Rilevazione periodica sullo sviluppo di
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Rilevazione periodica sullo sviluppo di
Unioncamere Lombardia Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 N° 18 Giugno 2005 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 2 Sommario 1. EXECUTIVE SUMMARY 3 2. INDICATORE CONGIUNTURALE DI ACCESSIBILITÀ INTERCONTINENTALE 4 2.1 Rilevazione giugno 2005 4 2.2 Analisi del mercato del trasporto aereo intercontinentale 6 3. 4. 5. INDICATORE CONGIUNTURALE DI PRESSIONE COMPETITIVA 14 3.1 Rilevazione giugno 2005 14 3.2 Analisi di alcuni aspetti del mercato aereo del Nord Italia 15 NOTE METODOLOGICHE 23 4.1 Perché un indicatore di accessibilità intercontinentale 23 4.2 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità intercontinentale 23 4.3 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di pressione competitiva 24 ALLEGATO CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 25 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 1. 3 Executive summary Il presente rapporto contiene i dati della diciottesima rilevazione promossa da Unioncamere Lombardia in collaborazione con il CERTeT dell’Università Bocconi, per tenere sotto osservazione l’evoluzione dell’hub di Malpensa 2000. La rilevazione si riferisce alla stagione estiva 2005, e mostra che: Ø Il valore dell’indicatore CERTeT Unioncamere Lombardia riferito a Malpensa registra un lieve aumento passando da un valore di 35,13 (inverno 2004) a 35,54 (estate 2005). Il confronto con la stagione estiva del 2004 mostra un aumento più consistente: pari a più di 2 punti, rispetto al valore di 33,49. Ø Le posizioni di vertice rimangono immutate per Londra, Francoforte, Parigi ed Amsterdam. Il divario di accessibilità rispetto a tutti gli altri scali europei rimane marcato, evidenziando come ormai il mercato abbia polarizzato su queste quattro aeree l’accessibilità aerea intercontinentale. Se Londra si conferma il polo di riferimento (accessibilità = 100), è altresì da rilevare il netto miglioramento sia di Francoforte che di Parigi passano rispettivamente da 91,02 (inverno 2004) a 97,18 (arrivando a insidiare la capitale inglese) e da 82,86 a 88,57. Ø Il primo hub di seconda fascia, anche grazie al favore della stagione turistica estiva, risulta Roma Fiumicino col valore di 39,31, che anche rispetto al giugno 2004 (38,79) costituisce un miglioramento. Ø La novità è l’ingresso tra i primi dieci aeroporti per accessibilità intercontinentale dello scalo Ataturk di Istanbul che col valore di 26,78 scavalca Madrid e si pone appena al di sotto degli hub c.d. di seconda fascia (oltre Roma: Zurigo, Milano, Monaco e Vienna). Ø Dopo la riduzione sperimentata in tutto il 2004 la pressione competitiva riprende a salire, fino all’attuale livello di 59,1 (+16%). Il numero di posti offerti su voli feeder dagli aeroporti del Nord Italia verso gli hub stranieri considerati incrementa considerevolmente di oltre 7.000 posti, giungendo ad un valore di oltre 90.000 posti feeder verso l’estero, valore più alto di sempre dal 1998 ad oggi. Ø Linate passa dai 11.341 posti offerti sui voli feeder verso l’estero a giugno 2004, ai 12.830 della stagione attuale. Sullo scalo milanese si sta registrando un nuovo incremento dell’offerta di voli e posti feeder, già sufficiente a far aumentare l’indicatore, calcolato su tutto il Nord Italia. Ø Sul resto degli aeroporti del Nord Italia la pressione continua ad aumentare. Venezia mantiene la leadership conquistata a giugno 2000, e fa registrare un saldo nettamente positivo dell’offerta rispetto allo scorso anno (oltre 3.000 posti in più), mentre sono da segnalare gli incrementi dell’offerta fatti registrare anche da Firenze e Verona (complessivamente oltre 4.000 posti in più). Ø Parigi Charles de Gaulle rimane il principale hub verso cui si dirigono i passeggeri del Nord Italia, seguito da Francoforte e Monaco di Baviera. Lufthansa è il vettore più presente sul territorio nazionale, con 457 voli verso i due hub tedeschi cui fa riferimento. Air France, alleata di Alitalia, offre 225 voli verso Parigi, presidiando tutti i principali aeroporti dell’Italia settentrionale. Considerando anche la nostra compagnia di bandiera, operanti in code sharing con la compagnia transalpina, i voli risultano essere 250. La metodologia utilizzata nel presente lavoro è stata sviluppata su incarico di Unioncamere Lombardia. La presente ricerca è stata diretta dal Dott. Roberto Zucchetti, coordinatore dell’area trasporti del CERTeT, con la collaborazione del Dott. Alberto Milotti e del Dott. Giuseppe Siciliano, ricercatori del CERTeT. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 2. 4 Indicatore congiunturale di accessibilità intercontinentale 1 2.1 Rilevazione giugno 2005 Lo stato di salute del settore aeronautico a livello globale mostra sintomi preoccupanti a livello di redditività delle compagnie, a causa principalmente di aumenti sensibili nel prezzo del carburante, che, come illustrato nella tabella seguente, per le previsioni raggiungerà nel 2005 i 74$ dollari al barile, andando a incidere per il 24% sui costi totali dei vettori, contro il 14% del 2002. Tab. 1: Quanto costa fare il pieno agli aerei? Fonte: IATA Alcune delle maggiori compagnie statunitensi (tra cui, a partire da metà settembre anche Delta – partner di Alitalia in Skyteam – e Northwest) sono state costrette nell’ultimo anno a richiedere l’amministrazione controllata (c.d. Chapter Eleven). A dispetto di ciò, dal punto di vista del traffico il settore continua a crescere. I voli intercontinentali totali in partenza dall’Europa occidentale nella settimana tipo della stagione estiva 2005 ammontano a 9.423: il 9,3% in più che nella scorsa stagione invernale e il 7,2% in più rispetto alla stagione estiva di un anno fa. Fig. 1: La ripresa dell’offerta intercontinentale dopo l’11 settembre Fonte: elaborazioni su dati OAG 1 La metodologia utilizzata per il calcolo dell'indicatore è richiamata al paragrafo 4.2 ed è compiutamente illustrata in: Unioncamere Lombardia – Indicatori congiunturali del trasporto aereo, brochure, Milano, dicembre 1998 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 5 Gli aeroporti, e gli hub in particolare, che sono considerati a volte spettatori passivi di ciò che succede nei cieli, possono invece contribuire non poco al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza delle compagnie aeree e dunque del sistema del trasporto aereo in generale, offrendo servizi con standard qualitativi sempre più elevati a prezzi competitivi anche per attrarre traffico dai bacini di feederaggio. L’accessibilità al proprio territorio è sicuramente tra i vantaggi più consistenti che si ottengono avendo a disposizione un bacino di feederaggio ampio e ben collegato. Londra, che si conferma come principale gateway europeo, dispone oltre che di una grande catchment area di primo livello, anche di un bacino secondario rilevante. Anche Francoforte, che si conferma al secondo posto e con un forte incremento, seppure in lieve calo, può contare su un sistema di feederaggio capillare. Le due aree metropolitane confrontano i progetti di espansione dei propri hub, il progetto di costruzione della 4a pista a Francoforte e i lavori ormai in fase avanzata per il terminal 5 a Londra-Heathrow. Parigi beneficia della stagione estiva per aumentare la propria accessibilità, seguita da Amsterdam, entrambe perno dell’alleanza SkyTeam che si basa proprio sul nuovo gruppo Air France-KLM. La competizione per primeggiare come hub primari rimane circoscritta a questi grandi aeroporti che fanno gruppo a sé. È netto infatti il distacco in termini di accessibilità tra i primi quattro sistemi e gli altri aeroporti presi in considerazione; non si può prescindere da questa considerazione quando si deve necessariamente individuare un benchmark per l’aeroporto di Malpensa, oggetto della nostra analisi. Un obiettivo realistico dello scalo lombardo potrebbe essere