calcio

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calcio
ANNO 42. NUMERO 176. www.bresciaoggi.it
LUNEDÌ 27 GIUGNO 2016 ¤ 1,00
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il«SestoSenso»
PAG17
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perunasoluzione
di CARLO PELANDA
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Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Brescia
L
a giusta formula per rassicurare i
mercati è avviare gli eventuali
negoziati per il distacco del Regno
Unito dall’Ue solo quando sarà
concordata la sua ri-associazione al
sistema europeo sul piano economico e
commerciale. Non sembri strano il termine
«eventuali». Il referendum britannico ha un
valore solo consultivo e non obbliga
formalmente il governo britannico ad avviare le
procedure di distacco dall’Ue. Infatti, fa parte
della giusta formula anche il concedere tempo a
Londra affinché trovi un modo per aggiustare
un risultato referendario che destabilizza il
Regno Unito sia riaccendendo
l’indipendentismo della Scozia che vuole restare
nell’Ue, opzione a cui sta pensando anche
l’Irlanda del Nord, sia inducendo l’abbandono
di industrie e banche. I modi sono tre: ripetere
il referendum, cosa chiesta da più di tre milioni
di persone via internet; indire elezioni dove i
partiti concorrenti s’impegnano a restare
nell’Ue o fare la stessa cosa con la maggioranza
parlamentare corrente. La politica britannica ci
sta pensando e più tempo serve a trovare una
soluzione, motivo per il quale Cameron ha
rinviato a ottobre le dimissioni. Se tra qualche
settimana risultassero infattibili o un nuovo
referendum oppure una correzione politica
della Brexit, allora Londra dovrebbe avviare
subito un negoziato di ri-associazione
economica che renderebbe il distacco dalla Ue
solo politico, per altro già avvenuto quando
Cameron ottenne da Bruxelles nel febbraio
scorso il diritto di non aderire al progetto
unionista. Il Trattato di Lisbona impone prima
il divorzio e poi l’eventuale ri-associazione. Ma
un voto del Consiglio europeo, cioè dei governi,
può superare tale regola e invertire l’ordine
temporale. In sintesi: bisogna dare tempo a
Londra, evitando pressioni per accelerare il
distacco, linguaggi punitivi e manifestando una
posizione comprensiva. Venerdì la prima
reazione dell’Ue è stata, esattamente, il
contrario, motivata dall’idea di punire Londra
per dissuadere altri europei a tentare scissioni.
Il mercato ha reagito male più per questo che
per la Brexit di per sé. Sabato Merkel, infatti, ha
dovuto smentire tale posizione, manifestata in
particolare da Juncker e Hollande. Ciò fa
sperare che la posizione europea diventi più
razionale e si avvicini alla giusta formula
ristabilizzante, per una Ue, un’Eurozona e uno
spazio economico connesso più elastici e capaci
di offrire un posto comodo per tutte le nazioni.
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senza tempi di attesa
•
> PAG19
THEFLOATINGPIERS. Lapasserella sulSebinofa ilpieno
Assalto a Christo
Oltre75mila
pellegriniinfila
Numerirecordinattesadella riapertura notturna
Eiblocchidei treni riempionoimusei di Brescia
EURO2016. Gliazzurri incampo pergli ottavi
EccoItalia-Spagna
«Ècomeunafinale»
È l’ora della verità per Antonio
Conte e per l’Italia. Alle 18, a Parigi, gli azzurri sfidano la Spagna per un posto nei quarti. Senza Candreva e con la sconfitta
con l’Irlanda sul groppone, serve un’impresa per eliminare le
furie rosse. Conte però ci crede:
«Come una finale, e non voglio
tornare a casa».
> PAG21-23
•
Ilct azzurro Antonio Conte
CALCIO. Svolta perlapanchina biancazzurra
Brocchial Brescia
colsìdiBerlusconi
Cristian Brocchi verso la panchina del Brescia: l’allenatore
ha chiesto al Milan di essere lasciato libero per approdare in
biancazzurro. Manca solo il sì
di Berlusconi, che ha chiesto al
tecnico di aspettare fino a domani per prendere una decisione.
Ma la strada sembra tracciata.
•
> LAFFRANCHI-ZANCA PAG26-27
CristianBrocchi: inarrivoal Brescia
BASKET
CICLISMO
Centraleinfesta
L’abbracciodella
cittàaicampioni
Darfoincorona
GiacomoNizzolo
campioned’Italia
Leautorità ierisi aspettavano duecentomilapersone: dopoi blocchi deitreniaSulzano sonoarrivatiin 75 mila
LAMODA
Lapasserellaadogni
costo:un«selfie»per
entrarenellastoria
•
> SPATOLA PAG9
Duecentomila persone: era questo il numero di visitatori previsto a Sulzano e Montisola
dall’Autorità di pubblica sicurezza per l’intera giornata di ieri
sulla base del numero degli arrivi registrati in mattinata. Se alle
19 si contavano «solo» 75mila
passaggi sul ponte di Christo è
perché già a partire dalle 7 del
mattino il Comitato di coordinamento di «The Floating Piers»
aveva imposto il blocco a singhiozzo di treni, bus-navetta e
persino battelli. E alla fine è stata una giornata convulsa e caotica.
•
> ARMANINI,CANINI, ZANI PAG6-9
LA TRAGEDIA. Incidente nel piazzale di una ditta di autotrasporti
Scivola contro il pullman
AnzianamuoreadAdro
Tragedia sabato sera nel piazzale
di una ditta di autoservizi di
Adro. Un’anziana di 90 anni, Alba Corsini, è morta dopo aver
sbattuto la testa contro un autobus dell’azienda di proprietà del
figlio, guidato da un dipendente,
che aveva appena terminato una
manovra. La vittima, che camminava con l’aiuto di un bastone, sarebbe scivolata finendo contro il
mezzo.
> PARI PAG11
•
•
> BARBOGLIO-DONATIPAG34-35
ROÈVOLCIANO
Neolaureato
incrisidepressiva
incendialacamera
Arrestato
•
> MONDINI PAG10
MARONE
Noncel’hafatta
la26ennecaduta
dalpontilenellago
Latragedia è avvenutaall’interno diunadittadi Adro
•
> ROMELE PAG18
•
> MASSOLINI PAG36-37
2 Primo Piano
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
L’Europaalbivio
NelRegnoUnito, politica nelcaose popolazionespaccata
Bergoglio:«C’è
ariadidivisione»
«C’èun’ariadidivisione,non soloin
Europa.Negli stessiPesi: la
Catalogna,l’anno scorsola Scozia.
C’èqualcosache nonvainquesta
Unione’massiccia’:forse occorre
ILVERTICE DIBERLINO. Merkeltemporeggia ma Renzimordeil freno:«Non possiamostare unanno a discutere»
Cameronnon chiedelaBrexit
L’Europasidivide sull’uscita
IlParlamentoUe vuoleaccelerare leprocedure
Lasterlinadebole favorisce loshopping deituristi
complicianchei saldinella capitalebritannica
BRUXELLES
Angela Merkel vuole temporeggiare. E Cameron, da parte sua, non chiederà l’avvio
della Brexit al prossimo summit Ue, malgrado l’invito
pressante che è venuto dal
Parlamento europeo. Ma
Matteo Renzi in serata morde il freno: «Non possiamo
stare un altro anno a discutere dell’uscita della Gran Bretagna dalla Ue». E in serata
Merkel e Hollande avrebbero avuto un colloquio telefonico in cui si sarebbero detti
«d’accordo» sulle prossime
mosse.
Così, ad appena due giorni
dal trauma del voto britannico, l’Europa che a caldo aveva chiesto a gran voce una soluzione, la più rapida possibile, pur di attuare la Brexit, ieri è apparsa di nuovo divisa.
L’urgenza delle prime ore, ribadita con forza dall’inquilino di Palazzo Chigi ma anche
dall’Eliseo, sembra sparita.
A pesare è anche l’impossibilità di aprire la procedura di
divorzio in assenza della richiesta formale da parte britannica.
Diventa a questo punto ancor più cruciale la riunione di
oggi a Berlino, del nuovo «direttorio» a tre, composto dalla padrona di casa, Angela
Merkel, dal presidente francese Francois Hollande e dal
premier Renzi. Le differenze
tra le posizioni dei vari leader
europei saltano all’occhio soprattutto a Bruxelles. Poche
ore dopo la chiusura delle urne in Gran Bretagna, il Parlamento europeo aveva messo
a punto una durissima risoluzione che sarà votata domani
in cui si chiede l’avvio immediato della procedura prevista dall’articolo 50 dei Trattati per negoziare l’uscita della
Gran Bretagna.
Ma in poche ore, tra le can-
Oltretremilionidifirme
perilreferendum-bis
Ilprimo ministro britannico David Cameron
Milionidi firmeraccolte
legge,vistochehasuperato (di
granlunga) le 100milafirme, sarà
valutatadalla commissione
incaricata,giàdomani e, nelcaso,
presentatainParlamento.
MaHealeynon cista. Sul suo
profiloFacebook, riferisce
l’Express, hascrittoche«ilpopolo
delRegnoUnitohapiazzato una
bombaa orologeria sotto al
pavimentodell’Uee iodoil
benvenutoa questo».
Ehaancheribaditoqualierano le
suemotivazionidietro alla
promozionediunaseconda
consultazione.
Maora,dato il risultatodel voto
digiovedì,«io nonsono a favoredi
unreferendum bis.La petizione
chehaattirato cosìtanta
attenzionedai sostenitori del
’Remain’,finoa ierinon erastata
quasinotata.E allorai sostenitori
del’Remain’non eranodavvero
interessatialla lorovisioneo
avrebberocombattutopiù
intensamente».
Intantoperò nonsi ferma la
raccoltadisottoscrizioni,che è
diventataquellacon piùfirme
nellastoriadelRegnoed èstata
appoggiataanche damoltissimi
«pentiti»delleurne, cheavevano
votato«Leave».
SPACCATURA. Il 59% vorrebbe lasciare Londra
LaScozia pronta
a«bloccare»
ildivorzio dallaUe
Sturgeon:«La nostraassemblea
legislativasi potràopporre»
LONDRA
Petizionelanciata damilitante«Leave»
Hasuperato ieriquota tre
milionidifirme la petizioneper
chiedereunnuovo referendum,
sebbenesianoemersicasi di
falsificazionecome denunciail
sitodelDaily Telegraph.
Sonoinparticolarei londinesi
proUe chesi sono impegnatia
fondoinuna campagna online
soprattuttousandoil
passaparolasui socialmedia.
Seunritorno alle urneper un
referendumbis appare del
tuttoremoto,nonostante il
doppioprecedenteirlandese
peri referendum sui trattati di
NizzaeLisbona,non loè
affattolapossibilità dielezioni
politicheanticipate entrola
finedell’anno.
Trale varie contraddizionidel
votoper l’uscita dellaGran
Bretagnadall’Uec’è propriola
petizioneperun secondo
referendum,cheinunpaio di
giornihaottenutooltretre
milionidifirme.
Alanciarla,oltreun mesefa, è
statoun attivista il cuiscopo
erainrealtà l’opposto:avere
un’altrachancenel timoreche i
«Leave»potessero perdere,
comeprevedevano allorai
sondaggi.
WilliamOliverHealey, questo
ilnome dell’attivista per i
DemocraticiInglesi, come
riferisceil SundayExpress,è
passatoall’azioneil25 maggio,
lanciandola petizionesul sito
delParlamento britannico.
Inunprimomomento, di fatto
quasinessunol’avevanotata,
maoraèstata invece
«dirottata»dagliattivistidel
«Remain»ehaottenutoun
successotravolgente,senza
precedenti.
Risultato,comeprevisto dalla
pensarea unanuova forma di
unione,piùlibera.Ma nonbisogna
buttareviail bambinocon l’acqua
sporca».Così ilPapa sulla Brexit e
suipericoli didisgregazione.
Merkele Hollande
cellerie europee, quella determinazione s’è decisamente diluita. Già sabato Merkel aveva esortato a non essere «cattivi» nei confronti di Londra.
E ieri, confermando la linea
morbida, ha fatto trapelare la
volontà di temporeggiare.
Cameron non ha problemi
a tenere il punto facendo sapere ai membri del Consiglio
Ue che non sarà il summit di
domani e mercoledì quello
che avvierà le procedure.
Ovviamente, a parole si assicura che l’Ue, che per la prima volta mercoledì si riunirà
solo a 27, ha «il pieno controllo della situazione e che non
c’è alcun vuoto legale sulle
procedure di uscita», spiegano fonti europee. Tuttavia, le
stesse fonti da un lato insistono che è nell’interesse della
Gran Bretagna avviare questo chiarimento il prima possibile. Ma contemporaneamente fanno notare come il
voto abbia provocato «una
crisi profonda, non solo della
leadership conservatrice ma
anche nella società britannica, su cui bisogna riflettere».
La «nuova» Ue a 27 pare
dunque rassegnata ad aspettare un nuovo leader conservatore, e magari un chiarimento interno al Labour.
Da Cameron ci si attende invece qualche indicazione sul
problema apertosi riguardo
la presidenza di turno Ue,
che la Gran Bretagna dovrebbe assumere nel secondo semestre del prossimo anno.
STERLINAAPICCO. La crisi del-
la sterlina fa intanto la gioia
delle migliaia di turisti che si
sono trovati in questi giorni
nel Regno Unito. In particolare a Londra, dove lo shopping al tempo della Brexit è
improvvisamente diventato
molto più conveniente. Nel
primo fine settimana di saldi
estivi dopo il referendum
sull’Unione europea, i turisti,
americani in testa, ma anche
gli europei che possono beneficiare del cambio euro-sterlina migliorato del 6,5%, ne approfittano. •
L’europeista Scozia cerca tutti i modi possibili per fermare la Brexit. E a guidare una
determinata e lucida opposizione al risultato del referendum è la premier Nicola Sturgeon, secondo la quale il Parlamento di Edimburgo potrebbe opporre un veto
all’uscita della Gran Bretagna dall’Ue.
Le sue parole arrivano mentre nuovi sondaggi rivelano
come la maggioranza degli
scozzesi
sia
favorevole
all’indipendenza dal Regno
Unito, e a Londra i due maggiori partiti nazionali, conservatori e laburisti, sono nel pieno di un terremoto politico
che potrebbe portare nel giro
di qualche mese alle elezioni
anticipate.
È da nord che parte il tentativo di opporsi a un processo
di uscita dall’Unione rispetto
al quale però tutti, dal premier Cameron che non attiverà la richiesta formale al prossimo vertice europeo fino ai
sostenitori della campagna
Leave, cercano di temporeggiare trovandosi di fronte a
mille incognite.
Sturgeon ha invece ben chiaro quale sia il suo mandato:
«Difendere gli interessi della
Scozia». Lo ha ribadito ieri in
diverse interviste sui media
del Regno, per sostenere poi
che
Holyrood,
sede
dell’assemblea legislativa di
Edimburgo, ha «il diritto di
esprimere il suo consenso» o
meno alla Brexit, che lei sostiene possa essere vincolante.
Nel2014
gliscozzesi
votarono«no»
all’indipendenza
dallaCorona.Oggi
tuttoècambiato
NicolaSturgeon
Stando infatti agli accordi
sulla «devolution», i deputati scozzesi devono dire la loro
su quei provvedimenti presi
da Londra che hanno conseguenze dirette sulla Scozia. E
la Brexit, che a nord del confine inglese è stata respinta dal
62% degli elettori, è uno di
questi casi.
Ma fra «consenso» e «veto»
c’è molta differenza, spiegano alcuni esperti sentiti dalla
Bbc, e la possibilità di bloccare la Brexit appare piuttosto
impraticabile. Come afferma
fra l’altro il ministro per la
Scozia David Mundell, che si
è espresso «a titolo personale» sulla questione dell’unità
nazionale, tornata a essere di
scottante attualità dopo il
«no» a Bruxelles. Fra gli scozzesi infatti è cresciuta la voglia di indipendenza: secondo alcuni sondaggi la maggioranza, con punte del 59%, la
invoca proprio per uscire dal
Regno Unito e restare in Europa.
Le ultime rilevazioni ribaltano così il risultato del referendum sull’indipendenza della
Scozia vinto nel 2014 dagli
unionisti: allora i «sì» alla secessione erano il 45%, i «no»
il 55%. Ma l’opposizione al risultato del voto sulla Brexit
sta crescendo anche nel resto
del Paese. •
L’OPPOSIZIONE. Silurato il«ministro ombra»degli Esteri,HilaryBenn
Labour,scoppialaguerra
TutticontroilleaderCorbyn
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Una telefonata nel cuore della notte ha portato il caos anche nel Partito Laburista britannico dopo che il «terremoto» Brexit aveva sconvolto i
conservatori al governo. Il
leader dell’opposizione Jeremy Corbyn, dopo un’accesa
discussione, ha silurato il suo
ministro degli Esteri ombra,
Hilary Benn, che gli avrebbe
detto di «aver perso fiducia
nella sua capacità di guidare
il partito». Si è così scatenata
una rivolta interna, con le dimissioni di un ministro ombra dopo l’altro in un tentativo di «golpe» anti-Corbyn
chiaramente organizzato da
qualche giorno, come ha confermato il Guardian.
«Jeremy è una brava persona ma non un leader», ha sentenziato Benn in una intervista alla Bbc. «Non ha mostrato abbastanza entusiasmo»
nella campagna per la Brexit,
gli viene imputato dall’ex ministro ombra, che come altri
colonnelli laburisti auspicava la condivisione di una piattaforma comune di Corbyn
col primo ministro David Cameron. Ma ci sarebbe sotto
ben altro: uno scontro interno nato dal fatto che una parte di nomenclatura del Labour non ha mai gradito l’elezione del deputato socialista
alla guida del partito, scelto
«a furor di popolo» dalla base nel settembre 2015.
Un leader da sempre su posizioni molto a sinistra, inviso ai moderati del partito. •
Primo Piano 3
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
L’Europaalbivio
Dopoilcrollo,c’è attesaperla riaperturadeilistini
Ilministroceco:
Junckersidimetta
Il presidente della Commissione
Europea,Jean-ClaudeJuncker,non
avrebbe fatto nulla per fermare
l’uscitadellaGranBretagnadall’Ue
e dovrebbe lasciare il suo incarico:
lo ha affermato il ministro degli
Esteri ceco, Lubomir Zaoralek. «In
questomomentononposso considerareilpresidentedellaCommissione come l’uomoadatto per que-
sta carica: qualcuno forse dovrebbe contemplare l’ipotesi di dimissioni, visto che la Brexit è una responsabilitàchequalcunoavrebbe
dovutoassumersi».
ILTERREMOTO FINANZIARIO. Intuttoil pianeta solovenerdì sonoandati persicircaduemila miliardididollari invalore
EFFETTI. L’invito èdi rivolgersiagli sportelli
DeVincenti:«Ilgoverno seguela
situazione,pronto aintervenire»
Lebanchecentrali: èuna fase
diincertezzae diaggiustamento
Mailpersonali consuggerimenti
Volatilitàpesasuprivatizzazioni
Fiatosospeso sui mercati
LaBrexit fapaura alle Borse
ROMA
Il mondo è rimasto nel fine
settimana con il fiato sospeso
in attesa della riapertura dei
mercati di oggi. Il terremoto
finanziario causato dalla decisione dei britannici di uscire
dall’Unione europea non
sembra destinato a interrompersi presto, e questa settimana sarà determinante per capire gli effetti che la vittoria
del «Leave» avrà a lungo termine sull’economia mondiale.
Dopo che la Brexit ha fatto
perdere venerdì alle Borse
del pianeta circa duemila miliardi di dollari in valore, regna l’incertezza.
Il termometro della preoccupazione lo danno anche le
rassicurazioni in cui si sperticano governi e banche centrali. I governatori riuniti per la
Bri a Basilea non hanno nascosto i timori che si vada incontro a un periodo di incertezza e aggiustamento. Osservate speciali sono le banche,
per le quali si stanno vagliando tutti gli strumenti disponibili a livello europeo e non solo: anche in Italia, dove il governo sarebbe pronto a un
piano di interventi a sostegno della liquidità e della solvibilità degli istituti, una vera
e propria ciambella salvagente per mettere in sicurezza le
banche appesantite dai crediti deteriorati.
Dopo il tracollo subito ve-
CreditSuisse
hatagliatoitarget
difineanno
perilistini
diGranBretagna
EuropaeUsa
nerdì dalle Borse di tutto il
mondo, la riapertura di oggi
dovrà fare i conti, oltre che
con l’incognita Brexit, anche
con l’effetto del voto in Spagna.
Gli analisti non sono ottimisti. Credit Suisse ha tagliato i
target di fine anno per i listini di riferimento di Gran Bretagna, Europa e Usa (rispettivamente del 6,5%, 14% e
7,5%).
Ma qualcuno ricorda come,
dopo il terremoto in Giappone e la crisi del debito in Europa, i mercati si siano ripresi
dalle forti perdite subite nel
giro di tre o quattro mesi. Il
copione è sempre più o meno
lo stesso. È stato così con le
Torri Gemelle, Lehman e ancora più di recente con la Grecia.
Il rischio è però di un effetto
domino che vada a impattare
sulla crescita, e non solo quella della Gran Bretagna: secondo Morgan Stanley, il Pil
del Regno Unito potrebbe subire un calo di 1,5 punti percentuali nei prossimi 18 mesi; ma la Brexit potrebbe costare 0,8 punti anche all’economia dell’area euro e 0,5 a
quella mondiale da qui alla fine del 2017.
E come se non bastasse, già
ora l’effetto «Leave» ha aggiunto altri 380 miliardi di
dollari allo stock di titoli di
Stato con tasso negativo, che
ora ammontano a 8,73 mila
miliardi di dollari a livello globale.
Inoltre
l’apprezzamento
prevedibile del dollaro a fronte di una «crisi» della sterlina e di un euro ancora volatile, sarebbe un rischio più che
un’opportunità per gli Stati
Uniti che vedrebbero calare
la domanda sull’export, andando a indebolire una ripresa già fragile. Altra moneta
forte è lo yen tanto che, in
scia al referendum inglese, il
ministero delle Finanze giapponese si è detto pronto a rispondere in maniera adeguata per arginare la volatilità
sui mercati valutari.
FASE DI INCERTEZZA. Che ora
Scaramanziaalla Borsadi New York, inunafoto di venerdì scorso
Irisparmiatori allepresecon latempesta
Iconsiglidegliesperti:
puntaresuoroedollaro
Calmaegesso.Chi investe
deveevitaredifarsi prendere
daeccessidipanico anche
perchèle crisi,come quella
innescatadalla Brexit nelle
ultimeore,nonsono purtroppo
mancatenegliultimi anni.La
primaregola, quellachevale
sempre,èdistribuireinmodo
bilanciatoil rischio.Gli esperti
suggerisconounabile mixesi
dovrebbestar tranquilli.
L’oro,aimassimi daottoanni,
restail bene rifugioper
eccellenza.La primavittimadel
caospostBrexit èla sterlina.
Nelvenerdì nero deimercati
europeilamoneta ingleseè
finitaaltappeto tracollando a
1,35.Glianalisti scommettono
cheilpeggio nonsia finito. Per
questounabuonastrada, se si
guardaalle valute, potrebbe
esserequelladipuntare sul
dollaro.Poi c’èil mattone:
l’indebolirsidelmercatoin Gran
Bretagnasarà soprattuttoper
l’usoufficio. NelRegnoUnito
potrebberoaumentaregli
investimentiopportunisticia
brevetermine, complice il
deprezzamentodellasterlina.
Dell’eventualespostamento delle
sedidellesocietàeuropee
beneficerebberoParigi,
Francoforte,MadrideMilano. Sul
frontedelresidenziale èpiù
difficileanticiparegli effetti
ancheper unaseriedivariabili,
comei tassisui mutui.Infine ititoli
diStato,chepotrebberosubire
deirallymomentanei. Perchi ha
sottoscrittoquotedifondi comuni
ilconsiglio unanimedeigestoriè
dimantenerei propririsparmi. Per
l’azionariogli esperticonsigliano
diprivilegiaresettori chesono
favoritidalla ripresa delciclo
comele costruzioni,beni di
consumoetecnologici.
i mercati si debbano preparare a una fase di «incertezza e
di aggiustamento» lo ritiene
probabile anche la Banca dei
regolamenti internazionali,
che è la banca delle banche
centrali, che ha riunito i governatori a Basilea per
l’assemblea generale. «Il Regno Unito è strettamente integrato nell’economia mondiale e ospita uno dei maggiori centri finanziari del pianeta», ha osservato il direttore
generale della Bri Jaime Caruana, evidenziando come
l’esito del referendum si sia
tradotto in «un’elevata volatilità nei mercati».
Ma le banche centrali sono
già in campo, ha rassicurato:
nel passato hanno dimostrato di poter agire con rapidità
e hanno a disposizione «tutti
gli strumenti per farlo anche
ora».
Al di là della contingenza
della Brexit, Caruana ha evidenziato anche l’urgenza di
tracciare «una linea di separazione» delle responsabilità
per le Banche centrali, perché il loro mandato è «diventato troppo esteso», confondendosi con quello di governi e altre istituzioni.
Anche in Italia il governo segue con attenzione la situazione e assicura di essere
pronto a «utilizzare tutti gli
strumenti necessari per garantire la stabilità» del sistema. Parola del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, che
assicura che «le banche italiane sono solide» e che il governo è pronto a «intervenire a
tutela dei risparmiatori».
I possibili strumenti disponibili sono stati vagliati in
questi giorni in Italia e in Europa e quello su cui ci si sta
concentrando sono degli «interventi a sostegno della liquidità delle banche e della loro
solvibilità». •
Gliistitutiitaliani
in«soccorso»
dei clienti spaesati
ROMA
Con migliaia di mail inviate
ai singoli clienti, le principali
banche italiane hanno scelto
di rispondere subito ai timori
dei risparmiatori dopo il voto
britannico e, senza attendere
telefonate preoccupate, hanno affrontato di petto i rischi
di Brexit con un approccio a
metà tra l’informazione e il
marketing.
L’invito è quello di rivolgersi agli sportelli per valutare i
propri investimenti. Un approccio, questo, finalizzato a
gestire, più che a subire, gli
effetti finanziari dell’uscita
del Regno Unito dall’Unione
Europea.
La mail mandata, ad esempio, da Unicredit ai propri
clienti abbonati alla newsletter spiega: «L’esito della consultazione popolare ha generato nelle prime ore un’elevata instabilità e volatilità sui
mercati finanziari che sono
stati colti di sorpresa dal risultato. In questo scenario sono
attesi interventi da parte delle banche centrali volti a stabilizzare la situazione sia sul
fronte obbligazionario che valutario».
Il consiglio è nero su bianco: «Come in tutti i casi di forte instabilità è fondamentale
valutare la situazione dei propri investimenti con il supporto professionale di un
esperto».
E per questo viene consigliato di contattare «il tuo referente/private banker per ricevere una consulenza personalizzata».
Ai clienti di IntesaSanpaolo
scrive invece il responsabile
dalla divisione Banca dei Territori Stefano Barrese che
spiega come il gruppo bancario, «consapevole di tale possibilità ha attuato da tempo
scelte di investimento dei profitti di risparmio gestito
orientate ad attenuare l’evento poi verificatosi».
Unosportellobancario
LE PRIVATIZZAZIONI. Inoltre,
la reazione dei mercati alla
Brexit, soprattutto l’andamento delle Borse nei prossimi giorni, sarà determinante
anche per le scelte che il governo dovrà fare sulle privatizzazioni.
Prima in calendario è l’offerta per Enav, la società di controllo del traffico aereo, fissata per metà luglio. Ma potrebbe slittare. Non dovrebbe invece subire dilazioni il collocamento sul mercato della seconda tranche di Poste che,
secondo il piano predisposto
dal governo, è stato avviato
ed è previsto fra l’autunno e
la fine dell’anno. Dopo aver
messo sul mercato il 35% lo
scorso ottobre, il governo si
predispone a cedere una seconda tranche del 29,7%.
Fuori zona pericolo, la privatizzazione di Ferrovie, il cui
orizzonte viaggia fra il 2017 e
il 2018, tanto più che la società controllata al 100% dal Tesoro sarà prima interessata
dall’operazione di fusione
con Anas. Eni, Enel e Terna,
infine, sono state blindate
dallo stesso premier: «Non
intendiamo scendere ulteriormente», ha detto Matteo
Renzi proprio nel giorno del
referendum britannico. •
SABATO2LUGLI
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4 Primo Piano
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
L’Europaalbivio
Milanosicandida
centrofinanziario
L’effettodomino sugli equilibridegli altriPaesi
ELEZIONI. Allepoliticheil premier uscenteresisteall’effetto Brexit,socialisti inflessione
Milano si candida ad ospitare la finanza che fa le valige dalla piazza
diLondra. L’ideaèquelladivalorizzarel’areadell’exExpoeditrasferirenellacitymeneghinal’autoritàdi
vigilanza bancaria europea, l’Eba,
che attualmente ha sede a Londra
echedal 2011èguidata dall’italiano, Andrea Enria. La finanza italiana ha già iniziato il pressing e an-
che la politica non sembra voler
perderel’occasione.«LaBrexit»ha
detto il neo sindaco Giuseppe Sala
«puòessereunagrandeopportunitàper Milanose agisce infretta».
IRIFLESSIPERL’ITALIA. «Gliitalianichiedono una Unioneconl’anima»
Spagna, vittoria di Rajoy Renziescluderischi
sulvotoperleriforme
DelusioneperPodemos
IPopolarial 33%conunadecina diseggiinpiù
Psoe tiene sul partito anti-austerity, rilevazioni flop
Manonsirisolve ilproblemadellagovernabilità
MADRID
Mariano Rajoy l’inaffondabile sopravvive ad un’altra elezione e anzi è il vincitore relativo delle politiche spagnole,
che hanno visto tramontare
il «sogno» di Podemos di diventare il primo partito della
sinistra superando i socialisti
e candidarsi alla guida del governo.
Fra colpi di scena, dopo la
pubblicazione di un disastroso exit-poll che dava il partito
post-indignado davanti al
Psoe e il suo leader Pablo Iglesias in buona posizione per
candidarsi a premier di un governo di sinistra, i risultati
reali mano a mano hanno rovesciato il quadro politico.
Il Partito Popolare del premier uscente Mariano Rajoy
ha vinto con il 33% e 137 seggi su 350 nel Congresso dei
deputati. Il Psoe ottiene il
22,7% e 85 deputati, Podemos il 21,1% e 71 seggi, Ciudadanos il 13% e 32 seggi.
In favore del partito del premier ha giocato un effetto
Brexit, come sperava il premier uscente, spingendo una
parte degli elettori a votare la
«sicurezza» contro l’avventura di Podemos. Così i popolari vampirizzano anche il partito moderato emergente Ciudadanos, che scende da 40 a
32 seggi. I socialisti, in leggera flessione a 85 deputati contro i 90 del Congresso uscente si salvano però dal disastro
annunciato dai sondaggi.
Il partito «viola» registra
una forte delusione, dopo
che le inchieste demoscopiche per settimane gli hanno
fatto «toccare il cielo», dan-
Ilpremier uscente MarianoRajoy
Ilpartitodel
premiersirafforza
rispettoadicembre
Premiatol’appello
alla«sicurezza»
delvoto
IlleaderdelPp
proponeuna
grandecoalizione
consocialisti
eCiudadanosche
scendea32seggi
do a un’ipotetica coalizione
Podemos-Psoe guidata da
Iglesias quasi la maggioranza assoluta. Il partito, alleato
con Izquierda Unida, si fer-
ma a 71 seggi. Questi risultati
del «secondo turno», provocato dalla paralisi del parlamento dopo le politiche di dicembre, senza maggioranze
chiare e fra veti incrociati dei
partiti, rischiano però di non
risolvere il problema della governabilità. Rajoy ha continuato a proporre durante la
campagna elettorale quanto
ha sostenuto negli ultimi sei
mesi, cioè una Gran Coalicion con socialisti e Ciudadanos che garantisca per quattro anni la stabilità del Paese.
Al di là dei risultati elettorali anche in Spagna, come in
Gran Bretagna, la spaccatura
fra generazioni è diventata
un dato di fatto. Stando a un
sondaggio il 44% dei giovani
fra i 18 e i 34 anni vota Podemos, mentre il partito più votato dai pensionati è il Pp. Le
indagini confermano la spaccatura della «nuova» Spagna
in base all’età. •
Usa2016
Trumpincalo
Hillaryvola
neisondaggi
LaBrexit eil possibile effetto
dominodell’ondata populista
chehatravolto ilRegnoUnito
spaventanoHillary Clinton.Ma
perora, invista delle
presidenzialiamericane di
novembre,èleia volare nei
sondaggi,con Donald Trump
chesprofondaaccumulando
unosvantaggioa doppiacifra.
Laconferma arrivadaun’altra
rilevazione,quellarealizzata da
WashingtonPosteAbc, chedà
laClinton avantidi12punti. E
direchesolo unmese fa i
numeriparlavano diun
clamorososorpassodel
tycoon.Hillary comunqueresta
cauta,ancheperchéaltri
sondaggi(quellodi WallStreet
JournaleNbc)parlano diun
distaccosuTrumppiù ridotto,
disoli5punti. Per molti
osservatoriècomunque
troppoprestoper capirequale
saràl’effettivo impattodel
referendumbritannico. Ma
buonenotizie per Hillary
arrivanodaunaltro fronte: la
popolaritàdel presidente
BarackObamanon èmaistata
cosìaltadal maggio del2011,
quandol’indice digradimento
versoil presidenteschizzò ai
massimidisempre grazie
all’annunciodell’uccisione di
Osamabin Laden. Una spinta in
piùper l’ex firstlady nel
momentoincui Obamaha
cominciatoattivamente a fare
campagnaper lei. Enel
momentoincui la base
democraticacercadi
ricompattarsiattorno alla
Clintondopola fine delle
primarieel’endorsement di
BernieSanders.
LasfidadiDi Maio:«Con ilnodimissioni subito»
Rassicurazionisulleturbolenzedei mercati
ROMA
«La partita è finita», si deve
al più presto avviare e chiudere il negoziato per l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue. E
subito «cambiare l’Europa»,
mettendo «al centro la crescita», i bisogni dei cittadini e
non quelli delle banche. Non
ha dubbi il premier Matteo
Renzi: serve più Europa, non
meno Europa. Un’Europa
più sociale e meno burocratica. Ed è proprio adesso il
«momento di voltare pagina». Perciò alla vigilia del vertice a tre a Berlino con Angela Merkel e Francois Hollande per provare a costruire
una risposta comune, ha lanciato un messaggio preciso
agli alleati: «Spero Francia e
Germania ci seguano sulla
crescita».
Ma il premier ha voluto parlare anche agli italiani in merito alle turbolenze sui mercati: «Escludo che vi sia un rischio per il nostro Paese». E
la Brexit, ha assicurato, non
avrà conseguenze né influenza sul referendum costituzionale. E su questa tema va
all’attacco dell’opposizione.
«L’Italia è in prima fila per
cambiare l’Europa. Sicuramente la Lega e i 5 Stelle, da
sempre contrari all’Euro, ora
festeggiano ma pensiamo
che la stragrande maggioranza degli italiani voglia stare
in Europa. Un’Europa con
l’anima e non delle regole.
Ma una cosa è cambiare
l’Europa, altra è fuggire
dall’Europa: sarebbe un errore tragico», ha sottolineato il
premier alla vigilia del decisivo vertice di Berlino dove la
Merkel sembra voler prendere tempo sulle procedure di
uscita di Londra. Prima di volare in Germania, il premier
NUOVISBARCHI. Inquattrogiorni nesonostati recuperati 11mila.I soccorsiallargo dellaLibia
Negli ultimi quattro giorni,
complici le condizioni meteo
perfette, il canale di Sicilia è
tornato ad essere invaso da
decine di gommoni e barconi: le navi della Guardia Costiera, della Marina Militare,
delle Organizzazioni non governative e delle missioni europee Frontex ed Eunavformed hanno salvato 11mila
persone. È un po’ come se ai
milioni di britannici che hanno votato la Brexit, rispondessero migliaia di disperati che
scappano dall’Africa e rischiano la vita per tentare di raggiungere l’Europa. Ai cinquemila di giovedì e ai 2.100 di
venerdì si sono infatti aggiunti i circa 400 soccorsi nella
giornata di sabato e ai 3.500
recuperati ieri: uomini donne e bambini che erano a bordo di una trentina di gommoni intercettati dai mezzi italiani ed europei.
I soccorsi sono scattati tra le
30 e le 40 miglia davanti alla
Libia, in un tratto di mare
compreso tra Tripoli e Misurata, alle prime luci dell’alba,
quando alla Centrale operatiEdizioni Brescia S.p.A.
Direttore Responsabile
MAURIZIO CATTANEO
Presidente
ATTILIO LONARDI
Consigliere Delegato
ALESSANDRO ZELGER
va della Guardia Costiera sono arrivate decine di chiamate dai telefoni satellitari. I migranti, molti dei quali provati dalla traversata e dalle violenze subite in Libia, verranno trasferiti nelle prossime
ore nei porti del sud Italia,
già sotto pressione per via degli sbarchi dei giorni scorsi.
Da Brindisi a Cagliari, da
Reggio Calabria ad Augusta
fino a Catania e Pozzallo (dove la commissione parlamentare d’inchiesta ha bocciato
l’hotspot definendolo inadeguato e sovraffollato) non c’è
porto che non stia accoglien-
Direzione, Redazione,
Amministrazione, Tipografia:
Via Eritrea 20/A-B - 25126 - Brescia
Tel. (030) 2294.1 (18 linee ric. aut.).
Telefax (030) 2294.229.
do le persone salvate nel canale di Sicilia. Nonostante
l’ennesima ondata, però, i numeri sono sulla stessa linea
di quelli dell’anno scorso: erano 65.319 i migranti sbarcati
nel 2015, sono quasi 65mila
quelli arrivati dall’inizio
dell’anno ad oggi. Più alti, invece, i numeri di coloro che
sono accolti nei Centri di prima accoglienza, negli hotspot e nei centri del sistema
Sprar: erano 103mila lo scorso anno, sono 123mila quelli
accolti nel 2016, con la Lombardia che ne ospita il 13% e
la Sicilia l’11%. •
Ilpresidente
delConsiglio
invitaavoltare
pagina:«Èarrivato
ilmomentodi
cambiarel’Europa»
Illeaderinpectore
delM5S:«Nonè
maistatamessa
indiscussione
lapermanenza
nell’Ue»
terrà le consuete comunicazioni alle Camere. Non si
escludono tensioni con leghisti e 5 Stelle. Il vicepresidente
della Camera, Luigi Di Maio,
ha parlato di tsunami politico in Europa specificando però che mai è stata messa in
discussione la permanenza
nella Ue («In Italia c’è
M5S»). Poi ha cadenzato le
date per «sfrattare» il segretario del Pd: vittoria del «no»
al referendum, dimissioni
del premier e voto anticipato
nel 2017. L’intenzione dei cinquestelle è cavalcare l’onda
lunga del successo alle amministrative, ma anche sfruttare le divisioni interne alla
maggioranza nate dopo le comunali. Nel centrosinistra,
per dare segnali di continuità, proprio ieri ad una settimana dalla vittoria al ballottaggio il nuovo sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha presentato la squadra di assessori che lo affiancheranno, in linea con quella di Giuliano Pisapia, visto che per metà è
composta dagli stessi nomi.
Dei 12 assessori sette uomini
e cinque donne. •
MANDATO. Gli incarichi per il prossimo biennio
Sicilia,salvati 3.500migranti
ROMA
MatteoRenzi chiede celeritàall’Ue
L’Italia nel Consiglio dell’Onu
Domanivotosuinuoviseggi
NEW YORK
Imigranti salvati
Ufficio Abbonamenti:
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Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02.57494802
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Con la crisi libica, il conflitto
in Siria, il fenomeno di migranti e rifugiati, e con una
Europa che vede il suo baricentro spostato più a sud,
l’Italia tende a collocarsi come osservatorio privilegiato
del Mediterraneo nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. E a otto anni dalla
fine dell’ultimo mandato,
punta ad occupare di nuovo
un seggio non permanente
nell’organo esecutivo del Palazzo di Vetro a partire dal
Responsabile del trattamento dei dati
(D. Lgs 196/03) è il Direttore Responsabile
ISSN digitale/smartphone: 2499-0620
ISSN sito web: 2499-6556
FEDERAZIONE ITALIANA
EDITORI GIORNALI
Reg. Trib. C.P. di Brescia n. 4/74 del 18/02/74
prossimo primo gennaio,
con un’agenda che racchiude
anche nuove e importanti sfide. L’elezione per il rinnovo
di cinque dei dieci seggi non
permanenti relativa al biennio 2017-2018 si terrà domani in Assemblea Generale, e
l’Italia si confronta con Olanda e Svezia per i due posti attribuiti quest’anno ai Paesi
dell’Europa Occidentale. Gli
altri tre scranni sono appannaggio uno dell’Africa, uno
dell’area Asia-Pacifico, e uno
di America Latina e Caraibi.
L’Italia ad oggi ha ottenuto
sei mandati. •
Stampato presso il Centro Stampa di
Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14
Caselle di Sommacampagna (Verona)
La tiratura di domenica 26 giugno
è stata di 19.143 copie
Italia-Mondo 5
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
L’ATTACCO. AdErevan gli interventi diBergoglio sullosterminio non sonopiaciutiad Ankara
LaTurchiacontroilPapa
«MentalitàdaCrociate»
ReazionealleparolediFrancesco
riferitealgenocidiodegliarmeni
Vaticano:ilPapaparla perlapace
Forterichiamoalla riconciliazione
EREVAN
Il Papa invita alla riconciliazione ma la Turchia lo attacca sul genocidio. Le parole di
Bergoglio sul massacro degli
armeni non sono piaciute ad
Ankara tanto che il vice premier turco Nurettin Canikli
le ha definite «molto spiacevoli» e frutto di «una mentalità da Crociate». Immediata è
arrivata la risposta di padre
Lombardi che, prima di lasciare Erevan, ultima tappa
del viaggio di papa Francesco in Armenia, ha replicato:
«Sbaglia chi nelle parole del
Papa vede uno spirito di Crociata. Il Papa non parla per la
guerra ma per la pace». E in
serata lo stesso Bergoglio sul
volo dall’Armenia ha dato ancora più peso al suo intervento: «Non conoscevo altra parola che genocidio. Per il mio
passato con questa parola,
per averla già usata pubblicamente, sarebbe suonato molto strano se non l’avessi usata
in Armenia. Ma non l’ho mai
detta con animo offensivo».
In segno di pace, insieme al
capo della Chiesa apostolica
armena, il supremo patriarca
e catholicos Karekin II, a conclusione della sua visita di tre
giorni in Armenia, Bergoglio, con un gesto simbolico,
ha liberato due colombe di
pace verso il biblico Monte
Ararat, approdo dell’Arca di
Noè dopo il diluvio universale.
La cornice è il monastero di
Khor Virap, uno dei luoghi
più sacri alla Chiesa armena,
ai piedi dell’Ararat.Oltre che
un viaggio alle radici della fede, questa di papa Francesco
è stata anche una missione di
pace e di riconciliazione, che
con il lancio delle colombe ha
ieri simbolicamente materializzato il forte richiamo di sabato alla distensione tra
l’Armenia e la Turchia, che
passa attraverso il riconoscimento da parte di tutti della
piaga storica del «genocidio»
armeno, su cui Francesco ha
posto l’accento contro il negazionismo di Ankara. E anche
alla fine del conflitto con
l’Azerbaigian. Un invito implicito alla fine del blocco turco, alla riapertura proprio di
quella frontiera turco-armena che resta tuttora chiusa.
PapaFrancesco e KarekinII lasciano la cattedrale
“
Sbagliachi
criticailPontefice:
luinonparla
perlaguerra
maperlapace
Le parole del Papa sullo sterminio, però, hanno molto irritato la Turchia che nega che
il massacro sia stato un genocidio «pianificato».
La prima reazione è del vicepremier Nurettin Canikli,
per il quale le dichiarazioni
di Francesco sono state «molto spiacevoli» e indicano la
persistenza della «mentalità
delle Crociate». Nonostante
ciò, nella dichiarazione congiunta con Karekin II, il Pontefice riprende il passaggio
del testo comune del 2001,
sottoscritto da Giovanni Paolo II, sullo stermino degli Armeni come «primo genocidio del XX secolo». Nel suo
viaggio di ritorno Bergoglio
ha anche risposto alle dichiarazioni di monsignor Georg
Gaenswein sul ministero petrino che ora sarebbe condiviso tra due Papi: «Ce n’è solo
uno, l’altro, Benedetto XVI, è
un Papa emerito, una figura
che prima non c’era e a cui lui
ha aperto la strada». •
Scontro fatale tra auto in Puglia
Seiimorti,cinquesonogiovani
Lapolizia: crescelapercentuale
diincidenticausatidal cellulare
Era un gruppo affiatato di
giovani amici. Le tre ragazze,
in particolare, si conoscevano da quando erano piccole.
Sempre insieme. E insieme,
tutti e cinque, sono morti ieri. L’auto sulla quale viaggiava la compagnia di 28enni,
tutti partiti da Altamura (Bari), dove vivevano, e diretti al
mare, una Opel Corsa, si è
scontrata frontalmente con
una Passat Volkswagen alla
cui guida si trovava Ippolito
Galli, un operaio 33enne
dell’Ilva che aveva appena finito il suo turno in fabbrica e
tornava a casa, a Laterza (Taranto). Anche lui è morto nel
terribile schianto avvenuto
intorno alle 7.30 del mattino
sull’Appia, tra Castellaneta e
Matera, in corrispondenza
dello svincolo per Laterza.
Loschiantoalle
7.30:ilveicolo
deicinque28enni
hasbandato
travolgendo
l’altromezzo
Le sei vittime sono tutte decedute sul colpo: sull’asfalto
nessun segno di frenata. Cosa può essere accaduto resta
al momento una terribile incognita. I ragazzi conoscevano bene quella strada: la loro
consueta meta per il mare, come per tutti gli altamurani,
erano le spiagge di Castellaneta Marina. E lì erano diretti anche ieri.
La Opel Corsa era guidata
da Vincenzo Gallo che si concedeva il meritato riposo nella giornata di chiusura della
sua lavanderia industriale,
nel centro della città. Ieri
mattina presto è andato a
prendere gli amici: Maria Rosaria Fiore, infermiera, Angelo Ancona, falegname, Marisa Lorusso, commessa, Milena Giannulli che lavorava
con il padre in un negozio
che vende coppe e targhe. Si
sono messi in viaggio allegri.
Una delle ragazze ha salutato telefonicamente il fidanzato rimasto a casa per motivi
di lavoro.
Improvvisamente però il
conducente della Opel Corsa
ha perso il controllo del mezzo che è finito contro il guard
rail di protezione, travolgendo poi la Passat condotta da
Galli che procedeva sulla cor-
PALERMO
DUEOMICIDI INUNGIORNO
RAGAZZOACCOLTELLATO
INUNARISSAFAMILIARE
Clan familiari che si sfidano e decidono di regolare
conti antichi con la violenza. È successo in due quartieri popolari: Borgo Nuovo e Cruillas, periferia ovest di Palermo. A distanza
di poche ore due omicidi
hanno insanguinato la città. Prima, dopo anni di tensioni, un dipendente di
una municipalizzata ha assassinato a colpi di pistola
un vicino. In serata una
violenta rissa tra due famiglie lascia a terra, morto,
accoltellato, Roberto Frisco, di soli 27 anni. Non è
ancora chiaro chi sia stato
a colpirlo.
MILANO
PALAZZINAESPLOSA
INDAGATOPERSTRAGE
ILPADREDELLE BIMBE
PADREFEDERICOLOMBARDI
PORTAVOCEDELLA SANTASEDE
TARANTO. I ragazzierano direttialmare.Decedutoun operaio, rientravadalturnodi lavoro
TARANTO
Brevi
L’incidentemortale sulla Statale7 Castellaneta-Laterza
Dallapolstrada arriva l’allarmeper l’uso ditelefoni allaguida
sia opposta. L’impatto è stato
violento e ha distrutto le due
auto: le sei vittime sono morte tutte sul colpo.
CELLULARE FATALE. In attesa
di capire cosa possa aver causato la sbandata dell’auto, ieri è intanto stato reso noto
uno studio dal quale emerge
che spesso per i giovani alla
guida è fatale l’uso del cellulare. La velocità è un’ aggravante ma al primo posto tra le
cause degli incidenti stradali,
soprattutto tra i giovani, c’è
infatti lo smartphone con cui
non solo si telefona, senza auricolari, ma si scattano selfie
e video mentre si guida.
Un’emergenza che preoccupa la polizia stradale che segnala un aumento del 20%
dei giovani fino a 30 anni,
che arriva al +27,9% di giovanissimi, tra le vittime di incidenti nei primi cinque mesi
dell’anno, in un trend di crescita dei morti che dal 2015
non si ferma. •
Il tubo del gas manomesso, svitato dal rubinetto a
sfera sul muro e allacciato
solo al piano cottura. È
quel che hanno trovato inquirenti e investigatori
che indagano sull’esplosione della palazzina in via
Brioschi a Milano per la
quale ora è accusato di strage Giuseppe Pellicanò, 51
anni, marito in via di separazione di Micaela Masella, morta assieme a una
giovane coppia di origini
marchigiane, e padre di
due bimbe come lui ricoverate dallo scorso 12 giugno
all’ospedale Niguarda per
le gravi ustioni riportate.
PERQUISIZIONIDEI NAS
TRAFFICODI DROGHE
ANCHEPERPRATICHE
DISESSO ESTREMO
Sostanze utilizzate anche
per pratiche di sesso estremo, in grado di provocare
effetti eccitanti e ridurre la
percezione del dolore, acquistate online e inviate in
Italia attraverso comuni
spedizioni internazionali.
Un presunto traffico di
nuove droghe sintetiche è
al centro di un’inchiesta
dei carabinieri del Nucleo
antisofisticazioni di Roma, che ha portato a 19 perquisizioni in otto regioni e
al sequestro di 70 grammi
di stupefacenti, computer,
tablet e altro materiale informatico.
AGRIGENTO
UN’AUTOTRAVOLGE
DUECICLISTIDURANTE
UNAGARA:UN MORTO
Grave incidente in provincia di Agrigento. Due ciclisti che partecipavano a
una gara sono stati travolti
da un’auto sulla strada statale che collega il capoluogo a Naro. Un 37enne è deceduto. L’altro è ferito in
maniera non grave. La vittima è Rosario Zappalà, di
Catania, morto mentre veniva trasportato all’ospedale di Agrigento. Salvatore
Longo, di Palermo, è stato
trasportato in elisoccorso
al Sant’Elia di Caltanissetta per la frattura di
un’anca. Ricoverato anche
il conducente dell’auto.
’NDRANGHETA. «Èstatoun killer spietato»
Arrestatoil boss
calabreseFazzalari
latitanteda 20anni
Presoinuna villa inAspromonte
Alfanoe Renzi:«LoStato vince»
ROMA
L’hanno arrestato nella sua
terra, alle pendici dell’Aspromonte, in una villetta a pochi
chilometri da Taurianova, dove si sentiva al sicuro e protetto dall’omertà della sua gente: è finita così, ieri, la latitanza di Ernesto Fazzalari, boss
della ’Ndrangheta ricercato
da 20 anni per una condanna
all’ergastolo per associazione
mafiosa, omicidio e traffico
di droga. I carabinieri hanno
sfondato la porta della villetta e lo hanno sorpreso nel leto: lui si è subito arreso.
Fazzalari è una figura di primo piano della ’Ndrangheta:
il suo nome compare tra i sette che il Viminale ha inserito
nell’elenco dei latitanti di
massima pericolosità. Personaggi del calibro di Matteo
Messina Denaro e Giovanni
Motisi, Rocco Morabito e
Giulio Giorgi, Attilio Cubeddu e Marco di Lauro.
«Era un killer spietato», ha
sottolineato il procuratore di
Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho ricordando che
fu uno dei protagonisti della
faida che insanguinò Taurianova tra il 1991 e il 1992. Si
tratta del «secondo ricercato
della lista per importanza dopo Messina Denaro», dicono
ErnestoFazzalari
i carabinieri, che hanno indagato per oltre un anno.
Un’indagine resa ancora
più difficile dall’omertà con
cui hanno dovuto fare i conti
gli investigatori e dalle caratteristiche del territorio dove
Fazzalari si nascondeva.
Cafiero de Raho ha sottolineato che quel che ha dato
maggior soddisfazione è aver
preso il boss «in un territorio
dove le ’ndrine controllano
ogni zolla di terreno».
La notizia dell’arresto l’ha
data il premier, Matteo Renzi, via Twitter. Poi in serata
ha commentato: «Dobbiamo mandare un messaggio:
che il futuro di questi boss è
da soli in carcere, che lo Stato
vince».
Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha detto che
quello messo a segno ieri «è
uno dei gol più belli». •
TERRORISMO. Era inmano all’Isisdal 2014
L’Iraqannuncia:
«Sconfittii miliziani
Fallujaèliberata»
Ilpremier alAbadidavanti alletv
Bonificadelletrappole esplosive
BEIRUT
L’ennesima battaglia per Falluja è finita. La città, un tempo irriducibile roccaforte sunnita e spina nel fianco delle
forze Usa, è stata «completamente liberata» dalla morsa
del Daesh, l’Isis, che l’aveva
messa sotto il suo tallone sin
dal gennaio del 2014. Ad annunciarlo, in maniera trionfale alla tv irachena, è stato ieri
il generale Abdul-Wahab
al-Saadi, capo delle forze antiterrorismo dell’operazione
militare iniziata oltre un mese fa. E il premier Haidar al
Abadi è andato di persona a
rendere onore al merito, proprio a Falluja.
«Dal centro del quartiere al
Julan, ci congratuliamo col
popolo iracheno e con il Comandante in capo», ha detto
il generale, attorniato da alcuni ufficiali, mentre diversi soldati sparavano raffiche di mitra in aria, in segno di giubilo. «La battaglia per Falluja è
finita», ha detto ancora il generale, aggiungendo che circa 1.800 miliziani dell’Isis sono stati uccisi, e molti altri sono fuggiti. Già iniziata la «bonifica», ovvero le operazioni
ForzeiracheneaFalluja
per rimuovere tutte le trappole esplosive che i miliziani si
sono lasciati alle spalle in varie zone della città. Necessari
diversi giorni. Tuttavia, le
condizioni generali non sono
drammatiche, non c’è la distruzione che ha caratterizzato diverse altri centri liberati,
come Ramadi. A riferirlo è
stato il ministro della difesa
iracheno, Khalid al Obeidi,
secondo cui il 90% della città
è ora «sicuro e abitabile».
Non è però chiaro quante delle oltre 85mila persone che secondo l’Onu sono fuggite sin
dall’inizio dell’operazione torneranno alle loro case. Del resto, Falluja ha visto nel corso
degli ultimi 15 anni un continuo esodo, a causa di una serie di battaglie. •
6
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
www.termostir.it
CRONACADIBRESCIA
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7
IGIORNICHE MANCANOALLA FINE
DITHEFLOATING PIERS
Conoggiiniziailcontoalla
rovesciaperlachiusura
dell’operadiChristoche,
malgradolerichieste,verrà
smantellatadopoiltreluglio
SUL SEBINO. Erano attese duecentomila persone ma alla fine, dopo i blocchi al sistema, a Sulzano sono arrivati in 75 mila
The Floating Piers, record
dipresenzeinpasserella
Inmigliaia ierihannoaspettato ancheore primadi poterrisaliresu unadelle navettechehannofatto laspola traSulzano ei parcheggi acorona dellazonarossa FOTOLIVE
Oggi, con la partita dell’Italia, si prevede un calo di arrivi. Ancora nessuna novità per l’apertura notturna
Giuseppe Zani
Duecentomila. È il numero
di
visitatori
previsto
dall’Autorità di pubblica sicurezza per l’intera giornata di
ieri sulla base del numero degli arrivi registrati in mattinata. Se invece alle 19 si contavano «solo» 74.500 passaggi
sul ponte di Christo, è perché
già a partire dalle 7 del mattino il Comitato di coordinamento di «The Floating
Piers» aveva imposto il blocco a singhiozzo di treni,
bus-navetta e persino battelli. È stata una giornata convulsa, caotica.
Esaltante per chi è riuscito a
godersi il ponte che fa la ola.
Amarissima per chi, sentendosi di fatto «respinto», s’è visto costretto a rinunciare.
Una giornata che ha macinato tanti record: boom di arrivi, come s’è detto; boom di
«respingimenti», a giudicare
da certe facce; sino a 5 le ore
di attesa in piazza Teofilo Folengo, a Sulzano; un’infinità
di malori e svenimenti per il
caldo afoso. «Opera inaccessibile» è stata la scritta luminosa che ha campeggiato sino alle 15 del pomeriggio sui
monitor dislocati all’uscita
dall’autostrada e all’ingresso
dei vari parcheggi «remoti».
Già alle 3 di notte stazionava
davanti alle transenne che
impedivano l’accesso al ponte una vera folla. Il grosso, tuttavia, forse ancora più in anticipo che non il giorno prima,
si è messo in marcia alle primissime luci dell’alba.
Un fiume in piena che, trovando i bus coi motori spenti
e i treni in funzione solo in
uscita da Sulzano, s’è riversato sulla litoranea e ha cercato
caparbiamente di raggiungere a piedi, a prezzo di qualsiasi sacrificio, l’installazione di
Christo. Molti automobilisti,
chiusi gli svincoli a lago della
superstrada 510 a Iseo, Sulzano, Collepiano di Marone,
Vello e Pisogne, hanno abbandonato in modo disordinato i loro veicoli sulle colline sebine e sono calati sulla
litoranea puntando su «The
Floating Piers».
