programma delle attività di formazione permanente del personale

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programma delle attività di formazione permanente del personale
 Allegato alla delibera n° 140 del 27/03/2015
PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PERMANENTE DEL PERSONALE Anno
2015
PIANO ANNUALE DELLA FORMAZIONE OBIETTIVI AZIENDALI PER L’ANNO 2015 Le linee strategiche aziendali per il 2015 sono state adottate tenendo conto dell’assegnazione degli obiettivi regionali. Per la valutazione della performance aziendale per l’anno 2015 si dovrà tener conto delle seguenti condizioni necessarie (pre‐obiettivi): a) Valutazione economico‐finanziaria (equilibrio economico finanziario nel suo complesso) b) Accreditamento (rilascio del decreto di accreditamento istituzionale) c) Adempimenti LEA d) Criticità specifiche aziendali. Le sottoelencate azioni, attraverso i loro indicatori e sotto indicatori, hanno rappresentato lo strumento di contrattazione per i Dipartimenti e le strutture organizzative aziendali: ‐ Efficienza ed economicità ‐ Prevenzione ‐ Tempi di attesa ‐ Pronto Soccorso ‐ Promozione dei modelli organizzativi complessi della medicina generale (AFT) e ulteriore evoluzione della sanità di iniziativa ‐ Farmaceutica e dispositivi ‐ Semplificazione percorsi e comunicazione web ‐ Qualità delle cure (miglioramento degli esiti) ‐ Performance della sanità toscana (Sistema di valutazione ‐ Bersaglio). CRITERI E FASI PER L’INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI Al fine di rendere la formazione un reale strumento di sviluppo organizzativo per il cambiamento, si è scelto, ormai da qualche anno, di attivare un processo aziendale che fin dall’inizio veda tutti i livelli di responsabilità coinvolti e partecipi nella analisi del fabbisogno formativo. La ricognizione dei bisogni formativi si è sviluppata su più livelli:  incontri con la Direzione Aziendale per la definizione delle linee di indirizzo, degli interventi o progetti strategici a valenza aziendale,tenuto conto degli indirizzi regionali;  invio ai Responsabili di struttura di una scheda per la formazione interna; nella griglia per la segnalazione delle idee‐progetto si è chiesto di indicare per l’anno 2015 i possibili progetti o le aree sulle quali il dipartimento/la struttura intende investire o incrementare, riflettere sulle aree di debolezza a livello organizzativo, relazionale e/o tecnico‐professionale; molte delle proposte pervenute hanno visto coinvolta la rete aziendale degli Animatori di formazione; 1
 consulenza a capi Dipartimento, Responsabili di U.O./U.F. per la valutazione della congruenza tra problemi e proposte formative e identificazione della migliore tipologia formativa utile al raggiungimento dell’obiettivo. L’Ufficio Formazione, dopo aver raccolto tutte le schede, ha proceduto ad analizzarle con l’obiettivo di individuare i bisogni e le proposte “trasversali” o “comuni” a più UU.OO. o servizi, e ad integrare i programmi proposti dalla Direzione Aziendale. OBIETTIVI FORMATIVI PER IL 2015 I bisogni formativi individuati richiedono iniziative tese a:  sviluppare ed aggiornare le competenze tecnico‐professionali di tutto il personale, nei diversi settori;  promuovere una cultura manageriale di sostegno al cambiamento organizzativo in atto;  garantire qualità e sicurezza nelle cure e nell’assistenza (qualità delle prestazioni, valorizzazione delle aree di eccellenza, gestione rischio clinico);  sviluppare l’integrazione professionale ed organizzativa favorendo percorsi assistenziali condivisi fra Ospedale‐Territorio;  sostenere il senso di appartenenza e di coesione nei vari contesti organizzativi;  sviluppare e sostenere le capacità comunicativo‐relazionali, viste come componente fondamentale della professionalità, necessarie ad affrontare i rapporti interpersonali con le persone assistite e con gli altri operatori;  sviluppare attività di prevenzione e protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro in relazione alla mappatura dei rischi;  sviluppare e sostenere il processo di valutazione aziendale;  sostenere l’avvio e la realizzazione di progetti innovativi aziendali;  attivare azioni di orientamento e inserimento lavorativo per il personale neo‐
assegnato.
Tutti gli eventi formativi progettati ai fini del riconoscimento dei crediti ECM sono riferirti ad uno degli obiettivi formativi di interesse nazionale stabiliti dalla Conferenza permanente per i rapporti Stato‐Regioni (Accordo del 19 aprile 2012). Agli obiettivi formativi strategici vengono associati indicatori quantitativi (di realizzazione, di risultato, di impatto) e il valore che si intende raggiungere per ciascun indicatore (valore‐obiettivo). Sono utilizzate le seguenti tipologie di indicatori: 
indicatori di realizzazione degli eventi, che misurano il grado di realizzazione del programma annuale; 
indicatori di coinvolgimento alle attività formative (per ruoli e famiglie professionali); 
indicatori di investimento delle risorse economiche, che misurano l’impiego delle assegnazioni previste a Bilancio; 
indicatori di risultato, che misurano il grado di raggiungimento dell’obiettivo che il progetto o l’intervento si propone di conseguire (gradimento, apprendimento, trasferibilità sul lavoro); 
indicatori di impatto, che esprimono la ricaduta che il raggiungimento degli obiettivi genera sul sistema di riferimento. 2
Nel paragrafo STRUMENTI DI VERIFICA sono indicati i principali criteri di analisi/valutazione con i relativi standard. LA FORMAZIONE PER L’OSPEDALE DELLE APUANE La Direzione Aziendale, tenuto conto dell’importanza dei nuovi assetti derivanti dal completamento e trasferimento nell’Ospedale delle Apuane, ha identificato come strategica la formazione che coinvolgerà tutti i professionisti che vi andranno a lavorare entro la fine del 2015. L’organizzazione dell’ospedale per intensità di cura richiede un ripensamento della presa in carico del paziente perché sia il più possibile personalizzata, univoca, condivisa attraverso tutti i livelli di cura. Questo determina la necessità di introdurre modelli di lavoro multidisciplinari per processi ed obiettivi, con definizione di linee guida, protocolli condivisi, percorsi diagnostico terapeutici assistenziali e presuppone la creazione e lo sviluppo di ruoli professionali coerenti con il nuovo sistema. Priorità viene data a progetti sulle modalità di lavoro in team, sperimentando la metodologia formativa della “simulazione”. L’Ufficio Formazione ha ricevuto il mandato di promuovere una serie di iniziative formative per coinvolgere il personale direttamente interessato su tutto quanto caratterizza la nuova struttura ospedaliera: dagli assetti progettuali al piano di trasferimento; accessi e percorsi; logistica e suddivisione degli spazi e tutto quanto necessario per capire anticipatamente come muoversi ed operare in modo adeguato, organizzato e in sicurezza. L’impegnativo percorso formativo prevede anche che i dipendenti conoscano direttamente gli ambienti in cui andranno ad operare; per molti di loro sono previste simulazioni sul “campo” ed esercitazioni pratiche con l’obiettivo che quando l’Ospedale sarà in funzione tutti siano in grado di orientarsi immediatamente negli spazi così da utilizzare al meglio le nuove potenzialità. MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEL PROGRAMMMA Il presente documento e tutti gli allegati da esso richiamati sono a disposizione sul sito intranet. Il Piano della formazione viene inviato a tutti i Responsabili e Coordinatori dell’Azienda. Essi hanno il compito di divulgarlo tra i propri collaboratori. Successivamente a questa azione informativa generale, ciascun dipendente è tenuto a reperire le informazioni dettagliate relative agli aspetti di proprio interesse. Sono canali diretti di accesso alle informazioni:  il sito intranet e la posta elettronica,  gli Animatori/Referenti per la formazione del Dipartimento e della propria U.O./Servizio,  altre figure che occupano posizioni organizzative e/o di coordinamento. Il personale dell’Ufficio Formazione assicura la più ampia diffusione delle conoscenze maturate in occasione di ciascuna iniziativa formativa al fine di garantirne la massima ricaduta formativa. 3
PROCEDURE DI ACCESSO ALLA FORMAZIONE Per quanto riguarda l’aggiornamento obbligatorio aziendale si confermano tutte le indicazioni e le procedure vigenti. Anche per il 2015 la formazione individuale fuori sede sarà riservata a casi particolari per i quali siano preventivamente definiti e condivisi dalla Direzione Aziendale: necessità, utilità, interesse immediato per la struttura e ricaduta aziendale. Saranno riconosciuti ed eventualmente autorizzati rimborsi limitati alla frequenza di eventi formativi organizzati dal SSN o da altre Pubbliche Amministrazioni. Per l’aggiornamento facoltativo viene confermato il concorso finanziario annuale nella misura massima (anche frazionata) di 300 euro annui per ciascun operatore, con una percentuale di rimborso fino al 90 % rispetto alle spese sostenute e documentate. STRUMENTI DI VERIFICA Gli esiti delle verifiche e delle valutazioni sono assunti come elementi oggettivi per migliorare la programmazione singola e complessiva. Riguardo ai tempi di erogazione delle attività formative sono previste due fasi: intermedia (al 30 giugno 2015) e finale (al 31 dicembre 2015). L’Ufficio Formazione, attraverso report degli eventi svolti, curerà un’analisi quantitativa e qualitativa dell’apprendimento e del gradimento dei singoli percorsi formativi. Altri strumenti quantitativi, con relativo standard sono:  % di eventi realizzati su quelli programmati (> 70%),  % di personale coinvolto sul personale programmato ( > 70%). Inoltre viene posto l’obiettivo di realizzare:  50% degli eventi programmati di tipo multiprofessionale,  < 70% degli eventi con modalità formativa tradizionale,  20% degli eventi = formazione sul campo. Sono inoltre individuati alcuni eventi rispetto ai quali verrà effettuata la verifica di impatto. I percorsi formativi selezionati sono i seguenti: Livello di valutazione
Performance operatori Impatto Utenza Costi Informatizzazione della cartella clinica e servizi di flussi informativi aziendali X X Infermieri Potenziamento delle competenze nfermieristiche in ambito cardiologico X X X Studio TC di perfusione nell’encefalo Medici Radiologi e Trsm Istituzione di una Strokeunit aziendale (patologia ischemica acuta encefalica) X X X Il Consenso informato in ambito vaccinale Operatori e medici Igiene Pubblica, ASC, Medicina Legale, AFT Revisione protocolli e procedure X X X Diversi profili sanitari Sviluppo del sistema di incident reporting.
Organizzazione coerente con le politiche regionali ed aziendali e le linee operative definite dal Centro gestione rischio clinico
X X Titolo evento Utilizzo sistema OASIS Pronto Soccorso Ostetrico Professionisti coinvolti Risultato atteso Ginecologi e ostetriche Approfondimenti di Elettrocardiografia Facilitatori Gestione Rischio Clinico 4
ORIENTAMENTO, INSERIMENTO E FORMAZIONE NEO‐INSERITI Scopo degli interventi promossi è quello di favorire l’orientamento nella struttura aziendale, favorire l’inserimento nelle singole realtà lavorative, favorire l’addestramento alla specifica mansione, favorire la cultura della sicurezza e del lavoro. Quest’ultimo intervento si realizzerà in collaborazione con l’U.O. Prevenzione e Protezione dai Rischi. PERSONALE DA COINVOLGERE Il programma formativo per il 2015 intende coinvolgere i seguenti professionisti:  dirigenti medici e veterinari n° 410  dirigenti sanitari n° 75  personale infermieristico n° 1080  personale tecnico‐sanitario n° 120  personale della riabilitazione n° 45  personale della vigilanza n° 50  ruolo tecnico n° 50  ruolo amministrativo n° 200  medici convenzionati n° 170 TOTALE n° 2.200 Complessivamente la percentuale di professionisti che si intende formare nel 2015 è superiore al 75 % (rispetto al totale del personale dipendente e convenzionato). RISORSE ECONOMICHE Richiamata la delibera aziendale n° 72 del 13/02/2015 di “Pre assegnazione delle risorse economiche per l’anno 2015”, i limiti di spesa sui conti economici relativi alla formazione del personale per il corrente anno sono pari sono a 300.000,00 euro e risultano dalla somma dei costi per aggiornamento obbligatorio collettivo in sede del personale dipendente e convenzionato, aggiornamento obbligatorio individuale fuori sede e aggiornamento facoltativo. Tale importo complessivo tiene conto delle risorse finanziarie erogate dalla Regione Toscana. Sarà possibile aggiornare il presente limite di spesa dopo l’adozione da parte dell’Azienda del Bilancio preventivo economico annuale 2015. Al suddetto fondo saranno aggiunte le economie del Bilancio 2014 riferite a fondi finalizzati e vincolati alla formazione. Vanno ad incrementare la disponibilità finanziaria, ma non possono essere definiti a priori, gli introiti derivanti da:sponsorizzazioni, nel rispetto delle normative vigenti; finanziamenti attraverso fondi vincolati per la formazione; finanziamenti regionali per progetti d’area vasta o interaziendali o obiettivi di interesse specifico;vendita di pacchetti formativi su commessa;quote di iscrizione da parte di esterni a corsi aziendali. Si ritiene di destinare per l’anno 2015 la somma di 220.000,00 euro alle spese per la formazione obbligatoria aziendale, 50.000,00 euro all’aggiornamento obbligatorio fuori sede, e 30.000,00 euro all’aggiornamento facoltativo. 5
GLI EVENTI FORMATIVI DEL PIANO 2015 – (tabelle sintetiche) Nelle pagine successive sono elencate tutte le azioni previste dal Piano formativo, ripartite per macro‐area. Per attività di formazione non si intendono solo i corsi strutturati, attuati in sede e fuori sede, in forma obbligatoria o facoltativa, ma anche: la formazione sul lavoro, gli audit e le riunioni di struttura a scopo formativo (non indicati nei riepiloghi riportati nelle pagine seguenti). Inoltre il piano aziendale si integra con i percorsi formativi regionali e con quelli previsti all’interno dell’area vasta nord ovest. 6
ELENCO DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE IN PROGRAMMA PER L’ANNO 2015 n° Argomento Obiettivo aziendale Obiettivo nazionale Ecm Destinatari Previsione di spesa 1.
