CAPITOLATO TECNICO All. F - Portale Trasparenza ASL 1
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CAPITOLATO TECNICO All. F - Portale Trasparenza ASL 1
PROCEDURA APERTA PER IL SERVIZIO DI LAVANOLO E SISTEMI ANTIDECUBITO PER LA A.S.L. 1 – AVEZZANO – SULMONA – L’AQUILA PER UN PERIODO DI QUATTRO ANNI, RINNOVABILE PER ALTRI QUATTRO CAPITOLATO TECNICO INDICE TERMINOLOGIA E DEFINIZIONI ...............................................................................4 Articolo 1 - OGGETTO DEL SERVIZIO ...............................................................................6 Articolo 2 – DURATA DELL’APPALTO ................................................................................7 Articolo 3 – DATI DI RIFERIMENTO E VOLUMI DELL’APPALTO .....................................8 Articolo 4 - CARATTERISTICHE DEL NOLEGGIO DEI DISPOSITIVI TESSILI (Lotto 1)..14 4.1 - Noleggio di biancheria piana..............................................................................15 4.2 - Noleggio di biancheria confezionata .................................................................15 4.3 - Fornitura di sacchi per la raccolta della biancheria da ricondizionare...........16 Articolo 5 - NOLEGGIO DELLA MATERASSERIA (Lotto 1) ..............................................16 Articolo 6 - NOLEGGIO DI ULTERIORI DISPOSITIVI TESSILI DI RSA, HOSPICE, CASE FAMIGLIA E ALTRE STRUTTURE SANITARIE TERRITORIALI .................16 Articolo 7 – NOLEGGIO DI SISTEMI DI ANTIDECUBITO (LOTTO 2)...............................17 7.1 - Organizzazione e regolamento della fornitura ..................................................18 7.2 - Caratteristiche dei presidi antidecubito ............................................................20 7.3 - Caratteristiche dei trattamenti igienici sui sistemi antidecubito....................22 Articolo 8 - NOLEGGIO DELLE CALZATURE (Lotto 1).....................................................23 Articolo 9 - MODALITA’ DI RICONDIZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI TESSILI RIUTILIZZABILI E CALZATURE (Lotto 1) ....................................................23 9.1 – Indicazioni specifiche per il ricondizionamento della biancheria ..................24 9.2 – Indicazioni specifiche per il ricondizionamento degli articoli di materasseria ..............................................................................................................................24 9.3 – Trattamento degli abiti degli ospiti degli Hospice, delle Case Famiglia, delle RSA, nonché di articoli particolari di proprietà della A.S.L.............................25 Articolo 10 - PRODOTTI DI LAVAGGIO E STIRATURA....................................................26 Articolo 11 – LOGISTICA (Lotto 1) ....................................................................................26 11.1 - Indicazioni specifiche per la consegna ed il ritiro dei dispositivi tessili ......27 Articolo 12 - SCORTE DEI DISPOSITIVI (LOTTO 1) ........................................................27 Articolo 13 – MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DEI TRASPORTI ESTERNI....................28 Articolo 14 - GESTIONE DEI GUARDAROBA/MAGAZZINI E ORARI DI APERTURA (LOTTO 1) ....................................................................................................28 Articolo 15 - TUTELA DEL PATRIMONIO COSTITUITO DAI DISPOSITIVI A NOLEGGIO ......................................................................................................................29 Articolo 16 - SISTEMI INFORMATIVI ED INFORMATICI DI GESTIONE DEL SERVIZIO A CARICO DELL’AFFIDATARIO (Lotto1) ........................................................29 Articolo 17 - RISORSE UMANE - OBBLIGHI DELL’AFFIDATARIO ..................................30 17.1 - Personale da impiegare nel servizio................................................................30 17.2 - Figure Responsabili ..........................................................................................31 17.3 - Disposizioni Sanitarie .......................................................................................31 17.4 - Formazione del Personale ................................................................................31 17.5 - Doveri del Personale Dipendente dell’Affidatario...........................................32 17.6 - Divisa..................................................................................................................32 Articolo 18 - PRIVACY .......................................................................................................33 Articolo 19 - SICUREZZA E PREVENZIONE ....................................................................33 Articolo 20 - LOCALI ED ATTREZZATURE (Lotto 1) ........................................................33 Articolo 21 - LOCALI DI GUARDAROBA FORNITI IN USO (Lotto1) .................................34 Articolo 22 - MONITORAGGIO E CONTROLLO DEL SERVIZIO......................................34 22.1 - Controllo del Servizio da parte del concorrente/aggiudicatario....................35 22.2 - Verifiche e Controlli attuati dalla A.S.L............................................................35 2 di 37 22.2.1 - Verifiche ordinarie.....................................................................................................35 22.2.2 - Verifiche straordinarie di conformità della fornitura.............................................36 22.2.3 - Segnalazioni di non conformità nelle attività quotidiane ....................................36 22.2.4 - Sistema di verifica della fornitura dei sistemi antidecubito (Lotto 2) ................37 ALLEGATI Allegato 1 - STANDARD MINIMI PER LA FORNITURA DI BIANCHERIA PIANA Allegato 2 - STANDARD MINIMI PER LA FORNITURA DI BIANCHERIA CONFEZIONATA Allegato 3 - STANDARD MINIMI PER LA FORNITURA DI MATERASSERIA Allegato 4 - STANDARD MINIMI PER LA FORNITURA DI CALZATURE Allegato 5 - STANDARD MINIMI PER IL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO DELLA QUALITA’ Scheda 5.1 “Modulo di Segnalazione di Non Conformità” Scheda 5.2 “Modulo di Segnalazione di Non Conformità antidecubito” 3 di 37 TERMINOLOGIA E DEFINIZIONI Nel presente Capitolato Tecnico e nei documenti allegati, si utilizzano i seguenti termini di cui viene specificato il relativo significato: Struttura Referente di Struttura indicato dalla A.S.L. Logistica/Guardaroba Punto di Stoccaggio Ospedali nonché presidi del Territorio (es. Distretto, Hospice, RSA, Poliambulatorio,).). Costituiscono “l’unità organizzativa” di riferimento. Nominativo della persona a cui fare riferimento per le attività di volta in volta indicate. La A.S.L. fornirà l’elenco di tali nominativi all’avvio del servizio. Area localizzata all’interno della A.S.L. da cui si gestisce la movimentazione (distribuzione interna alle varie UU.OO. nonché la distribuzione nell’area territoriale limitrofa) del materiale. Area localizzata all’interno di ogni Struttura/U.O. destinata alla conservazione della dotazione di scorta. Dotazioni di stoccaggio Dotazioni per la conservazione e/o movimentazione della biancheria collocate presso i punti di stoccaggio (es. roll/carrelli/armadi). Dispositivo tessile Materasseria Dispositivi Biancheria piana Biancheria confezionata Qualsiasi articolo tessile necessario per l’espletamento di attività sanitarie o ausiliarie nell’ambito delle strutture ospedaliere e territoriali. L’insieme di materassi, cuscini e rispettive cover, necessario per l’allestimento dei letti o per l’effettuazione di attività sanitarie o ausiliarie specifiche. Insieme dei dispositivi tessili e degli articoli di materasseria. Qualsiasi articolo tessile necessario per la vestizione dei letti o per l’effettuazione di attività sanitarie o ausiliarie specifiche (quali teli, pannicelli, )))). Qualsiasi articolo tessile necessario per la vestizione del personale. Copertura Articolo tessile che si stende sul letto sopra le lenzuola (ad esempio coperte, piumini, trapunte, copriletto). Ai sensi del presente capitolato con il termine copertura si intendono sia gli articoli tessili con funzione termica sia quelli con funzione decorativa. Vestizione del posto letto Biancheria piana ed articoli di materasseria necessari all’allestimento del singolo posto letto. Dotazione di scorta Quantità di biancheria piana e materasseria che deve essere giornalmente presente presso ogni struttura/U.O., al fine di soddisfare le esigenze di consumo giornaliere stimate. 4 di 37 Biancheria piana proveniente da pazienti identificati “a rischio infettivo” per i quali oltre all’adozione delle “precauzioni standard” Biancheria piana Infetta destinate all’assistenza di tutti i pazienti indipendentemente dalla o potenzialmente tale diagnosi e dallo stato di o presunta infezione è necessario adottare delle misure aggiuntive atte a limitare la diffusione di agenti infettivi contaminanti. Ricondizionamento Processo effettuato su un dispositivo tessile o un articolo di materasseria riutilizzabile al fine di ripristinare le caratteristiche necessarie ad un ulteriore utilizzo dello stesso. Tale processo consiste in un insieme concatenato di fasi operative quali pulizia/lavaggio ed eventuale decontaminazione, disinfezione, asciugatura, stiratura, piegatura ed include il controllo dello stato di usura. Lavaggio Fase del processo operativo, attuata con utilizzo di acqua con opportune sostanze detergenti (additivi), tesa a rimuovere lo sporco (fisico, chimico, organico) da un dispositivo tessile o da un articolo di materasseria. Disinfezione Fase del processo operativo tesa ad eliminare la contaminazione da microrganismi patogeni di un dispositivo tessile o di un articolo di materasseria, o quantomeno a ridurla sino a livelli di sicurezza. Segnalazione Comunicazione di disservizio e/o anomalia della fornitura effettuata dal personale titolato della ASL. Reclamo Osservazione formulata dal cittadino (utente finale) alla Struttura relativamente a fatti, episodi o circostanze ritenute improprie e non coerenti con le aspettative. Non conformità D.H. - D.S. - O.B.I. Mancato soddisfacimento di un requisito specificato. D.H.= Day Hospital; D.S.= Day Surgery; O.B.I.= Osservazione Breve Intensiva di Pronto Soccorso. 5 di 37 Articolo 1 - OGGETTO DEL SERVIZIO Il presente Capitolato Tecnico ha per oggetto il “SERVIZIO DI LAVANOLO E SISTEMI ANTIDECUBITO PER LA A.S.L. 1 – AVEZZANO – SULMONA – L’AQUILA PER UN PERIODO DI QUATTRO ANNI, RINNOVABILE PER ALTRI QUATTRO” per le strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali, dell’Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) n.1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila della Regione Abruzzo per i seguenti due lotti: Lotto 1 – Servizio di Lavanolo; Lotto 2 – Noleggio Sistemi antidecubito. Ove non diversamente indicato quanto richiesto si riferisce ad entrambi i lotti. Il servizio di lavanolo (lotto n. 1) consiste essenzialmente in: - noleggio, disinfezione, lavaggio, asciugatura, stiratura, piegatura e imballaggio di biancheria piana, di divise ed abiti da lavoro, compreso il servizio di movimentazione, trasporto e manutenzione dei dispositivi tessili per tutti gli usi e le necessità delle strutture della A.S.L.; - noleggio, disinfezione, lavaggio e imballaggio di materassi e guanciali completi delle relative fodere (cover), compreso il servizio di movimentazione, trasporto e manutenzione; - organizzazione e gestione con personale, attrezzature, mezzi propri dei guardaroba interni alle strutture sanitarie e del servizio di distribuzione della biancheria pulita nonché raccolta della biancheria sporca e di quella infetta o presunta tale, direttamente presso le UU.OO. e servizi della A.S.L., come meglio specificato in seguito; - tutti i trasporti di biancheria sporca e infetta e di quella pulita con personale e mezzi propri presso le strutture sanitarie territoriali; - sostituzione e/o reintegro di ogni capo noleggiato che risulti deteriorato per l’uso e/o le modalità di lavaggio; - piccoli lavori di sartoria (confezionamento di piccoli cuscini, di federe, ecc.); - fornitura delle calzature per il personale sanitario della A.S.L.; - costituzione e mantenimento costante delle scorte di reparto e/o di guardaroba presso le strutture interessate in conformità a quanto indicato nel proprio progetto ed alle specifiche esigenze di ciascuna struttura; - fornitura dei sacchi per la raccolta dei dispositivi tessili e della materasseria sporca inclusi quelli dotati di idonea identificazione per i dispositivi tessili infetti, compresi quelli idrosolubili; il confezionamento in sicurezza di materassi e cuscini sporchi deve essere garantito da involucri non trasparenti, robusti e dotati di idoneo sistema di chiusura; - fornitura di armadi/scaffali di dimensioni adeguate alle diverse necessità delle UU.OO./Servizi e facilmente sanificabili per il deposito della biancheria pulita ad uso delle UU.OO.; - fornitura ad uso delle UU.OO./Servizi di carrelli idonei per la raccolta della biancheria sporca nei depositi di reparto; - trasporto esterno, da e per lo stabilimento lavanderia eseguito con automezzi dell’impresa con propri dipendenti e con gestione a proprio carico e rischio, svolto con l’osservanza di ogni precauzione dal punto di vista igienico-sanitario e con il divieto di trasporto promiscuo di biancheria sporco/pulito sullo stesso automezzo; - fornitura di sistemi di monitoraggio del ritiro/consegna delle divise mediante modalità che garantisca la personalizzazione della divisa e il conteggio singolo del suo utilizzo nel tempo (da specificare nel progetto operativo); - fornitura di sistema che garantisca l’identificazione della biancheria piana e degli articoli di materasseria e il conteggio del loro utilizzo nel tempo; - sistema informativo ed informatico di gestione del servizio. Il servizio di noleggio di sistemi antidecubito (lotto n. 2) comprende: Noleggio continuativo: permanenza continuativa nelle Strutture Aziendali che consiste essenzialmente di: - noleggio, trasporto, consegna ed installazione di n. 80 sistemi antidecubito per le varie tipologie indicate nella tabella n. 8 del presente capitolato, funzionanti secondo il principio 6 di 37 - - della fluttuazione dinamica, che dovranno permanere continuativamente nelle strutture sanitarie della ASL1 secondo le indicazioni del Direttore dell’Esecuzione del Contratto; fornitura di teli coprimaterasso del presidio con garanzia di sostituzione dei medesimi ogni qualvolta sia necessario (cambio di paziente, in caso di contaminazione, rottura, etc.) secondo il giudizio insindacabile del personale sanitario responsabile (Coordinatore Infermieristico, Infermiere); fornitura di una scorta di teli coprimaterasso in quantità pari al numero di presidi forniti a noleggio continuativo; ritiro dei teli coprimaterasso sporchi e consegna dei teli