ANCHEIBATTELLI della «Navi-
gazione lago d’Iseo srl» sono
stati presi d’assalto, ma, avendo riservato il 70% dei posti
disponibili a coloro che avevano prenotato, non hanno potuto accorciare sensibilmente le lunghe code formatesi a
Sarnico, Iseo, Lovere e Pisogne. Anche loro, dalle 9, si sono dovuti attenere a quella
sorta di «stop and go» che veniva via via cadenzato dal Comitato di coordinamento insediato a Sale Marasino. Più
regolare invece la spola fatta
dai traghetti sulle tratte Sulzano-Peschiera e Sale Marasino-Carzano. Alle 10 le persone in attesa davanti al municipio di Sulzano erano circa 10mila. «Sistema saturo»,
come si usa dire. Alle stessa
ora circa 2 mila persone
aspettavano in coda nella stazione ferroviaria di Brescia.
La situazione di stallo relativo è durata sino alle ore 15.
Infatti la giornata festiva, a
parere degli organizzatori,
ha indotto i fan di Christo a
prolungare la loro permanenza sull’opera, rallentando il ricambio fra ingressi e uscite.
Le fosche previsioni riguardanti le condizioni atmosferiche non si sono per fortuna
avverate sino alle 21,30 e
quindi non hanno determinato restrizioni alla fruibilità
del ponte, se non per un breve periodo e limitatamente
all’isoletta di San Paolo. Sia
al mattino che nel pomeriggio i vigili del fuoco hanno
portato un po’ di refrigerio alla folla ammassata in piazza
Folengo innaffiandola con
gli idranti. La situazione si è
rovesciata quando, intorno
alle 18, è cominciato l’esodo
da Sulzano. Un deflusso lento, un pò complicato, ma so-
Persalirein passerellaierilecodesonodurate anchetre ore
stanzialmente senza tensioni. Alle 21,30 è scattata l’allerta maltempo e i visitatori sono stati fatti defluire ordinatamente. Poco male perché,
comunque, mezz’ora dopo, alle 22, si sarebbero chiusi gli
accessi al ponte. Oggi, alle 6,
se c’è bel tempo, si ricomincia.
Qualcuno ha profetizzato
che con la partita in programma alle 18 fra Italia e Spagna
il ponte accuserà un calo di
popolarità. Ma non è detto:
potrebbe essere il contrario,
e cioè che molti, meteo permettendo, ne approfittino.
Sia come sia, anche oggi apriranno alle 6 i parcheggi ubicati nei paesi più lontani da Sulzano e alle 8 quelli nei paesi
più vicini. A tutto ieri hanno
camminato sul ponte 744mila persone. L’auspicio di tutti
è che l’opera riapra anche di
notte. Ma per adesso, su questo versante, non si annunciano novità. Sette giorni ancora. Val la pena, sia detto per
chi sinora non ce l’ha fatta, di
ritentare. •
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Termostir
PRODUZIONE E VENDITA
DIRETTA AL PUBBLICO
FERRI DA STIRO A VAPORE
Via Stretta, 69 - Sabbio Chiese (BS)
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Orari apertura: dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 18, venerdì dalle 8 alle 16
Cronaca 7
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
PerLegambiente
territorio stressato
«Nonsipossonoversarediecilitri
d’acquainunsecchiodacinque:a
ottogiornidall’inaugurazione
delleFloatingPiers,lagestione
quotidianadeglienormiflussidi
PRIMALE CODE
POIILMALTEMPO
Gestionedinamica
pergarantire
lasicurezzadi tutti
Unagestione «dinamica» della
passerellachenon escludela
prorogadegli orari diapertura.
Cosìil prefettodi Brescia
ValerioValentiha confermato
comenon siaescluso che,in
presenzadi situazioni
straordinarie,si possa
intervenireperanticipare
visitatorirendelapasserella
raggiungibilesolodopolunghe
codestressandoilterritoriodi
Sulzano,Monteisola,Sale
MarasinoeIseo».Ladenuncia
arrivadalpresidentedelcircolo
diLegambientedelBassoSebino
DarioBalottasecondoilquale
«ilcoordinamentooperativo
dovrebbedefinireuntetto
l'apertura,oprotrarre per
qualchetempola chiusuradella
passerella.Situazioni,però, che
verrannogestitedi volta in
volta.L'ideaal momentoè di
mantenereilsistema cosìcome
èstato registratoinquesta
settimana,quindi conla
chiusuranotturna. IeriValenti
haincontrato glioperatori che
sonoimpegnatisul campoper
mantenerelasicurezza.
L'obiettivo,ha spiegatoil
prefetto,è «creareil minore
disagiopossibile». Lapresenza
mediagiornaliera,ieri, si è
attestataattornoalle75mila
persone.Emancano solo sette
giorniallachiusura
massimoalnumerodipresenze
gestibiliinsicurezzaperevitarela
congestioneviabilistica,l’eccesso
dirumore,l’inquinamentodell’aria
edellago,ilparcheggioselvaggio
www.termostir.it
INCITTÀ. LaPrefettura ancheieri hacongelatolecorse versoSulzano
Odissea sui binari:
maitrenibloccati
riempionoimusei
1
UNIONECIECHIDILECCOSUI«PIERS».TrentanonvedentidiLeccohanno compiuto ieri la camminata con tavoletta inventata dalla 24enne ElisaLottici: riproducelasagoma dei«piers» elamorfologia del territorio
2
Decinedi personehannovisitato lamostradedicata aChristo ospitatanel museo di SantaGiulia
Aspettandodipoterripartire perTheFloating Piers
intantihannovisitato lamostra«Water Project»
Giuseppe Spatola
A Iseo in coda tra proteste e ironia
«Lapasserella?Speriamo
almenodi poterlavedere»
«Almenoriuscire a vederela
passerella,anche soloda
lontano».Sonole 13.È dalle
9,10cheun gruppodilivornesi
èfermosotto il sole cocente
all’incrociotra viaPaoloVIe
vialeEuropa a Iseo.Aspetta
cheunbus-navetta lo portia
Sulzano.Lacoda èlunghissima,
occupametà carreggiata.
Duemilapersone? Dipiù?I
mezzisono bloccatidalle8.
NEPASSANO, divuoti, manon
caricano:vanno asvuotare
Sulzano.Trepullman
granturismoarrivati daMonza,
dopooredipazienteattesa,
fannodietrofront. C’è ancheil
popolodei «respinti».Qualcuno
hagiàraggiunto quota tre
«respingimenti»patiti, ma
giuracheci riproverà. «Ci
tenevamotanto-racconta con
unapuntadiamarezza mentre
percorrea ritroso
l’incolonnamentoiseanoAnna
Scolari,arrivata con la famiglia
daComo-.Il guaio,adesso, è
cheibus sono bloccati,per
recuperarelamacchina
dovremofarea piedi lastrada
sinoa fuoriIseo, nonmi ricordo
piùquale».Ci sonogruppi
venutidatuttaItalia, invia
PaoloVI. «L’agenziaci aveva
precisatoche l’accessoal
pontenoneragarantito, ma
nonmiaspettavo unamareadi
gentecosì»,si sfogaAngela
Troletti,55anni, arrivata dalla
Valsesia.Il sindaco,Riccardo
Venchiarutti,giuntosul posto,
siintrattienecon i crocchi più
irrequietieinvitacon il
megafonoa nonrestare sotto il
TUTTI FERMI. Già all’alba a Sulzano si sono riversate oltre diecimila persone che hanno aspettato diligentemente che gli steward dessero il via
liberaperl’apertura dell’opera avvenutaalle seiinpunto
3
Unacoda interminabileperi bus
solea picco maa farsi ungiretto
rilassanteinpaese. Pochi si
muovono,nonvoglionopoi
ritrovarsiinfondo allacoda.
QUELCHE PIÙ li faarrabbiare èla
mancanzadiindicazioni precise.
Ognitantounbus imbarca eparte,
maèsoloper tener calmala folla:
sisapràpoi che vienefermato a
Pilzoned’Iseo.C’èil rischio,
spieganogli autisti,chela piazza di
Sulzanoesploda. Eccocial
gruppettodei livornesi.«È
scandalosochela Protezione
civilese nestiacon mezzi e
attendamentinelrecintodella
scuolaenonvenga a dare unpo’ di
ristoroachi non hariparodal sole
-sbottaSimonaMontanelli-.
L’avesserochiesto a me di
organizzare,avrei portato qui
gazebo,acqua, frutta,sediee
panchine.Questaèuna vera
emergenza».Vittoria Luperi,
pisana,contestail fatto lagente
siastata mandataalla ventura:
«Sa,noi toscanisiamopolemici,
maio dico:perchél’accesso alla
passerellanonèstato messoa
numerochiuso? Siprenotava
on-line».Sono le 16.Lacoda
resiste.Mai bus hannoiniziatoa
fiaccarla.Solo alle 18 ilflusso per
Sulzanosi èregolarizzato... •G.ZA.
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TUTTIINFILAPERIBUS.Ilsuccessodell’operadiChristosimisuraanche
con la lunghezza delle file che ogni giorno crescono alle fermate delle
navette,vicino aiparcheggidiinterscambio a corona della zonarossa
4
TEMPESTA SULLA PASSERELLA. La cabina di regia l’aveva anticipato,
rimarcando il pericolo maltempo esteso fino a lunedì, e ieri sera, poco
dopole 22,ventoepioggiaforte hanno messo aduraprova lapasserella
Semaforo rosso, binari bloccati. Per il secondo giorno
consecutivo il tappeto giallo
che in stazione di Brescia porta ai convogli diretti a The
Floating Piers ha visto migliaia di persone «sequestrate»
dalla Prefettura, che ha ordinato di congelare le partenze
per il lago a causa del sovraffollamento di Sulzano. Decisione che ieri mattina ha portato oltre tremila persone a rimanere appese al limbo delle
decisioni istituzionali, senza
nessuna certezza. Così, con
Trenord che ha alzato la voce, i disagi sono durati fino alle 14 (ora della riapertura della tratta).
«Come avvenuto sabato,
per l'intera mattinata il comitato di coordinamento di
The Floating Piers ha inibito
la circolazione ferroviaria hanno rimarcato a Trenord
-, costringendo le migliaia di
persone presenti nella stazione di Brescia a rinunciare alla visita all'opera e privilegiando di conseguenza chi ha
deciso di utilizzare i mezzi su
strada».
A PARTIRE DALLE 14 Trenord
ha potuto riprendere il servizio viaggiatori con treni semivuoti, per rispondere alle richieste delle autorità di pubblica sicurezza di garantire il
deflusso da Sulzano. Treni
bloccati e tassisti pronti a fare la spola tra Brescia e il Sebino per 50 euro.
Una proposta che decine
dei «forzati» sui binari della
centrale hanno raccolto al volo pur di non rimanere in città e rinunciare alla passerella
di Christo. Del resto, secondo
quanto confermano a Milano, non è possibile con questi
metodi avvertire i viaggiatori
delle chiusure dettate per ragioni di sicurezza. In questo
modo, come è successo anche ieri, chi parte da Milano
Gli interventi
Colpidisole
emaldimare
sui«Piers»
Colpidisole, stanchezza,sbalzi
pressoriemalessereda
passerellache,ondeggiando,
creaunasorta dimaldimare.
Sonoinmedia piùdicento, ogni
giorno,gliinterventi sanitaritra
Iseo,Montisola,Sulzano etra le
10ele 15 lepersone costrette
altrasportoinospedale non
riuscendoa riprendersinelle
postazionipredisposte vicino
alpontediChristo ea
Montisola.Ungran lavoroogni
giornoper gli addettialla
sicurezza(nonmancano lititra
chicerca disuperarela codae
chivuole tenere infilai furbetti
delponte)eper chi deve
interveniredopo la
segnalazionedisvenimenti,
malorio cadute.
DAIERI MATTINA ametà
pomeriggiosi contavano piùdi
140interventisanitari: un
cardiopaticoèstato
trasportatoinelicottero a
Brescia,una donnacadendosi
èrottaunaspalla.
Timoriper una giovaneal
terzomesedi gravidanza
trasportatad’urgenza in
ospedale.Quando èstata
caricatainambulanza si
avvertivaancorail battito del
bimboingrembo.
Subissatadi telefonatela
centraleunicad’emergenza.
Chiunquechiamail 112 anche
soloper chiederedove
parcheggiare,lastrada più
breve,perchéiltreno èin
ritardoo nonparte,dove
trovareacquaeunpanino.Chi è
incentraleinquestigiorni
rischialacrisi dinervi: problemi
maggioriperi carabinieri ela
stradale. F.MO.
© RIPRODUZIONERISERVATA
o da altre stazioni arrivando
a Brescia scopre con sorpresa
che il servizio non è attivo
temporaneamente.
«Non
possiamo fare nulla - hanno
rimarcato a Trenord -, ci atteniamo alle regole imposte
dalla Prefettura». Un risvolto positivo dei blocchi lo ha
colto immediatamente Santa Giulia. Infatti molte delle
persone rimaste prigioniere
della stazione alla fine hanno
deciso di allungarsi fino alla
mostra, aspettando il via libera per Sulzano. Lo ha confermato sui Social il vice sindaco con delega alla Cultura,
Laura Castelletti, che orgogliosamente ha postato le foto di Santa Giulia piena.
«HOPUBBLICATO gli scatti per
quelli che hanno dichiarato
(autorevoli critici d'arte compresi) che "il successo di Christo non coinvolge il luogo in
cui accade, non c'è interazione" - ha scritto la Castelletti -.
Sono invece tanti i turisti italiani e stranieri che percorrono #Thefloatingpiers, vengono a visitare la mostra Water
Project a Brescia, si concedono una visita al museo e
all'area archeologica, infine
scoprono Brescia e il suo patrimonio
(al
termine
dell'evento saremo in grado
di presentare anche i numeri
e le percentuali)».
Non solo. «Siamo stati capaci - ha ricordato il vice sindaco -, grazie a un grande gioco
di squadra tra istituzioni e associazioni (alla faccia dei gufi
di professione), di pianificare bene il nostro lavoro di promozione del territorio e sfruttare il grande evento. Un metodo di lavoro che Brescia ha
ereditato dall'esperienza di
Expo 2015».
Chiara quanto purtroppo lo
sono state le file chilometriche in stazione e le disfunzioni di un sistema che sta cercando di trovare un equilibrio giorno dopo giorno. •
[email protected]
8 Cronaca
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
3
FenomenoFloatingPiers
ICHILOMETRI DILUNGHEZZA DELLA
PASSERELLASULSEBINO
Lapasserellasul Sebinoevento globaledi inizio estate
Lapasserellagalleggianteche
collegaSulzano,Montisolae
l’isolettadiSanPaoloèlunga
complessivamentetrechilometri
edèstatarealizzatainduemesi
1
SORRISI
10000
LEPERSONE IN FILAIERIMATTINA
ASPETTANDOL’APERTURA
Giàall’albaoltrediecimila
personeeranoinfilasullo
spiazzodiSulzanoaspettandodi
potersaliresullapasserelladi
Christorimastachiusalanotte
2
3
ESCATTI
Fotografiericordo
perfermare l’istante
eentrarenelmito
Incoppia, ingruppo, dasolio con
gliamici: lapasserellava vissuta
esoprattutto fotografata.
Scattiinricordo del momentoe
subitocondivisisuFacebook
perfarsaperealmondo di
essereprotagonistidall’opera
INGRUPPO.TheFloating Piersèuna conquistachevalelapena fotografare in gruppo e dietro a un manifesto realizzato per l’occasione: così
alcuniabitanti diCapriolo eAdrohanno festeggiato lalorocamminata
IL«SUPER NONNO». Tarcisio Gasparini, papàdella giornalista televisiva
bresciana Monica, ieri ha portato in gita i nipoti sul pontile di Christo
superandolafilachegià dallamattina erachilometrica
IN FAMIGLIA È PIÙ BELLO. Silvia Morzeni con le figlie Elena e Paola,
fotografate dal marito Vito, hanno segnato il passo sulla camminata al
lagodopoaveraffrontato lacodafindallaprima mattinata
SULLAVIADICHRISTO. Sonoin migliaia i forzatidella camminataalago chenon siarrendono pur diarrivare aSulzano
Lapasserella ad ognicosto:
unselfie per«fare» lastoria
Peraggirarelazonarossa èstatariscoperta lavecchiavia Valeriana
Epertutticonta esserci, ancheacostodilunghe code etantafatica
Giuseppe Spatola
Must to be: passerella deve
essere e sarà. Non importa come, nè quale Via Crucis si
scelga di fare pur di affondare il piede sui Piers di Christo. Se da otto giorni Sulzano
è il paradiso della Land Art
mondiale, i binari per arrivarci sono il purgatorio e le stazioni o i parcheggi un vero infermo paragonabile solo a
quello che, arrivati in paese,
si trova sul Golgota che imbocca l’opera, con code lunghe fino a tre ore.
Ma l’importante è esserci,
prendersi un frammento
dell’arte che ha messo il Sebino al centro del mondo per
sedici giorni. A tutti costi presenti. Il selfie incorniciato
dal giallo dalia e posato sul
lago è d’obbligo anche per chi
l’arte non la mastica ogni
giorno e magari prima
dell’evento conosceva un solo altro Cristo (storicamente
senza «h»). Un «must» che,
peraltro, è pure gratis. Così i
pontili, che a Sulzano hanno
fuso terra e acqua grazie al genio dell’artista (normalità
per i porti), sono diventati
meglio di Gardaland e alternativa alla gita domenicale.
Del resto ore di fila, magari
sotto il sole cocente, non sono nulla se si ha la possibilità
primo assaggio di acqua è dato dal torrente Spino entrando a Tassano. Due ore di passeggiata chiusa con la discesa
a lago. Sudati ma felici.
Del resto lo stesso Christo
ha chiesto di vivere la sua opera d’arte in totalità, contemplando il demiurgo dell’anima tra le maniere per avvicinarsi alla sua percezione del
mondo. Alle spalle il monte,
in basso il graffio secco nel
blu lasciato dal bulgaro che si
concede ai primi scatti panoramici. Esserci va bene, ma
senza esagerare.
4
SCATTOEREGISTRAZIONE.DonatellaRivettaBonomelli,consuomarito Paolo e i bambini, si è registrata a Sulzano dopo aver scattato il selfie
storicosulla passerelladi Christoconisuoidue bambini
5
ROMANTICISMO A LAGO. Barbara Bruni ha scelto il selfie «romantico»
per festeggiare l’arrivo sulla passerella assieme al suo compagno, SandroVinati. Unoscattoe lapromessadi tornare anchedopo Christo
6
COSÌ, CON LA CALCA che
IleniaBelleriha preferito «volare» sulla passerellapiuttostoche camminarcisopra comegli altri
di entrare a far parte della storia gratuitamente, con lo scatto che testimoni la presenza
sul telo giallo più ambito del
mondo. Vallo a spiegare alle
migliaia di persone che ieri,
bloccate in coda all’uscita dei
parcheggi o scoraggiati dalle
navette a singhiozzo, si sono
messi in strada piede su piede raggirando la zona rossa.
Novelli pellegrini sulla antica via Valeriana, quella che
un tempo tagliava la costa
del Sebino da parte a parte.
Una mulattiera degna del
trekking più estremo che si
dipana in cima ai monti collegando le tre valli bresciane al
catino dell’Iseo. Tutti in fila,
ma camminando tra la natura incontaminata dei monti
scelti a far da cornice alla genialata di Christo. Nelle vicinanze del Bus del Quai, una
delle più belle grotte del Bresciano, anche ieri a decine si
sono arrampicati abbando-
nando la vecchia statale superando la ferrovia. Poco prima
di Pilzone, frazione di Iseo alla base penisola chiamata
Montecolo, comincia il tratto
«storico» della Valeriana che
arriva sino a Pisogne.
Il sentiero dei pellegrini di
Christo si inerpica sodo superando di netto la vecchia calchera e quindi l’abitato di Gazzane fino a lambire i trecento
metri di altezza. Passo su passo, sognando la passerella, il
SETTORE GARE E APPALTI
AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI
I.1) AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Brescia - Settore
Servizi Sociali per la persona la famiglia e la comunità, Piazza Repubblica,
1 - 25121 Brescia. Tel. 030.2977374 - Fax 030.2977522.
II.1.1) OGGETTO DELL’APPALTO: Affidamento del servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili – CIG: 6589530C2B.
IV.1.1) TIPO DI PROCEDURA: Aperta
IV.2.1) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE: Offerta economicamente più vantaggiosa
V.1) DATA DI AGGIUDICAZIONE: 03.06.2016
V.2) NUMERO DI OFFERTE RICEVUTE: 6
V.3) SOCIETA’ AGGIUDICATARIA: RTI tra Il Gabbiano Soc. Coop. Soc. Onlus
e Coop. Sociale Società Dolce Soc. Coop.
V.4) INFORMAZIONE SUL VALORE DELL’APPALTO:
Valore totale inizialmente stimato dell’appalto: Valore: EUR 990.400,00 = oneri
fiscali esclusi;
Valore finale totale dell’appalto: € 910.474,72 =oneri fiscali esclusi, pari a un
ribasso del 8,07% ;
Il Responsabile del Settore
Servizi Sociali per la persona, la famiglia e la comunità
(D.ssa.Silvia Bonizzoni)
[email protected]
BACIATEDAL SOLE.Carla Bruni, BeatriceeGinevra hanno sfidato ilcaldo pur di «essere nella storia» e calcare l’opera d’arte di Christo. Tanto
soleeocchialiscuridi ordinanzaper mammeefiglie alseguito
7
SORRIDEREPERL’IMPRESA.Infamigliaèpiùbelloeanchel’ultimoscatto prima di tornare ai parcheggi, affrontando una nuova odissea, deve
avereil sorrisocome quellosfoggiato da SoniaGhidini
SUINTERNET. La passerellafa ricordare il gesto dell’allenatore
:: AVVISILEGALI
COMUNE DI BRESCIA
dall’alto pare un formicaio in
fermento, si mira direttamente la passerella superando otto tornanti e altri tre chilometri di asfalto bollente. La ricompensa è spalmata sui diecimila già in fila prima della
stazione, mentre altrettante
teste prendono caldo nel piazzale d’ingresso. Ma Christo
val pure una coda, lunga che
sia. Ombrelli aperti, acqua
sul viso e telefoni pronti allo
scatto. Tre ore, forse di più,
prima di intravedere il primo
spicchio di acqua domata dal
pontile. Liberi dal giogo
dell’attesa, il passo è veloce e
il pensiero subito dedicato a
testimoniare l’impresa. Montisola sulle spalle, il selfie è il
pegno da pagare per entrare
nella storia assieme all’opera
d’arte del Christo, quello con
la «h» che sul Sebino ha fatto
il suo più bel miracolo. •
Mazzonecorre sul lago
È l’immagine della settimana, del mese, forse dell’anno:
Carletto Mazzone che corre
infuriato sui Floating Piers.
Ha iniziato a circolare negli
scorsi giorni su tutti i social
network, ora è già un cult
dell’evento. Pluricondivisa
su Facebook, immagine del
profilo di molti utenti Whatsapp e stra-pubblicata fra
Twitter e Instagram, ha centrato lo spirito della satira applicata all’opera di Christo.
L’autore del fotomontaggio è
uno dei tanti maghetti di Photoshop che in questi giorni si
sono cimentati con le passerelle arancioni e i personaggi
famosi. Chi l’ha vista per la
Mazzonecorre sul lagod’Iseo
prima volta è caduto dalla sedia dalle risate. Chi invece
era in vena di polemiche ha
puntualizzato il falso storico:
Mazzone non può correre verso Sulzano, che è sulla spon-
da bresciana e non su quella
bergamasca. Ma il connubio
passerella-calcio non è finito
con la volata dell’ex tecnico
del Brescia. Nei giorni scorsi
l’opera di Christo ha ricevuto
la visita di Sandro Piccinini.
Il telecronista della Champions League ha fatto il verso
a se stesso commentando la
foto che lo ritraeva fluttuante
tra Sulzano e Montisola:
«Un evento ‘ccezzionale».
Anche Davide Calabria, terzino bresciano del Milan e delle nazionali giovanili ha messo piede sulle passerelle arancioni. In compagnia dei suoi
amici di sempre ha ringraziato l’artista per la bella opera.
NicolaeFrancescainstileMunch
A proposito di opere d’arte...
Francesca e Nicola, una coppia di fidanzati bresciani,
hanno approfittato dei colori
sgargianti del lago, delle
montagne e dei Floating
Piers per ritrarsi in posizione
«Urlo di Munch». Il risultato
è strabiliante: geniali!
Da Facebook è arrivata poi
l’ennesima ode a Christo.
«Può piacere o no, è un fatto
soggettivo - spiega Fabrizio
Fuso dalla sua bacheca - ma
la vera opera d’arte è che i soldi investiti non sono i nostri.
Christo ha portato e porterà
tanto turismo sul lago d’Iseo:
non dimentichiamo che il turismo dovrebbe essere la prima industria italiana. Non
facciamo l’errore di sentirci
critici d’arte. Grazie Christo.
Lei ha fatto più di molti ministri del turismo...». • A.ARMA.
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Cronaca 9
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
CinziaBevilacqua:
OmaggioaChristo
Mercoledì29giugno,al
ristorante«LaCatilina»di
Clusaned’Iseo,lapittrice
brescianaCinziaBevilacqua
presentailsuoprogettoartistico
«OmaggioaChristo».
IntervengonoancheGiuseppe
Fusari,direttoredelmuseo
DiocesanodiBrescia,eil
fotografoErminandoAliaj
«Lagod’Iseo»
unanuovaguida
«Lagod’Iseo»:èiltitolodellibro
editodaEmozioniFranciacorta,
curatodaAdrianoBaffelli:
un’utileguidaperituristi,anche
stranieri,inpiùlingue
LAPASSERELLA. Vertici dellasocietà,stafftecnico e partedei giocatorihanno visitatonel pomeriggio di ieril’installazionediChristosul Sebinocon tantodi trofeo
Centrale, la grande festa fa tappa sull’acqua
Applausi e complimenti dai tifosi, ricambiati con fotografie di gruppo
Cittadini: «Un’esperienza emozionante, tanto affetto dai sostenitori»
perché quello che si è fatto rimarrà nella storia e perché
l’attesa della serie A è durata
ben 28 anni.
Claudio Canini
È iniziata presto ieri la grande giornata di festa del Basket Brescia, anche se in realtà non si è praticamente quasi mai interrotta dalle 22,30
di venerdi sera.
DURANTE la passeggiata non
PRIMA del grande evento «Ce-
lebration» in piazza della Vittoria in città, c’è stata la «passerella» della squadra con la
Coppa, su quella che in questo momento è la passerella
per antonomasia, «The Floating Piers», tra Sulzano e
Montisola. Un pullman con
a bordo i vertici della società
e la squadra, con qualche famiglia al seguito, è partito alle 14,30 dal «San Filippo» in
direzione lago d’Iseo. Oltre alla presidentessa della Centrale Natura Amica, Graziella
Bragaglio, e al patron Matteo
Bonetti, presente al completo lo staff tecnico con Andrea
Diana, Max Giannoni e Matteo Cotelli, e parte dei giocatori: con il capitano Andrea
Cittadini anche Mirza Alibegovic, Franko Bushati, Marco Passera, Davide Bruttini e
Reginald Holmes. Assenti
per svariati motivi, invece,
Verticidellasocietà, staffe giocatoridellaCentrale sulla passerella
David Moss, Damian Hollis,
Juan Fernandez, Leonardo
Totè e Davide Speronello.
Dopo le foto di squadra con
la coppa, appena varcata la
passerella, si sono creati diversi gruppetti con quanti
erano alla ricerca di selfie
con i protagonisti e il trofeo.
C’è chi ha voluto godersi il
momento con la famiglia, come l’allenatore Andrea Diana, Davide Bruttini e Andrea
Cittadini. Proprio i selfie con
il capitano e la coppa, sono
stati i più richiesti. «È stata
bella ed emozionante la passeggiata con la coppa, la gente, ancora una volta, ci ha dimostrato grande affetto», ha
commentato il capitano Andrea Cittadini. Se Brescia
non si è stancata durante la
stagione interminabile fatta
di 51 partite» (30 di stagione
regolare, 1 di Coppa Italia e
20 di play-off) figuriamoci se
può stancarsi di festeggiare.
Ogni occasione viene vissuta
con piacere e con orgoglio,
sono mancati gavettoni. Ma
considerata la giornata di sole e che la passerella è stata
percorsa nelle ore più calde,
una bella rinfrescata non ha
fatto sicuramente male. Arrivati al primo step, a Montisola, in attesa di prendere la
strada del ritorno, i protagonisti della promozione in serie A con la Centrale Amica
Natura si sono resi disponibili ancora per foto di gruppo
con i tifosi e selfie; inoltre,
hanno ricevuto ancora tanti
complimenti da parte dei sostenitori, oltre che da semplici appassionati. E anche chi
non conosceva la realtà «Basket Brescia» ha subito mostrato interesse e voluto immortalare il momento, con la
coppa e con chi l’ha conquistata. Un pieno di entusiasmo e di folla, dunque, per i
protagonisti di un’impresa
che resterà nella storia sportiva, anche sulla passerella in
questo momento più famosa
al mondo. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
AlessandroCittadini con iltrofeoconquistato con lavittoria delcampionatodi A2 FOTOLIVE/FilippoVenezia
DIETRO LE QUINTE. Dopo la chiusura scattano gli interventi di ripristino
Lanottesi«accende»
con il lavoro che ridona
splendoreaMontisola
Operatori e mezzi in poche ore riportano tutto al top
Alberto Armanini
Da quando il prefetto e il
Coordinamento hanno imposto la chiusura notturna dei
Floating Piers, le voci sulle
procedure che il personale deve applicare alle passerelle, alle coste di Montisola e all’isola di San Paolo si sono moltiplicate senza controllo.
QUALCUNO,
inquadrando
con i teleobiettivi delle macchine fotografiche il movimento sospetto di barche e
gommoni dalle parti di casa
Beretta, giura che la chiusura
sia stata disposta per agevolare l’accesso alla villa ai vip
amici dei proprietari. Altri,
più pragmatici e meno complottisti, sostengono che si
tratti di una decisione utile a
decomprimere il flusso e «dare respiro» al telo già lacerato. È vero ma solo in parte: il
respiro serve, ma il tessuto tedesco a tripla trama è a prova
di strappo. Necessita solo di
cuciture marginali, che non
richiedono troppo tempo.
Che succede allora in quei
luoghi quando il sole cala dietro le montagne? Per scoprirlo è stato necessario un blitz
Dinottesi provvede anchearimuovere i sacchidi rifiutia Montisola
Operatoriallavoro per riportareMontisola allanormalità
La curiosità
Camminare
conle«calze»
intinta
Anchedopoiltramonto lapasserelladi Christo è «illuminata»daunagrandepresenza di visitatori
notturno su Montisola, la roccaforte di tutti gli operatori
che lavorano per il ripristino
dei Floating Piers quando i visitatori dormono.
Ogni sera l’uscita del pubblico dalla passerella deve completarsi entro le 23,30. Nonostante i proclami - «sette minuti per evacuare» - serve circa mezzora perché i ponti siano liberati dalle persone. Alle
undici il personale e i «monitor» fanno scattare l’annuncio, alcuni usano anche dei
megafoni.
La passerella che porta a
Sulzano è la più congestionata. I battelli tornano a riempirsi e Montisola si svuota
gradualmente. Il tutto avviene davanti allo sguardo fiero
di Fiorello Turla, il sindaco
dell’isola, che cammina con
la moglie Daniela controllando che tutto scorra regolarmente. Proprio lui è stato tra
i fautori della chiusura notturna e il motivo è spiegato
dalla sua viva voce: «La sovrabbondanza di visitatori rispetto alle previsioni ha reso
necessari gli interventi di igienizzazione dell’isola».
NON SI PUÒ lasciare Montiso-
la aperta 24 ore al giorno sen-
za trasformarla in una discarica a cielo aperto. La mole di
rifiuti prodotta da 100 mila
persone ogni giorno non è facile da smaltire. Ma non si
tratta di cattiva educazione,
né di mancanza di cestini o
porta rifiuti. Semplicemente
l’isola non è stata prevista per
FiorelloTurlae la moglieDaniela
Lapasserella ètutta perilcigno
un flusso simile di visitatori e
non ha spazi adeguati alla
raccolta in tempo reale. Tutto deve avvenire di notte, senza nessuno nei dintorni. Gli
operatori ecologici del comune entrano in azione quando
i collaboratori di Christo hanno già indirizzato tutta la folla verso la terra ferma. Si
muovono lungo la costa con i
mezzi raccogli rifiuti e liberano il passaggio dai sacchi neri in meno di un’ora. Montisola torna così a risplendere. Le
siepi di rosmarino che conducono verso il secondo tratto
dell’opera tornano ad avere il
loro profumo, i fiori restituiscono freschezza al porto.
Le ultime persone, i curiosi
che hanno voluto assistere
con i cronisti alla pulizia, si
dirigono verso l’imbarcadero. I traghetti per Sulzano sono garantiti per tutti. Quelli
da Sulzano per Montisola, invece, terminano a mezzanotte. «Solo i residenti e gli ospiti degli alberghi o degli ostelli, possono usufruire del servizio notturno», dicono alla biglietteria. Chi volesse accamparsi a Montisola per essere
già schierato al mattino deve
cambiare programma. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Lecalzinebrevettate
Lehanno battezzatele «calzine
delponte».Nelladisputa sul
fattose sia megliopercorrere il
pontediChristo apiedi nudi
(comeconsigliatodall’artista
stessoper«assaporare»
appienola sensazionedi
trovarsisull’acqua) o con le
scarpe,si inserisceuna terza
via:quella diindossarele
calzineappositamente
brevettateper l’occasione
dall’ortopediaForesti diIseo.
LECALZE antiscivolo
coordinatecon ilcoloredel
tessutodellapasserella
portanoildisegno dellago
d’Iseo.Un’alternativavalida per
chipotrebbe averequalche
legittimariserva adappoggiare
ipiedi nudisuun telodove sono
passatemigliaiadipersone,
inevitabilmentesempre meno
pulitocon il trascorreredei
giorni.
10 Cronaca
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
TRAGEDIA SFIORATA. L’incendio a Roè Volciano. Il giovane è stato salvato dall’intervento del padre e dei vigili del fuoco
Neolaureatoincrisidepressiva
dà fuoco alla camera: arrestato
Icarabinierinonescludono
cheall’origine delgesto
cipossano essere ancherancori
trail 26enne eilgenitore
Franco Mondini
Una rabbia che covava da
tempo. «Da mesi e mesi» raccontano in paese, a Roè Volciano. All’origine anche
l’astio nei confronti del padre. E c’è chi giustifica quanto accaduto ieri dopo pranzo:
«Ha studiato troppo, gli ha
fatto male...». Due i punti fermi di una vicenda che i carabinieri di Salò hanno già chiarito. Un 26enne, incensurato, ieri alle 13 avrebbe dato
fuoco all’appartamento dove
abita, danneggiando anche
quello vicino. Ha rischiato di
morire tra le fiamme o asfissiato.
MAURO C., ora è piantonato
dai carabinieri in ospedale a
Gavardo: è vivo perché poco
prima delle 13.30 suo padre
Roberto, che non era in casa
al momento dei fatti, ha visto
del fumo uscire dalle finestre
dell’appartamento nella palazzina sovrastante la pasticceria Ciccinella. Ha dato
l’allarme, i soccorsi sono entrati da una finestra. Il tempestivo intervento dei vigili del
fuoco di Salò e dei carabinieri ha permesso di salvare il
neolaureato e di circoscrivere le fiamme contenendo i
danni. Inagibile solo la camera del giovane da dove si sono
sprigionate le fiamme. I vigili
del fuoco dovranno comunicare ai carabinieri e Alla procura gli esisti degli accertamenti: in prima analisi si ipotizza l’incendio doloso, ma resta da capire se si possa ipotizzare l’incidente domestico
che ha visto come parte attiva una persona depressa.
INVIA Domenico Signori 28 a
Roè, poco sopra località Tormini, si è temuto il peggio. Solo quando il giovane è stato
visto salire sull’ambulanza in
evidente stato di shock, i vicini hanno capito che la tragedia era stata solo sfiorata. Il
padre, profondamente scosso, ha raccontato ai carabinieri il difficile rapporto con il
figlio e gli sforzi fatti per aiutarlo a superare la depressione. I carabinieri di Salò, in accordo con il magistrato, hanno arrestato il giovane per
«incendio doloso». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
«Passerella di Christo, giusti
gliaccertamentirichiesti»
Valerio Ottavino, 39 anni, architetto, sfoglia Bresciaoggi
al «Coffee Shop» di corso Zanardelli 26 e commenta le notizie del giorno.
ARoèVolciano sonointervenutii vigili delfuocoe di carabinieridi Salò.Non si contano feriti
Sulle strade
Ilaghilametadomenicale
Fortetrafficoeincidenti
Trafficointenso sullestrade
delBrescianosin dal mattinodi
ieri,con codeverso il lago di
Iseoeil Garda.
Chihavolutoevitare il caos
delSebino hapuntatoverso il
Benaco,ma nonhaschivato il
serpentonediautofermecon a
bordoquantierano in«fuga»da
cittàepaesi alla ricercadisole,
maanchedifrescura.
LEPRIME CODE per il rientro ad
andamentolento sono state
segnalategià primadelle 17sulla
stataleGardesana. Codeche si
sonosmaltite quando ormai era
buio.E numerosisono stati gli
incidenti.Alle 10.30atterraggio
dell’eliambulanzaalla Rocca di
Manerbaper soccorrere una54
ennecaduta inzona impervia:non
ègrave.Alle11.50 segnalazioni di
feritia Monno (un 44enne caduto
inbici)ea CronediIdro (un
motociclistadi 55annifinito
controun’auto). Tre iferiti, due
donneeun uomo,a Capovallealle
12.50nelloscontro tra due moto.
Incidentea CunettonediSalò alle
15:trei feritinelloscontro
auto-moto.Un uomoedue donne,
nessunoègrave. Enonsono
mancatiimalori legati all’afa.Alle
16a Corte Francaun 19enne è
statopunto daun’ape: èfinitoin
ospedaleaIseo dove si è
ripreso. F.MO.
Omicidiostradale:unarivoluzione
cheriguardagli automobilisti
non-punibilità e archiviazione per "tenuità" del fatto
quando la pena inflitta è inferiore a 5 anni, essendo le lesioni dolose già presenti
nell'elenco dei reati ammessi a questo tipo di beneficio.
Non mancano nuovi strumenti di indagine: obbligatorio l'arresto in flagranza di
reato per i casi più gravi; raddoppiati i tempi di prescri-
ValerioOttavinoal «CoffeeShop» di corsoZanardelli 26
IL NUOVO DISEGNO DI LEGGE IN MATERIA DI CODICE DELLA STRADA
Questa volta parliamo del
nuovo reato di omicidio stradale. Prima della legge
sull'omicidio stradale, questo tipo di fatto era perseguito col reato di omicidio colposo che comunque prevedeva una aggravante specifica per la violazione di norme stradali con pene aumentate da due a sette anni, che diventavano da tre a
10 anni se il colpevole era risultato in stato di ebbrezza
grave o di alterazione da droga.
Il 23 Marzo 2016 il Presidente della Repubblica firma il ddl sull'omicidio stradale. Ecco le novità: pene
più lievi nel più frequente caso di lesioni colpose gravi
(da un anno e 6 mesi a 3 anni) o gravissime (da 2 a 4 anni), causate da tasso alcolemico di 0.8 mg/litro o da manovre pericolose: per pene
detentive minori di due anni
scatta la sospensione condizionale della pena, una ulteriore riduzione di un terzo
spetta a chi accetta il rito abbreviato, mentre scatta la
1D>=68>A=>
1A4B280
zione del reato; prorogabili
una sola volta dal pubblico
ministero i tempi delle indagini preliminari; perizie coattìve per il prelievo di campioni biologici del dna. Il carcere è escluso per chi soccorre la vittima subito dopo l'incidente, e si mette a disposizione della polizia. Aggravanti previste in caso di fuga
del conducente; guida sen-
za patente o senza assicurazione, per i conducenti di
mezzi pesanti (camion e autobus). Se chi guida e causa
lesioni è ubriaco o drogato:
la pena varia da 3 a 5 anni
per lesioni gravi, e da 4 a 7
per quelle gravissime, con
multe che restano invariate
ad un massimo di 2.000 euro.
Drastico aumento delle pe-
ne nei casi di omicidio: rimane la pena che era già prevista nel caso base, da 2 a 7
anni, quando la morte sia
stata causata da violazioni
non gravi al codice della
strada; per guida in stato di
ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5
grammi per litro (sopra i 2.5
è probabile il rischio di coma etilico), o sotto effetto di
droghe, la pena varia da 8 a
12 anni di carcere; e da 5 a
10 anni se il tasso alcolemico supera gli 0,8 g/l e se l'incidente è causato dalle condotte pericolose. La pena
aumenta della metà se muore più di una persona: diminuisce fino alla metà quando l'omicidio stradale, pur
causato dalle suddette condotte imprudenti, non sia sola conseguenza dell'azione
del colpevole. Revoca della
patente: è revocata e non
può essere conseguita prima di 15anni (omicidio) o 5
anni (lesioni). In caso di fuga
o nelle altre ipotesi più gravi,
dovranno trascorrere 30 anni dalla revoca.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Codechilometriche per passeggiare sull'installazione di Christo,ne valela pena?
«Non posso dirlo visto che,
dopo aver atteso più di tre
ore sotto il sole cocente, sono
corso via. Lavorando tutta la
settimana ho provato ad andare sabato. Ma dopo aver
parcheggiato e atteso a lungo
la navetta per il lago, ho desistito, preferendo un pranzo
in compagnia di amici in un
ristorante della Franciacorta. Proverò di nuovo il prossimo fine settimana sperando
di riuscire nell'impresa».
Il Codacons annuncia un espostoallaCortedeiContisullapasserella...
«È giusto verificare che le risorse pubbliche siano utilizzate correttamente, senza
sprechi e in modo congruo,
per questo motivo sono favorevole agli accertamenti che
il caso specifico richiede. Nello stesso tempo ritengo che si
debbano incentivare manifestazioni di questo tipo, molto
importanti per il territorio».
La decisione dell'Inghilterra di
usciredall'Uepotrebbeavereripercussioni sull'economia lombarda?
«La Brexit rappresenterà
una grave perdita per l’Unione che si sta cercando di costruire con grande impegno
dal Dopoguerra ad oggi. So
che i rapporti che legano le
imprese lombarde e quelle
britanniche sono molto forti,
di conseguenza prevedo ricadute nei rapporti economici
anche se non riesco ad immaginarne l'entità. Temo per la
perdita di posti di lavoro e
che le condizioni dell'economia italiana possano peggiorare ulteriormente». • M. GIAN.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Cronaca 11
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
LATRAGEDIA. Ildramma siè consumato ad Adronel piazzale delladitta di autoservizidi famigliaedella ricostruzione delladinamica sisonooccupati i carabinieri
Sbattela testa controilpullman e muore
AlbaCorsini,90anni,camminava
nelpiazzalequandoè scivolata
finendocontrounaruotadelbus
che era stato da poco parcheggiato
In Alta Valcamonica
Seiferitinellacarambola
Stataledell’Apricaintilt
Mario Pari
Una caduta accidentale al
momento sbagliato. È costata la vita a Alba Corsini, 90
anni, di Adro. La tragedia è
avvenuta sabato sera nel piazzale della ditta di autoservizi
del figlio. L’anziana, a quanto si è appreso, da tempo soffriva di un problema di salute
a una gamba. Ma nonostante
questo e compatibilmente
con l’età, la nonnina era ancora decisamente attiva. Appoggiandosi a un bastone si muoveva
anche
all’esterno
dell’abitazione. E raccontano
i familiari che fino a non molto tempo fa guidava ancora
l’automobile. Sabato sera, la
tragedia, la cui ricostruzione
è affidata ai carabinieri.
ALBA CORSINI stava cammi-
nando dal giardino verso il
piazzale.
Un
autobus
dell’azienda, guidato da un dipendente, aveva appena terminato
una
manovra.
L’anziana sarebbe quindi caduta finendo addosso a una
ruota del mezzo di trasporto.
Una caduta che non ha lasciato scampo ad Alba Corsini,
nonostante i tempestivi tentativi di soccorso.
La notizia si è diffusa a Adro
dove Alba Corsini era cono-
AlbaCorsini,aveva 90anni
sciuta un po’ da tutti. Una
scomparsa che colpisce proprio perché si tratta di una
persona che nonostante l’età
avanzata era ancora particolarmente dinamica. Ma ovviamente tutto è ancora più
difficile da accettare perché
accaduto in luoghi che la novantenne conosceva da sempre. E altrettanto bene sapeva che il piazzale era attraversato dai mezzi di trasporto
dell’azienda, al punto da non
rischiare imprudenze.
I funerali saranno celebrati
domani alle 10 partendo
dall’abitazione in via Cavour
per la chiesa parrocchiale.
Una veglia di preghiera si terrà stasera alle 19. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Lacomunitàdi Adro è rimastacolpita daldrammache ècostato lavita aAlba Corsini
A Bienno
Dueferitinell’automobile
ribaltatasullaprovinciale
Interventodeivigilidelfuoco
deldistaccamento diDarfo
BoarioTermeedeicarabinieri
dellacompagniadiBreno, ieri
seraaBienno per unincidente
stradale.Una vettura,per
causeancorain corsodi
ricostruzione,sièribaltata.
L’INCIDENTE,avvenutopoco
dopole 22,sembrava
inizialmentepiuttostograveal
puntodaesseresegnalato con
Sulpostoanche ivigili delfuoco
uncodice rosso.Sul posto,lungola
stradaprovinciale 8, sono arrivati
peri soccorsi glioperatori inviati
dalnumero d’emergenza 112.
Dopoi primiaccertamenti la
situazioneèapparsa meno grave
rispettoalle fasiiniziali
dell’intervento.Uno deidue
occupantidellavettura èstato
portatoincodice giallo
all’ospedalediEsine,mentrel’altro
èstatosoccorso incodice verde.I
rilieviegli accertamenti sisono
protrattiper diversotempo, così
comel’interventodei vigilidel
fuoco.Unincidenteche,
probabilmente,avrebbe potuto
avereun’evoluzioneben piùseria.
Tuttoallafine invece sembra
essersirisoltosenza gravi
conseguenzeper chi si trovava
sull’auto.
•
Un’immaginedello schianto di ierisera tra Edoloe Cortenedolo
Èrimastachiusa al traffico per
oltredueore laStatale 39
dell’Apricateatro,ierisera, di
unincidenteaccaduto attorno
alle20 apoca distanza dalla
galleria«SanSebastiano» fra i
territoridiEdoloe
Cortenedolo.
LOSCHIANTO hacoinvolto
duesuv eunaberlina digrossa
cilindrata.La dinamicaèancora
alvagliodei carabinieridella
stazionediCedegolo, masulla
basedellaprimaricostruzione
ainnescare la carambolaè
statouno scontrofrontale fra
unAudi A5eunaVolvo Xc60.
Inseguito,la collisionehaavuto
conseguenzeanche peruna Kia
Sportage.
Complessivamentesono sei
lepersone rimaste coinvolte. I
momentidimaggioreapprensione
sisono vissuti per unabimba
neonataeper una 29enne alterzo
mesedigravidanza. Entrambe
sonostateportate all’ospedale di
Esineper accertamenti,male loro
condizioni,fortunatamente,non
sonoassolutamente
preoccupanti.Alprontosoccorso
diEdolosonostate medicatele
altrequattropersone che
viaggiavanosui veicoli.
Scattatol’allarme sul lugo
dell’incidentesonogiunte
rapidamentetreambulanze:
quellainviata daCamunia
Soccorsodi Forno Allione,quella
dellaCroceRossa dell’Aprica e
l’autolettigadelpresidio sanitario
diEdolo. L.FEB.
•
© RIPRODUZIONERISERVATA
SOLIDARIETÀ. Ilcomitato della gara podisticadell’Oltremella hadonato 13milaeuro raccolti inoccasione della corsa
Strabrescia, il ricavato a 5 associazioni
BeneficiarisonoEssere
Bambino,CentroBresciano
Down,Ail, CroceBianca,
Associazione genitori down
L'ormai consolidata gara podistica «Strabrescia», come
ogni anno, continua a presentare numeri da capogiro: quest'anno gli iscritti alla marcia
sono stati 4 mila per un ricavato totale di 13mila euro.
Una cifra considerevole che,
nei giorni scorsi, è stata donata a cinque associazioni: Essere Bambino, Centro Bresciano Down, Croce Bianca di
Brescia, Ail e Associazione
Genitori Bambini Down.
«Mi congratulo con l'organizzazione della Strabrescia
per la sua longevità e per aver
scelto di donare il ricavato ad
associazioni di volontariato
che, dopo anni di duro lavoro, hanno conquistato la fiducia di tutta la cittadinanza»,
è stato il commento del sindaco Emilio Del Bono.
ILRICAVATO rappresenta una
piccola goccia nel mare di richieste di aiuto. La cifra donata, infatti, verrà utilizzata per
la costruzione del nuovo Day
Laconsegna delricavatodell’ultima edizionedella«Strabrescia» allecinque onlusbresciane
Hospital Ematologico dell'Ail, la cui inaugurazione è
prevista per il prossimo dicembre. Contribuirà inoltre
alla sperimentazione del nuovo servizio di telesoccorso della Croce Bianca di Brescia.
Aiuterà i bambini ad affrontare in modo più sereno alcuni
esami particolari come la risonanza magnetica grazie al
sostegno al progetto «Gioca-Bambino» dell'associazione Essere Bambino. Infine,
come da 24 anni a questa parte, continuerà a sostenere le
attività delle fondazioni dedicate ai bambini down. La
Strabrescia, infatti, è dal
1995 che aiuta diverse onlus
cittadine. In questo arco di
tempo è arrivata a donare
300 mila euro. • MAR.GIAN.
Elezionirettore
STASERACONFRONTO
FRAREGASTO ETIRA
Facciaafaccia staseraalle
20.30nell’auditorium
CaprettiinviaAvogadro
fraSaverioRegasto e
MaurizioTira,idue
sfidantialballottaggio di
giovedìperl’elezionedel
rettoredell’Università
degliStudidi Brescia.
Ilconfrontopromosso da
PiattaformaCivicasarà
moderatodal giornalista
MassimoLanzini.
IntrodurràFrancesca
Sessi,presidentedi
PiattaformaCivica.
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L'Italia è un Paese in «classe A»
per l'efficienza energetica: in meno di un decennio le famiglie hanno investito quasi 28 miliardi di euro (+12% in un anno) per ridurre gli
sprechi e rendere più efficienti le
proprie abitazioni, realizzando 2,5
milioni di interventi di riqualificazione energetica tra il 2007 e il 2015.
Una scelta «green» che sostiene
una filiera da 50mila posti di lavoro
in media ogni esercizio. Complessivamente nel periodo 2005 2015, con le misure per l'efficienza energetica sono stati risparmiati quasi 10 Mtep l'anno, evitando
26 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 e 3 miliardi di euro di spese per importare fonti fossili.
É quanto emerge dal V Rapporto
sull'Efficienza Energetica (Raee),
presentato dall'Enea presso il ministero dello Sviluppo economico:
uno strumento di monitoraggio,
analisi e valutazione a supporto
delle politiche adottate in questo
settore. Una fotografia che mette
in luce come il Paese sia fra i leader in Europa in questo campo
con un livello d'intensità energetica del 18% inferiore della media
Ue, dato particolarmente positivo
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perchè tanto più basso è il valore
dell'intensità energetica tanto più
alta è l'efficienza energetica del
Paese.
Il Rapporto evidenzia che l'Italia
ha raggiunto il 32% dell'obiettivo
di risparmio al 2020 fissato dal Piano Nazionale di Efficienza Energetica 2014: tra gli strumenti per promuovere l'efficienza si sono rivelati particolarmente efficaci i certificati bianchi e le detrazioni fiscali
per le riqualificazioni energetiche,
i cosiddetti «ecobonus», utilizzati
soprattutto, spiega il Rapporto,
per interventi di isolamento termico degli edifici, la sostituzione di
infissi e l'installazione di impianti
di riscaldamento più efficienti. E la
detrazione fiscale al 65% per riqualificazione energetica, come
quella al 50% per ristrutturazioni e
l’acquisto di mobili ed elettrodomestici continuano.
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Cronaca 13
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
AMBIENTE. Aigiardini diviaSardegnaierilo standinformativo diApricaperchiarire gli ultimi dubbierispondere alle domande deicittadini sulnuovo sistemamisto
Raccolta rifiuti, domani debutta la zona sud
Lapercentualedi chi ha ritiratoil kitè simile aquella dellazonaest
Lostand informativodi Apricain viaSardegnain vista dellapartenzadelnuovosistema nella zonasud
Allostand ierierapresente l’assessoreall’Ambiente Fondra
L’82%deiresidentihagiàritirato ilkitnecessario con bidoncini,sacchettietessera perilcassonetto
Magda Biglia
«E se mi rubano il bidone, come faccio?». «Devo pulire a
fondo le bottiglie e persino le
scatolette del tonno?». «Dove butto i bisognini di Fido?». Tante le domande che
si è sentito rivolgere Alessandro Reale, presente con lo
stand informativo di Aprica
ieri, dalle 16 alle 20, nel parco di via Sardegna dove era in
corso la Festa d’estate del progetto Giardino Planetario organizzato dalle Acli con il
contributo di Comune e Fondazione Comunità bresciana. Un progetto che per tutto
l’anno ha coinvolto l’oratorio
di Santa Maria in Silva, la bi-
blioteca, il Consiglio di quartiere e le scuole dei dintorni,
oltre a 650 bambini, sui temi
dell’ambiente e che nella domenica festiva ha richiamato
piccoli e genitori sul prato attorno al tema «Rifiuti zero».
Allo stand è arrivato anche
l’assessore
all’Ambiente
Gianluigi Fondra, che ha risposto ai dubbi dell’ultima
ora dei cittadini della zona azzurra, quella dei quartieri a
sud della città, dove domani
debutterà il nuovo sistema di
raccolta differenziata. Ha
spiegato tra l’altro che sinora, nella zona gialla partita
ad aprile, su 20mila contenitori, ne sono spariti solo 7-8,
prontamente sostituiti, basta
rivolgersi ad Aprica con
un’autocertificazione. Reale
ha invece invitato a stare attenti a non forzare il coperchio dei contenitori quando
il manico è piegato in avanti.
Si rischia di spaccare tutto.
In parecchi non lo sapevano.
Finora, con un ritmo di
950-1000 consegne al giorno, a ritirare il kit si è presentato l’82 per cento (percentuale in linea con l’esperienza precedente della zona Est)
dei residenti della zona sud
della città. Domani si comincerà con il nuovo sistema misto. Raccolta porta a porta di
vetro e metalli nel bidoncino
verde, di carta e cartone in
quello blu, e della plastica nel
sacchettone giallo da esporre
in unica serata settimanale,
SCUOLAELAVORO. L’Its Machina Lonati haorganizzatol’incontro
Dopoiquattromesidistage
ètempodi«Facciaafaccia»
Glistudentihannogiudicato
positivamentel’esperienza
nelle aziende che ha portato
a una crescita professionale
Federica Pizzuto
Dalla scuola all’azienda il passo può essere breve se in mezzo c’è uno stage di oltre 600
ore. Sfruttarlo al meglio imparando i trucchi del mestiere, rimboccandosi le maniche e offrendo disponibilità
completa è il consiglio di chi
l’azienda non solo la vive, ma
l’ha anche creata.
LUCA RODA, imprenditore e
docente dell’Its Machina Lonati, non usa metafore per
spiegare l’importanza dello
stage ai suoi studenti, destinatari di un percorso formativo che non guarda solo alla
teoria, ma che anzi punta tutto sull’esperienza. «Fine di
uno stage, inizio di un’impresa» è proprio il sottotitolo
dell’iniziativa «Faccia a faccia» promossa ieri dal Machina Lonati a conclusione dei
percorsi di stage che gli studenti del secondo e ultimo anno hanno effettuato in aziende bresciane e non solo. Una
vera e propria prova sul campo da cui i giovani hanno saputo trarre benefici e nuove
competenze. «Un’opportunità che consente di accedere al
mondo del lavoro in modo di-
DasinistraRomagnoli, Lodrini, Garuglierie Rodaall’Its Machina
retto» evidenzia Giovanni Lodrini, vicepresidente della
Fondazione Its Machina Lonati, chiarendo che l’alta formazione professionale offerta dall’Istituto rappresenta
una «formula vincente che
potrebbe anche essere un motore di sviluppo per il futuro
del Paese».
L’ingresso nel mondo del lavoro reale e concreto affascina gli studenti, che nei quattro mesi di stage hanno messo in pratica quanto imparato in aula, portando nelle
aziende il loro valore, la voglia di mettersi in gioco, idee
fresche. «Ci hanno dato molta fiducia e siamo state libere
di creare progetti grafici e di
comunicazione
seguendo
una nostra visione» raccontano Silvia Peli e Ylenia Vermi
del corso di Marketing e comunicazione per le imprese
di moda, che hanno collabo-
rato con Talent Garden per
l’organizzazione dell’evento
Supernova gestendo anche le
pagine social dell’iniziativa.