Incontri seminariali della Direzione con il Management Aziendale Condividere obiettivi, strategie, progetti e risultati aziendali Management sanitario, innovazione gestionale Tutti i responsabili 900 2.
Ormaweb: gestione unificata del percorso chirurgico Migliorare la qualità della prescrizione Principi, procedure e strumenti per il governo clinico Medici e Infermieri 600 Integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale Medici, Infermieri, Tecnici, OSS, dell’Area CHIRURGICA e DEU 7000 Aspetti relazionali (comunicazione interna/esterna) Tutto il personale interessato 2000 Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'EBM Medici e Infermieri 19000 5.
Assistenza al malato chirurgico critico (CCrISP – “Care of the Critically Surgical Patient”) 6.
Il sistema di valutazione e valorizzazione dei dirigenti Fornire al personale competenze tecnico‐relazionali necessarie per la prevenzione e la gestione delle criticità legate al cambiamento verso l’OdA in particolare alla capacità di lavorare in gruppo Preparare tutti i dipendenti ai cambiamenti derivanti dalla nuova realtà ospedaliera (in collaborazione con l’URP) Saper valutare accuratamente il paziente chirurgico critico per conseguire accurate diagnosi, progressi clinici e precoce trattamento Conoscere, interpretare e applicare il nuovo sistema di valutazione dei dirigenti 7.
La valorizzazione delle posizioni organizzative Favorire la cultura del lavoro per obiettivi e per progetti 8.
Le competenze dell’Animatore e Referente di Formazione 9.
Il neo inserito/neo assunto nell’Asl 1 Saper condurre un’analisi dei bisogni, progettare e gestire la formazione Garantire un’adeguata conoscenza della realtà organizzativa e procedurale di assegnazione 3.
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Iniziamo il Cambiamento Informiamo e comunichiamo a tutti i dipendenti cosa cambia con l’Ospedale delle Apuane La dimensione umana della malattia attraverso il Cinema (5° edizione del Cineforum aziendale) Laboratorio teatrale Sperimentazione di modelli organizzativi e gestionali Management sanitario, innovazione gestionale Sperimentazione di modelli organizzativi e gestionali Responsabili di struttura 300 P.O. di nuova nomina 480 Referenti di formazione 300 Linee guida, protocolli, procedure Diversi profili 300 Migliorare la consapevolezza personale per un comportamento relazionale basato sulle capacità di ascolto e di risposta efficace Aspetti relazionali e umanizzazione cure Diversi profili 1500 Attivare potenzialità Espressive Perfezionare le conoscenze per operare su tutti gli strumenti dell’office automation Saper progettare comunicazioni didattiche efficaci attraverso PowerPoint Aspetti relazionali e umanizzazione cure Informatica, argomenti di carattere generale Informatica, argomenti di carattere generale Diversi 1500 Il personale interessato 2400 Il personale interessato 600 12.
Informatica (livello intermedio) 13.
L’uso efficace delle presentazioni 14.
Piano anticorruzione: l’etica e la legalità Applicazione L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella P.A” Normativa in materia sanitaria Piano anticorruzione (di livello specifico) Approfondimento delle discipline in materia di responsabilità dei procedimenti amministrativi, delle norme penali relative ai reati contro la P.A. Normativa in materia sanitaria 15.
Operatori impegnati in settori esposti al rischio di corruzione Referenti, dirigenti e funzionari addetti alle aree a rischio 1500 1500 7
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Corso Codice Privacy e trattamento dati personali Fornire gli elementi di base per l’applicazione della normativa e indicare utili linee guida Privacy e consenso informato Diversi profili 300 Indicatori di appropriatezza d’uso dei farmaci e governo clinico Fornire elementi informativi sul Rapporto OsMed‐AIFA Principi, procedure e strumenti per il governo clinico Dirigenti sanitari 300 Management sanitario, innovazione gestionale Diversi profili 1500 Aspetti relazionali Diversi profili professionali 1500 Aspetti relazionali (comunicazione interna/esterna) Diversi profili sanitari
600 Linee guida, protocolli, procedure Diversi profili professionali 900 Linee guida, protocolli, procedure Medici Linee guida, protocollo, procedure Medici, caposala, infermieri delle strutture sanitarie 300 Contenuti tecnico‐
professionali Medici 300 Contenuti tecnico‐
professionali Personale di Vigilanza 4000 Linee guida, protocolli, procedure, Diversi profili sanitari 10000 Linee guida, protocolli, procedure Diversi profili sanitari 4000 Linee guida, protocolli, procedure, Diversi profili sanitari 4000 24.
Omeopatia e Tossicologia 25.
Corso Guida Sicura fuori strada 26.
BLSD 27.
BLSD retraining 28.
BLSDP 29.
L’utilizzo di WIN SAP nello screening cervicale Miglioramento dei processi decisionali, maggiore integrazione fra gli attori coinvolti, trasparenza e riduzione rischi di progetto Miglioramento clima, riorganizzazione del lavoro in vista dell’OdA Migliorare e umanizzare l’efficacia di cura, sviluppare la capacità di attenzione verso i pazienti Sviluppare competenze innovative per condurre attività di ideazione, progettazione, conduzione e gestione della ricerca scientifica Approfondimento nomativo e condivisione protocolli di intervento (in collaborazione con la Questura) Creare un pool di operatori che, nel rispetto del benessere animale, siano in grado di condurre l’osservazione dei comportamenti espressi durante le visite ai pazienti Offrire una base di conoscenza culturale e scientifica della medicina Omeopatica e Omeotossicologica Formare operatori addetti alla vigilanza e all’emergenza nel settore estrattivo Formazione in rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce rivolti a sanitari Refresh formazione in rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce Formazione in rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce in età pediatrica Fornire le competenze agli operatori che utilizzano l’applicativo Win Sap 30.
Gli Screening: le problematiche attuali Aggiornamento sul programma di screening cervico‐vaginale 31.
Cartella Clinica Informatizzata di corsia (C7) 32.
La e‐prescription. Finalità e vantaggi per utenti, medici e strutture sanitarie Addestramento sui nuovi percorsi clinici attuati con l’ausilio di sistemi ICT Conoscere le norme sulla prescrizione elettronica e de‐ materializzazione della ricetta medica; addestramento sul software SIRE3 18.
Il Project Manager nel settore sanitario 19.
Team building 20.
La Medicina basata sulla Narrazione 21.
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Metodologia della ricerca nell’ambito delle professioni sanitarie Il soggetto agitato e sotto l’effetto di sostanze psicotrope. Aspetti normativi e sanitari Linee di indirizzo per l’accesso di animali d’affezione in visita a degenti presso strutture sanitarie ospedaliere 0 Epidemiologia, prevenzione e promozione salute Epidemiologia, prevenzione e promozione salute Management sanitario, innovazione gestionale Diversi profili sanitari 700 MMG 800 Medici e Infermieri 1500 Management sanitario, innovazione gestionale Medici 900 8
Il piano per la sicurezza è proposto dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione in ottemperanza all’art. 33 del D. Lgs. 81/2008 e deve contenere l’adeguata informazione e formazione prevista dai successivi artt. 36 e 37. La scelta dei percorsi formativi viene effettuata sia in relazione alle priorità evidenziate attraverso le attività istituzionali di valutazione del rischio. n° Argomento 1 Lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi, lotta antincendio, evacuazione (8 ore) Obiettivo aziendale Obiettivo nazionale Ecm Destinatari Previsione di spesa Promuovere nei lavoratori comportamenti positivi per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro Assumere corrette posture per ridurre l’incidenza di patologie del rachide, utilizzare correttamente gli ausili, rendere le manovre più confortevoli anche per il paziente Far acquisire conoscenze teoriche ed abilità manuali di primo soccorso Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e/o patologie correlate Diversi profili 1200 Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e/o patologie correlate Diversi profili 2000 Diversi profili 1080 Diversi profili 1440 Diversi profili 1440 Diversi profili 1080 Diversi profili 540 Diversi profili 1440 Diversi profili 1080 Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e/o patologie correlate Diversi profili 720 2 La movimentazione manuale dei pazienti 3 Corso per addetti all’emergenza aziendale di pronto soccorso DM 388/03 4 Corso FAD FORMAS sicurezza in azienda (formazione generale) Illustrare gli aspetti più importanti delle attuali norme sulla sicurezza 5 Corso FAD FORMAS sicurezza in azienda(aggiornamento) Aggiornamento in merito agli aspetti più importanti delle attuali norme sulla sicurezza 6 Formazione Preposti Formazione Preposti sulle norme di sicurezza in azienda 7 Formazione Dirigenti 8 Formazione specifica sollevatori Arjo NOA 9 Retraining formazione per squadre antincendio NOA 10 Rischio biologico Formazione Dirigenti sulle norme di sicurezza in azienda e sulle responsabilità specifiche Formazione specifica nuovi sollevapazientiArjo rivolta al personale addetto alla movimentazione dei pazienti Far acquisire conoscenze adeguate relative alla nuova struttura Promuovere nei lavoratori comportamenti positivi per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro relativamente al rischio biologico, compreso l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e la conoscenza dei dispositivi di protezione collettiva Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro. Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e/o patologie correlate Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e/o patologie correlate Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e/o patologie correlate Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e/o patologie correlate 12.020 9
n° Struttura Argomento Obiettivo aziendale proponente 1.
CHIRURGIA LUNIGIANA Aula multimediale/Laboratorio di addestramento chirurgico Videolaparocolecistectomie in daysurgery, appendicectomie urgenti in VL (pz. Donne)… 2.
CHIRURGIA / SENOLOGIA PDTA in Senologia, Chirurgia ricostruttiva, appropriatezza prescrittiva Miglioramento competenze professionali L’ospedale per intensità di Approfondire meglio delle conoscenze del cura nell’ottica del funzionamento del NOA dipartimento chirurgico 3.
OCULISTICA 4.
OCULISTICA Il pediatra e l’occhio rosso Corretta selezione pazienti 5.
OCULISTICA Il medico di medicina generale e l’occhio rosso Corretta selezione pazienti 6.
OCULISTICA Ruolo dell’ortottista‐
assistente nell’olfatmologia Miglioramento competenze professionali 7.
UROLOGIA La calcolosi remo‐
ureterale Migliorare integrazione MMG e specialista ospedaliero 8.
OTORINO LARINGOIATRIA Aggiornamento IMORL pediatrica Aggiornamento su diagnosi corrette e indicazioni chirurgiche 9.
OTORINO LARINGOIATRIA Aggiornamento in oncologia cervico cefaliche Diagnosi precoce e migliore integrazione MMG e Ospedale 10.
OTORINO LARINGOIATRIA Vertigini e ipocusia Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 11.
OTORINO LARINGOIATRIA Riniti e Rinusinusiti Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza Obiettivo Destinatari Previsione nazionale di spesa Ecm Contenuto tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze)s
pecifici di ciascuna professione Linee guida, protocolli, procedure, documentazio
ne clinica Integrazione interprofessio
nale e multiprofessio
nale Integrazione tra assistenza ospedaliera e territoriale Integrazione tra assistenza ospedaliera e territoriale Contenuto tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione Integrazione tra assistenza ospedaliera e territoriale Applicazioni nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure EBM Applicazioni nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure EBM Applicazioni delle procedure EBM Applicazioni nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure delle procedure EBM Medici 1000 Medici, MMG e Infermieri 300 Direttori U.O. Dipartimento chirurgico, Coordinatori infermieristici e Dirigenti medici 360 Pediatri di libera scelta 300 MMG 300 Ortottisti 300 MMG 200 Pediatri di libera scelta e ospedalieri 300 MMG 300 MMG 300 MMG 300 10
Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi, Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi Nuova organizzazione sanitaria in vista del NOA Comunicazione delle novità macro Organizzative aziendali ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA APUANE PDT Riabilitativo nel piede piatto infantile Condivisione del trattamento (diagnosi e trattamento) e recupero dei casi extra percorso terapeutico ottimale ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA APUANE Criteri di diagnosi e trattamento della ComplexRegionalPainSyn
drome (CRPS) Migliorare la diagnosi precoce della CRPS; condivisione di un PDT Applicazioni nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure EBM ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA LUNIGIANA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA LUNIGIANA La protesi di anca e ginocchio Sviluppare la condivisione di nuovi percorsi chirurgici e riabilitativi Contenuti tecnico professionali Le patologie ortopediche dell’arto superiore Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 17.
