fenomeni più audaci e innovativi del teatro italiano degli ultimi vent'anni. “ R. Palazzi- Il sole 24 ore Pop star di Valeria Raimondi e Enrico Castellani realizzazione di Enrico Castellani, Ilaria Dalle Donne, Valeria Raimondi, Vincenzo Todesco con Enrico Castellani, Ilaria Dalle Donne, Valeria Raimondi, Luca Scotton The best of di Valeria Raimondi e Enrico Castellani con Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Ilaria Dalle Donne, Luca Scotton The end Premio Ubu 2011-Migliore nuova produzione italiana/ nuova drammaturgia Di Valeria Raimondi e Enrico Castellani con Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Ilaria Dalle Donne, Luca Scotton “…il giovane gruppo veronese ha fatto un vero miracolo. Nessun prevedibile realismo, di reale solo tre bare vere, che un servo di scena scoperchia e il terzetto composto da Enrico Castellani, Valeria Raimondi e Ilaria Dalle Donne, dà fiato alle pene. [...] un flusso ruzantiano trash di lega padana, etilico e anfetaminico. Un pugno nello stomaco assestato con guanti felpati d'intelligente ironia iconoclasta…” N.Garrone – La Repubblica “…E poi Babilonia Teatri per precisione e riconoscibilità del proprio segno estetico, di quella litania che sta diventando un marchio di fabbrica come un celebre riff, non è forse l’unica compagnia teatrale assimilabile a una rock band? Oppure a un gruppo Punk per il segno fisico, l’uso dei materiali in scena (…), la corrosività della metafora e del gesto nei confronti degli stereotipi sociali? E allora se Babilonia è una rock band concedetegli questo Greatest Hits.” A.Pocosgnich –Teatro e Critica “…Con The End i Babilonia Teatri affondano un colpo straordinario dentro il tabù per eccellenza. Valeria Raimondi, presenza scenica formidabile, officia un rito profano all'ombra di un cristo in croce con le teste mozzate del bue e dell'asinello: una natività al contrario che ferisce e commuove prima di un finale memorabile in cui la vita ricompare in un'immagine di struggente bellezza…” S.Chiappori – La Repubblica ! ! ! ! www.babiloniateatri.it Per informazioni e richieste MATTEO MANTOVANELLI - cell. 393 892 4660 – [email protected] Nuovo progetto per il 2012-13 PINOCCHIO-IL PAESE DEI BALOCCHI Chi è oggi pinocchio? Chi lucignolo? Chi il grillo parlante? Il gatto e la volpe? La fata o mangiafuoco? Sono persone o simboli? Realtà o sogni? Sono continui crocevia. Strade da scegliere. Incontri da affrontare. Accidenti contro cui sbattere. Babilonia Teatri incontra Gli Amici di Luca. Gli Amici di Luca incontrano Babilonia. Un incontro. Uno scontro. Un crocevia. Un matrimonio di necessità. Portare la vita sulla scena. Senza mediazioni. Mettere in gioco il proprio vissuto. Sfidare regole e convenzioni. Gridare il nostro malessere. Rivendicare il nostro ruolo. Esprimere la nostra umanità. Il progetto Pinocchio intende coinvolgere in un'unica performance gli attori della Compagnia teatrale Gli Amici di Luca - tutte persone con esiti di coma che hanno intrapreso da tempo un percorso terapeutico di cui fan parte anche le attività teatrali - e Babilonia Teatri . Il debutto è previsto a Bologna il 7 ottobre 2012, tredicesima edizione della Giornata dei Risvegli per la ricerca sul coma -Vale la pena sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Lo spettacolo sarà poi disponibile nella stagione teatrale 2012-2013. Pinocchio - Il paese dei balocchi prende le mosse da Pinocchio per raccontare tra il fiabesco e il reale un mondo che corre corre e non capiamo più verso cosa. Per raccontare un mondo dove spesso la realtà supera la fantasia. Dove quello che potrebbe apparire assurdo e paradossale invece è diventato normalità ed è entrato a far parte del nostro quotidiano. Pinocchio è l'archetipo delle nostre tentazioni, delle nostre contraddizioni, delle nostre bugie. Pinocchio è le sue e le nostre debolezze e incoerenze. Ma è anche la sua capacità di farci i conti. Nel libro il burattino diventa bambino in carne ed ossa e abbandona la libertà infantile per incontrare le responsabilità della vita adulta. Affrontare Pinocchio con gli Amici di Luca per noi significa interrogarci su chi sia oggi il burattino dal lungo naso. Chi lucignolo. Chi il grillo parlante. Chi la fata. Chi il gatto e la volpe. Significa interrogarci se il mondo in cui viviamo sia realmente quel paese dei balocchi che ci raccontano e ci raccontiamo. Significa fare i conti con noi stessi: consapevoli che siamo continuamente chiamati a prendere delle decisioni. Che ogni decisione è una responsabilità. Che ogni responsabilità è una crescita. Gli amici di Luca associazione di volontariato onlus si sono costituiti nel 1997 per provvedere, attraverso un appello alla solidarietà, alle cure necessarie per risvegliare Luca, ragazzo bolognese di 15 anni in coma per 240 giorni e purtroppo scomparso nel 1998. Dalla vicenda di Luca è germogliata una promessa: la nascita della “Casa dei Risvegli” a lui dedicata, un centro innovativo di riabilitazione e di ricerca inaugurato il 7 ottobre 2004 a Bologna nell’area dell’Ospedale Bellaria. La struttura pubblica dell’Azienda Usl di Bologna nel sistema sanitario regionale - che nasce dal felice incontro con l’associazione di volontariato onlus Gli amici di Luca è sostenuta dal Comune e la Provincia di Bologna, dell’Università degli studi di Bologna e da tante preziose adesioni - è diretto dal prof. Roberto Piperno. Affiancato alla struttura Il Centro Studi per la Ricerca sul Coma, direttore Fulvio De Nigris, che nasce dal percorso di esperienza legato al progetto della “Casa dei Risvegli Luca De Nigris”, dove si prevede l’ integrazione fra competenze medico – riabilitative, psicopedagogiche, volontariato formato e tecnologie innovative. La Compagnia teatrale de “Gli Amici di Luca”, nata nel 2003 e composta da ragazzi con esiti di coma, attori e volontari, ha come finalità l'integrazione sociale, la riabilitazione delle persone con esiti di coma e la sensibilizzazione della comunità al problema. Il percorso intrapreso parte dall’utilizzo del teatro in situazione terapeutica per arrivare a produzioni artistiche dotate di una propria poetica, che nasce dalla peculiarità della composizione del gruppo. La Compagnia svolge attività stabile permanente e si è avvalsa, negli anni, della collaborazione di diversi artisti: Rena Mirecka, Enzo Toma, Tery Janette Weikel, Catie Marchand, Francesca Mazza,Mirko Artuso, Antonio Viganò. ! ! ! ! www.babiloniateatri.it Per informazioni e richieste MATTEO MANTOVANELLI - cell. 393 892 4660 – [email protected]