Questionario sulle guerre Il questionario è anonimo, desideriamo
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Questionario sulle guerre Il questionario è anonimo, desideriamo
Questionario sulle guerre Il questionario è anonimo, desideriamo sapere, per sole ragioni organizzative, qual è la tua classe. Classe:___________________________________ Nota: a ciascuna domanda puoi dare una sola risposta. ============================================================= ============================================================= == Sei a conoscenza delle attività del Gruppo Solidarietà del Liceo effettuate lo scorso anno? Sì. No. Hai partecipato a qualcuna di queste attività (comprese quelle del mattino, es. le conferenze sulla povertà o lo spettacolo “H2oro”)? Sì. No. Se hai risposto sì, esprimi un’opinione su di esse: ti sono sembrate: intessantissime. abbastanza interessanti. poco interessanti. di nessun interesse/completamente noiose. Il mercato delle armi Cos’è un F-35? Un aereo da attacco impiegato dagli Stati Uniti in Afghanistan a partire dal giugno 2009. Un aereo da attacco che l’Italia ha comperato nel giugno 2009. Un tipo di missile radiocomandato impiegato nella guerra in Iraq. Un tipo di portaerei di grande potenza. Un carro armato di ultima generazione. Non so. Quanto ritieni che costi un moderno aereo cacciabombardiere? Meno di 100.000 euro. Tra 100.000 e 1 milione di euro. Tra 1 milione e 10 milioni di euro. Tra 10 milioni e 50 milioni di euro. Tra 50 e 200 milioni di euro. Non so. Secondo te, è opportuno che alcuni paesi, come l’Inghilterra, gli Stati Uniti e la Francia, possiedano la bomba atomica? Sì, perchè ogni paese ha diritto di possedere le armi che ritiene più utili alla propria difesa. Sì, perchè Inghilterra, Francia e Stati Uniti sono paesi alleati dell’Italia e quindi la loro bomba atomica è una garanzia anche per noi. Sì, perchè nel mondo ci sono molti altri paesi che possiedono la bomba atomica e che potrebbero usarla come minaccia. No, perchè la bomba atomica è una minaccia costante alla pace fra le nazioni. No, perchè la bomba atomica è un’arma talmente potente che è usata soltanto per attaccare e non per difendersi. No, perchè tutti i paesi dovrebbero progressivamente rinunciare ai loro armamenti e quindi anche alla bomba atomica. Non so. La guerra in Afghanistan Quale istituzione ha decisa la presenza militare italiana in Afghanistan? Il presidente del consiglio dei ministri. Il parlamento. La camera dei deputati, perchè non è necessaria anche l’approvazione del senato della repubblica. Non so. Quale ritieni che sia la motivazione principale della presenza militare italiana in Afghanistan? Contrastare l’espandersi del terrorismo nella regione. Condurre l’Afghanistan ad una situazione di pace stabile e duratura. Rispettare gli impegni precedentemente assunti a livello internazionale. Adeguarsi alle richieste degli Stati Uniti. Permettere all’Italia di condurre attività economiche in Afghanistan senza ostacoli. Portare l’Afghanistan sotto il controllo politico dell’Italia. Mostrare pubblicamente la potenza militare italiana. Distrarre l’attenzione degli italiani dai problemi interni dell’Italia. Favorire l’industria di produzione delle armi. Non so. Quanto costa all’Italia, ogni giorno, la presenza del proprio personale militare in Afghanistan? Meno di 1.000 euro al giorno. Da 1.000 a 10.000 euro al giorno. Da 10.000 a 100.000 euro al giorno. Da 100.000 a 1.000.000 di euro al giorno. Più di 1.000.000 di euro al giorno. Non so. Quando sono iniziate le operazioni degli Stati Uniti contro i talebani? Gli Stati Uniti stanno combattendo il regime dei talebani sin da quando essi sono giunti al potere. Il contrasto al regime dei talebani è iniziato alcuni anni dopo che essi sono giunti al potere. Il contrasto al regime dei talebani è iniziato in seguito al settembre 2001, in seguito all’attentato alle torri gemelle a New York. Non so. Ci sono mai stati contatti, prima o durante la guerra in Afghanistan, fra il governo statunitense ed i talebani? Sì, durante la guerra sono avvenuti contatti per giungere alla cessazione delle ostilità. Sì, sono avvenuti contatti per garantire il rispetto dei diritti umani fondamentali nel paese. Sì, in passato sono avvenuti contatti per rafforzare i rapporti politici ed economici fra i due paesi. No, perchè secondo la costituzione americana gli Stati Uniti non possono