RELAZIONE DI CONSULENZA GENETICO

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RELAZIONE DI CONSULENZA GENETICO
I ‘roU. ( iuseppe Nove III
tini versiiui di Roma [or Veriiata
\‘ in Montpellier I 00 I 33 Roma
1L CAJCELL1Ek;
Ma-CWrnno
leI 06/20900665
I ax 0620900669
RELAZIONE DI CONSULENZA GENETICO-F
ORENSE IN
MERITO ALLE INDAGINI TECNICHE RELATIV
E AL proc. pen.
0 10/2010 RG E ALLA RELAZIONE DI
n
CONSULENZA
DEPOSITATA A FIRMA DELLA PROF.SSA VE
CCHIOTTI E DEL
DOTT. CONTI
Il soltoscritto prof. Giuseppe Novelli, avendo richiesto ed
acquisito tutta la documentazione
relativa alle indagini tecniche eseguite in merito
procedimento penale n°10/2011) RG,
riporta le proprie valutazioni e le confronta COlI quel
le depositate nella relazione a firma della
prof.ssa Vecchiotti e del dott. Conti.
Il sottoscritto consulente si è posto quale obiettivo
quello (li rispondere ai quesiti e, in
particolare, coniprendere i risultati (lelle analisi cond
otte (lalla Polizja Scientifica e valutarne
in niodo critico il valore e l’utilii. Questa precisazione
è tI’obl)ligo poiché la perizia a firma
(Iella prof.ssa Vecchiotti e del dott. Conti è tesa
ad evidenziare le discrupanze tra quan
to
riportato nella relazione tecnica (Iella Polizia
Scientifica e le dichiarazioni evin
te dalle
(rascrizioni (lei verbali (l’udienza, senz
a però mai valutare l’impatto di ques
te discrepanze sui
risultati analitici finali. Il consulente desidera
qui affermare che, per rispondere ai
quesiti, i
periti avrebbero dovuto non solo eVi(Ienziare even
tuali discrepanze nei Potocolli nia
anche e
soprattutto sostanziarne l’inipatto sulla validiti
(lei risultati finali.
I
NUOVI ACCLRTAMEN1I TLCNICJ SVOLTI
SljI REPIRTI
reggiseno)
e 36 (coltello)
16511 (gancetto dcl
Nel la seconda parte delle conclusioni riportate pa. 30)
nel la relaiione di consulenia tecnica
(
a
li una della pruLssa Vecchiotti e del doti. Conti si affer
ma:
l’liNo Il/ti,
ehi’
(;1l?( 4 )—E—F—( .41—l) effefliiate Nt!! Rep.
36 (tO/lt/IO) e ud/e
165B (gOtlct’lll dì reL’glse!u)) non eri! j’rev
eine l)V;1 utile per
/7
fin/o r’Uii
(Il /(!l)OHllOrIf, (innpli/k’a:ione. e/enro/ore.si)
i fui/li lt’nhl(nI( citO/li) 7
I! /0i1,S 1/1/111, i/i 1/e pi/ri! i/le ucre/,/
)c’ro f)rOd(u fi/ti) i/1 lisiiui,iiui dei/o (
nsu/ei1o
1w/le !afllpoflahlIre
tire (L1!
Id
li//d’unì
r/)(lillìcuii(
cset’iiiW
sul
Rt’p.
I(’L!1I(((
(IL’!! I
LpIt’t(1((1 (1(1/1(1 l01ICItl Siciì(t/
iei,
(111C()
t0.I t01ì1(’
(1(1 qlIi’SII() /0,fl111I(l1() 11 VL’(I(
’ CII COtl/L’ìiIìiLFI!()
(‘om mento: non è possibile condivider
e la conclusione che le in(Iagini di
quantificazione delle
taniponature eseguite abbiano determi
nato l’assenza di l)NA. in partico
lare, i risultati della
qua n tificazione mcd ia ii te tecnica Real
—Ti me (pag. i ) hanno evidenziato
le ta mponatu re
A, I) cd I la presenza (li materiale gen
etico in almeno due (lei tre aniplific
ati.
Non
si condivide
pertanto la scelta, non discussa con
i consulenti di parte, (li ritenere tutt
i i campioni negativi
per la presenza di DNA. Più in dettagli
o è possibile determinare la
(lUaI1titI assoluta di DNA
attesi in questi camplolil, pari a 90
pg per il i)NA totale e 30 pg per la com
ponente maschile
per il campionanidflt() A, 30
pg per il campionamento I) e 15<)
pg
per
il
cam
pionamento I.
Siamo (
11 indi in presenza di LT—
1
l)NA (inferiore ai I 0<) pg) che, com
e riportato dai periti per
buona parte (Iella relazione
presentata, può essere analizzato
adoperando gli opportuni
accorgimenti del caso.
I periti oportano nella loro relazione
evidente di grani di amido presenti
sul reperto 36. In udienza
del 30 I uglio 20 I I (come. da verbale di
trascritione) essi stessi hanno alìb
rmato come la presenza
di cellule di amido indichi che il colte
llo non sia stato sottoposto ad
un
accu
rato lavaemo. Pro/..v.vu
VL’L’cIlioIli
“Vo 11011 L’ SIU(() mgc/(() di un £lcc’
IIraI() Iai’uggio /k’rL’Iw con
I’uCc’111’O1() Iav(Iggi() Vi
s(u’e/,/)c’ (I/Io/li ((nato sic’llrLln
I(’ntc’ / ‘amido insomma, I1L’l
I(I1’agglo CO/i (IL’(/U(I sen
za neanche..
Commento: Le conclusioni (Iella
Prof.ssa Vecchiotti non Sotto
condivisibili nè sostenibili,
poiché trascurano un elevato numero
di variabili che non sono quantif
icabilì e dimostrabili.
Qiiantiti di granuli di amido son
o state trovate solo nei campio
nanienti 11 ed I (nei
campionamdnhi A, E ed F sono stat
i riportati come “rari”) effe
ttuati in corrispondenza dei
punti (li contatto tra la lam
a e l’impugnatura (le) coltello.
il
consulente precisa che la
persistenza (li materiale in seguito
a lavaggio dipende dal quantitativ
o di cellule (li partenza,
dalla porosilà della superficie e dall
e sue caratteristiche chimico—fisic
he, dalla capacità di
assorbimento (Iella sLiperficie, dal
tempo trascorso tra la deposiz
ion
e
e
il presunto lavaggio,
dal tipo (li lavaggio e dal numero
(li lavaggi. Inoltre non è possibi
le
esc
lud
ere che l’oggetto sia
stato riutilizzato anche succes
sivamente all’evento clic ha
permesso la deposizione di
materiale genetico poiché se(l
uestrato a casa di Sollecito 7 giorii
i dopo l’omicidio. Dato il
numero (li variabili che non pos
sono essere controllate
e
ver
ific
ate, il consulente ritiene
impossibile giungere a conclusioni
certe e dimostrabili.
(‘ONSIIWRAZIONl SULLI IND
M;INl IN CENETICA FORE
NSl SVOLTI’
POLIZIA S(’IFNTIFICA SUL RE
P. 36 ((‘OLTKLLO)
»ALLi\
Nelle considerazioni riportate pag. o)9)
(
nella relazione di consulenia tecni
ca a Orma del la pro[ssa
Vecchjuttt e del doti. ( oni i si alfl.rma:
111 i1!tIIW C1// I 1011/Il/i
?,
Il1’1IC Ii
/11//O
ltd
dcl /luIlci’ul/i’ I’cpcrhllo /1011 .slLV.V1V!O/
U) (
(1/IL’) lii .(!cli(I/uaIt1c/l(c
1
del/a 11(1CL ltd 11 (/0111(1 (1(1 (‘0/1Cl/O
) iii cfu/nbo VILI la C/Ia’lIol
d .Vfks’W in/Uil/a VO/O) 1’I.V1(/t iIc i1&’
’ulii’e. 1!o’cita,no pr/io /// J
Oi
‘/I/((f/(((
t/hle,IO.Vì
/no/’oiil!
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01/1(1/ca (/1
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di
L O//CI/i;
(
tien(o:
)aluratorio
si
11011
/)iCWII?IC
((‘I/il/e cli .v!ald(unc,uo
Sii//e caInpi(nìuture
c’i/c’limite
Sii/I
flhi/flRfldllhiI’cI (IL’!
condividoll()
le conclusioni (lei periti:
non essendo disponil)ili risu
ltati di
è possibile stabilire la iiatair
a della tracce
.
Li:STRAZIONF: l)[IL l)NA
[ LA SUA QLJANTIFICAZIO
NF
Nella relazione dl consulenia
tecnica della prof.ssa Veccluotti
e del dott. Conti si suggerisce
A. B e C hanno subito processi ana
che le
litici diversi in relazione a valu
pari icolaie si cita (pag. I 00):
tazioni arbitrarie. In
tanìponaturc
Aoii
‘.
/ICC LO/I/iO, COI1i/fl
’cf IS/hilL’
cjuule
crilerio
via
(ld)llal0 ne//ci l’ci/i(IO’iOflc
cji,cui(ificci:io!ic’ i/e/la
’ de//a /)0Sitii’il(I
liuccui li’ e del/a 11CI,’Oi
lVt’/(l k’lli traccia (
dal !floflie’flto clic per anibe
/( il(i(i
stillo o/tc’iiiIlo lo Stesso
risultato (00 bit’
oi’i’erosia iii? io/ore
SO/i) iii (Il ‘otlo
che vi deve ruenere non
i/e//o voi,’/ia i/i sei7vj//
///(’i di’! /‘/uori,ne(ro
md colo cia! manuale (conce
1) \‘. I poit a 2 /irpp/). ma al
ntrazioni di
di volto del io/ore di lì. (iN ni/
/,i io/ore che il l’luormineiro
/ ‘Ci la i/uil Io i
11(1 ri/i’i’iili)
a/lu
Sia/O
‘
‘.
.
( ommento:
non si condividono le
conclusioni dei periti.
comprendere l’effettivo pro
cesso ana
In particolare, per cercar
e di
litico cui SOfl() state Sotto
poste le Caiflpionature
sono stati chiesti ed ottenu
A, B e C
ti i SAL cd i tracciati elettro
foretici relativi alle tracce
è Si;)(0 possibile comprende
.
In tal modo
re che tutte e 3 le cam
pionature SOfl() state
aniplihcazninc, senza consid
So
ttoposte ad
erare il risultato (Iella qua
nti
fic
azi
one
,
se
non per decidere se
concentrare o meno gli
estratti. Il sottoscritto con
divide il piano operativo
Scientifica, poiché i) fluori
della Polizia
nietro non possiede que
lle caratteristiche di sen
condi,iimare il successivo pro
sibilità tali da
cesso di amplificazione.
In pratica, tracce risultat
e “Too Low”
avere una concentrazione al
di sotto della soglia (li sensih
ilit
ù
dei Iluorinletro) ma al (li
sopra (Iella soglia di sensib
iliti (lelle tecniche di am
pli
fic
azi
one
e
pos
sono tranquillamente
tornire dei risultati positivi
ed interpretahili in seguit
o
ad
amplificazione. Come si
SAI, qui allegati, si può ve(
evince dai
Iere come i campionament
i li e C siano stati sottop
ost
i
ai medesimi
analitici e come anche i!
canipionaniento C sia
stato prirnì concentrato
analit,.ato come si evidenzia
e poi
dai profilo chiamato 11)772
e qui riportato.
SAL Rcp 36 A
to Ao,no
-
• ANi)rJI
Q
SAL Rep.36 11
Stato
•
Avan,anjentr, Lavor, (SALI
N7fONAtft)
r, i e s
ti t
ASON,
4
4
SAL Rcp. 36 C
bit
I
Avao,am,nn
/fflr 4
111k
Lnvt,rI (SAL)
411 fANO1II
Profilo del Rep. 36 C
5
L’ANALISI l)EI RE1JRTI IN LA[IORATORI()
Nel la relazione di consulenza tecnica della proissa Vecclìioiti e del
doti. (‘onti si suggerisce clic:
IL’ uiu/ivi
t,scriiihili
(/L’i
(111(1
re/)L’r(i
(Iul’cv(lIu)
(R’l’CflI!L’ Ululi
Iu/,oru/oru)
(?1’L’ lioil c’runo stati una!
1’ittill(l
izzali i
reperti
Coniincnto: non si condividono, nel modo più assoluto, le
conclusioni (lei periti. In particolare,
il consulente rileva che i periti hanno confuso il concetto (li camp
ione di riferimento con quello
di reperto ascrivibile alla vittima, I campioni di riferimento
sono i campioni di indagati e/o
vittime che vengono analizzati per estrapolare il profi
lo genetico utile per le successive
comparazioni. I reperti sono invece campioni che poss
ono essere attribuiti soltanto dopo
l’interpretazione dei risultati, poiché sono campioni repe
rtati sulla scena del crimine. Quanto
sostenuto dai periti è semplicemente inipossibile
e scientificamente inaccettabile. I periti
infatti ritengono che si sarebbe dovuto modificare un
protocollo analitico in base a risultati
ottenibili soltanto alla fine (lei processo stesso. Non
ostante questa evidente contraddizione, il
consulente ha ritenuto (li dover valutare
la probabilità (li eventuali contaminazion
i tra i
reperti facendo un ‘analisi critica (1db storico dci camp
ioni lavorati presso il laboratorio della
Polizia Scientifica. Sono stati chiesti ed ottenuti uno
storico dei campioni dai quali si evince
che la probabilità (li cross—coiitaminazione tra i reperti
è nulla e quindi trascurabile.