sanificati; garanzia di N° 1 sanificazione/disinfezione completa (intero sistema antidecubito) ed eventuale sterilizzazione per le componenti che lo consentono, ogni 60 giorni e/o su specifica richiesta della U.O.; garanzia di assistenza tecnica entro le 24 ore dalla chiamata; formazione all’uso; servizio di manutenzione Full Risk. Noleggio a chiamata: a seguito di richiesta specifica: fornitura alle UU.OO. del sistema antidecubito specifico per il tempo necessario al trattamento terapeutico; sanificazione/disinfezione completa (intero sistema antidecubito) ed eventuale sterilizzazione per le componenti che lo consentano, al termine dell’utilizzo per ogni singolo paziente; fornitura di teli di copertura di scorta in quantità di n°1 per ogni presidio fornito a noleggio su chiamata. I servizi dovranno essere svolti a regola d’arte per il raggiungimento del massimo beneficio sia per l’utente esterno, sia per il personale interno dell’Azienda. Il servizio previsto al lotto n. 1 dovrà prevedere la fornitura di materiale tessile e materasseria nuovi di fabbrica con il marchio identificativo della ditta fornitrice del servizio e del logo della A.S.L.1 sia all’inizio dell’appalto che per i reintegri e/o per le forniture successive; la scelta delle modalità di apposizione di tali segni di riconoscimento, nonché la loro dimensione, sono da specificare nell’offerta tecnica e concordare, successivamente all’aggiudicazione, con il Direttore dell’esecuzione. Dovranno essere garantite le qualità dell’appalto nei singoli processi di lavorazione e modalità di esecuzione delle varie operazioni, nel rispetto dei tempi, delle procedure gestionali richieste e/o proposte, delle garanzie igienico-sanitarie, della continuità del servizio. L’affidatario impiegherà le strutture, le attrezzature ed il personale che riterrà necessario ed opportuno utilizzare per l’espletamento dei servizi richiesti, oltre a quanto obbligatoriamente richiesto nella documentazione di gara. Su indicazione della ASL potrà essere richiesto: - lavaggio, stiratura e imballaggio della biancheria intima e dei capi di vestiario degli ospiti delle strutture sanitarie e residenziali della A.S.L. laddove necessario, nonché il noleggio di asciugamani e teli da bagno comprensivo di lavaggio, asciugatura, stiratura e imballaggio; - lavaggio di capi di proprietà della A.S.L. (camici piombati, sollevatori pazienti, ecc.); La quotazione dei servizi predetti, data la residualità degli stessi, non concorre ai fini dell’aggiudicazione del lotto né a livello qualitativo né a livello economico, ma dovrà essere specificata in allegato all’offerta tecnica con specifica dell’eventuale gratuità offerta. Articolo 2 – DURATA DELL’APPALTO La durata del contratto di anni quattro per il servizio oggetto del presente appalto decorre dalla data indicata nella stipula del contratto. La piena operatività del servizio completo (comprensivo della logistica e della gestione dei guardaroba) dovrà avvenire entro e non oltre 90/novanta giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data indicata nel contratto. Tale termine è comprensivo della rilevazione delle taglie delle divise del personale e della consegna delle stesse, della materasseria, della biancheria piana e dei 7 di 37 dispositivi tessili. Nella fase transitoria determinata dai 90 giorni suddetti dovrà essere completato il subentro del nuovo affidatario senza interruzione del pubblico servizio in base ad un piano operativo da presentarsi a carico della ditta aggiudicataria entro 20 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione definitiva. Alla scadenza il contratto può essere rinnovato per quattro anni nel rispetto della vigente normativa in materia. In ogni caso l’affidatario è tenuto a garantire la prestazione del servizio fino all'individuazione del nuovo contraente. Al termine del contratto tutta la biancheria in uso e in giacenza presso l'Azienda sarà riconsegnata all'impresa con modalità da concordare e comunque in maniera tale da non pregiudicare il regolare svolgimento del servizio. Articolo 3 – DATI DI RIFERIMENTO E VOLUMI DELL’APPALTO Si riportano di seguito le sedi delle Strutture sanitarie (Tabelle 1, 2, 3): TABELLA 1 - Presidi Ospedalieri OSPEDALI INDIRIZZO L'AQUILA - Ospedale “San Salvatore” Via Vetoio - 67100 Coppito - L’Aquila (AQ) AVEZZANO - Ospedale “SS. Filippo e Nicola” Via G. Di Vittorio - 67051 Avezzano (AQ) CASTEL DI SANGRO - Ospedale Civile SULMONA - Ospedale dell’ Annunziata Via Sangrina - 67031 Castel Di Sangro (AQ) Viale Mazzini,100 - 67039 Sulmona (AQ) TAGLIACOZZO – Ospedale “Umberto I” Via Variante Tiburtina Val.– 67069 Tagliacozzo (AQ) TABELLA 2 - Presidi Sanitari Territoriali PRESIDI SANITARI TERRITORIALI SEDI L'AQUILA COLLEMAGGIO Via Gaetano Bellisari - L’Aquila PAGANICA Via degli Alpini – Paganica L’Aquila BARISCIANO MONTEREALE Via della Chiesa – Barisciano (Aq) Via della Molinella – Montereale (Aq) RSA DI MONTEREALE ROCCA DI MEZZO S.S. Picente, 16 – Montereale (Aq) Strada Provinciale – Rocca di Mezzo (Aq) SAN DEMETRIO NEI VESTINI AREA DISTRETTUALE CAPESTRANO L'AQUILA TORNIMPARTE TERRITORIO L’AQUILA D.S.M. E INDIRIZZO Via XXIV Maggio – San Demetrio N.V. (Aq) Piazza Capponi – Capestrano (Aq) Via Piè la Terra n. 23, Rocca Santo Stefano – Tornimparte (Aq) PIZZOLI CASA CIRCONDARIALE DI L'AQUILA GUARDIA MEDICA - (SE DIVERSE DA DISTRETTO) ELISOCCORSO Via Sallustio – Pizzoli (Aq) Loc. Costarelle-Preturo – L’Aquila HOSPICE L'AQUILA CONSULTORIO - (SEDI DIVERSE DA QUELLA DISTRETTUALE) CASA FAMIGLIA - PIANOLA Via S. Francesco (ex ONPI) - L’Aquila Paganica – L’Aquila CASA FAMIGLIA – S. DEMETRIO N. V. Via Nazionale, 38 - San Demetrio N.V. STRUTTURA RIABILITATIVA PSICHIATRICA RESIDENZIALE Via Carlo Lombardo, 4 - L’Aquila SERT- (SEDI DIVERSE DAL DISTRETTO) U.O.C. Ser.T. – L’Aquila CENTRO DIURNO TERAPEUTICO L’Aquila Collemaggio, via G. Bellisari - L’Aquila Via Avezzano 11/c - L'Aquila SERVIZIO DI MEDICINA LEGALE - (SEDI ALTRI SERVIZI DIVERSE DA QUELLA DISTRETTUALE) DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE 8 di 37 Vedere Tabella 3 S.P. per Preturo, snc - L’Aquila Via del Ciliegio 5 – Pianola - L’Aquila Collemaggio, via G. Bellisari - L’Aquila Collemaggio, via G. Bellisari - L’Aquila AVEZZANO Via Monte Velino, 18 – Avezzano (Aq) TRASACCO CELANO Via Cifilanico – Trasacco (Aq) Via della Sanità - Celano (Aq) PESCINA PTA PESCINA ED HOSPICE Via Casella Superiore – Pescina (Aq) Via Rinaldi – Pescina (Aq) GIOIA DEI MARSI TAGLIACOZZO Via dell'Ospedale, 3 – Gioia dei Marsi (Aq) S.S. Tiburtina Valeria – Tagliacozzo (Aq) TERRITORIO MARSICA AREA PTA TAGLIACOZZO DISTRETTUALE MARSICANA CARSOLI Via Giorgina – Tagliacozzo (Aq) Via Mazzini – Carsoli (Aq) CIVITELLA ROVETO CASA CIRCONDARIALE DI AVEZZANO P.zza della Stazione – Civitella Roveto (Aq) Via Napoli – Avezzano (Aq) RIABILITAZIONE TERRITORIALE Via Don Minzoni – Avezzano (Aq) GUARDIA MEDICA - (SEDI DIVERSE DA QUELLA DISTRETTUALE) Vedere Tabella 3 CONSULTORIO - (SEDI DIVERSE DA QUELLA DISTRETTUALE) D.S.M. E CENTRO DI SALUTE MENTALE + CENTRO Via Di Gianfilippo, 43 – Avezzano (Aq) DIURNO STRUTTURA RESIDENZIALE PROTETTA Via Di Gianfilippo, – Avezzano (Aq) “LA CRISALIDE” SERT- (SEDI DIVERSE DAL DISTRETTO) ALTRI SERVIZI SERVIZIO DI MEDICINA LEGALE SERVIZIO FARMACIA TERRITORIALE DI AVEZZANO Via Vezzia, 71 – Avezzano (Aq) DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Via Montevelino, 18 – Avezzano (Aq) SULMONA Viale Mazzini, 34A – Sulmona (Aq) SCANNO Via Porta Sant'Antonio – Scanno (Aq) PRATOLA PELIGNA CASTELVECCHIO SUBEQUO Via Valle Madonna, 13 – Pratola P. (Aq) Via Roma – Castelvecchio S. (Aq) TERRITORIO PELIGNO-SANGRINO CASA CIRCONDARIALE DI SULMONA CASTEL DI SANGRO AREA DISTRETTUALE PESCASSEROLI PESCOCOSTANZO PELIGNO- SANGRINA GUARDIA MEDICA - (SEDI DIVERSE DA QUELLA DISTRETTUALE) RIABILITAZIONE TERRITORIALE – C. DI S. (SEDI DIVERSE DA DISTRETTO) POLIAMBULATORIO - CASTEL DI S. CONSULTORIO - (SEDI DIVERSE DA QUELLA DISTRETTUALE) D.S.M. E Via Montevelino, 18 – Avezzano (Aq) Via Lamaccio, 1 – Sulmona (Aq) Via A. D'Aquino,1 - Castel di Sangro (Aq) Via Valle Roveto – Pescasseroli (Aq) Via Maiella, 7 – Pescocostanzo (Aq) Vedere Tabella 3 Via D. Vaccaro, 3 – Castel di Sangro (Aq) Via Porta Napoli, 32 – Castel di S. (Aq) Via Porta Napoli - Castel di Sangro (Aq) SERT - (SEDI DIVERSE DA QUELLA DISTRETTUALE) Via N. Rainaldi, 3 – Sulmona (Aq) CENTRO DI SALUTE MENTALE – C. DI S. (SEDI DIVERSE DA DISTRETTO) Via Porta Napoli, 46 - Castel di S. (Aq) DIP. DI PREVENZIONE - SULMONA Via N. Rainaldi, 3 – Sulmona (Aq) SERVIZIO DI MEDICINA LEGALE - (SEDI ALTRI SERVIZI DIVERSE DA QUELLA DISTRETTUALE) DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE CASTEL DI SANGRO 9 di 37 Via V. Emanuele, 43 - Castel di Sangro (Aq) Via Umberto, 1 - Castel di Sangro (Aq) Via De Petra, 4 - Castel di Sangro (Aq) Via Porta Napoli, 50A - Castel di Sangro (Aq) TABELLA 3 - Guardie Mediche (* sede presente all’interno di altre strutture sanitarie) AREA L'AQUILA SEDI INDIRIZZO L'AQUILA E FRAZIONI * PRESIDIO OSPEDALIERO - L’AQUILA MONTEREALE * VIA DELLA MOLINELLA - PIEDICOLLE MONTEREALE NAVELLI VIA DEI PERETI, 1 (MUNICIPIO) - NAVELLI ROCCA DI MEZZO * STRADA PROVINCIALE AQ – ROCCA DI MEZZO SAN DEMETRIO NEI VESTINI * VIA XXIV MAGGIO - SAN DEMETRIO NEI VESTINI TORNIMPARTE FRAZ. PIE LA VILLA - TORNIMPARTE AVEZZANO * PRESIDIO OSPEDALIERO - AVEZZANO BALSORANO VIA NAZIONALE, 51 - BALSORANO CARSOLI * C/O CONSULTORIO VIA G. MAZZINI - CARSOLI CELANO VIA DELLA STAZIONE- CELANO CIVITELLA ROVETO * PIAZZA DELLA STAZIONE - CIVITELLA ROVETO PESCINA VIA CASELLA INFERIORE - PESCINA TAGLIACOZZO * VIA VARIANTE TIBURTINA VALERIA TRASACCO * VIA CIFILANICO - TRASACCO CASTELVECCHIO SUBEQUO VIA NAZIONALE – CASTELVECCHIO SUBEQUO PRATOLA PELIGNA * VIA VALLE MADONNA n. 15 – PRATOLA PELIGNA SULMONA * SCANNO OSPEDALE – VIALE MAZZINI - SULMONA MARSICA PELIGNOSANGRINA CASTEL DI SANGRO * VIA DEGLI ALPINI, SNC - SCANNO OSPEDALE – VIA SANGRINA – CASTEL DI SANGRO PESCASSEROLI * VIA VALLE ROVETO - PESCASSEROLI PESCOCOSTANZO * PIAZZALE DELLE CORRIERE - PESCOCOSTANZO 10 di 37 FREQUENZA CONSEGNA/RITIRO Il servizio di consegna e ritiro dei capi, rispettivamente puliti e sporchi, internamente alle singole UU.OO./servizi della A.S.L. (movimentazione interna), dovrà essere eseguito presso le principali Strutture sanitarie secondo la frequenza indicata nella tabella riportata di seguito: TABELLA 4 – Principali Strutture Sanitarie SEDE L'AQUILA - Ospedale San Salvatore AVEZZANO - Ospedale SS. Filippo e Nicola CASTEL DI SANGRO - Ospedale Civile SULMONA - Ospedale dell’Annunziata TAGLIACOZZO – Ospedale e PTA PESCINA - PTA - HOSPICE L’AQUILA - HOSPICE MONTEREALE - RSA Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Nei casi di festività susseguenti, al fine di non lasciare per troppo tempo la biancheria sporca presso le strutture della A.S.L., l’affidatario dovrà garantire almeno il servizio di ritiro a giorni alterni. Per tutte le altre Strutture sanitarie non previste nella tabella soprastante il ritiro e la consegna della biancheria e materasseria avverrà con frequenza settimanale, se non diversamente specificato dal Direttore dell’esecuzione. L’affidatario dovrà effettuare il servizio di ritiro dei capi sporchi e consegna della biancheria pulita presso gli appositi locali/armadi/scaffali a ciò adibiti. In ogni caso l’affidatario provvederà ad organizzare i trasporti al fine di garantire il servizio secondo le esigenze espresse dalla A.S.L. e di assicurare i quantitativi di scorta. Resta inteso che i punti e le modalità di consegna, le frequenze, nonché le quantità e le tipologie dei capi consegnati potranno subire variazioni ad insindacabile richiesta della A.S.L. durante la vigenza contrattuale, senza che l’affidatario abbia nulla a pretendere. L'affidatario avrà l'obbligo di evadere tutte le necessità in relazione ai servizi indicati al precedente Art.1, tenendo conto dei quantitativi necessari per il buon funzionamento e comunque soddisfacendo le esigenze espresse dalle singole UU.OO. Ospedaliere e Servizi Territoriali. Le tipologie e i volumi dei servizi, desumibili dalle tabelle sottostanti, sono puramente indicativi e non costituiscono un impegno ed una promessa della ASL essendo gli stessi non esattamente prevedibili in quanto subordinati a fattori variabili e ad altre circostanze legate alla particolare natura dell’attività. In particolare i dati sulle attività e/o i consumi, forniti al fine di consentire alle ditte di calcolare l’importo dell’offerta, sono del tutto presuntivi. La ASL non garantisce lo stesso ammontare di attività/volumi per tutti gli anni di vigenza del contratto. La ASL si riserva la facoltà, nel corso del periodo contrattuale: • di estendere i servizi appaltati a favore di nuove strutture dandone preavviso all’appaltatore con almeno trenta giorni di anticipo; • di sospendere o ridurre i servizi appaltati dandone preavviso all’appaltatore con almeno trenta giorni di anticipo per effetto di modifiche organizzative della ASL o dovute a disposizioni nazionali o regionali. 