Come loro anche Benedetta
Ambrogio e Luisa Zanola,
studentesse del corso per Fashion designer, hanno approfittato dello stage, acquisendo informazioni necessarie
per la propria crescita professionale, ma dando anche un
contributo alle imprese che
le hanno accolte. «Lo stage è
un periodo di lavoro effettivo, che ti dà la possibilità di
toccare con mano tutto quello che c’è in azienda, dalle
macchine per la produzione
alle fasi di progettazione sino
al contatto con il cliente»
spiega Luisa, che ha effettuato lo stage alla Mabel di Bergamo e che adesso non vede
l’ora di dare inizio alla sua vita professionale. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
che per la zona sud sarà sempre il martedì appunto. Per
l’umido e l’indifferenziato invece vanno utilizzati i nuovi
cassonetti a calotta da aprire
con la tessera ritirata insieme al kit. «Ma la calotta è piccola, dovrò andare un sacco
di volte a buttare» brontolava ieri qualche signora. Altre,
invece, si sono dette preoccupate per la sparizione del cassoni per il verde nelle loro vicinanze, zona piena di rose e
ortensie. L’incaricato ha preso nota di nomi e indirizzi, facendo sapere che i posizionamenti non saranno ridotti,
ma anzi potenziati.
«In questi giorni Aprica sta
predisponendo tutto in modo che si parta nel modo giu-
sto», ha sottolineato Fondra
che si è detto soddisfatto di
come procede il percorso della nuova raccolta differenziata.
PER LE MULTE la moratoria è
di tre mesi, tuttavia nella zona est sono stati pochi gli avvisi applicati sui contenitori
per segnalare errori nel differenziare i rifiuti. I bresciani
hanno compreso bene le nuove regole. Certo non mancano i sacchetti abbandonati e
l’assessore informa i furbetti
che alla fine è ancora la comunità a pagare, compresi loro.
È un costo che si aggiunge a
quello della pulizia delle strade. Ieri non pochi criticavano
la corsa al cassonetto di que-
sto week end nella zona sud
come se si dovesse gettare
ogni cosa prima della fatidica
ora x quando domani sera
scatterà il nuovo sistema di
raccolta. E qualche dubbio
sul rispetto delle regole da
parte dei cittadini extracomunitari, concentrati soprattutto in alcune aree, non è mancato di emergere. Per taluni
c’è pure il problema
dell’amministratore ritardatario o inefficiente che non
ha ancora predisposto le regole comuni e il luogo dell’esposizione per i condomini. La
questione esiste, ma non è
stavolta di competenza né
della Loggia né dell’azienda.
In parecchi si sono presentati con una borsa contenente
la spazzatura per chiederne
l’esatta collocazione, imparando che la scatola di carta
della pizza, se sporca di pomodoro, è da gettare
nell’umido, il tetrapak nella
carta, la sigaretta, le capsule
del caffè e la busta della pappa del gatto nell’indifferenziato, dove vanno tutte le cose
miste e, per sicurezza, tutto
quanto lascia dubbi. Ricorrente, ma con sospiro rassegnato, la lamentela sui costi,
quelli della bolletta cui aggiungere il surplus per eventuali addetti che si occupano
degli spostamenti nei grossi
condomini. Per i disagi la preoccupazione è per gli anziani, soprattutto i single, ma loro, i protagonisti, sono già
presissimi e indaffarati per affrontare al meglio la novità. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
14 Necrologie
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
«La morte dei giusti è nelle mani
di Dio, nessun tormento li
toccherà»
È mancato all’affetto dei suoi cari
Col conforto della fede è mancato
all’affetto dei suoi cari
SILVIO
BALLARDINI
di anni 92
Ne danno il triste annuncio la moglie Carla, le figlie Susanna con Sergio e Federico, Katia con Beppe e
Annalisa, i parenti tutti.
Un particolare ringraziamento a
tutto il personale medico ed infermieristico dell’Hospice Domus Salutis per la disponibilità e l’amorevole assistenza prestata.
I funerali avranno luogo nella parrocchia di S. Angela Merici (S. Polo
- via Cimabue) lunedì 27 giugno, alle ore 15.30, partendo alle ore 15.10
dall’obitorio dell’Hospice Domus
Salutis, indi per il tempio crematorio di S. Eufemia.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
Brescia, 27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Onoranze Funebri Rovaris e
collaboratori
†
È mancato all’affetto dei suoi cari
Ingegnere
FABIO
GATELLI
(Alpino)
di anni 48
Straziati dal dolore ne danno il triste annuncio la moglie Nadia Baviera, l’adorato figlio Matteo, i genitori
Carla e Gianfranco, la sorella Paola
con Beppe, Federico e Francesca, i
suoceri Dino e Vittorina, la cognata
Rita con Umberto e Enrica, gli zii, i
cugini e parenti tutti.
Un particolare ringraziamento ai
medici e a tutto il personale del Centro Trapianti di Midollo Osseo e di
Ematologia degli Spedali Civili di
Brescia per l’assistenza prestata e a
quanti prenderanno parte alla mesta cerimonia.
Un particolare ringraziamento a
don Mario e allo zio Vittorio per
l’assistenza spirituale e il conforto.
La veglia funebre si terrà lunedì
27 giugno alle ore 18.
I funerali avranno luogo martedì
28 giugno, alle ore 15, nella basilica
della Visitazione in Bagnolo Mella,
muovendo in macchina da via Vincenzo Foppa n. 43.
Bagnolo Mella,
27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Monica e Giuseppe Berteni
†
ANTONIO
SGARRO
È mancato all’affetto dei suoi cari
di anni 92
Con dolore lo annunciano i figli
Giuseppe con Pina, Gino con Lina,
Salvatore, Nicola con Antonia, Lucia con Renzo e Gerarda con Antonio, il genero Michele, nipoti, pronipoti e parenti tutti.
Un ringraziamento particolare vada al dott. Fabrizio Bonera e a tutto
il personale medico e paramedico
del reparto di Medicina dell’Ospedale di Manerbio per l’assistenza prestata.
La veglia di preghiera si terrà lunedì 27 giugno alle ore 18.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Manerbio martedì 28 giugno, alle ore 9.30, partendo a piedi dall’abitazione in via Roma n. 44 alle ore 9.20, indi si proseguirà per il tempio crematorio di
Brescia.
Si ringraziano anticipatamente
tutti coloro che prenderanno parte
alla mesta cerimonia.
Manerbio, 27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Giandomenico e Alessandro
Leali – Federico Zanini delle
Onoranze Funebri F.lli Leali
Srl - Agenzie di Brescia Villaggio Sereno – Manerbio – Ghedi
- San Gervasio Bresciano
AGENZIA FUNEBRE
†
†
†
Ci ha lasciato
CRISTINA
FORNELLER
È mancata all’affetto dei suoi cari
di anni 38
Increduli per questa mancanza, lo
annunciano il papà Alberto, la
mamma Susy, la nonna Paola, gli
amati figlioletti Dylan ed Eric con il
compagno Raffaele.
I funerali avranno luogo in Gardone Riviera lunedì 27 giugno, alle ore
15, indi si proseguirà per il tempio
crematorio di S. Eufemia.
La cara Cristina riposa nella casa
funeraria Rodella in via Bezzecca a
Salò.
Si ringraziano anticipatamente
quanti parteciperanno alla cerimonia.
Gardone Riviera - Salò,
27 giugno 2016
Onoranze Funebri Visentini
†
È tornata alla Casa del Padre
LEONINA
MICHELI
VIRGINIA
PINARDI
in GAVAZZONI
di anni 86
Ne danno il doloroso annuncio il
marito Giuseppe Piero, il figlio Valter, il fratello, la sorella, i cognati, le
cognate, i nipoti ed i parenti tutti.
La veglia funebre si terrà lunedì
27 giugno alle ore 16, presso la camera mortuaria dell’Ospedale di Manerbio.
La cara Virginia verrà traslata nella chiesa parrocchiale di Acqualunga martedì 28 giugno, alle ore 9 circa, ove alle ore 10 si svolgeranno i
funerali, indi il corteo proseguirà
per la sepoltura nel cimitero locale.
Un sentito ringraziamento a tutti
coloro che prenderanno parte al nostro lutto.
Manerbio - Acqualunga,
27 giugno 2016
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È mancato all’affetto dei suoi cari
PIER CARLO
PIOTTI
(Carlino)
Con profondo dolore lo annunciano i fratelli Giuliano con Cecilia,
Bruno con Gianna, i nipoti Sonia e
Paolo, parenti tutti e Loretta
I funerali si svolgeranno lunedì 27
alle ore 15 nella chiesa parrocchiale
di Tavernole muovendo dalla camera ardente dell'Ospedale di Gardone Valtrompia alle ore 14,45.
Dopo le funzioni il caro Pier Carlo
verrà accompagnato al tempio crematorio di Brescia.
Un particolare ringraziamento al
dott. Adolfo Remedio per le premurose cure prestate.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
Gardone Valtrompia
Tavernole, 27 giugno 2016
†
È mancata all’affetto dei suoi cari
Ne danno il doloroso annuncio i
fratelli Angiolino con Luigina, Elio
con Mariella, i nipoti Manuela, Pierluigi, Barbara ed Elena con le rispettive famiglie, la cugina Adelma e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno lunedì 27
giugno, alle ore 16, nella chiesa parrocchiale di S. Pietro in Roè Volciano, partendo dalla casa di riposo di
Roè Volciano in via J. Bonfadio n.
37 alle ore 15.45.
Un particolare ringraziamento alla dottoressa A. Crescini, ai medici
ed al personale della casa di riposo
di Roè Volciano per le premurose
cure prestate.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
Roè Volciano, 27 giugno 2016
È mancato all’affetto dei suoi cari
†
Per la morte del signor
CONCETTA
DI GESÙ
ved. CACCIA
(Tina)
FLAMINIA AMICI
ved. BETTINZOLI
di anni 84
ALBA
CORSINI
ved. LANCINI
di anni 90
Lo annunciano con dolore il figlio
Giuliano, la nuora Ivana, le nipoti
Federica con Matteo e Stefania, i nipoti, il fratello Ettore con la moglie
Letizia, le cognate Armida e Marì, i
parenti tutti.
I funerali avranno luogo in Adro
martedì 28 giugno, alle ore 10, partendo dall’abitazione in via Cavour
n. 24/A per la chiesa parrocchiale.
Una veglia di preghiera si terrà lunedì 27 giugno alle ore 19.
I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che prenderanno
parte al lutto.
Adro, 27 giugno 2016
Ne danno il triste annuncio i figli
Giovanna, Dina, Gianangelo con
Ombretta, gli affezionati nipoti con
papà Bruno e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno in Gavardo nella parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo lunedì 27 giugno, alle
ore 17.30, partendo dall’abitazione
in Piazza Marconi n. 2 alle ore
17.20.
Un ringraziamento a tutto il personale del reparto di Medicina
dell’Ospedale di Gavardo per le
amorevoli cure prestate.
Si ringraziano tutti coloro che parteciperanno al lutto della famiglia.
Gavardo, 27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Massimo Maioli, Marco Colombo e famiglie
†
È tornata alla pace del Signore
La moglie Antonella e il figlio Diego
piangono l’improvvisa scomparsa
dell’amato
ROSITA
CATTERINA
in VEZZOLI
di anni 81
di anni 93
GIOVANNI
VALENTINI
di anni 85
I funerali seguiranno martedì 28
giugno, alle ore 9, nella parrocchia
dei Santi Nazario e Celso in Castiglione delle Stiviere, partendo
dall’abitazione in via Canova n. 10,
indi proseguiranno per il cimitero
stesso.
Castiglione delle Stiviere,
27 giugno 2016
Ne danno il triste annuncio il figlio Franco con Marina, Alessia e
Eleonora, le sorelle con le rispettive
famiglie, nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Iseo martedì 28
giugno, alle ore 10, partendo dalla
sala mortuaria dell’Ospedale Civile
di Iseo, indi per il tempio crematorio di Brescia.
La veglia di preghiera si terrà lunedì 27 giugno alle ore 17.
Si ringraziano tutti coloro che in
qualsiasi modo prenderanno parte
al lutto.
Iseo, 27 giugno 2016
Onoranze Funebri Piero - Clusane
†
È mancato all’affetto dei suoi cari
†
SILVANA
INSELVINI
in QUARESMINI
(Lisa)
GIUSEPPE
GATTI
di anni 69
Lo annunciano il marito Claudio, i
figli Davide con Francesca, Sara
con Vittorio, i nipoti Diletta, Federica e Cristiano, fratelli, cognate e parenti tutti.
Un particolare ringraziamento a
tutto il personale della Fondazione
Don Colombo di Travagliato.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Castegnato martedì 28 giugno, alle ore 15, partendo
dall’abitazione in via Verdi n. 17 alle
ore 14.40, indi per il tempio crematorio di S. Eufemia in Brescia.
La veglia funebre si terrà lunedì
27 giugno alle ore 17.
Si ringraziano quanti prenderanno parte al lutto e alla cerimonia.
Castegnato, 27 giugno 2016
Onoranze funebri Bracchi- Passirano
Onoranze Funebri Zani
di anni 52
La veglia di preghiera si terrà domenica 26 giugno alle ore 20.30.
I funerali avranno luogo in Ghedi
lunedì 27 giugno, alle ore 9.30, partendo in automobile dall’abitazione
di via Papa Giovanni XXIII n. 1 per
la chiesa parrocchiale, indi si proseguirà a piedi fino al cimitero.
Un particolare ringraziamento al
reparto di Oncologia dell’Ospedale
di Montichiari per l’amorevole assistenza prestata.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
Ghedi, 27 giugno 2016
L’annunciano addolorati il marito
Gian Lorenzo, i figli Gian Battista e
Ugo, le nuore, i nipoti e i parenti tutti.
Il funerale avrà luogo martedì 28
giugno, alle ore 9.30, partendo
dall’abitazione in via G. B. Vezzoli n.
20 per la chiesa parrocchiale di S.
Pancrazio.
Terminata la santa messa la cara
Rosita verrà accompagnata al tempio crematorio.
La veglia di preghiera verrà celebrata lunedì 27 giugno alle ore 17.
Si ringraziano Barbara e Rosa per
l’amorevole assistenza prestata.
Si ringraziano anticipatamente
quanti parteciperanno al nostro dolore.
S. Pancrazio, 27 giugno 2016
Onoranze Funebri Le Calle
†
È mancato all’affetto dei suoi cari
†
È mancata all’affetto dei suoi cari
FAUSTO
DE NOBILI
Ne danno il triste annuncio i figli
Adelmo, Enrico, Alessandro con le
rispettive famiglie, nipoti e parenti
tutti.
I funerali avranno luogo lunedì 27
giugno alle ore 15.30 nella parrocchia di S. Alessandro, partendo dalla Casa del Commiato - Generali di
Brescia via Bargnani, 25 (fermata
Metro S. Eufemia), indi proseguiranno per il cimitero di S. Francesco Da Paola.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
Brescia, 27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Arturo Montanari
Casa del commiato
Onoranze Funebri Generali di Brescia
dal 1977
Apparecchi acustici BRICCHETTI
DARIO
DESENZANI
Onoranze Funebri Lussignoli di Biaggio
Ghedi
Signore, donale felicità, quanto lei
ci ha donato in amore. Accogli tra le
tue braccia
Lo annunciano con profondo dolore la sorella Assunta, il fratello Francesco, la cognata, nipoti, pronipoti e
parenti tutti.
I funerali avranno luogo nell'Abbazia Olivetana di Rodengo Saiano,
oggi alle ore 16, partendo dall'abitazione della sorella in via G. Leopardi, 2 indi al tempio crematorio di
Brescia .
Un particolare ringraziamento al
medico curante dottor F. Abeni per
le premurose cure prestate.
Si ringraziano anticipatamente
tutti coloro che prenderanno parte
al lutto ed alla mesta cerimonia.
Rodengo Saiano, 27 giugno 2016
È mancata all’affetto dei suoi cari
†
Onoranze Funebri Montanari - Ottonelli
di anni 72
È tragicamente mancata all’affetto
dei suoi cari
†
Onoranze Funebri Pezzotti - Adro
- Organizzazioni Funebri Marca
di anni 83
Partecipano al lutto:
- Onoranze Funebri Zoli Maurizio e Zoli Biagio - Montichiari
†
(Pensionato Enel)
di anni 73
di anni 87
†
Ne danno il triste annuncio la moglie Gabriella, la figlia Ines con Tiziano, Sara e Marta, i fratelli Santo e
Francesco, i cognati, le cognate, i nipoti e i parenti tutti.
Il caro Mario partirà dall’abitazione in via Foscolo n. 10 a Padenghe
sul Garda.
I funerali avranno luogo lunedì 27
giugno, alle ore 16, nella parrocchia
di San Lorenzo in Remedello Sopra, indi per il cimitero locale.
Montichiari, 27 giugno 2016
†
Partecipano al lutto:
Onoranze Funebri Moschini
MARIO
LAZZARINI
†
TEST GRATUITO DELL’UDITO
MARIA CECILIA
MERZARI
(Cocchina)
di anni 89
Con profondo dolore lo annunciano i nipoti Letizia, Giovanna e Gimmi, la sorella Paola, il cognato Piero,
i pronipoti e i parenti tutti.
Il funerale avrà luogo in Fasano
del Garda martedì 28 giugno, alle
ore 8.50, partendo dall’abitazione
in via Resola n. 7 per la chiesa parrocchiale.
La veglia funebre si terrà lunedì
27 giugno alle ore 19.
Dopo la cerimonia la cara salma
sarà tumulata nel cimitero di Fasano del Garda.
Si ringraziano le gentili persone
che parteciperanno alla mesta cerimonia.
Fasano del Garda,
27 giugno 2016
Onoranze Funebri V. B. Vassalini
Don
DOMENICO BONIOTTI
di anni 78
Ne danno il triste annuncio i fratelli Damiano, Lino, Vincenzo, Caterina, Adriano e Delfino, il cognato, le
cognate, i nipoti ed i parenti tutti.
Il caro Don Domenico riposerà
nell’abitazione in via Molinazzo n. 2
fino a domenica 26 giugno alle
19.30.
I funerali avranno luogo lunedì 27
giugno, alle ore 16, nella parrocchia
di Sellero.
Un ringraziamento a tutti coloro
che prenderanno parte al lutto.
Sellero, 27 giugno 2016
Onoranze Funebri Damiolini
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Necrologie 15
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
†
Mamma e nonna preziosa, modello
di fede profonda, ora è tra le braccia
del suo Signore
†
È mancato all’affetto dei suoi cari
DOMENICA
SPADACINI
ved. RIZZI
Agenzia Funebre Ghirardelli
†
Ha raggiunto il suo amato Giuseppe
È mancato all’affetto dei suoi cari
PIETRO
BREDA
di anni 69
Ne danno il triste annuncio la moglie Lidia Ghirardi, i figli Cristian,
Daniela con Andrea, i nipotini Nicola e Irene, fratelli, sorelle, cognati,
cognate, nipoti e parenti tutti
I funerali avranno luogo lunedì 27
giugno, alle ore 16, partendo
dall’abitazione in via Roma n. 23
per la chiesa parrocchiale di Bornato.
Dopo le esequie il caro Pietro verrà accompagnato al cimitero di Calino con mezzi propri.
Un particolare ringraziamento al
dott. Fasoli, al dott. Castro e a tutto
il personale medico ed infermieristico dell’Ospedale di Iseo per la premurosa assistenza.
Si ringraziano anticipatamente
tutti coloro che in qualsiasi modo
prenderanno parte al lutto.
Bornato di Cazzago S.M.,
27 giugno 2016
†
Accompagnato dall’affetto dei suoi
cari, serenamente è giunto al termine del suo cammino
Onoranze Funebri Lussignoli di Biaggio
Ghedi
†
È mancato all’affetto dei suoi cari
ANGELO
PEDERZANI
di anni 87
Ne danno il triste annuncio la moglie Flora, i figli Fabio con Eliana,
Costanzo con Marina, Fausto con
Marzia, nipoti e pronipoti.
I funerali si svolgeranno lunedì 27
giugno, alle ore 16, nella parrocchiale di Nave partendo dall’abitazione
in via S. Costanzo n. 5/A, indi per il
cimitero locale.
Nave, 27 giugno 2016
†
MESCHINO
BORTOLOTTI
(Franco Bastí)
di anni 80
Ne danno il triste annuncio la moglie Linda, i figli Giuseppe, Roberto
e Sara, la sorella Renata, le nuore, il
cognato, i nipoti e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno martedi
28 giugno, alle ore 10, nella chiesa
parrocchiale di Manerba partendo
dall’abitazione di via Valle n. 91.
La veglia di preghiera si terrá lunedi 27 giugno.
Si ringraziano tutti coloro che parteciperanno alla mesta cerimonia.
Manerba del Garda,
27 giugno 2016
- Onoranze Funebri Mattiotti
Manerba del Garda
†
È mancata all’affetto dei suoi cari
È mancato all’affetto dei suoi cari
Onoranze funebri Deleidi Lina Letari
Boario Terme
†
È mancata all’affetto dei suoi cari
GIOVANNI
FERLINGHETTI
di anni 95
Ne danno il triste annuncio il fratello Andrea, la cognata Lucia e tutti gli amatissimi nipoti.
I funerali avranno luogo nella parrocchia di Fornaci lunedì 27 giugno, alle ore 13.45, partendo dalla
camera mortuaria della casa di riposo Anni Azzurri di Rezzato alle ore
13.15, indi si proseguirà per il cimitero di Fornaci.
Si ringraziano anticipatamente
tutti coloro che prenderanno parte
alla mesta cerimonia.
Brescia, 27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Giandomenico e Alessandro
Leali – Federico Zanini delle
Onoranze Funebri F.lli Leali
Srl - Agenzie di Brescia Villaggio Sereno – Manerbio – Ghedi
- San Gervasio Bresciano
†
È mancata all’affetto dei suoi cari
ANNA
DONATI
in BRACCHI
di anni 68
Ne danno il triste annuncio il marito Luigi, i figli Gianbattista con Enza, Micaela ed Emanuel, i nipoti Ylenia, Giulia e Davide, le sorelle, le cognate, i cognati e parenti tutti.
I funerali avranno luogo lunedì 27
giugno, alle ore 15, partendo dall’abitazione in via Enrico Fermi n. 2/D
per la chiesa parrocchiale di Capriolo.
Il corteo si svolgerà con mezzi propri.
Si ringraziano anticipatamente
tutti coloro che in qualsiasi modo
prenderanno parte al lutto.
Capriolo, 27 giugno 2016
Onoranze Funebri Remondina - Rovato
ANNAROSA
FILIPPI
in CAVALLARI
Ne danno il triste annuncio il marito Mario, i figli Luisa e Fabio con
Felice, Lumi e la piccola Alessandra.
I funerali seguiranno lunedì 27
giugno, alle ore 15.30, nella parrocchia di S. Eufemia partendo alle ore
15.20 dall’abitazione di via Benacense n. 3 indi si proseguirà per il cimitero di Sant’Eufemia della Fonte.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
S. Eufemia, 27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Onoranze Funebri La Cattolica
- Giuseppe e Alberto Busi
- Luciano e Giulia Spranzi
GIANPIETRO
POLI
di anni 68
Ne danno il triste annuncio la moglie Elsa, la mamma Anita, il fratello Dario, la sorella Giuditta, cognati, cognate, nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Sarezzo lunedì 27
giugno, alle ore 15.30, partendo dalla sala del commiato dell’impresa funebre Marchesini sita in via Matteotti n. 345 a Gardone V. T. alle ore
15.15, indi per il cimitero locale.
Un particolare ringraziamento alla moglie Elsa per le amorevoli cure
prestate e al reparto di Oncologia
dell’Ospedale Civile di Brescia.
Si ringraziano anticipatamente
quanti parteciperanno alla mesta cerimonia.
Sarezzo - Gardone V. T.,
27 giugno 2016
Onoranze Funebri Marchesini
†
Affidiamo alle braccia amorevoli
del Padre la nostra amata
RITA
FORNASARI
di anni 86
Lo annunciano i figli Franco con
Edilia e Daniela con Giampaolo, le
nipoti Silvia con Stefano, Cinzia con
Sergio e Serena con Daniele, gli adorati pronipoti Giulia, Sara, Jacopo e
Aritz.
I funerali avranno luogo nella chiesa di S. Ignazio di Torchiera lunedì
27 giugno, alle ore 16.30, partendo
in macchina dalla camera ardente
allestita presso la fondazione Giroldi Forcella - Ugoni di Pontevico alle
ore 16.15.
Si ringraziano anticipatamente
quanti parteciperanno al lutto.
Si prega di non inviare fiori ma devolvere eventuali offerte alla chiesa
della Madonna della Cintura (Convento).
Pontevico, 27 giugno 2016
Onoranze Funebri Spinelli
Si uniscono al dolore i generi Annibale, Giorgio e la nuora Chiara.
I funerali avranno luogo lunedì 27
giugno, alle ore 9.30, nella parrocchia di Roncadelle partendo
dall’abitazione in via Martiri della
Libertà n. 257, alle ore 9.20 (corte
con mezzi propri), indi per il cimitero locale.
Roncadelle, 27 giugno 2016
†
È mancata all’affetto dei suoi cari
Partecipano al lutto:
di anni 89
Lo annunciano con profondo dolore le figlie Renata, Giuliana, Ornella
e Paola, i generi, i nipoti, la pronipote e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Corna di Darfo
Boario Terme lunedì 27 giugno, alle
ore 11, partendo dalla sala mortuaria della casa di riposo Villa Mons.
Zani di Bienno alle ore 10.15.
La cara Giovanna giungerà in chiesa lunedì 27 giugno, alle ore 10.30,
per una piccola preghiera e dopo la
cerimonia religiosa proseguirà per
il tempio crematorio.
Un particolare ringraziamento a
tutto il personale della casa di riposo Villa Mons. Zani di Bienno per
l’amorevole assistenza prestata.
Si ringraziano coloro che interverranno al rito religioso.
Bienno,
Corna di Darfo Boario Terme,
27 giugno 2016
Graziella, Gianbattista, Maria Teresa abbracciano per l’ultima volta la
mamma
†
È mancato all’affetto dei suoi cari
ANNA MARIA
LANDI
in PORTESI
di anni 81
Ne danno il triste annuncio il marito Giuseppe, i figli Gabriella con
Franco e Giuliano con Florenza, la
sorella, il fratello, il nipote Andrea
ed i parenti tutti.
Il funerale si svolgerà presso la parrocchiale di Ponte San Marco lunedì 27 giugno, alle ore 16, partendo
dalla casa funeraria di Calcinato in
via Broli n. 13, indi proseguirà per il
cimitero di Calcinato.
La casa funeraria per volontà dei
familiari resta aperta nei seguenti
orari, ore 8 - 12 e 14 - 20.
Calcinato, 27 giugno 2016
LUCIA
BENEDETTI
ved. GANDELLI
di anni 101
L’annunciano addolorati la figlia
Maria con Franco, la nuora Italia, i
nipoti, i pronipoti e parenti tutti.
Il funerale avrà luogo lunedì 27
giugo, alle ore 16, partendo dalla sala del commiato Benedini in via Ragazzi del 99 n. 11 in Lumezzane S.
Apollonio per la chiesa parrocchiale
di S. Sebastiano in Lumezzane.
Corteo con mezzi propri fino alla
chiesa.
Terminata la S. Messa la cara Lucia proseguirà per il tempio crematorio.
Un grazie di cuore a tutto il personale medico, infermieri e volontari
della residenza Le Rondini per le
amorevoli cure prestate.
Si ringraziano anticipatamente
quanti parteciperanno al nostro dolore.
Lumezzane S. Sebastiano,
27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Fam. Benedini
†
Il Signore ha chiamato a Sè
È mancata all’affetto dei suoi cari
LINA
FRERI
ved. MARCHETTI
di anni 80
L’annunciano addolorati i figli Anna con Natale, Luisa, Giovanna con
il compagno, le sorelle Margherita e
Alberto, le cognate, i cognati, i nipoti, i pronipoti e parenti tutti.
Il funerale avrà luogo lunedì 27
giugno, alle ore 9.30, partendo dalla casa del commiato Le Calle in Palazzolo sull’Oglio per la chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta.
Indi per il cimitero di Palazzolo
sull’Oglio.
Corteo con mezzi propri.
Un particolare ringraziamento alla dott.ssa Annalisa Chiodini per le
cure prestate.
Si ringraziano anticipatamente
quanti parteciperanno al nostro dolore.
Palazzolo sull’Oglio,
27 giugno 2016
Onoranze Funebri Le Calle
(Cavaliere della Repubblica)
di anni 89
Lo annunciano il figlio Angelo con
Simona e Giulia, i nipoti ed i parenti
tutti.
La camera ardente è allestita presso l’Hospice il Gabbiano di Pontevico.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Seniga lunedì 27
giugno, alle ore 10, partendo
dall’hospice alle ore 9.40.
Terminate le esequie la cara salma
proseguirà per il tempio crematorio
di Cremona.
Un particolare ringraziamento a
tutto il personale medico, infermieristico ed ausiliario dell’Ospedale di
Manerbio de dell’hospice Il Gabbiano di Pontevico per l’assistenza prestata.
Si ringraziano anticipatamente
tutti coloro che prenderanno parte
alla liturgia funerbe.
Pontevico - Seniga,
27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Michele Ardesi e famiglia
†
È tornato alla Casa del Padre
NICOLA
PIVA
(Vapi)
di anni 34
Addolorati lo annunciano il papà
Franco, Isabella, le zie Rita, Maria,
Lina, Ivonne e lo zio Mario con le
rispettive famiglie, gli amici e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Passirano lunedì
27 giugno, alle ore 17, partendo
dall’abitazione di F. Filzi n. 9.
Terminata la santa messa il caro
Nicola verrà accompagnato al tempio crematorio.
Un grazie di cuore alla dottoressa
Nicoletta Michelotti, alla cara Isabella e a tutti quelli che gli sono stati
vicino.
Si ringraziano anticipatamente
quanti parteciperanno al dolore dei
familiari.
Passirano, 27 giugno 2016
- Onoranze Funebri Benedini Bergoli - Passirano
- Onoranze Funebri Dea - Calcinato - Casa funeraria via Broli
n. 13
†
MARIO
SPEDINI
Partecipano al lutto:
Partecipano al lutto:
†
È mancato all’affetto dei suoi cari
REMO
SIMONCELLI
(Pasqualì)
di anni 81
Ne danno il triste annuncio la figlia Marzia con Ettore, i nipoti Marco e Jessica, fratelli, sorella, cognati,
cognate e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale Cristo Re in Rodengo Saiano lunedì 27 giugno, alle ore
16, partendo dall’abitazione in via S.
Francesco d’Assisi n. 3 alle ore
15.50.
Il corteo verrà svolto a piedi fino
alla chiesa poi si proseguirà con
mezzi propri.
Un particolare ringraziamento a
tutto il personale medico ed infermieristico della Rsa Richiedei di
Gussago per l’assistenza prestata.
Si ringraziano tutti coloro che
prenderanno parte al lutto e alla mesta cerimonia.
Rodengo Saiano, 27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Angelo e Alfonso Santoriello
†
È mancato all’affetto dei suoi cari
LUIGI
TOMMASI
di anni 74
di anni 90
(Ostetrica)
di anni 89
I funerali avranno luogo in Ghedi
lunedì 27 giugno, alle ore 15, partendo in automobile dall’abitazione di
via Circuito Sud n. 57 per la chiesa
parrocchiale, indi si proseguirà a
piedi fino al cimitero.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento
Ghedi, 27 giugno 2016
†
FELICITA
PRANDELLI
ved. STEFANI
ORSOLA
SAVOLDI
ved. GILBERTI
Onoranze Funebri Remondina - Rovato
GIOVANNA
RICHINI
ved. SALVINI
«Amatevi gli uni gli altri
come io ho amato voi»
Giovanni 13,34
†
I figli Carla, Cesare con Barbara e
parenti tutti piangono la scomparsa
dell’amata
di anni 99
Ne danno il triste annuncio la figlia Maria Grazia con Armando, i
nipoti Pier Enrico, Maria e Michele,
i pronipoti Paolo, Francesco, Damiano, Andrea e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella parrocchiale di Montecchio di Darfo
Boario Terme lunedì 27 giugno, alle
ore 17, partendo dall’abitazione in vicolo Alto n. 2 alle ore 16.45.
Un particolare ringraziamento al
dottor Efrem, alla dottoressa Agnese, a tutto il personale dell’Assistenza domiciliare, alle signore Alexia
ed Ada.
Si ringraziano anticipatamente
tutti coloro che parteciperanno alla
liturgia funebre.
Montecchio, 27 giugno 2016
†
LUIGI
COSTA
di anni 76
Con profondo dolore lo annunciano le figlie Alessandra con Yuri, Flora con Fabio, le nipotine Anya, Emma e Diana, il fratello, la sorella, i
cognati, le cognate, i nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo lunedì 27
giugno partendo dall’abitazione in
via F. Cavallotti n. 129 alle ore 8.45,
per il duomo di Montichiari.
Non fiori ma opere di bene per
l’Associazione Un Sorriso di Speranza Onlus.
Un particolare ringraziamento alla dottoressa Camilla Treccani, ai
medici e agli infermieri del reparto
Geriatria della Fondazione Poliambulanza di Brescia per le premurose
cure ed assistenza prestate.
Si ringraziano anticipatamente
quanti parteciperanno alla mesta cerimonia.
Montichiari, 27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Onoranze Funebri Dino Coffani – Casa Funeraria
- Dino e Cristian Coffani
Ne danno il triste annuncio la moglie Paola, i figli Monica con Roberto e Marco con Francesca, i nipoti
Samuele, Alice e Alessandra, fratello e parenti tutti.
Un particolare ringraziamento a
tutto il personale dell’Hospice della
Domus Salutis, al dottor Contessi e
a tutto il reparto di Terza Medicina
degli Spedali Civili.
I funerali avranno luogo lunedì 27
giugno, alle ore 10.30, nella parrocchia di S. Gaudenzio in Mompiano,
partendo dalla Domus Salutis alle
ore 10.15.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
Mompiano, 27 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Onoranze Funebri Pierino Betelli
†
Dopo lunga malattia è mancata
all’affetto dei suoi cari
ELISABETTA MERIGO
in BERTASIO
di anni 89
Con profondo dolore lo annunciano il marito Angelo, i figli Sergio e
Fabio con Franca e Simone, i fratelli
Maria, Gianna, Annarosa e Vittorio,
i cognati, gli affezionati nipoti Stefano, Monica, Michela, Sonia, Matteo,
Letizia, Luciana, Davide e Luca, la
pronipote Paola e i parenti tutti.
Ilfunerale avràluogo lunedì 27 giugno, alle ore 9, in Gaino, partendo
dall’abitazione in via San Sebastiano
n. 10 per la chiesa parrocchiale.
Dopo la cerimonia la cara salma
sarà tumulata nel cimitero di Gaino.
Si ringraziano le gentili persone
che parteciperanno alla mesta cerimonia.
Gaino, 27 giugno 2016
Onoranze Funebri Vassalini e C. snc
†
È mancato all’affetto dei suoi cari
COSTANTE
COZZAGLIO
di anni 88
Con profondo dolore lo annunciano i figli Luigi con Catia, Annamaria con Valdo, Graziano con Elena,
il fratello Mario, la sorella Lena, il
cognato, la cognata, i nipoti Tommaso, Aurora, Pietro, i pronipoti e
parenti tutti.
Il funerale avrà luogo nella chiesa
di Maderno mercoledì 29 giugno, alle ore 10.30, dove giungerà dalla domus San Francesco della V.B. Vassalini e C. snc.
La veglia funebre si terrà martedì
28 giugno alle ore 19.
Dopo la cerimonia la cara salma
proseguirà per il tempio della cremazione di S. Eufemia.
Si ringraziano le gentili persone
che parteciperanno alla mesta cerimonia.
Maderno, 27 giugno 2016
Onoranze Funebri Vassalini e C. snc
†
La moglie Francesca, i figli Claudio
e Massimiliano, la nuora Antonella
e la nipotina Sara annunciano la
scomparsa del caro
PIETRO ANTONIO
CAVALLO
I funerali seguiranno lunedì 27
giugno, alle ore 10.30, nella chiesa
parrocchiale di S. Maria della Vittoria (via Cremona) partendo alle ore
10.15, dalla Domus Salutis, indi si
proseguirà per il tempio della cremazione di S. Eufemia.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
Brescia, 27 giugno 2016
Onoranze Funebri Bini
Pernecrologie:
E-mail:[email protected]
Fax 030 2294244
Dalle16alle21 tel.800271418
NUMERI UTILI
16
NUMERO
UNICO
EMERGENZE
112
EMERGENZA
INFANZIA
114
GUARDIA
DI FINANZA
117
INCENDI BOSCHIVI
GUARDIA
FORESTALE
1515
EMERGENZE
LAGO DI GARDA
GUARDIA
COSTIERA
1530
GUASTI LUCE
GAS E ACQUA
Acqua..............800.933.359
Elett.- ill. pubb.
..........................800.933.301
Gas...................800.066.722
Teleriscaldam. 800.933.387
A2A ...................800011639
Cogeme ...........800 017 476
Italgas .............800 900 777
Valgas ............0365 599932
........................030 3530030
Valcamonica servizi
.........................0364535715
..........................800 432 411
ASVT Servizi Valtrompia
............................800066722
Enel ..................800 900 800
Bagnolo gas ....030906502
Erogasmet .....800904 240
Ass. br.ana install.
............................336576040
Telecom ........................187
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
OSPEDALI
POLIAMBULATORI
OSPEDALE CIVILE:
P.le Spedali Civili 1
030 39951
Orari di visita feriale 13-14 e 18.45 - 20, festivo: 10 - 11; 14.30 - 16 e
18.45 - 20.
DIVISIONE INFETTIVI:
(presso Osp. Civile): orario di visita feriale 13.15 - 14.15 e 19.15 - 20,
festivo 10 - 11 e 19 - 20.15.
OSPEDALE DEI BAMBINI
Ronchettino
030 399066
Orari di visita: Feriale 13.15 - 14.15 e 19.15-20.15; Festivo 10-11 e
19-20.
POLIAMBULANZA CENTRO
via Vittorio Emanuele II
030 29711
Orari di apertura porte lun/ven 6.30/19 sab 6.30/13 - Orario centro prelievi lun/sab 7/10 (senza appuntamento)
Casa di cura "POLIAMBULANZA"
via Bissolati n. 57
tel. 030 35151
Dal lunedì al venerdì 13 - 14, 19 - 20; sabato 14.30 - 17.30 / 19 - 20;
Domenica 10 - 11 / 14.30 - 17.30 / 19 - 20.
Casa di cura "S.ANNA"
via Franzone, 31
Tel. 030 3197111
Feriali: 13-15 e 19-20.30 . Festivi: 10-11; 13-16; 19-20.30 (Ostetricia
fino alle 20 tutti i giorni)
C.PSICHIATRICO RESIDENZIALE
v.le D.degli Abruzzi 15
030 58172
10-11.30; 15-17.10
CITTA’ DI BRESCIA
030 37101
tutti i giorni: 12-14; 19-20
DOMUS SALUTIS
030 37091
Dal lunedì al sabato : 14-17.30 e 19-20;
La domenica ed i festivi: 10-11.30; 14.30-17.30; 19-20.
Casa di cura
"SAN CAMILLO"
030 2910311
Orario di visita: feriali 12-14.30 / 18.30-20.30; sabato e festivi dalle 10
alle 20
Ospedale di Chiari
030 3711170
Viale Mazzini, 6. Orario di visita: feriali 13,15 - 14,15 / 19,15 - 20,15;
festivi 10 - 11 / 15 - 16 /19 - 20
Ospedale di Desenzano
030 91451
Via Monte Croce.Orario di visita: feriali 13 - 14,30 / 19 - 20; festivi 15,30
- 20.
Ospedale di Edolo
0364 7721
Piazza Donatori di Sangue. Orari di visita: tutti i giorni 13 - 14 / 19,15 -20.
Valle Camonica - Esine
0364 3691
Via Manzoni, 142. Orari di visita: tutti i giorni 13-14/19,15-20.
Ospedale di Gardone Vt.
030 89331
Via Giovanni XXIII, 4. Orario di visita: feriali 13 - 14 / 18,45 - 20; festivi 10
- 11 / 14,30 - 16 /18,45 - 20.
Ospedale di Gavardo
0365 3781
Via Andrea Gosa, 74. Orario di visita: feriali 13 - 14,30 / 19 - 20; festivi
15,30 - 20.
Osp. Richiedei Gussago
030 25281
Via Richiedei, 16. Orari di visita: dalle 11.30 alle 20.00.
Ospedale di Iseo
030 980581
Via Giardini Garibaldi, 7. Orari di visita feriali 13,15 - 14,15 / 19,15 20,15; festivi 10 - 11 / 15 - 16.
Ospedale di Leno
030 90371
Piazza donatori di sangue, 1. Orari di visita: feriali 13 - 14 / 19.15 - 20.15;
festivi 10.30 - 11.30 / 15 - 17 / 19.15 - 20.15.
Ospedale di Lonato
030 9139411
Via Arriga Alta, 11. Orari di visita: feriali 12 - 14 / 17 - 20; sabato e festivi
dalle 12 alle 20.
Ospedale di Manerbio
030 99291
Via Marconi, 7. Orari di visita: feriali 13 - 14 / 19.15 - 20.15; festivi 10.30
- 11.30 / 15 - 17 / 19.15 - 20.15.
Ospedale di Montichiari
030 99631
Via Ciotti, 1. Orari di visita: feriali 13 - 14 /18,45 - 20; festivi 10 - 11 /
14.30 - 16 / 18.40 - 20
Istituto Clinico San Rocco - Ome
030 6859111
Via dei Sabbioni, 24. Orari di visita: Degenza 12 - 20; Ter. intensiva 18.30
- 19; Utic 13-13.30.
Ospedale di Orzinuovi
030 99441
Via Crispi. Orari di visita: feriali 13,15 - 14,15 / 19,15 - 20,15; festivi 10
-11 / 15 -16 / 19 -20.
Ospedale di Salò
0365 2971
Piazza Bresciani, 5. Orari di visita: feriali 13 - 14,30 / 19 - 20; festivi
15,30 - 20.
Casa di Cura Villa Gemma
Gardone Riviera
0365 2980
Viale Zanardelli 101. Orari di visita: tutti i giorni 11/14 - 18/20
Casa di Cura Villa Gemma
Barbarano
0365 298300
Via Spiaggia d’oro 21. Orari di visita: tutti i giorni 11/14 - 18/20
TRASPORTI
TAXI
www.sia-autoservizi.it
Piazza Vittoria ( 6 - 2) .......03044136
Stazione (24 ore su 24).....03044108
Ospedale Civile( 6 - 2) ....030300749
Via Veneto (6 -2) .............030381606
P.le Arnaldo (6 - 2) .............03043579
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............................................0309960504
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(Bassa - Sebino - Franciacorta)
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0302731763
0303537122
0303537122
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0302184871
0308936761
0302537846
0308936751
0309223804
0307007068/057
0309868806
0309868806
0309868806
0307302689 - 0307439816
0307704036 - 0307704239
BASSA BRESCIANA OCCIDENTALE
BORGO SAN GIACOMO
DELLO
LOGRATO
ORZINUOVI
QUINZANO D’OGLIO
030948310
0309661160
0309787280
0309661140
0309923613
BASSA BRESCIANA CENTRALE
BAGNOLO MELLA
GAMBARA
GHEDI
ISORELLA
MANERBIO
PONTEVICO
PRALBOINO
VEROLANUOVA
0306821538
030956691
030901724
0309958669
0309380978
030930261
030954478
030931600
BASSA BRESCIANA ORIENTALE
CALCINATO
CALVISANO
CARPENEDOLO
MONTICHIARI
REMEDELLO
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0309686298
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0309963322
030957119
GARDA
DESENZANO
0309148731
SALO'
0365520913
VALLESABBIA
VESTONE
0365878709
ASL DI VALLECAMONICA
CENTRO UNICO PREN.
80027662
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OSP. ESINE: dal lunedì al venerdì 7.30 - 17, sabato 7,30-12.30 0364 369.348
lunedì venerdì 9.30-16, sabato 10- 12.30
OSP. EDOLO 9.30-15.30, sabato 9.30-11
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BRENO: via Nissolina, 2 (sportello dal lunedì al venerdì dalle 8,15 alle 15.30) Tel. 0364/329.433 (10 -12, sabato 13-15).
DARFO: via Cercovi 1 (sportello dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 e dalle
13.30 alle 15.30) - Tel. 0364 540.217 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 e
dalle 13.30 alle 15.30).
PISOGNE: via Antica Valeriana (sportello dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12) Tel. 0364 880.778 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12).
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OSP. DI GARDONE VT. Prenotazioni telefoniche delle visite dalle 8 alle 12.30
al numero 030 8933500. Prenotazioni allo sportello 2° Piano Atrio ingresso
ospedale dalle 8 alle 12.30 e dalle 13 alle 15.45. Prenotazione esami radiologici: tel. 030 8933214 dalle 8 alle 16. Analisi cliniche (da lunedì a sabato ore
7-10.30 ) informazioni al 030 8933212.
OSP.DI MONTICHIARI. Prenotazioni telefoniche delle visite al numero 030
9963357-8. Prenotazioni allo sportello dalle 8 alle 17. Prenotazione esami
radiologici: telefono 030 9963331 8.15-12.30 e 13.30-16. Analisi cliniche da
lunedì a venerdì 7.30 - 9.30 sabato 8 - 9. Informazioni: 030 9963322 .
AZIENDA OSPEDALIERA DESENZANO: PRESIDI DI DESENZANO, LONATO,
MANERBIO, LENO, GAVARDO, SALO’. Centro unico prenotazione: 030
9037555 (lunedì-venerdì 8- 17). Prenotazione attività libero-professionale:
030 9037225 (lunedì-venerdì 8- 17).
AZIENDA OSPEDALIERA MELLINO MELLINI: PRESIDI DI CHIARI, ISEO, ORZINUOVI, PALAZZOLO, ROVATO. Centro unico prenotazione visite: telefono
800638638 (Lunedì-sabato 8-20). Allo sportello degli ospedali di Chiari, Iseo
e Orzinuovi: lunedì-venerdì 8-12.30 e 13,30-16 e a quello degli ospedali di
Palazzolo e di Rovato lunedì-venerdì 8.30-12.30. Radiologia Chiari, Iseo, Orzinuovi: lunedi-venerdi 8.30-16.
POLIZIA MUNICIPALE
030 45001
POLIZIA PROVINCIALE
Via Romiglia, 2 - Brescia
030 3748011
Valle Camonica sede di Breno
0303748710
Valle Sabbia sede di Vestone
0303748701
Servizio Itticolo - Venatorio recupero animali
030 3748002
CARABINIERI
Comp.di Breno
036422084
Comp. di Chiari
030 711446
Comp.di Desenzano 030 9141522
Comp.di Gardone Vt
030 8912666
Comp.di Salò
0365 40240
Comp. di Verolanuova
030 931222
Nuclei antisofisticazione
030 221128
Commissariato di Desenzano via
D. Alighieri, 17
030 9148611
POLIZIA STRADALE 030 37131
Dist. Boario Terme 0364 536090
Dist. Chiari
030 7001772
Dist. Desenzano
030 9148655
Dist. Iseo
030 980222
Dist. Montichiari
030 961016
Dist. Salò
0365 40640
Polizia di Frontiera Aeroporto
Montichiari
030 96570024
GUARDIA DI FINANZA
Comando provinciale
030 3750664
Comp.di Chiari
030 711507
EMERGENZA
SUL LAGO DI GARDA
Guardia costiera
036 521300
Polizia provinciale 030 3748011
Ufficio di Breno
0364 320843
Ufficio di Salo'
030 3748007
Ufficio di Edolo
0364 73271
C.R.I.
030 3532932
Croce Bianca
030 3511811
Sez. di S. Polo
030 3531422
Brescia soccorso
via Piave
030 3366820
via Trento 155
030 391775
Centro operativo soccorso pubblico Flero
0302761777
CRI Desenzano
030 9111961
Ambulanze di Mazzano
030 2620400
Croce Blu
030 2310094
Croce Verde
030222242 - 0302424444
Valtenesi Soccorso 0365 556525
Soccorso ACI
803 116
VAI-Soccorso Stradale
030 803803
SERVIZI E UFFICI
COMUNE DI BRESCIA
030 29771
QUESTURA
Rinnovo permesso
030 2319125
Carte di soggiorno e ricongiungimenti familiari
030 2311723
Varie
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FERROVIE DELLO STATO
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anagrafiche: 030 297.7756 - e-mail: [email protected] (da lunedì a
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Nord, via Gadola, 16
0302978000 fax 0302978006
lun., mer. e ven.: 8.20 - 14; mar. e gio.: 8.20-13; 14.10 - 16.30
Ovest, via Farfengo 69
0302416007 - fax 0303735104
mar., gio., ven. 8.20-14; lun. e mer. 8.20-13; 14.10-16.30
Sud, via Micheli 8/10
030347808
mar., gio., ven. 8.20-14; lun. e mer. 8.20-13; 14.10-16.30
Est, corso Bazoli, 7 S.Polino
0302977060/01/02 fax 0302977063
lun., merc. e ven.: 8.20 - 14; mar. e gio.: 8.20-13; 14.10 - 16.30
A2A ENERGIA
preventivi, subentri, cessazioni, variazioni per segnalazione dei consumi e per informazioni sui servizi e sulle bollette telefonando al n. verde 800 - 011639 dal lunedì al
venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17. Sportello A2A via Lamarmora, 230 BRESCIA
orari: lunedi, martedì e giovedi 8.15-13 / 14-15.30. Mercoledì 8.15/15.30. Venerdì
8.15/13.
BRESCIA MOBILITÀ
L’Infopoint del Gruppo Brescia Mobilità osserverà il seguente orario: dal lunedi al
sabato dalle ore 9.00 alle ore 19.30.
CIMITERI
Vantiniano e Suburbani: tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 8.30 alle 12.00 e
dalle 13.45 alle 17.30. Le domeniche comprese dal 3/11 al 28/2: 8.30 - 12; 13.45 16. Natale, Pasqua e Ferragosto 8.30 - 12: 1/1 chiuso.
PISCINE COMUNALI (orario invernale dal 6 settembre 2014 al 6 giugno 2015)
Lamarmora, via Rodi - Tel 0302421050: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 21.
Martedì e giovedì dalle 7 alle 21. Sabato dalle 9 alle 18 (salvo manifestazioni sportive). Domenica dalle 9 alle 17 (salvo manifestazioni sportive).
Viale Piave - Tel. 030362638: da lunedì a venerdì dalle 11.30 alle 15.45 e dalle
19.20 alle 21. Sabato dalle 12 alle 14 e dalle 16 alle 19. Domenica dalle 9 alle 17.
Mompiano, via dello Stadio - Tel. 0302004108: lunedì. martedì, giovedì, venerdì
dalle 7 alle 21.30. Mercoledì dalle 7 alle 18.45. Sabato e domenica dalle 8 alle 17
(salvo manifestazioni sportive).
U.R.P. Uff. rel. pubblico Comune Bs
800401104
U.R.P. Uff. relazioni pubbliche dell’Asl
030 3838255
ASSOCIAZIONI
Ass. Noi per Brescia
Consulenze professionali gratuite alla famiglia ..............info 340 3931360
Ass. Mamme e papà sep.
.............................................3939194911
ANT As. Naz.Tumori .....030 3099423
Attiva per la solidarietà
............................................030 3844630
All.salute mentale ....... 030 3530666
Ass. Alzheimer A. Biosa
............................................030 5311483
Casa delle donne .......... 030 2400636
Omnibus sep. div. ........338 9141502
Telefono amico .................199284284
Gr.i Auto-Aiuto Depressione
............................................030 9882061
Sos Latte Materno .........800077040
C.tro Med.Familiare ......030 320835
Alcoolisti anonimi.........334 7344880
A.C.A.T. ...........................030 3756270
A.C.A.T. Gardesana .........0365 22028
ACAT Brescia 2 ............030 9975419
AIDS..................................030 9962100
Telefono azzurro-rosa ...800 001122
Cen.accoglienza solid. 030 2301290
ENPA ................................ 030 349.399
NOA...................................030 2001830
AIDO ...................................030 300108
AVIS..................................030 3514411
Gli Acrobati .....030 2060130/1/2/3
(per chi ha problemi di dipendenza)
Narcotici anonimi Brescia
www.na-italia.org .........338 2346954
Ass. diabetici pr. Brescia
............................................0303700039
www.associazionediabeticibrescia.it
Movimento diritti del malato
Osp.Ronchettino...........030 3849256
Ospedale Civile ............030 3995474
Nuova Poliambulanza .030 3518300
Ambulatorio DOWN .... 030 3995701
Associazione Bambino Emopatico
...........................................030 3702556
La Strada - Contro le dipendenze
Familiari anonimi ..........324 8007472
BIBLIOTECHE
Queriniana - via Mazzini 1, Tel. 030/297.8201, da martedì a venerdì 8.45-12 e
14-18, sabato 8.30-12.30.
Sala lettura Emeroteca d’attualità - Palazzo Broletto, 0302978262 - dal lunedì al sabato 8.30 - 18.50.
Mediateca - Palazzo Broletto, 0302978282; martedì-venerdì 8.45 - 11.45 e
14 - 17.45; sabato 8.30 - 12.
Emeroteca - P. Martiri di Belfiore n. 6, 0302978211 - martedì - venerdì
8.45-12 e 14-18; sabato 8.30 - 12.30
Sala lettura Cavallerizza - via Cairoli 9, 030 41563, lun.-gio. 8 - 22; ven. e sab. 8
- 19.
Civiltà bresciana - v.lo S. Giuseppe 5, 0303757267 lun.-ven. 9-12 15 -18.
Calzari Trebeschi - via Crispi 2, 0302400611, da lun. a ven. 14-17, merc. e sab.
14-18.
Arch. di Stato/Arc. storico - via Galilei, 44, 030305204, lun.-ven. 8.05-15.05.
Archivio storico della Provincia di Brescia - via Fontane, 29 0303748035, lun.
e mart. 10-16; gio. 12-16
Archivio storico Camera del Lavoro «B. Savoldi - L. Bottardi Milani» - via F.lli
Folonari 20 030 3729269. Lunedì - giovedì 9-18; mercoledì, venerdì e sabato
9-12.
Centro di documentazione Giuseppe Filippini del Consorzio Cgm - via Rose di
Sotto 53 - 030 2893411. Lunedì e venerdì 9-12, mercoledì 10-14.
Biblioteca Buffalora via delle Bettole, 101 - 030 2311336. Orari di apertura: Lun.
14-18 Mar. 9-13/15-18.30 Mer. 9-13/15-18.30 Gio. 9-13 Ven. 15-18.30 Sab. 9-12
17
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
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FETTOLINI srl
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PROVINCIA
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DESENZANO. Un pubblicodioltre 5milapersone perlaspettacolarerievocazione dellastorica battagliadel24 giugno 1859
SanMartino:echi di guerra,parole di pace
Il vicesindaco e storico Bertoni: «Un monito di profonda attualità contro i conflitti, scienza del disordine»
Alessandro Gatta
Tuonano i cannoni della
guerra: le cariche dalla cavalleria, i colpi di fucile dei fanti
e le baionette, le infermiere
che curano i feriti, le brande
che raccolgono i caduti. A
San Martino è il giorno della
battaglia, ma per fortuna è
tutto finto. Anzi l’imponente
e fedele rievocazione storica,
vuole essere un monito contro ogni forma di conflitto.
Sullo sfondo resta uno spettaccolo di grandissimo impatto emotivo che ha ancora una
volta richiamato un pubblico
da record: mancano i dati ufficiali, ma sicuramente sono
state oltre 5 mila persone che
sfidando il caldo torrido hanno varcato la soglia del parco
ai piedi della Torre per ammirare da vicino gli oltre 200 figuranti impegnati, ieri pomeriggio, nella «viva celebrazione» della battaglia del 24 giugno 1859. Fu un giorno terribile, e memorabile: scontro
decisivo per il Risorgimento
italiano, decine di migliaia i
feriti, 6 mila caduti nel campo e altri 20 mila poi morti di
atroci sofferenze per i postumi delle ferite. I primi sintomi della guerra moderna,
quella dei milioni di morti
del Novecento, ma nel secolo
in cui Napoleone aveva provato ad unire l’Europa di allora esportando la Rivoluzione
Francese (e il capitalismo) a
cavallo, ricordata però nei
giorni in cui l’Europa di oggi
si trova faccia a faccia con la
Brexit. Da Francia e Germania, Austria e Sardegna, ma
pure da Gallarate: questa la
mappa dei rievocatori impegnati ieri nella grande battaglia, ma in realtà già sulle colline da tutto il week end.
La commemorazione è durata tre giorni, tra visite guidate, musei e ospedali da
campo, e ha varcato i confini
di Desenzano, Pozzolengo e
Solferino. La rievocazione dura più di un’ora: alle 17 i primi soldati in marcia raggiungono il campo di battaglia, i
cannoni sono già posizionati,
poi è la volta dei cavalli, delle
carrozze degli imperatori e
del re d’Italia, dei tre eserciti
IL DATO POLITICO: la battaglia
Leoperazionidi recupero deiferitie deimorti: unodei«quadri» piùtoccanti dellarievocazionedelloscontro militaredi SanMartinoandata in scena ieripomeriggio FOTOLIVE
Lacavalleriaparte alla caricaall’ombra dellatorre
Lefedeli scenedi unabattagliain campo aperto costata26mila vite
Ognitruppa dell’epocaè statarappresentata nell’allestimento
«Cartoline»dal Risorgimento
LACERIMONIA. Nozzedidiamantee ordinazioni sacerdotali
Marchenoha celebrato
quattroanniversari
Barbara Bertussi
La chiesa parrocchiale di
Marcheno è stata teatro ieri
mattina di una funzione religiosa straordinaria che ha celebrato l’amore declinato in
ogni espressione umana e spirituale. È come se sull’altare
si fossero idealmente rinnovata una promessa e un giuramento di fedeltà. In una chiesa gremita nel corso della
messa è stato festeggiato il
mezzo secolo di ordinazione
schierati, i sardi e i piemontesi, gli austriaci e i francesi. Il
fragore dei cannoni caricati a
salve, fucili e moschetti che
tuonano come fossero un
eco, i fanti che si scontrano e
lo fanno per davvero, tra cariche e spintoni degni di un tenzone secolare. I figuranti lasciano i verdi prati di San
Martino tra le ovazioni del
pubblico, e si concedono un
gran finale dal sapore riconciliante, tra ghiaccioli alla frutta e birrette gelate all’ombra
della Torre. Tocca come sempre al vicesindaco Rodolfo
Bertoni di Desenzano, storico appassionato, raccontare
passo dopo passo la memoria
di quel giorno: sua la bella dedica pacifista, contro la guerra come «scienza del disordine, che non ammazza solo il
corpo ma uccide anche l’anima».