Le Operazioni sui reperti come (la SAL in visione sono inizi
ate il 5 Novembre 2007. La sessione
(li lavoro è continuata il 6 Novembre. I campioni ricon
ducibili a Meredith Kercher (Rep.21 e
rcp. 27) sono stati estratti in data 5 Novembre 2011.
lI 6 novembre SOflO stati estratti i tamponi
salivari (li Sollecito Raffaele, Diya Luniumba e
Knox Amanda. J)al 6 Novembre al 12
Novembre 2007 le operazioni sono state interrotte. Le
operazioni sono nuovamente iniziate il
giorno 12 Novembre con l’estrazione dei reperti
riferibili a Sollecito Raffaele (sequestri
effettuati dalla Squadra Mobile: verbali datati 06/1
1/2007, 07/11/2007 e 16/11/2007) come si
può evincere dalle tabelle successive. In particolar
e in Tabella 1 sono stati riportati tutti i
reperti analizzati nell’arco temporale tra l’inizio
operazioni tra il 5 Novembre e il 13
Novembre 2011. Nella tabella oltre le descrizio
ni dei reperti sono stati riportati anch
e i
risultati ottenuti.
labclb I: IOiAlI l)lI (‘NlPlOM LA’vORA Il
F;LL’AR(O TLNII’ )RAIK I RA
sovI:lnRl: I Rl(Ol)l(lBhlI AL I AS(’l(
OL()
I{l1’lltl()—
conie I’inrlato nella rela,ione
della
IN
I)ott,ssa
Stcfa,ioiii
RepflO
Sr.i
( anipionatura di presun
ta s(,stan,I cinatica
preles a t a da I margine i nk rio re est cm o del
la liii est ra ( gi
RepO) pagg. 13 ..l’./i)t R.;
—
Rep.06
—
‘sr.3 (ampionaturc di gocciol;iture
di presunta
sostaii,a emalica prelesate dal piatto doccia
(gi;i Rep.6)
pal3 A.) /24 R
I{epOl
Nr.2 (ampionature di presunta sostanza
cluatica
p re Ic a te dalla si o OLi d i ti n i ti moite d i colore Iwigc
posto sul
letti, (git Repl/ ‘—fl)
pag 13 AI’Jl’) R.;
—
5—6
i:si:
l)AIA
11 ISI
0VKNlBRl: Il) lI 13—14
I :IAIi)
LVORA/JONI
(SAL)
05/11/2007
SANO)
05/I 1/2007
SAN
1)5/I 1121)117
SAN( I I I)! ( A
i)
I
I))
(A I
I. IN ( A I I
iji3 ;
di presdui
sost noia t’ma) ira pre (ci ;*t e cIa) ma te rnss o posI o a destra.
al il i
soliti dl nuinone beige (già kep2IA’-K—(
’)
pagg. IS .i’./20
H.
1
k
,
.3’—loItnitit’i
e
iscflii ,li colui-e 1)111 rinvenuta SUI
n I e ,-css ala da I i-nere
presti n la sosi a nta
pav i mcii I o.
e unitien (giù kep.3ì
tu
1)5/I 1/2007
SAN( I I’ 1>1 ( A
I()
05)1 1/21)1)7
SAN( H I. 1)1 ( iA I
()
(15/I 1/21)07
SAN( 111 I)) ( A I
1)5/I 1/2007
SAN ( I I. I)! ( A I I
1)6/I 1/21)1)7
N lA cA IVI
1)5/I 1/21)1)7
SAN( ( I. l)l
1)5/11/21)1)7
NIAiA I IVA l’IR SAN(I I I
)N A
pngg. IS F./2 I R.
Rep.05 — Nr.4 (‘ampionature di presunta sostania
e,natica
relcvnt e dalla sI o tTa del diva no giù Rep.5/l)
(
d al bracciolo.
Rep. 5/l:—F—(; iliIhi seduta)
pagg 16 A.l’J22 R
Uep.07 —
r. I ( ‘a mpionat ora di presunta sosta nza cinatica
da I p’ i nn tu aol isia ole la porta che dà accesso
;ilI’intcrcnpcdinc (giù Rep.7) pagg.l7 ,.1’J25 R
i i-eleva la
Rep.211 — N r.2 ( ‘a inpional o re cli presunta sosta
nia citia tica
al e d ali’ in) erri,) i ore (le ha luce posto sul la
i”’ rete
llosleriore dell’ambiente (giù Rcp. l0/A—B) pagg_ 17 .l./59
k
l{ep.ON
m’it (‘anipionature iii presunta sostanza ernalic
a
prelevate (lal l°-3°-4°-5°-l 0
l°
l
24
N
I6 gradino (giù Rcp.l—
kep.2-Rep3-Rcp.4-Rep.5-I{ep6-Rep.7-Rep.9)
pagg. I
.l”J26 R.
Rep.09 — Nr.i (ampiallatura (li presunta sostan
ia ematica
pi’e levai a da i iii,, retto posto late ra I me n te al 2 )0 gra
dino ( giù
Rep.X)
A.l’/2N R.
‘ re Ies
—
Rcp.I0
r.l (‘ampionattira sii presunta sostanza emnati
ca
1)5/11/21)1)7
prelevata d:,lla tona antistante la porta
di ingresso
iIl’npp;i ri:, niente, semi,ilerr:,to ( giù Rep. I 0)
p:,gg.2 tt. FJ29
R._______________________________________________________________________
I’a,toletto di cari:, rinvenuto sul tratto
[(ei,,I I
<li
1)5/11/2007
))asilnentai.one (vicino al manto erlioso
) antistante l’ingresso
deIt’:ippartancenio scnminterrato (giù RepI
I) pagg.I I
Ai’J3fl R._____________________________
____________________________
kep I 7
l’:,zzoletto di carta contrassegnato con la
lettera
05/) 1/2007
‘(
riovcn mito sul lato ileIro dcl miluro *1cl vi:,Iett
o che prt:m
al la rasa cI i \ in (le lla I’ rgola n r. 7 ( serba le di reperta
zione e
sequestro claiatti 1)5/I l/2007) pagg.4 ..F./42 R
(itt
I lo
—
NIGA I IVA I’II< SAN(i),
I)NA
—
‘“
NI( itt uVA l’FR SAN( il II
I’R(WII() IN))) VII)I 5) SISS()
MAS(i TIIF S(’ONOS(’II FI))
I’ R( III I ( ) I )ONNA
SS. ‘O )Nt >5(1 I LA
,
kep,lN
Fazzoletto di carta contrassegnato con la
lettera
“I)’’
i-inc enuto in ia della l’cm’gola, all’alte,,:,
del cicieo
o c’. I I) ( s e rbale ti i repertazione e sequestro data lo
1)5/I 1/2(11)7)
.F,/44 R.
Rcp. I ‘) I’ a,tolctto di ca rt:, cont rassegnatei con
la sigla l)X’’
.ins rnut o in in 5. A imtiinio ( Relazione dci rilievi
descrittivi
et’Iett,,at i cl;mI ( nbinelto l’rovinciale di
l’olitia Scientifica di
l’crogi:,)
pagg.7 .l’./46 R.
—
1)5/11/21)1)7
I’k( )IIl() lt )M()
5(0 )N()S(’II io
1)5/I 1/21)1)7
I’ RO IN O ) I )( )NN A
SS. ‘O )N( )S(’I I I lA
05/11/2007
PRO 1H10) l)( )NNA SIISSo)
I)II. RIP I’)
1)5/I 1/21)07
KIR(I 11k MerditI, Sti’:miia
05/Il /21)1)7
IRA((IA Il Y 1)1 0 I Il I )I
I’Il(I Il .I) v1crc,jitIt Sus:itci::i
,
—
krp21) l’:itii,letto (li carta contrassegnato
con la sigla “SV’
rinsenutte in Via 5. Am,t,,mdo (Relaziomme dei
riliesi descrittisi
elleltumati (1:11 (,al,ine(to l’rociniaIe di
l’olì,ia Srientilira di
l’erugia)’ pagg.7 A.l’./3N R.
—
kep.12
Nr’.3 tnmiipceni saginali etTett,,ali
alla cittima
I consegn :11 I 1W rsnna tiiieii t e alla seri veci te dal niedico
lega le
i)r. i,:illi)
pagg. IN A. [,L33 R.
—
lciil3 — “1,3 tamponi c’ettali etlcilucati alla
illinin
(consegm,ati peu’souialiiceote alla scris ente
,l:il medico—legale
I),’, l,n)li)
jn,gg. IN F,/36 R.
(
ri
i
l) I
14
‘.5 l)relit’si sub—iingncali prele
vai i d alla mano
s misi ra della viii i ma I esegui)
i persona I mente dalla secheo
te
sul cadavere di KKR( 11114 \ler
cdith Susautuun ( ara presso
I’ I si ituto di ledicina I eg:uIe dell’
I nivcrsitu di Perugia in
data 4)3/1 1121)07))
pngg. 19 s.F./40 R.
—
05/11/201)7
K I R(
( ura
05/1 1)21)4)7
K lR( I Il k Meredilh Susanna
( ara
1)5/I 1/24)4)7
k I R( I I I R Mcrcditli Stisanna
( ara
l4cp. 46
Xr.5 prelics i suII)—ungueali prele
vati dalla mano
destra della vittima (eseguiti perso
nalmente dalla scrivente
sul cadavere di I l1 Il Kk Nler
editi, Susanna ( ara presso
I’ Istituto di N ledicina I egale dell’
I niversiii di l’cruigia in
data (13/I 1/24)4)7)
p:ugg.20 .FJ4l 14.
Il R McrcdI h Ssanna
—
Rep.2 I
lampone ennhi ico effettuato in cor
rispondenia della
ferita di dimensioni maggiori
del collo (Iella vittima eseguito
(
personalmente dalla scrivente
sul cadavere (li kI14( ‘I 1111
Nlcredilh Susanna ( ara press
o l’Islituulo (li Medicina Lega
le
dell’ I niversiti (li Perugia
in data 4)3/I 1/2007)
pagg.20
.F.139 14.
—
l4cp.22
lappetino ila bagno di colo
re celeste poslo sul
pavimento antistante il laval,o.
interessato da tracce di
presunta sustania ematica (gii
I4ep.9/F)
pagg29
FJ5 I 14
—
4)6/I 1/21)1)7
K l.R( I I I R Mcrcdith Susanna
( ara
( a m piona t ura d i p res un) a
sosta nia ema i ica
dalla placca dell’ i nt errui tore
(Iella luce 4 giu
06/I I /2007
1K I RU I Il 14 M cred I ti Su sauna
I. ara
l{cp.24
( ampinnatura di presti Iuta
sostan,a cnia i ica
pre lesa i a dalla s (iperlicic auu terio
re (leI ru lii utetto dcl lav a Im
gi l{cp9/()
pagg.34) .F/53
06/I I /2007
I RI I I Il ( ) 1K N I )X
l4ep25 — lrnmmcnin di cart
a igienica reperlaio dall’ inter
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del W.(. (gui Rep.24/\) pag
g.3l .F./55 14
06/I 1/2(11)7
l’RI III I ( I ( t ‘FI))
l{ep.26 ( ampionatura (li feci
rinvenute all’interno dcl W.(’
.
(gii l4ep.24/ll) pagg.42 .l./5
7 14.
06/1 1/2007
NF( A IIV(
14/I 1/2(1(17
N I( A IV))
.
l4ep.23
—
relevai a
kep.9I’s)
pagg.3() FJ52 14
—
14.
—
kcp.57 — % r.2 asciulgamani
<li colore lilla rinvenuti timid
i
all’interno della lav ai nec, sacc
o n r.3 ( ve rba le d i
SC(l uest ro
effettuai o dalla Sq un (Ira
N lobi le <li l’eru gia dat
a fo
07/I 1/24)1)7)
pagg.43 \.l./96 14
kcp.29 r.2 lamponi salivari
prelevati a I)l lumumba
—
06/1 1/2007
I’R( )FlI 1) 1)1 lI Ml MIlA
I)YA
1)6/I 1/21)4)7
l’R()Ill (I SI)) i F( ‘11<)
su-.2 lamponi salivari prelcti
a K()X ,manda
pagg 23 .F./64 11.
06/1 1/2007
l’RI )FII I I KN( IX
I4ep.32
il Paio (li scarpe marc
a “lKl’’ di colore
marrone e giallo nuisor:u 42 e
Vz
pagg.173 ..F./66 14.
Tracce l—X
13/I 1/24)1)7
5011K I li
pagg.22 A.Fi64) 14.
l4ep30 — Xr,2 lamponi saliv
ari prelevati a SOI lE(
ll()
l4afhuele
piugg23 A.FJ62 l1
l4ep.3 I
Nlarie
—
—
I4ep.33 — rl ( nltello a serra
unanico di colore nero
marca
( I1Kl con la una della Iuiog
he,,a (li circa $5 im, lung
o in
totale I $5 im
pngg I $3 A. 177 I 14
13/11/2007
kep.34 — r I Paio di buser
elastici,tati da uomo di
colore
I ( ) N Il )‘ reca n te tracce
d i prcs un in sos in oia
einaiica
patt 1$9 .[/74 14
13/11/2007
Rg’ li
‘* I
I oltillo
u
stu r un unisti
o mplt %%i% a oi& UI 1$ i io i
un ma n li o ni i o ri i 101
e
SI lI)l i 4) 1) I I 1(
1 i3
I /7 14
P
13/11/2007
h In una rea
IRA((1A l’ROllIo
l’RollIo I I IM))
S(ONOS(II Il)
MISI)) SI )IIF( I t )—KNOX
7
‘14) 1111 (I KN( IX
—
lun),o
I
si riti i
Rsp 36
(tosso iuhtllo lungo ØunpILs
%Is amente 31 cm son
I Ima Ioni.
17 i» e m ittico di tolor
o niro fr pagg 19$
‘sI /7714
O
I IV))
—
—
tr isse
13/I 1/2(11)7
Il e(
I 14 N( ( I \\IRUI Il I)
1)1
,\MANI)i\ IsN( IX
Il4((I’sHk1I{(IlIR
8
4-
Nleredith Susanna Cara
Rcp.42 —
r. I Polo a noi nica Io nga
“FRIi) l’KRR
pagg.298 • Ff79
di colore siola
ma rca
14/I
— \r. I .sciigamano iii colo
re bianco con righe
di colore verde con macchie giallastre
pagg.2 12
kep.35
erticali
l/2007
N I .( A I
R.
1411I/2007
.FJl R.;
Rep.47 — \r.l Straccio di colore bian
co recante macchie di
colore sermle—marrmPne
pagg.2 15 AF./83
NI.(\ IV()
14/11/2007
I’ROIIIA) lt )M(
R.
S(’ON( )S(iI
Rcp.4S
r. I Secchio in plastica ili colo
re rosso b pagg.216
.F/6 R.
tracce 1—2
I 4/I 1/2007
NIA IV)
I 4/I 1/2007
NI(ìì\ IIV(
13/I 1/20(17
NI ( A IIV(
14/I 1/2007
MIX I)) S( )I
Rep49
5 r, I Paio (li guanti (li colore
giallo taglia 7
pagg.22() ..F./88 R.
