vetri speciali - Tecnologie Pulite

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vetri speciali - Tecnologie Pulite
www.tecnologiepulite.it
La promozione di tecniche per lo sviluppo sostenibile in Emilia-Romagna
a cura di
Schede descrittive delle opzioni di miglioramento
Isolamento termico e risparmio energetico: chiusure trasparenti
realizzate con “vetri speciali”
Descrizione
Le superfici vetrate che rivestono l’involucro edilizio costituiscono un elemento importante per
soddisfare le esigenze di comfort microclimatico e di efficienza energetica dell’edificio. Queste,
infatti, da un lato devono garantire la sufficiente illuminazione e ventilazione naturale del
locale, dall’altro devono costituire una barriera termica e acustica, riducendo sensibilmente i
consumi energetici.
La scelta del componente tecnologico nella realizzazione delle chiusure trasparenti diventa,
quindi, un elemento importante per ridurre la dispersione termica1; in commercio, esistono
vetri speciali che in funzione delle prestazioni possono essere classificati in:
•
•
•
Vetri antisolari -riflettenti
Vetri per isolamento termico - basso-emissivi
Vetri antisolari basso-emissivi-riflettenti
I vetri antisolari-riflettenti sono stati studiati per limitare l'apporto energetico e luminoso
della radiazione solare esterna, incidente sulla superficie del vetro. Questo comportamento è
dovuto alla proprietà del coating (rivestimento) di riflettere verso l'esterno e di assorbire
l'energia solare incidente facendola passare solo in parte. Analogo comportamento lo si ottiene
per la radiazione luminosa che viene in parte riflessa, in parte assorbita ed in parte trasmessa.
Sono costituiti da vetri float2 rivestiti con sottili multistrati dielettrici o metallici, che attraverso
fenomeni di interferenza ottica, selezionano la radiazione visibile e schermano quella
ultravioletta. I valori di trasmittanza3 sono pari a 4,4 – 5,0 W/m2K. Sono adatti per edifici
collocati in zone caratterizzate da eccessivo surriscaldamento e discomfort luminoso
soprattutto nella stagione estiva.
I vetri riflettenti trovano il loro naturale impiego nelle odierne architetture hitech con facciate
in vetro strutturale nelle quali è prioritario il controllo della radiazione solare per ragioni di
comfort, dando un contributo essenziale alla riduzione delle spese di esercizio degli impianti di
climatizzazione; infatti, il principio con cui sono stati progettati i vetri antisolari si basa
essenzialmente sulla diminuzione del flusso luminoso esterno che porta alla riduzione
dell'apporto energetico. L’aspetto estetico dei vetri è molto importante per le opere
d’architettura; con i vetri speciali è possibile ottenere diverse gamme di colori tipo argento,
blu, bronzo, verde, grigio, ecc.
Tuttavia il problema alla base dell’uso di tali vetrate è costituito dal basso valore della
trasmissione luminosa, e dalla possibile alterazione della percezione dei colori all’interno dei
locali, che può richiedere un‘integrazione con luce artificiale anche in periodo diurno.
I vetri basso-emissivi, hanno la caratteristica di riflettere verso l’interno una parte del flusso
di calore irraggiato ottimizzando l'isolamento termico e, nel contempo, senza penalizzare
eccessivamente l'apporto di luce ed energia solare proveniente dall'esterno. Sono prodotti
tramite il deposito di uno o più strati di ossidi metallici e di metalli (nitrato di titanio, alluminio,
rame e argento) ottenuti per polverizzazione catodica sottovuoto spinto in campo
elettromagnetico. I valori di emissività (0,2 – 0,1) e di trasmittanza (1 W/m2K) del coating
sono minori anche rispetto ad un vetro riflettente. I vetri basso- emissivi o a isolamento
1
La dispersione termica attraverso i vetri, che hanno la proprietà di essere un volano termico, può avvenire per
convenzione (o trasferimento di calore tra la superficie tra un corpo solido e fluido, allo stato liquido o gassoso),
conduzione (o trasferimento di calore tra due corpi a diretto contatto) e irraggiamento (trasferimento di calore tramite
onde elettromagnetiche tra due corpi a differente temperatura).
2
Il vetro float deriva da un particolare processo di lavorazione che prevede il galleggiamento del vetro fuso in un
bagno di stagno.
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Trasmittanza termica = flusso di calore che attraversa la superficie nell’unità di tempo (W/m2K).
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Schede descrittive delle opzioni di miglioramento
termico sono adatti per le facciate esposte a Nord o su edifici collocati in climi freddi o
temperati.
I vetri antisolari-basso-emissivi racchiudono nello stesso coating le caratteristiche dei due
vetri sopra descritti. A differenza dei vetri antisolari permettono un maggior passaggio del
flusso luminoso a fronte di un sempre limitato apporto energetico della radiazione solare:
pertanto vengono detti vetri “selettivi”. Rispetto ai vetri basso-emissivi hanno emissività eguali
e un valore di trasmittanza pari a 2,0 W/m2K e, di conseguenza, hanno ottimi valori di
isolamento termico.
Un comportamento analogo lo si può ottenere assemblando, in vetrata isolante, un vetro
antisolare-riflettente con uno basso-emissivo; in tal caso però il flusso luminoso è ridotto come
nei vetri riflettenti
Vantaggi ambientali
•
Riduzione dei consumi energetici (energia termica ed elettrica);
•
Riduzione dell’inquinamento acustico.
Campo d’applicazione
Settore edile: edifici ad uso domestico, serre, opere pubbliche e di architettura.
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