Nozzedi diamante ecelebrazioni peri padriscalabriniani
dei padri scalabriniani Giancarlo Rizzinelli e Vincenzo
Savoldi, il 60esimo anniversario di mandato dell'oblato
Fortunato Muffolini. Nel corso della stessa cerimonia si sono scambiati l’anello e hanno
rinnovato la propria promessa d’amore coniugi Luigi Ardesi e Angela Pelizzari che si
sono sposati sessanta anni fa.
I festeggiamenti per le nozze
di diamante hanno insomma
fatto parte di un momento di
condivisione collettiva particolarmente apprezzato dalla
comunità di Marcheno che
ha coinvolto anche tre punti
di riferimento della vita religiosa locale come appunto i
padri Giancarlo Rizzinelli e
Vincenzo Salvoldi e l’oblato
Fortunato Muffolini. •
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Unsaltoaritroso nel tempo
L’eventoha coinvolto complessivamenteoltre 200 figuranti
di San Martino e Solferino
può essere considerata una
delle prove generali delle
guerre che verranno, la rievocazione del 2016 cade proprio nell’ottantesimo anniversario della Guerra Civile
Spagnola, che invece fu la
prova generale della seconda
guerra mondiale. Celebrata
tra l’altro in tutta Italia con
una mostra itinerante, e che
dopo Spagna e Messico è arrivata anche sul Garda, e nei
prossimi mesi sarà allestita
nel Bresciano, in città e in
Valcamonica.
Ancora il ricordo dei morti
di ieri e di oggi, nel ripetersi
di quella violenza forse endemica allo stato attuale delle
cose, la violenza che nei secoli si è fatta addirittura “la levatrice della storia”. La memoria, ancora, nelle parole del
sindaco Rosa Leso: non solo
«una giornata di grande successo di pubblico, e che dimostra nuovamente la forte attrattività di questa manifestazione», non solo «un semplice evento coreografico», ma
soprattutto «un doveroso ricordo di quegli ideali per i
quali nostri padri offrirono la
loro stessa vita». E l’umanità
ancora lo cerca, per dirla alla
George Orwell, quello «stato
di cose». Uno stato di cose,
scriveva, «per cui vale la pena
battersi». •
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BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
MARONE. Ilraccontodeivolontari dell’idroambulanzache eranoriusciti ariportare agallae rianimare lavittima
Turistascivolata nel lago:
lasperanza sispezza all’alba
Non ce l’ha fatta la romena 26enne
rimastasott’acquapermezz’ora
IlsubLucaPagani:«Eraadagiata
sulfondoadiecimetridiprofondità»
Alessandro Romele
Mai come stavolta simile ad
un’utopia, la speranza è evaporata all’alba di ieri. La
26enne romena residente in
provincia di Pavia è morta
nel reparto di rianimazione
del Civile dove era ricoverata
da sabato pomeriggio in condizioni disperate. La vittima
caduta nel lago a Marone
mentre passeggiava su un
pontile
era
rimasta
sott’acqua quasi mezz’ora prima di essere recuperata e rianimata. Ma nonostante il
cuore avesse flebilmente ripreso a battere, i medici avevano fin da subito stabilito
che le possibilità di sopravvivenza erano vicine allo zero.
Previsioni che purtroppo si
sono rivelate esatte.
LASALMA della ragazza è sta-
ta ricomposta all’obitorio di
Brescia, in attesa degli accertamenti medico legali. A tenere fino all’ultimo accesa la
speranza di un miracolo erano
stati
i
volontari
dell’idroambulanza dell’associazione Camunia Soccorso.
È stato proprio un componente del team, il sommozzatore Luca Pagani, che ha recuperato il corpo della giovane
ancora in vita.
«Io, Raffaello Colombo, presidente dell’associazione, e
Chiara Pagani, siamo giunti
a Marone con l’idroambulanza in pochi minuti, allertati
dalla Centrale Operativa –
racconta Luca Pagani –: mi
sono immerso e dopo 5 minuti ho individuato la sagoma
della ragazza ad una profondità di circa 10 metri. Ho
provveduto a riportarla a galla, dove con l’aiuto dei colleghi è stata sistemata a bordo
del gommone».
Qui i sanitari hanno iniziato a rianimarla mentre sulla
sponda del lago di fronte al
ristorante Galleria teatro del
dramma arrivavano anche i
volontari dell’associazione
Santa Maria Assunta di Pisogne e i medici della Msa da
Sarnico. La 26enne è stata
portata con una barella fino
alla strada dove i sanitari hanno quindi continuato le manovre di rianimazione per altri 40 minuti: il cuore alla fine ha ripreso a battere. Tra-
sferita con l’elimbulanza al
Civile, la giovane è stata tenuta in vita con il supporto del
respiratore meccanico fino
all’alba quando il quadro clinico è precipitato ed è subentrato il decesso. Ancora da
chiarire le cause del dramma. Con l’incedere degli accertamenti l’ipotesi iniziale
del suicidio ha perso consistenza. Alcuni testimoni hanno spiegato di avere visto la
giovane camminare sulla passerella dove sono ormeggiate
una decina di imbarcazione:
poi all’improvviso avrebbe
perso l’equilibrio cadendo
nel lago.
L’INTERVENTO di emergenza
L’angolodilago teatrodeldrammacostato la vitaalla 26enne
LucaPagani e ilpresidente diCamunia Soccorso RaffaelloColombo
IDRO. Quasi quattrocentoatleti hannopreso parteall’«Idroman»
Bicie spalladistrutte
mal’iron manresiste
Nonostantel’incidente
Senor trascinandosi di peso
la due ruote chiude secondo
laduraprovaditriathlon
Mila Rovatti
Neppure un incidente che gli
ha distrutto e provocato una
lussazione alla spalla, ha fermato Pierluigi Senor che ha
concluso l’Idroman di Idro
piazzandosi al secondo posto
assoluto sulla lunga distanza.
Se gli atleti del triathlon vengono
chiamati
uomini
d’acciaio, una ragione insomma c’è.
La moto apripista che viaggiava qualche centinaio di
metri avanti a Senor, in località Tregane sulla via in discesa che congiunge la strada
verso Capovalle a Via San Michele, ha urtato frontalmente una Audi station, l’impatto
è stato violento, il motociclista, un 55enne di Gardone
Valtrompia è stato sbalzato
dalla sella e ha riportato varie
fratture fra cui quella del femore. Dietro di lui arrivava
in bicicletta Pierluigi Senor,
che data la velocità in discesa
non è riuscito a evitare la moto. L’atleta torinese, che aveva già 6 minuti di vantaggio
sul secondo, è caduto rovinosamente a terra, ha riportato
escoriazioni e la lussazione di
una spalla, mentre la sua bici
L’incidentein cui èrimasto coinvoltol’atletadi triathlon
era ormai inservibile. A questo punto, quasi come se nulla fosse, ha messo la bici sulla
spalla buona e ha corso un
chilometro così fino alla zona
cambio, concludendo il suo
percorso con la due ruote, si è
cambiato le scarpe e via per
21 chilometri di corsa a piedi.
Increduli organizzatori e
spettatori l’hanno applaudito per minuti, quando nonostante tutto è arrivato secondo al traguardo dietro a Marco Corti che si è aggiudicato il
podio nel Triathlon medio di
113 chilometri: una prova
scandita da 1900 metri di
nuoto, 90 chilometri in bicicletta e 21 di corsa.
A vincere il tracciato Olimpico scandito da 1,5 chilometri a nuoto, 40 in bici e 10 di
corsa, è stato il torinese Bruno Pasqualino. Sesto posto
per Marco Tosi di Vestone.
L’irriducibile prova di Senor è stato lo specchio di una
«Idroman», spettacolare che
anche quest’anno ha riscosso
un notevole successo. Al via
sono scattati 393 atleti: ben
90 in più dell’anno scorso,
hanno concluso quasi tutti la
gara, qualche defezione, come al solito c’è stata in acqua,
qualcuno non è arrivato entro il tempo limite delle 4 ore,
ma tutti si sono divertiti. •
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Brevi
PASSIRANO
CALAILSIPARIO
SULLAFESTA
DELL’ORATORIO
Cala stasera il sipario sulla
Festa dei santi Francesco e
Chiara ospitata all’oratorio di Passirano. L’ultimo
atto sarà impreziosito dallo speciale menù apparecchiato dallo stand gastronomico. Poi spazio alla musica, all’animazione alle
estrazioni della tombola e
dei biglietti vincenti della
lotteria. L’angolo dedicato
ai bambini offrirà una pista di macchinine radiocomandate, un campo da
Bubble Soccer. Sul maxi
schermo verrà proiettato
la partita di Euro 2016
Islanda-Inghilterra.
CALCINATO
OPERAZIONENIDI GRATIS
LASPERIMENTAZIONE
ALL’ASILOMAGICABULA
Calcinato sperimenterà la
misura regionale «nidi
Gratis» per i bambini che
frequentano «Magica Bula» di via Stazione. Per accedere all’opportunità è necessario che la famiglia abbia un Isee non superiore
ai 20 mila euro, che entrambi i genitori siano occupati. Il beneficio copre
solo la quota fissa del servizio, non la quota dei pasti
che resta a carico della famiglia. La domanda di ammissione alla misura è scaricabile dal sito del Comune e va presentata personalmente all’ufficio Servizi sociali.
di Marone rientra nell’opera
di presidio del lago svolto in
questi giorni dalle associazioni impegnate a garantire i
soccorsi in occasione di Floating Piers . «Siamo stati chiamati una media di sessanta
interventi al giorno dall’apertura della Ponte – spiega
Chiara Pagani, portavoce di
Camunia Soccorso – : si tratta soprattutto di malori durante le ore di attesa. La nostra idroambulanza è una delle tre impegnate in questi
giorni: lavoriamo e siamo
operativi nel settore Sud del
ponte». L’equipaggio, di norma, è composto da un sommozzatore e due operatori sanitari. Sono 6 i sommozzatori presenti. •
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MANERBIO. Nuovo incaricoperl’ex assessore
CristinaCavallini
portavoce bresciana
diAzioneNazionale
Incontrisuwelfare eambiente
perpromuovereilmovimento
Aggregare e mette radici sul
territorio. Parte dalla Bassa
per coinvolgere tutta la provincia la sfida lanciata dal
coordinamento di Azione Nazionale. A tenere a battesimo
l’approdo nel Bresciano del
movimento fondato da Gianni Alemanno, una serie di iniziative informative e propositive sui grandi temi di interesse generale: welfare, lavoro,
sicurezza e inquinamento.
?L’incarico di portavoce del
coordinamento provinciale è
stato affidato a Cristina Cavallini, consigliere comunale
di Manerbio, con un passato
da assessore e un presente
nel mondo del volontariato.
«L’impatto con il territorio
è stato positivo - osserva Cristina Cavallini -. Abbiamo catalizzato l’attenzione dei giovani ma anche di persone più
mature a conferma del giusto
mix di esperienza e rinnovamento della nostra proposta.
Fra i nostri militanti e simpatizzanti sono rappresentate
buona parte delle categorie
che compongono il nostro
tessuto sociale: operai, artigiani, piccoli imprenditori,
impiegati ed insegnanti, la
spina dorsale del nostro Paese insomma, gente che lavora, che conosce le difficoltà
quotidiane ma che non si arrende e non accetta di lascia-
PALAZZOLO. Ieriuna doppia cerimonia
TributoaSara Giusi
«Ilponteintitolato
achisapeva unire»
L’exassessore CristinaCavallini
re ai propri figli un mondo
peggiore di quello ricevuto
dai padri». La parola d’ordine di Azione Nazionale è rinnovamento. «Il movimento osserva Cristina Cavallini - è
nato per creare uno spazio
che non sia un recinto ideologico ma il luogo di costruzione di una proposta politica rivolta a tutti i cittadini».?Il
coordinamento provinciale
di Azione Nazionale può essere contattato all’indirizzo
e-mail [email protected]. In alternativa si può condividere la pagina facebook Azione Nazionale Brescia, o navigare sul sito www.azionenazionalebrescia.altervista.org. •
SALÒ. Unmalore
Eliambulanza
insoccorso
diun bimbo
di18mesi
L’elicotteroatterratoa Salò
L’intitolazionedelponte diPalazzolo dedicatoa SaraGiusi
Nell’occasioneèstato
benedettoilnuovo mezzo
peril trasportodi disabili
dell’associazioneCorUnum
È stato battezzato a vent’anni
dalla nascita, l’ultimo ponte
sull’Oglio di Palazzolo. Aperto il 12 gennaio 1998 dal sindaco Marino Gamba, l’infrastruttura ha liberato dal traffico l’antico manufatto romano. Da ieri è intitolato a Sara
Giusi, che nel 1972, fondò
con il parroco don Faustino
Guerrini l’associazione Cor
Unum con un gruppo di venti volontari, ora diventati
160. L’intitolazione è avvenuta nel corso di una breve ceri-
monia nel parcheggio del parco fluviale, con Emilio, Giulia e Marina, figli di Sara Giusi, il sindaco Gabriele Zanni e
Nadia Valli nella duplice veste di vicesindaco e assessore
al Welfare e Margherita Lozio, presidente di Cor Unum.
Nell’occasione è stato benedetto il nuovo mezzo di Cor
Unum attrezzato per il trasporto di due carrozzelle. «Sara Giusi - ha rimarcato Nadia
Valli -, è stata un ponte tra
diverse realtà sociali e istituzionali. Ponte sono tutti i volontari di Cor Unum, che
giornalmente, silenziosamente e gratuitamente mettono il
proprio tempo a disposizione
di chi ne ha bisogno». • G.C.C.
Coordinata dalla centrale
operativa del 112, l’eliambulanza è stata coinvolta ieri in
una delicata operazione di
soccorso per un bimbo in tenera età.
L’elicottero è atterrato attorno alle 16,45 nel campo sportivo di Salò dove lo attendeva
un autoambulanza che aveva
preso in carico un bambino
di 18 mesi, trentino, della Val
di Ledro, giunto sul lago di
Garda nella mattinata con i
genitori.
Il piccolo si è sentito male
nell’abitazione di amici di famiglia dei genitori.
Gli occhi riversati indietro,
febbre alta e crisi respiratoria
hanno spinto il 112 ad inviare
sul posto l’elicottero che ha
trasferito il bambino nel reparto di pediatria dell’ospedale Civile. • SE.ZA.
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Provincia 19
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
DESENZANO. Disagianchenella zonadel porto dove l’elettricitàè tornatasolo dopoottoore
Mezzogiornoalbuio
Rivoltellainginocchio
Cabinadell’Enelinavaria:quattro orediblackout
Insorgonoititolaridiristorantiebar dellazona
Il consigliere Abate: «Guasto recidivo inaccettabile»
Alessandro Gatta
Un black out di quattro ore
ha messo ieri in ginocchio il
centro storico di Rivoltella. A
pagare dazio alla sospensione dell’erogazione dell’energia provocata dall’avaria di
un trasformatore sono stati
soprattutto i ristoranti e bar.
La domenica di passione è
iniziata poco prima delle 11:
la cabina Enel di viale Agello,
proprio di fronte a Villa Brunati, è saltata a causa del surriscaldamento del trasformatore. L’acre odore di fumo e
di combustione di materie
plastiche ha fatto temere ad
un principio d’incendio. Sul
posto è giunta una squadra
dei Vigili del fuoco di Desenzano.
IVigili delfuocosonointervenuti perscongiurare l’incendio
GLI OPERATORI del 115 hanno
raffreddato con dei getti di acqua e gli estintori il riduttore
elettrico, in attesa dell’arrivo
dei tecnici Enel, che l’hanno
sostituito con un trasformatore di riserva. Ma tutta la zona, da via Parrocchiale fino a
tratti di via Di Vittorio, nel
cuore del centro storico della
popolosa frazione di Desenzano, è rimasta senza corren-
Ilavori perripristinarel’erogazione dell’energia aRivoltella
te per quasi quattro ore. I problemi più evidenti li hanno
avuti le attività commerciali
che si affacciano direttamente sulla direttrice principale,
appunto viale Agello: la gastronomia Zanoni, che ha
proprio abbassato le serrande, la pizzeria Rossi e Rossi,
l’hotel Enrichetta, i bar e i locali della zona. Tra questi anche la Trattoria Dall’Abate,
di proprietà del consigliere
comunale di minoranza Paolo Abate, capogruppo di Desenzano Civica.
Inevitabile che Abate si facesse portavoce del malessere dei commercianti che sono pronti a chiedere un risarcimento danni all’Enel:
dall’intervento di Vigili del
fuoco e tecnici Enel fino al ritorno alla normalità, e quindi al ripristino della corrente
elettrica, sono passate quasi
quattro ore. Quindi quasi fino alle 15. Nella zona del porto il black out è durato invece
otto ore.
«Non è la prima volta che
succede – spiega Abate – anche lo scorso anno era capitato un paio di volte. Quella
centralina ormai ha quasi 40
anni, e ogni anno presenta gli
stessi problemi. Sarebbe davvero l’ora di cambiarla. In teoria dovrebbero metterne una
nuova, una volta completato
l’ospedale Laudato Sì. Ma ormai sono tre anni che aspettiamo». •
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L’ALLARME. Losciame recuperatodopo un’operazionecomplessa
Gargnanoinvasodalleapi
Momenti di ansia in centro
«Probabilmente volevano andare a farsi una ceretta al centro estetico ma domenica è
chiuso e sono rimaste fuori».
Così, spiritosamente, si cercava di sdrammatizzare ieri
mattina nella centralissima
via Roma a Gargnano il curioso intermezzo che ha fatto vivere qualche momento di apprensione attorno alle 11,
quando un imponente sciame d’api ha cominciato a ronzare nell’area di fronte
all’albergo Garnì Bartabel, a
Gliapicoltori all’operaper recuperarelosciamedi imenotteri
pochi passi, appunto, dal centro estetico «Acqua sole». Le
migliaia di imenotteri hanno
destato qualche comprensibile preoccupazione tra la gente che per la maggioranza
non conosce le pacifiche abitudini delle api, innocue se
non vengono stuzzicate.
Solo l’intervento di tre apicoltori locali ha consentito il
recupero dello sciame dalla
facciata del palazzo, facendo
rientrare l’allerta dopo circa
un’ora. Per tutta la giornata
la zona è rimasta in ogni caso
transennata per consentire
anche alle ultime api di raggiungere tutte le altre nel
«prendisciami», depositato
a terra sull’angolo del fabbricato. • L.SCA.
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PALIODELLEBISSE. L’equipaggio diClusane siimpone aBardolino
Impresadi «Carmagnola»
IlSebino dominailGarda
Dopo l’annullamento della
tappa di Sirmione, il Palio remiero delle bisse del Garda è
ripartito sabato sera da Bardolino, assegnando i primi
30 punti in palio al vincitore.
I due favoriti della vigilia, ovvero i campioni in carica di
Garda e la torresana Berengario, sono stati beffati
dall’armo iseano di Carmagnola. Il quartetto di Clusane
composto da Stefano Bracchi, Giuseppe e Raffaele Barbieri e Matteo Calefato, ha
letteralmente
«floattato»
Laregata diBardolinosi è disputatagraziealla solerziadeiposa boe
sull’acqua precedendo di soli
2 secondi i rivali storici di
Garda. Terzo posto per Berengario e a seguire gli equipaggi di Grifone (Sirmione),
Peschera e Gardonese. Anche la regata di Bardolino, ha
rischiato l’annullamento per
il moto ondoso. Grazie alla solerzia dei posa boe, alle ore
20 il campo di regata è stato
allestito in tutta fretta dopo
la tregua concessa dal vento,
e prima delle 21 le gare si sono svolte negli ultimi minuti
di luce disponibili.
Nelle altre due batterie, vittoria al fotofinish di Ariolita
(Peschiera) davanti a una sorprendente Villanella di Gargnano, mentre nella batteria
iniziale Paratico ha preceduto Foscarina di Gardone Riviera. • L.SCA.
LONATO. Lavoria tempodi recordper riaprirelastoricadiscoteca
UnSesto Senso daurlo
seducegiàla movida
Francesco Facchinetti ha tenuto a battesimo il locale
La filosofia della bella vita,
con tanto di tappeto rosso come per le stelle del cinema:
brindisi rigorosamente con
le bollicine, si apre con il Lugana (Brut) e si chiude a
Champagne, tavolo con preventivo a tre zeri, signorine
patinate all’ingresso, ospiti
vip come se piovesse.
Giù il sipario: a Desenzano,
anzi a Lonato, è tornato il Sesto Senso. Quasi 10 anni dopo con una nuova proprietà,
un nuovo «mood» (lo stile si
vede e si sente, è quello del
Pineta di Milano Marittima)
e soprattutto una nuova location, risistemata in tempi da
record. Meno di 45 giorni per
fare dell’ex Fura il nuovo Sesto, fino al marzo scorso NoName e adesso marchiato fin
dalla soglia con la doppia esse più famosa della notte.
Sesto Senso, appunto: la prima (nuova) notte di un simbolo dell’entertainment notturno italiano, quasi un migliaio di persone sabato in
via Lavagnone a Lonato.
Un’inaugurazione da sold
out: lunghe file ai cancelli, e
tra la folla festante un ricco
bouquet di imprenditori e
vip. C’è stata pure la torta, e
pure il taglio del nastro (con
forbici dorate): l’onore e onere a Francesco Facchinetti,
arrivato al Sesto a bordo della sua costosissima Rolls Royce, cappellino d’ordinanza e
orologio Hublot al posto, per
Dasabato sera ilSesto Sensoha riaperto leportealla movida
intenderci costa quanto
un’utilitaria.
«Sono felicissimo di essere
qui – ha ammesso Facchinetti – al Sesto ho trascorso gran
parte della mia adolescenza,
ma devo dire che oggi questo
locale mi sembra ancora più
bello». Di certo il lavoro non
è mancato: l’estivo del Fura è
stato completamente trasformato, a cura dell’interior desinger Mauro Occhi, 1000
metri quadri di raffinatezza
tra luci e strobo, tavoli armati
di champagnerie, cambusa a
vista e zone bar sponsorizzate da Belvedere, Dom Perignon e GreyGoose. La sfilata
di chi vuole apparire: dopo la
mezzanotte, scortato da un
imponente servizio d’ordine,
si è fatto vivo anche Gabriel
Garko. T-Shirt da marinaio e
occhialino alla Clark Kent,
l’attore tra i più amati dalle
italiane si è trattenuto in consolle fino all’alba, augurando
al Sesto «una storia di successi all’altezza del suo glorioso
passato». Ecco, il passato:
una storia con cui fare i conti,
ma la sfida è accettata. “Iniziamo questa nuova avventura con grande entusiasmo –
ha detto Marco Amadori, general manager del Pineta e
adesso anche del Sesto – Siamo convinti che questo territorio si meriti davvero una
struttura come questa, un
simbolo della movida notturna, un’icona del divertimento italiano». • A.GAT.
MONTAGNE NEL CUORE
Le associazioni bresciane
di Fausto Camerini - [email protected]
«AdMetalla»,idetectivedellastoria
esploranoicunicolidelleminiere
Non solo gli speleologi amano frequentare le montagne
dal di dentro. Ci sono anche
appassionati di storia e ricerca mineraria che si danno fare per scoprire e far conoscere le vecchie miniere che dalla notte dei tempi sono sorte
sui fianchi delle vallate camune. «Ad Metalla» è il nome di
questa associazione che ha
preso a prestito la terribile
frase con cui i romani condannavano gli schiavi ai terribili lavori forzati nelle miniere. Già dal 1996 operava a
Malonno e dintorni un vivace gruppo di appassionati ricercatori in indagini storico-geologiche nel settore minerario e siderurgico dove la
terra camuna vanta una antichissima tradizione che ne
ha condizionato, nei secoli,
l'economia: ed è da questo
nucleo che nel 2007 viene
fondata l'attuale associazione che, ben presto e con pieno merito, si afferma anche
come importante punto di riferimento in campo nazionale. Attività di ricerca sul campo in montagna per scoprire
e rilevare le antiche miniere
in collaborazione col Gruppo
Speleo Camuno, indagini tra
la documentazione per ottenere dati e conferme, divulgazione scientifica e didattica,
raccolta di materiale fotografico e utensili con i quali han-
Ilgruppo «Ad Metalla»nelleviscere di unaminiera camuna
La scheda (196)
FONDAZIONE: 2007,soci30
CONSIGLIO: GilbertoZaina
(presidente).LuciaMorandini,
FabioAlberti,PaoloBertoni,
StefanoMorandi,Fausto
Ramponi,MarcoZenoni
SEDE: viaVolpera-Malonno
CONTATTI:3393078674.
mail:[email protected]:
associa-zi-oneadmetalla.it
PARTNER: AdMetallafa
partedellaCommissione
valorizzazionedelpatrimonio
minerariodismessoedel
CoordinamentoRete
NazionaleParchieMusei
MinerariItaliani
no creato un ricco ed interessante Centro di Documentazione. Si sono dotati di un Comitato Scientifico e di un Comitato Attività Didattiche,
composti da docenti universitari e specialisti della materia
a livello nazionale. Poi incontri di studio, convegni, conferenze, dibattiti, laboratori didattici, corsi di aggiornamento per educatori, insegnanti,
operatori turistici e ragazzi
di ogni grado scolastico.
Uno zelante e instancabile
lavoro di elevata importanza
culturale per non dimenticare quando nelle vallate alpine le condizioni di vita erano
molto più dure e di oggi e l'uomo era impegnato, anche scavando sottoterra alla ricerca
di ferro e altri minerali, nella
dura lotta per la sopravvivenza. •
20
BRESCIAOGGI
GRAN NOTTURNO
di MACLODIO
in campo i migliori giocatori del calcio bresciano
STASERA LE SEMIFINALI DI RITORNO
ore 21.10
ova
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Forgi zioni
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Costr
Carrozzeria Grazioli
Sala Slot Montecarlo
2016
Lunedì 27 Giugno 2016
Giesse Carta
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Trattoria Alpini – Oleodinamica
Marchesini – Industrie Pasotti
Falegnameria Lini
ioni
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l
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Autod
Buffo
Ferramenta Bianchetti
ore 22.00
Salumificio Greci - Vitali Gomme
da
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Arr
Profilati AlMet
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Autotrasporti Mondini
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Maclodio
Giancarlo Abbiagliamento
rom
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A
16 volte GRAZIE
VI ASPETTIAMO ALLA FINALE DI MERCOLEDI 29 GIUGNO
Fratellini’s - Marmi Ravez
CalcioBresciano.it
ore 21.10 INIZIO GARE • ore 22.00 FUOCHI D’ARTIFICIO
stand gastronomico
con casoncelli e tagliata
FORNITORE UFFICIALE DEL TORNEO
21
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
SPORT LUNEDI’
Telefono 030.2294.225 - Fax 030.2294.229 | E-mail: [email protected]
Brevi
Lasfida
NUOTO
PELLEGRINI SHOW A ROMA
VINCE ANCHE 200 SL DOPO
RECORDITALIANONEI100
Febbre
anovanta
perl’Italia
Febbrea novantagradi.
Un’altrasfidatra Italia e
Spagna,a 38anniGigi Buffon
nonsmettediemozionarsi la
notteprima, pur nonessendo
piùtempo diesamidimaturità.
«Comemi capitatutte le volte
chegiocounapartita
importante,avrò qualchelinea
ditemperatura,dopo»,diceil
capitanodell’Italia,
nascondendochea voltegli
capitaancheprima. Non èpiù
tempodaprosopopea comein
annipassati, l’epicadellasfida
aglispagnoliviene dasè. E
stavoltatira fuoridal portiere
azzurrouna venaintimista eun
pòdiorgoglio.«Nelle quattro
precedentisfideufficiali raccontaBuffon ai giornalisti
stranierichelo osservano
comesi facon unsimbolo
globaledelpallone-a parte
Kievdove arrivammo stremati
nellatestaenelfisico, la
Spagnaci hasempre sofferto:
l’Italiaèl’unica cheliha fatti
sudaredavvero, anchequando
dominavanoil mondo ingiro
pertutti icontinenti». Eperchè
nonsembriottimismodi
maniera,Buffon argomenta:
«Duevoltesiamoarrivati parial
120’eunaal 90’,esempre con
grandisofferenze loro»,
ricorda.Lamente va alquarto
difinalediEuro 2008, zeroa
zeroepoi sconfittaai rigori che
lanciòil ciclovincente deltiki
takarosso, all’unoa unodi
Danzicaainizio Euro 2012,
quandogli azzurri avrebbero
persinomeritato lavittoria; e
dellasemifinaledella
Confederations2013,Italiapiù
brillanteeSpagna vincenteai
rigori.Buffon c’eratutte e
quattrole volte,a bruciareèla
feritadellafinale 2012,
quattroazero, con gli azzurri
praticamentein novedal 60’
causainfortuni. «Non
potevamofare moltodi
più»,ammette.Malospirito
nonèquellodirivalsa. «Nonc’è
nulladafare,a 38 annidopo
infinitepartitedel generemi
emozionoancora, eccomeracconta- Certo,l’esperienza
contaper gestirla meglio.Ma
vivoper sfide delgenere, le
consideroancorala cosapiù
belladellamiavita, almenodi
unaparte...».
Per Federica Pellegrini il
Trofeo Settecolli si conclude con un’altra vittoria nei
200 sl dopo il record italiano nei 100 dell’altro giorno. Dal 53.1 di sabato al
successo che voleva nei
200. Dove l’azzurra ha
chiuso con un netto
1’54“55 (seconda la Coleman in 1’55“88, terza
l’ungherese Kapas) nella
sua gara. Si tratta del 2°miglior tempo mondiale stagionale alle spalle di Katie
Ledecky (1’54“43), oltre al
suo miglior tempo mai
nuotato in tessuto e 4° migliore in carriera.
VOLLEY
WORLDLEAGUE, USA
TROPPOFORTI: L’ITALIA
SCONFITTAPER3-0
L’ora
della verità
MOTOGP ASSEN. Gara folle per la pioggia. Valentino primo, finisce aterra
MillertrionfasuMarquez
Rossicade:«Sonounsomaro»
Sperava in una gara «asciutta» Valentino Rossi ma gli
dei delle due ruote nell’Olimpo di Assen hanno scelto diversamente. La pioggia è stata la protagonista del Gp
d’Olanda, una gara divisa in
due manche da un nubifragio dove a ogni curva si apriva una scommessa su chi sarebbe caduto. Rossi quella
scommessa l’ha persa (quando era in testa alla gara), come Andrea Dovizioso e
un’altra decina di piloti, mentre un altro protagonista, Da-
nilo Petrucci, è stato tradito
da un guasto. Il biglietto vincente è andato così all’australiano Jack Miller, in sella ad
un’Honda non ufficiale che
diventa il primo dal 2012 a
strappare la vittoria al quartetto Rossi-Lorenzo-Pedrosa-Marquez. Quest’ultimo
bravo è stato abile a conquistare un ottimo secondo posto, che lo rilancia in vetta alla classifica, con 24 punti di
vantaggio su Lorenzo, decimo al traguardo, e 42 su Valentino. «In campionato ora
Rossicaduto mentredominava
è molto difficile - ha ammesso il Dottore -. Qui bisognava
recuperare dei punti, soprattutto su Lorenzo che è stato
in difficoltà tutto il fine settimana, e anche su Marquez,
ma invece li ho persi. Comunque ci sono ancora tante gare
e in questa stagione sono veloce e competitivo». Veloce
lo era anche oggi, ma «anche
troppo», come ha spiegato.
«Nella prima parte di gara
con la dura al posteriore andavo così così, poi nella sosta
ho montato la morbida, con
un gran vantaggio. Il problema è che con il nuovo assetto
sono uscito più velocemente,
troppo veloce, dalla curva 9 e
poi sono caduto. Sono un somaro. Ho spinto troppo, ho
esagerato. Certe cose un pilota dovrebbe saperle». •
Si è chiuso con una sconfitta italiana il secondo week
end di World League. Gli
azzurri hanno ceduto 3-0
agli Usa (22-25 23-25
23-25), più forti a muro e
in difesa, più concreti nei
momenti finali dei parziali. La squadra di Blengini
non è riuscita ad esprimersi in attacco: il solo Vettori
è stato un punto di riferimento per Giannelli. Martedì Zaytsev e soci partiranno per Teheran dove contro Iran, Argentina e Serbia cercheranno di trovare
i risultati utili per conquistare le finale di Cracovia.
22 Sport
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
Euro 2016
EternoBuffon
«Bellissimoavere
ancoraemozioni»
Oggilasfidanegli ottavi di finale
«Morataè unottimo giocatore,è
maturatoe in questoEuropeo lo
siè visto, con isuoi tregol, mail
terminaleoffensivospagnolo
nonè solo lui».Lodice ilportiere
dellaNazionale,Gianluigi Buffon
(foto).«Ioemozionato?Socome
gestirecertesituazioni, mala
bellezzaa 38anniè avere, certo,
ancoraemozioni giocando».
IL GIORNO DEL VERDETTO. Oggi alle 18 la Nazionale incontra gli spagnoli di Del Bosque negli ottavi di finale. Fra assenze di peso e schemi tattici, i temi de
Conte,sanafollia
«Vinciamonoi
Oltrelaragione»
Ilct: «Selausiamo,perdiamo.LaSpagnastiaattenta
perchénoinonvogliamotornareacasadall’Europeo»
Candrevafuori,fraipapabiliFlorenzieDeSciglio
Cosìincampo
SaintDenis,ore 18
Italia(3-5-2):Buffon,Barzagli,Bonucci, Chiellini, Florenzi, Parolo, De
Rossi, Giaccherini, De Sciglio, Pellè,Eder. All.:Conte.
Spagna (4-3-3): De Gea, Juanfran,
S. Ramos, Piquè, Jordi Alba, Fabregas, Busquets, Iniesta, David Silva,
Morata,Nolito. All.:Del Bosque.
Arbitro:Cakier(Turchia).
PARIGI
«Se usiamo la ragione perdiamo». Mentre il crepuscolo
della banlieu parigina annuncia quella che potrebbe essere la sua ultima notte da commissario tecnico azzurro, Antonio Conte sceglie l’elogio
della follia per dare speranza
all’Italia: «Se vogliamo vincere con la Spagna e compiere
una vera e propria impresa»,
proclama ispirato il ct nella
conferenza stampa della vigilia a Saint Denis, «dobbiamo
andare al di là del prevedibile
e pensabile, fare cose straordinarie». Cita involontariamente Erasmo da Rotterdam, Conte: o più banalmente Zaza, che per primo nel
gruppo azzurro aveva parlato tempo fa di valore aggiunto della follia. Comunque pare sincero quando trasmette
a tutti la sua convinzione. «I
miei giocatori sono capaci di
fare questo, e anche altro».
Sarà che è ai titoli di coda di
un’esperienza totalizzante
durata due anni, o forse è la
«trance» agonistica: fatto sta
che il ct prima della sfida da
«dentro o fuori» degli ottavi
di finale degli Europei - in
programma oggi, alle 18, a Parigi - con i campioni in carica
della Spagna manda messaggi (diretti e subliminali) con
un’inconsueta aria da guru.
E soprattutto modifica i piani d’appoggio del perenne dibattito tecnico. «La gara la
dobbiamo vincere tutti insieme nella fase offensiva», spiega, «è quando abbiamo palla
che dobbiamo fare male alla
Spagna. Stiano attenti, gli iberici: in fase possesso possiamo devastare chiunque. Sento parlare di Morata, Nolito,
del loro attacco: ma pensiamo anche alla nostra fase offensiva. Abbiamo un’organizzazione difensiva, ma anche
offensiva», aggiunge il ct.
«La Spagna stia attenta a
noi. Anche perché», scandisce, «io non voglio tornare a
casa. E lo stesso vale per tutti
gli azzurri: l’Italia qui non è
vittima sacrificale. È una sfida impari, ma il bello della vita è lavorare per sovvertire
questo tipo di pronostici». Sarà chiamato ad affrontare la
sfida più dura, contro una
squadra che gli azzurri non
battono dal 1994, facendo a
meno di quello che probabilmente era il giocatore meno
sostituibile di questa nazionale: Antonio Candreva, uno
che ha spunto in velocità ma
anche fosforo, dribbling e tiro. Perfetto con le sue ripartenze per mandare in difficoltà avversari piuttosto statici
in difesa.
Fermo restando il 3-5-2
classico degli azzurri di Conte, l’infortunio muscolare
che ha messo fuori causa il laziale dovrebbe indurre il ct a
schierare nella formazione
ormai collaudata Florenzi a
destra, sostituito a sua volta a
sinistra da uno tra De Sciglio
(favorito) e Darmian. La tentazione di inserire El Shaarawy o addirittura Insigne,
se c’è stata, è stata rinviata a
situazioni contingenti a gara
in corso. Ma il sogno azzurro
di superare lo storico scoglio
iberico oltre che di sana follia
si alimenta anche di obiettive
considerazioni di qualità
dell’avversario: che è certo,
come dice Conte, la squadra
favorita per la gara di domani. Ma da molti viene considerata a fine ciclo, con un Tiki-Taka meno stordente
(complice il pensionamento
di Xavi) e paradossalmente limitato nel passaggio dal falso nueve a un centravanti verissimo (tre gol finora) come
Morata. Perchè così spazio
per le imbucate assassine ce
n’è di meno.
«È la finale di quattro anni
fa», riprende Conte, «e per
una delle due squadre non ci
sarà un domani all’europeo.
Non dovremo avere recriminazioni, dovremo avere dato
tutto: se poi l’avversario si dimostra più forte saremo i primi ad applaudire». •
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BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
Morataattacca
«Lorofortiindifesa
noipiùfantasiosi»
ella sfida che per gli azzurri sa di rivincita
talia
«L’Italiadifendebene, saràun
avversariodifficile,manoi
abbiamograndigiocatori», dice
Morata(nella foto,conPiquet).
«Sappiamoditrovarci difronte
>
Hanno
DETTO...
ANDREAPIRLO
«SPAGNAPREOCCUPATA
L’ITALIA?IO RIVEDO
LOSPIRITO DI BERLINO»
unadelledifese più forti,ma
abbiamotantesoluzioni per far
gole dobbiamo farneuno piùdi
loro.Credodi essere migliorato,
inItalia,davanti acertedifese».
CiaoBorgonovo,
lamoglie
oggiaParigi
StefanoBorgonovo, «Borgogol»,
tornaidealmente in campocon
laNazionale aParigi.A tre anni
dallamortedell’ex centravanti
dell’Italia,acausadellaSla, la
CAMBIARELASTORIA.Agliitalianiilcompitodiinterromperelastriscianegativa
QuandoilDivinCodinofirmò
l’ultimavittoriasulla«Roja»
Nonlibattiamoin una partitaufficiale da22 anni
daquandoa Usa’94 il«codino» segnò unadoppietta
Stavoltaci serviràdifendere, maanche fare gioco
Filippo Grassia
«La Spagna avrebbe dovuto vincere il suo girone, poteva essere una bella finale. E anche una bella rivincita per noi, ma una rivincita vale anche negli ottavi.
Secondo me sono più preoccupati loro, perché giocare contro l’Italia non è
mai facile. Siamo abituati
a sfide del genere. Ma stavolta per quello che vedo
c’è lo spirito di Berlino in
questa squadra».
GIANPIEROGASPERINI
«CONTA ORGANIZZAZIONE
ESUQUESTOASPETTO
LANAZIONALEC’È»
«L’Italia ha sempre saputo
reagire dopo le sconfitte,
la Spagna è una squadra
forte ma questo Europeo
sta dimostrando sempre
di più quanto siano importanti i valori di squadra e
organizzazione e in questo
non siamo secondi a nessuno. Non dovremo solo difenderci ma giocare come
contro il Belgio. Rimane
una gara molto incerta».
FEDERICAPELLEGRINI
«NOISIAMO ABITUATI
ACOMBATTERE, QUINDI
NIENTEÈIMPOSSIBILE»
«Guarderò gli azzurri come tutta Italia, quindi rivolto il mio in bocca al lupo alla Nazionale azzurra
per la partita degli Ottavi
di finale. Noi italiani siamo abituati sempre a combattere. Sappiamo che giocare contro la Spagna sarà
difficile, ma dobbiamo
combattere: sarà molto difficile ma non impossibile.
In bocca al lupo Italia!».
vedovaChantalassisterà a
Italia-Spagna.Stefano morìil
27giugno 2013,poche ore
primadi Italia-Spagnain
ConfederationsCup.
Rieccoci con la Spagna, non
la battiamo da 22 anni in una
partita ufficiale. Una specie
di maledizione. Allora, a Usa
94, la Nazionale di Sacchi superò le Furie Rosse nei quarti
con una doppietta di Baggio
che, dopo essere stato richiamato in panchina nella partita con la Norvegia, sistemò
anche Nigeria e Bulgaria prima della finale con il Brasile.
Da quel giorno tre pareggi e
una sconfitta. In realtà un pareggio e tre sconfitte perché
le Furie Rosse, oltre a superarci nella finale dell’ultimo
Europeo, vinsero ai rigori nei
quarti di Euro 2008 e nella
semifinale di Confederations
Cup 2013.
L’unico vero pareggio risale
alla partita inaugurale di Euro 2012 finita 1-1. Poi c’è stata una nostra affermazione,
ma in amichevole: la ottenne
l’Italia di Prandelli nell’agosto 2011. Prima o poi dovremmo farcela a battere questa
squadra che, per quanto forte e temibile, non è più la stessa di quando vinse in successione l’Europeo del 2008, il
Mondiale del 2010 e l’Europeo del 2012. Conte è convinto che ne abbiamo la possibilità. A sua volta Del Bosque, il
ct iberico, non ha ancora digerito la sconfitta con la Croazia che ha costretto la sua
squadra ad affrontare l’Italia
invece del Portogallo. Il timore è reciproco. E questo è un
bel segno di rispetto nei confronti della spedizione azzurra. L’Italia fa sempre paura
nonostante il flop al Mondiale sudafricano e a quello brasiliano. E Conte è molto apprezzato in Europa. Il tonfo
con l’Irlanda ha avuto il merito di riportare l’ambiente az-
RobertoBaggioin Nazionale
zurro a quell’umiltà che aveva caratterizzato la vigilia
dell’incontro inaugurale con
il Belgio. Poi l’eccessivo entusiasmo ha portato a qualche
fraintendimento di troppo.
Ma l’Italia di oggi non ha molto in comune con quella
dell’ultimo match: è uguale
nel modulo, ma diversa negli
uomini e nello spirito.
Ahinoi, mancherà il giocatore di maggior talento, quello
che crea superiorità numerica, impreziosisce la manovra
offensiva e permette al duo
Pellè-Eder di rendersi più pericolosi: il laziale Candreva,
in procinto di passare
all’Inter. Un problema muscolare lo costringe a vedere
la partita dalla panchina. Al
suo posto giocherà probabilmente Florenzi, finalmente
schierato al suo posto naturale. Sull’altro versante Darmian o De Sciglio. A partita
in corso potrebbe arrivare il
momento di El Shaarawi, più
portato di Insigne alla fase difensiva. Per il napoletano ci
sarà spazio qualora il modulo passi dal 5-3-2 (diciamo le
cose come stanno) al 3-4-3
per portare avanti una rimonta poco augurabile. L’Italia
può passare il turno a patto
che non cada nel tranello del
tiki-taka spagnolo, non dia
spazio alle intuizioni di Mora-
ta o agli inserimenti di Silva e
Fabregas e, dulcis in fundo,
marchi Iniesta quasi a uomo.
È lui, il 31enne capitano del
Barcellona, il valore aggiunto della Spagna, l’uomo che
può trasformare il ritmato
palleggio dei suoi compagni
in assist improvvisi a favore
dei compagni più inspirati.
Ma non può pensare, la nostra Nazionale, di stendere la
Roja trincerandosi davanti a
Buffon e cercando il gol in
contropiede: sarebbe una tattica suicida, tipica di chi non
ha sufficiente autostima o si
sente di rango inferiore ai rivali, sarebbe Italietta di partenza.
Bisogna anche fare gioco, e
ci si può riuscire, come s’è visto per un’ora con il Belgio.
Con la differenza che Wilmots aveva schierato solo due
mediani, mentre Del Bosque
non compirà mai questo errore. Auguriamoci poi che Pellè diventi il nostro Griezmann e buchi De Gea come
in Premier League: tre volte
in tre partite. Una cosa è certa. Per passare il turno l’Italia
deve giocare almeno al 90%
delle proprie possibilità.
Curioso, infine, che Collina
abbia designato il turco Cakir dopo che gli azzurri, in seguito alla sconfitta con l’Irlanda, hanno cancellato la Nazionale di Terim dagli ottavi.
La polemica è montata. Per
nostra fortuna Cakir, dopo
qualche errore di percorso,
sta dirigendo così bene da
aver meritato nel 2015 la finale di Champions League e nei
mesi scorsi 2 delle 4 semifinali della massima competizione europea. Un record. Ma
un pizzico di prudenza in più
non avrebbe guastato specie
dopo le sviste che hanno penalizzato i club italiani nelle
coppe continentali. •
QuiSpagna
Inmezzo, Del Bosque
«DOBBIAMOrispettare
l’Italia,siamosquadre
dellostessolivello enon
c’èalcunafavorita. La
sfidadiquesto europeo
controgli azzurrinon è
assimilabilea quella del
2012,perché questaè
un’altrastoria». Lo diceil
commissariotecnicodella
Nazionalespagnola,
VicenteDel Bosque,
anticipandoitemidella
partitadi oggifraItaliae
Spagna,aParigi, negli
ottavidi finale.«Nonvedo
grandidifferenza di
condizionee neppurea
livellodi gioco», prosegue
DelBosque, checon la
Nazionaleiberica
(ereditatadaAragones,
campioneeuropeo nel
2008)havinto iMondiali
del2010 inSudafricae gli
Europeidel 2012che si
disputaronoinPolonia e
Ucraina.«Equindi
dovremofare molta
attenzione,contro la
Nazionaleitalianadi
Conte.Alvaro Morata?È
maturatomolto.Giocare
nelcampionato italianogli
hafattobene. Puntiamo
moltosulle suecapacità,
peraffrontarel’Italia.Se
abbiamodei problemi
fisici?No, nessuno».
24 Sport
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
Euro 2016
Linekerduro
«Pogba giocatore
sopravvalutato»
Versoiquarti difinale
«Èilgiocatorepiù
sopravvalutatodelmondo?».
Conquestointerrogativo
postatosul proprio profilo
twitter,l’ex stella delcalcio
inglese,Gary Lineker, ha
commentatovelenosamente la
prestazionedelcentrocampista
dellaFranciaPaulPogbanegli
ottavidifinale control’Irlanda.Il
commentodi Lineker è
arrivatosubitodopoilfallo
ingenuodeltransalpino cheè
costatoilcalcio di rigore a
favoredegliirlandesi.
SUCCESSOCONBRIVIDO. Iltalento dell’AtleticoMadridsegna ladoppiettadecisivaperrimontare il gol disvantaggio
Francia,vittoriasofferta
Griezmannèl’eroedeiBlues
L’Irlandapassaavanticonilrigore segnatodaBrady
causatodall’intervento inutiledi unPogba inombra
Nellaripresa l’attaccante cambiavoltoallapartita
Francia
Irlanda
2
1
Francia (4-3-3): Lloris, Sagna, Rami, Koscielny, Evra, Pogba, Kantè
(1’stComan,48’stM.Sissoko),Matuidi, Griezmann, Giroud (29’ st Gignac),Payet. All. Deschamps.
Irlanda (4-4-2): Randolph, Coleman, Keogh, Duffy, Ward, Brady,
McCarthy (27’ st Hoolahan), Hendrick, McLean (24’ st st ÒShea),
Long, Murphy (19’ st Walters). All.
ÒNeill.
Arbitro:Rizzoli(Italia).
Reti: 2’ pt rig Brady, 13’ e 16’ st
Griezmann.
Espulso: 21’ st Duffy per fallo da
ultimouomo.
LaFrancia ha il volto di Antoine Griezmann che nella ripresa decide il match firmando la
doppietta nel 2 a 1 all’Irlanda.
I padroni di casa rischiano di
andare fuori, soffrono e sbuf-
fano ma alla fine rovesciano il
risultato e ora aspettano la vincente di Inghilterra-Islanda.
L’ottavo di Lione offre forse lo
spettacolo più accattivante di
questa fase con un 2 a 1 ancor
più pirotecnico di quanto non
dica il punteggio. Rizzoli dopo 120 secondi assegna un rigore agli irlandesi: Pogba gela
un’intera nazione calcistica
con un intervento inutile che
manda a gambe all’aria Long,
rigore ineccepibile e Brady a
Lloris.
I galletti accusano il colpo,
Pogba crossa per Griezmann
che manda alto. Gli irlandesi
si fanno vedere ancora al 21’,
con una conclusione di Murphy respinta in tuffo da Lloris, la risposta di Griezmann è
immediata ma, dalla parte opposta, Randolph fa buona
guardia. Al 45’ tre conclusioni
della Francia in area avversaria, con il muro irlandese non
dà segni di cedimento. Nella
ripresa c’è Coman per Kantè,
al 3’ una punizione di Payet
viene sfiorata di testa nell’ordine da Pogba e Koscielny, piazzato sul secondo palo: pallone
fuori. Al 7’ Lloris salva su
Long, evitando il 2 a 0, poi ci
prova Matuidi senza fortuna.
L’inerzia della partita non
sembra cambiare. All’improvviso però la Francia rivede la
luce: fra il 13’ e il 16’, Griezmann firma il sorpasso con
un bis di piede e poi testa che
manda al tappeto gli irlandesi. Al 21’, Duffy falcia Griezmann e si vede sventolare il
rosso da Rizzoli. In dieci pareggiare diventa come scalare
all’Everest: l’Irlanda non molla, ma è la Francia ad andare
al gol di quanto i britannici
non sfiorino il pari. Gignac
colpisce la traversa, il 3 a 1 sfuma ma ormai a Deschamps
poco importa. •
DimitriPayet festeggiaAntoine Griezmanndopola seconda rete
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«Prontiafarelastoria»
L’Islandasfidagliinglesi
L’appetitovien mangiando, e
orachesisono sedutia tavola
conle grandi d’Europa i
giocatoriislandesi ci hanno
presogusto enonvoglionopiù
alzarsi,ancheperchési trovano
nell’invidiabilesituazione
psicologicadinonaver nullada
perdere:comunque vadacon
l’Inghilterra,inpatriasaranno
accolticome eroi, ese poi
arrivasseanche l’impresaallora
lalorovita cambierebbeper
sempre.
L’Islandaèsquadra chesotto
sottocomincia acullare sogni e
digloria,sostenuta dauna
mareabluchedopoaver invaso
Parigicon oltre10mila tifosiè
prontaa farelostesso aNizza
nellasfidacontro l’amica
Inghilterra,nazione molto
amatain Islanda,tantoda
esserepiùvoltesostenuta,ma
noncerto questavolta.«Siamo
prontiper lapartita più
importantedellanostra storia.
Èqualcosachesognavo da
quandoero bambino»rivela
GylfiSigurdssonchegioca con
loSwansea, «affrontare
l’Inghilterragli ottavidi un
grandetorneocidà grandi
stimoli».«Vogliamo dipiù»
replicail suocompagno Jon
DadiBodvarsson,
centrocampistadel
Kaiseslautern,«ilnostro
GylfiSigurdsson
obiettivoera disuperarela fasea
gironi.Maadesso chesiamoagli
ottavivogliamo dipiù.Vogliamo
scrivereunapaginadistoria
ancorapiùgrandeper il nostro
paese».Gliinglesisono avvisatie
RoyHodgsonspronai suoi.
«Vogliamoassolutamenteandare
avantiinquestotorneo, epenso
chesiamoabbastanza fortida
rimanerci.Maper riuscirci
dobbiamofarerisultato,per noi
comincialafase deldentro o
fuori».Persfidarela Francia però
primabisognabatterel’Islanda.
«Lasquadra riflette il carattere
delpopolo islandese»continua il
ctinglese, «la lorodeterminazione
el’abilitàa sopravvivere in
situazionidifficili. Queste
caratteristichesono state
fondamentaliper farli arrivarefin
qui.Sonoancheunasquadra
moltobenorganizzata».
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BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
Euro 2016
Iverdettidegliottavi di finale
Gomez senza freni
«ItaliaoSpagna?
Noifinoinfondo»
PARTITASENZA STORIA. Icampioni delmondo in caricaannientano 3a 0Hamsik ecompagni
«Ilmiogol?Sono molto felice:
vogliogodermiquesto
momento»esordisceMario
Gomez,«ledifficoltàdegliultimi
annimi hannoresopiù forte. Ora,
devodire chegiocare in questa
Nazionaleè davvero
divertente»,ha aggiunto
l’attaccantedellaFiorentina.
«Abbiamogiocatobene in
questeprime quattro gare,
nonfacili. Italiao Spagna?Noi
vogliamoarrivarefinoin
fondo:ilnostro obiettivoè
semprevincere».
DIAVOLIROSSIDA URLO. Gliuomini diWilmots demolisconoi magiari
Germaniatroppoforte Unpokerall’Ungheria
QuestoBelgiofapaura
DistruttalaSlovacchia
Gara già decisa nel primo tempo con il tiro di Boateng
dopopochiminutieiltapin diGomez.Draxlerchiude
iconti per i tedeschicheaspettano l’Italia o laSpagna
Germania
Slovacchia
3
0
Germania (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Boateng (26’ st Howedes),
Hummels, Hector; Kroos, Khedira
(31’ st Schweinsteiger); Muller,
Ozil, Draxler (26’ st Podolski); Gomez.All. Loew.
Slovacchia(4-3-2-1):Kozacik;Pekarik, Skrtel, Durica, Gyomber (39’
st Salata); Hrosovsky, Skriniar,
Hamsik; Kucka, Weiss (1’ st Gregus); Duris (19’ st Sestak). All. Kozak.
Arbitro:Marciniak (Polonia).
Reti: 8’ pt Boateng, 43’ pt Gomez,
18’st Draxler.
Una potente dimostrazione
di superiorità e una seria candidatura per la vittoria finale. La Germania strapazza la
Slovacchia con un 3 a 0 che
sta perfino stretto ai campioni del mondo e ora aspetta
SVIZZERA
POLONIA
Dopo i calci
di rigore
JulianDraxler,grandeprotagonista delmatchcon ungol e unassist
5
6
CROAZIA
PORTOGALLO
0
1
GALLES
IRL.DELNORD
1
0
UNGHERIA
BELGIO
0
4
con fiducia la vincente di Italia-Spagna. Troppo forti e
concentrati i tedeschi che offrono una formidabile lezione di gioco: difesa attenta,
esterni costantemente in proiezione offensiva, Khedira e
Kroos che tamponano e rilanciano con autorità. Ma è
l’armonia del gioco d’attacco
che fa la differenza con Draxler ispirato, Muller che si sacrifica per gli altri e Gomez
implacabile sotto porta.
I tedeschi aggrediscono e segnano subito con un tiro di
Boateng deviato, poi Ozil
spreca un rigore: Kucka sfiora il pari di testa ma Neuer
vola e respinge in angolo.
Draxler fiuta il pericolo e rimedia da campione, entra in
area e centra per Gomez che
raddoppia da sotto misura.
Ci provano Hamsik e Kucka,
la Slovacchia si scopre e al 17’
Draxler che tutto solo trova il
3 a 0 che chiude la partita.
Low può permettersi di far riposare alcuni titolari: con
una Germania così compatta
e ispirata sarà molto dura per
tutti impedirle di battersi per
il quarto titolo europeo. •
POLONIA
PORTOGALLO
GALLES
BELGIO
MagiediHazardcheregalaspettacolocongoleassist
DiAlderweireld,BatshuayieCarrascolealtrereti
Ungheria
Belgio
0
4
Ungheria (4-2-3-1): Kiraly; Lang,
Juhasz, Guzmics, Kadar; Nagy, Gera (1’ st Elek); Lovrencsis, Pinter
(30’st Nikolics),Dzsudzsak; Szalai.
All.Storck.
Belgio (4-2-3-1): Courtois; Meunier,Alderweireld,Vermaelen,Vertonghen; Nainggolan, Witsel; Mertens (25’ st Carrasco), De Bruyne,
Hazard (36’ st Fellaini); R. Lukaku
(31’stBatshuayi). All.Wilmots.
Arbitro:Mazic(Serbia).
Reti: 10’ pt Alderweireld, nel st 33’
Batshuayi, 34’ Hazard, 46’ Carrasco.
Travolgente. Il Belgio schianta la resistenza dell’Ungheria
e vola ai quarti di finale. A decidere il match le reti messe a
segno da Alderweireld al 10’
del primo tempo, dal neoentrato Batshuayi al 33’ della ripresa, seguito un minuto dopo dal migliore in campo Hazard e nel recupero da Carra-
KevinDeBruynefesteggia EdenHazard dopoilgol
sco, anche lui inizialmente in
panchina. Ora nella sfida valida per entrare in semifinale
la squadra di Wilmots affronterà venerdì il Galles.
Già nei primi dieci minuti,
prima del gol di Alderweireld, Hazard e compagni hanno mandato tre chiari segnali
con De Bruyne, Lukaku e ancora De Bruyne. Kiraly si è
sempre opposto ma nulla ha
potuto contro la furia del Belgio. Sempre pericoloso ma
che ha dovuto aspettare la ri-
GERMANIA
presa per chiuder i conti, con
il colpo del ko firmato da Batshuayi, e la magia di Hazard: un passivo troppo pensate per i volenterosi magari
che però non sono mai riusciti ad impensierire Courtois.