CHIRURGIA A CICLO BREVE Day Surgery e chirurgiaambulatoriale Migliorare i percorsi clinici, garantire appropriatezza del setting assistenziale Contenuti tecnico professionali Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi 18.
CHIRURGIA VASCOLARE Aneurisma dell’Aorta Addominale: modalità di trattamento Trattamento dell’AAO con tecnica chirurgica e/o endovascolare 19.
CHIRURGIA VASCOLARE Recupero sangue intraoperatorio 12.
OTORINO LARINGOIATRIA 13.
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15.
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Procedura di recupero sangue intraoperatorio per gli interventi chirurgici vascolari MMG 300 Ortopedici, Pediatri, Fisiatri, Terapisti 600 Ortopedici, Reumatologi, MMG, Fisiatri, Radiologi, Algologi, Terapisti Medici Ortopedici e MMG Medici Ortopedici e MMG 600 200 200 Medici e Infermieri 300 Percorsi clinico‐
assistenziali Medici, infermieri, tecnici 80 Percorsi clinico‐
assistenziali Medici e Infermieri 80 6.320 n° Struttura Argomento Obiettivo aziendale Obiettivo nazionale Ecm Destinatari Previsione di spesa DIPARTIMENTO Ospedale delle Apuane: preparare al cambiamento Integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale Medici e Infermieri 2000 DIPARTIMENTO Gestione delle principali emergenze medico‐internistiche presso l’OdA Discutere i piani operativi di integrazione nei vari livelli di intensità di cure Aggiornamento sulla diagnosi e trattamento delle emergenze internistiche di frequente osservazione Contenuti tecnico‐
professionali Medici e Infermieri 300 Incontro annuale paziente emodializzati e trapiantati (in Favorire l’integrazione del personale e dei pazienti in vista del trasferimento al NOA Integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale Personale U.O.C Nefrologia, pazienti emodializzati e loro familiari, cittadinanza 0 Rischio clinico; Inserimento della Pneumologia nel Nuovo Ospedale Apuano. Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultra specialistica Personale sanitario infermieristico ed OSS Pneumologia ed altre UUOO 300 proponente 1.
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NEFROLOGIA collaborazione con URP) 4.
PNEUMOLOGIA Addestramento del personale Infermieristico all’esecuzione Broncoscopia e test funzionalità respiratoria 11
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PNEUMOLOGIA FIVIZZANO Aggiornamento sulla ventilazione meccanica non invasiva, e sulla gestione del paziente critico respiratorio PNEUMOLOGIA Terapia integrata e Chronic Care Model nelle patologie croniche invalidanti Esperienze toscane aconfronto PNEUMOLOGIA Follow‐up dei pazienti inseriti nel progetto MITO – Nuovi PDT PNEUMOLOGIA MEDICINA INTERNA LUNIGIANA MEDICINA INTERNA LUNIGIANA MEDICINA INTERNA LUNIGIANA MEDICINA INTERNA LUNIGIANA MEDICINA INTERNA LUNIGIANA MEDICINA INTERNA LUNIGIANA Percentuale di ventilazione meccanica non invasiva; (indice di performance degenza media), unificazione uuoo pneumologia e medicina Efficacia Assistenziale delle Patologie Croniche. Fare un punto sui percorsi intrapresi in Regione sulla terapia integrata nella BPCO e Scompenso cardiaco Qualità di esito, Ospedalizzazione dei cronici, Integrazione ospedale territorio Efficacia assistenziale delle patologie croniche Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica Infermieri Medici, Fisioterapisti 300 Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera Medici ed operatori della sanità 300 Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica Infermieri Progetto MITO e volontari assunti nel 2015 150 Inserimento della Pneumologia nel Nuovo Ospedale Apuano Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultra specialistica Tutti i Dirigenti Medici dell’UO di Pneumologia o di altre UUOO 300 Miglioramento conoscenze patologia tromboembolica venosa e trattamento. Percorsi clinico‐
assistenziali‐diagnostici‐
riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura Medici, infermieri 300 Miglioramento conoscenze patologia dell’embolia polmonare Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica Medici, infermieri e caposala del Presidio Ospedaliero della Lunigiana 300 Miglioramento conoscenze patologia del diabete Integrazione tra assistenza territoriale e ospedaliera Medici, infermieri e caposala del Presidio Ospedaliero della Lunigiana 300 Miglioramento conoscenze patologia dello scompenso cardiaco. Progetto MITO Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera Medici, infermieri e caposala 300 Infezioni ospedaliere da germi multiresistenti Miglioramento delle conoscenze sulle infezioni ospedaliere Percorsi clinico‐
assistenziali‐diagnostici‐
riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura Medici, infermieri e caposala del Presidio Ospedaliero della Lunigiana 300 Principali quadri elettrocardiografici in Medicina Interna Approfondire conoscenze delle principali alterazioni del tracciato elettrocardiografico Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultra pecialistica Medici, infermieri, caposala del Presidio Ospedaliero della Lunigiana 300 Diagnosi dei principali quadri radiografici osservati con la Tomografia assiale computerizzata del Polmone/Addestrame
nto all’ecografia toracica Tromboembolismo venoso: eziologia, diagnosi e terapia. Assistenza infermieristica al paziente con tale patologia Embolia polmonare: eziologia,diagnosi e terapia. Assistenza infermieristica al paziente con tale patologia Diabete in Ospedale Trialogue: eziologia, diagnosi e terapia. Assistenza infermieristica al paziente con tale patologia Scompenso cardiaco: eziologia, diagnosi e terapia 12
MALATTIE INFETTIVE Antibiotico giusto al momento giusto Appropriatezza dell’utilizzo degli antibiotici MALATTIE INFETTIVE Farmacoeconomia della terapia antiretrovirale ed effetti collaterali dei farmaci Arv 17.
MALATTIE INFETTIVE 18.
GASTRO ENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA 15.
16.
19.
GASTRO ENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA Profili di cura Medici, biologi, tecnici di laboratorio, farmacisti, caposala 200 Appropriatezza dell’utilizzo dei farmaci antiretrovirali ed implementazione della conoscenza degli effetti collaterali degli stessi Farmacoeconomia Medici di Area medica, farmacisti, infermieri e caposala 200 UP DATE Clostridium Difficile Procedure necessarie a prevenire e contenere l’infezione da Clostridium Difficile Sicurezza nell’ambiente di lavoro e patologie infettive trasmissibili Infermieri, OSS, Caposala, Medici biologi, TSLB, Farmacisti 200 Nuovo PDTA per le emorragie digestive Omogeneizzare il comportamento dei sanitari, creare un approccio multidisciplinare e maggiore consapevolezza in ambito delle emorragie digestive Percorsi clinico‐
assistenziali‐diagnostici‐
riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura. Medici e Anestesisti 0 La corretta preparazione intestinale per la colonscopia Rendere più agevole la preparazione per gli in‐
patients, con protocolli condivisi con i reparti di provenienza Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica. Caposala e infermieri di medicina e chirurgia, MMG 0 6.050 n° Argomento Obiettivo aziendale 1.
Formazione sul campo‐
scambio infermieri Rianimazione massa carrara Contribuire al benessere organizzativo in vista dell’OdA 2.
Ecografia Clinica in Emergenza Urgenza (corso base ed avanzato) Incrementare le competenze clinico diagnostiche degli operatori sanitari dell'emergenza 3.
Corso base e avanzato di interpretazione e lettura ecg Incrementare le competenze clinico diagnostiche degli operatori sanitari dell'emergenza 4.
Ventilazione non invasiva; corso teorico‐pratico Incrementare le competenze clinico diagnostiche degli operatori sanitari dell'emergenza 5.
Gestione del paziente emorragico Incrementare le competenze clinico diagnostiche degli operatori sanitari dell'emergenza Obiettivo nazionale Ecm Aspetti relazionali Omogenizzazione dei percorsi clinico‐
diagnostico in particolare per le equipe sanitarie dei pronto soccorso di costa Omogenizzazione dei percorsi clinico‐
diagnostico in particolare per le equipe sanitarie dei pronto soccorso di costa Omogenizzazione dei percorsi clinico‐
diagnostico in particolare per le equipe sanitarie dei pronto soccorso di costa Omogenizzazione dei percorsi clinico‐
diagnostico in particolare per le equipe sanitarie dei pronto soccorso di costa Destinatari Infermieri Rianimazione Apuanr Previsione di spesa 0 Medici e Infermieri PS ‐118 900 Medici e Infermieri PS ‐118 480 Medici e Infermieri ps 300 Medici e Infermieri ps 300 13
6.
Emergenze‐Urgenze ipertensive up‐date clinico Incrementare le competenze clinico diagnostiche degli operatori sanitari dell'emergenza 7.
Triage retraining governo della domanda 8.
Gruppi di lavoro per OdA trasferimento noa 9.
Alta formazione sul campo governo della domanda 10.
La simulazione in Emergenza‐
Urgenza Integrazione multiprofessionale in previsione dell’OdA 11.
ALS (Advanced Life Support) Corsi supporto vitale avanzato 12.
PTC Base Omogenizzazione dei percorsi clinico‐
diagnostico in particolare per le equipe sanitarie dei pronto soccorso di costa Percorsi clinico‐
assistenziali Management sanitario Percorsi clinico‐
assistenziali Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attivita' sanitarie Linee guida, protocolli, procedure, Linee guida, protocolli, procedure, Gestione pre‐ospedaliera di eventi traumatici Medici e Infermieri PS ‐118 300 Medici, infermieri 600 Infermieri 300 Medici, infermieri 360 Medici, Infermieri, Oss dei Pronto Soccorso 600 Diversi profili sanitari Diversi profili sanitari 2100 2500 8.740 n° Struttura proponente Argomento DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE Scenari di percorsi assistenziali nella proiezione del modello per intensità di cura 2.
DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE Cartella Clinica Informatizzata (C7) 3.
DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE 4.
5.
ASSISTENZA OSTETRICA AZIENDALE 1.
6.
ASSISTENZA OSTETRICA AZIENDALE UUFF ATTIVITÀ CONSULTORIALE Obiettivo aziendale Obiettivo Destinatari Previsione nazionale Ecm di spesa Ospedale Apuane: piena applicazione del modello organizzativo per Intensità di Cure (simulazioni) Informatizzazione della Cartella Clinica (C7) e miglioramento della trasmissione del dato clinico Percorsi clinico assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura Medici e Infermieri DMI 300 La comunicazione efficace, la privacy ed il consenso informato Tutti gli operatori del DMI 300 Tutti gli operatori del DMI 1500 Ginecologi ostetriche del DMI 0 ostetriche dell’assistenza consultoriale aziendale 0 Ginecologi ostetriche dell’assistenza consultoriale aziendale 0 La Rianimazione Neonatale Primaria in sala parto Lavoro in team e relazioni multi professionali, come come approccio alla continuità della presa in carico Biomeccanica e uso della postura come procedura nel travaglio di parto Lavoro in team e multi professionale Cura della relazione con l’utenza Lavoro corporeo in preparazione al parto Riorganizzazione de processi e percorsi ospedale ‐ territorio Cura della relazione con l’utenza Menopausa Riorganizzazione de processi e percorsi ospedale ‐ territorio Cura della relazione con l’utenza Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’EvidenceBasedP
ractice (EBM‐EBN‐
EBP) Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'EvidenceBasedP
ractice (EBM ‐ EBN ‐ EBP) Aspetti relazionali (comunicazione interna, esterna, con paziente) e umanizzazione cure Aspetti relazionali (comunicazione interna, esterna, con paziente) e umanizzazione cure 14
7.
OSTETRICIA E GINECOLOGIA Refreshing in tema di cardiotocografia Lavoro in team e multi professionale Lavoro in team e multiprofessionale 8.
OSTETRICIA E GINECOLOGIA VII Corso avanzato teorico‐
pratico di chirurgia protesica vaginale del pavimento pelvico 9.
OSTETRICIA E GINECOLOGIA Percorso teorico – pratico di Digitopressione in travaglio di parto Cura della relazione con l’utenza OSTETRICIA E GINECOLOGIA Modello per intensità di cura in ostetricia e ginecologia Intensità di cura Riorganizzzione dei processi e dei percorsi ospedale ‐ territorio 10.
Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'EvidenceBasedP
ractice (EBM ‐ EBN ‐ EBP) Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'EvidenceBasedP
ractice (EBM ‐ EBN ‐ EBP) Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'EvidenceBasedP
ractice (EBM ‐ EBN ‐ EBP) Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'EvidenceBasedP
ractice (EBM ‐ EBN ‐ EBP) Ginecologi e ostetriche del DMI 900
Ginecologi ostetriche , anestesisti ed infermiere del DMI 0 Ostetriche e ginecologi del DMI 480 Ginecologi e ostetriche del DMI 480 Infermiere anestesisti e ginecologi Ostetricia e Ginecologia 200 11.
