Verifica dello stato di attuazione dei progetti e valutazione

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Verifica dello stato di attuazione dei progetti e valutazione
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario
Verifica dello stato di attuazione dei progetti
e valutazione dei risultati conseguiti dalla Scuola Superiore
dell’Università degli Studi di Catania
- settembre 2002 DOC 11/02
Il Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario è previsto dall’articolo 2 della legge 370/99 e alla data
dell’insediamento, il 19 aprile 2000, è subentrato all’Osservatorio per la valutazione del sistema universitario.
Il Comitato è organo istituzionale del MIUR con il compito di: fissare i criteri generali per la valutazione delle attività delle
università; predisporre una relazione annuale sulla valutazione del sistema universitario; promuovere la sperimentazione,
l'applicazione e la diffusione di metodologie e pratiche di valutazione; determinare la natura delle informazioni e dei dati che i
nuclei di valutazione degli atenei sono tenuti a comunicare; attuare un programma annuale di valutazioni esterne delle università o
di singole strutture didattiche; effettuare valutazioni tecniche su proposte di nuove istituzioni universitarie statali e non statali in
vista dell'autorizzazione al rilascio di titoli aventi valore legale; predisporre rapporti sullo stato di attuazione e sui risultati della
programmazione; predisporre studi e documentazione sullo stato dell'istruzione universitaria, sull'attuazione del diritto allo studio
e sugli accessi ai corsi di studio universitari; predisporre studi e documentazione per la definizione dei criteri di riparto della quota
di riequilibrio del fondo per il finanziamento ordinario delle università; svolgere per il Ministro attività consultive, istruttorie, di
valutazione, di definizione di standard, di parametri e di normativa tecnica, anche in relazione alle distinte attività delle università,
nonché ai progetti e alle proposte presentate dalle medesime.
Con decreto del 4 aprile 2000 sono stati nominati i seguenti membri: dott. Giuseppe De Rita (presidente), prof. Luigi Biggeri,
prof. Carlo Calandra Buonaura, dott. Giuseppe Catalano, prof. Alessandro Corbino, dott. Guido Fiegna, prof. Alessandro Figà
Talamanca, dott.ssa Daniela Primicerio, prof.ssa Anna Laura Trombetti Budriesi. In occasione della riunione di insediamento del
Comitato, il prof. Biggeri è stato eletto vice-presidente.
Il decreto istitutivo assegna al Comitato una segreteria amministrativa e tecnica per assicurare il supporto necessario.
Inoltre, per le esigenze derivanti dall'attività del Comitato, possono essere affidati incarichi ad esperti, a gruppi di lavoro, enti
e società specializzate per lo svolgimento di ricerche, studi e indagini.
I documenti prodotti dal Comitato si articolano nelle seguenti tipologie:
DOC
Documenti prodotti dal Comitato in ottemperanza alle disposizioni di legge o su richiesta di parere da parte del
Ministro;
RdR
Rapporti di ricerca prodotti da altri per conto del Comitato;
REPRINT
Relazioni presentate a convegni e articoli pubblicati in altra sede da parte di componenti del Comitato. Il
contenuto di tali studi è, ovviamente, responsabilità degli autori e non frutto del lavoro collegiale del Comitato.
Ulteriori informazioni sul Comitato nazionale e sulla documentazione fin qui prodotta sono contenute nel sito internet:
www.cnvsu.it e www.murst.it/valutazionecomitato.
La documentazione del preesistente Osservatorio è contenuta nel sito internet: www.murst.it/osservatorio.
Tel.06/5991.2809/2069 – fax 06/5991.2223 – e_mail: [email protected]
Indice
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Premessa
La metodologia
L’Accordo di Programma del 20 Maggio 1998
L’assetto istituzionale
Le iniziative didattiche attivate dalla Scuola Superiore dell’Università degli Studi di
Catania
La formazione integrativa pre-laurea
6.1
L’organizzazione delle attività didattiche
6.2
L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
6.3
La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
6.4
L’offerta formativa nell’anno accademico 2000/2001
6.5
La domanda formativa nell’anno accademico 2000/2001
6.6
L’offerta e la domanda formativa nell’anno accademico 2001/2002
Il perfezionamento post-laurea
7.1
Master in Financial Management – I e II edizione
7.1.1
Gli obiettivi e l’organizzazione del Master
7.1.2
L’offerta formativa nell’anno accademico 1998/1999
7.1.3
La domanda formativa nell’anno accademico 1998/1999
7.1.4
L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
7.1.5
La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
7.2
Master in Microelettronica e Sistemistica – I e II edizione
7.2.1
Gli obiettivi e l’organizzazione del Master
7.2.2
L’offerta formativa nell’anno accademico 1998/1999
7.2.3
La domanda formativa nell’anno accademico 1998/1999
7.2.4
L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
7.2.5
La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
7.3
Master in Storia ed Analisi del Territorio – I e II edizione
7.3.1
Gli obiettivi e l’organizzazione del Master
7.3.2
L’offerta formativa nell’anno accademico 1998/1999
7.3.3
La domanda formativa nell’anno accademico 1998/1999
7.3.4
L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
7.3.5
La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
7.4
Master in Protezione delle Invenzioni (I edizione) e Corso di Formazione
avanzata in Protezione dei Marchi di Impresa (II edizione)
7.4.1
Gli obiettivi e l’organizzazione del Master
7.4.2
L’offerta formativa nell’anno accademico 1998/1999
7.4.3
La domanda formativa nell’anno accademico 1998/1999
7.4.4
L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
7.4.5
La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
7.5
8.
Master in Gestione delle Acque e Tutela dell’Ambiente
7.5.1
L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
7.5.2
La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
7.6
Master in Servizi Avanzati di Telecomunicazione
7.6.1
L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
7.6.2
La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
7.7
Master in Studi sulla Partnership euro-mediterranea
7.7.1
L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
7.7.2
La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
7.8
Corso di formazione avanzata in Cooperazione Giudiziaria e Spazio
Giuridico Europeo in Materia Penale – I e II edizione
7.8.1
Gli obiettivi e l’organizzazione del Corso
7.8.2
L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
7.8.3
La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
7.8.4
L’offerta formativa nell’anno accademico 2000/2001
7.8.5
La domanda formativa nell’anno accademico 2000/2001
7.9
Master in E-Business
7.9.1
L’offerta formativa nell’anno accademico 2000/2001
7.9.2
La domanda formativa nell’anno accademico 2000/2001
7.10
Master in Procedure di Valutazione di Impatto Ambientale
7.10.1 L’offerta formativa nell’anno accademico 2000/2001
7.10.2 La domanda formativa nell’anno accademico 2000/2001
7.11
Master in Diritto Parlamentare
7.11.1 L’offerta formativa nell’anno accademico 2000/2001
7.11.2 La domanda formativa nell’anno accademico 2000/2001
7.12
Master in Chirurgia Mininvasiva e Moderne Applicazioni Tecnologiche
7.12.1 L’offerta formativa nell’anno accademico 2000/2001
7.12.2 La domanda formativa nell’anno accademico 2000/2001
7.13
Corso di formazione avanzata in Diritto Penale delle Borse Valori
7.13.1 L’offerta formativa nell’anno accademico 2000/2001
7.13.2 La domanda formativa nell’anno accademico 2000/2001
I servizi e le borse di studio per gli allievi della Scuola
8.1
La residenzialità
8.2
I servizi erogati nell’anno accademico 1998/1999
8.3
I servizi erogati nell’anno accademico 1999/2000
8.4
I servizi erogati nell’anno accademico 2000/2001
9.
10.
Le risorse finanziarie
9.1
La gestione finanziaria del Consorzio “Istituto Superiore di Catania per la
formazione di Eccellenza”
9.2
Le spese di funzionamento per le iniziative didattiche dell’anno accademico
1998/1999 e le relative fonti di copertura
9.3
Le spese di funzionamento per le iniziative didattiche dell’anno accademico
1999/2000 e le relative fonti di copertura
9.4
Le spese di funzionamento per le iniziative didattiche dell’anno accademico
2000/2001 e le relative fonti di copertura
Conclusioni
Tabelle nel testo
Tabella 1
Tabella 2
Tabella 3
Tabella 4
Tabella 5
Tabella 6
Tabella 7
Tabella 8
Tabella 9
Tabella 10
Tabella 11
Tabella 12
Tabella 13
Tabella 14
Tabella 15
Tabella 16
Tabella 17
Tabella 18
Tabella 19
Tabella 20
Tabella 21
Tabella 22
La provenienza geografica delle candidature (a.a. 1999/2000)
La distribuzione degli allievi per corso di laurea (a.a. 1999/2000)
La distribuzione degli allievi per sesso (a.a. 1999/2000)
La distribuzione degli allievi per provincia di provenienza (a.a. 1999/2000)
La provenienza geografica delle candidature (a.a. 2000/01)
Le domande provenienti dai paesi del Bacino Mediterraneo (a.a. 2000/01)
La distribuzione degli allievi per corso di laurea (a.a. 2000/2001)
La distribuzione degli allievi per sesso (a.a. 2000/2001)
La distribuzione degli allievi per provincia di provenienza (a.a. 2000/2001)
La provenienza geografica delle candidature (a.a. 2000/01)
Le domande provenienti dai paesi del Bacino Mediterraneo (a.a. 2000/01)
La distribuzione degli allievi per corso di laurea (a.a. 2001/2002)
La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1998/1999)
La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1998/1999)
La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1999/2000)
La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1999/2000)
La distribuzione degli allievi per tipo di diploma di laurea (a.a. 1999/2000)
La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1998/1999)
La distribuzione degli allievi del Master MS per provenienza universitaria
(a.a. 1998/1999)
La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1999/2000)
La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1999/2000)
La distribuzione degli allievi per tipo di diploma di laurea (a.a. 1999/2000)
Tabella 23 La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1998/1999)
Tabella 24 La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1998/1999)
Tabella 25 La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1999/2000)
Tabella 26 La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1999/2000)
Tabella 27 La distribuzione degli allievi per tipo di diploma di laurea (a.a. 1999/2000)
Tabella 28 La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1998/1999)
Tabella 29 La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1998/1999)
Tabella 30 La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1999/2000)
Tabella 31 La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1999/2000)
Tabella 32 La distribuzione degli allievi del Master per tipo di diploma di laurea
(a.a. 1999/2000)
Tabella 33 La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1999/2000)
Tabella 34 La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1999/2000)
Tabella 35 La distribuzione degli allievi del Master per tipo di diploma di laurea
(a.a. 1999/2000)
Tabella 36 La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1999/2000)
Tabella 37 La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1999/2000)
Tabella 38 La distribuzione degli allievi del Master per tipo di diploma di laurea
(a.a. 1999/2000)
Tabella 39 La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1999/2000)
Tabella 40 La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1999/2000)
Tabella 41 La distribuzione degli allievi del Master per tipo di diploma di laurea
(a.a. 1999/2000)
Tabella 42 La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1999/2000)
Tabella 43 La distribuzione degli allievi del Corso per provenienza universitaria (a.a. 1999/2000)
Tabella 44 La distribuzione degli allievi del Corso per tipo di diploma di laurea (a.a. 1999/2000)
Tabella 45 La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 2000/2001)
Tabella 46 La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 2000/2001)
Tabella 47 La distribuzione degli allievi del Master per tipo di diploma di laurea
(a.a. 2000/2001)
Tabella 48 La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 2000/2001)
Tabella 49 La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 2000/2001)
Tabella 50 La distribuzione degli allievi del Master per tipo di diploma di laurea
(a.a. 2000/2001)
Tabella 51 La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 2000/2001)
Tabella 52 La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 2000/2001)
Tabella 53 La distribuzione degli allievi del Master per tipo di diploma di laurea
(a.a. 2000/2001)
Tabella 54 La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 2000/2001)
Tabella 55 La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 2000/2001)
Tabella 56 La distribuzione degli allievi del Master per tipo di diploma di laurea
Tabella 57 La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 2000/2001)
Tabella 58 La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 2000/2001)
Tabella 59 La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 2000/2001)
Tabella 60 La distribuzione degli allievi del Corso per provenienza universitaria (a.a. 2000/2001)
Tabella 61 La distribuzione degli allievi del Corso per tipo di diploma di laurea (a.a. 2000/2001)
Tabella 62 La composizione e l’apporto finanziario dei soci del Consorzio “Istituto Superiore di
Catania per la Formazione di Eccellenza”
Tabella 63 Le spese complessive di funzionamento della Scuola e la relativa ripartizione delle
fonti di copertura tra il Ministero e l’Università (a.a. 1998/1999)
Tabella 64 Le spese per Master a carico del Ministero (a.a. 1998/1999)
Tabella 65 Le spese per Master a carico degli enti cofinanziatori (a.a. 1998/1999)
Tabella 66 Le spese complessive di funzionamento della Scuola e la relativa ripartizione delle
fonti di copertura tra il Ministero e l’Università (a.a. 1999/2000)
Tabella 67 Le spese per corso di perfezionamento post-laurea e le relative fonti di copertura per
l’anno accademico 1999/2000
Tabella 68 Le spese per i corsi pre-laurea e le relative fonti di copertura nell’anno accademico
1999/2000
Tabella 69 Le fonti di copertura per le spese comuni di gestione della Scuola nell’anno
accademico 1999/2000
Tabella 70 Le spese complessive di funzionamento della Scuola e la relativa ripartizione delle
fonti di copertura tra il Ministero e l’Università (a.a. 2000/01)
Tabella 71 Le spese per corso di perfezionamento post-laurea * e le relative fonti di copertura
per l’anno accademico 2000/01
Tabella 72 Le spese per i corsi pre-laurea e le relative fonti di copertura nell’anno accademico
2000/01
Tabella 73 Le fonti di copertura per le spese comuni di gestione della Scuola nell’anno
accademico 2000/01
Appendice
Documenti citati nel testo disponibili presso la Segreteria del Comitato
1. Premessa
La Scuola Superiore, come sperimentazione didattica avanzata di alta formazione
nell’ambito dell’Università degli Studi di Catania, è stata istituita nel luglio 1998 con Decreto
Rettorale n. 2962 [3], che ha stabilito l’avvio delle iniziative didattiche a partire dall’anno
accademico 1998/1999. Tuttavia l’istituzione della Scuola è stata accompagnata da una serie di
atti, di cui vengono qui di seguito riportati i principali:
§
19 febbraio 1997: Sottoscrizione dell'Accordo di programma tra il Murst e i Rettori delle
Università di Catania, Lecce e Pavia [1]. Detto accordo prevede “la realizzazione di percorsi
formativi avanzati e di alta qualificazione” nella fase pre e post laurea mediante insegnamenti
disciplinari e l'accesso ai corsi tramite concorso per merito. La durata dell'accordo è
quinquennale con possibile rinnovo, “previa verifica triennale dello stato di attuazione dei
progetti e valutazione dei risultati conseguiti…con il coinvolgimento dell’Osservatorio
permanente di valutazione del sistema universitario italiano”.
§
20 maggio 1998: Sottoscrizione dell'Accordo di programma tra il Murst e l'Università degli
Studi di Catania [2] per l'istituzione della Scuola Superiore di Catania al fine di erogare:
1) formazione integrativa di eccellenza per gli iscritti ai corsi di laurea dell'Università degli
Studi di Catania;
2) perfezionamento post laurea, compreso il dottorato di ricerca.
§
21 luglio 1998: Decreto Rettorale n. 2962 [3], con il quale viene istituita, nell'ambito
dell'Università degli Studi di Catania, la Scuola Superiore di Catania.
§
27 luglio 1998: Delibera n. 341 del 1997/98 del Senato Accademico dell'Università degli
Studi di Catania [4], che approva lo schema di Statuto del Consorzio costituito tra l'Università
degli Studi di Catania, la Regione Siciliana, la Provincia Regionale di Catania, il Comune di
Catania e l'Accademia Gioenia, per la promozione e la gestione della Scuola.
§
19 ottobre 1998: Delibera n. 2 del 1998/99 del Senato Accademico dell'Università degli
Studi di Catania, con cui vengono approvati i bandi, e quindi l'attivazione, per l'anno
accademico 1998/99, di quattro dei sette Corsi di Perfezionamento post-laurea, denominati
Master e previsti nell'Accordo di programma. In particolare vengono attivati:
1) il Master in Financial Management (di durata annuale);
2) il Master in Storia e Analisi del Territorio (di durata annuale);
3) il Master in Microelettronica e sistemistica (di durata annuale);
4) il Master in Protezione delle Invenzioni (di durata bimestrale).
§
12 marzo 1999: Delibera n. 313 del 1998/1999 del Consiglio di Amministrazione
dell'Università degli Studi di Catania, con cui viene stipulata una convenzione tra l'Opera
Universitaria e l'Università degli Studi di Catania per le esigenze di ospitalità degli studenti
della Scuola.
§
20 marzo 1999: Costituzione del Consorzio "Istituto Superiore di Catania per la formazione
di Eccellenza", finalizzato alla promozione e alla gestione delle attività della Scuola
Superiore di Catania [5].
1
La attuale verifica del Comitato è svolta in attuazione dell’Accordo di programma,
sottoscritto tra il Murst e i Rettori delle Università di Catania, Lecce e Pavia, che prevede una
verifica triennale sullo stato di attuazione dei progetti e la valutazione dei risultati conseguiti
dalle Scuole istituite. Essendo dunque trascorsi tre anni dalla istituzione della Scuola Superiore
dell’Università di Catania, il Comitato ha effettuato tale verifica, attraverso l’esame della
documentazione ricevuta dalla Scuola, ovvero delle relazioni annuali predisposte con riferimento
a ciascuna iniziativa didattica attivata. Inoltre alcuni membri del Comitato, il prof. Alessandro
Figà Talamanca e il dott. Giuseppe Catalano, accompagnati da un componente della Segreteria
Tecnica del Comitato, il dott. Ciro Franco, hanno effettuato una visita presso la sede di tale
istituzione. All’incontro – finalizzato all’acquisizione di ulteriori informazioni soprattutto in
merito alle infrastrutture che ospitano la Scuola in questione - hanno partecipato il prof.