Poco dopo la splendida rete
del talento del Chelsea ci ha
pensato allo Carrasco ha firmare definitivamente il poker su assist di Nainggolan.
Ora per il Belgio c’è l’ostacolo
Galles del fenomeno Gareth
Bale. •
GERMANIA
SLOVACCHIA
ITALIA
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1
26 Sport
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
Calcio. Serie B
Eccolasvolta per laprossimastagione
IlBariprova
achiudere
perStellone
IlBari cambiae puntasull’ex
tecnicoFrosinoneRoberto
Stellone,unapromozione in A
eunaretrocessione inB nelle
ultimedue annate. Cerca
inoltreundirettore sportivo,
sondandoperunritorno di
GiorgioPerinetti.Sul
taccuinopure SeanSogliano
eGuido Angelozzi.
L’ALLENATORE. Lasocietàdi viaBazoli dopoaver trattatoa lungoperil ritornodel boemo virasu un profiloemergente
Brescia,sceltaasorpresa:
noZeman,inarrivoBrocchi
Trovataun’intesaannuale conl’ultimo tecnicodel Milan,autentico pupillo diBerlusconi
che gli ha chiesto di aspettare 48 ore prima di firmare: in atto la cessione del club ai cinesi
lo per un chiarimento risolutivo.
Gian Paolo Laffranchi
Il Brescia si porta in panchina un po’ di Milano. Vecchi
dall’Inter? No: Brocchi dal
Milan. Una scelta fra alternative classe ’70, una svolta dopo settimane di trattativa zemaniana.
In via Bazoli è stato deciso
che per il post-Boscaglia era
meglio virare su un tecnico
giovane, emergente, di personalità, piuttosto di riaffidarsi
al prestigioso usato sicuro
rappresentato dal sessantanovenne tecnico boemo. Più
della questione economica
(aggirabile) e del ricordo pessimo di dieci anni fa (un flop
clamoroso, 8 punti in 11 partite, ma era un altro Brescia in
tutto e per tutto), ha pesato
una telefonata. Fra Brocchi,
allenatore classe ’76, e Rinaldo Sagramola, amministratore delegato conquistato
dall’entusiasmo, dalla voglia
di tuffarsi in un’avventura
nuova da protagonista a costo di ripartire dalla Serie B,
dopo aver assaggiato la A nel
finale dell’ultimo campionato.
DESIDEROSO di potersi cimen-
tare dall’inizio della stagione
con il calcio dei grandi, Cristian Brocchi è stato preferito a Stefano Vecchi, che resta
volentieri alla guida della Primavera dell’Inter. L’affare
REDUCE da un intervento chi-
ZdenekZeman:rimane inattesadi unachiamata.Il suoritorno aBrescia sembraormai sfumato
Inunatelefonata
l’exmediano
sièdettofelice
all’ideadiguidare
unaformazione
pienadigiovani
non è ancora fatto. Non del
tutto. C’è l’intesa fra il Brescia e Brocchi, che però deve
ancora ricevere la benedizione del suo mentore: Silvio
Berlusconi.
La notizia dell’operazione-lampo è filtrata nella mattinata di domenica proprio
dal quartier generale rossonero, dopo che Brocchi aveva
chiesto al suo presidente di li-
berarlo. In realtà il suo contratto scade comunque il 30
giugno, ma il rapporto che lo
lega a Berlusconi è speciale.
E Berlusconi, che su di lui ha
puntato forte l’anno scorso e
in questi mesi ha sempre detto di considerarlo l’allenatore del Milan anche per il futuro, lo ha spiazzato: «Aspetta
altre 48 ore». Vuole parlargli, se non proprio incontrar-
rurgico delicato, Berlusconi è
ricoverato all’ospedale San
Raffaele. Brocchi, invece, è
impegnato al Supercorso di
Coverciano. Il patron domani dovrebbe cedere il Milan
alla cordata cinese sull’uscio
ormai da tempo (anche se nelle ultime ore si profila all’orizzonte un nuovo gruppo imprenditoriale, disposto a rilevare la minoranza delle quote). Berlusconi, che ha avuto
Brocchi prima come giocatore e poi come tecnico, lo stima sul piano umano come su
quello professionale: vorrebbe consigliare alla nuova proprietà di tenerlo in rossonero. Ma Brocchi, che a metà
mese aveva pianificato il raduno a Milanello per il 7 luglio insieme all’amministratore delegato Adriano Galliani, sa che in un Milan senza
Berlusconi il suo posto non
sarebbe garantito. Galliani
potrebbe preferire soluzioni
diverse, la nuova proprietà
puntare su un nome più noto
(l’olandese Frank De Boer).
Il contratto concordato con
il Brescia è annuale e non
sfonda il muro dei 200mila
euro di ingaggio. Berlusconi
prova a convincerlo a rimanere, ma Brocchi è deciso ad andare. Il suo futuro è al centro
del progetto biancazzurro. •
Lagrinta diCristian Brocchi,che nel finaledell’ultima stagioneha guidato ilMilan.
LACARRIERA. Damilanistaè statocalciatore,tecnicodelle giovaniliedella primasquadra
ValorizzatodalLumezzane
hagiocatoevintoconPirlo
Inpanchina unafinale dicoppa Italiapersa aisupplementariconlaJuve
una presenza: Roberto Donadoni lo convoca all’età di 30
anni, per un’amichevole a
Bergamo con la Turchia.
Sergio Zanca
La carriera di giocatore di Cristian Brocchi, nato a Milano
il 30 gennaio 1976, termina il
3 febbraio 2013, a Marassi. Il
centrocampista, con la maglia della Lazio, subisce un intervento scomposto di Matuzalem del Genoa, ex Brescia,
e riporta un’infrazione a due
dita del piede. Nonostante
l’operazione chirurgica e le
cure meticolose, in maggio si
ritira. Così lascia il calcio dopo avere collezionato 496 presenze fra Pro Sesto, Lumezzane, Verona, Inter, Milan, Fiorentina e Lazio. Undici i trofei vinti: uno Scudetto, tre
Coppe Italia, due Supercoppe, due Champions League
(col Milan), una Coppa del
mondo per club e due Supercoppe Uefa. In Nazionale,
NELL’ESTATE del 2013 viene
CristianBrocchiin azione conla magliadelLumezzane: erail’97/98
nominato allenatore degli Allievi del Milan. Un anno dopo subentra a Filippo Inzaghi sulla panchina della Primavera. Lo scorso 12 aprile
sostituisce Sinisa Mihajlovic
alla guida della prima squadra, ottenendo due vittorie
(contro Sampdoria e Bologna, entrambe in trasferta),
due pareggi (con Carpi e Frosinone, al Meazza-San Siro)
e due sconfitte (Hellas Verona e Roma). Totalizza 8 punti in 6 partite, chiudendo al
settimo posto. Nella finale
di coppa Italia del 21 maggio
a Roma perde ai supplementari con la Juventus (0-1).
Brocchi inizia nella Prima-
Brocchi,Gattuso, Pirlo:centrocampodi unMilan chefacevafaville inItaliae in Europa
vera del Milan, a fianco di Coco, Cozza, D’Aversa, Mastropasqua e Oddo, iniziando da
professionista nel ’95, con la
Pro Sesto di Mario Belluzzo,
in C1, senza evitare la retrocessione. Ancora un anno coi
biancocelesti ed eccolo a Lumezzane, in C1, agli ordini di
Gustinetti. Tra i compagni:
Belleri, Brevi, Sella, Taldo e
Zamuner. Si mette in evidenza, segnando 4 gol, ma è eli-
minato dalla Cremonese di
Marini in semifinale.
Nell'estate del 1998 sale in
B, ceduto al Verona di Prandelli. Contribuisce alla promozione con 6 reti. Nel 2000
va all’Inter. Resta spesso in
panchina e l’anno seguente
accetta il trasferimento al Milan, in cambio di Guglielminpietro. Ancelotti lo utilizza
come riserva di Pirlo, Gattuso e Seedorf. In tre stagioni
vince Scudetto, Champions
League, Coppa Italia, la Supercoppa italiana e la Supercoppa Uefa. Nel 2005 chiede
di trasferirsi alla Fiorentina,
da Prandelli. Ritornato al Milan, nel 2008 passa a titolo
definitivo alla Lazio. Nella
Capitale rimane per cinque
anni. Fino all’infortunio che
lo costringe ad appendere le
scarpe al chiodo e a ripartire
coi ragazzi. •
Sport 27
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
Benevento:
viaAuteri
piaceBaroni
IlBenevento cercaunanuova
guidatecnicae rischia di
rimanerel’ultima piazza di
SerieBsprovvista di
allenatore.Gaetano Auteri
Brevi
ISCRIZIONEALSICURO
CISONOLE FIDEIUSSIONI:
PERUGIAIN ORDINE
PERIL30 GIUGNO
Il Perugia ha rischiato seriamente di non potersi
iscrivere al campionato di
Serie B. Pericolo scampato
per tempo, comunque, e
umbri sicuri di potersi ripresentare ai nastri di partenza per la prossima stagione cadetta. La scadenza
del 30 giugno sarà rispettata dal presidente Santopadre, che assicura di sentirsi sereno nonostante l'inchiesta della Procura di
Rieti. Iscrizione salva: dagli ambienti bancari della
città sono arrivate le schiarite necessarie per la presentazione della documentazione. Quindi il Perugia
tornerà al «Rigamonti» e
attenderà i biancazzurri al
«Curi», per una doppia sfida carica di storia.
LOSTALLO
PETRONIOLUCCHESI?
PISAINSTANDBY
CONGATTUSO EZEMAN
L’excentrocampistaè in procintodi trasferirsial Brescia FOTOLIVE/Filippo Venezia
Lo staff
Lazzariniilfedelissimo
EViolinipuòrimanere
CristianBrocchinon èun
integralista.Né sul piano
tattico,nésullepretese
relativeal suo gruppodilavoro.
Hauno staffcon cui èabituato
adoperare,ma nonhaposto
diktatnépuntato i piedi
relazionandosiall’entourage
biancazzurro.
Ilvero punto fermo,nelteam
lavorativodiBrocchi, è
AlessandroLazzarini. Suovice,
ruoloricopertoal Milangià con
ilsalodiano AldoDolcetti,ed ex
portieredel Pisa.
NELMILAN,poi, l’ex
centrocampistadelLumezzane
eraaffiancatodaSimone
Baldo(il tattico)eAlessandro
Lupi(ex allenatoredei
Giovanissimiregionali) per
quantoriguardal’aspetto
tecnico,Bruno Dominici(già
presenteanche nellostaffdi
FilippoInzaghi eClarence
Seedorf)per lapreparazione
atletica.Senza dimenticare
AndreaPecciarini
(mental-coach)ei tecnici
dell’areavideo.
Disicurononlo seguirà a
Lazzariniinpanchina con Brocchi
BresciaAlfredoMagni. Nessun
ritornoinvista per l’ex
preparatoredeiportieri
biancazzurri,chenel Milanha
saputocostruirsiuna credibilità
notevole.Il suo contratto
pluriennaleprescinde
dall’allenatorediturno egli
attribuiscecompiti di
coordinamentoadampioraggio
delsettore portieri.
Prescindonodalla scelta
dell’allenatoreanche Giacomo
ViolinieAlessioSquassoni,
rispettivamentepreparatoredei
portieriepreparatore atletico
legatial Brescia. Entrambi
rimarrannoinbiancazzurro.
Non accennano a sciogliersi i nodi estivi in casa Pisa.
Una situazione di stallo,
surreale dopo una promozione
conquistata
ai
playoff (a spese del Foggia
di Roberto De Zerbi), dovuta ai problemi di rapporti in società fra Fabio Petroni e Fabrizio Lucchesi: oggi è in programma un nuovo incontro fra le parti,
con possibili novità immediate. Dalla situazione del
club in via di definizione dipende, inevitabilmente, la
scelta dell’allenatore. Se
non sarà Rino Gattuso
(nella foto: sicuro partente
qualora dovesse andarsene Lucchesi), il Pisa tornerà alla carica per Zdenek
Zeman, il tecnico boemo
nelle scorse settimane conteso proprio al Brescia.
L’INIZIATIVA
PERGLISVINCOLATI
RITIROPOSSIBILE
CONL’EQUIPESICILIA
Per i giocatori svincolati
non è necessariamente
un’estate senza punti di riferimento. Lo Studio Legale Cadipe associati, in collaborazione con l’Associazione Italiana Calciatori, propone per l'undicesimo anno consecutivo il progetto
estivo Equipe Sicilia, offrendo la possibilità a tutti
i calciatori in attesa di tesseramento di svolgere la
preparazione precampionato. Gli allenamenti si
svolgeranno dal 18 luglio
al 12 agosto allo Sport Village Tommaso Natale a Palermo e consentiranno agli
iscritti di iniziare l’attività
fisica al pari dei colleghi in
ritiro con le società di appartenenza. Informazioni
e modalità di iscrizione su
equipesicilia.it.
nonintende rimaneree loha
dettochiaramente: «Preso
attochel'avvocato Vigorito,
almenoperquest'anno, non
potràagire direttamentee
personalmentenella società,
eche invececi sono
personaggiame sgraditi, non
possorestare.Auguro alla
cittàdi Benevento divivere
unastrepitosaSerieBtanto
sudata,voluta e conquistata
sulcampo». Davide Nicola si
èaccasato alCrotone:
probabilmentetoccherà ad
AlbertoBaroni assumerela
guidadellaformazione
neopromossa.Nelle
prossimeore è previsto
l’incontrodecisivo.
IGIOCATORI. Inevitabilileconseguenze sulla campagna acquistiche sta prendendo forma
EdaMilanopossonoarrivare
gliUnder20LocatellieMastalli
Sulpiano tattico ilcopione prevedel’utilizzo diun 4-3-1-2 o4-3-3:
nessunproblema per iconfermati abituati alladifesa a4 diBoscaglia
L’arrivo di Cristian Brocchi
sulla panchina del Brescia
può cambiare anche la fisionomia della rosa. Ringiovanendola ulteriormente.
Ha le stimmate del predestinato Manuel Locatelli, capitano della Primavera del Milan. «Un ragazzo straordinario, con un grande futuro»,
l’ha definito Silvio Berlusconi, mentre Mauro Bianchessi, il responsabile delle giovanili del Milan, lo considera
«un leader nato: un po’ Pirlo,
un po’ Montolivo per caratteristiche e struttura». Regista
classe 1998, ha cominciato a
giocare a calcio in un oratorio di Pescate, in provincia di
Lecco. A 9 anni è passato
all’Atalanta, a 14 nel Milan.
Ha fatto tutta la trafila delle
nazionali
giovanili,
dall’Under 15 all’Under 19, e
in rossonero è stato aggregato alla prima squadra appena
diciassettenne da Inzaghi,
promosso a vice di Montolivo da Mihajlovic, lanciato nella mischia contro il Carpi il
21 aprile da Brocchi (0-0).
Le operazioni
L’exRazzitti
aunpasso
dall’Andria
Ilmercato si muoveel’ex
attaccantedelBrescia Andrea
Razzitti(l’anno scorso al
Catanzaro)sta peraccasarsi
all’Andria.Vicinapurea Emilio
Volpicelli,altra punta, cheeraal
Venezia,eaDaniele Paparusso
delTuttocuoio.
LANUOVA Salernitana,
affidataalle cure diSimone
Inzaghi,staper assicurarsi
dallaLazio illaterale sinistro
LucaGermoni eil
centrocampistaAlessandro
Murgia.
IlVenezia diFilippo Inzaghiha
ufficializzatosul propriosito
Internetl'acquistodidue
centrocampisti:Simone Basso
(Trapani)eVittorio Fabris(ex
FeralpiSalò). Inveceil Perugia
sembraintenzionatoa tenersi il
terzinodestroNicola
Belmonte,richiesto dalla
Salernitana.Belmonte èlegato
alPerugia fino al2019. Il
mercatocomunque èappena
iniziatoenonsi possono
escluderesviluppi.
IlVicenza, intanto,segue il
centrocampistadelLecce
StefanoSalvi, chehamercato
inSerieBoltrechefra le «big»
diLega Pro:interessa
all’Alessandriaeal Livorno.
LaBèsempre piùil
campionatodegliUnder20.Di
diciottenniparlano Juventus ed
Entella:Juventus edEntella
lavoranosul frontedeigiovani.
aipiemontesi piace Francesco
Puntoriere,ai liguri Francesco
Cassata.
Ha debuttato un anno prima, il 24 maggio 2015 in un
3-0 al Torino, Alessandro
Mastalli: centrocampista del
'96, ha trascorso sei mesi in
prestito al Lugano di Zeman
senza trovare spazio. A
vent’anni potrebbe avere la
prima chance importante in
Serie B.
Altri baby nel mirino: non è
stato riscattato dalla Juventus Andrea Favilli, cannoniere della Primavera, ripreso
dal Livorno. Con i bianconeri
si può parlare di Guido Vadalà, punta brevilinea. La Juve,
come Napoli, Inter e Bologna, è interessata a Leonardo
Morosini. Aperto il discorso
col Chievo per i giovani Nikola Ninkovic e Federico Mattiello, per gli esperti ex Tomasz Kupisz e Alessio Sestu.
TATTICAMENTE, per chi rima-
ManuelLocatelli, classe1998: centrocampistadi scuola Milan
ne rispetto alla gestione-Boscaglia non ci saranno particolari sconvolgimenti: anche
Brocchi difende a quattro,
preferendo il 4-3-3 (o
4-3-1-2) al 4-2-3-1. • G.P.L.
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28 Sport
CALCIO
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
Lega Pro
FERALPISALÒ. Ilpresidenteconfermaalla grandele ambizioni perilprossimo campionato
Pasiniapreunciclovincente
«Vogliounannotraleprime»
«Beneiplay-off allargati,manon ciinteressaarrivareall’ottavo posto»
Sul tecnico Asta: «Lo volevano tante società, ma alla fine ha scelto noi»
Sergio Zanca
Chiuso con un pizzico di amarezza il campionato, Giuseppe Pasini riapre le porte della
speranza per l’immediato futuro, e rilancia alla grande.
«Non ci tiriamo indietro afferma il presidente della Feralpi Salò -: vogliamo ripresentarci alla partenza della
nuova stagione di Lega Pro
con l’obiettivo di arrivare tra
i primi cinque. Quest’anno i
play off saranno allargati a
un maggior numero di squadre, ma concludere all’8° o al
9° posto sarebbe svantaggioso, dovendo poi affrontare gli
scontri diretti in trasferta.
Gli obiettivi rimangono insomma gli stessi del torneo
appena archiviato».
IL MERCATO è partito con due
colpi: il tecnico Antonino
Asta e il mediano Guido Davì. «Asta è al centro dei nostri
programmi: un allenatore
che abbiamo voluto fortemente. Era inseguito da parecchie società, e noi siamo
riusciti a prenderlo. Ha fatto
bene a Bassano e a Monza.
Crediamo possa garantirci il
salto di qualità. Per quanto riguarda Davì, è destinato a
prendere il posto di Alex Pinardi, pur non avendo le stesso caratteristiche tecniche. E’
infatti un muscolare, di notevole potenza».
La domanda attuale è come
sarà formata la rosa. «Un
mix, con una prevalenza di
calciatori esperti - risponde -.
Anche i giovani dovranno es-
Ilneoacquisto Guido Davì, medianoincontrista: dueanni di contratto
sere di una certa levatura, ed
avere qualche esperienza di
categoria».
ADESSO i giocatori a disposi-
zione sono undici. Sistemato
il centrocampo, c’è bisogno
di un attaccante di rendimento e di uno stopper affidabile.
«Vogliamo una punta di qualità. Ferrari andrebbe bene.
Ferretti sembra invece destinato al Trapani. Ma sul taccuino del direttore sportivo
Eugenio Olli ci sono altri nomi. Romero? Se il Perugia,
che si era fatto avanti in gennaio, presentasse un’offerta
eccellente, il ragazzo potrebbe partire».
Sulle prime operazioni di
mercato, Pasini sostiene che
«Venezia, Parma e Cremonese si sono mosse con budget
rilevanti. Hanno operato acquisti importanti, e, probabilmente, non si fermeranno
qui. Ma vedrete che Padova,
Bassano e Reggiana non staranno a guardare. Ancora
presto per avere un quadro
meno approssimativo».
Sulla composizione dei gironi resta qualche interrogativo: «Non credo che verranno
riproposti i tre raggruppamenti orizzontali: Nord, Centro, Sud. Molto probabilmente - risponde il presidente della Feralpi Salò - i gironi A e B
saranno mescolati, con squadre della Lombardia che affronteranno alcune dell’Emilia Romagna. Ma è tutto da
vedere. Innanzitutto bisognerà definire l’organico a 60,
passando dalle attuali 54: soluzione che non condivido,
ma tant’è. Mi sembra che
qualche società, come Pavia
e Rimini, sia in difficoltà. Far
quadrare i conti non è affatto
semplice».
Non solo campionato, però.
La Feralpi Salò ha messo in
campo numerose iniziative,
dagli incontri con i ragazzi di
Elementari & Medie alla
squadra femminile, dal campus estivo alla scuola calcio
per disabili. Siete molto impegnati nel sociale, badando a
mantenere sempre comportamenti corretti (da qui il premio fair play ricevuto a Roma dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni
sportive).
«LANOSTRAFILOSOFIA azien-
dale è di essere presenti sul
territorio, e non limitarsi alle
partite di pallone. Dobbiamo
dare una mano anche a chi è
meno privilegiato». E sulla
trasformazione in sintetico
del campo in terra battuta, vicino allo stadio Turina: «È
stata firmata la convenzione
col Comune. I lavori inizieranno nei prossimi giorni».
L’ultima domanda riguarda
il grado di soddisfazione di
Pasini alla guida del club.
«Siamo cresciuti, di anno in
anno - osserva il presidente -.
Solo quest’anno non abbiamo migliorato. Ma è quasi
inevitabile. Continuando ad
alzare l’asticella, non è sempre possibile scavalcarla». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
GiuseppePasini,presidente dellaFeralpiSalò:nelle sue previsionisaràun campionatoalvertice
Il mercato
Davì,contrattofirmato
Ferrarirestanelmirino
Ilsì delpalermitanoGuido Davì,
centrocampista,che compirà
26annia settembre, èarrivato
ierimattina,via fax.Il mediano,
provenientedal Bassano,ha
firmatouncontrattobiennale.
Ilsuo procuratoreè Umberto
Calaiò,fratello diEmanuele,il
bomberdelloSpezia,ex Napoli.
«QUANDO hosaputo
dell’interessedellaFeralpiSalò
–hadetto Davì -hosubito
accettato.Èunasocietàcon
grandiambizioni, chesta
crescendo.Io sonoun mediano
dirottura, mail tecnico
AntoninoAsta,con me al
NicolaFerrari: Salò lovorrebbe
Bassanonel2015, mi hafatto
giocareanchedavantialla difesa:
misono adattato alruolo eposso
ricoprirediverseposizioni.».
Davìva quindi adaggiungersiad
AndreaSettembrini eaFederico
Maracchi.Adesso,per completare
ilreparto, sicercaun giovane.
Perl’attacco resta viva lapista
perl’ex NicolaFerrari, ’83,che
abitaa Moniga,9reticol Lanciano.
Trale alternativeun altroex,
LucaMiracoli, ’92, chehaancora
unannodicontrattocol Toursdi
MarcoSimone, nellaBfrancese,
machevorrebberientrare inItalia,
ilbergamasco Simone Magnaghi,
’93,ultimastagione tra Venezia e
Cremonese,eil trevigiano Matteo
Chinellato,’91,delCuneo
COME ESTERNO piace il
milaneseJacopo Manconi,’94,
milanese,delPavia. Andrea
Ferrettistainvece perfirmare col
TrapanidiCosmi. Trai pali,alle
spallediCaglioni, andrebbe
benissimoSamuele Perisan,’97,
dell’UdinesePrimavera.Difensori:
attenzionisuElia Legati,’86, ora
allaProVercelli,esuDaniel
Cappeletti,’91,comasco diCantù,
delCittadella,ex Sudtirol. SE.ZA.
Sport 29
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
CALCIO
Lega Pro
LUMEZZANE. Fratre giorni festeggeràildecimo anniversarioalla guida dellasocietàrossoblù
UnCavagna«diecielode»
«Saràlastagionemigliore»
Ilpresidente:«Hoavutoundiciallenatori,Filippinièilpiùbravoditutti»
Nessun addio: «Cederei il cub soltanto se arrivasse qualcuno che lo ama»
le gli sia superiore: in futuro
farà grandi cose».
E i giocatori? «I miei preferiti, per motivi diversi, sono
due: Emerson e Pisacane. Il
brasiliano è stato straordinario in tutta la sua avventura
con noi, non a caso è finito in
Serie A nel giro di poco tempo. Pisacane ha dato invece
la dimostrazione di come un
calciatore meno dotato dal
punto di vista tecnico possa
imporsi grazie alla volontà e
al lavoro in allenamento.
Quando arrivò da noi lo davano per finito, ora è pronto a
giocarsi la A con il Cagliari».
Alberto Armanini
Dieci anni di presidenza, undici allenatori, otto esoneri,
centinaia di acquisti, più di
venti cessioni importanti,
una promozione in Prima divisione, una Coppa Italia di
Lega Pro e due play-out, tutti
vinti.
FRA TRE GIORNI Renzo Cava-
gna festeggerà i suoi primi 10
anni da presidente del Lumezzane. Lo farà senza torte
o candeline, fedele a quella fama da padrone austero costruita a partire dal 30 giugno del 2006, il giorno in cui
ricevette scettro e corona della società da Aldo Bonomi.
Fra tre giorni si guarderà dentro per fare un bilancio (la parola più cara ad un lumezzanese) di una decade di professionismo. Saranno considerazioni intime, che ha voluto anticipare a Bresciaoggi.
«Questi dieci anni sono trascorsi in fretta - racconta Cavagna -. Non ho rimpianti,
mai ne ho avuti nella mia vita, ma non so se rifarei tutto
quanto. Forse avrei potuto
dedicare il mio tempo a cose
più divertenti e meno preoccupanti; all’inizio dell’avventura non sapevo a cosa stessi
andando incontro».
Le delusioni non sono mancate: dalla squadra, dai risultati, dalle persone. «Soprattutto da certi individui - assicura -. Nel mio lavoro sono
sempre stato abituato ad avere a che fare con persone diverse. Il calcio purtroppo si è
UN POSTO SPECIALE, però, è
AntonioFilippini: perCavagna ilmigliorallenatore delLumezzane
dimostrato il rifugio di troppi squali e parassiti. Ne ho incontrati ovunque, mimetizzati tra le molte persone per bene che mi hanno circondato”.
FIN QUI è stato un viaggio in
chiaroscuro: «Ogni squadra,
anche la più forte, ha nascosto dentro di sé qualche limite imponderabile - dice -. Il
Lumezzane più forte che io
abbia mai costruito, ad esempio, si è tolto la soddisfazione
della Coppa Italia, ad oggi il
mio trionfo più bello, ma non
è riuscito a centrare i
play-off. Forse con un altro
manico avremmo recitato
una parte da protagonisti assoluti».
Già, gli allenatori: croce e
delizia del «cavagnismo»:
«Ne ho avuti molti davvero
bravi, altri meno bravi, altri
che si sono dimostrati totalmente inadeguati al compito
che gli era stato affidato. Solo
con il secondo e con l’ultimo,
però, la scelta è stata esclusivamente mia. Dopo D’Astoli,
che mi sono trovato in panchina dopo l’insediamento
nel 2006, ho voluto scegliere
personalmente Mario Petrone. E dopo Nicolato, come ormai tutti sanno, ho scelto Antonio Filippini che avevo conosciuto in tribuna. E che resta il migliore di tutti quelli
che ho avuto. Non dimentico
certo Nicola, un uomo vero e
un grande tecnico, ma credo
che il nostro allenatore attua-
per due degli eroi dell’ultima
stagione. «Jacopo Furlan e
Kevin Varas hanno tutto il talento necessario per fare
grandi cose nella loro carriera». Un mix tra una valutazione personale e un augurio
per il mercato. A proposito di
mercato: oggi il Lume deve
correre per costruire il suo
immediato futuro. «Credo
che si possa fare molto più,
pur in un campionato che ha
innalzato il livello medio».
Nel contempo Cavagna deve anche programmare
l’avvenire suo e della società.
Ma altri dieci anni in sella sono da escludere: «Andrò
avanti ancora - confessa il
presidente - ma solo fino a
quando qualcuno non verrà
a chiedermi il testimone. Spero di trovarlo in fretta ma deve dimostrarmi di avere a
cuore le sorti di questa società. Non venderò per liberarmi di un peso». •
RenzoCavagna, presidente delLumezzane:fra tregiorni festeggerà dieciallaguida delclubvalgobbino
Il mercato
Narcisoilprimo«colpo»:
quasifattaperilportiere
Puòesserela settimana del
primoacquisto.Entroil
prossimoweek-endil
Lumezzanedovrebbe chiudere
conAntonio Narciso,35anni,
portierein uscitadal Foggia.
Dopouncampionato da
protagonista(27 presenzee
18gol subiti)il numero unodei
satanellièstato costrettoa
saltareil finale distagioneper
viadiuninfortunio. Rientrato
neiranghi potrebbeora
passarealLume.
ILDIRETTORE generaledel
clubrossoblù, VincenzoGreco
cercaunportiere espertoper
Ilportiere AntonioNarciso
faredachiocciaedaalternativa
adAlessandroPasotti (20 anni),il
giovaneincui la societàhariposto
granparte dellesueaspettative
peril futuro. Narciso dovrebbe
arrivareappena JacopoFurlan
firmeràcon ilPescara, una
trattativabenavviata manon
ancorachiusa.
INDIFESA siavvinca il catanese
GiordanoMaccarrone,26anni, con
MatteoFissore,20 anni,
dell’Andria,osservatospeciale per
gliuomini-mercato dellasocietà
valgobbina.
Inattaccoil Lume hasondato la
disponibilitàdi Alessandro
Bertazzoli,28 anni,ma il giocatore
hapreferitorimanereinSerieD al
Ciliverghe,dove èreducedauna
buonastagione.Grecovaluta
anchel’autocandidaturadi Matteo
Serafini(38), datempo unpallino
dimercatodelLume.
Possibilel’arrivo dall’Argentina,
societàdellaSerieDligure, del
terzinoTommaso Moroni (20).
Tuttotaceinvece per Devis Nossa
(30),Mauro Belotti (31)eOmar
Leonarduzzi(33). Il quarto
centralesarà sicuramentescelto
trauno diloro. A.ARM.
TORNEIGIOVANILI
LARASSEGNA. La societàpadronadi casasale pertre voltesulpodio
IlBotticinofailjackpot
diapplausieditrofei
ElaFeralpiSalòsorride
Enplein delclubospitante
inun«tris» dicategorie
Eigardesani vincono
lasfida deiPulcini 2006
È un poker d’assi vincente e
luccicante quello premiato a
Botticino al tradizionale torneo giovanile organizzato dalla società rossoblù. Giovanissimi, Esordienti e Pulcini,
con questi ultimi suddivisi
nelle annate 2005 e 2006,
hanno dato vita a intense settimane di calcio.
LAPARTEDELLEONE è andata
ai padroni di casa, capaci di
conquistare tre podi: due vittorie e un secondo posto che
permettono al Botticino di
IPulcini delBotticino,ancheloro traleformazionipiù applaudite
aggiungere un ulteriore tassello alla qualità offerta da
un vivaio sempre più ricco e
florido. La prima grande soddisfazione a tinte rossoblù ar-
riva dai Giovanissimi, pronti
a strappare di mano la corona che lo scorso anno fu
dell’Ospitaletto in virtù del
successo strappato in finale
IGiovanissimi delBotticinoin posadopo ilpodiodi categoria
GliesordientidelBotticino, vincitoriin finalecon laCastenedolese
ai calci di rigore contro la Giovanile Cmm, fresca vincitrice
del titolo provinciale di categoria: 5-4 per il Botticino dagli undici metri dopo che i
tempi regolamentari si erano
conclusi senza reti ma con diverse buone occasioni su entrambi i fronti. Sul gradino
più basso del podio è salito il
Rezzato, vittorioso per 3-1
nella finale di consolazione
contro l’Urago Mella.
I Pulcini 2005 hanno invece celebrato le grandi prestazioni offerte dall’Uso United,
primo davanti ai padroni di
casa del Botticino e pronto a
gono comunque alto il blasone chiudendo al terzo posto
dopo il successo ai rigori contro il Roncadelle: 6-3 il risultato dopo tanto equilibrio.
PIÙNETTO nei contenuti il suc-
cesso strappato dagli Esordienti classe 2003 del Botticino nella finale contro la Castenedolese. Il 2-0 permette
ai rossoblù di succedere
nell’albo d’oro della categoria al Cellatica: i gialloblù ten-
Laformazione dellaGiovanileCmmammirataal torneodi Botticino
raccogliere l’eredità lasciata
dal Montichiari, mentre il
Rezzato sfila davanti al Roncadelle centrando un posto
sul terzo gradino del podio.
È un acuto da professionisti
quello che arriva invece dai
Pulcini classe 2006, categoria che si è colorata di verde e
blu grazie alla vittoria della
Feralpi Salò, prima davanti
al Mompiano e al Bovezzo,
mentre il Botticino ha chiuso
in quarta posizione dopo
aver dominato la precedente
edizione. Alla fine sono stati
applausi per tutti, anche per
Stefano Minelli, portiere del
Brescia che ha partecipato
con grande entusiasmo e da
protagonista alla cerimonia
di premiazione. • A.MAF.
30 Sport
CALCIO
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
Dilettanti
SERIED. Ineroverdisimuovono epiazzano un altrocolpo: sta nascendouna squadrastellare
SaràunDarfograndifirme:
Ariolic’è,obiettivoSerafini
Sempreperilcentrocampo sonocaldi inomi diCazzamallieSelvatico
IlCiliverghe «blinda»Bertazzoli econtinua ainseguire Bosioe Bignotti
Alberto Armanini
La carta d’identità dice 40 anni, ma il curriculum parla
chiaro. Il Darfo sta per annunciare il primo rinforzo
della sua campagna acquisti
per la Serie D, non una giovane promessa ma un «vecchio» totem del centrocampo: in neroverde arriva Giovanni Arioli.
Classe 1976, mantovano, si
tratta di una delle tante promesse sfornate dal vivaio del
Parma negli anni ’90. Motorino di centrocampo, a oggi utilizzabile come mezz’ala o regista puro, Arioli ha iniziato la
sua avventura tra i «grandi»
proprio con i gialloblù, debuttando nella Serie A 1995-96.
Fu una domenica da «veni, vidi, vici»: Nevio Scala lo impiegò nel derby emiliano con il
Piacenza (del bresciano Gigi
Cagni) e lui ripagò il tecnico
con un gol. Poi tantissima Serie C. Carpi, Lodigiani, Saronno, Pro Patria, Mantova, Pro
Vercelli, Legnano e anche Lumezzane (dal gennaio del
2008). Quindi Ivrea, di nuovo Legnano e Pro Belvedere
Vercelli. In Serie D gioca dal
2010, anno del debutto con
la Caratese. Quindi due anni
a Castiglione (e un campionato vinto), tre di Castellana e
due di Olginatese. Da questa
settimana sarà ufficialmente
un giocatore del Darfo. Che
però continua a monitorare
altre situazioni per il centrocampo. Piace sempre Alessandro Cazzamalli (’79), anche se il pallino di Massimo
Frassi si chiama Stefano Selvatico (’89). Per l’attacco continua il braccio di ferro con
Matteo Serafini (’78). Il centravanti di Calvisano è la prima scelta dei neroverdi ma
non ha fretta di chiudere. Lui
vorrebbe ancora una sfida da
professionista e aspetta che
si faccia avanti il Lumezzane,
ma intanto ha trattato con il
Crema, pronto a mettere sul
piatto la partnership con Carmine Marrazzo.
LE CONFERME. A Darfo è arri-
vata quella dei gemelli Paolo
e Marco Guarnieri (’89). Da
Ciliverghe ecco invece la notizia dell’intesa con Alessandro Bertazzoli (’88). Il centravanti è stato corteggiato a lungo dal Lumezzane, in un tira
e molla tra gemelli (Antonio
ed Emanuele Filippini) che
avrebbe potuto convogliare
alcune forze rossoblù a Mazzano. Bertazzoli ha però resistito alle avances della Lega
Pro e ha sposato di nuovo il
Cili, con la promessa di restare per almeno altri due anni.
Non fa promesse, invece,
Mattia Mauri (’92). Lo vuole
il Monza, che è pronto a mettere sul piatto la classica offerta impossibile da rifiutare.
La variabile impazzita, però, riguarda lo stato di salute
del suo ginocchio. In settimana lo staff medico del Ciliverghe valuterà l’entità del fastidio: l’operazione e i tempi di
recupero dilatati potrebbero
lasciarlo in gialloblù per un
altro campionato.
A Mazzano gli obiettivi in
entrata sono sempre gli stessi. Enrico Bignotti (’92) e Davide Bosio (’92) sono i due nomi pregiati per l’attacco, ma
possono essere chiusi soltanto quando l’intesa con Mauri
sarà nero su bianco. A centrocampo salgono le quotazioni
di Christian Zanola (’89), individuato come perfetto partner di Filippo Carobbio. La
trattativa non è ancora partita, ma l’affondo decisivo è dietro l’angolo. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
StefanoSelvatico
MatteoSerafini
Ilcentrocampista GiovanniArioli conla magliadelCastiglione: è lui ilgrandecolpodelDarfo
ECCELLENZA. Grandi manovre delle «big» e acquisti a sorpresa in vista
Rezzato-Altobelli,èdivorzio
L’OrceanasterzasuMagnini
Pedruzzipassaal Sarnico
LaCalvina nonmolla Zini
L’Adrensepensagiovane:
arrival’exLume Furaforte
Quando un divorzio fa più
clamore di un matrimonio.
Mattia Altobelli (’83) e il Rezzato hanno deciso di separarsi. Uno degli ultimi simboli
della rinascita biancazzurra
targata Sdl lascia la corte di
Ivan Pelati. Dopo Mauro Moreschi, Daniele Frassine, Daniele Pedruzzi e Roberto Pietta, anche l’ultimo dei cinque
moschettieri del super Rezzato che ammazzò il campionato di Promozione se ne va.
Nessuno ha ancora fatto la
mossa concreta per averlo, se
si trascurno i due tentativi po-
MattiaAltobelli: addioRezzato
AndreaMagnini: all’Orceana?
co convinti di Rodengo e Prevalle, ma è certo che a breve
sarà asta. Altobelli piace in
Eccellenza e farebbe gola soprattutto al fu Atletico del
Garda. Le ultime da Desenzano dicono di un clamoroso ritorno della società a Montichiari. I dirigenti completerebbero l’operazione-nostalgia al «Menti» con l’ingaggio
di un ex rossoblù.
E gli altri quattro ex Rezzato? Se Frassine e Moreschi sono confermatissimi tra CazzagoBornato e Calvina, Daniele Pedruzzi (’85) passa al Sarnico con l’ex Palazzolo e Travagliato Ilario Ondei (’83). In
stand-by, invece, il futuro di
Roberto Pietta (’90), che attende la chiamata decisiva.
Se l’Adrense è una pista più
fredda, il centrale potrebbe
rientrare presto nelle intenzioni del Rigamonti Castegnato. Oppure, ma è più difficile, potrebbe andare a formare una coppia granitica alla
Calvina con Marco Boldrini
(’88). A proposito di Calvi-
na... Stefano Tosoni ha vinto
la concorrenza dell’Atletico
del Garda per Jack Zini (’88):
l’attaccante ex Mairano resterà a disposizione di Beccalossi. Dall’altra parte della provincia è pronto intanto il
gran colpo. L’Orceana stringe sempre più per avere Andrea Magnini (’87). Il genio
ha incontrato gli uomini mercato della società di Orzinuovi due settimane fa ma negli
ultimi giorni avrebbe deciso
di dire «sì» alla corte di Eugenio Mazzani e Giovanni Mussa. Più difficile che l’Orceana
arrivi a Davide Rossi (’92), seconda punta in uscita dalla
Pergolettese.
È fatto, invece, il passaggio
di Serafino Furaforte (’96)
all’Adrense. Già un anno fa
l’ex Lumezzane si era promesso ai bianconeri, salvo poi accettare la proposta del Darfo.
Da Adro partirà certamente
Ephraim O’Neal (’93), che
presto potrebbe avere richieste in Serie D. • AL.ARM.
Collebato) il volto nuovo. Lo
Sporting Club Brescia preleva dal Ghedi il centrocampista Mauro Aiolfi (’82), mentre la Capriolese proverà a
convincere l’esterno difensivo Stefano Tonoli (’89), in
uscita dal Coccaglio, e il centrocampista Marco Zenocchini (’85), già protagonista tra
Ciliverghe, Castiglione, Pedrocca e Ome. Il Verolavecchia acquista il difensore Paolo Fogazzi (’85), ex Atletiko,
mentre il difensore Cristian
Mor (’97) torna a Castiglione
dal Calcinato.
stegnato e il difensore Nicholas Restelli (’94) dall’Ospitaletto. Il Paratico ufficializza i
difensori Michele Ferrari
(’95) dall’Erbusco e Slava
Drodzov (’95) dal Credaro e
l’attaccante Christopher Corridori (’91), ex Centrolago.
L’Erbusco pesca dal Montorfano: presi i difensori Valerio
Marini (’88) e Marco Gasparetti (’85) e il centrocampista
Nicola Groppelli (’84). A loro
si aggiungono Mamadou
Mboup (d, ’86), ex New
Team, Nicola Bosio (p, ’96 ex
CazzagoBornato) e il difensore Stefano Manarin (d, ’95)
del Retroscena. Il Real Castenedolo prende Marco Posti
(c, ’92) ex Vighenzi e Pro Desenzano, il portiere Paolo Arrigotti (’82) dal San Carlo
Rezzato e l’attaccante Michele Zara (’82) dal Pozzolengo.
Tris anche per la Valtenesi:
da Prevalle arrivano Andrea
Secchi (c, ’88) e Paolo Fioletti
(d, ’90), dall’Acquafredda
Marco Bonomelli (p, ’86). •
© RIPRODUZIONERISERVATA
PROMOZIONE E PRIMA. L’esterno ex Ciliverghe e Lume ha detto sì ai franciacortini, sempre più protagonisti sul mercato
ColpoCazzagobornato:èfattaperBersi
LaBassaBresciana chiudeper Zamboni eFrassine
IlBovezzo suEl Jaouhari,laCapriolese puntaTonoli
Alessandro Maffessoli
Il Cazzagobornato mette a segno un altro colpo «illegale»
per la Promozione strappando il sì di Davide Bersi (’82),
jolly utilizzabile sia in difesa
che a centrocampo che in carriera ha disputato 411 gare,
segnando anche 33 reti, tra
serie C1, C2, D ed Eccellenza.
Prodotto del vivaio del Brescia, Bersi ha vestito le maglie di Montichiari, Pro Sesto, Lumezzane, Castellana,
Mantova e Ciliverghe.
La Bassa Bresciana risponde con l’ufficializzazione di
Luca Zamboni (’86), difensore protagonista alla Calvina
del balzo in Eccellenza, il riscatto dell’attaccante Marco
Frassine (’92) dal Cellatica,
società dalla quale provengono anche il giovane centrocampista FIlippo Bini (’98) e
il terzino Lorenzo Botticini
(’97). Davide Di Marzio, difensore classe 1996, rafforza
la colonia degli ex rezzatesi
(già presi il portiere Simone
Paghera, classe 1993, e l’esterno Gianluis Mocinos Perluzzo, ’88). Il Rodengo Saiano si
riprende dal ValgobbiaZanano il centrale Luca Stefanini
(’82) e acquista dal Park Hotel il centrocampista Alessandro Papa (’85), ex Ciliverghe.
La Vighenzi si fionda su Fabio Dominoni (’97), difenso-
re in uscita dal Ghedi, e Lorenzo Ziliani (’98), centrocampista in forza dal Ciliverghe, al quale potrebbe aggiungersi anche il fratello
Diego (’95), a sua volta centrocampista e già ammirato
tra Nuvolera, Castegnato e
Orceana. Il portiere? Sondati
Andrea Cirillo (’92), Americo
Gambardella (’83), ex Montichiari, e Roberto Zaina (’87),
ex Brescia e Lume, alla fine la
scelta è caduta su Diego Delazer (’84), ex Real Dor.
In Prima categoria il Bovezzo si rinforza in difesa acquistando Othman El Jaouhari
(’92), ex Bienno e Navecortine, mentre in attacco è Alessandro Martinengo (’92, ex
I ROSSOBLÙ potrebbero per-
DavideBersi: Cazzagobornato
LucaZamboni: BassaBresciana
dere anche Andrea Antonini
(’85), pressato dal Borgosatollo. L’attaccante Stefano Piazzi (’85) passa dal Franciacorta Erbusco all’Atletico Dello,
Luca Bosio (a, ’92) dal Collebeato a La Sportiva. Il Roncadelle consegna al neo tecnico
Giampiero Binetti Andrea
Comini (c, ’96) ex Calvina e
Prevalle, il terzino ’97 Luca
Inverardi dal Rigamonti Ca-
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Lunedì 27 Giugno 2016
CALCIO
Dilettanti
L’INIZIATIVADIBRESCIAOGGI
LA VETRINA. Svincolati e calciatori in cerca di una sistemazione sono pronti a fare la gioia di presidenti, allenatori e direttori sportivi a caccia di acquisti e colpi last-minute
«CercoSquadra»,gliaffarinonvannoinvacanza
PerlaportaPasolinio Alberti. Indifesa l’espertoCagni èlanew entry
Bodiniresta lastelladel centrocampo.Perl’attaccoStefani o Corsini
Il «Cerco Squadra» continua
a crescere. A tre settimane
dall’apertura dell’ufficio di
collocamento per calciatori
dilettanti, Bresciaoggi è in
grado di offrire agli addetti ai
lavori 24 profili di giocatori
disponibili a trattare un nuovo ingaggio. Una squadra intera è pronta a soddisfare i desideri di chi cerca grandi colpi low-cost tra gli svincolati.
E c’è grande varietà di calciatori da cui poter pescare.
IPORTIERI. Il ruolo più delica-
to del calcio contemporaneo
continua a segnalarsi come
quello con il più alto tasso di
«disoccupazione».
Anche
questa settimana sono entrati nuovi estremi difensori, frustrati dalla mancanza di una
porta da difendere e un paio
di guanti da indossare. Il primo della lista - non solo per
motivi alfabetici - è Francesco Alberti. Classe 1991, abita
a Travagliato ed è reduce da
una stagione al Cellatica, in
Seconda categoria. La formazione tra Lumezzane e Travagliato, dove ha «studiato»
con Jimmy Frusconi lo ha
completato.
Da tre stagioni è ormai titolare di una porta tutta sua,
ma non ha più una squadra.
A «piedi» anche Mathis Bona. Dopo aver fatto centinaia
di chilometri da Ome a Pontevico, aver proseguito a Cazzago, Bornato e Rovato, è libero da impegni e chiede un
chiamata stimolante. Un suo
coetaneo, cioè un altro classe
1989, come Fulvio Fasolini si
rimette sulla piazza dopo essere stato a lungo tra i pali
del Valtenesi, in Seconda categoria. Di Vallio Terme,
esperto e affidabile, è pronto
per una squadra della zona
nord di Brescia. Chi riuscirà
ad accaparrarselo? Occhio
poi a un nuovo giovane interessante. Dopo la segnalazione di Mattia Vitari (’97), ecco
Andrea Varini. Classe 1997,
abita a Ghedi, ha chiuso l’ultima stagione con il Montirone, dove si è diviso tra Juniores e prima squadra. Ora è
pronto a camminare con le
sue gambe.
Difensori. L’offerta della settimana si chiama Stefano Ca-
Ildifensore Stefano Cagni
L’attaccanteDavide Corsini
Ilmediano NicolòBodini
L’attaccanteAndrea Stefani
gni. Classe 1980, vive a Castegnato ed è il centrale difensivo più esperto dell’intera lista. Gli anni migliori della
sua carriera li ha vissuti a
Concesio, dove ha vinto una
Prima categoria con Piero Cabassi allenatore e si è confermato su grandi livelli anche
in Promozione. Nelle ultime
stagioni ha vissuto da vicino
le avventure del Solleone,
squadra «vicina di casa» con
cui si è tolto molte soddisfazioni. Ma ora è tempo di voltare pagina.
Centrocampisti. Non ci sono novità ma i soliti grandi
saldi. Il nome più interessante continua a essere quello di
Nicolò Bodini, classe 1987 ex
gioiello della Primavera del
Brescia. Venerdì il giocatore
ha detto «sì» alla «sua» Debora davanti al parroco di Rodengo Saiano per poi imbarcarsi nel viaggio di nozze. Ma
il suo telefono sarà sempre
pronto a ricevere la chiamata
giusta.
Chiamata attesa anche dal
classe 1980 Jacopo Costantini, ex giovanili del Chievo,
svincolato, ultima esperienza
nella Prima categoria veronese all’Atletico Vigasio e che
da un mese si è trasferito a
Desenzano. Si dice in buona
forma fisica ed è pronto a
mettersi in gioco.
MaicolComini:ilnumero unoex Carpenedoloè prontoper unanuovae avvincentesfida
GLI ATTACCANTI. Bodini fa ri-
ma con Corsini. Il centravanti classe 1989 del Royal Fiore
Piacenza è pronto a tornare a
casa. Dopo anni nel veronese
e nella provincia emiliana è
giunta l’ora di stupire anche
davanti al pubblico bresciano. E va segnalato l’ingresso
nel listone di una punta pronta a regalare gol e magari contribuire a una promozione come avvenuto quest’anno a
Breno: ecco Andrea Stefani,
terminale offensivo di sicura
affidabilità.
Anche questa settimana il
«Cerco Squadra» continuerà
a servire gli addetti ai lavoro
e i calciatori in cerca di una
nuova sistemazione. Sfruttare il servizio è molto semplice, così come non costa nulla
condividere con la redazione
sportiva l’eventuale affare andato in porto. •
ILPERSONAGGIO. Ilportiere exRovato eMontorfano cerca una nuova occasione percontinuarea vincere econvincere
L’occasioneè...Bona:«Voglioripartire»
OriginariodiOme, 27anni
trai pali unavera garanzia:
«Cercounasocietàseria
eunprogettoambizioso»
È un’occasione... Bona. Chi
cerca un portiere non può
non aver notato l’ultima auto-segnalazione del «Cerco
Squadra». Mathis Bona, franciacortino di Ome, classe
1989, estremo difensore del
Montorfano nelle ultime due
stagioni dopo una vita a Bornato. È finito tra gli svincolati per uno strano scherzo del
destino. «Dopo due buone
stagioni la società mi ha co-
municato di aver puntato su
un altro portiere - dice - Lo
accetto e non voglio piangermi addosso. Per questo sono
qui a chiedere una nuova maglia». Il giocatore che ha preso il suo posto è Massimiliano Guizzetti (’88), un cliente
fisso del «Cerco Squadra»
nelle edizioni recenti. «L’ho
notato - scherza Bona - Guizzetti è un ottimo portiere e ha
sempre fatto buoni campionati nel corso della sua carriera. Il suo nome è comparso
spesso tra quelli del listone,
così ho pensato anche io di
provare a seguire il suo esempio. Chissà che non arrivi an-
che per me la chiamata giusta. Ci credo e ci spero».
A ventisette anni Bona è
pronto ad entrare nella stagione della maturità calcistica, quella in cui i portieri riescono a rendere al meglio.
«Ma non lo faccio con particolari pretese - dice - Mi accontento di una chiamata da
qualche società ambiziosa,
che abbia idee chiare e voglia
di fare un buon campionato.
La categoria? Ho passato
gran parte della mia carriera
a giocare in Seconda e negli
ultimi due anni ho avuto la
fortuna di difendere i pali di
una squadra di Prima. Mi pia-
cerebbe ripartire da dove ho
lasciato ma un gradino inferiore non lo disprezzo.
L’importante è giocare e dimostrare le proprie doti».
Che si modellano sull’esempio di due grandi professionisti, del presente e del passato.
«IL GRANDE Peter Schmei-
MathisBonacercaunanuovasquadra e unanuovaoccasione
chel, che mi ha sempre impressionato da bambino, e Samir Handanovic - confessa Anche se io sono juventino e
credo che Buffon sia un portiere eccellente, ho trascorso
più notti a San Siro a vedere
Handanovic che allo Stadium a guardare Gigi. Credo
che l’uscita bassa di Handa
non abbia pari in tutta Europa. È un grande numero
uno». Ed è anche un para rigori, arte in cui Bona eccelle
a corrente alterna. «Due anni fa ne ho presi tre mentre
nell’ultimo campionato ne
ho parato soltanto uno. Va a
stagioni e dipende anche dalla fortuna. Di certo non posso definirmi un para rigori. E
poi le definizioni sulle mie
qualità le lascio agli altri». Eccole. Portiere ordinato, capace di stare tra i pali e bravo
nelle uscite. Soprattutto affidabile. In carriera ha giocato
con Rodengo e Brescia (nelle
giovanili) prima del debutto
tra i grandi in Promozione,
con una Pontevichese parecchio sfortunata. Poi Cazzaghese, Bornato (5 anni) e
Montorfano. Ora è nella lista
degli svincolati, pronto a rispondere a qualche chiamata importante. • A.A.
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Lunedì 27 Giugno 2016
Dilettanti
TORNEINOTTURNI
POLPENAZZE. Grandesorpresa conlapesantesconfittadella«decana» deltorneo
Imprenditoricamuniaraffica
IlRestodelMaurysiarrende
BattaleniDolcischiantaCristian: Festoniconfeziona unatripletta
CalciobrescianoregolaCarrozzeria Fop,domani si tornaincampo
Il calcio gardesano si incontra a Polpenazze, e anima
una seconda fase di torneo
piena di aspettative. Dopo i
primi gironi eliminatori, che
hanno promosso le prime
due squadre in classifica, si
gioca ora un turno di raggruppamenti a tre. E sabato sera
sono andate in scena le prime tre gare dei gironi 1, 2 e 3.
Nel primo la sorpresa l’ha offerta la vittoria di Imprenditori Camuni su Resto del
Maury: la formazione decana del notturno benacense si
è dovuta arrendere a una raffica di cinque reti degli avversari. Al gol di Giuseppe Bagnana hanno risposto i centri
di Daniel Jakimovski (tripletta), Carmine Marrazzo e Fabio Torri. Così Imprenditori
Camuni ipoteca già il passaggio del turno: nei quarti dovrà solo pareggiare nel prossimo impegno per avere la certezza del primato assoluto.
BattaleniDolciCaffè Corinia valanga:un acutoda applausi
MOLTO PIÙ EQUILIBRIO nel se-
condo girone. Dopo aver
compiuto il miracolo nel turno precedente, Fop Carrozzeria non è riuscita ad avere la
meglio di Calciobresciano
Due Effe Bevande Marcus. Il
gol di Cristian Zanola per
Fop è stato doppiato dai centri prestigiosi di Mattia Altobelli e Michael Berta, mattatori della serata per Calciobresciano.
ImprenditoriCamuni non sbagliae ipotecailpassaggio delturno
Senza storia il girone 3. Battaleni Dolci Caffè Corini Bruno Umbro Team ha spazzato
dal campo Cristian. Il solo
Matteo Alberti (con una doppietta) ha saputo rispondere
al tornado di reti avversarie.
Gianluis Mocinos Perluzzo
ha aperto le marcature, Stefano Festoni (con un tripletta),
Marco Mattei (con due reti)
e Federico Burlotti hanno fatto il resto.
Ora Imprenditori Camuni,
Calciobresciano e Battaleni
Dolci comandano i rispettivi
gironi con tre punti a testa;
Resto del Maury, Fop e Cristian si giocheranno la chance di passaggio del turno rispettivamente con Industrie
Pasotti Oleodinamica Marchesini, ArteKromo Prandelli Pressofusioni e Paini Arredamenti. E sarà un duello
all’ultimo sangue.
Stasera il notturno gardesano rispetterà un turno di riposo - anche per la partita francese della Nazionale - per riprendere domani con le gare
dei gironi 4, 1 e 2. Tutto da
seguire il debutto di Acquolina in Bocca contro Pm Metalli Zanoni Piscine Lara Compensati Edile Schiaffi Konvergenze: si gioca alle 20.30.
Poi già sfide da dentro o fuori: Imprenditori Camuni sfida Industrie Pasotti alle
21.30, e Calciobresciano con
ArteKromo alle 22.10. •
PORZANO. Settimana decisiva:alvialegare a eliminazionediretta
BurzonieConzadori
giàtralemagnifiche4
Mercoledìgli altridue quartiele finali deipiccoli
La settimana calcistica decisiva è iniziata anche a Porzano
di Leno: terminate le fasi di
qualificazione, da ieri sera si
è iniziato a giocare le gare a
eliminazione diretta della
24esima edizione del torneo.
Due quarti che hanno permesso a BFT Burzoni e a Studio
Conzadori/Emanuela
Bomboniere/Almacom di
staccare i primi pass per le semifinali al termine di gare
molto equilibrate, combattute e piene di spettacolo.
BFT Burzoni ha centrato
l’ingresso tra le migliori quattro squadre della manifestazione dopo aver superato per
3-2 Pasturi grazie alla doppietta di Verzelletti e al gol di
Messora (a fronte delle reti
firmate da Galeazzi e Zani
per la squadra eliminata), e
prima aveva strappato applausi grazie al successo ottenuto per 5-3 contro Fiolini
Costruzioni Zootecniche/Colorificio Capelloni/Forgiafer/Bar Sport/Azienda Agricola Piazza, mettendo in evidenza le grandi doti realizzative
di Farimbella, protagonista
con un poker personale.