I
—
Rcp.52
Sr. I Stroliniaccio (( )
—
pagg.225 A.F.f9 R.
magg.230 A.FJ9() R.
Rcp.55 — r. I Strolinaccio (FI
Rep.56 — Nr. I Spugnetta di
colore giallo e verde fr
F./92 R.
Rcp.27
—
Bicchiere
comnod in o
(li
I etro
trasparente
p:igg.232
rinvenuto sul
liquido
.47 A. F./SX
del la la mnera e ca milpio iiat o ra
del
parente in esso contenuto ( gita Rep2
()
pagg
I
1
R.
Rcp. I 15
.%r. I Paio (li pantaloni
tipo jeans di colore blu
interessa i mi a p reso ni a sosta
nza erna I ica (gim Re 13)
P
tracce 1—6
14/I 1/201)7
I I(’I I( )—KN( )X
PROIlI o KNO)X
06/I 1/2007
K lR( I IIR Mcrcdith Susann:
O. ara
—
pagg.711 A.l./l52 R
tracce I—lt)
1 4/I
cIhi Tabella 2 sono stati riportat
i i campioni
riconducibili a KERCJIE
R Meredith Susanna Car
KIR( I IIR M.rediiii Sisanna
2/2(107
O. ara
analizzati
in
a.
Ial,clla
Cara
2: ( .Il’lOSl I VOl{VFl 5—6
()VlIItRl
l{ll’l’itl( )—
Stelanoni
data 5/6 Novembre 2011
2(1(17 Rl(Ol)I i utIli A
KlR(IlKR )ereduIh Susanima
come ,iportato nella relazione
della l)olt.ssa
l)l’
RISI I
lVORA/lOl
l{cp. I 6
Ni .5 prcict i siiIìiiticaii prcIe
iti dalla niaiuii dcstni
ticlia s itini;,
t_seg,iiti Itcisnii1iciitc dalla crise
iitc sul
c;irl;,cic di kI-.I( lII-I 5lc,c,I,th
S,is;ii,n;i (ari ressit iistitiiti,
ti
5iriici,,i I ut’.;ilc rliiII iit
crsiti di l’crigia iii riti
I I/ca)7)
t;iog.() \_F. I I I.
—
lp2I
I i,iiie cilittrii cIIctlti;itit iii
ciirrispi>nriciiii dciii
ti o;, «i, di,,,ensio
,n il ogiiiri ud cullo dcii;,
Ollina (cscgiiitii
gsran;uluiidiÌtc d;iil;i s,iiri,)c
sul c;iri;ivc,c iii KlR(I IIR
\iu,uiitti Su,s;i,,na ( ari
prcSsii llstitii{ii di
Mriiiciiii I_cg;ilc
dllI iiircrit;i tu I’uriioii in dita
/I I’)7i
p;ico.2t) Ai 4)
1/
(SAI)
1/2(1(17
(15/I
:I.vI()
KI( I 11R
( o-a
S’ltrcditii
Ss,,,,,,
—
I/ep22—I;ippelinu di liuiot
ih culture celeste
u\ tutti)
—i,ii,i
tiIantc
ciiu;iIic-a tci;i
Iujm.23 -gita
\i
] R
I l;is;iiutu iu,te,es;itu
I1l)t) I t pIi!L!2t)
itii)tiiiiiIiIii
tu
d-li,ituuinui
iii tracce
S
S(istiI1/i
lt-ha luce (:ui
giusto sol
di presunti
((5/11/20(17
116/11/21107
ciii
lu_a pieler;it;i
pagg
t)
—
kIR( I IIR
;ir;i
vlcrcrijti,
Mereiliti,
Stisatin;,
Suis;iiiiìa
O
I 1<
R_-p n:\
KII{(i IiI)
(ar;i
(16/I 1/2(11)7
KiRiui i
I e re ti
utIli la
e
Itep.27
I)ieulucre di ‘eIr r sprente rin dnut suiuin;IinJf 06/I I /2007
(IeH:I camera e c:mmmi immialiira de Iiqmimdmi trasparente mm csmm
.Ol1teIflhl() tgim Rcp.2(t)
pagg.47 A.i./55 R.
—
Come si
Meredith
evince
da
Susanna
tale
Cara
tabella
risale
l’ultimo
al 06
campione
Novembre
K Sk( I IIk
(.mra
lavorato
2007
(rep.
Meredith
riconducibile
27
definito
a
Siisnna
KERCHER
con numerazione
sequenziale 200047224).
Nella mbella 3 SOflO stati riportati tutti
i campioni riconducibili a KERC
HER
Susanna Cara otten uti nel li ciclo (li lavorazioni (leI 13/14 Novembre
2007.
Mercdith
lalmellmi 3. IOVI l,\ORAZIONl 13-14 NOVlIBRK 2007 Rl( OI)1’(
’lIlll,I A Kl’R(’llKR lercdith Susanna (armi
Rll’lRIO— come
I )ot i .55:1 5 te fa noni
riportato
imella
relaziomie
della
l)AI,
VOR AZION I
I
( SA I
Rcp6
Crusso coltello lungo complessivamente 31
cm, con lama luiiga 17 cm, e manico di colore nero
pagg. 198 A.F.177 R.
—
), I 15
1
Re
Nr. I Paio di pantaloni tipo jeans di colore
blu interessati da presunta sostaii,.a a’matica (già
Rcp. 13)
pmigg.78 A.FJl 52 R
—
O
tracce
A-B-( 13/11/2007
tracce l)-l’-F-G l7/l2/2007
tracce I lO 14/12/2007
—
RISI I ;iio
traccia A: KN()X Amanda
i
FOÌCCIOI
it: k1.R( 1 lt:R
Mercdmth Smisanna ( mira
KIR(1 llR Mercdith Snsannmi
( ‘mira
(raccj’t I I 21/12/2007
Come si evince dalla Tabella 3 il primo campione che ha fornito
il profilo della Vittima risale
al 13/1 1/2007, Rep. 36 B (con numerazione sequenziale 200047327).
Tra la lavorazione dei due
campioni riconducibili alla vittima sono stati analizzati
103 Reperti, anche di altri fascicoli,
analizzati dalla Polizia Scientifica tra il 6 Novembre 2007
cd il 13 Novembre 2007. In CSSLlfl0
(lei 103 profili analizzati e nei controlli negativi visionati erano
presenti profili riconducibili
alla vittima.
Tali (lati
stati anche visionati ed analizzati (la esperti (li calcolo
delle probabilità che
altamente improbabile che possa essere avvenuto un evento
di cross—
contaniinazione tra dLie reperti analizzati ad una settimana
di distanza quan(lo in questo lasso
temporale sono stati analizzati ti.103 reperti senza mostrare
alcuna traccia (li contaminazione.
hanno
SOIlO
escluso, ritenendo
Ksecuzioiie di 2—3 amplificazioni di replicati coi
sviluppo
di un profilo (li consenso.
Nel la relazione di conSulenza tecnica a flrma della prot.ss
a Vecchiotii e del doti. (‘mmii si suggerisce
che andava condotta tt na:
‘(‘SL’L’IIiOIÌL’ cii
2—3
(11111)/lI !L’(ÌiUi?i
(li
i’L’/)/iL’(iii Lvii V1’//?f/)/)()
Lii
FI?? jirø/i/o
li
C’OUSL’flS()
‘‘.
,
7’
(‘ommento: in linea di principio quanto af1rmato (lui
periti è condivisibile, poiché l’analisi,
miei replicati. ove possibile, consente cli avere (lei risultat
i più facilmen te interpretahili in
caso”—:
cli I I D
1 I uil i ti, in quisto tiso, 1 in ilisi di_I ri_plit
iii 11011 ti a tti_niiatntnit possibili
Come dimostrato dai risultati della successiva
amplificazione che sono ai limiti della sensibilità
kgli si in m titi In ti li ioni_sto, i_ 1111 liict clt,i i isult III
oli_untI SI iond l 1(11. li sitlt i tu,. ti
0 i
n
io
4
di utilizzare tutto il l)NA per una Sola
amplificazione, poiché altrimenti,
dividendo il DNA in
più aliquote, flOfl Si sarebbe ottenuto
alcun risultato. Si ritiene inoltre
che aliquotare l’estratto
in 2—3 campioni (la sottoporre sep
aratamente ad amplificazio
ne sarebbe stato un errore
tecnico o alnwno una scelta sba
gliata. Non esistendo tecnicam
ente possibiliti alternative, non
si può che condividere la scelta fatt
a dalla Polizia Scientifica in sed
e (li operazioni tecniche.
ASSENZA 1)1 CONTROLLI NE
(;ATIVI E POSITIVI
Nella relazione di consulenza tecnica
della proLssa Vecchiotti e dcl dot
t. Conti si evidenzia
lassenza di controlli negativi e positiv
i al line di verificare l’assenza di
coniaminazione:
Negli c’lc’nro/c’rograiiiini ii/lc’,,’i,ii 11011 SOI?
() I’i/)Or/(l(i ÌFL’ i
c’oii(ro/li 11L’!,(iIiVi ÌIL’ i L’OF
lll’OIli /)0S’iliVi
Commento: i controlli negativi e
positivi esistono, bastava chie
derli. Sono stati chiesti, ottenut
e valutati e dimostrano l’assenza
i
di contaminazione. E’ evidente
un’eccessiva leggerezza da
parte (lei periti nella valutazione
di (luesto aspetto, che risulta
poi centrale nella loro analisi.
Se avessero saputo che i control
li negativi e positivi erano
disponibili, certamente non
sarebbero giunti alle medesime con
clusioni. Come si evince da tutt
i i controlli valutati non vi è
traccia (li conta in inazione.
CONCLUSIONI SUL REP. 36 (CO
LTELLO)
Nelle conclusioni relative al rep
erto 36. a pag. I (>5 della relazion
e di consulenza tecnica della
puoi .ssa Vecchiotti e del dott. (‘onti
si alÌrma:
‘1L’l(Ili)
’(lfliL’?IIL’ (i//Ci L’a171J)iOIl(
((lir(1 13 (1(IIna dc’l Lo/lei/
o: CO(IIC’L’ UlL’flhiflc(ilil’()
47330), sulla base
i/L’i/e co,isulcra:io,ii rc’cc’ilenIc’nrenle
c’spre.vse circa il (r(!ccia
lo
ciel
/ro/
ore
lico
ClìL’ /)J’c’s(’fl/fl ìicclii
iii (li 50/1(1 i/L’I/Li .V0LlU? di
50 RFII e .vbilanciainento al/d
ico (Hh pa/pI ‘0, 60) indicat
canijnone iow ( ‘opi’ Niiiiher (L(
ivo di un
V). ìL’nul() conto che FÌL’/ (05(1 spec
1
‘
ifIco non c’ .v(a(cg se,’i
(IL’I/L’ r(icco!n(ul(/(1:(oni (le/lu
Iil(i alcuno
(‘onuuiniiìu S’cienhifìca Inicrnazion
ak’, relativa ai /ra((ain
(‘Wll/UOflI [0w ( ‘o;i’ Nuinhe
en(o (li
r (L( ‘N. uioui Vi Coni/i vii/Ollo le
col?ciusiofli circa la
del /)l’o/ìlo l’i/L’Volto sii//a traccia 1?
certa afll’ihu:ÌOUL’
(111(1 vitliIiia Kercher iiereoI
ith i1.vannil ( ‘ora poiche il pro
gciiL’Iico. c’osi come otte
/i/o
nuto, appare iflaItefl(/ihl/L’ lfl (/l((I
iltO
11011 5u(/)/)01’talo dii
U1ui/llic’i VL’ic’Illi/icaiflL’llIc’
ii’ocedi,iwiiii
l’il/io/O/ti
(‘ommento: Il consulente 1101) con
divide questa conclusione che
non è basata su una revisione
critica ed oggettiva (lei risultat
i. Il sottoscritto ha condot
to
un’
analisi restrittiva e rigorosa
degli elettroferogrammi i cui
risultati possono e devono
esse
re
inte
rpretati. l)al punto (li vista
Iluahitativ() è possibile stabilire la pien
a coinpatibilitui a tutti i loci
analizzati.
Il consulente ha inoltre effe
ttuato un calcolo biostatistic
o volto alla determinazion
probabiliti che il profilo possa
e (Iella
appartenere ad una person
a diversa dalla vittima. Il
(Iella kandom N’latch Probahility
calcolo
(Craham et al., 2000) è risultat
a pari a pari a 3.4411 x I gI7
ovvero I su 300 milioni di
miliardi. Tale valore COSÌ
ricavato permette di attr
univocamente la traccia analizz
ibuire
ata ad un unico contribuente
che il consulente ritie
‘ittiflia KI RC[IER ìIereditli
ne
esse
re la
SIISaJina
Cara.
11
/
‘
1
‘l’abella 4. I nterpretaziolie (lei profili
IA)cl
l)8S 1 1 79
Kcrclier
Nleredath
I3 I6
.
allelel
ottenuti
dal Rep.36 13
alIele2
RMI
I3
I6
0.03 I 20
30 -33.2
30
33,2
D7S2fl
0.01543
8 I I
8
I I
CSFIP()
0.0703()
12 -12
12
12
l)3S135
0.11696
14-18
14
18
TilOl
0.02251
6-8
6
8
l)13S317
0.061 16
8 -13
8
13
l)16S539
0,02304
1<) —14
IO
14
D2S1338
0,0013()
2() -23
20
23
l)19S433
0.02616
12 -16
12
16
VWA
0.00684
14 —16
4
16
TPOX
0.00900
8
8
I I
l)l$S51
0.28594
13 -15
14
15
Aniel
0,03260
X-X
X-X
X-X
P5S818
Il -12
Il
12
FCA
0,25201
20 -2 I
20
21
0.04305
l)21S1 I
—
-
-
I
—
3.4411 x 1W
t7
Nella seconda parte delle conclusioni relative al reperto 36.
a pag. 105 della relazione di consulenza
tecnica della prol.ssa Vecchioiti e del dott. (‘onu s al ferma:
‘A’c, /)C (/lIflh!(() /)rL’c’e(/ellft’llìcl;k’ L’SI)Ik’iIa(O, SI J)I(() (‘SL’lU(k’I’t
’ ClIC il l’iSlIII(Il() OIIL’?)Il!() da !al.’
