Parco del Delta, investimenti per 2,5 milioni per

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Turismo
Parco del Delta, investimenti per
2,5 milioni per sviluppare il
turismo ambientale
martedì 18 ottobre 2011
Il pontile dei canoisti lungo il Bevano
Progetti di riqualificazione per oltre 2 milioni e mezzo di euro per rendere il
parco del Delta del Po (nella sua parte ravennate) ancora più fruibile al
turismo ambientalista. Questo il cuore di una serie di progetti (finanziati con
contributi regionali ed europei) presentati questa mattina in Comune dal
presidente e dalla direttrice del Parco del Delta Massimo Medri e Lucilla
Previati, alla presenza del sindaco Fabrizio Matteucci e dell'assessore
all'ambiente Guido Guerrieri.
Il primo progetto riguarda gli spazi dell'ex idrovora della Bevanella che dà
accesso alle zone umide dell'Ortazzo ed Ortazzino dove sono ormai in dirittura
d'arrivo i lavori di ristrutturazione della «casa del chiavicante» (di proprietà
del Consorzio di Bonifica) che daranno vita ad un vero e proprio museo
didattico interattivo ribattezzato il«Cubo Magico», per la forma della struttura.
La prossima settimana verrà pubblicato il bando per la gestione di questo
centro per la didattica che avrà al suo interno due aule interattive per
l'educazione ambientale sul campo. L'inaugurazione del nuovo centro visite,
dal quale poi si potrà partire per escursioni guidate, a piedi e anche in canoa
per le zone dell'Ortazzo e dell'Ortazzini, è prevista per la prossima primavera,
nel primo week-end della fiera del Birdwatching.
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21/03/2012
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In programma poi un progetto per la riqualificazione del grande parcheggio
sulla Romea nella zona di punte Alberete (destinato negli anni '60 a
piattaforma di supporto per l'estrazione del gas): in questo caso verranno
recuperate e implementate le aree verdi per realizzare un punto d'accesso per
le viste guidate all'oasi che sarà gestita da volontari. «Stiamo anche valutando
con il Comune di limitare l'accesso a Punta Alberete alle sole visite guidate - ha
spiegato la direttrice del Parco Lucilla Previati - per arrivare pian piano all'auto
-finanziamento del parco stesso».
Arriverà poi una nuova cartellonistica e webcam all'interno delle zone di
maggior interesse di Punta Alberete (dove non possono entrare i visitatori)
«che faranno esplodere la Natura in diretta», e la proietteranno nei centri
visite. Entro la fine dell'anno sarà pronto poi il bando per la creazione di un
argine di separazione tra le valli private e quelle pubbliche in corrispondenza
della penisola di Boscoforte ed entro novembre verrà ristrutturata la torretta di
avvistamento e la pista ciclibile all'altezza del sottopasso della Romea.
Redazione Sette sere
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