11 di 37 TABELLA 5 - Dati relativi alle attività dell’Azienda A.S.L. n.1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila P.O. DI L'AQUILA Posti letto degenza ordinaria + culle Giornate di degenza ordinaria + culle di cui Giornate di degenza TIN Posti letto di DH/DS Giornate di degenza DH/DS Posti Letto Osservazione Breve Intensiva (OBI) Giornate di degenza OBI Posti letto tecnici per dialisi Trattamenti dialitici Prestazione ambulatoriale complessa (SDAC) Prestazioni ambulatoriali N. accessi al Pronto Soccorso + P.S. Pediatrico 313 + 16 108695 1850 53 19158 4 1250 25 16000 2015 409969 35141 + 8654 P.O. DI AVEZZANO Posti letto degenza ordinaria + culle Giornate di degenza ordinaria + culle Posti letto di DH/DS Giornate di degenza DH/DS Posti Letto Osservazione Breve Intensiva (OBI) Giornate di degenza OBI Posti letto tecnici per dialisi Trattamenti dialitici Prestazione ambulatoriale complessa (SDAC) Prestazioni ambulatoriali n. accessi al Pronto Soccorso 190 + 19 67142 34 12410 6 2000 15 8700 946 170728 39823 P.O. DI SULMONA Posti letto degenza ordinaria + culle Giornate di degenza ordinaria +culle Posti letto di DH/DS Giornate di degenza DH/DS Posti Letto Osservazione Breve Intensiva (OBI) Giornate di degenza OBI Posti letto tecnici per dialisi Trattamenti dialitici Prestazione ambulatoriale complessa (SDAC) Prestazioni ambulatoriali n. accessi al Pronto Soccorso 12 di 37 152 + 8 32921 12 4620 2 700 14 6700 752 148728 22977 P.O. DI CASTEL DI SANGRO 37 10075 3 1044 6 1000 5 1100 45 45074 9297 Posti letto degenza ordinaria Giornate di degenza ordinaria + culle Posti letto di DH/DS Giornate di degenza DH/DS Posti Letto Osservazione Breve Intensiva (OBI) Giornate degenza OBI Posti letto tecnici per dialisi Trattamenti dialitici Prestazione ambulatoriale complessa (SDAC) Prestazioni ambulatoriali N. accessi al Pronto Soccorso P.O. DI TAGLIACOZZO 40 10363 0 0 4 1000 9 4500 0 23197 7567 Posti letto degenza ordinaria Giornate di degenza ordinaria Posti letto di DH/DS Giornate di degenza DH/DS Posti Letto Osservazione Breve Intensiva (OBI) Giornate di degenza OBI Posti letto tecnici per dialisi Trattamenti dialitici Prestazione ambulatoriale complessa (SDAC) Prestazioni ambulatoriali N. accessi al Pronto Soccorso TABELLA 6 – n° Posti Letto Territorio utilizzati 365 giorni/anno n° Posti letto Area Marsica Area Peligno-Sangrina 7 + 12 + 12 8 0 12 10 0 60 0 0 0 10 + 8 0 Area L’Aquila Case Famiglia e similari HOSPICE RSA PTA (Ospedale di Comunità) 13 di 37 Tabella 7 – Stima del Personale da vestire suddiviso per Categorie Professionali CATEGORIA PROFESSIONALE TOT Dirigenti Medici 784 Dirigenti Veterinari 42 Dirigenti Biologi 28 Dirigenti Farmacisti 14 Operatori dipendenti 118 157 Personale Tecnico (Laboratorio, Radiologia, Dietiste, ecc) 250 Personale Tecnico di Riabilitazione 138 Personale Infermieristico 1890 Ostetriche 45 Personale Infermieristico – Puericultrici 19 Personale Tecnico Prevenzione 39 Assistenti Sanitarie/Sociali 15 OSS/OTA 400 Ausiliari Specializzati 112 Portieri/Autisti 30 Magazzinieri/Operai 25 Personale Amministrativo 50 Specializzandi medici 270 Allievi 900 Allievi fisioterapisti 40 Dal momento della pubblicazione dei documenti di gara sino all’aggiudicazione della stessa potranno verificarsi delle variazioni agli assetti organizzativi dell’Azienda da cui potrà scaturire una variazione rispetto a quanto indicato nelle tabelle che costituiscono comunque riferimento valido ai fini dell’offerta di gara. Articolo 4 - CARATTERISTICHE DEL NOLEGGIO DEI DISPOSITIVI TESSILI (Lotto 1) L'affidatario dovrà fornire a noleggio tutti gli articoli tessili costituiti dai capi di vestizione dei letti e di vestizione del personale, occorrenti per l'espletamento delle attività svolte dall’Azienda e dal suo personale. I capi di biancheria piana e i capi di biancheria confezionata che dovranno essere forniti a noleggio sono tutti quelli elencati negli Allegati 1 e 2. Si precisa che l’eventuale utilizzo di capi di colore diverso (divise, biancheria piana, ecc.) non dovrà comportare un aumento del prezzo di aggiudicazione e dovrà essere autorizzato dalla A.S.L. 14 di 37 4.1 - Noleggio di biancheria piana Il servizio di noleggio della biancheria deve assicurare, a totale cura dell'affidatario, la predisposizione delle scorte definite presso le singole strutture di degenza e dei servizi, tali da consentire allestimenti d’urgenza e un’autonomia di ricambio almeno di 48 ore, in modo tale che risulti sempre disponibile la dotazione idonea al perfetto espletamento delle attività a cui le strutture sono preposte. Tale quantitativo dovrà comprendere anche la biancheria necessaria alla vestizione dei letti utilizzati dal personale sanitario di guardia e da eventuali altri soggetti presenti presso le Strutture Aziendali. L'affidatario sarà tenuto a fornire a noleggio tutta la biancheria piana, indicata nell'Allegato 1, da utilizzarsi nelle strutture sanitarie sopra indicate. La biancheria per i letti andrà fornita in dimensioni adatte a tutte le tipologie di letti utilizzati dai vari presidi (compresi culle, letti pediatrici, barelle, poltrone, divani letto, ecc.). La vestizione standard del singolo posto letto dovrà essere costituita da: - coprimaterasso n° 1; - cerata n° 1 se richiesta; - lenzuolo n° 2; - federa n° 2; - traversa bianca n° 1; - traversa impermeabile e antidecubito n. 1 (se richiesta) - copertura invernale/estiva n° 1. Si precisa che le caratteristiche merceologiche dei singoli capi noleggiati dovranno essere conformi almeno a quelle riportate nell'Allegato 1. L’affidatario dovrà inoltre garantire il noleggio di tutine e body per le necessità dell’U.O. di Terapia Intensiva Neonatale (T.I.N.) del P.O. de L’Aquila. La biancheria piana utilizzata presso le UU.OO. Veterinarie dovrà essere di un colore diverso e ben distinguibile da quella utilizzata per le altre strutture sanitarie. Inoltre ogni capo dovrà essere dotato di sistema di identificazione per permettere la tracciabilità ed il monitoraggio dello stesso. 4.2 - Noleggio di biancheria confezionata L'affidatario sarà tenuto a fornire a noleggio tutte le divise per il personale nel rispetto delle caratteristiche merceologiche e delle tipologie dei capi di vestiario definite nell’Allegato 2. Nello stesso Allegato è altresì indicato il numero di cambi settimanali previsti. Ogni concorrente deve definire l’entità della dotazione personale (patrimonio circolante di capi di vestiario a favore delle varie figure professionali) per consentire i previsti cambi settimanali nonché quelli di emergenza in funzione della propria organizzazione e delle condizioni in cui opererà (distanza dal sito produttivo, frequenza del ritiro/consegna, ecc.). Inoltre ogni capo dovrà essere dotato di sistema di identificazione per permettere la tracciabilità ed il monitoraggio dello stesso. In fase di avvio del servizio le Direzioni Sanitarie dei PP.OO. e le Direzioni delle Strutture Territoriali provvederanno a fornire entro cinque giorni dalla stipula, l’elenco del personale dotato di divise nominative; durante l’espletamento del servizio solo il personale appositamente autorizzato dalle medesime Direzioni avrà diritto alla divisa nominativa. I capi ricevuti in dotazione dovranno essere restituiti all’affidatario in ciascuna delle seguenti circostanze: - qualora la persona cambi la sua funzione e qualifica e sia per questo autorizzata ad essere dotata di una divisa diversa da quella precedente; - qualora la persona interrompa il suo rapporto di lavoro con la A.S.L. Ciascuna struttura di riferimento provvederà a fornire a cadenza annuale all’affidatario, gli elenchi con gli aggiornamenti del personale di cui è prevista la vestizione e la relativa qualifica. 15 di 37 Resta a carico dell’affidatario, per il personale a tempo determinato e per il personale in formazione, provvedere al ritiro della biancheria confezionata nominativa al termine del periodo di utilizzo previsto. 4.3 - Fornitura di sacchi per la raccolta della biancheria da ricondizionare L'affidatario deve garantire la fornitura dei sacchi per la raccolta della biancheria da ricondizionare. Nell’ottica dell’identificazione delle misure di controllo volte ad eliminare o ridurre i rischi di biocontaminazione dei tessili per ottenere la qualità microbiologica richiesta, come indicato nella UNI EN 14065:04, la fornitura dovrà assicurare la disponibilità di: - sacchi con colorazione differenziata in funzione del tipo di biancheria contenuta; - sacchi idrosolubili per la raccolta di dispositivi tessili a rischio infettivo o presunto tale; - sacchi monouso di idonea consistenza e chiaramente identificabili per il contenimento del sacco idrosolubile. Ogni concorrente deve descrivere le tipologie e le caratteristiche di tali sacchi. Nel caso sia proposta la fornitura di sacchi riutilizzabili, dovrà essere indicato il ciclo di lavaggio previsto. Articolo 5 - NOLEGGIO DELLA MATERASSERIA (Lotto 1) L'Affidatario sarà tenuto a fornire a noleggio tutti i materassi ed i cuscini di varie dimensioni, compatibili con le misure dei letti, a corredo dei vari tipi di letto di cui sono dotate le Strutture Sanitarie da servire (standard, pediatrico, culla, ecc.). I manufatti dovranno essere maneggevoli, confortevoli, anallergici, traspiranti, silenziosi, inodori e non generanti polveri e possedere tutte le caratteristiche merceologiche previste per i singoli articoli di cui in Allegato 3. La vestizione standard del singolo posto letto per la A.S.L. n.1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila dovrà essere costituita da: - n° 1 materasso e relativa cover; - n° 2 cuscini e relative cover. Dovrà comunque essere garantita per la materasseria a noleggio la presenza presso i locali guardaroba di ogni PP.OO. comprensiva delle necessità di ogni struttura sanitaria di riferimento, della A.S.L. n.1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila di una dotazione minima aggiuntiva a quella in uso pari a: - materasso n° 0,10 a posto letto; - cuscino (con cover) n° 0,20 a posto letto; - cover per materassi n° 0,20 a posto letto. La A.S.L. si riserva la facoltà di sottoporre gli articoli forniti, in corso di vigenza contrattuale, a prove di laboratorio tese a verificare la conformità alle caratteristiche merceologiche dichiarate, presso un laboratorio accreditato da Accredia, scelto dalla A.S.L., in accordo a quanto previsto dal presente Capitolato Tecnico. Tutta la materasseria fornita (materassi e cuscini) dovrà essere rispondente alla classe di reazione al fuoco 1 IM, secondo il metodo di prova contemplato dal D.M. 26/06/1984 (e successive modifiche ed integrazioni), associato al metodo "D" per la manutenzione/preparazione del rivestimento (ex allegato A1.6 del D.M. 26/06/1984 o norma UNI 9176) oppure secondo il metodo di prova CSE RF4/83 di cui all'allegato A2.1 (D.M. 26/06/84, così come modificato ed integrato dal D.M. 03.09.2001). Tale classificazione dovrà riguardare l'intero manufatto, costituito da imbottitura e rivestimento. Articolo 6 - NOLEGGIO DI ULTERIORI DISPOSITIVI TESSILI DI RSA, HOSPICE, CASE FAMIGLIA E ALTRE STRUTTURE SANITARIE TERRITORIALI Oltre al servizio già previsto per le tutte le strutture sanitarie può essere richiesto occasionalmente un noleggio, lavaggio, asciugatura e stiratura di asciugamani da viso, teli bagno, accappatoi, ecc.. Data la residualità di tale servizio lo stesso non è monetizzabile ai fini dell’aggiudicazione, ma sarà oggetto di contabilizzazione separata. 16 di 37 Articolo 7 – NOLEGGIO DI SISTEMI DI ANTIDECUBITO (LOTTO 2) La fornitura di cui al presente articolo comprende il noleggio di sistemi di prevenzione e terapia antidecubito funzionanti secondo il principio della fluttuazione dinamica, comprensivo dei seguenti servizi: trasporto, consegna e installazione presso le UU.OO. utilizzatrici; formazione all’uso; servizio di manutenzione Full Risk; assistenza tecnica entro le 24 ore dalla chiamata. Il servizio di noleggio di sistemi antidecubito comprende: Noleggio continuativo: permanenza continuativa nelle Strutture Aziendali che consiste essenzialmente di: - noleggio, trasporto, consegna ed installazione minima di complessivi n.80 sistemi antidecubito, funzionanti secondo il principio della fluttuazione dinamica, che dovranno permanere continuativamente nelle strutture sanitarie della ASL1 secondo le indicazioni del Direttore dell’Esecuzione del Contratto; - fornitura di teli coprimaterasso del presidio con garanzia di sostituzione dei medesimi ogni qualvolta sia necessario (cambio di paziente, in caso di contaminazione, rottura, etc.) secondo il giudizio insindacabile del personale sanitario responsabile (Coordinatore Infermieristico, Infermiere); - fornitura di una scorta di teli coprimaterasso in quantità pari al numero di presidi forniti a noleggio continuativo; - ritiro dei teli coprimaterasso sporchi e consegna dei teli sanificati; - garanzia di N°1 sanificazione/disinfezione completa (intero sistema antidecubito) ed eventuale sterilizzazione per le componenti che lo consentono, ogni 60 giorni e/o su specifica richiesta della U.O.; - garanzia di assistenza tecnica entro le 24 ore dalla chiamata; - formazione all’uso; - servizio di manutenzione Full Risk. Noleggio a chiamata: a seguito di richiesta specifica: - fornitura alle UU.OO. del sistema antidecubito specifico per il tempo necessario al trattamento terapeutico; - sanificazione/disinfezione completa (intero sistema antidecubito) ed eventuale sterilizzazione per le componenti che lo consentano, al termine dell’utilizzo per ogni singolo paziente; - fornitura di teli di copertura di scorta in quantità di n°1 per ogni presidio fornito a noleggio su chiamata. Si evidenzia che essendo l’utilizzo dei presidi antidecubito determinato da fattori assolutamente imprevedibili e non valutabili, quali il numero e le caratteristiche cliniche dei pazienti che accederanno in futuro alle varie Strutture Operative, questa Azienda ha utilizzato, al fine della determinazione del fabbisogno presunto, il meccanismo della c.d. forbice; per ogni tipologia di materasso viene indicato il quantitativo minimo ed il quantitativo massimo. Altre necessità, oltre il quantitativo massimo previsto, saranno soddisfatte con il noleggio a chiamata La fornitura dovrà esplicarsi con i seguenti fabbisogni: 17 di 37 Tabella 8 - Noleggio continuativo di sistemi antidecubito: Tipologia presidio Quantità annuale n° presidi Giornate presunte annuali Presidi antidecubito per prevenzione e trattamento di lesioni fino al 4°-5° stadio da un minimo di n. 25 da un minimo di n. 9.125 di gravità ovvero per pazienti ad ad un massimo di ad un massimo di altissimo rischio di n. 35 presidi n. 12.775 giornate insorgenza/aggravamento di lesioni Presidi antidecubito per la prevenzione e da un minimo di n. 35 da un minimo di n. trattamento di lesioni dal 1° al 3° stadio di ad un massimo di 12.775 ad un massimo di gravità, ovvero per pazienti ad alto rischio n. 50 presidi n. 18.250 giornate di insorgenza /aggravamento di lesioni Presidi antidecubito per la prevenzione dell’insorgenza di lesioni in pazienti ancora senza lesioni, ma con rischio medio-alto di acquisirle da un minimo di n. 20 da un minimo di n. 7.300 ad un massimo ad un massimo di di n. 10.950 giornate n. 30 presidi Le quantità minime indicate in tabella n. 8 sono da rendere disponibili continuativamente nelle strutture sanitarie, mentre le restanti quantità, fino al massimo indicato per ogni tipologia, sono da consegnare entro le 24 ore. Eventuali quantità oltre quelle massime indicate devono essere disponibili entro le 48 ore dalla richiesta secondo le modalità indicate per il noleggio a chiamata. Non sono riconosciuti costi superiori a quanto definito in offerta a carico ASL per il servizio a chiamata. 