MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER
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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER
LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected] PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INDIRIZZO CLASSICO CLASSE V GINNASIO SEZIONE E DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: SIMONA DE PAULI QUADRO ORARIO : 4 ORE SETTIMANALI 1. FINALITA’ - Potenziare il senso di responsabilità personale e l’autonomia operativa; - favorire il riconoscimento della propria identità culturale; - abituare all’autovalutazione favorendo negli allievi la capacità di correggersi, in vista del miglioramento continuo del proprio lavoro e degli - favorire il riconoscimento e il rispetto delle diversità abituando gli allievi al confronto costruttivo. obiettivi raggiunti; 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE : la classe si presenta motivata al lavoro: gli allievi seguono con attenzione le lezioni e intervengono in modo globalmente corretto e pertinente. Il lavoro in classe si svolge in un clima sereno e costruttivo. Tranne alcune debolezze soprattutto nella produzione scritta il profitto è positivo. 3.FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: Osservazione dei singoli in classe, valutazione degli interventi, del lavoro domestico ed evidentemente delle prove, colloqui con gli alunni, nel caso in cui si verifichino scorrettezze, e con le famiglie. 4. LIVELLI DI PROFITTO -Non del tutto suff. /sufficiente.: alcuni allievi sono fragili in sede di composizione scritta, ma si sostengono con lo studio e hanno dimostrato margini di miglioramento. -Da Suff. a discreto: molti si attestano nella fascia compresa fra la sufficienza e il discreto. -Da Buono a ottimo: alcuni raggiungono un livello buono e palesano anche evidenti e pronte capacità di crescita culturale e di miglioramento. 5.PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Considerata la continuità didattica, la rilevazione dei requisiti iniziali è avvenuta tramite l’ osservazione degli allievi e valutazione degli interventi/lavori in classe durante il primo periodo di scuola. 5. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE LOGICO-MATEMATICO 1 ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE Competenze disciplinari del Biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei Dipartimenti disciplinari 1. 2. 3. 4. 5. 6. 6. ascoltare, comprendere ed esporre informazioni ed opinioni, imparando a sostenere le argomentazioni in modo adeguato sia a livello espressivo che a livello logico padroneggiare le strutture morfologico-sintattiche della lingua, riconoscendo le parti del discorso, e le varie tipologie testuali collocare nel tempo e nello spazio i testi, sapendo eseguire raffronti e collegamenti di tipo diacronico e sincronico saper eseguire operazioni logiche utilizzando il pensiero ipotetico deduttivo individuare analogie e relazioni tra fatti e concetti saper valutare il proprio operato, riconoscendone i punti di forza e di criticità in vista di un miglioramento futuro del proprio agire ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE COMPETENZE Saper utilizzare le conoscenze linguistiche ed espressive in rapporto alle varie situazioni comunicative. ABILITA’ Comprendere messaggi orali e testi scritti in lingua italiana. CONOSCENZE Conoscenza delle norme ortografiche , morfosintattiche e della punteggiatura. Esporre in modo corretto sia in sede orale che scritta ed articolare i contenuti in modo chiaro e sequenziale. Lessico disciplinare. Saper ascoltare, leggere e interpretare un testo cogliendone gli elementi essenziali. Produrre testi strumentali utili allo studio di ogni disciplina (appunti, brevi sintesi, schemi, mappe concettuali) Conoscenza delle diverse tipologie testuali (testo descrittivo, espositivo, argomentativo). Saper operare sintesi scritte (riassunti), comprendere e interpretare i testi , saper parafrasare e commentare i testi poetici. Conoscenza delle caratteristiche del romanzo storico. Conoscenza delle caratteristiche del testo poetico. Sviluppare l’analisi testuale e l'interpretazione di un testo, riconoscendone gli elementi costitutivi e le strutture formali. Conoscenza dei diversi scopi comunicativi. Contenuto, struttura, temi e caratteristiche formali e stilistiche de “ I Promessi Sposi” (lettura integrale), L’Adelchi, poesia del Duecento (congruo numero di testi, da scegliere in relazione al tempo a disposizione). Saper distinguere e riprodurre le caratteristiche peculiari di testi di diversa tipologia. Essere in grado di redigere testi di diversa natura a seconda dello scopo e del destinatario, curando la coerenza, la coesione e l’aspetto lessicale. Conoscenza delle caratteristiche delle diverse tipologie testuali (testo descrittivo, narrativo, espositivo ed argomentativo). Conoscenza sempre più consapevole delle strutture linguistiche italiane (intese anche come evoluzione della lingua latina). Continua implementazione del bagaglio lessicale. Saper fare sintesi e operare confronti fra testi, sviluppando gradualmente le capacità valutative e critiche. Rielaborare i contenuti appresi in modo personale e critico, ampliando l'uso del lessico. Conoscenza dei contenuti fondamentali (Promessi Sposi, L’Adelchi, dopo lo studio dei Longobardi, e poesia del Duecento, v.supra). Stabilire relazioni di confronto tra testi letterari e non. Concetto di lessico specifico e disciplinare, elementi fondamentali del lessico disciplinare (veicolati soprattutto attraverso lo studio dei testi.) 2 7. DETTAGLIO DEI CONTENUTI DEL PROGRAMMA E SCANSIONE TEMPORALE DI MASSIMA (per le competenze di riferimento si veda tabella precedente) Contenuti Lettura, analisi e commento Promessi Sposi Tempi Primo quadrimestre-inizio secondo quadrimestre Introduzione alla storia della letteratura italiana: il passaggio dal latino al volgare, la produzione in lingua doc e d’oil, i primi testi del Duecento. Secondo quadrimestre Lavoro sulle tipologie testuali (testo descrittivo, narrativo,espositivo ed argomentativo) e sugli scopi comunicativi. Intero anno scolastico Ripasso dell’analisi del periodo per favorire lo studio delle lingua classiche e delle traduzioni in genere. Intero anno scolastico. 