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Mai Dire Borsa > Mercato italiano > Retelit PDA Visualizza versione completa : Retelit Pagine : 1 [2] kavaje 28-06-2007, 09.32.53 http://img241.imageshack.us/img241/3835/attachmentmp9.gif kavaje 28-06-2007, 09.33.35 http://img241.imageshack.us/img241/7780/attachmentqn4.gif kavaje 29-06-2007, 21.52.18 "EUNETWORKS RIVELA LA COLLABORAZIONE DELLA RETE DI EURO-ONE - RETE SENZA GIUNTE DELLA GENERAZIONE SEGUENTE ATTRAVERSO ED EUROPA DI COLLEGAMENTO OLTRE UNA LUNGA DISTANZA DI 85.000 KMS E LA RETE OTTICA DELLA FIBRA ULTIMA DI MIGLIO CHE UNISCONO EUROPA E L'AMERICA DEL NORD. EuNetworks de Francoforte, Germania, (SGX: H23.SI), proprietario e un operatore di una delle reti della fibra di capacità elevata di Europes e fornitore di Europa centrale, orientale, occidentale critica dell'infrastruttura e di servizi di missione, oggi ha annunciato il lancio dell'euro-un (www.euro-one.com) una collaborazione dei fornitori di rete ottici della fibra principale di Europes per trasportare della generazione seguente e dell'infrastruttura della rete delle soluzioni di collegamento e dell'America del Nord. Lo sviluppo esponenziale nel traffico del Internet e corporativo continua a guidare la richiesta delle soluzioni alto-resilienti ed ad alto rendimento di alto-larghezza di banda, della rete che possono essere trasportate seamlessly, rapidamente e con affidabilità 100%. Tradizionalmente, Corporates e gli elementi portanti sono richiesti egualmente controllare un gran numero di fornitori di comunicazioni, tutti di chi trasportano una miriade delle soluzioni sui protocolli multipli e sotto gli accordi ampiamente disparati del livello di servizio. l'euro-un, concepito di e facilitato dai euNetworks, è l'unione delle reti della fibra dei euNetworks (Irlanda di collegamento, Regno Unito, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Germania), del e|net (Irlanda), di Exatel (Polonia), di FIBRELAC (Svizzera), di Geo (Regno Unito), di Hibernia Atlantico (Stati Uniti, Canada, Irlanda, Regno Unito, Europa continentale), di Jazztel (Spagna), di neo Telecoms (Francia), di Net4Net (Repubblica ceca) e di Retelit (Italia). Collettivamente, la rete ricca di euro-un della fibra, più a 85,000km di lunghezza, è una dei più gran nel mondo e collega al di sopra di 350 città Europa ed in America del Nord. Unicamente, ogni membro dell'euro-un possiede e funziona la loro propri infrastruttura della fibra, servizi e soluzioni di rete veri d'offerta della generazione seguente rapidamente, efficientemente e con controllo operativo totale. Con un alto grado della cooperazione nelle vendite, prodotti e funzionamenti, la collaborazione di euro-un unisce i fornitori della fibra dall'Irlanda, la Francia, la Polonia, il Regno Unito, US/Canada, l'Italia, la Repubblica ceca, la Spagna e la Svizzera per trasportare la lunga distanza alle soluzioni di ultimo-miglio sotto uno SLA, una singola fattura e trasportare un'esperienza costante del cliente. Come tutto l'euro-un membri distintivo possiedono e fanno funzionare la base della tutto -fibra e le reti metropolitane di ultimo-miglio importante, soluzioni sono door2door trasportati durante occidentale, centrale, l'Europa Orientale, gli Stati Uniti ed il Canada. [27 giugno 2007] EUNETWORKS RIVELA LA COLLABORAZIONE DELLA RETE DI EURO-ONE - RETE SENZA GIUNTE DELLA GENERAZIONE SEGUENTE ATTRAVERSO ED EUROPA DI COLLEGAMENTO OLTRE UNA LUNGA DISTANZA DI 85.000 KMS E LA RETE OTTICA DELLA FIBRA ULTIMA DI MIGLIO CHE UNISCONO EUROPA E L'AMERICA DEL NORD euNetworks de Francoforte, Germania, (SGX: H23.SI), proprietario e un operatore di una delle reti della fibra di capacità elevata di Europes e fornitore di Europa centrale, orientale, occidentale critica dell'infrastruttura e di servizi di missione, oggi ha annunciato il lancio dell'euro-un (www.euro-one.com) una collaborazione dei fornitori di rete ottici della fibra principale di Europes per trasportare della generazione seguente e dell'infrastruttura della rete delle soluzioni di collegamento e dell'America del Nord. Scattar per imparare l'importanza dell'amministrazione di dati nella generazione delle soluzioni di disponibilità compreso chiarificazione di terminologia di disponibilità. Costare il contenimento per i fornitori di comunicazioni ed i loro clienti dell'elemento portante possono essere realizzati su due parti anteriori. Scattar qui per scoprire che cosa sono e come migliorare i costi di manutenzione e di sviluppo connessi con la costruzione del prodotto. Scattar qui per imparare più circa i moduli di DSP e come alimentano i servizi di messaging di multimedia per le reti mobili e come fare diminuire i costi di manutenzione e di sviluppo connessi con la costruzione del prodotto. Scattar qui per imparare più circa i moduli di DSP e come alimentano i servizi di messaging di multimedia per le reti mobili e come fare diminuire i costi di manutenzione e di sviluppo connessi con la costruzione del prodotto. Lo sviluppo esponenziale nel traffico del Internet e corporativo continua a guidare la richiesta delle soluzioni alto-resilienti ed ad alto rendimento di alto-larghezza di banda, della rete che possono essere trasportate seamlessly, rapidamente e con affidabilità 100%. Tradizionalmente, Corporates e gli elementi portanti sono richiesti egualmente controllare un gran numero di fornitori di comunicazioni, tutti di chi trasportano una miriade delle soluzioni sui protocolli multipli e sotto gli accordi ampiamente disparati del livello di servizio. l'euro-un, concepito di e facilitato dai euNetworks, è l'unione delle reti della fibra dei euNetworks (Irlanda di collegamento, Regno Unito, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Germania), del e|net (Irlanda), di Exatel (Polonia), di FIBRELAC (Svizzera), di Geo (Regno Unito), di Hibernia Atlantico (Stati Uniti, Canada, Irlanda, Regno Unito, Europa continentale), di Jazztel (Spagna), di neo Telecoms (Francia), di Net4Net (Repubblica ceca) e di Retelit (Italia). Collettivamente, la rete ricca di euro-un della fibra, più a 85,000km di lunghezza, è una dei più gran nel mondo e collega al di sopra di 350 città Europa ed in America del Nord. Unicamente, ogni membro dell'euro-un possiede e funziona la loro propri infrastruttura della fibra, servizi e soluzioni di rete veri d'offerta della generazione seguente rapidamente, efficientemente e con controllo operativo totale. Con un alto grado della cooperazione nelle vendite, prodotti e funzionamenti, la collaborazione di euro-un unisce i fornitori della fibra dall'Irlanda, la Francia, la Polonia, il Regno Unito, US/Canada, l'Italia, la Repubblica ceca, la Spagna e la Svizzera per trasportare la lunga distanza alle soluzioni di ultimo-miglio sotto uno SLA, una singola fattura e trasportare un'esperienza costante del cliente. Come tutto l'euro-un membri distintivo possiedono e fanno funzionare la base della tutto -fibra e le reti metropolitane di ultimo-miglio importante, soluzioni sono door2door trasportati durante occidentale, centrale, l'Europa Orientale, gli Stati Uniti ed il Canada. Forgiare i rapporti importanti all'unico evento di sviluppo di comunicazioni del IP del mondo. Il congresso dello sviluppatore di comunicazioni è dal 15 al 17 maggio 2007 in Santa Clara. Scattar qui per imparare più circa i moduli di DSP e come alimentano i servizi di messaging di multimedia per le reti mobili mentre fare diminuire lo sviluppo costa. Forgiare i rapporti importanti all'unico evento di sviluppo di comunicazioni del IP del mondo. Il congresso dello sviluppatore di comunicazioni è dal 15 al 17 maggio 2007 in Santa Clara. Scattar qui per imparare più circa i moduli di DSP e come alimentano i servizi di messaging di multimedia per le reti mobili mentre fare diminuire lo sviluppo costa. Il Guru del fornitore ha fatto la ricerca per aiutarlo rapidamente a trovare aziende del taglio-bordo e rispettato CRM con i prodotti e servizi che sono di destra per il vostro commercio. Scattar qui per imparare più. Il Guru del fornitore ha fatto la ricerca per aiutarlo rapidamente a trovare aziende del taglio-bordo e rispettato di telefonia con i prodotti e servizi che sono di destra per il vostro commercio. Scattar qui per imparare più. Noel Meaney, di direttore generale, euNetworks ha detto: i euNetworks si diletta per iniziare l'euro-un una collaborazione di che cosa crediamo per essere una delle associazioni che più innovarici l'industria dei telecoms ha visto per un po di tempo. Poichè i fornitori della fibra noi sono informati del valore immenso della nostra infrastruttura ma prima sono stati costretti nel trasporto delle soluzioni singole di fonte dalla nostra estensione della rete. Questi rete estesa e revolutionise streamlined di volontà di processo di aggancio la consegna delle soluzioni di capacità elevata in Europa, fornendo a Corporates ed agli elementi portanti un singolo fornitore di fonte per le comunicazioni critiche di missione. rete robusta di euro-un per le soluzioni critiche della rete di missione l'euro-un trasporta ai servizi della rete della fibra del grado dell'elemento portante del cliente compreso le lunghezze d'onda, Ethernet, il IP e la fibra dedicata su una rete unificata. euro-ones l'infrastruttura altamente robusta presentano una piattaforma convergente per il rollout delle soluzioni critiche di comunicazioni di missione, in cui i membri possono collegare a c'è ne del al di sopra di 1000 punti di presenza o di 350 datacenters che sono su-rete. fornitori stabiliti euro-un Tutti i membri di euro-un sono sperimentati notevolmente nel disegno, nella consegna e nell'amministrazione delle soluzioni critiche di missione che leveraging la loro infrastruttura interamente posseduta della fibra. Tutti sono fornitori long -established con un'annotazione di pista provata e si vantano le liste impressionanti del cliente della Blue Chip corporative e dei clienti dell'elemento portante - tutti di chi possono ora utilizzare la rete estesa di euro-un - ed unicamente sono posizionati per schierare le soluzioni globali per i loro clienti attuali rapidamente, seamlessly e sotto un accordo armonizzato del livello di servizio. i soci del lancio di euro-un sono: euNetworks: proprietario e un operatore di una delle reti della fibra di capacità elevata di Europes che trasportano l'infrastruttura ed i servizi critici di comunicazione di missione alle grandi aziende, elementi portanti e fornitori di servizio corporativi. la rete ottica della tutto-fibra dei euNetworks unisce unicamente la rete interurbana della lunga distanza che collega la Germania, i Paesi Bassi, il Regno Unito, la Francia ed il Belgio con le reti metropolitane della fibra di ultimo-miglio ad alta densità a Francoforte, Monaco di Baviera, Berlino, Stuttgart, Hannover, Amburgo, Düsseldorf, Colonia, Parigi, Amsterdam, Rotterdam, L'aia, Utrecht, Londra e Dublino. e|net: L'operatore irlandese con 27 equipaggia attraverso le città e città durante l'Irlanda che fornisce il mondo-codice categoria, alta larghezza di banda e prodotti redditizi e servizi di telecomunicazioni agli operatori autorizzati su una base all'ingrosso neutra dell'operatore. Exatel: Uno di Polands la maggior parte dei fornitori avanzati di telecomunicazioni con una rete ottica della fibra che misura 19,000kms. Exatel si specializza nell'assistenza richiedere, settori strategici: operatori, operazioni bancarie e finanza ed industria di alimentazione. Forniamo le soluzioni moderne di telecomunicazioni per le entità di affari. FIBRELAC: Operatore e proprietario svizzeri di una rete ridondante della tutto-fibra posizionata strategico nel mezzo di Europa, collegata le città svizzere principali (in particolare Ginevra, Losanna, Berna, Basilea e Zurigo). FIBRELAC fornisce la fibra scura, le lunghezze d'onda e la larghezza di banda controllata fino a 10G ai relativi clienti di affari. Geo: Geo è l'unica azienda nel Regno Unito da progettare e la configurazione ha annunciato le soluzioni dedicate della rete della fibra. Il metodo rivoluzionario ed elastico di Geos significa che per la prima volta, le organizzazioni possono possedere e controllare le loro reti, accertandosi che la sicurezza, l'alta larghezza di banda e la resilienza siano garantite. Geo fornisce una vasta gamma di soluzioni compreso le reti completamente controllate, la fibra scura, le fibre ottiche ed i servizi di coposizione. Hibernia Atlantico: fornisce agli operatori della rete europea un nuovo, incrocio vario del cavo, l'offerta 80 lunghezze d'onda supplementari di servizio dedicato del ottico-livello e di Ethernet attraverso l'Oceano Atlantico e 140 lunghezze d'onda lungo il litorale orientale del Canada e degli Stati Uniti, compreso Halifax, Montreal, Toronto, Pittsburgh, Buffalo, Filadelfia e Chicago e come estremo verso il sud come Ashburn. Hibernia Atlantico ha oltre 52 posizioni Europa, nel Canada e negli Stati Uniti Jazztel: Telecomunicazioni principali ed elemento portante della trasmissione di dati che fornisce la relativa propria infrastruttura in Spagna. L'azienda offre le soluzioni a banda larga per la voce, dati e traffico e fuochi del Internet sui mercati di affari e residenziali. Neo Telecoms: un fornitore principale della fibra con una rete densa e metropolitana a Parigi e la regione circostante che misura più di 100kms e che collega a tutto il neutrale principale che ospita i centri (hotel dell'elemento portante) nella zona. Net4Net: Elemento portante all'ingrosso ceco, trasportando Ethernet unica sopra soluzioni eccessive di WDM di Ethernet e della fibra. Net4Net inoltre fornisce i condotti, la fibra, la capienza ed i servizi per ISPs e gli asp nella regione. Net4Net è una zona del gruppo di telecomunicazione della manopola, di un'azienda di telecomunicazione che funzionano nella Repubblica ceca, della Slovacchia, dell'Ungheria e della Romania. Retelit: Un elemento portante italiano next-generation, fornendo i servizi di comunicazioni (Ethernet, SADH, lunghezze d'onda, transito del IP) e l'infrastruttura della rete in Italia. Retelit conta sulla relativa base nazionale completamente posseduta ed equipaggia, coprendo le città più importanti di affari in Italia. Con la relativa piattaforma avanzata di DWDM, Retelit trasporta fino a 40 lunghezze d'onda di Gbps e l'accesso a banda larga di Ethernet (fino a 10 Gbps). La rete di Retelit ha un'estensione di 6.458 chilometri, compreso 1.627 chilometri nelle agglomerazioni urbane attraverso l'intero territorio nazionale. kavaje 04-07-2007, 09.47.23 WiMax: regolamento sulle procedure per l'assegnazione delle frequenze Dossier del 31 maggio 2007 http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/wimax/delibera.pdf kavaje 04-07-2007, 09.52.29 http://img442.imageshack.us/img442/6564/attachmentxv5.gif lux69 10-07-2007, 20.54.17 Volevo sottolineare che oggi ci troviamo sulla trendline rialzista in compressione di volatilità ... domani da seguire .... :) ... gli indici xò mi sa non aiuteranno ... :( kavaje 16-07-2007, 11.56.16 Web: Gentiloni, presto gare Wimax 'Bisogna garantire la banda larga su tutto il territorio' Web: Gentiloni, presto gare Wimax(ANSA) - RAVELLO (SALERNO), 16 GIU - Le gare per il WiMax partiranno entro l'estate. Lo ha assicurato il ministro per le Comunicazioni Paolo Gentiloni. "Bisogna garantire la banda larga su tutto il territorio nazionale, e noi lo faremo attraverso il WiMax", spiega Gentiloni ribadendo la fiducia nella rete che portera' il web ad alta velocita' nelle aree del Paese ancora non cablate: "La banda larga e' la sfida del futuro ed il sistema nervoso dell'economia". mau_masc 27-08-2007, 15.49.48 WiMax: regolamento sulle procedure per l'assegnazione delle frequenze Dossier del 31 maggio 2007 http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/wimax/delibera.pdf E' giunta l'ora?:confused: pioppo 30-08-2007, 11.42.43 varda varda evvaiiiiiiiiii kavaje 19-09-2007, 11.10.22 WiMax: attesa per la prossima settimana la gara per l’assegnazione delle frequenze Luigi Vimercati Sarà bandita la prossima settimana la gara per l’assegnazione delle frequenze per il WiMax. Lo ha dichiarato il sottosegretario alle Comunicazioni Luigi Vimercati, sottolineando che la tecnologia è molto importante e richiede costi di investimento relativamente bassi. Il Wimax, ha detto il sottosegretario, “…diventa fondamentale per combattere il 'digital divide', soprattutto nelle aree dove il mercato da solo non va perché non ha interesse a fare investimenti in aree periferiche o aree di montagna”. L’Italia, anche se con molto ritardo comincia a seguire il resto dell’Europa – dove già sono iniziati i test sul campo della tecnologia, dopo l’assegnazione delle frequenze – e accelerare il processo di convergenza che altrove è già realtà. La portata della tecnologia è di alcune decine di chilometri, ben superiore alle poche centinaia di metri del cosiddetto Wi-Fi e la larghezza di banda può spingersi, in condizioni ideali, fino a 74 Mbps. Entrambe le tecnologie - basate su onde radio - superano il vincolo fisico delle reti ADSL e dei sistemi in fibra ottica e potrebbero essere risposte concrete alla crescente domanda di connessioni in banda larga in quei territori orograficamente complessi o scarsamente popolati. Il WiMax supporta infatti in una singola piattaforma servizi fissi, nomadici e mobili, e si può ben definire una tecnologia ‘naturalmente convergente’: grazie al fatto di essere basata su un’architettura IP flat, il la tecnologia ha un certo vantaggio sugli altri sistemi mobili e wireless, e riesce a integrarsi perfettamente con i sistemi a banda larga fissa per offrire servizi convergenti. Caratteristiche, queste, che secondo gli analisti aiuteranno la tecnologia a guadagnare terreno anche in un mercato sempre più competitivo e convergente. Il WiMax, ha spiegato l’amministratore delegato di Alcatel-Lucent, Andreas Schneider, “può essere la chiave di volta nella risoluzione del digital divide”. “Se vogliamo davvero innovare il nostro sistema economico e far progredire di pari passo quello sociale - ha aggiunto Schneider - è necessario innovare la rete di accesso di tutto il territorio, compatibilmente con le esigenze degli utenti. Il vero salto verso una crescita significativa si farà sostituendo il doppino telefonico con una rete di nuova generazione basata su collegamenti in fibra aperta a una reale concorrenza tra operatori, per il bene dell’utente finale”. Anche il ministro delle comunicazioni Paolo Gentiloni ha sottolineato che il WiMax può ben essere considerato una “ulteriore carta vincente per l'accesso alla banda larga”. Il governo, ha spiegato ancora il ministro, intende impegnarsi a tutto tondo sull’estensione della copertura della banda larga, favorendo la realizzazione di un “quadro di certezze per il ritorno degli investimenti sulle reti di nuova generazione” e accelerando il percorso avviato dall’Agcom per la definizione delle regole di accesso alle reti. Secondo quanto dichiarato dal Ministro Gentiloni, entro il 2011 la connessione broadband dovrà diventare un servizio accessibile universalmente, con il WiMax chiave fondamentale per la modernizzazione del paese. (a.t.) kavaje 19-09-2007, 11.10.55 WiMax: il bando di gara è imminente Sarebbe già pronto il bando che assegnerà le frequenze della banda larga senza fili. La tecnologia WiMax permetterà all'Italia di dare l'addio al Digital Divide VNUnet.it, vnunet 18-09-2007 Advertisement Il bando per le licenze WiMax sarebbe al conto alla rovescia. Usiamo il condizionale: secondo Il Sole 24 ore, il bando di gara del WiMax, destinato ad assegnare le frequenze della banda larga senza fili che segnerà l'addio al Digital Divide in Italia, sarebbe già pronto. A breve il ministero delle Comunicazioni lo renderà noto. Lo aveva preannunciato anche Luigi Vimercati, Sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni: in settimana arriverà il bando di gara per l'assegnazione delle licenze sul WiMax, acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access. Il WiMax è atteso soprattutto in quelle aree "dove il mercato da solo non va perché non ha interesse a fare investimenti in aree periferiche o aree di montagna", secondo Vimercati. Ma la tecnologia WiMax saprà essere competitiva anche nel mercato broad band, grazie all'architettura IP flat, alla portata di chilometri (e non metri come il WiFi) e alla larghezza di banda. Anche l'Italia starebbe finalmente per fare il suo ingresso nell'era WiMax. kavaje 21-09-2007, 09.52.32 Tlc: Gentiloni, bando per gara wi-max e' questione di giorni Roma, 20 set. (Adnkronos) - Arrivera' a giorni il bando di gara per le frequenze necessarie al servizio wi-max, il collegamento radiomobile a internet piu' potente nel wi-fi. A confermarlo e' stato il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni a margine di un incontro con la Camera americana di commercio in Italia, presieduta da Umberto Paolucci. "Il bando e' questione di giorni", ha detto il ministro ricordando che "la gara dura 60 giorni" kavaje 21-09-2007, 11.14.38 WiMax, BBF Forum 2007 alle porte Milano - La terza edizione di BBF si concentrerà sulle novità più calde del mondo wireless e del broadband, in vista dell'uscita del bando di gara sul WiMax. Il Ministro Paolo Gentiloni, i Commissari dell'Agcom Nicola D'Angelo e Stefano Mannoni interverranno nella sessione plenaria del Forum. È anche prevista la presenza di tutti i principali protagonisti del settore: istituzioni centrali e locali, ISP, carriers e vendors telco coinvolti in un programma di conferenze, discussioni, panel e dibattiti che prenderanno corpo tra il 26 e il 27 settembre al Marriott Park Hotel di Roma. Su WiMax, tra le altre cose, si terrà anche il workshop di ANFOV, realizzato in collaborazione con Solving International e WiTech, dedicato alle Tecnologie BWA (Broadband Wireless Access) con un focus particolare sul wireless pubblico che cercherà di delineare gli aspetti più significativi delle opportunità e gli scenari evolutivi, alla luce del bando uscito. "In particolare - spiega una nota - si metteranno a confronto due differenti Business Case sulla città di Firenze, cercando di delineare aspetti e peculiarità distintive che impattano sul modello di analisi economica". "Ampio spazio nelle conferenze - continua la nota - sarà dedicato al "tradizionale" tema del Municipal Wireless: una rivoluzione destinata a migliorare la vita di piccoli e grandi agglomerati urbani che vede Un numero sempre maggiore di città, paesi e regioni in Italia e all'estero lanciare iniziative pubbliche wireless per le proprie comunità: grazie all'utilizzo delle nuove tecnologie, come Wireless Mesh Network e WiMax". Tra i molti che se ne occuperanno anche Terry Phillis, Chief Information Officer - City Of Philadelphia, che presenterà l'esperienza di copertura wireless della propria città. Oltre 150 i relatori, tra i quali oltre ai già citati commissari Agcom, si segnalano: Sergio Antocicco, Chairman - Intug, Piero De Chiara, Presidente - DGTVi, Marco Fiorentino, Presidente - AIIP, Bruno Lamborghini, Presidente - EITO, Massimo Sangiovanni, Direttore Marketing EMEA - Motorola, Corrado Sciolla, Amministratore Delegato - BT Italia, Raoul Chiesa, Membro del Comitato Direttivo e del Comitato Tecnico Scientifico, CLUSIT, Alessio L.R Pennasilico, Security Evangelist AIPSI, ISSA Italian Charter, Guido Tripaldi, Presidente, CONSORZIO VOIPEX, Fulvio Sarzana, Avvocato, STUDIO LEGALE SARZANA, Andrea Filippetti, Amministratore Delegato, TELE2 ITALIA, Stefano Quintarelli, Blogger, Membro Comitato Scientifico - EQUILIBER. "L'evento - sottolinea la nota - è parte di Roma Caput Media, una due giorni di eventi ICT, svolti contemporaneamente al Marriot Park Roma. Per una panoramica dell'iniziativa, degli eventi e per la lista completa dei relatori è possibile visitare il sito www.romacaputmedia.com". L'agenda di BroadBand Business Forum e tutte le informazioni relative sono disponibili sul sito dedicato (http://www.bbf2007.com/), dove è anche possibile registrarsi gratuitamente per la partecipazione, sino ad esaurimento posti. kavaje 21-09-2007, 13.25.53 http://www.wirelessforum.it/bbf2007/it/index.php?option=content&task=view&id=88&Itemid=118&ParentItemid=33 26 Settembre 2007 Sessione Plenaria Mattutina Realizzata in collaborazione con Key4Biz Sala Michelangelo II Chairman: Raffaele Barberio, Direttore - Key4Biz Il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, i Commissari AgCOM Nicola D’Angelo e Stefano Mannoni interverranno nella sessione plenaria 09.00 Welcome Coffee e apertura dei lavori a cura del Chairman 09.10 Panel: Broadband Wireline e Wireless: il mercato delle TLC tra rischi e opportunità. Quale la situazione normativa e di mercato attuale in Italia e in Europa? Quali le criticità e le prospettive future? Dati di mercato, business model, focus e strategie per un settore in continua, rapida (e incerta) evoluzione in cui l’attenzione non si focalizza più tanto sulle tecnologie quanto sulle applicazioni per l’utenza. Innovazione tecnologica, cultura e servizi per fare sistema paese. Il ruolo del Broadband nel quadro strategico di crescita delineato dall'agenda i2010. Istituzioni, politica e mercato a confronto. Sergio Antocicco, Chairman - Intug Antonio Arcidiacono, Director of Innovation - Eutelsat Andrea Biraghi, Vice Presidente Italia - Selex Communications Andrea Bucciarelli, Marketing & Planning Director - Aethra Andrea Calcagno, Chief Executive Officer - WiTech Piero De Chiara, Presidente - DGTVi Maurizio Decina, Presidente - FONDAZIONE UGO BORDONI Mario Derba, Amministratore Delegato -MICROSOFT ITALIA Marco Fiorentino, Presidente - AIIP Sandro Frova, Professore Ordinario di Finanza Aziendale e di Economia delle Telecomunicazioni - Università Bocconi Carlo Mario Guerci, Vice Presidente - ThinkTel Bruno Lamborghini, Presidente - EITO Mario Mariani, Amministratore Delegato, Tiscali Italia Stefano Pileri, Chief Technology Officer - Telecom Italia Massimo Sangiovanni, Direttore Marketing EMEA - Motorola Andreas Schneider, Amministratore Delegato - Alcatel - Lucent Italia Corrado Sciolla, Amministratore Delegato - BT Italia Valerio Zingarelli, Chief Technology Officer - Babelgum TV 13.30 Chiusura dei lavori a cura del Chairman e Visita all'area expo Vertical Workshop Wi-Fi, WiMax, Hiperlan, Wireless Mesh: possibili business model, cambiamenti tecnologici, strumentazioni di misura e standard a confronto. Sala Michelangelo II Chairman: Giovanni Cancellieri, Presidente - Centro Radioelettrico Sperimentale G. Marconi In un mercato in fermento, nuovi standard e prodotti si succedono con continuità: soluzioni basate sull’802.11n (MIMO), reti caratterizzate da comunicazione multi-hop (Wireless Mesh), Mobile WiMax. Evoluzione tecnologica, infrastrutture di rete, trasformazioni del network e dell’accesso: cambiamenti che devono tenere conto di una sempre maggiore richiesta di convergenza e interoperabilità tra le diverse tecnologie per un miglior servizio all’utenza. 14.20 Apertura dei lavori a cura del Chairman 14.30 Are Technological and Business Models Discontinuities aligned? Roberto Citton, Managing Partner Network Practice head - Accenture 14.50 Aspettando WiMax: le soluzioni wireless per l’outdoor di oggi e di domani Italo Zuccari, Key Account Manager - Atlantis Land 15.10 Convergenza di servizi e tecnologie Wireless: il Multi Hop Mesh Network per mobilità e pervasività. Marco Ballista, Responsabile R&D - RayTalk Industries 15.30 La pianificazione strategica nell’evoluzione continua della rete BWA Gianni Campinoti, Sales Manager – WiTech 15.50 Reti Wireless Mesh, stato dell’arte per le MAN e per il Digital Divide Evoluto Gianni Meloni, Responsbile divisione reti - Hitel Italia Roberto Gabardi, Responsabile commerciale della divisione reti – Hitel Italia 16.10 Soluzioni avanzate di misura per i nuovi sistemi wireless broadband WiFi, WiMAX fisso e Mobile Giuseppe Savoia, Wireless Application Engineer - Agilent 16.30 Delivering Broadband Wireless Solutions Ciro Raiola, Regional Sales Manager - Proxim Wireless 16.50 Evoluzione degli standard W-LAN verso la larga banda e la mobilità Angelo Bernardini, Professore di “Radiocomunicazione” e “Sistemi di comunicazione satellitare” - Universita La Sapienza Roma 17.00 Chiusura dei lavori a cura del Chairman Broadband Wireless Access: Opportunità’ e scenari evolutivi Realizzato con il patrocinio di ANFoV, in collaborazione con Solving International e WiTech Sala Bramante 7 Chairman: Gianluigi Ferri, Direttore – Wireless Un workshop dedicato alle Tecnologie BWA “Broadband Wireless Access” con un focus particolare su WiMAX che cercherà di delineare gli aspetti più significativi delle opportunità e gli scenari evolutivi. Il primo intervento del Workshop sarà focalizzato sugli aspetti tecnologici grazie alla partecipazione di Motorola che cercherà di delineare lo stato dell’arte sullo scenario tecnologico BWA in ottica WiMAX e non solo con una panoramica sulle tecnologie attualmente impiegate e future; nel secondo intervento verranno presentati i modelli di business che gli operatori stanno approntando sul BWA che permetteranno di capire qual è l’orientamento del mercato in ottica di convergenza tecnologica.Nella seconda parte, dalla analisi tecnologica Fixed e Mobile WiMAX, si metteranno a confronto due differenti Business Case sulla città di Firenze cercando di delineare aspetti e peculiarità distintive che impattano sul modello di analisi; successivamente Retelit presenterà il proprio modello di business e i risultati globali nell’analisi effettuata su alcune regioni di interesse. Infine uno degli attori più importanti dello scenario BWA, Inquam Broadband presenta il Case Study WiMAX Telecom, società partecipata che ha acquisito la licenza nazionale WiMAX per l’Austria, Croazia e Slovacchia. 14.30 Apertura dei lavori a cura del Chairman Overview delle Tecnologie Wireless Broadband Massimo Sangiovanni, Direttore Marketing EMEA – Motorola Modelli di Business per lo scenario BWA Stefano Festa, Vice Presidente - Solving International 15.45 Coffee Break e Visita all'area expo 16.15 Rinizio lavori Fixed e Mobile WiMAX: Business Case a Confronto Andrea Calcagno, CEO – WiTech Case Study: Exploiting WiMax Network Design Optimisation Rino Buccio, CTO – Retelit Inquam Broadband - WiMAX Telecom Cesare Esposito, Project Manager - Inquam Broadband L’occasione permetterà, ai vari attori di fare il punto sullo scenario italiano in ottica dell’imminente pubblicazione del Bando di Gara con la presenza di Daniela Rao, Vice Presidente - ANFoV 18.00 Chiusura dei lavori a cura del Chairman Wireless Security, IP e VoIP: un’esigenza delle imprese, non un ostacolo. Realizzato in collaborazione con CLUSIT Sala Bramante 8 Chairman: Raoul Chiesa, Membro del Comitato Direttivo e del Comitato Tecnico Scientifico, CLUSIT Come per ogni nuova tecnologia, l’adozione delle comunicazioni IP based in azienda apre nuove opportunità, ma comporta anche nuove sfide: introdurre il VoIP non significa solo “aggiungere” la Voce alla propria rete IP già esistente e protetta, ma prevede anche l’introduzione di nuovi elementi e apparati alla tecnologia di networking disponibile, ognuno dei quali porta con sé problematiche legate alla sicurezza dei dati e delle infrastrutture stesse, con implicazioni sul QoS, e apre infine interrogativi sugli aspetti di tutela della privacy. Affinché il tema della security non diventi un ostacolo all’introduzione in azienda del VoIP, occorre affrontarlo con consapevolezza e competenza per poter sfruttare al meglio le potenzialità date da questa tecnologia vincente. Il tema della sicurezza nelle infrastrutture aziendali si estende inoltre anche agli apparati Wireless e mobili. Secondo una recente ricerca esistono ancora ampi spazi di miglioramento in tema di protezione degli apparati e dei dati. Quale è lo scenario attuale e quali le strade più efficaci per proteggere il patrimonio informativo di un’impresa? 14.20 Apertura dei lavori a cura del Chairman 14.30 Intrusioni, Voice spam, “phone phreakers”, hacking telefonico: tipologie dei rischi connessi all’utilizzo delle comunicazioni IP, wireless e WiMax. Raoul Chiesa, Southern Europe Manager - TSTF.net (Telecom Security Task Force) 15.00 Interconnessione VoIP: Sicurezza, Servizi e Risparmi Economici Giacomo Massuda, Territory Manager Southern Europe - Nextone 15.30 Mobilità WiFi : nessun compromesso tra qualità e sicurezza Angelo Simonetta, Technical Manager - ZyXEL 16.00 Internet Security Systems - Ahead of the threat Davide Licciardello, CISSP Senior Presales System Engineer, Southern Europe - Ibm Italia 16.30 Sicurezza delle reti mobili: le minacce della convergenza e IMS. Nicola Sotira, Country Manager – Clavister Italia 17.00 VoIP Secure Configuration: come proteggere la propria infrastruttura VoIP aziendale dal rischio di attacchi. Alessio L.R Pennasilico, Security Evangelist - AIPSI, ISSA Italian Chapter 17.30 Wireless Lan aperte e indifese: da un survey cittadino ai consigli per infrastrutture Wi-FI sicure Matteo Flora, Direttore Osservatorio Privacy e Sicurezza IT - AIP 18.00 Chiusura dei lavori a cura del Chairman 27 Settembre 2007 Sessione Plenaria Municipal Wireless: una rivoluzione destinata a migliorare la vita di piccoli e grandi agglomerati urbani. Sala Michelangelo II Chairman: Stefano Marioni, Presidente - Municipia.it Un numero sempre maggiore di città, paesi e regioni in Italia e all’estero hanno lanciato o hanno in programma iniziative di Municipal Wireless per le proprie comunità: grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, come Wireless Mesh Network e WiMax, le pubbliche amministrazioni possono implementare nuovi modelli di business e sviluppare ed offrire in modo conveniente nuovi servizi ai propri cittadini. Altissimo è quindi l’interesse delle aziende e delle PAL che stanno investendo in queste soluzioni tecnologiche per combattere il digital divide ed aumentare lo sviluppo economico locale e nazionale. Quali le problematiche e prospettive per lo sviluppo di applicazioni di reti civiche wireless? Quale il quadro normativo di riferimento ?Quali i costi di sviluppo e gestione di una rete? Quali le criticità e le soluzioni per dare sicurezza e affidabilità alla rete? Come garantire la sostenibilità e una corretta e continuativa gestione della stessa? Quali i servizi e i modelli di sostenibilità? 