7.1 - Organizzazione e regolamento della fornitura Gli ordini di fornitura e quelli di ritiro dei presidi antidecubito verranno effettuati mediante comunicazione diretta, o attraverso sistema informatizzato o a mezzo fax, direttamente dal Coordinatore Infermieristico o suo delegato delle UU.OO. Aziendali. Sia per il noleggio continuativo che per quello a chiamata valgono le seguenti regole di esecuzione delle fornitura: 1) consegnare o ritirare il presidio antidecubito del modello richiesto entro il tempo massimo di 24 ore consecutive e continuative dalla richiesta per il servizio continuativo e di 48 ore per il servizio a chiamata; 2) lo stoccaggio dei dispositivi forniti in uso continuativo deve avvenire esclusivamente nei locali indicati dalla ASL quando i dispositivi non sono in uso nei letti; 3) provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei presidi antidecubito ed agli interventi tecnici entro il tempo massimo di 12 ore consecutive e continuative dalla richiesta mediante chiamata telefonica, fax, on-line; 4) effettuare visite periodiche almeno mensili per il controllo delle attrezzature in noleggio; 5) sostituire immediatamente (non oltre 12 ore dalla richiesta) i presidi antidecubito giudicati dal personale dell’impresa aggiudicataria stessa o dal personale dell’ASL irreparabili e/o non idonei all’uso per guasto tecnico, rottura di parti, malfunzionamento, difformità della tipologia fornita da quella presentata come campione in sede di aggiudicazione; 6) fornire le parti di consumo/ricambio (coprimaterassi, eventuali componenti usurate o danneggiate, ecc.); 7) assicurare reperibilità del personale tecnico alle proprie dipendenze dalle ore 08.00 alle ore 20.00, sia nei giorni feriali che festivi, mediante contatto telefonico diretto e immediato; 8) farsi carico delle spese di trasporto, di installazione, di ritiro, di gestione (sanificazione, 18 di 37 sterilizzazione o disinfezione, sostituzione e movimentazione) dei presidi antidecubito e di ogni altro onere inerente la fornitura oggetto del presente articolo; 9) fornire ciascun presidio in idoneo involucro (opportunamente contrassegnato con codice di rintracciabilità del processo di sanificazione effettuato) che garantisca il mantenimento, durante il trasporto, dei livelli di pulizia e disinfezione; 10) fornire certificazione di avvenuta sanificazione/disinfezione per ogni presidio antidecubito al momento della consegna al reparto richiedente; 11) assicurare che venga effettuata la verifica della sicurezza elettrica al momento della messa in funzione dei presidi antidecubito presso le UU.OO. dell’ASL; 12) assicurare un idoneo addestramento per il personale dipendente dell’ASL per il corretto uso dei materassi antidecubito, sia in forma seminariale sia direttamente nei reparti dell’ASL, se e quando richiesto; 13) ad ogni consegna e ritiro dei presidi provvedere alla compilazione di apposita bolla, in duplice copia, attestante la consegna e/o il ritiro firmata dal Coordinatore/Referente del reparto; 14) fornire al Direttore dell’Esecuzione del Contratto, con cadenza mensile, un rapporto statistico in formato elettronico sulla fornitura eseguita, specificando in particolare: - numero e tipo di presidi antidecubito a noleggio continuativo per U.O.; - numero e tipo di presidi con noleggio a chiamata e numero di corrispondenti giornate di utilizzo per ognuno degli stessi per U.O.; data di avvenuta sanificazione/disinfezione per ogni presidio antidecubito utilizzato nel periodo di riferimento; 15) l’installazione ed il ritiro dovranno essere effettuati tramite Personale, dell’impresa aggiudicataria, qualificato e facilmente identificabile attraverso un idoneo cartellino di riconoscimento; 16) l’impresa aggiudicataria dovrà essere in grado di far fronte alle esigenze della A.S.L. provvedendo alla fornitura a noleggio di tutte le tipologie e quantità dei presidi richiesti dalle UU.OO./Strutture; è ammessa la consegna di un presidio antidecubito di livello terapeutico superiore rispetto a quello del presidio richiesto, qualora l’impresa fornitrice ne sia momentaneamente sprovvisto; in tal caso però la fatturazione sarà corrispondente a quella del costo a noleggio del presidio richiesto e non a quella del costo del modello consegnato; 17) qualora nel corso dell’appalto, un prodotto aggiudicato subisca evoluzioni tecnologiche migliorative, l’impresa dovrà provvedere alla sostituzione del prodotto aggiudicato solo dopo autorizzazione scritta del Direttore dell’Esecuzione del Contratto, senza alcun onere aggiuntivo a carico della A.S.L. 18) la durata del noleggio dovrà essere calcolata, per multipli di 24 ore, a partire dal giorno seguente a quello dell’installazione; la prima giornata da addebitare è quella successiva alla data di avvenuta consegna, certificata dalla firma per ricevuta sul DDT (indipendentemente dalla data di emissione del DDT), mentre per l’ultima giornata di noleggio da addebitare sarà considerata la data di richiesta ritiro o di interruzione del noleggio certificata dal Coordinatore infermieristico o suo delegato (anche se il ritiro avvenisse successivamente ma non oltre le 48 ore dalla richiesta di ritiro); 19) alla consegna del presidio presso l’U.O. richiedente dovrà essere emesso idoneo documento di consegna riportante tutti i seguenti elementi identificativi e cioè: U.O. richiedente; numero identificativo di richiesta della Struttura; iniziali del nome e cognome del paziente e luogo della consegna; data e ora dell’installazione; numero di matricola e tipologia del sistema antidecubito consegnato. La Ditta dovrà, unitamente al documento di consegna, produrre quanto richiesto al precedente articolo riferito all’avvenuto processo di decontaminazione e sanitizzazione. - 19 di 37 L’Asl si riserva di effettuare, sui prodotti posti a disposizione, controlli microbiologici. All’atto del ritiro del sistema: La Ditta aggiudicataria dovrà emettere documento di trasporto (D.D.T.) di ritiro, che verrà controfirmato dal coordinatore o suo delegato, riportante tutti gli elementi identificativi e cioè: reparto richiedente; numero identificativo di richiesta di ritiro, (che dovrà essere lo stesso della richiesta di installazione del presidio) e data di tale autorizzazione al ritiro stesso; iniziali del nome e cognome del paziente e luogo del ritiro; data e ora del ritiro; numero di matricola e tipologia del sistema antidecubito ritirato; 20) la fatturazione avverrà mensilmente e posticipata; le giornate a chiamata potranno essere fatturate soltanto al superamento del limite massimo delle giornate previste per l’utilizzo dei sistemi antidecubito continuativi per ognuna delle tre tipologie tenendo conto della tipologia richiesta in partenza. Il conteggio dovrà tener conto dei quantitativi calcolati per l’intera ASL di cui alla tabella 8. 7.2 - Caratteristiche dei presidi antidecubito Tutti i presidi terapeutici antidecubito offerti dovranno possedere, quale requisito obbligatorio, caratteristiche m i n i m e identiche o equivalenti a quelle specificate di seguito: 1) Presidio antidecubito per prevenzione e trattamento di lesioni fino al 4°- 5° stadio di gravità ovvero per pazienti ad altissimo rischio d’insorgenza/aggravamento di lesioni, dotato delle seguenti caratteristiche: - materasso terapeutico completamente sostitutivo del materasso ospedaliero, con altezza delle celle non inferiore ai 20 cm, realizzato integralmente con cuscini d’aria a bassa pressione di contatto; - funzionante con elettrocompressore ad aria dotato di pannello di controllo con comandi semplici e ben visibili e di dispositivo di allarme acustico-visivo e autotest funzionale; l’elettrocompressore deve essere leggero e compatto, posizionabile secondo le diverse esigenze di reparto; - in grado di gestire pazienti con piaghe da decubito fino al 4° - 5° stadio di gravità, pazienti terminali e/o critici sottoposti ad interventi chirurgici debilitanti, pazienti neurologici e/o in coma anche per lunghissimi periodi di tempo e anche obesi, evitando affondamenti nella zona sacrale e garantendo la postura di Fowler e/o Semi-Fowler; - interattivo con il paziente, tramite un sensore, le cui modalità di azione dovranno essere facilmente individuabili all’interno del sistema o documentabili in modo inequivocabile nel manuale d’uso o manuale tecnico, in grado di equilibrare automaticamente e continuamente le pressioni da contatto per ogni cambio posizione del paziente stesso ottimizzando lo scarico delle pressioni; - consentire il trasferimento del letto con il paziente in funzione delle necessità diagnostiche e terapeutiche con una autonomia elettrica di almeno 8 ore; - dotato di opzione dinamica e statica garantendo sempre la miglior circolazione tessutale e agevolando le manovre assistenziali; - idoneo per pazienti obesi e dotato di portata terapeutica fino a 200 Kg; - dotato di documentazione attestante la verifica elettrica dell’elettrocompressore con la frequenza definita dalla legislazione vigente. 2) Presidio antidecubito per la prevenzione e trattamento delle lesioni dal 1° al 3° stadio di gravità, ovvero per pazienti ad alto rischio di insorgenza/aggravamento di lesioni, dotato delle seguenti caratteristiche: - Materasso completamente sostitutivo di quello ospedaliero, preventivo/terapeutico a ridotta pressione di contatto, completo di teli di 20 di 37 copertura, con altezza delle celle non inferiore a 12 cm; - funzionante con elettrocompressore ad aria dotato di pannello di controllo con comandi semplici e ben visibili e di dispositivo di allarme acustico-visivo e autotest funzionale; l’elettrocompressore deve essere leggero e compatto, posizionabile secondo le diverse esigenze di reparto; - interattivo con il paziente, tramite un sensore, le cui modalità di azione dovranno essere facilmente individuabili all’interno del sistema o documentabili in modo inequivocabile nel manuale d’uso o manuale tecnico, in grado di equilibrare automaticamente e continuamente le pressioni da contatto per ogni cambio di posizione del paziente stesso, ottimizzando lo scarico delle pressioni; - dotato di opzione dinamica e statica garantendo sempre la miglior circolazione tessutale e agevolando le manovre assistenziali; - in grado di gestire pazienti con piaghe da decubito dal 1° al 3° stadio di gravità e di consentire il trattamento di pazienti lungodegenti con deficit neurologici o altre patologie ad alto rischio; - consentire il trasferimento del letto con il paziente in funzione delle necessità diagnostiche e terapeutiche con una autonomia elettrica di almeno 2 ore; - idoneo per pazienti obesi e dotato di portata terapeutica fino a 180 Kg; - garantire la miglior circolazione sanguigna periferica tissutale; - dotato di documentazione attestante la verifica elettrica dell’elettrocompressore con la frequenza definita dalla legislazione vigente. 3) Presidio antidecubito per la prevenzione dell’insorgenza di lesioni in pazienti ancora senza lesioni, ma con rischio medio-alto di acquisirle, dotato delle seguenti caratteristiche: - materasso completamente sostitutivo di quello ospedaliero, preventivo/terapeutico a ridotta pressione di contatto, completo di teli di copertura, con altezza delle celle del materasso non inferiore a 12 cm; - funzionante con elettrocompressore ad aria dotato di pannello di controllo con comandi semplici e ben visibili e di dispositivo di allarme acustico-visivo e auto-test funzionale; l’elettrocompressore deve essere leggero e compatto, posizionabile secondo le diverse esigenze di reparto; - dotato di opzione dinamica e statica garantendo sempre la miglior circolazione tessutale, e agevolando le manovre assistenziali; - consentire il trattamento di pazienti lungodegenti con deficit neurologici o altre patologie a rischio di insorgenza di piaghe da decubito; - dotato di portata terapeutica fino a 150 Kg; - garantire la miglior circolazione sanguigna periferica tissutale; - dotato di documentazione attestante la verifica elettrica dell’elettrocompressore con la frequenza definita dalla legislazione vigente. Tutti i sistemi antidecubito e tutti i relativi componenti/accessori sopra descritti ai punti 1, 2, e 3 del presente Articolo, dovranno possedere caratteristiche identiche o equivalenti a quelle specificate di seguito: - essere con ingombro ridotto, con caratteristiche di superficie tali da garantire una facile applicazione ai letti ospedalieri e da essere adattabili a tutti i letti di rianimazione, terapia intensiva e degenza; - essere dotati di funzione di gonfiaggio statico per effettuare le procedure mediche assistenziali riabilitative; - consentire un rapido sgonfiamento per gli interventi di rianimazione CPR (massimo 15 secondi); - non alterare la temperatura corporea del paziente; - essere muniti di celle separate per garantire un’ottimale circolazione e distribuzione dell’aria all’interno del sistema stesso; - essere dotati di telo di copertura dei materassi antidecubito asportabile, non ruvido, traspirante (permeabile all’aria), impermeabile ai liquidi e con 21 di 37 caratteristiche tali da impedire la macerazione dei tessuti e la proliferazione batterica; - essere dotati (sia il materasso che l’elettrocompressore e gli altri componenti/accessori del sistema) di superfici facili da lavare, disinfettare e/o sterilizzare; - essere dotati di dispositivi di ancoraggio al letto del paziente; - essere dotati di cavi/spine idonei all’uso senza bisogno di utilizzare prolunghe, riduttori, adattatori ecc.; - risultare maneggevoli, pratici e sicuri nell’uso per gli operatori sanitari; - essere confortevoli, inodori, costituiti di materiali anallergici, latex-free e completamente radiotrasparenti per la sicurezza e il benessere del paziente; - essere ignifughi; essere a basso consumo energetico (max 35 VA di spunto e 20 VA di consumo continuativo) - essere silenziosi con dBA ≤ 30 - essere rispondenti alle vigenti normative di sicurezza elettrica e di conformità elettromagnetica; - essere rispondenti alla Normativa CE, in conformità alla Direttiva 93/42 sui Dispositivi Medici e alla norma 2001/95/CE; - essere rispondenti alla Norma Tecnica IEC 60601.1; - Dotato di marchio CE secondo la direttiva 89/336/CEE riguardante la compatibilità elettromagnetica; - essere rispondenti al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Le caratteristiche sopra citate dovranno evincersi dalla documentazione tecnica presentata in sede di gara. I sistemi antidecubito forniti dall’impresa aggiudicataria dovranno essere perfettamente identici a quelli prescelti dall’ASL appaltante in sede di aggiudicazione; qualora il materiale non fosse perfettamente conforme a quello presentato per l’aggiudicazione, verrà respinto all’impresa aggiudicataria che dovrà sostituirlo entro 12 ore dalla segnalazione della difformità, con altro avente le caratteristiche richieste nel presente capitolato. I sistemi antidecubito offerti dall’impresa aggiudicataria dovranno essere i modelli tecnologicamente più avanzati (per ogni tipologia di presidio richiesta) posti in commercio dal Produttore. Tutte le tipologie di presidi antidecubito fornite dovranno essere accompagnate da relativi manuali d’uso originali, da scheda tecnica e da scheda di sicurezza, tutti in lingua italiana, indicanti tutti i parametri funzionali-tecnici (portata terapeutica relativa al peso del paziente, livello della pressione di contatto, modalità di funzionamento, rumorosità, consumo energetico, ecc.). 