Unità didattica VOCE, ottobre

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Unità didattica VOCE, ottobre
Unità didattica
Classe: III B e III C
U.D. interdisciplinare (apprendimento musicale/corale ed integrazione/socialità) n. 1
Mesi: ottobre/novembre/dicembre/gennaio
Tema: LA VOCE (IN-CANTO 3)
ATTIVITÀ
CONTENUTI
METODOL.
MATERIALI
LUOGHI
TEMPI
VERIFICHE
e
STRUMENTI
OB. FORMATIVO del
curricolo/nuclei
essenziali:
PRODUZIONE
(per
promuovere
competenze
espressive,
comunicative,
cognitive,
metacognitive)
♪
Imparare ad
ascoltarsi e a
cantare insieme
SOTTO-OBIETTIVI
di
apprendimento
musicali- corali
1.
2.
3.
Conoscere
ed
utilizzare
correttamente
il
corpo per l’emissione
di suoni (postura,
rilassamento
muscolare,
respirazione
diaframmatica)
Cogliere all’ascolto gli
aspetti espressivi e
strutturali
di
un
brano
musicale,
traducendoli
con
azioni motorie
Sviluppare l’orecchio
Ogni incontro
verrà suddiviso in
due fasi:
• Fase di
riscaldamento
♪ La spazialità del
corpo nel coro:
verranno
assegnate
posizioni fisse
che ciascun
bambino dovrà
assumere in
relazione al
gruppo; si
inviteranno i
bambini a salire
sul palco
secondo le
posizioni
assegnate e
seguendo
l’andamento di
una musica; si
cercherò di far
attenzione alla
corretta
postura di
ciascuno;
♪ saluto iniziale
(1,2,3: il coro è
qui per te…);
♪ Esercizi di
riscaldamento
(massaggiamoci
il viso,
prepariamo il
corpo al canto,
solletico il
diaframma...)
♪ Articolazione
del parlato
(filastrocche e
canoni parlati,...)
♪ Tecnica della
respirazione
(“inspirareespirare...”,
giochiamo a chi
ha più fiato,
tecnica della
sbadiglio...)
♪ Esercizi per
imitazione
♪ Il metodo del do
mobile –
chironomia di
Kodaly
♪ Esercizi di
esplorazione
delle proprie
capacità canore
(la collana delle
vocali,...)
Quest’anno
si
cercherà
di
insistere anche su
una
corretta
postura
che
il
corpo di ciascun
componente
del
coro dovrà avere al
fine di facilitare la
relazione
e
la
giusta
emissione
vocale.
Si
porrà
particolare
attenzione, inoltre,
al
corretto
atteggiamento che
ciascuno
dovrà
assumere
nel
momento
delle
attività corali con
particolare
riguardo
allo
sviluppo di capacità
attentive
e
dosaggio dei tempi
di concentrazione.
Sarà
opportuno
trovare una sintesi
tra
le
diverse
metodologie
e
MATERIALI:
♪ Testi dei brani
affrontati
(da
conservare in un
rilegatore
o
quaderno,
per
documentare)
PER LE PROVE:
Salone del collegio
docenti o, in caso
esso non fosse
disponibile per vari
motivi,
aula
di
appartenenza.
STRUMENTI:
♪ Pianola elettrica
♪ Registratore
♪ Cd
musicali
(anche con le sole
basi)
del
repertorio
affrontato
♪ Casse
♪ Microfoni
♪ Piccolo
strumentario
ORFF
PER
IL
CONCERTO
DI
NATALE:
Teatro Snaporaz
Una
volta
a
settimana, tutti i
martedì dalle 15.30
alle 16.30.
Tutti gli interventi
si articoleranno in
2 fasi:
I FASE (15.3015.50): attività di
riscaldamento
sull’uso del corpo e
della voce, ascolti
attivi,
attività
ritmico-corporeevocali;
posizione
del proprio corpo
all’interno
del
gruppo.
