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PARTE SECONDA DISCIPLINARE TECNICO Art. 42 – Designazione dei lavori compresi nell’appalto L'appalto ha per oggetto gli interventi di manutenzione urgente ed emergente degli impianti di climatizzazione, trattamento aria e produzione calore ubicati presso il Presidio Ospedaliero Martini – Via Tofane n. 71 Torino – dell’ASL TO 1, elencati e dettagliati in modo analitico all’articolo 43 del presente disciplinare tecnico. Gli interventi di manutenzione verranno di volta in volta ordinati dal Direttore dei Lavori della S.C. Manutenzione Tecnica. Le attività di manutenzione hanno come obiettivo il mantenimento degli impianti affidati all’aggiudicatario in modo da assicurare per ogni singolo impianto il perfetto funzionamento durante tutto il periodo dell’appalto. Art. 43 – Definizione degli interventi di manutenzione urgente ed emergente L’impresa aggiudicataria dovrà procedere all’espletamento degli interventi di manutenzione urgente ed emergente che dovessero insorgere durante il periodo di validità del contratto e di normale attività degli impianti o che si rendessero necessari per opere complementari, quali aggiornamento, ampliamento o modifica degli impianti esistenti. Nel caso di lavorazioni attinenti l’ampliamento, la modifica e l’aggiornamento degli impianti di climatizzazione, trattamento aria e produzione calore, la Stazione Appaltante fornirà indicazioni insindacabili in merito alle modalità ed ai tempi di esecuzione degli interventi stessi. Considerata la particolarità della struttura sanitaria, l’Impresa dovrà effettuare le lavorazioni previste anche nelle giornate prefestive, festive e in orario notturno, senza alcun onere aggiunto per la Stazione Appaltante, ad insindacabile giudizio della Direzione Lavori. Sono da ritenersi inclusi tutti gli oneri per la movimentazione delle componenti occorrenti all’esecuzione degli interventi e la consegna degli impianti al piano di esecuzione, compreso l’eventuale nolo di mezzi di sollevamento, la formazione di ponteggi e quanto altro occorrente anche se non specificatamente descritto. Si precisa inoltre che sono da intendersi incluse tutte le eventuali opere di ripristino edile ed assimilabile, occorrente o conseguenti all’effettuazione delle opere, nonché di quanto venga evidentemente danneggiato per incuria o negligenza da parte dell’Impresa e delle sue maestranze, a giudizio insindacabile della Direzione Lavori. Le caratteristiche principali degli impianti di climatizzazione, trattamento aria e produzione di calore attualmente esistenti sono di seguito specificate, e precisamente: 26 IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E TRATTAMENTO ARIA RADIOLOGIA 1. UTA Radiologia Ventilatore di mandata 7500 m3/h prev. 1320 m3/h; ventilatore di ripresa portata 3000 m3/h prev. 310 m3/h; batteria di recupero calore 50 kW (acqua glicolata 25 %); batteria di riscaldamento 94,5 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 100 kW (acqua refrigerata 7/12 °C) sezione umidificazione. 2. Gruppi frigorifero N°2 motocondensanti ad aria MARIANI, potenza 80 kW totali. 3. Impianto split: il reparto è servito anche da N°20 Fan coil serie verticale del tipo a doppia batteria (una ad acqua calda ed una ad acqua fredda) e termostati analogici dislocati nei locali a parete. PRONTO SOCCORSO - D.E.A. 1. UTA+BUSTER Pronto Soccorso D.E.A. Ventilatore di mandata 15000 m3/h; batteria di recupero calore 67 kW (acqua glicolata 25 %); batteria di riscaldamento 133,3 kW 11466 l/h ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 190 kW 32680 l/h (acqua refrigerata 7/12 °C); batterie di post-riscaldamento sui canali ( acqua calda 80/70 °C): batteria da 9300 m3/h, 28,6 kW 2461 l/h; sezione umidificazione. 