itinerari - Holiday and Rome Apartments Rome

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ITINERARI TURISTICI
Siamo ben lieti di fornirvi alcune semplici ma complete dritte sui luoghi e le “rotte” più belle
e interessanti della Capitale. Se siete a Roma per turismo, non lasciatevi sfuggire
quest’occasione!
Sono talmente tante le occasioni per respirare arte e cultura classica a Roma che avete solo
l’imbarazzo della scelta. Che siate interessati alla Roma Arcaica, o a quella Imperiale, che vi
affascini la Roma Paleocristiana o vogliate scoprire quella Manierista e Barocca, non avete
che da scegliere uno di questi iter o crearne uno personalizzato.
Itinerario 1: da Piazza Navona a San Pietro
Si parte da Piazza Navona, una delle più vaste e più scenografiche piazze di Roma barocca.
La sua nota dominante è la sontuosa Fontana dei Fiumi, del Bernini, che con l'alta cupola e
con gli esili campanili della Chiesa di Sant'Agnese in Agone, invece del Borromini, segna
quasi il trionfo dell'arte barocca.Attraverso la breve Via Agonale si arriva a Piazza
Sant'Apollinare, dominata dalla torre belvedere, e quindi, in fondo alla moderna Via
Zanardelli, alla Chiesa di Sant'Agostino, dalla facciata rinascimentale e con un celebre
affresco di Raffaello, “il Profeta Isaia”, e una affascinante Madonna del Caravaggio: la
Madonna dei Pellegrini, o di Loreto. Uscendo dalla Chiesa di Sant'Agostino, imboccando a
sinistra la Via della Scrofa, si trova, a destra, San Luigi dei Francesi, la chiesa nazionale dei
Francesi. L’elegante facciata è di Giacomo della Porta, e al suo interno, nella cappella di San
Matteo, racchiude tre meravigliose tele del Caravaggio. Accanto a San Luigi dei Francesi il
Palazzo Madama, sfarzosa residenza dei Medici a Roma e ora sede del senato della
Repubblica Italiana.Poco lontano, Palazzo della Sapienza, antica sede dell’Università degli
Studi, disegno di Michelangelo e con una originalissima cupola concepita dal
Borromini.Tornati a Piazza Navona si osserva la Chiesa di Santa Maria dell'Anima, dalla
severa facciata, famosa principalmente per il celebre affresco delle Sibille di
Raffaello.Accanto alla chiesa, un delizioso chiostro dalle linee purissime. tutto luci e ombre,
concepito dal Bramante.Attraverso Via di Parione, di fronte alla Chiesa di Santa Maria della
Pace, si arriva a Via del Governo Vecchio, e dirigendosi a destra, tra austeri palazzi e vecchie
case cinquecentesche, si arriva a Piazza dell'Orologio.Costeggiando il Palazzo dei Filippini, si
giunge alla Chiesa di Santa Maria in Vallicella con accanto I'Oratorio di San Filippo Neri,
dalla caratteristica facciata barocca del Borromini.Continuando per il Corso Vittorio
Emanuele si trova, verso la fine, il Palazzo dell'antichissimo Banco di Santo Spirito, di
Antonio da Sangallo il Giovane. Ma soprattutto la scenografia del Castello e del Ponte
Sant'Angelo, con le sue statue di angeli e di santi che formano una splendida prospettiva.
Attraversato il fiume troviamo a sinistra la larghissima Via della Conciliazione, aperta
mediante l'abbattimento di vie tipiche tradizionali, la cui scomparsa ha sollevato acerbe
critiche, ma che consente di osservare la Basilica di San Pietro fin da ponte Sant’Angelo, ed
amplia enormemente la piazza con il celebre colonnato del Bernini permettendo adunate
realmente oceaniche.Alla fine di Via della Conciliazione si arriva quindi a Piazza San Pietro,
trionfo del Rinascimento e del Barocco, con le opere di Michelangelo, Bernini, e di molti
altri grandissimi della storia dell’arte italiana e mondiale. Poco distante dalla piazza è
possibile arrivare ai Musei Vaticani, e visitare le famosissime Stanze di raffaello e la
Cappella Sistina.