LaI1I/)nnul!lll’a /E).S.S(I (lL’r,i’(lr(’ (1(1 fC,10,n
Cfl! (Il L’ofltUflhiflaZiOIÌC I’L’I’I//C(I((lSI
lii 1111(1 (JIlOllIII(J1IL’ /iit’
(le/li, i’i’j)(’i’hIzIoiIi’ e/o III(lIIlJ)OlUZIoflt’ (‘/0 (lei /)I’()L’cS’ii uììaliil
c’i L’set’I
1iti
Coiiimento: non si condivide nel modo più assoluto
questa interpretazione dei periti. Tali
concliisioii i SOfl() £01111 iiionatc (lalla
0fl1CSS analisi (li (lati (I iS
)OIIiI)ili e fondamentali per
1
determinare la qualiti (lei risultati e la loro atten(liL)iliti
(i controlli negativi e positivi). Tali
controlli sono scm pre eseguiti e testimoniano
la qua1iti delle analisi e l’assenza (li
contaminazioni. I controlli negativi e positivi sono
disponibili e dimostrano l’assenza di
contaminazioiie. Il consulente è convinto che se i
periti avessero preso visione (lei contro
lli non
sarebbero giu n ti a (J tieste conclusioni, che appaio
no pertanto viziate da un errore di fondo.
Inoltre si desidera sottolineare che la contam inazion
e è ti mi evento clic, per (lefin izione, non
l)II) essere escluso in nessun esperimento) scientifico
nia clic, per essere invocata a
detrimento
(Iella qmialiti (lei risultati (li una ualsiasi
sperimeiltazione, deve essere (limno)strata. lii
l
iiesstino
dei reperti aiialiiiati dalla Polizia Scientifica si
evidenziano segni di contamitiazione. In
11C55L1110 (lei coiiti’oilli negativi si ei(le
nziano segni (li contaminazione. li consulente
è convinto
che iii questo caso non I sia nessuna evi(ldn
za (li contamninaziomie.
12
CONSII)El{AZIONI SULLE INVAGINI Dl GENETICA FORENSI’ ‘
Ii I I) \I I
l’OLIZIA SCIENTIFICA SUL REP.16513 (GANCETTI l)I kI( (RISI U)
Nel primo punto delle conclusioni relative al reperto 165 13. a pa’ I
tecnica della pro[ssa Vecchiotti e del dott. Conti si afferma:
I
ci Li
I.iì
nt i I
I
I
‘Iii merito ti//a natura tic’I materiale prelevato (1(1/ /)It’dc/t() re ‘jwi (o noi,
.s1f’.5i ‘aOi?)
I cm cUI
•%cjc’nhifranwnlc /)rOI)aiIti 1(1 /)rL’sc’flZa (il /ìresunte ct’/liih’ di ,s/a/e/eun(’Ill
o. l’L’r(cuhto / 11)0/c’si /uriniiIa i
(4111(1 ( ‘7’ circa Iti natura tic’i materiale prc’/el’alo xiii RL’/L 165/? e dc/lui/
o arbitraria in quanto non
N1f/)/)OI’l(iI(( dti riscontri obiettivi
Coni mento: si condividono le conclusioni dei periti: noii cSsen(lO dispon
ibili risultati di
laboratorio non è possibile stabilire la natura (Iella tracce.
Nel secondo punto delle conclusioni relative al reperto 16513. a pag.l41
della relazione di
consulenza tecnica si afferma:
/)aI (l’acciaio L’lettroloretico reititivo a,’li S’TRs (Iutosonh!ci si /111(3
affermare che relativamente ai
marca/ori D8S’I / 79. D2IS1 1. D19S’433. D5SWi8 vi e sia/a 1111(1 errone
a inlerprelu:ione dei jìicchi
presenti nei tracciato c’feltro foretico in qutinio sono stati considera/i si
ui/cr picchi 1(1 Liii til(c’zi C1(I
o/ire 50 RE?! (t)19S433 picco l-15) o superavano la soglia dcl 15%
dell ‘tu/de maggiore (D8S’1
/79 1)2/SI!, 1)55818) o non erano in posiioiic’ stutier (D5S818) c’
che, pertanto. (/ot’c’i’ano esserc’
considerati (Il/eh. Da do deriva clic’ nel DNA estr(itto (1(11 Rc’p. 16511
sono presenti p111 coniribulori
minori che 11011 sono viali evidenziati (1(1/1(1 CI”:
Commento: il consulente rileva che i periti si sono limitati
a dissentire sui criteri di
interpretazione senza però giungere ad alcuna propria conclu
sione. In particolare, i periti
ritengono che nel profilo di l)NA estrapolato dalla traccia
16513 si debba considerare un
numero maggiore di alleli. Tuttavia, questa seconda interpretazion
e, plausibile, non esclude
(lalla traccia la presenza del I)NA di Raffaele Sollecito. Questo
(lato, suffragato dall’analisi del
cromosoma Y, doveva essere chiaramente espresso dai
periti. Il consulente ritiene che, per
rispondere al quesito inerente il grado (li attendibilitì
degli accertamenti genetici eseguiti
dalla Polizia Scientifica, la conclusione di non esclusione
andasse esplicitata in modo chiaro ed
inequ ivoca bile.
Il consulente ritiene inoltre che l’approccio tecnico più approp
riato per interpretare il profilo
genetico relativo alla traccia 1651.3 e per evitare interpr
etazioni soggettive sia quello di
“chiamare” e quindi considerare validi tutti gli alleli
con RFIJ>5() in(lil)endentelnente dalla
posizione degli stessi o dalla loro natura di suller. Una
volta (leterminato il profilo complesso,
e dato che i contribuenti alla traccia possano essere
anche più (li 2, riteniamo che l’unico
approccio statistico che OSS essere adeguatamente
utilizzato sia quello (Iella RMNE
(Randoni Maiì Not Excluded): uomo preso
a caso non escludibile. Tale approccio statistico
permette di stimare l’eventuale errore (lovuto ad una
comnpatibilità casuale, cioè quella di un
soggetto preso a caso nella popolazione e che solo
fortuitamentc risulta essere l)icnamiiente /
compatibile con le caratteristiche genetiche degli individ
ui riscontrati nelle tracce. ‘l’auto più 4’
alto e vicino ad uno risultcrì il valore assoluto (li questo
calcolo, taui to più probabile sarrs.,,,
l’e’entualitù (li una scelta casuale e quindi dell’errore
nell’attribuzione individuale delle
caratteristiche genetiche testate. l)ato I —pi=p elove
p(. è la soiiì ma delle frequenze degli alleli
r
non l)reseuiti nel misto per un (lato locus e p la somma
degli alleli presenti per nii (lato locus.
13
4%
a
LJ% iII(I() lc esp in%IOnI
ad un (lato locus:
2
l)InonhI)lI t IItI
inil,t IL toi niuk po%’ono tssire us te
pr takolare I
i
PI
e
2 Pi J) + Pe
2
Il potere (li esclusione combinato per tutti i loci anali
zzati è pari a (Morling Ct al.. 2007, Butler
2005, Buckletoii, 2005):
CPE= I— [i (i—PE)
In questo caso, come si evince (talla Tabe
lla 5 il profilo (li Raffaele Sollecito è compatib
ile in
tutti i loci analizzati con la mistura di I)NA ricav
ato dal reperto 165 B. Anche in questo CS()
è
stata calcolata la probabilità che un individuo
preso a caso nella popolazione risulti
ugualmente compatibile (probabilità di inclusion
M6,
e), tale probabilità è pari a 3,05593 x i 0
ovvero circa iiiio su 327.000.
1’ale calcolo è considerato molto conservativo,
poiché vengono prese in considerazion
e tutte le
componenti alleliche rapportandole poi con
i-iferi mcii to.
la loro frequenza
nella popolazione di
lii questo caso il consulente ha ritenuto
quindi di non poter utilizzare il calco
lo della
Likeliliood ratio, approccio che necessita
della conoscenza a priori dei cont
ribuenti alla
traccia stessa (Evett et al., 1998).
1)1 seguito si riporta il profilo genetico com
plesso in base a questa interpretazion
e ed i relativi
calcoli biostatistici.
/
14
___
___
___
___
___
___
Tabella 5: Tal,ella riassunti
va dei risultati sul Reperto
16511
Kercher
Meredith
Amanda
Cara
13
16
-
-
D851179
D21511
30
D7S820
8
CSF1PO
12
0351358
14
18
8
0135317
8
13
0165539
10
14
20
98
14
655
6
683
8
10
778
23
12
16
WVA
14
16
TPOX
8
il
D18S51
14
15
AMEL
X
127
12
754
65
8
972
13
77
X
20
12
21
603
10
53
11
112
112
11
562
12
1343
100
8
554
170
121
138
19
52
162
14
736
124
13
133
33,2
650
16
528
0657721
0,399424
0,421201
0,829921
18
743
0,485809
0,737881
100
0,287296
516
13
99
20
639
14
54
804
11
783
121
12
971
13
108
70
21
104
14
14
927
22
56
15
79
16
735
0,306916
23
629
124
0,289444
70
16
730
0,813604
0,180625
0,811801
124
0,427716
114
0,786769
0,090601
477
431
corsivo le alt ezze degli alleli
in termine dIRFU
In azzurro aIIe riconducibi
li a Raffaele Sollecito
In Rosso alleli_riconducibil
iaMeredithKercher
ln
14
52
689
30
150
11
646
15
809
1577
11
13
8
656
686
D19S433
FGA
12
74
29
94
11
6
D5S818
Reperto 1658
Sollecito
Raffaele
33,2
THO1
0251338
RMNE
CPI
3,05593x 1006
CPE
0,999996944
Nel lei/o punto del le cunelti
sioni. relative al repert
o 165 [i. a pag. 1 4 I
icemua a firma della pmLss
della relazione di consulenz
a Vecchiotti e del doti. (‘o
a
nti si alThrma:
I )a/ IJ (I(ift) (‘/(‘ni’a/cn’L’
fI(() 1’(’/(Il/i’() (Il lUW
L’(il(fl’i (1(1 (‘)‘O)i1t)O
iìI(i ). o/in’ ai pu’
R //( I LIiiL’ il//c’I! Si (‘lllItt
t’Iii tiidicaii liti/i!
la /flc’.sL’fl:a di /flL’(’/fl ulh’rw
,’i
c’Ol
i
ci/lr’t’ clic Sil/’t’i’a)U
iii Il clii’. plii’ 1100 L’SV(’Ildi)
) la soglia iii ()
iii /)0V11011C siiiik’i,
11011 5010) ,shili pl’c,vì
‘o ilc’i’a’a i’hi’ m’i I )V i t’1
iii c’on,vldL’l’aZ/ollc’
da//a (I I )a
ra!1o dal l?t’/. I 651/ voin)
pn’sL’lìl! pi/i cvn(r!/
niloi’i buon’!, a con/L’l’nia
di
15
(f II(U1!()
tia
o.s.st’ri’ufo
negli L’leIIrofeIog’unhIlil dcli SiRs
(l1IIo.vunhiL’i e CIÌL’ 110)1 SOFW ‘11(1/1
(1(111(1 ( ‘i”:
Commento: analogamente a quanto affermato
al pii aito precedente, il consulente rileva che
i
periti si SOflO limitati a dissentire sui criteri (li inter
pretazione senza però giungere ad alcuna
propria conclusione. In particobire, i periti riten
gono che nel profilo di l)NA relativo al
cromosoma Y estrapolato dalla traccia 16511
si debbano considerare un nu anero maggiore di
alleli. Tuttavia, questa seconda interpretazion
e non esclude dalla traccia la presenza del DNA
di Raffaele Sollecito che rappresenta anche il
contribuente maggiorita rio alla traccia stess
a.
Questo (lato è determinante e doveva essere
chiaramente espresso dai periti. Analogam
ente a
quanto osservato per i niarcatori autosom
ici, il consulente ritiene che per risponder
e al
quesito inerente il grado (li fltten(lilJilitù
degli accertamenti genetici eseguiti dalla
Polizia
scientifica la conclusione (li non esclu
sione andasse esplicitata in modo
chiar
o ed
inequivocabile. In questo caso infatti 1)011
5 addiviene a risultati diversi. Anch
e in questo caso
il consulente ritiene che l’approccio tecnico
più appropriato per interpretare il profi
lo
gefletico (lei inarcatori localizzati sul
cromosoma Y per la traccia 16511 e
per evitare
interpretazioni Soggettive sia quello (li “chia
mare” e qilin(Ii considerare tutti gli
alleli con
RFU>50. l)i seguito si riporta il profilo
genetico complesso relativo al cromosom
a Y in base a
questa interpretazione (Wolf e! aL, 2005).
L’l’I(IL’)?Zl(lIi
l’abella 3. Profili del Cromosoma Y ricav
ati dalla traccia 165 11
%Iarcatore
Reperto 165 11
Raffaele SOlLl[I’O
I)S456
13- 15
13
l)’S3X91
12-13
12
l)\ 5390
22-23-24
22
I)\S35911
7C)
l)’hS355
14-15-17
15
I)VSI9
4
14
I)\S355
13-14-16
I -I1
I)\S393
12-13-14
13
l)’S39 I
Lfr_
20
O— I I
IO
l)S439
I I
I I
I) 5635
21 -22
I)S392
Il
Il
I 1-12
I I
l)V5437
Il-IS
IS
l) 5438
‘1-li)
l)S448
I 0—70—2 I
114
‘
20
16
L’ÌI)ClUSio)Ile casuale III una persona
presa a caso nella popolaziofle
nel profilo misto
ItItosofihlu) i ic i Iii) t d il i d illi
( PI inutri li iomp itibilita iasuale
ion
il ioiitributntt
anaggioritario del cromosoma \‘ è data dall
a frequenza (li (1Llell’iplotip() Y iiella
popolazione
(aplotipo non presente nel database YII
RI) e pertanto, per l’inferenza stat
istic
a
si
stim
a la sua
frequenza)
cd è pari a 1.0 x 1 0. Considerando che
i (tue eventi sono indipendenti tra
(li loro.
si può concludere che la probabilità che un
soggetto possa essere casualmente
compatibile con
la traccia esaminata sia pari a: 3 06 x IW’°
cioè vi è I possibilità su 3.267.973.85
6 (ovvero una
su 3 miliardi!) che tale evento possa avvenir
e per piro frutto del caso.