7.3 - Caratteristiche dei trattamenti igienici sui sistemi antidecubito La sanificazione e la disinfezione, a perfetta regola d’arte, dovranno essere effettuate su tutti i sistemi forniti, con prodotti privi di alcoli, fenoli o tossici. La sanificazione, praticata su tutti i sistemi, dovrà garantire: - eliminazione di sporco e macchie; - eliminazione di odori; - eliminazione di ogni traccia di detergenti che possano essere responsabili di allergie e irritazioni. Il processo di disinfezione dovrà garantire l’eliminazione dei germi patogeni e la riduzione entro limiti accettabili dei germi non patogeni. I sistemi forniti dovranno possedere un tagliando di controllo attestante l’avvenuta sanificazione e disinfezione del sistema stesso e dei singoli complementi. Il tagliando di controllo deve essere consegnato al personale sanitario di riferimento ad ogni consegna. La parte gonfiabile del materasso e la cover di protezione dovranno essere sottoposte ad un 22 di 37 integrale lavaggio in acqua. L’asciugatura non dovrà lasciare un tasso di umidità residua superiore al 4%. Dopo l’essicazione tutto il materiale dovrà essere sottoposto ad un’attenta verifica al fine di individuare eventuali anomalie. Infine il materasso e la relativa cover dovranno essere introdotti in una busta polietilenica. Il tubo ed il compressore dei sistemi dovranno essere sottoposti a pulizia delle superfici esterne utilizzando sostanze detergenti e disinfettanti. Nel contempo l’unità di gonfiaggio dovrà essere sottoposta a routinari interventi di manutenzione quali pulizia del filtro dell’aria, controllo delle condizioni del cavo elettrico ecc. Le modalità di lavaggio e disinfezione dovranno essere comunque effettuate secondo le specifiche dettate dalla casa costruttrice del presidio e che accompagnano lo stesso, così come previsto dalle procedure per la marchiatura CE. Il trasporto con mezzi a ciò dedicati deve avvenire nel rispetto delle norme igienico-sanitarie obbligatorie. L’Azienda si riserva la facoltà di visitare, in sede di valutazione dei progetti tecnici, i centri di sanificazione delle ditte concorrenti. Articolo 8 - NOLEGGIO DELLE CALZATURE (Lotto 1) L’Impresa Affidataria dovrà fornire le calzature elencate nell’Allegato 4. Le caratteristiche dei prodotti dovranno essere conformi alle disposizioni vigenti in materia. Tutte le calzature dovranno essere dotate di marchiatura CE e di copia della dichiarazione di conformità CE, nel rispetto di quanto stabilito dalla normativa vigente (D.Lgs. n. 81/08 e successive modificazioni ed integrazioni) e norme tecniche europee. Le calzature saranno da fornire in funzione del tipo di attività svolta dal Reparto o Servizio, ovvero del ruolo professionale della persona per la quale sia contemplata una dotazione degli articoli stessi. Articolo 9 - MODALITA’ DI RICONDIZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI TESSILI RIUTILIZZABILI E CALZATURE (Lotto 1) Il trattamento di ricondizionamento (lavaggio, pulizia, disinfezione, asciugatura e, quando possibile, stiratura e piegatura) dovrà essere idoneo a riconferire ad ogni dispositivo i requisiti prestazionali previsti dalla destinazione d’uso dello stesso secondo le Linee Guida RABC (Risk Analysis and Biocontamination Control) approvate dal Consiglio Direttivo ASSOSISTEMA il 30 giugno 2010 per l’applicazione dei requisiti previsti dalla norma UNI EN 14065:2004. Qualora durante la vigenza del contratto dovessero essere emanate/revisionale le norme di cui sopra l’affidatario dovrà obbligatoriamente adeguarsi ad esse. La scelta dei trattamenti da adottare dovrà essere effettuata in funzione della tipologia del dispositivo, della natura e del grado di sporco presente e della possibile presenza di contaminazione. Il concorrente dovrà descrivere nell’offerta i cicli di ricondizionamento adottati per ogni tipologia di dispositivo tessile ed articolo di materasseria, illustrando, per ogni fase operativa, la funzione del trattamento, le specifiche produttive ed i parametri di processo (quali temperature e tempi di trattamento, sostanze chimiche utilizzate e relative concentrazioni d’uso), le misure di controllo del processo ed i parametri di efficacia dello stesso. I trattamenti di ricondizionamento dovranno garantire: - l’eliminazione di qualsiasi tipologia di sporco e di macchie; - l’eliminazione degli odori; - l’eliminazione dei germi patogeni di provenienza ospedaliera, con particolare riferimento agli agenti infettivi multiresistenti ed ai microrganismi sporigeni; - un risciacquo sufficiente ad eliminare ogni traccia di prodotti di lavaggio che possano essere responsabili di odori, allergie o irritazioni. 23 di 37 In particolare, la fase di lavaggio in acqua e le fasi di finissaggio, da definirsi con dettaglio nell’offerta, dovranno essere eseguite a perfetta regola d’arte affinché, alla fine del processo, i capi risultino perfettamente lavati, asciugati, sanificati, stirati, piegati e confezionati, oltre quanto previsto dal finissaggio. Alla fine del processo di ricondizionamento i dispositivi che saranno riconsegnati dovranno: - essere adeguatamente disinfettati; - essere privi di qualsiasi elemento estraneo corpo fisico (oggetti, peli, capelli, ecc.); - essere privi di macchie ed aloni; - avere un tasso di umidità residuo non superiore al 4%; - avere assenza di odori o una leggera profumazione gradevole; - avere aspetto idoneo ed essere completi degli accessori (bottoni, fettucce, cerniere, ecc.); - essere confezionati in modo da conservare tutte le caratteristiche richieste. I detersivi e altri prodotti utilizzati dovranno essere pienamente rispondenti alle normative vigenti in materia ed idonei ad assicurare ai dispositivi sottoposti a tale tipo di trattamento la necessaria morbidezza e confortevolezza, nonché ad evitare qualsiasi danno agli utenti quali allergie, irritazioni della pelle e quant’altro. La fase di asciugatura dei dispositivi sottoposti a processo di lavaggio ad acqua deve garantire che il tasso di umidità residuo non consenta la proliferazione di microrganismi (muffe, lieviti e batteri) o la produzione di cattivi odori. La riparazione dei dispositivi noleggiati deteriorati (che rimane a carico dell’Affidatario) è ammessa, purché la medesima non contrasti con la funzionalità, i requisiti prestazionali ed il decoro estetico dei dispositivi stessi ed alla condizione che i capi mantengano la conformità ai requisiti indicati nell’Allegato 5. Non saranno ammessi all’uso dispositivi a noleggio non conformi, per i quali siano venuti meno il decoro, la funzionalità e/o le caratteristiche fisico-meccaniche di resistenza, portanza, elasticità (ove rispettivamente applicabili). L’Affidatario deve garantire la pronta eliminazione dei dispositivi usurati e/o non conformi con immediata sostituzione degli stessi. L’A.S.L. si riserva fin d’ora di effettuare, in qualsiasi momento, le opportune verifiche come indicato dal successivo articolo del presente Capitolato Tecnico e, quando necessario, di applicare le relative penali. 9.1 – Indicazioni specifiche per il ricondizionamento della biancheria I cicli di ricondizionamento devono essere compatibili con le caratteristiche delle tipologie di dispositivi tessili da trattare. Inoltre i processi di lavorazione dovranno essere separati per la biancheria di degenza, il vestiario del personale, la biancheria infetta, la biancheria di cucina ove presente, gli indumenti personali ed eventuali capi di proprietà della A.S.L. L’esecuzione dei trattamenti di ricondizionamento non deve generare alcuna produzione di polveri o materiali di sfaldamento. L’esecuzione delle fasi operative di stiratura e di piegatura devono essere effettuate per tutti i capi di biancheria piana e confezionata. L’esecuzione della fase operativa di confezionamento deve essere effettuata per tutti i capi di biancheria piana in confezioni idonee all’uso e di biancheria confezionata in confezioni singole. Le confezioni che presentassero difetti, lacerazioni o qualsiasi traccia di manomissione saranno rifiutate e l’Appaltatore dovrà provvedere all’immediata sostituzione, senza alcun onere per la A.S.L. I capi lavorati dovranno essere consegnati in pacchi maneggevoli (di peso non superiore a kg. 5), trasparenti in polietilene o similare che assicuri il mantenimento di condizioni igieniche ottimali e appositamente impacchettati, in modo da garantire la loro integrità, il completo isolamento e la non contaminazione. 9.2 – Indicazioni specifiche per il ricondizionamento degli articoli di materasseria I cicli di ricondizionamento devono essere compatibili con le caratteristiche delle tipologie di articoli di materasseria da trattare. 24 di 37 La disinfezione può avvenire o in apposita autoclave a vapore, o mediante un lavaggio speciale che garantisca l’eliminazione degli agenti patogeni attraverso la combinazione di temperatura, tempi di trattamento e utilizzo di sostanze chimiche a particolari concentrazioni da definirsi nell’offerta tecnica. L’asciugatura degli articoli deve garantire che il tasso di umidità residuo non consenta la proliferazione di microrganismi (muffe, lieviti e batteri) o la produzione di cattivi odori. Gli articoli di materasseria saranno sottoposti a ricondizionamento con frequenza che dipenderà dalle necessità della A.S.L. e in linea di massima si prevede la disinfezione di materassi, cuscini e/o delle relative cover secondo le seguenti specifiche: - all’occorrenza, in caso di contaminazione con materiale organico; - alla dimissione del paziente: per tutti gli articoli utilizzati dai pazienti identificati come “infettivo o presunto tale“ oppure per le degenze superiori a 30 giorni; - ogni tre mesi in tutti i casi, compreso i D.H./D.S., O.B.I., ).. - inoltre, alla dimissione del paziente, per le sole cover, per le degenze inferiori a 30 giorni ad esclusione del D.H./D.S.. L’Affidatario è tenuto a fornire alla A.S.L. appositi sacchi per il contenimento della materasseria potenzialmente infetta, di robusto materiale polietilenico colorato e ben distinguibile dagli altri sacchi. La materasseria pulita dovrà essere etichettata con la data dell’ultimo lavaggio. Ogni concorrente deve descrivere le tipologie e le caratteristiche di tutti i sacchi utilizzati. Si richiede all’Affidatario il ritiro dei materassi da ricondizionare direttamente presso la singola U.O.. 9.3 – Trattamento degli abiti degli ospiti degli Hospice, delle Case Famiglia, delle RSA, nonché di articoli particolari di proprietà della A.S.L. L’Affidatario, oltre al servizio di ricondizionamento della biancheria piana, confezionata e materasseria con le caratteristiche prima descritte, dovrà garantire, a richiesta, il trattamento della biancheria e dei capi di vestiario personali degli ospiti delle strutture assistenziali dell’Hospice, delle RSA e delle Case Famiglia, nonché dei manufatti tessili di proprietà della A.S.L. Il trattamento in questione consiste: - nel lavaggio, asciugatura, stiratura, sanificazione, rammendo e sistemazione della biancheria personale e degli indumenti degli ospiti; - nello smontaggio, lavaggio, sanificazione, stiratura e rimontaggio di manufatti di proprietà della A.S.L., come ad esempio: tende divisorie di degenza, tutori e cinghie di immobilizzazione, resso rio per sollevapersone, grembiuli di protezione e camici anti-Rx, bracciali per controllo resso rio, guanti in cotone, ecc.; - manutenzione ed eventuali piccole riparazioni dei capi che si dovessero deteriorare durante l’uso o il ciclo di lavorazione (esempio: sistemazione di bottoni, cerniere, stringhe o accessori). Gli indumenti sporchi degli ospiti saranno contrassegnati con riferimento al soggetto proprietario e consegnati in appositi sacchi chiudibili forniti dall’Appaltatore così come gli articoli tessili di proprietà dell’Azienda saranno distinti per U.O. e consegnati in appositi sacchi forniti dall’Affidatario. L’Appaltatore dovrà provvedere all’opportuna suddivisione della biancheria secondo il tipo e l’uso al fine di garantire ad ogni articolo il lavaggio più appropriato, onde evitare il restringimento e deterioramento dei tessuti. Dovrà altresì garantire il processo di disinfezione della biancheria infetta che verrà consegnata separatamente dalle varie UU.OO. Il processo del lavaggio dovrà essere eseguito a perfetta regola d’arte e garantire in particolare: - un risciacquo sufficiente ad eliminare ogni traccia di prodotti impiegati per il lavaggio onde evitare allergie o irritazioni ai degenti; - l’eliminazione degli odori. Il trattamento potrà essere effettuato sia ad acqua che a secco; ovviamente la scelta sarà determinata dalle caratteristiche dei tessuti, dalla loro qualità e dal loro grado di sporcizia. 25 di 37 I capi dovranno essere adeguatamente asciugati e stirati, nonché piegati e consegnati alle UU.OO. di provenienza, divisi dal resto della biancheria, alla prima consegna successiva al ritiro. Gli stessi capi dovranno essere consegnati in confezione protetta da pellicola in polietilene forata, distinti per tipologia, per U.O. di provenienza e col nominativo dell’utilizzatore/proprietario. Per ogni riconsegna l’Appaltatore dovrà emettere relativo documento di accompagnamento riportante, oltre alla U.O., la distinta per singolo articolo e l’indicazione dei capi puliti consegnati. Sarà compito degli addetti della U.O. provvedere al controllo dei capi puliti in ricevimento, verificando che gli stessi siano in buono stato di confezione, ben lavati, asciugati, stirati, rifiutandosi di prendere in carico quei capi che non rispondono ai requisiti sopraindicati. La biancheria ed i manufatti che, ad esclusivo giudizio dell’Azienda, risultassero non sufficientemente lavati o mal stirati, dovranno essere sottoposti ad ulteriore trattamento a cura e spese dell’Appaltatore. Si ribadisce che la quotazione dei servizi predetti, data la residualità degli stessi, non concorre ai fini dell’aggiudicazione del lotto né a livello qualitativo né a livello economico, ma dovrà essere specificata in allegato all’offerta tecnica. Articolo 10 - PRODOTTI DI LAVAGGIO E STIRATURA L'Appaltatore avrà l'obbligo di impiegare detersivi o altre sostanze, privi di fosforo, di NTA e DTA, idonei ad assicurare alla biancheria ed ai capi in genere la necessaria morbidezza e confortevolezza, nonché ad evitare qualsiasi danno fisico agli utenti, quali allergie, irritazioni della pelle e quant'altro. La A.S.L. si riserva di effettuare, secondo quanto meglio specificato all’Art. 13, con le metodiche ritenute più idonee, l’analisi sulla biancheria, al fine di verificare l'eventuale presenza di sostanze chimiche o di residui della lavorazione, che possano reagire e riattivarsi in presenza di sudore, liquidi, medicamenti o quant'altro normalmente utilizzato nelle terapie mediche, provocando danno agli utenti. Per i pazienti affetti da sensibilità chimica multipla (MCS), dovranno essere forniti articoli lavati con adeguati prodotti privi di profumazioni, ecc. che saranno definiti in accordo con l’Azienda. Qualora l’Appaltatore abbia proposto nell’ambito della propria offerta tecnica l’utilizzo di detergenti e detersivi a ridotto impatto ambientale sarà tenuto ad utilizzare tali prodotti nei processi di