Il cibo nella pubblicità

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Il cibo nella pubblicità
Educazione
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alimentare
alimentare
Il cibo nella pubblicità
La cuoca Enrichetta
non ha la televisione
e vive proprio benone.
Non vede le pubblicità dei prodotti,
ma cucina ricette e piatti ghiotti.
L’alimentazione delle famiglie e dei bambini
italiani è condizionata dei ritmi della vita lavorativa e scolastica, ma anche dalle informazioni pubblicitarie. Le pubblicità dei surgelati, dei cibi
pronti o semi lavorati oppure confezionati sono dedicate
ai genitori che “fanno la spesa”. Le pubblicità dei biscotti,
delle merende, dei cioccolati, delle patatine, delle bevande
dolci, delle caramelle… sono dedicate ai bambini.
Le pubblicità offrono i propri prodotti spacciandoli per genuini, sani, nutrienti e adatti all’alimentazione dei bambini.
Questi messaggi arrivano ai bambini con entusiasmo convincendoli che quelli sono proprio i prodotti che vogliono
mangiare. Il compito della scuola, quindi, è quello di rendere consapevoli i bambini della differenza tra pubblicità e realtà per riuscire a renderli consumatori sempre più consapevoli.
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Catalogo delle pubblicità
La prima attività prevede di realizzare,
con l’aiuto dei bambini, un catalogo
con le immagini di tutti i cibi più pubblicizzati. È necessario compiere una
piccola indagine verbale con i bambini
per riuscire ad elencare i vari cibi che
conoscono e che consumano per via
della pubblicità (ovetti, barrette, merendine, budini…)
Occorrente:
ATTIVITÀ
✘✘ raccoglitore ad
anelli
✘✘ fogli di carta
✘✘ riviste patinate
✘✘ confezioni degli
alimenti
1
Obiettivo
✔✔ Decodificare il
linguaggio delle
pubblicità.
Per ogni alimento che avete individuato, cercate la pubblicità sulle riviste, ritagliatela e incollatela su un foglio.
Continuate questo lavoro fino ad aver raccolto una buona quantità di alimenti.
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Preparate un elenco dei nomi dei bambini che partecipano alle attività e fate una copia per ogni alimento
che avete selezionato. Per ogni alimento, raccogliete
le preferenze: accanto al nome di ogni bambino scrivete se mangia questo alimento mettendo una crocetta e se lo gradisce oppure no, mettendo una faccina.
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Educazione
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ATTIVITÀ
alimentare
Ingrandimento delle etichette
Arricchite, ora, il lavoro precedente
organizzando un lavoro con le etichette degli alimenti che avete
appena selezionato.
✔✔ Decodificare ✔
le etichette.
NA, ZUCCHERO... Un criterio utile per compiere questa selezione consiste
nel chiedere ai bambini di disegnare ogni ingrediente accanto alla parola.
✓✓ Scoprire tutte le parole che non si conoscono (addensanti, coloranti, grassi
idrogenati, emulsionanti, agenti lievitanti…). Queste sono parole strane,
che i bambini non conoscono e che, quindi,non sono in grado di disegnare.
Saranno buone tutte queste cose strane che ci sono in questi cibi? Non sappiamo cosa sono, ci faranno bene?
Ritagliate la parte con l’elenco
degli ingredienti e ingranditela
con la fotocopiatrice.
Ingredienti di una merendina
L’obiettivo è quello di rendere molto grandi le parole per poter:
✓✓ riconoscere gli ingredienti noti come LATTE, CACAO, CIOCCOLATO, FARI-
Cercate una confezione
vuota di ogni alimento pubblicizzato.
Obiettivo
segue attività... Ingrandimento delle etichette
Esempio
al latte
✓✓ Latte fresco pastorizzato 40%,
✓✓ olio e grasso vegetali
✓✓ zucchero
✓✓ farina di frumento
✓✓ latte scremato in polvere
✓✓ miele (5%)
✓✓ burro anidro
✓✓ uova in polvere
✓✓ cacao magro
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✓✓ cruschello
✓✓ agenti lievitanti (difosfato disodico, carbonato acido di sodio, carbonato d’ammonio)
✓✓ emulsionanti (mono e digliceridi
degli acidi grassi)
✓✓ aromi,
✓✓ sale
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