8. MODULI INTERIDISCIPLINARI Previsto lavoro interdisciplinare (Italiano, latino,Inglese) imperniato sulla lettura di Harris, Pompei. Il modulo è ancora da studiare nell’architettura costitutiva ed è motivato dal fatto che con le insegnanti di latino e di inglese la classe si recherà in visita di istruzione sulla costiera amalfitana. 9. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI Lettura, analisi, sintesi, parafrasi e breve commento dei testi studiati Produzione testi scritti di diversa tipologia Esposizioni in classe Esercizi di comprensione del testo Produzione mappe di sintesi 10. METODOLOGIE Verranno utilizzate diverse metodologie a seconda della finalità specifica di ogni lezione: Lezione frontale; Lezione dialogata; Metodo deduttivo; Ricerca e studio individuale e/o di gruppo; Scoperta guidata; 11. MEZZI DIDATTICI a) Testi in adozione: 1. Il buon uso delle parole (il testo si compone di un volume di grammatica e lessico, uno di comunicazione e scrittura, uno con un percorso/materiali di recupero). Autori: Daina,Savigliano. Ed.: Garzanti Scuola. 2. A. Manzoni, Promessi Sposi (testo consigliato: ed. Petrini). 3. LUPERINI R. , CATALDI P., MARCHIANI L.,MARCHESE F. Letteratura italiana delle origini , ed.Palumbo. b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento:si prevede di potenziare negli studenti il corretto uso del dizionario della lingua italiana; se necessario verranno fornite copie fotostatiche di materiali di approfondimento, a tale fine si cercherà di utilizzare anche la piattaforma multimediale messa a disposizione dall’istituto. Attrezzature e spazi didattici utilizzati: le lezioni si svolgeranno prevalentemente in aula con l’utilizzo di testi, computer e proiettore. c) 12. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte : compiti scritti (produzione testi di diverse tipologie, coerentemente con il lavoro svolto in classe). Prove orali: esposizione e sintesi di contenuti, analisi SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per quadrimestre: Scritte N. 3 per il primo quadrimestre, per il secondo si prevedono prove a cadenza mensile 3 autonome di testi e contesti, esercizi comprensione del testo e delle strutture linguistiche. Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro). MODALITÀ DI RECUPERO Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: - Riproposizione dei contenuti in forma diversificata e sintetica; - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; (possibilmente 4 prove). Orali N. minimo 2, possibilmente 3 o 4 soprattutto nel secondo quadrimestre. N.B. ad ogni prova scritta e orale seguirà commento dell’esito raggiunto con indicazioni per il miglioramento/recupero. MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO - Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro ATTIVITA’ PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE: al fine di valorizzare le eccellenze verranno differenziate le richieste in ordine agli approfondimenti, all’autonomia operativa ed all’approccio critico al sapere. 13. CRITERI DI VALUTAZIONE - Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; - Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; - Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); - Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza, dell’impegno e dei progressi (valutazione sommativa); - Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). N.B.: per le tabelle di valutazione si rimanda al POf; quanto agli indicatori si terrà conto della correttezza del contenuto, della capacità di sintesi del sapere, della pertinenza e della costruzione del discorso, della correttezza nell’uso del mezzo espressivo e della proprietà/cura lessicale. 14. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio. A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: La disciplina, tramite la produzione di sintesi e mappe e grazie al lavoro sulle tipologie testuali e sugli scopi comunicativi, concorre a sviluppare le capacità di imparare ad implementare costantemente ed autonomamente le proprie conoscenze, strutturandole in modo organico e fruibile al fine di renderle utilizzabili nella quotidianità. 2. PROGETTARE: L’analisi autonoma di testi e contesti e la stesura di elaborati sostengono gli allievi nell’imparare a progettare il loro lavoro ed i loro testi, intesi come frutto di un lavoro razionale e finalizzato agli obiettivi (ogni tipologie testuale ha un obiettivo diverso). 3. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’analisi dei testi, il loro raffronto e la contestualizzazione sostengono gli allievi nell’individuazione di nessi e relazioni, di elementi di permanenza e di alterità. 4. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: La necessità di attenersi alle consegne ed alle tracce esercita gli studenti nell’interpretare correttamente i testi e nel corretto utilizzo del sapere e delle informazioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 5. COMUNICARE: Lo studio delle strutture linguistiche e delle tipologie testuali, unitamente alla cura lessicale, insegnano a comunicare correttamente nella lingua madre, 4 modulando la comunicazione in base ai contesti, agli scopi ed ai destinatari del messaggio. 6. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’utilizzo di metodologie quali la lezione interattiva e partecipata e l’invito a produrre insieme la sintesi dei contenuti in classe sostiene gli studenti nella collaborazione. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 7. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: La valutazione formativa e sommativa e l’indicazione delle strategie di recupero insieme all’autovalutazione promuovono il senso di responsabilità nei singoli che sono chiamati a rendersi conto di essere soggetti attivi nel processo di apprendimento e perciò responsabili dei risultati. Udine, lì 11 febbraio 2014 Il Docente Simona De Pauli 5