OSTETRICIA E GINECOLOGIA L’intervento chirurgico di Laparoscopia endoscopica Lavoro in team e multiprofessionale – Intensità di cura 12.
OSTETRICIA E GINECOLOGIA Leadership in sala parto percorso teorico pratico Lavoro in team e multi professionale La sicurezza del paziente Ginecologi e ostetriche del DMI 1000 Lavoro in team e multiprofessionale – Intensità di cura Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'EvidenceBasedP
ractice (EBM ‐ EBN ‐ EBP) Infermiere anestesisti e ginecologi UOC Ostetricia e Ginecologia 200 Aspetti relazionali (comunicazione interna, esterna, con paziente) e umanizzazione cure 300 Ginecologi e ostetriche del DMI 300 Infermiere anestesisti e ginecologi UOC Ostetricia e Ginecologia 200 Ginecologi ed infermiere del DMI 0 13.
OSTETRICIA E GINECOLOGIA L’intervento chirurgico LIAB 14.
OSTETRICIA E GINECOLOGIA Supporto all’elaborazione del lutto in ostetricia Cura della relazione con l’utenza Ginecologi e ostetriche del DMI 15.
OSTETRICIA E GINECOLOGIA Utilizzo sistema OASIS pronto soccorso ostetrico DMI Informatizzazione della cartella clinica e servizi di flussi informativi aziendali L’intervento chirurgico PIVER Lavoro in team e multiprofessionale – Intensità di cura La comunicazione efficace, la privacy ed il consenso informato Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'EvidenceBasedP
ractice (EBM ‐ EBN ‐ EBP) 16.
17.
OSTETRICIA E GINECOLOGIA OSTETRICIA E GINECOLOGIA Chirurgia ginecologica e ostetrica del retroperitoneo Lavoro in team e multi professionale – Intensità di cura Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'EvidenceBasedP
ractice (EBM ‐ EBN ‐ EBP) 15
18.
19.
20.
21.
22.
23.
OSTETRICIA E GINECOLOGIA PEDIATRIA PEDIATRIA PEDIATRIA Semeiotoca ecografica in travaglio di parto Rianimazione NINA Tecniche di Ventilazione Neonatale per la stabilizzazione in attesa di trasferimento (aspettando lo STEN) La Care nell’ allattamento al Seno e l’allattamento al seno nella care. (Le cure individualizzate a sostegno dello sviluppo S.I.N) PEDIATRIA XV Convegno di Nefro – Urologia Pediatrica PEDIATRIA Addestramento Medico in Neonatologia 24.
PEDIATRIA Seminario di Genetica 25.
PEDIATRIA Convegno per la settimana attuale dell’allattamento PEDIATRIA Corso per operatori informati: Insieme per l’allattamento: OSPEDALI E COMUNITA’ AMICA DEL BAMBINO, uniti per il sostegno dell’allattamento materno 26.
27.
PEDIATRIA Convegno 0‐14 Urgenze di Pronto Soccorso 28.
PEDIATRIA Convegno Accrescimento fra endocrinologia e nutrizione 29.
PEDIATRIA Corso P.A.L.S. Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'EvidenceBasedP
ractice (EBM ‐ EBN ‐ EBP) Ginecologi e ostetriche del DMI 300 Migliorare le competenze rianimatorie neonatali Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica Medici, Infermieri ed ostetriche UU.OO. Ped.Gin.Ost e Servizio di anestesia e rianimazine 600 Rispondere agli standard assistenziali di secondo livello neonatale Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica Medici Ed Infermieri 1200 Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica Medici ed Infermieri 600 Medici ed Infermieri 0 Lavoro in team e multiprofessionale Mantenere ed implementare le competenze in tema di alimentazione e umanizzazione delle cure neonatali Aderenza ai LEA Medici Appropriatezza diagnostico‐ terapeutica Aderenza ai Lea Medici appropriatezza diagnostico ‐ terapeutica Aderenza ai Lea Medici appropriatezza diagnostico ‐ terapeutica Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica Aderenza ai Lea Medici appropriatezza diagnostico ‐ terapeutica Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica Aderenza ai Lea Medici appropriatezza diagnostico ‐ terapeutica Aderenza ai LEA Medici appropriatezza diagnostico ‐ terapeutica Aderenza ai LEA Medici appropriatezza Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica Linee guida, protocolli, procedure, Migliorare le competenze assistenziali neonatali Medici delle UU.OO di Pediatria 200 Medici ed Infermieri 300 Medici ed Infermieri 300 Personale sanitario e non operante all’OdA 300 Medici ed Infermieri 1200 Medici e Infermieri 1200 Medici della U.O. Pediatria Neonatologia 10000 22.360 16
n° Argomento Obiettivo aziendale Obiettivo nazionale Ecm Appropriatezza delle prestazioni e controllo degli esiti Medicine non convenzionali: valutazione dell’efficacia in ragione degli esiti e degli ambiti di complementarietà Infermieri, tecnici laboratori analisi, tecnici radiologia medica, fisici 300 Diagnosi, cura e follow‐up del paziente affetto da ca della vescica Appropriatezza delle prestazioni e controllo degli esiti Percorsi clinico‐
assistenziali‐diagnostici‐
riabilitativi, profili d’assistenza, profili di cura Anatomo patologi, medici(oncologi, radiologi, radioterapisti), biologi, tecnici di laboratorio analisi, medici medicina generale, infermieri, fisici 840 3 Corso teorico‐pratico in oncologia Appropriatezza delle prestazioni e controllo degli esiti Infermieri, fisici, tecnici sanitari radiologia medica, tecnici laboratorio 570 4 Mielomi e linfomi: II e II linee di terapie 5 La cacchessia nel paziente oncologico Appropriatezza delle prestazioni e controllo degli esiti Appropriatezza delle prestazioni e controllo degli esiti 6 Immunoterapia: la promessa mancata Appropriatezza delle prestazioni e controllo degli esiti 1 2 Terapie complementari nella cura dei sintomi da chemioterapia Destinatari Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione Appropriatezza delle prestazioni e controllo degli esiti Sicurezza alimentare e patologie correlate Medicine non convenzionali: valutazione dell’efficacia in ragione degli esiti e degli ambiti di complementarietà Previsione di spesa Infermieri, fisici, tecnici sanitari radiologia medica, tecnici laboratorio Infermieri, fisici, tecnici sanitari radiologia medica, tecnici laboratorio Infermieri, fisici, tecnici sanitari radiologia medica, tecnici laboratorio 155 300 155 2.320 n° Struttura Argomento proponente Obiettivo aziendale Obiettivo Destinatari Previsione nazionale Ecm di spesa Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie DMPO Coordinamento Gruppi di lavoro per progettazione percorsi sanitari nuovo Ospedale Gestione del blocco operatorio e blocco parto. Programma‐
zione delle attività e dei percorsi di accesso ai servizi. Progettazione dei percorsi di emer‐
genza/urgenza da PS FISICA SANITARIA L’evoluzione Della Radioprotezione Alla Luce Della Direttiva 2013/59/Euratom Valutazione della dose al cristallino degli operatori esposti 3 FISICA SANITARIA Il Rischio Campi Elettromagnetici In Ambito Sanitario 4 FISICA SANITARIA Controlli Di Qualità Per La Radioterapia 1 2 Caratterizzazione delle sorgenti di campi elettromagnetici In ambito ospedaliero Aggiornamento del protocollo unificato di qualità Linee Guida, Protocolli, Procedure, Documentazione Clinica Linee Guida, Protocolli, Procedure, Documentazione Clinica Linee Guida, Protocolli, Procedure Diversi profili professionali (sanitari e non) 0 Dirigenti Fisici, Tecnici di Radiologia 100 Dirigenti Fisici, Tecnici di Radiologia 100 Dirigenti Fisici, Tecnici di Radiologia 50 250 17
n° Struttura Argomento Obiettivo aziendale proponente 1.
RADIODIAGNOSTICA Dal processo di budget al sistema di valutazione della performance 2.
RADIODIAGNOSTICA Nuova realtà: OdA e Dipartimento di Diagnostica Ospedaliera Condivisione dei nuovi modelli organizzativi e cambiamenti in atto Preparazione delle molteplici professionalità afferenti al Dip.to 3.
RADIODIAGNOSTICA Nuovo modello organizzativo della Sanità Toscana: sviluppo nelle realtà locali Preparazione delle molteplici professionalità afferenti al Dip.to 4.
RADIODIAGNOSTICA Formazione nello studio TC di perfusione nell’encefalo RADIODIAGNOSTICA Formazione nelle procedure diagnostiche radiologiche con tomosintesi 6.
RADIODIAGNOSTICA Formazione nelle procedure diagnostiche mammografiche con Tomosintesi 7.
RADIODIAGNOSTICA L’Ospedale per intensità di cure 8.
RADIODIAGNOSTICA La Radiologia nell’Ospedale ad intensità di cure RADIODIAGNOSTICA “Secondo incontro clinico radiologico apuano. La spalla: dalla diagnosi al trattamento 10.
RADIODIAGNOSTICA Formazione sulle nuove tecnologie introdotte in Radiologia nell’Ospedale delle Apuane: TAC, Risonamza Magnetica, Radiologia Digitale diretta 11.
RADIODIAGNOSTICA Patologia dei seni paranasali: quadri clinici e radiologici PDT, integrazione professionale 12.
RADIODIAGNOSTICA Patologia del collo: quadri clinici e radiologici PDT, integrazione professionale RADIODIAGNOSTICA Procedure d’urgenza: aspetti pratici della gestione del paziente critico in radiologia PDT, integrazione professionale 5.
9.
13.
Istituzione di una Strokeunit aziendale (patologia ischemica acuta encefalica) Applicazione di nuova tecnologia introdotta nell’Ospedale delle Apuane Applicazione di nuova tecnologia introdotta nell’Ospedale delle Apuane Preparazione del Personale alla nuova organizzazione del lavoro, in relazione all’avvio dell’ospedale delle Apuane Preparazione del personale alla nuova organizzazione del lavoro Miglioramento della qualità del servizio.Confronto con i clinici per lo sviluppo di percorsi Preparazione del personale all’utilizzo delle nuove apparecchiature acquisite per l’Ospedale delle Apuane Obiettivo Destinatari Previsione nazionale Ecm di spesa Management sanitario Management sanitario Medici, dirigenti sanitari, Tecnici, Inf. e Amm.vi Medici, dirigenti sanitari, Tecnici, Inf. e Amm.vi 300 300 Management sanitario Medici, dirigenti sanitari, Tecnici, Inf. e Amm.vi 600 Percorsi clinico assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi Medici Radiologi e Trsm 400 Innovazione tecnologica Medici Radiologi e Trsm 200 Innovazione tecnologica Medici Radiologi e Trsm 200 Management sanitario Medici Radiologi e Trsm 200 Management sanitario Medici Radiologi e Trsm 200 Percorsi clinico assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi Medici radiologi ed ortopedici, TSRM 600 Innovazione Tecnologica Medici radiologi ed ortopedici, TSRM 400 Percorsi clinico assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi Percorsi clinico assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi Medici radiologi, TSRM, Infermieri Medici radiologi, TSRM, Infermieri Percorsi clinico assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi Medici radiologi, TSRM, Infermieri 300 300 300 18
RADIODIAGNOSTICA Aggiornamento su casi clinici PDT, integrazione professionale Percorsi clinico assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi Medici radiologi, TSRM, Infermieri TRASFUSIONALE La convalida dei processi nell’ambito del percorso di accreditamento nazionale e regionale Conoscenza delle procedure, Omogeneità nella formazione Accreditamento delle strutture sanitarie Medici, dirigenti sanitari, Tecnici, Infermieri 16.
TRASFUSIONALE Utilizzo strumenti sala donazione 17.
TRASFUSIONALE La prevenzione dell’errore trasfusionale: bloodsafety, trasfusionsafety 18.
TRASFUSIONALE Focus di Pediatria e Neonatologia: la terapia trasfusionale, la malattia emolitica del feto e del neonato Migliorare la sicurezza e l’appropriatezza del Trasfusionale Linee guida, protocolli Medici, dirigenti sanitari, Tecnici, Infermieri 300 19.
TRASFUSIONALE Il percorso latex free in ambito sanitario Gestire il
percorso latex safe nelle strutture sanitarie aziendali Sicurezza ambientale e/o patologie correlate Medici e Infermieri 300 MEDICINA NUCLEARE Chirurgia radioguidata e linfonodo sentinella Aggiornamento sulle metodiche radio chirurgiche Medici, TSRM, Infermieri 200 MEDICINA NUCLEARE I radio farmaci nella routine clinica: implicazioni metodologiche ed organizzative Conoscenza dei radio farmaci, in particolare Pet correlati Medici, TSRM, Farmacisti, Infermieri 200 22.