2. Gruppi frigoriferi N°3 unità motocondensanti potenza 180 kW cadauna Mod. CGAN 700 AquaStream2 (TRANE). 3. Impianto mobilconvettori: il reparto è servito anche da N°20 Fan coil serie verticale a pavimento del tipo a mono batteria (acqua calda/fredda) e termostati analogici incorporati. RIANIMAZIONE 1. U.T.A.1 zona Utic e terapia intensiva ventilatore di mandata 6000 m3/h prev1120 m3/h; batteria di recupero calore 50 kW (acqua glicolata 25 %); batteria di riscaldamento 94,5 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 100 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); sezione umidificazione; U.T.A.2 zona corridoio studi medici e primari ventilatore di mandata 4500 m3/h; ventilatore di ripresa portata 3600 m3/h prev. 410 m3/h; batteria di recupero calore 35 kW (acqua glicolata 25 %); batteria di riscaldamento 53,5 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 60 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); sezione umidificazione. 2. Estrazione aria Rianimazione costituito da n°2 estrattori cassonati 7500 m3/h totali; e da un torrino cassonato con filtro per isolamento Mini-Vec 160-180. 3. Gruppo frigorifero Trane RTAB212 per la produzione acqua refrigerata delle UTA Rianimazione potenza pari 80 KW. 4. Umidificatore generatore di vapore indiretto per RADIOLOGIA - PRONTO SOCCORSO e RIANIMAZIONE produzione secondario vapore saturo pressione 1.0 bar vapore prodotto 290 kg/h. 27 BLOCCO OPERATORIO 1. UTA 1 Blocco Operatorio Sala E Ventilatore di mandata con variatore di frequenza della LG portata 3800 m3/h prev. 1320 m3/h; ventilatore di ripresa portata 3000 m3/h prev. 310 m3/h; batteria di recupero calore 31,17 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 45,14 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 45 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); +sezione umidificazione. 2. UTA 2 Blocco Operatorio Sale C - D e Lavaggio chirurghi Ventilatore di mandata con variatore di frequenza della LG portata 5100 m3/h prev. 1440 m3/h; ventilatore di ripresa portata 4500 m3/h prev. 410 m3/h; batteria di recupero calore 41,84 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 60,7 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 65 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); batterie di post-riscaldamento (cassonata sui canali esterna alla C.T.A.) sezione zona A batteria da 2.200 m3/h 4,5 KW; sezione zona B batteria da 2.200 m3/h 4,5 KW; sezione zona C batteria da 700 m3/h 2,5 KW; sezione umidificazione. 3. UTA 3 Blocco Operatorio Sala F-Presala-magazzino-corridoio pulito e sporco Ventilatore di mandata con variatore di frequenza della LG portata 11000 m3/h prev. 1500 m3/h; ventilatore di ripresa portata 13300 m3/h prev. 620 m3/h; batteria di recupero calore 94 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 121,93 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 155 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); batterie di post-riscaldamento (cassonata sui canali esterna alla C.T.A.) sezione zona A batteria da 4650 m3/h 6,5 KW; sezione zona B batteria da 3600 m3/h 5,5 KW; sezione zona C batteria da 1400 m3/h 3,5 KW; sezione zona D batteria da 800 m3/h 2,5 KW; sezione zona E batteria da 550 m3/h 1,5 KW; sezione umidificazione. 4. UTA 4 Blocco Operatorio Sala Sterilizzazione-Lavaggio ferri e confezionamento Ventilatore di mandata con variatore di frequenza della LG portata 7800 m3/h prev. 1440 m3/h; ventilatore di ripresa portata 8700 m3/h prev. 520 m3/h; batteria di recupero calore 67,34 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 87,39 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 85 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); batterie di post-riscaldamento (cassonata sui canali esterna alla C.T.A.) sezione zona A batteria da 1300 m3/h 3,5 KW; sezione zona B batteria da 2200 m3/h 4,5 KW; sezione zona C batteria da 750 m3/h 2,5 KW; sezione zona D batteria da 3550 m3/h 5,5 KW; sezione umidificazione. 