quello di primeggiare nel secondo gruppo di hub sui quali si ripartisce la restante quota dei traffici di transito; tra questi i concorrenti sono Roma, Zurigo, Monaco, Vienna e Madrid, mentre Istanbul pur avendo un valore di accessibilità simile, risulta per caratteristiche geografiche non comparabile agli hub suddetti. Riuscire a garantire servizi e traffici superiori agli aeroporti elencati porterebbe Malpensa ad avere una sua collocazione tra i principali aeroporti intercontinentali e dunque una accessibilità alle merci e alle persone adeguata al potenziale economico del Nord Italia. Nella presente rilevazione è Roma a figurare in testa alla graduatoria del secondo gruppo, scalzando Zurigo nonostante l’hub svizzero si sia risollevato dal declino iniziato da diverse stagioni a causa del fallimento di Swissair prima e dell’isolamento di Swiss dopo (uscita da Oneworld, l’alleanza capitanata da British Airways e American Airlines), che entrerà adesso in STAR dopo l’acquisizione di Lufthansa. Fig. 2: Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di accessibilità intercontinentale CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 Hub set-98 giu-99 giu-01 giu-02 giu-03 giu-04 6 dic-04 giu-05 Londra 100 100 100 100 100 100 100 100 Francoforte 90,99 87,6 90,42 92,12 91,69 94,73 91,02 97,18 Parigi 83,88 79,54 84,12 84,74 82,79 87,5 82,86 88,57 Amsterdam 78,61 74,39 77,3 79,31 75,16 76,72 75,41 77,40 Roma 51,61 34,18 36,02 33,04 36,43 38,79 33,21 39,31 Zurigo 54,43 52,64 50,62 44,26 39,42 37,78 35,69 38,09 Milano 23,02 34,26 31,46 30,71 27,76 33,49 35,13 35,54 Monaco 33,93 32,36 29,7 30,84 28,81 29,43 30,19 30,95 29,44 25,10 29,69 27,00 25,04 26,78 28,48 26,05 24,36 Vienna Istanbul Madrid 23,62 20,03 21,59 25,22 18,83 Fonte: elaborazioni su dati OAG In seguito alla crescita di Fiumicino, Milano perde la sesta posizione e torna alla settima, allontanandosi però dai miglior hub direttamente concorrenti (Roma e Zurigo) sia per caratteristiche aeronautiche che per posizone geografica. Come detto Istanbul diventa sempre più accessibile grazie alla sua specializzazione verso il Medio Oriente e l’Asia, scalzando Madrid dalle prime dieci posizioni: lo scalo iberico è l’unico a mostrare un decremento di accessibilità rispetto alla stagione invernale. Cresce molto invece – benché non segnalato nei primi undici posti – lo scalo di Barcellona: per indicarlo basti rilevare il successo ottenuto dal volo di Air Europa per Shanghai (con un load factor del 95%), cui fa seguito una seconda frequenza settimanale sulla tratta, che si va ad aggiungere al collegamento su Pechino. 2.2 Analisi del mercato del trasporto aereo intercontinentale Il presente paragrafo fornisce un’analisi approfondita delle caratteristiche del mercato aereo intercontinentale e permette di tenere sotto osservazione i cambiamenti riscontrati nel numero dei voli, nelle destinazioni servite e nelle scelte operate dalle compagnie aeree. Fig. 3: Il network intercontinentale degli aeroporti europei Fonte: elaborazioni su dati OAG CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 7 Alla crescita totale dell’offerta dall’Europa corrisponde l’ulteriore espansione del paniere di destinazioni intercontinentali direttamente raggiungibili dagli aeroporti europei: esso ammonta a 279, 4 in più rispetto alla scorsa stagione estiva. 100 97,2 88,6 77,4 39,3 38,1 35,5 30,9 29,7 26,8 24,4 Tab. 2: Il network intercontinentale degli aeroporti europei Hub set-98 giu-01 giu-02 giu-03 giu-04 Londra 151 143 137 138 140 Francoforte 148 138 130 127 134 Parigi 154 129 128 137 136 Amsterdam 121 95 98 96 107 Roma 80 64 53 60 64 Zurigo 83 62 53 53 42 Milano 30 48 51 48 57 Monaco 48 40 44 43 49 Vienna 31 26 26 35 Istanbul 39 36 36 38 Madrid 59 52 53 50 53 giu-05 140 137 135 107 63 39 55 54 38 42 53 Fonte: elaborazioni su dati OAG Londra, principale polo di attrazione europeo, serve 140 destinazioni intercontinentali, tre più di Francoforte e cinque in più rispetto a Parigi che riduce il proprio paniere di una destinazione rispetto all’estate scorsa, tendenza negativa che la accomuna a tutti gli hub di seconda fascia, eccezion fatta per Istanbul e Vienna. Amsterdam è l’unico altro hub che rimane agganciato ai principali sistemi offrendo comunque un set di destinazioni intercontinentali superiore al centinaio. La figura seguente riporta un confronto al giugno ’05 tra il network intercontinentale di Milano e quello di un suo competitor diretto – per caratteristiche aeronautiche e geografiche, nonché per l’appartenenza a diverse alleanze delle compagnie principali facenti riferimento sui due hub – come Monaco. Fig. 4: Il network intercontinentale di Milano e Monaco a confronto CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 8 A parità di numero di destinazioni, è facile apprezzare come le specificità del network di Monaco si riferisca per lo più al Nordamerica (6 scali non raggiunti da Malpensa negli Stati Uniti – tra cui Los Angeles, San Francisco, Denver e Philadelphia – e 4 nel Canada – Vancouver, Montreal, Calgary e Halifax) e all’Asia (Monaco, a differenza di Milano, è collegata per esempio con Hong Kong, Ho Chi Minh, Kuala Lumpur). La specializzazione di Malpensa è verso mete meno ‘pesanti’, principalmente a Cuba, nel Sud America e in Africa, aree queste ultime due dove va sottolineata l’assenza di collegamenti con Monaco eccezion fatta per Windhoek, Mombasa e Capo Verde. L’analisi dell’offerta e in particolare del numero di frequenze fa notare come la ripresa del settore abbia probabilmente archiviato gli anni negativi successivi al 2001; rispetto all’orario estivo precedente si registrano incrementi di frequenze su tutti gli aeroporti considerati, eccezion fatta che Zurigo e Madrid. Ind 100 88,6 97,2 77,4 24,4 35,5 39,3 26,8 38,1 30,9 29,7 Tab. 3: Numero di voli programmati verso destinazioni intercontinentali Hub set-98 giu-01 giu-02 giu-03 giu-04 dic-04 Londra 1.957 2.007 1.852 1.901 2.029 1.988 Parigi 1.300 1.332 1.266 1.206 1.364 1.374 Francoforte 1.112 934 886 958 1.063 1.024 Amsterdam 833 709 683 663 702 697 Madrid 446 392 382 388 421 424 Milano 156 271 248 246 296 324 Roma 467 286 224 263 299 246 Istanbul 228 222 Zurigo 399 358 294 275 253 246 Monaco 248 156 148 143 191 213 Vienna 162 165 giu-05 2.116 1.466 1.102 743 419 330 313 259 250 236 185 Fonte: elaborazioni su dati OAG Il sistema di Londra si conferma come lo scalo con il maggior numero di voli intercontinentali, 2.116 alla settimana (di cui 1.734 dalla sola Heathrow); grandi lavori stanno interessando il maggiore scalo europeo, con la costruzione del Terminal 5 che cambierà la collocazione di quasi tutte le compagnie aeree nell’aeroporto, agevolando sicuramente i transiti in un hub che oggi non è sicuramente il migliore nella gestione dei trasferimenti dei passeggeri. Il T5 sarà pronto nel 2008 e da quel momento si darà il via ad una riallocazione generale che farà di Heathrow un hub primario per due alleanze: oltre a Oneworld (British Airways) anche Star che ha già deciso di riunire tutti i vettori dell’alleanza sotto l’unico tetto del Terminal 1 dello scalo che nel frattempo sarà completamente rinnovato e ristrutturato. L’aeroporto di Charles de Gaulle (Parigi) offre ben 1.140 collegamenti extra-europei; sommando anche i 326 di Parigi-Orly, il sistema aeroportuale parigino registra 1.466 intercontinentali. Anche Francoforte supera i 1.000 voli settimanali, mentre Amsterdam si attesta su poco meno di 750 collegamenti intercontinentali. La crescita maggiore rispetto a un anno fa per quanto riguarda le frequenze è quella di Monaco (+24%, da 191 a 236). Milano aumenta le frequenze dell’11% e Roma del 5%. La figura seguente mostra la distribuzione per macroaree geografiche dei voli in partenza dai principali hub europei. Dalla mappa si evince la superiorità di Londra (gateway principale per quasi tutti i continenti, e in particolare hub di riferimento da/per il Nord America con 1.005 voli in partenza alla settimana), e le specializzazioni particolari di Parigi verso l’Africa (526 voli), di Madrid verso l’America Latina (250 voli), di Francoforte verso l’Asia (293 voli), di Istanbul verso il Medio Oriente (106 voli). Amsterdam copre molto bene tutto li globo, mentre Milano e Roma spiccano per la mancanza di una specializzazione paragonabile a quella degli hub “direzionali” citati in precedenza. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 9 Fig. 5: Il network intercontinentale degli aeroporti europei 100 97,2 88,6 77,4 39,3 38,1 35,5 30,9 29,7 26,8 24,4 Area Londra Parigi Francoforte Amsterdam Roma Zurigo Milano Monaco Vienna Istanbul Madrid Africa 248 526 136 105 84 44 95 22 27 55 71 Fonte: elaborazioni su dati OAG America America Settentrionale Latina Asia di cui Giappone 1005 116 386 51 375 173 249 55 410 104 293 35 284 109 168 21 120 16 49 7 89 5 55 9 75 46 49 16 124 5 53 6 27 4 62 12 17 81 4 69 250 7 - Medio Oriente Oceania Totale 287 74 2116 140 3 1466 152 7 1102 77 743 44 313 57 250 65 330 32 236 56 9 185 106 259 22 419 La tabella precedente mostra il dettaglio dei valori per ogni hub. Leggendo la tabella per righe (e quindi per hub) emergono le caratteristiche degli hub di seconda fascia, quali le alte frequenze tra Monaco e gli Stati Uniti, tra Vienna e l’Asia. Milano appare per il momento “specializzata” verso l’Africa, nel senso che la maggiore quota dei voli intercontinentali in partenza dall’hub lombardo (comunque inferiore al 30%) è diretta verso il continente africano. Tab. 4: Numero di voli in partenza dall’Europa per area geografica giu-04 giu-05 1852 2035 Africa var 10% America Settentrionale 3093 3365 9% America Latina Asia 1037 1508 1011 1635 -3% 8% di cui Giappone Medio Oriente Oceania 223 1211 86 230 1285 93 3% 6% 8% Fonte: elaborazioni su dati OAG CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 10 La tendenza all’aumento delle frequenze intercontinentali è confermata nella tabella precedente, che mostra come tutte le aree geografiche siano collegate con l’Europa con un numero maggiore di voli settimanali rispetto all’estate scorsa, eccezion fatta per il Sud America. La figura seguente illustra invece la ripartizione dei voli in partenza da ogni hub, per compagnia. Sono state tenute in considerazione nella ripartizione della torta le sole compagnie elencate in legenda, vale a dire le principali 17 del mercato intercontinentale relativo agli hub di riferimento. Fig. 6: Numero di voli in partenza dagli hub europei per compagnia Compagnia Voli British Airways Air France Lufthansa German Airlines KLM-Royal Dutch Airlines United Airlines Continental Airlines Iberia American Airlines Delta Air Lines Alitalia Royal Air Maroc US Airways Air Canada Emirates Virgin Atlantic Airways Altre Totale % 711 673 589 375 357 330 328 301 287 275 241 222 189 183 172 4190 9423 Fonte: elaborazioni su dati OAG CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 7,5% 7,1% 6,3% 4,0% 3,8% 3,5% 3,5% 3,2% 3,0% 2,9% 2,6% 2,4% 2,0% 1,9% 1,8% 44,5% Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 11 Le compagnie che offrono la maggiore offerta di voli commerciali extra europei sono British Airways, Air France-KLM e Lufthansa, ossia le tre “major” continentali, considerando ormai l’avvenuta fusione tra la compagnia francese e quella olandese. United Airlines riprende il suo posto scavalcando nuovamente Iberia che l’aveva sopravanzata nel periodo invernale. Alitalia viene nuovamente superata dalle americane a causa della stagione estiva che fa registrare sempre un incremento dei collegamenti Europa-Stati Uniti. Tuttavia, dopo il periodo dei tagli effettuati nel 2001 e nel 2002 e la decisa strategia che punta a farne un “efficient network carrier”, i voli intercontinentali sono in aumento. Oggi i voli intercontinentali in partenza dallo scalo lombardo sono 195 contro i 158 dell’orario estivo 2004, un incremento del 125%, mentre da Fiumicino i voli sono oggi 77, con un incremento del 5% rispetto a un anno fa. Oltre all’aumento di alcune frequenze (quasi raddoppiate quelle su Tel Aviv), Alitalia raggiunge ora destinazioni che nell’estate 2004 non facevano parte del suo paniere: Delhi (6 voli a settimana) e soprattutto Shanghai con 5 partenze settimanali. A proposito delle destinazioni indiane vale la pena notare come Air France (alleata di Alitalia) abbia aggiunto Bangalore alle proprie destinazioni indiane (già Mumbai, Delhi e Chennai): elemento questo che suggerisce cautela nell’indivduare l’India come una delle possibili specializzazioni geografiche di Alitalia all’interno di Sky-Team e non solo – considerato anche che la compagnia inglese BMI investe sull’India scegliendo con Mumbai tra le sue prime tratte di lungo raggio. L’hub milanese non riesce ad esprimere tutte le proprie potenzialità, probabilmente a causa dell’assenza – illustrata nella figura precedente – degli altri partner di Alitalia (dell’alleanza SkyTeam solo Delta e Continental sono presenti a Malpensa), a causa di una rete di feederaggio meno capillare rispetto a quella degli altri hub (cfr. Rapporto sull’accessibilità continentale). Tab. 5: Destinazioni raggiungibili da Malpensa (serie storica aggiornata a giugno 2005) Compagnia Destinazione Air Algerie Air Bourbon Air China Algiers St Denis de la Reunion Beijing Shanghai Pu Dong Apt Cancun Cayo largo del Sur Ciego de Avila Colombo Havana Mahe Island Malè Mauritius Montego bay Punta Cana Antananarivo Mauritius Mahe Island Accra Algiers Amman Beijing Beirut Boston Buenos Aires Cairo Caracas Casablanca Chicago Dakar Air Europe Air Madagascar Air Mauritius Air Seychelles Alitalia Summer '00 - Summer '01 2 - Summer '02 2 - Summer '03 - 3 2 2 5 3 6 7 3 7 3 7 7 2 3 1 3 1 2 1 3 2 6 3 7 7 3 14 5 7 7 3 4 1 2 3 1 1 1 4 4 7 7 2 7 6 7 7 3 2 1 1 1 2 2 1 1 1 4 3 3 7 7 2 14 4 7 7 4 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Summer '04 1 4 3 1 1 1 1 1 1 5 6 8 7 4 14 5 7 7 4 Winter '04 4 3 2 1 5 7 9 7 5 14 5 7 7 7 Summer '05 4 2 1 2 7 7 10 7 5 14 5 7 7 6 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 Compagnia Destinazione ALM American Airlines Blue Panama Airlines Continental Airlines Cubana Delta Air Lines East African SAF ari Air Egyptair El Al Israel Airlines Emirates Eritrean Airlines Eurofly Gulf Air Iran Air Japan Airlines Lauda Air S.p.a. Damascus Delhi Dubai Hong Kong Jeddah Johannesburg Lagos Los Angeles Miami Mumbai Nairobi New York JFK Newark Osaka San Francisco Sao Paulo Shanghai Singapore Sydney Teheran Tel Aviv Tokyo Toronto Tripoli Tunisi Washington Dulles Airport Tripoli Chicago Miami Orlando Bangkok Cayo Coco Cayo largo del Sur Havana Holguin Phuket Santiago (CU) Shanghai Varadero Juan Gualberto Gomez Apt Miami Newark Liberty Int. New York Cayo Largo Havana Santiago Varadero Atlanta New York Nairobi Jomo Kenyatta Cairo Hurghada Luxor Sharm el Sh. Tel Aviv Dubai Asmara Jeddah Colombo Malè Punta Cana Abu Dhabi Bahrein Terhan Tokyo Antigua Barbados Camaguey Summer '00 4 3 3 1 5 2 7 3 3 3 14 Summer '01 4 5 3 3 3 7 7 6 14 Summer '02 4 5 4 7 6 7 Summer '03 3 3 4 7 6 14 3 7 4 3 3 1 14 4 5 3 7 1 7 7 - 3 7 6 2 14 5 5 3 7 7 7 - 3 6 3 7 7 5 3 7 - 5 3 7 7 7 3 7 - - - - 7 7 2 4 1 1 7 4 1 1 1 4 3 - 7 7 4 1 1 1 3 4 - 7 7 7 1 1 6 4 1 5 - 3 3 4 - 4 1 1 - CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Summer '04 4 5 12 Summer '05 5 6 6 5 7 6 7 7 2 5 5 7 7 6 4 7 7 2 1 1 4 1 1 1 1 Winter '04 5 7 6 5 7 7 7 7 5 5 3 5 7 7 7 6 14 7 2 2 5 2 1 1 1 7 7 5 5 14 7 7 7 4 1 1 1 4 4 2 1 1 7 7 1 4 1 1 1 6 4 2 1 - 7 4 4 1 1 1 6 4 1 - 4 1 1 1 4 1 1 4 1 - 7 7 6 7 7 5 5 5 5 13 7 6 6 14 6 1 2 2 1 7 7 5 1 1 1 5 4 2 1 3 1 1 4 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 Compagnia Destinazione Lybian arab Airlines Middle East Airlines Pakistan International Airlines Qatar Airways Royal Air Maroc Saudi Arabian Airlines South African Airw. SriLankan Syrian Arab Airlines T. A. de Capo Verde Thai Airways International Tunis Air United Airlines VARIG Yemen Airways Totale Cancun Colombo Guatemala City Havana Holguin La Romana Malè Montego Bay Natal Punta Cana Santa Clara Santiago (Cuba) S. Domingo Varadero Tripoli Beirut Islamabad Tripolli Doha Agadir Casablanca Marrakech Jeddah Riyad Johannesburg Colombo Aleppo Damascus Sal Bangkok Tozeur Tunisi S. Francisco Washington Fortaleza Recife Rio de Janeiro San Paolo Sanaa 13 Summer '00 - Summer '01 - Summer '02 3 1 Summer '03 5 - Summer '04 4 - Winter '04 4 1 - - 3 3 3 2 1 2 1 2 2 2 1 3 2 1 1 5 2 2 1 1 3 7 2 2 1 - 2 1 7 1 2 2 3 1 - 1 1 3 7 2 2 - 3 4 7 2 2 4 - 4 4 1 7 2 2 3 1 1 2 1 4 1 1 4 1 9 2 2 2 2 3 2 7 7 1 246 2 7 7 296 2 7 7 324 Summer '05 5 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 7 7 7 7 7 7 1 1 8 7 1 247 271 249 Fonte: elaborazioni su dati OAG CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 1 1 1 1 4 10 2 2 2 2 3 2 7 7 330 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 3. 