Ferdinando Latteri, Rettore dell’Università degli Studi di Catania e Presidente del Consorzio
“Istituto Superiore di Catania per la Formazione di Eccellenza”, il dott. Antonino Domina,
Direttore amministrativo dell’Ateneo catanese, il prof. Emanuele Rimini, Direttore della Scuola e
responsabile dei corsi pre-laurea per l’area scientifica, il prof. Vincenzo Zappalà, responsabile dei
corsi pre-laurea per l’area umanistica, il prof. Giovanni Di Rosa, docente e tutor didattico presso
la Scuola e i direttori dei corsi post-laurea realizzati nei primi tre anni di attività della Scuola.
2. La metodologia
Ai fini della presente verifica, il Comitato ha adottato la metodologia utilizzata per le altre
due sperimentazioni, ovvero dell’Istituto Universitario di Studi Superiore dell’Università degli
Studi di Pavia e dell’Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare
dell’Università degli Studi di Lecce.
Nel caso specifico si è trattato di constatare la coerenza tra le azioni avviate e il programma
oggetto dell’accordo con il Ministero, oltre che di analizzare e valutare gli aspetti didattici ed
organizzativi nei quali si manifesti il carattere peculiare di tale Scuola.
1
Il Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario, il cui funzionamento è stato disciplinato con
D.M. 4 aprile 2000, n. 178 e la cui costituzione è stata disposta con D.M. 4 aprile 2000 n. 179, si è insediato il 19
aprile 2000, subentrando all'Osservatorio per la valutazione del sistema universitario che è stato soppresso (legge
19.10.1999, n.370).
2
3. L’Accordo di programma del 20 Maggio 1998
L’Accordo di programma [2] prevede il sostegno del Ministero al programma di iniziative
della Scuola per una fase sperimentale della durata di cinque anni, fatto salvo l'esito della verifica
dello stato di attuazione delle stesse e della valutazione dei risultati conseguiti, da compiersi al
termine del primo triennio, con il coinvolgimento dell’Osservatorio permanente per la
valutazione del sistema universitario.
Nell’allegato A dell’Accordo di programma vengono definiti i dettagli delle iniziative che
saranno attivate dall’ateneo con la distinzione tra i due seguenti obiettivi:
A) Formazione integrativa di eccellenza per gli iscritti ai corsi di laurea;
B) Perfezionamento post-laurea, compreso il dottorato di ricerca.
A) Formazione integrativa di eccellenza per gli iscritti ai corsi di laurea
La Scuola si propone di realizzare itinerari formativi e cognitivi avanzati di carattere anche
interdisciplinare o extracurricolare, per studenti iscritti ai corsi di laurea dell’Università degli
Studi di Catania.
La Scuola è organizzata in due classi:
- una classe di scienze letterarie e giuridico-sociali nell’ambito delle Facoltà di Lettere e
Filosofia, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia e Scienze della Formazione;
- una classe di scienze sperimentali nell’ambito disciplinare delle Facoltà di Scienze
MM.FF.NN., Agraria, Medicina, Ingegneria, Architettura, Farmacia.
Gli studenti, oltre ai normali corsi universitari da ordinamento, devono frequentare 7 corsi
nel periodo curriculare, di cui uno al primo anno, due al secondo e quattro negli anni successivi.
Una parte dei corsi riguarda temi che approfondiscono argomenti appartenenti agli
insegnamenti già previsti nei normali corsi universitari; l’altra è rivolta ad argomenti
interdisciplinari non appartenenti ai normali corsi. Accanto ai corsi, sono previste anche attività
seminariali su particolari temi di interesse per le attività della Scuola.
Possono essere ammessi alla Scuola per concorso i cittadini italiani e stranieri iscritti, o che
intendano iscriversi, all’Università degli Studi di Catania. Una quota di posti, non superiore al
10% del totale dei posti disponibili, è riservata a studenti provenienti da paesi dell’area del
Mediterraneo.
Ai vincitori dei concorsi sono offerti:
- l’alloggio e il vitto gratuito;
- il rimborso delle tasse dovute e pagate all’Università degli Studi di Catania;
- un contributo didattico, il cui ammontare è fissato di anno in anno dal Consiglio
Direttivo della Scuola.
Gli allievi sono sottoposti alle seguenti verifiche:
- allo scadere di ogni semestre essi devono rendere conto delle loro attività ad apposite
Commissioni nominate dalla Scuola;
- al termine di ciascun anno devono sostenere un esame complessivo sui corsi seguiti;
- al termine degli studi ordinari, entro un anno dal conseguimento della laurea, gli allievi
dovranno sostenere l’esame finale, al cui superamento verrà rilasciato un attestato che
certifica la frequenza della Scuola.
L’accordo prevede l’attivazione di tale Scuola nell’anno accademico 1998/1999.
3
B) Perfezionamento post-laurea, compreso il dottorato di ricerca
La Scuola promuove corsi di perfezionamento e di integrazione per la preparazione
all’attività professionale e per la realizzazione di percorsi formativi post laurea di elevata
qualificazione con criteri di flessibilità e di corrispondenza alle effettive domande di ricerca e di
formazione, in un quadro anche di collaborazioni extranazionali.
I corsi di formazione hanno una durata non inferiore ad un anno e prevedono lezioni formali,
attività sperimentali, periodi di tirocinio, conferenze e seminari.
La Scuola attiva, a partire dall’anno accademico 1998/1999, nella prima fase di
sperimentazione, i seguenti corsi:
1. Corso di perfezionamento in Gestione delle Risorse idriche e Tutela dell’ambiente;
2. Master in Financial Management;
3. Master di studi sulla Partnership Euro-Mediterranea;
4. Master in Storia e analisi del territorio;
5. Corso di perfezionamento in Microelettronica e Sistemistica;
6. Master in Scienze ambientali;
7. Master in Protezione delle invenzioni.
Il rilascio dell’attestato di frequenza del Corso è subordinato al superamento di una prova
finale.
L’allegato B dell’Accordo di programma dispone infine l’assegnazione annuale, a favore
dell’Università per le iniziative in questione, di un finanziamento di 4,2 miliardi di lire, a
copertura del 60% delle spese necessarie, mentre l’Università si impegna a inviare al Ministero
una relazione annuale sulle attività svolte.
4. L’assetto istituzionale
In data 20 marzo 1999, l’Università degli Studi di Catania ha costituito un Consorzio per la
gestione e il reperimento di adeguati finanziamenti volti a sostenere le iniziative della Scuola
Superiore dell’Università degli Studi di Catania [5]. Del Consorzio - denominato “Istituto
Superiore di Catania per la Formazione di Eccellenza” - fanno parte, quali soci, enti pubblici
(Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Messina, Regione Siciliana,
Provincia Regionale di Catania, Comune di Catania, Osservatorio Astrofisico, Ordine dei Dottori
Commercialisti di Catania), aziende private (Omnitel, STMicroelectronics) ed istituti culturali
(Accademia Gioenia).
La creazione del Consorzio ha consentito di coinvolgere nella programmazione delle attività
le Università limitrofe ed un buon numero di enti esterni sia pubblici sia privati, garantendo una
certa flessibilità gestionale ed amministrativa.
Il Consorzio è dotato dei seguenti organi: il Presidente, il Direttore Amministrativo,
l’Assemblea dei Soci, il Consiglio di Amministrazione, il Comitato di gestione, il Comitato
Scientifico, il Collegio dei Revisori. Il necessario legame con l’Università degli Studi di Catania
è assicurato dalla presenza del Rettore sia nell’Assemblea che nel Consiglio di Amministrazione
del Consorzio (il cui Presidente è il Rettore dell’Università degli Studi di Catania o un professore
4
di I fascia dell’Università di Catania, suo delegato 2. Il Direttore, assunto per contratto di diritto
privato a tempo determinato su proposta del Presidente, viene nominato/revocato dal Consiglio di
Amministrazione.
Il necessario legame con l’Università degli Studi di Catania è assicurato dalla presenza del
Rettore sia nell’Assemblea che nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio. Un elemento
senz’altro positivo è costituito dalla presenza, nel Comitato Scientifico, dei Direttori della Scuola
Normale Superiore di Pisa e della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, i quali fanno sì che la
Scuola Superiore dell’Università di Catania possa avvalersi della esperienza maturata da queste
due Scuole di alta formazione.
Attualmente il Comitato scientifico è costituito dal prof. Ferdinando Latteri - Rettore
dell’Università degli Studi di Catania, dal prof. Salvatore Settis – Direttore della Scuola Normale
Superiore di Pisa, dal prof. Riccardo Varaldo – Direttore della Scuola Superiore S. Anna di Pisa,
dal prof. Emanuele Rimini - docente presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. – e dal prof.
Vincenzo Zappalà – docente presso la Facoltà di Giurisprudenza.
L’organizzazione scientifica della Scuola è affidata al Comitato scientifico del Consorzio, al
Direttore della Scuola, al Vice Direttore, alla Commissione didattica pre-laurea e alla
Commissione didattica post-laurea.
L’attività didattico-amministrativa della Scuola è invece affidata alle seguenti Aree in cui è
articolata la struttura organizzativa della Scuola:
• Area Formazione Pre-laurea
• Area Formazione Post-laurea
• Area Legale
• Area Contabilità
• Area Relazioni Esterne.
5. Le iniziative attivate dalla Scuola Superiore dell’Università degli Studi di Catania
Con riferimento all’offerta didattica, nell’anno accademico 1998/1999 [6] sono stati attivati
quattro dei sette Master previsti dall’accordo per il primo quinquennio di attivazione; si tratta
delle seguenti iniziative:
1. Master in Financial Management;
2. Master in Storia e analisi del territorio;
3. Master in Microelettronica e Sistemistica;
4. Master in Protezione delle invenzioni;
L’offerta didattica per l’anno accademico 1999/2000 [7] ha previsto l’attivazione di:
• Corsi di Formazione integrativa per gli iscritti ai corsi di laurea, attivati a partire dall’a.a.
1999/2000, e non dall’a.a. 1998/1999 come stabilito dall’Accordo di programma;
• 5 Master, di cui due alla seconda edizione:
1. Master in Financial Management – II edizione;
2. Master in Gestione delle Acque e Tutela dell’Ambiente;
3. Master in Servizi Avanzati di Telecomunicazione;
4. Master in Storia e Analisi del Territorio – II edizione;
2
Art. 10 dello Statuto dell’Istituto Superiore di Catania per la formazione di eccellenza.
5
•
5. Master in Studi sulla Partnership Euro-Mediterranea;
3 Corsi di Formazione Avanzata:
1. Corso di Formazione Avanzata in Cooperazione Giudiziaria e Spazio Giuridico
Europeo in Materia Penale;
2. Corso di Formazione Avanzata in Microelettronica e Sistemistica – II edizione
3. Corso di Formazione Avanzata in Protezione dei Marchi d’Impresa.
Nell’anno accademico 2000/2001 [7] sono stati attivati:
• il secondo ciclo dei Corsi di Formazione integrativa per gli iscritti ai corsi di laurea;
• 4 Master:
1. Master in E-business;
2. Master in Procedure di Valutazione di Impatto Ambientale;
3. Master in Diritto Parlamentare;
4. Master in Chirurgia Mininvasiva e Moderne Applicazioni Tecnologiche;
• 2 Corsi di Formazione Avanzata, di cui uno alla II edizione:
1. Corso di Formazione Avanzata in Diritto Penale delle Borse Valori;
2. Corso di Cooperazione Giudiziaria e Spazio Giuridico Europeo in Materia Penale –
II edizione.
Per l’anno accademico 2001/2002 risultano attualmente attivate le seguenti iniziative
didattiche [8]:
• il terzo ciclo dei Corsi di Formazione integrativa per gli iscritti ai corsi di laurea;
• il Master in Economia del Recupero e della Valorizzazione dei Beni Culturali (il Master
ha avuto inizio nel mese di gennaio 2002);
• il Corso di Formazione Avanzata in Dirigenza Pubblica (Il Corso ha avuto inizio nel
mese di maggio del 2002);
Erano stati, inoltre previsti altri due Corsi di Formazione Avanzata – quello in Cooperazione
giudiziaria e spazio giuridico europeo in materia penale (III edizione) e quello in Tutela
giurisdizionale in materia tributaria – che, tuttavia, non sono stati attivati a causa del mancato
raggiungimento del numero minimo di allievi.
Infine, con riferimento al prossimo anno accademico (2002/03), la Scuola prevede di
attivare, oltre al quarto ciclo dei Corsi di Formazione integrativa per gli iscritti ai corsi di laurea, i
seguenti corsi post-laurea [8]:
• Master in Biotecnologie per la difesa sostenibile delle colture e delle produzioni agroalimentari;
• Master in Gestione delle acque e tutela dell’ambiente (II edizione);
• Master in E-Business (II edizione);
• Master in Procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (II edizione);
• Master in Storia e Analisi del Territorio (III edizione).
6
6. La formazione integrativa pre-laurea
6.1 L’organizzazione delle attività didattiche
L’anno accademico 1999/2000 segna l’inizio della Formazione integrativa presso la Scuola,
la cui attività didattica è organizzata in due Classi:
• Classe di Scienze Letterarie e Giuridico-Sociali – Settore Giurisprudenza (Corso di
laurea in Giurisprudenza);
• Classe di Scienze Sperimentali – Settore di Scienze MM.FF.NN. (Corsi di laurea in
Matematica, Fisica, Chimica ed Informatica), Settore di Agraria (Corso di laurea in
Scienze e Tecnologie Alimentari), Settore di Ingegneria (Corsi di laurea in Ingegneria).
Annualmente la Scuola mette a concorso 20 posti, di cui due sono riservati a studenti
provenienti da paesi dell’area del Mediterraneo, secondo quanto indicato nell’Accordo di
programma, che individua nella cooperazione con tali paesi una delle caratteristiche peculiari
della Scuola. Gli studenti ammessi devono:
• seguire gli insegnamenti impartiti nella Scuola e nei corrispondenti corsi di studio
dell’Università di Catania;
• sostenere colloqui e prove d’esame secondo un piano di studi approvato dal Comitato
scientifico della Scuola, mantenendo una media non inferiore a 27/30 e riportando in
ciascun esame un punteggio non inferiore a 24/30.
Gli insegnamenti interni alla Scuola sono aggiuntivi e complementari a quelli dei corsi di
laurea dell’Università degli Studi di Catania: di essi alcuni sono a carattere tematico, altri a
carattere disciplinare. Gli insegnamenti tematici riguardano ambiti disciplinari di
approfondimento dei corsi di studio universitari, mentre quelli interdisciplinari hanno ad oggetto
tematiche di interesse comune a tutti i corsi di laurea, compreso l’approfondimento delle
conoscenze linguistiche ed informatiche.
Gli studenti godono dei seguenti servizi di carattere formativo:
• assistenza costante di tutor didattici ed esperti nelle varie discipline;
• accesso ai laboratori di ricerca messi a disposizione dalle aziende e dalle istituzioni
convenzionate con la Scuola, quali l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Osservatorio
Astronomico, l’Accademia Gioenia.
6.2 L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
Si riportano di seguito i corsi integrativi attivati dalla Scuola nell’anno accademico
1999/2000:
A) Corsi interdisciplinari:
• Corso interdisciplinare di Informatica
• Corso interdisciplinare di lingua inglese – Preparazione al First Certificate
• Corso interdisciplinare di lingua inglese – CAE (Certificate Adavanced English)
• Corso interdisciplinare di lingua italiana (rivolto ai due allievi stranieri)
• Corso interdisciplinare di “Un’introduzione ai fondamenti di Matematica e di
Informatica”
B) Corsi tematici:
• Corso di “Metodi numerici”
• Corso di “Complementi di Diritto Privato”
7
• Corso di “Biologia Molecolare”
Infine, si segnala che l’iniziativa didattica di Formazione integrativa nell’a.a. 1999/2000 è
stata sostenuta, oltre che dall’Università degli Studi di Catania, anche dalla seguenti aziende,
attraverso l’attribuzione di borse di studio del valore di 25 milioni di lire ciascuna:
2 borse di studio per il Settore Agraria;
• Azienda Aligrup:
Industria
Zappalà:
1 borsa di studio per il Settore di Agraria;
•
1 borsa di studio per il Settore di Giurisprudenza.
• Hotel Nettuno:
6.3
La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
Le candidature pervenute per l’a.a. 1999/2000 sono state 365. Nella seguente tabella3 si
riporta la distribuzione percentuale delle domande sulla base della provenienza geografica.
Tabella 1 - La provenienza geografica delle candidature (a.a. 1999/2000)
Provenienza geografica
Catania e provincia
Altre province siciliane
Altre province italiane
Estero
Valore %
46%
44%
3%
7%
Le 25 candidature pervenute dai paesi extracomunitari del bacino del Mediterraneo (7%)
erano distribuite tra:
(20 candidati)
• Marocco
Giordania
(2 candidati)
•
(2 candidati)
• Algeria
Albania
(1 candidato)
•
Ad esse vanno aggiunte molte domande di ammissione pervenute fuori termine dall’Egitto e
dal Libano.
Complessivamente, il numero dei vincitori è risultato inferiore a quello dei posti messi a
concorso (16 su 20), ulteriormente ridotto a 15 a causa di una rinuncia. Tra i vincitori, sono stati
ammessi uno studente algerino e una studentessa marocchina.
Nelle seguenti tabelle è riportata la distribuzione degli allievi, rispettivamente, per corso di
laurea, per sesso, per provincia di provenienza, riferita all’a.a. 1999/2000.
Tabella 2 – La distribuzione degli allievi per corso di laurea (a.a. 1999/2000)
Corso di laurea
Giurisprudenza
Ing. Elettronica
Ing. Informatica
Fisica
Chimica
Scienze e Tecn. Alimentari
Totale
3
Allievi
2
2
5
2
1
3
15
Tutte le tabelle riportate nel presente documento sono tratte dalla documentazione predisposta dalla Scuola ed
inviata al Ministero.
