auguri! - Altervista

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auguri! - Altervista
Il Natale più trendy del mondo
Non sapete come addobbare la vostra casa? Eccoci qui, ci siamo noi per darvi dei
consigli. Per prima cosa preparate la vostra
carta di credito, ne avrete bisogno! Acquistate un paio di alberi
di piccole dimensioni,
mi raccomando scegliete alberi sintetici e
senza
decorazioni,
decorateli con fiori e
decorazioni varie, posizionandoli bene in
vista nel soggiorno o
nella veranda di casa.
Questi alberi vi serviranno per il gran pranzo di Natale. Se avete
un albero di grandi
dimensioni mettetelo
in un angolo del vostro soggiorno arricchendo le decorazioni
tradizionali con fiori.
Per creare un’atmosfera più intima e festosa, tenete sempre
delle candele accese,
meglio se profumate.
Se disponete di un
caminetto potete decorarlo appendendoci
una ghirlanda di vischio o agrifoglio. Lo
spirito natalizio deve
essere percepito fin
dall’esterno della casa: mettete uno zerbino “Merry Christmas”
e usate le luci per esterni. All’interno arricchite i soprammobili e
le cornici con dei simboli di Natale, potete
adoperare delle coccarde rosse oppure
l’agrifoglio. Preparate
un CD con delle musiche a tema, è molto
importante tenerle a
volume molto basso,
ricordate che le canzoni natalizie devono
semplicemente
fare
da sottofondo senza
infastidire
nessuno.
Spero che i nostri consigli vi siano serviti …
BUON NATALE A TUTTI
Antonio Bertone &
Serena Luiso
SAGGEZZA POPOLARE (a cura di Antonio
Bertone)
Non c’è ‘nganno ca nun se scopre ne tradimento
ca nun vene a luce. ( Gli inganni, le truffe e i tradimenti prima o poi si scoprono sempre)
LO STRILLO
Anno 3, Numero 3
Mese di Dicembre
Sommario:
Il Natale più
1
trendy del mondo
Saggezza popolare
AUGURI!
In passerella
Aspettando la
fine del mondo …
Rido e rido
2
I baby Dante
Tutto in pentola
La storia dei regali di Natale
3
S
e
r
Sportivamente
4
La posta di Giusy
Regali in corso
IN PASSERELLA (Serena Luiso, Caterina Orefice & Loredana Parente)
I colori ideali da indossare questo Natale sono il verde, il lilla, il blu e il glicine. Ma come vestirsi la
notte di Natale? Un abito rosso lungo è l’ideale per una serata fashion, con tacchi argento e una
pochette glitterata. Un’altra possibilità è un abito corto verde pistacchio con cintura marrone chiaro, scarpe beige, borsa verde e collana e bracciale di perle. Da evitare assolutamente abiti a fiori
e ballerine. Per gli uomini smoking grigio con scarpe eleganti, camicia bianca con cravatta nera
lunga o a fiocco. Buon Natale a tutti!
Aspettando la fine del mondo …
Cari ragazzi secondo molti studiosi il momento fatidico è arrivato.
Il 21 dicembre 2012 sarà la conclusione dell'ultima Era, almeno per quel che pensavano i Maya,
civiltà che si sviluppò in America Latina tra l'Honduras e il San Salvador. La struttura del loro calendario, Il Lungo Computo, era legata ad un punto fisso come per noi che partiamo a contare gli
anni dalla nascita di Gesù. Il Lungo Computo per noi sarà il giorno del giudizio o un momento di
cambiamento cosmico ma anche il centro della data prestabilita da loro, ottenuta da un calcolo
vigesimale cioè a base 20. I numeri venivano rappresentati con punti, linee e conchiglie ma raramente si identificavano dei glifi; cioè facce di divinità. Secondo quanto è stato detto ci troviamo
nell'era "del tempo e non tempo" identificata negli ultimi 13 anni a partire dal 1999, in cui la Terra
sarà devastata da terremoti, eruzioni, inondazioni. Molti di voi pensano che siano delle sciocchezze, ma ci sono molte coincidenze che fanno riflettere ... ad esempio la precisione nel calcolo
dell'eclissi solare dell'11 agosto 1999, con soli 33 secondi di errore, fatta nel 3000 a.C. Dopo vari
studi si è tratta la conclusione che in un'ipotetica data avverrà uno schianto tra la Terra ed un asteroide che ogni anno passa senza
sfiorarla. In caso avvenga questo
schianto molti Stati si sono preparati, costituendo una task force e missili pronti a partire per distruggerlo. Vuoi far parte anche
Perciò cari amici preoccupatevi di tu de “Lo Strillo”???