14 Indicatore congiunturale di pressione competitiva 2 3.1 Rilevazione giugno 2005 L’indicatore mostra la pressione competitiva esercitata dagli hub stranieri su Malpensa e sull’intero sistema aeroportuale del Nord Italia attraverso l’utilizzazione di voli feeder che “alimentano” i voli di lungo raggio che le principali compagnie aeree europee e le loro alleate effettuano dagli hub di riferimento. Tale “pressione” è diminuita nei primi mesi successivi all’apertura del nuovo scalo, fino a raggiungere il minimo a Dicembre 2000, per effetto del Decreto emesso dal Ministero dei Trasporti nell'aprile 2000 sulla ripartizione del traffico tra gli aeroporti milanesi. Dall’estate 2001 ad oggi il valore dell’indicatore presenta un andamento altalenante per effetto degli aggiustamenti dell’offerta delle compagnie aeree europee sul Nord Italia. Tab. 7: Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di pressione competitiva Set-98 Giu-99 Giu-00 Giu-01 Giu-02 Giu-03 Giu-04 Dic-04 Giu-05 INDICATORE 100,0 85,8 66,1 61,6 69,9 64,3 55,3 50,8 59,1 Posti Offerti 98.671 88.265 73.572 89.976 85.916 88.516 84.202 84.438 91.563 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di pressione competitiva 100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 ot t-9 9 giu -00 giu -01 giu -02 giu -03 gi u04 giu -05 ap r-9 9 se t-9 8 ge n99 50,0 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. 2 La metodologia utilizzata per il calcolo dell'indicatore è richiamata al paragrafo 4.3 ed è compiutamente illustrata in: Unioncamere Lombardia – Indicatori congiunturali del trasporto aereo, brochure, Milano, dicembre 1998 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 15 Posto uguale a 100 il valore dell'indicatore di settembre 1998, esso si riduce fino al livello minimo assoluto di 50,5 registrato nel dicembre 2000.Successivamente tale indice presenta un andamento altalenante, con massimi nelle stagioni estive, evidenziando come l’offerta delle compagnie si adatti agli incrementi della domanda nella stagione estiva. Dopo la riduzione del 2004 la pressione competitiva riprende a salire, fino all’attuale livello di 59,1 fatto registrare nell’ultima rilevazione. Il numero di posti offerti su voli feeder dagli aeroporti del Nord Italia verso gli hub stranieri considerati incrementa considerevolmente di oltre 7.000 posti, giungendo ad un valore di oltre 90.000 posti feeder verso l’estero. 3.2 Analisi di alcuni aspetti del mercato aereo del Nord Italia Il presente paragrafo fornisce un’analisi dettagliata di alcuni aspetti del mercato aereo del Nord Italia e permette di tenere sotto osservazione i cambiamenti che si hanno nel numero dei voli, nelle destinazioni servite e nelle scelte operate dalle compagnie aeree. In questa fase dello studio parte dell’analisi è stata estesa anche ai due hub nazionali di Milano Malpensa e Roma Fiumicino. Tab. 8: Numero di posti offerti su voli feeder verso gli hub europei Set-98 Nov-98 Giu-99 Giu-00 Giu-01 Giu-02 Giu-03 Giu-04 Dic-04 Giu-05 Parigi–CDG 19.697 20.884 18.924 18.140 24.078 29.402 29.697 24.050 27.066 26.728 Francoforte 18.487 17.692 20.740 19.604 16.804 17.930 15.360 16.411 17.694 19.140 Monaco di B. 12.490 12.116 10.014 10.938 15.608 14.468 18.681 8.824 11.544 11.236 Londra G. 9.426 9.166 5.396 5.488 7.360 9.390 9.576 9.690 7.638 9.576 Madrid 5.075 5.334 3.824 4.650 3.633 3.633 5.726 6.880 6.839 7.126 9.048 10.990 1.152 7.526 7.668 10.450 8.406 7.653 5.348 11.991 10.364 10.346 6.354 3.335 3.188 3.157 3.080 3.064 5.368 12.677 3.322 2.813 0 0 1.900 0 768 0 0 0 Amsterdam 13.149 Londra H. 11.326 Zurigo Parigi-ORY 9.021 10.311 8.013 672 672 0 0 0 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Tab. 9: Indice dei posti offerti su voli feeder verso gli hub europei Set-98 Nov-98 Giu-99 Giu-00 Giu-01 Giu-02 Giu-03 Giu-04 Dic-04 Giu-05 Parigi–CDG 100,0 106,0 96,1 92.1 122.2 149.3 150,8 122,1 137,4 135,7 Francoforte 100,0 95,7 112,2 106.0 90.9 97.0 83,1 88,8 95,7 103,5 Monaco di B. 100,0 114,3 88,8 59.5 92.4 90.0 87,6 125,0 115,8 149,6 Londra G. 100,0 97,2 57,2 58.2 78.1 99.6 101,6 102,8 81,0 101,6 Madrid 100,0 105,1 75,3 91.6 71.6 71.6 112,8 135,6 134,8 140,4 Amsterdam 100,0 105,9 91,5 91.3 57.2 58.3 79,5 63,9 58,2 40,7 Londra H. 100,0 68,8 83,6 8.8 56.1 29.4 28,1 27,9 27,2 27,1 Zurigo 100,0 97,0 80,2 70.6 140.5 36.8 31,2 0,0 0,0 21,1 Parigi-ORY 100,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 114,3 0,0 0,0 0,0 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Pur mantenendo la propria posizione di vertice tra gli hub europei che servono il mercato del Nord Italia, Parigi Charles De Gaulle vede ridursi la differenza con il proprio principale concorrente, la CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 16 base di Lufthansa di Francoforte. Air France e gli alleati di Sky Team, infatti, offrono all’incirca lo stesso numero di posti rispetto alla rilevazione invernale. L’hub tedesco di Lufthansa, invece, presenta un’offerta feeder in considerevole aumento rispetto all’orario 2004-2005, che conferma la ripresa d’interesse del mercato italiano per la compagnia tedesca dopo il calo fatto registrare nel 2003. Tale considerazione è suffragata inoltre dal fatto che per la prima volta dopo l’estate 2000, i posti offerti dall’alleanza Star su Francoforte siano superiori rispetto alla situazione precedente all’apertura di Malpensa (numero indice 103,5). In particolare, Parigi offre 26.728 posti feeder settimanali, oltre 7.000 in più rispetto al secondo concorrente sul mercato italiano, Francoforte, che sale a 19.140: la differenza è data dalla maggiore capillarità dell’offerta di Air France, soprattutto per le aree dell’Italia centrosettentrionale e dall’ormai completa operatività dell’alleanza con Alitalia. Monaco di Baviera, dopo gli investimenti nel nuovo terminal da 50 milioni di passeggeri ed il boom dell’offerta estiva 2004, si mantiene al terzo posto tra gli hub europei, con un incremento dell’offerta superiore al 30%, confermando anche la propria leadership in quanto a capillarità dell’offerta sull’in Italia Settentrionale. L’aeroporto bavarese, infatti, è collegato a nove aeroporti sui dieci considerati, e rimane escluso il solo Linate, non per scelta di Lufthansa ma per gli effetti del decreto di ripartizione del traffico sul sistema aeroportuale milanese. Il sistema londinese (Heathrow + Gatwick) offre nel complesso oltre 12.000 posti, con un’offerta che vede Gatwick tornare su livelli delle estati 2003 e 2004, con un’offerta maggiore di quellaq della situazione pre-Malpensa, mentre Heathrow sconta gli annosi problemi di congestione, evidenziati da un’offerta ormai stabile da tre anni. Madrid incrementa lievemente la propria offerta rispetto alla rilevazione di dicembre, senza variazioni nel numero di collegamenti feeder complessivo, ma facendo registrare solo un lieve incremento dell’offerta di posti. Amsterdam scende considerevolmente in questa graduatoria con una riduzione di oltre 2.000 posti dovuti all’esclusione dall’analisi, tra i suoi feeder, dei voli Transavia . Dopo due anni di assenza ritornano i voli feeder verso Zurigo: verso l’aeroporto elvetico, vola infatti la compagnia Denim Air, che opera con accordi commerciali con la compagnia di bandiera rossocrociata Swiss da Bologna, Firenze e Venezia. Si conferma invece l’assenza dei collegamenti feeder con il secondo hub parigino di Parigi Orly, sebbene l’aeroporto rimanga ugualmente collegato all’Italia con voli low cost di Easyjet da Linate, Pisa e Torino, o con il collegamento da Venezia operato da Corsair. Dopo aver esaminato la pressione competitiva esercitata dagli hub di destinazione, le tavole 10 a e 10 b permettono di rilevare come essa si ripartisca tra gli aeroporti del Nord Italia, attraverso il raffronto dell'offerta di posti verso gli hub esteri. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 17 Tab. 10.a: Numero di posti offerti su voli feeder verso l'estero dagli aeroporti del Nord Italia Mi Linate Nord Italia (di cui): Bergamo Bologna Brescia Cuneo Firenze Genova Parma Pisa Rimini Torino Trieste Venezia Verona Set-98 Nov-98 Giu-99 Giu-00 Giu-01 Giu-02 Giu-03 Giu-04 Dic-04 Giu-05 44.025 37.592 24.946 15.964 11.656 14.768 12.665 11.341 12.579 12.830 54.646 59.310 63.311 57 608 78.320 71.148 75.851 72.861 71.859 78.733 11.922 14.499 4.619 4.619 4.044 3.864 3.280 2.614 11.230 11.070 1.830 1.876 14.009 16.926 3.712 3.842 1.642 1.768 1.918 1.596 3.620 2.362 2.090 506 14.336 12.514 16.489 16.248 16.534 11.396 14.639 16.272 5.725 6.604 8.280 8.140 8.477 9.008 9.188 9.962 2.289 2.212 4.542 3.682 3.694 3.632 3.576 3.556 2.936 2.832 3.915 4.626 6.246 6.820 4.500 5.320 11.881 8.748 13.126 12.575 10.098 10.847 11.358 11.680 1.876 1.012 966 966 966 1.460 1.128 1.450 18.914 18.048 25.298 20.401 21.208 20.122 19.483 22.672 3.712 3.870 3.786 2.914 5.008 7.214 5.301 7.315 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. Tab. 10.b: Indice dei posti offerti su voli feeder verso l'estero dagli aeroporti del Nord Italia Mi Linate Nord Italia (di cui): Bergamo Bologna Brescia Cuneo Firenze Genova Parma Pisa Rimini Torino Trieste Venezia Verona Set-98 Nov-98 Giu-99 Giu-00 Giu-01 Giu-02 Giu-03 Giu-04 Dic-04 Giu-05 100,0 85,4 56,7 36.3 26,5 33,5 28,8 25,8 28,6 29,1 100,0 108,5 115,9 105.4 143,3 130,2 138,8 133,3 130,4 144,1 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 121,6 100,0 95,5 79,7 98,6 102,5 120,8 103,5 187,9 120,2 123,9 56,6 89,5 105,8 102,5 135,0 100,0 202.3 105.0 143.0 54.7 86.3 77.9 55.3 128.8 104.3 219,5 138,3 179,3 112,3 119,4 116,9 52,8 180,6 102,0 182,6 136,3 176,2 91,0 141,0 112,0 52,8 145,6 78,5 414,2 138,7 183,5 91,3 190,4 89,9 52,8 151,4 134,9 270,3 95,6 195,0 89,8 207,9 96,6 79,8 143,6 194,3 57,9 136,5 215,7 87,9 162,2 104,0 79,2 161,8 197,1 239,1 122,8 198,90 88,4 137,2 101,1 61,6 139,1 142,8 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. La rilevazione di giugno fa registrare un’offerta costante sull’aeroporto di Milano Linate, dal quale si offrono 12.830 posti, con un incremento rispetto all’orario invernale di meno di trecento posti. Il valore complessivo rimane, come per la scorsa rilevazione, inferiore ad un terzo rispetto a quello registrato prima dell’apertura di Malpensa e la metà rispetto a quello del dicembre 1999. Il confronto con gli altri aeroporti del Nord Italia conferma ancora una volta la strategia delle CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 18 compagnie aeree straniere: costrette a ridurre il proprio impegno sull’aeroporto milanese, hanno preferito puntare le proprie forze sugli altri importanti centri del Nord Italia. Oggi la situazione appare ormai abbastanza stabilizzata, con Linate che rimane alle spalle di Venezia e Bologna ed oggi avvicinato anche da Torino. Le compagnie aeree straniere hanno considerevolmente incrementato durante la stagione edtiva la propria offerta di posti sugli aeroporti del Nord Italia, con un aumento distribuito su tutto il panorama considerato e raggiungendo il livello di offerta più alto dall’inizio dell’attività di rilevazione del Certet-Unioncamere.. Venezia mantiene la leadership nazionale con un incremento dell’offerta di oltre il 16%, da 19.483 a 22.672 posti. Come già detto nel paragrafo precedente, la variazione in aumento della disponibilità di posti ha riguardato l’intero panorama degli aeroporti considerati, con poche eccezioni. In particolare le variazioni più significative si osservano • In negativo a Bergamo, che scende ai livelli minimi per quello che riguarda i collegamenti feeder “propriamente detti”, vista la propria specializzazione nel settore low cost; • In positivo, Verona e Trieste, il primo grazie ai 7 voli aggiuntivi su Gatwick e ai nuovi aeromobili posizionati da Lufthansa sulla Germania, il secondo grazie al potenziamento dell’offerta su Monaco. Tab. 11: Numero di voli feeder programmati (giugno 2005) Aeroporti italiani Bergamo Bologna Firenze Genova Milano Linate Pisa Torino Trieste Venezia Verona Totale AMS CDG FCO 14 21 34 21 43 28 21 32 7 39 179 19 21 33 56 28 21 42 45 19 26 49 250 450 Hub FRA LGW LHR MAD 35 35 20 14 21 35 22 7 35 21 175 21 14 84 21 MUC MXP ORY ZRH 11 21 40 21 12 34 21 7 35 21 7 7 21 21 21 34 27 21 21 41 21 19 39 0 77 282 126 38 Totale 18 225 168 109 267 111 186 76 266 119 1.453 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. In questa e nelle successive tavole sono state utilizzate le sigle degli hub considerati. Legenda: AMS CDG FRA LGW LHR MAD MUC MXP FCO ORY ZRH Amsterdam Parigi Charles De Gaulle Francoforte Londra Gatwick Londra Heathrow Madrid Monaco di Baviera Milano Malpensa Roma Fiumicino Parigi Orly Zurigo Osservando la tabella 11, Venezia risulta essere l’aeroporto del Nord Italia dal quale parte il maggior numero di voli feeder verso l’estero (escludendo quindi al momento Malpensa e Fiumicino), con una copertura del 20% del totale (200 su 976 voli verso l’estero), percentuale in aumento di oltre due punti rispetto all’estate 2004. L’aeroporto lagunare consente il collegamento con voli feeder verso tutti gli hub europei tranne quello di Londra Heathrow, servito però da British CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 19 Midland (con un volo non considerato di adduzione, ma utilizzato per il traffico point to point) e di Paris Orly, servito da Corsair due volte la settimana. Estendendo l'analisi anche agli aeroporti hub di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, si rileva che il leader rimane Linate, da cui parte il 17% dei voli complessivamente offerti dalle compagnie aeree sul Nord Italia, con un’offerta pressoché invariata rispetto all’inverno 2004/2005. L’aeroporto milanese non serve tutti gli hub a causa delle limitazioni imposte dal decreto di ripartizione dei voli sul sistema milanese. Mancano infatti per questo motivo Monaco e Zurigo, oltre a Gatwick e Orly, ma questi ultimi per le politiche delle compagnie aeree di bandiera di servire da Milano solo gli altri hub di Heathrow e Charles De Gaulle. Inoltre i collegamenti con l’altro hub nazionale di Fiumicino costituiscono i due terzi dell’offerta complessiva feeder dall’aeroporto Forlanini. L’aeroporto di Bologna torna a crescere con forza dopo gli investimenti dello scorso anno. Dal capoluogo emiliano partono 225 voli settimanali, di cui 183 verso hub esteri e 42 verso Roma e Milano (21 collegamenti settimanali verso ciascun hub nazionale). Con Venezia e Firenze costituisce il bacino secondario dell’Italaia settentrionale per l’hub di Zurigo, servito dalla regional Denim Air. Gli hub nazionali di Roma Fiumicino e Milano Malpensa assorbono il 37% dei voli feeder sul mercato del Nord Italia, con Malpensa che si posiziona al 8,1% del totale (126 su 1552). Monaco risulta la principale destinazione europea, con 282 voli in partenza dai principali aeroporti del Nord Italia conseguenza del potenziamento dell’offerta della Star Alliance dopo la piena operatività del nuovo hub tedesco. Tab. 12: Voli feeder programmati dalle compagnie aeree (giugno 2005) Hub Compagnia AMS CDG Alitalia Lufthansa Air France British Airways Iberia