Incontro con il dottor Mascherpa: «La nostra vita tra sfighe e

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Incontro con il dottor Mascherpa: «La nostra vita tra sfighe e
Incontro con il dottor Mascherpa: «La nostra vita tra sfighe e sfide»
Siamo uomini o donne non solo a livello genitale.
La DIVERSITÀ è segnale della necessità di comunicare con l’altro. Manca qualcosa: ai
maschi l’essere femmina, alle femmine l’essere maschi (l’altra metà dell’universo).
Nascita = fecondazione
Parto ≠ nascita
Parto: vita indipendente dal corpo materno
OGNI ATTO CAMBIA CHI LO COMPIE, anche se apparentemente può non avere
conseguenze.
ATTO CONIUGALE:
1. UNIONE
2. PROCREAZIONE
- Siamo diversi
- L’altro è diverso
- Tiriamo in ballo potenzialmente una terza persona
Aborto: 5000000 (la popolazione diurna di Milano) di aborti dalla legge 94
In maniera legale, in ambiente asettico: una shoah pulita, un olocausto fatto con i guanti
bianchi
«L’intelligenza scopre nel potere di dare la vita leggi biologiche che fanno parte
della persona umana» S. Tommaso d’Aquino
2 sono le alternative:
A. Usufruire legittimamente di un processo naturale
B. Impedire lo sviluppo di processi naturali
VIE ILLECITE (SECONDO LA CHIESA) PER LA REGOLAZIONE DELLA NATALITÀ
1. Interruzione di un processo generativo già iniziato (ABORTO, SPIRALE)
2. Sterilizzazione (perpetua o temporanea)
3. Azioni che rendono impossibile la procreazione (DIAFRAMMA, CONDOM)
DIAFRAMMA: impedisce l’accesso alle vie genitale (ma, normalmente, a questo, già
provvede il muco). Efficacia del 70%, come il CONDOM o PRESERVATIVO, del resto.
Sono modi attraverso i quali la persona si fa “utente” del proprio corpo: lo usa, ma senza
conoscerlo.
L’uomo, CONTRO IL SUO CORPO, mette in atto delle strategie per contrastarlo.
FECONDITÀ = TALENTO
FIGLIO = DONO
PAURA del figlio → atto coniugale = atto nevrotico → FIGLIO = NEMICO
MA: l’atto coniugale è fatto per avere bambini.
VIVERE IL NOSTRO CORPO è diverso che UTILIZZARE il nostro corpo
PECCATO ORIGINALE: decidiamo NOI cosa è bene e cosa è male, cosa rientra nei nostri
piani e cosa no.
CONSAPEVOLEZZA che dobbiamo avere: ciò che ci capita non è SFIGA, né fortuna, ma
ciò che ci serve per affrontare il nostro cammino dalla vita alla morte.
È LA NOSTRA STRADA, è lì che dobbiamo giocare il nostro essere maschi o
femmine.
SPIRALE: filo di rame → ha potere infiammatorio, è introdotto dal ginecologo all’interno
dell’utero. DANNEGGIA il tessuto: danno all’interno dell’utero. L’embrione NON TROVA
terreno ospitale → uccide l’embrione di 10-15 gg.
PILLOLA: ormoni sessuali femminili introdotti artificialmente nel corpo della donna → il suo
corpo smette di produrne. Ciò significa che viene alterato il ritmo biologico femminile. Non
ci sono modifiche solo all’apparato genitale, ma anche al METABOLISMO, al
COMPORTAMENTO, all’ ESPOSIZIONE AD ALCUNE MALATTIE e al SISTEMA
IMMUNITARIO.
FEMMINISMO: parità tra uomo e donna. Ma : SIAMO
DIVERSI!
→la donna scimmiotta l’uomo: si allontana dalla maternità.
Il padre non ha né può avere con il figlio il rapporto che si crea con la gravidanza: in quel
caso, il figlio è all’interno del corpo materno.
Figlio:
1. NEMICO
2. PROBLEMA
= MI DÀ
3. RISCHIO
FASTIDIO
PROBLEMA FEMMINILE
Perché l’uomo può anche fregarsene e la donna rimane ingravidata?
Ma: LIBERI = gestire con responsabilità i doni che il Padreterno ci ha dato,
prevedere le conseguenze dei nostri atti.
La donna, negandosi la maternità, nega una sua peculiarità e il suo dono più alto.
“Tu mi piaci, ti amo, ma il legame con te non deve
portarmi conseguenze di responsabilità”.
Ma: noi non possiamo usare una persona («L’uomo sia sempre anche un fine e mai
solamente un mezzo», Immanuel Kant)
PROBLEMA MASCHILE
SALPINGECTOMIA: legatura delle tube (mutilazione) = sterilizzazione
Al maschile,VASECTOMIA: taglio dei condotti tra testicoli e pene. Molto usato in Benelux,
Usa, India come metodo per ridurre la natalità.
LA PATERNITÀ RESPONSABILE:
- conoscenza e rispetto delle funzioni biologiche
- dominio di ragione e volontà sull’istinto
- PONDERATEZZA e GENEROSITÀ
- OBBEDIENZA all’ORDINE MORALE stabilito da Dio
Come fare a capire che strada prendere?
CI VUOLE SILENZIO.
Il Padreterno parla a tutti, ma nel silenzio.
Se ci lasciamo schiavizzare da i-Pod e cellulare, è come se scappassimo da noi stessi.
Ma perché scappiamo da noi stessi? Cosa ci fa paura di noi stessi? È una domanda
che dobbiamo farci!
La storia di Samuel: spina bifida, 3 mesi e mezzo di vita intrauterina. La sua foto ha fatto il
giro del mondo: la sua mano prende l’indice del chirurgo che lo sta operando all’interno del
ventre materno (intervento-ponte: gli consente di finire lo sviluppo all’interno dell’utero e
arrivare al momento del parto, poi ne servirà un altro).
L’essere persona va al di là di una gamba, di un braccio, di un apparato genitale.
Molti si chiedono: che senso ha la vita di uan persona in coma?
È degna di essere vissuta, anche solo per il fatto che costringe gli altri a rendersi conto
che la vita è un dono, la salute è preziosa e il tempo non va sprecato.
FIGLIO: impegno e sacrificio che dà GIOIA!
Ricordiamoci che QUESTO è un UOMO. E CI VIENE AFFIDATO.
L’omosessualità. È una patologia psichiatrica (= disturbi della personalità, spesso
dovuta a problemi di relazione con il padre o la madre) come l’ANORESSIA.
Tranne casi rarissimi, è possibile curarla, con fatica enorme e terapia lunghissima, che
spesso dura tutta la vita. Attenzione: i veri omosessuali non sono i travestiti. Sono 2
cose distinte.
È più comodo, a livello di costi economici e di fatica, dire che tutto è lecito e toglierla dalle
malattie psichiatriche.
Ciò porta a dire che i sessi sono 5 (maschio, femmina, omosessuale maschile,
omosessuale femminile e trans) e porta a giudicare che l’omosessuale è alternativa
all’eterosessuale.
Risultato: se non lo considero malato, non lo curo.