Studio Conzadori/Emanuela Bomboniere/Almacom ha
invece centrato la porta della
semifinale dopo aver superato Artekromo per 2-1: in questo caso è stata la doppietta
di Pedruzzi a vanificare il gol
avversario firmato da Ghezzi. Nell’ultima giornata di
qualificazione, Studio Conzadori/Emanuela Bomboniere/Almacom si era sbarazzata di FNC Juniores per 12-0:
il risultato record per questa
edizione (tris di Nardi, doppiette di Triglia, Pedruzzi e
Maccabiti e reti di Salomoni,
Martinelli e Panelli).
MERCOLEDÌ SERA, Porzano
IGalli sonoattesi alla provamercoledìsera
Ilteam dellaBFT Burzoni è giàin semifinale
tornerà a essere grande protagonista chiudendo il cerchio
sui quarti dopo aver assegnato il terzo posto nel giovanile
riservato alle categorie Esordienti e Pulcini (alle 19.45).
Alle 21 I Galli (6-1 su FNC Juniores nell’ultima gara di qualificazione con poker di Cama e gol di Boglioni e Negrello) contenderanno a La Bodeguita/R&G Group/Immobiliare Desart il pass per la semifinale; un premio messo
in palio anche in occasione
del confronto successivo tra i
campioni in carica di Fiolini
Costruzioni Zootecniche/Colorificio Capelloni/Forgiafer/Bar Sport/Azienda Agricola Piazza contro la Edil
2000-Bar Astoria (alle
21.45).
Brevi
DELLO
VERSOI QUARTI
CONLE PRIME
QUALIFICATE
Tempo di qualificazioni al
22esimo notturno di Dello
che vede avanzare quattro
squadre verso i quarti. Nel
girone A Imp. Romano/Italiana Assicurazioni/Tenute La Montina (13-1 su
Zanetti Magneti) e Sw Impianti passano il turno
sfruttando la classifica
avulsa, nonostante il ko rimediato dagli ultimi nello
scontro diretto con Assicurazioni Sigalini (3-4). Il B
promuove a punteggio pieno Webailati (6-1 su Bar
Storico) e Rinaldi e Gala,
secondi dopo il 2-2 con
Atletico Dello. Oggi altri
due nomi si aggiungeranno alle qualificate nell’ultima giornata del C: alle 21
la sfida tra Officine Meccaniche Ferrari e Caffetteria
Madera/Caffé Nazionale,
seconde a quota 3, mentre
la capolista DG Project (6
punti) affronterà il Torbolenti (0) già eliminato.
CAZZAGO
PARTENZAA SUONDIGOL
RIGUGIO VINCE DUE VOLTE
POKERMACSTEFINI
Si è aperto all’insegna dei
gol il 29esimo notturno di
Cazzago San Martino. Si
gioca sul campo dell’oratorio alla memoria di Aurelio Gandossi. Ottima partenza nel girone A per Rigugio col duplice successo
contro Mompracem (2-1)
e Urago (4-0). Buono pure
l’esordio di Real Riccardi
(3-2 su Mompracem). Nel
B subito avanti Mac. Stefini (4-1 su Sidema) e Team
Studio Impresa (3-0 su
Herris Bar), mentre nel C
è Brasile a guidare forte
del 2-0 su Arci e del 2-2 tra
Mizar ed Effegi Meccanica. Nel D Me-Ga Fal. Lini
annienta Bar 69 Praga per
8-1, mentre Saint Anthony
strappa tre punti a Zanon
& Ormac. Oggi altre 3 qualificazioni: Sidema-Herris
Bar (D, 20.15), Brasile-Effegi Meccanica (C, 21) e
Saint Anthony-Bar 69 Praga (D, 21.45).
PONTEZANANO
OTTOIN CAMPO
PERLASERATA
DEIQUARTI
Tempo di quarti di finale
al 50esimo «Notturno di
Ponte Zanano». Oggi saranno in campo le otto ancora in lizza. Il girone A
consacra Nine Bar, che si
impone su Forneria Guerini-Gli Amici del Cina (3-1)
e Pfb (4-2). Assisi Raffineria Metalli vince la sfida
per la seconda piazza (3-2
su Oratorio Ppz) e Forneria Guerini-Gli Amici del
Cina (4-1 con Apollon)
stacca l’ultimo pass. Nel B
risale Hair Style Queen: il
3-0 contro Mariello’s vale
il primato su Brugar. L’ex
capolista non va oltre il
2-2 contro Ferramenta
Gm. Mariello’s (5-0 su Gs
Gombio) completa il quadro promosse. I quarti: Assisi Raffineria Metalli-Ferramenta Gm (20.10), Hair
Style Queen-Forneria Guerini/Gli Amici del Cina
(20.50), Nine Bar-Mariello’s
(21.30),
Brugar-Oratorio Ppz (22.10).
GARDONE. Grande spettacolo nella finalissima
Iviola di Oriano Boniottifesteggiano aGardone
MemorialBertarini
LaQueenFcsirifà
diundigiunodi5anni
In fuga già nel primo tempo
eFree Timemasticaamaro
LasorpresaValtro-Fil
hacompletatoilpodio
È una rivincita sul lungo periodo quella andata in scena
a Gardone Valtrompia con
l’incoronazione della Queen
Fc. La compagine di Oriano
Boniotti trionfa nel settimo
«Memorial Daniele Bertarini» imponendosi per 5-3 sulla Free Time nella partita per
l’assegnazione del titolo. I viola si riprendono così lo scettro e la corona a un lustro di
distanza dal precedente trionfo nell’evento valtrumplino
promosso dall’oratorio San
Giovanni Bosco e dalla Polisportiva Gardonese col supporto degli «Amici del Berta».
In linea con l’intera manifestazione, la finalissima non
ha tradito le attese mettendo
in luce individualità e giocate
corali degne di nota. Completata l’eliminatoria mettendo
in archivio due vittorie in tre
gare (3-0 sull’Atletic United
Villa Carcina e 4-2 sul Magico Berta), Gervasoni e compagni danno il meglio nella fase
a eliminazione diretta: l’inappellabile 5-0 inflitto a Bar Aurora-Uso Inzino fa il paio col
3-1 in rimonta servito per sbarazzarsi dell’ancora imbattuta Autoscuola Roma.
Nel match decisivo contro
Free Time del capocannoniere Giulio Rota, i gigliati mettono presto le cose in chiaro,
e prendono il largo già nel primo tempo grazie alle reti di
Fabio Moretta (miglior giocatore del torneo), Francesco
Denardo e Marco Gustinelli,
seguite dalla marcatura di
Carlo Tempini.
Nella seconda frazione tocca ancora a Gustinelli e poi a
De Nardo mandare in estasi
Queen Fc. La sorpresa Valtro-Fil completa il podio vincendo 3-2 la finalina con Autoscuola Roma, che si rifà col
premio attribuito al guardiano dei pali Paolo Bonsi. •
CAINO. Ladodicesima edizionedeltorneo
CominiRappresentanze cheha centratoilsuccesso aCaino
Cominiacutovincente
RimontasuAlmacom
peralzareiltrofeo
Doppietteper Poli
eBardelloni, goldi Rizzola
eai rivali nonpuòbastare
latripletta diZagari
E’ di Comini Rappresentanze l’acuto vincente nella dodicesima edizione del notturno
di Caino, torneo intitolato alla memoria di Giovanni Pedrotti e conquistato in virtù
del 5-3 rifilato ad Almacom
in finale. Un successo strappato con merito ed in rimonta dopo un avvio che ha visto
gli avversari affidarsi alla
straordinaria performance
di Mattia Zagari, autore di
una tripletta in poco meno di
un quarto d’ora. Comini Rappresentanze, che con un gol
firmato da Andrea Poli era
riuscito a spezzare il predominio di Almacom, ha poi costruito la propria rimonta
sfruttando anche la buona vena realizzativa di Emanuele
Bardelloni, autore complessivamente di una doppietta al
pari del neo centrocampista
del Vobarno poi premiato
con il titolo di miglior giocatore della finale. L’ultimo gol
dei neo campioni è stato realizzato da Rizzola. Sul gradino più basso del podio ha trovato invece posto Innovagroup, uscita vincitrice per
4-3 contro Bere Beato.
Sport 33
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
CALCIO
Dilettanti
TORNEINOTTURNI
MACLODIO. In campoperlesemifinali di ritorno:dalladoppia sfidadi staserausciranno i nomi dellesquadreche sigiocherannoil titolo nella finalissimadimercoledì
GranNotturno,luciaccesesull’operazionefinale
AutodemolizioniBuffoli-Bar SportChiesanuovaeArteKromo-ArredareLoda gli incrociche segnerannole sortidel torneo
Si riparte dalle vittorie di ArteKromo e di Autodemolizioni Buffoli. Si ricomincia dal
6-2 che i campioni in carica
hanno inflitto ad Arredare
Loda e dal 4-3 pescato in extremis da Buffoli contro Bar
Sport Chiesanuova. Ma stasera i gol segnati all’andata non
conteranno più. Per andare
in finale al Gran Notturno di
Maclodio occorre soltanto
vincere.
LAFORMULA del torneo bassa-
iolo è quella che garantisce il
maggior spettacolo. Per accedere alla finalissima bisogna
aggiudicarsi due gare su due
o vincerne una e pareggiare
l’altra. Con una vittoria a testa si va all’extra-time, una
mini partita da 7 minuti per
tempo che deciderà la squadra qualificata all’ultimo atto
di mercoledì sera (alle 22).
Nella notte delle semifinali
di ritorno, il Gran Notturno
apre con una premiazione
«rosa». Sull’erba del campo
bassaiolo ci sarà Valentina
Cernoia, uno dei simboli del
Brescia del «triplete». L’organizzazione, con Francesco Zanetti in prima linea, la premierà per le vittorie di squadra, le prestazioni individuali e la grande pubblicità fatta
al movimento del pallone
femminile. E per la prima volta nella storia un notturno de-
dicato agli uomini aprirà alla
galassia rosa. Poi però sarà
scontro vero tra le quattro
squadre che hanno centrato
l’accesso alla zona premi del
torneo di Maclodio.
Alle 21.10 si inizia con Autodemolizioni Buffoli - Bar
Sport Chiesanuova. Tra le
due è certamente la semifinale più equilibrata. Da una parte ci si attende il grande show
di Marco Mattei, uno dei giocatori più incisivi nell’estate
bresciana. Attorno a lui gireranno talenti come Leonardo Muchetti (Albinoleffe) e
Stefano Festoni, calciatori su
misura per il calcio a 6 giocatori. Per Roberto Pietta, invece, ci sarà il compito più difficile di tutti.
Anche se non in perfette
condizioni fisiche, Carmine
Marrazzo è uno spauracchio
da cui guardarsi con molta attenzione. Dopo aver sonnecchiato nelle ultime gare, il
Primadelfischio
d’iniziodellegare
saràpremiato
ilcapitanodel
Bresciafemminile
Valentina Cernoia
centravanti promesso sposo
al Crema del diesse bresciano Giulio Rossi è l’osservato
speciale della partita di stasera. Riuscirà da solo a spostare gli equilibri, vincere la partita e condurre i suoi a giocarsi lo spareggio nell’extra time? Nel caso è pronto anche
Mauro Prandi, una vecchia
volpe dei tornei notturni, cannoniere pronto a utilizzare
tutta la propria esperienza
per ribaltare il risultato
dell’andata.
È previsto meno equilibrio,
invece, nella seconda sfida,
in programma dalle 22. ArteKromo ha dimostrato a più
riprese di essere la squadra
più in forma dell’estate e la
più quotata per centrare la
vittoria - quindi il bis - al
Gran Notturno. La facilità
con cui Francesco Galuppini,
Gianluca Giovinetti, Francesco Peli, Simone Ghezzi e Luca Gestra hanno infilato la
porta di Andrea Frusconi è
un chiaro segnale. Di fronte,
però, c’è un talento cristallino come Federico Cantoni,
già capace di catalizzare su di
sé tutta l’attenzione del Gran
Notturno ai tempi di La6.
Se Cantoni è in serata può
non esserci sfida. Se altrimenti il giocatore sarà imbrigliato dagli avversari, per Arredare Loda sarà dura ottenere il
pass per l’extra time. •
ArteKromoaun passodallafinalein programma mercoledì
Serviràun’impresaadArredare Lodaperevitare l’eliminazione
AutodemolizioniBuffoliè pronta agiocarsi iltutto pertutto
BarSport Chiesanuovavenderà carala pelleanchequesta sera
BORGOSOTTO. L’ultimoturnodi qualificazionealviatra colpidi scena,sfidememorabili euna valanga diemozioni
Riflettoripuntatisullasecondafase
AutotrasportiCappozzo
esordisceconil botto:
Metalfardemolita6-1
CiaoDima sempre piùsu
È scattata la seconda e ultima fase di qualificazione a
Borgosotto di Montichiari.
L’edizione numero 24 del torneo notturno si è accesa sotto
i colpi delle migliori otto formazioni rimaste in corsa per
l’assegnazione del trofeo, suddivise in due raggruppamenti da quattro. La qualità delle
protagoniste in campo si è subito rispecchiata in un turbi-
ne di emozioni e gol a raffica,
partendo dalle prima gare
giocate nella serata di venerdì. Nel girone 1 Autotrasporti
Cappozzo Giuseppe/Bar Ciclù/Capriolo Viaggi ha esordito con una vittoria tennistica e coi primi tre punti contro Metalfar Eurotech Ciliverghe, travolta per 6-1 grazie alla straordinaria prestazione
di Stefan Mladenovic, autore
di un poker. Gli altri gol sono
stati realizzati da Davide Berta e Lancilet Bayo, mentre Simone Ferrari ha realizzato il
gol della bandiera per gli avversari. Bengio High Safety
Tech/DTM Brescia ha raggiunto successivamente la
vetta della classifica dello
stesso raggruppamento dopo aver superato per 4-1
Omec srl Lavorazioni Meccaniche/Italmoud in virtù delle
reti realizzate da Alessandro
Zambelli, Alberto Boschetti,
Alessandro Roma e Andrea
Pasotti, a fronte dell’unico
gol avversario firmato da
Maicol Ugas.
Nell’altro girone è Ciao Dima/Corriere Bertanza/Calciobresciano.it a fare la voce
grossa battendo 5-3 Fnc Lavorazioni Meccaniche/Car-
QUESTA SERA seconda torna-
CiaoDima/CorriereBertanza/Calciobresciano.it a bersaglio
MEZZANE. Prime qualificate alle semifinali. Domani si chiudono i quarti
NewBodypuòfesteggiare
Pezzaioliconil«settebello»
Settimana decisiva per il notturno di Mezzane di Calvisano dedicato a Luca Zanella.
Sabato è andata in scena la
prima parte dei quarti che si
chiuderà domani: gol ed emozioni ma all’insegna dell’equilibrio.
La prima squadra a centrare le semifinali che si giocheranno giovedì (alle 21 e alle
22) è stata la New Body, passata per 5-4 grazie al tris di
Andrea Salvi e ai gol di Stefano Martinelli e Michele Farimbella contro Bar da Cri-
Laformazione di Arti GraficheTurini impegnataaMezzane
rozzeria Agostinelli al termine di una gara molto combattuta. Il grande protagonista
dell’incontro è stato Mauro
Treccani, decisivo con una
doppietta che si è aggiunta ai
gol di Marcello Arrighini, Pietro Bardelloni e Paolo Mendini, mentre gli avversari sono
andati a bersaglio con Mattia
Pasotti, Elia Mensah e Leonardo Sokol.
ta di gare. Alle 20.45 l’incrocio tra Concessionaria BMW
Fraccaro Moto-Maestri Giardini/PL System (gir. 2), le
uniche squadre a non essere
ancora scese in campo in questa seconda fase. A seguire sarà il girone 1 a tornare protagonista con le sfide tra Auto-
Equestasera
golegiocate
perlaseconda
tornatadigare:
treimatch
inprogramma
trasporti Cappozzo Giuseppe/Bar Ciclù/Capriolo Viaggi-Omec srl Lavorazioni Meccaniche/Italmoud (21.45) e
Metalfar Eurotech Ciliverghe-Bengio High Safety Tech/DTM Brescia (22.30), sfide che potrebbero celebrare
già le due qualificate ai quarti di finale nel caso in cui le
squadre già vincenti nella prima giornata si ripetessero. •
PONTESAN MARCO. Quattroreti esemifinale
stian, a segno con Cristian Pedrinelli, Alessandro Colosio e
con la doppia di Manuel Verzeletti. Le triplette di Alessandro Bertazzoli e Alessandro
Roma, con la rete di capitan
Treccani, hanno permesso a
Carrozzeria Pezzaioli/Impresa Edile Fratelli Lesioli di piegare per 7-5 Autoriparazioni
Officina Lesioli, a bersaglio
con Daniel Gatti, Mario Rodella, Paolo Danieli, Michele
Botturi e Fabio Franchini.
Domani Mezzane riaccenderà le luci sui quarti: alle 21
sarà la sfida tra Caffè ’900 e
Azienda agricola Piazza/Fiolini/Forgiafer/Mercury Game ad assegnare il primo
pass; il secondo lo avrà la vincente tra Arti Grafiche Turini-Tranceria Parini/Sagra
San Francesco (alle 22). •
OtticaDonatinidaurlo:
conMarangisivolaalto
Il torneo notturno di Ponte
San Marco avanza all’insegna della tradizione grazie
all’acuto di Ottica Donatini/Imbal Line, detentrice del
titolo nonché prima formazione a centrare l’accesso alle
semifinali per via del trittico
di successi fatto registrare
nel secondo girone di qualificazione, chiuso a punteggio
pieno.
Dopo le affermazioni maturate contro Circolo Melagioco Montichiari (5-4 ai rigori)
e Splinter Team (5-2) i campioni in carica hanno messo
sotto anche Autoscuola Mori: il 4-1 finale sancisce la qualificazione di Ottica Donatini/Imbal Line, lanciata dai 4
gol realizzati da Marangi (attualmente leader della classifica marcatori) costringendo
gli avversari all’eliminazione
aritmetica.
Il nome della seconda qualificata del girone E uscirà
dall’incrocio che questa sera
alle 20.45 metterà di fronte
Circolo Melagioco Montichiari (2 punti) e Splinter
Team (seconda a quota 3);
un match reso ancor più in-
certo dal possibile epilogo ai
rigori. In questo caso la vincente incasserebbe due punti, mentre la perdente resterebbe ferma in classifica.
Più ingarbugliata la situazione del raggruppamento F,
che oggi vedrà scendere in
campo tre squadre per i due
pass per le semifinali. Alle
21.30 Indal, terza a quota 2 e
reduce dal successo ai rigori
contro Tovo Gomma (6-5 il
finale), affronterà Tinteggiature Raimondo/Amadei Costruzioni, ultima e unica formazione ormai fuori dai giochi che contano, mentre alle
22.15 chiuderà la qualificazione l’incontro tra la capolista
Ristorante Al Baratello/Paesaggistica Cima e Tovo Gomma, seconda forza del gruppo con 3 punti. •
34 Sport
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
Basket Brescia in festA
Oravacanze:
siriparte
inagosto
L’abbracciodellacittà aicampionibiancazzurri
Quellodi ieriè stato l’ultimo
attoufficialedella
lunghissimastagionedella
CentraledelLatte Amica
Natura:adesso meritate
1
LANOTTE
vacanzeper igiocatori elo
stafftecnico, epure qualche
giornoper i dirigenti.Poi si
cominceràacostruire la
squadraper laprossima
2
stagione,squadra che intorno
aFerragostosi radunerà per
cominciarela preparazione
perilprossimo campionatodi
SerieA.
3
DELLAFESTA
Una«Celebration»
datutto esaurito
perla Centrale
PiazzaVittoria gremitaper
celebrarelegesta dellaCentrale
AmicaNatura:una grande festa
dipiazza tramusica,cori,
entusiasmo,bandiereil colore
biancazzurroa dipingere tutta
lapiazza.
LA FESTA. Piazza Vittoria piena, strabordante e straripante di entusiasmo. Cinquemila tifosi si sono dati appuntamento nel cuore di Brescia
percelebrare lapromozioneinSerieA della CentraledelLatte.
ILBACIO.Asuggellareunastagionedipassioneediamoreincondizionato per i colori biancoblù. Tra il patron Matteo Bonetti e Graziella Bragaglio:ilpatron elapresidentessa nonpotevanomancare.
ILTRIPUDIO.Pioggiadicoriandolietrofeoalzatoalcielo.Nonpotevache
concludersicosìlaseratadifestadellaLeonessa.PerlaCentraleuneventoindimenticabile,a celebrare un campionatosuperlativo.
ILTRIPUDIO. La cittàha abbracciatoi protagonistidi una promozionearrivatadopo28 anni
EntusiasmoCentrale
allafestadellaVittoria
«Icampionisiamonoi»
Cinquemila tifosi in piazza per la «Celebration» del trionfo biancazzurro
Elapioggia nonpuòspegnel’entusiasmodiunaserataindimenticabile
gono la posizione. Non gliene frega nulla dell’acqua, di
bagnarsi. Così quando la musica di Rocky riempie l’aria
umida, sono tutti fuori sotto
al palco, ad applaudire, cantare, rilanciare l’eco del Palageorge nella piazza. Moss,
Cittadini, Bruttini, Bushati
(per ognuno gli Irriducibili
hanno uno slogan personalizzato) tutti, anzi quelli che ci
sono perchè alcuni sono partiti prima della festa, attraversano le due ali di folla, corrono sotto al Palazzo della Posta. Lì ad attenderli Matteo
Bonetti e Graziella Bragaglio, e la coppa, quella specie
di Dna dorato, quella spirale
della vita, simbolo che «i campioni d’Italia siamo noi».
Canti e inni salgono di decibel, come a voler esorcizzare
la pioggia, e ci riescono. Il
temporale cessa, la festa continua.
Eugenio Barboglio
La musica è quella di Rocky,
il film con Stallone che da signor nessuno arriva al titolo
mondiale dei massimi. La
stessa musica che salutava
all’Eib l’ingresso dei giocatori della Pinti Inox, della Cidneo, Silverston ecc. I marchi
del passato, che stanno a significare che a differenza di
Rocky, Brescia non è una signora nessuno del basket. Come hanno ripetuto in tanti ieri, gli amici titolati come Scariolo o Aradori via videomessaggio: è una signora sì, ma
con una storia alle spalle, e
che ritrova il posto che le
compete - ha rilanciato Graziella Bragaglio - nel salotto
buono della pallacanestro italiana. Quello dal quale mancava da 28 anni.
Ieri era giorno di celebrazione pubblica, dopo i fasti agonistici di venerdì: la quinta
partita che ha messo alla prova i nervi dentro le maglie
biancazzurre e sotto gli striscioni dello stesso colore, insomma in campo e sugli spalti. Ma ha fatto volare la Centrale del Latte in serie A, addolcendo di un colpo l’amaro
in bocca che ancora il club e i
suoi supporter masticavano
dall’anno precedente.
E’STATOIERI un gran venire a
galla di emozioni nella piazza
giusta, a partire dal nome,
per l’abbraccio tra la città e la
sua squadra. L’affetto c’è e si
vede quando il cielo, dopo
qualche brontolio di avvertimento, scarica uno scroscio
prolungato di pioggia. Ce ne
mette la gente prima di rifugiarsi sotto ai portici. Non
vuole saperne di rinunciare a
quel momento. Tanto più
che i beniamini non sono ancora arrivati, sono annunciati vicini, lo speaker aggiorna
sulla distanza decrescente
tra il pullman e la piazza, ma
non sono ancora lì. Tutti ten-
MA LA COSA bella sarà come
GraziellaBragaglioe Matteo Bonetticon la coppadeltrionfo
Ilprossimo campionato
QUINDICIRIVALI
ETRASFERTE DABRIVIDI
Dallageografia dellaserie A
«targata»2016/2017
emergegià una certezza:la
Lombardiaavràdi gran
lungailgruppo più nutrito
alvia,perché delle sedici
formazionichesaranno
impegnatebencinque
sarannoproprio lombarde.
Oltreallaneopromossa
Brescia,cisaranno i
campioniincarica
dell’OlimpiaMilano, la
VanoliCremona,quindi
Cantùe Varese.Due
sarannolerappresentanti
dellaCampania,chevedrà ai
nastridi partenzaAvellinoe
Caserta,mentre lealtre
avversariedella formazione
brescianasaranno Reggio
Emilia(Emilia Romagna),
Venezia(Veneto),Pistoia
(Toscana),Sassari(Sardegna),
Trento(Trentino AltoAdige),
Brindisi(Puglia), Pesaro
(Marche),Capo D’Orlando
(Sicilia),Torino (Piemonte).
Laprossima serieA non
vedràainastridi partenza
diverseprotagonistedel
massimocampionato degli
ultimi25 annicome Siena,
Trevisoe leduebolognesi,
Virtuse Fortitudo, chehanno
vinto20 degliultimi 25
campionatidellamassima
seriedella pallacanestro
nazionale.Ma una serieA dove
finalmente,dopo 28anni,
tornerannoa splendereanche i
coloridel Brescia.
finisce, nell’ironia. Quella del
patron Bonetti che, come avverte lo speaker, ha qualcosa
da consegnare a coach Diana. Cosa sarà mai? La coppa
alzata ancora una volta? Il replay
con
l’allenatore
dell’immagine di Moss a braccia tese? No, nulla di tutto
questo: spuntano una mortadella e una teglia di tortellini
emiliani. Bologna alla berlina insomma, ma scherzosamente. Restituita al mittente
la metafora/sfottò dell’americano della Fortitudo, Daniel:
«dopo un canestro fece intendere con un gesto della mano: “Mamma butta la pasta“,
insomma “the end“».
L’acqua asciugandosi lascia
la piazza lucida, brilla nelle
strisciate di luce dell’illuminazione pubblica. Lucido anche qualche occhio, quello di
Andrea Diana ad esempio
che sale sul palco con la figlia
in braccio, ringrazia la mamma e la moglie: «non è facile
vivere con un allenatore di basket sotto stress play off». A
Cinquemilai tifosiche hannoriempito piazzaVittoria colorandoladi biancazzuro dopoiltrionfo dellaCentraledellatte
Cori,bandiere
estriscioni
perunsuccesso
cheègiànella
storiadello
sportbresciano
Unmaxi-schermo
haproiettato
leimmagini
dellastagione:
un«rewind»
daapplausi
commuoverlo è il video degli
abbracci, tanti, tutti quelli di
fine gara-5: fa venire in mente il collage di baci di «Nuovo
cinema Paradiso». Baci cinematografici, veri invece quelli tra Bonetti e Bragaglio, invocati dalla folla come ad un
matrimonio, quando lui ringrazia il coraggio di lei. Il palco è una passerella, anche
per lo staff che smontava e rimontava a tempo di record il
campo per il basket nel troppo polisportivo San Filippo,
casa «parva» e non certo «apta» a questi play off, men che
meno alla prossima serie A.
L’Eib, si sa, può e deve ancora attendere, ma Bragaglio
non ne fa una questione di vita o di morte: «Siamo sempre e comunque la Leonessa
che si giochi a Montichiari, al
Ciambellone o chissà dove».
Irrompe anche la storia nella
piazza della Vittoria: le Dieci
Giornate sono perfette per ricordare quanto è forte la Leonessa, ma anche quanto i
suoi tifosi si siano guadagnati il rispetto di mezza Italia
(«il comandante dei carabinieri di Scafati ha detto che
così corretti non ne aveva
mai visti», Bonetti dixit).
LEAUTORITÀ c’erano, il sinda-
co non ha parlato, si è goduto
la festa fino in fondo. Due sole parole del prefetto Valerio
Valenti, ex giocatore di basket che si è preso qualche
«buu» e per questo sportivamente ha tagliato corto. A futura memoria Rossana, supertifosa strappata alla sua
carrozzella e portata a braccia fin sulla scalinata della Posta ha ricordato a tutti
nell’altoparlante chi sono i
campioni: «i campioni siamo noi». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Sport 35
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
ConIcaro
unapplauso
lungounanno
Presentiieriin piazza
Vittoriaanchei ragazzidi
IcaroBasketin carrozzina,
chenon potevanomancare
all’appuntamentodopo
4
Hannodetto
«Grandegioia
pertutta lacittà»
ITIFOSI.L’hannoseguitaconaffettoefedepertuttol’anno,hannosofferto ed esultato, e ieri sera, in piazza Vittoria, sono stati giustamente i
protagonistidella passerellafinale deilorocampioni.
DANIELAMERIGHETTI
Campionessadi sci
Seguoil basket
soloda quattro
anni,ovveroda quando il
patronMatteo Bonettisiè
presocura dellamia
schiena.Èun ambiente
bellissimo,un mondoche mi
affascina.Quandosono
liberavado semprea
seguirelepartite della
Leonessa.Ero aMontichiari
pergara-5con Bologna ed è
stataun’emozione
incredibile,unapartita
fantastica.Una serata che
nondimenticherò mai.
Seguiròla Centrale del
Latteanchel’anno
prossimo,in SerieA.Ho
conosciutoanchei
giocatoribiancoblù,
personefantastiche.Il
basketmi piacemolto eho
imparatoad amarlo.
“
ANDREASCANZI
ExgiocatoreBrescia
Nonho potuto
assisterein
tribunaalle ultime partite
giocatedallaLeonessa, ma
leho seguitetutte in
televisione.Una super
emozionevederela squadra
dellanostracittà, perla
qualeho anchegiocato,
arrivarenellamassima
serie.Un sognoche grazie a
Matteoe Graziella,ma
ancheatutto il restodi una
societàfantastica,
finalmentesirealizza. La
serieA serviràda ulteriore
trainoatutto il movimento
bresciano,che nelleultime
stagionistava giàvivendo
comunqueun buon
momento
“
FERENCZBARTOCCI
Digidi Ferentino
Quandosono
iniziatiiplay-off e
hovisto ipossibili incroci,
nonnego di averpensato a
unafinale tra Ferentinoe
Leonessa.Quandoabbiamo
gettatoalleortichela
possibilesemifinale contro
Treviso,il miotifo
personaleèdiventato
totaleperBrescia. Qui ho
lasciatoun pezzo di cuoree
questapromozioneè come
sel’avessiconquistata
ancheio.Sono felicissimo
perquestagrandevittoria
biancazzurra.
“
Eper lasquadra e lasocietà si è chiusoun week-endfantastico SERVIZIOFOTOLIVE
L’applauso
«Tutticisonostativicini
nellaconquistadellaA»
GraziellaBragaglioesprimepoi
tuttii suoiringraziamenti per il
successo:«Evorreinon
passasseinosservatochese
abbiamovintoè permerito
anchedichi ci hapermessodi
giocare.Grazie quindisindaco
EmilioDe Bono,che cièstato
semprevicino, anche
attraversola SanFilippo Spa
conGiorgio Lambertie David
Bertoli.Grazie atutti gli
sponsorchecon il loroapporto
hannoresopossibile la
realizzazionediquelloche
sembravasolo unsogno epoi il
mioringraziamento personale
edituttoil BasketBrescia
Lagioiadi Graziella Bragaglio
Leonessa,eal Prefetto,Valerio
Valenti,chedaamante egrande
espertodellapallacanestro,è
statofondamentale per la
conquistadiquestaserie A». F.D.
•
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GIORGIOLAMBERTI
PresidenteSanFilippospa
Unrisultato
grandissimoper
lanostra cittàeperlo sport
provinciale.Il nostrograzie
vaalladirigenza della
società,che hasaputo
portarecosìinaltoil nome
diBrescia, nonostantela
grandeconcorrenza trovata
quest’anno.Il PalaSan
Filippo,finché èstatoin
gradodi ospitarelepartite,
sièrivelatoun fortino
inespugnabile,poiè stato
giustopassare lamano.Il
nostroriconoscimentova
ancheaMontichiari che siè
sostituitoalla nostra
struttura,contribuendoa
portarelasquadraalla
conquistadellamassima
seriedellapallacanestro.
“
esserestativicini alla
squadradurante tuttala
stagionee facendo sempre
sentirela propriavicinanza.
Unapplausodunque lungo un
annodaparte di Icaro,che ha
tral’altro sfioratonel
campionatodicompetenza,
laSerieB, l’obiettivodei
play-off,obiettivoche è
sfumatosoltatoper la
differenzacanestri.Dunque
propriotutto ilmondodella
pallaaspicchi brescianaera
presenteieri,per celebrare
unsuccessostorico per
Brescia,con l’augurioche
ancheIcaropossapresto
centrarenuovi importanti
traguardi.
IPROTAGONISTI/1. Lagrandeemozionedei festeggiamenti perlaconquistadellaSerie A
Diana,unadedicaaibresciani
«Sieteimiglioritifosid’Italia»
Iltecnico si commuoveper lamamma: «Anche leidalassù era connoi»
DavidMoss: «Dopo quattroscudetti hotrovatoqui unagioia speciale»
«Ovunque lei sia, io so che ha
tifato per me e per la nostra
squadra. Ho sentito che lo ha
fatto anche da lassù».
Poi in rapida successione
l’elenco della persone che lo
hanno accompagnato in questo lunghissimo percorso vittorioso, senza dimenticare
nessuno e chiudendo con il
suo grazie al pubblico della
Leonessa: «Come dimenticare ad esempio la spinta che ci
hanno dato a Scafati. Una fetta di quella vittoria è certamente da attribuire a quei
300 coraggiosi. Ma è tutta
una tifoseria che non ha eguali in Italia, eccezionale nelle
vittorie, e che forse deve migliorare un po’ nelle sconfitte
perché di squadre imbattibili
non ce ne sono».
Folco Donati
La festa continua, senza tregua. Un evento dietro l’altro,
perché la coppia formata da
Graziella Bragaglio e Matteo
Bonetti stavolta l’ha fatto
grossa: conquistare la serie A
nella stagione più difficile,
più complicata, dove c’erano
in lizza non sei, oppure dodici squadre: trentadue.
E ALLORA che la festa conti-
nui, finché ce n’è. La pioggia
prova a rovinare l’happening
in Piazza della Vittoria, ma la
Leonessa di quest’anno non
teme niente e nessuno. Ed allora, proprio mentre la squadra e tutto lo staff fa il suo ingresso e si fa spazio fra i quasi
cinquemila tifosi accorsi nel
centro di Brescia, il cielo
smette di fare le bizze e la festa incomincia. Uno ad uno i
protagonisti della cavalcata
salgono le scalinate e si mostrano al pubblico.
Andrea Diana, il nocchiero
della squadra, lancia dediche
d’amore e gratitudine: «La
prima dedica è per mia moglie. Fare la moglie di un allenatore non è facile e non lo
scopro io. Far stare tranquillo un coach durante i play-off
credo sia un’impresa epica e
lei ci è riuscita. Un pezzo di
questa promozione è suo».
Il periodo peggiore della
Leonessa era coinciso, l’inverno scorso, quando Diana aveva perso l’amata mamma. Il
secondo pensiero è per lei:
DAVIDMOSS, il valore aggiun-
Ilsorriso deltecnicoAndrea Diana,raggiante digioia FOTOLIVE
to di questa straordinaria
squadra da serie A, dopo
quattro scudetti sa ancora
emozionarsi: «Il momento
più bello? Beh quando ho alzato la coppa al cielo mi sono
reso conto cosa voglia dire
per una piazza come Brescia fare pallacanestro. 28 anni senza serie A: ho avuto la
possibilità di entrare nella
storia di Brescia. Non credo
capiti tutti i giorni una cosa
del genere: sono orgoglioso
di averlo potuto fare. Adesso
mi chiedete cosa ne sarà del
mio futuro. Penso che molto
presto decideremo qualcosa.
Tutti assieme. Ma adesso godiamoci ancora questa festa». •
IPROTAGONISTI/2. Vittoriepersé eregali peri tifosiche cicredono
Passera:«Laverasfida
èfarfeliceunacittà»
Alibegovicringrazia tutti:
«Sperodiavervi ripagato»
CittadiniricordaScafati
ei 300tifosi delmiracolo
Mirza Alibegovic, colui che
con le sue «bombe» ha spesso distrutto le difese avversarie, ringrazia chiunque abbia
avuto un ruolo nel risultato
di questo campionato iniziando dalla società. «Grazie a
chi mi ha voluto qui l’anno
scorso, quando probabilmente non ero nessuno. Spero di
aver ripagato, visto che
quest’anno qualcosa di buono l’ho combinato. È una gioia indescrivibile vincere un
campionato del genere».
Marco Passera, ovvero il
«marchino bello bello», è al
settimo cielo: «Non mi sono
ancora reso conto di cosa siamo riusciti a fare. Ci vorrà ancora qualche giorno, ma adesso è una sensazione bellissima. La felicità di questa gen-
Un’altraistantanea delgrandebrindisicollettivo
te è impagabile per noi. Vinciamo per noi; quando scendi in campo lo fai per quello.
Ma poi la vera soddisfazione
è quando sai di aver reso felice un palazzetto, in questo caso un’intera città».
Alessandro Cittadini, il capitano, è alla sua seconda pro-
mozione dopo quella ottenuta con Rieti. «Questa la dedico a mia moglie, che con due
marmocchi da gestire e un
pancione di nove mesi ha permesso che io fossi assolutamente tranquillo nell’allenarmi e giocare questi play off da
favola. Immagini che rimar-
ranno nella mia mente ce ne
sono molte. La copertina di
tutta la stagione è però quella
che ritrae i 300 tifosi che ci
siamo trovati a Scafati. Sono
quasi certo che se non li avessimo avuti li accanto a noi
non ce l’avremmo fatta e oggi
non saremmo qui a festeggiare. Grazie di cuore: questa è
una vittoria di tutti».
Davide Bruttini, pivot che
l’anno scorso ci aveva negato
con Torino la gioia della finale, festeggiando poi lui stesso
la promozione in serie A, ha
parole di elogio per tutto il
gruppo: «Solo che vive in sintonia con la squadra sa quanto sia difficile raggiungere vittorie. Il mio grazie va a tutti
loro, quelli che lavorano
nell’ombra ma sono altrettanto importanti di noi che andiamo sul campo».
Infine Franko Bushati, alla
seconda promozione col Brescia, è il giocatore col maggior numero di presenze con
la maglia della Leonessa:
«Qualcuno arriverà nei prossimi anni a togliermi il record, ma nessuno potrà mai
cancellare la gioia che ho provato in queste due promozioni. Una più bella dell’altra.
Brescia è una città fantastica
e si merita questo risultato».
• F.D.
36 Sport
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
Ciclismo
Icampionatiitaliani diDarfoBoario Terme
In quattro anni
assegnati
21 titoli
Il top del ciclismo italiano negli
ultimi anni è passato da Darfo:
sono ben ventuno i titoli tricolori assegnati dagli esordienti ai
professionisti nelle ultime stagioni, con la cittadina della Val-
camonica che si conferma amante specialissima del ciclismo. E
che vorrà esserlo pure nei prossimi anni, dopo aver dimostrato
di saper essere grandissima
protagonista.
LACORSA. Ilbellissimoweek-end dei campionati italianisiè conclusocon lacorsariservata aiprofessionisti
Darfo,sonoemozionitricolori
Nizzoloincoronatocampione
Ilmonzese batte Brambillain un avvincentesprint a dueeconquistalamagliatricolore
Tonellièun leoneeva in fugaper 170chilometri,Davide Martinelliconcludeundicesimo
Angiolino Massolini
Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo) ha calato il poker sulla
ruota di Darfo Boario Terme
vincendo per la prima volta
in carriera il titolo italiano: il
velocista di Muggiò in provincia di Monza Brianza ha battuto con una volata capolavoro lo stoico Gianluca Brambilla (Etixx Quick Step) raggiunto e superato in odore di traguardo, mentre il terzo posto
è stato appannaggio di Filippo Pozzato (Wilier Triestina
Southeast).
Bresciabici invece sorride
con i suoi giovani: Davide
Martinelli (Etixx Quick
Step) e Iuri Filosi (Nippo
Fantini) si sono classifcati
all’undicesimo e quattordicesimo posto con soloi 13” di distacco dal vincitore; Nicola
Gaffurini (Norda Kvis), Simone Ponzi (Ccc Sprandi Polokowice), Alessandro Bisolti
(Nippo fantini), Marco Frapporti (Androni Sidermec)
hanno invece conquistato rispettivamente il ventinovesimo, trentunesimo, quarantacinquesimo, ottantaquattresimo posto. Out Matteo Bono e Roberto Ferrari della
Lampre Merida, Nicolas Marini (Nippo Fantini) e l’eroe
di giornata Alessandro Tonelli (Bardiani Csf).
PROPRIO TONELLI è stato pro-
tagonista insieme a Leone,
Scartezzini e Cecchinel della
fuga scaturita dopo soli dieci
chilometri di corsa. Il quartetto di testa è rimasto unito fino all’inizio del circuito finale comprendente le ascese di
bivio Erbanno e via Cornaleto affrontate cinque volte, la
prima dopo 147 chilometri.
Poi sono rimasti davanti Tonelli e Scartezzini e ultimo a
cedere al ritorno del gruppo è
stato proprio Tonelli che ha
scritto a referto quasi centosettanta chilometri di fuga.
Davvero straordinaria la sua
prova a conferma della raggiunta maturità atletica che
gli permette di siglare preziosismi tecnici e agonistici di
grosso spessore.
Come era nelle previsioni
nel finale è stato inghiottito
dagli immediati inseguitori
poco l’inizio del penultimo giro intorno a Darfo Boario
Terme di una ventina di chilometri. Poi è stato sopraffatto
dalla stanchezza e si è fermato. Rimane però uno dei giganti di giornata e per un giovane è sicuramente un bella
notizia perché da sempre chi
vuol vincere deve rischiare di
perdere. Questa volta gli è andata buca ma nel contempo
consentito al suo green team
di affrontare il finale di corsa
sul velluto. Qualche altra volta riuscirà certamente a essere ancora più forte e magari
fortunato. Intanto archivia il
suo tricolore con il sorriso sulla labbra con la convinzione
di aver dato proprio tutto:
per un corridore è davvero il
massimo.
Valzelli
(presidente Comunità Montana Vallecamonica) e Ezio
Maffi hanno abbassato la
bandierina a scacchi in corso
Italia con 25” di ritardo per
consentire alla Rai di realizzare la prevista diretta e evitare
problemi ai passaggi a livelli,
una canicola soffocante ha lasciato intendere che per i partenti non sarebbe stata una
passeggiata.
Detto della fuga a quattro
che ha caratterizzato a lungo
la corsa, prima della volata a
due finale che ha consentito
a Giacomo Nizzolo di fasciarsi con la maglia tricolore aiutato da Enzo Ghigo (presidente della lega professionisti), altri corridori hanno cercato di imbastire l’allungo
senza fortuna. Bettiol, Frapporti, Colli, Berlato nel corso
dell’ultima tornata, ma soprattutto Brambilla ha cercato di fare il vuoto alle proprie
spalle. Gatto, Moscon, Gavazzi e Nizzolo non lo hanno però perso di vista. Ma solo Nizzolo è riuscito a braccare e superare Brambilla che a tre
chilometri scarsi dall’arrivo
si è involato in perfetta solitudine. Nizzolo però lo ha raggiunto e nell’ultimo chilometro ha badato a non perdere
più di vista il vincitore di tappa del Giro d’Italia a Arezzo
dove conquistò pure la maglia rosa. Da ieri pomeriggio
il nuovo campione italiano è
quindi Giacomo Nizzolo che
ha ereditato da Vincenzo Nibali, assente, il prestigioso
successo. •
Ordined’arrivo
1.GiacomoNizzolo
in5h38’
228kmallamediadi40,460km/h
a3“
4.DamianoCaruso
a4“
5.GianniMoscon
s.t.
6.FrancescoGavazzi
s.t.
7.OscarGatto
s.t.
a8“
10.EnricoBattaglin
a13“
11.DavideMartinelli
s.t.
12.MarcoTizza
s.t.
13.MorenoMoser
s.t.
14.IuriFilosi
s.t.
15.LorenzoRota
s.t.
16.MarcoCanola
s.t.
17.LucaChirico
s.t.
18.DanieleColli
s.t.
19.MatteoBusato
s.t.
20.ManuelBelletti
s.t.
21.AlessandroMalagutti
s.t.
22.ChristianSbaragli
s.t.
29.NicolaGaffurini
31.SimonePonzi
GiacomoNizzolo: è sualavittoria tricolore FOTORODELLA
s.t.
9.DavideFormolo
23.FabioAru
s.t.
a45“
s.t.
45.AlessandroBisolti
a1’05“
84.MarcoFrapporti
a2’20“
Bracciaalzate alcielo sul traguardo diDarfoBoario Termeper Giacomo Nizzolo
IPROTAGONISTI. Ilneocampioneitaliano felicissimo perl’impresa
«Unsognolamagliatricolore
Ladedicoachimivuolebene»
non ero mai riuscito a vincerla, la dedico a me stesso e a
tutte le persone che mi stanno vicino durante l’anno».
Da velocista puro si è trasformato in finisseur.
«Sapevodi essereinforma
e non ho esitato a scattare»
Brambillaprovaasorridere:
«Nonhonessunrimpianto»
tivo la gamba giusta per andare a caccia di Brambilla. Ho
avuto sensazioni buone fin
dalla partenza e alla fine ho
colto un successo che mi inorgoglisce». Il più bello della
carriera e dei quattro ottenuti quest’anno? «Le due tappe
al Giro di Croazia e Gippingen mi hanno dato morale.
Al Giro d’Italia non ho vinto
ma sono stato primo nella
classifica a punti. Diciamo
che questo successo corona
un inseguimento che durava
da anni».
Gianluca Brambilla sconfitto ma comunue soddisfatto
esprime la sua versione del finale che l’ha visto protagonista. «Ero venuto a vedere il
percorso e sapevo che poteva
essere adatto alle mie caratte-
Giacomo Nizzolo ha coronato il sogno inseguito fin da
quando correva nelle categorie giovanili. Con un’azione
esplosiva si è riportato su
Brambilla vincendo il suo primo titolo italiano. «Non immaginavo un finale del genere. La mia tattica era quella
di arrivare in volata, ma quando ho visto che l’attacco sul
muro finale era pericoloso,
ho capito che dovevo rispondere e in discesa sono riuscito a rientrare su Brambilla.
La maglia tricolore è speciale, nella mia giovane carriera
Nizzolo,Brambillae Pozzato:è ilpodiotricolore di Darfo RODELLA
Main sponsor
CAMPIONATI
ITALIANI CICLISMO
25-26 GIUGNO 2016
a1“
3.FilippoPozzato
8.DiegoRosa
QUANDO Oliviero
© RIPRODUZIONERISERVATA
2.GianlucaBrambilla
Sponsor
«DICIAMO che stavo bene, sen-
ristiche. Il mio progetto era
quello di partire forte nella
parte dura dello strappo, in
realtà sono partito subito dopo, appena dopo Gatto. In
fondo alla discesa ho visto
che Nizzolo arrivava su di me
e sapevo che sarebbe stato difficilissimo batterlo in volata.
Siamo due corridori completamente diversi, io scalatore
e lui velocista, gli faccio i complimenti per come ha tenuto
in salita». Filippo Pozzato ha
concluso terzo ma è rammaricato per l’occasione persa.
«Sapevo di stare bene e puntavo al risultato pieno. Ho tenuto duro dopo il Giro perché un percorso davvero bello, aperto a corridori di tutti i
tipi e mi si addiceva. Ovviamente mi spiace non essere
riuscito a giocarmi la vittoria
nel finale, ma sono contento
per i risultati di Nizzolo e
Brambilla, perché al Giro
hanno onorato il ciclismo italiano e rappresentano il nuovo che avanza». • A.MAS.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Sport 37
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
A bordo strada
le «ali» di 500
angeli custodi
Centinaia di angeli custodi per
assicurare l’incolumità dell’intera carovana tricolore: poco meno di cinquecento persone si sono disposte su tutte le strade
percorse dal campionato italia-
Brevi
LAMADRINA
PERMARYCRESSARI
PASSERELLAD’ONORE
CONLE NEOTRICOLORI
no regalando un quadro davvero straordinario. Lungo tutto
l’itinerario ben 285 volontari
della protezione civile si sono
messi a governare la situazione nei punti più difficili. Una
ventina di carabinieri in congedo ha svolto il lavoro assegnato con la consueta professionalità più volte mostrata al Giro
d’Italia. Un’altra quarantina di
carabinieri delle varie stazioni
interessate alla corsa hanno
fornito il consueto apporto, come pure la polizia locale presente in tutti i comuni attraversati.
Senza dimenticare la polizia
stradale, da sempre al fianco
delle corse ciclistiche. Inoltre
si sono messi a disposizione di
Ezio Maffi anche una sessantina di volontari dislocati nei punti nevralgici dall’organizzazione dell’evento.
ILDOPOGARA/1. Tra fughemancateed episodisfortunati i brescianiancora lontani dalpodio
CuoreTonelli,rabbiaFrapporti:
«Machebellelestradedicasa»
Il franciacortino di Bornato tra i più combattivi: «Di più non potevo fare»
Ilvalsabbinofuoridai giochidopo unurto:«Puntavoalgranderisultato»
Mary Cressari è stata l’unica campionessa bresciana
presente ai tricolori. Salita
a Darfo Boario Terme con
il camper di Maurizio Ferrari, presidente della Polisportiva Castelmella, è stata la madrina della rassegna femminile. Giunta in
zona segreteria con largo
anticipo, ha assistito alle
due gare comodamente seduta in tribuna. Primattrice in tre edizioni del tricolore nel 1964, 1972 e 1973,
è stata invitata dagli organizzatori per aiutare le
neo-campionesse a vestire
la maglia. «Un ritorno al
passato che mi ha emozionata e di questo devo ringraziare Ezio Maffi». Poi è
stata costretta a fare i salti
mortali per tornare a Castelmella: il treno prenotato infatti è stato soppresso
ed è stata portata in automobile da un tifoso fino a
Rodengo Saiano, dove è
stata prelevata dalla figlia
di Ferrari. Cosa non si fa
per il campionato italiano.
Dopola beffaalGiro d’Italiaè arrivata lamaglia tricolore FOTO RODELLA
GLI ORGANIZZATORI. Orgoglio e soddisfazione
«Giornatafantastica
perlaVallecamonica
Oraguardiamoavanti»
EzioMaffi:«Siamo felici
deicomplimentiarrivati
Ilfuturo? Programmare
èla chiave delsuccesso»
Anche questa volta, ed è la
quarta consecutiva, Ezio Maffi può archiviare la rassegna
tricolore con grandi soddisfazioni. «Media e alta Valcamonica hanno risposto alla grande permettendomi di portare
in porto tre campionati italiani senza pecche - commenta
- Sono davvero molto soddisfatto e devo ringraziare il piccolo esercito di persone che
ha collaborato alla riuscita di
questa due giorni ciclistica».
Ventuno italiani in quattro
anni, e nel 2017? «Almeno
per un giorno non voglio pensare alla prossima stagione,
anche se sicuramente saremo ancora in campo per organizzare qualcosa di importante». Lega professionisti e Federciclismo hanno apprezzato molto l’organizzazione e
l’hanno dichiarato ai media.
«Sono grato, e sicuramente
da domani inizierò a pensare
al 2017». Magari riproponendo la stessa manifestazione?
«C’è la volontà di continuare
Ilpatron Ezio Maffi
sulla strada aperta nel 2013,
ma è tempo di far quadrare i
conti per poi riprendere a
programmare».
Da buon imprenditore, e da
vero camuno, Maffi non si lascia prendere dall’entusiasmo e rimane con la bocca cucita. Ma i soliti bene informati sono quasi certi che il trittico tricolore verrà riproposto
l’anno prossimo, anche se
dall’Uec sono arrivate notizie
sulla possibilità di poter organizzare sotto la sua egida i
campionati europei junores
e under 23. • A.MAS.
© RIPRODUZIONERISERVATA
L’EXCAMPIONE
MARCOVELO INSELLA
ALLAMOTOCICLETTA
EAFIANCO DI CASSANI
Sono stati protagonisti ma alla fine sono rimasti a bocca
asciutta. Si sono messi in mostra, hanno onorato la corsa
fino alla fine, ma il podio è
sfuggito: Alessandro Tonelli
e Marco Frapporti non sono
entrati nella classifica che
conta ma tornano a casa con
la certezza di aver disputato
un campionato italiano positivo. Sfortunati insomma ma
bravi.
fondo il mio dovere e sono
pronto a ripartire proprio da
qui per essere ancora protagonista».
LA SFORTUNA. Marco Frap-
I BRESCIANI. Alessandro To-
nelli, franciacortino di Bornato, quando è stato fagocitato
dal gruppo a due giri scarsi
dall’arrivo ha tirato i remi in
barca salendo sull’ammiraglia della Bardiani Csf.
Ma il tricolore di Darfo Boario Terme l’ha proposto al popolo del ciclismo alla grande.
«Alla riunione tecnica della
squadra mi è stato chiesto di
cercare di entrare nella prima fuga di giornata: quando
è scattato Leone mi sono messo subito alla sua ruota e insieme a Cecchinel e Scartezzini abbiamo siglato una fuga
lunghissima».
Alla fine solo briciole ma
tanti applausi e considerazione. «Questo sì. Per vincere bisogna rischiare di perdere ed
è quello che ho fatto io. Anzi-
AlessandroTonelli:tanta faticama nientepodio FOTORODELLA
ché rimanere tranquillo nella pancia del gruppo, ho giocato la carta dell’azzardo. Abbiamo raggiunto anche oltre
sei minuti di vantaggio e al
nostro passaggio ho sentito
l’entusiasmo della gente: un
bagno di folla che ricorderò a
lungo».
Non ha mai pensato di riuscire a giocarsi il podio? «Sinceramente no, perché sapevo
che i dream team sarebbero
corso ai ripari sul circuito finale. Però ho tenuto botta fin
quando ho potuto, perché pedalare in testa al campionato
italiano procura un’emozione particolare che non dimenticherò mai. Soprattutto
a Pontedilegno e sul circuito
ho proprio sentito il calore
dei tifosi. Torno a casa con la
certezza di aver fatto fino in
porti ha un diavolo per capello. Quando era tra i primi e
pronto a giocarsi le chances
per il podio, è stato urtato da
Pelizzotti e quindi costretto a
sostituire la ruota anteriore.
«Proprio sul più bello, dopo
l’allungo operato insieme ad
altri corridori. Mi sentivo bene e avrei potuto certamente
osare nel finale. Sono arrabbiato perché ogni volta c’è
qualcosa che mi frena proprio quando sento di poter
conquistare il grande risultato». Il decimo posto di Romanengo e la buona prova di
Darfo Boario Terme costituiscono però un gran bel viatico per il resto della stagione.
«Questo sicuramente anche
se avrei preferito poter lottare fino in fondo oggi per qualcosa di importante. Sono
amareggiato».
Marco come Simona e Mattia ieri è stato protagonista
ma la fortuna ancora una volta gli ha voltato le spalle. Peccato. Ma anche lui avrà modo di rifarsi. • A.MAS.
© RIPRODUZIONERISERVATA
ILDOPOGARA/2. All’esordio incategoria nellacorsa titolatahasfiorato latop ten
Martinelli,debuttogeneroso
«Possoessereunprotagonista»
Filosi,fatica esorrisi:«Questa gara èdifficile, maci voglioriprovare»
Marco Velo con Davide
Cassani ha seguito il campionato italiano in motocicletta. Già iridato della 70
chilometri juniores e quattro volte tricolore nelle prove contro il tempo, da
quando Cassani è diventato responsabile delle squadre azzurre lui è il suo vice.
«Organizzazione perfetta,
percorso azzeccato, condizioni meteo buone nonostante le previsioni – ha
detto quando si è fermato
per sorgesseggiare un po’
di acqua sotto il traguardo
- Questo lavoro mi piace
un sacco e sono orgoglioso
di essere bresciano. Ezio
Maffi e i suoi colloboratori
sono stati fantastici: meritano di riproporre questo
evento perché hanno allestito una logistica degna di
una rassegna iridata». Poi
ha salutato Dino Zandegù
e Roberto Sorlini per riguadagnare la testa del gruppo, esibendo maglietta e
tuta dell’Italia.
È mancato un soffio: niente
top ten alla sua prima corsa
in linea da professionista in
Italia, ma Davide Martinelli,
undicesimo, è stato comunque un grande debuttante
(ha chiuso a 13” da Giacomo
Nizzolo) in un campionato
italiano che ha affrontato
con la determinazione e la
classe di sempre.
CHE POTESSE fare una buona
corsa lo si è capito al foglio
firma: «Sto bene e credo di
fare bella figura. Mercoledì
ho disputato una buona prova contro il tempo e cercherò
di ripetermi oggi», ha detto
poco prima del via. E alla fine? «Diciamo che ho mantenuto le promesse. Quando
ho visto il percorso ho capito
che potevo ottenere un buon
risultato e in corsa ho parlato
con i miei compagni concertando la tattica per il finale.
Sabatini e Brambilla sono stati molto bravi e anch’io credo
di aver fatto la mia parte».
Contro squadre forti di un
numero di corridori nettamente superiore siete riusciti
Lacorsa di Darfoha chiestonel finalelosforzo algruppo RODELLA
a dare una svolta alla corsa:
«Lo avevamo studiato a tavolino. Mi spiace solo aver perso qualche metro sul pezzo
più duro del Cornaleto per
un problema al cambio. Ma
quando si è involato Gianluca ho cercato di proteggere la
sua fuga mettendomi a ruota
dei contrattaccanti. Archivio
questa giornata con soddisfazione perchè ho capito che potrò essere protagonista anche in questa categoria. In
cinque giorni ho disputato le
mie prime corse in Italia contro il tempo e nella prova in
linea, e torno a casa con due
piazzamenti importanti».