09.20 Welcome Coffee e apertura dei lavori a cura del Chairman 09.30 Municipal Wireless projects: an European scenario Tom Rebbeck, Senior Analyst – Analysys 09.50 Municipal Wireless: il quadro di riferimento nazionale ed i possibili business model di sviluppo Giuseppe Spanto, Responsabile Pianificazione Strategica e PMO – Infratel 10.10 R3: la rete radiomobile in Emilia Romagna per la sicurezza dei cittadini Massimo Parrucci, Project Manager - Rete Radiomobile Regionale R3 10.30 Open Access – Panacea or Poison? Malcolm J Matson, President – The Oplan Foundation 10.50 WMAN Pervasive and Pedestrian Network GiordanoBruno Luisè, Sales Director Europe – RayTalk Industries 11.10 WISP e Comuni, Broadband & Business? Massimo Morandi, Presidente – Seprio.com 11.30 Le reti Muni Wireless e la loro sostenibilità economica Stefano Vitta, Responsabile Community Italia – FON 11.50 Rural Wireless, il mercato chiama! Francesco Porri, CEO – Nettare 12.10 Municipal Wireless Service Network, una seria opportunità di servizio alla comunità Andrea Marco Borsetti, Country Manager – Alvarion 12.30 Il controllo e la sicurezza degli accessi: motivazioni a favore e contrarie ad una legge molto dibattuta in Italia. Francesco Cajani, Sostituto Procuratore della Repubblica - Tribunale di Milano, Pool Reati Informatici Stefano Aterno, Avvocato - Studio Legale Aterno, Docente di Informatica Forense - Università La Sapienza Roma 12.50 Tavola Rotonda: Prospettive, obiettivi e necessità diverse per ciascuna comunità: realtà italiane e internazionali a confronto. Interverranno: Giandomenico Celata, Presidente – Roma Wireless Simone Tani, Direzione Generale – Provincia di Firenze Paolo Zanini, Direttore Generale – Consorzio Terrecablate Terry Phillis, Amministratore Delegato – City of Philadelphia Gaudenzio Garavini, Direttore Generale Sistemi Informativi e Telematica – Regione Emilia Romagna Angelo Bozza, Direzione Progetto Banda Larga - Provincia di Brescia 13.30 Premiazione del Concorso “Municipal Wireless Awards” 13.40 Interruzioni dei lavori e Visita all’area Expo 14.20 Riapertura dei lavori a cura del Chairman 14.30 Reti di accesso wireless multigateway: economie di scopo tra pubblico e privato Alessandro Bogliolo, Direttore dell’Istituto di Scienze e Tecnologie Dell’Informazione – Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” 14.50 Routing avanzato e neutralità delle reti pubbliche Daniele D’Alba, Sales Director - Townet 15.10 Impiego delle tecnologie wireless nei sistemi di telecomunicazioni della Pubblica Amministazione Emilio Frezza, Responsabile dell'Area Infrastrutture - CNIPA 15.30 Mobilità Wireless su reti metropolitane Massimo Spaggiari, Responsabile Area Innovazione Tecnologica - Mediacon 15.50 Rete metropolitana wireless interconnessa tra i comuni della sabina di Roma Sandro Santivetti, Vice sindaco - Palombara Sabina Augusto Pifferi, Resp. Centro Servizi ADR Roma1 – CNR Francesco Corona, Direttore Generale – Value Up 16.10 Wireless Philadelphia - The Rest Of The Story Terry Phillis, Chief Information Officer – City of Philadelphia 16.30 Sessione Plenaria di Chiusura Broadband Business Forum, Von Europe, Video On the Net Vertical Workshop Workshop: FMC,Triple, quad, (e anche quintuple play?), ovvero tutto su IP, la scommessa della convergenza. Realizzato in collaborazione con CEFRIEL Sala Bramante 7 CHAIRMAN: Flavio Giovanelli, Head of Network Systems Unit, CEFRIEL Voce, Dati, Video, Mobile e, per l’inventore di Ethernet, Robert Metacalfe, presto anche home automation. Tutto sembra destinato a viaggiare su IP, sia che ci si trovi alla scrivania, in macchina, o a casa, seduti in poltrona. Convergenza è ormai diventata la parola d’ordine ma, aumentando il numero di servizi e applicazioni coinvolte, aumenta anche la complessità delle infrastrutture, delle tecnologie e dei modelli di business sottostanti. Rimane quindi sempre alta l’attenzione sugli standard da adottare, sulle piattaforme fisiche attraverso le quali le informazioni devono transitare e sulla misurabilità del QoS, oltre che sui servizi veicolati. 09.50 Welcome Coffee e pertura dei lavori a cura del Chairman 10.00 Enum, il sogno dell’interoperabilità Flavio Giovanelli, Head of Network Systems Unit, CEFRIEL 10.30 VoIP e Wireless Mesh, un punto di incontro Biagio Passaro, CEO, Espia-Voismart 11.00 Challenges of gateways for residential customers merging traditional and new media (data, telephony, audio, video) Klaus von Kries, Sales Manager ICT, AVM 11.30 Home base station & femtocells scenarios Marco Magnarosa, Amministratore Delegato – CUBIT, Consortium Ubiquitous Technologies 12.00 Neutralità della rete : parametri caratterizzanti una rete neutrale e ostacoli all’innovazione dei servizi delle reti non neutrali. Guido Tripaldi, Presidente, Consorzio VOIPEX 12.30 IMS Deployment Challenges : from VoIP to NGN to IMS Duane Sword, Vice President, Product Management & Marketing, Empirix 13.00 Chiusura dei lavori a cura del Chairman e visita all'area expo GOING MOBILE!! LE NUOVE FRONTIERE DELLA COMUNICAZIONE MOBILE II Virtual Mobile Network Operators, nuovi attori nella scena delle tlc Sala Bramante 8 CHAIRMAN: Piero Galli, Partner e Responsabile practice tlc media e tecnologia - Bain & Company Cosa ci fa una sim nel carrello della spesa accanto alla maionese? Il fenomeno dei Virtual Mobile Network Operators, operatori del settore consumer che si “convertono” alle telecomunicazioni, in Europa sta già prendendo piede. Quali business models sono alla base di queste nuove figure ibride di operatori telefonici? Quali reali spazi offre il mercato e quali i presupposti tecnologici, di know how e regolamentari sono necessari per il loro sviluppo? Chi e come fornirà i servizi a valore aggiunto e i contenuti? E gli operatori telefonici tradizionali: fornitori, clienti, partner o concorrenti? 09.50 Welcome Coffee e apertura dei lavori a cura del Chairman 10.00 MVNO in Europa sono già realtà e in Italia si stanno affacciando sulla scena tlc: quali prospettive, quale spazio offre il mercato? Piero Galli, Partner e Responsabile practice tlc media e tecnologia - Bain & Company 10.30 Scenari normativi europei e italiani Fulvio Sarzana, Avvocato, Studio Legale Sarzana 11.00 Sostenibilità del modello di business dei VMNO Andrea Filippetti, Amministratore Delegato, TELE2 Italia 11.30 VMNO, l’esperienza di un operatore: il caso Carrefour Italia Michel Crahay, Direttore Patrimonio Gruppo, Gruppo Carrefour Italia 12.00 VMNO: aspetti di sicurezza Gerardo Costabile Iacis Member - Responsabile Sicurezza Logica, - Poste Italiane 12.30 Chiusura dei lavori a cura del Chairman e visita all'area expo Sessione Plenaria di chiusura trasversale Sala Michelangelo II Chairman: Gildo Campesato, Direttore - Corriere delle Comunicazioni 16.30 Keynotes Speech Conclusivo: Derrick De Kerckhove, Director - McLuhan Program 17.00 18.00 Tavola rotonda: Everything over IP: nuove opportunità offerte dallo sviluppo delle infrastrutture e dalla convergenza di servizi e tecnologie sul protocollo internet. La sempre maggiore e potente disponibilità di infrastruttura di rete e di banda, che verrà ulteriormente rafforzata dalle reti di nuova generazione, rendono ora possibili e, in futuro, proponibili nuovi servizi che rivoluzioneranno le forme tradizionali di (tele)comunicazione. Diverse le soluzioni che si affacciano sia sul mercato business sia su quello consumer con effetti prevedibilmente dirompenti. Ma molte restano ancora le questioni aperte, dal punto di vista tecnologico, normativo e di mercato. Interverranno: Derrick De Kerckhove, Director - McLuhan Program Raffaele Giarda, Avvocato - Baker & McKenzie Giuliano Manara, Presidente corso di laurea in Ingegneria delle Telecomunicazione Fellow IEEE ed esperto in elettromagnetismo – Università di Pisa Stefano Quintarelli, Blogger, Membro Comitato Scientifico – Equiliber Francesco Sacco, Docente di Strategie e Politiche Aziendali - Universita' Dell'insubria e Sda Bocconi di Milano Chiusura dei lavori a cura del Chairman lux69 22-09-2007, 14.24.51 Vista la compressione segnalata dai ratei di volatilità ed il falso breakout ribassista dei 0,34, mercato permettendo, tenterei un buy sopra 0,3445 con stop loss sotto 0,338 ... kavaje 23-09-2007, 12.10.06 Vista la compressione segnalata dai ratei di volatilità ed il falso breakout ribassista dei 0,34, mercato permettendo, tenterei un buy sopra 0,3445 con stop loss sotto 0,338 ... ;) :) Bart67® 24-09-2007, 02.00.08 Tlc: Gentiloni, bando per gara wi-max e' questione di giorni " DAJE KAVAJE, che anche il giorno di Retelit (che è anche il nostro giorno) si avvicina!!! :D :D :D :D :D :D kavaje 24-09-2007, 13.33.28 DAJE KAVAJE, che anche il giorno di Retelit (che è anche il nostro giorno) si avvicina!!! :D :D :D :D :D :D ciao vecchio bart. come stai?? e un bel po che non ti si vede in giro!!!!!!!!!;) :D volley 25-09-2007, 09.08.02 Bart come va? ben riletto!!! kavaje 25-09-2007, 12.40.55 Wimax. Folomi (Prc): modificare le regole per assegnare le frequenze 24 Settembre 2007 "La disponibilita' degli enti locali e delle regioni rispetto alla gara per il WiMax va valutata con attenzione e deve portare ad aprire una consultazione con tutti i soggetti interessati sul regolamento varato dall'Authority". Lo afferma Antonello Falomi, vicepresidente dei deputati del Prc-SE, in relazione alle ultime prese di posizione dell'Upi (Unione province italiane) riguardo le concessioni per il servizio a banda larga senza fili. "Il WiMax e' l'occasione per superare il monopolio/oligopolio della telefonia, dei dati, della tv e del multimediale, ma l'attuale formulazione del regolamento appare insufficiente a superare questa situazione. Dopo una consultazione, a priori, limitata agli aspetti tecnici e regolamentari, adesso occorre una verifica e una sintonizzazione sul testo uscito dall'Autorita'. Enti locali, operatori, associazioni e comitati di cittadini devono essere coinvolte in un processo di concertazione. Per questo stiamo studiando un atto di indirizzo parlamentare che favorisca una regolamentazione che sia capace di dare risposte migliori ai cittadini". kavaje 25-09-2007, 12.41.27 Roma Caput Media, da domani al via! Pubblicato da Caterina, Blogosfere staff alle 08:36 in Events roma%20caput%20media.jpg Appuntamento domani e il 27 settembre al Marriott Park Hotel per Roma Caput Media, il grande evento internazionale atteso dagli addetti ai lavori ma non solo, per parlare della rivoluzione delle forme tradizionali delle (tele)comunicazioni: IPTV, VMNO, mobile VoIP, attualmente in differenti stadi di sviluppo, si stanno avvicinando ai mercati del business e del consumatore. Con effetti plausibilmente rivoluzionari. Molti i nodi ancora da sciogliere nella regolamentazione e nel mercato. Interrogativi, risposte e analisi saranno i protagonisti dell'autunno caldo dell'ICT innovativo che porta l'Italia nel mondo. Due giornate dense di appuntamenti e spunti internazionali. Le prospettive del rinascimento dei media portano finalmente anche in Europa Video on the Net. Le nuove frontiere delle TV digitali e web based si confrontano nella Città Eterna con le esperienze e le prospettive della TV tradizionale. A VON Europe 2007 tutti i maggiori player delle telecomunicazioni italiane, europee e mediterranee affronteranno tematiche cruciali come il VoIP per le imprese e per il consumer, Security & Privacy, FMC, VNMO e mVoIP e l'Open Source VoIP. A Broadband Business Forum saranno protagoniste tutte le reali soluzioni per combattere il Digital Divide e aumentare lo sviluppo di grandi e piccoli agglomerati urbani attraverso il Municipal Wireless. E se per il WiMax è in arrivo il bando di gara, operatori ed esperti analizzeranno anche FMC - UMA e Mobile Virtual Network Operator - e soluzioni Open Source per Reti Mesh. Non mancherà Videogov Summit, per capire la videosorveglianza in ambito pubblico: aspetti tecnologici, sociali, istituzionali, normativi verranno analizzati attraverso preziose case history di applicazioni pubbliche e private. E ancora l'edizione romana del Netcomm E-commerce Forum sarà un'opportunità unica di aggiornamento sullo stato dell'arte del e-commerce italiano: B2C e B2B, C2C, merchant, aziende prossime ad avviare attività online, fornitori di servizi per l'eCommerce (sistemi di pagamento, spedizioni, advertising, etc.).. In un mondo in cui le nuove tecnologie sono sempre più al centro della vita degli utenti, che nel nostro Paese sono stabilmente oltre i 20 milioni, per le aziende vi sono molte nuove opportunità per comunicare ma soprattutto per incrementare il proprio business. Il management deve però essere in grado di valutare e confrontare i diversi strumenti disponibili. Tutto questo è particolarmente importante in un momento in cui la forte crescita alimenta l'insorgere di fenomeni che in realtà, più che business, creano moda. Ciò che si farà durante la mattinata di lavori è fornire alcune conoscenze che consentano di orientarsi tra tool quali affiliation, search engine, directory, database, display e Second Life. kavaje 26-09-2007, 12.27.01 Bene bene . volumi in aumento.............;) :D arthur.64 26-09-2007, 14.56.08 ...ehi kavaje , tutto bene ? io gia' dentro da 0,34...sono fiducioso possa andare verso mete assai ambiziose , ma , di questi tempi , non dico niente..certo che con tutte q. migliaia di km. di rete e' una preda ambita , avendo anche un flottante oltre il 70% , mi pare...e se kiudesse il gap lasciato aperto anni fa a 10 euro:eek: :eek: :eek: ??giuro mi faccio frate , testimone il forum..:D :D :D Bart67® 26-09-2007, 15.17.59 ciao vecchio bart. come stai?? e un bel po che non ti si vede in giro!!!!!!!!!;) :D vacanze, lavoro all'estero, poi sono stato dietro a cell , ne avevo pree molte nei giorni scorsi sperando in una fiammata, invece nulla; così ho mollato le stesse - per fortuna senza loss - in attesa di tempi migliori. Chissà che i tempi migliori non stiano per arrivare per Retelit, anche grazie all'assegnazione delle frequenze (cmq Retelit si occupa anche di rete e di fibra ottica...non solo di wi-max) pioppo 26-09-2007, 16.27.36 ...ehi kavaje , tutto bene ? io gia' dentro da 0,34...sono fiducioso possa andare verso mete assai ambiziose , ma , di questi tempi , non dico niente..certo che con tutte q. migliaia di km. di rete e' una preda ambita , avendo anche un flottante oltre il 70% , mi pare...e se kiudesse il gap lasciato aperto anni fa a 10 euro:eek: :eek: :eek: ??giuro mi faccio frate , testimone il forum..:D :D :D non ho capito bene.....ma dici che da 0,34 vada su fino a 10 €??:rolleyes: arthur.64 26-09-2007, 22.44.14 non ho capito bene.....ma dici che da 0,34 vada su fino a 10 €??:rolleyes: bah , mi pareva chiaro che quella da me espressa fosse una vision un po' sarcastica, cmq da titoli cosi' ti puoi aspettare di tutto , il gappone c'e' ed e' enorme ...da li' a dire che lo chiude se e quando non saprei ....certo e' che , in caso, mi faccio frate , ora ti e' + chiaro ?:rolleyes: kavaje 27-09-2007, 09.31.50 vacanze, lavoro all'estero, poi sono stato dietro a cell , ne avevo pree molte nei giorni scorsi sperando in una fiammata, invece nulla; così ho mollato le stesse - per fortuna senza loss - in attesa di tempi migliori. Chissà che i tempi migliori non stiano per arrivare per Retelit, anche grazie all'assegnazione delle frequenze (cmq Retelit si occupa anche di rete e di fibra ottica...non solo di wi-max) Importante è che stai bene.;) kavaje 27-09-2007, 10.44.23 Metti il Wimax in ogni portatile Se il wireless è la panacea di tutti i mali della separazione digitale, il Wimax si appresta a diventare la panacea di tutti le magagne del wireless alla WiFi. Mentre nel mondo le applicazioni del Wimax procedono a ritmo spedito e in Italia siano ancora fermi alle guerre di posizione per il collocamento delle licenze , Intel, dopo aver imposto con i suoi chip il wireless alla WiFi praticamente in ogni computer, è al lavoro per arrivare nel 2008 con il Wimax su ogni terminale mobile. Ma il problema di far colloquiare i diversi sistemi Wimax tra loro e con tutti i terminali wireless che verranno non è di poco conto. Qui contano più che le certificazioni di enti e consorzi le alleanze industriali. Ecco dunque che Intel un lato spinge ,come ha fatto al recente Idf, sul fronte degli sviluppatori e dall’altro si preoccupa dell’interoperabilità con altri vendor. Il più recente annuncio di questi giorni è che Intel, Nokia e Nokia Networks stanno collaudando l’interoperabilità dei futuri chip per portatili e dispositivi mobili di Intel con i terminali Wimax di Nokia e gli apparati di trasporto di Nokia Siemens Networks. Per Nokia l’obiettivo è di inserire la funzionalità Wimax nei prossimi tablet Pc della serie N specializzati nell’accesso a Internet. Il chip set di Intel farà la sua apparizione anche in molti portatili. Ma qui le reazioni dei costruttori di notebook agli annunci Idf di Intel sono molto diversificate. Il chipset Centrino Wimax sarà in grado di gestire sia WiFi che Wimax, un problema di trasmissione di frequenze radio non indifferente, che mette alla prova le capacità sistemistiche dei costruttori. Quindi Hp , Dell e Apple si sono riservate una scelta diversa e per ora stanno a guardare alla finestra. Il nuovo Centrino Wimax ( Montevina) affascina invece i costruttori asiatici, e Acer, Lenovo, Asus, Toshiba e Matsushita hanno invece già dato la loro adesione. Sembra una replica di quanto avvenuto tempo fa con i primi chipset di Intel per le wireless Lan alla WiFi. kavaje 27-09-2007, 10.45.05 anche se vecchia news. aiuta a capire!!!!!!!!! Scoop di Morse: Gara per il WiMAX imminente? C’è chi sta per impugnarla La Redazione - 19 Settembre 2007 10:00 Abbiamo potuto accedere alla lettera con cui uno studio legale, per conto di diversi committenti, contesta la validità del regolamento steso da AGCom sulla gara WiMAX, e ne pubblichiamo in esclusiva alcuni stralci. Vi ricordate la delibera AGCom, che delineava il regolamento di gara a cui il Ministero delle Comunicazioni avrebbe dovuto attenersi per pubblicare la gara per le frequenze WiMAX in Italia? Noi, tra i pochi, avevamo ritenuto quella delibera scandalosa senza possibilità di intepretazione, visto che sembrava scritta appositamente per consegnare il WiMAX ai pochi grandi operatori che si sarebbero potuti permettere un’asta all’ultimo sangue. Verosimilmente, quindi, con siffatte regole il WiMAX italiano sarebbe finito a Telecom Italia, Vodafone, e ad un solo “nuovo entrante” nel wireless (ipotizzeremmo uno tra Fastweb, BT, Eutelia o Tiscali), con cui fare facilmente accordi di cartello. E auspicammo che qualcuno impugnasse la delibera. Ora, a pochi giorni dall’ipotetica pubblicazione del bando da parte del Ministero, veniamo a conoscenza della lettera con cui alcune società hanno deciso di contestare la validità di quel regolamento, richiedendo che venga ritirato e preannunciando – in caso contrario – di volerlo impugnare. Ve ne pubblichiamo di seguito ampi stralci. I destinatari di questa missiva sono molti, spiccano: Ministero delle Comunicazioni, Ministro pro tempore On. Paolo Gentiloni; Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Presidente Corrado Calabrò e tutti i loro collaboratori. Infine, per conoscenza, i Commissari europei alla concorrenza ed alle comunicazioni. Evidenziamo i passaggi rilevanti: L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (“AGCom”) ha pubblicato (in G.U. n. 135 del 13.6.2007) le “linee guida” che il Ministero delle Comunicazioni dovrà seguire per la predisposizione del bando di gara per l’assegnazione delle licenze WIMAX sul territorio italiano (Delibera 209/07/CONS, di seguito “Regolamento”). Dalla loro lettura emergono, con tutta evidenza, taluni profili di illegittimità poiché il Regolamento disattende gli obiettivi ed i principi che l’AGCom e il Ministero devono perseguire nell’attività di regolamentazione, e di contrasto con disposizioni di diritto nazionale e comunitario, specie, in ordine alla definizione di limitazioni soggettive per la partecipazione alla procedure di assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze poste a gara e limitazioni oggettive all’esercizio dei diritti d’uso sulle medesime. 1. Anzitutto, non è stata prevista alcuna limitazione/condizione in ordine alla partecipazione alla gara dell’operatore incumbent di rete fissa. In contraddizione con precedenti atti della stessa amministrazione, AGCom ha completamente omesso di valutare nel Regolamento gli effetti di rafforzamento della posizione dell’incumbent sull’accesso a larga banda conseguenti alla eventuale assegnazione di frequenze WIMAX. 2. Sempre in tema di limitazioni soggettive, la misura di regolamentazione asimmetrica introdotta relativamente agli operatori UMTS (di seguito per semplicità “MNOs”), che attualmente già dispongono ed utilizzano ampie bande di frequenza per la fornitura di servizi “BWA”, appare comunque del tutto inidonea ed insufficiente allo scopo che l’Autorità stessa dichiara di perseguire. Per chi non comprende gli acronimi: AGCom è l’Autorità Garante per le Comunicazioni, quella che ha steso le linee guida del regolamento per la gara WiMAX che verrà pubblicata dal Ministero; MNO sta per Mobile Network Operator, cioè gli operatori titolari di frequenze per GSM/UMTS; BWA sta genericamente per Broadband Wireless Access, cioè una qualsiasi forma di servizi a banda larga basata sullo spettro radio. Esattamente come notavamo in passato, in ogni caso, la lettera contesta la mancanza di asimmetrie che potrebbe far sì che tutta la banda larga via etere vada a finire nelle mani dei “soliti noti”, cioè l’operatore monopolista sulla rete fissa (Telecom Italia) e gli operatori oligopolisti sulle reti mobili (i gestori GSM/UMTS), producendo una distorsione della concorrenza. Continua la lettera: Ragionevolezza e proporzionalità rispetto agli obiettivi perseguiti imponevano invece di escludere la partecipazione alla gara degli MNOs o, comunque, di fissare condizioni più incisive per la loro partecipazione, quali ad es. obblighi di roaming a favore degli operatori assegnatari delle frequenze WIMAX non titolari di frequenze UMTS. In ordine alla opportunità di determinarne l’esclusione si osserva, infatti, che: • gli MNOs possono fornire servizi “BWA” a mezzo delle risorse pubbliche di cui sono già titolari in via esclusiva e non risultano, pertanto esclusi da tale mercato; • non risulterebbe loro precluso l’impiego delle frequenze e della tecnologia WIMAX, ben potendo gli stessi stringere accordi commerciali “wholesale” con gli assegnatari dei diritti d’uso delle frequenze a gara (come del resto la possibilità di fornire servizi mobili è oggi rimessa alla libera negoziazione commerciale con gli MNOs titolari delle relative frequenze). Riteniamo che i punti precedenti siano abbastanza chiari da non necessitare una nostra spiegazione, e citiamo la contestazione conclusiva: 3. Infine, forti dubbi di legittimità si esprimono anche riguardo al limite oggettivo per il cd. “backhauling” previsto dal Regolamento (cfr. §3.1., punto 36, e art. 2, comma 1, Regolamento), nella parte in cui tale divieto appare precludere anche la realizzazione di ponti radio interni alla medesima rete in tecnologia WIMAX per la fornitura di servizi BWA al pubblico. In realtà questo è un aspetto secondario, seppur di non poco conto sul piano logico: il regolamento impedirebbe alle antenne WiMAX di collegarsi tra loro utilizzando la medesima frequenza licenziata, costringendo gli assegnatari a connetterne ciascuna direttamente alle dorsali internet via cavo. Una scelta simile impedirebbe dunque di portare il segnale laddove la banda larga è assente. La missiva si conclude, dunque, invitando: - l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni a voler sospendere con urgenza e rivedere in via di autotutela il Regolamento in oggetto, e - il Ministero delle Comunicazioni, a rinviare la pubblicazione del bando di gara per l’assegnazione delle licenze WIMAX (e/o comunque le operazioni di svolgimento della gara stessa), in attesa della definizione di procedure per l’assegnazione di diritti d’uso di frequenze per sistemi BWA nella banda a 3.5 GHz che siano conformi alla normativa nazionale e comunitaria PREAVVERTENDO SIN D’ORA che in difetto verranno adite le autorità giurisdizionali competenti, anche in sede comunitaria, con risarcimento dei danni eventualmente subiti, E PREAVVERTENDO ALTRESÌ CHE COMUNQUE è intenzione delle Scriventi, medio tempore, proporre impugnazione al Tar Lazio avverso il citato Regolamento di cui alla delibera AGCOM n. 209/07/CONS. Quindi la situazione parrebbe chiara: o AGCom ritirerà la delibera ed il Ministero rinvierà la gara, oppure chi ha inviato questa letterà impugnerà il tutto e chiederà anche i danni. Noi di Morse non possiamo che plaudere a questa iniziativa, è vero che forse comporterà un ulteriore ritardo nell’implementazione di reti WiMAX in Italia, ma il vantaggio potrebbe essere quello di arrivare ad assegnare i diritti d’uso quando sarà standardizzato il WiMAX mobile, oltre ad ottenere delle offerte solo da parte di nuovi entranti, con spinta all’innovazione ed alla concorrenza. Quella vera. kavaje 27-09-2007, 10.45.36 WiMAX ai blocchi? Oggi la prima svolta 27 Settembre 2007 9:32 Poco piú di una settimana fa avevamo pubblicato in esclusiva la notizia che qualcuno stesse contestando la liceitá del regolamento di gara steso da AGCom. Nel frattempo, il sottosegretario Vimercati aveva dichiarato a Key4biz che entro pochi giorni (ieri, in teoria) la gara sarebbe stata pubblicata, ma questo non é invece avvenuto. Poco piú di una settimana fa avevamo pubblicato in esclusiva la notizia che qualcuno stesse contestando la liceitá del regolamento di gara steso da AGCom. Nel frattempo, il sottosegretario Vimercati aveva dichiarato a Key4biz che entro pochi giorni (ieri, in teoria) la gara sarebbe stata pubblicata, ma questo non é invece avvenuto. Per quale motivo? É molto semplice: oggi scadono i termini di legge per impugnare la delibera AGCom sui termini della gara, ed il Ministro Gentiloni ha preferito far passare questa data per essere certo di non trovarsi impugnata la cornice all'interno della quale si collocherá il bando, che a questo punto ci si puó attendere che uscirá tra pochi giorni. Ció non toglie, naturalmente, che ad essere impugnato potrebbe essere il bando in sé. Ma per saperlo bisognerá attendere di leggerlo e di conoscere le reazioni delle aziende interessate. Nel frattempo, sulla base di alcune dichiarazioni rilasciate ieri a Roma Caput Media dove Morse era presente, cerchiamo di fare il punto su quei pochi aspetti del bando che ci é stato dato di comprendere: Standard: é ormai chiaro a tutti gli attori che i grandi produttori di hardware stiano puntando all'802.16e (o "WiMAX Mobile"). Il timore di molti era che il bando limitasse l'uso delle frequenze ad uno standard differente, ma sembra invece stando anche all'intervento molto puntuale del Professor Decina - che ci sará libertá in tal senso. Backhauling: il regolamento non é chiaro, ed il Ministero non ha ancora aiutato a comprendere se le licenze permettaranno l'impiego del WiMAX anche per l'interconnessione delle antenne. É cosí difficile giungere ad un'interpretazione chiara di un passaggio tanto ambiguo? Sembra quasi che al Ministero abbiano paura ad esporsi... Frequenze per le regioni: il punto é stato sollevato da una domanda interessante, rivolta dal pubblico al Sottosegretario Vimercati, sul fatto se fosse vero il rumor che le regioni e/o alcuni enti pubblici si vedranno riservare, direttamente od indirettamente in sub-licenza, delle frequenze. La risposta non é stata molto chiara ed anzi il Sottosegretario é apparso a molti in difficoltá, portando infine il discorso sulla terza licenza per "new comers". A giorni uscirá il bando, staremo a vedere se riserverá sorprese. pioppo 27-09-2007, 11.35.06 bah , mi pareva chiaro che quella da me espressa fosse una vision un po' sarcastica, cmq da titoli cosi' ti puoi aspettare di tutto , il gappone c'e' ed e' enorme ...da li' a dire che lo chiude se e quando non saprei ....certo e' che , in caso, mi faccio frate , ora ti e' + chiaro ?:rolleyes: insomma una potenziale "gallina dalle uova d'oro":D :D un pò ne ho.....attendo chiusura gap diciamo intorno ai 3€?:D :D kavaje 27-09-2007, 11.54.12 insomma una potenziale "gallina dalle uova d'oro":D :D un pò ne ho.....attendo chiusura gap diciamo intorno ai 3€?:D :D :eek: :eek: :eek: :eek: :D pioppo 27-09-2007, 11.56.48 kava dici d'aspettare a 4€?:rolleyes: :confused: :D :D kavaje 01-10-2007, 10.55.20 Wimax, Gentiloni accelera. Ma gara in salita Il costo di ogni licenza nazionale: 80 milioni. Il provvedimento in Finanziaria STRUMENTI VERSIONE STAMPABILE I PIU' LETTI INVIA QUESTO ARTICOLO MILANO — Si preannuncia in salita la partenza del Wimax in Italia, la tecnologia internet a banda larga senza fili su cui punta il governo per ridurre il digital divide e che dovrebbe entrare anche in un capitolo della Finanziaria. L’avvio del bando di gara (atteso originariamente per giugno) è già slittato di qualche giorno per le difficoltà nella compilazione. Ma ormai ci dovremmo essere. Lo stesso ministro Paolo Gentiloni ha detto nei giorni scorsi che «dovrebbe essere questione di poco». Tra le altre voci comparse nel bando ci dovrebbe essera anche l’opzione «cordate». E proprio su questo punto ci sarebbero stati già i primi contatti tra alcuni gruppi per considerare l’idea di presentarsi insieme. In realtà sono molti i punti interrogativi. E non solo sulla partecipazione (non certo piena di enfasi) da parte degli operatori e delle altre società che alla fine dovrebbero presentarsi, cioè TelecomItalia, Vodafone, Fastweb, Tiscali, British Telecom, Rai, Sirti e Poste italiane. Ma anche sulla riuscita finanziaria dell’operazione per le casse dello Stato (la stima di entrata è tra i 60 e gli 80 milioni di euro per ogni licenza nazionale assegnata) e, ultimo campanello che sta suonando in vari Paesi europei, anche sul fronte della sicurezza sanitaria nell’uso diffuso di queste nuove tecnologie di trasmissione. Per ora sotto la lente sembra esserci il Wifi, la tecnologia a corto raggio che già da noi viene usata in uffici e abitazioni per evitare il fastidioso groviglio di fili. La Health Protection Agency, agenzia di protezione della salute inglese, ha già aperto un dossier sul suo utilizzo nelle scuole e nei luoghi pubblici. Il governo di Angela Merkel ha seguito a ruota consigliando prudenza ai concittadini tedeschi sull’uso delle reti in attesa di capirne qualcosa di più. E anche il governo spagnolo ha tirato il freno a mano. Come anche per l’uso dei cellulari gli studi sono controversi. E nessuno si sente in grado di dire se effettivamente ci sono dei danni oggettivi. Ma non è scontato che tra non molto possa essere il Wimax a finire sotto la radiografia dei tecnici anche per i suoi effetti sanitari. In Paesi scandinavi come la Svezia il dibattito è stato già aperto da tempo in attesa della gara attesa per il 2008. E Intel, il gruppo che ha contribuito alla progettazione e che fa parte del Wimax Forum, la lobby delle aziende che lo stanno sviluppando, ha affermato che non ci sono effetti sulla salute. Sicuramente tra Wifi e Wimax ci sono delle differenze non secondarie: il primo è pensato per gli spazi chiusi come l’appartamento (dove il rischio è di venire bombardati dalle onde giorno e notte) mentre il secondo (che usa una frequenza diversa) è stato progettato per gli spazi aperti. Ma proprio per questo richiede delle antenne molto più potenti. Massimo Sideri 27 settembre 2007 kavaje 01-10-2007, 10.55.56 *Borsa: Sirti, temporanea sospensione in attesa nota (END) Dow Jones Newswires October 01, 2007 03:42 ET (07:42 GMT) Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl. :eek::eek::eek::eek: kavaje 01-10-2007, 11.50.16 si muove:D :D :D kavaje WiMax, storia di un annuncio senza fine Il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni 08-10-2007, 19.25.29 http://www.visionpost.it/files/images/10082007123922.jpg Di Gabriele De Palma 08/10/2007 - 12:16 Sono passati cinque mesi dall'ultimo documento Agcom sul WiMax. Sembrava il preludio al bando per l'assegnazione delle frequenze che invece si fa ancora attendere tra frasi di circostanza e inspiegabili ritardi. 9 maggio 2007: con un clamoroso ritardo sul resto dei paesi europei, l'Agcom pubblica il Regolamento sulle procedure per l'assegnazione dei diritti d'uso delle frequenze per il WiMax. Quella picola parte dell'opinione pubblica che si preoccupa di queste cose tirava un sospiro di sollievo: finalmente sono state liberate le frequenze 3,5GHz, passate dal ministero delle Difesa e quello delle Comunicazioni e finalmente l'Italia sembrava pronta per una tecnologia che permette di ridurre il digital divide e di portare un po' di vitalità nel mercato delle tlc. Quel documento sembrava spianare la strada verso il bando vero e proprio per l'assegnazione dello spettro radio. Bando che doveva essere presentato di lì a poco dal ministero delle Comunicazioni, almeno a sentire il blog del sottosegretario alle comunicazioni Luigi Vimercati, che in data 25 maggio ribadiva: "come più volte annunciato è realistico pensare che i bandi di gara per le licenze possano essere emessi entro l'estate". Nel frattempo anche settembre è passato, il bando non è arrivato e Gentiloni e il sottosegretario Vimercati, pungolati dalla stampa, hanno dichiarato almeno una mezza dozzina di volte che che è ormai questione di "pochi giorni", oppure che "in settimana, se non questa la prossima..." e altre formule propiziatorie. Domani, il 9 ottobre 2007, saranno passati cinque mesi esatti dalla pubblicazione del regolamento, poco meno dal famoso "entro l'estate". Ogni volta che viene interpellato in merito, l'ufficio stampa del ministero delle Comunicazioni fa i salti mortali. Va alla ricerca dell'ultima dichiarazione del Ministro o del sottosegretario e la ripropone, sperando nell'effetto 'mantra' delle frasi di circostanza. Segue un rito consolidato: quasi con rassegnazione il portavoce del ministro prende nota del numero del cronista con la promessa di ricontattarlo alla vigilia dell'imminente annuncio del bando. E lo spazio che in ogni riunione di redazione viene riservato all'importante evento sulle pagine del giorno dopo continua a essere riempito altrimenti. Nel frattempo, in Macedonia (e non nell'eccellente e cablatissima Corea del sud) è stata portata a termine una rete che combina WiMax e WiFi e porta la connessione a banda larga nelle 550 scuole del Paese e in quasi tute le città presenti sul territorio. kavaje 08-10-2007, 19.26.44 WiMax WiMax delle mie brame…. ma dove sei finito? di Filippo Vendrame - Lunedì 8 Ottobre 2007 alle 12:35 Spero che quanto sto per scrivere, venga smentito nei prossimi giorni, ma ho come un sentore di non sbagliarmi di troppo. Quasi due settimane fa il ministero delle comunicazioni garantiva che l’asta per il WiMax sarebbe arrivata nel giro di pochi giorni e invece ad oggi non si è saputo più nulla. Anzi qualcosa abbiamo saputo, ma quel poco che è trapelato non è molto positivo per il futuro di questa tecnologia. Già perchè in tutta Europa si sta lanciando l’allarme sui possibile problemi alla salute che le tecnologie wireless potrebbero causare. E se sul banco degli imputati adesso per il momento c’è solo il Wi-Fi, gli esperti preannunciano che probabilmente anche il WiMax verrà posto sotto osservazione. L’inghippo maggiore nascerebbe dal fatto che il Wi-Fi è fatto per usi casalinghi e quindi la sua pericolosità ipotetica sarebbe molto bassa, mentre per il WiMax sono necessarie antenne ben più potenti che creerebbero dunque campi elettromagnetici molto più grandi. Insomma questa tecnologia deve ancora arrivare che già è posta sotto inchiesta. Peccato perchè nella futura finanziaria sarebbero previsti fondi per lo sviluppo della banda larga e in particolare si specifica sul sicuro sviluppo di una nuova tecnologia chiamata WiMax… A questo punto visto inoltre che chi parteciperà all’asta saranno i soliti noti, mi chiedo se il WiMax così come lo si sta prefigurando in Italia sia davvero utile o se non è meglio affidarsi a tecnologia similari come l’Hiperlan già ampiamente utilizzata da moltissime aziende e Isp. ToxicAvenger 08-10-2007, 22.22.33 WiMax WiMax delle mie brame…. ma dove sei finito? di Filippo Vendrame - Lunedì 8 Ottobre 2007 alle 12:35 Spero che quanto sto per scrivere, venga smentito nei prossimi giorni, ma ho come un sentore di non sbagliarmi di troppo. Quasi due settimane fa il ministero delle comunicazioni garantiva che l’asta per il WiMax sarebbe arrivata nel giro di pochi giorni e invece ad oggi non si è saputo più nulla. Anzi qualcosa abbiamo saputo, ma quel poco che è trapelato non è molto positivo per il futuro di questa tecnologia. Già perchè in tutta Europa si sta lanciando l’allarme sui possibile problemi alla salute che le tecnologie wireless potrebbero causare. E se sul banco degli imputati adesso per il momento c’è solo il Wi-Fi, gli esperti preannunciano che probabilmente anche il WiMax verrà posto sotto osservazione. L’inghippo maggiore nascerebbe dal fatto che il Wi-Fi è fatto per usi casalinghi e quindi la sua pericolosità ipotetica sarebbe molto bassa, mentre per il WiMax sono necessarie antenne ben più potenti che creerebbero dunque campi elettromagnetici molto più grandi. Insomma questa tecnologia deve ancora arrivare che già è posta sotto inchiesta. Peccato perchè nella futura finanziaria sarebbero previsti fondi per lo sviluppo della banda larga e in particolare si specifica sul sicuro sviluppo di una nuova tecnologia chiamata WiMax… A questo punto visto inoltre che chi parteciperà all’asta saranno i soliti noti, mi chiedo se il WiMax così come lo si sta prefigurando in Italia sia davvero utile o se non è meglio affidarsi a tecnologia similari come l’Hiperlan già ampiamente utilizzata da moltissime aziende e Isp. magari un giorno ci diranno che le antenne televisive e quelle per il cellulare fanno male... Perbacco lo sappiamo già..:) a me sembra che ci sia lo zampino delle compagnie telefoniche contro la diffusione del wifi-max; magari mi sbaglio..:o kavaje 09-10-2007, 09.13.59 Roma caput media, successo atteso e confermato E’ NATO IL SALOTTO BUONO DELLE TELECOMUNICAZIONI DAI NUMERI OLTRE LE ASPETTATIVE. Il nuovo format che supera il vecchio concetto di salone fieristico ha incoronato Roma Capitale delle (tele)comunicazioni. Oltre 4000 visitatori, provenienti da 16 paesi. 