II FASE (15.5016.30):
attività
corali
(vocalizzi,
ripasso canti già
conosciuti + un
canto nuovo)
Oltre
alle
osservazioni
sistematiche/ascol
ti
in
itinere
effettuate durante
le prove corali,
sono previste
♪ verifiche iniziali
(per analizzare la
situazione
di
partenza
di
ciascun
componente del
coro e del coro
stesso nel suo
insieme)
♪ verifiche
intermedie (per
controllare
il
grado
di
apprendimento
ed
eventualmente
apportare
modifiche)
♪ verifiche
sommative di
fine
quadrimestre
(basate su
osservazioni/asc
olto da parte
4.
5.
6.
7.
interno e la capacità
di intonazione
Riconoscere
e
discriminare timbro,
intensità, altezza e
durata
Utilizzare
correttamente
la
voce per cantare in
coro (all’unisono, a
canone)
Eseguire
collettivamente
e
individualmente brani
vocali
curando
l’intonazione,
l’espressività
e
l’interpretazione.
Utilizzare le parti del
corpo
per
accompagnare il canto
♪
♪
•
♪
SOTTO-OBIETTIVI
di
apprendimento
sull’integrazione e la
socialità
1.
2.
3.
Implementare la
conoscenza tra i
partecipanti
Condividere
esperienze
Sviluppare
una
collaborazione
finalizzata
all’apprezzamento
delle
reciproche
caratteristiche
e
identità
culturali
attraverso la musica
♪
♪
♪
giochi di
percezione e
produzione
ritmica e vocale
vocalizzi con
sillabe o brevi
frasi per
esplorare
estensione ed
agilità della
voce, sia
diatonici che
cromatici;
Attività Corali
riproduzione
(uso di tecniche
per l’utilizzo
corretto della
voce e del
diaframma;
progressione
nel canto corale
dall’omofonia
alla
sperimentazion
e del canone);
conoscenza di
un ampio
repertorio
vocale aperto ai
diversi generi
(colto, popolare,
rap...), culture
ed epoche a
cappella e con
basi musicali;
memorizzazione
del repertorio
utilizzo del
♪ Vocalizzi (Iancan-can, Bar-bara, E Hop... sul
muretto salirò,
Ferepè, Pu-pupu-pu-pu, Batti
batti le tue
manine, Su e giù
cantiam,
Filastrocca delle
note, Siamo qua
per cantar,...)
♪ Il canto come
esplorazione
della propria
voce e
strumento di
aggregazione e
di vita di gruppo
(canto a
cappella/con
base musicale,
all’unisono/a
canone)
♪ Ascolti attivi (di
movimento:
Can can,
L’attesa/gioco
delle streghe
e degli orchi,
Pizzicato
polka/Saltella
re nelle
pozzanghere,
Il ballo della
Fattoria
Batti le
mani…)
♪ Brani di musica
corali di vario
personalizzare un
metodo di lavoro
basato
sulle
diverse
tecniche
ed esperienze. I
metodi Kodaly e
Willems, che sono
oggi i più diffusi,
sviluppano
in
particolare il canto
e l’educazione della
voce
il
primo,
mirando
all’acquisizione del
linguaggio musicale
attraverso
lo
sviluppo
di
tali
abilità, mentre il
secondo
pone
l’attenzione
all’educazione
dell’orecchio.
L’ausilio
degli
strumenti musicali
a
percussione
contribuisce
allo
sviluppo
delle
capacità globali.
Attività
diversificate,
veicolate da un
approccio
libero
legato
alla
scoperta
delle
sonorità
del
proprio corpo e
dell’ambiente,
circostante
garantiscono
motivazione
e
delle insegnanti,
su modalità di
auto-ascolto ed
autovalutaz.). Un
altro momento di
verifica sarà
certamente il
concerto di
Natale a cui
parteciperanno i
genitori dei
bambini di
entrambe le
classi.