8
Tabella 3 – La distribuzione degli allievi per sesso (a.a. 1999/2000)
Sesso
Maschi
Femmine
Totale
Allievi
11
4
15
Tabella 4 – La distribuzione degli allievi per provincia di provenienza (a.a. 1999/2000)
Provenienza geografica
Catania e provincia
Altre province siciliane
Altre province italiane
Estero
Totale
Candidati
5
8
0
2
15
Valore %
33,3%
53,3%
13,3%
100%
Tutti gli allievi ammessi hanno rispettato gli obblighi didattici della Scuola, ad eccezione di
uno, nei confronti del quale, alla fine dell’anno accademico di frequenza è stato emanato il
relativo provvedimento di decadenza.
6.4 L’offerta formativa nell’anno accademico 2000/01
L’organizzazione didattica della Scuola è rimasta invariata rispetto al precedente anno
accademico, ovvero è stata strutturata in:
• Classe di Scienze Letterarie e Giuridico-Sociali – Settore Giurisprudenza (Corso di
laurea in Giurisprudenza);
• Classe di Scienze Sperimentali – Settore di Scienze MM.FF.NN. (Corsi di laurea in
Matematica, Fisica, Chimica ed Informatica), Settore di Agraria (Corso di laurea in
Scienze e Tecnologie Alimentari), Settore di Ingegneria (Corsi di laurea in Ingegneria).
Nell’anno accademico 2000/01, sono stati attivati i seguenti corsi interdisciplinari:
• Corso di Lingua Inglese – Preparazione al First Certificate (II anno)
• Corso di Lingua Inglese CAE (II anno)
• Corso di Lingua Inglese – preparazione al First Certificate (I anno)
• Corso di Lingua Italiana
• Corso di Statistica
• Corso di Informatica.
I corsi tematici attivati sono stati:
• Corso di Complementi di Diritto Costituzionale
• Corso di Complementi di Diritto penale
• Corso di Dinamica dei Sistemi non lineari
• Corso di Termodinamica avanzata e meccanica statistica
9
6.5 La domanda formativa nell’anno accademico 2000/01
Dei 20 posti messi a concorso per l’anno accademico 2000/01, il 10% è stato riservato a
studenti provenienti dai paesi del Bacino Mediterraneo.
Le domande presentate alla data di scadenza del bando sono state 199. Nella seguente tabella
si riporta la distribuzione percentuale delle domande sulla base della provenienza geografica.
Tabella 5 - La provenienza geografica delle candidature (a.a. 2000/01)
Prov. geografica
Catania e provincia
Altre province siciliane
Altre province italiane
Estero
Valore %
47%
36%
8%
9%
Si riporta nella seguente tabella la distribuzione delle domande straniere per paese di
provenienza:
Tabella 6 - Le domande provenienti dai paesi del Bacino Mediterraneo (a.a. 2000/01)
Prov. Geografica
Algeria
Egitto
Libano
Marocco
Tunisia
Totale Estero
Candidati
1
5
1
9
1
17
Dei 20 posti messi a concorso nell’a.a. 2000/01, il numero di vincitori è stato pari a 17 (16
italiani e 1 egiziano), portando a 31 il numero complessivo degli allievi della Scuola in tale anno
accademico, di cui:
• Allievi vincitori a.a. 1999/2000: 15
• Allievi vincitori a.a. 1999/2000 decaduti dal posto: 1
• Allievi vincitori a.a. 2000/2001: 17
Le seguenti tabelle riportano la distribuzione degli allievi nell’a.a. 2000/2001 rispettivamente
per corso di studio, per sesso e per provincia di provenienza.
Tabella 7 – La distribuzione degli allievi per corso di laurea (a.a. 2000/2001)
Corso di laurea
Giurisprudenza
Ingegneria
Fisica
Scienze e Tecn. Alimentari
Totale
10
Allievi
4
6
4
3
17
Tabella 8 – La distribuzione degli allievi per sesso (a.a. 2000/2001)
Sesso
Maschi
Femmine
Totale
Allievi
12
5
17
Tabella 9 – La distribuzione degli allievi per provincia di provenienza (a.a. 2000/2001)
Provenienza geogr.
Candidati
Valore %
11
65 %
Altre province siciliane
4
24 %
Altre province italiane
1
5,5 %
1
17
5,5 %
100 %
Catania e provincia
Estero
Totale
6.6 L’offerta e la domanda formativa nell’anno accademico 2001/2002
Sono tuttora in corso le iniziative didattiche “pre-laurea” attivate nell’a.a. 2001/2002. Le aree
interessate sono:
• Area delle Scienze Letterarie, Economiche e Giuridico-Sociali (Facoltà di Economia,
Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Lingue e Letterature Straniere, Scienze della
Formazione e Scienze Politiche);
• Area delle Scienze Sperimentali (Facoltà di Agraria, Farmacia, Ingegneria, Medicina e
Chirurgia e Scienze MM.FF.NN.).
Le domande presentate alla data di scadenza del bando di concorso sono state 225.
Tabella 10 - La provenienza geografica delle candidature (a.a. 2000/01)
Provenienza geogr.
Catania e provincia
Altre province siciliane
Altre province italiane
Candidati
99
84
4
Valore %
44 %
37 %
2%
38
225
17 %
100 %
Estero
Totale
11
Si riporta nella seguente tabella la distribuzione delle domande straniere per paese di
provenienza.
Tabella 11 - Le domande provenienti dai paesi del Bacino Mediterraneo (a.a. 2000/01)
Prov. geograf.
Marocco
Israele
Libano
Egitto
Cipro
Algeria
Totale Estero
Candidati
27
3
1
5
1
1
38
Dei 20 posti messi a concorso nell’a.a. 2001/2002, il numero di vincitori è stato pari a 11, la
cui distribuzione per corso di studio è riportata nella seguente tabella.
Tabella 12 – La distribuzione degli allievi per corso di laurea (a.a. 2001/2002)
Corso di laurea
Giurisprudenza
Economia
Pol. e relaz. internazionali
Medicina
Ingegneria informatica
Ingegneria meccanica
Fisica
Totale
12
Allievi
1
1
2
3
2
1
1
11
7. Il perfezionamento post-laurea
7.1
Master in Financial Management – I e II edizione
7.1.1 Gli obiettivi e l’organizzazione del Master
L’obiettivo del Master - svolto in collaborazione con l’Erasmus University of Rotterdam - è
quello di formare professionisti con competenze specifiche nel campo della finanza: in
particolare si intende creare specialisti in decisioni finanziarie, facendo loro acquisire la capacità
di individuare e analizzare i problemi finanziari delle aziende, degli investitori e degli
intermediari finanziari e di aiutare il decisore a risolverli efficacemente.
L’organizzazione didattica del Master è stata affidata ad un Direttore, docente
dell’Università degli Studi di Catania (prof. Benedetto Matarazzo, docente di Matematica
Finanziaria e di Matematica generale presso la Facoltà di Economia) e ad un Consiglio
Scientifico, composto dal Direttore del Master e da due componenti, docenti universitari esterni
all’Ateneo catanese o esperti di chiara fama (prof. Jacob Spronk, Direttore di Accounting Finance
and Investment Division dell’Erasmus University di Rotterdam, e prof. Lorenzo Pecati, docente
di Matematica per le applicazioni economiche e finanziarie presso l’Università Commerciale
“Luigi Bocconi” di Milano).
7.1.2 L’offerta formativa nell’anno accademico 1998/1999
Le lezioni, tenute in lingua inglese, si sono svolte presso il Monastero dei Benedettini, sede
della Facoltà di Lettere e Filosofia, la Facoltà di Economia e l’aula informatica del COF (Centro
Orientamento e Formazione) dell’Università degli Studi di Catania.
Il Master ha avuto una durata di dodici mesi, con inizio il 1 marzo 1999, per complessive 707
ore di lezioni, seminari, gruppi di studio ed esercitazioni e 400 ore per lo stage aziendale e per la
redazione di un rapporto finale. Le attività didattiche, organizzate in moduli, si sono svolte dal
lunedì al venerdì per un totale di 35 ore settimanali (20 dedicate all’acquisizione degli aspetti
finanziari e 15 dedicate all’acquisizione degli strumenti decisionali e delle metodologie) e la loro
frequenza è stata obbligatoria.
Di seguito vengono indicate le aziende e le istituzioni che hanno sostenuto l’iniziativa
accogliendo ed assistendo gli studenti per il periodo di stage:
• Banca Agricola Popolare di Ragusa
• STMicroelettronics
• Gruppo General Motors Golden Car SpA
• IBM Italia
• ADB Analisi Data Borsa
• Omnitel
• Sifi
• ING Netherland
• Commerz Bank Germany
• Banca di Credito Cooperativo La Riscossa
• Università di Catania.
13
Hanno anche partecipato con sostegni finanziari aziende ed enti quali la ITEL e la SIFI, la
Banca Popolare di Augusta, i Comuni di Augusta e Mascalucia.
Infine, l’Università di Catania ha contribuito alla realizzazione del Master con servizi e
risorse non finanziarie – quali l’utilizzo di apparecchiature, di aule, di laboratori e di biblioteche,
etc – per un valore stimabile in lire 75.940.000.
7.1.3 La domanda formativa nell’anno accademico 1998/1999
Il bando di concorso prevedeva, per l’anno accademico 1998/1999, 20 posti di allievo,
mentre le domande pervenute sono state 72.
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per provenienza
geografica e la distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria.
Tabella 13 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1998/1999)
Prov. geograf.
Catania e provincia
Altre province siciliane
Altre province italiane
Estero
Totale
Candidati
33
30
4
5
72
Valore %
45,8%
41,7%
5,6%
6,9%
100%
Tabella 14 - La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1998/1999)
Provenienza universitaria
Allievi *
Univ. di Catania
11
Univ. di Palermo
1
Univ. di Messina
1
Univ. di Pisa
1
Univ. “Bocconi” di Milano
1
Univ. di Siena
1
Univ. di Rotterdam (Paesi Bassi)
2
Univ. di Mosca (Russia)
1
Univ. di Poznan (Polonia)
1
Totale
20
* Nella prima fase del Master uno studente ha interrotto la partecipazione.
Degli studenti che hanno portato a termine il Master – che si è concluso nel marzo 2000 – 5
hanno trovato occupazione: due presso la Banca Agricola Popolare di Ragusa e 3 presso la
Dianos SpA (informazione aggiornata a Novembre 2000).
7.1.4 L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
Nella seconda edizione del Master le lezioni – che si sono svolte presso il Rettorato
dell’Università degli Studi di Catania, in un’aula dotata di apparecchiature informatiche
multimediali necessarie per la didattica - hanno avuto inizio nel marzo 2000 e si sono concluse
alla fine di ottobre dello stesso anno, per un totale di 664 ore.
Il Master è stato organizzato in quattro macromoduli:
14
1. Introduction to Principles of Finance
2. Financial Markets
3. Corporate Finance
4. Financial Services
In particolare il macromodulo di Corporate Finance è stato svolto presso l’Erasmus
University di Rotterdam nei mesi di giugno e luglio 2000.
Durante lo svolgimento dei moduli didattici sono state effettuate verifiche periodiche al fine
di monitorare l’apprendimento da parte degli studenti. Inoltre, gli studenti sono stati esaminati
alla fine del modulo didattico svolto presso l’Erasmus University.
Infine, durante il periodo di stage, è stato richiesto agli allievi di redigere un elaborato
inerente una problematica di interesse della struttura ospitante.
La discussione di tali report, nonché un colloquio scientifico sugli argomenti trattati durante
lo svolgimento delle lezioni e sull’attività svolta durante lo stage, hanno costituito prove per la
valutazione finale degli allievi.
Hanno partecipato alla realizzazione del Master, anche attraverso l’erogazione di contributi
finanziari la Banca di Roma, la Banca Popolare di Augusta, la SIFI e la STMicroelectronics.
7.1.5 La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
Al bando di selezione - riservato ad un massimo di 25 corsisti – hanno risposto 39 candidati,
di cui 11 femmine e 28 maschi.
Sono risultati idonei alla partecipazione al Master 20 candidati, di cui 15 si sono iscritti (4
femmine e 11 maschi).
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per provenienza
geografica, la distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria e la
distribuzione degli allievi per tipo di diploma di laurea.
Tabella 15 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1999/2000)
Provenienza geografica
Catania e provincia
Altre province siciliane
Altre province italiane
Estero
Totale
Candidati
21
10
3
5
39
Valore %
54%
26%
12,5%
7,5%
100%
Tabella 16 - La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1999/2000)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. di Messina
Univ. di Milano
Univ. degli Studi di Siena
Moscow Institute (University) for Phisics and Tecnology
Nottingham Trent University – Southampton Institute
Totale
15
Allievi
10
1
1
1
1
1
15
Tabella 17 – La distribuzione degli allievi per tipo di diploma di laurea (a.a. 1999/2000)
Corso di laurea
Economia
Scienze Economiche e Bancarie
Shipping Operations
Applied Mathematics
Totale
7.2
Allievi
12
1
1
1
15
Master in Microelettronica e Sistemistica – I e II edizione
7.2.1 Gli obiettivi e l’organizzazione del Master
L’obiettivo del Master, realizzato in collaborazione con la STMicroelettronics, è di formare
specialisti nello studio e nella progettazione di sistemi VLSI, con particolare riguardo alle
seguenti tematiche:
• Architetture Micro
• Circuiti e Sistemi per Telecomunicazioni
• Sistemi Intelligenti
• Circuiti e Sistemi VLSI per l’Autonica.
L’organizzazione didattica del Corso è stata affidata al prof. Luigi Fortuna, docente di Teoria
dei Sistemi presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Catania, e ad un
Comitato Scientifico composto, oltre che dal summenzionato direttore, anche dall’Ing. Giuseppe
Ferla, Direttore dell’Area Ricerca e Sviluppo della STMicroelettronics di Catania, e dal prof. Ing.
Salvatore Monaco, docente di Controlli automatici presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università
di Roma “La Sapienza”.
7.2.2 L’offerta formativa nell’anno accademico 1998/1999
Le lezioni del primo anno di corso si sono svolte presso aule della Facoltà di Ingegneria
dell’Università degli Studi di Catania.
Il Master, che è iniziato il 1° marzo 1999, ha avuto una durata di un anno, per complessive
592 ore di lezioni, seminari ed esercitazioni, oltre a 350 ore per stage aziendale.
Le attività didattiche, articolate in due semestri, hanno riguardato le seguenti discipline:
- nel primo semestre:
• Ingegneria e Matematica dei Sistemi
• CAD per la progettazione dei sistemi VLSI
• Architetture Micro
- nel secondo semestre:
• Circuiti e sistemi VLSI per Telecomunicazioni Wireless
• Circuiti VLSI per Sistemi con Apprendimento
• Circuiti e Sistemi per l’Autonica
Le lezioni, tenute per la maggior parte in lingua inglese da docenti universitari, da
professionisti del settore e da esperti provenienti dall’estero, hanno previsto la frequenza
obbligatoria.
16
Il Master è stato realizzato con la collaborazione delle seguenti aziende/istituzioni che hanno
accolto gli studenti per il periodo di stage: la ACCENT Design Tecnology Service, la
STMicroelectronics, la APPLIED MATERIALS, l’INFN. Hanno altresì partecipato con sostegni
finanziari aziende quali la STMicroelectronics, la AEI, la ITEL, l’Ordine degli Ingegneri di
Siracusa e la Provincia di Siracusa. Infine, l’Università di Catania ha contribuito alla
realizzazione del Master con servizi e risorse non finanziarie (utilizzo di apparecchiature, aule,
laboratori e biblioteche) per un valore pari a circa 119.000.000 di lire.
7.2.3 La domanda formativa nell’anno accademico 1998/1999
Il Master - il cui bando per l’a.a. 1998/1999 prevedeva 15 posti di allievo – era indirizzato a
laureati in Ingegneria Elettrica, Elettronica e Telecomunicazioni, Informatica, Matematica,
Fisica. Al bando hanno risposto 47 candidati.
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per provenienza
geografica e la distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria.
Tabella 18 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1998/1999)
Prov. geogr.
Catania e provincia
Altre province siciliane
Altre province italiane
Estero
Totale
Candidati
15
16
16
1
48
Valore %
31,25%
33,33%
33,33%
2,08%
100%
Tabella 19 - La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1998/1999)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. di Bari
Univ. di Bologna
Univ. di Torino
Totale
Allievi
10
2
2
1
15
Quanto alla situazione occupazionale, tutti gli ex allievi del Master risultano, a novembre
2000, occupati presso una delle seguenti aziende/istituzioni che hanno collaborato alla iniziativa
didattica in questione:
• ACCENT Design Tecnology Service (7 ex-allievi)
• STMicroelectronics (5 ex-allievi)
• APPLIED MATERIALS (2 ex-allievi)
• INFN (1 ex-allievo).
17
7.2.4 L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
L’attività didattica della seconda edizione è stata organizzata in tre moduli:
• Progettazione dei sistemi VLSI e degli strumenti software di supporto
• Circuiti e sistemi ad alta velocità e basso consumo
• Circuiti e sistemi RF.
Le lezioni in aula hanno avuto inizio nel giugno 2000 e si sono concluse nell’ottobre dello
stesso anno, per complessive 287 ore.
Alla fine dell’attività didattica, gli allievi hanno svolto un periodo di stage di due mesi presso
aziende operanti nel settore della microelettronica.
La valutazione degli allievi si è articolata nel modo seguente:
• colloqui continui tra allievi, tutor e Direttore del Corso;
• prove di valutazione svolte in itinere alla fine di ciascun modulo didattico;
• meeting con cadenza quindicinale al fine di valutare gli stati di avanzamento dei lavori
proposti per lo stage.
La discussione delle tesine ed un colloquio scientifico sulle tematiche affrontate nel Corso
hanno costituito oggetto di valutazione finale degli allievi.
Ha partecipato alla realizzazione del Corso la STMicroelectronics che, oltre a mettere a
disposizione un’aula informatica attrezzata ad hoc per lo svolgimento del Corso, ha erogato un
contributo finanziario. Altri contributi sono stati erogati dalla ACCENT e dalla ITEL. Infine,
l’Ateneo catanese ha contribuito alla realizzazione del Corso con servizi non finanziari, per un
valore complessivo di circa 81.555.000 lire.