lavaggio, fermi restando gli standard prestazionali fissati dal presente Capitolato Tecnico. In ogni caso, all’inizio del rapporto contrattuale, l’Appaltatore dovrà fornire alla A.S.L. l’elenco dei prodotti utilizzati nelle operazioni di lavaggio e stiratura corredato delle relative schede tecniche e di sicurezza. Detti prodotti dovranno essere quelli presentati in sede di gara. Qualsiasi variazione di prodotto utilizzato dovrà essere preventivamente autorizzata dall’Azienda, la quale dovrà ricevere tempestivamente le relative schede del prodotto. Articolo 11 – LOGISTICA (Lotto 1) L’Affidatario, dovrà, con oneri totalmente a proprio carico, organizzare e gestire un servizio di logistica a favore di tutte le Strutture di utilizzo indicate nell’Articolo 1 e garantire che le operazioni di ritiro e consegna dei dispositivi (tessili, materasseria, calzature) e sistemi antidecubito siano effettuate nel rispetto delle frequenze definite; a fronte dell’eventuale inserimento di altri punti di consegna dovrà garantire l’esecuzione del servizio nelle sue differenti implicazioni. L’Affidatario dovrà mettere a disposizione tutti gli automezzi, i contenitori (quali carrelli, sacchi, ecc.) ed il personale di servizio necessari per il ritiro dei dispositivi usati/sporchi (compresi quelli infetti o potenzialmente tali) e per la consegna di quelli nuovi/ricondizionati. Il servizio di logistica dovrà assicurare: - il rifornimento di tutti i dispositivi la cui fornitura sia contemplata dal presente Capitolato Tecnico ed il ripristino della dotazione prevista (dotazione di stoccaggio) direttamente ad ognuna delle UU.OO./strutture sanitarie di riferimento e nel rispetto degli orari concordati; - il ritiro presso ognuna delle UU.OO./strutture sanitarie, di tutti i dispositivi riutilizzabili da ricondizionare; - la gestione della movimentazione dei dispositivi nuovi o ricondizionati presso i guardaroba/magazzini; - tutte le movimentazioni interne laddove previste; 26 di 37 l’effettuazione di tutti i trasporti tra il sito produttivo e i Presidi Ospedalieri e le Strutture Territoriali servite per la consegna dei dispositivi nuovi o ricondizionati, nonché quelli, a ritroso, per il trasferimento dei dispositivi riutilizzabili da sottoporre a ricondizionamento. Il concorrente deve descrivere nell’offerta di gara le modalità di gestione del servizio di logistica. La logistica deve essere effettuata al fine di garantire che ogni U.O./struttura sanitaria sia sempre provvista delle prestabilite dotazioni e/o scorte delle varie tipologie di dispositivi. L’Affidatario deve inoltre farsi carico degli arredi necessari per i guardaroba/magazzini e per i punti di consegna nonché delle attrezzature hardware e software in grado di soddisfare tutte le esigenze del Servizio. Poiché dette attrezzature sono residuali rispetto al valore dell’appalto i relativi importi non verranno conteggiati nell’offerta. - 11.1 - Indicazioni specifiche per la consegna ed il ritiro dei dispositivi tessili I dispositivi tessili puliti dovranno essere consegnati a tutte le Strutture di utilizzo, in maneggevoli pacchi, che dovranno essere perfettamente ricoperti da involucro polietilenico o similare che garantisca il mantenimento di condizioni igieniche ottimali. La distribuzione dovrà essere effettuata per mezzo di carrelli/contenitori forniti dall’Impresa affidataria, utilizzati unicamente a questo scopo. Per agevolare la raccolta della biancheria sporca da parte del personale dei Presidi Ospedalieri e Territoriali, gli appositi sacchi verranno inseriti in carrelli porta-sacco, muniti di coperchio azionato a pedale, facilmente sanificabili, la cui fornitura è a carico dell’Affidatario. I sacchi accuratamente chiusi, a cura del personale ospedaliero, verranno poi posizionati negli appositi carrelli/contenitori messi a disposizione dall’Affidatario per ciascuna Unità Operativa e/o Struttura. Su detti carrelli dovranno essere riportate in modo indelebile tutte le etichettature indicanti l’utilizzo degli stessi e non dovranno essere destinati al trasporto di altra tipologia di materiale. Tutti i carrelli dovranno essere distinti per sporco/pulito, dotati di ruote antirumore e/o ammortizzatori e sistema di bloccaggio delle ruote per lo stazionamento. Durante il ritiro e la distribuzione della biancheria non vi devono essere soste all’interno degli edifici di carrelli o contenitori per il trasporto o lo stoccaggio, al fine di mantenere libere le vie di fuga e di passaggio. Sui carrelli dovranno essere riportate in modo indelebile tutte le etichettature indicanti l’utilizzo degli stessi e, quando adibiti a trasporto o deposito di articoli infetti, dovranno riportare il simbolo “Pericolo Biologico”. I colori delle etichette e dei marchi devono essere indelebili e rispondenti alle caratteristiche cromatiche stabilite dalle norme UNI. Articolo 12 - SCORTE DEI DISPOSITIVI (LOTTO 1) Si definisce “scorta” quella quantità “pronta all’uso” e prevista in assegnazione alle UU.OO. e Strutture della A.S.L., che sarà a disposizione presso le singole strutture. Il servizio dovrà assicurare, a totale cura dell’Appaltatore, la costituzione di adeguate scorte presso i Presidi, le UU.OO. ed i Servizi della A.S.L., nonché il loro continuo e diretto rifornimento, al fine di garantire, per ciascun settore, la dotazione prevista per assicurare il corretto espletamento delle funzioni dell’ASL. Le quantità che costituiranno la scorta dovranno essere reintegrate successivamente al loro utilizzo, entro le 24 ore, negli appositi locali. La consistenza della scorta sarà concordata tra l’ASL ed il Referente dell’Appaltatore, di norma non inferiore: - al fabbisogno di due giornate per la biancheria piana, oltre alla dotazione giornaliera in uso; - a due cambi di divise nominative, oltre alla dotazione giornaliera in uso; - alle percentuali minime indicate all’art.5 del presente Capitolato relativamente a materassi, guanciali e cover oltre alla dotazione giornaliera in uso, salvi diversi accordi tra il Responsabile della struttura ed il Referente dell’Appaltatore. Si precisa che la scorta individuale di divise nominative deve essere sempre nella disponibilità dell’operatore indipendentemente dal numero di divise che il fornitore mette a disposizione di ogni 27 di 37 persona, in funzione del proprio ciclo organizzativo e di logistica, da precisarsi comunque in fase di offerta tecnica in relazione agli usi delle varie strutture/servizi della A.S.L. L’Appaltatore dovrà comunque essere fornito di scorte per tutti i capi indicati negli Allegati 1, 2, 3 e 4 sufficienti a fronteggiare qualsiasi emergenza dell’Azienda. Relativamente ai dispositivi tessili e alla materasseria standard l’Appaltatore sarà tenuto a consegnare al Coordinatore infermieristico/tecnico/referente della U.O./Servizio l’elenco del materiale consegnato. Tali elenchi dovranno essere a firma congiunta del Coordinatore infermieristico/tecnico/referente o suo delegato e del Referente dell’Appaltatore o suo delegato. Articolo 13 – MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DEI TRASPORTI ESTERNI Non è consentito il trasporto di dispositivi nuovi/ricondizionati in contemporanea al trasporto di dispositivi sporchi. Nel caso in cui venga utilizzato un unico mezzo, lo stesso dovrà essere pulito e disinfettato tutte le volte che trasporterà materiale da ricondizionare, a meno che non sia dotato di due apposite zone di carico chiaramente individuate e contrassegnate (una destinata al trasporto di materiale sporco ed una destinata al trasporto di materiale pulito), ermeticamente separate ed aventi accesso distinto direttamente dall’esterno. Il concorrente deve descrivere nel progetto di gara le caratteristiche dei mezzi di trasporto utilizzati, specificare il numero degli stessi ed indicare le modalità e le frequenze delle attività di pulizia e disinfezione. Articolo 14 - GESTIONE DEI GUARDAROBA/MAGAZZINI E ORARI DI APERTURA (LOTTO 1) Presso le seguenti Strutture Aziendali: PP.OO. di L’Aquila, Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro, l'Affidatario è tenuto ad istituire e ad organizzare un servizio di guardaroba/magazzino di deposito, gestito da proprio personale e con oneri a carico dell’Affidatario stesso, nell’ambito di appositi locali che la A.S.L. rende disponibili per l’uso del servizio appaltato nello stato di fatto in cui si trovano. Tali locali saranno adeguati a garantire l’immagazzinamento di tutti i dispositivi di cui è prevista la fornitura. Inoltre, negli stessi locali, dovrà essere rispettata la separazione dei percorsi “sporco pulito”. In questi locali avranno accesso gli operatori della Ditta Affidataria e il personale autorizzato della A.S.L. Detti locali devono essere visionati con apposito sopralluogo opportuno per la redazione dell’offerta, con apposita dichiarazione da inserire nella documentazione amministrativa di gara. I locali adibiti allo stoccaggio dei dispositivi dovranno essere lavati e disinfettati a cura dell’Affidatario nel rispetto del piano di sanificazione presentato in sede di gara. Le spese relative agli oneri per la pulizia dei locali, per gli arredi e attrezzature necessarie allo svolgimento del servizio saranno a carico della Ditta Affidataria. Le utenze energetiche (riscaldamento, elettricità,).) riferite esclusivamente ai locali destinati ai guardaroba/magazzini, saranno a carico della A.S.L. La Ditta Affidataria assicura, altresì, la manutenzione ordinaria dei locali guardaroba/magazzino messi a disposizione dalla A.S.L. per l’espletamento del servizio (esempio: tinteggiatura delle pareti e dei soffitti, ecc.). La manutenzione straordinaria degli stessi resterà a carico dell’Azienda Appaltante. Resteranno comunque a carico della Ditta tutti gli eventuali danni che dovessero verificarsi a causa di negligenza o di comportamenti impropri da parte del personale dipendente dell’Affidatario. In tal caso la A.S.L. provvederà alle opere di intervento resesi necessarie, ma addebiterà le spese alla Ditta Affidataria. Nei limiti degli spazi disponibili, inoltre, l’Affidatario metterà a disposizione nelle sedi ove non è previsto il guardaroba, dei locali/armadi per l’ immagazzinamento centralizzato dei dispositivi. L’orario di apertura agli aventi diritto dei guardaroba dovrà essere minimo il seguente: • per i PP.OO. di Avezzano e Sulmona: dal lunedì al sabato dalle ore 8,00 alle 13,00 con la presenza di almeno due unità; 28 di 37 per il P.O. di L’Aquila: dal lunedì al sabato dalle ore 8,00 alle 16,00 con la presenza di almeno due unità; • per il P.O. di Castel di Sangro: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 con la presenza di almeno una unità. l guardaroba/magazzino saranno il punto di riferimento delle Strutture del Presidio Ospedaliero considerato e di tutte le eventuali strutture sanitarie territoriali facenti capo a quest’ultimo per attività di vestizione del personale della A.S.L. nonché per altre ulteriori richieste del personale. • Articolo 15 - TUTELA DEL PATRIMONIO COSTITUITO DAI DISPOSITIVI A NOLEGGIO L'Affidatario avrà diritto ad effettuare controlli e inventari periodici atti a tutelare il proprio patrimonio costituito da tutto il materiale riutilizzabile fornito a noleggio. Gli eventuali sistemi di rintracciabilità applicati ai dispositivi, dovranno rispettare il principio della discrezione e di tutela della privacy. La A.S.L. si impegna a far sì che il proprio personale custodisca e utilizzi il materiale noleggiato con la diligenza del “buon padre di famiglia”, nonché ad effettuare appositi controlli concordati con l’Affidatario. In particolare la A.S.L. garantirà che non sia fatto, dal proprio personale, un uso improprio che potrebbe produrre danni irreparabili, quali rotture, strappi, macchie indelebili volontarie, ecc. ed a verificare che, al momento della raccolta, i dispositivi riutilizzabili siano nettati da qualsiasi corpo estraneo (attrezzi chirurgici o di medicazione, pezzi anatomici, guanti, penne, matite, garze laparotomiche, dispositivi monouso, ecc.). Si procederà in caso di ammanchi conclamati alla constatazione in contraddittorio dei fatti, anche attraverso analisi statistiche sui quantitativi dei dispositivi riutilizzabili ritirati e riconsegnati. Qualora fossero documentate oggettive responsabilità del personale della A.S.L., l'Affidatario potrà richiedere il risarcimento dei danni che saranno valorizzati di caso in caso. Articolo 16 - SISTEMI INFORMATIVI ED INFORMATICI DI GESTIONE DEL SERVIZIO A CARICO DELL’AFFIDATARIO (Lotto1) La progettazione e la realizzazione di un sistema informativo per la gestione integrata del servizio permette alla A.S.L. ed all’Affidatario di gestire le comunicazioni, di disporre di un costante flusso di informazioni, di avere una visione complessiva delle attività e di sviluppare il progressivo perfezionamento del servizio e dei suoi risultati. Dovrà essere garantito: - il collegamento telematico costante ed in tempo reale con tutte le strutture della A.S.L. comprese le relative strutture territoriali; - l’accesso differenziato e controllato ai dati relativi alle diverse Strutture Aziendali. In particolare sarà considerato essenziale il possesso delle seguenti funzionalità operative: - capacità di differenziazione dei livelli di accesso per le diverse tipologie di utenza (utilizzatori, supervisori); - capacità di descrizione della dotazione di biancheria piana, confezionata e materasseria, nonché dei sistemi antidecubito tramite la pubblicazione delle dotazioni assegnate a ciascuna struttura/servizio; - garanzia di identificazione e tracciabilità dei capi; - capacità di descrizione delle attività tramite piani di attività programmata (inclusi i giorni e gli orari di consegna); - capacità di elaborazione ed archiviazione dei dati delle attività effettuate (dati relativi a ripristino delle dotazioni e tassi di sostituzione dei dispositivi tessili e della materasseria usurata,)).); - capacità di gestire, trasmettere ed archiviare le richieste di integrazione (comprese le richieste di fornitura straordinaria) di biancheria piana e confezionata e la loro accettazione; - capacità di gestire, trasmettere ed archiviare le richieste di biancheria confezionata per le nuove assunzioni o per le modifiche di funzioni/qualifica e l’accettazione delle stesse; - capacità di gestire, trasmettere ed archiviare le segnalazioni di non conformità ed i loro interventi correttivi; 29 di 37 capacità di descrizione e archiviazione delle attività di monitoraggio e controllo dei piani di controllo programmati e dei risultati di quelli effettuati; - capacità di gestione dei dati derivanti dalle attività di controllo; - capacità di fornire un rapporto statistico mensile sulla fornitura eseguita; - capacità di permettere l’estrazione di tutti i dati generati dalle funzionalità richieste e sopraelencate, in fogli di lavoro di tipo Excel, da