Nel punto 5 delle conclusioni generali, a pag.
145 della relazione di consulcnza tecni
ca della protssa
Vecchiotti e del doti. Conti si atièrma. relativa
mente al reperto 16513:
c’vc/udc’ie C/? i rivit/!Uhi 0!(L’liI((! J0SS((170 (IL’r
il’are (1(1
(li eoìiI(iIì1i11(lZiOllc’ l’erI/IcaI(lsi Ifl 1117(1 (u(1I
11nque
I11(Ifli/)OlUZlOflL’ (li 1/L’ho reperto
17011 SI /3110
umf,iL’ntaIe
e/O
(li COflI(llflifltlZioflL’
(le//a reper!azioflc’ e/o
feiioiìiefli
fli.ve
Commento: non si condivide, nel modo
più assoluto, questa interpretazi
one (lei periti, I
controlli negativi e positivi dimostrano
l’assenza di contaminazione. Anc
ora
una volta i periti
invocano eventi di contaminazione sen
za però apportare nessun dato
ogg
ettivo a supporto di
tale ipotesi. Si ribadisce che la con
taminazione è un evento che,
per definizione, non può
essere escluso in nessun esperimento
scientifico ma che, per essere inv
ocata a detrimento (Iella
(jualit1 (lei risultati di una qualsia
si sperimentazione, (leve essere
dim
ostrata. In nessuno dei
reperti analizzati (lal)a Polizia Scienti
fica si evidenziano segni di con
tam
inazione. In nessuno
(lei controlli negativi si evidenziano seg
ni di contaminazione, in nessun
o dei reperti analizzati
dalla Polizia Scientifica nel corso (li que
sto prOCe(limefltO e rilevati sull
a scena criminis è stato
ritrovato il DNA di Raffaele Sollecito (Ta
bella 6).
Si sottolinea il fatto che l’unico reperto
che presenta tracce (li DNA rico
nducibile a Raffaele
Sollecito repertato in via della Pergol
a 7 è un mozzicone di sigaretta
rep
ertato in data 17
Novembre 2(107 in cucina (Rep. 145) che
evidenziava una mistura (li DNA
Sollecito—Knox. Il
reperto Cancetto Rep. 16511 è stato inv
ece repertato il 18 Dicembre 2007
, a più di un mese (li
(i istanza.
li consulente esclude quindi che vi pos
sa essere stata cross—contaniinaz
ione tra tali reperti,
dovuta ad errori nei protocolli di rep
ertazione.
Errori durante i protocolli operativi
avrebbero comportato la contam
inazione con un 1)NA
ubiquitario iiella scena (tel crimine
(come il DNA (Iella vitt
ima
)
o
pre
sente in una zona
prossima al luogo (love era stato racc
olto il reperto in esame.
l)ata la completa assenza (lei DNA
(li Raffaele Sollecito nella stanza
della vittima (nessuno (lei
reperti raccolti nella stanza ha
evidenziato tracce di 1)NA (li
Sollecito) si può escludere che
possa essere stata contaminaz
vi
ioile dovuta ad errori nei
processi (li sopralluogo.
17
Tabella 6. I{Vl’KRII SVQIVslR.vlI IN VI l)VllA l’lk(Ol 7
VI) N lJ/JXI’l FINo AL 29 »I(’KIllI{K 2007
Nt llR() lUI’lltl()
lVI,
PIA(;Nosl V/()
LAORA/iONI
I’R()FIL()
(Sil )
All’RI BL I III I K A
Campiaiialure eJfL’lt,ale iiel Inigno piccolo Ipparlamenlo
piano seminterralo
RepMtl Nt-. I (anipionatura di presunta sostania eniatica preles ala dal
05/I 1/2007
SAN(
E 1)1 (iA I i O
margine inferiore esterni, della finestra (già I4ep.0)
pagg.13 !s..F./18
—
—
11.;
Rep.06
‘%r.3 ( aiuipionatuire di gocciolature di presun
ta sostanza
cinatica prelevate dal piatto doccia (già Rep.6) pagg.13 A.F./24 R
—
Camera hik’lto
adiacente a! soggiorno con angolo coltura e ad una
seconda camera
NL’nunterrato
I4ep.0l
05/I 1/2007
Nr.2 ( ampionature di presunta sostanza eniatica prelevate
d alla sto [fa iii a n pia atone d i colore beige posto sii I leit o (già Rep. I /A
11)
14 A.F./l9 R.;
—
biletto
SAN( il i I, IN ( A Il
—
.4ppartaineiito piana
05/I 1/2007
SAN( 1 E 1)1 ( ìA [I(
05/I 1/2007
SAN( il lE I)! GAI!
1)5/I 1/2007
SAN( i! E IN ( AI I
05/I 1/21)1)7
SAN( il JI I)! ( iA I
05/I 1/20(17
SAN( il E i)) ( A I I
1)6/I 1/21)07
NE( AlIV()
—
Rcp.112
Nr.3 (‘ampionatuire di forma circolare (li presun
ta sostanza
ematica prelesate dal materasso posto a destra, l di
sotto del
piulmone beige (già kep.2/A-lt-()
pagg.I5 ,.F./20 14.
—
(‘ampioitalure biologiche e reperti preletati da! salone
l{ep.04
Fodcra di
—
Piano sen,interrato
di colore blu rinvenuta sul pasin)ento,
interessata da tracce di p sunta sustanta ematica (già Rep.4)
pagg.
IS_A.F./2l_14.
Rcp.05
Nr.4 O anipionature di prcsuuntì sostanza cinatica
prelevate
dalla stolTa del divano (già l4ep.5/l) (la! bracciolo, RC)). 5/F—F—( ;
dalla
seduta)
pagg 16 A.FJ22 14
—
cuscino
—
Rep.t)7
—
I ( atnpionatura di presunta sostanza efliatica prelevata dal
antistante la porta che dà accessi, all’ interca
pedine (già
pagg.l7 A.F./25 14
Nr.
pavimento
Rep7)
Rep.2S
Nr.2 (ampionature (li presunta sostanza ematica prelevate
dal)’interruultore della luce 1)11511) stilla l)arete posteriore dell’ambiente
(già Rep. l0/A-B) pagg.I7 A.F./59 14
—
Gradini esterni (Iella Scala
Iii pietra e
zone Iimkro,fe alla casa (li Via della Pergola nr. 7
l4ep.08 Nr,)I ( ampionaturc (li presunta sostanza cinatica
prelevate dal
I °-3°-4-5°l 10_I 6°-18°-24° gradino (già I4ep. l-I{ep.2-Rep3-Rep.4—
kep.5—l4ep6—Rep.7—Rep.9)
Rep.t)9
05/I 1/2007
SANO t lE 1)1 ( AiI(
1)5/I 1/2007
N ( A I VA I ER
SANO ìL I E I)NA
1)5/11/201)7
NEGA I IVA I’ER
SANGI il E
1)5/I 1/21)1)7
NIGA lIVA ‘11<
SANGUE PRONI()
i’’gg I (.l.126 14.
N r. I ( ampionat tera di presti ala sostanza ernatica
l)reles ata dal
muretto posto lateralniente aI 210 gradino (già Rep.8)
pagg.2
—
A.F.128_14.
l4ep.lt)
I (ampionalura di presunta sostanza eoìatica
I)rL’les.Iti
antistante la porta di ingresso all’appartanie
nio
seminterrato (già Rep. IO)
pagg.2 A.F.129 14.
—
dalla
lep.l I
Nr,
tuina
Fazzidetto di carta rinsefluto sul tratto di pavimentazion
e
(vicino al nianto erboso) antistante l’ingresso dell’ap
partaunenlo
—
seininterrato
(già Repl 1)
pagg.I I A.l./3t) 14.
INI)ÌVIIN 5) SESSO)
—
Rep.17 —
l:ittolctto di carta contrassegnato con la
lettera “(‘‘‘ ,
riosenitto sul lato destro del muro tirI ialctto che porta
alla casa di
‘ ia del la Pe rgola o i. 7
( s erba le d i re perI ;u/iou)C e SCII uics I ro il a tato
O5/jl)))7pagg4AII32 14
l-:ut,olettu, di carta contrassegnato u-on I:u lettera “I)’’
rinsenuto in ‘. ia della I’etgola, all’altezza del tisico nr.lt) (verbale
uIl
i & )tLItiI)OOt & 7
st<otstmouhtitol)/II/2fIO ‘t.L
)
I’ 3 I /33 14
kt’pli(
—
05/11/2007
1)5/I 1/21)1)7
N1AS(i IIEE
SCON( >5(11 IO
l’Rollio I)ONN,\
S( UNO )S(Ii !I\
‘RUlli O i OM0)
SO O >N( )S( Il I
_____
a
I’
l4cp. I 9 1’;i,jtsIcthi d carta contrassegnato con
la sigla “ l)X” riuis’eiluto
iii Via 5. otouujo
( l4clatiunc dei riliev i ttescritt ivi etTeti l’ali dal
( abinetto Provinciale tu l’u,litia Scieni lica
i
di Perugia)
pagg.7
.i./46 14.
RepZO Fa,.ittktto tli carta co,i(r sscgn.ilo
con la sigla “SX’’ rinvenuto
in Via S. Antonio ( Relazione dei rilievi deserit
tis i effett tiati dal
( abinett o l’rov i ne i ale d i t’nt izia S
cie n i ifica d i l’e ru gia) pagg.7
.[J48 14.
14e1).22
‘l’al)lwl mo da bagno di colore celeste posto sul pavim
ento
a o i iv i a ti te il Iav a ho, interessato da tracce
di
n la sositi oza
ematica (gui 9
Rep
/
l)
.
’ A.F./51 14
2
i’.
—
—
l{cp.23
( ani)ìinnitura
nta s stanza ematica preles ala dalla
placca dell’ mIe critt tore della luce gui Rcp.9/
A)
pagg.30 A. FJ52 14.
(IS/I 1/21)1)7
I>1))
A
‘s(IN()SC’JU l’A
115/11/2007
PRI)! 11.1 I)ONNA
5 I 551 I )I 1 R I 1’ 1
06/I 1/2007
I ‘RC I I R MrcdiI h
( ‘ara
ti sani ta
—
Rep.24
( ‘ampionatura di presunta sostanza enuatic
a prelevata dalla
superficie a ntcriorc del rubinetto dei
lava ho giu Rep.9/( )
pagg.3t)
.FJ53 14.
I4cp.66
( ‘aunpionat uira di presunta sostanza eniatic
a prelevata dal
margine dello scarico (lei hhtet (già Rcp.9/
lI
pagg.32 A.F.1l 17 14.
06/ i 1/201)7
k I’. R( I I R Mcrcd iii
Stisanita ( ‘ala
116/i 1/2<1(17
I’R( 11 Il .11 kN( )X
23/I 1/211(17
MIS I ( ) KN( IX—
KI’Rt’I 1114 Mcredith
Susanita tara
MiS I I) KNOX—
k I’ R( I Il. 14 M crcd i t li
Siisanita tara
—
—
l4ep. 136
(‘ampiunatura di lrcsuuia sostanza ematic
a prelevata dal
co ti i en i i o re in iulast ica i raspa rente per cotton
—fi,ick posio sul pia no dei
lav abo. lato sinistro (gii l4ep.9/li) pagg.3
3 A.l”./ 174 14.
—
t4ep.137
Cocciolature iii presunta sostanza eniatic
a
dall’interno dcl lavabo (gui Rep.9/l)) iagg
.33 A.F./173 14.
—
14/12/2007
prelevate
13/12/201)7
MIS Il) KN(>X
KI’Rt’I 1114 Mcrcditli
Susanna (,‘ara
kep. 13K
Formazione pilifera prelevata dall’interno
del lavabo (gia
R
L
1
91l:)
t
pagg•3 .l./l 76 14.
21/I 2/2(1<17
NI’.( A I IVI
Rep.139— ( ‘ampionatura di
liresuuluta sostanza ematica prelevata dal
copri ss aler (gii kep.9/C)
pagg.35 A.FJI 76 14.
14/12/2(1(17
KIRt’I 1114 Meredilli
Stisanii;i Cara
13/i 2/20117
K I RC I I I 14 Mcred I li
S usati na tara
I .1/I 2/2(11)7
NI(
—
i4cp. 14))
( alnpionat urti di presunta sosia nza
colaI ica prelevata dal
lato est erno destro (teli’ Ì tu palca tu
ra del la porta, a ci rea 50 cm dat
pavimento (gui Rep.9/I.)
pagg.37 .i’Ji 7K 14
Rep. 13 I
I ‘ampiouial ora d i gocciolai tu re di presun
ta sostanza ematica
preles al a dal t ti ho d i scarico dcl vv’a
ter in corrispondenza d ella pa rete
destra (giu Rep.9/ii)
pagg.37 A.FJI7S 14.
—
Camphmaiurc’ e reperti prelevati dal bagno
grande
IpparIan;eiita piano terra
Fraunmeuuto di carta igienica repertato dall’in
terno del W.C.
(16/I 1/211(17
(già Rep.24/A)
pagg.31 A.iJ55 14
Rcp.25
i\
Il
—
—
Rep.26
( ‘anipionalura di feci rinvenute all’
interno del W.(
R
,
1
.24/e
lt) pagg.42 A.F./57 11.
PR( III I ( I ( I
1)1
—
(giu
kep.57
\r.2 asviugamaui di colore lilla rinven
uti umidi all’interno
del la la s’at nec. sacco n r.3 (serba
le il i scq uies i ro e fEci tua io dalla
Squatl ra lobile di Perugia datati, 1)7/I
1)201)7)
pagg.43 A.l”J96 14
(16/I 11211(17
N I ( \ Il VC I
14/11/21)07
NI’A I IV()
—
Reperti e tracce biologiche rinven
uti ,,eIIa camera da letta oie
è ,Stato
Su,sa,,n,, Cara (verbale di wprallu ugo.
repc’rtazione e sequestro
/6/I l/2OQ7
riti I’c’iiu(o ii corpo del/a vittima
KER( ‘UEI? Meredith
datato 1)7/11/2(1117 e relativi, errata —corr
ige datata
—l(icc7
Ie
2
p
luie.
re tu vetro trasparente rinvenuto sul
comodino della
cameru e canillionuutura (lei liquido
trasparente in esso contenuto (gui
Rep.2t))
pagg.47 ..l ./5K 14.