7.2.5 La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
Al bando di selezione – che prevedeva un massimo di 15 corsisti – hanno risposto 23
candidati. Sono risultati idonei 14 candidati, di cui 11 si sono poi iscritti al Corso (2 femmine, 9
maschi). Hanno concluso il percorso formativo 10 allievi.
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per provenienza
geografica, la distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria e la
distribuzione degli allievi per tipo di diploma di laurea.
Tabella 20 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1999/2000)
Provenienza geogr.
Catania e provincia
Altre province siciliane
Altre province italiane
Estero
Totale
Candidati
14
7
2
0
23
18
Valore %
61%
30%
9%
0%
100%
Tabella 21 - La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1999/2000)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. di Messina
Politecnico di Torino
Univ. “Federico II” di Napoli
Univ. di Ancona
Totale
Allievi
6
1
1
1
1
10
Tabella 22 – La distribuzione degli allievi per tipo di diploma di laurea (a.a. 1999/2000)
Corso di laurea
Ingegneria Elettronica
Ingegneria Informatica
Ingegneria Elettrica
Fisica
Matematica
Totale
Allievi
5
2
1
1
1
10
La maggior parte degli allievi, conclusosi il Corso, è stata assunta presso gli enti dove hanno
svolto il periodo di stage.
7.3
Master in Storia ed Analisi del Territorio – I e II edizione
7.3.1 Gli obiettivi e l’organizzazione del Master
L’obiettivo del Master è di formare professionisti nello studio e nella gestione del territorio,
con particolare riferimento a:
• progettazione territoriale;
• lettura del mutamento socio-economico e morfologico del territorio sulla base anche di
una adeguata elaborazione cartografica;
• progettazione e gestione di strutture museali e parchi culturali,
• analisi e catalogazione informatizzata dei beni culturali.
L’organizzazione didattica del Master è stata affidata al prof. Giuseppe Giarrizzo, già Preside
della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Catania, e ad un Comitato
Scientifico del Master, costituito dal prof. Maurice Aymard, direttore di EHESS (Ecole des
Hautes Etudes en Sciences Sociales) di Parigi e amministratore della Maison des Sciences de
l’Homme, e dal prof. Giancarlo De Carlo, già docente di Urbanistica presso l’Istituto
Universitario di Architettura di Venezia.
Alla realizzazione del master hanno collaborato alcune istituzioni di ricerca e di alta
formazioni, quali l’International Laboratory Architecture and Urban Design di Venezia, l’Istituto
Meridionale di Storia e Scienze Sociali di Roma, la Maison des Scieces de l’Homme di Parigi.
Inoltre le seguenti istituzioni hanno sostenuto l’iniziativa accogliendo ed assistendo gli
studenti per il periodo di stage: Comuni di Francofonte, Misterbianco, Belpasso, Acicastello,
19
Riposto, Giarre, Francavilla, Catania, Ragusa, Taormina, Caltanissetta e Caltagirone; Provincia
regionale di Catania; Sovraintentenza ai BB. CC. AA. di Catania e di Caltanissetta.
Hanno anche partecipato con sostegni finanziari i Comuni di Francofonte, Misterbianco,
Belpasso, Acicastello, Riposto, Francavilla, Ragusa, Taormina e caltagirone.
Infine, l’Università di Catania ha contribuito alla realizzazione del Master con servizi e
risorse non finanziarie (utilizzo di apparecchiature, aule, laboratori e biblioteche), per un valore
pari a circa 116.400.000 lire nell’anno accademico 1998/1999, e per un valore di 141.005.000 di
lire nell’anno accademico 1999/2000.
7.3.2 L’offerta formativa nell’anno accademico 1998/1999
Il Master - della durata di dodici mesi per complessive 605 ore di lezioni e seminari e 400
ore per stage, ricerca e redazione di una tesina – si è articolato in due semestri. Nel primo
semestre sono state fornite le conoscenze di base per lo studio e l’analisi storica del territorio, con
particolare riguardo a:
• Analisi Cartografica
• Antropologia e linguistica
• Archeologia
• Economia del territorio
• Fonti per la lettura del territorio
• Geografia
• Legislazione del territorio
• Lettura e progettazione territoriale
• Metodologia della ricerca storica e delle scienze sociali
• Pratiche e rappresentazioni del paesaggio
• Sociologia del territorio
• Storia dell’ambiente e delle compatibilità dello sviluppo
• Storia della cultura
• Storia delle istituzioni
• Storia economica e sociale.
Alla fine del semestre si è svolta una verifica per l’ammissione degli studenti alla fase
successiva consistente in seminari, in stage e nella preparazione del progetto formativo.
Le lezioni – svoltesi presso le aule del Monastero dei benedettini, sede della Facoltà di
Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Catania - sono state tenute in lingua inglese,
francese ed italiano da docenti universitari, da professionisti del settore e da esperti provenienti
dall’estero. La loro frequenza è stata obbligatoria.
7.3.3 La domanda formativa nell’anno accademico 1998/1999
Il bando di concorso dell’a.a. 1998/1999 – per un numero massimo di 15 posti – era
indirizzato a laureati (in Architettura, Ingegneria Edile, Beni Culturali, Economia,
Giurisprudenza, Filosofia, Lettere Moderne, lettere Classiche, Lingue e letterature straniere,
Pedagogia, Scienze della Formazione, Scienze Politiche, Storia, Storia dell’Arte) italiani e
cittadini di paesi extracomunitari del bacino del Mediterraneo.
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per provenienza
geografica e la distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria.
20
Tabella 23 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1998/1999)
Prov. geogr.
Catania e provincia
Altre province siciliane
Altre province italiane
Estero
Totale
Candidati
70
49
0
0
119
Valore %
58,8%
41,2%
0%
0%
100%
Tabella 24 - La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1998/1999)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. di Palermo
Univ. di Roma
Univ. di Reggio Calabria
Univ. di Napoli
Ist. Univ. di Archit. di Venezia
Totale
Allievi
7
2
2
2
1
1
15
Degli studenti che hanno portato a termine il Master – che si è concluso nel marzo 2000 – 3
hanno trovato occupazione, di cui uno presso l’Assessorato regionale BB.CC.AA. e P.I.
(Catania), uno in qualità di dottorando presso l’Università di Messina e uno in qualità di
dottorando presso l’Università di Catania; inoltre un altro ex-allievo svolge la libera professione
(informazione aggiornata a Novembre 2000).
7.3.4 L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
Le lezioni – svoltesi in un’aula attrezzata del Monastero dei benedettini, sede della Facoltà di
Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Catania - sono state tenute in lingua inglese,
francese ed italiano da docenti universitari, da professionisti del settore e da esperti provenienti
dall’estero, per complessive 621 ore. La loro frequenza è stata obbligatoria.
Oltre alle lezioni in aula, gli allievi di questa edizione del Master hanno partecipato a diversi
seminari, hanno compiuto due viaggi di studio a Berlino e hanno preparato una mostra.
Infine ogni allievo ha svolto un periodo di stage di circa tre mesi finalizzato alla stesura di
uno studio-progetto presso gli enti locali sponsor del Master.
7.3.5 La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
Al bando di selezione – per un massimo di 15 corsisti – hanno risposto 79 candidati. Di
questi solo 10 sono risultati idonei alla partecipazione al Master, mentre gli iscritti sono stati in
totale 7 (3 femmine, 4 maschi). In considerazione del numero esiguo degli iscritti, il Comitato
Scientifico del Master ha deciso di ammettere al Master in qualità di uditori un certo numero di
candidati non idonei, sino a raggiungere il numero di 15 partecipanti. I candidati non idonei
interessati a partecipare al Master sono comunque stati complessivamente 4.
21
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per provenienza
geografica, la distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria e la
distribuzione degli allievi per tipo di diploma di laurea.
Tabella 25 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1999/2000)
Prov. geogr.
Catania e provincia
Altre province siciliane
Altre province italiane
Estero
Totale
Candidati
58
18
2
1
79
Valore %
73%
23%
3%
1%
100%
Tabella 26 - La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1999/2000)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. di Palermo
Univ. di Reggio Calabria
Totale
Allievi
5
1
1
7
Tabella 27 – La distribuzione degli allievi per tipo di diploma di laurea (a.a. 1999/2000)
Corso di laurea
Architettura
Filosofia
Scienze Politiche
Materie Letterarie
Lettere classiche, ind. archeologico
Totale
Allievi
2
1
2
1
1
7
Per quanto riguarda le prospettive occupazionali degli ex-allievi del Master in questione, la
Relazione annuale predisposta dalla Scuola non riporta alcuna informazione.
7.4
Master in Protezione delle Invenzioni (I edizione) e Corso di formazione avanzata in
Protezione dei Marchi di Impresa (II edizione)
7.4.1 Gli obiettivi e l’organizzazione del Master
La Scuola ha attivato, sia nell’a.a. 1998/1999 che nell’a.a. 1999/2000, un Corso nel settore
della proprietà intellettuale, denominato nella prima edizione Master in Protezione delle
Invenzioni, mentre nella seconda edizione Corso di formazione avanzata in Protezione dei
Marchi di Impresa. Nonostante la differente denominazione, in entrambe le edizioni è stata
mantenuta la stessa formulazione per quanto riguarda la durata del Corso ed il coinvolgimento di
consulenti in proprietà industriale
Il Master, realizzato in collaborazione con la Società Italiana per lo Studio della Proprietà
Intellettuale - SISPI, si propone l’obiettivo di formare specialisti in grado di operare sul versante
22
giuridico della protezione delle invenzioni sia nel settore professionale (all’interno di studi legali
o di studi di consulenza brevettuale) sia nel settore pubblico (all’interno delle Camere di
Commercio o degli Uffici Brevetti nazionali ed europeo).
L’organizzazione didattica del Master è stata affidata al prof. Vincenzo Di Cataldo, docente
di Diritto Commerciale della Facoltà di Giurisprudenza di Catania, e ad un Comitato Scientifico
composto, oltre che dal direttore, dal prof. Mario Libertini, docente di Diritto Industriale della
Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “La Sapienza” di Roma, e dal prof. Roberto Pennisi,
docente di Diritto Commerciale presso l’Università di Palermo.
7.4.2 L’offerta formativa nell’anno accademico 1998/1999
Le lezioni si sono svolte presso le aule del Monastero dei benedettini, sede della Facoltà di
Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Catania.
Il Master ha avuto una durata di due mesi, con inizio nel mese di aprile 1999, per
complessive 90 ore di lezioni, seminari, gruppi di studio ed esercitazioni (con frequenza
obbligatoria). Esso ha previsto uno studio completo del diritto dei brevetti. In particolare, sono
stati esaminati i seguenti argomenti:
• Distinzione tra invenzioni brevettabili ed invenzioni non brevettabili;
• I requisiti di brevettabilità;
• Le procedure di brevettazione e il giudizio di nullità;
• Le regole di individuazione del titolare del diritto all’invenzione;
• La difesa giudiziale del brevetto;
• La circolazione del brevetto ed i rapporti tra il diritto dei brevetti e diritto antitrust;
• Le convenzioni internazionali.
Il Corso non prevedeva un periodo di stage.
Ha partecipato alla realizzazione del Master la SISPI – Società Italiana per lo Studio della
Proprietà Intellettuale, mentre l’Università di Catania ha contribuito alla realizzazione del Master
con servizi e risorse non finanziarie (utilizzo di apparecchiature, aule, laboratori e biblioteche,
etc) per un valore complessivo di circa 17.375.000 lire.
7.4.3 La domanda formativa nell’anno accademico 1998/1999
Il bando di concorso dell’a.a. 1998/1999 – per un numero massimo di 30 posti – era
indirizzato a cittadini, italiani e stranieri, in possesso di laurea in Economia, Giurisprudenza,
Scienze Politiche e in discipline tecniche (Ingegneria, Chimica, Biologia ed altre).
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per provenienza
geografica e la distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria.
Tabella 28 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1998/1999)
Prov. geogr.
Catania e provincia
Altre province siciliane
Altre province italiane
Estero
Totale
Candidati
31
16
5
0
52
23
Valore %
59,6%
30,8%
9,6%
0%
100%
Tabella 29 - La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1998/1999)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. di Milano
Univ. di Siena
Univ. di Palermo
Univ. Cattolica Sacro Cuore - Milano
Totale
Allievi
12
1
1
1
2
17
La Relazione annuale, predisposta dalla Scuola, non fornisce dettagli sulla situazione
occupazionale degli ex-allievi del Corso.
7.4.4 L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
La seconda edizione del Corso – che ha previsto uno studio completo del diritto dei marchi
di impresa e che ha avuto durata bimestrale (aprile e maggio 2000) – è stata strutturata in tre cicli
di lezioni, ciascuno di due settimane, con incontri giornalieri della durata di tre ore per cinque
giorni alla settimana, per un totale di 87 ore.
Durante lo svolgimento dell’attività didattica, gli allievi sono stati sottoposti periodicamente
a valutazioni per verificarne il grado di apprendimento, attraverso dei test a risposta multipla. La
valutazione positiva delle verifiche effettuate e la costante frequenza hanno costituito elementi
essenziali per il rilascio dell’attestato di frequenza del Corso.
Il Corso non prevedeva il periodo di stage.
Oltre alla SISPI, ha partecipato alla realizzazione del Corso, attraverso un supporto
organizzativo e didattico ed un supporto finanziario, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di
Catania, mentre l’Ateneo catanese ha contribuito mediante servizi e risorse non finanziarie, per
un valore stimabile di circa 18.738.000 lire.
7.4.5 La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
L’accesso al Corso era riservato a laureati – italiani e dei paesi del bacino del Mediterraneo –
in Giurisprudenza, Economia e in discipline equivalenti. Tuttavia anche laureati in Chimica e in
altre discipline scientifiche hanno avuto la possibilità di accedere al Corso, se in possesso di
nozioni di diritto.
Al bando – che prevedeva un numero massimo di iscritti pari a 30 corsisti – hanno risposto
71 candidati (33 femmine e 38 maschi). Tutti i 20 candidati presenti alla selezione sono risultati
idonei alla partecipazione al Corso; tuttavia, gli iscritti sono stati 11 (4 femmine e 7 maschi).
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per area geografica di
provenienza, la distribuzione degli allievi per Università di provenienza e la distribuzione degli
allievi per tipo di laurea.
24
Tabella 30 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1999/2000)
Prov. geogr.
Catania e provincia
Altre province siciliane
Altre province italiane
Candidati
45
15
10
Valore %
63,4%
21,2%
14%
1
71
1,4%
100%
Estero
Totale
Tabella 31 - La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1999/2000)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. “Cattolica” di Milano
Univ. di Siena
Totale
Allievi
9
1
1
11
Tabella 32 – La distribuzione degli allievi del Master per tipo di diploma di laurea
(a.a. 1999/2000)
Corso di laurea
Economia
Giurisprudenza
Fisica
Totale
7.5
Allievi
1
9
1
11
Master in Gestione delle Acque e Tutela dell’Ambiente
7.5.1 L’offerta formativa nell’anno accademico 1998/1999
Il Master si propone la formazione di specialisti nel campo della pianificazione e della
gestione delle acque, ai fini della salvaguardia dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. In
particolare, il Master intende offrire una formazione volta a:
• una migliore gestione dei servizi idrici sulla base di criteri di efficienza, efficacia ed
economicità;
• un’effettiva azione di salvaguardia della qualità dell’ambiente idrico dall’inquinamento;
• una più incisiva mitigazione del rischio idrogeologico.
L’organizzazione del Master - realizzato in collaborazione con l’Istituto di Idraulica
Idrologia e Gestione delle Acque della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di
Catania – è stata affidata ad un Direttore, docente dell’Università degli Studi di Catania (prof.
Giuseppe Rossi, docente di Idrologia presso la Facoltà di Ingegneria) e ad un Consiglio
Scientifico, composto oltre che dal Direttore, da due componenti, esperti di chiara fama, esterni
all’Università degli Studi di Catania (prof. Costantino Fassò, docente di Meccanica dei fluidi
presso il Politecnico di Milano, e dott. Janus Bogardi, attualmente direttore della Water Science
Division dell’UNESCO).
25
Le lezioni teoriche – che si sono svolte presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli
Studi di Catania, in un’aula dotata di attrezzature informatiche multimediali – hanno avuto inizio
nel gennaio 2000 e hanno avuto una durata complessiva pari a 736 ore.
Il Master è stato strutturato in una parte generale di base e in 9 moduli, di seguito indicati,
per ciascuno dei quali è stato individuato un coordinatore:
Parte generale:
Omogeneizzazione della preparazione di base;
1° Modulo:
Legislazione ed economia delle acque e della tutela dell’ambiente;
2° Modulo:
Sistemi informativi per la gestione delle acque e dell’ambiente;
3° Modulo:
Valutazione delle risorse e delle domande idriche;
4° Modulo:
Pianificazione ed esercizio dei sistemi idrici;
5° Modulo:
Idraulica ambientale e degli impianti;
6° Modulo:
Tecniche di tutela della qualità delle acque e dell’ambiente;
7° Modulo:
Gestione dei servizi idrici;
8° Modulo:
Previsione e prevenzione del rischio idrogeologico;
9° Modulo:
Vulnerabilità e protezione delle aree costiere.
Oltre alle lezioni teoriche, gli allievi del Master hanno potuto partecipare ad alcuni seminari,
ad una visita tecnica e ad un viaggio di istruzione (quest’ultimo in Cina). Essi inoltre hanno
svolto un periodo di stage di due/tre mesi presso un organismo operante nel settore della gestione
delle acque o dei servizi idrici.
Hanno partecipato alla realizzazione del Master, fornendo supporto didattico e contributi
finanziari, la PROTEO, la SIDRA, la SOGEAS. L’Università degli Studi di Catania, invece, ha
contribuito alla realizzazione del Corso con servizi e risorse non finanziarie per un valore di circa
143.115.000 di lire.
Gli allievi hanno redatto un elaborato durante il periodo di stage inerente una problematica di
interesse della struttura ospitante. Tale elaborato, insieme ad un colloquio scientifico sugli
argomenti trattati nel corso delle lezioni, ha costituito prova d’esame per la valutazione finale
degli allievi.