KLM-Royal Dutch Airlines Denim Air Alitalia express Totale 13 FCO FRA LGW LHR MAD MUC MXP 450 ORY 126 175 282 225 84 21 77 49 49 12 250 450 175 84 0 21 0 77 282 126 0 ZRH Totale 589 457 225 105 77 49 38 38 12 38 1552 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. I dati riportati nella tabella 12 permettono di individuare l’offerta di voli feeder, diretti verso gli hub europei considerati, operata dalle compagnie aeree sul Nord Italia. Su un’offerta globale di 1.552 voli feeder verso gli hub considerati, Alitalia ne fornisce 589, pari al 38%, percentuale in diminuzione rispetto alla scorsa stagione invernale. Di questi, 450 sono diretti verso l’hub di Roma Fiumicino, 126 su Milano Malpensa e 13 su Parigi Charles De Gaulle . Le tre grandi compagnie europee Lufthansa, Air France e British Airways, leader delle tre principali alleanze del settore, offrono il 50% dell’offerta di voli dal mercato dell’Italia settentrionale, pur con livelli di offerta molto differenti tra loro. La compagnia tedesca Lufthansa costituisce la seconda forza presente sul mercato del Nord Italia con 457 voli, con un considerevole incremento sia rispetto alla scorsa stagione estiva sia rispetto CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 20 alla rilevazione di dicembre 2004. Di rilievo la conferma della capogruppo della Star Alliance che mantiene il proprio codice su voli comunque operati dalla partecipata Air Dolomiti. L’offerta della compagnia francese Air France è di 225 voli, pressoché invariata rispetto a dicembre. Per quanto riguarda l’offerta complessiva è doveroso inoltre ricordare cometa compagnia francese alimenti l’hub di Charles de Gaulle anche con i collegamenti operati da Alitalia all’interno dell’alleanza Sky Team. Invece l’altro aeroporto parigino di Orly non è “oggetto” di voli feeder, forse per la difficoltà di gestire i due hub. British Airways, mantiene la quarta posizione, ma con un’offerta “squilibrata” verso Gatwick per gli ormai “cronici” problemi di congestione di Heathrow. Nella rilevazione attuale. La compagnia inglese torna al livello della scorsa estate, con un’offerta concentrata su sette aeroporti del centronord Italia.. Tab. 13: Voli feeder in partenza dagli aeroporti del Nord Italia (giugno 2005) Aeroporti italiani Compagnia MI LIN VE Alitalia Lufthansa Air France British Airways Iberia KLM Denim Air Alitalia Express Totale 192 14 14 21 7 7 12 267 66 76 42 21 21 21 19 266 BO 42 75 34 20 21 21 12 TO 56 69 33 7 21 225 186 FI VR PI GE 26 60 19 14 0 42 21 19 22 7 53 35 21 49 27 14 11 168 119 111 109 76 25 49 69 43 TS BG TV PR 7 0 CN BS Totale 589 457 225 105 77 49 38 12 0 0 0 1.552 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. La tabella n. 13 permette di individuare come le compagnie aeree hanno distribuito la propria offerta di voli feeder fra gli aeroporti del Nord Italia. Dopo l’introduzione del collegamento Orio al Serio-Fiumicino, Alitalia serve oggi tutti gli aeroporti considerati dall’analisi con voli feeder verso Milano, Roma e Parigi. La compagnia di bandiera ha incrementato considerevolmente la propria offerta dai 478 voli offerti durante la stagione estiva 2004, per cercare di recuperare terreno nei confronti dei concorrenti dopo la crisi che sta attraversando in quest’ultimo anno. Tale incremento non si spiega solo con la ripresa delle operazioni da Bologna, ma ha interessato tutto il panorama degli aeroporti considerati: Linate (+19 voli), Venezia (+11), Torino (+9) Genova (+7). Questi servizi si concentrano maggiormente sugli aeroporti di Milano Linate (32,6%) e Venezia (11,2%) che risultano i più importanti dell’area considerata per volume di traffico passeggeri. Seguono Torino, Genova, Firenze, Trieste, Bologna, Pisa, Verona e Bergamo. L’offerta di Lufthansa, ormai stabilmente il secondo carrier presente sul mercato nazionale, si riconferma con una crescita rispetto all’estate 2004 di 45 voli. Inoltre dagli orari ufficiali tutti questi collegamenti portano il codice della compagnia di bandiera tedesca, pur se operati talvolta da Air Dolomiti. L’offerta della Star si concentra soprattutto sui poli del Nord Est (Venezia, Bologna e Verona), con ulteriori importanti basi posizionate a Torino e Firenze. Air France incrementa di un volo la propria offerta sul Nord Italia rispetto al dicembre scorso (+7 rispetto all’estivo 2004) raggiungendo i 225 collegamenti settimanali, equamente ripartiti tra gli CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 21 aeroporti considerati, seppur con una maggiore presenza in termini di frequenze sugli scali di Venezia e Firenze. Rimangono attualmente esclusi dai collegamenti con Parigi solo Trieste e Bergamo (quest’ultimo scalo in precedenza collegata con Gandalf prima del fallimento della compagnia italiana). E’ doveroso ricordare comunque, come Parigi sia anche e soprattutto una destinazione finale (non solo un aeroporto hub) e quindi sconta più di altri l’offensiva portata alle compagnie tradizionali dai vettori low cost. British Airways mantiene costante la propria offerta da Linate, mentre ripotenzia Venezia (terzo volo giornaliero) e Bologna. Da rilevare invece l’abbandono da parte del carrier britannico del capoluogo ligure, peraltro già con collegamenti ridotti da dicembre 2004. Tab. 14: Numero di posti offerti su voli feeder (giugno 2005) Aeroporti italiani AMS Bergamo Bologna Brescia Cuneo Firenze Genova Milano Linate Parma Pisa Rimini Torino Trieste Venezia Verona Totale CDG FRA 1932 3909 3548 2800 854 4300 1190 5626 LGW 2280 1886 950 LHR Hub MAD MUC 1463 3064 350 3610 798 1050 5784 5323 950 1973 5.348 26.728 19.140 2394 1596 9.576 2562 FCO 1386 2512 2366 2310 966 2420 4686 26143 1512 1841 1512 1400 2508 4019 MXP 506 2540 1834 3150 2203 7972 1450 1386 3220 2863 2796 2903 6028 2796 3299 3.064 7.126 18.681 10.792 60.264 ORY ZRH 600 350 950 0 1.900 Totale 2.340 20.808 14.692 9.208 38.973 0 8.673 19.652 6.056 31.603 10.614 162.619 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. L’offerta globale operata dalle compagnie aeree sul Nord Italia è pari a 162.619 posti su voli feeder, con un incremento di oltre 20.000 posti (15%) rispetto alla rilevazione di giugno 2004 e di 7.500 rispetto alla stagione invernale 2004/2005. Tale crescita è dovuta principalmente al potenziamento generalizzato dell’offerta, con particolari incrementi di Alitalia su Roma (10.000 posti) e Malpensa (3.000) e di Lufthansa su Francoforte e Monaco (6.000 posti in più). Fa da contraltare la riduzione dell’offerta KLM su Amsterdam. La principale rotta è ovviamente la “navetta” tra Linate e Fiumicino, mentre i collegamenti con l’estero con maggiore offerta sono quelli tra il “Marco Polo” di Venezia e Parigi CDG (5.784 posti offerti) e tra Linate e l’hub francese (5.626). Di questi 160.000 posti, 60.264 (pari al 37%) sono sull’hub di Fiumicino, con una situazione sostanzialmente costante rispetto a dicembre 2004, ma in considerevole rialzo rispetto all’orario estivo 2004. Anche l’hub di Malpensa fa registrare una crescita dell’offerta, passando da 7.096 (giugno 2004) a 10.792 (dicembre 2005), con un incremento generalizzato su tutti gli aeroporti di riferimento. Di assoluta rilevanza l’offerta verso gli hub esteri, che ammonta in questa rilevazione a 91.563 posti, valore più alto fatto registrare dall’apertura di Malpensa ad oggi dopo quello di novembre 1998. Il grafico seguente rappresenta la variazione nella composizione percentuale del mercato dei voli feeder dalla situazione pre-Malpensa ad oggi. Si evidenziano i balzi in avanti dell’offerta CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 22 verso la Germania, dal 32 al 41%, e di Parigi, dal 21 al 30%. Fanno da contraltare le riduzioni di Amsterdam, Heathrow e Zurigo, dovute rispettivamente alla revoca dell’alleanza KLM-Alitalia, ai problemi di congestione dell’hub londinese e alle disavventure societarie di Swissair. Fig. 7: Posti feeder offerti verso gli hub europei (sett.’98 vs giu.’05) 2% 