Cavità n° 1227 - Grotta 1° a NE di S. Croce

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Cavità n° 1227 - Grotta 1° a NE di S. Croce
Cavità n° 1227 - Grotta 1° a NE di S. Croce
Grotta 1° a NE di S. Croce
1227
4164VG
1
35
51
51
185
Carso Triestino
Trieste
Duino-Aurisina
5065830,2
2418794,8
45° 44' 18,2995" (45,73841654)
13° 41' 56,4825" (13,69902293)
110054 - Santa Croce di Trieste
Pozzo
24
Catasto Regionale delle Grotte del Friuli Venezia Giulia
Grotta 1° a NE di S. Croce n°cat.reg. 1227
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Cavità n° 1227 - Grotta 1° a NE di S. Croce
Descrizione cavità
Il pozzo d'accesso ha un imbocco molto stretto, ma ben presto si allarga proseguendo così fino al fondo (punto 3 del rilievo),
costituito da un ammasso di pietre e fango, nel quale è stato aperto un altro pozzo, molto stretto, anch'esso chiuso da
un'ostruzione di pietre e fango. A 13m dall'entrata, in direzione SSE, un piccolo pendolo porta in una galleria alta e stretta
nella quale si apre un pozzo di 4,5m; durante l'esplorazione in questo punto alcune lame rocciose, che poi sono state
spezzate, celavano una stretta caverna, alta circa 6-8m e lunga 11m.
Una nota di Dario Marini, riportata sul rilievo custodito presso il catasto delle cavità della Venezia Giulia, indica che in data
27/12/1981 c'era una forte corrente d'aria all'ingresso, la quale risultava più debole in data 03/01/1982.
Questa grotta, assieme alla Grotta a Sud del casello ferroviario di Fernetti (629/3304VG) ed alla Grotta di San Nicolò
(3555/5124VG) è segnalata, dallo stesso Marini, come grotta barometrica (Progressione N. 13, anno VIII, n. 1, 1985).
Catasto Regionale delle Grotte del Friuli Venezia Giulia
Grotta 1° a NE di S. Croce n°cat.reg. 1227
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