5. UTA 5 Blocco Operatorio locali spogliatoi- Ventilatore di mandata portata 6200 m3/h prev. 970 m3/h; ventilatore di ripresa portata 6200 m3/h prev. 540 m3/h; batteria di recupero calore 52,98 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 68,73 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 75 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); batterie di post-riscaldamento (cassonata sui canali esterna alla C.T.A.) sezione zona A batteria da 4850 m3/h 6,5 KW; sezione zona B batteria da 1350 m3/h 3,5 KW; sezione umidificazione. 6. UTA 6 Blocco Operatorio Sala A - B e Lavaggio chirurghi. Ventilatore di mandata con variatore di frequenza della LG portata 11000 m3/h prev. 1500 m3/h; ventilatore di ripresa portata 13300 m3/h prev. 620 m3/h; batteria di recupero calore 94 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 121,93 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 155 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); batterie di post-riscaldamento (cassonata sui canali esterna alla C.T.A.) sezione zona A batteria da 4700 m3/h 7 KW; sezione zona B batteria da 3800 m3/h 5,5 KW; sezione zona C batteria da 1500 m3/h 4 KW; sezione zona D batteria da 1000 m3/h 3 KW; sezione umidificazione. 7. Gruppo frigo CLIVET del tipo monoblocco, composto da N°2 compressori a vite semiermetici ad accoppiamento diretto e 2950 giri/min, potenza frigorifera totale pari a 428,6 kw e serbatoio di accumulo acqua refrigerata inerziale, capacità 1000 litri a servizio del gruppo frigorifero, per 28 la produzione di acqua refrigerata delle N° 6 U.T.A. e del blocco operatorio siti nel P.O. 8. Torri evaporative ad aria: sezione raffreddamento, N° 14 ventilatori assiali a velocità variabile regolata da inverter e portata aria 10900 m³/h., carrozzeria realizzata in lamiere di acciaio zincato preverniciato, potenza nominale 50 kw. 9. Gruppo trattamento acqua addolcitore a scambio di base automatico elettronico a doppia colonna, portata nominale 11.0 m³/h, portata max 15.0 m³/h, capacità ciclica 1400 m³/°F, consumo sale 45 kg, pressione max. 6 bar min. 2 bar, n° 2 contatori ad impulsi. 10. Impianto mobiletti tunnel Blocco Operatorio è costituito da N°5 Fan-coil serie verticale del tipo a doppia batteria (una ad acqua calda ed una ad acqua fredda. Trattandosi di impianti di particolare rilevanza per le attività del Presidio Ospedaliero Martini si precisa che, nel caso di richiesta di compressori per i blocchi operatori, i medesimi dovranno essere tassativamente consegnati entro e non oltre 7(sette) giorni decorrenti dalla data di richiesta intervento, pena la risoluzione del contratto. NUOVA EDIFICAZIONE 1. U.T.A. 1 Reparto Ortopedia-Neurologia e Piano terra con Sala Conferenze (lato EST). Ventilatore di mandata aria primaria portata 8200 m3/h prev. 310 m3/h; ventilatore di ripresa portata 7200 m3/h prev. 260 m3/h; batteria di recupero calore 31,17 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 45,14 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 45 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); sezione umidificazione. 2. U.T.A. 2 Reparto Cardiologia e Nefrologia (lato OVEST). Ventilatore di mandata aria primaria portata 7000 m3/h prev. 290 m3/h; ventilatore di ripresa portata 6800 m3/h prev. 260 m3/h; batteria di recupero calore 31,17 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 45,14 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 45 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); sezione umidificazione. 