06/I 1/21)1)7
KIR( ‘I II’R \Icrctlith
I Sui’,aiiuia ( ari
.5
19
4
4
Itep.59
r. I reggiseno di colore bianco ii crsato da macch
ie di
presunta sostanta eniatica (già Rep7/l))
»sgg3 JJ99 IL
—
5—7
23/I 1/21)07
i racce
k .1(t) I R Mcretlith
Susanna tara
9—IO
3/12/2007
tracce
Nt I siH), Iii) 1110 di (010rc %srd( iIltri0d
lpiL5IIiIt
dntafica rinsdnuto iitIo il cadai ere (già I{ep.l5
)
l(p 64)
—
IL
i
sosi mi
I
A.l./lO
l(LL
I 2
NI ( tA I
23/) 1/21)07
traccia 3
21)/I 1/21)07
RCI).6 I
r. I
—
cinal ica
iii colore eh aro in) riso di presti iiia sostanta
accan lo a I e adar re ( già l{ep. 16)
igg.54
sciugau1ann
ri uve mi uto
\.[./103 R.
1—2
23/I 1/21)07
tracce
k I .R( ‘I i i R Mcrcd th
5 usan mi i. ara
tracce 3-12
21)/I 1/2007
l(ep.62
Rcp.1))
r. I sciugama no iii colore beige
—
kep.63
—
rin enuto
iagg.56 A.F./107 IL
sul materasso (gia
N r. I I enitiolo di colore bianco interessato da estese
macchie iii
sostarl,a ematica (già Rep. 17)
pagg.60 .F./l I O IL
presmil1tl
tracce 1—4
23/1 1/21)1)7
K I. R( i Il R Meredil li
Susanna tara
tracce I —3
23/I 1/211(17
Ki
i il R Meredilli
Susanna ( ara
4-7
21)/1 1/24)07
tracce
Nr.3 Frammen ti (li carta igienica, un hai o IThlt,
di ovatta co
un a fo rmaiilone pili fera ri n cii ul i sulla se riva ti
ia ( già Rep.6/I)
pagg.67 A.F/l 14 IL
kep.64
—
( ‘ampionatura oli presunta sostanza ematica
prelevata da un
i mbrat la meli lo dcl mmi ro posio frontal nien te alla
porta <I i ingresso
olcIla camera da letto, sul lato sinistro della parete
(già l{ep.N)
:J/l 16 11.
lLcp.65
—
Re;). I I I
Sostauita gomniosa iii colore hia neo
simile ad Uil chewingum
attacca lo 5 uIl:, iia re le sinistra dell a rniad io
( già I{cp. 19)
rin sentii o
7
p:o
I
i FJl54) IL
tracce I —4
23/I I /24)07
Ki
I i R Mercd
5 LIsan na ( ara
23/I 1/2(1(17
KIR(I IIR Mcrcdith
5 o sauna tara
I
23/I 1/21)1)7
traccia
tu
N I ( ;AIi Vi
traccia 2
28/I 1/2007
l{ep.l 14
—
r. I Slip
pagg.74 A.l’./15 I 14.
13/12/2007
kii{(I IIR Meredith
Su%anna ( ara
Rcp.l IS
.‘r.I Paio iii pantaloni tipo jeans di colore
blu interessati da
iiesu nta suist aula e ,ttat ica ( già Rcp. 13)
pagg.78 iiI 52 R
—
tracce I—lI)
I 4/I 2/2007
KiR(i iii( Mereditii
Susaiiua i ara
traccia I I
21/12/2007
Rep.I 16
14.
—
rl l4ntolo di cai-ta igienica lgià Rep.13)
pagg))l ,.I./l55
14/12/24)1)7
NI,( A IVI
20
lt p I i I ( un
t iriol jri pri in
tan i
pi
ti
tu
‘.trI tn, i t in i ti i ti i furnii
nilo
83 A I Il 7 l{
I 3/1 2/2007
di forma
I 4/I 212(11)7
i .1158 I.
ILJI I I 811
( inipinu 1111* a di IirtsiI»I i ‘to’il iiiit uil iuta di forniti
iieii<Iti tiriul ire pri It da d il t ii ifliclito (.t i Ri p I(
p.igg 86
)
I 4/I 2/21)1)7
ILI). I I l
—
il
ti i d ti
p
i% tua uh’ .i i kqi
( .iinpniii.itiii i
inli ic
iiiilet il
t%liilI.i
il.iI
SI )
sI)%tiII,:i
ji. ittiniti.’
(it
niliatina
k I l{( I Il R Mrd,IIi
Nì(i\I IV()
l{ep.5/Il)
—
KI R( I Il R f’1irLtIilIi
(. i i
Siis mi i
I /158k
I) ‘ 23
( nupion itur i iii
(I i pi i tiiit i
\ I /163 R
—
iii ti i i is ilti
I’Lcp 124
—
(
tnhiri%%ito
iiintiii
un tr iiiinien(o
‘.ii%l ifl!.i
di
i 01 il IL I
ieniuolo tupri inattr t’.io
(gii Re1, I
pa 87
ittir.i iii un fi tinintrito da lenzuolo
iIi jirtsuni
i
susi mia mi itu i (gi i
I 3/I 2/21)1)7
ti)
p n.
Sus im i
—
iiii1i.t intcrIId iiiIl.i pitria dtII4
pl),) 1 /166k
I
9
t.tiflCt4
iLi
litigi
(i.I4
—
—
( impitinaturi ali prismI i sostanì i tni.itai
i di Iii i amer i
Imtihetla sui a
i /167 R
li atti oli diii a poi t
Rip 4/( ) p qj_ 92
a
preiti ha
serratura
d tI
KI R( I Il R Pvkrcdtlh
‘iI’ iiiti i {
i alt primula sul ani
in alti a priki ala ti a
nnbr atlaiuunto del tino interiore dcli a ip iii i inttrn
i diii arm adao
gai ird aridi a (i i i4ip 1)
p i,j, 94
I /168 k
i p I il)
I unpion aliti i iii prisatial a soslaaia im itai a 1
irclus al a d il
pai ianuiato in pi ossamat a dcli i
p triti disti a in torrisJ)nn(lin, a dei
turmaasalonc ().ia i’k
i k)
1
i 11,1,95 A i /169 k
—
Ri p 132
\ a 2 1,out aol aliti e da prisalula saisl iiwi i anaht
a nini en ute
stilli li tsr miei-o i duila urli tua i addoss ala alla
parete poslenaore
aklli i amira(,ia Rtp2i) -pai,j96
i /170k
( ainpion tini a III pi isufli a usI aula COI liana
i)rtlel al a (la
ainbr itt tini ailta dii P isuiutn(o salai ala Ira al tianiod
ano cii il lutto (1,1 i
Rtp 22) -p ig_ 9S
i /171k
—
Rtp 134
( amnpaun mliii a da paisaiot i sosi aiiia un alti a prilei
ala dall a
or i pnisiaik stai p ii initnto iuta do In i
mi ianiodino i I irtuadua
),uai il aruba (,a i Ri p 23)
p i, 110) . i /172 R
Rtp i3
( ilnplonatulr a di piusatail i sost mi i iuta aiii a
e ala d a atta
1
i
i in Iii iii imiti ai (ai mia ,r andi d HilL 11511)01
i tastai ai ala da si i-i a litri pi est attt
sail p asuttaciato intasI atti fu aiitt diii urna aaiio
,tt ud aiaah a (jt a Rila i
P)4,_102_\_I_/173_lt
li i
14/1 2/2(107
kI R( I Il R v1tri.dilh
Sus mii i ( a i
14/12/2007
IsI R(_ I Il R “vILrLlIltIi
Sus mii i ir a
14/12/2007
KI R( III R \lLrLdIth
Sw, cnn i a i
13/12/201)7
Is I
1 lI R Mc.rdii li
Su iicn i ( a i
(,ia
Hip 129 — I impion alur
Hep i 33
I 4/I 2/2(1(17
ai i d iii i
Rtp 4/A)
kip 127
t anipuni itur i (la prisunhia sostan!a trniihc i prdis
al i dall i
su pi. i iii ti dnl i aia interno di il a porI i dell i i a me ra
in prtissl tutta iii il a
si rr ittira (gia kip 4/il)
p ag 91 A i /166 1{
ktp 128
Is.) R( I Il k \1i.rutiIIi
( a i
87
‘ I /163k
Rtp I 2t ( tiupion atur i di prtiiint i susI 111.1 i Liti iuta i’.porla
l i ilali i
I) il tie %iiio%trd tkl libri, tufI i i 1,11cr i i tiri i 70 im di iltti i datI
01 ittrissu (I’ Ihp P)
pigg 89
I /165k
kip I 26 — ( inij)iflnitnr i tu prtsiiiit i snstafl,i 1.111 itiii iriIet
in
kI R( I Il R Mi.rt!idi
S u. tini i ( a i
i 4/I 2/2(107
copri 11141cr uSO
Rtp
( ai
mi
14/12/2(1(17
IsI k( III R \lcrctliili
mn i I ir i
‘ii
14/12/21)1)7
Is I R( I il R Mcri. ditli
Sii.
14/12/211(17
mmc i i
i i
bJ R( III R Fvlircdnfi
iicn i ( a i
Siis
13/12/20117
Is) R( III R ilLILdllIì
Siis idilli ( a i
—
Reperti e tracci’ biologiche rio venuti cccl corridoio i/ella
soprolluvìj, o rupi rio wnu i stquu. sire
CONII
kep. 120
—
(
dal p;ai
caiuaiiimiiiiatiiia
di
ililcatio
iihii;i aIiloriii:ipienili—
aki a airiidaaia. ainil;a mela aiileriiaa-e
—
,cr.
i
o i
7. apparianleiiu piano terra (verbali’ gli
- I-l/I2/2Ii0
Is) k(
.1111
fiarinii psi’atdii—
-—
14/I 2/21)11’
I
li I)
-/
—-4
I
--
—
I 1< \ILL-dJcIc
I
—-
piesaitala s’asian,;. ciit;atita di
eh. ;ah.i d..l pii ai,aeaaita atti aaairidoaii. .ail;ail
e,i:a della
a .aaaiei-a da Ittita adi;aieaate i quella aia
e e slatai titran lima il nadia ere
(ia lti)I.2) I ia:iiIl2 l.l59I{
tu-t’olmi i.
Is) k( III R \IirLdliIc
Su% cnn
di I ‘io del/ci Pergola
ItepIl9— ( a.aaIaimmiaaliar;idilmmes
mii.ica’.uast.ara/;ieit
LIi(iiitit. iete ala
14/12/2007
21
b
l’ormizion i pi i fere rinvenute su I pavi mento al di %otto dello
(già I{cp. IO)
pagg. 133 ..tJI6O (1
I raccia 1—2
llcp. 122 ( ampionalura di presunta sostanza ematica di forma pseudo—
e i rcola re, ‘• leva a in co rris pOn(Iefl!I (Iella pori a e (te dal corrido io (I à
accesso a I soggio ino con angolo coli ti ra (già Rep. I I )
pagg. 134
A.l.1162 Il.
14/12/2007
kep. I 2 I
—
stendibianclieria
—
21/12/20(17
KI k( III IO S’I
0. 11.1
5115,100,1
KlR(I Il:R Mrcdith
Sii saLai i ara
Reperti e tracce biologiche risi ve,suti sia! soggiorno-aligaio cottura della casa di Via sIa/la Pergola nr. 7, appartamento
terra (verbale di sopralluogo, reperlazione e sequestro datato 07/11/2007 e relatii’a errata-corrige datata
16/11/2007
l1cp. 132 — lo,icone di sigaretta (A) prelevatii dall’interno del
posacene re i o sci nt d i ritto re h tu posi o sul tavolo dell’angolo coi tu ra
(già I{ep.25) pagg.I39 ,F./179 Il.:
Ilep. 143
—
.lozzicone
5
di sigaretta (11) prelevato dall’interno dcl
posarenere in vei ro iii colore blu posto sul tavolo dell’ angolo cottura
(già Rep.25)
9 A.F./179 Il.
jiagg.13
Rep.t44
Niozzicone di sigaretta ((‘) prelevato dall’interno dcl
posacenere in vetro (li colore blu posto sul tavolo dell’angolo cottura
(già Ilcp.25) pagg,(4t \.F./I8I Il.
14/12/20(17
l)NA
PROII IO
M A S( I 111.1
S(ONOS(ll l’lo
14/12/2007
MAS(l Il lI
S( ( )N( )S( Il l’lO
14/12/2007
MAS(I lIIJ
S( O )N( )S(lI ‘IO)
Rep.145 — Niozzicone di sigaretta (1)) prelevato dall’interno dcl
posacenere in vetro di colore blu posto sul tavolo dell’angolo cottura
(già Rep.25)
pagg.141 A.F./IXI R
14/12/2007
NIIST() KNOX
SOIIiCITO
Rcp.146 — Nio,zicone di sigaretta ti: prclciio dall’interno dcl
pIIS :iccncrc in sei ro d i colo re blu posto sul i asolo dell’ angolo col
io ra
(già Rcp.25)
pagg.l43 A.l’.Jli(3 Il
14/12/2007
llcp,l47
Nto,,.icpnc di sigaretta (I) prclcsalo dall’micron dcl
05 ace nere in vetro di colore blu pos I o sul I avuto dell ‘angolo
co Itu ri
(già llep.25)
pagg.l43 ‘.F./1>I3 Il
14/12/2007
—
—
piano
l’Rollio IIMMlNlll
S( O )N ( )S(
‘
Il I
O
PR( >1:11.0 FiMMlNII[
S( ( )N( )S( Il ‘IO
Reperti e tracce biologie/se rinvenuti nella casa di [‘la della Pergola or. 7, appartamento
piasw terra (verbale di sopralluogo,
19/12/2007 relativo al sopra/luogo effettuato sia/la Poiitia Scientifica in data 18/12/2(1007
)
datata
Rep.l63
—
r,I (‘ampionatura di presunta sostanza emalica prelevata
dalla parete anteriore della camera da letto ove è stalii riuvcnuto il
corpo della viitima KEI1( il l’il Nlercdith Susanna ( ara (già Rep.W e
deitominato l1cp, nel verbale
llep.I65 — Cancello di reggiseno con piccola porzione di stoffii annessa
di colore bianco, macchiata (li l)resuflta Sostanza ematica, rinvenuto
nella stanza ilella sittima (già Rep.V)
pagg.l 14 A.l’./201 R.
