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NICOLA VERLATO
FROM DUSK TILL DAWN
24 maggio | 14 luglio 2013
La Galleria Giovanni Bonelli è orgogliosa di presentare From dusk till dawn di Nicola Verlato, la sua prima mostra
personale in Italia dopo sei anni. Il progetto prende il nome dall’omonimo film di Robert Rodriguez e Quentin
Tarantino e sottolinea il legame di questa particolare pittura con la cultura popolare di massa. Inoltre conferisce alla
mostra una durata temporale precisa: il cuore dell’esposizione, così come accade per l’opera cinematografica, è il
tempo che intercorre dal tramonto all’alba.
L’allestimento, ideato da Verlato appositamente per lo spazio, organizza le opere secondo quattro momenti distinti:
un prologo, un finale drammatico, un intermezzo e un nuovo inizio. Dal tramonto, all’alba.
La serie Car Crash mette in scena una fine gloriosa, colta nell’attimo dove tutto è sospeso e il senso delle cose si
rimescola in una gioiosa consapevolezza panica. Il tramonto non è malinconico ma carico di violenza e rancori mai
sopiti: una fine rabbiosa e liberatoria dal carattere esplosivo. La sospensione di gravità consente di indagare nei
meandri del caos, per scoprirne la bellezza perturbante e inattesa. Come una sorta di fermo immagine tridimensionale
in cui figure e oggetti generano nuove possibili composizioni senza alcuna differenza tra natura e cultura, artificiale
e biologico, uomo e macchina.
La stasi notturna dell’intermezzo e’ il cuore della mostra che apre le porte a campi gravidi di possibilita’: il sonno, il
sesso, il sognare con i suoi demoni, la realtà esterna all’appartamento, lo spazio dei videogiochi di chi sta sveglio,
una porta che si apre, una enorme parete vetrata ed il quadro stesso in cui tutte queste dimensioni si mescolano e
coesistono in un unico spazio. Una meta-pittura quella esposta in mostra, dove la singola immagine è in grado di
accogliere e sviluppare molteplici spazi e tempi contemporaneamente, mentre i frammenti della fine del giorno si
sedimentano in un’intricata trama di relazioni.
Riflessioni stratificate, considerazioni, idee e visioni si annidano nella tela creando più situazioni, più contesti, più
livelli di lettura. Burzum si riferisce - nel titolo - al famoso musicista norvegese assassino e piromane che bruciava
chiese protestanti perchè fondate, a suo dire, sulle rovine di luoghi sacri al paganesimo nordico.
Il dipinto è accompagnato da un video che esplora il modello tridimensionale usato nel processo di ideazione e
realizzazione dell’omonimo quadro.
A whiter shade of pale è un riferimento sarcastico oltre che lirico a una vecchia canzone della band Procol Harum
che racchiude l’intera biografia di Michael Jackson: icona musicale indiscussa oltre che figura pressochè mitica
di universale riconoscimento e caratterizzata, come ogni mitologia, dall’impossibilità di essere racchiusa in alcun
giudizio definitivo. Multiforme e tragica, idiota e sublime, autentica e falsa, capace di superare tutte le dicotomie
consentendo l’accesso a un terreno più che fertile di immagini. In ricordo di questo grande artista, Verlato ha
progettato un monumento - mausoleo dell’artista visitabile attraverso una sorta di viaggio tridimensionale attraverso
il modello architettonico e alcuni bozzetti.
Ripartendo da uno studio meticoloso della figura umana, dalla meccanica dei movimenti, la fisicità corporea e il suo
rapportarsi con lo spazio e il circostante l’artista rielabora, per riuscire a rappresentare, la mitologia e l’iconografica
proprie di questa civiltà.
Il prologo, infine oppure inizialmente, ci introduce alle contraddizioni insanabili ma sostanziali che caratterizzano
l’orizzonte occidentale. L’atto propulsore che scatena il movimento ciclico di disfatta e rinascita cristallizato nelle
opere in mostra è la lotta fra due movimenti opposti: la tensione monoteista alfabetica ed iconoclasta a cui si oppone
la mai sconfitta resistenza politeista ed idolatra delle immagini. Lavori rappresentativi di queste considerazioni sono
Pan’s crucifixion e Conquest of the west.
www.galleriagiovannibonelli.it
EXECUTIVE OFFICE
MAIN OFFICE / RECEPTION
EMERGENCY EXIT
Pan’s Crucifixion
olio su tela
2012
Conquest of the west
olio su lino
2012
Burzum
olio su tela
2012-2013
WAY IN / WAY OUT
Burzum
video3D
Car Crash 4
olio su tela
2012
Car Crash 4
video3D
Micheal Jackson Temple
video3D
Whiter shade of pale
olio su lino
2012
Road to nowhere
olio su tela
2012
Car Crash 13,14
olio su tela
2012-2013
BIOGRAFIA
Nicola Verlato nasce a Verona il 19 febbraio 1965.
Inizia a dipingere all’età di 7 anni e a vendere i suoi primi dipinti a 9. La sua educazione artistica è alquanto anomala,
infatti lui stesso si considera una sorta di autodidatta. Tuttavia, tra i 9 e i 14 anni trascorre ogni estate nello studio di un
frate pittore, Fra’ Terenzio, in un monastero vicino a casa: è questo il contesto che Verlato ritiene sia stato fondamentale
per imparare a dipingere seguendo uno stile accademico e rigoroso.