3. U.T.A. 3 U.T.I.C. e Sala Piccoli Interventi Ventilatore di mandata con variatore di frequenza della LG portata 6200 m3/h prev. 800 m3/h; ventilatore di ripresa portata 5550 m3/h prev. 300 m3/h; batteria di recupero calore 31,17 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 45,14 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 45 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); batterie di post-riscaldamento (cassonata sui canali esterna alla C.T.A.) sezione zona U.T.I.C. batteria da 3800 m3/h 5,5 KW; sezione zona Sala Piccoli Interventi batteria da 2.400 m3/h 5 KW; sezione zona C batteria da 700 m3/h 2,5 KW; sezione umidificazione. 4. Gruppo frigo CLIVET del tipo monoblocco, composto da: N°2 compressori a vite semiermetici ad accoppiamento diretto e 2950 giri/min, potenza frigorifera totale pari a 225,3 kw, portata acqua evaporatore 39 m3/h, portata acqua condensatore 48 m3/h e serbatoio di accumulo acqua refrigerata inerziale, capacità 1000 litri a servizio del gruppo frigorifero, per la produzione acqua refrigerata delle N° 3 U.T.A. site nel nuovo fabbricato del P.O. 5. Impianto mobilconvettori Sala Conferenze, atrio, piano interrato magazzino generale è costituito da N°20 Fan coil serie verticale del tipo a batteria singola per solo riscaldamento carenato e termostati analogici incorporati. 6. Torre evaporativa di tipo aperto con sezione vasca/ventilatore composta da una vasca in acciaio zincato a bagno con ventilatori centrifughi, capacità di raffreddare 13,5 litri/sec di acqua, pressione di spruzzo pari a 12 kPa, N° ventilatori 3 a doppia velocità e portata aria sezione ventilante 7,22 m³/s. 29 7. Impianti dual e trialsplit Descrizione generale degli impianti split sistem siti nella nuova struttura, sono di diversa tipologia a seconda delle zone servite. Al primo e secondo piano della nuova ala degenza sono istallati dei multisplit dual e trialsplit, per un totale di N° 31 unità interne è N° 15 unità esterne. Nella Sala Conferenze vi è un’impianto package di tipo a colonna. CITOSTATICI 1. U.T.A. Citostatici l’unità HEN-MP J CLIMAVENETA con istallazione ad incasso in controsoffitto con struttura in lamiera zincata. Elettroventilatore centrifugo a regolazione elettronica della velocità, portata aria 5800 m3/h prev. 89 Pa. Estrazione aria costituita da n°1 estrattore di tipo cassonato. 2. Gruppo frigo Refrigeratore d’acqua condensati ad aria reversibili in pompa di calore con controllo automatico della potenza resa gestito mediante microprocessore, compressore tipo scroll. Potenzialità frigorifera 17,0 kW, termica 18,7 kW. ANATOMIA PATOLOGICA E CAMERE MORTUARIE 1. U.T.A. 1 Camera Mortuaria l’unità costruzione ATISA mod. TMC1 ad istallazione ad incasso in controsoffitto con struttura in lamiera zincata. Elettroventilatore centrifugo a regolazione elettronica della velocità, portata aria 3800 m3/h prev. 45 Pa. Estrattore centrifugo cassonato Rosemberg mod. ZERO-BOX 315, Cappa di aspirazione aria per Sala Settoria T.E.A.R. completo di filtri piani rigenerabili e lampade germicida da 15 W. 2. U.T.A. 2 Anatomia Patologica l’unità costruzione ATISA mod. TMC4 ad istallazione ad incasso in controsoffitto con struttura in lamiera zincata. Elettroventilatore centrifugo a regolazione elettronica della velocità, portata aria 6800 m3/h prev. 98 Pa. Estrattore centrifugo cassonato Rosemberg mod. ZERO-BOX 560/TS. 3. Umidificazione con vapore autoprodotto tramite umidificatore con elettrodi immersi Carel SD 323 da 16 kg/h per la UTA 2, SD 308 da 6 kg/h per la UTA 1. 