7.5.2 La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
Il bando di selezione – che prevedeva un numero massimo di 15 corsisti – era riservato a
laureati italiani e provenienti da paesi extracomunitari del bacino del Mediterraneo in Ingegneria,
Scienze Geologiche, Scienze Agrarie, Scienze Forestali, Economia. Le domande pervenute sono
state 100, mentre gli allievi ammessi sono stati 15, di cui 13 hanno concluso l’intero percorso
formativo.
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per area geografica di
provenienza, la distribuzione degli allievi per Università di provenienza e la distribuzione degli
allievi per tipo di laurea.
Tabella 33 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1999/2000)
Provenienza geografica
Catania e provincia
Altre province siciliane
Altre province italiane
Estero
Totale
Candidati
46
37
14
3
100
26
Valore %
46%
37%
14%
3%
100%
Tabella 34 - La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1999/2000)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. della Calabria
Totale
Allievi
12
1
13
Tabella 35 – La distribuzione degli allievi del Master per tipo di diploma di laurea (a.a.
1999/2000)
Corso di laurea
Ingegneria Civile
Scienze Agrarie
Scienze Geologiche
Totale
Allievi
10
2
1
13
Dei 13 studenti che hanno portato a termine il corso, 4 hanno avviato collaborazioni con
l’Università sotto forma di contratti di ricerca, 1 è risultato vincitore di un dottorato di ricerca
presso l’ateneo e 2 hanno iniziato collaborazioni con istituzioni esterne.
7.6
Master in Servizi Avanzati di Telecomunicazione
7.6.1 L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
Tale Master è stato attivato con l’obiettivo di formare un profilo professionale con
competenze specifiche nel settore delle nuove tecnologie di telecomunicazione. In particolare il
Master intende formare manager dell’innovazione tecnologica nel settore dei servizi telefonici e
multimediali supportati dalla rete Internet.
Il Master è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto di Informatica e
Telecomunicazioni della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Catania e con la
partecipazione di OMNITEL Pronto Italia e NOKIA. Queste ultime, oltre a fornire supporto
didattico, ha erogato contributi finanziari, mentre l’Ateneo ha contribuito con servizi e risorse
non finanziarie per un valore di circa 135.475.000 di lire.
Direttore del Master è stato il prof. Sergio Palazzo, professore ordinario di Reti di
Telecomunicazioni presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Catania. Del
Consiglio Scientifico del Master hanno altresì fatto parte il dott. Andreas Albanese, esperto di reti
ad alta velocità, e il dott. Mahmoud Naghshineh, alto dirigente del Centro di Ricerca “Thomas J.
Watson” dell’IBM di New York.
Le lezioni – svoltesi presso il Centro di Calcolo della Facoltà di Ingegneria dell’Università
degli Studi di Catania – sono iniziate nel gennaio 2000 e si sono concluse nel luglio dello stesso
anno. In totale sono state effettuate 497 ore di lezione e 257 ore di tutorato. L’attività didattica è
stata organizzata nei seguenti 22 moduli:
1. Economia aziendale.
2. Istituzioni e principi normativi
3. Scenari di mercato
27
4. Economia delle Telecomunicazioni
5. Marketing di prodotto
6. Marketing dei servizi
7. Cultura del servizio
8. Service management
9. Project management
10. Problem solving
11. Architetture e protocolli di rete
12. Reti wireless e mobili
13. Aspetti di configurazione di rete
14. Problematiche di sicurezza
15. Qualità del servizio
16. Tendenze evolutive di Internet
17. Pianificazione di reti
18. Gestione di rete
19. Ingegneria dei servizi TLC
20. Network Information Retrieval
21. Internet telephony
22. Wireless Data Services.
Alla fine dell’attività didattica, gli allievi hanno svolto un periodo di stage di tre mesi presso
aziende operanti nel settore delle Telecomunicazioni (Nokia SIC CT, Omnitel 2000 e Omnitel
IT).
La discussione degli elaborato predisposto da ciascun allievo, un colloquio scientifico sugli
argomenti trattati durante le lezioni e sull’attività svolta nell’ambito dello stage hanno costituito
prova per la valutazione finale degli allievi.
7.6.2 La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
Il Master era riservato a cittadini italiani e di paesi extracomunitari del bacino del
Mediterraneo, in possesso di laurea in Ingegneria Elettronica, Informatica e delle
Telecomunicazioni, e in Scienze dell’Informazione.
Al bando di selezione – che prevedeva un numero massimo di 14 corsisti – hanno risposto 60
candidati. Gli iscritti sono stati 10, ma hanno completato il percorso formativo 9 allievi.
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per area geografica di
provenienza, la distribuzione degli allievi per Università di provenienza e la distribuzione degli
allievi per tipo di laurea.
Tabella 36 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1999/2000)
Provenienza geografica
Catania e provincia
Altre province siciliane
Altre province italiane
Estero
Totale
Candidati
24
20
16
0
60
28
Valore %
40%
33,3%
26,7%
0%
100%
Tabella 37 - La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1999/2000)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. di Messina
Totale
Allievi
8
1
9
Tabella 38 – La distribuzione degli allievi del Master per tipo di diploma di laurea
(a.a. 1999/2000)
Corso di laurea
Ingegneria
Scienze dell’Informazione
Totale
7.7
Allievi
6
3
9
Master in Studi sulla Partnership euro-mediterranea
7.7.1 L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
L’obiettivo del Master è quello di preparare personale qualificato all’assunzione di ruoli in
organizzazioni
internazionali,
pubbliche
amministrazioni,
imprese
economiche,
studi
professionali, associazioni ed organizzazioni non-governative, nonché istituzioni scientifiche.
Del Master, realizzato in collaborazione con il Centro Europeo di Eccellenza Jean Monnet
“EuroMed” ed il Dipartimento di Studi Politici dell’Università degli Studi di Catania, è stato
direttore il prof. Fulvio Attinà, docente di Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze
Politiche dell’Università degli Studi di Catania. Gli altri componenti del Comitato Scientifico del
Master sono stati il prof. Jan Zielonka, docente presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze,
e la prof.ssa Jamila Houfaidi Settar, membro del Comitato Scientifico di Coordinamento de “Les
Cahiers de la Recherche” dell’Università Hassan II di Casablanca e presidente del Centro di Studi
Euro-Mediterranei CEEMED.
Le lezioni – che si sono svolte presso il Dipartimento di Studi Politici della Facoltà di
Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Catania - sono iniziate nel gennaio 2000 e sono
state strutturate in due cicli trimestrali (tenuti in lingua inglese e francese), per un totale di 550
ore. Esse hanno riguardato le tre aree tematiche corrispondenti ai “capitoli” della Partnership
Euro-Mediterranea:
• Politica
• Economia
• Società, cultura e affari umani
Al termine del Master, inoltre, gli allievi hanno partecipato ad un corso di due settimane
presso il Master Europeo di Diritti Umani di Venezia.
Inoltre, ciascun partecipante ha svolto un periodo di stage di 150 ore circa presso
associazioni di imprese con sede a Bruxelles e a Varsavia.
Gli allievi sono stati costantemente valutati nel corso di ciascuna attività seminariale. Inoltre
è stato loro richiesto di redigere una dissertazione di almeno 15.000 parole su un argomento
precedentemente concordato con il Consiglio Scientifico del Master.
29
L’Ateneo catanese ha contribuito alla realizzazione del Master con servizi e risorse non
finanziarie per un valore di circa 121.815.000 lire.
7.7.2 La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
L’accesso al Master era riservato a laureati italiani in Scienze Politiche, Economia e
Giurisprudenza, nonché a laureati provenienti da paesi extracomunitari del bacino del
Mediterraneo in possesso dei medesimi titoli.
Al bando – che prevedeva un massimo di 15 corsisti – hanno risposto 53 candidati (31
femmine, 33 maschi), dei quali 14 sono risultati idonei alla partecipazione al Master. Gli iscritti
in totale sono stati 9, mentre 8 hanno completato il ciclo formativo.
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per area geografica di
provenienza, la distribuzione degli allievi per Università di provenienza e la distribuzione degli
allievi per tipo di laurea.
Tabella 39 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1999/2000)
Prov. geogr.
Catania e provincia
Altre province siciliane
Altre province italiane
Estero
Totale
Candidati
17
18
2
16
53
Valore %
34%
32,1%
30,2%
3,7%
100%
Tabella 40 - La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 1999/2000)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. di Palermo
Univ. di Casablanca (Marocco)
Univ. di Cluj-Napoca (Romania)
Univ. di Rabat (Marocco)
Univ. di Varsavia (Polonia)
Totale
Allievi
2
1
2
1
1
1
8
Tabella 41 – La distribuzione degli allievi del Master per tipo di diploma di laurea
(a.a. 1999/2000)
Corso di laurea
Scienze Politiche
English Language and Literature
Journalism and political sciences
Sciences juridiques, économiques et sociales
Totale
Allievi
4
1
1
2
8
Con riferimento alle prospettive occupazionale degli ex-allievi del Master, la Relazione
predisposta dalla Scuola fornisce informazioni solo su probabili orientamenti degli stessi.
30
7.8
Corso di formazione avanzata in Cooperazione Giudiziaria e Spazio Giuridico Europeo
in Materia Penale – I e II edizione
7.8.1 Gli obiettivi e l’organizzazione del Corso
Il Corso si propone la formazione di specialisti nella cooperazione internazionale in materia
penale, in grado di operare sia sul piano del tradizionale interscambio intergovernativo che sul
nuovo versante del diritto comunitario.
Direttore del Corso è stato il prof. Giovanni Grasso, docente ordinario di diritto penale
presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania, mentre hanno fatto
parte del Comitato Scientifico anche il prof. Luigi Condorelli, docente ordinario presso il
Dipartimento di Diritto Internazionale Pubblico ed Organizzazione Internazionale - Facoltà di
Legge dell’Università di Ginevra, e il dott. Francesco De Angelis, direttore presso la
Commissione europea, responsabile della Direzione F di AIDCO (Europe Aid Cooperation
Office).
7.8.2 L’offerta formativa nell’anno accademico 1999/2000
L’attività didattica – che si è svolta presso un’aula messa a disposizione della Facoltà di
Giurisprudenza dell’Ateneo catanese – è stata organizzata nei seguenti moduli:
• Diritto internazionale penale (comprensivo dei tribunali Internazionali Penali)
• Diritto internazionale umanitario
• Diritto penale europeo
• Diritto penale comparato
• Diritto processuale penale comparato
• Cooperazione giudiziaria internazionale
• Cooperazione internazionale di polizia
• Protezione internazionale dei diritti umani
• Criminologia
• Giustizia minorile comparata.
Le lezioni hanno avuto inizio nel marzo 2000 e si sono concluse a maggio dello stesso anno,
per un totale complessivo di 165 ore, strutturate in 40 incontri didattici e 15 seminari teoricopratici. Durante il percorso formativo, gli allievi hanno concordato con il Direttore del Corso le
tematiche da approfondire nella redazione di una tesina finale.
Alla fine del Corso è stata data la possibilità agli allievi di svolgere un periodo di stage,
variabile da 15 a 30 giorni, presso organizzazioni o istanze internazionali ovvero presso studi
professionali specializzati.
La discussione della tesina ed un colloquio scientifico sugli argomenti del Corso hanno
costituito oggetto di valutazione finale degli allievi.
Il Corso si è svolto con la collaborazione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania
che ha erogato un contributo finanziario; l’Università degli Studi di Catania ha invece contribuito
con risorse non finanziarie per un valore di circa 35.135.000 di lire.
31
7.8.3 La domanda formativa nell’anno accademico 1999/2000
L’accesso al Corso era riservato a laureati italiani in Giurisprudenza e Scienze Politiche,
oltre che a laureati di paesi extracomunitari del bacino del Mediterraneo in possesso dei
medesimi titoli.
Al bando – che prevedeva un massimo di 30 corsisti – hanno risposto 82 candidati.
Sono risultati idonei 31 candidati, ma solo in 22 si sono iscritti, mentre in 21 hanno terminato
il percorso formativo.
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per area geografica di
provenienza, la distribuzione degli allievi per Università di provenienza e la distribuzione degli
allievi per tipo di laurea.
Tabella 42 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 1999/2000)
Prov. geogr.
Catania e provincia
Altre province siciliane
Altre province italiane
Estero
Totale
Candidati
36
32
11
3
82
Valore %
43,9%
39%
13,4%
3,7%
100%
Tabella 43 - La distribuzione degli allievi del Corso per provenienza universitaria
(a.a. 1999/2000)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. di Messina
Univ. Luiss di Roma
Univ. Parma
Univ. di Pavia
Univ. di Bucarest (Romania)
Totale
Allievi
14
3
1
1
1
1
21
Tabella 44 – La distribuzione degli allievi del Corso per tipo di diploma di laurea
(a.a. 1999/2000)
Corso di laurea
Giurisprudenza
Totale
Allievi
21
21
Per quanto riguarda le prospettive occupazionali, la Relazione annuale predisposta dalla
Scuola non riporta la posizione occupazionale degli ex-allievi.
32
7.8.4 L’offerta formativa nell’anno accademico 2000/2001
L’attività didattica del nell’anno accademico 2000/2001 è stata organizzata nei seguenti
moduli:
• Diritto internazionale (comprensivo del diritto internazionale umanitario)
• Diritto internazionale penale (comprensivo dei Tribunali Internazionali Penali)
• Diritto penale europeo
• Diritto penale comparato
• Diritto processuale penale comparato
• Giustizia minorile comparata
• Criminologia
• Cooperazione giudiziaria internazionale in materia penale
• Cooperazione internazionale di polizia
• Protezione internazionale dei diritti umani
Le lezioni in aula – tenutesi presso un’aula messa a disposizione dalla Facoltà di
Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania - si sono svolte tra marzo e giugno 2001,
per un totale di 157 ore.
Alla fine del Corso è stata data la possibilità agli allievi di svolgere un periodo di stage, della
durata di un mese, presso organizzazioni o istanze internazionali ovvero presso studi
professionali specializzati.
La discussione della tesina ed un colloquio scientifico sugli argomenti del Corso hanno
costituito oggetto di valutazione finale degli allievi.
Il Corso si è svolto con la collaborazione del Centro di Diritto Penale Europeo (Catania) e
del Centro di Studi e di Formazione Professionale in materia giuridica e giuridico-economica
(Catania), che, oltre alla collaborazione scientifica, hanno erogato contributi finanziari. L’Ateneo
catanese, invece, ha contribuito con risorse e servizi non finanziari.
7.8.5 La domanda formativa nell’anno accademico 2000/2001
Come nella precedente edizione, l’accesso al Corso era riservato a laureati italiani in
Giurisprudenza e Scienze Politiche, oltre che a laureati di paesi extracomunitari del bacino del
Mediterraneo in possesso dei medesimi titoli, per un massimo di 30 allievi.
Le candidatura sono risultate essere 30, mentre solo 19 candidati hanno partecipato alle
selezioni; questi ultimi sono risultati tutti idonei, ma solo in 15 si sono iscritti (8 femmine e 7
maschi).
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per area geografica di
provenienza, la distribuzione degli allievi per Università di provenienza e la distribuzione degli
allievi per tipo di laurea.
33
Tabella 45 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 2000/2001)
Prov. geogr.
Candidati
Valore %
Catania e provincia
12
40 %
Altre province siciliane
11
36,6 %
Altre province italiane
0
0%
Estero
7
23,4 %
Totale
30
100 %
Tabella 46 - La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 2000/2001)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. di Messina
Univ. di Siracusa
Univ. Enna
Univ. di Bucarest (Romania)
Totale
Allievi
5
5
2
1
2
15
Tabella 47 – La distribuzione degli allievi del Master per tipo di diploma di laurea
(a.a. 2000/2001)
Corso di laurea
Giurisprudenza
Totale
7.9
Allievi
15
15
Master in E-Business
7.9.1 L’offerta formativa nell’anno accademico 2000/2001
Tale Master ha l’obiettivo di formare la figura di E-Business manager, ovvero un profilo
professionale in grado di gestire i processi di sviluppo di una azienda attraverso la “rete”,
concepita come:
• ambiente commerciale sostitutivo o integrativo delle forme tradizionali di distribuzione;
• strumento di comunicazione di marketing interattivo e relazionale.
Il Master, realizzato in collaborazione con AEGI (Area di Economia e Gestione delle
Imprese), il Dipartimento di Impresa, Cultura e Società ed il Dipartimento di matematica ed
Informatica dell’Università degli Studi di Catania, è stato diretto dalla prof.ssa Carmela Elita
Schillaci, docente ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso la Facoltà di Economia
dell’Università degli Studi di Catania, e da un Comitato scientifico, costituito, oltre che dal
direttore del Master, anche dal prof. Alfredo Ferro, docente ordinario di Informatica presso la
Facoltà di MM.FF.NN. dell’Ateneo catanese, l’Ing. Filippo D’Arpa, Responsabile Area Sud IBM
34
Italia, dal dott. Marco Zalamena, Manager di Andersen, dal dott. Fabio Cremonesi, E-business
manager mercato aziende presso OMNITEL Pronto Italia, dalla dott.ssa Ivana Di Martino, della
direzione risorse umane presso B2 Biscom, e dal dott. Gaetano Grasso, Responsabile Risorse
Umane della Banca Popolare Santa Venera.
Le lezioni si sono svolte presso un’aula messa a disposizione dal Dipartimento di Informatica
e Matematica dell’Università degli Studi di Catania.
L’attività didattica del Master è stata articolata nei seguenti moduli didattici:
• Introduzione alla web economy
• Modelli ed applicazioni dell’e-business
• Internet marketing e data base relazionali
• Piattaforme applicative
• Problematiche legali e finanziarie dell’e-business
• Project reporting ed i processi evolutivi della e-economy.
Le lezioni si sono svolte tra aprile e luglio 2001 (per un totale di 502 ore), mentre tra
settembre e novembre si sono effettuati gli stage. Questi ultimi sono stati svolti presso la
Andersen SpA, la B2Biscom Spa, la Banc@perta SpA, la IBM Italia SpA, la Omnitel Pronto
Italia SpA. Durante il periodo di stage è stato richiesto agli allievi di redigere una relazione sulle
attività svolte presso le aziende ospitanti. La discussione di tale report e un colloquio scientifico
sulle tematiche trattate durante lo svolgimento delle lezioni hanno costituito oggetto di
valutazione.
Il Master è stato realizzato con la partecipazione delle aziende succitate, che, oltre a fornire
un supporto didattico, hanno erogato anche contributi finanziari. L’Ateneo catanese ha
contribuito alla realizzazione del Master con risorse e servizi non finanziari.
7.9.2 La domanda formativa nell’anno accademico 2000/2001
Al bando di concorso – che prevedeva un numero massimo di 20 corsisti e che era riservato a
laureati italiani e stranieri in possesso di competenze di tipo informatico e manageriale – hanno
risposto 141 candidati (42 femmine e 92 maschi).
Dei 20 allievi ammessi, 17 hanno completato l’intero percorso formativo.
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per area geografica di
provenienza, la distribuzione degli allievi per Università di provenienza e la distribuzione degli
allievi per tipo di laurea.
Tabella 48 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 2000/2001)
Provenienza geografica
Candidati
Valore %
Catania e provincia
62
44%
Altre province siciliane
67
47,5%
Altre province italiane
12
8,5%
0
141
100%
Estero
Totale
35
Tabella 49 - La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 2000/2001)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. di Messina
Univ. Palemo
Totale
Allievi
13
3
1
17
Tabella 50 – La distribuzione degli allievi del Master per tipo di diploma di laurea
(a.a. 2000/2001)
Corso di laurea
Economia
Economia Bancaria
Giurisprudenza
Lettere Moderne
Lingue e Letterature straniere
Scienze Politiche
Totale
7.10
Allievi
11
2
1
1
1
1
17
Master in Procedure di Valutazione di Impatto Ambientale
7.10.1 L’offerta formativa nell’anno accademico 2000/2001
Il Master ha l’obiettivo di formare specialisti nell’elaborazione di Studi di Impatto
Ambientale secondo la normativa nazionale e regionale. La principale finalità è di fornire
conoscenze tecnico-scientifiche e strumenti operativi necessari per la formazione di un profilo
specializzato in procedure VIA.
L’organizzazione didattica del Master - realizzato in collaborazione con il Convitto
Nazionale Cutelli di Catania e la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
dell’Università degli Studi di Catania - è stata affidata al prof. Maugeri, docente ordinario di
Fitosociologia presso la Facoltà di Scienze MM. FF. NN. dell’Università degli Studi di Catania, e
ad un Comitato scientifico, costituito oltre che dal direttore del Master, dal prof. Carlo Maria
Marino, docente di Telerilevamento e responsabile del Progetto L.A.R.A. (Laboratorio Aereo
Ricerche Ambientali) del CNR – Università di Milano Bicocca, e dal prof. Ivo Allegrini, direttore
dell’Istituto di Inquinamento Atmosferico del CNR (Roma)
Le lezioni – che si sono tenute in parte presso un’aula adibita presso il Convitto Cutelli di
Catania, in parte presso la ditta Pappalardo – Servizi ecologici, che ha messo a disposizione gli
spazi e la strumentazione necessaria allo svolgimento del Master – hanno avuto inizio nel marzo
2001 e si sono concluse nel dicembre dello stesso anno, per un totale di 560 ore strutturate in
lezioni, seminari e lezioni teorico-pratiche. Durante il percorso formativo sono stati effettuati tre
stage dagli allievi.
Le tematiche affrontate sono state le seguenti:
• Ambiente Marino
• Suolo e Sottosuolo
36
• Clima e Atmosfera
• Flora e Vegetazione
• Fauna
• Microbiologia e Igiene Ambientale
• Chimica Ambientale
• Rumore e Radiazioni
• Informatica di base
• Rilevamento Topografico e Georeferenziato
• Cartografia
• Fotointerpretazione
• Telerilevamento
• Analisi del Territorio
• Vulnerabilità Ambientale
• Ingegneria Naturalistica
• Ingegneria Ambientale
• Modellistica
• Procedure V.I.A. e G.I.S.
• Analisi Socio-Economica
• Sviluppo Economico ell’Ambiente
• Economia ed Estimo Ambientale
• Valutazione Economica dei progetti Pubblici.
Alla fine del Master gli allievi hanno redatto una tesina su un argomento trattato durante il
percorso formativo. La discussione di tale report e un colloquio scientifico sulle tematiche
affrontate nel corso delle lezioni hanno costituito oggetto di valutazione finale degli allievi.
Hanno partecipato alla realizzazione del Master la Bentley, l’Istituto Forestale Europeo,
l’Istituto di Inquinamento Atmosferico (CNR), la Pappalardo – Servizi Ecologici e il Progetto
L.A.R.A. (CNR), mettendo a disposizione i propri servizi per le finalità del Master, mentre
l’Ateneo catanese ha contribuito alla realizzazione del Master con risorse e servizi non finanziari.
7.10.2 La domanda formativa nell’anno accademico 2000/2001
Al bando di concorso – che prevedeva un numero massimo di 20 corsisti e che era riservato a
laureati italiani e stranieri in possesso di competenze di tipo informatico della lingua inglese –
hanno risposto 61 candidati. Nella selezione sono risultati idonei 38 candidati; di questi gli iscritti
sono stati in totale 20 e tutti hanno completato il percorso formativo.
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per area geografica di
provenienza, la distribuzione degli allievi per Università di provenienza e la distribuzione degli
allievi per tipo di laurea.
37
Tabella 51 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 2000/2001)
Prov. geogr.
Candidati
Valore %
Catania e provincia
38
62,3%
Altre province siciliane
22
36,1%
Altre province italiane
1
1,6%
0
61
0%
100%
Estero
Totale
Tabella 52 - La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 2000/2001)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. di Reggio Calabria
Univ. di Bologna
Univ. di Firenze
Totale
Allievi
16
2
1
1
20
Tabella 53 – La distribuzione degli allievi del Master per tipo di diploma di laurea
(a.a. 2000/2001)
Corso di laurea
Architettura
Ing. Edile
Lettere Moderne
Pianificazione Territoriale Urbanistica d Ambientale
Scienze Agrarie
Scienze Ambientali
Scienze Biologiche
Scienze Forestali
Scienze Geologiche
Scienze Naturali
Scienze Politiche
Totale
7.11
Allievi
1
4
1
1
1
1
1
1
2
6
1
20
Master in Diritto Parlamentare
7.11.1 L’offerta formativa nell’anno accademico 2000/2001
Il Master – che intende formare specialisti in materia di Diritto Parlamentare – è stato
realizzato in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di
Catania.
L’organizzazione didattica del Master è stata affidata al prof. Luigi Arcidiacono, docente
ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università degli Studi di Catania, e ad un Comitato
38
scientifico costituito, oltre che dal direttore del Master, dal prof. Damiano Nocella, Segretario
Generale del Senato, dal dott. Ugo Zampetti, Segretario Generale della Camera dei Deputati, e
dal dott. Antonino Giuffrida, Segretario Generale dell'Assemblea Regionale Siciliana.
Le lezioni – che si sono svolte tra aprile 2001 e febbraio 2002, per un totale di 229 ore –
hanno riguardato le seguenti tematiche: I Presidenti delle Camere, Il Parlamento italiano
dall’esperienza monarchica e repubblicana, Rappresentanza politica e Rappresentatività, Le
commissioni legislative nel procedimento di formazione delle leggi, Lo scioglimento delle
Camere, dell’Assemblea e dei consigli regionali, Sovranità parlamentare e poteri normativi del
Governo, I rapporti con l’Unione Europea, Il Parlamento nelle prospettive delle riforme
costituzionali, Libero mandato parlamentare, Partiti politici ed Assemblee rappresentative, I
Gruppi parlamentari, Le inchieste parlamentari, Responsabilità politica del Governo, Le
commissioni di bilancio e le procedure in materia finanziaria e di spesa, Complessità normativa e
ruolo del Parlamento, I sistemi elettorali delle assemblee rappresentative dello Stato e delle
Regioni, La giurisprudenza domestica, Il rapporto con il Capo di Stato, Ruolo del Parlamento e
principio della divisione dei poteri, L’evoluzione del diritto e della prassi parlamentare, Potestà
legislativa dello Stato e delle Regioni, Drafting, Organizzazione dei lavori in aula,
L’organizzazione Camerale, I rapporti con il Governo nei processi di produzione normativa, la
Commissione affari costituzionali, I Regolamenti parlamentari, Il rapporto con le Regioni
secondo il nuovo regime statutario, I rapporti con il Governo nella dialettica politica, La
posizione del Parlamentare, Il rapporto con le Autorità indipendenti, Il rapporto con il CSM, Il
rapporto con le organizzazioni internazionali, L’Assemblea Regionale Siciliana: storia ed
evoluzione, I Gruppi Parlamentari.
Gli allievi, inoltre, hanno effettuato un periodo di stage presso il Senato della Repubblica e la
Camera dei Deputati.
Hanno partecipato alla realizzazione del Master il Senato della Repubblica e la Camera dei
Deputati, che hanno fornito supporto didattico e contributi finanziari, mentre l’Ateneo catanese
ha contribuito con risorse e servizi non finanziari.
7.11.2 La domanda formativa nell’anno accademico 2000/2001
Al bando di concorso – che prevedeva un numero massimo di 30 corsisti e che era riservato a
laureati italiani e stranieri in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia e discipline
equipollenti, in possesso di una buona conoscenza di Diritto Costituzionale e di nozioni di Diritto
Parlamentare – hanno risposto 26 candidati (14 femmine e 12 maschi). Nella selezione sono
risultati idonei 19 candidati; di questi gli iscritti sono stati in totale 12, mentre 11 hanno
completato il percorso formativo.
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per area geografica di
provenienza, la distribuzione degli allievi per Università di provenienza e la distribuzione degli
allievi per tipo di laurea.
39
Tabella 54 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 2000/2001)
Prov. geogr.
Candidati
Valore %
16
61,5%
Altre province siciliane
6
23,1%
Altre province italiane
4
15,4%
Estero
0
0%
Totale
61
100%
Catania e provincia
Tabella 55 - La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 2000/2001)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. di Brescia
Univ. di Napoli Federico II
Totale
Allievi
9
1
1
11
Tabella 56 – La distribuzione degli allievi del Master per tipo di diploma di laure a
(a.a. 2000/2001)
Corso di laurea
Economia
Giurisprudenza
Scienze Politiche
Totale
7.12
Allievi
1
6
4
11
Master in Chirurgia Mininvasiva e Moderne Applicazioni Tecnologiche
7.12.1 L’offerta formativa nell’anno accademico 2000/2001
Il Master mira a formare specialisti chirurghi esperti in vari aspetti della chirurgia
mininvasiva, quali le sue indicazioni e i suoi limiti attuali, i principi delle diverse procedure
chirurgiche, le problematiche anestesiologiche ed il management complessivo del paziente.
Il Master, realizzato in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università
degli Studi di Catania e l’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania, è stato diretto dal prof.
Domenico Russello, docente di Fisiopatologia Chirurgica dell’Università degli Studi di Catania.
Hanno altresì fatto parte del Comitato scientifico il prof. Emanuele Lezoche, docente in Chirurgia
generale dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e il prof. Jean Luis Dulucq, docente
presso l’Università di Bordeaux (Francia).
L’attività didattica, svolta presso i locali messi a disposizione dell’Azienda Ospedaliera
Cannizzaro di Catania, è stata strutturata nei seguenti moduli:
• Fondamenti di base della chirurgia mininvasiva;
40
• Chirurgia laparoscopica di base
• Chirurgia laparoscopica avanzata-A
• Chirurgia mininvasiva ginecologica e toraracica
• Chirurgia laparoscopica avanzata-B
• Chirurgia laparoscopica avanzata-C.
Le lezioni in aula hanno avuto inizio nel marzo 2001 e si sono concluse nel marzo 2002, per
un totale di 330 ore distribuite in didattica in aula, seminari, collegamenti in videoconferenza con
centri nazionali ed esteri, esercitazioni in laboratorio sperimentale e di attività chirurgiche.
Hanno partecipato alla realizzazione del Master, attraverso supporto didattico e finanziario,
le seguenti aziende farmaceutiche: Aventis, Baxter, Ethicon Endo Surgery, Glaxo Wellcome,
Olympus Surgical Endoscopic, Pharmacia & Upjohn, Serono biotech & beyond, Storz (Karl
Stork – Endoscopia), Tyco Healthcare, Wyeth Lederle. L’Ateneo catanese ha, invece, contribuito
alla realizzazione del Master con risorse e servizi non finanziari.
7.12.2 La domanda formativa nell’anno accademico 2000/2001
L’accesso al Master era riservato a laureati in Medicina e Chirurgia, italiani e stranieri,
preferibilmente in possesso di specializzazione in Chirurgia Generale o affini.
Al bando di selezione – che prevedeva un massimo di 15 allievi – hanno risposto 24
candidati (2 femmine e 22 maschi). Dei 17 candidati giudicati idonei alla partecipazione al
Master, gli iscritti sono stati in totale 12 e tutti hanno concluso il percorso formativo.
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per area geografica di
provenienza e la distribuzione degli allievi per Università di provenienza.
Tabella 57 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 2000/2001)
Prov. geogr.
Candidati
Valore %
Catania e provincia
12
50%
Altre province siciliane
12
50%
Altre province italiane
0
0%
0
24
0%
100%
Estero
Totale
Tabella 58 - La distribuzione degli allievi del Master per provenienza universitaria
(a.a. 2000/2001)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. di Messina
Totale
41
Allievi
11
1
12
7.13
Corso di formazione avanzata in Diritto Penale delle Borse Valori
7.13.1 L’offerta formativa nell’anno accademico 2000/2001
Il Corso si propone la formazione di specialisti per la responsabilità penale degli operatori di
borsa, degli operatori su titoli, degli addetti alla vigilanza sulle borse, nonché dei consulenti
finanziari.
Il Corso – realizzato in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli
Studi di Catania – è stato diretto dal prof. Carlo Paterniti, docente di Diritto Penale
dell’Economia presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania. Fanno
altresì parte del Comitato scientifico il prof. Antonio Pagliaro, Ordinario di Diritto Penale presso
l’Università degli Studi di Palermo, e il prof. Giuliano Marini, Ordinario di Diritto Penale presso
l’Università degli Studi di Torino.
L’attività didattica – svolta presso un’aula messa a disposizione dalla Facoltà di
Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania – è stata organizzata in tre moduli:
• L’informazione
• I controlli
• Le ipotesi di reato.
Le lezioni in aula si sono svolte tra marzo 2001 e giugno 2001, per un totale di 51 ore tra
incontri didattici ed esercitazioni. Il Corso non prevedeva il periodo di stage. Dopo aver concluso
l’attività didattica, gli allievi hanno sostenuto un colloquio sugli argomenti trattati nelle lezioni.
L’Università degli Studi di Catania ha fornito un supporto al Corso, attraverso servizi e
risorse non finanziarie.
7.13.2 La domanda formativa nell’anno accademico 2000/2001
L’accesso al Corso era riservato a laureati in Giurisprudenza, Economia e Scienze Politiche,
nonché a laureati provenienti da paesi extracomunitari del bacino del Mediterraneo in possesso
degli stessi titoli.
Al bando – riservato ad un numero massimo di 30 corsisti – hanno risposto 26 candidati (11
femmine, 15 maschi). I candidati selezionati sono stati 13, mentre solo 9 si sono iscritti al Corso.
Visto il numero esiguo degli iscritti, è stata consentita l’iscrizione al Corso ad altri due candidati
che avevano presentato la domanda di partecipazione dopo la scadenza, portando così ad 11 il
numero complessivo degli iscritti.
Nelle seguenti tabelle vengono riportate la distribuzione dei candidati per area geografica di
provenienza, la distribuzione degli allievi per Università di provenienza e la distribuzione degli
allievi per tipo di laurea.
Tabella 59 - La distribuzione dei candidati per provenienza geografica (a.a. 2000/2001)
Candidati
Valore %
Catania e provincia
Prov. geogr.
15
57,7%
Altre province siciliane
10
38,5%
Altre province italiane
Estero
Totale
1
0
26
3,8%
100%
42
Tabella 60 - La distribuzione degli allievi del Corso per provenienza universitaria
(a.a. 2000/2001)
Provenienza universitaria
Univ. di Catania
Univ. di Messina
Univ. di Palermo
Totale
Allievi
8
1
2
11
Tabella 61 – La distribuzione degli allievi del Corso per tipo di diploma di laurea
(a.a. 2000/2001)
Corso di laurea
Giurisprudenza
Scienze Politiche
Totale
Allievi
10
1
11
8. I servizi e le borse di studio per gli allievi della Scuola
8.1 La residenzialità
Un impegno essenziale dell’Accordo di programma è costituito dalla residenzialità da
assicurare agli allievi della Scuola, in particolare a quelli appartenenti ai corsi ordinari (prelaurea). A tal fine, l’Università, tramite il Consorzio “Istituto Superiore di Catania per la
Formazione di Eccellenza”, ha già acquistato un immobile del valore di 10 miliardi di lire,
denominato Villa San Saverio. In tale struttura saranno alloggiati tutti gli studenti, a regime 100,
per i corsi ordinari, e inoltre vi sarà allocato un certo numero di aule per seminari e di aule di
studio, una biblioteca in grado di accogliere il ricco patrimonio librario di uno dei soci fondatori
del Consorzio (l’Accademia Gioenia), laboratori, sala mensa, spazi per gli studenti, impianti
sportivi e, infine, gli uffici amministrativi del Consorzio. I lavori di ristrutturazione
dell’immobile acquistato saranno completati entro l’inizio dell’anno accademico 2003/2004.
Nel frattempo, la Scuola ha dapprima stipulato una convenzione di locazione di durata
biennale (per gli a.a. 1999/2000 e 2000/2001) con una struttura alberghiera per consentire la
disponibilità di alloggi per gli allievi. Successivamente, la struttura collegiale della Scuola è stata
localizzata presso un immobile in affitto dell’Istituto San Paolo. Tale sede con l’attuale
disponibilità di 65 posti letto, è sita in via S. Paolo n. 73 ed ospiterà la Scuola fino al termine
dell’a.a. 2002/2003.
Al fine di favorire la socializzazione degli allievi, la Scuola ha anche nominato un tutor di
residenza con il compito specifico di occuparsi dell’organizzazione interna della struttura
residenziale e della riuscita delle attività ricreative.
43
8.2 I servizi erogati nell’anno accademico 1998/1999
Per l’anno accademico 1998/1999, la Scuola ha erogato:
• a tutti gli allievi dei Master borse di studio, a copertura sia della tassa di iscrizione che
delle spese di vitto e alloggio presso strutture predisposte dall’Università e di quelle
relative al periodo di stage previsto dal piano didattico, per un valore di 25 milioni di lire
per studente;
• ai quattro corsisti non residenti del Master in Protezione delle Invenzioni borse di studio
a copertura del servizio di vitto e alloggio per un mese per un ammontare complessivo di
3 milioni di lire (tutti gli studenti hanno comunque pagato la quota di iscrizione al Master
di lire 2 milioni).
8.3 I servizi erogati nell’anno accademico 1999/2000
Per l’anno accademico 1999/2000:
• a tutti gli studenti ammessi ai corsi di Formazione integrativa (pre-laurea) sono state
rimborsate le tasse universitarie, sono stati erogati contributi didattici mensili di lire
150.000 ciascuno, sono stati forniti vitto e alloggio presso la struttura predisposta, è stato
dato in affidamento un computer portatile; inoltre, ai due studenti stranieri sono stati dati
in affidamento i libri di testo, sia dei corsi universitari che di quelli interni, e sono stati
rimborsati i biglietti di andata e ritorno per il paese di origine;
• a tutti gli allievi del Master in Financial Management (II edizione) sono state erogate
borse di studio a parziale copertura della quota di partecipazione, nonché le spese di
viaggio, vitto ed alloggio relative al periodo bimestrale di studi a Rotterdam ed alle visite
di studio delle principali istituzioni finanziarie di Londra ed Amsterdam. Tutti gli allievi
hanno, quindi, pagato una quota di partecipazione parziale di lire 12 milioni, invece che
di lire 25 milioni come previsto dal bando;
• a tutti gli allievi del Master in Gestione delle Acque e Tutela dell’Ambiente, del Master in
Servizi Avanzati di Telecomunicazione, del Master in Storia e Analisi del Territorio (II
edizione) e del Master in Studi sulla Partnership euro-mediterranea sono state erogate
borse di studio a copertura della quota di partecipazione, nonché delle spese di vitto ed
alloggio presso strutture predisposte dall’Università degli Studi di Catania per gli allievi
fuori sede;
• con riferimento al Corso di formazione avanzata in Cooperazione Giudiziaria e Spazio
Giuridico Europeo in Materia Penale, sono state erogate quattro borse di studio a
copertura della quota di partecipazione, nonché delle spese di viaggio presso strutture
predisposte dall’ateneo, e sei borse di studio a copertura della quota di partecipazione
Tali borse sono state assegnate sulla base di criteri di merito ai primi 10 allievi della
graduatoria stilata per la selezione. Tutti gli altri allievi hanno pagato una quota di
partecipazione al Corso pari a 3 milioni di lire;
• a tutti gli allievi del Corso di formazione avanzata in Microelettronica e Sistemistica
sono state erogate borse di studio a copertura della quota di partecipazione, nonché delle
spese di vitto e alloggio presso strutture predisposte dall’Ateneo catanese per gli allievi
fuori sede;
44
•
8.4
con riferimento al Corso di formazione avanzata in Protezione dei Marchi di Impresa, ai
primi cinque allievi posti in graduatoria sono state erogate borse di studio a copertura
della quota di partecipazione, mentre tutti gli altri allievi hanno pagato una quota di
iscrizione pari a 2 milioni di lire.
I servizi erogati nell’anno accademico 2000/2001
In questo anno accademico:
• a tutti gli studenti dei Corsi pre-laurea sono state rimborsate le tasse universitarie, sono
stati erogati contributi didattici mensili di 150.000 lire ciascuno e sono stati forniti il vitto
e l’alloggio presso la struttura predisposta; inoltre agli studenti stranieri sono stati dati in
affidamento i libri di testo sia dei corsi universitari che di quelli interni e, sempre a questi
ultimi, sono stati rimborsati i biglietti di andata e ritorno dal paese d’origine;
• con riferimento al Corso di formazione avanzata in Cooperazione Giudiziaria e Spazio
Giuridico Europeo in Materia Penale, sono state erogate due borse di studio a copertura
della quota di partecipazione, nonché delle spese di viaggio presso strutture predisposte
dall’ateneo, e quattro borse di studio a copertura della quota di partecipazione Tali borse
sono state assegnate sulla base di criteri di merito ai primi 6 allievi della graduatoria
stilata per la selezione. Tutti gli altri allievi hanno pagato una quota di partecipazione al
Corso pari a 3 milioni di lire;
• con riferimento al Master in E-business, sono state erogate complessivamente nove borse
di studio a copertura della quota di partecipazione, mentre tutti gli altri allievi hanno
pagato una quota di partecipazione di 4 milioni di lire;
• per il Master in Procedure di Valutazione di Impatto Ambientale, sono state erogate dieci
borse di studio a copertura della quota di partecipazione assegnate sulla base della
posizione all’interno della graduatoria stilata per la selezione, mentre tutti gli altri allievi
hanno pagato una quota di partecipazione al Master pari a lire 5 milioni;
• per il Master in Diritto Parlamentare, sono state erogate tre borse di studio a copertura
della quota di partecipazione e dei servizi di vitto e alloggio, assegnate sulla base di
criteri di merito ai primi tre allievi posti nella graduatoria stilata per la selezione. Inoltre
tutti gli altri allievi hanno usufruito di una borsa di studio parziale pari a lire 6.750.000;
tali allievi hanno quindi pagato una quota di partecipazione al Master ridotta da lire 8
milioni, come prevista dal bando, a lire 1.250.000.
• per il Master in Chirurgia Mininvasiva e Moderne Applicazioni Tecnologiche, sono state
erogate quattro borse di studio a copertura della quota di partecipazione, assegnate sulla
base di criteri di merito ai primi 4 allievi posti nella graduatoria stilata per la selezione,
mentre tutti gli altri allievi hanno pagato una quota di partecipazione al Master di 8
milioni di lire;
• con riferimento al Corso di formazione avanzata in Diritto Penale delle Borse Valori,
non sono state erogate borse di studio: tutti gli allievi hanno pagato una quota di
partecipazione al Corso pari a 2 milioni di lire.
45
9. Le risorse finanziarie
9.1 La gestione finanziaria del Consorzio “Istituto Superiore di Catania per la formazione di
Eccellenza
L’Accordo di programma del 20 maggio 1998 riporta nell’allegato B il preventivo di spesa
annuale relativo alle iniziative della Scuola Superiore di Catania, per un ammontare pari a 7
miliardi di lire, suddiviso per:
- spese di funzionamento e spese generali:
600 milioni di lire;
- spese complessive per la docenza:
3.400 milioni di lire;
- spese per attrezzature e biblioteca:
2.000 milioni di lire;
- contributo didattico e rimborso tasse:
1.000 milioni di lire.
Con riferimento a ciò, il Ministero garantisce l’assegnazione a favore dell’Università di un
finanziamento annuo a regime di lire 4.200.000.000, con vincolo di destinazione, a copertura
dunque del 60% delle spese previste [2].
Al fine di reperire ulteriori finanziamenti e di gestire le attività della Scuola, l’Università
degli Studi di Catania ha costituito il Consorzio “Istituto Superiore di Catania per la Formazione
di Eccellenza”. I soci del Consorzio assicurano un sostegno finanziario della Scuola, secondo gli
impegni riportati nella seguente tabella.
Tabella 62 - La composizione e l’apporto finanziario dei soci del Consorzio
“Istituto Superiore di Catania per la Formazione di Eccellenza”
Soci del Consorzio
Dal 20 marzo
1999
Dal 2000
ammessi
Comune di Catania (socio fondatore)
Provincia Regionale di Catania (socio fondatore)
Regione Siciliana (socio fondatore)
STMicroelectronics (socio fondatore)
Omnitel pronto Italia (socio fondatore)
Ordine Dottori Commercialisti di Catania (socio ordinario)
Osservatorio Astrofisico (socio ordinario)
Università degli Studi di Messina (socio fondatore)
46
Patrimonio
Consortile
- Lire 5 Mld
5 Mld
10 Mld
500 Ml
500 Ml
100 Ml
50 Ml
500 Ml
Quote annuali
- Lire 50 Ml
50 Ml
150ml
50 Ml
50 Ml
10 Ml
20 Ml
50 Ml
9.2
Le spese di funzionamento per le iniziative didattiche dell’anno accademico 1998/1999 e
le relative fonti di copertura
Secondo quanto indicato nell’Accordo di progr amma del 20 maggio 1998, il Ministero ha
provveduto ad erogare a favore dell’ateneo la somma di 4, 2 miliardi di lire sia per l’a.a. 1998/99,
che per gli altri anni accademici successivi finora attivati nell’ambito della presente
sperimentazione.
Le tabelle di seguito riportate si riferiscono alle spese effettivamente sostenute per le
iniziative didattiche realizzate nel corso dell’anno accademico 1998/1999 [6].
Tabella 63 - Le spese complessive di funzionamento della Scuola e la relativa ripartizione
delle fonti di copertura tra il Ministero e l’Università (a.a. 1998/1999)
Spese di funzionamento generale
Costo per attività master
Costo per compensi Segreteria Organizzativa
Totale spese a carico del Ministero
Lire
1.890.635.188
75.763.335
1.966.398.523
Costo per attività master
Servizi resi dall'Università
Totale spese a carico dell’Università
TOTALE
480.000.000
831.177.637
1.311.177.637
3.277.576.160
Tabella 64 - Le spese per Master a carico del Ministero (a.a. 1998/1999)
Master
Master in Financial Management
Master in Microelettronica e sistemistica
Master in Storia e Analisi del Territorio
Master in Protezioni delle invenzioni
TOTALE SPESE
Consuntivo
- Lire 785.854.658
389.709.463
650.654.967
64.416.100
1.890.635.188
Al totale del consuntivo, riportato nella tabella 64, bisogna sommare il compenso del
personale della Segreteria Organizzativa che, per i mesi gravanti sui fondi del Miur-Urst, è pari a
lire 75.763.335. Conseguentemente l'ammontare complessivo del bilancio consuntivo risulta pari
a lire 1.966.398.523.
47
Tabella 65 - Le spese per Master a carico degli enti cofinanziatori (a.a. 1998/1999)
Contributo
sponsor
- Lire -
Master
Contributo per
servizi resi
dall'Università
- Lire -
Totale (Contributo
sponsor+Contributo
dei servizi resi
dall'Università)
- Lire -
Master in Financial Management
126.000.000
76.940.000
202.940.000
Master in Microelettronica e sistemistica
145.000.000
119.000.000
264.000.000
Master in Storia e Analisi del Territorio
175.000.000
116.440.000
291.440.000
34.000.000
17.375.000
51.375.000
501.422.637
501.422.637
Master in Protezioni delle invenzioni
Spese generali di funzionamento a carico dell'Università, di cui
Stima locazione Uff. Segr. Organizzat. (per 17 mesi)
3.820.000
Stima spese generali (tel., luce, utilizz. Attr.inform., etc.)
317.602.637
Stima compenso Direttore amministr. dell'Università (per 17 mesi)
TOTALE
9.3
480.000.000
180.000.000
831.177.637
1.311.177.637
Le spese di funzionamento per le iniziative didattiche dell’anno accademico 1999/2000 e le
relative fonti di copertura
La tabella successiva riporta le spese effettivamente sostenute per le iniziative didattiche
realizzate nell’anno accademico 1999/2000, con la relativa ripartizione dei contributi tra il
Ministero e l’Università degli Studi di Catania [9].
Tabella 66 - Le spese complessive di funzionamento della Scuola e la relativa ripartizione
delle fonti di copertura tra il Ministero e l’Università (a.a. 1999/2000)
Contributo per corsi di perfezionamento post-laurea
Contributo per corsi pre-laurea
Contributo per spese di gestione della Scuola
Totale spese a carico del Ministero
Costi servizi resi4 per corsi di perfezionamento post-laurea
Costi servizi resi per corsi pre-laurea
Costi servizi resi per il funzionamento generale della Scuola
Totale spese a carico dell’Università
TOTALE
Lire
2.483.789.885
718.373.415
965.641.375
4.167.804.675
Euro
1.282.770,42
371.008,91
498.712,15
2.152.491,48
773.343.000
163.500.000
839.400.000
1.776.243.000
5.944.047.675,00
399.398,33
84.440,70
433.513,92
917.352,95
3.069.844,43
Ai contributi dell’università si sono poi aggiunti nel corso del 2000 [10]:
• i contributi da parte di aziende sponsor: lire 694.500.000 (Euro 358.679,08);
• le quote di partecipazione studenti corsi post-laurea: 373.000.000 (Euro 192.637,79).
4
Docenza, immobili e aule rese disponibili dall’Ateneo catanese.
48
Nella seguente tabella vengono riportate le spese per ciascun corso di perfezionamento postlaurea attivato nell’anno a.a. 1999/2000, con la relativa ripartizione tra il contributo del Miur e
quello dell’Università.
Tabella 67 - Le spese per corso di perfezionamento post-laurea e le relative fonti di
copertura per l’anno accademico 1999/2000
Corsi di perfezionamento post-laurea
Master in Studi sulla Partnership EuroMediterranea
Master in gestione delle Acque e Tutela
dell'Ambiente
Contributo
Ministero
- Lire -
Servizi resi
dall’Ateneo
- Lire -
Contributo
Ministero
- Euro -
Servizi resi
dall’Ateneo
- Euro -
Totale contributi
Ministero +
Università
- Lire -
Totale
contributi
Ministero +
Università
- Euro -
439.674.825
121.815.000
227.073,10
62.912,19
561.489.825,00
289.985,29
488.928.885
143.115.000
252.510,70
73.912,72
632.043.885,00
326.423,42
Maste in Storias e Analisi del territorio
322.600.990
141.005.000
166.609,51
72.823,00
463.605.990,00
239.432,51
Master in Servizi Avanzati di
Telecomunicazione
379.759.395
135.475.000
196.129,36
69.967,00
515.234.395,00
266.096,36
Master in Financial Management
452.105.475
96.505.000
233.492,99
49.840,68
548.610.475,00
283.333,67
156.788.365
81.555.000
80.974,43
42.119,65
238.343.365,00
123.094,08
171.990.240
35.135.000
88.825,55
18.145,71
207.125.240,00
106.971,26
71.941.710
18.738.000
37.154,79
9.677,36
90.679.710,00
46.832,15
2.483.789.885
773.343.000
1.282.770,42
Corso di formazione avanzata in
Microelettronica e Sistemistica
Corso di formazione avanzata in
Cooperazione giudiziaria e spazio
giuridico europeo in materia penale
Corso di formazione avanzata in
Protezione dei marchi d'impresa
Totale
399.398,31 3.257.132.885,00 1.682.168,74
Oltre ai corsi di perfezionamento post-laurea, nell’a.a. 1999/2000 la Scuola ha anche attivato
i corsi pre-laurea. Nella seguente tabella vengono riportate le modalità di copertura delle spese
sostenute per i corsi pre-laurea.
Tabella 68 – Le spese per i corsi pre -laurea e le relative fonti di copertura nell’anno
accademico 1999/2000
Corsi pre-laurea
Contributo
Ministero
- Lire -
Servizi resi
dall’Ateneo
- Lire -
718.373.415
163.500.000
Contributo
Ministero
- Euro -
371.008,91
Servizi resi
dall’Ateneo
- Euro -
84.440,71
Totale contributi Totale contributi
Ministero +
Ministero +
Università
Università
- Lire - Euro -
881.873.415
455.449,62
Nota: le spese si riferiscono all’acquisto di attrezzature, compensi per le collaborazioni dei docenti e dei tutor,
materiale didattico, spese per residenza (vitto e alloggio), materiale di consumo, utenze, pubblicità, etc.
49
Infine, nella seguente tabella, viene riportato l’ammontare delle spese comuni di gestione
della Scuola, ripartito tra il contributo a carico del Ministero e quello a carico dell’Ateneo.
Tabella 69 - Le fonti di copertura per le spese comuni di gestione della Scuola
nell’anno accademico 1999/2000
Spese comuni di
gestione della
Scuola
Contributo
Ministero
- Lire -
Servizi resi
dall’Ateneo
- Lire -
965.641.375
839.400.000
Contributo
Ministero
- Euro -
498.712,15
Totale
contributi
Ministero +
Università
- Euro -
Totale contributi
Ministero +
Università
- Lire -
Servizi resi
dall’Ateneo
- Euro -
433.513,93
1.805.041.375,00
932.226,08
Nota: le spese si riferiscono al funzionamento della Scuola, in particolare, ai compensi per contratti di
collaborazione, acquisto di attrezzature, materiale di consumo, utenze, etc.
9.4
Le spese di funzionamento per le iniziative did attiche dell’anno accademico 2000/2001 e le
relative fonti di copertura
La tabella 70 riporta le spese effettivamente sostenute per le iniziative didattiche realizzate
nell’anno accademico 2000/01, con la relativa ripartizione dei contributi tra il Ministero e
l’Università degli Studi di Catania [9].