30% 1% 9% 6% 13% 21% 20% 19% 5% Amsterdam Francoforte 13% 11% Monaco di Baviera Londra - Gatwick 9% 8% 20% Londra - Heathrow Madrid Parigi - C. De Gaulle 3% 10% Parigi - Orly Zurigo Prendendo in considerazione i singoli aeroporti italianil, la principale rotta originata da Milano Linate è, come già detto, la “navetta” con Roma Fiumicino, verso il quale sono offerti 26.143 posti su un totale di 38.973 che fanno capo all’aeroporto milanese (oltre il 67%). Rispetto a giugno 2004 tale dato risulta incrementato di circa 2.000 unità. Secondo per numerosità di posti offerti su voli feeder è l’aeroporto Marco Polo di Venezia, dal quale parte il 19,4% dell’offerta globale operata dalle compagnie aeree (ma il 25% di quelli verso l’estero). Entrambi questi dati sono in aumento rispetto alle scorse rilevazioni, indice dell’importanza sia del Nord Est in valore assoluto sia di Venezia come destinazione estiva. L’aeroporto veneto alimenta tutti gli hub considerati (unica eccezione il sistema londinese al quale è collegato solo con Gatwick). Al contrario di Linate, i posti offerti su voli feeder diretti all'estero costituiscono la maggioranza, ossia il 75% del totale dei posti considerati, facendo quindi risaltare l'interesse dimostrato da tutte le compagnie estere per il bacino di utenza del capoluogo veneto. Lufthansa si conferma compagnia leader sull’aeroporto lagunare, con un’offerta complessiva di oltre 7.500 posti distribuito su 76 voli settimanali verso Francoforte e Monaco di Baviera. Secondo per numerosità complessiva di posti offerti risulta l’aeroporto di Bologna, con un valore pari a 20.808. L’aeroporto G. Marconi torna ad essere la terza “porta” verso l’estero dopo i lavori dello scorso anno. Alle sue spalle il S. Pertini di Torino Caselle, per il quale si prevede comunque un forte incremento nel prossimo orario invernale, legato ai giochi olimpici invernali di Torino 2006. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 23 Tra gli aeroporti con più di 10.000 posti settimanalmente offerti verso gli hub considerati Firenze e Verona, con quest’ultimo che fa registrare tra l’altro un incremento del valore di circa 1.000 unità. Seguono quindi Pisa con una sensibile riduzione dei servizi di feederaggio rispetto all’orario estivo 2004. 4. Note metodologiche 3 4.1 Perché un indicatore di accessibilità intercontinentale Il rapido processo di globalizzazione dell'economia assegna ai trasporti su lunga distanza un ruolo strategico molto superiore rispetto al passato. Solo se si considera adeguatamente questa trasformazione si riesce a collocare alla giusta scala decisionale la scelta di dotare Milano e l'Italia nord occidentale di un grande aeroporto come Malpensa 2000, aeroporto avente caratteristiche tecniche idonee per gestire un punto di concentrazione e di interscambio del traffico aereo (hub). L'esistenza dell'infrastruttura è però solo la condizione necessaria perché venga offerta all'area una elevata accessibilità: occorre che le compagnie aeree organizzino la propria rete di breve e medio raggio in modo da concentrare sull'aeroporto un volume di domanda tale da giustificare economicamente il mantenimento di un elevato numero di relazioni di lunga distanza. Proprio la rapida globalizzazione delle economie ed il processo di deregolamentazione e liberalizzazione del trasporto aereo avviato negli anni '80 negli Stati Uniti e perseguito con decisione dalla Unione Europea negli anni '90, stanno producendo rapidi cambiamenti nella strategia delle compagnie aeree: alleanze e modificazioni della rete avvengono con una rapidità crescente. Proprio questa rapidità di cambiamenti rende interessante analizzare congiunturalmente un aspetto che in altri tempi sarebbe sembrato strutturale quale il livello di accessibilità di cui gode un'area. L'obiettivo assunto è stato perciò quello di misurare in maniera oggettiva il fenomeno della accessibilità intercontinentale, in modo da verificare se e quando Malpensa 2000 diverrà effettivamente un aeroporto hub in grado di modificare sostanzialmente il posizionamento di Milano e dell'Italia Nord Occidentale nella regional competition europea, almeno sotto il profilo della accessibilità. La mancanza di una adeguata infrastruttura ha consentito negli anni recenti una vera e propria colonizzazione del mercato del Nord Italia da parte di compagnie aeree facenti capo ad hub collocati al di fuori di tale area. Se Malpensa sarà in grado di sviluppare il proprio ruolo di hub, dovremmo assistere ad una riduzione della pressione competitiva esercitata dagli hub concorrenti: al fine di tenere sotto osservazione questo secondo aspetto è stato elaborato un secondo indicatore, denominato “di pressione competitiva”. 4.2 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità intercontinentale Per misurare oggettivamente il grado di accessibilità intercontinentale sono stati presi in considerazione tutti i voli diretti che partono dai principali hub europei verso tutte le destinazioni 3 Questo paragrafo riprende integralmente il testo del rapporto precedente ed è destinato ai lettori che utilizzano per la prima volta il rapporto periodico. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 24 intercontinentali. Questa scelta è stata effettuata in quanto il valore aggiunto dato dalla realizzazione di un hub come Malpensa consiste nel dotare il mercato dell’Italia settentrionale di un’accessibilità diretta verso destinazioni extraeuropee. Per il mercato continentale, infatti, sarebbe stato sufficiente sviluppare il traffico aereo di Milano Linate. La costruzione dell'indicatore tiene successivamente conto sia dell'importanza delle destinazioni servite che della frequenza dei voli nel corso della settimana. Il primo fattore è stato ponderato utilizzando il valore dell’interscambio commerciale delle nazioni considerate con l’Unione Europea. Inoltre, nel caso in cui all’interno di uno stato siano presenti due o più aeroporti, si è scelto di utilizzare un criterio composito: • il 50% del peso economico del Paese interessato viene ripartito in modo paritario tra tutti gli aeroporti collegati; • il rimanente 50% viene ripartito tra gli aeroporti in proporzione al traffico passeggeri 1997 4. Il secondo fattore, frequenza dei voli nel corso della settimana, è stato ponderato utilizzando una funzione di utilità decrescente, in base alla quale il livello di servizio offerto cresce rapidamente fino ad arrivare a 14 voli settimanali (2 collegamenti giornalieri) e successivamente cresce in misura molto limitata. Infatti avere 6 voli intercontinentali al giorno per la stessa destinazione non si differenzia in modo sostanziale rispetto ad averne 2. 4.3 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di pressione competitiva Una conferma della capacità di Malpensa 2000 di divenire effettivamente l’hub di riferimento per il mercato dell’Italia settentrionale deve venire dalla diminuzione della pressione competitiva che gli hub stranieri esercitano sul mercato del Nord Italia. L’indicatore della pressione competitiva elaborato dal CERTeT su incarico di Unioncamere Lombardia, si propone di tenere sotto osservazione il numero di posti offerti, con partenza dagli aeroporti del Nord Italia verso hub concorrenti, da parte di compagnie in grado di effettuare agevolazioni tariffarie sulle tratte intercontinentali (voli feeder). Anche in questo caso l'indicatore tiene conto, oltre che del numero di posti offerti, del numero di connessioni e della loro frequenza. L’indicatore è stato destagionalizzato utilizzando come parametro il numero totale di voli settimanali in partenza dagli hub europei verso destinazioni intercontinentali. 