tor marancia: da borgata a museo a cielo aperto di street art

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tor marancia: da borgata a museo a cielo aperto di street art
INIZIATIVE DEL CORPO CONSOLARE DEL LAZIO
IN COLLABORAZIONE CON IL PUNTO TOURING DI ROMA
DOMENICA 13 NOVEMBRE 2016
TOR MARANCIA: DA BORGATA A MUSEO A CIELO
APERTO DI STREET ART
A CURA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE TEVERENOIR
(Console organizzatore: Dr. Antonello Ghera)
Il nome di Tor Marancia deriva dal latino Praedium Amaranthianus, cioè fondo di Amaranthus,
un liberto della famiglia dei Numisii Proculi del II secolo d.C. La torre originale, oggi
scomparsa, si trovava a breve distanza dall’Ardeatina. Quella presente attualmente, è la Torre
delle Vigne (o di San Tommaso). Su via delle Sette Chiese si trova il Casale di Tor Marancia,
nella proprietà degli Horti Flaviani. La tenuta di Tor Marancia con una superficie di circa 253
ettari appartenne ininterrottamente dalla fine del secolo XVI alla metà del XIX secolo
all’Ospedale del San Salvatore al Sancta Sanctorum. Alla fine degli anni venti, i cittadini
espulsi dal centro di Roma (a seguito dei primi sventramenti) e gli immigrati provenienti dal
Sud-Italia, su di una zona prevalentemente paludosa, costruirono il primo insediamento di
Tormarancia (conosciuto anche come Tor Marancio), una sorta di ghetto composto da casette
in muratura o in legname, in parte costruiti dall’allora “Istituto Case Popolari” con la
catalogazione “case minime”: appartamenti composti da una sola stanza e bagni collettivi. La
baraccopoli cessò di esistere nel 1948, quando la Legge De Gasperi sul risanamento delle
borgate la fece radere al suolo; al suo posto vennero costruite le attuali case popolari che
costituiscono oggi una porzione importante del quartiere.
Il 9 marzo 2015 è stato inaugurato il progetto “Big city life Tor Marancia”, ideato da
999Contemporary, finanziato da Fondazione Roma e dal Campidoglio, patrocinato dall’VIII
Municipio e condiviso con l’Ater, che ha visto nascere sugli 11 palazzi del comprensorio 20
murales monumentali di arte contemporanea alti 14 metri e con una superficie di 145 metri
contemporanea. Le case popolari dello storico lotto 1 di Tor Marancia sono state trasformate
in un coloratissimo museo all’aperto all’insegna della street art. Il tutto grazie all’impegno di
oltre 500 abitanti, dei ragazzi delle scuole della zona e di 18 street artist internazionali
provenienti da 10 Paesi e che hanno partecipato a titolo gratuito, in partnership con l’azienda
Sikkens che ha fornito gratis una vernice speciale resistente agli agenti atmosferici.
Appuntamento: ore 10:00 in Viale di Tor Marancia, 63
Quota di partecipazione:
Socio e accompagnatore: € 9,00
Non Socio: € 12,00
Sistema di amplificazione: € 1,50 (da pagare in loco)
Informazioni e prenotazioni:
Punto Touring: Piazza Ss. Apostoli, 62/65 - Roma - tel. 06-36005281 fax 06-36005342
e-mail: [email protected]