217 relatori in 41 conferenze specializzate. 142 sponsor, espositori e partner di cui il 30% esteri. Importanti presenze istituzionali. 08/10/2007 - Il 26 e 27 settembre sono state per Roma e l’ICT due giornate intense, baricentro di importanti avvenimenti internazionali presso il Marriott Park Hotel: VON Europe 2007, Broadband Business Forum 2007, Video on the Net Autumn 2007, Videogov e Netcomm. I Platinum Sponsor di RomaCaputMedia 2007 sono i nomi leader del settore: Selex Communications per BBF 2007, AVM, IBM, Nokia e Thomson per VON Europe 2007 e DoubleClick per Video on the Net Europe. Gentiloni, Vimercati e l’AgCOM per RomaCaputMedia. Il nuovo luogo di confronto dell’ICT italiano e internazionale ha visto per il 2007 un contesto allargato, ancora più istituzionale e di ampio respiro. Lo scenario italiano e internazionale è di nuovo in un momento di grande discontinuità tecnologica e di mercato, e a Roma aziende e istituzioni hanno finalmente fatto il punto della situazione. Rinascita della televisione. Il governo italiano ha chiesto alla Commissione Ue una proroga dei termini della procedura d'infrazione all'esame degli uffici di Bruxelles per l'assetto televisivo italiano. In attesa della decisione europea, il Ministro Gentiloni, ospite della sessione plenaria di Broadband Business Forum, ha fatto sapere che per accelerare il passaggio al digitale terrestre la prossima Finanziaria conterrà una norma per favorire la diffusione delle televisioni digitali con integrati i decoder per la nuova tecnologia, che a partire dalla grande distribuzione sostituiranno quelle analogiche ancora in vendita. “Un passaggio graduale che interesserà per prima la rete della grande distribuzione”. Per Gentiloni la Tv generalista dovrà “sopravvivere anche nel futuro digitale”. “Bisogna che l'Authority di settore sia in grado di intervenire in un mercato pieno di ostacoli e che trova nella crisi della Rai un ulteriore problema che dovrà essere risolto”. Una sfida con la quale i grandi broadcaster si sono confrontati a Roma Caput Media, nell’ambito di Video on the Net, nella sessione realizzata da Comunicare Digitale e moderata da Andrea Michelozzi. E proprio a Video on the Net (www.videoonthenet.eu) si sono inoltre confrontati guru, blogger, player e istituzioni da tutto il mondo. Le riprese dell’evento sono state realizzate grazie al supporto di TheBlogTV, vivace realtà rigorosamente User Generated e di altissimo livello qualitativo. Derrick De Kerckhove, nella sessione realizzata in collaborazione con Assodigitale, ha analizzato the Long Tail Everlasting Story, dando vita a un dibattito serrato sul consumatore e sul mercato, moderato da Michele Ficara e reso ancora più interessante dall’intervento – con diretta web correlata – di Tommaso Tessarolo e della sua N3TV. La sessione plenaria di BBF2007, organizzata da Wireless e Key4biz, ha visto un confronto serrato davanti a un pubblico di oltre trecento addetti ai lavori che hanno attivamente partecipato al dibattito. Stefano Mannoni, Commissario AgCOM, ha esposto la necessità di un “grand rassemblement” tra Telecom Italia, gli Operatori alternativi, gli Isp e l’industria del settore: l’unica reale via d’uscita per cogliere l’opportunità di un rilancio del settore nel quale ognuno deve rinunciare a qualcosa, ma dal quale tutti possono ottenere molto. “Se i paradigmi cambiano occorre una visione aggiornata e un progetto inedito nel quale iscrivere il percorso regolatorio quotidiano perché sia coerente e non erratico – prosegue Mannoni spiegando al pubblico di BBF l’operato dell’AgCOM, che ha lanciato “una consultazione pubblica sulla separazione della rete che è la prima del suo genere sul continente”. Al collega Nicola D’Angelo il compito di esporre al pubblico di RomaCaputMedia i ritardi sul WiMax, “Derivano anche da una resistenza del Ministero della Difesa a liberare le frequenze, ostacolo che non si è posto in altri Paesi. Relativamente al tema della separazione della rete di Telecom Italia, il dibattito è stato avviato più di un anno fa da AgCOM, anche con una posizione favorevole di Telecom Italia che, a valle delle analisi di mercato e dell’imposizione di vincoli stringenti su tutti i mercati, riteneva opportuno avviare tale discussione. “L’imposizione di una separazione della rete – prosegue D’Angelo – è un processo complesso, sia dal punto di vista normativo che procedurale”. L’annuncio del sottosegretario alle Comunicazioni Luigi Vimercati: a breve il bando per il WiMax. Luigi Vimercati, sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni, annuncia così i cambiamenti del prossimo futuro, in occasione di Von Europe 2007 e di Video on the net, Content creation and the Everlasting Story of Digital Right Management, sessione realizzata da Leonardo Chiariglione e dal suo gruppo innovativo, dmin.it, e ospitata nell’ambito di RomaCaputMedia. Non è ancora chiaro quanti e quali operatori parteciperanno all’asta. Telecom non mancherà, come probabilmente parteciperanno anche Vodafone, Fastweb, Tiscali, BT Italia, Rai, Sirti e Poste italiane. Ma il condizionale è ancora d’obbligo. A RomaCaputMedia 2007, eventi ospiti come "Marketing e comunicazione digitale": fare business con i nuovi media, organizzato da DailyNet e NetForum, e il Quattordicesimo incontro di Digital Media in Italia hanno rivelato una sinergia positiva e funzionale col contesto, in una logica di salotto “aperto” a collaborazioni di valore e crescita dei contenuti. L’appuntamento per il 2008 è per il 15-16 ottobre. Stessa location, area espositiva quasi raddoppiata – dai 2500 mq di quest’anno ai 4000 già previsti per l’anno prossimo. I temi in agenda, sviluppati assieme a numerosi partner, sono già innovativi e caldi: separazione e neutralità delle reti HD broadcasting, Digital Content Creation & DRM, Unified Messaging, reti metropolitane wireless, sviluppi del WiMax, VoIP for Trade e Digital Marketing. Tutto questo e molto altro a RomaCaputMedia 2008. Informazioni su WIRELESS Wireless è il punto di riferimento italiano della filiera di operatori nel settore delle tecnologie ICT e multimedia. Wireless anticipa scenari e soluzioni, descrive esperienze e prodotti concreti, offre occasioni di dibattito, confronto, scambio commerciale e networking tra aziende, istituzioni e mercati, realizzando eventi, conferenze, convegni e seminari formativi. Per ulteriori informazioni www.gowireless.it. Informazioni su PULVERMEDIA Pulvermedia è una media company integrata, leader nella costruzione di community e nel garantire accesso ai marketplace, grazie alla sua offerta completa di eventi fieristici, pubblicazioni, web channels e media. Pulvermedia è il partner ideale per comunicare una vasta gamma di messaggi a pubblici diversi, come utenti e vendor del settore tecnologico, legislatori, analisti, esperti e blogger. Per ulteriori informazioni www.pulvermedia.com Contatti: Press & Media Michela Gnemmi [email protected] WIRELESS Srl Via Monte Rosa, 11 20149 – Milano Ph. 02/48100306 – 02/48517925 Fax 02/460015 Cioe........il ministero della difesa. non le ha ancora liberate???:cool::mmmm::confused::confused::confused: mau_masc 12-10-2007, 12.46.27 Mi sembra che ieri abbiano sboccato la situazione. . . e oggi si vede! ANSA) - ROMA, 11 OTT - Saranno 35 le licenze Wi-max in gara dalla prossima settimana. Lo ha annunciato il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni. La base d'asta sara' di 45 mln euro. La nuova tecnologia Wi-max permette la diffusione della banda larga su frequenze radio. In questo modo, ha spiegato Gentiloni, potranno essere raggiunte anche aree 'piu' difficili sia dal punto di vista economico che morfologico' e dove e' quindi piu' spiccato il 'digital divide' con il resto del Paese. [/I] Bart67® 12-10-2007, 16.31.11 Mi sembra che ieri abbiano sboccato la situazione. . . e oggi si vede! ANSA) - ROMA, 11 OTT - Saranno 35 le licenze Wi-max in gara dalla prossima settimana. Lo ha annunciato il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni. La base d'asta sara' di 45 mln euro. La nuova tecnologia Wi-max permette la diffusione della banda larga su frequenze radio. In questo modo, ha spiegato Gentiloni, potranno essere raggiunte anche aree 'piu' difficili sia dal punto di vista economico che morfologico' e dove e' quindi piu' spiccato il 'digital divide' con il resto del Paese. [/I] Non si vede solo da oggi: sono già tre giorni che scambia bei volumi e oggi chiusura in crescita quasi verso i max intraday. Entrato per un bel giro a 0,365 Non sarebbe la prima volta - negli ultimi due anni - che rimbalza in area 0,35 e si avvicina a 0.40 (dove adesso passa la MM a 200, in posizione discendente). ;) kavaje 13-10-2007, 11.17.50 Il WiMax arriva anche in Italia. Presentato il bando di gara per l’assegnazione delle frequenze Paolo Gentiloni “Grazie al WiMax avremo più banda larga”. Con queste parole il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni , ha presentato oggi l’attesissima procedura di assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze WiMax nella banda 3.4-3.6 GHz (banda 3.5 GHz). Si tratta, ha aggiunto il Ministro, “…di una tappa fondamentale per garantire il diritto all’accesso alla rete come servizio universale. Questo Governo conferma così gli impegni a ridurre il divario digitale ancora presente in molte regioni italiane, ad incrementare la competizione nelle TLC ed a favorire l’innovazione tecnologica del nostro Paese”. Come è noto, il ritardo italiano è dovuto alle problematiche relative all’uso delle frequenze destinabili al WiMax ed in uso da sempre al Ministero della Difesa. Come si è arrivati allo sblocco della situazione? “…Il traguardo odierno conclude un processo complesso e lungo. Vorrei qui ringraziare il Ministero della Difesa ed il ministro Parisi in particolare, che ha consentito l’operazione, unitamente all’AgCom che ha delineato il quadro di regole su cui è stato costruito il bando”. Una situazione che persisteva da anni… “… Al momento dell’insediamento del nostro governo, vi era già un pregresso fatti di almeno un paio d’anni di confronti tra Ministero delle Comunicazioni e Ministero della Difesa. Nel settembre 2006 abbiamo finalmente raccolto una risposta positiva da parte della Difesa, il che ci ha consentito di istituire il gruppo di lavoro congiunto che ha poi portato al Protocollo d’Intesa del marzo 2007. Sulla base di quel protocollo, l’AgCom ha quindi emanato,con la delibera 209/07 le regole relative allo sviluppo del WiMax che sono state pubblicate lo scorso 13 giugno. A settembre scorso poi, nel quadro dell’assestamento di bilancio dello Stato e di disposizioni della Finanziaria si è chiarito il quadro delle risorse destinate al generale ammodernamento dei sistemi radar (cui era condizionata la disponibilità delle gamme di frequenza utilizzabili dal WiMax). Così due giorni fa è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il trasferimento della titolarità di quelle frequenze (comprese tra 3.4 e 3.6, ndr) dalla Difesa al ministero delle Comunicazioni. Cosa porterà allo Stato l’asta? “…Dal punto di vista economico, sommando le 35 licenze, la base d’asta sarà nell’ordine di circa 45 milioni di euro. Una base quindi comparabile con le cifre registrate in Germania e Francia lo scorso anno. Ma è utile precisare che il ricavo economico per le casse pubbliche non è stato l’unico metro di misura dell’annuncio odierno. Abbiamo sempre avuto presente l’esigenza di assicurare un adeguato livello di competizione che tutelasse l’obiettivo di contrasto del digital divide”. I tempi? “…45 giorni per presentare le domande a partire dalla pubblicazione sulla G.U.C.E., che avverrà a inizio della prossima settimana, poi 30 giorni per le offerte economiche di base su cui si aprirà l’asta”. Insomma una bella soddisfazione dopo le critiche sui ritardi del bando… “…Esprimo innanzitutto soddisfazione per l’annuncio odierno, perché è parte di un importante obiettivo di legislatura. Abbiamo sempre guardato alla banda larga come servizio universale ed in questa direzione abbiamo avviato e in parte realizzati numerosi interventi. Vorrei ricordare le molte misure della Finanziaria orientate proprio al fronteggiamento del digital divide in tutte quelle aree dove si è registrato un “fallimento del mercato”. Vi sono tre capi saldi imprescindibili su cui abbiamo lavorato e stiamo lavorando: il potenziamento dell’infrastruttura fissa con riferimento alla fibbra ottica, lo sviluppo delle reti mobili e l’accesso Wimax. Piùà in generale, come governo, consideriamo l’accesso alla rete e a internet un requisito imprescindibile per contribuire ad assicurare crescita economica al Paese”. La tecnologia WiMax (acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access), sfruttando la propagazione via radio, permetterà estendere la portata della banda larga anche a quelle aree geografiche più difficilmente raggiungibili o poco remunerative per gli operatori, contribuendo in modo decisivo alla riduzione del digital divide. Le caratteristiche tecniche della tecnologia parlano infatti di una portata di alcune decine di chilometri, ben superiore alle poche centinaia di metri del cosiddetto Wi-Fi e di una larghezza di banda che può spingersi, in condizioni ideali, fino a 74 Mbps. Secondo le ultime stime della Commissione europea, l’Italia è al quarto posto in Europa per diffusione della banda larga, con 9.400.000 mila connessioni attive al primo luglio 2007. La penetrazione delle linee broadband nel nostro Paese è cresciuta del 22,3% rispetto a luglio 2006, con una penetrazione del 15,9% rispetto a una media Ue del 18,2%. Sempre secondo le stime della Commissione, è aumentata nel nostro Paese la quota di mercato degli operatori alternativi, giunta al 35,2%, mentre il peso di Telecom Italia è sceso del 3,1%. L’Italia ha fatto inoltre registrare uno dei migliori risultati in termini di linee in 'unbundling' dell’ultimo miglio (ULL), giunte a quota 2.819.578. A livello Ue la crescita è stata pari al 31,3%, a oltre 90 milioni di connessioni (21 milioni in più rispetto al luglio 2006) con 53.963 nuove linee al giorno. L’arrivo in Italia del WiMax, seppure in forte ritardo rispetto al resto dell’Europa potrebbe segnare una netta accelerazione nella penetrazione delle tecnologie a banda larga, dal momento che – secondo le previsioni – nel 2010 l’ULL sarà disponibile solo sul 58% della popolazione e, quindi, l’unica offerta wholesale, presente per il 42% della popolazione al netto del Digital Divide, sarà quella di Telecom Italia. Il WiMax, infatti, offrendo l’opportunità di un accesso veloce a internet, ai suoi contenuti e ai suoi servizi, con una soluzione tecnologica competitiva e vantaggiosa in termini di costo rispetto alle tradizionali soluzioni cablate come l’ADSL, promuoverà un assetto maggiormente competitivo del mercato italiano delle telecomunicazioni su rete fissa, imprimendo una decisa accelerazione al superamento del problema dell’accesso alla rete locale (il“local loop” o “ultimo miglio” della rete telefonica che dalla centrale del gestore raggiunge la sede del cliente finale). L’assegnazione delle licenze rispetterà il principio della neutralità tecnologica - non sono dunque previste limitazioni ai servizi che potranno essere offerti – mentre i diritti d’uso del WiMax avranno una durata di 15 anni rinnovabili. Per ciascuna delle 7 macroaree geografiche identificate verranno attribuiti 2 diritti d'uso. Ogni aggiudicatario dovrà garantire una significativa copertura territoriale e un particolare impegno nelle aree maggiormente escluse dalle altre tecnologie a banda larga. La copertura territoriale è calcolata con un meccanismo a punti previsto dal bando di gara e risultante dall’installazione di impianti nei Comuni dell’area interessata. kavaje 13-10-2007, 11.18.48 Cos’è il WiMax? Quella parte di Banda larga che corre via radio (http://www.key4biz.it/files/000079/00007986.pdf) kavaje 13-10-2007, 11.21.53 La procedura prevista dal bando Wimax: Tempi di espletamento, Requisiti di ammissione, Macroregioni Un Vademecum essenziale per non mancare gli appuntamenti delle procedure previste WiMax Finalmente ci siamo. Con l’atteso annuncio odierno del ministro Paolo Gentiloni si aprono le danze per un confronto competitivo tra le imprese che intendono partecipare da protagonisti alla fase di assegnazione delle licenze (o dei diritti d’uso) del WiMax, colonna portante delle modalità innovative di accesso alla rete. La procedura scelta dal Ministero delle Comunicazioni, conseguente alla delibera AgCom pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 del 13 giugno 2007, prevede che siano rilasciati 3 diritti d’uso complessivi delle frequenze disponibili nella banda 3.4 – 3.6 GHz, indicati come Blocco A, Blocco B e Blocco C, ciascuno di ampiezza frequenziale pari a 2x21 MHz. Di tali diritti d’uso, 2 (Blocco A e Blocco B) sono rilasciabili per aree di estensione geografica macroregionale, mentre 1 diritto d’uso (Blocco C) è rilasciabile a livello regionale (con suddivisione provinciale nel caso delle Province Autonome di Trento e Bolzano). Quale è la durata dei diritti d’uso previsti dal bando? I diritti d’uso delle frequenze di gara hanno una durata di 15 anni a partire dalla data di rilascio, sono rinnovabili e non possono essere ceduti a terzi senza la preventiva autorizzazione del Ministero. Quali le specifiche di utilizzo dei diritti d’uso? * Ad uno stesso soggetto può essere assegnato un solo diritto d’uso per macroregione; * Il Blocco C è riservato prioritariamente a soggetti che non dispongano direttamente di diritti d’uso di risorse spettrali per l’offerta di servizi di comunicazione mobile di terza generazione (UMTS). Quali i requisiti di ammissione per la partecipazione alla procedura? * Prevedere nel proprio oggetto sociale il complesso delle attività connesse all’utilizzo dei diritti d’uso; * Prevedere nel proprio statuto una durata pari almeno a quella dei diritti d’uso; * Essere titolare di autorizzazioni generali per le reti e/o i servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico o dimostrare la propria idoneità tecnica e commerciale nel settore; * Essere o impegnarsi a costituire una società di capitali. Come sono distinte le Macroregioni? Le aree di estensione geografica macro regionali sono 7, per ciascuna delle quali vengono assegnati n. 2 diritti d’uso: 1. Lombardia, Province Autonome di Trento e Bolzano 2. Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Toscana 3. Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche 4. Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise 5. Campania, Puglia, Basilicata, Calabria 6. Sicilia 7. Sardegna Quali gli importi minimi per ciascuna delle macroregioni? Per ogni macroregione sono stati stabiliti importi minimi per ogni diritto d’uso, suddivisi per i due blocchi previsti, Blocco A e Blocco B (per il dettaglio vai alla Tabella 1 http://www.key4biz.it/files/000079/00007990.jpg Per quanto attiene invece al Blocco C vengono fissati per ogni Regione degli importi minimi per ciascun diritto d’uso. In ciascuna Regione viene assegnato un diritto d’uso (per il dettaglio vai alla Tabella 2) http://www.key4biz.it/files/000079/00007991.jpg Assegnazioni e rilanci Per ogni area di estensione geografica e per ogni diritto d’uso si procede ad un’assegnazione immediata o al rinvio ad una fase di “miglioramenti competitivi” secondo le modalità fissate nel disciplinare di gara. Quali le tappe principali per l’espletamento della gara? * Pubblicazione del bando di gara su G.U.C.E. e G.U.R.I.; * Entro 45 giorni da tale pubblicazione, presentazione delle domande di partecipazione; * Entro 15 giorni valutazione delle domande da parte del Ministero e comunicazione dell’elenco dei soggetti ammessi alla gara. * Entro i successivi 30 giorni presentazione delle offerte da parte dei soggetti ammessi alla gara. Quali le garanzie che ciascun singolo aggiudicatario deve prestare? * Ogni aggiudicatario deve garantire una significativa copertura territoriale ed un particolare impegno nelle aree a “digital divide”. La copertura territoriale è calcolata con un meccanismo a punti previsto dal disciplinare di gara e risultante dall’installazione di impianti nei Comuni dell’area interessata. * I Comuni sono suddivisi in tre distinti elenchi. 30 dei 60 punti da raggiungere devono essere realizzati installando impianti nei Comuni a «digital divide totale», raccolti in un apposito elenco che sarà allegato al Bando di Gara. * Trascorsi i 30 mesi dal rilascio del relativo diritto d’uso, gli aggiudicatari che non utilizzino completamente le frequenze assegnate, sono tenuti a soddisfare richieste di soggetti terzi di accesso alle frequenze stesse, sulla base di negoziazione commerciale. kavaje 13-10-2007, 11.25.43 Non si vede solo da oggi: sono già tre giorni che scambia bei volumi e oggi chiusura in crescita quasi verso i max intraday. Entrato per un bel giro a 0,365 Non sarebbe la prima volta - negli ultimi due anni - che rimbalza in area 0,35 e si avvicina a 0.40 (dove adesso passa la MM a 200, in posizione discendente). ;) E una chiusura sopra .............................. sssai gia vero?';) :D pioppo 15-10-2007, 00.15.07 domani scorpacciata?.......:) kavaje 15-10-2007, 09.50.45 magari un giorno ci diranno che le antenne televisive e quelle per il cellulare fanno male... Perbacco lo sappiamo già..:) a me sembra che ci sia lo zampino delle compagnie telefoniche contro la diffusione del wifi-max; magari mi sbaglio..:o ma vaaaaaaaaaaaaa:D :D :D kavaje 15-10-2007, 09.51.25 domani scorpacciata?.......:) cioe??:eek: :eek: Bart67® cioe??:eek: :eek: lui sapeva già tutto, è un membro del cda e nostra spia segreta :D :D :D :D 15 ottobre 2007 19.32 Retelit: assegnata III tranche di stock option MILANO (MF-DJ) -- Il Cda di Retelit ha deliberato di assegnare una terza tranche di massime 12.300.000 opzioni gratuite per la sottoscrizione dello stesso numero di azioni ordinarie, corrispondenti al 2,91% del capitale sociale. Le opzioni assegnate, si legge in una nota, saranno esercitabili secondo il piano graduale di maturazione a partire dal 15 aprile 2008 sino al 7 aprile 2010, ad un prezzo di esercizio di 0,348 euro, pari alla media aritmetica ponderata dei prezzi ufficiali di Borsa rilevata nel mese precedente alla data del 14 ottobre 2007. com/dat (END) Dow Jones Newswires October 15, 2007 13:20 ET (17:20 GMT) dunque, avete capito perché il titolo è stato tenuto basso nelle ultime settimane?? (<<pari alla media aritmetica ponderata dei prezzi ufficiali di Borsa rilevata nel mese precedente alla data del 14 ottobre 2007>>). Hai capito? oggi si sono riuniti in gran segreto e si sono ricordati che l'8 aprile 2005 avevano deciso di darsi questo premio per il gran lavoro effettuato nel corso degli anni. Così si sono regalate le opzioni. 15-10-2007, 20.11.04 Se le vogliono trasformare in azioni, in quel periodo dato, devono spendere solo 0.348 ciascuna...:eek: adesso allora, tra stock assegnate e wi-max in dirittura d'arrivo, il titolo può anche partire...;) ---------------------------------------------------------------Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso... Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi, capo Sioux). kavaje 15-10-2007, 22.35.51 http://img135.imageshack.us/img135/6161/retelicess1rx2.jpg kavaje 15-10-2007, 22.36.41 http://img142.imageshack.us/img142/9522/retelicess2sb1.jpg Bart67® 16-10-2007, 23.30.48 La delibera AGCom è stata impugnata. Difatti, presso il TAR del Lazio, è depositato un ricorso ad oggetto "ANNULLAMENTO DELIBERA 209/07/CONS se il ricorso venisse accolto, si smonterebbero immediatamente le fondamenta su cui poggia il bando di gara. Il risultato scontato è che ci potrebbe volere ancora del tempo prima di vedere un nuovo bando L'udienza è fissata per il 25 Ottobre http://www.morse.it/contenuti/5813.php P.S. L'unica cosa buona è che ora sappiamo per certo chi vuole veramente una licenza Wimax: MGM Production Group Srl (società già detentrice di una licenza WiMAX in Germania), Telecom Italia SpA, TIM Telecom Italia Mobile SpA, Vodafone, Wind Telecomunicazioni e H3G ---------------------------------------------------------------Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso... Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Predizione Cree). kavaje 20-10-2007, 13.29.59 Wimax: ricorso al Tar sulla gara per assegnare le frequenze 18 Ottobre 2007 Presso il Tar del Lazio è depositato un ricorso con oggetto "Annullamento delibera 209/07/Cons recante: procedure per assegnazione diritti d'uso di frequenze per sistemi Broadband wireless access (Bwa) nella banda a 3.5 ghz - (23 bis)". In poche parole, si chiede l'annullamento delle linee guida dell'Agcom per la gara che assegnera' le licenze Wimax. Il ricorso e' stato presentato da una societa' italiana, gia' assegnataria di una licenza Wimax in Germania. L'udienza, e' fissata per il 25 ottobre. La notizia sta facendo il giro della rete. Vista l'imminente pubblicazione del bando da parte del ministero delle Comunicazioni (che dovrebbe attenersi proprio alle linee guida impugnate), un'eventuale accoglimento del ricorso da parte del Tribunale amministrativo rivolterebbe le regole ipotizzate dall'Agcom e di conseguenza sul bando. Il motivo di contestazione piu' evidente e' la possibilita' di partecipazione alla gara anche per Telecom Italia, operatore dominante del mercato della banda larga, sia quella "fisica" (con Alice al 60/75%), sia quella Umts con Tim. Il ricorrente è la Mgm production group Srl, società italiana già detentrice di una licenza Wimax in Germania. Per opporsi al ricorso sono scesi in campo sia il ministero delle Comunicazioni, ma anche tutte le societa' che gia' dispongono licenze Umts, oltre a Telecom Italia, Wind, Vodafone, Tim e H3g. kavaje 20-10-2007, 13.30.31 La Telecom chiede ai provider canoni arretrati. E molti rischiano di chiudere Ricorso al Tar contro i big del settore per il wireless ad ampio raggio Le carte agitano la "banda larga" Adsl e WiMax, piccoli alla carica di ALESSANDRO LONGO <B>Le carte agitano la "banda larga"<br>Adsl e WiMax, piccoli alla carica</B> SONO giorni di bufera per la banda larga, nelle sue varie forme: quella classica dell'Adsl e quella innovativa, senza fili, del WiMax. In entrambi i campi è in scena infatti la battaglia tra piccoli e grandi operatori. I primi, raccolti nell'associazione Aiip, sono sul piede di guerra perché Telecom Italia sta battendo cassa: chiede ai provider milioni di euro di canoni arretrati, da febbraio 2006 a oggi, per un tipo di Adsl molto particolare, detto "Adsl nuda". Sono offerte attivate a utenti privi di linea voce Telecom. Nel frattempo, scoppia una polemica sul WiMax: un'azienda italiana ha presentato ricorso presso il Tar del Lazio per annullare la delibera Agcom (Autorità Garante delle Comunicazioni) che fissa le linee guida per il WiMax, dalle quali è scaturito il relativo bando del Ministero delle Comunicazioni. L'accusa è che le regole stabilite dalle istituzioni rischiano di mettere fuori gioco i piccoli provider nella corsa al WiMax. Sono messe così in dubbio le sue promesse potenzialità di strumento per la lotta al digital divide. Adsl nude. Telecom ha diritto a riscuotere un canone aggiuntivo, all'ingrosso, dai provider che ne utilizzano la rete, per ogni Adsl nuda attivata. Finora non l'ha richiesto in fattura, poiché ha aspettato che l'Autorità Garante delle Comunicazioni (Agcom) facesse chiarezza sull'importo dovuto. Così è stato, con una recente delibera Agcom. Telecom ha deciso però di chiedere anche i canoni aggiuntivi arretrati, calcolati da febbraio 2006, data in cui Agcom per la prima volta ha dichiarato legittimo il canone aggiuntivo. "La consideriamo una richiesta inaccettabile. Chiediamo di pagare solo le prossime mensilità", dice Marco Fiorentino, presidente di Aiip. "Gli arretrati ammontano ad alcuni milioni di euro, in qualche caso. Cifre che potrebbero minacciare la sopravvivenza di alcuni provider", aggiunge. Sulla questione degli arretrati non ha preso posizione Agcom. "Lo faremo se qualche provider aprirà un contenzioso con Telecom. Nessuno l'ha fatto finora", spiega Roberto Napoli, consigliere Agcom. È probabile, del resto, che la polemica s'infiammerà nei prossimi giorni. Alcuni provider più grossi - come BT Italia - già hanno però trovato un accordo con Telecom per il pagamento degli arretrati. Da Telecom dicono che sono disposti a una certa flessibilità su quanto e come pagare, ma che comunque il cumulo degli arretrati non può essere eliminato. Il rischio per gli utenti è evidente: perderanno la connessione, se il proprio provider non riuscirà a pagare Telecom (come del resto avvenuto con Telvia, Vira ed Elitel nelle scorse settimane; di questi solo Elitel è riuscito a ripristinare le linee di alcuni clienti, dopo due mesi di blackout). In generale, è un male per lo stato della concorrenza e per gli stessi utenti che si riduca il numero di offerte Adsl nude disponibili. Sono infatti una strada alternativa al pagare il canone Telecom. Va detto tuttavia che la maggior parte dei provider già da un annetto (ma non da febbraio 2006) si è preparata ad affrontare questo canone aggiuntivo. Ha maggiorato infatti i canoni delle Adsl nude agli utenti di un importo corrispondente a quanto si aspettava di dover pagare a Telecom. WiMax, lo scoglio del Tar. Ad avere fatto ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Lazio è Mgm Production Group Srl, che già è titolare di una licenza WiMax in Germania. In Italia, Agcom e il Ministero delle Comunicazioni hanno stabilito che 21 delle 35 licenze WiMax (che saranno assegnate tramite asta) saranno riservate a operatori nuovi entranti, cioè a coloro che non hanno una licenza Umts (sono esclusi quindi Tim, Wind, Vodafone e 3 Italia). Per le altre 14 licenze potranno invece gareggiare tutti. Secondo Mgm, appoggiata dall'associazione Antidigital Divide, questa misura non è sufficiente per evitare che il WiMax italiano finisca sotto il controllo dei grandi operatori, che sarebbero meno interessati dei piccoli a sviluppare i servizi nelle aree di digital divide. Si teme che si crei una situazione di semi monopolio anche nel WiMax, com'è già nel mercato della banda larga tradizionale, concentrato nelle mani di Telecom Italia con quote di mercato che non hanno pari nel resto d'Europa. Mgm e Antidigital divide chiedono quindi che i grandi operatori siano esclusi tout court dal bando WiMax. Dal Ministero delle Comunicazioni riferiscono a Repubblica.it che per ora il bando non è messo a rischio da questo ricorso. Lo sarebbe solo se il Tar decidesse per una sospensiva. (18 ottobre 2007) Modifica/elimina messaggio kavaje 20-10-2007, 13.31.05 Bolzano progetta una rete fibre ottiche-wimax 18/10/2007 19:20 La città di Bolzano programma una copertura web con una rete integrata fibre ottiche - wimax (il nuovo protocollo senza fili a larga banda a vasto raggio per il quale in questi giorni è partita la gara nazionale per l'assegnazione delle frequenze). L'obiettivo è quello di creare le condizioni affinché Bolzano possa essere interessata alla pressoché totale copertura a fibre ottiche con integrazione di altre tecnologie nei punti non coperti. Il progetto è stato illustrato, nel corso della presentazione del Piano strategico in consiglio comunale, dall'amministratore delegato dell'Azienda Energetica (Ae) Pietro Calò. “Si tratta di un progetto di innovazione tecnologica di cui beneficerà anche il Comune di Bolzano e che sarà gestito gestito da Ae”, ha specificato Calò. Mario Farias direttore di Digilab, che fa parte del Parco tecnologico Tis, ha illustrato lo sviluppo di una piattaforma televisiva digitale terrestre che consentirà di trasferire sul piccolo schermo una serie di servizi ed opportunità promosse dal comune. Johann Camper, professore presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche della Libera Università diBolzano, ha infine illustrato un progetto di un sistema di monitoraggio dei tempi di spostamento all'interno della città con un servizio informativo online che permetta ai cittadini di programmare i propri spostamenti. kavaje Il Wimax? E' gia' in Tribunale Ricorso di una società contro il regolamento che prevede l'assegnazione delle frequenze Notizia pubblicata in rete il 18/10/2007 20.06, tempo medio di lettura previsto 1 minuti e 59 secondi (ITnews) - Roma - 20-10-2007, 13.31.35 Il WiMax finisce in tribunale, a pochi giorni dalla sua nascita ufficiale in Italia. Il regolamento presentato nei giorni scorsi dal ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, è stato infatti impugnato al Tar del Lazio. A passare all'attacco contro il sistema di assegnazione delle licenze della nuova tecnologia che permette di navigare su Internet in banda larga senza fili su distanze di trasmissioni molto più elevate rispetto al figlio WiFi - è stata la società Mgm Production Group che ha attaccato la delibera dell'Agcom sull'assegnazione delle frequenze. Dure critiche al sistema di ripartizione delle frequenze anche da parte dell'associazione Antidigitaldivide che riporta sul suo sito: "Apprendiamo dal sito Morse.it che la società MGM Production Group Srl, già detentrice di una licenza WiMAX in Germania, ha presentato ricorso al TAR del Lazio contro la delibera AGCom sull'assegnazione delle frequenze WiMAX in Italia", ponendo difatti al centro del contenzioso è l'assenza di condizioni per evitare che gli operatori Umts, già detentori di banda larga senza fili, partecipino alla gara WiMax Nel sito si apprende inoltre che "Anti Digital Divide ha deciso di appoggiare il ricorso presentato al TAR, ove fosse possibile anche intervenendo ad adiuvandum, perchè ritiene che sia interesse di tutti gli utenti, anche delle persone digital divise, che vengano poste garanzie atte a stabilire una reale concorrenza nel settore e che impediscano di rallentare lo sviluppo del WiMAX. Se per questo è necessario aspettare ancora 30/60 giorni, aspetteremo volentieri: dopo l'attesa di 2 anni vorremmo, infatti, evitare anche la beffa di avere un WiMAX snaturato e privato dei suoi punti di forza ovvero riduzione del divario digitale e apertura del mercato della banda larga e della telefonia (ultimo miglio)." Contro il ricorso di Mgm, oltre al ministero delle Comunicazioni, si scaglieranno anche i gestori interessati alle nuove frequenze: H3G, Wind, Vodafone e Telecom Italia. Sta di fatto che il Tar darà ragione alla società Mgm l'adozione del Wimax in Italia rischia di arenarsi ancora per parecchi mesi. kavaje 20-10-2007, 13.32.47 NEWS 19/10/2007 WiMax, frequenze insufficienti CAPRI L'autorità italiana per le telecomunicazioni (Agcom) ritiene che le frequenze messe a disposizione per il WiMax siano insufficienti e auspica che ne arrivino di nuove dal ministero della Difesa. "Ringrazio il ministro Parisi per le frequenze messe a disposizione, erano anni che l'autorità insisteva", ha detto il presidente Agcom Corrado Calabrò a margine di un convegno sulle telecomunicazioni. "Devo però dire che non sono sufficienti". "Auspico che indipendentemente dal catasto delle frequenze che stiamo inventariando il ministero della Difesa, riguardando bene le proprie esigenze, possa mettere a disposizione altre frequenze", ha aggiunto. "Ho motivo di ritenere che utilizzando razionalmente le frequenze, altre si rendano disponibili e queste sarebbero immediatamente utilizzabili". kavaje 20-10-2007, 13.33.38 WiMax, arrivano le critiche A qualche giorno dalla presentazione, da parte del ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, del bando per l’uso delle frequenze (3,4 – 3,6 GHz) della tecnologia WiMax inizia il dibattito. La prima fonte autorevole a farsi sentire e l’Add, l’associazione Anti Digital Divide, che in un documento corposo ma chiaro definisce la propria posizione. Nonostante molte delle richieste che Add aveva fatto pervenire all’Autorità delle telecomunicazioni siano state accolte, l’associazione manifesta la propria preoccupazione per alcuni particolari. Ci si riferisce, per esempio, all’attesa di 30 mesi. Ovvero: il bando prevede che “trascorsi 30 mesi dal rilascio della licenza, gli aggiudicatari che non utilizzino completamente le frequenze assegnate sono tenuti a soddisfare, sulla base di negoziazione commerciale, le richieste di soggetti terzi che intendano accedere alle frequenze stesse”. Trenta mesi, due anni e mezzo, prima che le licenze possano essere rinegoziate. il rischio è che il vincitore dell’asta congeli la licenza per questo periodo, generando di fatto una situazione di stallo poiché nel bando non è specificato se ciò che viene richiesto nei primi due punti del bando circa la copertura territoriale e la precedenza dei Comuni a digital divide totale sia effettivamente un obbligo. E non è neanche specificato se le verifiche delle attuazioni dei due punti saranno effettuate nel corso dei 30 mesi o solo a scadenza di questo periodo. Add si preoccupa anche dello scarso numero di licenze attivabili. Secondo il bando, vengono messe all’asta un totale di 35 licenze suddivise però su categorie diverse. Solo per 14 autorizzazioni, due licenze per ognuna delle 7 macroaree in cui è stata suddivisa l’Italia, potranno concorrere tutti. Ogni operatore potrà aggiudicarsi una sola licenza per macroarea, ovvero un gruppo di regioni. Altre 21 licenze saranno aggiudicate su base regionale e saranno destinate a "nuovi entranti", cioè a società che non siano già attive nella larga banda mobile attraverso il sistema Umts. In sostanza sono fuori da questa gara "regionale" Telecom, Vodafone, Wind e H3g che però possono partecipare alla procedura che riguarda le 14 licenze aggiudicate all’intero di macroaree. Tra l’altro, ci si potrebbe chiedere, cosa succederà nelle zone di confine tra una macroarea e l’altra? La base d’asta totale per tutte le licenze è di 45 milioni ma con cifre molto diversificate: il massimo sono i 3.487.00 euro da cui si parte per aggiudicarsi una licenza nella macroarea Friuli-Veneto-Emilia Romagna-Marche, mentre per concorrere alla licenza "regionale" per la Valle d’Aosta bastano 40.000 euro. Add sostiene che il numero delle licenze è basso ed è a rischio monopolio da parte dei soliti noti. Ed è prevedibile anche una corsa al raggruppamento di impresa con capofila il potente di turno. Ancora, sulla durata delle licenze, ben 15 anni rinnovabili, Add è critica. Una durata di 5 anni, per esempio, avrebbe permesso una maggiore dinamicità nella realizzazione dell’infrastruttura e nella sua attivazione. Infine, c’è il dubbio sulla adozione dello standard 802.16e (il WiMax mobile) e non c’è l’obbligo per il wholesale, l’affitto di un sito a un operatore concorrente, neanche per Telecom. Meno articolati i commenti di Adiconsum, l'associazione difesa consumatori e ambiente, che boccia il bando tout court segnalando che l’operatore di telefonia che si è già dissanguato per l’Umts potrà concorrere all’assegnazione di una delle 14 licenze salvo poi congelarla per 30 mesi, così da sprecarla e da non fornire nessun servizio ai cittadini. Anche l’Anfov (Associazione per la convergenza nei servizi di comunicazione), infine, si mostra perplessa per i dubbi relativi al WiMax mobile e chiede l’autorizzazione al backhauling, la possibilità di connettere tra loro le antenne WiMax. kavaje 20-10-2007, 13.34.34 19-10-2007 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Bando di Gara WiMax WiMax http://www.comunicazioni.it/binary/min_comunicazioni/news/wimax_235.gif E’ stato pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale n°122 (5^ Serie Speciale) il bando di gara per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze WiMax nella banda 3.4 – 3.6 GHz. Oltre al bando, è da oggi disponibile anche il relativo disciplinare di gara presso il Ministero delle Comunicazioni, Direzione Generale di Comunicazione elettronica e di radiodiffusione. Dalla data odierna decorrono 45 giorni per la presentazione delle domande di partecipazione alla gara. Ai soli fini informativi, i citati documenti sono da oggi consultabili anche su questo sito nella sezione Gare, Appalti e Concorsi. http://www.comunicazioni.it/ministero/ufficio_stampa/comunicati_stampa/pagina111.html ToxicAvenger 23-10-2007, 09.20.50 US Military select Retelit contratto di più di 4 milioni di euro con la DISA. :) Bart67® 23-10-2007, 09.58.02 Ieri RETELIT ha disegnato una candela denominata "bambino abbandonato" <<Bambino abbandonato : è la metafora giapponese dell'inversione a "isola". Si tratta di una candela completamente separata dal resto del grafico, il "bambino abbandonato" è la più affidabile tra le configurazioni di inversione.>>:D E **dopo il close** è stata comunicata la new sul mega contratto con US Army.;) Oggi ci sarà un rimbalzo di sicuro, ma vorrei tanto sapere se si tratta solo di coincidenze o se c'è sempre una mano che sa tutto prima di tutti...:rolleyes: _________________________________________ MF-Dow Jones - 23/10/2007 08:54:58 Occhi puntati su Retelit, in scia alla notizia comunicata ieri dell'aggiudicazione di contratti per un ammontare complessivo di 4 mln euro con US Army. http://www.retelit.it/..%5Callegati%5CCS%20Millitari%20USA%20it%20221007.pdf :) ____________________________________________ Bart67® 23-10-2007, 10.33.45 Oggi Retelit in primna pagina su MF GAzzetta :eek: :eek: http://www.finanzaonline.com/forum/attachment.php?attachmentid=794119&d=1193126890 kavaje 23-10-2007, 10.51.42 US Military select Retelit contratto di più di 4 milioni di euro con la DISA. :) :D :D :D kavaje 23-10-2007, 11.09.35 Vai bellaaaaaaaa:D :D :D :D :D kavaje 23-10-2007, 11.46.55 Se non sbaglio ..Le Forze Armate Americane è cliente retelit da un po di tempo............:yes: 2. Lettera agli azionisti pag. 4 nel trimestre sono stati acquisti importanti ordini per servizi SDH ad alta capacità con nuovi clienti, tra cui segnaliamo RAI e DITCO (US Army); 2. LETTERA AGLI AZIONISTI Signori Azionisti, anche nel terzo trimestre 2006 rileviamo, con soddisfazione, come il Gruppo sia riuscito ad acquisire contratti per 11,2 milioni di Euro, portando il portafoglio ordini da eseguire a 77,6 milioni di Euro dai 74,9 milioni di Euro al 30 giugno 2006. Tra i nuovi clienti acquisiti nel trimestre, segnaliamo RAI e DITCO (US Army), che hanno deciso di avvalersi dei nostri servizi di trasmissione SDH ad alta capacità. http://www.retelit.it/..%5Callegati%5CRetelit%20-%20Rel.%20trimestrale%2030-09-06_inviata%2014.11.06v.2.pdf kavaje 23-10-2007, 12.08.24 MILANO (Finanza.com) - Seduta positiva per l'intero settore telefonico che risulta tra i più gettonati sul parterre di Piazza Affari. In primo piano soprattutto Telecom Italia (+1,09%) con l'attesa per la pronuncia dell'Anatel sul dossier Telco. Rialzo poco inferiore al punto percentuale invece per Fastweb che è però reduce dal pesante -7% di ieri (escluso l'effetto dividendo staccato sempre ieri e pari a 3,77 euro). Spiccano soprattutto i rialzi di Tiscali (+4,33% a 2,41 euro) e Retelit (+6,32% a 0,3585 euro). Quest'ultima festeggia i due contratti che si è aggiudicata con la Defense Information System Agency, per un controvalore complessivo di 4 milioni di euro. L'ascesa dell'Isp sardo è invece iniziata nella prima settimana di ottobre dopo che sul finire di settembre il titolo aveva aggiornato i minimi storici a 1,957 euro. Un rimbalzo nell'ordine quasi del 25% in tre settimane innescato dall'acquisizione degli asset italiani di Tele2, per i quali era in corsa anche Tiscali, da parte di Vodafone. Un'operazione che forse avrebbe messo troppo sotto pressione la struttura finanziaria. Poi è arrivata anche la promozione da underperform a outperform da parte di Cheuvreux in seguito a un miglioramento delle stime dettato dall'integrazione di Pipex. kavaje 23-10-2007, 12.09.18 Tlc in spolvero, spiccano i balzi di Tiscali e Retelit Finanzaonline.com - 23.10.07/11:58 Seduta positiva per l'intero settore telefonico che risulta tra i più gettonati sul parterre di Piazza Affari. In primo piano soprattutto Telecom Italia (+1,09%) con l'attesa per la pronuncia dell'Anatel sul dossier Telco. Rialzo poco inferiore al punto percentuale invece per Fastweb che è però reduce dal pesante -7% di ieri (escluso l'effetto dividendo staccato sempre ieri e pari a 3,77 euro). Spiccano soprattutto i rialzi di Tiscali (+4,33% a 2,41 euro) e Retelit (+6,32% a 0,3585 euro). Quest'ultima festeggia i due contratti che si è aggiudicata con la Defense Information System Agency, per un controvalore complessivo di 4 milioni di euro. L'ascesa dell'Isp sardo è invece iniziata nella prima settimana di ottobre dopo che sul finire di settembre il titolo aveva aggiornato i minimi storici a 1,957 euro. Un rimbalzo nell'ordine quasi del 25% in tre settimane innescato dall'acquisizione degli asset italiani di Tele2, per i quali era in corsa anche Tiscali, da parte di Vodafone. Un'operazione che forse avrebbe messo troppo sotto pressione la struttura finanziaria. Poi è arrivata anche la promozione da underperform a outperform da parte di Cheuvreux in seguito a un miglioramento delle stime dettato dall'integrazione di Pipex. Bart67® 23-10-2007, 12.20.00 2. Lettera agli azionisti del 30 settembre 2006 http://www.retelit.it/..%5Callegati%5CRetelit%20-%20Rel.%20trimestrale%2030-09-06_inviata%2014.11.06v.2.pdf quindi sarebbe una news vecchia di un anno:eek: , spacciata come nuova per pompare il titolo dopo l'assegnazione delle stock options???:mad: :mad: kavaje 23-10-2007, 18.59.35 quindi sarebbe una news vecchia di un anno:eek: , spacciata come nuova per pompare il titolo dopo l'assegnazione delle stock options???:mad: :mad: nono caro bart..........questi son nuovi contratti.. ho solo evidenziato il fatto che gli Yankeee non erano clienti nuovi . e se hannno accordi con lit vuol dire ce hanno fiduccia in loro......e che la rete di lit e fidabile...... x le comunicazioni delle forze militari usa...............;) kavaje 23-10-2007, 19.00.10 Retelit, 4 milioni dal ministero della difesa degli Stati Uniti di Edoardo Fagnani 23-10-07 La commessa prevede che il gruppo italiano gestirà alcuni servizi delle Forze Armate Americane. L’importanza strategica di questo accordo è sicuramente elevata, ma non è da trascurare anche l’aspetto finanziario. I servizi di Retelit sono richiesti anche al di là dell'oceano. La società, attiva nella fornitura di servizi e infrastrutture per le telecomunicazioni, ha siglato un contratto da 4 milioni di euro con il ministero della difesa degli Stati Uniti. La commessa prevede che il gruppo italiano gestirà alcuni servizi di telecomunicazione delle Forze Armate Americane. In particolare, Retelit si occuperà dei circuiti trasmissivi a larga banda nazionali e internazionali, tra i siti militari statunitensi in Italia e nel bacino del Mediterraneo. La US Army di Vicenza, la US Navy di Napoli e la US Air Force di Aviano sono tra gli utenti di questi collegamenti a larga banda in Italia. Retelit collegherà direttamente i siti militari americani e NATO con la propria rete nazionale in fibra ottica ed estenderà tale connettività alle basi estere grazie alla partnership con i principali operatori internazionali, offrendo così un servizio di trasmissione dati a larga banda totalmente integrato. L'importanza strategica di questo accordo è sicuramente elevata. La scelta del ministero della difesa degli Stati Uniti certifica la qualità dei servizi offerti da Retelit. Non a caso la sigla del contratto è stata premiata dal mercato. Il titolo ha registrato una delle migliori performance della giornata a Piazza Affari, arrivando a guadagnare anche il 7%. Anche i volumi sono stati consistenti. Nel corso della seduta sono passate di mano circa 10 milioni di azioni, quattro volte di più rispetto alla media delle precedenti trenta sedute. Da non trascurare anche l'aspetto finanziario dell'accordo. L'impatto di questa commessa, infatti, non passerà inosservato sul conto economico dell'azienda. I dati del 2006 parlano di un giro d'affari di 32,6 milioni di euro per Retelit. In pratica, lo stesso livello dell'esercizio precedente. Nel primo semestre del 2007 il fatturato dell'azienda è stato di 14,5 milioni di euro, con un'acquisizione di ordini per poco meno di 18 milioni. Sarà ancora da verificare, invece, l'impatto della commessa sulla redditività e sulla marginalità dell'azienda. I vertici di Retelit non hanno fornito indicazioni a tal proposito. L'obiettivo minimo è quello di non peggiorare gli attuali livelli. Nel 2006 la società ha registrato un margine operativo lordo di 10,3 milioni di euro, che equivale a una marginalità nell'ordine del 30%. Nei primi sei mesi del 2007 l'Ebitda è cresciuto del 15% arrivando a toccare i 3,2 milioni. La marginalità nel semestre è stata superiore al 20%. kavaje 25-10-2007, 12.35.29 Borsa & Risparmio retelit Titolo forte sul listino dopo una commessa Usa Retelit, holding di Planetwork Italia, guadagna fino a oltre il 7 per cento a Piazza Affari a 0,364 euro, chiudendo poi con un progresso del 3,38 per cento a 0,3486 euro, forte dell'annuncio di due giorni fa di una commessa da oltre 4 milioni di euro in contratti per servizi di telecomunicazione con l'agenzia governativa statunitense Defense Information Systems Agency (Disa). 24-10-2007 http://www.denaro.it/go/a/_articolo.qws?recID=288961 kavaje 25-10-2007, 12.36.48 "Era fissata a quest’oggi l’udienza presso il TAR del Lazio relativa al ricorso – oggetto del recente scoop di Morse – presentato dalla società MGM Productions Group Srl, già operatore WiMAX in Germania, dove si sarebbe anche dovuta accogliere o meno la sospensiva. Ma l’udienza è stata stamane riniviata al 22 Novembre in quanto il Ricorrente, a seguito della presentazione del Bando di Gara da parte del Ministero delle Comunicazioni, ha deciso di richiedere un termine per la presentazione dei cosiddetti Motivi Aggiunti. Alcuni degli Operatori Mobili, evocati in giudizio dal Ricorrente, forse per cercare un effetto sorpresa hanno scelto di costituirsi come parti resistenti solo oggi. Ma il rinvio a questo punto lascia tempo ad MGM per integrare al meglio le carte, e ad altre aziende o associazioni per decidere se intervenire ad adiuvandum. Sembra che sarà un autunno molto caldo per il TAR del Lazio, e forse per l’intero settore delle telecomunicazioni italiane. Fonte: Studio Legale Sarzana." Bart67® 25-10-2007, 13.14.02 Borsa & Risparmio retelit Titolo forte sul listino dopo una commessa Usa Retelit, holding di Planetwork Italia, guadagna fino a oltre il 7 per cento a Piazza Affari a 0,364 euro, chiudendo poi con un progresso del 3,38 per cento a 0,3486 euro, forte dell'annuncio di due giorni fa di una commessa da oltre 4 milioni di euro in contratti per servizi di telecomunicazione con l'agenzia governativa statunitense Defense Information Systems Agency (Disa). 24-10-2007 http://www.denaro.it/go/a/_articolo.qws?recID=288961 Kavà, Finanzaonline c'ha sfrattato dall'altro forum?? :p come ho scritto di la (non se il post sarà recuperabile) c'è interesse dei media su Retelit, e questo è dovuto sia al fatto che i dirigenti chiaramente pompano (per via anche delle stock options), sia perchè potrebbe in effetti essere alla fine de tunnel: se fossero vere le previsioni del Sole24Ore sul P/E di Retelit, decuplicato per il prossimo anno..... :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: in questo momento l'interesse dul bando del WiMax (e sullo slittamento del ricorso al TAR) è secondario: secondo me si ripone tutto sulla 3mestrale del 5-6 novembre e su eventuali anticipazione sulla previsione di questa presunta impennata di utili per il prossimo esercizio che potrebbero far spartire la spe-culaz-ione sul titolo, a tutto beneficio dei detentori di stock options, nonché nostro :D :D Intanto oggi noto che sembrano tornati sul titolo sia l'interesse che gli acquirenti... kavaje 25-10-2007, 14.26.29 Kavà, Finanzaonline c'ha sfrattato dall'altro forum?? :p come ho scritto di la (non se il post sarà recuperabile) c'è interesse dei media su Retelit, e questo è dovuto sia al fatto che i dirigenti chiaramente pompano (per via anche delle stock options), sia perchè potrebbe in effetti essere alla fine de tunnel: se fossero vere le previsioni del Sole24Ore sul P/E di Retelit, decuplicato per il prossimo anno..... :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: in questo momento l'interesse dul bando del WiMax (e sullo slittamento del ricorso al TAR) è secondario: secondo me si ripone tutto sulla 3mestrale del 5-6 novembre e su eventuali anticipazione sulla previsione di questa presunta impennata di utili per il prossimo esercizio che potrebbero far spartire la spe-culaz-ione sul titolo, a tutto beneficio dei detentori di stock options, nonché nostro :D :D Intanto oggi noto che sembrano tornati sul titolo sia l'interesse che gli acquirenti... Gia gia gia...... ho visto diversi acquisti............;) :D kavaje 25-10-2007, 14.27.12 Kavà, Finanzaonline c'ha sfrattato dall'altro forum?? :p Hanno i se4rver raffredati:D :D :D Bart67® ocio ragà....:cool: :cool: se ci investono così tanto qualcosa vorrà pur dire ;) ================================= Cisco fa compere nel WiMax Il colosso del networking compra Navini Networks VNUnet.it, vnunet 23-10-2007 Cisco acquista Navini Networks per 330 milioni di dollari cash e entra nel mercato WiMax, della banda larga senza fili. Navini Networks è una start-up Texana specializzata in apparecchiature per il WiMax o 4G e soprattutto in tecnologie di smart beamforming e in antenne multiple-input multiple-output, o Mimo. 25-10-2007, 15.17.28 Cisco può ampliare il suo ricco portafoglio di tecnologie WiFi, ereditate e implementate dall'acquisizione di Linksys e Airespace. Indiscrezioni prevedevano che anche Airspan Networks, Alvarion e Redline Communications fossero nel mirino di Cisco. Motorola e Intel stanno spingendo l'acceleratore sul WiMax, con novità importanti dal 2008. :D :D :D :D Bart67® 25-10-2007, 15.26.34 Novari fa outing: H3G non è interessata al WiMax Posted Ottobre 24, 2007 intervista a Vincenzo Novari - Amministratore delegato di TRE - pubblicata da Il Sole 24 Ore. ... 4) Novari afferma con chiarezza che H3G non parteciperà alla gara WiMax. Non spiega il motivo (se economico o strategico). ... La gara sul Wi-Max, infine, non vedrà la partecipazione della controllata di Hutchison Whampoa che, invece, conta di portare a termine la vendita delle proprie torri di trasmissione entro i primi mesi del 2008. http://www.dariodenni.it/index.php/2...sata-al-wimax/ kavaje 26-10-2007, 11.11.40 ngiorno:D :D :D Bart67® 26-10-2007, 11.42.48 ngiorno:D :D :D ho la sensazione che siano capaci di accumulare/rastrellare riuscendo a tenere il prezzo fermo;) : altrimenti come è possibile che in mezz'ora sono stati scambiati 350.000 pezzi e il prezzo non si è mosso di un cent??? :confused: Non credo che il retail/parco buoi sia capace di fare tutto ciò:rolleyes: Che succede a FOL?? Da alcuni giorni ogni tanto scazza...:( kavaje 26-10-2007, 11.50.36 ho la sensazione che siano capaci di accumulare/rastrellare riuscendo a tenere il prezzo fermo;) : altrimenti come è possibile che in mezz'ora sono stati scambiati 350.000 pezzi e il prezzo non si è mosso di un cent??? :confused: Non credo che il retail/parco buoi sia capace di fare tutto ciò:rolleyes: Che succede a FOL?? Da alcuni giorni ogni tanto scazza...:( ancora x poco;) ;) ;) :D :D :D kavaje 26-10-2007, 11.51.46 ho la sensazione che siano capaci di accumulare/rastrellare riuscendo a tenere il prezzo fermo;) : altrimenti come è possibile che in mezz'ora sono stati scambiati 350.000 pezzi e il prezzo non si è mosso di un cent??? :confused: Non credo che il retail/parco buoi sia capace di fare tutto ciò:rolleyes: Che succede a FOL?? Da alcuni giorni ogni tanto scazza...:( Siamo spiacenti ma si è verificato un errore sul database hanno dei prob sui database, e a quanto sembra non sono ancora in grado di risolvere;) Bart67® Siamo spiacenti ma si è verificato un errore sul database 26-10-2007, 12.51.00 hanno dei prob sui database, e a quanto sembra non sono ancora in grado di risolvere;) adesso: "Il forum è momentaneamente chiuso per manutenzione. Riprova a collegarti tra qualche minuto, grazie.":confused: :confused: :mad: kavaje 26-10-2007, 12.57.10 adesso: "Il forum è momentaneamente chiuso per manutenzione. Riprova a collegarti tra qualche minuto, grazie.":confused: :confused: :mad: infatti non hanno ancora risolto:mad: Bart67® 31-10-2007, 15.38.57 ALLACCIARE LE CINTURE STRANI MOVIMENTI E VOLUMI X UN GIORNO PREFESTIVO :cool: :cool: DAL 5 AL 14 NOVEMBRE RILASCIO TRIMESTRALE ;) ;) Bart67® 31-10-2007, 17.34.19 [QUOTE=Bart67 DAL 5 AL 14 NOVEMBRE RILASCIO TRIMESTRALE ;) ;)[/QUOTE] non solo: DAL BLOG DI BEPPE GRILLO UNA PETIZIONE........ I cittadini italiani ed europei, CHIEDONO alla Commissione Europea Che alla gara indetta dal Ministero delle Comunicazioni, con riferimento al decreto del 2 ottobre 2007, avente come oggetto l’assegnazione di diritti d’uso di frequenze per sistemi Broadband Wireless Access (BWA) nella banda 3.4 – 3.6 GHz, non possano partecipare operatori già detentori di frequenze BWA, nello specifico gli operatori UMTS. Bart67® 01-11-2007, 23.39.52 MILANO (MF-DJ)--Il calendario dei consigli di amministrazione per l'approvazione dei conti delle societa' quotate in agenda a novembre: 5 novembre: Piaggio, Prysmian, Marcolin, Retelit, Schiapparelli Bart67® 05-11-2007, 15.18.04 MILANO (MF-DJ)--Il calendario dei consigli di amministrazione per l'approvazione dei conti delle societa' quotate in agenda a novembre: 5 novembre: Piaggio, Prysmian, Marcolin, Retelit, Schiapparelli L'Investor relations di Retelit fa sapere che 1) 2) 3) 4) per oggi non c'è nessun CDA, non si erano accorti che MF e altri mezzi di comunicazione lo avevano dato per oggi, che ancora non è fissata la data in quanto il Cda non è convocato, che in effetti c'è una finestra di giorni dal 5 al 14 novembre in cui può essere convocato il cda. Grazie e arrivederci. :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: kavaje 06-11-2007, 12.55.23 L'Investor relations di Retelit fa sapere che 1) 2) 3) 4) per oggi non c'è nessun CDA, non si erano accorti che MF e altri mezzi di comunicazione lo avevano dato per oggi, che ancora non è fissata la data in quanto il Cda non è convocato, che in effetti c'è una finestra di giorni dal 5 al 14 novembre in cui può essere convocato il cda. Grazie e arrivederci. :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :D :D :D kavaje 07-11-2007, 10.59.36 MARKET TALK: Eutelia, B.Imi alza rating a buy da add MF-Dow Jones - 06/11/2007 16:44:11 MILANO (MF-DJ)--B.Imi ha alzato il rating di Eutelia a buy da add con target price a 5,8 euro. Gli analisti richiamano l'attenzione sul buon posizionamento della societa' per il WiMax. In Italia, ricordano gli analisti, Eutelia e' il player che ha accumulato maggiore esperienza nell'offrire servizi wireless Adsl, fino ad ora usando il Wi-FI. In seguito al decreto Landolfi del settembre 2005, che ha liberalizzato le frequenze Wi-Fi per scopi commerciali, Eutelia ha deciso di focalizzare la propria strategia broadband sulla tecnologia dell'ultimo miglio. B.Imi non ritiene il WiMax particolarmente attraente per gli operatori alternativi, che hanno investito pesantemente nell'Ull (Fastweb, Wind, Tele 2 e Tiscali). Bt Italia, che aspira a clienti business al di fuori delle aree urbane, potrebbe essere interessata. L'attuale tecnologia WiMax e' per il wireline e pertanto non particolarmente attraente per gli operatori mobili (Vodafone, Wind), che potrebbero aspettare di vedere come evolvera' il WiMax mobile. B.Imi ritiene che Telecom I. sia interessata "per definizione", ma non pensa che il WiMax sia di valore strategico per la compagnia. I due player che, a detta degli analisti, hanno di che beneficiarne di piu' sono Eutelia e Retelit. Eutelia -1,03% a 4,662 euro. Bart67® 09-11-2007, 09.55.37 oggi esce la trimestrale di Sirti e visto che da sempre viene pubblicata lo stesso giorno di Retelit ..... inoltre si attende qualche novità sull'OPA SIRTI inoltre ieri LIT ha disegnato un hammer niente male ... Bart67® 12-11-2007, 11.39.13 oggi esce la trimestrale di Sirti e visto che da sempre viene pubblicata lo stesso giorno di Retelit ..... inoltre si attende qualche novità sull'OPA SIRTI inoltre ieri LIT ha disegnato un hammer niente male ... nessuna news da Sirti, solo che ha ridotto la sua partecipazione in Lit; ma le azioni di Lit che aveva Sirti erano dovute solo ada commutazione del credito in azioni: Retelit in passato ha acquistato linee ad alta velocità da Sirti senza pagarle e alla fine glie le ha pagate in azioni (praticamente aggratisse!!!); Piuttosto c'è da capire in quale mano è concentrata la maggior parte del florttante di Retelt (ufficialmente risulta flottante quasi l'80% dei titoli, ma escludo che sia tutto in balia del retail, secondo me da un annetto lo ha acumulato sapientemente qualche fondo per conto di qualcuno....:cool: ) Bart67® 12-11-2007, 11.40.18 Retelit Group +2% va in onda il rimbalzo, in attesa delle Q3 ? Se cosi fosse, sarebbe un ottimo segnale, la tenuta del supportone a 0,31, non violato e su cui aveva già rimbalzato ad agosto; scarsi i volumi, quindi per ora rimbalzo che segue solo quelle degli indici... A propr di trimestrale, l'ultimo giorno ultile è giovedì 15, si dice che la comunicheranno giovedi sera verso le ore 23,55 :p kavaje Retelit Group +2% va in onda il rimbalzo, in attesa delle Q3 ? Se cosi fosse, sarebbe un ottimo segnale, la tenuta del supportone a 0,31, non violato e su cui aveva già rimbalzato ad agosto; scarsi i volumi, quindi per ora rimbalzo che segue solo quelle degli indici... 12-11-2007, 22.04.11 A propr di trimestrale, l'ultimo giorno ultile è giovedì 15, si dice che la comunicheranno giovedi sera verso le ore 23,55 :p :D :D :D :D :D Bart67® 13-11-2007, 00.06.01 Terza Trimestrale Retelit 2007: 14/11/2007 I dati al 30/09 saranno comunicati mercoledì 14 novembre, notizia comparsa oggi sul sito ufficiale di Retelit Group. Vedremo se in questi giorni il titolo è sceso (sebbene con pochi volumi): 1) solo perchè scende anche il mercato (probabile), 2) oppure perché la 3mestrale è al di sotto delle attese (non credo, al peggio dovrebbe essere in linea, annunciando i primi utili verso la metà del 2008); 3) oppure per un adc in arrivo (possibile). kavaje 13-11-2007, 11.07.08 Terza Trimestrale Retelit 2007: 14/11/2007 I dati al 30/09 saranno comunicati mercoledì 14 novembre, notizia comparsa oggi sul sito ufficiale di Retelit Group. Vedremo se in questi giorni il titolo è sceso (sebbene con pochi volumi): 1) solo perchè scende anche il mercato (probabile), 2) oppure perché la 3mestrale è al di sotto delle attese (non credo, al peggio dovrebbe essere in linea, annunciando i primi utili verso la metà del 2008); 3) oppure per un adc in arrivo (possibile). http://www.retelit.it/allegati/Comunicazione%20approvazione%20trimestrale%20al%2030-09-07.pdf :D :D :D Bart67® 14-11-2007, 12.36.45 certo, per essere il giorno della 3mestrale in cui forse si accenna ad utili (futuri), in cui forse si accenna a fusioni o incorporazioni o quantomeno collaborazioni/accordi prestigiosi.... e per essere il giorno successivo ad un close del composte a +3,4%.... beh beh beh beh beh beh beh beh beh beh beh beh.....:rolleyes: mi aspettavo un po' più brio.... :o speriamo non ci siano brutte sorprese stasera:eek: Bart67® 14-11-2007, 20.28.50 Retelit aggrava perdita in trim3, partecipa a gara WiMax Reuters - 14/11/2007 19:51:30 MILANO, 14 novembre (Reuters) - Retelit (LIT.MI) chiude il terzo trimestre con una perdita netta di 2 milioni di euro, contro i -900.000 euro del terzo trimestre 2006, e annuncia che parteciperà alla gara per l'assegnazione delle frequenze WiMax. Nel periodo il gruppo ha acquisito 4,2 milioni di euro in nuovi ordini, che portano il dato complessivo a 21,9 milioni. L'Ebitda trimestrale scende a 1,8 milioni di euro da 3,3 milioni dello stesso periodo 2006, mentre la posizione finanziaria netta passa a -1,3 milioni da -500.000 euro al 30 giugno. mau_masc 15-11-2007, 09.56.50 Retelit aggrava perdita in trim3, partecipa a gara WiMax Reuters - 14/11/2007 19:51:30 MILANO, 14 novembre (Reuters) - Retelit (LIT.MI) chiude il terzo trimestre con una perdita netta di 2 milioni di euro, contro i -900.000 euro del terzo trimestre 2006, e annuncia che parteciperà alla gara per l'assegnazione delle frequenze WiMax. Nel periodo il gruppo ha acquisito 4,2 milioni di euro in nuovi ordini, che portano il dato complessivo a 21,9 milioni. L'Ebitda trimestrale scende a 1,8 milioni di euro da 3,3 milioni dello stesso periodo 2006, mentre la posizione finanziaria netta passa a -1,3 milioni da -500.000 euro al 30 giugno. Secondo Voi aprirà e farà la fine di Esprinet? Bart67® 17-11-2007, 11.53.44 Secondo Voi aprirà e farà la fine di Esprinet? Non poteva fare la fine di esprinet perchè 1) innanzitutto Esprinet negli ultimi anni ha decuplicato la propria quotazione, passando da 1,5 euro a 18 euro :eek: :eek:, e quindi una forte correzione era prevedibile alla minima difficoltà... 2) Retelit, con la correzione delle ultime due settimane aveva già scontato, e poi non si tratta di un profit warning, come quello di Esprinet, ma solo di una trimestrale in chiaroscuro: se vai a vedere i dati scorporati, gli utili da servizi di TLC sono aumentati di ben il 38% e l'ebidta (redditività lorda o MOL) è ancora molto alto. :D Alcuni costi e indebitamenti sono aumentati perché hanno speso per investimento, posando quasi 500 metri al giorno di cavi nuovi solo nell'ultimo trinestre... Retelit il p.w. lo ha già fatto in passato quando scese da 0.60 a 0,35 (dove l'ho ripresa io). E poi c'è la notizia ufficiale che parteciperà all'asta wi-max: con quali soldi?? L'idea che abbia qualcuno dietro è più di un sospetto.:cool: E anche il fatto che "ufficialmente" l'80% del titolo è flottante secondo me è una cazzata vedendo i volumi, secondo molti c'è qualche soggetto (fondo o altri??) che ha sapientemente rastrellato sul mercato una grossa fetta se non tutto il flottante; mase magari si tratta di un fondo non soggetto a leggi italiane, credo non sia obbligato a dichiarare che ha più di una certa percentuale del titolo. :rolleyes: Nelle ultime settimane hanno comunicato di aver stipulato un grosso contratto di fornitura con le Forze armate USA, e poi anche con AT&T, la più grossa company telefonica amerciana (e tra le maggiori nel mondo...). Secondo voi Retelit può essere una società scarsa e priva di competenze tecnologiche o priva di un buon management se due diversi soggetti americani ma molto "pesanti" vanno a bussare alla porta di Retelit per avere i suoi servizi?? :p Magari c'è proprio un americano dietro a Retelit?? Il giorno chde uscisse una news o anche solo un rumors del genere sai dove schizzerebbe un titolo così sottile??? :eek: :eek: Tornando alla quotazione del titolo, l'unico problema per noi trader casalinghi è il tempo: gli investitori istituzionali si possono permettere di entrare in un titolo e restare fermi per mesi e attendere che succeda quello che deve succedere, noi siamo molto più impazienti, vedi quello che succede nel forum di FOL :( (dico "noi" in genere, ma non mi riferisco al caso mio specifico, perché io sono tranquillissimo e aspetto... anni fa per rivndere le mie STM - che erano andate sotto anche di un 30-40%, fui capace di attendere un anno e poi alla fine ne usci anche in piccolo gain... :p ). saluti pazienti ;) mau_masc 19-11-2007, 17.12.07 [QUOTE=Bart67®]Non poteva fare la fine di esprinet perchè...... Spero che sia così, anche se oggi non sembrerebbe. Per essere paziente lo sono, anzi troppo spesso non mi arrendo all'evidenza. Ciao mau_masc 21-11-2007, 11.52.45 Mi sambra che viaggi spedita verso i minimi (0.20 - 0.19) lenok 21-11-2007, 12.04.16 Mi sambra che viaggi spedita verso i minimi (0.20 - 0.19) ciofeca è e ciofeca resta...aldilà di quello che fa l'azienda( il prodotto puo' essere validissimo etc) il management nn vale niente visto che azienda nn fa che incassare le perdite. La pazienza nn sempre pagae fondamentali nn hanno nulla a che fare con quello che fa l'azienda se la gestione è cattiva c'è poco da fare...ma ci si accorge dopo...quando azienda sparisce .... per lo meno dalle quotazioni( nn lo auguro a nessuno sia chiaro):cool: mau_masc 21-11-2007, 17.35.32 [QUOTE=Bart67®]Non poteva fare la fine di esprinet perchè Rimango sempre paziente, ma anche la pazienza comincia a vacillare (e se avessero teso una trappola ?) Bart67® 22-11-2007, 23.16.50 [QUOTE=Bart67®]Non poteva fare la fine di esprinet perchè Rimango sempre paziente, ma anche la pazienza comincia a vacillare (e se avessero teso una trappola ?) dovresti dimenticarla e ripassare tra qualche settimana; cmq ti posto un commento di un tale sul FOL che grosso modo condivido (disclaimer: ma in nessun caso nessun commento e post mio vuole essere consiglio a comprare o a non vendere: ognuno ragioni e decida solo con la propria testa). ;) ================================ Adesso io non ti posso spiegare perchè sono convinto che comunque Retelit è un affare e che se la compreranno . Perchè potrei infondere fiducia a della gente che è messa molto più male di me. So però che ha perso il 30 % in 15 giorni con 24 milioni di pezzi. Se acquistando ne comprano anche solo 25 milioni di pezzi e arriviamo alle stesse quotazioni hanno guadagnato qualcosa. Secondo me ne riescono a comprare anche il doppio. Io ho osservato il book questi giorni . MI pareva che la tecnica fosse sempre la stessa. Botta al ribasso dopo circa mezz'ora o un 'ora . POi vendite in lettera a 50.000 70.000 ogni volta che il titolo dava un piccolo cenno di forza. E poi sopratutto visto il periodo. NESSUNO che comprava. Bene, tanto vale, sbattersene e vedere che cavolo succede ora. Tar o non tar. Il flottante è altissimo. Vale molto di più (parlo di capitale netto ) di quanto quota. Stiamo calmi almeno qui in borsa. E impariamo qualcosa dal punto di vista psicologico. Pensate allo svizzero ( l'azionista di maggioranza) . Perchè lui non lo hanno ricoverato ? PErchè non ha venduto ?. Perchè ha ragionato sui suoi investimenti e perchè ha molti più soldi di noi. Se siamo in una crisi d'ansia è perchè abbiamo osato troppo e agito come dei polli. Che ci serva per il futuro. Ma sopratutto non facciamo l'errore di aver comprato sui massimi e di vender sui minimi. Se va giù altro dieci % per me sono proprio i russi che giocano. Ricordate che Retelit non ha debiti e che non è influenzata ne dal prezzo del petrolio ne dal dollaro. Che il mercato della banda larga è in espansione. Che è scalabile, che il flottante è all'80 %. Che il capitale netto è 134 milioni di euro e che ne capitalizzera adesso al massimo 105. io la penso così però posso anche sbagliarmi. Ciao e auguri a tutti. Bart67® 23-11-2007, 11.52.57 Roma, 23 nov - Disco verde del Tar del Lazio alla gara per le frequenze a banda larga wi-max indetta dal ministero delle Comunicazioni. Il Tribunale amministrativo ha respinto la richiesta, avanzata da Mgm Productions e da AltroConsumo, di sospendere la delibera dell'Autorita' per le Tlc che ha fissato le regole del bando di gara. In attesa dell'udienza in cui i ricorsi saranno discussi nel merito, l'iter per l'assegnazione delle licenze puo' proseguire. Dlu-lc-Yhttp://www.radiocor.ilsole24ore.com/Input/Notiziario/2007/11/23/articolo_Notiziario.jsp Non chiedetemi se la notizia è positiva, perché tutto dipende se Retelit a) ha dietro una big (in quel caso gioverebbe della non sospensione del bando); b) oppure se vuole correre da sola (con l'apporto di capitale da parte di qualche nuovo socio) oppure allearsi con altri piccoli, nel qual caso credo gioverebbe di una sospensione e riscrittura del bando. Ma, come ripeto, si tratta di ipotesi fatte senza conoscere i veri retroscena (come non li conosce nessuno, credo, qui...), però resta il fatto che la notizia della non sospensione è uscita da poco (quindi già conosciuta dai bene informati forse già da ieri sera tardi...) e il titolo sta segnando un misero +4% ma soprattutto con esigui volumi... :o Secondo me, finché non esce la notizia di un nuovo assetto societario :eek: , non se ne fa nulla :( Bart67® 23-11-2007, 15.06.28 sono arrivati finalmente anche i volumi: nell'ultima ora da 1,3 milioni a 3 milioni, :D speriamo non siano state solo vendite di chi ha raccolto ai minimi negli ultimi due giorni... :o infatti se non supera e non chiude anche do poco sopra a 0,26... nisba... :( Bart67® Semaforo verde dal Tar al Wi-max, è un'ottima opportunità per Eutelia e Retelit 23-11-2007, 18.23.54 23/11/2007 Nessuna sospensione per il regolamento che definisce le procedure per l'assegnazione delle licenze Wi-max (worldwide interoperability for microwave access), la tecnologia che consente l'accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga e senza fili. Lo ha deciso il Tar del Lazio che ha respinto la richiesta formulata da Mgm Production Group, società già detentrice di una licenza wi-max in Germania. In contestazione c'era il regolamento dell'Agcom che definisce le procedure per l'assegnazione, da parte del ministero delle Comunicazioni, dei diritti d'uso delle frequenze nella banda a 3,5 GHZ, per le tecnologie di accesso radio a larga banda, tra cui appunto il Wi-max. I criteri di assegnazione delle frequenze di fatto favorirebbero gli operatori che detengono già il controllo del mercato delle telecomunicazioni, Telecom (+0,68% a 2,14 euro) in testa, ma anche Vodafone, Wind e H3G. Proprio per questo motivo diverse associazioni dei consumatori, in particolare Altroconsumo, erano ricorse al Tribunale amministrativo ritenendo che, nelle procedure per l'assegnazione delle frequenze, mancassero delle vere misure a tutela gli operatori minori. Non convince il fatto che nulla potrà limitare lo già elevato potere esercitato da Telecom nella tecnologia wireless. Per i giudici romani, però, il danno paventato da MGM non avrebbe "i connotati dell'attualità", dato che il regolamento non le inibisce la partecipazione alla gara per l'assegnazione delle licenze. Quanto alla protesta di Altroconsumo, invece, non è stato previsto alcun vincolo per Telecom, nonostante sia l'operatore dominante nella banda larga. Sono previste in tutto 35 autorizzazioni: per 14 (nelle macroregioni) potranno concorrere tutti gli operatori mentre 21 licenze regionali saranno riservate a gestori non-Umts. Così anche i piccoli delle tlc iniziano a farsi avanti. Secondo uno studio di Banca Imi, la gara per questa tecnologia non dovrebbe avere un impatto significativo su quelle aziende che hanno già investito nell'ULL (l'accesso disaggregato alla rete locale), come Fastweb (+2,78% a 25,50 euro), Wind, Tele 2 e Tiscali (+3,27% a 2,27 euro). Inoltre, la tecnologia Wi-max "non ha particolare appeal per le aziende del mobile come Vodafone e Wind", spiegano gli analisti. Se Telecom è "interessata per definizione", le due società alle quali il Wi-max offre "un'ottima opportunità" sono Eutelia (buy e target a 5,80 euro) e Retelit (hold e target a 3,70 euro). :eek: :eek: :eek: :eek: :D :D :D :D "Il Wi-max potrebbe cambiare lo scenario competitivo", si legge nello studio, "ma nonostante ciò avrà un impatto forte sull'Ebitda di queste due aziende stimabile intorno al 26% sulle nostre stime 2009 per Eutelia (88,1 milioni l'Ebitda atteso, ndr) e al 32% sull'Ebitda di Retelit visto dal consesus per il 2008 (22 milioni di euro, ndr)". :D :D :D :D Eutelia, in particolare, ha stimato che il Wi-max potrà generare ricavi pari a 3,5 milioni nel primo anno, 20,7 milioni nel secondo e 23,6 milioni nel terzo anno. Secondo il consesus, invece, per Retelit l'aggiudicazione della gara Wi-max migliorerà i ricavi dai 34 milioni del 2006 ai 39 milioni del 2007 e 47 milioni di euro nel 2008. Le due aziende stanno però avendo reazioni diverse in Borsa: se Retelit balza del 5,16% a 0,25 euro, Eutelia crolla dell'1,64% a 3,54 euro. Italia Perri ===================== AH AH AH ovviamente il tg di 3.70 per Retelit ... volevano dire 0,37 :D :D :D :D :D :D Bart67® Retelit ha reso noto che entro la prossima settimana sarà comunicato il nuovo piano industriale, che comprende anche il wi-max, e saranno rese pubbliche le novità legate alla partecipazione al bando WIMAX. :D 27-11-2007, 18.30.53 Bart67® 29-11-2007, 23.22.33 Retelit: Consob ufficializza ingresso Siit con il 5,152% MILANO (MF-DJ)--Il 16 novembre scorso Siit-Societa' Italiana Investimenti Tecnologici Srl e' diventata titolare, tramite Sirti Spa, di una partecipazione pari al 5,152% del capitale di Retelit, mentre Technology Systems Holding Sa ha ridotto la propria partecipazione sotto la soglia del 2% dal 7,499% del 2 gennaio. Lo si apprende dalle comunicazioni societarie alla Consob rese note oggi, che ufficializzano quanto gia' comunicato al mercato in merito all'acquisizione indiretta del controllo da parte della Siit della societa' Sistemi Tecnologici Holding Spa, precedentemente controllata dalla Technology Systems Holding Sa e gia' titolare della partecipazione rilevante in Sirti ed, indirettamente tramite quest'ultima, in Retelit. Red/mur (END) Dow Jones Newswires November 29, 2007 13:28 ET (18:28 GMT) Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl. -- Bart67® notizia uscita già da giorni, se non erro, ma conferma la qualità tecnologica delle dorsali di Retelit; peccato però che la quotazione in borsa ============================================== Infrastrutture: sarà Siemens a realizzare la nuova rete DWDM di Retelit Siemens Communications Italia si è aggiudicata un contratto "chiavi in mano" con l'operatore di telecomunicazioni Retelit per la realizzazione di una dorsale ottica di trasporto nazionale mediante la tecnologia DWDM (Dense Wavelength Division Multiplexing) da affiancare a quella esistente per incrementare la capacità trasmissiva della propria rete in fibra ottica. Grazie alla piattaforma DWDM Surpass hiT7300 di Siemens il gruppo Retelit potrà così fronteggiare il rapido aumento del traffico servito ed estendere l'offerta di servizi a banda larga, ottenendo inoltre significative semplificazioni dei sistemi di amplificazione, di rigenerazione e di gestione sulla nuova infrastruttura. La rete - che toccherà 46 diversi centri di erogazione servizi in Italia e sarà completamente operativa entro la prima metà del 2007 - permetterà a Retelit il trasporto di un'ampia varietà di servizi, dal classico traffico TDM (time division multiplexed) al traffico IP di dati, voce e video con capacità per ogni flusso fino a 40Gbit/s. Il sistema consente inoltre la massima flessibilità nella gestione del traffico GigabitEthernet. Allo stesso tempo, la soluzione sarà in grado di offrire, grazie ai più avanzati schemi di protezione ottici OChP (Optical Channel Protection), un ancora più elevato grado di disponibilità del traffico. Retelit, che è presente su tutto il territorio nazionale, e opera nel mercato all'ingrosso delle infrastrutture per telecomunicazioni e dei servizi di trasmissione dati a larga banda, rafforza così il suo posizionamento di provider specializzato nei servizi tecnologicamente all'avanguardia. L'ordine consente inoltre di consolidare ulteriormente la posizione della realtà italiana Fixed Networks di Siemens Com tra le primissime a livello mondiale, dopo una crescita realizzata negli ultimi anni nonostante un mercato caratterizzato da una riduzione negli investimenti e da una drastica diminuzione dei prezzi. Per Gianluca Attura, Responsabile della divisione Fixed Networks di Siemens Communications Italia, "è motivo di soddisfazione poterci confrontare con gli standard innovativi dell'architettura di Retelit. Affiancando alla famiglia hiT7500, già largamente diffusa sul territorio italiano, la nuova ed innovativa famiglia di prodotti hiT7300, Siemens ha notevolmente rafforzato la sua posizione nelle reti ottiche in multilunghezza d'onda e questo successo commerciale ne è una conferma". Francesco Di Giovanni, Amministratore Delegato del Gruppo Retelit afferma: 29-11-2007, 23.23.53 "Il progetto di rinnovare la piattaforma fotonica costituisce un'ulteriore azione a sostegno del piano industriale del Gruppo. Rispondere tempestivamente alle richieste di incremento della capacità trasmissiva da parte dei nostri clienti ed offrire un'ampia gamma di servizi ethernet e Gigabitethernet sono elementi chiave per differenziare la nostra offerta". " La scelta Siemens - ha concluso Di Giovanni - rafforza inoltre una partnership tecnologica intesa a coprire l'intera area delle infrastrutture fisiche siano esse fotoniche oppure wireless (WiMax)". Bart67® 30-11-2007, 13.36.30 At&t prepara maxi-offerta, exploit di Colt Telecom a Londra +30% Finanzaonline.com - 30.11.07/10:10 Riflettori della City puntati su Colt Telecom che sarebbe finita nel mirino di At&t. Le ultime indiscrezioni, che vedono il colosso statunitense pronto a lanciare un'offerta su Colt a 240-250 pence per azione, hanno fatto subito impennare le quotazioni del titolo a Londra. Ora Colt Telecom fa segnare un balzo del 30% circa a 201 pence. p.s.: AY&T è già cliente di Retelit, quindi.... la prossima sarà LIT.MI:D :D :D :D Bart67® 06-12-2007, 09.46.34 Buono il pull-back dopo la naturale candela di pausa che ha seguito il +4%; tra l'altro ieri ha disegnato quasi un piccolo hammer rovesciato, con cui ha concsolidato il rimbalzo dai minimi. Ora però deve violare al rialzo con volumi sta benetta resistenza a 0,28 (close di ieri) Per quello che può valere l'a.t. su un titolo sottile e facilmente pilotavile come Retelit, diciamo che tutti gli indicatori sono per una decisa gamba rialzista che riporti il titolo a quote attorno 0,31-0,34. Il Macd ha appena tagliato al rialzo la signal line, RSI e Momentum stanno per tagliare dal basso la medium line, anche le DMI sono piegate per un incrocio rialzista che potrebbe avvenire oggi in caso di seduta positiva. Non resta che attendere qualche news positiva che veda Retelit affiancata/alleata/associata a qualche big. ======================================= Tiscali, Tommaso Pompei svela le strategie per il WiMAX: Tiscali ha già concluso accordi con un operatore WI-MAX. A cura di Redazione - 5 dicembre 2007 Tiscali non ha partecipato alla procedura per l'assegnazione delle frequenze WiMAX, la banda larga senza fili, perché non ritiene che rappresenti una discontinuità di mercato, ma avrà ugualmente accesso alla tecnologia grazie ad accordi commerciali e si riserva in una seconda fase di entrare nel capitale dei consorzi di operatori che si formeranno. E' quanto ha detto l'amministratore delegato di Tiscali, Tommaso Pompei, in un'intervista a Reuters. "La nostra decisione è basata sul fatto che la gara, per tre motivi (la banda assegnata, l'ampiezza della banda stessa e le destinazioni d'uso), non costituisce una vera discontinuità di mercato", spiega Pompei. Ieri, il ministero delle Comunicazioni ha pubblicato sul sito l'elenco dei soggetti che hanno presentato manifestazioni d'interesse per il WiMAX e fra le 48 società che si sono fatte avanti non c'è Tiscali, mentre figurano Telecom Italia, Wind e Fastweb. In questa prima fase, argomenta l'AD dell'Isp sardo, il WiMAX "è utile per risolvere alcune situazioni specifiche di copertura", ma i ritorni sugli investimenti arriveranno soltanto in futuro. Data la difficoltà di stabilire in quanto tempo il WiMAX diverrà una tecnologia diffusa e, di conseguenza, profittevole, secondo Pompei bisognerà attendere l'assegnazione di più banda, in una fascia di frequenza diversa e il vero decollo del WiMAX mobile. "Tiscali, comunque, avrà accesso alla tecnologia grazie ad accordi commerciali già siglati e altri che verranno conclusi".Pompei non rivela i nomi dei gruppi con cui ha firmato accordi, ma aggiunge che, in una seconda fase, Tiscali avrà la possibilità di trasformare questi deal commerciali in qualcosa di più. "Nel tempo, gli operatori che hanno fatto domanda si consorzieranno perché, diversamente, credo che sia difficile trovare ritorni adeguati", argomenta Pompei. E la società sarda potrà entrare nel capitale di uno di questi consorzi." Bart67® spazzolata di 1 milione di pezzi sulla lettera :eek: passata nel giro di mezzo minuto e che ha fatto toccare un bel max intraday vicino a 0,29 10-12-2007, 15.22.14 :D okkio al possibile imminente decollo..magari in occasione di qualche notizia-bomba :p restando più terra-terra.... se chiude sopra a 0,285 e domani conferma, sarebbe un bel break di una mini-resistenza che si era creata a quel livello, sia intraday che multiday ;) e che rappresenta il necessario lasciapassare per tornare alle quotazioni più "normali" in area 0,31 - 0,34 Bart67® 14-12-2007, 10.16.53 spazzolata di 1 milione di pezzi sulla lettera :eek: passata nel giro di mezzo minuto e che ha fatto toccare un bel max intraday vicino a 0,29 :D okkio al possibile imminente decollo..magari in occasione di qualche notizia-bomba :p restando più terra-terra.... se chiude sopra a 0,285 e domani conferma, sarebbe un bel break di una mini-resistenza che si era creata a quel livello, sia intraday che multiday ;) e che rappresenta il necessario lasciapassare per tornare alle quotazioni più "normali" in area 0,31 - 0,34 ovviamente non ha brekkato e per il momento ha negato; vediamo se ce la facciamo entro Natale :rolleyes: Intanto arrivano i prezzi dele frequenze WiMax, base d'asta per l'acquisto delle licenze Il Ministero delle Comunicazioni ha rilasciato le basi d'asta delle 21 licenze regionali messe a disposizione del Governo e relative alla nuova connessione a banda larga Fonte: Ministero delle Comunicazioni La licenza con il costo minimo più alto sarà quella della Lombardia, con 2.990.000 euro. A seguire Lazio e Veneto. Meno cara la Valle d'Aosta, con 40.000 euro di base d'asta, seguita dal Molise. Basi d'asta per Regione (valori in Euro) Importi minimi fissati dal bando Piemonte 1.282.000 Valle Di Aosta 40.000 Lombardia 2.990.000 Provincia di Trento 153.000 Provincia di Bolzano 152.000 Veneto 1.418.000 Friuli Venezia Giulia 355.000 Liguria 455.000 Emilia Romagna 1.284.000 Toscana 1.059.000 Umbria 237.000 Marche 430.000 Lazio 1.629.000 Abruzzo 336.000 Molise 80.000 Campania 1.387.000 Puglia 950.000 Basilicata 147.000 Calabria 471.000 Sicilia 1.201.000 Sardegna 412.000 Bart67® 14-12-2007, 12.33.01 Licenze pronte a Febbraio By WiMaxxo • Dicembre 13th, 2007 | A fine gennaio si svolgerà l’asta per le nuove licenze per la tecnologia WiMax e a inizio febbraio 2008, il ministero delle Comunicazioni, salvo intoppi, rilascerà le licenze ai vincitori. È questo il “timing” che il ministro Paolo Gentiloni ha delineato per la gara delle frequenze del WiMax, la nuova tecnologia wireless per la larga banda. Il ministro ha sottolineato che «c’e stata una buona risposta delle aziende alla gara, con 48 società che hanno manifestato il loro interesse». Per il ministro «l’accesso mobile alla larga banda rappresenta una grande opportunità per sviluppare servizi su internet». Anzi per Gentiloni, visto lo sviluppo della banda larga wireless ipotizzabile, «si porrà un problema di regolamentazione per l’accesso disaggregato e le tariffe, visto che finora ci si è focalizzati sulle vicende della larga banda su rete fissa». Da La Stampa.it Bart67® *Retelit: titolo congelato al rialzo (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl. December 28, 2007 08:30 ET (13:30 GMT) =============================================== Venerdì 27 dicembre 2007 Il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso dell'AIIP (Associazione Italiana Internet Providers), che lamentava una riduzione della libera concorrenza sul mercato italiano dei servizi di telecomunicazioni convergenti fisso-mobile, a seguito della delibera Agcom n. 415/07/CONS che ha dato il via libera ai pacchetti "unici" di Vodafone e Telecom Italia. In virtù della delibera, infatti, da qualche tempo gli utenti possono liberamente usufruire di servizi tlc fissi e mobili integrati, assimilabili gli uni gli altri su unico numero telefonico o unico apparecchio, a tariffe competitive. A quanto pare, secondo il Tar il mercato italiano è equo ed aperto a tutti gli operatori, nonostante le polemiche persistenti sulle tariffe imposte dai gestori di rete proprietaria per servizi all'ingrosso, raccolta e terminazione su rete mobile. Anche Wind aveva fatto ricorso lamentando la mancanza di libera concorrenza ma anche in quel caso non vi era stato nulla da fare. In effetti, la situazione è ancora un po' sbilanciata: gli utenti aziendali hanno oggi a disposizione i pacchetti integrati Alice Unica (Telecom), ReteUnica e InOffice (Vodafone), ma per quanto riguarda gli altri gestori? Tiscali (HomeZone, Tutto Incluso) e BT Italia (BT Fusion e BT Corporate) stanno affilando le armi, ovviando alla carenza di reti mobili proprietarie con soluzioni combinate che sfruttano WiFi e VoIP, ma che presto si arricchiranno grazie ad accordi di MVNO. In effetti, sembra proprio risiedere nelle reti mobili virtuali lo sbocco tecnologico che può portare tutti gli operatori a consolidarsi sul mercato tlc. In molti sperano anche nelle promesse del WiMax (mobile) italiano, ma allo stesso tempo sono numerosi gli esperti che invece sottolineano incongruità e deficienze nel quadro tecnico-regolamentare così come esposto dell'impianto del bando di gara, che è ora passata alla "fase due". Tra le 48 società che hanno richiesto le licenze per le frequenze WiMAX, accanto alle più note Telecom, Fastweb, Wind e BT Italia non mancano operatori già specializzati nella diffusione di servizi integrati alle imprese: pensiamo ad Eutelia, Infracom, T-Systems e Unidata.Nei prossimi anni, lo scenario di mercato si arricchirà molto, credo. Il problema sta forse nella tempistica, che ancora una volta penalizza l'Italia rispetto al resto d'Europa, già orientata verso ulteriori nuove tecnologie di accesso alternative. Ma d'altro canto è inevitabile procedere per gradi, per cui non rimane che "stare sulla palla" e cercare di trarre il massimo vantaggio, in termini di nuovi servizi per gli utenti, dallo scenario in evoluzione. Pertanto, in attesa di capire cosa accadrà veramente, quali operatori riusciranno a imporsi e soprattutto di quali servizi beneficeranno i futuri utenti, non resta che concentrarsi sulle diverse tecnologie BWA (Broadband Wireless Access) ma anche IP - forse la vera risposta alla carenza di più reti proprietarie tlc - in quell'ottica di convergenza che può rivitalizzare un mercato altrimenti monopolio di pochi. Anche perché sono queste le uniche condizioni che possono tradursi in servizi avanzati per gli utenti! http://blog.pmi.it/28/12/2007/soluzi...o-mercato-tlc/ ============================================= sarà questa la news che l'ha fatta andare in sospensione con due milioni di pezzi ???:confused: :confused: o forse c'è dietro la tante attesa news su nuovi assetti soceitari (vedi recente opa totalitaria su sirti e accorciamento catena di controllo...) :cool: :cool: 28-12-2007, 16.11.21 :rolleyes: :rolleyes: Bart67® 29-12-2007, 20.21.51 basandosi sui dati LIT al 30/11/2007, gli ansalisti di Reuters (da cui Fineco compra le analisi) prevedono per Retelit un FATTURATO di 40,61 Milioni di euro ed (udite udite) un UTILE 2007 di 2,28 Milioni di euro!!!!! :eek: P.S. Anche il P/E di 60,38 volte è effettivamente ottimo, in considerazione di: - basso indebitamento di soli 16 Milioni di euro; - enormi potenzialità della Fibra ottica come ritorno economico per la forte crescita industriale (vale a dire, probabile aumento vertiginoso di clienti); - enorme appetibilità della Fibra ottica per gli Operatori TLC ancora sprovvisti (vale a dire, possibili OPA da parte di Operatori Telefoni, Televisivi o di Infrastrutture). Pensate, infine, che basterebbero solo altri 5,67 milioni di utile nel 2008 per avere un P/E di 15 volte (vera musica per le orecchie dei "Mercanti di Borsa")... ma questa è un'altra storia!!!! Ora, quello che conta è che scoppi la "Febbre da Fibra", sia che aumentino vertiginosamente i clienti LIT sia che spuntino compratori affamati di Fibra ottica... ;) http://www.finanzaonline.com/forum/attachment.php?attachmentid=823473&stc=1&d=1198936716 Bart67® 19-01-2008, 00.03.46 RETELIT DELIBERA LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE VINCOLANTI PER LA GARA WiMAX AUMENTO DI CAPITALE SOTTOSCRITTO DAGLI AZIONISTI DI MAGGIORANZA. Raggiunto accordo per il sostegno finanziario dell'intera operazione con centrobanca e con la partecipazione dei principali soci. Milano, 18 gennaio 2008 Il CdA di Retelit S.p.A., società che gestisce una rete nazionale in fibra ottica per trasporto e comunicazioni multimediali, riunitosi in data 17 gennaio 2008 sotto la presidenza dell' Amministratore Delegato Franco Giovani, ha deliberato di procedere (attraverso la controllata e-via S.p.A.) alla presentazione delle offerte vincolanti relative alla gara indetta dal Ministero delle Comunicazioni per l'assegnazione di diritti d'uso di frequenze per sistemi Broadband Wireless Access (BWA). In caso di aggiudicazione, le risorse finanziare per l'acquisto dei diritti e la realizzazione degli investimenti saranno assicurate da un finanziamento a medio/lungo termine di Centrobanca, partner finanziario dell' operazione, e per la restante parte, attraverso un aumento di capitale in opzione a tutti gli azionisti secondo modalità e condizioni da definirsi in seguito. La Società ha fin d'ora ottenuto dai principali azionisti (SeIin S.p.A., Sirti S.p.A., Site S.p.A. e Sviluppo Italia S.p.A.) la disponibilità a sottoscrivere pro-quota l'aumento di capitale, nonché a garantire parte dell'eventuale inoptato. Centrobanca si è altresì impegnata a costituire un consorzio di garanzia per la restante parte, fino alla copertura totale. :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D P.S.: ERA ORA badpilot68 24-01-2008, 08.59.39 Cominciamo col dire che, da ignorante,seguo i post di questo forum e sono (purtroppo) su Retelit da piu' di un anno. I dati che fornisce Bart sono assolutamente confortanti, ma dopo 1 paio di brutte esperienze del passato (Tecnodiffusione, Opengate), quello che mi chiedo e': . Senza motivo, il titolo cosi' "sano" e' precipitato da quota 34 a quota 20 in un attimo. Qualcuno sapeva di un aumento di capitale in vista gia' da qualche tempo (e noi siamo sempre "parco buoi")? . Negli ultimi tempi, tempistica e tipologia delle poche notizie battute da Reuters ricordano grandi bluff del passato (cito ad esempio la fornitura alla difesa americana - non firmata il giorno prima ma consuntivo di impegni presi gia' da tempo - data mentre il titolo scendeva e scendeva. Oppure la notizia che riporta Bart qui sopra, battuta alle 10:59:42 secondi cioe' 18 secondi prima dell'apertura!) . Tutti quelli che hanno comprato Retelit nell'ultimo anno, hanno sperato in un'OPA di qualche "major"... Invano. Ora la mia domanda e': e se invece di lanciare un' OPA si aspettasse, dopo averle fatto acquisire qualche licenza WiMax a costi folli, un fallimento di Retelit, in modo da farla mettere in liquidazione ed acquisirla a costo irrisorio (tra l'altro gia' con licenze acquisite)? Sappiamo che i crediti a medio/lungo termine sono quelli che hanno "fregato" pure Tecnodiffusione: basta non rinnovarli e l'azienda fa il ribaltone. Gradirei confrontarmi su questi argomenti con qualcuno. Vi prego, convincetemi che tutto questo e' impossibile... Grazie badpilot68 28-01-2008, 09.07.58 Beh, tenuto conto che nessuno si confronta sugli argomenti da me proposti (almeno Bart67 poteva tentare di infondermi 1 po' di ottimismo), andrei avanti con un altro paio di elucubrazioni. Il tutto sempre sperando di avere un contraddittorio che possa convincermi del contrario poiche', ripeto, non credo di avere tutta questa gran conoscenza in materia. Ulteriori domande: 1. Come mai un gruppo come San Paolo ha deciso di ridurre sotto il 2% la propria partecipazione se il WiMax e' il futuro e Retelit e' l'unica all'altezza della sfida a livello di know how e di infrastrutture? 2. Come mai il gruppo San Paolo ha deciso questo il 16 novembre e la Reuters che ne dava notizia (su base Consob) e' stata battuta il 22 novembre? Tanto per dire, la chiusura del 16 e' stata a 0,30, quella del 22 a 0,24 (- 20% secco in una sola settimana)... 3. I principali azionisti citati da Bart67 in merito all'eventuale aumento di capitale detengono il 20% scarso delle azioni in circolazione. Si sono impegnati a sottoscrivere l'aumento per la parte di loro competenza piu' eventuale inoptato senza superare i limiti OPA. Sicuramente quindi non supereranno, ad aumento di capitale concluso, il 20/25% del totale delle nuove azioni. Tutto il resto delle nuove azioni lo dovrebbe acquistare, in opzione, il "parco buoi". Centrobanca, dopo aver finanziato "a medio termine" l'operazione "licenze WiMax", dovrebbe assicurare l'eventuale inoptato. Domanda: potrebbe Centrobanca diventare azionista di maggioranza e, paradossalmente, primo creditore di questa societa'? Vorrebbe questo significare che potrebbe decidere di non rinnovar-si i crediti "a medio" e dichiarare la societa' insolvente? Potrebbe poi acquisire tutto cio' che rimane della societa' proprio in quanto principale creditore? 4. Ma Vodafone ed H3G sono veramente non interessate al WiMax? 5. La gara per le licenze WiMax prevede macro aree aperte per le quali la competizione e' libera ed altre per le quali la competizione e' limitata a societa' non dominanti attualmente (Retelit quindi?). Cosa succede se una "major" acquisisce le macro aree e per le micro decide di farle vincere ad una "piccolina" per poi mangiarsela e fare un bel network nazionale? 6. E' per questo motivo che una Retelit che a 0,40 sembrava gia' a prezzo di realizzo, a 0,20 non interessa ancora a nessuno? Qualsiasi intervento mirato a darmi risposte e farmi riacquisire fiducia sara' welcome. badpilot68 28-01-2008, 23.51.20 Tenuto conto che mi sono rassegnato a diventare il successore di Bart67, facendo da solo reply ai miei stessi post, vorrei aggiungere altri ulteriori dati al "caso Retelit". Per prima cosa, l'interesse al thread: dopo il mio primo post, giovedi' scorso, in 24 ore 10 consultazioni. Nel week-end una ventina di ulteriori consultazioni. Nuovo post ieri mattina e, forse per l'andamento del titolo, 50 consultazioni in one day. Sempre senza contributi di pensiero (uff!) ma sicuramente segnali di un ritrovato interesse verso la "dormiente comatosa" (Retelit). Seconda cosa, l'andamento del titolo ieri. E qui mi viene da ridere. Apertura in "sordona", visto che sordina mi parrebbe un eufemismo. Subito un bel - 0,62 con un - 1.44 dopo 10 minuti. Ma come: tra un par di giorni assegnano le frequenze ed a nessuno gliene puo' fregare di meno? Strano... Ammetto che nel discorso che sto facendo sono ormai prevenuto e mi piace basarmi sulla celebre frase dell'On. Andreotti che recitava piu' o meno che "... A pensare male si fa peccato ma normalmente ci si azzecca...". Ma non voglio perdere il filo del discorso: alle 13.40, quando il titolo e' passato in positivo, erano stati chiusi 57 contratti; fin qui nulla di male. Il titolo, forse complice il miglioramento degli indici, comincia a salire e quindi anche i contratti aumentano, fino a chiudere a + 6,92% con 602 contratti chiusi; anche qui poco male, mi si potrebbe rispondere: gli indici in miglioramento e le perdite degli ultimi mesi del titolo hanno portato a farlo ritornare ipercomprato... Va beh, potrei anche crederci. Ma ora vi racconto la piu' bella: di 602 contratti, sapete quanti ne sono stati chiusi da lotti di 500 azioni (valore a lotto circa 110 euro)? 107, di cui la quasi totalita' non come "spezzature" (cioe' a parita' di valore col contratto precedente ed il successivo) e circa 90 dalle 13.40 in poi (se riuscirete ancora a trovare i dati, guardate alle 14:52:56 ed alle 16:18:48) Allora, tanto per buttarla un po' sul ridere, ho cercato di capire il perche' di queste cose che cito e sono arrivato alle seguenti conclusioni: 1. Retelit e' un titolo che piace sia ai bambini, che rompono il maialino per investire i loro primi 100 euro, sia ai pensionati che con la fame che gli stanno facendo fare quelli dell'INPS, a fine mese buttano in Retelit tutti i loro risparmi; 2. Tutti questi investors sapevano che a fine mese sarebbero state assegnate le frequenze WiMax, ma i bambini hanno dovuto attendere di tornare da scuola per connettersi e piazzare l'ordine, gli anziani di riprendersi dalla pinnica post prandiale. Per questo motivo, il titolo e' arrivato all'8% solo dopo le 14,30; 3. Tutti questi investors godono di contratti trading con le rispettive banche che non fanno loro pagare alcuna commissione, se possono permettersi di comprare 100 euro di azioni per volta; E quindi, se le cose stanno cosi', sono contento di stare con i bambini e con gli anziani e di non prendermela con la Consob che per l'andamento strano di questo titolo avrebbe forse dovuto tirare le orecchie a qualcuno... Nel frattempo, mentre gia' pregusto i miliardi che guadagnero', mi faccio un succo di frutta: Parmalat, ovviamente! p.s.: se qualcuno volesse darmi altre spiegazioni o interpretazioni per quanto da me analizzato qui sopra (fonte borsaitaliana), saro' contento di leggere un reply che spezzi 'sta monotonia monologica :) angeleo ciao, io ne so poco però ho trovato questo: Retelit, patto parasociale per sostegno gara WiMax Reuters - 25/01/2008 10:22:31 29-01-2008, 10.51.01 MILANO, 25 gennaio (Reuters) - Gli azionisti di Retelit (LIT.MI), al fine di supportare la società nella gara per le licenze WiMax e agevolare la copertura finanziaria dell'investimento, hanno sottoscritto un patto di sindacato. Lo dice una nota della società, aggiungendo che Sirti (SIR.MI) ha conferito il 5,152% del capitale, Selin l'8,336%, S.i.t.e. il 3,828%, Site lo 0,778%, Sviluppo Italia l'1,239%. Sirti, Selin e S.i.t.e., si impegnano fino a scadenza del patto il 17 gennaio 2010, a non scendere sotto il 4%, 7% e 3,8% rispettivamente. Site e Sviluppo Italia non hanno vincoli di lock-up. Le società che fanno parte del patto parasociale si impegnano ad approvare e sottoscrivere un eventuale aumento di capitale lanciato per finanziare l'acquisto delle licenze Wi-Max e a garantire anche l'inoptato per un ammontare non superiore al 21,4% dell'aumento. badpilot68 29-01-2008, 12.17.02 Grazie per la risposta Angeleo, finalmente non mi sento piu' solo in questa valle di lacrime... Dunque, il patto di sindacato di cui parli e' proprio quello che ha fatto cominciare i miei incubi, e spiego perche': facciamo l'ipotesi che Retelit oggi, comme proprieta', abbia in solido 100 scrivanie e basta. E che il suo capitale sia suddiviso in 100 azioni, distribuite ovviamente ai vari azionisti. I membri del patto di sindacato ne hanno 20. Io, forse tu, altri poveracci, ne hanno una a testa (a dire il vero, per mantenere la proporzione dovremmo dire che ne abbiamo 0,1 a testa, ma fa lo stesso). Il sindacato decide di contattare la Banca del Monte dei Puffi per chiedere se, in caso di acquisizione licenza WiFi a prezzi X, non avendo tutto questo contante in cassa, gli puo' "prestare" qualche soldino. Il Monte dei Puffi dice si, no problem. Allora il sindacato, per ridurre il piu' possibile il prestito, si inventa un "aumento di capitale", che in Italia fa sempre moda e, nel dubbio, fa entrare un po' di soldini contanti in cassa... E si impegna, in questo caso, a coprire la parte di propria competenza. Cioe', se vengono emesse altre 100 azioni, il sindacato ne compra almeno 20. Massimo 21. E fino a qui tutto bene. Le altre 80 dell'aumento vengono offerte ai poveracci, cioe' noi, che dopo aver gioito del ribasso da 0,44 a 0,20 euro ad azione non vediamo l'ora di comprare altre azioni Retelit, tanto piu' che con l'aumento di capitale il valore della singola azione dimezzera', quindi spenderemo soldi per avere sempre la stessa percentuale in azioni di questa azienda, e lo stesso valore "cash" se le dovessimo vendere subito ;-) Ovviamente non aderiamo all'opzione di acquisto e non compriamo le nuove azioni (80), che rimangono "inoptate". Ma non c'e' problema: il Monte dei Puffi ha assicurato che le compra lui, e cosi' fa. Al termine dell'aumento di capitale avremo quindi, su un totale di 200 azioni, le seguenti percentuali di possesso: sindacato: 42 azioni pari al 21% "parco buoi" (noi): 80 azioni pari al 40% Monte dei Puffi: 78 azioni pari al 39% Ai Cda il parco buoi non ci va, perche' sta sotto il 2% per singola quota ed e' frazionato in migliaia di partecipanti. Il Cda lo fanno il sindacato ed il Monte dei Puffi, che quindi sono maggioranza assoluta. A questo punto, il Monte dei Puffi non solo e' maggioranza, ma anche principale creditore dell'azienda, dopo aver finanziato l'acquisto "WiMax". In questo momento, come proprietario, possiede il 39% di 100 scrivanie e X licenze WiMax. E, in quanto fatto di puffi dispettosi, decide di fare lo scherzetto: alla scadenza del prestito Wi Max, non rinnova il credito all'azienda, che viene dichiarata insolvente e fallisce. Curatore fallimentare, ecc. ecc... Essendo il principale creditore, il Monte dei Puffi si becca 100 scrivanie e X licenze WiMax. Molto meglio che possederne solo il 39%! A QUESTO PUNTO LA MIA DOMANDA E': E' uno scenario possibile questo, tenuto conto dei regolamenti (che non conosco) o non sara' mai realizzabile? SECONDA DOMANDA: Ma porca l'oca, con tutti quelli che se ne intendono e scrivono in questo forum, nessuno mi puo' spiegare se ho ragione? Con questo chiudo, ringraziando ancora Angeleo per avermi risposto ;-) Vado a godermi 'sto + 18%... Bart67® 29-01-2008, 13.02.38 Per mesi lo abbiamo detto per scherzo, invece finalmente è arrivato il giorno in cui Retelit N O N A P R E perché sospesa per eccesso di rialzo in open. vabbè, dopo un -50% messoa segno in poche settimane ci poteva anche stare un giorno così, però la sensazione è che non sio tratti solo di un caso. Oggi infatti c'è il CDA di Sirti che è uno dei soci più importanti di Retelit, uno di quelli che si è impegnato a sottoscrivere l'ADC e il patto di sindacato fino al 2010; potrebbe uscire qualche notizia importante per il futuro di Retelit, e potrebbe essere questo il motivo dell'improvviso balzo fatto ieri dal titolo a metà seduta (poco prima scambiava pochissimo ed era in parità) e dall'open di oggi a circa +12% dal prezzo di rif di ieri. Cmq come faceva notare qualcuno, ieri ha fatto quasi +7% con poco più di 3 milioni di pezzi, cioè troppo pochi, forse a dimostrazione che di circolante in giro ce n'è poco: chi le ha, adesso se le tiene, anzi forse qualcuno prova a rastrellare un po'. Magari l'hanno fatta crollare fino a 0,20 (anzi, con un paio di tentativi intraday di farla scendere sotto a 0,20, dove c'è il vuoto assoluto, per far impaurire il retail, tentativi secondo me non riusciti) proprio per poterne raccoglierne un bel po'. Se queste supposizioni fossero azzeccate, ciò significherebbe che se qualche big fosse davvero rimasto fuori e adesso decidesse di entrare.... (cebsored...) per ora solo supposizioni godiamoci questo +15% e vediamo.... -- badpilot68 29-01-2008, 22.56.28 Riporto in calce la TLB intraday del 18 scorso: ^^^^^^^^ 18/01/2008 14:28:45 Borsa: bene Retelit, su gara WiMAX Sugli scudi Retelit, dopo l'ok del Cda alla presentazione delle offerte vincolanti per le frequenze WiMAX. Il titolo, poco mosso in avvio, ha allungato il passo arrivando a toccare un massimo di 0,225 euro, per poi scendere a 0,218 mantenendo comunque un notevole guadagno di circa il 5%. ^^^^^^^ Il 18 gennaio Retelit ha chiuso a circa + 5% con scambi per 5.273.600 azioni. E TLB gli ha dedicato questo titolo nel notiziario intraday. Oggi Retelit ha aperto in ritardo a causa della sospensione per eccesso di rialzo, ha chiuso a circa + 12% scambiando 12.572.904 di azioni. Ma alla TLB non se ne sono accorti. Forse erano in sciopero. Se ne sono accorti a MF-DowJones News... ecco l'enfasi che hanno dato alla notizia: BORSA: commento di chiusura MILANO (MF-DJ)--Chiusura in rialzo, seppur lontano... (omissis)... Nel resto del listino sugli scudi Risanamento (+14,92%), Retelit (+11,4%), B&C S. (+9,43%) e Aicon (+9,81%). Bene anche Pramac (+5,56%) Tra i peggiori Sol (-3,84%) e la Ss Lazio (-2,7%). fus :confused: :confused: :confused: CONCLUSIONE: Non so, ditemi voi :rolleyes: ... Bart67® 29-01-2008, 23.20.09 Riporto in calce la TLB intraday del 18 scorso: ^^^^^^^^ 18/01/2008 14:28:45 Borsa: bene Retelit, su gara WiMAX Sugli scudi Retelit, dopo l'ok del Cda alla presentazione delle offerte vincolanti per le frequenze WiMAX. Il titolo, poco mosso in avvio, ha allungato il passo arrivando a toccare un massimo di 0,225 euro, per poi scendere a 0,218 mantenendo comunque un notevole guadagno di circa il 5%. ^^^^^^^ Il 18 gennaio Retelit ha chiuso a circa + 5% con scambi per 5.273.600 azioni. E TLB gli ha dedicato questo titolo nel notiziario intraday. Oggi Retelit ha aperto in ritardo a causa della sospensione per eccesso di rialzo, ha chiuso a circa + 12% scambiando 12.572.904 di azioni. Ma alla TLB non se ne sono accorti. Forse erano in sciopero. Se ne sono accorti a MF-DowJones News... ecco l'enfasi che hanno dato alla notizia: BORSA: commento di chiusura MILANO (MF-DJ)--Chiusura in rialzo, seppur lontano... (omissis)... Nel resto del listino sugli scudi Risanamento (+14,92%), Retelit (+11,4%), B&C S. (+9,43%) e Aicon (+9,81%). Bene anche Pramac (+5,56%) Tra i peggiori Sol (-3,84%) e la Ss Lazio (-2,7%). fus :confused: :confused: :confused: CONCLUSIONE: Non so, ditemi voi :rolleyes: ... guarda, questi notiziari, meno ne parlano e meglio è; quando ne parlano tutti, allora sarà ora di vendere. leggiti questo (e se ti senti solo qua :D vai su www.finanzaonline.it, ci sono due thread aperti in cntmp su Retelit con messaggi continui, alcuni anche validi :) ) "Siamo convinti che il Wimax avra' un futuro in Italia. Prevediamo un business, compreso tutto l'indotto, superiore a 100 milioni di euro l'anno". Cosi' Roberto Loiola, capo dell'area Sud-Est dell'Europa di Nokia Siemens Network, azienda attiva nel mercato delle infrastrutture per le tlc e player nel settore Wimax, in un'intervista a Radiocor. Domani e' prevista l'apertura delle buste per le licenze. Sono in corsa 29 aziende, tra cui Telecom, Wind e Fastweb. "Non sono solo gli operatori di comunicazione tradizionali - spiega Loiola - a essere interessati, ma anche soggetti tra i piu' variegati. Ad esempio ci sono realta' pubbliche, e potrebbero trovare spazio anche operatori virtuali che attualmente si appoggiano alla rete di altri partner". Per gli operatori gia' esistenti l'interesse "riguarda principalmente una copertura del territorio selettiva, non nazionale: soprattutto cioe' in alcune zone delle citta' particolarmente proficue o in zone non coperte adeguatamente". Lo sviluppo del Wimax, una sorta di wi-fi potenziato, "non sara' paragonabile al passaggio dalla tecnologia Gsm all'Umts. Sara' invece uno sviluppo molto piu' complesso. Tuttavia in Italia potrebbe trovare piu' spazio rispetto ad altri Paesi Ue proprio perche' non e' su larga scala, ma interessa strutture locali e iniziative imprenditoriali". Inoltre "puo' contribuire a colmare il digital divide", cioe' il divario esistente nell'accesso alle nuove tecnologie. Nokia Siemens Network, che ha gia' scelto l'Italia come base per la ricerca e lo sviluppo sul Wimax fisso, proseguira' a privilegiare il nostro Paese anche per il mobile.Il Wimax, acronimo di worldwide interoperability for microware access e' una tecnologia che consente l'accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga e senza fili. consorziandosi o associandosi con Retelit?? E se Cenbtrobanca si muovesse per conto di Nokia, che uscirebbe allo scoperto solo a giochi fatti?? Lunedì il titolo è scattato all'improvviso, a metà di una seduta in cui il titolo era quasi immobile, facendo un +7%. :eek: Oggi sospesa in open a +18%. :eek: :eek: Non è solo l'apertura delle buste, prevista per domattina, ad aver provocato tutto 'sto pandemonio, qualcos'altro ci deve essere... :cool: badpilot68 30-01-2008, 08.10.12 Grazie Bart per la risposta e per il link consigliato. Devo dire che lo conoscevo gia' ma ho sempre preferito questo per motivi che non mi sembra il caso si approfondire in questa sede. Concordo sul fatto che l'altro-ieri a meta' giornata e' successo qualcosa che non conosciamo, motivo per il quale ho scritto ironicamente il post sugli anziani e bambini. Intendevo proprio che mancava un qualcosa a spiegare il comportamento strano del titolo. Sono anche d'accordo ed assolutamente fiducioso sul futuro del Wi-Max e di tutto cio' che e' nuova tecnologia, soprattutto nel campo delle telecomunicazioni. Quello che ritengo pero' doveroso, dopo le esperienze del 2001 e giu' di li', e' non limitarmi all'ottimismo cieco. Voglio dire che mi piace credere in un titolo, ma mi piace anche poter intravvedere un potenziale pericolo o tentativo di fregatura per gli azionisti, come gia' avvenuto appunto per vari titoli, proprio tecnologici, in un non cosi' lontano passato. Ritengo che il forum sia il posto migliore dove confrontare le idee e discutere le ipotesi, unica cosa che il parco buoi puo' fare. E ritengo anche che proprio da voci piu' ottimistiche, come la tua, mediate con ipotetiche visioni catastrofiche come quella che propongo, possa scaturire il giusto equilibrio nel valutare un titolo. Purtroppo nel 2000-2001 tutti ci caricavamo a vicenda, postavamo stralci di bilanci che interpretavamo in maniera ancor piu' ottimistica degli stessi analisti contabili marci che li firmavano, e la fine la conosciamo tutti... Ora, visto che la carta da parati per il bagno l'ho gia' ricavata dalle Tecnodiffusione e dalle Opengate, non ho bisogno di tappezzare altre stanze di casa mia. E se qualcuno, continuo a chiedere, vorra' darmi un parere sulla praticabilita' tecnica della bufala che ho ipotizzato (fallimento Retelit), secondo me potremmo solo avere una visione piu' consapevole degli investimenti che abbiamo fatto... Meanwhile... In bocca al lupo per oggi ;) Bart67® 02-02-2008, 01.25.17 oggi ottima negazione della candela nera di ieri; close settimanale con consolidamento sopra a 0,22, gap di fuga (non chiuso); adesso per proseguire deve violare le resistenze poste in area 0,26 - 0,27 Tlc. Investimento da 31 mln per comunicazioni a banda larga venerdì 1 febbraio 2008 - 16:19 Un investimento di 31 milioni di euro per portare la banda larga nei comuni del Lazio che ancora non possono contare su internet ad alta velocità. E' quanto prevede un accordo di programma firmato questa mattina nella sede della Giunta regionale dal presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo e dal ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni. All'investimento complessivo di 31 milioni di euro contribuisce per 23 milioni il Ministero delle Comunicazioni, mentre i fondi stanziati dalla Regione Lazio sono pari a 8 milioni. Il progetto privilegia l'investimento in fibra ottica e quello in modalità WiMax. pioppo 02-02-2008, 16.32.56 Grazie Bart per la risposta e per il link consigliato. Devo dire che lo conoscevo gia' ma ho sempre preferito questo per motivi che non mi sembra il caso si approfondire in questa sede. Concordo sul fatto che l'altro-ieri a meta' giornata e' successo qualcosa che non conosciamo, motivo per il quale ho scritto ironicamente il post sugli anziani e bambini. Intendevo proprio che mancava un qualcosa a spiegare il comportamento strano del titolo. Sono anche d'accordo ed assolutamente fiducioso sul futuro del Wi-Max e di tutto cio' che e' nuova tecnologia, soprattutto nel campo delle telecomunicazioni. Quello che ritengo pero' doveroso, dopo le esperienze del 2001 e giu' di li', e' non limitarmi all'ottimismo cieco. Voglio dire che mi piace credere in un titolo, ma mi piace anche poter intravvedere un potenziale pericolo o tentativo di fregatura per gli azionisti, come gia' avvenuto appunto per vari titoli, proprio tecnologici, in un non cosi' lontano passato. Ritengo che il forum sia il posto migliore dove confrontare le idee e discutere le ipotesi, unica cosa che il parco buoi puo' fare. E ritengo anche che proprio da voci piu' ottimistiche, come la tua, mediate con ipotetiche visioni catastrofiche come quella che propongo, possa scaturire il giusto equilibrio nel valutare un titolo. Purtroppo nel 2000-2001 tutti ci caricavamo a vicenda, postavamo stralci di bilanci che interpretavamo in maniera ancor piu' ottimistica degli stessi analisti contabili marci che li firmavano, e la fine la conosciamo tutti... Ora, visto che la carta da parati per il bagno l'ho gia' ricavata dalle Tecnodiffusione e dalle Opengate, non ho bisogno di tappezzare altre stanze di casa mia. E se qualcuno, continuo a chiedere, vorra' darmi un parere sulla praticabilita' tecnica della bufala che ho ipotizzato (fallimento Retelit), secondo me potremmo solo avere una visione piu' consapevole degli investimenti che abbiamo fatto... Meanwhile... In bocca al lupo per oggi ;) ueiiiiiiii io mi stò già toccando le balle Bart67® 02-02-2008, 20.10.14 Da PAgli@lone (F.O.L.) La nostra ciofeca dopo aver rotto con volumi (quindi dopo tanti falsi segnali finalmente uno reale) la prima ribassista (celeste) e la statica a .2397 (rossa, tutte le linee rosse sono resistenze e/o supporti) è stata respinta dalla seconda ribassista (azzurra) e dalla statica a .2604 appoggiandosi sulla linea gialla (rialzista ora, ribassista prima) che è diventata un valido pavimento sostenuto dai volumi in crescita che segna un minitrend rialzista. 1) In caso di ulteriore rottura al ribasso di questa con volumi è inevitabile la chiusura del gap che resta un valido supporto. 2) In caso di rottura al rialzo di .2604 la prossima tappa è a .2735. Ultima cosa da considerare: la candela di tre giorni fa sembra una measuring bar che ha dato inizio ad un trading range, l'uscita dal quale ci dirà quale delle due ipotesi sopra menzionate. Importante i volumi, in assenza dei quali i segnali forniti saranno fuorvianti. Spero in qualcuno che possa analizzare da altri punti di vista la ciofeca e sono ben accette critiche e smentite. Buon week-end finanzaonline.com/forum/attachment.php?attachmentid=839440&stc=1&d=1201955827 Bart67® 11-02-2008, 19.02.26 Da PAgli@lone (F.O.L.) La nostra ciofeca dopo aver rotto con volumi (quindi dopo tanti falsi segnali finalmente uno reale) la prima ribassista (celeste) e la statica a .2397 (rossa, tutte le linee rosse sono resistenze e/o supporti) è stata respinta dalla seconda ribassista (azzurra) e dalla statica a .2604 appoggiandosi sulla linea gialla (rialzista ora, ribassista prima) che è diventata un valido pavimento sostenuto dai volumi in crescita che segna un minitrend rialzista. 1) In caso di ulteriore rottura al ribasso di questa con volumi è inevitabile la chiusura del gap che resta un valido supporto. 2) In caso di rottura al rialzo di .2604 la prossima tappa è a .2735. Ultima cosa da considerare: la candela di tre giorni fa sembra una measuring bar che ha dato inizio ad un trading range, l'uscita dal quale ci dirà quale delle due ipotesi sopra menzionate. Importante i volumi, in assenza dei quali i segnali forniti saranno fuorvianti. Spero in qualcuno che possa analizzare da altri punti di vista la ciofeca e sono ben accette critiche e smentite. Buon week-end finanzaonline.com/forum/attachment.php?attachmentid=839440&stc=1&d=1201955827 oggi è accaduto tutto nella prima ora di contrattazione, anche se i volumi totali non sono stati eccezionali; nel grafico daily ad un minuto si vedono diversi hammer, secondo me nelle sim giocano anche molto, un po' anche a spaventare. cmq, quello che conta è che nel grafico di medio periodo oggi si è riavvicinata con una bella candela (max e min crescenti rispetto alle ultime) a ridosso dei massimi delle ultime dieci sedute che è ,262 (max di oggi ,258), con volumi crescenti nelle ultime quattro sedute; secondo me sta preparando un bel breakout di questa resistenza posta a 0,26; :) se la buca come si deve si va a 0,30 in un amen. ;) nel grafico di lungo periodo, c'è una favolosa tazza con manico....:eek: (http://www.) finanzaonline.com/forum/attachment.php?attachmentid=843119&stc=1&d=1202735622 mercoledi 13 febbraio c'è il via all'asta per le frequenze...:cool: Bart67® 19-02-2008, 13.36.30 secondo me sta preparando un bel breakout di questa resistenza posta a 0,26; :) ... C.V.D. :D :D :D :D :D :D :D :D è un movimento tecnicamete perfetto: 1) minimi a 0,22 2) improvviso e forte rimbalzo con un +18% in un solo giorno 3) conseguente formazione di un gap di fuga richiuso solo in parte (e se resta aperto col titolo che sale si conferma un gap di forza...) 4) congestione per una decina di sedute sotto alla resistenza di 0,26 (accumulo??) 5) breakout di 0,26 con volumi 6) pullback su 0,26 (in conferma oggi, se chiudesse attorno a 0,27) 7) eventuale breakout di quota 0275, ultimi massimi inviolati se vedete sul grafico, nelle ultime tre sedute stava disegnando un triangolino, che se rotto all'insù...:eek: Bart67® 19-02-2008, 15.29.06 C.V.D. :D :D :D :D :D :D :D :D è un movimento tecnicamete perfetto: 1) minimi a 0,22 2) improvviso e forte rimbalzo con un +18% in un solo giorno 3) conseguente formazione di un gap di fuga richiuso solo in parte (e se resta aperto col titolo che sale si conferma un gap di forza...) 4) congestione per una decina di sedute sotto alla resistenza di 0,26 (accumulo??) 5) breakout di 0,26 con volumi 6) pullback su 0,26 (in conferma oggi, se chiudesse attorno a 0,27) 7) eventuale breakout di quota 0275, ultimi massimi inviolati se vedete sul grafico, nelle ultime tre sedute stava disegnando un triangolino, che se rotto all'insù...:eek: C. V. D. e chi so io.. er maco???????? :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D Bart67® Al termine della quarta giornata, nessun ritiro (22 le aziende in gara) Raggiuni i 90,7 milioni di offerta complessiva per le 35 licenze Forti rilanci all'asta Wimax 19-02-2008, 23.05.17 nessuna licenza aggiudicata Molto attivi gli operatori medio-piccoli. Mediaset punta all'area 3di ALESSANDRO LONGO <B>Forti rilanci all'asta Wimax<br>nessuna licenza aggiudicata</B> ROMA - È ormai evidente che quest'asta WiMax è un successo: è ancora molto combattuta e aperta a ogni esito, come i migliori derby calcistici. La quarta giornata di rilanci, terminata nel tardo pomeriggio, è stata infuocata: nessun ritiro (ancora 22 aziende in gioco) e nessuna licenza aggiudicata, perché in tutte le aree continua accesa la battaglia. È stata raggiunta la cifra di 90,7 milioni di euro (conteggiando le attuali offerte migliori per ognuna delle 35 licenze all'asta). L'incremento rispetto alla base d'asta è stato dell'83 per cento. Rilanci record ci sono stati in particolare in questa giornata: hanno aumentato il valore dell'asta di 17 milioni di euro. Oggi si sono distinti gli operatori medio piccoli, A. F. T. (conosciuto anche come Linkem, specializzato in connessioni wireless) e Ariadsl. Quest'ultimo è in particolare una sorpresa, perché prima dell'asta ben pochi avrebbero previsto che si sarebbe messo così tanto in evidenza, continuando a dar battaglia mentre si ritiravano aziende ben più grosse (come Wind e AirOne). Nell'area 1 (Lombardia, Bolzano e Trento) ora hanno le offerte migliori, per le due licenze macro regionali, A. F. T. e Ariadsl, che oggi hanno quindi superato l'offerta di Telecom Italia. Record di A. F. T. con un'offerta di 8,240 milioni di euro. In Lombardia continua a essere in testa Retelit. A. F. T., Telecom Italia e Ariadsl si danno battaglia anche per le due licenze macroregionali dell'area 2 (Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria e Toscana); alla fine sono state le prime due ad avere le offerte migliori. Infracom è in testa per la licenza regionale della Toscana; Mgm (Odeon Tv) in Liguria; Energia e Territorio in Piemonte. Mediaset (Elettronica Industriale) è stata meno reattiva questa giornata, ma ha comunque l'offerta migliore per una delle licenze macroregionali dell'area 3 (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche). L'altra è di E-Via. Fastweb continua a essere in testa solo in Veneto, incontrastata. In Emilia Romagna ci sono Infracom e Acanto; Assomax/Nettare in Friuli Venezia Giulia. A. F. T. e Telecom sono in testa invece nelle due licenze macro regionali dell'area 4 (Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise). Si può dire che Telecom stia pian piano uscendo dalla strategia di attesa. In Lazio è in testa E-Via. In area 5 (Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Calabria) ci sono Mediaset e A. F. T, che si divide la Sicilia con Telecom e che è quindi certo il soggetto più attivo di oggi. In Sardegna troviamo Telecom, Mediaset e Ariadsl. L'asta riprenderà domani e proseguirà finché non saranno assegnate tutte le licenze. Una licenza è assegnata quando non ci sono più rilanci. L'asta WiMax italiana è sulla buona strada per fissare un record in Europa: potrebbe superare i 120 milioni di euro incassati dal Governo francese in analoga circostanza. Segno che da noi il mercato ha molto interesse a sviluppare questa tecnologia, per offrire banda larga nelle zone del digital divide. Il tutto, nonostante i ritardi italiani nel bandire l'asta (pari circa un anno, rispetto agli altri grandi Paesi europei, dove questi servizi sono già disponibili al pubblico) e la minore disponibilità di spettro radio (124 MHz, contro i soliti 200 MHz messi al bando altrove). (19 febbraio 2008) Bart67® 20-02-2008, 12.35.22 è in corso il test della resistenza a 0,275 - 0,276... in caso di breakout si vola subito a 0,29, altra resistenzona che dovrebbe tenere per alcune sedute... ;) ;) ;) Bart67® 26-02-2008, 15.43.11 CHE SUCCEDE AL FORUM DI FINANZA.ON.LINE?? SICCOME STAVAMO SCOPRENDO (PROBABILMENTE CON QUALCHE SETTIMANA DI ANTICIPO) CHE LA SOCIETA' INTENDE FARE REVERSE SPLIT E LO ABBIAMO SCRITTO :D :D :D :D , HANNO BLOCCATO/BANNATO TUTTO???? :mad: :mad: :mad: :mad: BENE, dopo il breakout di 0,26 e poi di 0,275 , la resistenza a quota 0,29 resiste bene, come previsto (leggi post sopra...); due tentativi, solo intraday, di break, uno ieri (max a 0,299) e un altro anche oggi (max a 0,295), ma alla fine di seduta riscende sotto. Oggi è ripresa l'ultima settimana di rilanci all'asta wi-max, tra stasera o max domani tutte le licenza saranno assegnate, ;) quindi o c'è il breakout di 0,30 e si torna in un attimo al valore nominale (0,35 circa), :D in attesa DEL REVERSE SPILT :p :p :p :p :p :p oppure si brekka all'ingiù :eek: (non credo... :o ) Bart67® kavajeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ando staaaaaaaaaaiiiii????????????????????????????????????? :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D Bart67® 26-02-2008, 16.00.33 26-02-2008, 19.16.26 ROMA - È passata l'ottava giornata della gara WiMax e ancora non è finita l'asta: si proseguirà domani; anche oggi ci sono stati molti rilanci e un'agguerrita competizione, ma ormai siamo agli sgoccioli: solo in tre aree la gara è ancora aperta. Oggi si è chiusa nella zona uno (Lombardia, Bolzano, Trento) e cinque (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria). A vincere in area uno, per le licenze macroregionali, sono Ariadsl ed E-Via (gruppo Retelit). L'offerta record è della prima: 11 milioni di euro. È la più alta in assoluto, per questa asta. La licenza regionale della Lombardia andrà invece a A. F. T. La gara è chiusa nel senso che non ci saranno più rilanci in questa zona; il Ministero assegnerà le licenze nelle prossime settimane, formalmente, dopo gli accertamenti di prassi sulle offerte. Ariadsl si conferma essere la sorpresa di questa gara WiMax: sta riuscendo a strappare licenze grazie a forti rilanci, finanziati da fondi di venture esteri (americano-israeliani). Vince quindi anche in area cinque, con Telecom Italia, per le licenze macro regionali. In tutte le licenze regionali di quest'area vince invece A. F. T. Si combatte ancora in area due (Valle d'Aosta-Piemonte-Liguria-Toscana), area quattro (Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise) e Sicilia. "Nei diritti regionali della zona due la parte del leone sembra essere stata assunta da Mgm Productions (Odeon Tv), che sarebbe in testa in particolare in Toscana e in Liguria", commentano dallo studio Lidis, avvocati specializzati in diritto di Internet e attenti osservatori di quest'asta WiMax. Oggi si sono ritirate Teleinform e Abruzzo Engineering. Non resta più in gara, quindi, nessuna azienda con capitale misto pubblico-privato. Bart67® 27-02-2008, 15.29.55 OTTIMO BREAK: quasi tutti i volumi sono passati sul break da 0,29 a 0,304 attorno alle ore 13 la notevole correzione fino a 0,292 del pomeriggio, prevedibile dopo un bel breakout, è avvenuta praticamente senza volumi. In sostanza è successo che sono spariti i compratori "Mani forti" e parte del retail ha monetizzato un gain sicuro. I rialzi migliori sono quelli che alternano con regolarità breakout (con volumi) a correzioni (senza volumi). PROPRIO QUELLO CHE STA FACENDO RETELIT. Adesso prossima resistenza da brekkare è in area 0,32, e quella sarà davvero tosta, se vedete il grafico di medio-lungo periodo, ha rappresentato più volte un importante supporto. Diciamo che se volesse fare un movimento da manuale, dovrebbe arrivare a 0,32 subito (magari già domani) per poi restare sotto a 0,32 diversi giorni , come vuole il rito. Poi una volta violata 0,32 , la ciofeca potrà andare in un amen in area 0,40 e rotti... sarebbe bene andare a testare subito la resistenza a 0,32, quella è tosta davvero, non credo che sarà facile violarla subito per oggi ottimo movimento , il break è avvenuto con tanti volumi, secondo me sta ponendo le basi per un grosso rialzo tra pochi giorni quando verrà annunciato qualcosa, prob. prima dell'a.d.c.: diciamo un reverse split?? La sensazione è che gran parte del flottante sia ormai in cassaforte , ormai come vedete è difficile superare anche 10 milioni di pezzi al giorno su ottime notizie, quando in passato, senza notizie e motivi, ogni tanto c'erano, buttate là in mezzo al deserto, giornate da 20 - 25 milioni di pezzi Tornando ad oggi, bella correzione intraday che consolida il rialzo, diciamo che un close vicino a 0,30 non sarebbe male :D Bart67® 27-02-2008, 17.27.35 Tlc: chiusa gara WiMax, valore asta record per Italia (fonti) ROMA (MF-DJ) -- Si e' conclusa oggi, dopo nove giornate di rilanci, la gara per l'assegnazione di 35 frequenze WiMax. Secondo quanto si apprende da fonti industriali, il valore della gara supera i 130 milioni di euro e pertanto segna un record rispetto al valore raggiunto nelle gare in Germania e Francia, pari rispettivamente a 60 e 120 milioni di euro. ren (END) Dow Jones Newswires February 27, 2008 11:18 ET (16:18 GMT) Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl. Bart67® 27-02-2008, 18.00.33 2/27/2008 E' FINITA LA GARA WI MAX Nona Giornata della Gara Wi Max: E’ FINITA. di Sarzana e Associati www.lidis.it Roma, 27 febbraio 2008 - Ore 17,00. La gara Wi Max che per 9 lunghi giorni ha visto competere operatori di telecomunicazioni, società nuove entranti, provider più meno piccoli, e sorprese più o meno manifeste, è terminata. Restavano in gara oggi le macro regioni 4 (Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise), 2 (Valle d'Aosta-Piemonte-Liguria-Toscana) e la Sicilia. La macro regione 4 (Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise) cade già in mattinata con l’oramai sperimentato “trio” Ariadsl, che vince nel diritto A con 7 mln settecentosettantamila euro, Telecom Italia nel diritto B con 7 mln 630 mila euro, e AFT, che si aggiudica tutti i diritti C regionali. L’ultimo “Coup del theatre” nella macroregione riguarderebbe però proprio la società AFT ( Linkem, Ex Megabeam) che, per un particolare cavillo legale, ovvero la presentazione nelle tornate precedenti di una valida offerta nella macroregione 4, e la successiva presentazione delle offerte poi risultate vincenti nei diritti regionali della stessa zona dovrebbe pagare “ a vuoto” la differenza tra quanto ha offerto per la macroregione e quanto pagherà per le offerte regionali, secondo quanto previsto dal punto 7.14 del disciplinare di gara. Si tratterebbe quindi di una differenza di almeno un milione, un milione e mezzo di euro , rispetto alla cifra offerta, che viaggerà “comodamente” verso le casse dell’erario. Nel primo pomeriggio chiude anche la Sicilia registrando una “caduta” che fa rumore, Telecom Italia infatti si ritira dalla competizione lasciando la vittoria a Ariadsl con 4 700 mila euro, alla società Ferry Boat spa del Gruppo Franza, con 5 milioni di euro e AFT, con 4 mln 590 mila euro. L’ultima “fiammata” si registra nelle licenze regionali della zona 2, ed in particolare nella Liguria ove si assiste alla “battaglia” all’ultimo sangue, sul filo dei 3 miln di euro tra MGM Productions e Energia e Territorio Spa, battaglia poi vinta Da MGM con 3 MLN e 70 mila euro. Le offerte in questa regione erano oramai arrivate ad un valore del 700 % della originaria base d’asta. Finita anche la competizione nella Macroregione 2 (Valle d'Aosta-Piemonte-Liguria-Toscana) con la vittoria di Ariadsl con 10 mln 360 mila euro ed E-via (gruppo Retelit) con 7 mln 760 mila euro. =========================== cioè, ricapitolando, a Retelit vanno: 1) Macroarea Friuli-Veneto-Emilia-Marche 2) Macroarea Lombardia Trentino A.A. 3) Macroarea Piemonte -Valle d'Aosta - Liguria - Toscana ... in sostanza tutto il centro nord tranne l'Umbria macrosaluti a tutti Bart67® ecco il quadro di tutta italia LOMBARDIA-BOLZANO-TRENTO: AriAdsl E-via (Retelit) VALLE D'AOSTA-PIEMONTE-LIGURIA-TOSCANA: AriAdsl E-via (Retelit) FRIULI-VENETO-EMILIA ROMAGNA-MARCHE: AriAdsl E-via (Retelit) UMBRIA-LAZIO-ABRUZZO-MOLISE: AriAdsl Telecom Italia CAMPANIA-PUGLIA-BASILICATA-CALABRIA: AriAdsl Telecom Italia SICILIA: AriAdsl Aft SARDEGNA: AriAdsl Telecom Italia 27-02-2008, 18.42.27 (ANSA). Bart67® 29-02-2008, 00.14.32 aho, qua se non aggiorno io... Retelit si avvicina sempre di più, pian pianino, verso quota 0,30 (il corpo della candela di oggi è tutto sopra a quella di ieri e delle ultime) ma fa più fatica del previsto a superarla, 0,30 è una soglia più psicologica che tecnica (poiché graficamente la vera resistenza, più tosta, è a 0,33-0,34), ma a 0,295 oggi passa anche la t.l. discendente ( tripla w finanzaonline.com/forum/attachment.php? attachmentid=852469&stc=1&d=1204238454). Le licenze wi-max rappresentano un valore aggiunto, ma futuro, che in effetti nell'immediato producono solo indebitamento e necessità di nuovo finanziamento (a.d.c.). Le ipotesi di opa, o cmq di interesse verso la controllata E-Via per ora sono solo ipotesi che facciamo noi, quindi non sono credibili. Invece le ipotesi sul reverse split secondo me sono più verosimili, e potrebbero portare ad una impennata del titolo più per motivi psicologici che tecnici ed economici. Le prime prossime notizie concrete sono i dati dell'ultima 3mestrale 2007 che dovrebbero uscire entro fine marzo; due mesi fa gli analisti dell'Agenzia Reuters - come ricorderete - dissero che si prevedevano per Retelit i primi utili della sua breve storia. Comunque io dico che domani dovrebbe provare ancora una volta a superare 0,30 e chiuderci sopra: visto che la gara si è chiusa e ora si guarda avanti, non è escluso che nel w.e. esca qualche news (o anche solo qualche indiscrezione di stampa su una delle cose dette sopra). Bart67® 29-02-2008, 10.27.28 Per ora il wi-max serve solo per portare l'adsl nelle zone non servite dal cavo, ma dal 2009 darà connessione in mobilità (Motorola). tripla w finanzaonline.com/forum/attachment.php?attachmentid=852563&stc=1&d=1204273027 Bart67® 06-03-2008, 16.47.23 non è riuscita a superare 0,30, si vedeva che faceva fatica, gli oscillatori erano molto carichi, e unitamente ad una bella correzione di tutti gli indici, anche lei ha fatto una bella correzione-pull back sull'ex resistenza, ora supporto, di quota 0,25 che per ora pare aver tenuto e posto le basi per una ripartenza. da questo grafico di Pl3 3w. finanzaonline.com/forum/attachment.php?attachmentid=855526&stc=1&d=1204809737 si nota come la quotazione sia riuscita a rimanere sopra le MM a 200 e 100 gg e soprattutto che la mm più veloce sta impercettibilmente incrociando al rialzo quella più lenta, indice di una possibile inversione di lungo periodo. se confermasse sopra a 0,255 sarebbe un ottimo segnale... e imho si potrebbe ripartire per l'attacco e il break di 0,30 già entro la fine della prox settimana. Entro fine marzo escono i dati della 4a trimestrale del 2007 :cool: Bart67® 07-03-2008, 16.17.24 Su Retelit non ci sono più vendite , e questo è positivo , tutti gli altri tengono in attesa di news che dovrebbero arrivare quanto prima (la prima dovrebbe essere proprio l'ultima 3mestrale 2007 spero entro Pasqua, poi adc in parte riservato forse in parte no ecc...); Sono certo che dovrebbe sbottare........ è l'unico titolo del listino che capitalizza meno del suo capitale sociale mentre quasi tutti gli altri lo quotano da x2 a x10. tornando al presente, la sensazione è che la correzione non abbia forza di scendere sotto a ,25, oggi è debole perché sono in rosso tutti i listini, ma basterebbero un po' di acquisti per farla chiudere vicino alla parità, più o meno quello che è successo ieri. In sostanza la spinta delle vendite sembra terminata, adesso non resta che attendere che tornino gli acquirenti gsmontel 09-03-2008, 15.43.50 WiMax e Retelit, un connubio che dovrebbe portare il titolo in futuro, ad almeno 1 euro ad azione, quando passerà tutta questa crisi mondiale delle borse. So che ora non è il momento a meno che qualche grosso investitore (...) si accorga di Retelit e delle potenzialità che può avere. Voglio fare gli auguri a tutto lo staff dirigenziale di Retelit. Se hanno le palle, con WiMax possono diventare grandi e faranno felici gli azionisti. Bart67® 10-03-2008, 00.06.36 WiMax e Retelit, un connubio che dovrebbe portare il titolo in futuro, ad almeno 1 euro ad azione, quando passerà tutta questa crisi mondiale delle borse. So che ora non è il momento a meno che qualche grosso investitore (...) si accorga di Retelit e delle potenzialità che può avere. Voglio fare gli auguri a tutto lo staff dirigenziale di Retelit.Se hanno le palle, con WiMax possono diventare grandi e faranno felici gli azionisti. e lo staff Ti ringrazia attraverso l'a.d. Giovani che ha rilasciato una bella intervista, piena di ottimismo, a Borsa e Finanza di ieri; vediamo se sarà sufficiente per far ripartire il titolo dopo il pullback sul supporto di 0,245 e completare il disegno del TS rialziata... Bart67® 12-03-2008, 00.49.12 ultime due candele rosse, ma entrambe con il corpo al di sopra di quello della candela del giorno prima non è riuscita a ritracciare sotto a ,25 vediamo se domani, aiutati dal nasadq, si torna con decisione sopra a ,26 e si tenta in settimana un nuovo test delle resistenze a ,275 e dintorni ;) tutti gli oscillatori di medio periodo si sono scaricati, nel grafico daily addirittura le dmi hanno ripresoa girare al rialzo già da ieri :eek: gsmontel 15-03-2008, 00.44.43 Ho in carico 10000 azioni a 0,278. A questo punto sto pensando seriamente di comprare altre azioni Retelit se il titolo dovesse scendere sotto i 0,23. Martedì 18 Marzo la Fed comunicherà se, e quanto sarà il taglio dei tassi e fino ad allora i listini dovrebbero volgere in negativo. Se poi il taglio sarà di 0,75 ci dovrebbe essere un rimbalzo netto delle borse, quindi aspetto fino a martedì mattina per vedere se Retelit scende a prezzi "interessanti". TRA UN ANNO RETELIT A 1 EUROOO!!! Bart67® 16-03-2008, 12.49.36 Ho in carico 10000 azioni a 0,278. A questo punto sto pensando seriamente di comprare altre azioni Retelit se il titolo dovesse scendere sotto i 0,23. Martedì 18 Marzo la Fed comunicherà se, e quanto sarà il taglio dei tassi e fino ad allora i listini dovrebbero volgere in negativo. Se poi il taglio sarà di 0,75 ci dovrebbe essere un rimbalzo netto delle borse, quindi aspetto fino a martedì mattina per vedere se Retelit scende a prezzi "interessanti". TRA UN ANNO RETELIT A 1 EUROOO!!! come avrai notato :cool: retelit risente in modo attenuato dell'andamento degli indici: con il crollo degli ultimi giorni lei è scesa da 0,25 a 0,238, cioè ... è rimasta quasi ferma, altrimenti sarebbe stata l'occasione buona per andare a chiudere il piccolo residuo di gap a 0,22 che rimane aperto :rolleyes: ; un eventuale rimbalzo forte degli indici da martedì sicuramente gioverebbe, però la notizia che più dovrebbe smuovere Retelit nei prossimi giorni sono i risultati dell'ultima 3mestrale 2007; se davvero si si intravedono i primi utili :eek: - come sosteneva Reuters a dicembre - si torna in un attimo a testare quota 0,30 e forse anche a superarla; se invece - come pensano molti - sono in linea con il 2006, :o allora si marcisce ancora per un po' tra 0,23 e 0,25 :( fino a che non escono notizie su assemblea dei soci, a.d.c. (tutto ad aprile inoltrato), nonché via libera all'esercizio delle stock option dal 15 aprile gsmontel 19-03-2008, 01.20.30 Non so, il titolo prosegue verso una direzione sola... Non rimbalza nemmeno. Il mio ottimismo comincia a vacillare anche perchè se penso che il prezzo nominale di ogni singola azione è di circa 0,34 cent, non mi esalta affatto questa situazione. WiMax dovrebbe portare dei benefici in un futuro non certo vicino, ma solo il fatto che ha aquisito le licenze per quasi tutto il nord d' Italia, ne fà un titolo interessante... Mi aspetto a questo punto un ottimo rimbalzo del'ordine del 10% come minimo. Se non succederà allora credo proprio che le prospettive saranno pessime... gsmontel Oggi Retelit presenta le trimestrali. 27-03-2008, 03.18.31 Bart67® 02-04-2008, 00.05.25 Le nuove Adsl contro il digital divide di Giulio Boresa Telecom Italia ha rivelato nuovi aspetti del piano con cui porterà l'Adsl su quasi tutta la popolazione italiana (98,5 per cento entro il 2010). Connessi connessi Ad oggi ad avere l'Adsl sono 7.600 centrali su 10 mila. Le 2.800 centrali sfortunate sono in piccoli comuni (duemila, in tutto), per un totale di 3,5 milioni di utenti senza copertura Adsl. Nel 2010, invece, solo 700 centrali non saranno raggiunte. Attenzione però: per quella data, solo l'85 per cento delle centrali coperte potrà dare Adsl a 20 Mbps; la restante quota sarà limitata a 2 Mbps. Saranno infatti le Adsl del cosiddetto progetto Antidigital Divide di Telecom, basato su mini Dslam, usati nelle zone dove non c'è fibra ottica nelle vicinanze. È già comunque un passo avanti: oggi questi mini Dslam sono limitati ad accessi a 640 Kbps; saranno quindi presto portati a 2 Mbps. A questo piano, Telecom affiancherà lo sviluppo del WiMax, per il quale ha licenze nel Centro-Sud (ma al Nord potrebbe sfruttare offerte all'ingrosso di altri operatori, come Retelit). Il WiMax sarà usato nelle zone prive di Dslam o laddove i doppini sono troppo lunghi (3,5 chilometri) per supportare l'Adsl. Nel frattempo, anche i concorrenti si muovono: i provider continuano a sviluppare le reti Hiperlan. La più grande resta quella di Eolo, che copre 1.368 comuni e ha 8.709 utenti. Tra fine 2008 e inizi 2009 partiranno i servizi WiMax: in particolare, quelli di Linkem e Ariadsl (già operatori Hiperlan) copriranno l'Italia da Nord a Sud. È possibile quindi che la copertura banda larga totale (Adsl + offerte wireless analoghe) sarà molto vicina al 100 per cento, nel 2010. È inevitabile, inoltre, che in certe zone i servizi wireless e l'Adsl si sovrapporranno: sarà interessante vedere, allora, se gli utenti preferiranno attivare l'uno o l'altro servizio, potendo scegliere. L'Adsl sarà imbattibile, per l'utenza residenziale, quanto a velocità di picco; ma il WiMax permetterà di avere molta banda simmetrica, di fare a meno completamente della linea fissa e di poter navigare in modo nomadico. Con uno stesso abbonamento, infatti, l'utente WiMax potrà accedere a Internet da casa o in giro, ovunque ci sia copertura, tramite computer portatili dotati di schede WiMax (di recente uscita). Entro quest'anno dovrebbero uscire anche i primi portati con antenna integrata (come avviene ora con il WiFi). http://www.mytech.it/internet/artico...8001070946.art ================================================= finalmente compare da qualche parte il nome della Ciofelit... se non è un pesce d'aprile, da domani forse finalmente la Ciofelit si schioda e prende una bella direzione... ============================================ Bart67® 28-04-2008, 19.19.11 vediamo se riesce a rialzarsi almeno con queste news... se non ce la fa con queste... nun ce la fa 'cchiù.... :( la cosa più positiva è che finora non si erano mai sbilanciati più di tanto... pare che siano già collegati - se non alleati - con una big del settore. adesso non resta che qualche giornale specializato cominci a pompare e sparare target... :D RIALZATI RETELIT !!! Retelit: Piano 2008/2012 vede utile e generazione cassa dal 2010, ricavi +21% annuo (Teleborsa) - Roma, 28 apr - Il Consiglio di Amministrazione di Retelit, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato il Piano Industriale 2008-2012, che prevede lo sviluppo ed il lancio dei servizi Wi-Max in sinergia con il business tradizionale dei servizi su fibra ottica, rafforzando la presenza ed il posizionamento competitivo del Gruppo Retelit nel mercato Italiano delle Telecomunicazioni a Larga Banda, con nuove importanti opportunità di creazione di valore. I target economico-finanziari indicano Ricavi 2008 a 34,3 milioni di Euro, fino a raggiungere 85,4 milioni di Euro nel 2012 con una crescita media annua del 21%. Il Risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni è atteso a 9,7 milioni di Euro nel 2008, con un risultato atteso per il 2012 di 47,2 milioni di Euro pari ad una crescita media annua del 39%. L'utile netto prima delle imposte previsto nel 2012 è ipotizzato essere pari a 28,8 milioni di euro. Utile netto e generazione di cassa dal 2010. Generazione di cassa complessiva di circa 50 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta è prevista negativa per 11 milioni di Euro nel 2008; ipotizzando l'esecuzione di un aumento di capitale di circa 25 milioni di Euro ed il suo utilizzo in prevalenza per il rimborso della linea di finanziamento relativa al pagamento dei diritti d'uso Wi-MAX, la PFD è attesa positiva per 37 milioni di Euro a fine 2012. Comunicato stampa Approvato il Piano Industriale 2008-2012 • Il nuovo piano prevede lo sviluppo ed il lancio dei servizi Wi-Max in sinergia con il business tradizionale dei servizi su fibra ottica, rafforzando la presenza ed il posizionamento competitivo del Gruppo Retelit nel mercato Italiano delle Telecomunicazioni a Larga Banda, con nuove importanti opportunità di creazione di valore. • I principali obbiettivi del piano industriale 2008-2012 prevedono: o ricavi per 85 milioni di Euro nel 2012 (34,3 nel 2008) con una crescita media annua di oltre il 21% o risultato operativo lordo di 47 milioni di Euro nel 2012 (9,7 nel 2008) con una crescita media annua del 39% o utile netto e generazione di cassa dal 2010 o generazione di cassa nel periodo di piano di circa 50 milioni di Euro • Posizione finanziaria netta a fine 2012 positiva per 37 milioni di Euro Milano, 28 Aprile 2008. Il Consiglio di Amministrazione di Retelit S.p.A., società che gestisce una rete nazionale in fibra ottica per trasporto e comunicazioni multimediali, recentemente aggiudicatasi tramite la controllata e-via S.p.A. i diritti d’uso delle frequenze WiMAX nel Nord e Centro Italia, riunitosi oggi sotto la presidenza del Prof. Roberto Ruozi, ha esaminato e approvato il Piano Industriale 2008-2012. Linee guida Il Piano Industriale 2008-2012, grazie all’importante contributo atteso dalla linea dei servizi Wi-MAX prevede dal 2009, dopo una prima fase di avviamento e implementazione della rete d’accesso wireless, un più forte ed ampio posizionamento sul mercato della banda larga ed un costante e continuo miglioramento dei valori economici e la generazione di forti sinergie nello sviluppo del business del Gruppo. Infatti le aree geografiche in cui sono stati ottenuti i diritti d’uso e dove verrà sviluppato il servizio Wi-MAX, sono quelle che permettono una significativa valorizzazione degli asset esistenti grazie alla maggiore presenza d’infrastrutture di rete in fibra ottica del Gruppo. Pertanto il Piano, sviluppato in ottica di continuità con il precedente, si articola sulla base del business tradizionale del Gruppo Retelit, relativo alla vendita di servizi su fibra ottica e d’infrastrutture e sui nuovi servizi Wi-MAX, mantenendo l’attuale modello di business che prevede la vendita in modalità wholesale. Il piano complessivo di investimenti necessari, sull’orizzonte di piano, a supportare l’incremento dei ricavi sono in larga parte destinati allo sviluppo della rete e dei servizi Wi-MAX ed ammontano a circa Euro 90 milioni, di cui Euro 23,3 milioni relativi ai diritti d’uso per le frequenze Wi-MAX. Obbiettivi Sulla base del piano 2008-2012 approvato oggi, gli obbiettivi strategici previsti a livello consolidato sono: Ricavi 2008 per 34,3 milioni di Euro fino a raggiungere 85,4 milioni di Euro nel 2012 con una crescita media annua del 21%. Risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni per 9,7 milioni di Euro nel 2008 e con un risultato atteso per il 2012 di 47,2 milioni di Euro pari ad una crescita media annua del 39%. L’utile netto prima delle imposte previsto nel 2012 è ipotizzato essere pari a 28,8 milioni di euro. Utile netto e generazione di cassa dal 2010. Generazione di cassa complessiva di circa 50 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta prevista negativa per 11 milioni di Euro nel 2008, ipotizzando l’esecuzione di un aumento di capitale di circa 25 milioni di Euro ed il suo utilizzo in prevalenza per il rimborso della linea di finanziamento relativa al pagamento dei diritti d’uso Wi-MAX, si prevede positiva per 37 milioni di Euro a fine 2012. **** Retelit S.p.A. quotata all’MTAX (LIT.MI) è attiva nella fornitura di servizi di telecomunicazioni per operatori nazionali ed internazionali, Internet Service Provider (ISP), Application Service Provider (ASP), enti della Pubblica Amministrazione e grandi aziende. Il network di Retelit, con un'estensione di oltre 6.700 km, dei quali 1.680 km in ambito metropolitano, consente di erogare servizi su protocollo IP/MPLS e soluzioni di connettività in tecnologia SDH/PDH su tutto il territorio nazionale. Per ulteriori informazioni: Investors/Analysts Retelit S.p.A. Silvia Tremolati, tel. 02/2020451 [email protected] Il presente comunicato e i precedenti sono disponibili sul sito www.retelit.it StrongSELL 29-04-2008, 03.11.50 vediamo se riesce a rialzarsi almeno con queste news... se non ce la fa con queste... nun ce la fa 'cchiù.... :( la cosa più positiva è che finora non si erano mai sbilanciati più di tanto... pare che siano già collegati - se non alleati - con una big del settore. adesso non resta che qualche giornale specializato cominci a pompare e sparare target... :D RIALZATI RETELIT !!! Retelit: Piano 2008/2012 vede utile e generazione cassa dal 2010, ricavi +21% annuo (Teleborsa) - Roma, 28 apr - Il Consiglio di Amministrazione di Retelit, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato il Piano Industriale 2008-2012, che prevede lo sviluppo ed il lancio dei servizi Wi-Max in sinergia con il business tradizionale dei servizi su fibra ottica, rafforzando la presenza ed il posizionamento competitivo del Gruppo Retelit nel mercato Italiano delle Telecomunicazioni a Larga Banda, con nuove importanti opportunità di creazione di valore. I target economico-finanziari indicano Ricavi 2008 a 34,3 milioni di Euro, fino a raggiungere 85,4 milioni di Euro nel 2012 con una crescita media annua del 21%. Il Risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni è atteso a 9,7 milioni di Euro nel 2008, con un risultato atteso per il 2012 di 47,2 milioni di Euro pari ad una crescita media annua del 39%. L'utile netto prima delle imposte previsto nel 2012 è ipotizzato essere pari a 28,8 milioni di euro. Utile netto e generazione di cassa dal 2010. Generazione di cassa complessiva di circa 50 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta è prevista negativa per 11 milioni di Euro nel 2008; ipotizzando l'esecuzione di un aumento di capitale di circa 25 milioni di Euro ed il suo utilizzo in prevalenza per il rimborso della linea di finanziamento relativa al pagamento dei diritti d'uso Wi-MAX, la PFD è attesa positiva per 37 milioni di Euro a fine 2012. Comunicato stampa Approvato il Piano Industriale 2008-2012 • Il nuovo piano prevede lo sviluppo ed il lancio dei servizi Wi-Max in sinergia con il business tradizionale dei servizi su fibra ottica, rafforzando la presenza ed il posizionamento competitivo del Gruppo Retelit nel mercato Italiano delle Telecomunicazioni a Larga Banda, con nuove importanti opportunità di creazione di valore. • I principali obbiettivi del piano industriale 2008-2012 prevedono: o ricavi per 85 milioni di Euro nel 2012 (34,3 nel 2008) con una crescita media annua di oltre il 21% o risultato operativo lordo di 47 milioni di Euro nel 2012 (9,7 nel 2008) con una crescita media annua del 39% o utile netto e generazione di cassa dal 2010 o generazione di cassa nel periodo di piano di circa 50 milioni di Euro • Posizione finanziaria netta a fine 2012 positiva per 37 milioni di Euro Milano, 28 Aprile 2008. Il Consiglio di Amministrazione di Retelit S.p.A., società che gestisce una rete nazionale in fibra ottica per trasporto e comunicazioni multimediali, recentemente aggiudicatasi tramite la controllata e-via S.p.A. i diritti d’uso delle frequenze WiMAX nel Nord e Centro Italia, riunitosi oggi sotto la presidenza del Prof. Roberto Ruozi, ha esaminato e approvato il Piano Industriale 2008-2012. Linee guida Il Piano Industriale 2008-2012, grazie all’importante contributo atteso dalla linea dei servizi Wi-MAX prevede dal 2009, dopo una prima fase di avviamento e implementazione della rete d’accesso wireless, un più forte ed ampio posizionamento sul mercato della banda larga ed un costante e continuo miglioramento dei valori economici e la generazione di forti sinergie nello sviluppo del business del Gruppo. Infatti le aree geografiche in cui sono stati ottenuti i diritti d’uso e dove verrà sviluppato il servizio Wi-MAX, sono quelle che permettono una significativa valorizzazione degli asset esistenti grazie alla maggiore presenza d’infrastrutture di rete in fibra ottica del Gruppo. Pertanto il Piano, sviluppato in ottica di continuità con il precedente, si articola sulla base del business tradizionale del Gruppo Retelit, relativo alla vendita di servizi su fibra ottica e d’infrastrutture e sui nuovi servizi Wi-MAX, mantenendo l’attuale modello di business che prevede la vendita in modalità wholesale. Il piano complessivo di investimenti necessari, sull’orizzonte di piano, a supportare l’incremento dei ricavi sono in larga parte destinati allo sviluppo della rete e dei servizi Wi-MAX ed ammontano a circa Euro 90 milioni, di cui Euro 23,3 milioni relativi ai diritti d’uso per le frequenze Wi-MAX. Obbiettivi Sulla base del piano 2008-2012 approvato oggi, gli obbiettivi strategici previsti a livello consolidato sono: Ricavi 2008 per 34,3 milioni di Euro fino a raggiungere 85,4 milioni di Euro nel 2012 con una crescita media annua del 21%. Risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni per 9,7 milioni di Euro nel 2008 e con un risultato atteso per il 2012 di 47,2 milioni di Euro pari ad una crescita media annua del 39%. L’utile netto prima delle imposte previsto nel 2012 è ipotizzato essere pari a 28,8 milioni di euro. Utile netto e generazione di cassa dal 2010. Generazione di cassa complessiva di circa 50 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta prevista negativa per 11 milioni di Euro nel 2008, ipotizzando l’esecuzione di un aumento di capitale di circa 25 milioni di Euro ed il suo utilizzo in prevalenza per il rimborso della linea di finanziamento relativa al pagamento dei diritti d’uso Wi-MAX, si prevede positiva per 37 milioni di Euro a fine 2012. **** Retelit S.p.A. quotata all’MTAX (LIT.MI) è attiva nella fornitura di servizi di telecomunicazioni per operatori nazionali ed internazionali, Internet Service Provider (ISP), Application Service Provider (ASP), enti della Pubblica Amministrazione e grandi aziende. Il network di Retelit, con un'estensione di oltre 6.700 km, dei quali 1.680 km in ambito metropolitano, consente di erogare servizi su protocollo IP/MPLS e soluzioni di connettività in tecnologia SDH/PDH su tutto il territorio nazionale. Per ulteriori informazioni: Investors/Analysts Retelit S.p.A. Silvia Tremolati, tel. 02/2020451 [email protected] Il presente comunicato e i precedenti sono disponibili sul sito www.retelit.it Sicuri che siano buoni dati? Se il wimax non decolla mi sa che servirà un aumento di capitale superiore ai 25 milioni.... :eek: Bart67® 01-05-2008, 00.23.39 Sicuri che siano buoni dati? Se il wimax non decolla mi sa che servirà un aumento di capitale superiore ai 25 milioni.... :eek: non sono dati, sono previsioni, o meglio, sono pianificazioni se il wimax non decollerà, retelit lo scoprirà solo tra un anno e passa, quindi eventuali adc aggiuntivi sarebbero necessari solo allora. per il momento nell'assemblea degli azionisti di lunedi (o martedi?) prossimo verrà autorizzato un adc di soli 25 milioni (quindi meno delle iniziali previsioni) agganciato con il rilascio di warrant a condizioni ancora da decidere. è l'ultima speranza per farla schiodare dai minimi e farla riavvicinare (e magati anche superare) quota 0,30 Bart67® 05-05-2008, 20.08.15 Assemblea Ordinaria e Straordinaria DI RETELIT Assemblea Ordinaria • Approvato il bilancio al 31 dicembre 2007; • Nominato nuovo sindaco effettivo Assemblea Straordinaria Deliberati: • l’eliminazione del valore nominale delle azioni; • il raggruppamento delle azioni in circolazione nel rapporto di numero una nuova azione ordinaria ogni cinque azioni ordinarie in circolazione; • l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione della facoltà di aumentare a pagamento in via scindibile il capitale sociale ai sensi dell’art. 2443 C.C. per un importo massimo comprensivo di eventuale sovrapprezzo di Euro 40 milioni; • l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione della facoltà di aumentare a pagamento in via scindibile il capitale sociale ai sensi dell’art. 2443 C.C., al servizio dell’esercizio dei warrant “Retelit 200[°]-201[°]” per un importo massimo di Euro 30 milioni. ========================================= Milano, 5 Maggio 2008. Si è riunita oggi, sotto la presidenza del prof. Roberto Ruozi, l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria di Retelit S.p.A., società quotata all'MTA che gestisce una rete nazionale in fibra ottica per trasporto e comunicazioni multimediali. Parte Ordinaria - Approvazione del bilancio 2007 In dettaglio i principali risultati economici e finanziari consolidati al 31 dicembre 2007: • I ricavi dell’attività caratteristica sono saliti del 3,5% rispetto al 2006 raggiungendo 31,4 milioni di Euro. • EBITDA pari a 9,0 milioni di Euro trispetto al valore del 2006 di 10,3 milioni di Euro. • Il risultato d’esercizio consolidato passa da –4,9 milioni di Euro del 2006 a –6,2 milioni di Euro nel 2007. • La posizione finanziaria netta è negativa per 4,5 milioni di Euro rispetto ad un valore positivo di 0,8 milioni di Euro del 2006. L’Assemblea ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2007 portando a nuovo la perdita dell’esercizio della Capogruppo pari a Euro 2,1 milioni. - Integrazione Collegio Sindacale A seguito delle dimissioni del Sindaco dott. Francesco Tabone, l’assemblea ha deliberato ad integrazione del Collegio Sindacale la nomina quale sindaco effettivo dell’avv. Giuseppe Catanzaro il quale rimarrà in carica fino alla scadenza del mandato in corso è cioè fino alla data dell’Assemblea che approverà il bilancio al 31.12.2008 Parte Straordinaria 1. Eliminazione del valore nominale delle azioni L’assemblea ha deliberato di eliminare l’indicazione del valore nominale espresso delle azioni 2. Raggruppamento delle azioni in circolazione L’assemblea ha deliberato il raggruppamento delle azioni in circolazione nel rapporto di una nuova azione ordinaria ogni cinque azioni ordinarie esistenti, conseguentemente rideterminando il numero di azioni di compendio degli aumenti di capitale deliberati ma non ancora eseguiti. 3. Aumento Capitale Sociale in opzione L’assemblea ha deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2443 del codice civile, la facoltà di aumentare a pagamento in via scindibile il capitale sociale ai sensi dell’art. 2443 del codice civile in una o più volte, entro il periodo di cinque anni dalla data della deliberazione mediante emissione di azioni ordinarie aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, per un controvalore, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, di massimi Euro 40.000.000,00; di stabilire che l’aumento di capitale potrà avvenire mediante emissione di azioni ordinarie, da offrire in opzione agli aventi diritto, con facoltà degli amministratori di stabilire, di volta in volta, il numero di azioni da emettere, il prezzo di emissione, l’eventuale porzione di detto prezzo da imputare a sovrapprezzo e il relativo godimento. 4. Aumento Capitale Sociale al servizio dei warrant L’assemblea ha deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di aumentare a pagamento, in una o più soluzioni ed entro il periodo di cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale per un controvalore, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, di massimi euro 30.000.000,00 al, servizio dell’esercizio dei warrant “Retelit 200[▪]-201[▪]”, warrant da emettersi ed abbinarsi in via gratuita alle azioni emesse, nel rispetto del diritto di opzione, a valere su una o più tranches dell’aumento di capitale di cui alla delega ex art. 2443 cod. civ. deliberata al terzo punto dell’ordine del giorno della presente assemblea; di dare mandato al Consiglio di Amministrazione di stabilire tempi e modalità dell’assegnazione dei warrant, così come, nel contesto dell’esercizio delle delega di cui al punto che precede, il prezzo di sottoscrizione delle relative azioni, in relazione all’andamento del mercato e del titolo; il tutto coerentemente alla bozza del regolamento “Warrant Retelit 200[-] – 201[-]”, bozza che il Consiglio di Amministrazione approverà nel suo testo completo e definitivo nel contesto della emissione dei warrant medesimi e del correlato esercizio della delega di cui al punto che precede. Con le delibere di aumento di capitale la Società si vuole dotare delle risorse finanziarie per sostenere il business WiMAX fondamentale nella strategia di sviluppo del Gruppo. *** Retelit S.pA. quotata all’MTA (LIT.MI) è attiva nella fornitura di servizi di telecomunicazioni per operatori nazionali ed internazionali, Internet Service Provider (ISP), Application Service Provide (ASP), enti della Pubblica Amministrazione e grandi aziende. Il network di Retelit, con un'estensione di oltre 6.700 km, dei quali 1.680 km in ambito metropolitano, consente di erogare servizi di Telecomunicazione a Banda Larga su fibra ottica con soluzioni di trasporto dedicato e internet in tecnologia xEthernet e SDH/PDH su tutto il territorio nazionale. Per ulterioriinformazioni: Investors/Analysts Retelit S.p.A. Silvia Tremolati, tel. 02/2020451 [email protected] Il presente comunicato e i precedenti sono disponibili sul sito www.retelit.it Bart67® 05-05-2008, 20.23.12 WiMax, i piani di AriaDsl e di Linkem. Telecom e Retelit invece restano più abbottonati. di STEFANO CARLI E alla fine il WiMax è pronto per partire. Tra pochi giorni, il 9 di giugno, a Bari si accenderanno le prime antenne di Linkem, il marchio con cui opera la Aft, che si è aggiudicata licenze in quasi tutte le regioni italiane (mancano Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Trentino e Friuli). A distanza di pochi giorni, poi, Linkem accenderà anche la rete su Brescia. AriaDsl, la società umbra che si è aggiudicata un mosaico di licenze che copre invece l’intero territorio nazionale, avvierà il lancio commerciale vero e proprio ad agosto. La dotazione dell’Italia nelle infrastrutture di banda larga per l’accesso veloce ad Internet è insomma alla vigilia di un importante salto di qualità. Ed è merito della competizione di tecnologie. Il WiMax porta sul mercato italiano delle modalità di connessione nuove ma dovrà dimostrare di essere in grado di ritagliarsi uno spazio suo proprio tra due concorrenti difficili. Da una parte, un mercato ormai consolidato come quello degli operatori di rete fissa, dove protagonisti come Telecom Italia o WindInfostrada, Fastweb o Tiscali e Tele2 (che continua a mantenere il vecchio marchio anche sotto la gestione Vodafone) offrono ormai prodotti affidabili a prezzi costantemente in calo. Dall’altra parte, i gestori mobili, ormai in grado di offrire connessioni da 1 o anche 2 mega sulle loro reti cellulari grazie alla tecnologia Hspa. Le maggiori città sono ormai tutte coperte e anzi si stanno già muovendo verso i livelli successivi, che porteranno la velocità di accesso sopra i 5 mega, ossia ad un livello comparabile con la banda larga fissa quanto ad efficacia (i costi restano invece ancora sensibilmente più altri). Va però subito chiarito un punto. Il WiMax, a differenza dell’Adsl o delle reti mobili, non opera su reti autonome: non ci sarà una o più reti WiMax in concorrenza con le reti fisse da una parte e con le reti cellulari dall’altra. Il WiMax è una modalità di accesso in mobilità alla rete fissa. Si accede agganciando un segnale radio all’interno di una cella, come con i telefonini, ma poi i bit che scambiamo viaggiano sulla rete fissa entrando via cavo il prima possibile. Il WiMax, cioè, non risolve il problema della unicità e non replicabilità della rete cablata di Tlc attorno a cui si sta discutendo se sia più opportuno, per lo sviluppo del mercato, che venga posta in condizione separata rispetto al resto di Telecom Italia. Il WiMax è insomma come il wifi, ma più potente e soprattutto più sicuro. Anche sul versante dell’industria delle reti lo scenario italiano crea interesse. Sono infatti arrivati in Italia più o meno tutti i grandi protagonisti internazionali, da Nokia Siemens Network, che ha appena presentato le sue soluzioni di antenne e che ha predisposto una divisione apposita per seguire la crescita dei nuovi operatori operatori wireless, a Motorola, dall’israeliana Alvarion ad Alcatel. Adesso, a poche settimane dall’assegnazione delle licenze si sta finalmente entrando nella fase operativa. E mentre Telecom Italia, che nelle licenze WiMax ha investito 13,8 milioni, o il gruppo Retelit, che ne ha investiti 23,2 restano più abbottonati, i due maggiori, ossia Linkem e AriaDsl, che hanno versato allo Stato in licenze rispettivamente 34,4 e 47,6 milioni, rendono pubbliche le loro strategie. E così facendo gettano che ulteriore luce sull’effettivo stato dell’arte della diffusione della banda larga in Italia. Entrambe le società infatti puntano sulle aree di divario digitale come ad una importante opportunità strategica. «C’è fino a un 40% di territorio non coperto dall’Adsl, ma pieno di realtà che hanno bisogno di collegamenti a banda larga. E’ quello che viene definito il ‘digital divide ricco’ – spiega Mario Citelli, responsabile delle strategie di AriaDsl – Noi abbiamo un piano di investimenti da 250 milioni di qui al 2012, con 5 mila stazioni radiobase. E poi puntiamo a stringere accordi per coordinare i nostri interventi con i piani telematici regionali». Le regioni in effetti hanno risorse per portare fibra verso l’interno dei territori. Finora questo ha significato allacciare in fibra centrali Telecom in zone in cui il gruppo di Bernabè non ha previsioni di ritorno economico per l’investimento. Ma molte volte questo non è nemmeno sufficiente: se la centrale Telecom è molto distante dagli utenti, il fatto che ospiti dei Dslam Adls non basta a dare accesso a banda larga se non agli utenti più vicini: l’area è coperta dalla rete Adsl ma solo in termini, per così dire, statistici. La banda larga, di fatto non c’è. L’obiettivo di AriaDsl è quello di inserirsi in questi piani regionali e collocare stazioni radio base direttamente sulla linea in fibra anche indipendentemente dalla centrale Telecom. AriaDsl partirà dall’Umbria, dove ha già alcune migliaia di utenti servizi da reti in Hiperlan, che farà migrare rapidamente verso il WiMax; di lì muoverà poi subito verso Campania, Sicilia, Veneto e Puglia. Ma il primo a partire sarà Linkem, con Bari e Brescia. A Bari parte con una copertura del 30% della città. A Roma arriverà nel corso del 2009. Un’offerta che non punta esclusivamente agli utenti in divario digitale. «Siamo convinti che il WiMax aprirà anche il mercato della banda larga ‘personale’», spiega Davide Rota, amministratore delegato di Linkem, società che già oggi conta 32 mila utenti per i suoi hot spot wifi negli aeroporti e lungo le autostrade e altri 10 mila circa sulle sue reti hiperlan territoriali. «Oggi continua Rota si usa una connessione Adsl in casa e una diversa fuori casa: quella con le reti cellulari: sono due distinti abbonamenti. Noi offriremo un abbonamento a livelli di prezzi competitivi con quelli di Telecom Italia, senza scatenare quindi una guerra al ribasso, ma che darà la possibilità di accedere in qualunque parte della rete che stiamo realizzando in tutta Italia con un piano di investimenti da 200 milioni in sei anni: nelle cinque regioni in cui non siamo presenti direttamente procederemo con accordi con gli altri operatori. Ma puntiamo anche alle zone del divario digitale. In Puglia ci sono distretti industriali di nuova costituzione dove l’Adsl non c’è. Senza contare che adesso si deve anche fare i conti con i furti di rame che stanno diventando un fenomeno preoccupante e che troppe volte rendono inservibile la rete. E una rete wireless è una soluzione anche a questo». http://www.repubblica.it/supplementi/af/2008/05/05/rapportotelecomunicazioni/044strutture.html come mai restano abbottonati assieme proprio Retelit e Telecomme???? Cioè quelle due società che si sono prese le frequenze, spartendosi esattamente in due l'Italia (senza sovrapposizioni)???????????? :cool: :cool: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: badpilot68 05-05-2008, 22.38.36 Eccomi nuovamente a fare da contraddittorio ai facili ottimismi con alcune domande very easy: 1. Come mai un sindaco, che se non vado errato è la figura penalmente responsabile per la validità dei dati di bilancio, si è dimesso nel giorno dell'approvazione del medesimo? 2. Come mai l'indirizzo di posta indicato sul sito Retelit per i contatti con l'azienda, non mi ha mai risposto alla domanda sull'eventuale conflitto tra proprietà (Centrobanca che compra l'aumento di capitale inoptato) e principale creditore (Centrobanca che assicura finanziamenti a MEDIO termine) e sulle possibili misure a tutela degli investitori? 3. In ultimis: un semplice confronto tra due aziende. a) INDESIT: azienda della old economy, deprezzata del 50% negli ultimi 8 mesi nonostante bilanci invidiabili. Azienda seria: il giorno del CDA il titolo non si muove fino alla pubblicazione ufficiale dei risultati di bilancio. b) RETELIT: azienda new economy proiettata nel futuro, deprezzata del 50% negli ultimi 15 mesi con dati di bilancio che esconoa spizzichi e bocconi, assemblee annunciate e posticipate senza notizie ufficiali, programma industriale trattato quasi come un segreto di stato. Escono soci con quote superiori al 2% e la notizia viene data ufficialmente con ritardo di settimane, salvo però notare come i movimenti fino al giorno della comunicazione ufficiale lascino intendere che qualcosa si sta muovendo e qualcuno sa. Si riunisce il CDA e prima della conclusione iniziano movimenti strani del titolo. Oggi, la notizia della delibera del CDA è stata battuta intorno alle 19.00, però il titolo alle 15.00 circa si è mosso di un bel po' in una giornata fiacca come tutte le ultime. Qualcuno era la dentro e ci può raccontare cosa cavolo si sono detti intorno alle 15,00? Andiamo su, questa non mi sembra proprio un'azienda seria. E se qualcuno mi dovesse chiedere perchè ancora ne detengo le azioni, rispondo in maniera molto semplice che, perso il 45%, preferisco accettare il rischio di perderci il 100%. Ma che nessuno pensi che non me lo aspettavo... :) :) :) badpilot68 05-05-2008, 22.41.47 Aveva ragione chi prevedeva Retelit ad 1 euro: 5 azioni da 0,20 cent = 1 azione da 1 euro. G E N I A L E ! :) :) :) :) :) Bart67® 06-05-2008, 10.27.37 Eccomi nuovamente a fare da contraddittorio ai facili ottimismi con alcune domande very easy: 1. Come mai un sindaco, che se non vado errato è la figura penalmente responsabile per la validità dei dati di bilancio, si è dimesso nel giorno dell'approvazione del medesimo? 2. Come mai l'indirizzo di posta indicato sul sito Retelit per i contatti con l'azienda, non mi ha mai risposto alla domanda sull'eventuale conflitto tra proprietà (Centrobanca che compra l'aumento di capitale inoptato) e principale creditore (Centrobanca che assicura finanziamenti a MEDIO termine) e sulle possibili misure a tutela degli investitori? 3. In ultimis: un semplice confronto tra due aziende. a) INDESIT: azienda della old economy, deprezzata del 50% negli ultimi 8 mesi nonostante bilanci invidiabili. Azienda seria: il giorno del CDA il titolo non si muove fino alla pubblicazione ufficiale dei risultati di bilancio. b) RETELIT: azienda new economy proiettata nel futuro, deprezzata del 50% negli ultimi 15 mesi con dati di bilancio che esconoa spizzichi e bocconi, assemblee annunciate e posticipate senza notizie ufficiali, programma industriale trattato quasi come un segreto di stato. Escono soci con quote superiori al 2% e la notizia viene data ufficialmente con ritardo di settimane, salvo però notare come i movimenti fino al giorno della comunicazione ufficiale lascino intendere che qualcosa si sta muovendo e qualcuno sa. Si riunisce il CDA e prima della conclusione iniziano movimenti strani del titolo. Oggi, la notizia della delibera del CDA è stata battuta intorno alle 19.00, però il titolo alle 15.00 circa si è mosso di un bel po' in una giornata fiacca come tutte le ultime. Qualcuno era la dentro e ci può raccontare cosa cavolo si sono detti intorno alle 15,00? Andiamo su, questa non mi sembra proprio un'azienda seria. E se qualcuno mi dovesse chiedere perchè ancora ne detengo le azioni, rispondo in maniera molto semplice che, perso il 45%, preferisco accettare il rischio di perderci il 100%. Ma che nessuno pensi che non me lo aspettavo... :) :) :) è un mondo difficile (T.Carotone) :D cmq condivido le tue perplessità, ma come te anche io ho scelto di restare alla finestra e attendere con tigna fino alla fine, in quanto anche io sono incastrato a livelli superiori rispetto all'attuale quotazione (sebbene, mediando, sono sceso ad un p.m. di carico poco sora a 0,30, quindi ampiamente recuperabile credo nelle prossime settimane... a differenza di Cell dove perdo il 95% sebbene con un capitale infinitamente inferiore, per fortuna...) e ho intenzione di vincere la sfida di uscire quantomeno in parità. :) copincollo il tuo post sul FOL. Bart67® 14-05-2008, 23.54.18 Eccomi nuovamente a fare da contraddittorio ai facili ottimismi con alcune domande very easy: 1. Come mai un sindaco, che se non vado errato è la figura penalmente responsabile per la validità dei dati di bilancio, si è dimesso nel giorno dell'approvazione del medesimo? 2. Come mai l'indirizzo di posta indicato sul sito Retelit per i contatti con l'azienda, non mi ha mai risposto alla domanda sull'eventuale conflitto tra proprietà (Centrobanca che compra l'aumento di capitale inoptato) e principale creditore (Centrobanca che assicura finanziamenti a MEDIO termine) e sulle possibili misure a tutela degli investitori? 3. In ultimis: un semplice confronto tra due aziende. a) INDESIT: azienda della old economy, deprezzata del 50% negli ultimi 8 mesi nonostante bilanci invidiabili. Azienda seria: il giorno del CDA il titolo non si muove fino alla pubblicazione ufficiale dei risultati di bilancio. b) RETELIT: azienda new economy proiettata nel futuro, deprezzata del 50% negli ultimi 15 mesi con dati di bilancio che esconoa spizzichi e bocconi, assemblee annunciate e posticipate senza notizie ufficiali, programma industriale trattato quasi come un segreto di stato. Escono soci con quote superiori al 2% e la notizia viene data ufficialmente con ritardo di settimane, salvo però notare come i movimenti fino al giorno della comunicazione ufficiale lascino intendere che qualcosa si sta muovendo e qualcuno sa. Si riunisce il CDA e prima della conclusione iniziano movimenti strani del titolo. Oggi, la notizia della delibera del CDA è stata battuta intorno alle 19.00, però il titolo alle 15.00 circa si è mosso di un bel po' in una giornata fiacca come tutte le ultime. Qualcuno era la dentro e ci può raccontare cosa cavolo si sono detti intorno alle 15,00? Andiamo su, questa non mi sembra proprio un'azienda seria. E se qualcuno mi dovesse chiedere perchè ancora ne detengo le azioni, rispondo in maniera molto semplice che, perso il 45%, preferisco accettare il rischio di perderci il 100%. Ma che nessuno pensi che non me lo aspettavo... :) :) :) questa volta sono iniziati un giorno prima: guarda il movimento di oggi pomeriggio e lo scambio concordato di lunedi in close... e guarda caso DOMANI si riunisce il CdA che approverà la 3mestrale (fin qui solo ordinaria amministrazione) e forse comunicherà qualcosa riguardo accorpamento 5 a 1 e/o su adc+warrant .... ;) Bart67® 15-05-2008, 10.04.14 come al solito Ciofelit stupisce: il raggruppamento è stato deliberato ieri (ma da chi? Dal CdA o dall'AD? Il CdA cma si riunisce oggi per la prima 3mestrale 2008, adesso può fissare anche il prezzo di adc + warrant; forse hanno deliberato il raggruppamento un giorno prima del CdA per poter fissare adc+warrant; i tempi a quanto pare sono stretti, 19 maggio, quindi signfiica che Retelit ha fretta, e per noi "incastrati" dovrebbe essere un bene :D (o almeno si spera :rolleyes: ) ... Raggruppamento azioni Retelit • Raggruppamento azioni Retelit S.p.A. nel rapporto di n.1 nuova azione ordinaria priva di valore nominale ogni n. 5 azioni ordinarie prive del valore nominale RETELIT S.p.A. comunica che, in esecuzione della deliberazione assunta dall'Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 5 maggio 2008 (iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano in data 13 maggio 2008), in data 19 maggio 2008 si darà corso all’operazione di raggruppamento delle azioni ordinarie RETELIT S.p.A.. L’operazione prevede il raggruppamento delle n. 422.202.518 attuali azioni ordinarie RETELIT nel rapporto di n. 1 (una) nuova azione ordinaria RETELIT priva di valore nominale (cod. ISIN IT0004370463, godimento regolare, cedola n. 1) ogni n. 5 (cinque) azioni ordinarie RETELIT prive di valore nominale (cod. ISIN IT0001439725, cedola n. 4). A partire dal giorno 19 maggio 2008 le azioni RETELIT raggruppate (codice ISIN IT0004370463) saranno negoziate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Pertanto, dal 19 maggio 2008, il capitale sociale di RETELIT S.p.A., pari a Euro 141.015.641,01, risulterà suddiviso in n. 84.440.503 azioni ordinarie prive di valore nominale (cod. ISIN IT0004370463). Un Azionista - al fine di consentire l’esatta ripartizione del capitale sociale all’atto del raggruppamento azionario - ha manifestato il proprio consenso all’annullamento di un numero di azioni pre-raggruppamento (cod. ISIN IT0001439725) al riguardo necessarie. Per facilitare le operazioni di raggruppamento, Centrobanca – Banca di Credito Finanziario e Mobiliare S.p.A. si adopererà per acquistare e vendere, a richiesta di ciascun intermediario, le quantità frazionarie minime non raggruppabili per consentire il possesso di un numero di vecchie azioni ordinarie RETELIT (cod. ISIN IT0001439725) pari a 5 o a un suo multiplo. Tali frazioni (che non saranno oggetto di trattazione sul mercato) potranno essere negoziate dal 19 maggio 2008 al 30 maggio 2008 in base al prezzo ufficiale registrato da Borsa Italiana S.p.A. -1delle vecchie azioni ordinarie RETELIT in data 16 maggio 2008, ultimo giorno di trattazione delle azioni con codice ISIN IT0001439725. Nessuna spesa sarà posta a carico dell'Azionista per oneri accessori inerenti alle suddette compravendite. Le operazioni di raggruppamento delle azioni avverranno, a far data del 19 maggio 2008, esclusivamente presso Monte Titoli S.p.A… **** badpilot68 15-05-2008, 10.59.37 ... Eccoci arrivati a spiegarci i movimenti improvvisi di ieri, intorno alle 13,00! A parte una triste considerazione di fondo, cioè che in presenza dell'ennesima manovra apparentemente scorretta da parte di qualche azionista ben informato su rumours presumibilmente "passati" dalla società stessa, Consob avrebbe il dovere di verificare l'esistenza di "insider trading" se non aggiotaggio, mi dà ottimismo l'idea che qualcuno abbia pensato ad accumulare sapendo prima di me la notixzia... Se costui non è fesso (e dal comportamento credo tra i due di essere + fesso io), punta sul futuro rialzo di Retelit... Ed io incrocio le dita! :) ENR55 16-05-2008, 10.44.58 In sintesi per ME piccolo azionista del titolo cosa occorre fare .....venderlo?GRAZIE Bart67® 16-05-2008, 13.03.36 In sintesi per ME piccolo azionista del titolo cosa occorre fare .....venderlo?GRAZIE nessuno può dire quello che devi fare te, devi scegliere da solo ;) . io ne ho tante ad un p.m. tra 0,30 e 0,35 e le tengo fino a giugno, sperando ovviamente in un rialzo stile a.d.c. del novembre 2001 (vedi grafico sotto) :eek: ; intanto il CdA di ieri ha approvato la prima 3mestrale 2008, che indica che i conti sono in netto miglioramento, e ha deciso di avviare subito l'a.d.c. che si terrà a giugno. ;) Retelit: si riduce la perdita netta. Avviate procedure per l'aumento di capitale Di Alberto Susic Il primo trimestre di Retelit (Milano: LIT.MI - notizie) si chiude con un totale dei ricavi e proventi consolidati a 7,6 milioni di euro, in crescita del 16,8% rispetto ai primi tre mesi del 2007. Il risultato operativo consolidato ante ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni è risultato in aumento del 62,6%, attestandosi ad un valore di 1,6 milioni di euro. Il risultato netto consolidato è negativo di 2 milioni di euro, in recupero del 16,5% rispetto al saldo in rosso di 2,5 milioni del primo trimestre del 2007. L'indebitamento finanziario netto consolidato è risultato pari a 5,4 milioni di euro in aumento rispetto a 4,5 milioni di Euro del 31 dicembre 2007. Il Cda del gruppo ha avviato le procedure finalizzate all'esecuzione del previsto aumento di capitale e l'esercizio della delega a deliberare la ricapitalizzazione fino ad un massimo di 40 milioni di euro comprensivi di sovrapprezzo, conferita al Cda dall'assemblea straordinaria del 5 maggio scorso è previsto indicativamente nel mese di giugno. In quella sede il Consiglio determinerà l'ammontare complessivo, il prezzo di emissione e gli altri termini e condizioni dell'aumento di capitale. L'aumento di capitale si prevede non inferiore a 23,3 milioni di euro e Centrobanca ad oggi si è impegnata a coordinare l'operazione e a garantirne il buon esito sino alla concorrenza massima di 23,3 milioni di euro per la parte residua rispetto agli impegni assunti dagli azionisti con il patto di sindacato sottoscritto in data 17 gennaio 2008. http://www.retelit.it/allegati/Retelit%20-%20Resoconto%20intermedio%20di%20gestione%20310308.pdf mau_masc 20-05-2008, 12.45.28 In sintesi per ME piccolo azionista del titolo cosa occorre fare .....venderlo?GRAZIE Mi sbaglio sicuramente, ma sembra intenzionata a tornare verso il prezzo di prima il raggruppamento!:o :o :o Bart67® 20-05-2008, 16.03.17 Mi sbaglio sicuramente, ma sembra intenzionata a tornare verso il prezzo di prima il raggruppamento!:o :o :o siamo a 0,9330 che è il minimo storico (il vecchio 0,1866 pre-raggr.)