Iuri Filosi ha concluso quattordicesimo con lo stesso distacco di Vino. E il corridore
nato a Brescia ma residente
in Trentino, che si è messo alla prova nella regione in cui
abita, in Veneto e Lombardia, nel Team Colpack proprio insieme a Davide Martinelli, può ritenersi soddisfatto del risultato ottenuto dopo
il ritiro al Giro d’Italia.
«Contro gli avversari di oggi sperare in un risultato migliore sarebbe stata pura utopia. Però mi sono impegnato
al massimo come tutti i compagni della Nippo Fantini, e
alla fine possiamo ritenerci
soddisfatti del comportamento, meno per il risultato. Ma
in una corsa come il tricolore
primeggiare è difficile. Ci riproverò l’anno prossimo».
Anche Nicola Gaffurini e
Roberto Ferrari hanno fatto
buone cose: il Gaffo si è staccato nel finale, Ferro ha dato
forfait dopo un lavoro straordinario per Modolo e Ulissi,
che alla fine non si sono visti.
• A.MASS.
38 Sport
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
CICLISMO
FUORIPROVINCIA. Ildilettante di Castoautore diuna grande provaaicampionati italianielite:conquistatouna terzaposizioneprestigiosa a Comonte
Bonusidaapplausi:èunbronzodairiflessidorati
E c’èunadoppietta dapodio pergli esordientiaicampionati regionali:
GiosuèEpissi consola colsecondo posto,Gabriele Raccagnicol terzo
Angiolino Massolini
I portacolori del ciclismo bresciano hanno lasciato più di
un segno importante nelle
corse più titolate dell’ultima
giornata: il dilettante elite
Raffaello Bonusi (General
Store) si è piazzato terzo nel
tricolore di Comonte; l’esordiente Giosuè Epis (in forza
alla Sprint Ghedi) si è classificato secondo nel campionato
regionale di Mariano Comense della classe 2002, e infine
Gabriele Raccagni (Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco) ha concluso con un bronzo la manche riservata ai tesserati del 2003.
GabrieleRaccagni terzonei regionalidi MarianoComense RODELLA
NELLACORSA che ha consenti-
to a Davide Orrico (Team Colpack) di regalare a patron
Beppe Colleoni il secondo
successo consecutivo (dopo
quello ottenuto il giorno prima da Simone Consonni), il
valsabbino di Casto conterraneo di Sonny Colbrelli si è
piazzato terzo con 1’02” di ritardo dal vincitore. Nella volata per la conquista del secondo posto è stato battuto
da Alfio Locatelli, ma il passista-veloce bresciano ha confermato di avere le doti per
ottenere qualsiasi risultato.
Contro un inarrivabile neo
campione italiano ieri nessuno sarebbe stato in grado di
avere partita vinta, e dato che
è riuscito a rimanere nelle prime file e a lottare per le migliori posizioni del podio de-
GabrieleRaccagni
GiosuèEpis
pone merita più di una menzione. È una medaglia di
bronzo dai riflessi dorati, perchè ottenuta in una corsa lunga, combattuta e con condizioni meteo davvero difficili.
Passando a Mariano Comense, il bassaiolo Giosuè
Epis, fratello dell’ex azzurra
Silvia, si è quadagnato un argento nello sprint che ha regalato a Andrea Montoli il titolo regionale lombardo. Vittoria solo sfiorata e una conferma dell’eccellenza di questo ragazzo di San Paolo: è
un combattente nato e sicuramente in grado di fare bene
anche a Comano Terme, dove il 10 luglio si correrà il campionato italiano. Nello stesso
evento Nicholas Norbis (Ronco Maurigi) e Giuseppe Perino (Uc Soprazocco) hanno
centrato
rispettivamente
l’ottava e la nona posizione
completando la buona prestazione collettiva del nostro
contingente nella corsa riservata ai tesserati del secondo
anno.
NELL’ALTRA BATTERIA il suc-
GiosuèEpissecondoai campionatiregionali FOTORODELLA
cesso è andato a Giuseppe Milone su Alessandro Ceci e sul
nostro Gabriele Raccagni in
maglia Aspiratori Otelli. Positiva anche per il ragazzo del
team saretino che in questa
stagione difficilmente ha fallito gli obiettivi di giornata.
Non ha vinto ma ha convinto, e questa è una garanzia
per il suo futuro agonistico.
Sorprendente poi la quarta
piazza di Daniel Polato (Nu-
RaffaelloBonusicelebra ilterzoposto sul podiodelcampionatoitaliano Elite FOTORODELLA
Tragliallievi
ingaraaNosate
ilmigliore
èstatoChiari
in maglia Progetto
Ciclismo:nono
volera) tornato alle gare da
una settimana dopo essere
stato costretto allo stop da un
furto subito al termine di una
corsa disputata oltre i confini
provinciali. Anche a lui, come del resto a Raccagni, il
quarto posto vale il pass per
la rassegna tricolore che si
terrà la seconda domenica di
luglio. Infine, nella milanese
Nosate, dove all’allievo Mar-
cello Mazzoleni è stato assegnato il titolo regionale lombardo, il nostro pur numeroso e combattivo contingente
non ha saputo ottenere una
posizione sul podio: il migliore di giornata dei corridori
bresciani è stato Federico
Chiari (Progetto Ciclismo Rodengo Saiano), che si è piazzato in nona posizione. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
JUNIORES. Dopoilveronese MarcoNegrente è ilcorridore bergamascoa metteretutti in fila
MemorialZipponi«straniero»
Baldaccinihaunamarciainpiù
Primo bresciano al traguardo Flavio Peli, terzo dopo una super rimonta
Jacopo Manessi
Lo strappo decisivo l’ha piazzato all’inizio della salita spartiacque: quella (lunghissima) da San Vigilio a Brione
che, come ampiamente prevedibile, avrebbe dovuto fare
la differenza. Nel momento
giusto, complice l'esperienza
del tracciato accumulata nei
giorni scorsi (la sua squadra
alloggiava in Maniva): gli altri, indecisi, sono rimasti a
guardare e quando hanno
provato a rimediare era già
troppo tardi. Così Davide Baldaccini, del Team bergamasco LVF, ha scritto il proprio
nome nell'albo d'oro del Memorial Pietro Zipponi, quinta edizione della corsa Juniores in ricordo del ciclista bresciano scomparso qualche anno fa, e organizzata dal Gs
San Vigilio.
Prosegue quindi l'onda lunga «straniera», dopo il trionfo 2015 del veronese Marco
Negrente, anche se i bresciani hanno comunque detto la
Marchina,Baldaccinie Pelisul podiodellacorsa FOTORODELLA
loro. Su tutti Daniele Marchina, compagno di squadra del
vincitore e secondo al traguardo dopo uno splendido
lavoro di copertura; e uno
stoico Flavio Peli (Aspiratori
Otelli), salito sul gradino più
basso del podio dopo una
splendida rimonta, resa obbligatoria da un inconveniente tecnico proprio in prossi-
mità del passaggio più delicato, la pendenza conclusiva.
Dopo la passerella dal ristorante Carne & Fuoco di Bovezzo, il via piede a terra a
San Vigilio, con un circuito
tra Concesio, Cailina e Villa
Carcina che gli 85 partenti
hanno dovuto ripetere 12 volte, prima della variante finale verso la Stella e Brione.
Senza particolari scossoni:
gruppo sostanzialmente compatto, qualche tentativo velleitario e una brutta caduta
che ha visto coinvolti, intorno al chilometro 30, Giovanni Temponi (Feralpi Monteclarense) e Gabriele Rudari
(Service McDonald's). Per loro qualche escoriazione, ma
fortunatamente nulla di grave. Tra i numerosi attacchi solo un paio riescono a superare il margine dei 30 secondi:
quello di un nutrito gruppo
di corridori (oltre una ventina) nel sesto giro e quello guidato da Luca Bariani (Service McDonald's) nell'undicesimo. Il plotone riesce però a
ricompattarsi nell'ultima tornata in piano, trascinato dai
portacolori della Aspiratori
Otelli e, in particolare, da un
Luca Regalli sempre tra le
primissime posizioni.
È IL MOMENTO decisivo: oltre
dieci chilometri da percorrere con dislivelli notevoli verso Gussago, Navezze, poi l'arrivo. Il primo Gran Premio
DavideBaldaccini primo sultraguardo di Brione con l’arrivo insolitudine FOTORODELLA
Ordined’arrivo
1.DavideBaldaccini(TeamLVF) in2h58'00''
118,300km,media39,876km/h
2.DanieleMarchina
a52''
(TeamLVF)
3.FlavioPeli
s.t.
(AspiratoriOtelli)
4.PietroMascalzoni
a1'03''
(SissioTeam)
5.AndreaZumerle
a1'21''
(SissioTeam)
6.LeonardoValentini
a1'28''
(ServiceMcDonald's)
7.RaffaeleCiorlano
a1'30''
(AspiratoriOtelli)
8.IacopoRamus
a1'35''
(VallediNon)
9.AndreaCesaro
a1'58''
(Fer.Monteclarense)
10.GiovanniVaccaro
a2'04''
(ServiceMcDonald's)
della Montagna, sul passo
Forcella, sorride sullo sprint
a Giovanni Vaccaro (Service
McDonald's), seguito proprio da Daniele Marchina
(Team LVF) e Pietro Mascalzoni (Sissio Team). Poi l'attacco di Baldaccini: graduale, ma inesorabile. Il vantaggio comincia a crescere e dai
15 secondi iniziali supera il
minuto sul confine tra Gussago e Brione. E la controffensiva provata da Peli, Marchina
e Mascalzone per il momento risulta troppo debole.
Il secondo Gran Premio della Montagna, in località Aquilini sul territorio di Brione,
sorride ovviamente a Baldac-
cini: mancano poco meno di
tre chilometri al traguardo di
via San Zenone e i giochi sono fatti. Al secondo posto ecca Marchina, che completa la
doppietta LVF a 52 secondi.
«Oggi mi sentivo veramente
bene, ho sfruttato l'incertezza degli altri e ci ho provato –
racconta il vincitore – da
maggio in poi la mia stagione, prima un po' deludente, è
cresciuta molto. Ora testa
all'Orobica, gara a cui tengo
molto» E quindi a completare Flavio Peli, che con uno
sforzo da campione trova posto nello spazio riservato alle
premiazioni. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Sport 39
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
ALTRISPORT
VELA. Il campionato italiano Protagonist va all’equipaggio di «Spirito libero» con l’apporto di Spagnoli, Del Bono e Togni RUGBY. InCanadanell’ultimo «testmatch»
Bianchini,untricolorefralestelle
Il22enneskipperriescea imporsi
al termine del programma di regate
davantiaTonoli,Omboni,Fezzardi
etantialtristraordinari campioni
Sergio Zanca
Davide, lo Spirito Libero, ha
battuto i Golia della vela. Davide Bianchini, skipper 22enne di Toscolano Maderno,
iscritto alla Fraglia Gabriele
D’Annunzio di Gardone Riviera, è salito sul gradino più
alto del podio indossando il
tricolore assieme a Mauro
Spagnoli, suo compaesano
(alle scotte), Emanuele Del
Bono della città (alle drizze)
e il bergamasco Cesare Togni. I quattro hanno vinto il
campionato italiano dei Protagonist, a Limone, organizzato dalla North West Garda
Sailing assieme a Gardone Riviera. L’armatore di Spirito
Libero è Claudio Bazzoli del
Circolo di Gargnano.
AL SECONDO POSTO «Il Peso
della farfalla» di Marco Schirato (timoniere) e Roberta
de Munari (la proprietaria),
entrambi di Gargnano. Terzo Luca della famiglia Avesani, veronesi di Brenzone, condotto dal bresciano Checco
Barbi. Seguono Gattone di
Max Docali, alla barra il mila-
Peril pilone diBotticino
ungrandissimotraguardo:
èunpuntodiriferimento
nellaNazionaledi O’Shea
Laclassifica
1. SpiritoLibero(DavideBianchini) ...30
FragliaD’Annunzio
2. Ilpesodellafarfalla(MarcoSchirato) 32
CircoloGargnano
3. Luca(FrancescoBarbi) ....................37
CanottieriPortoSS
4. Gattone(MarcoCavallini) ................53
CircoloGargnano
5. BaffunII(AndreaFarina)..................54
CircolonauticoBrenzone
6. Pegaso(Manfrini/Caramia).............62
CanottieriSalò
7. BessiBis(PierluigiOmboni) ............72
(CircoloGargnano
8. CittàdeiMille(FabrizioEusebio)...72
YachtclubBergamo
nese Marco Cavallini; Baffon
con Andrea Farina (ma il primo giorno c’era il pluricampione Finn Albino Fravezzi);
Pegaso di Manfrini/Caramia
della Canottieri di Salò. Settimo Bessi Bis, con Pierluigi
Omboni, che è riuscito a imporsi tre volte, ma anche a incorrere in tre squalifiche.
Otto le regate disputate: tre
venerdì, due sabato e tre ieri
(le due del mattino si sono
corse con un Peler di 25 nodi,
quella del pomeriggio con
un’Ora di 6-8°).
Ottoemozionanti regate aLimonehannoassegnato iltitoloitalianoProtagonist alteam di Bianchini
Tutto si è deciso all’ultima
prova, con il Peso della farfalla in partenza con un solo
punto di vantaggio su Spirito
Libero. Il duello ha visto le
due barche lottare sul filo della leggera brezza, in una sorta di minuetto. Bianchini è arrivato terzo, scavalcando così
Schirato (sesto). Un titolo deciso sul filo di lana.
Europeo con gli Ufo 22 nel
2013, tricolore nel 2014,
quest’anno Bianchini è giunto secondo nel campionato
italiano Mini altura a Torri,
poi quarto a Chioggia
nell’Europeo. Bene così.
«Una bella soddisfazione,
cercata e voluta - commenta
il giovane Davide, che fa
l’istruttore di vela, e vorrebbe
percorrere la strada del professionismo -. Abbiamo vinto soltanto una regata, la seconda, poi un secondo, un terzo, due quinti, un sesto, un ottavo e un decimo. Il livello
della competizione era molto
elevato: non era facile».
In gara, tra gli altri, Roberto
Benamati di Malcesine, ex
campione del Mondo, d'Europa e olimpico con la classe
Star, che proprio recentemente ha rivinto il titolo nazionale con la ex regina delle
Olimpiadi, Chicca Salvà, due
volte ai Giochi con il 470, Bruno Fezzardi (ha vinto il Mondiale Orc, l'Europeo con la deriva Strale, con Asso e Dolphin), Oscar Tonoli (può vantare un numero incredibile
di Centomiglia), Lorenza Mariani, ex campionessa europea e italiana Equipe. Ma Davide ha spento le stelle. •
GINNASTICA. Grande ritornoperlacampionessa bresciana
TerzainPortogallo:«Èuna verainiezionedifiducia»
Sono trascorsi quasi due anni dal successo di Tokyo, e
nel suo ritorno in una gara di
Coppa del Mondo Vanessa
Ferrari ha lasciato subito il segno. Ad Anadia, in Portogallo, la campionessa bresciana
ha colto una medaglia di
bronzo nel corpo libero, la
sua disciplina preferita.
Nonostante una forma al
60-70%, la ginnasta della Brixia si è trovata a suo agio sulle pedane lusitane, dimostrando di essere sulla strada
giusta verso le Olimpiadi di
Rio de Janeiro.
«SONO FELICISSIMA e anche
VanessaFerrari: ungrande passoversoleOlimpiadi
Momenti di gloria per il pilone Lorenzo Cittadini: nel test
match vinto contro il Canada, ultimo impegno della
tournèe americana della Nazionale, il campione bresciano ha raggiunto il traguardo
di 50 «caps» in azzurro.
Cinquanta presenze in Nazionale che non sono solo un
numero: la cifra è tonda e
simbolica, ma segna anche
una svolta nella carriera del
«Citta», sempre più leader e
punto di riferimento nell'Italrugby del neo-allenatore Conor O'Shea.
Tra gli elementi di spicco
nella nuova Nazionale, Cittadini si prende delle belle rivincite ora che è l'elemento
quasi più anziano del gruppo: nella partita in Canada
ha avuto l'onore di entrare
per primo sul terreno e ricevere gli applausi del pubblico.
«NONAVREI mai pensato di ar-
rivare a 50 caps con l’Italia racconta il pilone cresciuto
in Valverde a Calvisanom dopo aver iniziato tardi, a 16 anni, la carriera ovale - e mi sembra ieri quando giocavo con il
LorenzoCittadini:50 «caps»
Botticino nelle serie minori.
Arrivare in Nazionale, allora,
era solo un sogno: ho avuto il
privilegio di giocare con una
generazione di grandissimi
giocatori e, adesso, di attraversare una nuova fase, di conoscere giovani atleti che rappresentano il futuro della Nazionale».
Lorenzo, 33 anni, che milita
negli Wasps di Londra (ma
che il prossimo anno è atteso
al Bayonne in Top14), ha
esordito in Nazionale nel
2008, trova in squadra ragazzi bresciani come il promettente mediano di mischia Guglielmo Palazzani, o ex-calvisanesi come Andrea Lovotti
o Maxime Mbandà. Forse,
chissà, anche loro attesi al traguardo dei 50 caps. • P.S.
MOTOCICLISMO. Nuova grande prova in Spagna
IlsegnodiVanessa
sullaCoppadelMondo:
oralarottaèsuRio
un po’ sorpresa per questo risultato - dice a fine gara Vanessa -. Non mi aspettavo altro che segnali confortanti
per questo mio rientro in gara dopo tanto tempo e invece
torno a casa pure con una medaglia. Una ulteriore iniezione di fiducia, anche se so che
per ben figurare in Brasile devo lavorare ancora molto».
Il successo nella finale del
corpo libero è andato a Flavia Saraiva, una 16enne brasiliana che si è imposta sulla
connazionale Rebeca Andra-
Cittadinifesteggia
conunavittoria
50«caps»inazzurro
FabrizioPerottisulla sua Kawasakitornata competitiva
Ilpodio portoghese dellaCoppadelMondo
de. Vanessa Ferrari che ha ottenuto un punteggio di
13,800, presentando un valore di partenza di circa mezzo
punto inferiore a quello che
sarà in grado di portare a
Rio, si è fermata a quattro decimi dall’oro e a tre dall’argento. E se si volesse trovare una
sbavatura nella sua gara la si
potrebbe identificare nella finale della trave, nella quale si
è classificata quinta cadendo
da un movimento che generalmente non fallisce mai.
«Non pensavo di poter entrare neppure in finale- sostiene l’ex campionessa del
mondo -. Mi sono trovata fra
le migliori otto, ma non pensavo alle medaglie. L’“enjambèe ad anello” effettivamente
non lo sbaglio mai; questa
volta è capitato e avrei probabilmente vinto l’argento, ma
va benissimo così. Sono contenta del risultato e del tendine che non mi ha procurato
particolari problemi».
L’Italia, che ad Anadia era
rappresentata
anche
dall’altra ginnasta della Brixia, Sofia Busato (all’esordio
in Coppa del Mondo ha ottenuto un lusinghiero quarto
posto nella finale del volteggio), lascia il Portogallo con
le ottime notizie che riguardano Vanessa e l’intera Nazionale, di cui la bresciana sarà la capitana a Rio.
«È andato tutto alla perfezione - conferma il tecnico
bresciano e direttore tecnico
della Nazionale Enrico Casella -. Qualche errore qua e la
c’è stato, non poteva essere altrimenti: siamo una specie di
cantiere aperto, ma sono molto fiducioso. Sofia si è comportata bene al suo debutto e
Vanessa, pur presentando un
programma ancora ridotto,
ha dimostrato che tutto sta
proseguendo nel migliore dei
modi. Determinante anche il
fatto che non abbia sentito
dolore al tendine d’Achille.
Torniamo a casa con la consapevolezza di poter affinare la
preparazione in vista dell’unico vero obiettivo di tutta la
stagione».
Da domani a Brescia, nella
palestra della Brixia, si radunerà la Nazionale che, con Casella, proseguirà la preparazione olimpica. La squadra
partirà dalla nostra città per
il Brasile il 30 luglio. • F.D.
Duesecondiditroppo
nellacorsadiPerotti
mailsognocontinua
Unargento combattuto
nelCampionatovelocità
Lafavola ibericaprosegue
lungola pistadiAragon
C’è un nuovo capitolo da aggiungere alla favola spagnola
di Fabrizio Perotti da Concesio, senza dubbio uno dei piloti di maggior successo del
Cev, l’impegnativo Campionato velocità spagnolo. Lo ha
scritto la terza prova in calendario: dopo il quinto posto di
Albacete nel primo round e il
terzo ottenuto a Jerez de la
Frontera nel secondo, il bresciano ha ottenuto uno
straordinario argento sul
tracciato di Montmelò, a due
secondi dal leader e vincitore
della gara.
Partito dalla pole position,
Perotti ha lottato fino all’ultima curva per cercare il primo
acuto della sua esperienza
all’estero. «Sono molto contento del risultato anche se
non sono riuscito a ottenere
la vittoria - commenta il pilota del team Speed race -. Finalmente sono entrato in
simbiosi con la moto, col
team e con questo difficile
campionato. Partendo dalla
pole sapevo di avere un vantaggio per giocarmi il podio:
sono felice d’aver conquistato punti preziosi che mi permettono di rimanere in corsa
per il titolo».
«È stata una prova molto
difficile per via del caldo torrido in pista - aggiunge -. Ho
cercato di non consumare
troppo le gomme gestendo
frenate e inserimenti in curva». Con una Kawasaki finalmente competitiva, Perotti
prepara ora l’assalto ad Aragon nella speranza di passare
dalla terza alla prima posizione della classifica. • F.P.
40
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
CULTURA&SPETTACOLI
[email protected] | Telefono 030.2294220 - Fax 030.2294229
ILLIBRO. Dal 10novembre ilnuovo romanzo delloscrittorebrasiliano
TECNOLOGIA. Dal WorldEconomic Forum
Dainanosensori
al grafene, un anno
diideeinnovative
LASPIA
DICOELHO
Nella«top ten» anche le batterie
specialiper le energierinnovabili
Dedicatoa MataHari, «unadelleprimefemministe»
saràpubblicato daLa Navedi Teseo: leultime lettere
diunadonna cheha pagatolesue sceltecon lavita
Elisa Buson
Mauretta Capuano
Il nuovo atteso romanzo di
Paulo Coelho, «La spia», sarà pubblicato in Italia da La
nave di Teseo. Dedicato a Mata Hari, per lo scrittore «una
delle prime femministe», il
romanzo sarà in tutte le librerie il prossimo 10 novembre
con un lancio in contemporanea mondiale.
«Paulo Coelho, a ogni nuovo romanzo, sorprende i suoi
lettori e i suoi editori», dice
Elisabetta Sgarbi, direttore
generale ed editoriale de La
nave di Teseo, che ha portato
nella nuova casa editrice lo
scrittore super bestseller. E
la storica agente letteraria di
Coelho, Monica Antunes,
che sta vendendo i diritti del
nuovo libro in tutto il mondo, ha già registrato un enorme interesse cinematografico.
Oltre 10 milioni di copie
vendute in Italia e oltre 200
milioni di libri venduti nel
mondo, Coelho - che è l’autore vivente più tradotto al
mondo, pubblicato in 80 lingue, e con il più grande seguito sui social media: 28 milioni di fan su Facebook e 11 milioni di follower su Twitter immagina ne «La spia», scritto in prima persona, la vita di
Mata Hari attraverso la sua
ultima lettera, scritta una settimana prima della sua esecuzione. Di fronte al plotone,
guardando negli occhi i suoi
assassini, dopo aver rifiutato
di farsi bendare, Mata Hari
disse: «Sono pronta».
«Mi sono ritrovato con una
montagna di documenti in
mano ma anche con una domanda: “Cosa scrisse Mata
Hari in queste lettere? E co-
Loscrittore PauloCoelho ha venduto in Italia10milioni di copie
Lacelebre spiaMata Harimorìdavantial plotone diesecuzione
me era finita in mezzo a tante
trappole, ordite da amici e nemici?“», racconta Coelho che
ha avuto a disposizione un vero tesoro di informazioni.
Nel corso degli ultimi 20 anni, i servizi segreti di Inghilterra, Germania e Olanda
hanno infatti reso pubblici i
documenti secretati che riguardano Mata Hari. Cortigiana, ballerina, seduttrice
degli uomini più ricchi e potenti negli anni della prima
guerra mondiale, accusata di
essere una spia e condannata
a morte, Mata Hari ha osato
liberarsi dal moralismo e dai
costumi dell’inizio del XX secolo, ma ha pagato con la sua
vita. La sua unica colpa era di
«essere una donna libera» e
mentre attendeva l’esecuzione in una prigione di Parigi,
il suo ultimo desiderio fu di
avere carta e penna per scrivere appunto alcune lettere.
Così, dalla sua prigione Mata Hari ripercorre le scelte di
una vita condotta, con astuzia e senso strategico, alla ricerca di una sua verità: dalla
giovinezza in un piccola città
olandese, agli anni infelici come moglie di un diplomatico
alcolizzato nell’isola di Giava, fino alla celebrità raggiun-
ta in Francia.
«Mata Hari», dice Paulo
Coelho, «è stata una delle prime femministe, ha sfidato le
aspettative degli uomini
dell’epoca e ha scelto una vita
indipendente e non convenzionale. Dalla sua vita possiamo trarre una lezione che vale anche oggi, quando gli innocenti pagano ancora con la
vita le accuse dei potenti».
«Paulo», sottolinea Elisabetta Sgarbi, «non ha mai
scritto lo stesso romanzo, e
ogni volta ha avuto il coraggio di cambiare restando, così, sempre fedele a se stesso.
Mi sembra, tuttavia, che ci
sia un filo rosso: ha sempre
raccontato donne esuberanti, controverse, ma straordinariamente libere. Il suo nuovo romanzo, “La spia“, è l’esaltazione di questo aspetto, attraverso una figura storica,
Mata Hari. E il riferimento alla verità storica rende il romanzo, se possibile, ancora
più capace di incidere in un
mondo che alle donne deve
maggior rispetto», sottolinea
il direttore generale ed editoriale de La nave di Teseo. Il
precedente romanzo dello
scrittore, «Adulterio» era
uscito nel maggio 2014. •
Laproposta diLaterza
Viaggiareconiltreno
un’esperienzadilibertà
Sesi èdavverofortunati
potrebbeaddiritturacapitare
diinnamorarsi.Perchè mentre
sistaseduti nelvagonedi un
treno,conil cuore predisposto
adaccoglierelacasualità che
governaogniviaggio, gli occhi
potrebberoposarsi suunviso
speciale,eincontrare altri
occhi,proprioquelliper noi
necessarieirrinunciabili. Male
chevadasi potràcomunque
lasciarespazio allameraviglia
deiluoghi, airumori inediti, alla
lucedell’albao allaprofondità
impenetrabiledellanotte, alla
sorpresadiun viaggiare veloce
cheinrealtà èl’elogiodella
lentezza.
Accadequestoemoltoaltro
neitreni,nellestazionienei
lunghipercorsi descritti da
FedericoPacenel libro«La
libertàviaggiaintreno»
(Laterza,pp.196, 15euro), una
raccoltadiracconti dedicatia
chisi sentedavvero un
viaggiatore.Treninon come
mezziditrasportoma come
oggettimitici, ingradodi
portareil corpoesoprattutto
lamente inun altroveimpossibile
dalocalizzarema maitroppo
distantedanoi: nonimporta
infattise si valontano o vicino, se
sifaccia il girodelmondo o se ci si
allontanisolopochichilometri da
casa,quello checontaèavere
consapevolezzadelviaggiocome
esperienzada viverecon
semplicitàmasenza riserve.
Accogliereil mistero,lo
spaesamento,ilsenso d’allerta e
quellasottile eccitazioneverso
l’ignoto:questofa ilviaggiatore,
quandolasciale proprie comode
certezzeper incontrare
l’inadeguatezzachesi prova sul
treno.Untrenochedalla
trasparenzadeifinestrini lascia
entrareporzionidimondo che
rimandanoadaltrestorie, adaltre
animeancorauna volta in
movimento.Il librocoinvolge
emotivamente,oltrea essereuna
validissimaguidalungo le ferrovie
dimezzomondo. Lagrande
capacitàdescrittivadell’autore
bensi sposacon il linguaggio
evocativoepoeticocherende
ogniraccontouna storiada
condividere.
Dalle auto senza pilota
all’Internet delle cose, dagli
organi su chip ai batteri «fabbriche» di biocarburante: ecco alcune delle tecnologie
emergenti che cambieranno
il mondo migliorando la nostra vita quotidiana, trasformando i processi produttivi
nelle industrie e contribuendo alla salvaguardia del Pianeta.
A dirlo sono gli esperti del
World Economic Forum, autori di una «top ten» che è stata pubblicata in un numero
speciale dalla rivista Scientific American. Ecco dunque le
dieci rivoluzioni in arrivo a
partire da quest’anno.
1) Internet delle nano-cose.
Entro il 2020 saranno 30 miliardi i dispositivi connessi in
rete e in grado di «parlarsi».
La vera svolta arriverà con
l’avvento dei nanosensori,
che potranno circolare nel
corpo umano o essere incorporati nei materiali da costruzione: connessi fra loro, potranno rivoluzionare molti
settori,
dalla
medicina
all’architettura, dall’agricoltura alla produzione di farmaci.
2) Nuove batterie. Uno dei
maggiori ostacoli alla diffusione delle energie rinnovabili è la loro imprevedibilità
che non sempre permette
una corrispondenza tra domanda e offerta: i recenti progressi nelle tecnologie di accumulo offriranno presto
una soluzione, con una nuova generazione di batterie a
base di sodio, zinco e alluminio che si adatteranno alle
piccole reti elettriche, offrendo energia anche ai centri abitati oggi sconnessi.
3) La tecnologia Blockchain. Si tratta di un registro
condiviso sul quale si basa
l’intera rete di pagamenti
con la moneta elettronica Bitcoin: solo ora sta emergendo
l’incredibile impatto che potrà avere nel cambiare i mercati e la loro gestione.
4) Materiali in 2D. Il più famoso è il grafene, formato da
un solo strato di atomi di carbonio, ma oltre a lui se ne
stanno sviluppando molti altri. I costi di produzione sempre più bassi permetteranno
applicazioni in vari settori,
dai filtri per l’acqua alle tecnologie indossabili.
5) Auto senza pilota. La loro
diffusione aumenterà gradualmente, di pari passo con
i progressi nelle tecnologie
per la sicurezza e con l’introduzione delle norme che ne
regolano la circolazione su
strada. Ridurranno gli incidenti e lo smog, risultando
particolarmente utili per una
popolazione mondiale in progressivo invecchiamento.
6) Organi su chip. Le riproduzioni in miniatura degli organi umani su microchip permetteranno di accelerare lo
studio delle malattie e lo sviluppo di nuovi farmaci.
7) Celle solari in perovskite.
Rispetto alle tradizionali celle in silicio, sono più facili da
produrre, possono essere usate in ogni condizione e mantengono meglio la loro efficienza.
8) Intelligenza artificiale. Si
sta facendo strada una nuova
generazione di assistenti virtuali, pronti ai nostri comandi vocali per organizzarci
l’agenda, controllare lo stato
di salute o prenotarci il ristorante.
9) Optogenetica. La tecnica
che usa gli impulsi di luce per
telecomandare i neuroni permetterà di aprire una finestra sul cervello aprendo la
strada a nuove terapie.
10) Batteri come «fabbriche». I nuovi sistemi di bioingegneria consentono di trasformare i batteri in fabbriche per produrre sostanze
chimiche, farmaci e biocombustibili in modo sostenibile
e rispettoso dell’ambiente. •
ARTE. Lagrande telaè espostanel forte di Bard,in Val d’Aosta
EUROBURGER
Pane, spinacino, hamburger di Angus irlandese da 150 g, bacon, formaggio Camembert,
cipolla caramellata e salsa Old Wild West, servito con patate Dippers.
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«LaVie» di Chagall,poesia
epitturainformato maxi
La
vocazione
poetica
dell’arte di Marc Chagall è il
tema dell’esposizione che il
Forte di Bard, principale polo culturale della Valle
d’Aosta, dedica all’artista russo. La mostra «Marc Chagall. La Vie» potrà essere visitata fino al 13 novembre e
prende il titolo dall’imponente olio su tela realizzato nel
1964 (le dimensioni sfiorano
i 4 metri per 3), opera eccezionalmente concessa in prestito per l’occasione. L’opera
«La Vie» riunisce infatti la
maggior parte dei temi che
caratterizzano la produzione
artistica di Chagall.
«I legami riscontrabili fra
questo dipinto e i vari temi
appartenenti alla sua cultura
figurativa», si legge nella presentazione della mostra, «invitano a instaurare una relazione dialettica con le altre
opere, di tipologia differente,
proposte nel percorso di visita. Attraverso questa autobiografia per immagini, il pubblico è invitato ad una nuova
lettura di un’opera iconogra-
ficamente ricca». A Bard saranno esposte 265 opere tra
dipinti, acquerelli, litografie,
ceramiche, tappezzerie, tra
cui anche l’intera serie delle
105 tavole della Bibbia. Maestro del colore, sperimentatore di tutte le tecniche, Chagall si è confrontato con le
correnti della pittura moderna, costruendo un itinerario
artistico del tutto particolare. I temi dei suoi dipinti traggono spunto dalla vita
dell’artista: l’infanzia a Vitebsk, la vita a Parigi, l’amore, gli
animali, la religione e la comunità ebraica. «L’articolazione della mostra», prosegue la presentazione, «facilita un avvicinamento progressivo all’opera principale, oltre che la comprensione del
percorso dell’artista e un approccio sensoriale legato al
piacere di forme e colori».
«Portiamo per la prima volta in Italia», commenta Gabriele Accornero, curatore
dell’esposizione assieme a
Markus Mueller, direttore
del Kunstmuseum Pablo Picasso, «un capolavoro assoluto dell’arte moderna. Si tratta dell’olio più importante
per dimensioni e significato
realizzato da Chagall, tesoro
nazionale francese. Pensiamo che chiunque debba cogliere questa opportunità». •
Spettacoli 41
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
EVENTO. Ilcompositore inglesedell’ambient ospiteall’inaugurazione del progettoappositamentecreato aPalazzoTe
CONCERTI. APiazzola sulBrenta intour
Ilrock deiQueen
incantaancora
oltre15mila fan
«CelebriamoFreddieMercury»
Due oree mezzo di grandi successi
Ilprogetto di visualart di BrianEnoproiettato sulla facciatadi PalazzoTe aMantova
BrianEnostara Mantova
«Lamiamusicaèarte visuale»
In «77 Million Paintings» una proiezione sulla facciata, in «The Ship» l’installazione sonora
basatasul suoultimoalbum.Sulla Brexit:«Il 52%degliinglesivuole vivereinunabolla»
Francesco Bommartini
MANTOVA
Brian Eno è stato ospite di Palazzo Te a Mantova per presentare «77 Million Paintings» e «The Ship», rispettivamente inedito progetto di
visual art creato appositamente per la location e installazione sonora.
L'artista inglese, innovatore della musica d'ambiente
(ambient) e musicista che ha
collaborato con David Bowie, Talking Heads, Roxy
Music, Coldplay ha accolto i
visitatori nelle Fruttiere di
Palazzo Te con una sonorizzazione basata su una traccia
dell'ultimo album. Dopo la
conferenza stampa, qualche
centinaio di persone ha preso
possesso del prato all'interno
del palazzo per seguire la proiezione di una combinazione
di immagini sulla facciata del
palazzo. L'esperienza è stata
resa ulteriormente coinvolgente dalla musica di Eno in
sottofondo.
Poco prima l'artista, la cui
ospitata è stata messa a segno del Centro Internazionale d'Arte e di Cultura e del
Museo Civico di Palazzo Te,
ha ricevuto il premio Arlecchino D'Oro ed ha preso una
posizione forte: «Da inglese
sono davvero triste, perché
ho sempre creduto nel progetto Europa ed ora ne sono
fuori. Un 52% di inglesi che
vivono in una bolla ha voluto
così, gli altri – che vivono gomito a gomito con persone di
tutto il mondo - no»”.
E ha poi scherzato: «Mia
madre è belga, potrei chiedere il passaporto a lei». Sempre di Brexit, Brian Eno ha
parlato durante la conferenza stampa: «Se credete
nell'Europa non dovete permettere che le destre abbiano la meglio».
Poi i giornalisti hanno potuto fare le loro domande, cui
Eno ha risposto con concisione e la tipica ironia inglese.
In«TheShip»haconsideratol'interazionecon i fruitori?
Certo. Tanto che ho invitato
negli studi di Londra in cui
ho registrato il disco, circa
250 persone per avere i loro
input. Hanno scritto i loro
pensieri su un libro ad hoc.
Anche io ho ascoltato molte
volte l'opera. Ne sono soddisfatto anche se, come sempre, so che qualcosa si poteva
fare meglio. Un giorno scoprirò cosa.
Crede che questo tipo di operazionipossanoessereripetuteancheinspaziurbani?
Solo in Italia avete posti così
belli. Adoro portare qui le
mie opere, ma anche farlo in
cinema e spazi industriali, come avviene in quasi tutte le
altre nazioni. Diciamo che
avere monumenti come quel-
BrianEnodurante laconferenza stampa aMantova
lo di questa sera non è indispensabile, anche se bellissimo.
Cosa l'ha colpita di Mantova e di
PalazzoTe?
Onestamente non ho avuto
modo di vedere molto. Sicuramente mi piacerebbe tornarci con più calma. Quello
che ho scoperto è che nell'albergo la lavanderia è chiusa
la domenica e non ci sono ferri da stiro. Poi ho visto le toilette (ride). A parte gli scherzi, Palazzo Te è bellissimo.
Quanto è importante la tecnologiain«77Million Paintings»?
Gli artisti scoprono che alcuni oggetti tecnologici possono avere usi differenti rispetto a quelli che avevano in origine. Ad esempio il microfono è nato per amplificare la
voce, ma con il passare del
tempo i cantanti hanno scoperto che possono approcciarvisi in modi differenti.
Per «77 Million Paintings»
ho scelto circa 500 immagini
che sono mescolate casualmente dal computer. Il titolo
sottolinea il fatto che la possibilità che una combinazione
si ripeta è di una su 77 milioni.
Cosavuoledireconlamusicaoggi?
Ho perso la mia voce adolescenziale a sesantasei anni (ride). Il futuro dell'ascolto passerà, oltre che dalle cuffie,
dai dischi e dagli stereo, attraverso gli spazi. Ed è questo
l'aspetto che mi interessa sottolineare con la mia musica. •
Ilchitarrista BrianMaydeiQueen
Il rock dei Queen è vitale, carico, sinuoso, provocante e
non lascia molte vie di interpretazioni , pur aprendo a sinfonismi barocchi, a strumentazioni più articolate, a partiture più complesse. Noblesse
oblige. Brian May e Roger Tatlor (68 anni il primo il prossimo 19 luglio e 67 il secondo il
26 luglio) hanno chiuso il loro tour mondiale a Piazzola
sul Brenta, sostenuti da 15 mila fan, convincendo anche
per la difficile scelta di dare
all’ex concorrente di American Idol, Adam Lambert
(34), l’arduo compito di frontman che fu di Freddie Mercury. Il fantasma della «regina» è aleggiato per tutto il live. Non l’ha nascosto Adam
Lambert che, per evitare
equivoci di ogni specie, ha subito chiarito: «non sono
Freddie Mercury. Voi siete
qui per lui. Stanotte celebriamo Freddie e i Queen».
Detto fatto: in quasi due ore
e mezza di spettacolo, con
una ventina di canzoni in scaletta, May e soci hanno spruzzato sudore e rock’n’roll secondo un’epoca superata, ma
sempre affascinante. Sapevano che il pubblico si sarebbe
fatto coinvolgere dalle loro
canzoni, che non sono solo
frasi e note messe a caso sul
pentagramma, ma dichiarazioni soprattutto alla vita e
all’amore, in primis Somebody to love interpretata come
un karaoke collettivo, il pri-
mo di tanti hit come I want
IT all, Who want to live forever, Another One birra the dust, We will rock you We are
the Champion.
È stato un concerto auto celebrativo, con un susseguirsi
di canzoni, un passato accecante come gli abiti di Adam
Lambert, e di un presente ingombrante come tutta l’eredità che i Queen si portano dietro. Lambert, da vero animale da palcoscenico, anfetaminica diva del rock, con mosse
provocanti, sguardi ammiccanti ha saputo superare, grazie alla sua voce, l’esame cui
si attendevano gli orfani di
Mercury. Il cui timbro vocale
e il suo volto si sono materializzati in alcuni brani, specie
in Bohemian Rapsody farcito di immagini d’epoca, intrappolando nell’emozione
Brian May. L’altro omaggio è
stato per David Bowie con
Under pressure. Parentesi canora anche per Roger Taylor
che in Crazy little thing ha lasciato la batteria al figlio Rufus, improvvisando con
quest’ultimo un «duello» ritmico di buona fattura. Apprezzato infine l’assolo di
May in Love in my life impreziosito dalle note di O sole
mio ed eseguito su di una pedana, alzatisi a circa 5 metri
dal palco, come un astro musicista avvolto nel sole,
all’interno di un grande occhio, forse ad indicare un tramonto artistico di una band
la cui musica ricca di fascino
e capace di grandi emozioni
forse non riemergerà più. •
«Lo chiamavano Jeeg Robot
deve la sua nascita al sostegno del Mibact che ci ha creduto e a Rai Cinema» mentre
i produttori non si decidevano e si sfilavano «perchè non
avevano coraggio, ritenendo
che il cinema di genere non
funziona e che sono solo le
commedie a portare la gente
al cinema».
La produzione, dice il regista, «è la cosa che in Italia deve di più migliorare, perchè
un produttore deve essere un
visionario, qualcuno che vede il nuovo, che si accorge della creatività e delle idee grandi e ha la forza di sostenerle».
Ecco così che questo ’Marvel
Spaghettì si è affermato come sorpresa dell’anno e dopo
i David ha vinto Ciak d’oro,
Globo d’oro e tra qualche
giorno i Nastri d’argento a
Taormina dove è tra i favoriti. «Jeeg Robot ha al centro
Roma, perchè con la romanità sono in fissa da sempre.
Sembra a me e allo sceneggiatore Nicola Guaglianone,
con cui da 20 anni lavoro,
che l’unico modo per far funzionare davvero la nostra
macchina cinematografica
sia legarci a questa città, alla
Roma del centro e della periferia. Ecco il nostro Enzo Ceccotti, l’uomo con i superpoteri fa tutto per se stesso ma grazie all’amore si apre agli altri.
Spero che il nuovo sindaco
faccia altrettanto».
E adesso? «Questo successo
mi ha spiazzato e stordito conclude - ma io e Nicola siamo già al lavoro pensando al
secondo film». •
PIAZZOLA SUL BRENTA
CINEMA. Dopo il successo di «Jeeg Robot» sta lavorando al secondo film
Mainetti,tuttii superpoteri
delmiglior registadell’anno
ROMA
Quasi 40 anni, una perseveranza esemplare seguendo
una onnivora passione per il
cinema - attore, compositore, produttore, regista - e poi
un film che ti fa svoltare, come direbbe un suo personaggio di Lo Chiamavano Jeeg
Robot, l’opera - difficile da incasellare sotto un genere con cui Gabriele Mainetti ha
fatto man bassa di premi.
Ogni stagione più o meno si
dice «questo è stato l’anno
di» oppure «Tizio è la sorpresa dell’anno» e questa volta
la corona spetta a lui, romano, laureato in storia e critica
del cinema, attore in serie tv
come La Omicidi e Crimini,
produttore lui stesso con la
Goon Films, sotto l’occhio degli addetti ai lavori per due
corti ultra premiati come Tiger Boy e Basette. Tra i vincitori dei David di Donatello,
sta girando in lungo e in largo da Budapest ad Amsterdam, dal Portogallo alla Cina
con quel film originale, fuori
dagli schemi, d’amore e di
fantascienza, coatto e romantico, ’sfascistà, che è diventato, volente o nolente, una specie di manifesto della Roma
allo sbando che copre la bellezza con l’immondizia e giusto una persona con i superpoteri può salvare. «Chi se li
aspettava tutti questi premi?- dice all’Ansa Mainetti ritirando l’ennesimo, il Sesterzio d’argento, mentre c’è ancora il fuso orario di Shangai
- speri di piacere al pubblico
Ilregista Gabriele Mainetti con ilGlobod’Oro perilmigliorfilm
e poi scopri che piaci anche
alla critica, che un tam tam fa
appassionare a questo film
che attraversa tutti i generi e
non appartiene a nessuno di
essi. Così siamo arrivati a 5
milioni di incasso quasi un re-
cord (Notte prima degli esami ndr) per un’opera prima
ma certo non sono le cifre di
Zalone nè di Genovese, però
un messaggio lo lanciamo lo
stesso». Alla produzione italiana. Sostiene Mainetti che
A CURA DELLA REDAZIONE SPETTACOLI | E-mail: [email protected]
GIORNO E NOTTE
42 Spettacoli
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
NUOVOEDEN
BORGOSATOLLO
Ultimogiornoperlaprimavisionedi«Fiore»,diClaudio
Giovannesi,presentatoallaQuinzainedesRéalisateursdel
FestivaldiCannes2016.Unastoriadigiovanicostrettiai
margini,fraenergiaerabbia.Dalleore21.
Alle20.30,alparcodiPalazzoFacchiaBorgosatollo,si
concluderàlaseriedeifilmsottolestelle2016.L'ultimoin
programmaè«Lalocandadellafelicità»diZhangYimou.
RiflessionifinalidelfrancescanoFraParis.
«FIORE»SUSCHERMO
IGIOVANIDIGIOVANNESI
APALAZZOFACCHIFILMSOTTOLESTELLE
CON«LALOCANDADELLAFELICITÀ»DIYIMOU
IL VIDEO. Novità per la band di 7 elementi, in formazione-tipo dal 2014
LemonSqueezers
L’energia del «Pop»
chevaoltreigeneri
PerBonomi,Ferraboschi,Mazzolari, Bonometti,
Albrici,Acerbonie Rossi (cheha diretto laclip)
«sitratta diun lavorooriginale nellasuasemplicità»
Jacopo Manessi
Sono diventati grandi. Maggiorenni, per la precisione.
Attraverso mille cambiamenti ed evoluzioni: quasi fossero davvero un unico organismo vivente, che supera la
tranquillità dell'infanzia – i
rassicuranti passaggi ska degli esordi –, la rabbia ribelle
dell'adolescenza – leggasi i
tanti cambi di formazione alla ricerca della sintonia definitiva –, e si addentra, infine,
nell'età adulta.
I tempi erano maturi: per
un video con i fiocchi e per
lasciare il proprio segno nella
galassia musicale bresciana,
ma non solo. Con un colpo al
cerchio della sostanza («copriamo tanti generi, da una
base dance si sviluppa la nostra pozione electroswing e
funky») e uno alla botte della
forma («ci piacerebbe proporre spettacoli che andassero oltre il semplice concerto,
curando la dimensione scenica, come fa Caparezza»).
The Lemon Squeezers über
alles. Su divertimento e alchimia interna non ci sono rivali: i magnifici sette l'hanno
messa, in forma video, a disposizione di tutti gli internauti musicofili da questo
mese di giugno.
YouTube, Facebook, gli altri social: i classici canali per
godersi la clip di «Pop», passaggio ridanciano, surreale,
contagioso di «Pop Hurt»
(Maninalto! Records), ultimo album del gruppo presentato lo scorso marzo. Quasi
cinque minuti che hanno già
ampiamente superato il migliaio di visualizzazioni, e
puntano a salire insieme
all'energia degli astanti, in
formazione tipo dal settembre 2014: Laura Bonomi (voce), Angelo Ferraboschi (basso), Francesco Mazzolari
(chitarra), Gabriele Bonometti (tastiere e synth), Davide Albrici (trombone), Dario
TheLemon Squeezers: partitidalloska, adessosviluppano «electroswinge funky subasi dance»
Oral’obiettivo
dellabandèquello
diassestarsi
su40dateall’anno
Prossimatappa:
9luglioaMantova
Acerboni (sax e synth) e Marco Rossi (batteria). Proprio a
quest'ultimo appartiene la
scrittura e direzione del video.
«SITRATTA di un lavoro origi-
nale nella sua semplicità –
racconta Rossi – con una telecamera fissa e un'evoluzione
continua dei personaggi. Abbiamo portato avanti il discorso della precedente clip
Reload, provando cose nuove».
Un lavoro lungo un mese,
con notti insonni e tanto, tantissimo lavoro: «Avevamo circa 30 giorni per realizzare lo
storyboard. Essendo numero-
si, noi componenti della
band, ognuno doveva recitare una sorta di spartito personale. Nelle parti di stopmotion abbiamo impiegato 2
ore per terminare sequenze
di 20 secondi!»
Adesso sotto con i live, «una
dimensione in cui si sprigiona quella particolare energia
che tanto ci piace», chiosano
loro stessi, con l'obiettivo di
assestarsi sulle 40 date annuali: il 9 luglio a Mantova, il
15 a Livigno, il 16 a Montichiari, ad agosto a Terni. Tutte le info sul sito www.lemonsqueezers.it e sulla pagina Facebook. Colorata, casinista,
divertente. Come loro. •
GUSSAGO. «La partitasuldestino dell’uomo»giocata dal filosofo perarrivarealpensieroimmortale di Leopardi
MAZZANO, IL TELAIO
«VERSOLALUNA»
Per «Il canto delle
cicale», il Teatro Telaio
presenta «Verso la
luna», alle 21.15
all’anfiteatro del parco
di Mazzano. Due
topolini vedono la luna,
per la prima volta si
accorgono di quanto è
bella e decidono che è
ora di andarla a
trovare...
LA GRANDE GUERRA
APOLPENAZZE
La grande guerra
cantata dai bambini. Un
coro di voci bianche Carminis Cantores - ne
canta le canzoni e altri
bambini e bambine allievi della Scuola
Teatro Viandanze - la
raccontano: «Se verrà
la guerra» alle 21.15
nella Chiesa di San
Pietro in Lucone.
MULTISALAWIZ
COME «ALLA SCALA»
Per la rassegna
«Rivediamoli» è in
cartellone il film
«Teatro Alla Scala. Il
tempio delle
meraviglie» (alle 17,
19.10 e 21.30): alla
multisala Wiz, in viale
Italia 31. L’ingresso per
assistere alla
proiezione costa 4
euro.
Severino, un Rinascimento Culturale senza sosta
L’introduzionediAlbertini
ideatoredella rassegna
Leletture diMicheletti
Storiaecontemporaneità
«In viaggio con Leopardi», titolo imposto al suo libro
dall'editore Rizzoli, non lo
soddisfa: «Fosse per me non
l'avrei mai aggiunto – racconta in una chiesa di San Lorenzo, pieno centro di Gussago,
a dir poco gremita –, mantenere solamente “la partita sul
destino dell'uomo” sarebbe
stata una scelta più appropriata».
Coerenza e sincerità, per co-
minciare. Figuriamoci se possono mancare nel modus vivendi di un pensatore classe
'29, simbolo di un metodo filosofico profondamente radicato nel '900, ma ancora capace di attualizzarsi e rinnovarsi.
UN «RINASCIMENTO Cultura-
le» continuo quello di Emanuele Severino, incorniciato
tra l'introduzione di Alberto
Albertini, ideatore della rassegna franciacortina, e le notevoli letture leopardiane di
Luca Micheletti. E dunque la
partita sul destino dell'uomo, macro-tema affrontato
con discreta cautela e debita
riflessione d'inquadramento.
Prima di arrivare a Leopardi bisogna metabolizzare
una serie di passaggi. La poesia come produzione, dal concetto greco di poiesis, ad
esempio. E quindi la sua prospettiva estetica, il legame
con temi quali il dolore e la
morte. Poli che «l'uomo cerca di scacciare, e per farlo deve flettere l'inflessibilità, facendola arretrare anche in
senso letterale».
Quello che succede con la
natura ostile, coltivata e portata a donare i suoi frutti. E
quindi il poeta di Recanati,
l'approfondimento su alcuni
dei «Pensieri», la ripresa di
Giovanni Gentile, dal pensiero dimenticato perché identificato con il solo risvolto fascista.
C'ÈTEMPO anche per un raffi-
AlbertoAlbertini conEmanueleSeverino nella chiesadi San Lorenzo
nato passaggio d'attualità:
«Leopardi vede nella «Ginestra» l'estremo rimedio contro la distruzione provocata
dal vulcano. È il filosofo che
sancì la fine dell'età della tecnica. Quella tecnica che oggi
sta portando al tramonto
l'economia, come l'economia
aveva fatto in precedenza
con la politica. Ecco il problema di fondo: il governo di
Bruxelles non è tecnico, ma
tecnocrate, perché al servizio
del capitale». • J.MAN.
IN CITTÀ. Per il quinto anniversario dell’iscrizione dell’area del Capitolium nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco
«Adelchi»illuminauna poesiafuoridal tempo
PozzieCabrainterpreti
digranvalore, coordinati
dallaregìafirmata Poli
conmusichee proiezioni
Non una messa in scena vera
e propria di «Adelchi», ma
qualcosa di più di semplici
«letture» dalla tragedia di
Alessandro Manzoni, è stata
offerta alla città al Teatro Romano per festeggiare il quinto anniversario dell’iscrizione dell’area archeologica del
Capitolium e di Santa Giulia
nella lista del Patrimonio
Mondiale dell’Unesco. Il sogno coltivato da molti bresciani, da più di mezzo secolo
ormai, è quello di vedere restituito alla sua funzione originaria il Teatro Romano, per
poterlo utilizzare come spazio per spettacoli all’aperto,
concerti e quant’altro. Solo
dallo scorso anno però ne è
stata resa fruibile una piccola
parte, inserita nel percorso di
visita del parco archeologico,
e mancano del tutto le strutture che sarebbero necessarie per fare teatro. Si è, insomma, molto condizionati dallo
stato in cui si presenta attualmente il luogo, suggestivo
ma poco funzionale.
«Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti» - così è stata intitolata l’incursione nell’ «Adel-
chi» manzoniano – ha proposto cinque momenti della tragedia, affidandoli alle voci di
Elisabetta Pozzi e Fausto Cabra con l’accompagnamento
musicale di Stefania Maratti
al flauto e Alessandro Bono
alla chitarra. Di «Adelchi» sono stati scelti i brani celebri,
quelli che lo spettatore poteva facilmente ritrovare nelle
sue reminiscenze scolastiche
(il ritorno di Ermengarda, il
viaggio del diacono Martino,
i due Cori e la morte di Ermengarda), sacrificando però le pagine in cui emerge meglio l’ universale attualità della riflessione di Manzoni che
riguarda l’ambizione politi-
L’AdelchialTeatroRomano: rappresentazionespettacolare FAVRETTO
ca, la violenza del potere, lo
scontro generazionale tra vecchi e giovani con i primi pronti a mangiarsi il futuro degli
altri.
Con il coordinamento registico di Sara Poli, si è allestito
uno spettacolo «son et lumière» con molte luci colorate ad illuminare le rovine,
proiezioni sulle antiche pietre di immagini dei tesori conservati in Santa Giulia, musiche e poesia. Interpreti di
grande valore: Pozzi ha offerto una prova superba, di grande intensità emotiva, costruendo un’Ermengarda forte nel suo rassegnato dolore;
Cabra si è sottratto con maestria all’enfasi ritmica dei versi trovando accenti di verità e
modernità. Serata di successo e applausi per tutti. • F.D.L.
Spettacoli 43
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
VALLIOTERME
«BABAMOSTRABABALIBRI»
LIBRIPERL’INFANZIA
AVallioTermeappuntamentocon
l’esposizionedilibriperl'infanzia
«BabamostraBabalibri»,apertafinoal6
luglioinbiblioteca.