fare le ultime commissioni e dichiarazioni d’amore, perché la fine è Contattaci, inviando i
tuoi articoli!!!
sempre più vicina ... ah ah ah!!!
Angela Gravante
RIDO E RIDO (a cura di Giuseppe De Lucia e Pasquale Romano)
Tra amici: “La prof. di matematica parla sempre di problemi!”
“Dovrebbe andare da un medico!”
Tra amici: “Per me è difficile avere dei regali.”
“E perché? “
“Odio essere buono!”
Omer: “Tesoro dimmi qualcosa di elettrizzante”
“Che Dio ti fulmini!”
Pagina 2
Lo Strillo
I BABY DANTE (Giuseppe De Lucia & Pasquale Romano)
A Foggia
La pioggia
Invade Foggia
E ci allaga la loggia
Scorre dai tetti
E di ghiaccio cadono i cubetti
Poi c’è l’arcobaleno
Che ci rallegra in un baleno
Dopo la pioggia siam felici
E saltiamo nelle pozzanghere con gli amici.
TUTTO IN PENTOLA (a cura di Angela Gravante & Naike Salzillo)
Panettone alla milanese
Ingredienti:700 gr manitoba, 250 gr zucchero, 250 gr burro, 40 gr lievito birra, 6 tuorli,
10 gr sale, 200 gr uvetta, 40 gr arancia candita, 30 gr cedro candito, acqua tiepida, buccia di un limone
grattugiata. Preparazione: sbriciolare il lievito e impastarlo con un po' di farina e acqua tiepida, per ottenere un panetto sodo. Fare un taglio a croce in superficie e lasciarlo lievitare per 15 minuti, coperto da un
panno. Prendere il panetto e farne un secondo, impastando il primo con metà della farina restante e un
po' di acqua tiepida. Mettere nuovamente a lievitare. Quando il composto sarà raddoppiato, metterlo in
una grande terrina e aggiungere la restante farina, 250 gr di burro ammorbidito, i tuorli sbattuti con lo zucchero, la scorza del limone e un pizzico di sale. Dopo aver impastato per bene aggiungere ancora un po'
d'acqua tiepida e continuare a lavorare fino ad ottenere un impasto soffice .Quindi aggiungere i canditi e
l'uvetta infarinata. A questo punto prendere uno stampo da panettone e riempirlo con il composto e lasciarlo nuovamente lievitare .Riscaldare il forno a 220 gradi. Nel frattempo fare un taglio a croce sulla superficie e metterci un po' di burro sopra. Far cuocere il dolce per 10 minuti a 220 gradi poi, per altri 50 minuti circa, abbassando leggermente la temperatura.
La storia dei regali di Natale (Giuseppe De Lucia)
Nel 300 d. C. circa Nicholas era il vescovo di Mira che con il passare del tempo si è trasformato
in Santa Claus. Secondo la tradizione Nicholas fece molti miracoli e gli fu dato l’appellativo di
Creatore delle Meraviglie, aveva un modo tutto suo di fare regali: come quando metteva delle
monete nelle scarpe della gente. Da qui nasce la tradizione dei regali natalizi. Nel 1087 le sue
reliquie furono portate a Bari. In alcune città del Nord Europa c’è l’usanza di dare i regali non a
Natale ma a San Nicola che cade il 6 dicembre. È complicato capire l’origine di questa usanza,
noi la facciamo derivare ad esempio dai doni portati dai Re Magi, in alcune zone della Sicilia i doni venivano portati dai morti i primi di novembre. La storia di questa tradizione è complessa e ha
subito una lunga evoluzione: dai morti alla figura paffuta e ridente di Babbo Natale che scende
dal camino e pretende biscotti e latte e scende solo in certi camini a seconda di come si è comportato colui che riceve il regalo e questo comportamento può accrescere o diminuire la bellezza
del regalo. Quindi attenzione, fate i buoni.