parte delle figure individuate come supervisori dalla A.S.L. Di seguito si riportano alcune delle informazioni richieste a puro titolo esemplificativo: a) elenco nominativo di tutti gli operatori vestiti (cognome, nome, qualifica, reparto, taglia, modifiche di sartoria); b) flussi di tracciabilità dei capi con indicazione della posizione del singolo capo in dotazione (in uso, in guardaroba, in lavanderia), delle date dei singoli movimenti e del numero di capi sostituiti e nella disponibilità dell’utilizzatore; c) ripristino delle dotazioni (dei capi distinti per articolo consegnati giornalmente per struttura/servizio territoriale); d) indicazione del periodo di utilizzo della biancheria confezionata da parte dei singoli operatori con particolare attenzione al personale a tempo determinato e al personale in formazione. Sono a completo carico dell’Affidatario gli oneri relativi a: 1) dotazione, gestione e manutenzione del server; 2) fornitura dei programmi informatici, loro installazione, loro sviluppo e manutenzione ordinaria e straordinaria. Non è consentita l’installazione di alcun software sui PC aziendali per il funzionamento del sistema informativo; 3) dotazione di tutte le attrezzature (hardware e software) necessarie per permettere l’esecuzione dei collegamenti sopracitati e garantire le funzioni interattive, quali le postazioni informatiche di lavoro per i referenti operativi dell’Affidatario; 4) ogni altro onere necessario per l’attivazione ed il funzionamento del sistema informativo. - Resta inteso che l’inserimento, l’elaborazione, l’archiviazione e le statistiche di tutti i dati relativi ai servizi oggetto dell’appalto ed utili alla A.S.L. per il monitoraggio del servizio, saranno a completo carico dell’Affidatario. Articolo 17 - RISORSE UMANE - OBBLIGHI DELL’AFFIDATARIO 17.1 - Personale da impiegare nel servizio Con riferimento all’oggetto del presente appalto l’Affidatario si impegna: a) ad adibire al servizio personale rispondente alle norme previste dal presente capitolato e comunque capace e fisicamente idoneo, con buona conoscenza della lingua italiana; b) a garantire la presenza di un numero adeguato di operatori per il corretto espletamento del servizio, assicurando l’immediata copertura di eventuali assenze, provvedendo alla sostituzione con personale in possesso di medesimi requisiti; c) a fornire al Direttore dell’esecuzione l’elenco nominativo del personale, con l’indicazione della data di nascita, della qualifica, del livello retributivo e delle mansioni ricoperte. Tale elenco deve essere semestralmente aggiornato e deve indicare il personale assegnato che svolge effettivamente il servizio presso ciascuna Struttura Ospedaliera e Territoriale della A.S.L.. Devono inoltre essere sempre disponibili per la consultazione, i relativi documenti di lavoro (assicurativi e sanitari), unitamente alla fotocopia della Carta di Identità di ciascun dipendente. La A.S.L. si riserva di segnalare eventuali inadeguatezze del personale in rapporto a quanto indicato nel Capitolato Tecnico e nel caso non fosse possibile ovviare a tali inadeguatezze può chiedere alla controparte l’immediata sostituzione. La A.S.L. rimane estranea ad ogni rapporto intercorrente tra la Società e il personale che la stessa assumerà alle proprie dipendenze per i servizi in esame. La violazione dei suddetti obblighi e di altri previsti nel presente capitolato comporta l'applicazione delle sanzioni previste nel Capitolato Amministrativo e l'attribuzione all’Affidatario della 30 di 37 responsabilità di eventuali danni arrecati all'Azienda, ai propri dipendenti, agli utenti ed a quanti altri si trovino a vario titolo presenti nelle aree oggetto dell'appalto. 17.2 - Figure Responsabili L’Impresa Affidataria deve garantire: a) n. 1 Responsabile Coordinatore di adeguato livello professionale con almeno 1 anno di esperienza nella funzione indicata per i servizi oggetto dell’appalto, in grado di provvedere efficacemente alla gestione ed organizzazione di tutti gli adempimenti previsti dal presente Capitolato Tecnico, programmando, coordinando e verificando le attività per il buon andamento del servizio e garantendo la conformità dello stesso agli standard qualitativi ed organizzativi definiti; b) Relativamente al solo Lotto 1 (dispositivi tessili e materasseria) n. 3 Referenti Operativi per le tre macroaree di Avezzano, Sulmona e L'Aquila con almeno 1 anno di esperienza nella funzione, con il compito di controllare e far osservare al personale impiegato (personale di guardaroba e personale addetto alle distribuzione/ritiro) le funzioni e i compiti stabiliti. Tali Referenti Operativi dovranno garantire la presenza giornaliera presso i PP.OO. di riferimento. Il concorrente ha la facoltà di individuare altre figure a cui distribuire compiti organizzativi e/o di supervisione. Il Responsabile Coordinatore e i Referenti Operativi dovranno essere dotati di telefono cellulare fornito dall’Affidatario che dovrà rimanere sempre acceso garantendo la reperibilità telefonica h. 24, di ogni giorno dell'anno con disponibilità dello stesso in caso di urgenze. L’Affidatario dovrà comunicare i numeri di telefono cellulare aziendale alle Direzioni Mediche di Presidio, ai Direttori dei Distretti e delle Strutture Sanitarie della A.S.L di riferimento. Il Responsabile Coordinatore e i Referenti Operativi dovranno essere muniti di delega espressa da parte dell’Affidatario: tutte le contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con tali figure responsabili si intendono fatte direttamente all’Affidatario. 17.3 - Disposizioni Sanitarie L’Affidatario deve garantire che il personale adibito al servizio nelle aree sanitarie sia sottoposto agli accertamenti e alle vaccinazioni di legge, con totale copertura degli oneri di spesa. L’Affidatario dovrà rendere disponibili per la consultazione, non oltre i 30 giorni precedenti l’avvio del servizio, i certificati di idoneità alla mansione, rilasciata dal Medico Competente, così come previsto dalla vigente normativa. Tali certificati devono essere sempre disponibili presso le sedi dove gli operatori svolgono le proprie funzioni. L’Affidatario al fine di evitare l'esposizione accidentale degli operatori a liquidi biologici, deve provvedere affinché tutto il personale abbia a disposizione idonee misure barriera, oltre ad un'adeguata istruzione sulle misure di prevenzione. Gli operatori vittime di infortunio sul lavoro provocato da oggetti taglienti e/o pungenti contaminati da materiale biologico, dopo aver ricevuto le prime cure e gli interventi profilattici nelle sedi aziendali, si dovranno rivolgere al Medico Competente dell’Affidatario per gli esami sierologici. L’Affidatario dovrà comunicare ogni evento infortunistico al Servizio di Prevenzione e Protezione della A.S.L. L’Affidatario ed il personale da esso dipendente dovranno uniformarsi a tutte le leggi italiane e comunitarie ed alle direttive di carattere generale e speciale impartite dalla A.S.L. per il proprio personale, rese note attraverso comunicazioni scritte, nonché a quelle appositamente emanate per il personale dell’Affidatario. 17.4 - Formazione del Personale L'Affidatario dovrà assicurare a tutti i dipendenti operanti presso la A.S.L., con propri mezzi e a proprie spese, un'adeguata ed accurata formazione ed il periodico aggiornamento professionale. Gli interventi di formazione/aggiornamento devono trattare almeno i seguenti argomenti: 31 di 37 - Prevenzione dei rischi derivanti dai lavori in ambiente ospedaliero; - Modalità di esecuzione del servizio; - Corretto utilizzo dei DPI; - Procedure di emergenze ed evacuazione. L'Affidatario dovrà partecipare ad un incontro organizzativo in ogni struttura sanitaria unitamente al Responsabile Coordinatore ed ai Referenti Operativi (ed alle eventuali altre figure a cui avrà attribuito funzioni di supervisione), circa i contenuti del presente Capitolato, dei relativi Allegati, del progetto del servizio e di tutto quanto previsto dal contratto stipulato con la A.S.L. A tale iniziativa presenzieranno i referenti della ASL di cui faranno parte almeno un dipendente delle Direzioni Sanitarie dei Presidi Ospedalieri, oltre che il R.U.P. ed il Direttore dell’Esecuzione del Contratto. L'Affidatario dovrà presentare con cadenza almeno annuale al Direttore dell’esecuzione ed al Servizio di Prevenzione e Protezione il piano di formazione indicante il programma dei corsi, il calendario ed i destinatari delle attività formative. Il Direttore dell’Esecuzione potrà condividere con l’Affidatario l’organizzazione di incontri informativi/formativi su specifiche tematiche riguardanti situazioni di particolare interesse igienicosanitario, relative alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ecc). Gli oneri della formazione sono a carico dell’Affidatario. 17.5 - Doveri del Personale Dipendente dell’Affidatario L’Affidatario ed il suo personale dipendente dovranno uniformarsi alle norme generali e alle disposizioni comunque stabilite dalla A.S.L. per il proprio personale. Il personale in servizio dovrà attenersi scrupolosamente alle seguenti regole, al fine di garantire una corretta ed efficace esecuzione dello stesso. In particolare dovrà: a) eseguire le operazioni affidate secondo le metodiche e le frequenze previste dai protocolli esecutivi; b) svolgere il servizio negli orari stabiliti; c) presentarsi in servizio in divisa di lavoro ed in modo decoroso ed igienicamente corretto; d) non assentarsi dalle rispettive zone di lavoro durante gli orari concordati; e) mantenere un comportamento consono all’ambiente in cui si opera, evitando di arrecare intralcio o disturbo al normale andamento delle attività dei servizi sanitari/amministrativi; f) non fumare all’interno dei reparti e di tutti gli ambienti interessati al servizio; g) segnalare quotidianamente ai propri responsabili ogni guasto o rottura degli impianti elettrici, idraulici, infissi e superfici varie, rilevato nei locali affidati dalla A.S.L. e ogni elemento che comporti pericolo per la salute e sicurezza dei lavoratori e degli utenti o che necessiti di un intervento di manutenzione o ripristino. L’Affidatario è tenuto a darne comunicazione per iscritto ai referenti della A.S.L.; h) astenersi dal prendere visione o manomettere documenti, corrispondenza ovunque posta, medicinali, apparecchiature e materiale sanitario o ogni altro bene della A.S.L.; i) lasciare i locali dell’Azienda al termine del lavoro e non sostare tra un turno e l’altro nelle zone di passaggio dell’utenza (scale, atri, ecc.). 17.6 - Divisa L’Affidatario dovrà dotare il proprio personale di una di divisa da lavoro adeguata per numero e tipologia, al fine di garantire un abbigliamento decoroso ed idoneo dal punto di vista igienicosanitario. La predetta divisa, di colore e foggia concordate con la A.S.L., deve riportare la scritta o il distintivo di riconoscimento dell’impresa, la targhetta con il nome e la foto del dipendente. Eventuali altri capi (ad esempio golf, gilet, giubbotti, ecc.) dovranno essere di un unico colore per tutto il personale. La divisa dovrà essere uguale anche nel caso di aggiudicazione a ditte presentate in R.T.I. 32 di 37 Articolo 18 - PRIVACY Il personale dell’Affidatario dovrà mantenere il segreto d’ufficio su fatti o circostanze concernenti l’organizzazione e l’andamento della A.S.L., delle quali abbia avuto notizia durante l’espletamento del servizio, pena l’allontanamento dal servizio e il deferimento all’Autorità Giudiziaria nei casi dovuti. E’ fatto divieto riferire a terzi i nomi delle persone ricoverate presso i PP.OO. o residenti presso le RSA e case famiglia. E’ fatto divieto di riferire a terzi ogni informazione riferita a fatti e persone che interagiscono, a qualunque titolo, con la ASL1. Articolo 19 - SICUREZZA E PREVENZIONE Il piano di sicurezza predisposto dall’Affidatario ed inviato al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della A.S.L. per la valutazione e definizione quale documento contrattuale, dovrà contenere almeno i seguenti aspetti: a) valutazione dei rischi connessi ai lavori oggetto dell’appalto; b) modalità operative di prevenzione d’incidenti e/o infortuni in relazione ai rischi presenti (istruzioni, procedure, ecc.); c) elenco completo delle sostanze utilizzate, relative schede di sicurezza, informazioni date ai lavoratori esposti; mezzi/attrezzature disponibili e/o previsti per l’esecuzione dei lavori e relativo piano di manutenzione, ove necessario; d) mezzi/attrezzature antinfortunistiche inerenti la tipologia dei lavori da eseguire; e) dotazione di dispositivi di protezione individuale e relativa documentazione inerente alla formazione e all’eventuale addestramento per l’uso degli stessi da parte del personale; f) organizzazione prevista per la gestione delle problematiche di igiene e sicurezza: responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, Medico Competente dell’Affidatario, altre figure responsabili e relativi compiti; g) nominativi del/i rappresentante/i dei lavoratori; h) formazione professionale ed informazione (documentale) del proprio personale in materia di salute e sicurezza dello specifico servizio appaltato; i) soluzioni previste per l’eliminazione dei rischi dovuti all’interferenza tra i lavoratori dell’Affidatario e terzi presenti a qualsiasi titolo nelle strutture sanitarie (dipendenti, ditte terze, visitatori, ecc.); j) adempimenti documentabili prescritti da norme generali e particolari in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. Nell’ambito dello svolgimento del servizio, l’Affidatario si impegna a fornire la divisa e i necessari dispositivi di protezione individuale (DPI) e dispositivi di protezione collettivi (DPC) per il proprio personale. L’ASL coopererà inoltre all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi sopracitati e ne coordinerà gli interventi, ai sensi del Decreto Legislativo 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni. L’Affidatario ha l’obbligo di rispettare tutte le norme di sicurezza, esonerando la ASL da ogni responsabilità in merito. Considerando che le attività oggetto dell’appalto costituiscono continua interferenza con le attività del personale ASL, è d’obbligo la redazione del D.U.V.R.I. in accordo all’art. 26 del DLgs 81/08. Articolo 20 - LOCALI ED ATTREZZATURE (Lotto 1) Per l'espletamento del servizio l’Appaltatore potrà avvalersi degli stabilimenti che riterrà più opportuni, purché questo non costituisca sub-appalto e ne abbia, nel contempo, la piena ed esclusiva disponibilità per tutta la durata dell’appalto e siano in regola con quanto previsto dal presente Capitolato Tecnico e da altra documentazione di gara; l'organizzazione e l'uso delle diverse sedi dovrà essere quello dichiarato nell’offerta tecnica. Non possono essere utilizzati stabilimenti già indicati in fase di offerta, a qualsiasi titolo, da