Itinerario 2: da Piazza Venezia a Piazza Navona
Si parte da Piazza Venezia e si percorre la breve ma austera Via del Plebiscito, che porta a
Corso Vittorio Emanuele. A sinistra, Palazzo Venezia e la Chiesa del Gesù; a destra, Palazzo
Bonaparte, Palazzo Doria, con la sua elegante facciata barocca, Palazzo Lante Grazioli,
ingraziosito da un’edicola di gusto barocco, e Palazzo Altieri.Si arriva quindi alla Chiesa del
Gesù, forse la più sfarzosa di tutta la Cristianità, chiesa madre dei Gesuiti e prototipo delle
chiese celebranti il trionfo della fede cattolica.Dalla Chiesa del Gesù ha inizio Corso Vittorio
Emanuele. Poco dopo, Largo Argentina, e dopo pochi passi, a sinistra, Palazzo Vidoni, la cui
facciata principale, attribuita a Raffaello, è nella parte posteriore, in Via del
Sudario.Accanto, la chiesa seicentesca di Sant'Andrea della Valle, un'altra delle più
sontuose chiese barocche di Roma con la sua cupola alta a Roma solo meno di quella di San
Pietro.Proseguendo per Corso Vittorio Emanuele, poco dopo a destra si trova Palazzo
Massimo, capolavoro di Baldassarre Peruzzi, con accanto al Palazzo Massimo, la Chiesa di
San Pantaleo, con facciata neoclassica del Valadier, e Palazzo Braschi, famoso soprattutto
per la statua di Pasquino, avanzo di un gruppo ellenistico del III secolo a.C. addossata a uno
dei suoi angoli.Dall'altro lato del Corso Vittorio Emanuele, la Piccola Farnesina, disegnata da
Antonio da Sangallo il Giovane, e in fondo alla Via dei Baulari, vera reggia del Rinascimento,
Palazzo Farnese, il più grandioso e nobile dei palazzi romani del Cinquecento.Poco lontano
da Palazzo Farnese. a sinistra, nella piccola Piazza Capo di Ferro, si trova Palazzo Spada,
dalla ricchissima facciata e dalla corte sfarzosa, ove hanno sede il Consiglio di Stato e la
Galleria Spada.Tornati a Piazza di Campo dei Fiori, a sinistra osserviamo il superbo Palazzo
della Cancelleria, una delle più pure espressioni dell'architettura civile del
Quattrocento.Tornati a Corso Vittorio Emanuele, lo si attraversa per recarsi, per la piccola
Via della Cuccagna, accanto a Palazzo Braschi, a Piazza Navona, una delle più vaste e più
scenografiche piazze di Roma barocca.
Itinerario 3: dal Gianicolo a Castel Sant'Angelo
Dal Gianicolo, dopo aver gustato la splendida vista panoramica sul centro di Roma, si
prosegue per la "Via Passeggiata del Gianicolo". Alla fine della via voltando a sinistra per
Borgo Santo Spirito si arriva alla Città del Vaticano.Qui si potrà trascorrere un bel
pomeriggio visitando la Basilica di San Pietro e la Cupola con vista panoramica sulla città.Il
nostro percorso prosegue con la visita ai Musei Vaticani che ospitano la celebre Cappella
Sistina di Michelangelo impreziosita dal Giudizio Universale, le sale dipinte da Raffaello
Sanzio e una ricchissima collezione di opere d’arte.Riprendendo il nostro itinerario e
proseguendo per Via della Conciliazione, si arriva a Castel Sant’Angelo collegato alla città di
Roma da Ponte Sant’Angelo dove si potranno visitare tutti gli ambienti della fortezza.
Itinerario 4: Le 4 basiliche
Un’itinerario che ripercorre gli antichi pellegrinaggi per l’indulgenza plenaria che hanno
avuto inizio dall’anno 1300. Per ottenerla, bisognava visitare tutte e quattro le grandi
basiliche: San Giovanni in Laterano, la madre di tutte le chiese nel mondo, Santa Maria
Maggiore, eretta nel 352 dopo l'apparizione della Madonna, la Basilica di San Pietro, la
chiesa più grande della cristianità, e San Paolo fuori le mura, consacrata nel 324 e
purtroppo distrutta dal fuoco nel 1823, per essere poi ricostruita sulle stesse fondamenta e
consacrata nel 1854 da Papa Pio IX.