MEDICINA NUCLEARE Diagnostica per immagini cardiologica: quando la SPET Cardiaca o l’Angio TC coronarica? Condivisone delle stato dell’arte sulle 2 principali metodologie diagnostiche Medici, TSRM, Infermieri 250 23.
MEDICINA NUCLEARE PET nei tumori neuroendocrini Overview sulla metodica Medici, TSRM, Infermieri 250 24.
MEDICINA NUCLEARE Follow up dei tumori differenziati della tiroide Follow up e terapie modulate Medici, Biologi, Tecnici, Infermieri, 200 25.
ANALISI CHIMICO CLINICHE E IMMUNO ALLERGOLOGIA Formazione sul campo in ematologia 26.
ANALISI CHIMICO CLINICHE E IMMUNO ALLERGOLOGIA Formazione sul campo intra e inter Laboratorio 27.
ANALISI CHIMICO CLINICHE E IMMUNO ALLERGOLOGIA Nuovi orientamenti nella diagnosi della gammopatia monoclonale Miglioramento del percorso pre analitico e diagnostico 28.
ANALISI CHIMICO CLINICHE E IMMUNO ALLERGOLOGIA La gestione delle urgenze nella Medicina di Laboratorio Confronto fra diversi modelli di gestione delle urgenze 14.
15.
20.
21.
Conoscenza delle procedure, Omogeneità nella formazione Conoscenza delle procedure, Omogeneità nella formazione Formazione del personale. Miglioramento della performance Formazione del personale. Miglioramento della performance Contenuti tecnico‐
professionali Sicurezza del paziente Linee‐guida. protocolli, procedure, documentazione clinica Linee‐guida. protocolli, procedure, documentazione clinica Linee‐guida. protocolli, procedure, documentazione clinica Linee‐guida. protocolli, procedure Linee‐guida. protocolli, procedure, documentazione clinica Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione Medici, dirigenti sanitari, Tecnici, Infermieri Medici, dirigenti sanitari, Tecnici, Infermieri 0 300 300 600 Biologi, TSLB 0 Biologi, TSLB 360 Medici, MMG, Dirigenti sanitari, TSLB, Infermieri 300 Medici, Dirigenti sanitari, TSLB, Infermieri 300 19
29.
ANALISI CHIMICO CLINICHE E IMMUNO ALLERGOLOGIA L’appropriatezza in Medicina di Laboratorio Riduzione n° esami e costi 30.
ANALISI CHIMICO CLINICHE E IMMUNO ALLERGOLOGIA Fisiopatologia e diagnostica di laboratorio del sistema coagulativo e fibrinolitico Miglioramento del percorso pre analitico e diagnostico 31.
ANALISI CHIMICO CLINICHE E IMMUNO ALLERGOLOGIA Le nuove frontiere della biologia molecolare nella Medicina di laboratorio Implementazione competenze specifiche 32.
ANALISI CHIMICO CLINICHE E IMMUNO ALLERGOLOGIA Formazione sul campo in ematologia presso Ematologia Universitaria (Pisa) Formazione del personale.Miglioram
ento della performance 33.
UO PROFESSIONALE DIAGNOSTICA DI LABORATORIO Medicina di Laboratorio e Governance multidisciplinare dei POCT Lavoro in team e relazioni multi professionali 34.
MAMMOGRAFIA La comunicazione operatore‐paziente Gestione della comunicazione difficile con il paziente Appropriatezza prestazioni sanitarie nei LEA Medici, MMG, Dirigenti sanitari, TSLB, Infermieri 300 Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione Medici, MMG, Dirigenti sanitari, TSLB, Infermieri 300 Medici, MMG, Dirigenti sanitari, TSLB, Infermieri 300 Medici 300 Governo clinico Medici, Dirigenti sanitari, Farmacisti, TSLB, Infermieri 600 Aspetti relazionali Diversi profili sanitari 300 10.260 n° Struttura Argomento proponente 1.
DIPARTIMENTO TECNICO SANITARIO 2.
DIPARTIMENTO TECNICO SANITARIO 3.
DIPARTIMENTO TECNICO SANITARIO 4.
DIPARTIMENTO TECNICO SANITARIO Ospedale Apuane”Il modello dell’intensità di cure, una sanità che cambia in risposta ai nuovi bisogni dei cittadini” La performance nelle Aziende Sanitarie “Il sistema di Valutazione del Mes e le ricadute in ogni realtà lavorativa” Il regolamento di organizzazione e lo statuto aziendale: “due documenti fondamentali per il buon funzionamento della organizzazione sanitaria” Funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie”Aspetti contrattuali e management” Obiettivo aziendale Obiettivo Destinatari Previsione nazionale Ecm di spesa Applicazione del modello organizzativo per intensità di cure Integrazione interprofessionale Professioni sanitarie afferenti alla macrostruttura 300 Lavorare in Team e relazioni multiprofessionali Strumenti per il governo clinico Professioni sanitarie afferenti alla macrostruttura 300 Lavorare in Team e relazioni multiprofessionali Strumenti per il governo clinico Professioni sanitarie afferenti alla macrostruttura 300 Management Coordinatori professionale e gestionali afferenti alla macrostruttura 600 Valorizzazione professionale 20
5.
RIABILITAZIONE FUNZIONALE L’assistenza Protesica Nei Percorsi Riabilitativi 6.
RIABILITAZIONE FUNZIONALE La Responsabilità Professionale 7.
RIABILITAZIONE FUNZIONALE La Cartella Informatizzata 8.
UO PROFESSIONALE DIAGNOSTICA IMMAGINI Tecniche di Medicina Nucleare in Senologia 9.
UO PROFESSIONALE DIAGNOSTICA IMMAGINI Tecniche di Radioterapia in Senologia 10.
UO PROFESSIONALE DIAGNOSTICA IMMAGINI Principi di Fisica Sanitaria applicati alla Radioterapia 11.
UO PROFESSIONALE DIAGNOSTICA IMMAGINI Procedure tecniche radiologiche per la diagnosi della patologia della mammella 12.
UO PROFESSIONALE DIAGNOSTICA IMMAGINI Il ruolo del TSRM in Emodinamica 13.
UO PROFESSIONALE DIAGNOSTICA IMMAGINI IL TSRM e la comunicazione efficace Migliorare l’appropriatezza nella scelta dell’ausilio a garanzia di un miglioramento Definire adeguato livello di responsabilità nella presa in carico del paziente Integrazione Interprofessionale In Rete Apprendere le tecniche di Medicina Nucleare rivolte allo studio della mammella Conoscere il percorso radioterapico nella patologia della mammella Conoscere i principi fisici per l’elaborazione dei piani di trattamento Completare le conoscenze relative al PDT della mammella Conoscere gli aspetti tecnici ed organizzativi della sezione di Emodinamica Conoscere gli aspetti della buona comunicazione e favorire le relazioni; riduzione reclami e conflitti Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici Tecnici Riabilitazione, Medici, Psicologi 600 Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici Tecnici Riabilitazione, 900 Informatica Tecnici Riabilitazione 200 Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici Tecnici Sanitari di Radiologia Medica 360 Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici Tecnici Sanitari di Radiologia Medica 300 Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici Tecnici Sanitari di Radiologia Medica 360 Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici Tecnici Sanitari di Radiologia Medica 360 Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici Tecnici Sanitari di Radiologia Medica 480 Comunicazione efficace Tecnici Sanitari di Radiologia Medica 480 5.540 n° Argomento Obiettivo aziendale Obiettivo nazionale Ecm Destinatari Previsione di spesa 1 Il ruolo dell’infermiere nell’accompagnare la persona Rispetto adempimenti carta dei servizi nella fase finale della vita. Palliazione Aspetti relazionali (comunicazione interna, esterna, con paziente) e umanizzazione cure Infermieri SS.OO. 660 2 Prevenzione, valutazione e trattamento delle ulcere cutanee Dispositivi medici: riduzione Infermieri RR.SS.AA. – Cure intermedie 720 3 La gestione infermieristica delle stomie Dispositivi medici: riduzione Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’Evidence Based Practice (EBM‐EBN‐EBP) Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’Evidence Based Practice (EBM‐EBN‐EBP) Infermieri SS.OO./Territori
o 300 21
4 5 Attualità e prospettive nel campo del wound care Dispositivi medici: riduzione La cartella clinica informatizzata Collaborazione all’inserimento della cartella infermieristica nella cartella clinica informatizzata prima dell’ingresso nell’OdA 6 L’ Endoscopia bronchiale 7 L’ Ecografia toracica nella patologia pleurica e polmonare periferica 8 Diagnostica allergologica e cenni di terapia Indice di adesione alle pratiche di sicurezza del paziente in aree tematiche specifiche: prevenzione delle infezioni nelle strutture ospedaliere Indice di adesione alle pratiche di sicurezza del paziente in aree tematiche specifiche: prevenzione delle infezioni nelle strutture ospedaliere Indice di adesione alle pratiche di sicurezza del paziente in aree tematiche specifiche: prevenzione delle infezioni nelle strutture ospedaliere Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’Evidence Based Practice (EBM‐EBN‐EBP) Argomenti di carattere generale: informatica e lingua inglese scientifica di livello avanzato, normativa in materia sanitaria: i principi etici e civili del SSN Infermieri e Medici SS.OO./Territori
o 480 Infermieri Area Medica ‐ Caposala 900 Linee‐guida. protocolli, procedure, documentazione clinica Infermieri Area Medica/Servizi 300 Linee‐guida. protocolli, procedure, documentazione clinica Infermieri Area Medica/Servizi 200 Linee‐guida. protocolli, procedure, documentazione clinica Infermieri Area Medica/Servizi 200 Caposala SS.OO. 600 Caposala SS.OO. 300 Management sanitario. Innovazione gestionale e sperimentazione di nuovi modelli organizzativi e gestionali Argomenti di carattere generale: informatica e lingua inglese scientifica di livello avanzato, normativa in materia sanitari: i i principi etici e civili del SSN 9 Elementi di Management nella complessità assistenziale Organizzazione e definizione protocolli organizzativi /operativi per ingresso OdA 10 La normativa sulla turnistica e i diritti/doveri dei dipendenti Organizzazione e definizione protocolli organizzativi/operativi per ingresso OdA 11 Il ruolo del Coordinatore infermieristico nella gestione dei conflitti, nell’integrazione dei gruppi e nella comunicazione in equipe Organizzazione e definizione protocolli organizzativi/operativi per ingresso OdA Integrazione interprofessionale e multiprofessioanle, interistituzionale Caposala SS.OO. 600 12 Trattamento del dolore acuto e cronico Indice di adesione alle pratiche per la sicurezza del paziente in aree tematiche specifiche: valutazione multidimensionale Trattamento del dolore acuto e cronico. Palliazione Infermieri SS.OO. 360 13 Prevenzione, valutazione e trattamento delle ulcere cutanee Dispositivi medici: riduzione Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’EvidenceBasedPractice (EBM‐EBN‐EBP) Infermieri SS.OO./Territori
o 750 14 Etica, Bioetica e Deontologia della professione infermieristica Implementare ed aggiornare le conoscenze su alcuni temi infermieristici di rilievo, come l’accanimento terapeutico, privacy, testamento biologico, ecc… Etica, bioetica e deontologia Infermieri Area Medica/Servizi 600 15 Aspetti relazionali e umanizzazione delle cure Riduzione reclami aspetti relazionali Aspetti relazionali (comunicazione interna, esterna, con paziente) e umanizzazione delle cure Infermieri Area Medica 480 16 La prevenzione delle malattie infettive, la promozione della salute e la sicurezza sul lavoro Tasso di infortuni dei dipendenti Epidemiologia, prevenzione e promozione della salute Infermieri SS.OO. 620 22
17 Responsabilità professionale e lavoro multidisciplinare Indice di adesione alle pratiche per la sicurezza del paziente in aree tematiche specifiche: sicurezza in chirurgica in Ospedale 18 Le tematiche interculturali Rispetto adempimenti carta dei servizi 19 Formazione sul campo per la gestione delle ferite difficili Non superamento costi anno 2014. Dispositivi medici: riduzione 20 Formazione sul campo per l’integrazione infermieristica in dialisi Organizzazione e definizione protocolli organizzativi/ operativi per ingresso in OdA 21 Formazione sul campo: l’assistenza ai pazienti con patologie urologiche Organizzazione e definizione protocolli organizzativi/ operativi per ingresso in OdA 22 Formazione sul campo: l’assistenza ai pazienti con patologie ortopediche Organizzazione e definizione protocolli organizzativi/ operativi per ingresso in OdA 23 Formazione sul campo: l’assistenza ai pazienti con patologie chirurgiche Organizzazione e definizione protocolli organizzativi/ operativi per ingresso in OdA 24 Formazione sul campo: l’assistenza ai pazienti con patologie vascolari Organizzazione e definizione protocolli organizzativi/ operativi per ingresso in OdA 25 Formazione sul campo: l’assistenza ai pazienti con patologie otorinolaringoiatriche Organizzazione e definizione protocolli organizzativi/ operativi per ingresso in OdA 26 Formazione sul campo: l’assistenza ai pazienti con patologie cardiologiche Organizzazione e definizione protocolli organizzativi/ operativi per ingresso in OdA 27 Formazione sul campo: l’assistenza ai pazienti con patologie neurologiche Organizzazione e definizione protocolli organizzativi/ operativi per ingresso in OdA 28 Processi assistenziali in area chirurgica Organizzazione e definizione protocolli organizzativi/ operativi per ingresso in OdA 29 Aggiornamenti assistenziali pazienti critici in area medica 30 Aggiornamenti assistenziali per l’Operatore Socio Sanitario 31 Trattamento non farmacologico del dolore Indice di adesione alle pratiche di sicurezza del paziente in aree tematiche specifiche: prevenzione delle infezioni nelle strutture ospedaliere Indice di adesione alle pratiche di sicurezza del paziente in aree tematiche specifiche: prevenzione delle infezioni Indice di adesione alle pratiche di sicurezza del paziente in aree tematiche specifiche: valutazione multidimensionale Integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale Multiculturalità e cultura dell’accoglienza nell’attività sanitaria Acquisire le conoscenze e competenze per la gestione di utenti affetti da ferite difficili Contenuti tecnico‐professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultraspecialistica Contenuti tecnico‐professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultraspecialistica Contenuti tecnico‐professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultraspecialistica Contenuti tecnico‐professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultraspecialistica Contenuti tecnico‐professionali (conoscenze e competenze) Contenuti tecnico‐professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultraspecialistica Contenuti tecnico‐professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultraspecialistica Contenuti tecnico‐professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultraspecialistica Contenuti tecnico‐professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultraspecialistica Infermieri Blocco Operatorio 500 Infermieri SS.OO. 480 Infermieri SS.OO./Territori