avere contatti con gli stati che non riconoscono i diritti umani fondamentali. No, perchè il governo degli Stati Uniti ha scelto fin dall’inizio di non avere contatti con il regime dei talebani. Non so. La guerra in Iraq Quale è stata la motivazione ufficiale con la quale nel 2003 è iniziata la guerra in Iraq? Catturare i terroristi che avevano commesso l’attentato alle torri gemelle di New York. Impedire all’Iraq di fabbricare e possedere armi di distruzione di massa. Destituire Saddam Hussein, il quale aveva instaurato un regime dittatoriale di oppressione del popolo iracheno. Acquisire il controllo delle risorse di petrolio presenti in grande quantità in Iraq. Eseguire le risoluzioni delle Nazioni Unite. Portare l’Iraq sotto il controllo politico degli Stati Uniti. Mostrare pubblicamente la potenza militare americana. Distrarre l’attenzione degli americani dai problemi interni degli Stati Uniti. Favorire l’industria di produzione delle armi. Non so. Secondo te, quale è stata la motivazione reale della guerra in Iraq? Catturare i terroristi che avevano commesso l’attentato alle torri gemelle di New York. Impedire all’Iraq di fabbricare e possedere armi di distruzione di massa. Destituire Saddam Hussein, il quale aveva instaurato un regime dittatoriale di oppressione del popolo iracheno. Acquisire il controllo delle risorse di petrolio presenti in grande quantità in Iraq. Eseguire le risoluzioni delle Nazioni Unite. Portare l’Iraq sotto il controllo politico degli Stati Uniti. Mostrare pubblicamente la potenza militare americana. Distrarre l’attenzione degli americani dai problemi interni degli Stati Uniti. Favorire l’industria di produzione delle armi. Non so. Quante sono fino ad oggi le vittime civili della guerra in Iraq? Meno di 10.000 vittime. Tra 10.000 e 100.000 vittime. Tra 100.000 ed 1 milione di vittime. Tra 1 e 2 milioni di vittime. Più di 2 milioni di vittime. Non so. Qual è l’età della maggior parte dei soldati statunitensi che vengono arruolati ed inviati in Iraq? La maggior parte ha meno di 18 anni. La maggior parte ha tra 18 e 22 anni. La maggior parte ha tra 22 e 26 anni. La maggior parte ha tra 26 e 30 anni. La maggior parte ha tra 30 e 40 anni. La maggior parte ha oltre 40 anni. Non so. Chi, cosa, quando e perchè Chi era Rocco Chinnici? Un terrorista appartenente alle Brigate Rosse. Un giornalista romano. Un ministro durante gli anni delle stragi mafiose (1992-1993). Un boss mafioso. Uno dei primi magistrati uccisi dalla mafia. Non so. Chi era Vito Ciancimino? Il capo della squadra mobile di Palermo negli anni ’70. Il sindaco di Palermo negli anni ’70, condannato per mafia. Un boss mafioso, condannato all’ergastolo. Il ministro dell’interno quando furono uccisi i giudici Falcone e Borsellino. Non so. Chi era Peppino Impastato? Un giovane boss mafioso. Uno dei capi delle Brigate Rosse. Un giudice ucciso dalla mafia. Uno studente ucciso dalla mafia. Non so. La mafia è un’organizzazione presente solo nel sud-Italia o anche al nord? La mafia è presente nel sud-Italia; al nord sicuramente c’è criminalità, ma non si tratta della mafia di tipo meridionale. So che la mafia siciliana e calabrese si sta infiltrando anche nel nord-Italia, ma non penso che ci sia già una presenza stabile nella regione in cui vivo. La mafia è presente sia al sud che al nord-Italia e coinvolge prevalentemente le famiglie meridionali che sono immigrate dal sud. La mafia è presente sia al sud che al nord-Italia e coinvolge sia i meridionali che i settentrionali nelle proprie attività economiche. Non so. L’articolo 11 della costituzione proibisce all’Italia di risolvere le controversie internazionali con la guerra. Secondo te è opportuno questo divieto? Sì, perchè la guerra causa sempre immense sofferenze e dovrebbe essere evitata in qualsiasi caso. Sì; tuttavia, in caso di minaccia straniera, la guerra può essere usata come strumento di difesa preventiva. Sì; tuttavia, in caso di un effettivo attacco straniero, la guerra può essere usata come strumento di difesa. No, perchè è possibile ricorrere alla guerra se non vi è altro modo per risolvere le controversie fra le nazioni. No, perchè la guerra non è altro che uno dei mezzi con i quali uno stato agisce verso gli altri stati. Non so. La NATO è un’alleanza militare fondata dagli Stati Uniti, che coinvolge 28 paesi fra cui l’Italia e che oggi guida la missione militare in