4. Gruppo frigo Clivet Mod. Wrat mod. 202 refrigeratore d’acqua raffreddato ad aria, con unità di accumulo e pompaggio acqua refrigerata da 600 litri a corredo del gruppo frigorifero, compressore tipo alternativo 2900 giri/m. Potenzialità frigorifera 47,9 kW. 5. Impianto split Ventilconvettori Jucker mod. V06-V08-V03 per Camera Mortuaria, Sala Settoria, Anatomia Patologica e Laboratorio Analisi è costituito da N°20 Fan coil serie verticale del tipo a batteria singola per solo raffreddamento. PALAZZINA UFFICI AMMINISTRATIVI 1. U.T.A. Uffici nuova elevazione 3° piano sottotetto ventilatore di mandata portata 3800 m3/h prev. 1320 m3/h; ventilatore di ripresa portata 3000 m3/h prev. 310 m3/h; batteria di recupero calore 31,17 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 45,14 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 45 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); sezione umidificazione. 30 2. Impianto mobilconvettori inoltre gli uffici nuova elevazione del 3° piano sono serviti da n° 25 Fan-coil Jucker mod. V06-V08-V03 serie verticale a pavimento del tipo a mono batteria ( acqua calda/fredda) carenato e termostati analogici incorporati. 3. Gruppo frigo Uffici Nuova Elevazione Aermec mod. NSW refrigeratore d’acqua raffreddato ad aria, compressori tipo alternativo 2900 giri/m. Potenzialità frigorifera 100,9 kW. 4. Umidificazione per U.T.A. Uffici Nuova Elevazione 3° piano con vapore autoprodotto tramite umidificatore con elettrodi immersi Carel SD 323 da 16 kg/h. 5. Impianto mobilconvettori Uffici è costituito da N° 90 Fan-coil così distribuito piano interrato Archivio e Autisti-piano terreno e primo piano sono di tipo serie orizzontale a soffitto del tipo a mono batteria (acqua calda/fredda) e termostati analogici a parete. 6. Gruppo frigorifero N° 1 unità motocondensante potenza frigorifera 190 kW Mod. CLINT PRODUTTORI DI VAPORE PER UMIDIFICAZIONE È del tipo con alimentazione elettrica, ad elettrodi immersi, con funzionamento completamente automatico, controllato da microprocessore. La produzione di vapore, visualizzata su display, sarà controllata misurando l’energia elettrica assorbita. Un apposito circuito di controllo provvederà a reintegrare l’acqua quando la produzione di vapore scende sotto il valore impostato, per effetto dell’abbassamento di livello del fluido. Appositi sistemi di controllo con elettrodi immersi provvederanno alla rilevazione della conducibilità dell’acqua di alimento per l’ottenimento dell’ottimale concentrazione salina all’interno del cilindro. Il produttore di vapore sarà collegato ai distributori in acciaio INOX, compresi nella fornitura della CTA, mediante apposite tubazioni installati secondo le specifiche indicazioni della casa costruttrice. La produzione di vapore, modulante, è regolata in funzione di un segnale proveniente dal regolatore di umidità relativa. I produttori sono posizionati in adiacenza delle C.T.A. e protetto contro gli agenti atmosferici. CUCINA 1. U.T.A. Cucina ventilatore di mandata aria primaria portata 13000 m3/h prev. 10000 m3/h; estrattore centrifugo sito nel sottotetto prevalenza 16000 m3/h; batteria di riscaldamento a vapore 56,55 kW (temp. vapore 120°); filtri ondulati EU 2; filtri a tasche EU 8. IMPIANTI DI PRODUZIONE CALORE Presso il presidio ospedaliero sono presenti tre centrali termiche così identificate: − Centrale termica principale; − Centrale termica palazzina dialisi e ambulatori; − Centrale termica palazzina uffici. 