Pronto soccorso pulizia e macchine lava-muri: via al piano

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Pronto soccorso pulizia e macchine lava-muri: via al piano
Dal CORRIERE DELLA SERA - Milano - Cronaca
VERSO L’EXPO
Milano, 15 dicembre 2014
Pronto soccorso pulizia e macchine lava-muri:
via al piano antigraffiti
In arrivo la delibera del Comune. «Spazi all’arte legale»
di Gianni Santucci
Gli studenti del Carducci puliscono i muri della scuola
Sarà una squadra per gli interventi d’emergenza. Una sorta di «pronto soccorso pulizia». Il Comune
acquisterà due macchine per rimuovere i graffiti dai muri e le affiderà ai tecnici del Nucleo
intervento rapido (Nuir). Doppio obiettivo: cancellare in brevissimo tempo scritte ingiuriose,
razziste, di minaccia; mantenere integre le pareti sulle quali gli imbrattamenti sono stati già rimossi.
Anche quei macchinari rientrano nel nuovo piano antigraffiti del Comune. Obiettivo: presentare una
città più pulita per l’apertura dell’Esposizione universale. Il criterio di base lo spiega l’assessore ai
Lavori pubblici, Carmela Rozza: «Cancelliamo le scritte, aiutiamo i cittadini che salvaguardano gli
spazi pubblici, perseguiamo vandali e imbrattatori. Ma sosteniamo anche la street art e i progetti che
possano abbellire Milano. La battaglia contro i graffiti vandalici va affrontata su più livelli».
Ecco, allora, il secondo passaggio chiave del piano. Entro la fine dell’anno sarà pronta (almeno in
bozza) la delibera che assegnerà alla street art almeno 100 nuovi spazi. Spazi comunali, tra cui tutti
i sottopassi, ai quali potrebbero aggiungersi ulteriori muri, concessi dalle Ferrovie e da altre
aziende: le trattative per allargare il progetto «muri liberi» sono in corso. Ed è aperto anche un’altro
tavolo, quello che dovrebbe trasformare via Stephenson, la strada di accesso a Expo. Palazzo
Marino spera di chiudere un accordo con la società che ha in mano l’Esposizione per coinvolgere
l’accademia di Brera o le scuole d’arte e portare disegni e colori (probabilmente su pannelli) in
quella
zona
di
collegamento.
Tutti i capitoli di questa nuova campagna del Comune ruotano intorno alla delibera già approvata a
Palazzo Marino e che a breve sarà finanziata con un milione e mezzo di euro. I fondi serviranno per
aprire un bando per la pulizia di spazi comunali. Il Comune è però cosciente che gli interventi non
basteranno. E quindi punta molto sulla collaborazione con comitati, enti, cittadini. «In queste
settimane sto personalmente incontrando molti direttori scolastici - spiega l’assessore Rozza - per
proporre percorsi che coinvolgano studenti e insegnanti».
Il primo esperimento è stato fatto con il liceo «Carducci». Il Comune mette a disposizione vernici e
tecnici del Nuir; chiede la collaborazione di studenti e insegnanti per pulire i muri delle scuole, a
volte progettare nuovi abbellimenti e, infine, l’accordo per mantenerli. «Aumenta il decoro
attraverso un percorso educativo per gli studenti». Un percorso simile è stato già sperimentato con
gruppi di inquilini delle case popolari (in via Pascarella e piazzetta Capuana, a Quarto Oggiaro, e in
corso XXII Marzo). «È un’altra strada che vogliamo incentivare in maniera snella e non burocratica
- conclude Carmela Rozza, che ha personalmente partecipato alle ripuliture - Con la speranza, in
futuro, di coinvolgere anche gli stabili privati».