A 15 anni la sua prima vera mostra: una tri-personale in collaborazione con altri due artisti della zona. Nicola studia per
otto anni chitarra classica, liuto, piano e composizione al Conservatorio di Verona e successivamente, approfondisce la
sua passione per la musica rock, suonando chitarra elettrica, basso, sintetizzatore, canto, componendo jingles e canzoni
per documentari. Studia anche architettura all’università di Venezia, città nella quale vive per oltre tredici anni dipingendo
ritratti e scene allegoriche raffiguranti l’aristocrazia locale e gli stranieri residenti in città. E’ qui che inizia a cimentarsi con
il disegno, lo studio della composizione e la realizzazione di scenografie.
Dalla laguna si traferisce a Milano, città in cui vive per altri sette anni affermandosi come uno dei più significativi
rappresentati del pop-surrealismo internazionale. Nel 2004 si trasferisce a New York scontrandosi con una cultura
radicalmente diversa e una scena artistica internazionale. Il suo lavoro si fa conoscere velocemente e fin da subito iniziano
le collaborazioni con nuove gallerie, musei e istituzioni americane, norvegesi, indiane, tedesche, olandesi.
Nel 2009 è stato invitato alla 52esima Biennale di Venezia, all’interno del Padiglione Italia.
Dal 2011 vive e lavora a Los Angeles.
Mostre personali (selezione)
Galleria Giovanni Bonelli, Milano, 2013
Jonathan Levine Gallery, NY, 2012
Merry Karnowski Gallery, LA 2012
Modeling Process, GC.AC, Monfalcone, 2007
Galleri S.E., Bergen, Norway , 2007
Fabio Paris, Brescia, 2007
Stux Gallery, New York, 2006
Luxe Gallery, New York, 2005
Mudimadue, Berlin, 2003
Mostre collettive (selezione)
(P)arerga e (P)aralipomena della (P)ittura, Bonelli LAB, Canneto Sull’Oglio (MN), 2013
From Madonna to Madonna, Domus Artium 2002, Salamanca Spain, 2013
La Natura Squisita. Oltre i confini del POP, Fondazione Stelline, Milano, 2012
Storyboard. Bonelli LAB, Canneto Sull’Oglio (MN), 2011-2012
The emergence of the Pop Imagist, Scuola dei Mercanti - Campo Madonna dell’Orto, Venezia, 2011
Un Giardino Incantato, Giardino Storico di Palazzo Soranzo Cappello, Venezia, 2011
Hi Fructose Group Show Invitational, Roq La Rue Gallery, Seattle, WA
The End of History... and the Return of History Painting, Museum of Mordern Art, Arnhem, NL, 2011
Suggestivism, Grand Central Art Center, Santa Ana, CA, 2011
Bryant Park Show, Bryant Park, NY, 2011
Printworks 1997 – 2010, Merry Karnowksy Gallery, LA, 2010
Uncovered, Eden Rock Gallery, St. Barths, 2010
Tres Amigos, with Eric White and Tom Sanford Galleri S.E., Bergen, Norway, 2010
Three Handed, with Eric White and Fulv io Di Piazza, Jonathan Levine Gallery, NY, 2010
Signs of Apocalypse/rapture, Hyde Park Art center, Chicago, 2009
Beach Blanket Bingo, Jonathan Levine Gallery NY, 2009
Apocalypse Wow!, M.A.C.R.O., Roma, 2009
The fender Project, Museo della Musica, Bologna, 2009
In the land of retinal delights, Laguna Art Museum, Laguna, 2008
The Chelsea project, public project, New York, NY, 2008
Paradiso terrestre, Bonelli LAB, Canneto sull’Oglio (MN), 2008
15 Quadriennale d’arte di Roma, Palazzo delle Esposizioni Roma, 2008
Summer Group ShoW, Billy Shire fine art, Los Angeles, 2007
IM 02 - L’immagine sottile, GC.AC, Monfalcone, 2007
Il Velo, CeSAC, Caraglio, 2007
Arcani Maggiori, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano - Galleria In Arco, Torino, 2007
On the edge of vision, Victoria Memorial Hall, Calcutta, India, 2007
More is more, FSU Museum of Fine Arts, Talla hassee, FL, 2007
Arte Italiana, 1968-2007, Palazzo Reale, Milano, 2007
LVIII Edizione del Premio Michetti-Nuovi realismi, Museo Michetti, Francavilla Al mare, 2007
Nuovi pittori della realtà, Pac, Milano, 2007
Painting Codes. I codici della pittura, GC.AC, Monfalcone, 2006
Waiting for the barbarians, Rare-Gallery, New York, 2005
The Neo-Baroque Era, Byblos Art Gallery, Verona 2005
The Seismologist, Sara Nightingale Gallery, Southampton, New York, 2005
Altri Fantasmi, Ermanno Tedeschi Gallery, GAS Art Gallery, Galleria in Arco, Torino, 2005
The other Europe. On art and political incorrectness, Galleri S.E, Bergen, Norway , 2005
Not about sex, Luxe Gallery, New York, 2005
Miracolo a Milano, Palazzo della Ragione, Milano, 2005
2nd Prague Biennal, Prague, 2005
Clip’it, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino 2005
100% acid free, White Columns, New York, 2004
Questi Fantasmi, Galleria 1000eventi, Milano, 2004
Drawing is the beginning of everything, Davide di Maggio Galerie - Mudimadue, Berlin, 2004
USA Today, Galerie S.E., Bergen, Norway , 2004
www.galleriagiovannibonelli.it
via Luigi Porro Lambertenghi 6
20159 Milano
tel. 02 86246945
[email protected]