31 CENTRALE TERMICA PRINCIPALE Detta centrale è situata nel corpo di fabbrica del padiglione degenze, al piano interrato. E’ costituita da quattro caldaie con potenzialità rispettivamente di 1860, 1860, 900 e 900 Kw, che producono vapore, distribuito per la produzione dell’acqua sanitaria su 7 accumulatori con scambiatore incorporato da 400 Kw cadauno e due serbatoi con scambiatori a piastre da 300 Kw, che sono dedicati alla cucina per la cottura dei cibi, alle autoclavi per la sterilizzazione, agli impianti di umidificazione e trattamento dell’aria dei blocchi operatori, rianimazione, ecc. L’energia termica per il riscaldamento è prodotta da due scambiatori da 1046 Kw e distribuita mediante circuito principale con tubazioni di andata e ritorno. L’acqua calda sanitaria viene prodotta mediante serbatoi di accumulo con riscaldamento dell’acqua mediante vapore. CENTRALE TERMICA PALAZZINA DIALISI Detta centrale è situata nel corpo di fabbrica della palazzina stessa, al piano seminterrato. E’ costituita da due caldaie con potenzialità rispettivamente di 580 e 580 Kw, che producono energia termica per il riscaldamento distribuita mediante circuito principale con tubazioni di andata e ritorno. L’acqua calda sanitaria viene prodotta mediante serbatoio di accumulo. CENTRALE TERMICA PALAZZINA UFFICI Detta centrale è situata nel corpo di fabbrica della palazzina stessa, al piano seminterrato. E’ costituita da due caldaie con potenzialità rispettivamente di 400 e 400 Kw, che producono energia termica per il riscaldamento distribuita mediante circuito principale con tubazioni di andata e ritorno. Non vi è produzione di acqua calda sanitaria centralizzata. Art. 44 – Interventi su chiamata e reperibilità L’Impresa dovrà garantire un servizio di pronto intervento e di supporto tecnico specialistico di consulenza, anche telefonico, operativo nella fascia oraria giornaliera feriale (lunedì-venerdì dalle 08,00 alle 17,00). A tal fine l’Impresa è tenuta a fornire tutte le modalità operative con cui intende svolgere tale attività, entro la data di inizio di validità del contratto. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere, a suo totale carico, ad eseguire tutti gli interventi su chiamata, in numero illimitato, per rimuovere guasti ed eliminare anomalie presenti negli impianti oggetto della presente gara. Non sono riconosciuti quali oneri aggiuntivi le spese di viaggio, trasporto, vitto e quant’altro non espressamente escluso nel presente articolo. 32 Art. 45 – Modalità di intervento e relativi tempi L’Impresa dovrà procedere all’esecuzione degli interventi di manutenzione urgente ed emergente entro il giorno successivo alla richiesta di intervento, che verrà inoltrata dal Servizio Manutenzione Tecnica della Stazione Appaltante. In caso di interventi di estrema urgenza, determinati a giudizio insindacabile del Servizio Manutenzione Tecnica, saranno richiesti interventi di emergenza oppure di supporto specialistico, mediante consulenza telefonica da prestarsi nel normale orario di lavoro (dalle ore 8,00 alle ore 17,00 dei giorni feriali sabato escluso). In seguito alla chiamata, l’Impresa dovrà garantire una prestazione sul luogo ove è presente l’apparato oggetto di intervento e provvedere alla riparazione immediata del medesimo. Per ogni lavorazione l’Impresa dovrà emettere foglio di lavoro, dal quale si evincano: - data di richiesta intervento; - data di effettuazione intervento; - parti di ricambio utilizzate; - nominativo dei tecnici intervenuti ed orario di intervento. Il foglio di lavoro dovrà essere controfirmato dal personale della Stazione Appaltante presente in loco. Di tali interventi dovrà essere preventivamente informato il direttore dei lavori della S.C. Manutenzione Tecnica. Non verranno riconosciuti e liquidati interventi di manutenzione che non rispettino quanto precedentemente descritto, nonché espressamente accettati dal tecnico designato dal Committente. Art. 46 – Nuovi prezzi Qualora tra i prezzi di cui all’Elenco Prezzi Regione Piemonte contrattuale non siano previsti prezzi per i lavori in esecuzione, si procede alla formazione di nuovi prezzi, mediante apposito verbale di concordamento, con i criteri di cui all’articolo 136 D.P.R. 21.12.1999 N. 554 e s.m.i.. 33 34