Per le verifiche si
ipotizza
di
utilizzare
(se
possibile)
alcuni
strumenti atti alla
registrazione ed al
riascolto
delle
performance
del
coro: registratore
e
audiocassetta,
telecamera
e
registrazione
audio-video.
Spesso,
inoltre,
alcuni
alunni
saranno incaricati
di osservare le
dinamiche
(timbriche,
comportamentali e
relazionali)
del
gruppo/coro
per
poi socializzare al
gruppo stesso le
loro
4. Sviluppare
abilità
canore
individuali
finalizzate
ad
un
progetto comune
♪
corpo e di
piccoli
strumenti a
percussione per
accompagnare i
canti;
saluto finale
con il canto
“Ciao dico a te”
genere:
- filastrocche
ritmate,...
- canti finalizzati
all’apprendiment
o dei primi
elementi del
linguaggio
musicale (DORE: La magia del
Natal…)
- canti
provenienti da
culture diverse
- canti natalizi (La
magia del Natal,
Sta sera, Batti
le mani…)
♪ I parametri del
suono (timbro,
intensità,
durata, altezza,
ritmo, profilo
melodico)
♪ Strumentario
didattico
(Orff), oggetti
di uso comune,
parti del corpo
(per ritmare).
REPERTORIO DA
AFFRONTARE:
♪ Aulì ulè
♪
Ciao dico a te
♪ Alfabeto
dell’amicizia
♪ La perdrix
♪ Girotondo (con
cambio di
interesse
dei
bambini. Pertanto
si
procederà,
specie nei primi
incontri, nel lasciar
cantare i bambini
spontaneamente e
per
imitazione,
affinché sviluppino
la
voglia
di
ritrovarsi insieme
e il piacere del
cantare in gruppo.
Anche coloro che
appariranno un po’
limitati
o
addirittura
incapaci
di
emettere suoni con
la
voce,
dopo
qualche
tempo
trarranno
giovamento da tale
pratica spontanea.
La
pratica
a
cappella
sarà
alternata
ad
attività corali con
il supporto di basi
musicali
e
con
strumentario Orff
e/o
piccole
percussioni.
La proposta delle
attività di canto si
svolgerà sempre in
questo modo:
si inizia ascoltando,
se possibile, la
idee/valutazioni
che emergeranno
dall’osservazione.
In sintesi:
•Osservazioni
dirette;
• sperimentazioni
ed esercitazioni di
varie tipologie;
• griglie di
osservazione;
• tabulazione dati
testo)
Non basta
cantar
♪ Blu note
♪ UH, OH, AH
♪ Il blues degli
strumenti
♪ Yolia
♪ Pelli tese
♪ Zum gali gali
♪ Chisa
♪ Fiorellin del
prato (a
cappella a 2
voci)
♪ Tumba tuma
CANTI
NATALIZI:
♪ Oh when the
saints
♪ Do-re: La
magia del
Natal
♪ Sta sera
♪ Batti le mani
(le parole del
Natale)
♪ Din don dan
♪ Buon Natale in
allegria
N.B.: i brani
sottolineati sono
già conosciuti dai
bambini in quanto
affrontati nello
scorso anno
scolastico.
♪
registrazione del
brano che viene
proposto
agli
alunni; laddove non
sia
possibile,
passeremo subito a
sillabare il testo
della
canzone
scandendo bene il
ritmo, proponendo
una breve frase
alla volta che i
bambini,
per
imitazione,
dovranno ripetere.
Una
volta
consolidato
il
testo, si passerà
alla melodia del
brano. Proporrò la
prima
frase
melodica ai bambini
che,
per
imitazione,
dovranno ripeterla
e così si prosegue
fino a che il gruppo
non
avrà
memorizzato
la
melodia e le parole.
Solo nella fase
successiva
si
procederà con il
canto
del
coro
supportato da base
musicale,
se
prevista.