— Itorsa in similpelle di coli,re niarrone rinenuta
nella stanza
della vittima (già Rep,X( pagg.l l A.l’/203 Il,
Rcp. 166
29112/2007
NlGA’l IV()
29/12/2007
TRACCIA A PROFIlO
KERCIIER Mcrcdith
Susanna Cara
lRAC(’li lI IISI()
SOl ,[lCITO
K:llCllFR Nlercdith
Susanna Cara
29/12/21107
‘
Rcp.l67
Sr I cal,iaio di colore chiaro, rinscniito itella stanta della
s iitima (iià l{ep/,)
pagg. I 19 AF./207 Il.
—
Rcp. I (dl
— I iocto motio iter pavimenti rinven nio nell’ armadio
posto nel
e,’ rridoio dell’ iippait a menti, pagg I 3 .F./2tl9 Il.
IO CI). I(i’) — ( rosso sasso e ti r,2 Ira in men ti. presti ni ib I me lite dello sI esso,
riits nuoti, sul pas imento all’interni, ilella stanza
in uso a
lO( )E%1 \ l I I I I ilitmena, lepe riaio su esplicita richiesta
del
‘onsulente I cm ico di l’arte Prot I’OII lA Saverio (già
11cl), 1
pagg I 6’) A. [./210 IO.
IRAC(’IA A M IS)
O il JFI)(’— KIR(l lIR
29/12/20(17
lcred (li Susaiina O. ‘ara
IRAt( lA i> PR( )I:IIO>
KI’R(I 1CR Mereditti
Siisannt Cara
KlR(I CR Mereditii
Stisaiiiia O ‘aia
29/I 2/2(1117
NIo ,A I I Vi I
29/12/20117
SI I \ I l’i/O I
Rep.i70 r.l calzini, di colore citiamo iiiiercssato
da tracce di paesaaIit:.
sosinaiza eniatica, muli cniitia iiclla stanza ilella
ittima (già kep.’/i
)
pagg. 122 ..i./2 i I k.
kep.l7l
‘r.l Felpa <li colore celeste intrisa di presu
nta sostanza
ematica i-invenaiia nella stan,:i della vittima (gii
Rep.V
—
29/12/21)07
KlII( 1(1k Mc,edh
Sits;uiiii a
29/1212(107
KIR( I IlR Mrrcslitli
Stisaittia 1ani
—
)
,.I’./2l2 R.
pag.126
l’mulo
Rc
i
1
, I 72
‘i’
( ;l Il)I
a’. l’ur,,ione iii federa di e uscino prelevata
dalla stanza in
K()X Anianda (gii l{ci).l’)
pa. 160 A.FJ2 IS R
29/I 2/2007
NI( A I I
Rcp. 173 Nr. I l’ai,, (li calzini antisciv,,lii con
bordi rossi prelevati dall:a
stanza in tisi, a k()X ,niandn (gita Rep.Q
)
29/12/2007
NI.( A I IV(
aastt a
—
—
pa1.l43 AJJ216 R.
kep. I 74
( ‘a inpionat ur:a di llresalilta sostanza cm:,)
ica prelevata dal
I’”’ ili ud ci. mod in,, posio nella si a n za in uso a K () X ma ai
da I arie
gii
Rep.1{
)
(
pngg. 165 ..FJ2 17 I{.:
Rep. 175 ( ‘ampionalura di presunta sostanza
emafiea prelevata da una
porzione (li parete situata al (li sopra
della spalliera del ivi Io nella
stanza in uso a k() Amanda (gii l{cp.S
)
p’• 165 ,\.l./217 il.
l{ep. 176
(‘anipionataira ali presunta sostanza e,natic
a, evidenziata
nucalian te tecnica del lu minoi”, e l’fet tuata
sul pavimen tu, sii aia to nell:a
stanza in uso a Rl.llJl l’il,,me
na (gita l{cp.IJ )
pag.l7l
,‘s.FJ2IH_l{.
kep. I 77
( ‘anipionatura di presai tua sostanza ernatic
a, cv iulentiata
imied in n i e tec ai ica del lui min,,l”, e ft’ett tinta
sul pas i nien io sii tua io nella
stanza in tisi, a k( ) I
Il .1.1 Filomena (git kep.L2
paga. 17 1
I
..FJ2lX_R.
kep.l7(
( ‘:ampionatuma di presunta sostan
za einatica (la ctii fu,rma
mie,, rai:, a, n pidc ai niano) cs iden,.iat
a n,e,lia atte i cc n ac:a del “In mi n,,l”,
I’ resen i e sii I pas imen ti. sit iaat o uicIl:i sta alza in u sii a K I)
\ A ma ai d:i
1arie, nei liressi della finestra (gi: Rcp.l,3
)
p:igg. 166 .,F./22() l{
—
29/I 2/2007
N I ( AI I V(
29/12/2007
1.51 Il) NE( iA I IVI)
29/12/2007
KIR(’I 11k Mcrcdith
.5 si sauna ( ‘ara
.
—
—
—
29/I 2/2007
M IS I I ) KN ( )X
‘I Il. R Mered il h
KI
,
Sissanna ( ‘ara
—
29/12/2007
kc I’’ I 79
( ‘a aupio Il attira d i restati t:a s ost:i ntn
v
e ma( ica ( l:a e ti i forma
29/I 2/21)07
ne,, md a un piede o ma in, I cv ide nziat :a inedia
nt e I ccii ic a del Ita mini, I’’,
p tese alt e sai I p:. s i me iii., sii un Io ,ieli:i si a hz:,
iii usii a K ( )X A ma mi da
lau’ijressidellalincsIma(gia Rep.L3
)
pag.166 ,‘s.F./22t1 R
kcp,l140
(nmpioaiatmlra (li pu’esamni:u sost:Inz.a
cnmatiea (la cui faimnia
29/12/2007
i- miii nla mio pie.le n nilo) cv
iden ,i:it:. mcii i:, n te tecnica mieI “lii miii.,
i’’,
twsse.ii e sul pns i mcii tat situati, nella st a nza in tisi,
a k !\ ( ) X A ma nubi
l:tu’ie, miei pressi dell:i porI :i della stanza
(già kep. I 5)
pagg. 137
A,t’./22t Il.
ltcplSI
( ‘nmnpiouiatnra di lirsua*iat:i sost:anza
emalie:a (l:i ciii forni:.
traccia I
mie,,r,l :i ti ai picde ai udii ilest r,,) eu
identiata inedia mite tecnica dei
29/1 2/2(1(17
In mdwl”. presente sui I p:is i mm i o del
c,,rritl,, io pmos picien te le sta n,e
*1, k\U\ niandn \larje e ,tclla
sittina:, Kl’l{(llKR leredith
S,,s a o un I ‘a ra, cii,, ,ti re,io n e i’is ..ba i
e ms,, la pa ml a il’ i ,i mesi,, ilel
R.:
k rji. IS!
( :iui pion a iii ra il i pres tinta sostanza
e nia i ica (la e ti i fo mia 29/12/21)07
,h, uo idv ,,,to destro cs idenziata
mediante tecnica dcl
lo,iiinot, pvrotv sul pasmenio
del corridoio prospiciente le sian,
e
di k\O\
maoda t:,ric e della ultima klR(
ll[R leredith
l’ROllIo KNOX
—
I’ Il O ) FI I .0 1 K N ( )X
“
PROFIlO) KN( IX
NI.( A IIVI)
“
i.
i’’,n
0
J,,
j
1
,
,
’’ ,is,,lta
erso la porta ti’inresso dcl
(Isp I 7
p ‘g i Ni /223 Il.
1/cj U43
( . ipi.u;itui-a di presunta sostanz
a eniatica (la ciii fornia
riio, il,i
di st ai-pa CS idenii:ita mediante
tecnica del
(uusu,sd p esente sul pis intento dcl
corridoio sii italo tra le sta ne
dtmi (si k( (il Il lcrc,litli Siasan
na (‘ara e iii hsO\
irni nd s,in ih sei
or e, otta erso la
i’’’ rt a il i mi res so dcl (‘i, rrii lo io
iv,,. k,p I Mi
(15 .FJ!23 (I,
ft
I l’s’(
29/12/2(1117
\lIS lui KN )\
KlR(I IFR Mcresl,uh
Stisaisisa (‘ama
‘
23
b
Rcp. 183
( ampion atta ra <i i p,-csii o la sosta nia e ma I ica
( la ciii forma
rico a—aia o ai piede n aulo) cs ide nuia la mcd ia ai te
tecnica dci lai minol”,
prescai I e s a; I pasi mcl; tu alci corritlo,o prospi
ciente la sI a ,i,a della
; itt i alla K l R( I I l 11
le redil h Sosan ala ( ‘ara, con alirc,ionc verso la
stanta iii aj;,est’iiiiinia (ii 1{cp.L9)
pagg.I3l .I./223 R.;
29/I 2/2007
NI
i,\
Secondo quanto affermato dai periti iiella
loro relazione la traccia I 65B sarebbe “non
probatoria” data l’assenza di campionature della polv
ere.
li cousulciite non cotidivide neanche la possibilit
i che vi possa essere stata contaminazion
e
dovuta a presenza di polvere ambientale in cui
sarebbe stato presente il l)NA di Sollecito.
Un
i)Ni per essere un “contaminante” deve, per defin
izione, essere presente in un particolar
e
luogo td fl li ik 11)111 Se un DNA e in grado
di contamln ire, tracLe della sua presenza devo
no
necessariamente essere evidenziate anche
su altri reperti (e sui relativi controlli
) e IiOII
sola mcii te su ai no specifico reperto.
Nella pubblicazione che i periti apporta no per avva
lorare la loro tesi (Toothman e! aL, 2008
), i
ricercatori hanno campionato luoghi altam
ente freq uentati e, nonostante le cond
izion
i
sptriiaitnt iii quindI adtala, non sono rilIsuti ad
ottenere nessun profilo completo da DNA
(li
ste%sl ilftrnìaiio alfthl lie noi)
attualmente l)O%sil)llC ldentltkare splfl
catan1cl1te una
persotia in base al l)N ricavato unicamente dalla
polvere.
Il consulente, nella stia pli. rien nale esperienza,
non ha mai osservato nessii n perito/co
nsulente,
neanche a livello internazionale, che abbia mai
effettuato campionamenti (li polv
ere sulle
pareti, sul pavimento o sugli oggetti per escludere
la presenza di l)NA contarninante.
Neanche i periti stessi, prima (li iniziare le
analisi sui reperti come da incarico, hann
o chiesto
(li poter effettuare o (li recuperare camp
ionamenti (li polvere ambientale per
esclu
dere
l’ipotesi da loro stessi formai lata della presenza
ti i “poli’ere eoii!arniiuinte”.
Il consulente quindi ritiene impossibile che
un l)NA assente in un particolare luog
o riesca a
contaminare una traccia fino a renderla
“iioii probaloria”. Si ritiene che
perit
i
i,
invece (li
ricercare protocolli alternativi e inusuali
per giustificare la presenza tu
cont
amin
azioni
avrebbero dovuto valutare i controlli negativi
per escludere a priori tale ipotesi.
.
.
Il consulente esclude anche clic sia avvenuta
una cross-contaminazione tra i repe
rti durante le
operazioni di laboratorio. Il reperto 165
è stato repertato in data 18 Dicembre
2007 e
analizzato in data 29 Dicembre 2007.
In Tabella 7 sono stati riportati
tutti i campioni
analizzati e riconducibili a Raffaele Solle
cito tino al 21 l)icembre 2007. E’ stata
scelta tale
data poiché dal 21 Dicembre 2007 al 29 l)ice
mbre 2007 come risultato dai SAL
in
visio
ne non
è stato analizzato nessui 11 reperto riconduci
bile al fascicolo in esame.
laliclia 7: ( NIl’lO\I Ri( Oi)I ‘(11111.1
I{Ki’litl ( )— conar
I)aatl.ssa Stefanaini
riportato
i;clla
‘
iFl1ii 5
rela,ione della
Rep.30
\r.2
lamponi saIivari prcicsati a
SOl.Ii( I lo R:aiThcle
pagg.23 A.F.162 R.;
Rcp.32 r.l Paio di scarpe niarca “NiKI”
di colore
marrone e giallo misura 42 e
pagg.174 A.I’.166 R.
—
—
l.i,i(l IO l.AVORVIl Fl() J. 21
i)l(llitRl 21)07
I)VI
i .A i4/.l)l (SL)
t)6/il/2007
tracce 1—8 13/i 1/201)7
: :ivi()
PR( )III.( > 5011.1(1)
iJR((’i, i’ROFIL()
SOLLK(Ii()
tracce 9-14 17/12/21)1)7
lUcp.33
\r.i ( oltello .t scrra;n,aoico ali colore nero
ma a-ca ( kk I con lama dcii;i Iainglac,ta
ali circa 8.5
cm, liatagu in totale 18.5 cm
p:agg. 183 ..l’ .17 I H.
—
lhp
—
\llSIrolln itaio (l)pi. 230
I /90 R
13/I 1/21)1)7
IPROF1I0 UOMo SO)N()S(lU IO
\IIS IO) S( 0)1 FO.) I O )—KNo)
13/I I ‘2Pt)
MISI OSO) I IO. I I0k\0\
24
I ,iio(c(tin tu ca r( t linsetitito SUI ,tioi,iietto
a ililosso tielia jta re( e a ti te noce della ca inera
ila letto (già kep. I /Rt
pagg.2t0 AiJI 2-I R.
Rep.85
—
posto
kepi6
Uat,olettino cii carta rinvenuto sui piano
de 11:1 se nv a nia posta a ricicissii della parete
destra
della camera da letto (già 1{ep.2/lt)
pagg_283
—
26/ I I /2007
I’ R( )I I I t St )I I
26/11/2007
IR( )IflO S( )I litI I I
L
I
—
A. F./i25 14.
Rep.117
Nr.2 dischetti di canta i-invenuti sotto il
mcc li ud to posi o a ridossu del la pa rete anterio
re della
camera da letto (già l4ep.3/lt)
pagg.2N6 A.F./l 26 R.