4 I dati sono tratti dalle statistiche ufficiali dell’ACI (Airports Council International) CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 5. ALLEGATO CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 25 Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 26 Voli dagli hub europei considerati verso destinazioni, divise per nazione (estate ’05) Nazione Afghanistan Algeria Angola Antigua & Barbuda Antille Olandesi Arabia Saudita Argentina Australia Bahamas Bahrain Bangladesh Barbados Benin Bermuda Bolivia Brasile Brunei Camerun Canada Capo Verde Cayman Islands Ciad Cile Cina Aeroporto Kabul Algiers Annaba Batna Bejaia Biskra Constantine Hassi Messaoud Oran Es Senia Apt Tlemcen Luanda Antigua Aruba Bonaire Curacao St Maarten Dammam Jeddah Madinah Riyadh Buenos Aires Pistarini Melbourne Airport Perth Sydney Kingsford Smith Apt Nassau International Apt Bahrain Dhaka Sylhet Barbados Cotonou Bermuda International Santa Cruz Viru Viru Belo Horizonte Campinas Porto Alegre Rio de Janeiro Int. Apt Sao Paulo Guarulhos Intl Apt Bandar Seri Begawan Ouagadougou Douala Abbotsford Calgary Edmonton International Apt Halifax International Apt Montreal Ottawa Mcdonald Cartier Quebec International Airport St Johns Toronto Lester B Pearson Vancouver International Apt Whitehorse Winnipeg International Apt Sal Grand Cayman Island Ndjamena Mitiga Santiago A. Merino Benitez Beijing Capital Apt Chengdu Dalian Guangzhou AMS FCO FRA IST LON MAD MUC MXP PAR VIE ZRH Totale 1 3 1 5 10 2 9 9 2 7 52 91 5 5 1 1 8 8 1 1 5 5 5 2 7 12 12 6 6 2 2 4 10 10 6 6 13 13 9 9 7 10 3 4 3 1 8 1 5 11 7 2 7 3 36 2 2 5 3 3 2 8 3 25 1 6 7 8 33 5 11 70 20 3 23 3 3 7 44 6 57 5 5 7 11 6 21 5 50 2 1 9 1 13 3 3 1 16 17 9 9 5 5 2 2 7 7 7 7 7 7 14 7 3 7 7 14 38 13 2 21 14 14 12 26 5 107 4 7 11 9 9 11 2 13 1 1 3 9 17 1 30 2 1 3 2 8 1 11 7 2 14 23 6 43 3 7 105 8 8 2 2 7 7 16 14 25 62 9 6 19 6 3 160 9 10 37 1 57 2 2 1 1 1 1 1 1 4 4 4 4 4 1 1 14 14 7 35 11 4 14 5 13 2 6 4 22 6 87 2 2 3 3 4 7 9 20 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 Nazione Colombia Comore Islands Congo Corea del Sud Costa d'Avorio Costarica Cuba Djibouti Ecuador Egitto El Salvador Emirati Arabi Uniti Etiopia Filippine Gabon Gambia Ghana Giamaica Giappone Giordania Grenada Guadalupe Guatemala Guinea Guinea Equatoriale Guyana Francese Hong Kong India Indonesia Iran Israele Kazakistan Aeroporto Shanghai Pu Dong Apt Shenyang Bogota Cali Cartagena Dzaoudzi Brazzaville Seoul Incheon Abidjan Yaounde Nsimalen Apt San Jose J. Santamaria Apt Cayo Largo del Sur Havana (CU) 00 Holguin La Romana Punta Cana Santa Clara Santiago (CU) Varadero Djibouti Santo Domingo Las Americas Guayaquil Quito Alexandria Borg el Arab Apt Alexandria el Nozha Airport Cairo Hurghada Luxor Sharm el Sheikh Salvador Abu Dhabi International Apt Dubai Addis Ababa Manila Ninoy Aquino Libreville Banjul Accra Kingston Norman Manley Montego Bay Nagoya Osaka Kansai Tokyo Narita Apt Amman Queen Alia Grenada Pointe Noire Pointe-a-Pitre Guatemala City Conakry Malabo Cayenne Hong Kong International Apt Ahmedabad Bangalore Chennai Delhi Hyderabad Kolkata Mumbai Jakarta Soekarno-Hatta Apt Tabriz Tehran Mehrabad Airport Ovda Tel Aviv Ben Gurion Almaty 27 AMS FCO FRA IST LON MAD MUC MXP PAR VIE ZRH Totale 7 2 13 5 14 2 7 8 17 4 79 7 7 20 7 27 2 2 1 1 7 7 3 3 10 3 18 2 10 14 3 60 17 17 1 7 6 7 2 9 18 1 1 2 2 2 2 2 15 3 6 32 1 1 2 1 5 1 2 3 3 1 5 6 2 1 3 1 22 1 1 1 1 2 2 3 1 1 1 8 2 3 5 1 16 3 20 6 12 18 6 10 16 3 3 3 2 5 9 13 21 17 15 9 4 19 17 12 5 141 2 1 8 4 1 1 17 1 2 1 1 1 1 7 1 1 1 2 1 1 7 3 3 7 18 39 3 7 74 7 7 21 18 73 14 10 24 11 14 199 4 10 6 8 2 30 7 7 14 1 7 8 1 1 7 7 9 7 30 10 10 1 1 6 1 9 7 7 14 7 7 7 5 7 6 39 14 7 21 4 44 6 11 41 6 9 163 8 4 12 9 14 2 2 12 8 2 73 2 2 4 4 25 25 3 1 4 7 7 2 1 6 2 3 14 7 7 14 5 14 2 52 3 14 7 111 2 7 9 7 7 7 3 7 17 7 10 3 21 3 6 7 7 64 5 5 4 4 7 15 39 6 21 7 95 7 7 14 2 2 9 1 11 10 11 3 6 8 6 65 1 1 12 12 20 21 25 15 3 18 23 10 24 183 6 7 10 5 28 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 Nazione Kenya Kirgizistan Kuwait Libano Libia Madagascar Maldive Malesia Mali Marocco Martinica Mauritania Mauritius Messico Namibia Niger Nigeria Nuova Zelanda Oman Pakistan Panama Perù Porto Rico Qatar Rep. Centrafricana Rep. Dem. Congo Rep. Dominicana Rep. Sudafricana Reunion Russia Senegal Seychelles Sierra Leone Singapore Siria Aeroporto Astana Atyrau Kostanay Lahore Kilimanjaro Mombasa Nairobi Bishkek Kuwait Beirut Benghazi Tripoli Antananarivo Male Kuala Lumpur Kuching Langkawi Penang Bamako Agadir Al Hoceima Casablanca Mohamed V Apt Fez Marrakech Nador Ouarzazate Oujda Rabat Tangier Fort de France Nouakchott Mauritius Cancun Mexico City International Apt Windhoek Niamey Abuja Kano Lagos Port Harcourt Auckland International Apt Muscat Islamabad Karachi Panama City Lima San Juan Luis Munoz Marin Doha Bangui Kinshasa N'djili Apt Puerto Plata Cape Town Johannesburg International St Denis de la Reunion Ekaterinburg Novosibirsk Omsk Uralsk Dakar Mahe Island Freetown Lungi Singapore Changi Apt Aleppo Damascus 28 AMS FCO FRA IST LON MAD MUC MXP PAR VIE ZRH Totale 1 2 3 2 2 4 1 1 2 1 4 2 10 1 7 7 1 1 2 14 3 19 1 3 40 1 5 3 1 10 5 3 10 4 15 6 43 5 4 11 9 15 3 14 21 6 88 1 2 2 5 9 5 6 14 7 5 5 5 60 4 2 10 12 2 2 3 2 3 1 13 12 3 7 2 18 4 5 9 3 63 3 3 2 2 2 2 10 10 1 1 1 9 12 1 1 7 13 13 6 14 14 17 54 3 141 2 8 10 1 16 9 33 59 2 1 3 2 2 1 4 5 14 14 1 2 7 2 12 23 23 8 8 1 2 9 2 2 9 1 1 27 3 1 4 7 1 5 1 1 23 7 7 4 25 18 61 4 2 6 4 4 4 3 7 14 2 2 7 7 16 3 7 7 47 3 3 4 10 7 7 11 19 7 37 1 1 7 1 2 12 1 2 1 4 3 2 13 5 5 7 11 18 11 11 4 4 7 3 28 5 4 7 4 4 70 1 1 3 3 3 3 2 1 9 4 6 14 24 7 14 38 5 14 13 91 19 19 4 2 3 1 1 11 2 2 1 1 1 1 7 6 16 29 1 2 2 4 9 1 5 6 14 3 28 9 52 21 3 13 143 1 2 1 1 3 1 2 1 2 14 8 2 1 7 10 2 1 7 8 9 55 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 Nazione Sri Lanka Sudan Suriname Tahiti Taipei Tanzania Thailandia Togo Trinidad & Tobago Tunisia Turkmenistan Turks & Caico Islands Uganda Uruguay USA Uzbekistan Venezuela Aeroporto Colombo Bandaranaike Apt Khartoum Paramaribo Papeete Taipei Chiang Kai Shek Dar Es Salaam Bangkok Chiang Mai Phuket Lome Port of Spain Tobago Djerba Monastir Sfax Tabarka Tozeur Tunis Asmara Ashgabat Providenciales Entebbe/Kampala Montevideo Anchorage International Apt Atlanta Hartsfield-jackson Baltimore Boston Logan Int. Apt Charlotte Chicago O'Hare Cincinnati Cleveland Dallas/Fort Worth Intl Apt Denver Intl Apt Detroit Wayne County Fairbanks International Apt Fort Lauderdale/Hollywood Fort Myers Sw Florida Honolulu International Apt Houston Las Vegas McCarran Los Angeles International Apt Memphis International Apt Miami International Apt Minneapolis International Apt New Orleans L. Armstrong New York JFK Newark Liberty Orlando International Apt Philadelphia International Apt Phoenix Sky Harbor Intl Apt. Pittsburgh International Apt Portland (US) Raleigh/Durham San Diego International San Francisco Seattle/Tacoma St Louis St Lucia Hewanorra Apt Tampa International Apt Washington Dulles Karaganda Tashkent Caracas Porlamar 29 AMS FCO FRA IST LON MAD MUC MXP PAR VIE ZRH Totale 6 10 1 1 5 1 24 2 4 1 5 1 13 6 6 3 3 17 3 6 5 3 8 42 7 3 3 13 17 9 23 7 32 3 12 4 14 11 13 145 5 5 7 7 15 15 7 7 2 10 1 14 1 1 2 7 1 1 12 2 1 2 1 1 4 3 2 16 2 2 1 1 4 4 2 18 12 10 8 5 1 16 49 2 2 125 2 2 5 2 11 5 8 2 15 1 1 3 3 6 6 3 3 14 14 21 28 7 7 7 28 7 133 7 7 7 6 14 42 7 7 21 7 111 7 7 7 21 14 7 39 3 87 7 14 7 21 14 213 7 7 7 7 14 42 7 7 14 35 7 7 63 7 21 27 7 62 35 7 14 14 14 84 1 1 7 7 1 1 2 7 7 20 14 34 7 14 89 2 11 13 21 35 84 7 24 5 176 7 7 13 7 29 14 1 14 21 5 104 21 7 28 7 7 14 21 21 35 14 148 20 7 14 49 11 14 354 21 18 14 50 7 6 14 28 13 171 4 2 31 37 7 7 21 21 7 7 14 84 6 6 6 6 7 7 14 7 7 7 14 21 7 7 14 42 21 14 105 7 13 14 7 41 1 1 7 7 5 5 14 3 28 56 14 6 28 7 7 163 1 1 2 4 8 7 5 26 2 7 15 5 7 36 2 3 5 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Rilevazione periodica sullo sviluppo di Malpensa 2000 – giugno 2005 Nazione Vietnam Yemen Zambia Zimbabwe Aeroporto Hanoi Ho Chi Minh City Aden Sanaa Lusaka Harare Totale 30 AMS FCO FRA IST LON MAD MUC MXP PAR VIE ZRH Totale 2 6 8 3 7 11 1 1 1 5 2 2 11 2 3 3 6 6 743 312 1102 259 2116 419 236 330 1466 185 250 7418 Fonte: elaborazioni su dati OAG CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi