1 SCHEDA PROGETTO PER L`IMPIEGO DI VOLONTARI IN
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1 SCHEDA PROGETTO PER L`IMPIEGO DI VOLONTARI IN
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale Informazioni aggiuntive per i cittadini: Sede centrale: Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, 00157 Roma Tel: 0641734392 Fax 0641796224 Email: [email protected] Sito Internet: www.arciserviziocivile.it Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda: ARCI SERVIZIO CIVILE L’AQUILA Indirizzo: Casa dell’Associazionismo in Via Saragat, snc – L’AQUILA - 67100 Tel: 3477450626 Email: [email protected] Sito Internet: www.asclaquila.altervista.org Responsabile dell’Associazione locale dell’ente accreditato: Andrea Salomone Responsabile informazione e selezione dell’Associazione Locale: Andrea Salomone, Mario Alaggio, Michela Di Benedetto 2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ00345 3) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale – Ente di I classe CARATTERISTICHE PROGETTO 4) TITOLO DEL PROGETTO: SuperAbile 2012 5) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA: Settore: ASSISTENZA Area di intervento: Disabili Codifica: A06 6) DESCRIZIONE DELL’AREA DI INTERVENTO E DEL CONTESTO TERRITORIALE ENTRO IL QUALE SI REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI BEN DEFINITE, RAPPRESENTATE MEDIANTE INDICATORI MISURABILI; IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATATI E DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO: 6.1 Breve descrizione della situazione di contesto territoriale e di area di intervento con relativi indicatori rispetto alla situazione di partenza: Il progetto SuperAbile 2012 è proposto da Arci Servizio Civile L’Aquila e dall’Associazione Comunità XXIV Luglio – handicappati e non Onlus. La Comunità XXIV Luglio nasce nel 1980 e da oltre trent’anni è un punto di riferimento cittadino per le tematiche della disabilità. Iscritta al registro regionale del volontariato sin dal 1994, l'associazione, socia fondatrice del Centro Servizi Volontariato dell'Aquila si occupa: Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) della gestione di un centro diurno per disabili 5 giorni a settimana dal lunedì al venerdì dal mese di ottobre fino al mese di giugno; di un servizio di trasporto per disabili realizzato con i due pulmini di proprietà dell'associazione; della gestione di una casa accoglienza per soggiorni di autonomia dei disabili; della tutela dei diritti e dell’advocacy per le persone disabili. Realizza almeno tre vacanze – due in montagna ed una estiva nel mese di agosto – integrate ed in genere da particolare attenzione ai momenti di socializzazione e svago come luogo della aggregazione, della costruzione di comunità, della orizzontalità dei rapporti tra persone disabili e non. Fanno parte della Comunità circa 70 persone tra disabili psichici e fisici, volontari assidui, volontari saltuari. L'età media dei disabili della comunità si aggira intorno ai 35 anni, con i disabili fisici in età più avanzata (tra i 50 ed i 60 anni). I volontari hanno un età media inferiore ai 30 anni, con una grossa quota di ragazzi e ragazze, generalmente studenti, intorno ai 25 anni di età. Nel corso di questi 30 anni di attività l’associazione è riuscita con il “lavoro” dei suoi volontari a raggiungere traguardi importanti e a creare momenti di formazione per moltissimi giovani. Formazione che si realizza sia attraverso veri e propri corsi tematici e di approfondimento e sia attraverso la partecipazione alle attività e alle vita dell’associazione. L’attività che la nostra associazione svolge trova le sue caratteristiche nel percorso progettuale proposto. Infatti il progetto nasce anche dall’esperienza trentennale e dalla conoscenza diretta delle persone, nonché dall’esperienza quotidiana che l’associazione ha delle persone disabili. Verifichiamo quotidianamente che spesso il maggior isolamento e solitudine che provano le persone disabili (disabilità fisiche e psichiche) e le loro famiglie sono dovute oltre che alla mancanza o carenza di servizi anche alla mancanza di relazioni e rapporti sociali. Con il terremoto del 6 aprile 2009 la Comunità ha perso la propria sede dove svolgeva sia le attività diurne che le attività di residenzialità. Dopo il sisma la Comunità insieme ad altre 18 associazioni aquilane è stata la promotrice della realizzazione del progetto Piazza d’Arti, un luogo fisico che si trova vicino il polo universitario della città, battezzato “Piazza d'Arti“, dove ricostruire le loro sedi e svolgere le loro attività in sinergia, offrendo alla cittadinanza un prezioso luogo di aggregazione in grado di accogliere i bisogni della comunità con una variegata gamma di servizi ed opportunità. L’obiettivo generale del progetto Piazza d’Arti è quello di creare un luogo capace di contribuire alla rinascita del tessuto sociale, che fornisca lo spazio per ritrovarsi insieme proprio come in una Piazza. A Piazza d’Arti si trova una biblioteca, sale lettura, centri diurni, un circolo, un museo ed un teatro, oltre che vari sportelli informativi; Piazza d’Arti è lo spazio della musica, del teatro, dei convegni e degli incontri; lo spazio della partecipazione e del dibattito sulle grandi questioni che riguardano tutti i cittadini dell’Aquila, a partire dai modi e dalle forme della ricostruzione; lo spazio della formazione alla cittadinanza attiva, all’educazione ambientale, al volontariato; lo spazio dell’accoglienza alle categorie svantaggiate. Ed è proprio in un contesto come quello di piazza d’arti che intendiamo svolgere gran parte della attività previste e proposte dal progetto presentato. Le attività che vedranno coinvolti i Volontari in Servizio Civile saranno direttamente quelle previste dall’associazione ma indirettamente i VSC saranno coinvolti anche in tutti i processi di cittadinanza attiva che Piazza d’Arti propone. Il CONTESTO Il comune dell’Aquila occupa un territorio vasto ed articolato, prevalentemente montano, di 467 Kmq ed una popolazione al 31/12 /2009 di 72.532 residenti (con un decremento rispetto al 2008 di circa 1.000 persone) di cui 14.433 (il 19,9%) oltre i 65 anni. Dopo il sisma del 2009 la popolazione è stata raggruppata in 19 nuovi insediamenti abitati, chiamati progetti C.A.S.E. Con la disgregazione territoriale sono stati recisi molti legami familiari e amicali: buona parte della popolazione vive i problema dell’isolamento e sente la mancanza di luoghi di aggregazione. In questo quadro, la condizione dei disabili e della altre categorie svantaggiate, dovuta anche alla scarsa o totale assenza di servizi pubblici per la mobilità, è divenuta particolarmente difficile. Problematiche che sono il riferimento per i piani di intervento di ricostruzione fisica e sociale della città. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 2 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Il Comune dell’Aquila, nel gennaio 2011 approva il progetto “ la Città Condivisa – Ri-Orientarsi al futuro – Proposte per il ripristino della rete territoriale di infrastrutturazione sociale”, ed evidenzia, in una situazione di difficile lettura, i seguenti indicatori: un incremento del livello degli indici di carico sociale; una struttura demografica della popolazione facilitante processi di esclusione e isolamento con significativa incidenza di anziani soli; la presenza di oltre 700 nuclei familiari al di sotto della soglia di povertà e di oltre 50 soggetti con disagio mentale associato a disagio socio economico seguite dal DSM ASL una forte presenza all'interno di questa popolazione di persone invalide o portatrici di handicap - le persone riconosciute tali ai sensi dell’art.3 comma 1 L.104/94 è pari a 907(fonte A.S.L. Medicina Legale) mentre il numero di portatori di handicap riconosciuti ai sensi dell’art.3 comma 3 (quindi in situazione di gravità) L.104/94 è di 1.207 (Fonte Regione Abruzzo) Sempre in relazione alle persone disabili, indica: la penalizzazione per la condizione precaria socio economica, la difficoltà di accesso ai servizi in conseguenza dell'attuale assetto sociale ed urbano la totale carenza di strutture residenziali notturne e diurne Tra le possibili soluzioni, individua il “potenziamento della collaborazione con i centri diurni gestiti dal Volontariato”. Nel programma di mandato 2012-2017della rinnovata giunta comunale, si avverte che “la lacerazione dei legami sociali determinata dalla dispersione e frammentazione della popolazione e dal venir meno di punti di riferimento importanti per la socializzazione e la socialità, rappresenta una delle problematiche più complesse del post terremoto con forti ripercussioni sul benessere individuale e collettivo, in particolare dei soggetti più fragili e svantaggiati. La crisi economica, poi, amplifica tali problematiche e aumenta la sofferenza della popolazione, le disuguaglianze, i bisogni delle persone e delle famiglie. Forte è l’esigenza di riappropriarsi del territorio, di ri-viverlo, di ristabilire punti di riferimento per riacquistare fiducia. È necessario porsi l’obiettivo della costruzione di un Welfare innovativo di comunità che sappia valorizzare tutte le risorse sociali del territorio, che integri responsabilità pubblica e iniziativa privata, che attivi reti territoriali con tutti i soggetti protagonisti della ricostruzione sociale. Centrale nella costruzione delle reti diventa la collaborazione con il Terzo Settore e il coordinamento con l’Associazionismo e il Volontariato come punti di forza per ricostruire una comunità basata sulla cittadinanza attiva e la democrazia partecipata. In tale quadro di ripensamento complessivo delle Politiche di Welfare locale, deve essere inserita la ricostruzione sociale, con una attenta opera di infrastrutturazione sociale del territorio, con la previsione e la riqualificazione della rete dei servizi sociali, socioassistenziali e sanitari, oltre che dando continuità e sostenibilità ai progetti attivati durante la fase dell’emergenza. Obiettivo principale in risposta alla dispersione della nostra comunità, sono i progetti di inclusione sociale che dovranno avere un ruolo centrale nelle politiche per la famiglia, in particolare per le giovani coppie, per il lavoro delle donne, per sostenere le responsabilità familiari, per gli anziani, per i soggetti più fragili e svantaggiati. Un’attenzione particolare sarà posta alla questione dell’accessibilità dello spazio ad uso pubblico. All’Aquila, le persone non in possesso di una completa capacità motoria o sensoriale (bambini, disabili, anziani, circa il 15-20% della popolazione), incontrano continui ostacoli fisici. La disattenzione, la semplificativa riduzione dell’utente svantaggiato alla sola persona in carrozzina, ma soprattutto l’incapacità di conoscere e di inquadrare lo stato delle cose esistente all’Aquila, sono alla base degli scarsi e disordinati tentativi di dare risposte adeguate ed organiche all’abbattimento delle “barriere”. L’Amministrazione deve riconoscere alle persone con disabilità pieno titolo nella comunità comunale e farsi carico dei loro bisogni, al pari di quelli delle altre categorie (anziani, artigiani, commercianti, studenti ecc.)”. A seguito di tale analisi, e dalla constatazione che la Città è “povera di servizi specifici per i portatori di handicap” il Comune prevede una politica di sostegno alla disabilità al fine di: “favorire, nella redazione di progetti e piani, interventi per supportare efficacemente, attraverso specifiche risorse, percorsi di vita indipendente; inserire, in tutte le attività e commissioni che riguardano la disabilità, rappresentanti dei disabili e/o delle loro associazioni, per la partecipazione attiva al processo decisionale…”; favorire i progetti di inserimento lavorativo, integrazione e partecipazione della disabilità; Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 3 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) instituire in Comune una consulta della disabilità”. Infine, nel Piano Locale della Non autosufficienza, si richiama la necessita di supportare le attività di assistenza e cura delle persone non autosufficienti da parte dei nuclei familiari con una rete di servizi sul territorio, e nello specifico di centri diurni “intesi come strutture semiresidenziali finalizzate alla prevenzione della istituzionalizzazione, al sostegno e sollievo al nucleo familiare ed al miglioramento e mantenimento della autonomia residua della persona non autosufficiente” secondo quanto previsto dall’art. 8 della legge 104/92 “… centri socio riabilitativi ed educativi diurni, a valenza educativa, che perseguano lo scopo di rendere possibile una vita di relazione a persone temporaneamente o permanentemente handicappate, che abbiano assolto l’obbligo scolastico, e le cui verificate potenzialità residue non consentano idonee forme di integrazione lavorativa.” Il Centro Diurno della Comunità 24 luglio è uno dei 4 riconosciuti dal Comune dell’Aquila e con il quale è attiva una collaborazione “ attualmente, dalla mappatura dei servizi, l’Aquila presenta quattro centri diurni per disabili, a carattere socio educativo, gestiti da associazioni del volontariato, di cui alcuni presenti da diversi anni e con i quali è stato possibile attuare una collaborazione che ha consentito di inserire 40 utenti disabili”. 6.2 Criticità e/o bisogni relativi agli indicatori riportati al 6.1 In relazione con quanto indicato sopra, si definiscono le aree dei bisogni / criticità identificati Mobilità L'inagibilità di gran parte del Centro Storico della città, la dislocazione di almeno 15.000 persone nei 19 nuovi insediamenti del progetto C.A.S.E., lo spostamento di gran parte dei servizi in nuove e spesso provvisorie sedi ha comportato lo stravolgimento della mobilità cittadina, con enormi problemi non ancora in via di risoluzione. Le persone disabili risentono in maniera particolare di questa difficoltà; si tratta peraltro di persone che attualmente risiedono in zone molto distanti non solo dai luoghi della riabilitazione, ma anche dai luoghi della socializzazione e dello scambio. A tal fine l'analisi dei bisogni sulla base della quale è stato emanato nel settembre 2010 il “Bando per la progettazione sociale – emergenza Abruzzo”, con fondi provenienti dalle fondazioni bancarie ex art. 15 della legge 266 sul volontariato, nell’individuare le persone disabili tra le categorie che hanno visto incrementare la loro fragilità, segnala che “la mobilità, insieme naturalmente al recupero degli spazi, risulta essere il fil rouge che lega tutte le categorie individuate maggiormente a rischio, come elemento penalizzante nello svolgersi di tutte le attività quotidiane: dal recarsi al lavoro, alla scuola, ai servizi, a far la spesa, ma anche per il recupero delle informazioni e di quella minima socialità di cui tutti lamentano la mancanza”. Capacità relazionali Le persone con disabilità psichica hanno interrotto in maniera brusca i percorsi rivolti ad una maggiore autonomia nella vita quotidiana, con obiettivi educativi mirati. Si tratta infatti di persone che, come gran parte degli aquilani, sono state: raggruppate (utenti DSM) presso il campo di accoglienza Globo fino al mese di novembre per poi trovare sistemazioni provvisorie che solo nel corso del 2010 si sono stabilizzate; spostate con le loro famiglie anche fuori l'Aquila con impossibilità di partecipare a percorsi educativi e di sviluppo; spostate in fase di emergenza in Residenze Sanitarie Assistite, dove si sono registrate vere e proprie re-istituzionalizzazioni con azzeramento dei percorsi realizzati nel corso di anni. Interazione sociale Anche in un contesto “normale” stabilire relazioni sociali soddisfacenti per una persona disabile è particolarmente difficile. Nella situazione aquilana, le difficoltà si complicano per ovvi motivi: difficoltà di spostamento e quindi di raggiungere i luoghi della socializzazione e dell'interazione mancanza di luoghi della socializzazione e dell'interazione. Il centro storico della città era infatti un attrattore formidabile: mercato all'aperto, locali, cinema, la “passeggiata” tipica di una città di provincia. Tutto questo ora è scomparso, ed uno dei luoghi di ritrovo più frequentati della città è il Centro Commerciale “Aquilone”, uno dei pochissimi posti frequentabili. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Nella tabella che segue sono collegate le criticità sopra individuate con obiettivi ed indicatori di risultato (riportati poi in tabella al punto 7) CRITICITA’/ BISOGNI Obiettivi Grado di utilizzo dei mezzi di trasporto dell'associazione (2 pulmini per disabili) per gli spostamenti verso i Centri diurni associativi e verso i luoghi della riabilitazione e cura Criticità 1 Mobilità Garantire il diritto alla mobilità non solo verso le strutture riabilitative o i centri diurni, ma anche per la fruizione dei luoghi dello svago e della socializzazione Definire percorsi di sviluppo autonomia per disabili attraverso l’ utilizzo e la condivisione degli spazi associativi e dei luoghi dell'aggregazione e della socializzazione; oltre ad essere condivisi gli ambienti devono essere usati, vissuti, padroneggiati Apertura del centro diurno della Comunità 24 luglio presso la nuova sede in Piazza d'Arti dal lunedì al giovedì per 8 ore pomeridiane per un totale di 30 persone a settimana con la presenza di almeno 3 volontari al giorno Criticità 2 Capacità relazionali Indicatori risultato Grado di utilizzo dei mezzi di trasporto dell'associazione per favorire l’inserimento nel nuovo contesto urbano aquilano Numero trasporti extra urbani per esigenze familiari delle persone disabili Definire all'inizio delle attività per ogni singolo utente del Centro Diurno dei “Piani individuali di sviluppo” Numero di pasti realizzati direttamente dalle persone disabili all'interno delle attività di Centro Diurno Partecipazione alla attività teatrale, capacità di seguire le regole ed il copione imposto Realizzazione dello spettacolo teatrale secondo la tabella predefinita e sue eventuali repliche Realizzazione di almeno 2 cortometraggi con possibilità di promozione all'interno degli spazi associativi della Piazza d'Arti e in altri luoghi della socializzazione cittadina Realizzazione di oggetti con la tecnica del Decoupage e del Cernit Presenza persone disabili nei punti espositivi per pubblicizzare e vendere il materiale prodotto Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 5 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Criticità 3 Interazione Sociale Sviluppare la capacità Numero gite e attività sportive realizzate durante i fine settimana e presenza persone disabili di stabilire relazioni sociali soddisfacenti Realizzazione vacanza integrata marina di 10 giorni con presenza di nei vari ambiti di vita almeno 35 persone disabili Favorire l’inserimento all'interno del contesto Numero feste realizzate anche al di fuori del Centro Diurno cittadino e nei nuovi luoghi della Numero uscite collettive persone disabili/volontari per i luoghi dello socializzazione svago (Cinema, locali etc..) cittadina Partecipazione delle persone disabili e della cittadinanza agli eventi culturali e di animazione realizzati all'interno della Piazza d'Arti Numero rappresentazioni teatrali messe direttamente in campo dalle persone disabili Numero “banchetti” realizzati all’interno di contesti diversi (Mercatino di Natale e simili) per la vendita degli oggetti realizzati nei lavoratori Materiale informativo prodotto sulle attività della Comunità 24 luglio e sui diritti dei disabili in particolare Numero incontri nelle scuole e nell'Università per sensibilizzare sulle problematiche dell'Handicap e promuovere le attività di volontariato 6.3 Individuazione dei destinatari ed i beneficiari del progetto: 6.3.1 destinatari diretti (soggetti o beni pubblici/collettivi favoriti dalla realizzazione del progetto, che costituiscono il target del progetto) Il servizio si rivolgerà in prima battuta a circa 35 persone con diverse tipologie di disabilità: 15 persone con disagio mentale 10 persone circa con disagio mentale associato a problematiche di tipo fisico (scarse in alcuni casi ridottissime capacità motorie) 10 persone con handicap di tipo fisico Si tratta di soggetti adulti – età media di 35 anni e più – equamente suddivisi tra uomini e donne. Circa 10 persone associano al disagio mentale o psico fisico anche un disagio di tipo socio economico, e sono inseriti presso case famiglia sotto la responsabilità del DSM della ASL dell'Aquila. Al di là delle anche grandi differenze di status socio economico e psico fisico, vi sono alcune tipologie di bisogni/diritti del tutto trasversali: il diritto alla mobilità, che ovviamente ha maggiori difficoltà nel realizzarsi nei casi di disabilità fisica o psicofisico la necessità di sviluppare rapporti socio relazioni che vede interventi differenziati: associati a lavori e progettualità volti a mantenere e/o migliorare sviluppare le capacità residue e aumentare l'autonomia personale per le persone con disagio mentale associati alla possibilità di stabilire relazioni orizzontali attraverso momenti di socializzazione quali feste, gite e vacanze marine integrate associati alla possibilità di fruire dei luoghi e degli spazi della socializzazione per tutte le persone disabili Sotto questo ultimo profilo sarà molto importante favorire il rapporto con le associazioni e le iniziative che si realizzeranno presso Piazza d'Arti (vedi punto successivo). Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 6 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 6.3.2 beneficiari indiretti (soggetti favoriti dall’impatto del progetto sulla realtà territoriale/area di intervento) La Comunità XXIV Luglio si adopererà per coinvolgere le famiglie quali parti attive per il lavoro di sviluppo delle autonomie residue e per favorire la socializzazione delle persone disabili. E' infatti evidente che le famiglie, cui già in un contesto normale sono di fatto affidati pezzi di welfare, hanno in questi anni posteriori al sisma sopportato un carico ulteriore, che l'intervento qui delineato ha l'obiettivo di alleviare. Il rapporto con le famiglie ha altresì una valenza strategica per il benessere della persona disabile, per la sua integrazione fuori del contesto familiare, che passa necessariamente per un rapporto di coinvolgimento, ascolto e aiuto costante con le famiglie. Il progetto ha però l'obiettivo di allargare ulteriormente l'area del suo intervento in relazione ai beneficiari estendendosi in linea di principio a tutta la cittadinanza. La nuova sede della Comunità 24 luglio, a sostituzione della precedente non più agibile, è sita in via Ficara, all'interno di uno spazio comune, denominato Piazza d'Arti, in cui sono presenti altre 17 associazioni di volontariato, culturali, teatrali. Questa collocazione, che nasce dalla scelta comune delle associazioni, rimaste senza sede, di creare uno spazio comune e condiviso, garantisce la possibilità della più vasta integrazione con altre esperienze ed attività, in un ottica non solo di utilizzo del servizio, ma anche di fruizione produzione dello stesso da parte delle persone disabili, che insieme a tutte le altre persone delle associazioni della piazza saranno impegnate a costruire un luogo della socializzazione e dell'incontro, del tutto peculiare e raro nell'Aquila del 2012, capace di contribuire alla rinascita del tessuto sociale e relazione della città. Un luogo comune, una Piazza, dove ritrovarsi insieme: una Piazza delle Arti, con proposte artistiche, culturali, e con il senso ed i valori propri dell’associazionismo che la anima. Le attività previste nel progetto saranno parte integrante di una vasta gamma di servizi e attività rivolte a fasce specifiche di popolazione – giovani, disabili, immigrati – ed alla cittadinanza aquilana in senso esteso. E' in questa ottica che vanno inquadrate ad esempio le attività teatrali previste nel progetto: attività che se da un lato rispondono a necessità terapeutiche nei confronti dei disabili, dall'altro configurano una offerta di “svago” per tutta la cittadinanza in uno spazio aggregativo non astrattamente neutro o “commerciale”, ma al contrario vissuto e riempito dai valori di solidarietà e accoglienza propri delle associazioni. E' infine prevista un attività di sensibilizzazione nei confronti del mondo universitario e scolastico attraverso incontri che si terranno sia in sede universitaria sia presso gli istituti scolastici con cui già precedentemente la Comunità ha avuto modo di collaborare all'interno di una progettualità specifica (progetto “110 e Lode”, progetto “vivere la città”, progetto “per fare un albero”) rivolta al mondo scolastico e universitario. 6.4. Indicazione su altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore e sul territorio Prima del 6 aprile, giorno del sisma, i servizi presenti sul territorio erano in gran parte quelli previsti dall’attuale normativa e gestiti dai diversi soggetti istituzionali. Nel corso di questi tre anni sono stati sebbene in maniera parziale riattivati alcuni centri e strutture riabilitative. Nello specifico: Da parte della A.S.L.: assistenza specialistica ambulatoriale, domiciliare semiresidenziale e residenziale presso centri di riabilitazione, al momento 2 di cui uno privato Attività di recupero delle funzioni colpite per il reinserimento dei disabili nell'ambiente familiare e di lavoro attraverso l'opera di medici specialisti (fisiatra, ortopedico, neurologo, ecc.) terapisti della riabilitazione (fisioterapista, logopedista, terapista occupazionale), psicologi, infermieri. Comune dell’Aquila: Assistenza scolastica qualificata Assistenza domiciliare Servizi di trasporto e assistenza per il trasporto verso i centri di riabilitazione Contributi abbattimento barriere architettoniche Tessere libera circolazione su mezzi pubblici Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 7 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Il Comune ha costituito un Tavolo di coordinamento sulla disabilità a cui partecipano 4 associazioni di volontariato per la gestione di centri diurni diffusi in tutta la città. Queste associazioni, oltre alla Comunità 24 luglio proponente del progetto sono: APTDH - ASSOCIAZIONE PER LA PROMOZIONE E LA TUTELA DEI DIRITTI NELL'HANDICAP è nata nel Dicembre 1983 prendendo l'avvio dal “Comitato Cittadino per i Problemi degli Handicappati. Opera essenzialmente nell'ambito territoriale dell’ASL di L'Aquila svolgendo a favore del disabili varie attività fra le quali la gestione di un Centro Sociale Diurno per i portatori di handicap. AIPD - Nata a Roma nel 1979 con la denominazione di Associazione Bambini Down, l’AIPD si pone quale punto di riferimento per le famiglie e gli operatori sociali, sanitari e scolastici su tutte le problematiche riguardanti la sindrome di Down. Il suo scopo è tutelare i diritti delle persone con sindrome di Down, favorirne il pieno sviluppo fisico e mentale, contribuire al loro inserimento scolastico e sociale a tutti i livelli, sensibilizzare sulle loro reali capacità divulgare le conoscenze sulla sindrome. Abitare Insieme L'associazione Abitare Insieme gestisce una casa di accoglienza per persone con diverse disabilità; la struttura ospita un comunità di famiglie solidali, alcune delle quali hanno al proprio interno congiunti diversamente abili. La struttura è stata realizzata nell’ottica di una residenzialità integrata e di servizi e si compone di 4 appartamenti, utilizzati dalle famiglie, di uno spazio da destinare all’accoglienza temporanea di chi si trova in difficoltà (con sei posti letto), e di spazi comuni. Tra questi ultimi figura un centro diurno per l’assistenza e l’ascolto. La struttura di Abitare Insieme è stata l'unica non colpita dal terremoto ed ha potuto continuare le proprie attività di centro diurno, ospitando peraltro i centri diurni delle altre associazioni – ivi compresa la Comunità 24 luglio – rimaste senza sede. 6.5 Soggetto attuatore ed eventuali partners La COMUNITÀ 24 LUGLIO nasce nel 1980 e da trent’anni è un punto di riferimento cittadino per le tematiche della disabilità. Iscritta al registro regionale del volontariato sin dal 1994, l'associazione, socia fondatrice del Centro Servizi Volontariato dell'Aquila si occupa: della gestione di un centro diurno per disabili 5 giorni a settimana dal lunedì al venerdì dal mese di ottobre fino al mese di giugno; di un servizio di trasporto per disabili realizzato con i due pulmini di proprietà dell'associazione; di un servizio, in collaborazione con il Comune dell'Aquila, di accoglienza per le persone temporaneamente senza fissa dimora; della tutela dei diritti e dell’advocacy per le persone disabili. Realizza almeno tre vacanze – due in montagna ed una estiva nel mese di agosto – integrate ed in genere da particolare attenzione ai momenti di socializzazione e svago come luogo della aggregazione, della costruzione di comunità, della orizzontalità dei rapporti tra persone disabili e non Nel 2008 ha vinto come capofila in collaborazione con altre associazioni di disabili dell'aquila, il progetto “vivere la città” che prevede un centro diurno diffuso e integrato in rete tra i soggetti proponenti. Il progetto è stato avviato solo nel 2010 (per cause legate al terremoto del 6 aprile), pur ovviamente in un contesto diverso. Nel 2009 ha avuto approvato e finanziato nel bando di perequazione sociale il progetto “110 e lode” indirizzato all’inclusione delle persone disabili alla vita universitaria. Nel 2011 ha avuto come capofila approvato e finanziato nel bando “Emergenza Abruzzo” il progetto “la Città che sPiazza” lavorando in rete con 20 associazioni della città. Nel 2012 ha avuto approvato e finanziato il progetto “per fare un albero” direttiva 266/2011 come capofila in partenariato con altre tre associazioni che si occupano di disabili e l’istituto Agrario della Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 8 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) città. L’associazione privilegia un contesto di lavoro in rete, e a tal fine è stata promotrice ed è parte costitutiva del Coordinamento delle Associazioni disabili del Comune dell’Aquila. Attraverso l'osmosi continua e non formale delle esperienze di vita degli uomini e delle donne (disabili e non) che ne frequentano gli spazi associativi, la Comunità promuove relazioni che arricchiscono il bagaglio culturale ed affettivo di tutti gli associati. Nella convinzione che ogni individuo, soprattutto in virtù delle proprie differenze, rappresenti una risorsa importante per la collettività, la Comunità cerca infatti di coinvolgere al massimo delle proprie possibilità ogni associato che aderisca alle iniziative promosse, cercando, per quanto possibile, di farsi carico collettivamente dei bisogni e dei problemi di ognuno. Questi principi si declinano nelle attività che la Comunità realizza nel corso dell’anno: Le attività svolte quotidianamente all'interno del centro diurno mirano alla realizzazione di progetti, individuali e collettivi, volti allo sviluppo delle capacità e dell'autonomia dei disabili che usufruiscano del servizio. Il servizio di trasporto per disabili, per mezzo del quale si garantisce ai portatori di handicap la possibilità di muoversi liberamente aumentando il loro grado di autonomia Accoglienza per i disabili ed i volontari nella sede distaccata della Comunità che si trova nel progetto c.a.s.e. di Bazzano. La Comunità 24 Luglio accoglie ragazzi disabili all'interno della propria struttura per brevi periodi durante i quali si lavora su percorsi di autonomia e semiautonomia. L'organizzazione di momenti ricreativi quali feste, gite e vacanze, dove la convivialità assume un aspetto fondamentale nel rafforzare la coesione ed il coinvolgimento di tutte le persone della comunità La promozione dei diritti ed il lavoro di rete con le altre associazioni del territorio, come elemento di sviluppo del volontariato aquilano, strumento di crescita, condivisione e messa in comune di risorse, esperienze e saperi Nel corso di questi 30 anni centinaia di persone disabili, volontari, obiettori di coscienza, volontari in servizio civile, simpatizzanti, hanno avuto modo di conoscere la Comunità 24 luglio, che è in città uno dei punti di riferimento privilegiati per le persone disabili e per tutte le tematiche connesse con l'Handicap. PARTNERS PROGETTUALI NON PROFIT Il Coordinamento della Associazioni di Volontariato per disabili dell’Aquila (CF93043570667) nasce nel 2008 dalla volontà di 4 associazioni di disabili dell'Aquila ( Comunità 24 luglio, AIPD Associazione Italiana Persone Down), Associazione Abitare Insieme, AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla) di mettere in comune le loro esperienze e competenze al fine di creare un centro diurno diffuso, superare contrapposizioni e divisioni, garantire alle persone disabili la massima possibilità di scelta compatibile con le loro possibilità, le loro aspirazioni, i loro bisogni. L'associazione metterà a disposizione attività di collaborazione nel potenziamento del centro diurno attraverso momenti di condivisione con tutte le realtà associative che costituiscono il coordinamento; attività di collaborazione nell’organizzazione di momenti ricreativi e di svago previsti nel progetto. L'Associazione ARTISTI AQUILANI (C.F. 93045060667) è un’associazione ONLUS, nata in seguito al sisma del 6 aprile 2009 a L’Aquila, unisce psicologi a gruppi teatrali, attori, clown, musicisti, clown in corsia e di emergenza, danzatori, teatranti di strada, registi teatrali, cinematografici e fotografi che avevano la sede a L’Aquila. Al fine di fornire un concreto apporto per la realizzazione del progetto l’Associazione fornirà: Strutture e mezzi necessari per l’allestimento delle scenografie che i ragazzi in servizio civile nazionale dovranno realizzare durante lo svolgimento del progetto; Laboratori teatrali a cui parteciperanno i volontari per conoscere il mondo dell’associazionismo Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 9 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) teatrale e soprattutto l’utilizzo di questo strumento nel campo della disabilità e del disagio; L'Associazione BRUCALIFFO (C.F. 93029870669) opera dal 2002 in progetti di pedagogia teatrale, seminari, incontri, mostre e spettacoli con gruppi teatrali di rilevanza nazionale e internazionale. E' promotrice di progetti in partenariato con il Centro Diurno per l’inclusione sociale attraverso l’offerta di formazione e/o lavoro come Animatori Professionisti agli utenti del servizio. Al fine di fornire un concreto apporto per la realizzazione del progetto l’Associazione fornirà: le competenze specifiche dei volontari dell’Associazione Brucaliffo che potranno supportare i giovani in servizio civile nella promozione delle attività socio-culturali; i volontari dell’Associazione Brucaliffo saranno di sostegno e di aiuto nella realizzazione e nell’allestimento dell’annuale spettacolo teatrale che annualmente la Comunità XXIV Luglio organizza; Laboratori teatrali a cui parteciperanno i volontari in SCN per conoscere il mondo dell’associazionismo teatrale e soprattutto l’utilizzo di questo strumento nel campo della disabilità; Il Circolo ARCI QUERENCIA (C.F. 93039070664) opera dal 2006 nella città dell’Aquila. Luogo di incontro e confronto ha ospitato attività di vario genere, dai concerti alle presentazioni, dagli spettacoli teatrali alle riunioni di associazioni come Amnesty International e delle Donne in nero. Ha ospitato comitati cittadini, e concesso spazio per mostre di tutti coloro che volevano proporsi con proprie opere. Porta avanti da sempre un percorso sulla Legalità con incontri pubblici e nelle scuole. Al fine di fornire un concreto apporto per la realizzazione del progetto il Circolo fornirà: i locali e le strutture del proprio circolo per la realizzazione delle giornate di formazione specifica che i ragazzi dovranno sostenere come previsto da progetto; i locali e le strutture del proprio circolo per la realizzazione di incontri pubblici per la promozione delle iniziative che i ragazzi del SCN realizzeranno all’interno del progetto per sensibilizzare circa la disabilità e far conoscere alla cittadinanza le attività dell’Associazione Il MUSPAC (Museo Sperimentale di Arte Contemporanea) (P.I. 01205530668), fondato da Enrico Sconci, svolge una attività continuativa dal 1984, anno della sua fondazione, e si è caratterizzata per essersi riferita allo spirito e alle modalità espressive delle avanguardie artistiche del ‘900 e ai movimenti artistici che si sono succeduti dagli anni Sessanta e Settanta ad oggi. Titolare di progetti di Servizio Civile Nazionale negli anni passati collabora con il Centro Diurno Psichiatrico della ASL dell’Aquila da anni per aprire le porte del mondo dell’arte ai disabili e per la realizzazione di laboratori artistici per far scoprire ai ragazzi disabili le loro potenzialità e dare sfogo alla loro creatività . Al fine di fornire un concreto apporto per la realizzazione del progetto il Museo fornirà: Attrezzature informatiche per il sito internet dell’associazione: Supporti informatici necessari per la realizzazione di materiali utili all’allestimento delle scenografie per lo spettacolo teatrale che realizzeranno i ragazzi in servizio civile nazionale coadiuvati dal professor Enrico Sconci; L'Associazione Sportiva "Bike99", CF 93041560660 costituita nel 2007 dai Maestri di MTB e appassionati del ciclismo in genere, affiliata alla Federazione Ciclistica Italiana, ha come obbiettivo lo sviluppo della pratica della mountain bike a livello turistico, agonistico e giovanile. Tale attività di promozione sportiva viene svolta attraverso manifestazioni aperte alla cittadinanza come escursioni guidate e baby park che offrono la possibilità ai bambini dai 4 ai 12 anni e a persone portatrici di handicap, di avvicinarsi alla pratica della mountain bike. L'associazione metterà a disposizione della Comunità 24 luglio le competenze e le strutture dell’associazione per l’organizzazione e la realizzazione di laboratori sportivi previsti all’interno del progetto di SCN in cui i volontari in SCN saranno parte integrante e fondamentale; la possibilità di realizzare momenti di sensibilizzazione alla disabilità e di promozione al volontariato all’interno delle iniziative sportive che l’associazione annualmente promuove; Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) la possibilità di usufruire di biciclette e tandem per la realizzazione di gite nell’interland della città per far vivere ai portatori di handicap un nuovo e diverso modo di scoperta e riscoperta del territorio e del paesaggio. L’Associazione Amici di Calascio (C.F. 93040730660 ), è ente gestore del convento di Calascio. Si tratta di una struttura, ex convento dei gesuiti, sita alle pendici della piana di Campo Imperatore, in una delle più conosciute e belle località del Parco Nazionale del Gran Sasso, La struttura è attualmente utilizzata per gli incontri di gruppi parrocchiali e di preghiera e per le associazioni di volontariato L'associazione metterà a disposizione: la possibilità di utilizzare gli spazi del convento di Calascio per la realizzazione delle “minivacanze” organizzate dalla Comunità XXIV Luglio in due fine settimana l’anno all’interno del progetto di SCN; la possibilità di realizzare momenti di sensibilizzazione alla disabilità e di promozione al volontariato all’interno delle strutture del Convento di Calascio; L’Associazione sportiva Mountain Evolution (P.I. 01643580671) La Scuola di Montagna “Mountain Evolution”, opera su tutto il territorio montano della Regione Abruzzo ed è nata con l'obiettivo di offrire servizi turistici, in particolar modo attività escursionistica, alpinistica ed ecoturistica, per la conoscenza e la fruizione delle montagne abruzzesi e dei sui parchi e riserve. L’associazione metterà a disposizione: la possibilità di realizzare momenti di sensibilizzazione alla disabilità e di promozione al volontariato all’interno delle iniziative sportive che l’associazione annualmente promuove; la possibilità di organizzare gite e uscite nelle montagne del territorio aquilano per far vivere ai portatori di handicap un nuovo e diverso modo di scoperta e riscoperta del territorio e del paesaggio; favorire l'inclusione sociale e migliorare le capacità psico-fisiche degli utenti della Comunità: lo svolgimento delle attività previste e l'avvicinamento dei soggetti disabili alla conoscenza delle montagne del nostro territorio e alle discipline sportive che vi si possono praticare. Associazione Bibliobus; (CF: 93051200660) una biblioteca itinerante, per avvicinare le persone e dare loro un conforto con l’ausilio di un libro. Il progetto del Bibliobus nasce nei giorni successivi al sisma del 6 aprile: in collaborazione con la libreria Einaudi dell'Aquila, andata distrutta, l'appoggio della redazione della trasmissione Fahrenheit di Radio 3 e della rete ARCI ha permesso di portare i libri a l'Aquila. Poi volontari di tutta Italia insieme agli amici del circolo Arci Querencia, anch'esso reso inagibile dal sisma, hanno dato forza al progetto. L'idea era di avvicinare i libri alla popolazione divisa nelle tendopoli attraverso un autobus biblioteca, sala lettura e facente prestiti. L'AMA dell'Aquila (Azienda di trasporti urbana) ha fin da subito aderito mettendo a disposizione inizialmente un autobus per portare i libri nelle molte tendopoli e poi, rafforzando l'iniziativa, ha donato un autobus più grande e stanziale dove creare una biblioteca. L'autobus ha portato e continua a portare cultura ed un momento di spensieratezza con il suo passaggio. Allo stesso modo fotografa e testimonia di volta in volta la situazione dei campi. Nell’arco di questi mesi, 30000 libri sono stati distribuiti alla popolazione, centinaia sono stati i volontari e le volontarie coinvolte, 500 le visite effettuate nelle tendopoli con un minibus itinerante, oltre 7 mesi di permanenza del Bibliobus fisso nel Campo di Centi Colella, centinaia i donatori che hanno appoggiato il progetto. Il Bibliobus ha trovato ora casa nella Bibliocasa, struttura ARCI, e vuole essere crocevia e sede dell'iniziativa ed innanzitutto la possibilità di vivere il fascino un nuovo percorso. Nel mese di Febbraio del 2011 si è quindi costituita l'Associazione Bibliobus L'Aquila, nata per dare continuità al progetto. PROFIT Non Mollemo srl P. I 01779440666 è una società a responsabilità limitata che gestisce “L’Irish Cafè” sito lungo la via Mausonia, uno dei nuovi assi viari della città. In collaborazione con i volontari dell’associazione metterà a disposizione: la possibilità di realizzare momenti di sensibilizzazione alla disabilità e di promozione al Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) volontariato all’interno delle iniziative che la “non mollemo srl” periodicamente promuove e organizza DGPromotion (P.I. 01608870661)è una agenzia pubblicitaria e di comunicazione che nasce nel febbraio del 2004 per veicolare un nuovo modo di comunicare e di divulgare la propria immagine delle aziende del territorio abruzzese. Grazie al suo staff giovane e dinamico, DGPromotion raccoglie professionalità provenienti dai vari ambiti del mondo della comunicazione e questo consente di rispondere sempre al meglio alle specifiche esigenze dei clienti. DGPromotion metterà a disposizione della Comunità 24 luglio: competenze e professionalità nell’ambito delle attività di elaborazione grafica e stampa del materiale promozionale relativo alle attività previste nel progetto (promozione del progetto di servizio civile, delle attività del centro diurno ecc). GOLD BUS (P. I 01317610663) è un agenzia di Viaggio e Turismo che metterà a disposizione: Delle tariffe agevolate per la realizzazione delle gite fuori porta che la Comunità XXIV Luglio organizza periodicamente; Le proprie competenze per l’organizzazione della vacanza prevista del progetto di SCN; Bifora Comunicazione (P. I 01650630666) è una azienda che si occupa di Organizzazione di eventi, convegni, mostre, pubblicazione e promozione di materiale editoriale e pubblicitario. Metterà a disposizione della Comunità 24 luglio le proprie competenze in ambito di organizzazione di eventi e per la realizzazione di materiale promozionale del progetto. 7) OBIETTIVI DEL PROGETTO: Nella difficile situazione delineata precedentemente, appare tanto più importante ribadire e rivendicare il concetto di persona disabile come cittadino che deve combattere ogni forma di esclusione sociale di cui può essere vittima. Tanto più ora e adesso a L'Aquila, in un contesto sociale che è escludente per tutti i cittadini aquilani, portatori o meno di disabilità. Aver la possibilità di perseguire, riconoscendo e valutando le difficoltà di ognuno, un progetto di vita. Avere la possibilità di muoversi, spostarsi, relazionarsi; acquisire o continuare ad acquisire le abilità necessarie per sviluppare le capacità relazionali, comportamentali per una efficace interazione sociale. Il progetto pertanto si rivolgerà a 35 persone con disabilità fisica e/o psichica residenti in famiglia ma anche – circa 10 persone – presso le case famiglia del DSM - ASL e si baserà: sul supporto alla mobilità per le persone disabili, attraverso servizi di trasporto garantiti dai due pulmini di proprietà dell'associazione. Trasporto non limitato ai Centri diurni o a luoghi della riabilitazione, ma allargato a tutti gli spazi della vita quotidiana: dalla spesa al cinema al parrucchiere etc etc allo sviluppo delle capacità relazionali attraverso percorsi progettuali individualizzati che saranno realizzati all'interno del Centro diurno gestito dalla Comunità 24 luglio. Nello stesso saranno realizzati laboratori artistico teatrali con l'obiettivo di realizzare una rappresentazione teatrale al termine dell'annualità alla interazione sociale delle persone disabili attraverso la partecipazione alla vita cittadina, la presenza nei luoghi dello svago e della socializzazione (cinema, locali). Sempre all'interno di questa logica, saranno previste vacanze brevi nei fine settimana e una vacanza marina integrata di 10 giorni nel mese di agosto. Non mancheranno infine interventi di sensibilizzazione e di conoscenza delle problematiche dell'handicap nei confronti dell'intera cittadinanza aquilana, sia con la produzione di materiale informativo sulle attività di centro diurno, sia attraverso incontri nelle scuole, sia per il tramite delle attività e rappresentazioni che si realizzeranno nell'ambito dei lavoratori teatrali. La qualità della vita e la soddisfazione personale dovrebbero essere il risultato finale e il parametro di valutazione di questi processi. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 7.1 Gli obiettivi di cambiamento generati dalle criticità e bisogni indicati nel 6.2: CRITICITA’/BISOGNI Criticità 1 - Mobilità Criticità 2 – Sviluppo capacità relazionali OBIETTIVI Obiettivo 1: garantire il diritto alla mobilità delle persone disabili grazie all’utilizzo dei due pulmini di proprietà dell’associazione Obiettivo 2: utilizzo e condivisione degli spazi associativi e dei luoghi dell'aggregazione e della socializzazione percorsi di sviluppo autonomia per disabili Obiettivo 3: capacità di stabilire relazioni sociali soddisfacenti nei vari ambiti di vita Criticità 3 – Interazione Sociale inserimento all'interno del contesto cittadino e nei nuovi luoghi della socializzazione cittadina Obiettivi specifici Obiettivo 1.1 Trasporto verso luoghi della riabilitazione e verso le strutture associative per le attività di centro diurno Obiettivo 1.2 Consentire la mobilità’ per raggiungere i luoghi della città: uffici, mercati, cinema, luoghi della socializzazione in genere Obiettivo 1.3 Garantire trasporti Extra Urbani per esigenze familiari delle persone disabili Obiettivo 2.1 Garantire la continuità del servizio di centro diurno per persone disabili dal lunedì al giovedì all'interno della nuova sede dell'associazione. Obiettivo 2.2 Promuovere e realizzare percorsi di integrazione sociale che valorizzino i repertori comportamentali posseduti e le capacità di base acquisite per sviluppare competenze sociali volte alla normalizzazione del ciclo di vita Obiettivo 2.3 Favorire esperienze di lavoro di gruppo mediante la realizzazione di uno spettacolo teatrale e di cortometraggi realizzati dalle persone disabili Obiettivo 2.4 Favorire la possibilità di impegnarsi in attività fisiche, mediante alcuni laboratori manuali nei quali dare spazio alla creatività, oltre a dover rispettare “tempi di consegna” per l’allestimento dei punti espositivi del materiale prodotto Obiettivo 3.1 Garantire momenti di socializzazione attraverso gite, feste incontri e attività sportive in modo da evitare isolamento ed estraniamento Obiettivo 3.2 Favorire la partecipazione delle persone disabili alla vita di Piazza d'Arti. Le feste, gli incontri, le rassegne cinematografiche, il circolo ricreativo sono occasioni per la partecipazione e l’integrazione delle persone Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) disabili nel contesto della piazza e tramite questa della città Obiettivo 3.3 Realizzare azioni di sensibilizzazione nella comunità locale che favoriscano l’incontro tra portatori di handicap e la cittadinanza 7.2 Gli obiettivi sopra indicati con gli indicatori del 6.2 alla conclusione del progetto Obiettivi specifici Obiettivo 1.1 Trasporto verso luoghi della riabilitazione e verso le strutture associative per le attività di centro diurno Obiettivo 1.2 Consentire la mobilità’ per raggiungere i luoghi della città: uffici, mercati, cinema, luoghi della socializzazione in genere Obiettivo 1.3 Garantire trasporti Extra Urbani per esigenze familiari delle persone disabili Obiettivo 2.1 Garantire la continuità del servizio di centro diurno per persone disabili Obiettivo 2.2 Promuovere e realizzare percorsi di integrazione sociale che valorizzino i repertori comportamentali posseduti e le capacità di base acquisite per sviluppare competenze sociali volte alla normalizzazione del ciclo di vita Obiettivo 2.3 Favorire esperienze di lavoro di gruppo mediante la realizzazione di uno spettacolo teatrale e di cortometraggi realizzati dalle persone disabili Obiettivo 2.4 Favorire la possibilità di impegnarsi in attività fisiche, mediante alcuni laboratori manuali nei quali dare spazio alla creatività, oltre a dover rispettare “tempi di consegna” per l’allestimento dei punti espositivi del materiale prodotto Obiettivo 3.1 Garantire momenti di socializzazione attraverso gite, feste incontri e attività sportive in modo da evitare isolamento ed estraniamento Indicatori Indicatore 1.1.1 Grado di utilizzo dei mezzi di trasporto dell'associazione (2 pulmini per disabili) per gli spostamenti verso i Centri diurni associativi e verso i luoghi della riabilitazione e cura Indicatore 1.2.1 Grado di utilizzo dei mezzi di trasporto dell'associazione per favorire l’inserimento nel nuovo contesto urbano aquilano Indicatore 1.3.1 Numero trasporti extra urbani per esigenze familiari delle persone disabili Indicatore 2.1.1 Apertura del centro diurno della Comunità 24 luglio presso la nuova sede in Piazza d'Arti dal lunedì al venerdì per 8 ore giornaliere per un totale di 30 persone a settimana con la presenza di almeno 3 volontari al giorno Indicatore 2.2.1 Definire all'inizio delle attività per ogni singolo utente del Centro Diurno dei “Piani individuali di sviluppo” Indicatore 2.2.2 Numero di pasti realizzati direttamente dalle persone disabili all'interno delle attività di Centro Diurno Indicatore 2.3.1 Partecipazione alla attività teatrale, capacità di seguire le regole ed il copione proposto Indicatore 2.3.2 Realizzazione dello spettacolo teatrale secondo la tabella predefinita e sue eventuali repliche Indicatore 2.3.3 Realizzazione di almeno 2 cortometraggi con possibilità di promozione all'interno degli spazi associativi di Piazza d'Arti e in altri luoghi della socializzazione cittadina Indicatore 2.4.1 Realizzazione di oggetti con la tecnica del Decoupage e Cernit Indicatore 2.4.2 Presenza persone disabili nei punti espositivi per pubblicizzare e vendere il materiale prodotto Indicatore 3.1.1 Numero gite e attività sportive realizzate durante i fine settimana e presenza persone disabili Indicatore 3.1.2 Realizzazione vacanza integrata marina di 10 giorni con presenza di almeno 35 persone disabili Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Obiettivo 3.2 Favorire la partecipazione delle persone disabili alla vita di Piazza d'Arti. Le feste, gli incontri, le rassegne cinematografiche, il circolo ricreativo sono occasioni per la partecipazione e l’integrazione delle persone disabili nel contesto della piazza e della città Obiettivo 3.3 Realizzare azioni di sensibilizzazione nella comunità locale che favoriscano l’incontro tra portatori di handicap e la cittadinanza Indicatore 3.1.3 Numero feste realizzate anche al di fuori del Centro Diurno Indicatore 3.1.4 Numero uscite collettive persone disabili/volontari per i luoghi di svago (Cinema, locali etc..) Indicatore 3.2.1 Partecipazione delle persone disabili e della cittadinanza agli eventi culturali e di animazione realizzati all'interno di Piazza d'Arti Indicatore 3.2.2 Numero rappresentazioni teatrali messe direttamente in campo dalle persone disabili Indicatore 3.3.1 Numero “banchetti” realizzati all’interno di contesti diversi (Mercatino di Natale e simili) per la vendita degli oggetti realizzati nei laboratori (Ob. 2.4) Indicatore 3.3.2 Materiale informativo prodotto sulle attività della Comunità 24 luglio e sui diritti dei disabili in particolare Indicatore 3.3.3 Numero incontri nelle scuole e nell'Università per sensibilizzare sulle problematiche dell'Handicap e promuovere le attività di volontariato 7.3 Il confronto fra situazione di partenza e obiettivi di arrivo Indicatori Indicatore 1.1.1 Grado di utilizzo dei mezzi di trasporto dell'associazione (2 pulmini per disabili) per gli spostamenti verso i Centri diurni associativi e verso i luoghi della riabilitazione e cura Indicatore 1.2.1 Grado di utilizzo dei mezzi di trasporto dell'associazione per favorire l’inserimento nel nuovo contesto urbano aquilano Indicatore 1.3.1 Numero trasporti extra urbani per esigenze familiari delle persone disabili Indicatore 2.1.1 Apertura del centro diurno della Comunità 24 luglio presso la nuova sede in Piazza d'Arti dal lunedì al venerdì per 8 ore giornaliere per 30 persone a settimana con la presenza di almeno 3 volontari al giorno Indicatore 2.2.1 Definire all'inizio delle attività per ogni singolo utente del Centro Diurno dei “Piani individuali di sviluppo” Indicatore 2.2.2 Numero di pasti realizzati direttamente dalle persone disabili all'interno delle attività di Ex ante Ex post 4 Viaggi settimanali1 10 Viaggi settimanali 1 Viaggio settimanale 3 Viaggi settimanali 1 viaggio mensile 3 viaggi mensili Apertura 2 volte a settimana Apertura 5 volte a settimana per almeno 8 ore Attività non realizzata Definizione di piani e verifica obiettivi a fine percorso 1 pasto a settimana 2 pasti a settimana 1 1 Viaggio = trasporto con 1 pulmino da 8 o 9 posti da domicilio persona disabile/luogo di arrivo/ritorno a casa Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Centro Diurno Indicatore 2.3.1 Partecipazione alla attività teatrale, capacità di seguire le regole ed il copione proposto Indicatore 2.3.2 Realizzazione dello spettacolo teatrale secondo la tabella predefinita e sue eventuali repliche Indicatore 2.3.3 Realizzazione di almeno 2 cortometraggi con possibilità di promozione all'interno degli spazi associativi della Piazza d'Arti e in altri luoghi della socializzazione cittadina Indicatore 2.4.1 Realizzazione di oggetti con la tecnica del Decoupage e cernit Indicatore 2.4.2 Presenza persone disabili nei punti espositivi per pubblicizzare e vendere il materiale prodotto Indicatore 3.1.1 Numero gite e attività sportive realizzate durante i fine settimana e presenza persone disabili Indicatore 3.1.2 Realizzazione vacanza integrata marina di 10 giorni con presenza di almeno 25 persone disabili Indicatore 3.1.3 Numero feste realizzate anche al di fuori del Centro Diurno Indicatore 3.1.4 Numero uscite collettive persone disabili/volontari per i luoghi dello svago (Cinema, locali etc..) Indicatore 3.2.1 Partecipazione delle persone disabili e della cittadinanza agli eventi culturali e di animazione realizzati all'interno di Piazza d'Arti Indicatore 3.2.2 Numero rappresentazioni teatrali messe direttamente in campo dalle persone disabili Indicatore 3.3.1 Numero “banchetti” realizzati all’interno di contesti diversi (Mercatino di Natale e simili) per la vendita degli oggetti realizzati nei lavoratori (Ob. 2.4) Indicatore 3.3.2 Materiale informativo prodotto sulle attività della Comunità 24 luglio e sui diritti dei disabili in particolare Indicatore 3.3.3 Numero incontri nelle scuole e nell'Università per sensibilizzare sulle problematiche dell'Handicap e promuovere le attività di volontariato Attività non realizzata Rispetto tempistica Attività non realizzata Almeno una rappresentazione ed una replica Attività non realizzata Realizzazione dei due cortometraggi e loro presentazione Oggetti di ceramica, legno e stoffa Aumento quantità e qualità oggetti prodotti 5 persone nei 2 banchetti realizzati 20 persone a rotazione in almeno 4 banchetti da realizzare 1 gita mensile 2 gite mensili Vacanza di 10 giorni con 20 persone disabili Vacanza di 10 giorni con 35 persone disabili 3 feste nel corso dell'anno 15 feste nel corso dell’anno tra ricorrenze e compleanni 2 uscite mensili 4 uscite mensili 2 iniziative l’anno Partecipazione almeno alle 8 giornate collettive previste 1 rappresentazione 2 rappresentazioni con una replica 2 banchetti Stampa volantini Incontri in 10 istituti scolastici Incontro in ambito universitario Almeno 4 banchetti nel corso dell'anno Ideazione creazione e stampa di nuovo materiale informativo Incontri in 10 istituti scolastici 5 incontri in ambito universitario Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 7.4 Obiettivi rivolti ai volontari: Gli obiettivi rivolti ai volontari sono diversificati, a seconda del tipo di intervento realizzato e della forma del supporto del volontario in servizio civile. Possiamo quindi definire : Una parte valoriale che consiste in: Formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN (vedi box 33) e al Manifesto ASC 2007; Acquisire la consapevolezza del diritto alla diversità, in un’ottica di eguaglianza, di scambio paritario e di arricchimento Definire il pregiudizio e lo stereotipo Migliorare la capacità relazionali con fasce di popolazione svantaggiate o “diverse” Una parte di acquisizione di competenze di tipo relazionale crescita individuale con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale Saper contestualizzare i valori della socializzazione in un ambiente formativo con ruolo di responsabilità Formazione nel campo dell’assistenza sociale e acquisizione di esperienza nel campo del sociale Una parte tecnica con acquisizione di competenze specifiche apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro, a cominciare dai soggetti no profit; fornire strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile; Sviluppo dell’attenzione reciproca; 8 DESCRIZIONE DEL PROGETTO E TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO CHE DEFINISCA IN MODO PUNTUALE LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, NONCHÉ LE RISORSE UMANE DAL PUNTO DI VISTA SIA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Per quanto attiene la fase operativa del progetto è possibile distinguere quattro attività fondamentali divise in sotto attività A: MOBILITA’ B: CENTRO DIURNO C: LABORATORI D: SOCIALIZZAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE MOBILITA’ (A) La capacità di spostamento nell’ambiente fisico circostante, ad oggi profondamente modificato, rappresenta la condizione di partenza per una equilibrata e “normale” fruizione dei vari ambiti della vita sociale, contrapponendosi al rischio di un possibile forzato isolamento che preclude qualunque attività di socializzazione; rischio esistente già prima del terremoto e purtroppo accentuato e aumentato dopo il 6 aprile. La mobilità non deve perciò intendersi, con riferimento ad un disabile, unicamente limitata all’accesso alle strutture socio sanitarie che lo stesso deve, necessariamente, spesso frequentare. Se tale possibilità, non sempre garantita, rappresenta comunque un passo importante per percorsi riabilitativi individuali, non può essere trascurata l’esigenza di una capacità autonoma di spostamento verso i nuovi luoghi di incontro, di socializzazione, culturali, ricreativi, luoghi questi che costituiscono un naturale approdo per i soggetti “normali” e che spesso invece sono negati e preclusi ai disabili. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Il trasporto sarà garantito dai mezzi messi a disposizione della Comunità 24 luglio: 2 pulmini di cui uno attrezzato con pedana per un totale di 17 posti a disposizione (9+8). Questo garantisce la possibilità di trasporto in contemporanea per circa la metà delle persone disabili obiettivo del presente progetto; in caso di necessità (es. vacanze o gite) è possibile attivare sinergie con le associazioni partner in modo da utilizzare altri mezzi di trasporto in contemporanea. CENTRO DIURNO (B) Il Centro diurno è una delle attività “storiche” della Comunità 24 luglio, realizzata presso la sede dell’Associazione, e costituisce una risposta immediata a esigenze di ospitalità e accudimento nonché di socializzazione dei soggetti disabili. I momenti di vita in comune, l’assistenza materiale ai portatori di handicap più gravi, la condivisione degli spazi e dei tempi, delle esperienze, sono un patrimonio acquisito e consolidato da preservare e custodire nel futuro ora più che mai. Oltre a ciò, le attività svolte possono divenire strumento riabilitativo, prevedendo e programmando azioni mirate e finalizzate all’integrazione sociale. In seguito all'acquisto di una sede presso Piazza d'Arti in via Ficara, la Comunità 24 luglio ha riavviato a pieno ritmo il proprio centro diurno, per cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì, per circa 8 ore. Il lavoro del centro diurno segue due linee guida: il lavoro individuale e quello di gruppo, teso alla socializzazione. Lavori individuali Sono attività indirizzate in generale allo sviluppo delle capacità individuali dei disabili, in relazione ovviamente alle loro potenzialità. Il metodo di lavoro prescelto è il modulo “S.A.M.” (Skills analysis model), volto alla individuazione delle capacità ed a una serie di interventi specifici basati sul raggiungimento di obiettivi educativi mirati. A seconda delle capacità, sono stati individuati una serie di obiettivi: igiene personale - lavarsi, vestirsi, svestirsi, mangiare correttamente educazione stradale - segnaletica, conoscenza delle capacità orientative orientamento temporale - scansione dei mesi e delle stagioni, fasi della giornata conoscenza ed uso del denaro sviluppo delle capacità manuali - lavori in legno, carta e lana Lavori di gruppo Le attività collettive sono indirizzate a favorire i momenti di incontro tra disabili ed i volontari e tra i disabili stessi. Questi momenti sono fondamentali per superare una condizione di isolamento che svilisce le potenzialità dei disabili e rientrano tra le attività di laboratorio indicate al successivo punto C. Attività collaterali Si indicano con questa denominazione un insieme di attività volte a facilitare il contatto con il retroterra familiare e sociale dei disabili. Si intende raggiungere un interazione tra gli operatori e le famiglie e tra i familiari stessi che agisca lungo un percorso che porti, attraverso la condivisione di problematiche comuni, all’uscita dall’isolamento, alla partecipazione alla vita sociale del gruppo, allo sviluppo di una coscienza collettiva e coerente nei percorsi evolutivi Questo lavoro viene integrato da incontri con gli assistenti delle case famiglia. Nel caso dei disabili alloggiati nelle case famiglia non risulta possibile fare incontri di gruppo, per cui si preferisce mantenere rapporti periodici, almeno una volta al mese, per seguire le persone nei restanti momenti della vita quotidiana e per conoscere l’ambiente un cui vive. Queste attività sono integrate dagli incontri con l’assistente sociale e lo psicologo che collaborano con la Comunità. Gli incontri hanno lo scopo di seguire l’andamento dei lavori e rettificare se necessario alcune modalità di lavoro, in relazione allo stato dei disabili. Vi operano circa 15 volontari organizzati in gruppi di almeno tre per ogni giorno di attività; uno dei volontari assume anche il ruolo di responsabile del giorno con il compito di coordinare le attività e con funzione di referente per i disabili e i giovani del SCN coinvolti. La struttura organizzativa del centro diurno prevede l’esistenza di un equipe di lavoro costituita da quattro volontari, con il compito di ideare, strutturare e organizzare le attività da svolgere nell’ambito del centro diurno, condividendo le proposte con i disabili e gli altri volontari. LABORATORI (C) I laboratori della Comunità 24 Luglio saranno di due tipi: Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) o o Un primo tipo, con l'obiettivo di favorire la possibilità di impegnarsi in attività fisiche, prevede la realizzazione di piccoli oggetti di ceramica, legno e stoffa con la tecnica del decoupage, la tecnica del cernit. Oltre a poter dare spazio alla loro creatività, le persone disabili dovranno rispettare i “tempi di consegna” per l’allestimento dei punti espositivi che si allestiranno durante la attività di sensibilizzazione. Il secondo tipo prevede, con l'affiancamento delle associazioni partner Brucaliffo e Artisti Aquilani, un percorso laboratoriale/sperimentale relativo all’attività teatrale dove verranno coinvolto i “diversamente attori”. Al termine di ogni anno le persone disabili, i giovani in servizio civile, i volontari dell’associazione daranno luogo ad una rappresentazione teatrale, realizzata grazie all’aiuto delle associazioni partner che avranno un ruolo sostanziale soprattutto nella fase preparatoria dello spettacolo (stesura del testo, allestimento scenografie, preparazione tecnica dei volontari e dei disabili attraverso laboratori sperimentali mirati). Tutto il gruppo di volontari dell’associazione e del SCN sarà impegnato, insieme ai disabili e ai volontari dell’Associazione Artisti Aquilani e dell’Associazione Brucaliffo, nell’ideazione e stesura del testo, realizzazione delle scenografie e dei costumi Nella programmazione delle attività laboratoriali è fondamentale l’apporto di alcuni professionisti che collaborano come volontari nell’associazione: Un maestro d’arte Gli attori delle Associazioni Brucaliffo ed Artisti Aquilani Le figure sono coinvolte nella strutturazione delle attività, nella individuazione delle eventuali criticità che i volontari e i giovani di SCN possono incontrare lavorando con dei disabili, nelle difficoltà che ogni disabile potrebbe avere nel suo agire all’interno del gruppo e nella realizzazione delle attività previste. Durante il lavoro per la realizzazione e l’allestimento scenografico i volontari saranno coadiuvati dalla professionalità e l’esperienza del Dott. Sconci, direttore del Muspac (Museo Sperimentale di Arte Contemporanea), partner di questo progetto. SOCIALIZZAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE (D) Azioni di sensibilizzazione nella comunità locale che favoriscono l’incontro tra portatori di handicap e la cittadinanza in generale attraverso momenti culturali e di animazione. Le attività di sensibilizzazione prendono spunto da esigenze diverse e diversi saranno gli attori. Da una parte sono finalizzate a far conoscere alla cittadinanza in generale il “pianeta handicap” cercando di rimuovere stereotipi e pregiudizi culturali. D’altro canto tendono a promuovere nella comunità locale lo sviluppo di una cultura solidale e a sviluppare legami e coesione sociale. Portando sul territorio le iniziative che si svolgono all’interno della comunità si tende quindi non solo a favorire l’integrazione sociale dei disabili ma a contaminare, attraverso la testimonianza, il territorio stesso con i valori specifici di cui il volontariato e’ portatore. In questo contesto le attività che si andranno a realizzare saranno soprattutto un momento di incontro e conoscenza che non dovranno esaurirsi nello spazio limitato dell’iniziativa ma dovrà essere inteso come momento iniziale nella costituzione di reti solidali. Gli stessi disabili dovranno svolgere un ruolo attivo in questo percorso di preparazione unitamente ai volontari e i giovani del SCN per condividere gli obiettivi, anche attraverso la produzione di strumenti comunicativi come l’aggiornamento del sito internet http://24luglio.csvaq.it e la pagina Facebook Comunità Ventiquattro Luglio , volantini promozionali ecc che verranno distribuiti durante gli incontri e nelle scuole e istituti dove verrà presentato il progetto. Fondamentale sotto questo profilo sarà la partecipazione agli eventi collettivi previsti all'interno della Piazza d'Arti, dove la sinergia tra le associazioni di volontariato costruirà un sistema complessivo di offerta di servizi, attività culturali, eventi rivolti a tutta la cittadinanza. Accanto a queste iniziative, saranno organizzati momenti ricreativi quali feste, gite e vacanze, dove la convivialità assume un aspetto fondamentale nel rafforzare la coesione ed il coinvolgimento di tutte le persone della comunità. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Nello schema riportiamo le attività sopra indicate connesse con gli obiettivi di cui al punto 7.1 OBIETTIVI Obiettivi specifici Obiettivo 1.1 Trasporto verso luoghi della riabilitazione e verso le strutture associative per le attività di centro diurno Obiettivo 1 Garantire il diritto alla Mobilità delle persone disabili grazie all''utilizzo dei due pulmini di proprietà dell’associazione Obiettivo 1.2 Consentire la mobilità’ per raggiungere i luoghi della città: uffici, mercati, cinema, luoghi della socializzazione in genere Obiettivo 1.3 Garantire trasporti Extra Urbani per esigenze familiari delle persone disabili Obiettivo 2 utilizzo e condivisione degli spazi associativi e dei luoghi dell'aggregazione e della socializzazione; Obiettivo 2.1 Garantire la continuità del servizio di centro diurno per persone disabili dal lunedì al venerdì all'interno della sede dell'associazione. percorsi di sviluppo autonomia per disabili Obiettivo 2.2 Promuovere e realizzare percorsi di integrazione sociale che valorizzino i repertori comportamentali posseduti e le capacità di base acquisite per sviluppare competenze sociali volte alla normalizzazione del ciclo di vita Obiettivo 2.3 Favorire esperienze di lavoro di gruppo mediante la realizzazione di uno spettacolo teatrale e di cortometraggi realizzati dalle persone disabili Attività Mobilità A1 Trasporto della persona disabile dalla sua abitazione ai locali della Comunità, ai centri diurni delle altre associazioni di volontariato e su richiesta ai centri di riabilitazione Mobilità A2 Trasporto e accompagnamento nello svolgimento di mansioni quotidiane (fare la spesa), ricreative (cinema), di servizio (uffici pubblici) etc. PARTNER Coordinamento della Associazioni di Volontariato per disabili dell’Aquila Mobilità A3 Trasporto e accompagnamento persone disabili in casa famiglia in visite a parenti Centro Diurno B1 Apertura Centro Diurno 5 volte a settimana per 8 ore Centro Diurno B2 Allestimento e coordinamento delle sale del Centro Diurno a seconda delle esigenze Centro Diurno B3 Reperimento dei materiali e degli utensili necessari alle attività quotidiane del Centro diurno Centro Diurno B4 Predisposizione del programma annuale di lavoro del gruppo e di Piani individuali di sviluppo Coordinamento della Associazioni di Volontariato per disabili dell’Aquila Coordinamento della Associazioni di Volontariato per disabili dell’Aquila Centro Diurno B5 Preparazione ed erogazione dei pasti per le persone disabili che transitano in comunità Laboratori C1 Individuazione del soggetto e scrittura delle scene Laboratori C2 Realizzazione scenografia e costruzione spettacolo Laboratori C3 Realizzazione cortometraggi da affiancare allo spettacolo teatrale Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) Artisti Aquilani Brucaliffo Muspac 2 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Obiettivo 2.4 Favorire la possibilità di impegnarsi in attività fisiche, mediante alcuni laboratori manuali nei quali dare spazio alla creatività, oltre a dover rispettare “tempi di consegna” per l’allestimento dei punti espositivi del materiale prodotto Obiettivo 3.1 Garantire momenti di socializzazione attraverso gite, feste incontri e attività sportive in modo da evitare isolamento ed estraniamento Obiettivo 3 capacità di stabilire relazioni sociali soddisfacenti nei vari ambiti di vita inserimento all'interno del contesto cittadino e nei nuovi luoghi della socializzazione cittadina Obiettivo 3.2 Favorire la partecipazione delle persone disabili alla vita della piazza d'Arti. Le feste, gli incontri, le rassegne cinematografiche, il circolo ricreativo sono occasioni per la partecipazione e l’integrazione delle persone disabili nel contesto della piazza e tramite questa della città Laboratori C4 Attività di laboratorio manuale: realizzazione di piccoli oggetti con Artisti Aquilani la tecnica del Decoupage e del cernit Muspac Socializzazione e Sensibilizzazione D1 Pianificazione delle attività di tempo libero Socializzazione e Sensibilizzazione D2 Organizzazione di soggiorni della durata di un fine settimana Socializzazione e Sensibilizzazione D3 Organizzazione vacanza marina di 10 giorni nel mese di agosto Associazione Amici di Calascio Gold Bus s.r.l. Coordinamento delle associazioni per disabili dell’Aquila Socializzazione e Circolo Sensibilizzazione D4 Partecipazione ad attività culturali Querencia (cinema, teatro) e sportive NonMollemo s.r.l Socializzazione e Sensibilizzazione D5 Organizzazione e partecipazione a feste e cene con le associazioni partner all'interno di Piazza d'Arti o anche in luoghi del divertimento cittadino Socializzazione e Sensibilizzazione D6 Realizzazione di almeno 500 volantini sulle attività e proposte del progetto Socializzazione e Sensibilizzazione D7 Obiettivo 3.3 Incontri nelle scuole e Realizzare azioni di sensibilizzazione nella comunità nell'università per far conoscere il locale che favoriscano l’incontro mondo della disabilità e le realtà che operano da anni nel contesto tra portatori di handicap e la aquilano cittadinanza Socializzazione e Sensibilizzazione D8 Aggiornamento del sito internet e della pagina Facebook della comunità Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) Associazione Bike 99 Associazione Mountain Evolution DG Promotion BiforaComunicazi one Circolo Querencia Associazione Bibliobus Non Mollemo srl 2 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Cronogramma mesi Azioni 0 Ideazione sviluppo e avvio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 x Obiettivo 1.1: Attività A1 x x x x x x x x x x x Obiettivo 1.2: Attività A2 x x x x x x x x x x x Obiettivo 1.3 :Attività A3 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Obiettivo 2.1 Attività B1 Attività B2 Attività B3 Obiettivo 2.2 Attività B4 x x Attività B5 Obiettivo 2.3 Attività C1 Obiettivo 2.4: x x Attività C2 x x x x x x x x x Attività C3 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Attività C4 Obiettivo 3.1 Attività D1 x Attività D2 Attività D3 x Obiettivo 3.2 Attività D4 x x x x x x x x x x Attività D5 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Obiettivo 3.3 Attività D6 x x Attività D7 x x x x x Attività D8 x x x x x x x x x x x x Formazione Specifica x x Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 2 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) **azioni trasversali per il scn Accoglienza dei volontari in SCN x Formazione Generale x x Informazione e sensibilizzazione Inserimento dei volontari in SCN x x x x x x x x x x x x x x Monitoraggio x x ** Azioni trasversali: Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 29/34) a quella specifica, (box 35/41), al monitoraggio (box 21 e 42), verranno inserite anche altre attività che permetteranno ai partecipanti al progetto di sviluppare le competenze poi certificate attraverso l’Ente ASVI (box 28). I volontari del SCN saranno altresì coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione previste dal progetto. Il complesso di tutte le attività previste dal progetto aiuteranno infine i giovani a realizzare la finalità di “contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani” indicata all’articolo 1 della legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile Nazionale. 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Figure previste Attività di riferimento Volontari/e della comunità: Personale coinvolto nelle attività realizzazione del progetto con esperienza pluriennale specializzati nella organizzazione, nella programmazione e nella realizzazione di iniziative sul teatro, di sensibilizzazione e promozione Maestro d’arte Numero Affiancamento ai giovani in servizio civile in tutto il percorso dei dodici mesi I Volontari della 24 luglio si per le mansioni che si dovranno occupano di tutte le attività svolgere indicate nel punto 8.1: Mobilità Centro Diurno Laboratori Socializzazione e Sensibilizzazione Laureato presso l’Accademia delle belle arti con esperienza, negli anni passati, con gli Laboratori ospiti della Comunità Psicologo Attività Centro Diurno Laureato ed esperto settore della disabilità Ruolo nell’attività nel Si occupano dell’organizzazione di tutte le attività della Comunità. I volontari si dividono in gruppi di lavoro specifici sulle singole attività (Accoglienza e Centro diurno, Mobilità e Promozione) Programmazione e realizzazione pratica delle attività di laboratorio. Affiancamento a tutte le attività che si svolgeranno nel Centro Diurno relative la realizzazione da parte degli ospiti della comunità di manufatti artistici Formazione specifica, e predisposizione del programma del gruppo di utenti del Centro Diurno. B4 Predisposizione programma annuale lavoro 20 1 1 Equipe del centro diurno Volontari che da anni lavorano con la Comunità 24 Luglio con Attività Centro Diurno e Laboratori vasta conoscenza dell’associazione e delle persone disabili Funzioni di coordinamento delle attività 15 volontari svolte durante le 5 giornate di centro per Centro diurno Diurno di cui Funzioni di coordinamento e supporto 4 persone alle attività di laboratorio equipe Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 2 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Responsabile dell’Associazione Esperienza pluriennale con l'associazione nelle sue attività organizzative Affiancamento ai volontari in SCN per tutte le attività di rapporti con l’esterno e Attività di socializzazione e verso le istituzioni sensibilizzazione 1 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto In relazione alle azioni descritte nel precedente punto 8.1 i volontari in SCN saranno impegnati nelle seguenti attività con il ruolo descritto: Obiettivi specifici Obiettivo 1.1 Trasporto verso luoghi della riabilitazione e verso le strutture associative per le attività di centro diurno Obiettivo 1.2 Consentire la mobilità’ per raggiungere i luoghi della città:uffici, mercati, cinema, luoghi della socializzazione in genere Obiettivo 1.3 Garantire trasporti Extra Urbani per esigenze familiari delle persone disabili Attività Mobilità A1 Trasporto della persona disabile dalla sua abitazione ai locali della Comunità, ai centri diurni delle altre associazioni di volontariato e su richiesta ai centri di riabilitazione Mobilità A2 Trasporto e accompagnamento nello svolgimento di mansioni quotidiane (fare la spesa), ricreative (cinema), di servizio (uffici pubblici) etc. Mobilità A3 Trasporto e accompagnamento persone disabili in casa famiglia in visite a parenti Obiettivo 2.1 Garantire la continuità del servizio di centro diurno per persone disabili dal lunedì al giovedì all'interno della nuova sede dell'associazione. Obiettivo 2.2 Promuovere e realizzare percorsi di integrazione sociale che valorizzino i repertori comportamentali posseduti e le Centro Diurno B1 Apertura Centro Diurno 5 volte a settimana per 8 ore giornaliere Centro Diurno B2 Allestimento e coordinamento delle sale del Centro Diurno a seconda delle esigenze Centro Diurno B3 Reperimento dei materiali e degli utensili necessari alle attività quotidiane del Centro Centro Diurno B4 Predisposizione del programma annuale di lavoro del gruppo e di Piani individuali di sviluppo Ruolo dei VSC accompagnamento delle persone disabili nelle diverse attività previste per migliorare, grazie al loro supporto, i percorsi di autonomia presso i luoghi, spazi e servizi della vita quotidiana; i volontari saranno parte integrante del gruppo di lavoro che si occuperà della programmazione e proposte delle attività sociali (in particolare per le attività attinenti al tempo libero); supporto nella definizione di un calendario quindicinnale o mensile delle attività sociali; accompagnamento negli spostamenti con i mezzi pubblici o con il pulmino messo a disposizione dell'associazione; supporto e accompagnamento per favorire il mantenimento di relazioni significative con la famiglia d'origine. I ragazzi/e del SCN saranno parte integrante del gruppo di lavoro che gestisce l'attività del centro diurno; Predisposizione di eventuale materiale promozionale e di comunicazione (depliant, manifesti) destinato alla promozione e finalizzato alla raccolta di nuove adesioni: raccolta nuove adesioni; supporto all'organizzazione e allestimento “fisico” degli spazi in cui si svolge l'attività del Centro Diurno (predisposizione della lista dei Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 2 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) capacità di base acquisite per sviluppare competenze sociali volte alla normalizzazione del ciclo di vita Centro Diurno B5 Preparazione ed erogazione dei pasti per le persone disabili che transitano in comunità Obiettivo 2.3 Favorire esperienze di lavoro di gruppo mediante la realizzazione di uno spettacolo teatrale e di cortometraggi realizzati dalle persone disabili Obiettivo 2.4 Favorire la possibilità di impegnarsi in attività fisiche, mediante alcuni laboratori manuali nei quali dare spazio alla creatività, oltre a dover rispettare “tempi di consegna” per l’allestimento dei punti espositivi del materiale prodotto Obiettivo 3.1 Garantire momenti di socializzazione attraverso gite, feste incontri e attività sportive in Laboratori C1 Individuazione del soggetto e scrittura delle scene Laboratori C2 Realizzazione scenografia e costruzione spettacolo Laboratori C3 Realizzazione cortometraggi da affiancare allo spettacolo teatrale Laboratori C4 Attività di laboratorio manuale: realizzazione di piccoli oggetti con la tecnica del Decoupage e del cernit Socializzazione e Sensibilizzazione D1 Pianificazione delle attività di tempo libero (predisposizione della lista dei materiali necessari, reperimento e allestimento degli stessi); i ragazzi del SCN collaboreranno (con lo psicologo) nell'osservazione dei disabili provvedendo alla compilazione cartacea e/o elettronica delle schede individuali seguendo accuratamente tutte le normative dettate per la tutela della privacy; supporto all'organizzazione e allestimento “fisico” degli spazi in cui si svolge il pranzo di condivisione inserito nell'attività del Centro diurno quale elemento per lo sviluppo dell'autonomia del disabile; predisposizione del menù settimanale in collaborazione con i volontari e disabili del centro (supporto all'acquisto dei cibi e alla loro preparazione) I ragazzi/e del SCN saranno parte integrante del gruppo di lavoro che si occuperà dell'elaborazione, stesura, regia, scenografia in tutte le fasi del laboratorio; Predisposizione di eventuale materiale promozionale e di comunicazione (depliant, manifesti) destinato alla promozione delle attività del laboratorio e alla promozione delle iniziative che saranno realizzate e promosse pubblicamente Per il laboratorio manuale supporto alla realizzazione degli oggetti; ricerca e organizzazione di iniziative finalizzate alla diffusione degli oggetti realizzati (ricerca di manifestazioni e iniziative pubbliche, organizzazione di stand, elaborazione di un piccolo catalogo dei prodotti, diffusione sulla pagina facebook e sito internet) i volontari saranno parte integrante del gruppo di lavoro che si occuperà della programmazione e proposte Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 2 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) modo da evitare isolamento ed estraniamento Obiettivo 3.2 Favorire la partecipazione delle persone disabili alla vita della piazza d'Arti. Le feste, gli incontri, le rassegne cinematografiche, il circolo ricreativo sono occasioni per la partecipazione e l’integrazione delle persone disabili nel contesto della piazza e tramite questa della città Obiettivo 3.3 Realizzare azioni di sensibilizzazione nella comunità locale che favoriscano l’incontro tra portatori di handicap e la cittadinanza Socializzazione e Sensibilizzazione D2 Organizzazione di soggiorni della durata di un fine settimana Socializzazione e Sensibilizzazione D3 Organizzazione vacanza marina di 10 giorni nel mese di agosto Socializzazione e Sensibilizzazione D4 Partecipazione ad attività culturali (cinema, teatro) e sportive Socializzazione e Sensibilizzazione D5 Organizzazione e partecipazione a feste e cene con le associazioni partner all'interno della Piazza d'Arti o anche in luoghi del divertimento cittadino Socializzazione e Sensibilizzazione D6 Realizzazione di almeno 500 volantini sulle attività e proposte del progetto Socializzazione e Sensibilizzazione D7 Incontri nelle scuole e nell'università per far conoscere il mondo della disabilità e le realtà che operano da anni nel contesto aquilano Socializzazione e Sensibilizzazione D8 Aggiornamento del sito internet e della pagina Facebook della comunità delle attività sociali; supporto nella definizione di un calendario mensile delle attività sociali; supporto in tutte le fasi organizzative degli eventi di carattere musicale, culturale o di intrattenimento che saranno previsti in Piazza d'Arti o in altri luoghi della città; segreteria organizzativa per le attività dei soggiorni e della vacanza marina (raccolta delle adesioni, contatti con le strutture ecc..) partecipazione alle iniziative in particolare è prevista per i volontari del SCN anche l'esperienza di convivenza sia nei soggiorni della durata di un fine settimana che nella vacanza marina. Supporto alla realizzazione di materiale promozionale dell'associazione finalizzato non solo alla diffusione delle attività associative ma anche per diffondere messaggi sociali volti a migliorare la conoscenza di tutti sulle problematiche legate alla disabilità e alla negazione di alcuni diritti. Contatti con le scuole del territorio Definizione e realizzazione di incontri con le scuole aderenti; continuo aggiornamento del sito internet e della pagina facebook dell'associazione in cui sono riportate tutte le notizie relative alle attività in corso e al mondo della disabilità in generale. Infine i volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo, finalizzato a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive. In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell’obiettivo indicato al box 7, sezione “obiettivi dei volontari” che viene qui riportato: - formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007; - apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro; - partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di cui al successivo box 17. 9) NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO: 4 Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 2 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 10) NUMERO POSTI CON VITTO E ALLOGGIO: 0 11) NUMERO POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO: 4 12) NUMERO POSTI CON SOLO VITTO: 0 13) NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI, OVVERO MONTE ORE ANNUO: 1400 14) GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI (MINIMO 5, MASSIMO 6): 5 15) EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO: Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nella giornate del sabato. Disponibilità ad attività nei giorni festivi . I volontari saranno infatti chiamati a partecipare ad alcuni fine settimana che periodicamente la Comunità organizza in una località vicino L’Aquila oltre che alla vacanza estiva della durata di 10 giorni che solitamente si tiene ad agosto. Rispetto degli ambienti e dei locali della comunità. Disponibilità ad un rapporto continuato con disabili fisici e mentali. Disponibilità a spostamenti nell’ambito delle attività dell’associazione Flessibilità Oraria CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) SEDE/I DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO, OPERATORI LOCALI DI PROGETTO E RESPONSABILI LOCALI DI ENTE ACCREDITATO: Allegato 01 17) EVENTUALI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnati nelle azioni di diffusione del Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato. I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno direttamente coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale che l’Ente intende attuare almeno tramite incontri presso: associazioni, precipuamente giovanili con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza attività di informazione e promozione luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi, etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell’ambito della propria attività istituzionale. Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari in SCN potranno fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite durante la formazione generale. Inoltre un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso la sede locale di Arci Servizio Civile, i volontari in SCN saranno direttamente coinvolti nell’attività degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle nostre associazioni Arci Servizio Civile, che da anni forniscono informazioni e promuovono il SCN nel territorio, per complessive 16 ore. Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene. L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi: Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 2 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale) sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i “luoghi aggregativi” e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette) diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione dei giovani in SCN alle attività promozionali dell’associazione) Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul sito internet dell’ente per l’intera durata del bando (www.arciserviziocivile.it). Verrà diffuso materiale informativo preso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare attenzione agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio territorio. La sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio. 18) CRITERI E MODALITÀ DI SELEZIONE DEI VOLONTARI: Ricorso a sistema selezione depositato presso l’Unsc descritto nel modello: - Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione 19) RICORSO A SISTEMI DI SELEZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO): Si 20) PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO PER LA VALUTAZIONE DELL’ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO: Ricorso al sistema di monitoraggio e valutazione, depositato presso l’Unsc descritto nel modello: Mod. S/MON: Sistema di monitoraggio e valutazione 21) RICORSO A SISTEMI DI MONITORAGGIO VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO): Si 22) EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDITATI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64: I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae, evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore. (http://europass.cedefop.europa.eu) 23) EVENTUALI RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE DESTINATE IN MODO SPECIFICO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: - Personale specifico coinvolto nel progetto e non attinente all’accreditamento (box 8.2) Sedi ed attrezzature specifiche (box 25) Utenze dedicate Materiali informativi Pubblicizzazione SCN (box 17) Formazione specifica-Docenti Formazione specifica-Materiali Spese viaggio Materiale di consumo finalizzati al progetto € 4000 € 5000 € 1500 € 2000 € 1000 € 500 € 500 € 500 € 1500 TOTALE € 16500 Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 2 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 24) EVENTUALI RETI A SOSTEGNO DEL PROGETTO (COPROMOTORI E/O PARTNERS): Nominativo Copromotori e/o Partner CIRCOLO ARCI QUERENCIA (C.F. 93039070664) Tipologia (no profit, profit, università) no profit ASSOCIAZIONE ARTISTI AQUILANI ONLUS (C.F 93045060667) no profit ASSOCIAZIONE BRUCALIFFO (C.F. 93029870669) no profit MUSEO SPERIMETALE DI ARTE CONTEMPORANEA (P.I. 01205530668) no profit COORDINAMENTO DELLA ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER DISABILI DELL’AQUILA CF93043570667 L'ASSOCIAZIONE SPORTIVA "BIKE99", CF 93041560660 no profit ASSOCIAZIONE AMICI DI CALASCIO CF 930407430660 no profit no profit Attività Sostenute (in riferimento al punto 8.1) Socializzazione e Sensibilizzazione; formazione specifica Messa a disposizione dei locali e le strutture del proprio circolo per la realizzazione delle giornate di formazione specifica che i ragazzi dovranno sostenere come previsto da progetto; per la realizzazione di incontri pubblici per la promozione delle iniziative che i ragazzi del SCN realizzeranno all’interno del progetto per sensibilizzare circa la disabilità e far conoscere alla cittadinanza le attività dell’Associazione Attività : Laboratori Strutture, mezzi e competenze (maestro d’arte ed attori) necessari per l’allestimento dello spettacolo teatrale; Laboratori teatrali a cui parteciperanno i volontari per conoscere il mondo dell’associazionismo teatrale e soprattutto l’utilizzo di questo strumento nel campo della disabilità e del disagio; Attività : Laboratori I volontari dell’Associazione Brucaliffo (attori dell’associazione) saranno di sostegno e di aiuto nella realizzazione e nell’allestimento dell’annuale spettacolo teatrale che annualmente la Comunità XXIV Luglio organizza; Laboratori teatrali a cui parteciperanno i volontari in SCN per conoscere il mondo dell’associazionismo teatrale e soprattutto l’utilizzo di questo strumento nel campo della disabilità; Attività: Laboratori Supporti informatici necessari per la realizzazione di materiali utili all’allestimento delle scenografie per lo spettacolo teatrale che realizzeranno i ragazzi in servizio civile nazionale coadiuvati dal professor Enrico Sconci Supporti informatici e tecnici per la realizzazione del cortometraggio Attività: Mobilità, Centro diurno, socializzazione attività di collaborazione nel potenziamento del centro diurno attraverso momenti di condivisione con tutte le realtà associative che costituiscono il coordinamento; attività di collaborazione nell’organizzazione di momenti ricreativi e di svago previsti nel progetto. Attività: Socializzazione e sensibilizzazione – Partecipazione ad attività culturali e sportive Realizzare momenti di sensibilizzazione alla disabilità e di promozione al volontariato all’interno delle iniziative sportive che l’associazione annualmente promuove; Possibilità di usufruire di biciclette e tandem per la realizzazione di gite nell’interland della città per far scoprire ai portatori di handicap un nuovo e diverso modo per conoscere il paesaggio Attività: Socializzazione e sensibilizzazione – Organizzazione soggiorni della durata di un fine settimana Utilizz i spazi del convento di Calascio per la realizzazione delle “minivacanze” organizzate dalla Comunità XXIV Luglio in due fine settimana l’anno all’interno del progetto di SCN; sensibilizzazione alla disabilità e promozione al volontariato Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 2 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) all’interno delle strutture del Convento di Calascio; ASSOCIAZIONE MOUNTAIN EVOLUTION P.I. 01643580671 no profit ASSOCIAIZONE BIBLIOBUS CF: 93051200660 no profit NON MOLLEMO SRL P.I 01779440666 Profit DGPROMOTION (P.I. 01608870661 Profit BIFORA COMUNICAZIONE PI 01650630666 Profit GOLD BUS PI 01317610663 Profit Attività: Socializzazione e sensibilizzazione – Partecipazione ad attività culturali e sportive Realizzazione di momenti di sensibilizzazione alla disabilità e di promozione al volontariato all’interno delle iniziative sportive che l’associazione annualmente promuove; organizzazione di gite e uscite nelle montagne del territorio aquilano per far vivere ai portatori di handicap un nuovo e diverso modo di scoperta e riscoperta del territorio e del paesaggio; favorire l'inclusione sociale e migliorare le capacità psico-fisiche degli utenti della Comunità: lo svolgimento delle attività previste e l'avvicinamento dei soggetti disabili alla conoscenza delle montagne del nostro territorio e alle discipline sportive che vi si possono praticare; Messa a disposizione dei locali e le strutture della propria Associaizone per la realizzazione delle giornate di formazione specifica che i ragazzi dovranno sostenere come previsto da progetto; per la realizzazione di incontri pubblici per la promozione delle iniziative che i ragazzi del SCN realizzeranno all’interno del progetto per sensibilizzare circa la disabilità e far conoscere alla cittadinanza le attività dell’Associazione Attività: Socializzazione e sensibilizzazione – Partecipazione ad attività culturali e sportive organizzazione di serate di socializzazione tra disabili e non presso il proprio locale, promuovendo il progetto dell'associazione anche tra gli abituali frequentatori con la distribuzione di materiale informativo sull'associazione. Attività: Socializzazione e sensibilizzazione – Realizzazione di volantini Competenze e professionalità nell’ambito delle attività di elaborazione grafica e stampa del materiale promozionale relativo alle attività previste nel progetto (promozione del progetto di servizio civile, delle attività del centro diurno ecc). Attività: Socializzazione e sensibilizzazione – Realizzazione di volantini, aggiornamento siti Competenze in ambito di organizzazione di eventi e per la realizzazione di materiale promozionale del progetto Attività: Socializzazione e sensibilizzazione – Organizzazione di soggiorni Tariffe agevolate per la realizzazione delle gite fuori porta che la Comunità XXIV Luglio organizza periodicamente; competenze per l’organizzazione della vacanza prevista del progetto di SCN 25) RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI NECESSARIE PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO: I volontari in SCN saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell’ente, ed avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del progetto, si indicano di seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l’attuazione del progetto e fornite dal soggetto attuatore: Obiettivi specifici Attività Risorse Adeguatezza con obiettivi Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 3 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Obiettivo 1.1 Trasporto verso luoghi della riabilitazione e verso le strutture associative per le attività di centro diurno Mobilità A1 Trasporto della persona disabile dalla sua abitazione ai locali della Comunità, ai centri diurni delle altre associazioni di volontariato e su richiesta ai centri di riabilitazione Obiettivo 1.2 Consentire la mobilità’ per raggiungere i luoghi della città:uffici, mercati, cinema, luoghi della socializzazione in genere Mobilità A2 Trasporto e accompagnamento nello svolgimento di mansioni quotidiane (fare la spesa), ricreative (cinema), di servizio (uffici pubblici) etc. Obiettivo 1.3 Garantire trasporti Extra Urbani per esigenze familiari delle persone disabili Mobilità A3 Trasporto e accompagnamento persone disabili in casa famiglia in visite a parenti Obiettivo 2.1 Garantire la continuità del servizio di centro diurno per persone disabili dal lunedì al giovedì all'interno della nuova sede dell'associazione. Obiettivo 2.2 Promuovere e realizzare percorsi di integrazione sociale che valorizzino i repertori comportamentali posseduti e le capacità di Centro Diurno B1 Apertura Centro Diurno 5 volte a settimana per 8 ore giornaliere Centro Diurno B2 Allestimento e coordinamento delle sale del Centro Diurno a seconda delle esigenze Centro Diurno B3 Reperimento dei materiali e degli utensili necessari alle attività quotidiane del Centro Centro Diurno B4 Predisposizione del programma annuale di lavoro del gruppo e di Piani individuali di sviluppo 2 Pulmini di proprietà: Fiat Scudo 9 posti Fiat Ducato con pedana mobile 6 + 2 carrozzine per un totale di 17 posti 2 Pulmini di proprietà: Fiat Scudo 9 posti Fiat Ducato con pedana mobile 6 + 2 carrozzine per un totale di 17 posti 2 Pulmini di proprietà: Fiat Scudo 9 posti Fiat Ducato con pedana mobile 6 + 2 carrozzine per un totale di 17 posti Struttura della Comunità 24 luglio realizzata "assemblando moduli prefabbricati con struttura in acciaio e pannelli coibentati", di circa 100 mq composta da: spazio cucina 2 uffici 2 bagni di cui uno attrezzato per disabili sala attività Struttura della Comunità 24 luglio realizzata "assemblando moduli prefabbricati con Mobilità delle persone disabili Mobilità delle persone disabili Mobilità delle persone disabili Realizzazione attività di Centro Diurno previste nel progetto Realizzazione attività di Centro Diurno previste nel progetto Erogazione pasti, realizzazione pranzi e cene Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 3 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) base acquisite per sviluppare competenze sociali volte alla normalizzazione del ciclo di vita Centro Diurno B5 Preparazione ed erogazione dei pasti per le persone disabili che transitano in comunità Laboratori C1 Individuazione del soggetto e scrittura delle scene Laboratori C2 Realizzazione scenografia e costruzione spettacolo Obiettivo 2.3 Favorire esperienze di lavoro di gruppo mediante la realizzazione di uno spettacolo teatrale e di cortometraggi realizzati dalle persone disabili Obiettivo 2.4 Favorire la possibilità di impegnarsi in attività fisiche, mediante alcuni laboratori manuali nei quali dare spazio alla creatività, oltre a dover rispettare “tempi di consegna” per l’allestimento dei punti espositivi del materiale prodotto Obiettivo 3.1 Garantire momenti di socializzazione attraverso gite, feste incontri e attività sportive in modo da evitare isolamento ed estraniamento Laboratori C3 Realizzazione cortometraggi da affiancare allo spettacolo teatrale struttura in acciaio e pannelli coibentati", di circa 100 mq composta da: spazio cucina2 uffici 2 bagni di cui uno attrezzato per disabili: sala attività Struttura della Comunità 24 luglio Sala teatrale con service audio e luci : struttura prefabbricata all'interno della Piazza d'Arti (circa 150 mq) Supporti tecnici (videocamera, proiettore, stereo) messi a disposizione dal MUSPAC a disposizione dell’associazione nella sua struttura prefabbricata (180 mq circa su due pian)i all’interno della Piazza D’arti. Laboratori C4 Attività di laboratorio manuale: realizzazione di piccoli oggetti con la tecnica del Decoupage e del cernit Struttura della Comunità 24 luglio Tavolo di lavoro e supporti tecnici Altri supporti saranno messi a disposizione dal MUSPAC Socializzazione e Sensibilizzazione D1 Pianificazione delle attività di tempo libero Socializzazione e Sensibilizzazione D2 Organizzazione di soggiorni della durata di un fine settimana 2 Pulmini di proprietà: Fiat Scudo 9 posti Fiat Ducato con pedana mobile 6 + 2 carrozzine per un totale di 17 posti Realizzazione di spettacolo teatrale Realizzazione cortometraggio Realizzazione di lavori manuali Mobilita disabilità delle persone Partecipazione a incontri di socializzazione Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 3 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Socializzazione e Sensibilizzazione D3 Organizzazione vacanza marina di 10 giorni nel mese di agosto Socializzazione e Sensibilizzazione D4 Partecipazione ad attività culturali (cinema, teatro) e sportive Obiettivo 3.2 Favorire la partecipazione delle persone disabili alla vita della piazza d'Arti. Le feste, gli incontri, le rassegne cinematografiche, il circolo ricreativo sono occasioni per la partecipazione e l’integrazione delle persone disabili nel contesto della piazza e tramite questa della città Obiettivo 3.3 Realizzare azioni di sensibilizzazione nella comunità locale che favoriscano l’incontro tra portatori di handicap e la cittadinanza Socializzazione e Sensibilizzazione D5 Organizzazione e partecipazione a feste e cene con le associazioni partner all'interno della Piazza d'Arti o anche in luoghi del divertimento cittadino Socializzazione e Sensibilizzazione D6 Realizzazione di almeno 500 volantini sulle attività e proposte del progetto Socializzazione e Sensibilizzazione D7 Incontri nelle scuole e nell'università per far conoscere il mondo della disabilità e le realtà che operano da anni nel contesto aquilano Socializzazione e Sensibilizzazione D8 Aggiornamento del sito internet e della pagina Facebook della comunità Messa a disposizione del “Convento di Calascio” sito in località Rocca Calascio da parte dell'Associazione Amici di Calascio 2 Pulmini di proprietà: Fiat Scudo 9 posti Fiat Ducato con pedana mobile 6 + 2 carrozzine per un totale di 17 posti Messa a disposizione dei locali da parte del circolo Arci Querencia siti in Piazza d'Arti comprensivi di Biblioteca, Spazio Birreria per un totale di 140 mq e dell'Irish Cafè, locale di 200 mq sito lungo l'asse viario della Via Mausonia Attrezzatura informatica presente negli uffici della sede della Comunità: 2 computer, 2 scrivanie, 1 telefono cellulare Messa a disposizione di know How da parte di Dg Promotion, Bifora Comunication Mobilità persone disabilità Socializzazione e partecipazione feste, eventi Presenza nei luoghi dello svago Lavori di segreteria e ufficio Aggiornamento sito internet e pagina Facebook Realizzazione volantini CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) EVENTUALI CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI: Facoltà di Scienze Motorie – Università degli Studi dell’Aquila: 9 CFU Facoltà di Scienze della Formazione – Università degli Studi dell’Aquila: CFU a seconda del piano di studi Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 3 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 27) EVENTUALI TIROCINI RICONOSCIUTI: Facoltà di Scienze Motorie – Università degli Studi dell’Aquila: 9 CFU Facoltà di Scienze della Formazione – Università degli Studi dell’Aquila: CFU a seconda del piano di studi 28) COMPETENZE E PROFESSIONALITÀ ACQUISIBILI DAI VOLONTARI DURANTE L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO, CERTIFICABILI E VALIDI AI FINI DEL CURRICULUM VITAE: La certificazione delle competenze per i giovani partecipanti al progetto verrà rilasciata, su richiesta degli interessati, da ASVI - School for Management S.r.l. (P. Iva 10587661009) La funzione di certificazione delle competenze si riferisce a quelle acquisite nelle materie oggetto della formazione generale al SCN e nell’ambito delle modalità di lavoro di gruppo, in particolare per quanto riferito alle capacità di programmare le attività, attuarle e rendicontarle. Inoltre, sempre con accesso volontario, sarà disponibile nella piattaforma FAD un modulo di bilancio delle competenze. FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI 29) SEDE DI REALIZZAZIONE: La formazione generale dei volontari viene effettuata direttamente da Arci Servizio Civile Nazionale, attraverso il proprio staff nazionale di formazione, con svolgimento nel territorio di realizzazione del progetto. Di norma questa formazione avverrà presso l’associazione locale dell’ente accreditato indicata al punto 1 del presente progetto. Eventuali variazioni dell'indirizzo saranno comunicate tempestivamente. 30) MODALITÀ DI ATTUAZIONE: In proprio presso l’ente con formatori dello staff nazionale con mobilità sull’intero territorio nazionale con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento attraverso i modelli: - Mod. FORM - Mod. S/FORM 31) RICORSO A SISTEMI DI FORMAZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO ED EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO: Si 32) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE: I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono: - lezioni frontali, letture, proiezione video e schede informative; - formazione a distanza - dinamiche non formali: incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training, giochi di ruolo, di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di valutazione. La metodologia didattica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo dei partecipanti attraverso l’utilizzazione di tecniche di simulazione comportamentale. 33) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE: La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit. I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”, (determina Direttore UNSC del 4 aprile 2006) prevedono: Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 3 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Identità e finalità del SCN - la storia dell’obiezione di coscienza; - dal servizio civile alternativo al servizio militare al SCN; - identità del SCN. SCN e promozione della Pace - la nozione di difesa della Patria secondo la nostra Costituzione e la giurisprudenza costituzionale in materia di difesa della Patria e di SCN; - la difesa civile non armata e nonviolenta; - mediazione e gestione nonviolenta dei conflitti; - la nonviolenza; - l’educazione alla pace. La solidarietà e le forme di cittadinanza - il SCN, terzo settore e sussidiarietà; - il volontariato e l’associazionismo; - democrazia possibile e partecipata; - disagio e diversità; - meccanismi di marginalizzazione e identità attribuite. La protezione civile - prevenzione, conoscenza e difesa del territorio. La legge 64/01 e le normative di attuazione - normativa vigente e carta di impegno etico; - diritti e doveri del volontario e dell’ente accreditato; - presentazione dell’ente accreditato; - lavoro per progetti. Identità del gruppo - le relazioni di gruppo e nel gruppo; - la comunicazione violenta e la comunicazione ecologica; - la cooperazione nei gruppi. Presentazione di Arci Servizio Civile - Le finalità e il modello organizzativo di Arci Servizio Civile. Ai fini della rendicontazione, richiesta dalle citate linee guida, verranno tenute 32 ore di formazione attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10 ore attraverso formazione a distanza. 34) DURATA: La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore, questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEI VOLONTARI 35) SEDE DI REALIZZAZIONE: Presso sedi di attuazione di cui al punto 16. 36) MODALITÀ DI ATTUAZIONE: In proprio presso l’ente con formatori dell’ente. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 3 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 37) NOMINATIVO/I E DATI ANAGRAFICI DEL/I FORMATORE/I: Formatore A: cognome e nome: Sabelli Rosario nato il: 06/01/1983 luogo di nascita: Campobasso Formatore B: cognome e nome: Santilli Cesidio nato il: 03/07/1971 luogo di nascita: Milano Formatore C: cognome e nome: Pace Augusto nato il: 10/08/1967 luogo di nascita: L’Aquila Formatore D: cognome e nome: Morricone Enzo nato il: 12/06/1971 luogo di nascita: Atri (TE) Formatore E Cognome e nome: Romano Anna nato il: 05/10/1983 luogo di nascita: Avezzano Formatore F Cognome e nome: Annalisa Capannolo nato il: 24/08/1981 luogo di nascita: L’Aquila 38) COMPETENZE SPECIFICHE DEL/I FORMATORE/I: In coerenza con i contenuti della formazione specifica, si indicano di seguito le competenze dei singoli formatori ritenute adeguate al progetto: Formatore A: Sabelli Rosario Titolo di studio: laurea in Psicologia Applicata Clinica e della Salute con indirizzo specifico in Psicologia Applicata all’analisi criminale, votazione 110/110, iscrizione all’ordine degli psicologi regione Molise Ruolo ricoperto presso l’ente: psicologo volontario Esperienza nel settore: Percorsi di riabilitazione per soggetti affetti da sindrome autistica in età evolutiva e adulta; Percorsi di autonomia per soggetti affetti da sindrome di Down in età adulta; Assistenza scolastica e didattica rivolta a soggetti con diversa disabilità (sindrome di down e disabilità psicofisica); Coordinamento e gestione delle attività progettuali riguardanti l’inserimento, l’accompagnamento e il tutoraggio post scolastico di soggetti disabili nel campo universitario (progetto 110elode); educatore presso il Centro di Prima Accoglienza dell’Istituto Penitenziario per Minori di L’Aquila. Competenze nel settore: corsi di formazione sulle tematiche della disabilità; corsi di formazione sul volontariato; volontario in servizio civile anno 2008/2009 Formatore B: Santilli Cesidio Titolo di Studio: Diploma di Maturità Tecnica per Geometri in Sulmona Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 3 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Ruolo ricoperto presso l’ente: Volontario Esperienza nel settore: operatore sociale di servizi alla persona dal 01/08/2005, c/o la cooperativa sociale XXIV Luglio con sede in L’Aquila; trasporto di persone in stato di disagio psico-fisico; operatore in igiene personale; operatore di C.P.A. c/o il Tribunale dei Minori di L’Aquila dal 10/2005 al 30/09/2007 con la coop 24 luglio; Coordinatore ed operatore di C.P.A. c/o il Tribunale dei minori di L'Aquila dal 01/10/2007 al 31/03/2009 con la coop 24 luglio di L'Aquila; Educatore di casa famiglia,per minori in affido,dal maggio 2007 ad oggi con la coop 24 luglio di L'Aquila secondo contratto nazionale delle cooperative sociali; Operatore di C.P.A. c/o il tribunale dei minori di L'Aquila dal 04/04/2009 ad oggi per la coop Filadelfia di Teramo. Competenze nel settore: Amministrazione dei servizi pubblici in particolare quelli Municipali; amministrazione e programmazione di Aziende pubbliche e pubblico - private in particolare nel settore sociale Formatore C: Pace Augusto Titolo di Studio: Laurea in Ingegneria Civile, indirizzo architettonico – urbanistico presso l’ Università degli Studi di L’Aquila, con votazione di 110/110 Ruolo ricoperto presso l’ente: Vicepresidente della Comunità XXIV Luglio Esperienza nel settore: Impegnato nel volontariato da 20 anni si occupa di problematiche riguardanti l’handicap nella Comunità 24 Luglio di L’Aquila. Ha rivestito il ruolo di O.L.P. nei progetti di servizio civile EDUCARE ALL’UGUAGLIANZA, LA CITTA PER TUTTI, ABILI INSIEME 2009, ABILI INSIEME 2010 aventi come ente proponente ARCI Servizio Civile e come soggetto attuatore la Comunità XXIV Luglio Competenze nel settore: Nel corso degli anni si è formato seguendo diversi corsi di formazione al volontariato ed entrando in contatto con numerose realtà del terzo settore in tutto il territorio nazionale. Ha collaborato con il Centro Servizi per il Volontariato dell’Aquila in progetti finalizzati alla redazione delle “Carte per la cittadinanza sociale”. Attualmente è vicepresidente della Comunità 24 Luglio. Formatore D:Morricone Enzo Titolo di Studio: Laurea in Scienze Politiche presso Università degli sudi di Roma “La Sapienza”, con votazione di 110/110 Ruolo ricoperto presso l’ente: Consigliere del direttivo della Comunità XXIV Luglio Esperienza nel settore: Impegnato nel volontariato da 20 anni presso la Comunità 24 luglio, lavora da anni nel sistema dei Centri di Servizio per il Volontariato: a partire da quello dell'Aquila, ha lavorato per anni nel CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscana) mentre attualmente lavora presso il CESV (Centro Servizi Volontariato Regione Lazio) Competenze nel settore: All'interno del sistema volontariato è stato per anni responsabile del monitoraggio e della valutazione del CESVOT, maturando competenze specifiche nel monitoraggio e nella valutazione degli interventi in ambito sociale; attualmente è coordinatore del CESV occupandosi degli aspetti di programmazione, organizzazione e monitoraggio dei servizi. Per motivi di studio e lavoro ha maturato una buona conoscenza della storia (sociale ed istituzionale) dell'associazionismo ed in particolare del volontariato italiano. Formatore E: Romano Anna Titolo di Studio: Diploma di maturità classica Ruolo ricoperto presso l’ente: Coordinamento e gestione Associazione. Progettazione sociale Esperienza nel settore: Impegnata nel volontariato da 8 anni è stata VSC c/o la Comunità 24 luglio nell’anno 2005/2006, ha lavorato dal 2008 al 2011 nel CSVAQ Centro Servizi Volontariato provincia dell'Aquila dove si è occupata tra le altre cose dei volontari in servizio civile. Ha ricoperto per 4 anni ruoli direttivi all'interno della comunità 24 luglio sia come responsabile dell'equipe di centro diurno che come consigliere del direttivo, buona conoscenza del territorio e dell’associazionismo aquilano. Competenze nel settore: Attualmente si occupa di progettazione sociale e coordinamento progettuale per diverse realtà associative aquilane e abruzzesi. Responsabile e coordinatrice attività Comunità XXIV Luglio Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 3 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Formatore F: Annalisa Capannolo Titolo di Studio: Diploma di specializzazione in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva (N.O.) conseguito presso L’Università degli studi di L’Aquila, con la votazione di 50/50 e lode. Ruolo ricoperto presso l’ente: volontaria e membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Esperienza nel settore: impegnata nel volontariato da circa 12 anni si occupa di problematiche riguardanti l’handicap nella Comunità 24 Luglio di L’Aquila, operatore sanitario all’interno del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati Politici (SPRAR). Competenze nel settore: responsabile centro diurno 39) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE: Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia soprattutto apprendimento dall'esperienza. Le metodologie utilizzate saranno: Lezione partecipata – consente di trasmettere elementi conoscitivi e di omogeneizzare le disparità di conoscenze teoriche; Lezione frontale – finalizzata alla trasmissione diretta delle informazione di base; Il lavoro di gruppo – permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di operare in autonomia su aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti, permette lo scambio delle reciproche conoscenze ed esperienze, fa crescere l’autostima e la consapevolezza delle proprie capacità, stimola e crea lo “spirito di gruppo” Learning by doing – apprendere attraverso l’esecuzione dei compiti così come si presentano in una giornata di servizio. Si tratta di Role Playing individuale in cui si simulano in modo realistico una serie di problemi decisionali ed operativi. Casi di studio – finalizzati a esemplificare le buone prassi. 40) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE: Formatore C: Pace Augusto Modulo:Storia dell’Associazione, delle iniziative intraprese, delle attività svolte. Ore: 5 Contenuto: Fornire nozioni circa la storia della Comunità XXIV Luglio e del suo ruolo nel territorio, del suo ruolo durante l’emergenza post terremoto, del suo ruolo oggi e dei principi ispiratori dell’attività. Formatore D: Morricone Enzo Modulo: Sussidiarietà e stato sociale: il ruolo del volontariato Ore: 4 Contenuto: Il nuovo concetto di sussidiarietà alla luce della L. 328/2000 e della modifica del titolo quinto della Costituzione Formatore C: Pace Augusto Modulo:I volontari e loro ruolo all’interno dell’associazione Ore: 5 Contenuto:l’ingresso dei volontari in associazione, suddivisione dei ruoli e dei compiti, gestione dei gruppi di lavoro. Dinamiche di gruppo e gestione di possibili conflitti. Relazione tra volontari e giovani del SCN. Formatore C: Pace Augusto Modulo:il SCN in comunità Ore: 4 Contenuto:esperienze pregresse di SCN presso la comunità XXIV luglio. Formatore E: Anna Romano Modulo:l’organizzazione della struttura Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 3 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Ore: 5 Contenuto:struttura, organizzazione e gestione del centro diurno e dell’accoglienza. Formatore F: Annalisa Capannolo Modulo: Inquadramento delle diverse disabilità nelle categorie diagnostiche Ore: 5 Contenuto: nozioni circa le principali disabilità, definizioni dei termini usati, classificazioni in riferimento alle menomazioni ed alle disabilità correlate. Formatore E: Anna Romano Modulo: Progettazione Sociale e ruolo dell’Associazione nel territorio. Progetto Piazza d’Arti Ore: 4 Contenuto: Descrizione dei progetti attivi all’interno dell’Associazione con particolare riferimento all’attività progettuale della Comunità sul territorio locale e nazionale. Formatore D: Enzo Morricone Modulo La sussidiarietà verticale e orizzontale Ore: 4 Contenuto: Lo Stato sociale: evoluzione storico legislativa, nuove disposizioni normative Formatore D: Enzo Morricone Modulo Volontariato e terzo settore nello stato sociale: ruolo e rapporti con istituzioni Ore: 4 Contenuto: Volontariato, piani di zona, concertazione con gli enti Istituzionali, partecipazione, programmazione e gestione dei servizi Formatore F: Annalisa Capannolo Modulo Cause genetiche, organiche (prenatali, perinatali e postatali) e psichiche Ore: 4 Contenuto: Descrizione delle principali patologie che conducono alla disabilità con particolare riferimento alla ezio patogenesi delle stesse Formatore A: Rosario Sabelli Modulo Il concetto di “normalizzazione” ed integrazione sociale Ore: 4 Contenuto:Definizione del termine “normalizzazione” attraverso la sua evoluzione nella letteratura, dal concetto di normalizzazione a quello di integrazione sociale assunto come paradigma di riferimento teorico per il reinserimento sociale del disabile. Formatore F: Annalisa Capannolo Modulo: Integrazione fisica e Integrazione funzionale Ore: 4 Contenuto: definizione, accesso agli spazi, barriere architettoniche, condivisione dei luoghi in opposizione a forme di segregazione, buone prassi definizione, fruizione degli spazi, utilizzazione dei luoghi, buone prassi Formatore A: Sabelli Rosario Modulo: Integrazione sociale Ore: 4 Contenuto: definizione, integrazione nei vari ambiti del sociale, capacità di fruizione dei luoghi di socialità, buone prassi Formatore A: Sabelli Rosario Modulo: Normalizzazione, integrazione e qualità della vita Ore: 4 Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 3 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Contenuto: la qualità della vita quale risultato atteso di corretti processi di normalizzazione ed integrazione, autovalutazione della qualità Formatore B: Santilli Cesidio Modulo: Servizi alla persona nei Piani di Zona. Integrazione tra Ente pubblico e Terzo Ore:10 Contenuto: Definizione dei servizi alla persona, classificazione, inserimento nei Piani di Zona, integrazione dei servizi, piani individualizzati, equipe di valutazione Formatore B: Santilli Cesidio Modulo: L’organizzazione delle case famiglia nel territorio e il loro impatto. Ore:10 Contenuto: le case famiglia nel quadro dei servizi psichiatrici, loro organizzazione e rapporti con il territorio, buone prassi. 41) DURATA: La durata complessiva della formazione specifica è di 80 ore, con un piano formativo di 14 giornate, anche questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. ALTRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE 42) MODALITÀ DI MONITORAGGIO DEL PIANO DI FORMAZIONE (GENERALE E SPECIFICA) PREDISPOSTO: Formazione Generale Ricorso a sistema monitoraggio depositato presso l’UNSC descritto nei modelli: - Mod. S/MON Formazione Specifica Localmente il monitoraggio del piano di formazione specifica prevede: - momenti di “restituzione” verbale immediatamente successivi all’esperienza di formazione e follow-up con gli OLP - note periodiche su quanto sperimentato durante i percorsi di formazione, redatti sulle schede pre-strutturate allegate al rilevamento mensile delle presenze dei volontari in SCN Data Il Responsabile Legale dell’Ente/ Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4