Itinerario 5: dalla Piramide alla Bocca della Verità
A fianco di Porta San Paolo, che si può raggiungere con la linea B della metropolitana, sorge
la Piramide Cestia, monumentale tomba di epoca romana, eretta in onore di Caio Cestio
Epulone.Proseguendo per Viale Giotto e per Viale Guido Baccelli, si arriva alle Terme di
Caracalla, uno dei più grandi complessi termali dell'antichità.Il nostro itinerario continua
per la "Via delle Terme di Caracalla", giungendo al Circo Massimo, grande esempio di
architettura della Roma etrusca, fatto costruire per gli spettacoli dal re Tarquinio
Prisco.Lungo Via del Circo Massimo, si raggiunge la chiesa di Santa Maria in Cosmedin, dove
è ospitata la maschera della Bocca della Verità che dà anche il nome alla piazza
antistante.Secondo la tradizione, chiunque proferisca il falso dopo aver inserito all’interno
della maschera la mano, la perderà.
Itinerario 6: dalla Fontana di Trevi all’Arco di Costantino
Partendo dalla Fontana di Trevi, sosta obbligata per chi è in visita a Roma, si prosegue per
Via del Corso fino ad arrivare alla famosa Piazza Venezia che sorge alla base del
Campidoglio, oggi sede del comune di Roma.Lasciando il Campidoglio dove si potrà
ammirare sulla piazza antistante, la Statua di Marco Aurelio si prosegue la nostra
passeggiata per Via dei Fori Imperiali fino ad arrivare al Foro Romano, simbolo dell’antichità
della civiltà romana.Proseguendo il nostro percorso per la Roma antica, non lontano dal
Foro Romano, non si potrà fare a meno di visitare tanto il Colosseo, simbolo per eccellenza
del potere romano ed uno fra i monumenti più conosciuti al mondo, come l'Arco di
Costantino.
Itinerario 7: da Palazzo Barberini a Villa Borghese
Con la linea A della metropolitana si raggiunge il seicentesco Palazzo Barberini, portato a
compimento dal Bernini e dal Borromini e che oggi ospita la prestigiosa Galleria Nazionale
di Arte Antica. Proseguendo per Via Vittorio Veneto si giunge al parco di Villa Borghese,
fatto costruire da Scipione Borghese da cui prende il nome. All’interno dei giardini, che
costituiscono il principale spazio verde del centro di Roma, si trova l’area dell’ippodromo, la
Piazza di Siena, un ricco apparato decorativo di statue e fontane, un laghetto artificiale e la
Galleria Borghese. Il Museo ospita tuttora alcune opere dall’assoluto valore artistico come
la “Paolina Bonaparte” del Canova, la “Madonna dei Palafrenieri” ed il “Giovane con
Cestello di Frutta” del Caravaggio, la “Danae” di Correggio e l’“Amor sacro e Amor profano”
di Tiziano. Uscendo e continuando lungo Corso Italia, si arriva a Porta Pia, ultima opera
architettonica di Michelangelo, famosa perché in questa zona le truppe italiane guidate dal
generale Cadorna nel 1870, penetrarono le difese dello Stato Pontificio.
Itinerario 8: da Piazza di Spagna a Sant’Ignazio di Loyola
Il percorso della Roma Barocca parte da Piazza di Spagna, facilmente raggiungibile con la
linea A della metropolitana, con la scalinata di Trinità dei Monti.Continuando per Via
Condotti, uno dei luoghi più noti di Roma, e svoltando poi a sinistra per Via del Corso, si
arriva alla settecentesca Fontana di Trevi.La Fontana è posta davanti a Palazzo Poli, come se
vi fosse appoggiata e la tradizione vuole che chiunque lanci una moneta voltato di spalle
nella Fontana, è destinato a tornare a Roma. Continuando la nostra passeggiata, prendiamo
Via del Tritone alla fine della quale troviamo la chiesa di Sant’Andrea delle Fratte, con il
campanile e la cupola del Borromini.Il nostro itinerario termina con la visita alla chiesa di
Sant’Ignazio di Loyola, dell’ordine dei Gesuiti, all’interno della quale si può osservare
l’affresco sulla volta raffigurante il “Trionfo di Sant'Ignazio”.