Afghanistan. Secondo te, è opportuno che l’Italia partecipi a questa alleanza? Sì, perchè l’Italia è storicamente amica degli Stati Uniti e la partecipazione alla NATO è una dimostrazione di questa amicizia. Sì, perchè l’Italia partecipando alla NATO ha una maggiore importanza a livello internazionale e una maggiore forza militare. Sì, perchè in caso di bisogno l’Italia potrebbe contare sull’appoggio militare degli altri alleati. No, perchè la partecipazione alla NATO obbliga l’Italia a prendere parte ad operazioni militari che non sempre sono nell’interesse o nella volontà dell’Italia stessa. No, perchè la nostra costituzione proibisce all’Italia di risolvere le controversie internazionali con la guerra. No, perchè i paesi partecipanti alla NATO devono rispondere alle richieste del paese fondatore dell’alleanza, cioè gli Stati Uniti. Non so. Cos’è il “coltan”? Un’organizzazione armata africana. Un servizio segreto straniero. Un apparato militare statunitense. Un’arma. Un minerale utilizzato per la fabbricazione dei cellulari. Non so. Chi erano i “contras”? Combattenti rivoluzionari del Vietnam del Sud. Membri dell’esercito del Vietnam del Nord. Militari appoggiati dagli Stati Uniti per abbattere il governo del Nicaragua. Componenti dell’esercito di liberazione del Kosovo. Una delle fazioni della resistenza armata palestinese. Non so. Cosa sono le “commissioni per la verità e la riconciliazione”? Sono degli organi istituiti in Vietnam, dopo la fine della guerra. Sono degli organi istituiti in Afghanistan, dopo il ritiro delle armate russe. Sono dei tribunali speciali istituiti a Cuba da Fidel Castro. Sono degli organi istituiti in Cina da Mao Tse Tung. Sono organi di governo in Cile. Sono degli organi istituiti in Sudafrica, dopo la fine della segregazione razziale. Non so. Storicamente le guerre sono accadute in passato ed accadono ancora oggi. Secondo te, dunque, ha senso impegnarsi per un mondo senza guerre? Sì, perchè le guerre potrebbero essere evitate con atteggiamenti più responsabili da parte dei politici e dei cittadini delle nazioni coinvolte. Sì, perchè ognuno di noi ha la necessità di vivere in un mondo senza conflitti, anche se probabilmente la guerra sarà sempre presente. No, perchè la storia dimostra che la guerra ed il conflitto sono elementi naturalmente presenti nell’essere umano e dunque non ha senso sperare in un mondo senza guerre. No, perchè le guerre sono eventi storici talmente grandi che la gente comune non ha la possibilità di opporsi ad esse. No, perchè non necessariamente le guerre sono un evento negativo. Non so. Secondo te, quali sono le motivazioni a causa delle quali più spesso scoppiano le guerre attuali? Contrastare l’espandersi del terrorismo in alcune regioni del mondo. Combattere una religione diversa dalla propria o reagire ad attacchi di tipo religioso. Instaurare su un altro paese il proprio controllo politico o economico. Diffondere in altri paesi regimi politici democratici. Tutelare i diritti umani dove essi sono frequentemente violati. Rispettare gli impegni assunti a livello internazionale. Mostrare pubblicamente la propria potenza militare. Distrarre l’attenzione dei propri cittadini dai problemi interni del loro paese. Favorire l’industria di produzione delle armi. Non so. Qual è la percentuale di vittime civili rispetto alle vittime totali nelle guerre attuali? Meno del 5% delle vittime. Tra il 5 e il 25% delle vittime. Tra il 25 e il 40% delle vittime. Tra il 40 e il 70 % delle vittime. Tra il 70 e l’85 % delle vittime. Oltre l’85% delle vittime. Non so. E tu? Hai avuto difficoltà a rispondere al questionario? No. Sì. Se hai risposto “sì”, perché? (risposta aperta) ____________________________________________________________________ _______ Hai già avuto occasione di affrontare questi temi? Sì No Se hai risposto “sì”, in quale contesto? A scuola Nel tempo libero (es. guardando un film) In attività di gruppo. Ti sentiresti coinvolto se tu fossi invitato a partecipare ad un approfondimento sul tema “Guerre”? No. Sì , ma solo se fossi coinvolto attraverso un’attività pratica (es. partecipando a banchetti/raccolte solidali a favore di chi subisce i traumi delle guerre). Sì, partecipando ad incontri con esperti, lettura di articoli specifici, cineforum, solo di mattina. Sì, partecipando ad incontri con esperti, lettura di articoli specifici, cineforum, sia al mattino che al pomeriggio.