SPORT E FISCO – Febbraio 2017
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SPORT E FISCO – Febbraio 2017
Febbraio 2017 DELIBERA CONI 1566/2016: “se vogliamo che tutto vanificazione della loro mission di promozione e rimanga com'è, bisogna che tutto cambi“ organizzazione di attività fisico-sportive con finalità ricreative e formative, come recita l'articolo ASOIF, AIOWF, ARISF, IWGA, SPORT-ACCORD: 26 dello statuto Coni che la delibera narrata potrebbe paniere (mare magnum) cui la Giunta CONI attinge violare: già, perchè immaginare che gli EPS possano per proporre un elenco ragionato delle discipline continuare a promuovere e organizzare in seno al sportive la cui pratica è da ritenersi idonea per CONI attività fisico-sportive che esso stesso non l'iscrizione al Registro Nazionale, assieme a quelle riconosce più, appare francamente contraddittorio autonomamente previste dalle singole FSN e DSA; il non solo riguardo allo statuto del Comitato ma anche resto sarà out, salvo integrazioni, tentativo in corso da e soprattutto verso il concetto Sport-Sociale-Salute. parte degli EPS. Il Consiglio Nazionale approva: è Certo, ci sono (lo sappiamo) attività che resta senza dubbio un passo avanti verso la statuizione concettualmente difficile considerare riconoscibili ai dell'attività sportiva riconosciuta, sebbene il processo fini sportivi, ma allora perchè mai sono state finora derivi da prodromi di natura fiscale e previdenziale riconosciute? Visto che la delibera in oggetto attinge contenuti nella circolare 1/2016 dell'Ispettorato dalle discipline del CIO e di SPORT-ACCORD, vuol Nazionale del Lavoro (già da me commentata). dire che il problema poteva essere affrontato da E' la stessa Giunta a ritenere che il Coni, quale “unico tempo, quel problema cui oggi viene data una organismo certificatore dell' effettiva attività sportiva soluzione-tappo che sta nel salvare sport scelti svolta“, non possa permettere che al riconoscimento ai secondo tre criteri: a) riconosciuti dal Cio; b) ricofini sportivi, concesso attraverso l'istruttoria nosciuti da Sport-Accord; c) presenti negli statuti delle amministrativa iniziale e la conseguente iscrizione al FSN e DSA. E tanti saluti agli EPS che finora hanno Registro nazionale, non corrisponda poi l'effettivo promosso e aiutato a diffondersi discipline oggi svolgimento di discipline sportive ufficialmente praticate da un numero di tesserati di gran lunga riconosciute e codificate, ragion per cui attinge dai superiore a quello – senza voler essere irriverente – di contenitori del CIO e di SPORT-ACCORD per chi si dedica al lancio della forma di cacio. Sbaglio? rovesciare sul tavolo del Consiglio Nazionale un Si potrebbe addirittura pensare ad un futuro con elenco di discipline da ritenersi appunto riconosciute. meno EPS prima ancora dell'(inattuabile?) Solo il club che eserciterà uno sport riconosciuto accorpamento fra FSN, DSA e EPS annunciato dal potrà dunque ottenere (o mantenere) il Presidente Malagò nell'ottica di razionalizzare la riconoscimento ai fini sportivi: gli altri si arrangino, gestione e i costi di sport simili. pare di leggere fra le righe di un provvedimento che Dunque, pur apprezzando il tentativo di dare un tenta di fermare con un tappo la proliferazione di senso e una certezza al concetto di disciplina sportiva discipline via via ammesse a godere dello status di riconosciuta e auspicando di poter un giorno leggere “sport“ e delle conseguenti agevolazioni di legge. una norma che reciti “è definito sport dilettantistico la Tuttavia, considerato che i diritti acquisiti non pratica non professionistica di una o più delle discipline di possono essere revocati d'emblèe, viene da pensare che cui all'elenco ufficiale approvato con delibera del Consiglio codesta proliferazione di discipline sia stata, per così Coni nr. …., presso associazioni e società sportive dire, un po' incontrollata, da cui potrebbe derivare che dilettantistiche iscritte al Registro Nazionale“, forse la determinazione del Coni sia in fondo l'ammissione merita mantenere ancora un po' la calma ed e la correzione tardiva di un errore commesso in sede esaminare meglio il contesto, affinché le decisioni strategia, o magari (azzardo, ma con rispetto) politica. prese e da prendere siano (ri)esaminate alla luce di Se così fosse dovremmo pensare a tutti quei club che una più chiara ed organica strategia, magari passante hanno creduto di poter nascere e vivere nella legalità, anche dalla riorganizzazione del CONI. magari fruendo di agevolazioni sui proventi e sui Non entriamo per adesso nel merito delle singole rimborsi agli atleti e istruttori: club che di colpo si discipline escluse: è competenza degli Enti di troverebbero “nudi“ ex tunc, con il pericolo che pure Promozione Sportiva attenzionare la problematica alla l'attività svolta fino ad oggi venga disconosciuta e Giunta e lo hanno appena fatto, responsabilmente e riportata nell'alveo commerciale, tassata e sanzionata. ben consapevoli di cosa hanno richiesto e perchè. Contestualmente dovremmo pensare alla contrazione del numero di tesserati (e relative entrate) di alcuni SIMONE BOSCHI Enti di Promozione Sportiva, ma sopratutto alla VIALE DEI MILLE 73 – 50131 FIRENZE Tel. 055 573040 - [email protected]