—
RepH9
%rJ paio di guanti da cucina di gomma (li
co lo re fu sia taglia i rins en u t i all’interno
dello
scola piat i i poslo al d i sopra del las elIo del la
cucin a
(già l4ep2JI) pagg290 AF./l29 14.
Rep.9t)
Spugna di colore atto rro rinvenuta
a Il’ interno del lo scolap ia ti i posto al d i sopra
del
las elio della cucina (già l{ep.3/l)
pagg293 A.FJI 31
14.
bRcp93
(anipionattira iii presunta traccia etuatic
a
elTet tua la su I pa i nien io (lei la ca fiera
d a letto
(cv id cii ,ia,ione media n i e tecnica del
lumi noI’’
pagg.297 A.FJ133 14
l4ep.95 — (ampionatura di presunta traccia
ejnalica
etIci tua ta sul pas iment o (lei bagn o evideiiziazio
(
ne
mediante tecnica del “luminol”)
pagg.298 .F/l 35
14.
kep. 135
lo,ticone (li sigaretta (I)) prelevato
da Il’ i nt cr110 del P° ce ne re III SCI ro di colti
re Iii ti
pos i o s O i I a vo lo cIelI’ angolo ct I ti ra già I{ep.2
5)
(
j’.I4Il/I)il 14
—
—
—
26/11/2007
I’RO[II( ) Si Il IItFl()
26/11/2007
MIS FI I KN( )X—SOiI[(II()
26/I I /2(1(17
PR( Il I I A ) Si lI I I ( I I
26/1 1/2(107
MIS Il) KN( )X—S( )III(I I I)
26/11/2007
MIS Io KN( )X—S( )III (I lI)
13/12/2(107
MISI I I KN( )X—S( III I( i I
*
Dalla l’abella 7 si evince che l’ultimo profi
lo riconducibile a Raffaele Sollecito
sia stato
analizzati) in data 17/12/2007.
Nella Tabella 8 sono stati invece riportati i camp
ioni lavorati in (lata 29 I)icembre 2007
.
tabella 11: (li’lOl lAVORA1I I
flAlA 29 l)I(llflRl 2007
RlPlltl O— conie riportato ciella relazio
ne della
l)Al
l)oitssa Stelcnoni
I . ‘cORAZIOS i
(SAI)
10cp163
r.l (ampionatura (li prcstinti sostan
za
29/12/20(17
cutat ica prelevaI a ((alla pa ,et e a nt cnn re (Iella
camera
c I a Ict to os e
stai o rin ve ti ti io il £09111 (Iella itt i ma
Kik( (11:14 lcredith Susanna (aia
(già RepV e
dencuninato Rep. nel verbale
Rqc 165 Cancetto (li reggiseno con piccola
portione di
(tcIfn anness;, (li colore bianco, macchiata
di presunta
sccslicn,a einatiea, rinvenuto icella stanza
della vittima
lgià kep Y)
pagg. I 14 A.i’./201 11.
—
kep166
Borsa in sintilpelie di colore
marrone
ms cicuta ciella stanza della vittima
(già l{cp.X)
magIt5%iJ203R
1
i(cp167 — ‘%cl calzino di colore chiaro, rinven
uto icelta
Staccta della s it(ioia ( già I4epZ)
pagg. I 19 JJ207 14.
—
14151 ll[()
[SI Il) NIA A IIV(
29/12/2007
IROFIl o
M[R[I)ITI I
Il IlSl() SOIil(’llO
l KR( Il Kk leredith Susacinii (
ara
29/i2/2t017
I RAt(’IA A MIS Il) (il [I)[— K[IU
I I[R
MLrctlllh Ssaccna ama
29/12/2007
KIR( II[R \Iiidiili Slisailila ( ara
29)12/2(1(17
N lA A Il VI)
IRA((IA
[RA( (lA
A
-_____
______
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_
1611
dell ai
I locco
nuccio per pas imeiiti
iccc%10
icei
ci aoccnlcc caj’ ‘.. i_IS A Fi20’)
ai Itilo
rinseuuto
ccc rridcc io
25
4
4
4
l{ep. I 69
( rosso
sasso
e
o r.2
Frammenti,
niiIiiliiinte ticilii stessti. iifliCii 11141 sul pasinienitu
all’ interno tlella stan,i
in uso a
14( ),
il
I’ ilomena.
reper) a io
sii
espi ieil a
ne h ies la
dl
onsulente I cenico tI Pa i-te i’ ro E l’o I I\ lA
Sa sei-itt
(git l4ep.l I
pagg. 169 .Ff210 14.
—
29/12121)117
Nl(IA I IV(
29/I 2/21)07
K I R(t I R Meredil li Suisanna (ara
29/12/20(17
KlR(l FR Mcrcdiih Suisanna tara
29/12/2007
NI( A
29/12121)117
\ I IVI
1
NI.G
29/12/2007
NI(i\ I IVI
29/I 2/21)1)7
NI ( A I IV()
29/12/21)1)7
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29/12/2007
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KN( )X—
Sisanna ( ara
29/12/2007
l’lU )Fl LU KN( )X
29/I 2/2007
I’R( )Fl lU KN< )X
29/12/2007
PlOOlIlU KNUX
)iCS0
Iteti. 1 7(1
r. I c:ili iiuuu iii colore chiaro inlercss;uto da
Ira ccc i i
rt’s uiut 4 sosi a o ta Cina I ica, rins CO .110 nella
sl;inia della i ittinia llia Rep.LI )
p:ugg.122 .FJ21 i
k.
I4eit. I 71
r. I I elpa iii colore ecivsie intrisa di
liicsuiuulu sutstaii,a eiunulie:i ,insenuta nella slanta ilella
sittiiiua (ii lIepA )
p;uit.l26 ,.I./2l2 14.
—
‘i
--
l’fOlilti Y IN (dli)
7
Rcp.
2
1
<mila
u
--
I’iiriioiie
iii
siauul:i
uig 11.11 ‘tI
Iep.I 73
i-ossi
(
i
1
.i
iusuu
a
iii leulera iii cuscino prelevata
kO\ manda (git Rei,. I)
l’ui iii cal,iiui antiseistulo con bordi
dAlla staii/;u iii tisii a KOX manda
1216 l
p.i 16
‘i.I
jui
chi ali
Rt
u
1
Oi
i.I7 I
1
R
i ampiunalura di prcsuuiila sostan,a
emalica
lircici al A dal i°;°’’ dcl euuiiuuudino posio nella stan,a
in
uso i i ‘si \ ‘. ma mIa ‘i I a ne (già
I{ep.R)
pagg. 165
.I /2r’ lt
i .tuuipiuunalulra di presunta
Rei’, I
sostauia cutiatica
prtlc .ila il., no
iuut ,ti,i du p.urcie situata al (li 5i4fli
della sp.iIluu .1 dcl leutui nell;u slaiu,a in uso
a
un.utiita Ipti ku’p%I
jiagg. 165 l.i2 17 lO.
‘‘
O
i.
I
i
I.
.101
i-i iulcn,u;ui.u iii,
sui)
il il ra il i presu o la sost:i O !A e tua I ica,
in
d’ante
del “luminol”, effettuata
nella stania in uso a
(già Rcp.i.l) iia.171
ieeniea
s,iuuato
pii uil. ui
l(\I \I I i i
i uliuiiuena
‘l .2)5 0
lOep 17
i 1
l;n
Iona(ura
l di presunia sostanza cinatica,
ti uI—ti i lA i A Il Il il tini e I ct n lt-a ud
“lo minol’’, etici I unii a
sui 11.1% 111411110 sitoato nella %tania
in uso a
kO’sI ‘sI III I iluiniena )gii Rcp.L2)
pagg.171
_l ,1lS I
Il ei
4
iuiluionIiu ra di pres o o la sosta tu :u e ma lica
itt orda un piede umano) ci
itienziala
i. iiuu a del “liiiiiiiittl’’. )irt’teI
uIL’ sul pavimento
suiui.ii” iii tf,i st,Ifl,,I Iii 11541 Is \O\ niaiu
ila iularie, nei
ss
i. iii hncstr.u (i:i Rep.I3)
pag.l66 A.F./2211 14
lA
I
-
1.0 mA
i ni
I
•
‘i
i .ini
Iii
o
mii.
lo
iii.u
o ta iii pi—cs un la sosia n,a cina i ica
ricorda liii piede umano) esiden,iat
“luminol’’,
ivi liii .1 ud
uo-Il.u st,in,.i iii
Il.u liiiestt i
iii
I
KLR(I ILR
Mcrcdith
presenie sui pasitilento
kO\ Amanda Iarie, nei
I{e
i
1
L3)
pag.l66 .I,/22t)
uso a
‘Il)
uiii
Oep. I )12
O :uiuipionatura uli presunia sostan,a
eiualica
( la i-ui liim-nua .-ictirula no piede nutio tiesl no) eviulcn
,iata
media Ole leiniva ulel
luiiuinuul’’, liresetile sui) pai intento
ull culrnidoiui )uriuspiciente le sian,e di k”iOX
,nianda
laric i- della silliosa Isl-R( 11)14 \Ienedi
tlu Susanna
i a la, Cli O il ire, io ne i-is oli a i e rso la juort
ti ingresso del
eorridoiuu I ià l4ep. I .7 I
pagg. I 35 1-/223 IO
—
R Mcred ith 5 isanna ( ari
a
i .iinpionatiii-a iii pi-esilota sosian,a em,ttic
;i
iu,rina ricituiI:i Uil pietie 011(1(4) esuleiu
,iala
i. Iuuuli- lt-i tuira dcl “lumintil’’, presente sul
pasimcntiu
‘liii Iii. iii’it,u stan,a in usi, a I.OX
\manda larie, nei
ssi della puurta della sian,a
(gLi I4ep.l .51
137
I ‘221 R.
I
A
I IV(
.‘IS [L
21)/12/2111)7
NI .0 A iIV(
i
“
-
26
_____
________________________________
_____
_____
_____
( ;rrnpiorlxìura di presunta soslan,a c,nalica
Reti, I 83
(la ciii lì,rm:r ricorri;, un’impronta di scarpa)
cs ideti ti;, la media i, te I ct’n rea del “tu nxin,,l’’. presen
te
iii p;us i mcxi Io del c,,r,’idoixi sii ira i o ira le si ante
dcli;,
i(tima kiIUlll’14 lcrcxIiili Susanna (ar;, e xli
k ( )\
ma ritI;,, cori dire,ionc risiril;, erso la port;Ì
xl’ ingresso nel corridoio ( gii Rcp. i 8)
ji;ig. 138
R.
l{ p. 18-i
( a in pion a i tira di presii n la sosi a nta cina I ica
I;, cui li, rIui;i ricord;i tu n piede n tido) cs
itt en,ia la
ruieti i;, nle tecnica dcl “li. mi tuoi”, rescn le sii I
i inc n lui
I’
del corridoio prospicicuute I;, sia,,,;, delI;u vitiiuii;u
K l’ R( Il l R
I cccxlii li 5 usa un a ( ‘a ra, cxxii xl irc,ione
s ei-so la si;nnt;u di quesi ultima (giu Rep. i»)
)g.i38 A.F.1223 R,;
—
29/12/211117
.IlS lo
Susxnna O
‘,t
x\
1.-i
z.c
j,;;
.l’./223
—
29/12/2111)7
NI ‘( A li VI
‘
Come si evince dalla Tabella 8, l’unico reperto che
ha fornito un profilo misto compatibile cori
la iiesena di l)NA di Raffaele Sollecito è il Rep.165B.
In particolare tra l’ultimo reperto
analizzato il 17 l)icembre 2007 (Rep. 32) e il Rep.
165 analizzato il 29 I)icemhre Sono
intercorsi 12 giorni e SOflO stati analizzati ben
1140 campioni anche di altri fascicoli.
Ricord iaino che la Polizia Scientifica di l)rOtO
coIlo attribuisce una numerazione seq uenziale
ad ogni flUOVO campione. il campione Rcp. 32 1
(canipionatura su scarpe di Sollecito) ha
numero seriale 200048631, mentre il campione 16511
ha numero seriale 200048896. Per tutte le
motivazioni esposte il consulente è convinto che in
questo caso non vi sia nessuna evidenza (li
coiitarninaiioiie e ritiene che tale evento debba essere
escluso. Tali (lati sano stati anche
visionati ed analizzati (la esperti (li calcolo delle prol)
ahilitl che hanno escluso, ritenendolo
altamente iinprobabile che possa essere avvenuto
un evento (li cross— contaminazion
e tra (Inc
reperti analizzati ad niia settimana (li distanza
quando in questo lusso temporale 50110) stiti
aitulizzati n. 255 reperti senza mostrare alcun
a traccia della contaminazione che i perit
i
ritengono in vece Sia avvenuta.
27
I
4
CONCLUSIONI
Il consulente ritiene che:
I) Alcune tamponature (precisamente A, I) ed I) effettuate nel corso
(lei nUOvi esami
condotti dalla prof.ssa Vecchiotti e dal doti. Conti potevano e doveva
no essere
analizzate;
2) Che i periti non abbiano valutato tutti i parametri dispon
ibili (controlli negativi,
positivi ed i SAL disponibili) per rispondere in modo esaustivo ai
quesiti e che siano
giunti pertanto a conclusioni viziate (la questa omissione e quindi errate;
3) Che i periti non abbiamo risposto ai quesiti, evitando (li giungere
a conclusioni proprie
circa l’attefl(lihilità dei risultati ottenuti dalla Polizia Scientifica,
limitandosi ad
evidenziare piccoli dettagli che in nessun modo possono inficiare
la qualità e la valenza
dei risultati degli accertamenti;
4) Condivide le conclusioni riportate nella relazione (Iella Polizia
Scientifica, sebbene in
alcuni casi vi sia giunto mediante interpretazione tecnica e calcoli
statistici differenti.
SUlla base delle precedenti conclusioni, il consulente ritiene vi sia
la necessità di disporre
una nuova perizia volta all’analisi genetica delle nuove tamponature
e ad un’analisi più
completa, accurata e oggettiva degli accertamenti eseguiti dalla Polizia
Scientifica.
Roma, 03 Se(tembre 2011
/
In fede
rof. (iusqIpe’Novelli