o 0 Infermieri di Dialisi 0 Infermieri di Chirurgia 0 Infermieri di Chirurgia 0 Infermieri di Chirurgia 0 Infermieri di Chirurgia 0 Infermieri di Chirurgia 0 Infermieri di Area Medica 0 Infermieri di Area Medica 0 Infermieri di Area Chirurgica 480 Contenuti tecnico‐professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultraspecialistica Infermieri Medicina Generale S.O. Pontremoli 300 Contenuti tecnico‐professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione OSS degli Stabilimenti Ospedalieri 360 Trattamento del dolore acuto e cronico. Palliazione Infermieri Oncologia 360 23
32 Corso di formazione per infermieri strumentisti di Sala Operatoria 33 Uso del PC nella gestione della turnistica Indice di adesione alle pratiche di sicurezza del paziente in aree tematiche specifiche: prevenzione delle infezioni nelle strutture ospedaliere Organizzazione e definizione protocolli organizzativi in vista dell’OdA Contenuti tecnico‐professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultraspecialistica Infermieri SS.OO. 500 Informatica Coordinatori 600 11.950 n° Struttura Argomento proponente Obiettivo aziendale Obiettivo Destinatari Previsione nazionale Ecm di spesa Argomenti di carattere generale: informatica e lingua inglese scientifica di livello avanzato, normativa in materia sanitaria Farmacisti, Amministrativi ed Operatori Tecnici Ospedalieri e Territoriali 310 Farmacoepidemiolo
gia,farmacoeconomi
a, farmacovigilanza Farmacisti Ospedalieri e territoriali 310 Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica Farmacisti Ospedalieri e Territoriali 310 Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica Farmacisti Ospedalieri e Territoriali 310 Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura Farmacisti Ospedalieri e Territoriali 310 1 DIPARTIMENTO DEL FARMACO Il nuovo software per la richiesta di farmaci e materiali al magazzino ESTAR 2 FARMACEUTICA TERRITORIALE Ispezioni e Vigilanza (Farmaci e Dispositivi Medici) in Ospedale e sul Territorio Gestione autonoma dei Magazzini ASL dal Magazzino ESTAV/ESTAR per una corretta contabilizzazione degli inventari Raggiungimento del gold standard di segnalazioni di Farmacovigilanza e Dispositivovigilanza 3 FARMACEUTICA OSPEDALIERA Monitoraggi AIFA dei nuovi Farmaci Monitoraggio rimborsi Onco AIFA 4 FARMACEUTICA OSPEDALIERA Ulcere da pressione, prevenzione e trattamento 5 FARMACEUTICA OSPEDALIERA Aggiornamenti sull’utilizzo dei Farmaci Antiretrovirali Riduzione del numero di Dispositivi Medici con lo stesso CND utilizzati e valutazione dell’appropriatezza dell’utilizzo dei DM utilizzati nel trattamento delle ulcere da pressione Farmaci antivirali per il trattamento da HIV (ATC=J05A) ‐ Spesa media per paziente trattato con riferimento ai soli farmaci erogati direttamente 1.550 24
n° Struttura Argomento proponente 1.
RECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE Laboratorio Ausili, protesica, esperienze di Area Vasta a confronto 2.
RECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE Il consenso informato: aspetti giuridici e linee di indirizzo 3.
STRUTTURA ZONA APUANE Il procedimento amministrativo 4.
STRUTTURA ZONA APUANE Il pagamento delle fatture 5.
STRUTTURA ZONA APUANE 6.
STRUTTURA ZONA APUANE 7.
ASC AZIENDALI Lo sviluppo dei servizi territoriali Lo scenario normativo in ambito sanitario e sociosanitario Modelli organizzativi dei servizi di odontoiatria 8.
ASC AZIENDALI L’accoglienza dei richiedenti asilo nell’ASL1: valutazione di 1 anno di attività, prospettive future 9.
ASC AZIENDALI , MMG Sanità di Iniziativa: stato dell’arte nell’ASL 1 10.
11.
U.O RECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE Le dimissioni difficili e la FKT post ricovero MEDICINA GENERALE UUFF ASC AZIENDALE Il modello toscano di assistenza alla cronicità sul territorio Obiettivo aziendale Migliorare la qualità prestazionale, razionalizzare attraverso la condivisione dell’intervento la protesica e il laboratorio ausili Migliorare la qualità prestazionale,attrav
erso la condivisione dell’intervento riabilitativo Comunicazione/
integrazione professionale/ correttezza amministrativa Comunicazione/
integrazione professionale/ correttezza amministrativa Obiettivo Destinatari Previsione nazionale Ecm di spesa Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione Medici Fisiatri, Fisioterapisti 0 Contenuti tecnico professionali Medici Fisiatri, Fisioterapisti, Massofisioterap
isti 300 Contenuti tecnico professionali Personale amministrativo 100 Contenuti tecnico professionali Personale amministrativo 150 Comunicazione/ integrazione professionale Contenuti tecnico professionali Personale amministrativo 150 Comunicazione/ integrazione professionale Contenuti tecnico professionali Personale amministrativo 300 Revisione protocolli e procedure Medici ASC, odontoiatri, Infermieri, MMG, Pediatri, 300 Epidemiologia, prevenzione e promozione della salute Medici Igiene Pubblica, ASC, referenti AFT, Medici medicina Legale, Volontari 200 Percorsi clinico‐
assistenziali, diagnostici, riabilitativi, profili di cura MMG, Medici ASC, Inferieri del territorio, dietiste, volontariato 360 Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attivita' sanitarie Medici fisiatri, ASC, Fisioterapisti, referenti ospedalieri, MMG 300 Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi, profili di assistenza Medici e infermieri 360 Riorganizzazione della rete territoriale odontoiatrica: raggiungimento obiettivi regionali Revisione protocolli e procedure per favorire la presa in carico di persone svantaggiate a cui garantire percorsi di prevenzione e cura Monitoraggio e condivisione del processo e dei risultati , iniziativa di promozione presso la cittadinanza Migliorare la capacità di analisi e per l’appropriatezza di invio al setting riabilitativo territoriale lncremento dell'assistenza territoriale secondo il modello del CCM 25
12.
RIABILITAZIONE E RIEDUCAZIONE FU NZIONALE, UU.FF. ASC AZIENDALI Pazienti in stato vegetativo permanente o di minima coscienza : LINEE Dl INDIRIZZO e Percorso post ospedaliero Migliorare e rivedere i protocolli operativi condivisi con specialisti ospedalieri per la continuità ospedale territorio Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura Medici ASC, medici fisiatri, specialisti neurologi,anest
esisti 0 Diversi profili sanitari 0 Diversi profili sanitari 0 Diversi profili sanitari 0 13.
in collaborazione con AIAS Disturbi psichiatrici nelle paralisi cerebrali infantili Formazione dell’équipe che si occupa del follow up di questi pazienti 14.
in collaborazione con AIAS International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF) Formazione per l’utilizzo appropriato dello strumento 15.
in collaborazione con AIAS Robotica, realtà virtuale e telemedicina: nuove applicazioni in riabilitazione Aggiornamento dei vari professionisti della riabilitazione su tali nuove tecnologie Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura Obiettivo aziendale Obiettivo Destinatari Previsione nazionale Ecm di spesa Contribuisce a raggiungere gli obiettivi individuati dal Comitato per la medicina di genere Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’ EvidenceBasedpract
ice (EBM‐EBN‐EBP) MMG, Medici Specialisti, medici di Comunità, Infermieri 300 La comunicazione efficace, la privacy ed il consenso informato Medici e operatori ASC, coordinatori, infermieristici, amministrativi 1500 Contenuti tecnici professionali Pers. Ammin.vo 150 Comunicazione/inte
grazione profess.le Contenuti tecnici professionali Pers. Ammin.vo 300 Comunicazione/inte
grazione profess.le Contenuti tecnici professionali Ammin.vi, MDC, coord.ri, AS, 300 2.520 n° Struttura Argomento proponente 1.
ATTIVITA’ SANITARIE DI COMUNITA’ La medicina di genere: stato dell’arte nell’ASL1 2.
ATTIVITA’ SANITARIE DI COMUNITA’ La Comunicazione efficace centrata sulla persona e la famiglia 3.
ZONA LUNIGIANA Il pagamento delle fatture Normativa del codice degli appalti con particolare riferimento alle gare sotto soglia comunitaria Lo scenario normativo in ambito sanitario e sociosanitario Soddisfazione cittadini. Valutazione degli utenti dei servizi distrettuali Corretta gestione pagamenti 4.
ZONA LUNIGIANA 5.
ZONA LUNIGIANA 6.
SOCIETÀ DELLA SALUTE LUNIGIANA Formazione continua agli interventi per minori e loro famiglie zona Lunigiana. (Proseguio) Accrescere la comprensione delle relazioni umane nel lavoro coi minori e le loro famiglie Contenuti tecnici professionali Assistenti Sociali, NPI, Psicologi, Educatori 600 SOCIETÀ DELLA SALUTE LUNIGIANA Tutoraggio del sistema di compartecipazione ai servizi e adeguamento documentazione (Proseguio) Aggiornare e monitorare il sistema della compartecipazione Contenuti tecnici professionali Assistenti Sociali e Amministra‐ tivi 2000 7.
26
8.
SOCIETÀ DELLA SALUTE LUNIGIANA La persona al centro della rete dei servizi psichiatrici territoriali Approfondire la legislazione nel settore della disabi‐
lità psichica; integrare i servizi creando sinergie tra quelli pubblici ed i nuovi servizi sella Fondazione Casa Cardinale Maffi – O.N.L.U.S. Contenuti tecnici professionali Divresi profili sanitari 0 5.150 Servizio Sociale n° Argomento Obiettivo aziendale Destinatari 1 Una professione di fronte alla formazione, alle organizzazioni, ai bisogni del cittadino e della comunità” Consolidare ed acquisire conoscenze aggiornate in ordine ai mutamenti in atto del sistema politiche sociali sotto tutti i profili(giuridico, istituzionale, amministrativo, professionale,ecc), evidenziando le connessioni critiche tra i diversi sistemi Assistenti Sociali e Sociologi afferenti all'U.O 480 2 L'assistente sociale fra deontologia e responsabilità” Consolidare ed acquisire conoscenze aggiornate in ordine ai mutamenti in atto del sistema politiche sociali sotto tutti i profili Assistenti sociali e Sociologi afferenti all'u.o. ed esterni 360 Consolidare ed acquisire conoscenze aggiornate in ordine ai mutamenti in atto del sistema politiche sociali e sulla valutazione dell'intervento professionale e nei progetti di servizio sociale Assistenti sociali e Sociologi afferenti all'u.o. ed esterni 480 Consolidare ed acquisire l'utilizzo della lingua inglese a livello avanzato per favorire la comunicazione con persone immigrate al fine di una loro maggior integrazione Assistenti Sociali e Sociologi afferenti all'U.O 600 Consolidare ed acquisire conoscenze aggiornate in ordine all'utilizzo di strumenti informatici a livello avanzato Assistenti Sociali e Sociologi afferenti all'U.O 540 Consolidare ed acquisire conoscenze aggiornate in ordine all'utilizzo di strumenti informatici a livello avanzato Assistenti Sociali e Sociologi afferenti all'U.O 900 3 4 5 6 Intervento professionale dell'assistente sociale e nei progetti di servizio sociale valutazione degli esiti Corso di livello avanzato di lingua inglese per la comunicazione con i fruitori di servizi. “Utilizzo avanzato di excell per il lavoro giornaliero e di report del Servizio Sociale ” Il Servizio Sociale di fronte a strumenti di nuova generazione: l'utilizzo di risorse informatiche per la ricerca, la comunicazione ed applicazioni per il lavoro sociale” Previsione di spesa 3.360 n° Struttura Argomento proponente 1.