Anno 3, Numero 3
Pagina 3
SPORTIVAMENTE (a cura di Michele Di Rienzo)
Il bob
Il bob è uno sport invernale in cui le squadre si affrontano facendo delle discese cronometrate
lungo una pista ghiacciata a bordo di un mezzo dotato di pattini, spinto all’avvio dai membri della
squadra. A seconda del numero di componenti della squadra si parla di bob a due o a quattro. Il
bob fu inventato nel 1880 ad Albany (New York), le prime competizioni si svolsero nel 1883-84.
All’inizio i componenti erano cinque o sei, ma poi furono ridotti a due o quattro. La Fédéretion
Internationale de Bobsleigh et de Tobogganing venne fondata nel 1923 e il bob entrò a far parte
dei Giochi olimpici nel 1924. Una pista per essere in regola deve avere la lunghezza di 1500 metri e deve avere
almeno 15 curve. In Italia il primo club di bob venne fondato nel 1920. Il più grande personaggio del bob italiano è
Eugenio Monti che gareggiò dal 1954 al 1968. I bob moderni sono costruiti combinando varie leghe in metallo
leggero. Nel 2004 le gare di bob si sono divise in maschili e femminili. Al mondo ci sono 13 piste di alto livello: tre in
Germania, due negli Stati Uniti e in Italia, una in Canada, Austria, Francia, Svizzera, Giappone e Norvegia.
LA POSTA DI GIUSY (a cura di Giusy Iannotta)
Cara Giusy,
mi piacciono tantissimo i consigli che dai alle ragazze che come me sono in difficoltà!
Purtroppo è un periodo per me un po' strano, a scuola sono sempre distratta e non so perché i
vari compiti che abbiamo fatto sono sempre andati male .
Se ti è capitato non lo so ma penso che molti altri ragazzi della mia età si trovino nella mia stessa
situazione. Ho tanta paura di essere giudicata dagli altri e anche mia mamma è delusa da me,
aiutami sono davvero triste !!
Grazie, la tua ammiratrice numero "1"
Cara mia fan sono felicissima che i miei consigli ti siano stati utili
!! Mi fai capire che le lettere
che mi inviano sono state scritte col desiderio di far crescere il mio amato "LO STRILLO"
Sai questo periodo della nostra vita è un po' complicato perché dobbiamo affrontare situazioni
prima sconosciute che ci sconvolgono, tipo la prima cotta per un ragazzo, i
primi cambiamenti del nostro corpo, tutto ciò' può metterci in difficoltà ma noi
con la forza e il sostegno dei nostri amici dobbiamo essere capaci di affrontare le prime "piccole difficoltà " della vita.
Io ti consiglierei di parlare di quello che ti sta succedendo con i tuoi genitori,
farti consolare da loro perché, secondo me, in questa fase delicata è l'unica
medicina che può guarire ogni male. Quando sei a scuola cerca di distrarti da
quei cattivi pensieri che deviano la tua attenzione e per ripicca impegnati ancora di più nello studio per far rendere conto tutti che non sei cambiata affatto, anzi sei agguerrita
ancora di più e determinata a sconfiggere ogni tua difficoltà! Fammi sapere. Bacini, bacini !!
Regali in corso (Siria Sangiovanni & Maddalena Mezzero)
Come ogni anno il caro Babbo Natale deve mettere da parte molti risparmi per potersi permettere
di accontentare ogni bambino. Quest’anno i regali più desiderati, soprattutto tra i ragazzi, sono
quelli elettronici. Abbiamo analizzato la nostra classe ed è risultato che un numero pari a 10 ragazzi su 19 desidera un cellulare, un computer portatile o una macchina fotografica, ovviamente
delle migliori marche e all’ultimo grido. Il restante preferirebbe fare un viaggio, soprattutto le ragazze.
http://mediagravante.altervista.org
Lo Strillo
Edito e redatto dalla III C
Grazie per averci letto,
al prossimo numero!