altri concorrenti, pena l’esclusione dalla gara. 33 di 37 Gli stabilimenti utilizzati dovranno possedere ed operare in accordo alle seguenti certificazioni e per le quali non è possibile ricorrere all’avvalimento: - UNI EN 14065:2004; - UNI EN ISO 9001:2008; - UNI EN ISO 14001:2004; - BS OHSAS 18001:2007, oltre a rispettare i parametri sulla qualità microbiologica indicati nelle tabelle A, B e C delle Linee Guida RABC approvate da Assosistema nel 2010; nel caso che tali Linee Guida dovessero essere aggiornate durante la vigenza del contratto l’affidatario dovrà adeguarsi ai nuovi parametri. Tali stabilimenti dovranno altresì: - essere muniti dei certificati di agibilità, delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue, delle autorizzazioni alle emissioni inquinanti, del certificato di prevenzione incendi, rilasciati dalle Autorità Competenti ed in corso di validità; - essere adibiti al trattamento di dispositivi tessili e/o di materasseria provenienti da strutture ospedaliere, socio-assistenziali e socio-sanitarie; - possedere zone di lavorazione dei dispositivi tessili e/o della materasseria sporchi nettamente separate, con apposita barriera fissa a tutta altezza e a tutta larghezza, da quelle di lavorazione degli stessi dispositivi puliti, con linee di ricondizionamento “a cavaliere” rispetto alla predetta barriera; - essere dotati di un sistema di lavaggio e disinfezione delle attrezzature (carrelli, ecc.) utilizzate per il trasporto di tutti i dispositivi trattati (biancheria e/o materasseria), nonché delle superfici interne dei cassoni degli automezzi. L'eventuale utilizzo di stabilimenti diversi, durante la vigenza del contratto, dovrà essere approvato dalla A.S.L. e le strutture dovranno almeno presentare i medesimi requisiti degli stabilimenti indicati in offerta. In caso contrario si potrà addivenire alla risoluzione del contratto, ad insindacabile giudizio della ASL, con oneri conseguenti a carico dell’Appaltatore. Articolo 21 - LOCALI DI GUARDAROBA FORNITI IN USO (Lotto1) La A.S.L. metterà a disposizione dell'Impresa Aggiudicataria idonei locali presso i Presidi Ospedalieri da adibire a servizio di guardaroba nello stato di fatto in cui si trovano. In questi locali avranno accesso gli operatori dell'Impresa Aggiudicataria e i dipendenti A.S.L. autorizzati. All'inizio del servizio si provvederà a redigere verbale di consegna di detti locali e degli eventuali arredi esistenti di proprietà della A.S.L. che saranno affidati in uso all'Impresa. Alla fine dell'appalto, analogamente, si redigerà un verbale di riconsegna. Eventuali ulteriori necessità, secondo le specifiche esigenze del guardaroba, di arredi, di scaffalature, di armadi saranno a carico dell'impresa aggiudicataria con esplicito divieto per quest'ultima di installare all'interno dei locali stessi qualsiasi sistema di produzione e lavaggio di biancheria piana e confezionata. Articolo 22 - MONITORAGGIO E CONTROLLO DEL SERVIZIO La rilevazione di una “non conformità” può avvenire in 2 modi: - durante lo svolgimento di controlli periodici, con le frequenze definite in accordo tra l’Affidatario e la Stazione Appaltante; - durante lo svolgimento delle attività quotidiane, da parte del personale dell’U.O. preposto al controllo e da parte del Referente Operativo dell’Affidatario. Con l’applicazione del sistema di monitoraggio e controllo di seguito illustrato, la A.S.L. si propone di: a) Ottenere un monitoraggio costante dell’intero processo di erogazione del servizio, al fine di identificare in tempo utile gli scostamenti dal livello qualitativo richiesto ed ottenere efficaci misure correttive; b) Monitorare continuamente il servizio in termini quantitativi. L’Affidatario fornirà al Direttore dell’Esecuzione o suo delegato, entro il 10 di ogni mese un report con le quantitàrelativamente al lotto n. 2 e, per il lotto n. 1, le quantità di vestizioni effettuate nel 34 di 37 mese precedente riferite a numero, qualifica e reparto delle relative persone. Su tali dati la ASL1 effettuerà riscontri ai fini delle liquidazioni periodiche. La A.S.L. ritiene necessario impiegare un sistema di controllo che si basa sia sul principio di verifica quali-quantitativa del risultato, sia sul principio di controllo del processo di erogazione del servizio, anche attraverso l’ausilio di adeguato sistema informativo. Si precisa che il numero delle “vestizioni mensili” sarà calcolato in relazione al totale del personale in carico alla struttura sanitaria del mese di riferimento. 22.1 - Controllo del Servizio da parte del concorrente/aggiudicatario Il concorrente, nell’ambito del progetto relativo al servizio che allegherà all’offerta, dovrà indicare le specifiche del sistema di controllo con cui effettuerà il monitoraggio del servizio erogato. La progettazione di tale sistema di controllo da parte della ditta concorrente deve prevedere: 1. lo svolgimento di verifiche finalizzate ad assicurare la qualità microbiologica del processo di lavaggio tessile (controllo della biocontaminazione in applicazione di quanto previsto dalla norma UNI EN 14065/2004 e dalle Linee Guida RABC sopra richiamate); 2. lo svolgimento di controlli finalizzati a verificare la qualità del servizio fornito: stato di lavaggio e di usura della biancheria piana, confezionata e materasseria fornita (controllo di risultato); 3. lo svolgimento di controlli finalizzati a verificare l’efficienza del servizio: disponibilità della biancheria nelle sedi e nelle quantità stabilite. La progettazione dei controlli deve essere effettuata garantendo come minimo il rispetto delle indicazioni fornite nell’Allegato 5. È facoltà del concorrente integrare il proprio sistema con ulteriori tipologie di controllo tese a monitorare altri fattori ritenuti rilevanti. Per tutte le tipologie di controllo devono essere inoltre esplicitati i seguenti aspetti: - la modalità e gli strumenti per la conduzione delle attività di controllo; - le frequenze e le responsabilità dei controlli; - la definizione delle modalità di individuazione e verifica degli interventi correttivi; - la descrizione dei sistemi di archiviazione ed elaborazione dei dati. Per ogni tipologia di controllo deve inoltre essere predisposto un piano di esecuzione per l’anno solare, che dovrà essere trasmesso alla A.S.L.. Ogni variazione di detto piano deve essere comunicato alla ASL per l’approvazione. La A.S.L. si riserva il diritto di concordare successivamente eventuali modifiche al sistema di controllo e potrà richiedere modifiche alla programmazione delle verifiche per incrementare la significatività dei controlli dovuti a variazioni o esigenze organizzative del servizio. Gli esiti di tutti i controlli effettuati da parte dell’affidatario dovranno essere disponibili mensilmente sul sistema informatico per la gestione delle comunicazioni relative al servizio, in modo tale da permetterne la consultazione da parte dei referenti delle diverse strutture. Nell’ambito del progetto tecnico, il concorrente deve inoltre esplicitare la modalità di gestione delle segnalazioni relativamente a fatti, episodi o circostanze ritenute improprie e non coerenti con le aspettative (reclamo), garantendo che la risposta ad ogni reclamo venga fornita entro 7 giorni dalla ricezione dello stesso. 22.2 - Verifiche e Controlli attuati dalla A.S.L. 22.2.1 - Verifiche ordinarie Il Direttore dell’Esecuzione acquisirà e trasmetterà ai Referenti di Struttura Aziendali i risultati dei controlli effettuati e valuterà l’andamento del servizio tramite i seguenti indicatori: - numero di non conformità rilevate; - grado di severità della non conformità; - tempi di soluzione della non conformità; - efficacia delle azioni correttive implementate. 35 di 37 Tali controlli potranno essere effettuati con o senza preavviso ed in contradditorio oppure in autonomia. La ASL potrà effettuare audit sul servizio che possono comprendere: - visita presso la sede operativa dell’affidatario di tipo documentale e di processo operativo; - visita presso le strutture in uso (locali ASL) a qualsiasi titolo concesse all’Affidatario; - visite sull’erogazione del servizio. I risultati di questi controlli saranno valutati tramite i seguenti indicatori: - numero di non conformità rilevate; - grado di severità della non conformità; - tempi di soluzione della non conformità; - efficacia delle azioni correttive implementate. Per tutte le Non Conformità risultanti possono essere applicate le penalità previste nella documentazione di gara. Per le Non Conformità rilevate in fase di Audit e non risolte nei tempi concordati e/o decisi dalla ASL, vengono applicate le penalità previste nella documentazione di gara. I controlli dei parametri qualitativi effettuati dal fornitore, devono essere rilasciati solo da Laboratori con le relative prove accreditate da Accredia in accordo alla UNI EN ISO/IEC 17025. Tale verifica verrà effettuata dal personale ASL con l’eventuale ausilio di esperti esterni; tutti gli oneri di tale controllo saranno a carico dell’Affidatario qualora gli esiti dei controlli siano difformi dalle specifiche previste dai documenti di gara. Qualora le suddette verifiche evidenzino la non affidabilità del sistema di controllo dell’Affidatario, la A.S.L. potrà avvalersi del diritto di chiedere un congruo risarcimento economico per il danno materiale e di immagine subìto, nonché dell’eventuale rescissione del contratto. In ogni caso si applicheranno le sanzioni già definite nella documentazione di gara. I controlli e gli Audit da parte della ASL non sollevano l’Affidatario dalla responsabilità e dall’obbligo di erogare il servizio conforme alle specifiche di gara e agli obblighi contrattuali stabiliti tra le parti. 22.2.2 - Verifiche straordinarie di conformità della fornitura I Referenti di Struttura Aziendali hanno la facoltà di controllare che i capi siano immuni da difetti che possano compromettere l’uso e la funzionalità dei medesimi nonché il decoro del personale e di rifiutare di prendere in carico i capi che non corrispondono ai requisiti richiesti e/o alla campionatura depositata, attraverso informazioni trasmesse dal personale sanitario referente di reparto. Tutte le tipologie di articoli tessili e la materasseria fornita potranno essere sottoposte, a campione, a prove di laboratorio atte ad accertare la rispondenza dei materiali a quanto prescritto dal presente Capitolato Tecnico ed a quanto riportato dalle Schede Tecniche e dichiarato dall’Affidatario in sede di gara. Il laboratorio accreditato utilizzato per l’effettuazione delle prove sarà selezionato dalla A.S.L. In caso di riscontro di difformità gli oneri dei controlli saranno a carico dell’Affidatario. Inoltre le Strutture Sanitarie si riservano fin d’ora di effettuare, in qualsiasi momento e con le metodiche ritenute più idonee, l’analisi sui capi trattati al fine di verificare lo stato di igiene nonché l’eventuale presenza di sostanze chimiche o di residui della lavorazione che possano reagire e riattivarsi in presenza di sudore, liquidi, medicamenti o quant’altro normalmente utilizzato nelle terapie mediche, provocando danni agli utenti, dei quali l’Affidatario sarà chiamato a rispondere per qualsiasi danno e qualsiasi valore. Tutte le partite di prodotti non conformi alle specifiche richieste e/o dichiarate inidonee saranno respinte e dovranno essere prontamente sostituite da parte dell'Affidatario, fatta salva e impregiudicata l'applicabilità delle penali del caso e la richiesta di risarcimento di eventuali danni. I controlli della ASL non sollevano l’Affidatario dalla responsabilità e dall’obbligo di erogare il servizio conforme alle specifiche di gara e agli obblighi contrattuali stabiliti tra le parti. 22.2.3 - Segnalazioni di non conformità nelle attività quotidiane La rilevazione di una non conformità nelle attività quotidiane viene segnalata dalla Stazione Appaltante, di norma nella figura del Coordinatore Responsabile dell’Unità Operativa, il quale deve 36 di 37 segnalare il problema al proprio Referente di Struttura Aziendale competente ed al Referente Operativo dell’Affidatario con il modulo di “Segnalazione della Non Conformità” (fac-simile Scheda 5.1 – Allegato 5). La rilevazione della non conformità sulla qualità del prodotto deve essere effettuata sulla base degli standard qualitativi riportati nel suddetto modulo di segnalazione della non conformità. Al fine di verificare una non conformità potrà essere necessario un immediato sopralluogo congiunto tra Coordinatore Responsabile designato dal Referente di Struttura Aziendale ed il Referente Operativo nella sede dove si è rilevata la non conformità stessa. La rilevazione della non conformità è valida anche in assenza del Referente Operativo della Ditta Appaltatrice, a condizione che il materiale non conforme venga immediatamente accantonato per essere successivamente visionato dai Responsabili incaricati, conservandone, ove necessario, gli estremi di rintracciabilità. In conclusione deve essere garantito lo svolgimento di un contraddittorio fra le parti ovvero di un momento di confronto tra il Referente Operativo dell’Affidatario ed il Coordinatore Responsabile designato dal Referente di Struttura Aziendale. La non conformità deve essere risolta nei tempi concordati dalle parti e la soluzione deve essere registrata sul modulo di Segnalazione non conformità, indicando anche i tempi necessari alla risoluzione stessa. La non conformità di tipo qualitativo viene risolta mediante sostituzione del materiale non conforme, mentre la non conformità di tipo quantitativo deve essere risolta nel completamento della fornitura. Eventuali non conformità a carico della Stazione Appaltante troveranno soluzione attraverso precise direttive inviate dal Referente di Struttura Aziendale ai Coordinatori responsabili dell’Unità Operativa. 22.2.4 - Sistema di verifica della fornitura dei sistemi antidecubito (Lotto 2) La A.S.L. adotterà un sistema di verifica dei sistemi di prevenzione e terapia antidecubito forniti dalla Ditta Affidataria, prevedendo una scheda di segnalazione (fac-simile Scheda 5.2 – Allegato 5) delle eventuali non conformità rilevate dalle Strutture Operative dell’Azienda stessa durante lo svolgimento del servizio. Nel caso si verifichino non conformità, l’apposita scheda verrà inviata all’Affidataria, la quale dovrà intervenire per risolvere il problema segnalato nei tempi prescritti e dovrà inviare al competente Referente di Struttura Aziendale relativo verbale dell’intervento effettuato. Quest’ultimo provvederà all’invio al Direttore dell’Esecuzione delle schede di segnalazione solo delle seguenti non conformità: 1) mancata risoluzione di un problema segnalato; 2) risoluzione parziale o risoluzione ritardata del problema rispetto ai tempi previsti. Tali segnalazioni daranno luogo all’applicazione delle penali previste per il disservizio verificatosi. 37 di 37