SER.T. ZONA APUANE Corso di formazione in Tossicologia per medici ed Infermieri del Ser.T. Obiettivo aziendale Obiettivo Destinatari Previsione nazionale Ecm di spesa Migliorare l'appropriatezza dei percorsi diagnostici ed assistenziali Ser.T. Prevenire e ridurre il rischio clinico Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attivita' sanitarie Medici ed Infermieri 600 27
2.
SER.T. ZONA APUANE Seminario “Counselling ostetrico antitabagico” Implementazione dei percorsi assistenziali alle donne fumatrici in gravidanza ed integrazione degli interventi di primo e secondo livello, secondo le Linee Guida Regionali Promuovere l'alta integrazione socio sanitaria nei percorsi di tutela per le categorie di popolazione in condizione di fragilità Epidemiologia, prevenzione e promozione della salute.Linee di indirizzo Regionali per gli accertamenti sanitari di assenza di alcoldipendenza Epidemiologia, prevenzione e promozione della salute.Implementare nuove metodologie di tutela della popolazione adolescente. Integrazione multiprofessionale e miglioramento clima interno Conoscere aspetti comunicativi ‐ relazionali e il loro utilizzo all'interno del gruppo di lavoro 3.
SER.T. ZONA APUANE Convegno “Il Gioco d'azzardo patologico: fra attrazione e inganno” 4.
SER.T. ZONA APUANE Delibera Giunta Regione toscana 9 dicembre 2013, n. 1065 U.F. SER.T. ZONA APUANE 2 Seminari + Convegno per l'avvio del progetto “Youngle” di Massa Carrara” SERT LUNIGIANA ll gruppo di lavoro: interazione, interdipendenza e collaborazione. Punti di forza e criticità UFSMA APUANE Comunicazione: il processo delle relazioni nel lavoro di equipe (Fase 2) Lavoro in team e relazioni multiprofessionali PSICOLOGIA Valutazione degli esiti degli interventi con finalità psicoterapeutiche erogati nel Servizio Sanitario Nazionale applicazione protocollo area vasta nord‐
ovest UFSMA APUANE Aspetti di Psichiatria Forense (contenzione,responsabilit
à,aspetti giuridici) Applicazione del protocollo elaborato dal Gruppo di lavoro AVNO in relazione alla ricerca su “Valutazione esiti degli interventi nel SSN” Individuazione di aree di miglioramento della qualità delle cure e gestione del rischio 5.
6.
7.
8.
9.
10.
UFSMA APUANE La comorbilità nei disturbi neuropsichiatrici dell’età evolutiva. Prosecuzione Acquisizione condivisia di conoscenze teoriche, diagnostiche e terapeutiche riabilitative Epidemiologia‐
prevenzione e promozione della salute Ostetriche e personale Centro Antifumo 0 Fragilità (minori, anziani, tossico‐
dipendenti, salute mentale): tutela degli aspetti assistenziali e socio ‐ assistenziali Operatori sanitariASL1, assistenti sociali dei Comuni , operatori del privato sociale docenti e studenti 0 Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attivita' sanitarie Responsabili delle varie strutture organizzative aziendali 600 Aspetti relazionali(comunic
azione interna, esterna, con paziente)e umanizzazione cure Diversi profili professionali 1000 Integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale UFSerTT Zona Lunigiana 2500 Integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale Medici, infermieri e Operatori Socio Sanitari 780 Linee guida, procedure, documentazione clinica Psicologi, Neuropsichiatri infantili , Medici delDipartiment
o della Salute Mentale e Dipendenze 100 Linee guida, procedure, documentazione clinica Medici, infermieri e Operatori Socio Sanitari 780 Fragilità (minori,anziani, tossico‐
dipendenti,salute mentale); tutela degli aspetti assistenziali e socio assistenziali Diversi profili 2700 28
11.
COMUNITÀ TERAPEUTICA RIABILITATIVA TIZIANO E DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE 12.
COMUNITÀ TERAPEUTICA RIABILITATIVA TIZIANO E DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE 13.
UFSMA ZONA LUNIGIANA ll superamento dell'ospedale psichiatrico giudiziario attraverso nuovi percorsi di cura e riabilitazione in Comunità Riabilitazione dei pazienti dalla Comunità all'inserimento nella società Aspetti relazionali(comunic
azione interna, esterna, con paziente)e umanizzazione cure Operatori della Comunità Terapeutica Riabilitativa Tiziano e operatori SM 300 Una breccia nel giudizio: il proqetto riabilitativo Riabilitazione dei pazienti dalla Comunità all'inserimento nella società Fragilità (minori, anziani, tossico‐
dipendenti, salute mentale) Operatori della Comunità Terapeutica Riabilitativa Tiziano e operatori SM 300 Miglioramento clima interno Aspetti
relazionali(comunic
azione interna, esterna, con paziente)e umanizzazione cure Operatori UFMSMA 1200 Montagna in salute Fragilità (minori, anziani, tossico‐
dipendenti, salute mentale): tutela degli aspetti assistenziali e socio‐
assistenziali Medici, psicologi, assistenti sociali, infermieri, educatori ed altro personale UFSMA Ufsmia, SeRT 600 Personale del DSM 600 Supervisione di equipe UFSMIA UFSMA LUNIGIANA I comportamenti suicidari degli adolescenti 15.
UFSMA LUNIGIANA + DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE Strumenti di valutazione standardizzati (Honos. BPRS. ed altri) negli esordi psicotici Riduzione dei ricoveri 16.
UFSMIA ZONA LUNIGIANA ‐ CENTRO MINORI E FAMIGLIE La tutela del minore: servizi e autorità giudiziarie Progetto Ufsmia con servizio sociale per la presa incarico congiunta di minori afferenti al Centro Minori 14.
Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'EvidenceBased Practice (EBM ‐ EBN – EBP Fragilità(minori, anziani,tossicodipen
denti,salute mentale);tutela degli aspetti assistenziali e socio‐
assistenziali Medici, psicologi, Assistenti Sociali, educatori, altri operatori Smia, Sma, Sert. 1200 13.260 n° Struttura proponente 1 ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI COMUNITÀ E SANITÀ PUBBLICA 2 ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI COMUNITÀ E SANITÀ PUBBLICA Argomento Motivare al cambiamento nella Cronicità Case Management in Salute Mentale Obiettivo aziendale Obiettivo Destinatari Previsione nazionale Ecm di spesa Sviluppo Sanità d'Iniziativa e continuità Ospedale ‐ Territorio Aspetti relazionali e umanizzazione delle cure Infermieri addetti alla Sanità di Iniziativa e Dimissioni Difficili e Dietiste Implementazione assistenza personalizzata in Salute Mentale Management sanitario. Innovazione gestionale e sperimentazione di modelli organizzativi e gestionali Infermieri della U.O. S.M.A. 300 480 29
3 ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI COMUNITÀ E SANITÀ PUBBLICA 4 ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI COMUNITÀ E SANITÀ PUBBLICA 5 6 ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI COMUNITÀ E SANITÀ PUBBLICA ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI COMUNITÀ E SANITÀ PUBBLICA L'analisi del ruolo e dell'agire del coordinatore Miglioramento della consapevolezza dei professionisti coordinatori Le Dipendenze patologiche Aggiornare le conoscenze individuali in ambito di Dipendenze del personale infermieristico e di supporto Conoscere il Consultorio Potenziamento della rete territoriale Sanità d'Iniziativa: stato dell'arte Potenziamento della sinergia tra Ospedale e Territorio 7 ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI COMUNITÀ E SANITÀ PUBBLICA Approfondimenti di Elettrocardiografia Potenziamento delle competenze in ambito cardiologico 8 ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI COMUNITÀ E SANITÀ PUBBLICA L'Infermieristica in carcere. Fase II Potenziamento delle competenze specifiche 9 ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI COMUNITÀ E SANITÀ PUBBLICA I sistemi impiantabili Potenziamento delle competenze specifiche 10 ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI COMUNITÀ E SANITÀ PUBBLICA Sterilizzazione e disinfezione Potenziamento delle competenze specifiche 11 ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI COMUNITÀ E SANITÀ PUBBLICA Semeiotica infermieristica Potenziamento delle conoscenze specifiche 12 ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI COMUNITÀ E SANITÀ PUBBLICA Intervenire nella Cronicità sul territorio Potenziamento delle competenze specifiche Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione Fragilità (minori, anziani, tossico‐
dipendenti, salute mentale): tutela degli aspetti assistenziali e socio‐
assistenziali Infermieri coordinatori del Territorio 300 Infermieri e oss del Territorio 600 Integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale Infermieri e oss del Territorio 300 Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera Infermieri e inf. Coordinatori del Territorio e dell'Ospedale. Dietiste 420 Infermieri 780 Infermieri degli istituti Penitenziari 420 Infermieri 420 Infermieri e oss 300 Infermieri e oss 300 Infermieri PET Aulla + Zona Distretto Lunigiana 300 Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione 4.920 30
n° Struttura Argomento proponente 1.
2.
3.
4.
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Obiettivo aziendale La legge Anticorruzione Conoscenza della norma DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Studi dentistici e legge regionale 5 agosto2009 Conoscenza delle normative vigenti, le attrezzature elettromedicali negli studi dentistici IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE Regolamento(UE)1169/201
1 del Parlamento Europeo e del Consiglio 25/10/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE Modifica al DPGR 28 marzo 2009 n° 11/R Approfondire le conoscenze sulla complessa normativa che istituisce nueve regole sull’etichetta‐
tura dei prodotti alimentari Esecuzione del corretto campionamento dell’acqua minerale naturale Approfondire le conoscenze sui nuovi LARN al fine di valutare/validare i Piani Nutrizionali alla luce dei nuovi LEARN 5.
IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE Nuovi LARN 2014 6.
PREVENZIONE, IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Normative sulle varie forme di contrattazione nel lavoro (tipologie dei rapporti di lavoro) Conoscenza delle varie forma contrattuali previste dal codice civile 7.
PREVENZIONE, IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Le norme di buona tecnica nelle cadute dall’alto Conoscenza delle norme di buona tecnica 8.
PREVENZIONE, IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Le norme di buona tecnica negli scavi in edilizia Conoscenza delle norme di buona tecnica 9.
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Legge sulla trasparenza e pravacy con dirtitto di accesso agli atti amministrativi Conoscenza delle normative vigenti IGIENE PUBBLICA E NUTRIZIONE Sistema di sorveglianza aziendale della TBC: per una corretta applicazione delle nuove linee guida regionali 10.
Revisione protocolli e procedure Obiettivo Destinatari Previsione nazionale Ecm di spesa Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione Tutto il personale 300 Operatori di vigilanza 300 Sicurezza alimentare/o patologie correlate Medici e veterinari dell’ U.F.S.P.V. e S.A. 300 Sicurezza alimentare/o patologie correlate Medici dell’ U.F.S.P.V. e S.A. e Tecnici della Prevenzione 100 Contenuti tecnico ‐ professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione Medici della U.O.C. IAN 300
Operatori di vigilanza e amministrativi 600 Operatori di vigilanza 300 Operatori di vigilanza 300 Amministrativi e RUF 300 Medici, Infermieri,Biolo
gi ASV e personale tecnico sanitario 300 Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione Contenuti tecnico‐
professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione Linnee guida, protocolli, procedure e documentazione clinica 31
11.
12.
13.
IGIENE PUBBLICA E NUTRIZIONE Il Consenso informato in ambito vaccinale SPV E SICUREZZA ALIMENTARE Fattori di stabilizzazione e sicurezza alimentare nelle conserve alimentari ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE Attività ispettiva e problematiche in sede di controllo ufficiale presso i macelli Revisione protocolli e procedure Rispondere alle esigenze formative dell’UF, migliorare l’efficienza/efficacia degli interventi in sede di controllo ufficiale presso le tipologie di attività che usano questa tecnologia Rispondere alle esigenze formative dei veterinari, migliorare l’efficienza/efficacia in sede di controlli ufficiali 14.
SANITÀ ANIMALE ED IGIENE ALLEVAMENTI E PRODUZIONI ZOOTECNICHE Regolamento CE 183/2005 “Igiene dei mangimi” Uniformità e miglioramento nei confronti ufficiali in Sicurezza Alimentare Sistema SGQ 15.
SANITÀ ANIMALE ED IGIENE ALLEVAMENTI E PRODUZIONI ZOOTECNICHE Movimentazione a fini non commerciali di animali da Compagnia Reg.(U.E) 576/2013 e Reg.( U.E) 577/201 Conformità all’erogazione della prestazione sistema SGQ 16.
EPIDEMIOLOGIA Infezioni Ospedaliere Cura delle buone pratiche e delle precauzioni standard 17.
EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE 18.
EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Life Skills: promuovere salute partendo da se stessi La bibliografia nella comunicazione scientifica e biomedica La comunicazione efficace, la privacy ed il consenso informato Operatori e medici Igiene Pubblica,Operat
ori e medici ASC, Responsabili AFT, Medici e operatori Medicina Legale 300 Sicurezza alimentare/o patologie correlate Personale veterinario, medico e tecnici della prevenzione 420 Sicurezza alimentare/o patologie correlate Tutto il personale Veterinario costa e lunigiana 420 Sicurezza alimentare/o patologie correlate Medici Veterinari area A/C e tecnici della prevenzione della Sicurezza Animale 0 Sanità veterinaria Medici Veterinari area A/C 0 Epidemiologia, prevenzione e promozione della salute Diversi profili sanitari 3000 Metodologia e tecniche di comunicazione sociale Diversi profili professionali che collaborano con Educazione alla Salute 2100 Sapersi orientare fra le informazioni e risorse bibliografiche Contenuti tecnico professionali Diversi profili sanitari 480 Clima interno, comunicazione , allenamento competenze emotive e relazionali 9.820 32
n° Struttura Argomento Obiettivo aziendale Obiettivo Destinatari Previsione nazionale Ecm di spesa La privacy in ambito sanitario Formazione dipendenti La comunicazione efficace, la privacy ed il consenso informato Personale afferente allo Staff 300 Formazione dipendenti Argomenti di carattere generale: informatica e lingua inglese scientifica di livello avanzato, normativa in materia sanitaria: i principi etici e civili del Ssn Personale afferente allo Staff 300 Aspetti relazionali Tutti gli operatori sanitari 2400 La sicurezza del paziente Tutti gli operatori Sanitari 1000 proponente 1.
STAFF UNIFICATO DELLA DIREZIONE STAFF UNIFICATO DELLA DIREZIONE Aggiornamenti LR 40/05 ASSICURAZIONE QUALITA’ La comunicazione difficile: come gestire la relazione con il paziente, tra operatori e i familiari quando succede un evento avverso ASSICURAZIONE QUALITA’ Handover‐passaggio di consegne fra equipe medico assistenziali all’interno di un percorso clinico 5.
ASSICURAZIONE QUALITA’ L’implementazione e la corretta gestione delle Buone pratiche e delle Raccomandazioni Ministeriali Sviluppo del sistema di incident reporting; Accreditamento istituzionale La sicurezza del paziente Tutti gli operatori Sanitari 800 6.
ASSICURAZIONE QUALITA’ La sicurezza del paziente: il sistema della gestione del Rischio Clinico Sviluppo del sistema di incident reporting; Accreditamento istituzionale La sicurezza del paziente Medici afferenti ai Dip.ti Ospedalieri e Strutture Territoriali 1000 La sicurezza del paziente Tutti gli operatori Sanitari 720 Aspetti relazionali Medici afferenti ai Dip.ti Ospedalieri e Strutture Territoriali 1000 La sicurezza del paziente Tutti Facilitatori Gestione Rischio clinico Aziendali 1000 2.
3.
4.
7.
8.
9.
ASSICURAZIONE QUALITA’ Facilitatori Gestione Rischio Clinico (GRC) ASSICURAZIONE QUALITA’ La comunicazione con il paziente: comunicare bene come “fare insieme il senso” ASSICURAZIONE QUALITA’ Retraining per i Facilitatori Gestione Rischio Clinico (GRC) Aziendali Segnalazione e gestione degli eventi sentinella; sviluppo del sistema di incident reporting; procedura per la gestione della comunicazione difficile con il paziente Sviluppo del sistema di incident reporting; implementazione buone pratiche regionali raccomandazioni ministeriali Sviluppo del sistema di incident reporting; Accreditamento istituzionale; organizzazione coerente con le politiche regionali ed aziendali Segnalazione e gestione degli eventi sentinella; sviluppo del sistema di incident reporting; Accreditamento istituzionale Sviluppo del sistema di incident reporting; Accreditamento istituzionale 33
10.
ASSICURAZIONE QUALITA’ Buna tenuta della cartella clinica 11.
ASSICURAZIONE QUALITA’ RETRAINING Scheda terapeutica unica STU sicurezza nell’uso dei farmaci 12.
ASSICURAZIONE QUALITA’ Buon uso della CHECK LIST di sala operatoria 13.
ASSICURAZIONE QUALITA’ Accreditamento istituzionale IGIENE ED ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI Medicina e salute di genere 13 IGIENE ED ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI Attuazione dei progetti di medicina di genere dell’ASL 1 14 CONTROLLO DI GESTIONE Introduzione a Microsoft Project 15 FORMAZIONE Strumenti informatici e di rete per la gestione delle attività formative 16 AGENZIA FORMATIVA ACI: Apprendere come Insegnare 17 AGENZIA FORMATIVA Strumenti informatici per la gestione delle attività formative 18 AGENZIA FORMATIVA Qualità e accreditamento in ambito sanitario – Buone pratiche 19 AGENZIA FORMATIVA Presentazione tesi studenti CLI 14.
20 AGENZIA FORMATIVA Il Tutor clinico nel contesto della formazione infermieristica
Richieste di risarcimento; sviluppo del sistema di incident reporting; accreditamento istituzionale Sviluppo del sistema di incident reporting; accreditamento istituzionale; implementazione buone pratiche regionali e raccomandazioni ministeriali Sviluppo del sistema di incident reporting; accreditamento istituzionale Accreditamento strutture sanitarie e dei professionisti;cultura della qualità Stimolare e fornire strumenti in un’ottica di genere Informare e sensibilizzare sulle differenze di genere in riferimento ad alcune patologie Miglioramento dei processi decisionali, maggiore integrazione fra gli attori coinvolti, Riduzione documentazione cartacea, miglioramento Sistema Gestione Qualità Consolidare le competenze didattiche dei docenti e tutors aziendali Riduzione documentazione cartacea, miglioramento Sistema Gestione Qualità Applicazione delle norme regionali in tema di accreditamento Aggiornamenti dei percorsi clinico‐
assistenziali Sviluppo delle attività di tutorship La sicurezza del paziente Tutti gli opratori sanitari 1000 La sicurezza del paziente Tutti i medici e gli infermieri Aziendali 1000 La sicurezza del paziente Medici e infermieri Aziendali 1000 Accreditamento strutture sanitarie e dei professionisti. La cultura della qualità Tutti gli operatori aziendali 1000 Tutti gli operatori sanitari 1000 Tutti gli operatori sanitari 720 Management sanitario, innovazione gestionale Diversi profili 4000 Informatica Tutti gli Operatori dell’Ufficio 420 Contenuti tecnico professionali Docenti e tutor 600 Informatica Operatori dell’Agenzia 420 Accreditamento Operatori dell’Agenzia 300 Applicazione EBN / EBP Infermieri 600 Principi, procedure e strumenti per il governo clinico Tutor dell’Agenzia e Tutor clinici 900 Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura Percorsi clinico‐
assistenziali‐
diagnostici‐
riabilitativi, profili di assistenza e di cura 34
21 AGENZIA FORMATIVA Utilizzo LIM (Lavagna Multimediale) Sviluppare competenza per sfruttare le potenzialità didattiche offerte dalla LIM Informatica Docenti Agenzia Implementazione della cultura e della sicurezza in materia di donazione‐
trapianto Medici 22 DONAZIONE ORGANI E TESSUTI Management del donatore multi organo Miglioramento del mantenimento del potenziale donatore 360 0 21.840 1 2 3 Struttura proponente POLITICHE E GESTIONE DEL PERSONALE GESTIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE GESTIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE Argomento Obiettivo aziendale Destinatari Previsione di spesa La procedura infortunio sul lavoro Aggiornare il personale addetto all’istruttoria Amministrativi, Infermieri, Medici 840 Fatturazione attiva Agevolare le modalità di riscossione U.O. amministrative (gestori) 200 U.O. amministrative 300 Elaborazione dei dati Elaborazione dei processi e miglioramento amministrativi‐contabili della potenzialità informativa mediante fogli elettronici Settore Dipartimentale Amm.ne Contabile ed economica + Direzione Aziendale Settore Dipartimentale Amm.ne Contabile ed economica + Direzione Aziendale 4 CONTABILITÀ ANALITICA La lettura di Piano Economico finanziario di un progetto Comprendere le modalità di costruzione e di lettura di un PEF per costi e ricavi, investimenti, 5 CONTABILITÀ ANALITICA La gestione operativa di un projectfinancing Comprendere le modalità di gestione dei rapporti tra concedente e concessionario di un progetto 6 ECONOMATO Adempimenti AVCP Definizione protocolli in materia di DURC e CIG U.O. amministrative 7 NUOVE OPERE Antincendio, Dlgs 163/06 e Dpr 207/10, Certifica‐
zioni Energetiche, Vulnerabilità sismica sugli edifici strategici Aggiornamento tecnico professionale Operatori Area Tecnica 8 MANUTENZIONI IMMOBILI Lavori di manutenzione impianti fotovoltaici Addestramento per eseguire manutenzione su impianti 9 MANUTENZIONI IMMOBILI 10 AFFARI GENERALI Aggiornamento addetti ai lavori elettrici per PES / PAV La comunicazione efficace dell’Ufficio Protocollo Tecnici e Operai del settore elettrico 720 720 0 1200 400 Addestramento per chi esegue lavori su impianti elettrici Tecnici e Operai del settore elettrico 200 Comunicazione e partecipazione del cittadino; semplificazione dei processi Operatori amm.vi dell’Uff. Protocollo 300 4.880 Nel corso del 2015 quasi tutte le strutture dell’Asl si sono impegnate ad organizzare riunioni permanenti di aggiornamento professionale secondo la procedura diffusa (compresi gli Audit e le M&M review). Le riunioni si svolgono sul luogo ed in orario di lavoro (con causale dedicata) e sono considerate eventi formativi con assegnazione di crediti formativi ECM per il personale sanitario. 35
I percorsi formativi del personale convenzionato (medici di medicina generale, continuità assistenziale, emergenza‐urgenza territoriale, medici specialisti ambulatoriali e pediatri di libera scelta) previsti dai piani regionali di formazione e per i quali la Regione stabilisce annualmente le risorse, soddisfano di norma l’obbligo formativo annuale ai fini dell’acquisizione dei crediti. Nel 2015, su proposta degli Animatori di formazione dei medici convenzionati, è prevista l’organizzazione di esperienze formative sui seguenti argomenti: 1) La gammopatia monoclonale (ob.vo ECM n° 18) 2) PDTA Diabete con particolare attenzione alla terapia insulinica (ob.vo ECM n° 2) 3) Corso Millegpg (ob.vo ECM n° 1) 4) Contraccezione orale (ob.vo ECM n°1) 5) La dieta nel nefropatico (ob.vo ECM n°18) 6) La salute della donna nelle varie fasi della vita (ob.vo ECM n°18) 7) Diagnosi differenziale delle anemie (ob.vo ECM n°2) 8) Antiaggreganti ed Anticoagulanti: indicazioni ed interazioni (ob.vo ECM n°2) 9) Antibiotici e loro impiego razionale nelle principali patologie infettive (ob.ECMn°2) 10) Audit AFT (ob.vo ECM n° 2 ) 11) Audit insufficienza renale cronica (ob.vo ECM n°2) 12) Audit Spesa per farmaci di AFT (ob.vo ECM n°25) 13) Diagnosi differenziale delle gammopatie monoclonali (ob.vo ECM n°2) 14) Gestione della terapia infusionale a domicilio (ob.vo ECM n°2) 15) Le malattie infiammatorie croniche dell’intestino (ob.vo ECM n°2) 16) Nuove droghe e ludopatie (ob.vo ECM n°1) 17) Problemi medico –legali inerenti i pazienti con deterioramento cognitivo (ob.voECM 1) 18) RedFlags in neurologia nelle patologie di interesse MMG : cefalea, vertigini, parestesie, …. (ob.vo ECM n°1) 19) Sindrome Tunnel Carpale(ob.vo ECM n°3) 20) Epicondiliti e Tendiniti (ob.vo ECM n°3) 21) Spalla Dolorosa (ob.vo ECM n°3) 22) Discopatie Rachide Cervicale (ob.vo ECM n°3) 23) Discopatie Rachide Lombo‐Sacrale (ob.vo ECM n°3) 24) Il Mmg e La Gravidanza(ob.vo ECM n°3) 25) Target Therapy, Terapie biologiche (ob.vo ECM n°29) 26) Nutrizione enterale e parenterale, cure palliative e dispositivi inerenti (ob.von°3) Alcuni degli eventi formativi sopra indicati si svolgeranno in più edizioni per facilitare la partecipazione dei medici convenzionati e per garantire una maggiore efficacia dell’apprendimento privilegiando il metodo di lavoro a piccoli gruppi. Nel Programma aziendale per il 2015 sono state indicate altre opportunità formative orientate a favorire l’integrazione fra il territorio e l’ospedale, aperte alla partecipazione di MMG, medici di continuità assistenziale, dell’emergenza‐urgenza territoriale, specialisti ambulatoriali. 36