Musei
• Museo Santa Giulia
«Christo and Jeanne-Claude. Water Projects»
a cura di Germano Celant
(fino al 18 settembre)
• Musil
Museo dell'Industria e del Lavoro
via del Commercio 18
Rodengo Saiano
«In Trincea:
breve viaggio nella Grande Guerra»
(fino al 4 novembre)
• MuSa
via Brunati 9
Salò
«Da Giotto a De Chirico,
i tesori nascosti»
(fino al 6 novembre)
• MuSa
via Brunati 9
Salò
«L’arte del consenso nei busti e nelle raffigurazioni
di Benito Mussolini»
(fino al 28 maggio 2017)
• Museo della Carta
via Valle delle Cartiere 57/595
Toscolano Maderno
mostra omaggio
a Osvaldo Cavandoli
100 artisti
(fino al 4 settembre 2016)
Gallerie
• Palazzo Martinengo Colleoni
via Moretto 78
MaCof
«Protagonisti e percorsi della Fotografia italiana del
secondo Novecento»
(permanente)
• Colossi Arte Contemporanea
corsia del Gambero
Andy Fluon
«Andydna»
(fino al 21 luglio)
• I monaci sotto le stelle
via San Zeno 119
«La pelle del bosco»
di Claudio Carli
(fino al 30 settembre)
• A Palazzo Gallery
piazza Tebaldo Brusato 35
«Form Matters, Matter Forms»
Ann Iren Buan, Marte Eknæs, Ane Graff, Tiril
Hasselknippe, Johanne Hestvold, Ane Mette Hol,
Marianne Hurum, Toril Johannessen
(fino al 9 settembre)
• Ramera Arte Contemporanea
via Moretto 2b
«Introspezioni»
di Marco Paghera
(fino al 10 luglio)
• Spazio Espositivo Meccaniche Ceruti
via Giacomo Ceruti 2
«Simmetria di riflessione»
doppia personale di Milena Rossignoli e Maria Savoldi
(fino al 2 luglio)
• Galleria ab/arte
vicolo San Nicola 6
«Rimandi esistenziali nell’arte di Silvana Lunetta»:
monografia e mostra
(fino al 31 luglio)
• Orto Botanico Ghirardi
Toscolano Maderno
via Religione 25
«Seduzione repulsione. Quello che le piante non
dicono» organizzata dalla Rete degli Orti botanici
della Lombardia
(fino al 30 giugno)
• Iseo Lago Hotel
Iseo
via Colombera 2
personale di Giulio Mottinelli
(fino al 12 luglio)
• Spazio Arte Villa Fenaroli
Rezzato
via Mazzini 14
«Intueor - guardare dentro»
di Anna Celani
(fino al 18 luglio)
CINEMA
&TEATRI
Città
ArenA estivA
PAlABAnCo
Steve Jobs
di Danny Boyle con Michael
Fassbender, Kate Winslet, Seth
Rogen, Jeff Daniels
21.30
oz il reGno del CineMA
Brescia
Via Sorbanella, 12 - 030.3507911
www.multisalaoz.it
Angry Birds
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph
14.20-15.30-16.30-17.35-18.4020.20-22.30
ArenA del CAstello
Conspiracy - La cospirazione
15.20-20.20-22.40
Veloce come il vento
di Matteo Rovere con Stefano
Accorsi, Matilda De Angelis,
Roberta Mattei, Paolo Graziosi
21.30
Jem e le Holograms
di Jon Chu con Aubrey Peeples,
Stefanie Scott, Aurora
Perrineau, Hayley Kiyoko,
Ryan Guzman
14.20-16.45-17.35-20.10
Piazzale Locomotiva
ColonnA
Via Chiusure, 79 - 030.2410770
Riposo
Moretto
Kiki & i segreti del sesso
di Paco León con Natalia de
Molina, Álex García, Paco León,
Ana Katz
15.30-17.45-20.30-22.40
AvventurA
drAMMAtiCo
BioGrAFiCo
Il pacifico regno di Azeroth è minacciato
da una terribile stirpe di invasori: i
guerrieri Orchi in fuga dalla loro terra. Da
fronti opposti, due eroi affronteranno un
conflitto che deciderà il destino delle loro
famiglie, dei loro popoli e della loro terra.
Julieta, è una professoress che cerca di
spiegare, scrivendo, a sua figlia Antia
tutto ciò che ha messo a tacere nel corso
degli ultimi trent’anni, dal momento della
sua nascita. Non avendo più notizie, non sa
però dove inviare la sua confessione.
Il film narra la vera storia di Srinivasa
Ramanujan, genio indiano della
matematica, completamente autodidatta.
A Cambridge, forgerà un forte legame con
il suo mentore, il prof. G.H. Hardy; sotto la
sua guida rivoluzionerà la matematica.
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Corte Franca
Via Roma, 78 - 030.9847222
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The Conjuring - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga, Madison
Wolfe, Frances O'Connor
17.50-20.00-21.10-22.40
Angry Birds
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph
20.45
Warcraft - L'inizio
di Duncan Jones con Travis
Fimmel, Paula Patton, Ben
Foster, Dominic Cooper
21.30
Conspiracy - La cospirazione
di Shintaro Shimosawa con Al
Pacino, Anthony Hopkins, Josh
Duhamel, Alice Eve
21.15
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FrAnCA
Jem e le Holograms
21.05
La grande bellezza
(versione integrale)
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La grande bellezza
(versione integrale)
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Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg
21.10
Fiore
di Claudio Giovannesi con
Daphne Scoccia, Josciua Algeri,
Laura Vasiliu, Aniello Arena
21.00
Mother's Day
di Garry Marshall con Jennifer
Aniston, Kate Hudson, Julia
Roberts, Jason Sudeikis
15.10-17.40-20.15-22.40
The Conjuring - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga, Madison
Wolfe, Frances O'Connor
21.00
PiCColo CineMA
PArAdiso
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg
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Angry Birds
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph
15.10-17.15
Julieta
19.20-21.30
L'uomo che vide l'infinito
di Matt Brown con Dev Patel,
Jeremy Irons, Devika Bhise
14.40
La casa delle estati lontane
15.30-17.30-19.30-21.30
La pazza gioia
di Paolo Virzì con Valeria Bruni
Tedeschi, Micaela Ramazzotti,
Valentina Carnelutti, Tommaso
Ragno
14.30-17.00-19.20-21.40
Mother's Day
14.20-16.45-19.10-21.40
Segreti di famiglia (2016)
14.40-17.00-19.15-21.35
Teatro alla Scala - Il Tempio
delle meraviglie
(La Grande Arte al cinema)
17.00-19.10-21.30
The Conjuring - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga, Madison
Wolfe, Frances O'Connor
21.30
The Conjuring - Il caso Enfield
(ATMOS)
14.40-17.20-20.00-22.40
Tutti vogliono qualcosa
di Richard Linklater con Austin
Amelio, Temple Baker, Will
Brittain, zoey Deutch
22.35
Warcraft - L'inizio
15.00-17.35-20.10-22.40
GeMini
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Angry Birds
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph,
Bill Hader
20.15
Julieta
di Pedro Almodóvar con
Emma Suarèz, Adriana ugarte,
Daniel Grao, Inma Cuesta,
Darío Grandinetti
20.15
L'uomo che vide l'infinito
di Matt Brown con Dev Patel,
Jeremy Irons, Devika Bhise,
Toby Jones
19.30
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg
22.00
The Conjuring - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga, Madison
Wolfe, Frances O'Connor
21.30-22.15
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Conspiracy - La cospirazione
di Shintaro Shimosawa con
Al Pacino, Anthony Hopkins,
Josh Duhamel, Alice Eve
20.00-22.30
Lonato
Via Fornace dei Gorghi 030.99.13.67.0
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Angry Birds
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph
20.20
Tutti vogliono qualcosa
di Richard Linklater con Austin
Amelio, Temple Baker, Will
Brittain, zoey Deutch
20.00-22.00
desenzAno del GArdA
SALA PAOLO VI
Vicolo Oratorio
Riposo
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The Boss
di Ben Falcone con Melissa
McCarthy, Kristen Bell, Peter
Dinklage, Ella Anderson
20.20-22.45
The Conjuring - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga, Madison
Wolfe, Frances O'Connor
20.00-22.40
Provincia
The Conjuring - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga, Madison
Wolfe, Frances O'Connor
20.00-22.30
BAGnolo MellA
MultiPlex Porte
FrAnChe
Bienno
Angry Birds
17.20-20.10
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Jem e le Holograms
di Jon Chu con Aubrey Peeples,
Stefanie Scott, Aurora
Perrineau, Hayley Kiyoko,
Ryan Guzman
20.10-22.40
AsolA
Alice attraverso lo specchio
di James Bobin con Johnny
Depp, Anne Hathaway, Mia
Wasikowska, Helena Bonham
Carter
17.30
Angry Birds
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph
20.00
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Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg
22.30
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Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
20.00-22.35
l’uoMo Che vide l’inFinito
SAN GIOVANNI BOSCO
Via Roma, 3 - 0364.71158
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CINEMA SAN GIORGIO
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CINEMA SAN LuIGI
Vicolo Prandini, 1
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SAN CARLO
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TEATRO COMuNALE
Via IV Novembre, 2 - 030.2791881
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PIO XI
Viale Memoria, 12 - 030.620181
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BottiCino
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Via Longhetta 1
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CAstrezzAto
CINEMA CRySTAL
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Vittoria, 12
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Piazza Bianchi, 1 - 030.9381567
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MAzzAno
CILIVERGHE
Campo sportivo dell'oratorio
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MontiChiAri
GLORIA
Via San Pietro, 3 - 030.9962166
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PAlAzzolo sull'oGlio
CINEMA AuRORA
Via Palosco, 4
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PAvone del MellA
CINEMA TEATRO AuRORA
Via Camillo Benso Conte di Cavo
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Ponte CAFFAro
AuRORA
Via Caduti
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PontoGlio
IL CINEMATOGRAFO
Via Roma 21
Riposo
PonteviCo
CONCORDIA
Via zanardelli
Riposo
ProvAGlio d'iseo
TEATRO PAX
Via Roma, 34 - 030.983867
Riposo
rezzAto
C.T.M.
Via IV Novembre, 91 - 030.2594801
La pazza gioia
21.00
ronCAdelle
TEATRO CINEMA AuRORA
Via Roma, 7
Riposo
sABBio Chiese
LA ROCCA
Via Parrocchiale
Riposo
sAle MArAsino
CINEMA SEBINO
Riposo
sAlò
CINEMA TEATRO CRISTAL
L.go Dante Alighieri 4 - 0365.521555
Ma ma - Tutto andrà bene
di Julio Medem con Penelope
Cruz, Luis Tosar, Asier
Etxeandia, Teo Planell
21.15
teMù
ALPI
Via Saletti, 40 - 0364.906397
Riposo
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VITTORIA
Via Grimani - 030.9360545
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Via Glisenti
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villAnuovA sul Clisi
CINEMA TEATRO CORALLO
Viale 24 Maggio, 2 - 0365.374188
Riposo
La canzone del mare
di Tomm Moore con David
Rawle, Brendan Gleeson,
Fionnula Flanagan
17.40
CINEMA ALL'APERTO PIAzzA
PAVONI
Riposo
La grande bellezza
(versione integrale)
20.30
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teAtro sAntA ChiArA
ColleBeAto
osPitAletto
teAtro soCiAle
zate dal talent scout Luis Tosar,
colpito da un doppio lutto. La donna
deve fronteggiare un tumore maligno curata dal ginecologo Asier
Etxeandía. La forza d’animo è importante, accada quel che accada.
La pazza gioia
(Italia/Francia, 2016-Commedia
drammatica, 116’)
di Paolo Virzì.
Valeria Bruni Tedeschi, “contessa” ospite ultraverbosa di comunità psichiatrica femminile,
lega con Micaela Ramazzotti
ricoverata dopo tentato suicidio
(e altro). Insieme fuggono su tram
e Lancia Appia. Rischiano, ma forse riusciranno a gestire meglio il
proprio destino.
The Boss
(Usa, 2016 Commedia, 99’)
di Ben Falcone.
L’ingombrante e volgarotta Melissa McCarthy, dopo un’infanzia
da orfana, è diventata una delle
donne più ricche negli usa ma finisce in carcere per malversazioni
finanziarie. Quando esce, ospitata dalla sua tartassata segretaria con figlia piccola, mette su un
piccolo esercito di ragazzine alla
ricerca di fondi per beneficenza.
folo li asseconda per stangare un
corrotto finanziere. Ma niente
è quel che sembra e movimentano tutto i conti in sospeso col
banchiere Michael Caine e col
maestro illusionista incarcerato
Morgan Freeman.
Mother's Day
di Garry Marshall con Jennifer
Aniston, Kate Hudson, Julia
Roberts, Jason Sudeikis
17.10-19.40-22.10
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
17.00-19.50-22.30
CAstiGlione delle
stiviere
TEATRO COMuNALE
Via Risorgimento, 1 - 030.2791881
Riposo
SAN FILIPPO NERI
Via Borghini, 15 - 030.2511139
Riposo
nAve
CINEMA SAN COSTANzO
Via Monteclana
Riposo
SPLENDOR
Via Praes
Riposo
CINEMA OME
Piazza Aldo Moro
Riposo
ASTRA
Via Padana sup. - 030.640388
Riposo
le trame
Una scena del film Ma ma - Tutto andrà bene
ostiAno
CINEMA DON ROSA
Via Silvio Pellico
www.cinemadonrosa.com
Riposo
teatri
Brescia
Corso zanardelli, 9 - 030/2979333
Chiuso
Brescia
via S. Chiara, 50 - 030/3772134
Chiuso
Brescia
via F. Cavallotti, 20 - 030/2808600
Chiuso
di enzo Pancera
Angry Birds-Il film
(Finlandia/Usa, 2016
Animazione, 97’)
di Clay Kaytis, Fergal Reilly.
Nella loro isola pennuti non volanti vivono sereni ma Red, uccellino rosso antipatico per vistose
sopracciglia risponde con rabbia
e fa banda con altri emarginati.
Quando l’isola è invasa da maialini
verdi golosi d’uova gli arrabbiati si fiondano, letteralmente, in
campo nemico. Da videogioco.
Ma ma -Tutto andrà bene
(Spa/Fra, 2016 Dramma, 111’)
di Julio Medem.
2012. L’insegnante Penélope Cruz
perde l’impiego e il marito. Il figlio,
10 anni, ha doti calcistiche apprez-
Now You See Me 2
(Usa, 2016-Thriller, 115’)
di Jon M. Chu.
Tornano i Quattro Cavalieri illusionisti e aspiranti Robin Hood.
Stavolta l’agente Fbi Mark Ruf-
Conspiracy-la cospirazione
(Usa, 2016 Thriller, 106’)
di Shintaro Shimosawa.
New Orleans. Il giovane avvocato
Josh Duhamel rivede l’ex Malin
Akerman, ora amante dell’industriale farmaceutico Anthony
Hopkins, che gli offre files esplosivi (test assassini di un farmaco)
e lui li passa all’avv. Al Pacino da
tempo in guerra col magnate. Ma
la donna scompare.
44
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
:: ANNUNCIECONOMICI
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Lunedì 27 Giugno 2016
L’ESPERIENZA
Lapasserella
eMontisola
Gentile direttore, due sono le
cose che odio massimamente,
e che studio di massimamente evitare: la massa umana e il
caldo. Perció, a una sola condizione ero disposto a visitare
l’installazione che Christo ha
portato sul lago d’Iseo: riuscire a sottrarmi alla folla, ed evitare la calura. Non potendo,
per scongiurare la seconda,
che affidarmi alla buona sorte, mi sono invece ingegnato
per un’intera settimana al fine di trovare il modo di raggiungere la famosa passerella
scansando il piú possibile i
miei simili. Dopo essermi fatto in tal modo un quadro della situazione piuttosto chiaro,
ho fissato l’orario di partenza
da casa alle 4 del mattino di
domenica (giorno libero da
impegni lavorativi), e ho scelto come mezzi di trasporto
l’automobile, a seguire la bicicletta, e infine il traghetto.
Tutto si é svolto secondo i
miei auspici: nessuna coda
lungo la strada, e nessuna coda neppure sul battello in partenza da Sale Marasino per
Carzano. In tal modo, all’apertura della passerella a Peschiera Maraglio mi sono fatto trovare pronto, insieme a non
piú di un centinaio di altri
mattinieri e accorti compagni
di ventura. Ne é valsa la pena?
Sí, e no. La passerella in sé si é
rivelata una delusione, ben diversamente rispetto ai resoconti entusiastici di chi mi aveva preceduto. Mi sono fatto
persino l’idea che coloro che
avevano sofferto un viaggio infernale, sopportato un caldo
micidiale, subito code interminabili, avessero voluto giustificare tale martirio magnificando l’opera. E che la massa sempre crescente di persone fosse
disposta a subire disagi bestiali piú che altro per l’impulso
di non sentirsi da meno rispetto a chi aveva giá descritto tale
esperienza come sublime, irrinunciabile,
straordinaria.
L’opera in questione al sottoscritto non ha invece destato
alcuna particolare emozione.
Ho potuto godere della brezza dell’alba, di un cielo sufficientemente coperto e che garantiva la temperatura ideale,
nonché dello spettacolo del lago con i suoi cangianti colori;
eppure, il camminare sul manufatto non mi é parso per
nulla diverso dal percorrere il
lungolago. Eppure questa attrazione nazional-popolare
ha rivelato e rivelerá molti lati
positivi. Il «miracolo» operato da Christo é stato, a mio avviso, soprattutto quello di
aver messo in moto una
straordinaria macchina organizzativa, della quale possiamo andare fieri ed orgogliosi.
La Polizia di Stato, la Polizia
Locale dei vari comuni rivieraschi, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, il personale medico e paramedico, e i moltissimi volontari, con il loro eccellente e qualificato operato
hanno finora reso possibile
l’accesso al pontile galleggiante di una massa inimmaginabile di persone. Il secondo merito é stato indubbiamente
quello di aver fatto scoprire
Montisola a persone, dell’esistenza della quale neppure
erano a conoscenza, le quali
negli anni torneranno a visitarla. Io stesso, una volta sceso dalla passerella, ho impegnato buona parte della mattinata a vagare tra i piccoli borghi dell’isola, ricchi di fascino
e di attrattiva, e tra i boschetti
e gli uliveti che coprono questa perla incastonata nel lago.
Emanuele Formosa
BRESCIA
SPORT&DOPING
IL PENSIERO
Unsorrisonelricordodiunalunnodolcissimo
Saper capire è diverso da
poter capire. Era un'utopia
anche poter capire. A scuola
Erald era ben integrato,
aveva trovato un'oasi di
protezione, i compagni gli
volevano bene. I suoi prof e i
suoi amici sono rimasti
esterrefatti dall'evoluzione
tragica della sua vita. Non
lasciava trapelare ombre
sinistre: la sua veste
ufficiale era un bellissimo
sorriso, lo stesso sorriso che
i suoi compagni hanno
esaltato nell'ora dell'addio
davanti ai suoi cari genitori,
annientati dallo strazio di
non poter abbracciare il loro
amato figlio. Poveri genitori
travolti da una bufera
eterna. In questa parentesi
terrena si arrampicheranno
faticosamente ad una
ragione senza ragioni per
continuare a sopravvivere
con l'obbligo di crescere con
amore il fratellino cui
mancherà infinitamente il
suo compagno di giochi e di
mille avventure. Al suo cuore
e a quello dei suoi genitori
rivolgo un tenero abbraccio
e prego che nei giorni che
verranno abbiano la forza e il
coraggio di affrontare ogni
istante. Comprendo il loro
infinito dolore perché
conosco il colore degli occhi
e lo strazio del cuore di chi
perde un figlio. Le risposte
sono impossibili, non essere
riusciti a cogliere ci fa
sentire impotenti. Ma è la
Vita che, spesso, è
impossibile da sostenere.
Affronti un malessere, pensi
di essere sfuggito, di
essertela cavata, poi dietro
l'angolo l'ennesima amara
sorpresa. C'è chi indossa la
sua armatura da guerriero e
procede a testa alta, chi
soccombe nelle sue fragilità
e annebbia cuore, mente,
parole, consigli, sorrisi, gioie.
E preferisce squarciare i
suoi giorni. Non siamo tutti
uguali: nel comune
malessere esistenziale, non
dovremmo assumere la
posizione di giudici
implacabili. In questo
frangente, riecheggiano i
versi di De Andrè quando,
rivolgendosi a chi non aveva
saputo comprendere,
cantava: «Signori
benpensanti, spero non vi
dispiaccia se in cielo, in
mezzo ai Santi, Dio fra le sue
braccia soffocherà il
singhiozzo di quelle labbra
smorte che all'odio e
all'ignoranza, preferirono la
morte». La stessa atroce
ignoranza di cui
generalmente si nutre la
Rete, questo calderone
globalmente malato e
impossibile da controllare,
che non ha rispetto di vite
volate via troppo presto e
del dolore di chi rimane. Un
tempo, quando affidavamo
al dialogo certe
esternazioni, il nostro
interlocutore rispondeva
guardandoci negli occhi, la
ragione solitamente
primeggiava. Oggi si respira
da parte di alcuni esseri solo
tanta voglia di spargere
vigliaccamente il proprio
amaro veleno scrivendo
cose senza senso, solo per
riempire uno spazio bianco.
Ricordo il caso della
ragazzina bruciata da chi
diceva di amarla: prima
dell'organizzazione di una
fiaccolata in suo ricordo,
qualcuno in rete chiedeva
consiglio su quale olio usare
per accendere meglio la
candela. D'accordo, c'è chi
dice che siano casi isolati,
ma esistono e sono deleteri!
Bellissimi versi di un salmo
consigliano di porre una
guardia davanti alla nostra
bocca, di sorvegliare l'uscio
delle nostre labbra! In tanti
episodi di recente e difficile
e terribile cronaca, i Social
prendono il sopravvento
deturpando l'immagine di chi
vola via ingiustamente. Se
chi scrive emerite
baggianate ponesse un
esercito davanti alle proprie
mani quando, in modo
incontrollabile, usa una
tastiera, un dolore così
impossibile da affrontare
potrebbe diventare più
tollerabile. Invece al dolore
infinito di tante famiglie e di
tanti veri amici, si aggiunge
lo strazio di non poter
gestire chi, senza una logica,
scrive e scrive e scrive solo
perché non ha altro da fare.
Amore e comprensione: non
dissolviamo queste
bellissime predisposizioni
dell'animo. Tornando al
nostro indimenticabile
Erald, al di là di tutto ciò che
qualcuno dice e scrive, la
cosa più importante è
continuare a volergli bene
amando i ricordi dolcissimi
che ha seminato nella sua
effimera parentesi terrena.
Nel modo scomposto in cui
volano in questo momento i
miei pensieri, approfitto per
ringraziare due angeli
terreni che ci hanno guidato
a scuola nel cammino verso
la rinascita. Come sempre è
tutta questione di chi sa fare
bene la propria parte, di chi
sa fare la differenza in
questo mondo ingiusto.
Grazie al dott. Angelo Valli e
all'educatore Lorenzo
Moreni, alla loro bella
professionalità e al loro bel
cuore. Grazie al nostro
dirigente, prof. Vincenzo
Falco, che ha aperto belle
strade di comprensione e
attente riflessioni. Ed ora
lascio il posto alle parole dei
suoi compagni di classe...
È giusto chiudere questo
sfogo dell'anima nel ricordo
del mio dolcissimo alunno
Erald dando voce ai pensieri
più puri dei suoi compagni, le
voci più vere, le più
coinvolgenti, innocenti,
ispirate, le voci di chi lo ha
frequentato nelle
scorribande della bella età
quando la libertà ha un
profumo invidiabile, le voci
di chi ha saputo apprezzarlo,
le voci di ragazzi che, al di là
del caos da cui sono stati
travolti, hanno saputo
cercare una strada verso la
forza, hanno voluto amare,
reagire, sorridere nei ricordi
delle avventure insieme, gli
stessi ricordi che li uniranno
oltre il tempo, la distanza e il
silenzio. «Rimarrà sempre
impresso nella mia mente il
suo sorriso, ogni giorno
quando arrivava a scuola
trasmetteva gioia a tutta la
classe ed è per questo che
per me era un amico fedele».
«Del mio compagno di classe
ho solo ricordi positivi e
sono sicuro che, se avesse
scelto di continuare a vivere,
saremmo diventati molto
amici». «Non dimenticherò
mai il suo sorriso». «Ogni
mattina spero di vederti
salire sul pullman». «Erald ha
fatto provare a tutti tanta
amarezza e dolore, ma ha
LA FOTO
lasciato allo stesso tempo il
ricordo del suo sorriso».
«Oltre ad essere un
compagno di classe era
anche soprattutto un amico,
quel tipo di amico che
sapeva come strapparti un
sorriso anche nei momenti
più bui». «Ricorderò per
sempre le risate davanti alla
scuola prima di entrare in
classe». «Era un ragazzo
solare, allegro e spensierato
con una dote difficile da
trovare al giorno d'oggi:
riusciva, attraverso il suo
sorriso, a trasmettere
felicità a tutti». «Spesso si
sentono alla televisione
notizie disastrose alle quali
non si dà molto peso, è solo
quando ci si ritrova in mezzo
che si comprende. Sono
come macchie di inchiostro
su un foglio bianco, alcune
non ci danno fastidio e non ci
facciamo neanche caso, ma
altre si fanno trovare in
punti dove noi dobbiamo
passare per scrivere la
storia della nostra vita: sono
queste le macchie che
possono dare una scossa
spiacevole ma inevitabile al
nostro percorso». «Erald
rimarrà sempre nel mio
cuore perché a chi portiamo
nel cuore non diciamo mai
addio». «Il giorno prima ci
siamo recati in oratorio, ha
sorriso tutto il pomeriggio,
era tranquillo e sereno». «Lo
ricorderò sempre come un
caro amico». «Anche se non
ho avuto il tempo di
conoscerlo profondamente,
gli vorrò sempre bene».
«Erald il giorno prima era
tanto felice, non ho capito
che stava soffrendo». «Erald
mi ha lasciato molti ricordi, il
più bello? Il sorriso». «Erald?
Un ragazzo poliedrico:
gentile, simpatico,
volenteroso, pazzo mentre
andava con la sua pit-bike,
disponibile e sorridente
verso tutti, semplice... Una
persona stupenda!». «Mi
ricordo quando l'estate
scorsa eravamo nella stessa
squadra al grest e
giocavamo "a scalpo"... Un
giorno vincemmo e ci
scambiammo un fortissimo
cinque!». «Ciao Erald... Buon
viaggio nella luce».
Lucia Trane
BEDIZZOLE
SMS
3371628987
Molti turisti si lamentano
dell'organizzazione per la visita
al ponte di Christo, ma spesso le
persone che vantano mille diritti
sono veramente maleducate, lasciando rifiuti in ogni dove, urinando in ogni angolo e non rispettando lo spazio degli altri. Persino sul ponte che è un'opera d'arte si comportano così. Siamo
senza parole!
Ma gli inglesi che persone sono? Prima votano per uscire
dall’UE, poi piangono che vogliono entrare...
Anche a me sono molto simpatici quelli che guidano attaccati al
paraurti posteriore...
Castel Mella, cartello selvaggio!
E vai! M.
Yogadarecord inVietnam: laspettacolare dimostrazione messain scenaieriin uno stadioindoornella
cittàdi Hanoi ha superatoogni primatodi partecipazione.Unmigliaio dipraticanti hannopartecipatoa
questaperformance, tantoimpegnativaquanto impressionante, percelebrare in manieraspeciale
l’appuntamentoannuale «YogaDay» conesibizioniche coinvolgonotuttala popolazione ANSA-AP/Hau Dinh
Alla signora Maurizia Brunelli:
se pensa tanto male della Tv e
della musica italiane , perchè la
guarda e la ascolta? B.C.
StoconDonati
econ Schwazer
Gentile direttore, è esploso
l’ennesimo «scandalo» riguardante il marciatore Alex Schwazer, risultato positivo a un
controllo antidoping eseguito
il primo gennaio e inizialmente giudicato negativo. Ora, a
distanza di sei mesi altre accuratissime analisi avrebbero accertato che l’atleta altoatesino
avrebbe preso sostanze anabolizzanti per migliorare le sue
prestazioni! Sono stato critico nei confronti di Schwazer,
quando esplose una drammatica e al tempo stesso comica
versione del suo primo doping! Divenne l’unico capro
espiatorio di una vicenda decisamente paradossale nella
quale venne a galla la deficitaria (per non dire altro!) organizzazione della Fidal (Federazione italiana atletica leggera) circa i controlli, la stessa
che portò a dichiarare colpevoli tantissimi altri atleti che
invece non si capacitavano
delle regole alle quali sottostare per non incappare in squalifiche. L’idea di voler concedere una riabilitazione a un atleta che aveva già pagato caro
l’errore e voleva essere seguito
da Sandro Donati come garante mi piacque, ma mi chiesi: come accetterà la Fidal che
un atleta come Alex Schwazer
torni ad essere un campione
sotto la guida di un feroce e
giusto critico della federazione stessa? Credo, pensando
male, di non aver sbagliato,
anche perché attendo ancora
di conoscere che fine hanno
fatto dirigenti e tecnici che
«coprirono» questa e altre
magagne della Fidal. Per quel
poco che può valere, io sto con
Sandro Donati e Alex Schwazer
Paolo Ortolani
NAVE
SPORT&TIFOSI
Glihooligans
agliEuropei
Egregio direttore, il barone
Pierre de Coubertin, conosciuto per essere stato il fondatore
dei moderni giochi olimpici,
credo abbia avuto un sussulto
pur da morto a «vedere» la
violenza dei tifosi prima, durante e dopo le partite degli
Europei 2016 di calcio che si
stanno disputando in Francia. Lui, che nel giuramento
chiedeva solo lealtà sportiva!
Per lui l’importante non è vincere, ma partecipare. Abbiamo assistito a troppe violenze
a Marsiglia. Si sono picchiati
russi, inglesi, francesi e gli
hooligans hanno come sempre seminato terrore. E lo
chiamano sport! Entrano negli stadi alcool, petardi e manganelli. Mettono sotto accusa
la polizia per carenza di controlli. Tutto ciò ha indotto la
Uefa a minacciare di estromissione le squadre implicate.
Trovo questo provvedimento
giusto. Le guerriglie di ogni
genere che provocano feriti e
anche orti abbiano punizioni
severe. Uomo, datti una mossa, non rovinare sempre tutto
ciò che tocchi per prevalere!
Finché gli interessi non hanno prevalso era un bel stare insieme, perché il calcio, che è
un gioco di squadra, piace:
rappresenta un tentativo di recuperare i rapporti col gruppo da parte di soggetti che in
questa società individualista
rischiano di sentirsi sempre
più soli.
Franca Stanga
BOTTICINO SERA
LETTERE AL DIRETTORE
45
BRESCIAOGGI
Questarubricaè
libera.
Ilcontenutodelle
letterepuònon
collimarecolpensiero
delgiornale.
Bresciaoggisiriserva
diridurrelelettereedi
eliminareespressioni
chepossanointegrare
ipotesi
didiffamazione.Gli
autori,purchènotialla
redazione,potranno
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firmasiaomessa.
Precisazionio
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pubblicate.
RECAPITI
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BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
FARMACIE
Il Tempo
IERI
SOLE
OGGI
15:40
TEMPERATURE
20° 31°
trascorsi 178
rimasti 188
0
PRECIPITAZIONI
TRAMONTA
SORGE
05:32
21:12
13
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Borno
Botticino
Calcinato
Calvagese
Capriolo
Chiari
Concesio
Cortefranca
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16
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Darfo Boario Terme
Idro
Leno
Lonato
Lumezzane
Monticelli
Odolo
Offlaga
OGGI IN REGIONE
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29
29
26
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Lecco
Martedì
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Brescia
MN
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Mercoledì
Brescia
VA
Cremona
Mantova
LC
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MB
BG
MI
20° 30°
Poco nuvoloso
Neve
Nebbia
MARE
CIELO
PV
Variabile
Calmo
Nuvoloso
Molto nuvoloso
Pioggia
Rovesci isolati
Poco mosso
Mosso
Molto mosso
Agitato
GUARDIA MEDICA
Genova
Venezia
Firenze
Ancona
1991
LaSlovenia, chedue
giorniprimaaveva
dichiarato
l'indipendenza,
vieneinvasa datruppe,
carriarmati eaerei
dellaJugoslavia.
Hainizio la guerra
deidiecigiorni.
ROMA
Bari
Napoli
Cagliari
Palermo
Reggio Calabria
Nord
piovaschi al mattino sui settori di
Nordest, poi prevale il sole salvo
alcuni temporali pre-serali su est
Lombardia e dorsale emiliana.
Temperature in calo, massime tra 25
e 30.
OGGI IN EUROPA
NATI
OGGI
Centro
ancora soleggiato su tutti i settori
con al più qualche locale temporale
pomeridiano su Appennino e interne
adriatiche. Temperature in lieve calo,
massime tra 26 e 30.
ISABELLE YASMINE
ADJANI
Sud
soleggiato a velato al mattino; isolati
temporali pomeridiani su dorsale
campana e interne pugliesi.
Temperature di poco variate,
massime tra 26 e 30
In EUROPA
Amsterdam
Atene
Barcellona
Belgrado
Berlino
Bruxelles
Bucarest
Copenaghen
Dublino
Francoforte
13
21
21
17
13
11
20
16
8
8
Rovesci
Temporale
Grandine
Forza 1-3
Forza 4-6
Forza 7-9
Alghero
Ancona
Aosta
Bari Palese
Bologna
Bolzano
Cagliari
Campobasso
Catania
Cuneo
Firenze
Genova
Imperia
L'Aquila
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Pescara
Pisa
Potenza
Reggio Calabria
Roma Ciampino
S.M. di Leuca
Torino
Trento
Trieste
Udine
Venezia
Verona
20
21
14
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19
17
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27
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25
25
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15
22
Helsinki
Lisbona
Londra
Madrid
Mosca
Oslo
Parigi
Stoccolma
Vienna
Zurigo
12
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12
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Bangkok
Buenos Aires
Chicago
Gerusalemme
Hong Kong
Il Cairo
Istanbul
Los Angeles
Manila
SO2 PM10 NO2
NP
NP
NP
NP
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37
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29
Miami
Montreal Airport
New Delhi
New York
Pechino
Rio de Janeiro
Shanghai
Singapore
Sydney
Tokyo
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SO2 Biossido di Zolfo
PM10 Polveri sottili
NO2 Biossido di Azoto
SO2 PM10 NO2
Ospitaletto
Gambara
Manerbio
Breno
Darfo
Odolo
23
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NP NP
NP NP
NP NP
NP NP
NP 31
NP 31
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29
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15
Ariete
21marzo/20aprile
Dalla decisione che prenderete oggidipenderàilvostrofuturo.Inamorevi fatetroppedomande.
Toro
21aprile/20maggio
Curate le relazioni sociali se volete
chequalchepersonainfluenteviaiuti.Inquietudine in amore.
Gemelli
21maggio/21giugno
Nonè il caso di avvilirsi: avete commessounerrorenellavoro.Ilvostro
fascinoconquista.
Cancro
22giugno/22luglio
Gli errori nel lavoro non devono
bloccare la vostra intraprendenza.
Insoddisfattidel partner.
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23luglio/23agosto
Qualche difficoltà vi costringerà a
rinunciare ad un progetto. In amore
qualcosasta cambiando.
Vergine
SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (Ex Guardia Medica)
BRESCIA
Brescia Viale Duca degli Abruzzi 11
Tel. 030 8377111
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Gussago Via Richiedei n. 8/B
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Tel. 030 8377132
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Tavernole sul Mella Via Amadini n. 43
Tel. 030 8377133
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Iseo Via Giardi n. Garibaldi n. 2/B
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Marone Via Metelli n. 23/C
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Monte Isola Loc. Carzano n. 28/A
Tel. 030 8377145
MONTE ORFANO
Palazzolo s.O. Via Sgrazzutti (c/o Presidio Ospedaliero) Tel. 030 8377146
OGLIO OVEST
Chiari Piazza Martiri della Libertà n. 25
Tel. 030 8377141
Rovato Via Lombardia n. 33/A
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Dello Piazza Roma n. 75
Tel. 030 8377153
Orzinuovi Via Crispi n. 2 (c/o Presidio Ospedaliero) Tel. 030 8377154
BASSA BRESCIANA CENTRALE
Bagnolo Mella Via Mazzini 2
Tel. 030 8377155
Ghedi Piazzetta Donatori Sangue n. 1
Tel. 030 8377156
Pralboino Via Veronica Gambara n. 14/C
Tel. 030 8377157
Verolanuova Via Grimani n. 20
Tel. 030 8377152
BASSA BRESCIANA ORIENTALE
Montichiari Via Falcone 18
Tel. 030 8377151
Remedello Piazza Padre G. Bonsignori
Tel. 030 8377158
GARDA
Bedizzole Via Monsignor Bontacchio n. 1
Tel. 030 8377168
Desenzano del Garda Via Adua n. 4
Tel. 030 8377167
Gargnano Via Repubblica n. 2
Tel. 0365 296466
Salò Via Fantoni n. 89
Tel. 0365 296461
VALLESABBIA
Bagolino Via S. Giorgio n. 56
Tel. 0365 296464
Gavardo Via Gosa n. 83
Tel. 0365 296462
Sabbio Chiese Via Parrocchiale n. 44
Tel. 0365 296465
Vestone (Nozza) Via Reverberi n. 2
Tel. 0365 296463
ASL VALCAMONICA SEBINO DISTRETTO UNICO DI BRENO
Sede: Via Nissolina, 2 – 25043 Breno
(Incudine, Monno, Ponte di Legno, Temù, Vezza d'Oglio, Vione, Edolo,
Corteno Golgi, Sonico, Malonno, Paisco Loveno, Berzo Demo, Capo di
Ponte, Cedegolo, Cevo, Saviore, Sellero, Ono San Pietro, Paspardo, Cerveno, Ceto, Cimbergo, Braone, Breno, Losine, Niardo, Cividate Camuno,
Malegno, Borno, Lozio, Ossimo, Esine, Piancogno, Berzo Inferiore, Bienno, Prestine, Angolo Terme, Darfo Boario Terme, Artogne, Gianico, Piancamuno, Pisogne).
NelMONDO
LA QUALITÀ DELL'ARIA in mg/mc
Brescia-Broletto
Brescia-V.ggio Sereno
Brescia-ViaTurati
Brescia-Via Ziziola
Sarezzo
Rezzato
Lonato
MN
min. max. tend.
Milano
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OGGI
CR
InITALIA
OGGI IN ITALIA
Numeri verdi: 800231061 per Brescia 800240263 per Vallecamonica-Sebino. Farmacia aperta
più vicina call-center 0303554949. Per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio a Brescia
città, nelle giornate non festive, telefonare Auser - Filo d’Argento: Numero Verde 800995988
oppure Bresciasoccorso 030 391775 (anche festivi, secondo disponibilità). Servizio di consegna
gratuita a cura della Croce Bianca per i residenti nel Comune di Brescia con età superiore a 75
anni o disabili, impediti temporaneamente o permanentemente ad accedere direttamente alla
farmacia e che non possono contare su un familiare. Servizio 24 ore su 24 tutti i giorni della
settimana, festivi compresi 030.35118
OROSCOPO
Brescia
LO
Sereno
Rezzato - Via IV Novembre, 90 - Dr. Portesi
Travagliato - Piazza Libertà, 6 - Comunale
Polaveno - Via Europa, 1 - Dr. Donati
Concesio - Via Europa, 156 - Dr. Lazzari
Marone - Via XXIV Maggio, 6 - Dr. Dentella
Cologne - Piazza G. Garibaldi, 8 - Dr. Ferrario
Bornato - Via V. Emanuele III, 19 - Comunale
Castrezzato - Via Torri, 25 - Dr. Marchesi
Mairano - Via G. Matteotti, 43 - Dr. Baccolo
Gambara - Via Piazza IV Novembre, 3/A - Dr. Losio
Leno - Via Garibaldi, 21 - Dr. Sartirana
Montichiari - Via Mantova, 120 (angolo via Badazzole) - Dr. Di Lena
(fino alle 20.30)
Desenzano d/G. - Via G. Marconi, 40 - Capolaterra
S. Felice d/B. - Viale Italia, 4 - Dr. De Giuli
Barghe - Via Boschi, 13 - Dagradi
Paitone - Via Italia, 23 - Farmacia Paitone di Gibelli Alba e C. snc
Corteno Golgi - Via C. Golgi, 95 - Dr. Pieracci
Cerveno - Via Al Ponte, 23 - Dr. Vespa
Borno - Viale Giardini, 10 - Dr. Venturelli
Darfo-Erbanno - Via S. Martino, 50 - Comunale
LO
PV
Lodi
Pavia
30
30
28
29
27
26
27
26
19° 29°
SO
CIRILLO
ALESSANDRINO
vescovo del V secolo
Ilnome Caprifoglio
derivadal latino
caprifoliumefa
riferimentoalla
predisposizionead
arrampicarsia tuttociò
chesitrova nelle
vicinanzeechericorda
l'abilitàd'arrampicarsi
dellecapre.
18
18
18
18
18
16
19
17
Orzinuovi
Poncarale
Puegnago
Remedello
Rodengo Saiano
Sale Marasino
Sirmione
Tremosine
Bel tempo fin dal
mattino sui settori
centro-occidentali,
maggior variabilità
ad est con qualche
residuo
addensamento al
mattino e locali
temporali
pomeridiani sulle
Prealpi
bergamasche e
bresciane, in locale
estensione alle
adiacenti pianure.
Temperature
massime sui
28-30°.
Sondrio
IL SANTO
DEL GIORNO
CAPRIFOGLIO
Brescia - Via S. Bartolomeo, 26 - Zadei
Brescia - Via S. Faustino, 9 - Dr. Finulli
Brescia - Via S. Polo, 124 - Farmacia Ragazzoni (fino alle 23.59)
mm
In PROVINCIA
Monza Bergamo
MILANO
IL FIORE
DEL GIORNO
70 %
00:53
13:03
Disco in luce
Sorge alle
Tramonta alle
GIORNI
Como
(Parigi,1955)
èun'attriceecantante
francese,dipadre
cabiloedimadre
tedesca.Cresciuta,
insiemeal fratello
minore,nelleperiferie
anord diParigi,
ottieneil suo primo
ruoloa 14anni.
LUNA
a BRESCIA
Ore di luce:
Varese
Lagloriamaggioredi
questoDottoredella
Chiesaèlegata alla
controversiachesi
accesetra la Chiesadi
Alessandriad'Egitto,di
cuiCirillo era vescovo,
elaChiesa di
Costantinopoli,dicui
erapatriarcaNestorio.
"A battenti chiusi, secondo l’art. 94 comma 3 della L.R. n. 33/2009, le Farmacie possono limitarsi
alla distribuzione dei medicinali in tutte le diverse tipologie, del materiale di medicazione, della
dietetica speciale, la cui dispensazione in tutte le diverse tipologie non può essere rifiutata.”
L’elenco completo e dettagliato, ripartito per distretto, delle farmacie in servizio di guardia nella
provincia, è disponibile consultando il sito Internet della Associazione titolari di Farmacia di
Brescia, www.federfarma.brescia.it - ORARIO CONTINUATO (diurno e notturno).
Il servizio di guardia farmaceutica è assicurato dalle seguenti farmacie
dati a cura di
VENTO
AGENDA
46
nr= dato non rilevato nd= dato non disponibile
SOGLIA DI ALLARME
Biossido di zolfo 500 mg/mc per 3 ore
Biossido di azoto 400 mg/mc per 3 ore
VALORI LIMITE
Biossido di zolfo: 130 mg/mc (media 24 ore)
Polveri sottili: 50 mg/mc (media 24 ore)
Biossido di azoto: 200 mg/mc (max oraria)
Ambulatori Guardia Medica
Da Pisogne a Capo di Ponte via Manzoni 142
Da Sellero a Ponte di Legno p.zza Donatori di Sangue
24agosto/22settembre
Quello che può pregiudicare i risultati è la fretta. In amore il vostro
comportamentosarà punito.
Bilancia
23settembre/22ottobre
Mettete alla prova il vostro intuito:
nonvenepentirete.Osatedipiùanchein amore.
Scorpione
23ottobre/22novembre
Nessunomegliodivoiconoscelevostrecapacità.Inamoresuccessoinsperato.
Sagittario
23novembre/21dicembre
Neldiscutereiparticolaridiunaffare ci vuole una certa abilità. In amorenon fatepromesse.
Capricorno
22dicembre/20gennaio
Con l'esperienza acquisita nulla saràimpossibilenellavoro.Vitaaffettivaburrascosa.
Acquario
21gennaio/19febbraio
Non potete pensare di concludere
un affare senza impegnarvi. Cercatedi capire ilpartner.
Pesci
20febbraio/20marzo
I problemi possono essere risolti
adottando un comportamento più
deciso.Partner sfuggente.
Tel. 0364 3691
Tel. 0364 7721
VETERINARI
Disponibilità del 3 luglio 2016
BRESCIA e BASSA Dr. Calegari ......................................................333 425686
GARDA e VALSABBIA Dr. Smadelli ...............................................0365 21596
VALTROMPIA Pronto Soccorso ...................................................030 2752360
VALLECAMONICA Breno ................................................................334 6296564
ATS DELLA MONTAGNA - DISTRETTO VALLECAMONICA-SEBINO
Disponibilità dal 27 giugno al 3 luglio 2016
Zona 1 - 3204625966: Dr. Odello ................................................338 8934731
Zona 2 - 3204625982: Dr. Massone ...........................................338 9205691
Zona 3 - 3204625915: Dr. Pretto ............................................... 339 4636700
Ospedale di Esine .................................................................................. 0364 3691
Ospedale di Edolo .................................................................................. 0364 7721
Segreteria Serv. veter. ................................................................... 0364 329415
La casa
del
gelato
Via Brescia n.17
Rodengo Saiano
Tel. 339 858 9416
Televisione 47
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016
PROGRAMMI TV DI LUNEDÌ
Raiuno
6.00
6.30
6.45
6.55
7.00
7.30
8.00
9.00
9.30
10.00
10.30
11.15
13.30
14.00
14.05
15.35
16.30
16.40
17.40
20.00
Il caffè di Raiuno Att.
TG 1 Informazione
Unomattina Estate
Rai Parlamento
Telegiornale
TG 1 Informazione
TG 1 L.I.S.
TG 1 Informazione
TG 1 Informazione
TG 1 - Flash
TG 1 Informazione
Cedar Cove Telefilm
Don Matteo 7
Telegiornale Informazione
TG1 Economia Info
Estate in diretta
Legàmi Soap
TG 1 Informazione
Il grande match
Italia – Spagna Evento sport.
Telegiornale Info
20.30
Inghilterra – Islanda
Ottavi di finale
Campionati Europei
di Calcio 2016
23.10 Il grande match
Informazione
0.40 TG 1 Notte
Informazione
Raidue
8.05
8.45
9.30
9.40
10.25
10.30
12.10
13.00
13.30
14.00
15.35
16.15
17.00
18.05
18.05
18.20
18.50
19.40
20.30
Le sorelle McLeod Tf
Il nostro amico Kalle Tf
Rai Parlamento Spaziolibero
Tg2 Insieme Estate
Tg2 Flash
Summer Voyager
La nostra amica Robbie
TG 2 - Giorno Info
Rai Sport Il caffè degli Europei
Omicidio in prima serata
Giallo (2012)
Elementary Telefilm
Guardia Costiera Tf
Il commissario Lanz Tf
Rai Parlamento Info
Rai TG Sport Attualità
TG 2 Informazione
Blue “Bloods” Telefilm
N.C.I.S. “Berlino” Telefilm
TG2 -20.30 Informazione
21.05
Shall We Dance?
Commedia (Usa 2004).
Con Richard Gere, Jennifer
Lopez e Susan Sarandon
23.00 TG 2 Informazione
23.15 Emozioni Playlist
Informazione
0.30 Sorgente di vita Rubrica
Raitre
8.00 Agora’ Estate
10.10 Jack London - L’avventura del
Grande Nord Fiction
10.55 TG3 Minuti Attualità
11.00 Martin Eden Fiction
11.55 Meteo 3
12.00 TG3 Informazione
12.15 Doc Martin
13.10 Il tempo e la Storia Doc
14.00 TG Regione Informazione
14.20 TG3 Informazione
15.00 Blu Notte Fiction
16.05 Sam e Sally Laura Fiction
17.05 Due assi per un turbo Fic
18.00 Geo Magazine 2016
19.00 TG3 Informazione
19.30 TG Regione Informazione
20.00 Blob Varietà
20.10 Rai Sport Roma. I giorni di
Parigi
20.35 Un posto al sole Telenovela
Rete 4
6.35
8.30
9.30
10.40
11.30
12.00
13.00
14.00
15.30
15.40
16.55
18.55
19.35
19.55
20.30
Giallo (Usa 1963). Con Cary
Grant, Audrey Hepburn, Walter
Matthau e James Coburn
Drammatico (Usa 2013).
Con Michael Douglas, Matt
Damon e Rob Lowe
TG Regione Informazione
TG3 Linea notte estate
Visionari
Rai Parlamento Telegiornale
Hunter Telefilm
Cuore ribelle Telenovela
Carabinieri Telefilm
Ricette all’ italiana Info
Tg4 - telegiornale Info
Meteo.it Informazione
Detective in corsia “Un piano
diabolico” Telefilm
La signora in giallo “La battaglia di Cabot Cove”
Lo sportello di forum
I viaggi di donnavventura Info
Hamburg distretto 21 “La
bussola” Telefilm
Julie Lescaut “Volontari”
Telefilm
Tg4 - telegiornale Info
Dentro la notizia Info
Meteo.it Informazione
Tempesta d’amore Tel.
Dalla vostra parte Info
21.15
Sciarada
21.05
Dietro i candelabri
23.15
23.20
23.50
0.50
Canale 5
23.40 I bellissimi di r4 Spettacolo
23.45 Hollywood homicide
Azione (Usa 2003)
2.05 Modamania Informazione
6.00
7.55
8.00
8.45
9.45
10.55
11.00
13.00
13.40
14.10
14.45
15.45
16.45
18.45
19.55
20.00
20.40
Italia 1
Prima pagina tg5 Info
Traffico Informazione
Tg5 - mattina Notiziario
Centovetrine Soap
Le tre rose di Eva
Tg5 - ore 10 Notiziario
Forum Informazione
Tg5 Notiziario
Meteo.it Informazione
Beautiful Soap
Una vita Telenovela
Cherry season - la stagione
del cuore Tel.
Il segreto Telenovela
Insegnami a volare
Commedia (Ger 2012)
Caduta libera smile
Tg5 prima pagina Info
Tg5 Notiziario
Meteo.it Informazione
Paperissima sprint estate
21.10
Matrimoni e altre follie
“Amanti per caso” “Un bel gioco dura poco”
Telefilm
23.30 Supercinema - Speciale taormina Informazione
0.00 X-style motori Informazione
0.30 Tg5 - notte Informazione
8.10
8.35
9.00
9.25
10.25
12.15
12.25
13.05
13.45
14.35
15.00
15.35
16.05
16.35
17.00
18.00
18.30
19.25
Belle e Sebastien
Georgie Cartoni
Sailor moon Cartoni
Chuck Telefilm
White collar - fascino criminale Telefilm
Il gusto dell’estate
Studio aperto Notiziario
Meteo.it Informazione
Sport mediaset Rubrica
I Simpson Telefilm
I griffin Telefilm
Big bang theory Sit com
My name is earl Telefilm
Due uomini e 1/2 Tf
Suburgatory Sit com
Friends Sit com
Dharma & Greg Sit com
Studio aperto Notiziario
Meteo.it Informazione
C.S.I. Miami Telefilm
21.10
La leggenda di Al,
John & Jack
Commedia (Ita 2002).
Con Aldo, Giovanni e Giacomo
23.25 Top dj
Spettacolo
0.55 Suits “Vita in scatola” - “Regole del gioco” - “Duello” Telefilm
La7
6.50 Omnibus News Informazione
7.30 TG LA7
Informazione
7.50 Omnibus - Meteo
Attualità
7.55 Omnibus Attualità
9.45 Coffee Break
Attualità
11.00 L’aria che tira
Attualità
13.30 TG LA7 Informazione
14.00 Tg la7 cronache
Informazione
14.20 Tagadà Attualità
16.20 Sfera Documentario
17.15 Josephine, Ange Gardien “Il
prezzo della bellezza” Telefilm
19.00 A cena da me Varietà
20.00 TG LA7 Informazione
20.35 Otto e Mezzo Attualità
21.10
Suspect- presunto
colpevole
Giallo (Usa 1987). Con Cher,
Liam Neeson e Dennis Quaid
23.30 Cronisti d’assalto
Commedia (Usa 1994)
Con Michael Keaton
1.20 TG LA7 Informazione
La casa del gelato
Via Brescia n.17 - Rodengo Saiano - Tel. 339 858 9416
Rai4
6.30 Secret life of the American
teenager Serie Tv
8.00 Numbers III
Serie Tv
10.10 Scandal II Serie Tv
11.40 Rush III Telefilm
13.10 Star Trek Enterprise III
Serie Tv
14.40 Fairy Tail Serie Tv
15.10 Numbers III
Serie Tv
17.25 Rai News - Giorno
Informazione
17.45 Rai dire Europei
23.10 Penny Dreadful
Serie Tv
1.10 Rai News - Notte
Informazione
1.15 Anica appuntamento al cinema Rubrica
1.20 Bates Motel
Serie Tv
2.05 Fairy Tail Serie Tv
Rai5
10.10 Human le fonti Doc
11.05 Mekong madre di tutte le
acque Documentario
12.00 Wagner: Concerto sinfonico
Maazel Musica
12.50 Wagner: Sinfonia in do mag
13.35 Ogni quadro racconta una
storia Documentario
14.00 Le Alpi viste dal cielo Doc
14.55 L’insospettabile talento delle
piante Documentario
15.50 Una città tre imperi Doc
16.40 Noi poeti Documentario
18.05 Come si guarda un’opera d’arte Documentario
18.30 Rai News - Giorno Info
18.35 Passepartout Rubrica
19.05 Una città tre imperi Doc
19.55 Divini devoti Documentario
20.40 Passepartout Rubrica
21.15 Fo racconta Fo - Michelangelo
tegno occhi e orecchi Spettacolo
Rai Movie
7.10 Il bandito della Sierra Morena
Avventura (Spa 1957)
8.50 Anica - Appuntamento Al
Cinema Rubrica
8.55 Il lungo giorno del massacro
Western (Ita 1968)
10.40 Un jeans e una maglietta
Commedia (Ita 1983)
12.10 Merantau Azione (Rt 2009)
14.00 In Darkness Drammatico (Pol
2011)
16.30 Colpo di luna Drammatico (Ita
1995)
18.00 Rai News - Giorno
Informazione
18.05 The Maiden Heist - Colpo
grosso al museo
Commedia (Usa 2009)
19.40 Pasqualino Cammarata...
capitano di fregata
Commedia (Ita 1974)
21.15 Gli uomini dal passo pesante
Western (Ita 1966)
La casa del gelato -Rodengo Saiano
Iris
La5
7.35 Ciaknews Informazione
7.40 Supercar VI “L’illusionista”
Telefilm
8.20 Walker texas ranger IV “Il
figlio del boss” Telefilm
9.10 Coming soon Informazione
9.15 Piovuto dal cielo
Commedia (Usa 2003)
11.15 I fobici Commedia (Ita 1998)
13.20 Sabato Domenica e Lunedì
Commedia (Ita 1990)
15.35 Coming soon Informazione
15.40 Assalto al tesoro di stato
Avventura (Ita 1967)
17.25 Note di cinema Spettacolo
17.30 Corte marziale
Western (Ita 1973)
19.20 Supercar VI “Il riscatto del
campione” Telefilm
20.05 Walker texas ranger IV “Figlio
di Thunder” Telefilm
21.00 Mickey occhi blu
Commedia (Usa 1999)
Cielo
7.00 Una famiglia... quasi perfetta
7.40 Dawson’s Creek II “Riuniti” Tf
8.50 Vieni a vivere con me ‘13 special edition Reality
9.50 Beautiful XXV Soap
10.10 Centovetrine XV Soap
10.45 Una vita III Telenovela
11.15 Il segreto XVI Telenovela
12.05 Tuozoo Informazione
12.25 Cambio casa, cambio vita
13.40 Mamme al via Reality
14.15 Non ditelo alla sposa III Doc
15.30 Hart of dixie Telefilm
16.25 Everwood III “Il segreto” Tf
17.15 Dawson’s Creek II Telefilm
18.15 Cherry season - la stagione
del cuore Telenovela
19.10 Settimo cielo V Telefilm
20.11 What women want Sit com
20.15 Hart of dixie “Ricominciare”
Telefilm
21.10 Vincere insieme
Drammatico (Usa 2010)
7.00 Affari di famiglia Reality
8.00 Love it or list it
Reality
9.00 Case in rendita Reality
10.00 Buying and selling
Reality
11.00 Fratelli in affari Reality
12.00 Masterchef Australia
Spettacolo
14.15 Junior Mc Italia Reality
16.15 Property brothers
Reality
17.15 Buying and selling
Reality
18.15 Fratelli in affari Reality
19.15 Affari al buio Reality
20.15 Affari di famiglia Reality
21.15 L’erba di Grace
Commedia (Gbr 2000)
23.15 Sex researchers
Documentario
0.15 Le età di Lulù
Drammatico (Spa 1991)
TV8
8.00 Finchè morte non ci separi fatal vows Reality
9.00 Ladykiller Reality
10.00 Coppie che uccidono
1045 Tg news skytg24
11.00 Born to kill - nato per uccidere Reality
12.00 Cold blood: nuove verità
13.00 Tg news skytg24
Informazione
13.15 Vanity fair confidential
Reality
14.15 Fuga senza fine - runaway
Drammatico (Usa 2014)
16.00 Scandali a Hollywood: Rob
Lowe Reality
17.00 Eredità da star: John Wayne
Reality
18.00 Il tocco dello chef Reality
19.00 House of gag Reality
21.15 Point break punto di rottura
Azione (Usa 1991)
BRESCIA.TV
ALLE ORE 19 45
TACCHETTI E FISCHIETTI
5.00 Brescia mattina
Le news di Brescia e provincia
PIANETA CICLISMO
19.15 Tg economia - sole 24 ore
Notiziario
8.30 Grandi magazzini
Consigli commerciali
19.30 Tg sera Telegiornale
10.00 Radio libera
(Diretta)
Rubrica
19.45 Tacchetti e fischietti
Trasmissione sportiva
22.00 Leggende - adorni
Trasmissione sportiva
12.00 Grandi magazzini
Consigli commerciali
23.10 Passione motori
Trasmissione sportiva
12.15 Meteo
12.30 Tg giorno Telegiornale
12.50 Calice e forchetta
Trasmissione
Brescia.Tv
Via Eritrea, 20 - Brescia
Tel. 030 2911375
Stasera alle ore 0.15 su Brescia.TV
Il meglio delle gare provinciali di
13.15 Meteo
MTB, strada e pista, di professionisti
13.20 Tg giorno Telegiornale
e non solo: giovanissimi, esordienti
14.15 Grandi magazzini
Consigli commerciali
e juniores ma anche semplici
18.30 Calice e forchetta
Trasmissione
19.00 Tg sport Telegiornale
appassionatidelle due ruote…per non
perdere nemmeno una gara!
23.15 Vivere il Garda Documentario
0.00 Grandi magazzini
Consigli commerciali
0.15 Pianeta ciclismo
Rubrica sportiva
1.00 Grandi magazzini
Consigli commerciali
2.00 Radio libera
(Replica)
Rubrica
48
BRESCIAOGGI
Lunedì 27 Giugno 2016