!!!! :eek: :eek: vediamo se l'analisi tecnica serve su retelit StrongSELL 21-05-2008, 11.58.17 minimo aggiornato a 0,8750.... le vecchie 0,1750 ;) Mi sa Bart67 che te le vogliono portare a 0,35 :eek: Ieri ho cercato il rimbalzo a 0,97, uscito in loss per fortuna :eek: StrongSELL 21-05-2008, 11.58.50 0,8720 Bart67® 21-05-2008, 23.57.53 eppure io sono convinto che dopo l'a.d.c. le rivedremo sopra a 1,5 euro (post. raggr.) guatdate Tiscali: 2 euro, annuncio dell'a.d.c. :eek: crollo fino a 1.2 euro (circa -50%) :mad: , dopo l'a.d.c. ritorno a 2,3 euro (+100%) :D Bart67® 22-05-2008, 23.18.16 minimo aggiornato a 0,8750.... le vecchie 0,1750 ;) Mi sa Bart67 che te le vogliono portare a 0,35 :eek: Ieri ho cercato il rimbalzo a 0,97, uscito in loss per fortuna :eek: oggi minimo intraday 0,821 e close vicino ai minimi di ieri... però mi viene un'idea per spiegare i tre giorni di crollo...: che si fosse sparsa nelle sale la voce che una piccola societò tlc (tra cui Eutelia e Retelit ) fosse interessata da una inchiesta per frode fiscale, ma non si sapeva bene quale fosse?? e allora hanno venduto all'impazzata. Emerso oggi pomeriggio che si tratta (speriamo) solo di Eutelia (fatto che i bene informati devono aver saputo già oggi in mattinata, quando Retelit è andata di colpo da -8% a +4%), la nostra ciofeca dovrebbe recuperare tutto il terreno perduto da 0,24 (ripeto: sempre ammesso che l'inspiegabile crollo fosse dovuto al sospetto di indagine per Retelit...) Sprofonda Eutelia (-10,62%) dopo l'avvio di un'inchiesta per presunta frode fiscale che coinvolgerebbe la societa' telefonica. Eutelia in una nota ha sottolineato che "i fatti contestati risultano inerenti ad operazioni effettuate nel pieno rispetto della vigente normativa fiscale e tributaria". Fon(RADIOCOR) 22-05-08 18:13:46 (0414) 5 NNNN Bart67® Politec: copertura WiMax della Valtellina entro il 2010 Siglato l'accordo con Retelit: operatività al progetto dall'autunno. Copertura WiMAX della Valtellina entro il 2010? Un progetto concreto che comincerà ad essere operativo dal prossimo autunno. Proprio così: grazie a Politec la società cooperativa del Polo dell'Innovazione della Valtellina, a breve, diversi comuni della provincia potranno già cominciare a godere dei benefici derivanti dall' accesso alle autostrade informatiche: «Martedì mattina, presso la nostra sede in Camera di Commercio a Sondrio, abbiamo sottoscritto un accordo con Retelit, una società di telecomunicazioni specializzata nella erogazione di servizi a larga banda principalmente in fibra ottica. - ha esordito l'amministratore delegato di Politec Stefano Besseghini -. Retelit è un operatore di tipo wholesale, che quindi non opera direttamente sul mercato verso l'utente finale, ma si rivolge ai grandi operatori offrendo servizi di trasporto a larga banda. E' proprietaria di una rete in fibra ottica di oltre 7000 km localizzata nel centro/nord Italia, ha registrato nel 2007 ricavi per oltre 32M? ed è risultata aggiudicataria della licenza WiMAX per 10 regioni italiane coincidenti grossomodo con l'area coperta dalla fibra». Entrando nei dettagli, Besseghini ha proseguito: «E' stato siglato è un memorandum d'intesa che impegna le due società nella definizione di una strategia comune e di precisi accordi di collaborazione, con l'obiettivo di garantire una copertura totale della Valtellina entro il 2010». Un passo importante, dunque, per un progetto che alcuni credevano utopico: «Sicuramente - ha 29-05-2008, 22.24.00 confermato l'amministrato delegato di Politec -. I motivi di soddisfazione sono molteplici: in primis per il tempismo con cui Politec ha saputo muoversi. Il memorandum d'intesa con Retelit è stato firmato martedì, data nella quale la stessa Retelit ha ricevuto in via definitiva dal Ministero l'assegnazione delle frequenze. Possiamo quindi dire di essere tra i primi ad aver impostato con loro una collaborazione. Un ulteriore sostanziale elemento di soddisfazione sta nella complementarietà degli attori: il posizionamento strategico di Retelit risulta perfettamente complementare a quello di Politec. Ciò consentirà loro di focalizzarsi sulla realizzazione della rete e l'erogazione del servizio d'accesso, mentre noi attiveremo risorse locali che seguiranno la distribuzione ai cittadini ed alle imprese, attivando nuovi servizi che sfruttino le potenzialità messe a disposizione dalla realizzazione di questa importante infrastruttura». E quello siglato martedì non sarà un accordo solo sulla carta: «Si prevede di attivare i primi servizi di connettività nel mese di Settembre - Ottobre. Ciò collocherà la Provincia di Sondrio tra le prime, se non la prima ad attivare reali servizi WiMAX in Italia». Un simile obiettivo, richiede ovviamente tempistiche serrate: «Procederemo rapidamente alla definizione del gruppo di imprese che si farà carico di svolgere il tema su scala territoriale. Il tutto per arrivare, altrettanto celermente, ad impostare l'area su cui attivare il servizio e le modalità di erogazione dello stesso». Da sempre promotore di questo progetto, anche il presidente di Politec Fiorello Provera ha avuto parole d'elogio per l'importante accordo raggiunto: «Questa è la svolta fondamentale per una provincia decentrata ed interamente montana qual è la nostra. La Valtellina, più di altre, necessita di collegamenti alternativi a quelli infrastrutturali (viari e ferroviari). Imprenditori, studenti, cittadini e turisti, entro due anni, avranno l'opportunità di usufruire dei servizi e delle comodità assicurate da internet, su tutto il territorio, attraverso la tecnologia WiMAX con una diminuzione di costi e di tempi. E' soprattutto importante sottolineare che questo intervento metterà in condizione di attuare provvedimenti di assistenza sanitaria o di altro genere nelle zone più isolate dove attualmente non esiste un collegamento in rete. Questo aspetto sociale è particolarmente qualificante per l'Amministrazione Provinciale. La Valtellina si pone ora al livello delle aree metropolitane più evolute mettendo la tecnologia al servizio dei cittadini» =============================================== vediamo se ieri abbiamo toccato il bottom e se quello di oggi è il primo sussulto che precede l'atteso recupero... :confused: sugacanal 11-06-2008, 13.31.22 Il WI_MAX doveva rilanciarla, qui invece ogni giorno assistiamo a cali importanti con conseguenti minimi di periodo. Ormai siamo vicini a 0.70 evr07 11-06-2008, 14.36.47 Il WI_MAX doveva rilanciarla, qui invece ogni giorno assistiamo a cali importanti con conseguenti minimi di periodo. Ormai siamo vicini a 0.70questo titolo andra' su quando cominceranno ad avere utili:) .ancora devono costruire le torri ancora debiti quindi per altri 5 anni minimo poi si vedra' se faranno utili .che devo dire per me coviene chi l'ha in portafoglio di disfarsene mau_masc 12-06-2008, 17.58.17 Continua la discesa per il titolo Retelit che cede sul listino oltre il 4%, facendo registrare un nuovo prezzo minimo storico a 0,6615€. Retelit ieri ha archiviato la seduta in calo del 9,77%. Nell’assemblea del 5 maggio Retelit deliberò l’aumento di capitale fino ad un massimo di 40 milioni di € comprensivi di sovrapprezzo che è previsto indicativamente nel mese di giugno. L’aumento di capitale è finalizzato a dotare la società delle risorse finanziarie necessarie per sostenere il business WiMAX e verrà presumibilmente eseguito una volta ottenute le necessarie autorizzazioni e completati gli adempimenti previsti dalla normativa vigente. L’aumento di capitale si prevede non inferiore a 23,3 milioni di € e Centrobanca ad oggi si è impegnata a coordinare tale aumento di capitale e a garantirne il buon esito sino alla concorrenza massima di 23,3 milioni di € per la parte residua rispetto agli impegni assunti dagli azionisti con il patto di sindacato sottoscritto in data 17 gennaio 2008. Bart67® 12-06-2008, 20.11.11 questo titolo andra' su quando cominceranno ad avere utili:) .ancora devono costruire le torri ancora debiti quindi per altri 5 anni minimo poi si vedra' se faranno utili .che devo dire per me coviene chi l'ha in portafoglio di disfarsene prima di un adc molti titoli scendono, non pensavo che il nostro facesse cosi tanto; oggi cmq ha disegnato un bell'hammer con forti volumi, quindi nel breve dovrebbe esserci un forte ed immediato rimbalzo, almeno fino a 0,88, dove c'è una forte resistenza, che se brekkata porterebbe il titolo fino in area 1 euro - 1,2 (dove passa una importante trendline discendente che ha sempre respinto il titolo). Il rimbalzo dovrebbe precedere l'apertura dell'offerta dell'a.d.c., che dovrebe essere decisa a giorni, e per la quale nessuno vuole essere fuori. Poi vedremo se partirà un po' di speculazione sul titolo (stile adc eplanet del 2001 o di kaitech del 2004) o se dovremo accontentarci di vendere solo quelle prese a 1 euro o sotto, e tenerci per alcune stagioni ancora quelle che molti di noi hanno tra 1 e 2 euro....)... sugacanal 13-06-2008, 12.54.02 Timido rimbalzo...vedremo dove si fermerà.. sugacanal 13-06-2008, 14.37.45 Timido rimbalzo...vedremo dove si fermerà.. Timido mica tanto....sospesa a +11%:eek: :eek: :D Bart67® 14-06-2008, 00.05.42 Timido mica tanto....sospesa a +11%:eek: :eek: :D chiarissimo pattern di inversione; ;) certo, dopo un -50% ci poteva stare un rimbalzo tecnico, tutto stava a beccare il timing per chi avesse avuto la fortuna di essere fuori: l'inverted hammer di due giorni fa parlava da solo.:D per ora corre senza nessuna news ancora, ma stavolta non credo che valga la regola "sell on the news" : penso che si correrà anche dopo; dipende molto da come viene impostato l'aucap. :cool: Bart67® 16-06-2008, 12.49.40 chiarissimo pattern di inversione; ;) certo, dopo un -50% ci poteva stare un rimbalzo tecnico, tutto stava a beccare il timing per chi avesse avuto la fortuna di essere fuori: l'inverted hammer di due giorni fa parlava da solo.:D per ora corre senza nessuna news ancora, ma stavolta non credo che valga la regola "sell on the news" : penso che si correrà anche dopo; dipende molto da come viene impostato l'aucap. :cool: per ora confermato in pieno il movimento di inversione segnalato dall'hammer di giovedi e confermato dal candelone verde e sosp, al rialzo a +14% di venerdi... se adesso brekkasse anche i max intraday a 0,82-0,83 , si andrebbe rapidamente secondo me a testare la resistenza posta in area 0,88 :D gsmontel 18-06-2008, 12.43.58 Nasce nella città olandese la prima rete commerciale mobile a banda larga d'Europa. Entro pochi anni sarà estesa a tutto il Paese. Amsterdam è la prima città europea dotata di una rete commerciale mobile, che consentirà a chiunque - a pagamento - di collegarsi a banda larga a internet con dispositivi portatili come computer e palmari. Il lancio del nuovo servizio, firmato WorldMax, è stato annunciato ieri durante il WiMax Forum Congress, in corso in queste ore nella città olandese. L'operatore tlc ha annunciato l'intenzione di estendere il servizio a tutto il Paese entro pochi anni, e ha incaricato della realizzazione Alcatel-Lucent. gsmontel 18-06-2008, 22.35.57 Vincent Bollore' rafforza il suo polo tlc con l'acquisto di 8 licenze WiMax, che porta a 20 le sue licenze regionali in Francia. Ora puo' coprire praticamente tutto il territorio del Paese. A cedere le licenze a Bollore' Telecom, filiale tlc del gruppo guidato dal finanziere e industriale bretone, e' il consorzio HDRR, controllato da TDF, Telediffusion de France. L'accordo deve ora ricevere il benestare delle autorita' competenti. Sentiment : Strong buy Bart67® 19-06-2008, 00.22.19 Vincent Bollore' rafforza il suo polo tlc con l'acquisto di 8 licenze WiMax, che porta a 20 le sue licenze regionali in Francia. Ora puo' coprire praticamente tutto il territorio del Paese. A cedere le licenze a Bollore' Telecom, filiale tlc del gruppo guidato dal finanziere e industriale bretone, e' il consorzio HDRR, controllato da TDF, Telediffusion de France. L'accordo deve ora ricevere il benestare delle autorita' competenti. Sentiment : Strong buy strong buy per retelit per una notizia francese?? :confused: in merito alla nostra, oggi la Tremolati (segretaria investor relation) - pur nel suo ermetismo - lo ha fatto capire: l'aucap comincerà ai primi di luglio; il CdA che delibererà condizioni e dettagli si terrà probabilmente solo la prox settimana, prima deve arrivare l'ok di Consob; questa settimana dovrebbe esserci 'sto benedetto nulla osta di Consob sul prospetto informativo; una settimana fa (mi pare fosse mercoledi) la Tremolati disse che mancava solo un documento, che la Consbo lo aveva richiesto , che Retelit glie lo aveva dato e che mancava solo una settimana. Ora la settimana è passata. Quindi se domani uscisse anche solo la notizia "Retelit: ok di Consob a prospetto informativo su aucap 2008" , le quotazioni potrebbero confermare l'inversione (finora solo accennata con l'hammer di giovedi e la candela verde di venerdi, ma che rischia di essere negata se domani fa un'altra cadela nera) certo cambierebbe poco per chi è sotto del 50%, ma sarebbe già un primo passo: anche i grattacieli si costruiscono partendo dal primo mattone. A me basterebbe anche solo poter vendere a luglio i diritti (se assegnati gratuitamente :rolleyes: ) e così potermi tenere il titolo ancora per mesi, finché non potrò vendere in serio gain ;) gsmontel 20-06-2008, 22.25.39 RETELIT: Al via aumento di capitale cum warrant per un controvalore complessivo di circa 31,5 milioni di euro. L’offerta in opzione ai soci è destinata a finanziare la recente acquisizione delle licenze Wi-Max e i piani di sviluppo aziendali 20 Giugno 2008. In data odierna si è riunito sotto la presidenza dell’Amministratore Delegato ing. Franco Giovani il Consiglio di Amministrazione di Retelit [LIT.MI] - società attiva nella vendita di servizi di telecomunicazione su fibra ottica e di infrastrutture, nonché nei nuovi servizi Wi-Max e quotata al mercato MTA di Borsa Italiana - nell’esercitare la delega conferitagli dall’Assemblea degli azionisti in data 5 maggio 2008, ha deliberato: • di aumentare il capitale sociale in via scindibile, a pagamento, da Euro 141.015.641,01 a massimi Euro 144.017.969,97 mediante emissione di massime n. 75.058.224 nuove azioni ordinarie prive di valore nominale espresso, godimento regolare, da offrire in sottoscrizione in opzione, ai sensi dell’articolo 2441 c.c., agli aventi diritto, nel rapporto di 8 azioni nuove ogni 9 azioni possedute e al prezzo di Euro 0,42, di cui Euro 0,38 a titolo di sovrapprezzo per un controvalore complessivo di circa Euro 31,5 milioni; • un ulteriore aumento di capitale in via scindibile, a pagamento, per massimi Euro 1.501.164,48, mediante emissione di massime n. 37.529.112 azioni ordinarie prive di valore nominale espresso, da destinarsi esclusivamente al servizio dell’esercizio dei “Warrant Retelit 2008 – 2011”, assegnati in via gratuita ai sottoscrittori dell’aumento di capitale di cui al punto che precede, nel rapporto di 1 warrant ogni 2 azioni di nuova emissione sottoscritta per un controvalore complessivo di circa Euro 18,8 milioni. I warrant – denominati Warrant Retelit 2008-2011 - saranno esercitabili, in qualsiasi momento, a partire dal primo giorno del terzo mese successivo alla loro emissione e per i successivi tre anni. Il prezzo di sottoscrizione di ciascuna ulteriore azione sarà di 0,50 euro; i warrant saranno quotati sul Mercato Telematico Azionario. L’inizio del periodo di offerta e del periodo di negoziazione dei diritti di opzione sarà fissato una volta intervenute le necessarie autorizzazioni; indicativamente entro la fine del mese. L’offerta è finalizzata al finanziamento del progetto Wi-Max a seguito dell’aggiudicazione delle licenze per l’Italia centrosettentrionale ovvero per Lombardia, Trentino Alto Adige, 1/2 Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Marche. Le aree geografiche in cui sono state conquistate le nuove frequenze corrispondono a quelle di maggior presenza delle infrastrutture di rete in fibra ottica del Gruppo, nel convincimento che l’implementazione di una rete d’accesso wireless, potrà generare grandi sinergie nello sviluppo del business della società e permettere di cogliere importanto opportunità di crescita. Il progetto Wi-Max consentirà infatti al Gruppo Retelit un più forte ed ampio posizionamento sul mercato con significativa valorizzazione anche degli asset esistenti. I Soci Selin S.p.A. Sirti S.p.A., HBC S.p.A. (già S.I.T.E. S.p.A.) e Sviluppo Italia S.p.A. hanno assunto l’impegno a sottoscrivere la quota di loro spettanza dell’aumento di capitale nonché a garantire la sottoscrizione di una parte dell’inoptato. Gli impegni così assunti dai soci hanno per oggetto complessivamente un ammontare di circa Euro 8,8 milioni. Un consorzio di garanzia organizzato da Centrobanca si è impegnato a garantire il buon esito del previsto aumento di capitale per l’intera parte residua, pari a circa Euro 22,7 milioni. Advisor finanziario dell’operazione è Centrobanca S.p.A. Bart67® 23-06-2008, 00.37.08 RETELIT: Al via aumento di capitale cum warrant per un controvalore complessivo di circa 31,5 milioni di euro. L’offerta in opzione ai soci è destinata a finanziare la recente acquisizione delle licenze Wi-Max e i piani di sviluppo aziendali 20 Giugno 2008. In data odierna si è riunito sotto la presidenza dell’Amministratore Delegato ing. Franco Giovani il Consiglio di Amministrazione di Retelit [LIT.MI] - società attiva nella vendita di servizi di telecomunicazione su fibra ottica e di infrastrutture, nonché nei nuovi servizi Wi-Max e quotata al mercato MTA di Borsa Italiana - nell’esercitare la delega conferitagli dall’Assemblea degli azionisti in data 5 maggio 2008, ha deliberato: • di aumentare il capitale sociale in via scindibile, a pagamento, da Euro 141.015.641,01 a massimi Euro 144.017.969,97 mediante emissione di massime n. 75.058.224 nuove azioni ordinarie prive di valore nominale espresso, godimento regolare, da offrire in sottoscrizione in opzione, ai sensi dell’articolo 2441 c.c., agli aventi diritto, nel rapporto di 8 azioni nuove ogni 9 azioni possedute e al prezzo di Euro 0,42, di cui Euro 0,38 a titolo di sovrapprezzo per un controvalore complessivo di circa Euro 31,5 milioni; • un ulteriore aumento di capitale in via scindibile, a pagamento, per massimi Euro 1.501.164,48, mediante emissione di massime n. 37.529.112 azioni ordinarie prive di valore nominale espresso, da destinarsi esclusivamente al servizio dell’esercizio dei “Warrant Retelit 2008 – 2011”, assegnati in via gratuita ai sottoscrittori dell’aumento di capitale di cui al punto che precede, nel rapporto di 1 warrant ogni 2 azioni di nuova emissione sottoscritta per un controvalore complessivo di circa Euro 18,8 milioni. I warrant – denominati Warrant Retelit 2008-2011 - saranno esercitabili, in qualsiasi momento, a partire dal primo giorno del terzo mese successivo alla loro emissione e per i successivi tre anni. Il prezzo di sottoscrizione di ciascuna ulteriore azione sarà di 0,50 euro; i warrant saranno quotati sul Mercato Telematico Azionario. L’inizio del periodo di offerta e del periodo di negoziazione dei diritti di opzione sarà fissato una volta intervenute le necessarie autorizzazioni; indicativamente entro la fine del mese. L’offerta è finalizzata al finanziamento del progetto Wi-Max a seguito dell’aggiudicazione delle licenze per l’Italia centro- settentrionale ovvero per Lombardia, Trentino Alto Adige, 1/2 Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Marche. Le aree geografiche in cui sono state conquistate le nuove frequenze corrispondono a quelle di maggior presenza delle infrastrutture di rete in fibra ottica del Gruppo, nel convincimento che l’implementazione di una rete d’accesso wireless, potrà generare grandi sinergie nello sviluppo del business della società e permettere di cogliere importanto opportunità di crescita. Il progetto Wi-Max consentirà infatti al Gruppo Retelit un più forte ed ampio posizionamento sul mercato con significativa valorizzazione anche degli asset esistenti. I Soci Selin S.p.A. Sirti S.p.A., HBC S.p.A. (già S.I.T.E. S.p.A.) e Sviluppo Italia S.p.A. hanno assunto l’impegno a sottoscrivere la quota di loro spettanza dell’aumento di capitale nonché a garantire la sottoscrizione di una parte dell’inoptato. Gli impegni così assunti dai soci hanno per oggetto complessivamente un ammontare di circa Euro 8,8 milioni. Un consorzio di garanzia organizzato da Centrobanca si è impegnato a garantire il buon esito del previsto aumento di capitale per l’intera parte residua, pari a circa Euro 22,7 milioni. Advisor finanziario dell’operazione è Centrobanca S.p.A. :D da domani..... jonquerido 23-06-2008, 11.43.36 :D da domani..... Bart, secondo me porti sfiga! Quando parli (e sono anni che parli di Retelit), puntualmente si toccano nuovi minimi..... Senza offesa. ;) Bye John pitt 23-06-2008, 13.16.08 Bart, secondo me porti sfiga! Quando parli (e sono anni che parli di Retelit), puntualmente si toccano nuovi minimi..... Senza offesa. ;) Bye John Non e' questione di sfiga. Bisogna sapere cosa si sta acquistando. Se dovesse perdere il forte supp a 0.65 non si trova piu' nulla... evr07 23-06-2008, 13.30.38 con l' aumento di capitale di 31 m di euro retelit ci copre appena il costo x le licenze e le torri con cosa le costruisce ?:D Bart67® 26-06-2008, 15.39.08 con l' aumento di capitale di 31 m di euro retelit ci copre appena il costo x le licenze e le torri con cosa le costruisce ?:D l'aucap totale è di 40mln di euro e poi dal prossimo anno ci sono gli utili... chi stipula contratti paga, mica si fanno contratti gratis... 26.06.2008 12:20:00 {(Per il documento in formato .pdf cliccare su: http://EDITOR8fSAUSER0000:7GHpL6MEaG...82_6004802.pdf )} COMUNICATO STAMPA RETELIT: Parte il 30 giugno l'aumento di capitale Ottenuto Nulla Osta Consob e depositato il Prospetto Informativo Dal 30 giugno al 18 luglio sottoscrizione in opzione ai soci, i diritti negoziabili in Borsa dal 30 giugno all'11 luglio L'operazione verrà presentata alla comunità finanziaria nel corso di un incontro venerdì 27 giugno Prenderà il via lunedì 30 giugno l'aumento di capitale per 31,5 milioni di euro di Retelit, società attiva nella vendita di servizi di telecomunicazioni su fibra ottica e di infrastrutture, nonché nei nuovi servizi WiMAX e quotata al mercato MTA di Borsa Italiana, a seguito dell'ottenimento da parte di Consob del Nulla Osta al deposito del Prospetto informativo. L'aumento di capitale con warrant è finalizzato al finanziamento dei progetti di sviluppo del Gruppo, di cui l'aggiudicazione delle licenze WiMAX rappresenta un importante fattore strategico. Gli azionisti potranno esercitare il diritto di opzione, nella misura di 8 nuove azioni ogni 9 azioni già possedute, al prezzo di 0,42 euro per azione, da lunedì 30 giugno fino a venerdì 18 luglio. I diritti di opzione -- rappresentati dalla cedola n.1 delle azioni ordinarie Retelit -- potranno essere negoziati in Borsa dal 30 giugno fino all'11 luglio. Tutti i diritti non esercitati entro i termini previsti saranno successivamente offerti sul mercato per almeno 5 giorni entro il mese successivo al termine del periodo di opzione ai sensi dell'art. 2441 comma 3 del Codice Civile. Inoltre, per ogni due nuove azioni sottoscritte sarà assegnato gratuitamente un warrant che darà diritto alla sottoscrizione di un'ulteriore azione di nuova emissione al prezzo di 0,50 euro per azione e che potrà essere esercitato in qualsiasi momento a partire dal primo giorno del terzo mese successivo alla loro emissione e per i successivi tre anni. I warrant -- denominati Warrant Retelit 2008-2011 -- saranno emessi in un numero massimo di 37.529.112, e sono stati ammessi alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario in data 16 giugno 2008. L'operazione avviene in forza delle decisioni assunte il 20 giugno dal Consiglio di Amministrazione di Retelit che, nell'esercitare la delega conferitagli dall'Assemblea degli azionisti in data 5 maggio 2008, ha deliberato in particolare: x di aumentare il capitale sociale in via scindibile, a pagamento, da Euro 141.015.641,01 a massimi Euro 144.017.969,97 mediante emissione di massime n. 75.058.224 nuove azioni ordinarie prive di valore nominale espresso, godimento regolare, da offrire in sottoscrizione in opzione, ai sensi dell'articolo 2441 c.c., agli aventi diritto, nel rapporto di 8 azioni nuove ogni 9 azioni possedute e al prezzo di Euro 0,42, di cui Euro 0,38 a titolo di sovrapprezzo e Euro 0,04 a capitale per un controvalore complessivo di circa Euro 31,5 milioni; x un ulteriore aumento di capitale in via scindibile, a pagamento, per massimi Euro 1.501.164,48, mediante emissione di massime n. 37.529.112 azioni ordinarie prive di valore nominale espresso, da destinarsi esclusivamente al servizio dell'esercizio dei "Warrant Retelit 2008 -- 2011", assegnati in via gratuita ai sottoscrittori dell'aumento di capitale di cui al punto che precede, nel rapporto di 1 warrant ogni 2 azioni di nuova emissione sottoscritte. Il prezzo di sottoscrizione sarà di Euro 0,50, di cui Euro 0,46 a titolo di sovrapprezzo e Euro 0,04 a capitale, per un controvalore complessivo di circa 18,8 milioni. I soci Selin S.p.A., Sirti S.p.A., HBC S.p.A. (già S.I.T.E. S.p.A.) e Sviluppo Italia S.p.A., rappresentanti circa il 18% del capitale, hanno assunto l'impegno a sottoscrivere la quota di loro spettanza dell'aumento di capitale nonché a garantire la sottoscrizione di una parte dell'eventuale inoptato fino all'impegno complessivo di Euro 8,8 milioni. Un consorzio di garanzia organizzato da Centrobanca S.p.A. si è impegnato a garantire il buon esito dell'aumento di capitale per l'intera parte residua, pari a circa Euro 22,7 milioni. Il Gruppo Retelit, attivo nel settore delle telecomunicazioni a banda larga, focalizza la sua strategia su una offerta di servizi e infrastrutture rivolta ad Operatori nazionali e internazionali, Internet Service Provider (ISP), Application Service Provider (ASP), enti della Pubblica Amministrazione e grandi aziende. La proposta commerciale del Gruppo comprende servizi di connettività e trasmissione dati a banda larga, servizi IP d'accesso e transito Internet ad alta velocità, reti private virtuali, colocation ed infrastruttura (Dark fiber/Condotti) proposti e basati su soluzioni integrate e scalabili. Il Gruppo Retelit dispone di un backbone in fibra ottica realizzato in larga parte lungo le strade statali Anas nell'Italia centro-settentrionale e lungo le dorsali tirrenica ed adriatica, nonché di otto MAN nelle città di Milano, Roma, Torino, Bologna, Padova, Napoli, Bari e Reggio Emilia. L'estensione attuale della rete è di circa 6.800 km, di cui 1.680 in ambito metropolitano. Il Gruppo si è aggiudicato i diritti d'uso delle frequenze a 3,5 Ghz indispensabili allo sviluppo del progetto WiMAX nel mese di febbraio 2008, nell'Italia centro-settentrionale nelle regioni Lombardia, Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Marche. Contact: Retelit S.p.A. Barabino & Partners Silvia Tremolati Stefania Bassi Tel. 02/2020451 Tel. 02/72023535 [email protected] [email protected] Il presente comunicato e i precedenti sono disponibili sul sito www.retelit.it Milano, 26 giugno 2008 evr07 07-07-2008, 16.52.20 non so se avete letto su punto informatico riguardo al wimax l' intervista al boss di intel italia in parole povere dice che quando saranno pronti loro con gli impianti ci sara' il 4 g l' umts di quarta generazione ..a buon intenditor...:) Bart67® 24-07-2008, 12.58.19 ... se qualcuno può fare qualcosa.... qualcosa potrebbe fare lo Stato, innanztittuo modificando la legge antiusura e includendo negli aiuti anche i privati, oltre che commercianti e imprenditori.. Claudia, rovinata dagli usurai fa lo sciopero della fame e della sete In passato era stata costretta anche a prostituirsi per procurarsi i soldi e aveva tentato il suicidio. Ora, visto che nessuno la aiuta, ha iniziato la sua protesta 24 luglio 2008 - Aveva tentato il suicidio con una massiccia dose di tranquillanti, dopo essere stata rovinata dagli usurai e costretta a prostituirsi per procurarsi i soldi per mangiare. E ora, visto che nessuno la aiuta, ha iniziato lo sciopero della fame e della sete. La drammatica storia di Claudia C., 43 anni, finita nella morsa di un gruppo di pericolosi strozzini per poche migliaia di euro, fa registrare purtroppo ancora una triste appendice dettata dalla disperazione. Solo poche settimane fa era stata salvata per miracolo dopo un tentativo di suicidio, ma nonostante ciò nessuno ha mosso un dito. Ma Claudia non ce la fa più non ha più neanche il sostentamento necessario per tirare avanti. ''Nonostante l’impegno dell’associazione antiusura Sos Italia Libera – spiega la donna - nessuno ha mosso un dito per aiutarmi. Dopo aver trovato il coraggio di denunciare alla polizia i miei usurai e di farli arrestare, sono stata abbandonata da tutti, compreso lo Stato, che prevede provvedimenti speciali a difesa delle vittime dell’usura e fondi speciali per risarcirle dal danno subito. Mi sono anche prostituita per racimolare qualche soldo per mangiare, ma ora non ce la faccio più''. E’ un silenzioso grido d’aiuto quello che Claudia manda attraverso questo ultimo estremo tentativo di attirare l’attenzione di chi di dovere. L’ennesimo atto di una terribile storia che inizia nel 2003, quando alle prese con la ristrutturazione di una delle sue due case, la donna si trova ad avere bisogno di 15 mila euro per ultimare i lavori. ''Non avendo liquidità disponibile - racconta Claudia - mi sono rivolta ad una banca che, però, ha posto condizioni impossibili. Un conoscente mi ha presentato un suo amico. Non potevo lontanamente immaginare che sarebbe stato l’inizio della mia rovina e che ero finita nelle mani di un racket guidato da un pericoloso mafioso che si muoveva in tutt’Italia''. Gli usurai hanno voluto assegni postdatati, ma li hanno messi all’incasso e, per pagare gli interessi sempre crescenti, Claudia ha dovuto vendere le sue due case. Rimasta senza un soldo, uno dei suoi aguzzini si è presentato con una pistola e un passamontagna, proponendole di andare a fare una rapina per pagare il debito. ''A quel punto ho reagito – spiega Claudia – e, dopo essermi rivolta all’associazione antiusura e antiracket 'Sos Italia Libera', ho trovato il coraggio di denunciare il gruppo di pericolosi mafiosi alla polizia e di farli arrestare''. Ora però, nonostante sia vittima dell’usura, la donna, per legge, non ha diritto all’aiuto dello Stato perché non è una commerciante o un’imprenditrice. :wall:Claudia C. ha toccato il fondo vendendo il suo corpo per vivere e per pagare le bollette e non ha resistito alla vergogna: poche settimane fa ha tentato il suicidio. E’ stata salvata per miracolo, ma nessuno l’ha aiutata a risolvere i suoi problemi e ora la sua storia rischia di trasformarsi in tragedia. Perché ha iniziato lo sciopero della fame e della sete affinché qualcuno si interessi al suo caso. Chiunque voglia intervenire può contattare 'Sos Italia Libera' al numero verde 800667733. Bart67® Dopo l'aucap Lybian Telecomunications sale al 15% e se consideriamo che Centrobanca ha ancora una grossa fetta, ci aspettano ancora sorprese :eek: 11-08-2008, 23.14.37 13-08-2008, 10.44.05 Bart67® GHEDDAFI è il SOCIO DI MAGGIORANZA :eek: :eek: :eek: 22-08-2008, 11.50.45 sugacanal Interessante sopra 0.5415, ma causa volumi scarsi, potrebbe essere rischiosetta...Stop secco sotto 0.53 25-08-2008, 11.08.11 sugacanal Sulla tenuta di 0.53 si è fiondata a 0.55. Non male.. 24-11-2008, 09.33.19 Bart67® le dmi stanno per incrociare di nuovo al rialzo vediamo se con l'euforia delle borse (rimbalzo del gatto morto?) dovute al mega piano di Obama, torniamo a testare sta resistenzona a 0,40 Un maxi piano con interventi massicci per stimolare la ripresa economica dell'America. E' la promessa che ieri, durante le interviste televisive, i consulenti di Barack Obama hanno lanciato in attesa del discorso che il presidente-eletto terrà oggi pomeriggio per illustrare i provvedimenti e i nomi delle persone che lavoreranno con lui. Tra le misure, la cifra che verrà messa a disposizione per stimolare l'economia sembra lievitata da 175 miliardi a 500-700 miliardi di dollari. Lo stimolo avrà una forma di assegno spedito ai contribuenti. Inoltre, Barack pensa di rinviare la revoca degli sgravi fiscali per i ricchi. sugacanal 02-01-2009, 15.51.26 grafico sempre piu' interessante... vBulletin v3.5.1, Copyright ©2000-2009, Jelsoft Enterprises Ltd.