Tabella 70 - Le spese complessive di funzionamento della Scuola e la relativa ripartizione
delle fonti di copertura tra il Ministero e l’Università (a.a. 2000/01)
Contributo per corsi di perfezionamento post-laurea
Contributo per corsi pre-laurea
Contributo per spese di gestione della Scuola
Totale spese a carico del Ministero
Lire
965.321.197
447.305.682
598.471.898
2.011.098.777
Euro
498.546,79
231.014,11
309.084,94
1.038.645,84
Costi servizi resi per corsi di perfezionamento post-laurea
Costi servizi resi per corsi pre-laurea
Costi servizi resi per il funzionamento generale della Scuola
Totale spese a carico dell’Università
TOTALE
671.763.000
144.450.000
406.719.755
1.222.932.755
3.234.031.533
346.936,64
74.602,20
210.053,23
631.592,06
1.670.237,90
Nella seguente tabella vengono riportate le spese per ciascun corso di perfezionamento postlaurea attivato nell’anno a.a. 2000/01, con la relativa ripartizione tra il contributo del Miur e
quello dell’Università.
50
Tabella 71 - Le spese per corso di perfezionamento post-laurea * e le relative fonti di
copertura per l’anno accademico 2000/01
Corsi di
perfezionamento postlaurea
Master in Chirurgia
Mininvasiva e Moderne
Applicazioni
Tecnologiche
Master in Diritto
Parlamentare
Master in E-Business
Master in Procedure di
Valutazione di Impatto
Ambientale
Corso di formazione
avanzata in Diritto
Penale delle Borse
Valori
Corso di formazione
avanzata in
Cooperazione
Giudiziaria e Spazio
Giuridico Europeo in
Materia Penale
Master in
RadioFrequenza**
Master in Servizi
Avanzati di
Telecomunicazione**
TOTALE
Contributo
Ministero
- Lire -
Servizi resi
dall’Ateneo
- Lire -
Contributo
Ministero
- Euro -
Servizi resi
dall’Ateneo
- Euro -
Totale contributi Totale contributi
Ministero +
Ministero +
Università
Università
- Lire - Euro -
105.844.675
168.814.000
54.664,21
87.185,15
274.658.675
141.849,37
116.513.997
55.145.000
60.174,46
28.480,02
169.658.997
87.621,55
290.916.171
242.120.000
150.245,66
125.044,54
533.036.171
275.290,21
207.408.716
159.315.000
107.117,66
82.279,33
364.723.716
188.364,08
41.305.542
16.114.000
21.332,53
8.322,17
57.419.542
29.654,70
132.833.728
30.255.000
68.602,90
15.625,40
163.088.728
84.228,30
34.286.177
0
17.707,33
0.00
34.286.177
17.707,33
36.212.191
0
18.702,04
0.00
36.212.191
18.702,04
965.321.197
671.763.000
498.546,79
346.936,64
1.637.084.197
845.483,43
Nota:
*
le spese si riferiscono all'acquisto di attrezzature, compensi per le collaborazioni dei docenti e dei tutor,
cancelleria e altro materiale di consumo, spese per stage, residenza (vitto), utenze, pubblicità, etc.
**
Master non attivati, si riportano quindi solo le spese sostenute per la pubblicità.
51
Oltre ai corsi di perfezionamento post-laurea, nell’a.a. 2000/01 la Scuola ha anche attivato i
corsi pre-laurea. Nella seguente tabella vengono riportate le modalità di copertura delle spese
sostenute per i corsi pre-laurea.
Tabella 72 - Le spese per i corsi pre -laurea e le relative fonti di copertura nell’anno
accademico 2000/01
Corsi pre-laurea
Contributo
Ministero
- Lire -
Servizi resi
dall’Ateneo
- Lire -
447.305.682
144.450.000
Contributo
Ministero
- Euro -
231.014,11
Servizi resi
dall’Ateneo
- Euro -
74.602,20
Totale contributi Totale contributi
Ministero +
Ministero +
Università
Università
- Lire - Euro -
591.755.682
305.616,31
Nota: le spese si riferiscono all’acquisto di attrezzature, compensi per le collaborazioni dei docenti e dei tutor,
materiale didattico, spese per residenza (vitto e alloggio), materiale di consumo, utenze, pubblicità, etc.
Infine, nella tabella 73, viene riportato l’ammontare delle spese comuni di gestione della
Scuola, ripartito tra il contributo a carico del Miur e quello a carico dell’Ateneo.
Tabella 73 - Le fonti di copertura per le spese comuni di gestione della Scuola
nell’anno accademico 2000/01
Spese comuni di
gestione della
Scuola
Contributo
Miur
- Lire -
Contributi
figurativi per
servizi resi
dall’Ateneo
- Lire -
Contributo
Miur
- Euro -
598.471.898
406.719.755
309.084,94
Contributi
Totale
figurativi per Totale contributi contributi
servizi resi Miur + Università
Miur +
- Lire dall’Ateneo
Università
- Euro - Euro 210.053,23
1.005.191.653
519.138,17
Nota: le spese si riferiscono al funzionamento della Scuola, in particolare, ai compensi per contratti di
collaborazione, acquisto di attrezzature, materiale di consumo, utenze, etc.
52
10.
Conclusioni
L’Accordo di programma siglato il 20 maggio 1998 tra il Ministero e l’Università degli Studi
di Catania definisce le iniziative didattiche da attivarsi nell’ambito della Scuola Superiore di
Catania. Esso in particolare prevedeva l’attivazione, a partire dall’anno accademico 1998/1999,
di Corsi di Formazione integrativa di eccellenza per gli iscritti ai corsi di laurea e di sette Corsi
di perfezionamento post-laurea. La Scuola, come già osservato nei precedenti paragrafi,
nell’anno accademico 1998/1999 ha attivato quattro dei sette master previsti e, solo a partire
dall’a.a. 1999/2000, ha attivato i Corsi integrativi pre-laurea.
Al fine di reperire finanziamenti integrativi rispetto a quelli resi disponibili dal Ministero,
l’ateneo catanese ha costituito il Consorzio “Istituto Superiore di Catania per la Formazione di
Eccellenza”, finalizzato appunto a reperire adeguati cofinanziamenti per sostenere le iniziative
della Scuola. Del Consorzio fanno parte, quali soci, enti pubblici (Università degli Studi di
Catania, Università degli Studi di Messina, Regione Siciliana, Provincia Regionale di Catania,
Comune di Catania, Osservatorio Astrofisico, Ordine dei Dottori Commercialisti di Catania),
aziende private (Omnitel, STMicroelectronics) ed istituti culturali (Accademia Gioenia). Tali enti
ed aziende hanno effettivamente contribuito a sostenere le iniziative didattiche fornendo, oltre ad
un supporto didattico ed organizzativo, un cospicuo contributo di carattere finanziario.
La costituzione del Consorzio rappresenta un elemento positivo sotto diversi aspetti. In
primo luogo esso ha consentito il coinvolgimento delle altri sedi universitarie, nonché di enti
esterni pubblici e privati. È presumibile che la struttura consortile consenta una maggiore
flessibilità gestionale e amministrativa.
A proposito della composizione dei principali organi del Consorzio si segnala la positiva
presenza, nel Comitato Scientifico, dei Direttori della Scuola Normale Superiore di Pisa e della
Scuola Superiore Sant’Anna, che fa sì che la Scuola Superiore dell’Università degli Studi di
Catania possa avvalersi della esperienza didattica e formativa maturata da queste due Scuole di
alta formazione.
Per quanto riguarda i Corsi di formazione integrata pre -laurea, la programmazione
didattica si è orientata verso le seguenti tipologie di corsi:
(i)
corsi rivolti a tutti gli studenti e finalizzati a completare le conoscenze acquisite nella
scuola secondaria in campo linguistico (inglese) e matematico;
(ii)
corsi rivolti a tutti gli studenti miranti a fornire nozioni di base di informatica e
statistica;
(iii) corsi di approfondimento di specifici corsi universitari.
È senz’altro lodevole che la Scuola abbia in primo luogo cercato di assicurarsi che gli
studenti avessero familiarità con la lingua inglese e con nozioni matematiche di base. Sono ben
note le carenze che gli studenti, anche i migliori, provenienti dalla scuola secondaria presentano
in questi settori fondamentali per acquisire una formazione universitaria adeguata. Va tuttavia
rilevato che iniziative di questo tipo non dovrebbero essere offerte a una minoranza di studenti,
ma dovrebbero fare parte dell’offerta formativa universitaria, costituendo elementi necessari per
l’accesso a qualunque corso di laurea.
Altrettanto positivamente si valuta la scelta di fornire nozioni di base di informatica e
statistica. Si tratta di discipline le cui applicazioni sono presenti in tutti i settori scientifici e in
tutte le attività professionali e che spesso non sono adeguatamente illustrate o approfondite nei
programmi dei corsi di laurea.
53
L’offerta di corsi orientata ad approfondire quelli universitari di specifici corsi di laurea,
rientra pienamente nei ruoli didattici che tradizionalmente svolgono le Scuole Superiori
universitarie. Non sono chiari tuttavia i criteri in base ai quali i corsi sono stati scelti, specie se si
considera la distribuzione degli studenti ammessi sui diversi corsi di laurea.
Un’analisi delle domande di accesso presentate e della selezione effettuata fornisce
interessanti elementi di valutazione. Per ciò che riguarda le domande non vi è dubbio che questo
primo triennio abbia visto un netto prevalere di candidature dalla Sicilia (sempre superiori al
80%). La percentuale di domande da altre regioni è andata calando sensibilmente nel triennio,
mentre sono cresciute quelle provenienti da paesi dell’area mediterranea (prevalentemente
Medio-Oriente e Nord-Africa). La Scuola ha cercato di incoraggiare queste domande riservando
dal secondo anno una percentuale di posti a studenti provenienti da tali paesi.
Il numero totale di domande si è ridotto sensibilmente dalle 365 del primo anno a poco più di
200 nel terzo. Questa riduzione appare fisiologica ed è in buona parte dovuta al minor numero di
candidature dalla Sicilia. È probabile che l’iniziale entusiasmo per l’iniziativa si sia sensibilmente
smorzato in conseguenza della severa selezione nell’accesso. Questa non è stata dettata dalla
disponibilità di posti (non è stato possibile raggiungere nel triennio la copertura dei tutti i posti
annualmente disponibili), ma dalla qualità degli studenti. Sembra di poter concludere che i
migliori allievi delle scuole secondarie siciliane preferiscano indirizzarsi a sedi universitarie fuori
dalla regione e che l’apertura a studenti provenienti dall’area mediterranea non sia sufficiente a
creare un pubblico adeguato a questi livelli avanzati di formazione.
Di fronte alla difficoltà di reclutare giovani con la necessaria formazione di base si possono
prospettare due soluzioni:
- un allargamento della base delle candidature, cioè iniziative che favoriscano domande da
altre regioni o da paesi dell’area mediterranea con migliori livelli formativi;
- un alleggerimento dei criteri di selezione, cui si accompagni una più intensa attività di
formazione di base pre-universitaria.
Allo stato attuale e qualora non intervengano cambiamenti nei prossimi anni, la Scuola non
sembra svolgere il ruolo formativo a livello nazionale e internazionale che era negli auspici e
nelle previsioni dei proponenti.
Quanto alle agevolazioni e ai servizi a favore degli allievi, la Scuola ha offerto a tutti gli
iscritti ai Corsi di Formazione integrata pre-laurea un contributo didattico mensile di 150.000 lire
e il rimborso delle tasse dovute all’Ateneo catanese, mentre agli studenti stranieri sono stati dati
in affidamento i libri di testo sia dei corsi universitari che di quelli interni e sono stati rimborsati i
biglietti di andata e ritorno dal paese d’origine. Inoltre, la Scuola ha rispettato uno degli impegni
fondamentali dell’Accordo di programma, ovvero quello la residenzialità, assicurando vitto e
alloggio gratuito a tutti gli allievi presso strutture predisposte in attesa che vengano realizzati i
lavori di ristrutturazione dell’immobile acquistato e destinato, oltre che agli alloggi, anche ad una
biblioteca ed a spazi per gli studenti. Infine, allo scopo di favorire la socializzazione degli allievi,
la Scuola ha anche nominato un tutor di residenza con il compito specifico di occuparsi
dell’organizzazione interna della struttura residenziale e della riuscita delle attività ricreative.
Con riferimento ai Corsi di formazione post-laurea, le iniziative didattiche finora
sperimentate risultano interessanti e hanno coinvolto una docenza qualificata, nazionale ed estera.
Quest’ultima infatti è stata costituita non solo da docenti universitari - molti dei quali provenienti
da istituzioni universitarie estere - ma anche da professionisti di aziende, da esperti delle
54
tematiche affrontate nei vari master e da funzionari di istituzioni europee. L’offerta nel triennio è
stata piuttosto diversificata. Essa ha riguardato tematiche di interesse professionale (financial
management, telecomunicazioni, impatto ambientale, e-business, chirurgia mininvasiva, etc.),
industriale (micoelettronica e sistemistica), sociale (gestione acque, storia del territorio,
cooperazione, etc.). Si tratta di tematiche attuali e di indubbio rilievo.
Sembra esservi stata una significativa partecipazione di imprese, enti di servizio ed enti
pubblici, per gli stages previsti dalle attività formative. Questo è un aspetto positivo, se si
considera che i master dovrebbero rispondere ad esigenze specifiche del mondo produttivo e/o
professionale. Pure positiva è la circostanza che nessun programma di master è finanziato
permanentemente. La quota di finanziamento della Scuola per ciascun master viene gradualmente
ridotta nelle edizioni successive alla prima. Si suppone infatti che un programma di successo
possa attrarre finanziamenti esterni.
Vi è una forte disomogeneità nella natura dell’impegno didattico e di studio previsto dai vari
master. Questa può corrispondere alla diversa natura della proposta formativa (essendo il nome
master suscettibile di differenti interpretazioni a seconda del contesto professionale e disciplinare
in cui interviene), anche se in qualche caso l’elevato numero di ore di insegnamento dà
l'impressione di un eccessivo indottrinamento accademico più che di offerta di immediati
strumenti di lavoro.
L’analisi delle candidature e della selezione negli accessi conferma quanto già riscontrato per
le attività pre-laurea. Pur con qualche lodevole eccezione, le domande provengono
prevalentemente dalle provincie siciliane (e da Catania in particolare) e gli studenti iscritti
risultano generalmente inferiori alle disponibilità.
È evidente che sul piano della formazione spendibile in ambito professionale, industriale etc.
i Master non suscitano in genere interesse su scala nazionale e, escludendo alcuni casi specifici,
nell’ambito dei paesi dell’area mediterranea. Le motivazioni possono essere diverse: dalla
difficoltà di trasferimento da altre sedi (cui probabilmente la Scuola non è in grado di sopperire in
modo adeguato), alla preferenza accordata ad attività formative (master, perfezionamento,
dottorati) di altri Atenei, etc. Anche in questo, come già detto per i “master” della Scuola
Superiore dell’Università degli Studi di Pavia, il Ministero deve domandarsi se il supporto alla
formazione professionale avanzata sia un suo compito, o se non sia da lasciarsi alla libera
iniziativa degli atenei, in collaborazione con le realtà produttive.
Non vi è dubbio che alcuni dei master attivati abbiano avuto un maggior riscontro in termini
di domanda, tra questi, in particolare, i Master in Financial Management, in Microelettronica e
Sistemistica, in E-business, in Cooperazione Giudiziaria e Spazio Giuridico Europeo in Materia
Penale. Al contrario, altri master non hanno ottenuto il successo atteso in termini di iscrizioni, il
che è dimostrato dal fatto che, in molti casi, il numero di allievi è stato decisamente inferiore al
numero massimo di corsisti previsto dal bando di selezione. Ciò è ancora più evidente se si pensa
che, nonostante gli indubbi sforzi della Scuola relativamente ad un’offerta didattica varia e
innovativa, l’attivazione di molti master e corsi di formazione avanzata, previsti per l’anno
accademico in corso, è stata rimandata al prossimo anno accademico a causa del numero esiguo
di candidati.
Alla luce di queste osservazioni, sarebbe forse auspicabile che la Scuola concentrasse i
propri sforzi organizzativi e finanziari solo sulle iniziative didattiche che, sulla base della
esperienza maturata nei primi tre anni di attività, abbiano ottenuto un maggior riscontro dal lato
della domanda e che offrano effettive possibilità occupazionali agli allievi, una volta terminato il
percorso formativo.
55
Infine una considerazione generale va fatta a proposito delle modalità di selezione di studenti
stranieri provenienti dai paesi del Bacino Mediterraneo. La Scuola si è impegnata, sin dal primo
anno, nella diffusione dei bandi di concorso tradotti in lingua inglese e francese, per ciascuna
delle iniziative attivate, attraverso gli Istituti Italiani di Cultura presenti nei vari paesi del Bacino
del Mediterraneo ed alle Rappresentanze diplomatiche degli stessi in Italia. Tuttavia, il fatto che
le selezioni si svolgano in Italia costituisce un limite ad una più cospicua partecipazione di allievi
provenienti da tali paesi. Si auspica, dunque che la Scuola possa adottare nuove modalità di
selezione, effettuando ad esempio almeno una pre-selezione direttamente in tali paesi,
avvalendosi della collaborazione degli Istituti di Cultura italiani o delle nostre Rappresentanze
diplomatiche nei paesi del Bacino del Mediterraneo.
In conclusione, non vi è dubbio che sia stato fatto un notevole e positivo sforzo da parte
dell’Università degli Studi di Catania nell’avviare le attività didattiche della Scuola, secondo
quanto stabilito dagli accordi di programma. La forma istituzionale adottata, quella di una
struttura consortile con la presenza dell’Università, è positiva perché può garantire, attraverso la
partecipazione di più istituzioni e di soggetti di natura diversa, l’apporto esterno e una certa
flessibilità organizzativa, senza togliere alla Università il suo ruolo centrale nella formazione. Le
attività didattiche avviate sono rispondenti agli obbiettivi di natura culturale e formativa che la
Scuola si era proposta.
Tuttavia il Comitato non può esprimersi positivamente sul consolidamento dell’iniziativa
della formazione integrativa pre-laurea, almeno fino quando la Scuola non avrà dimostrato di
poter attrarre un numero congruo di studenti qualificati per il tipo di studi offerti. Le difficoltà di
occupare i posti a bando con candidati di livello adeguato e la scarsa partecipazione extraregionale e internazionale indicano la necessità di compiere un ulteriore sforzo per aumentare
l’attrattività della Scuola. Difficoltà analoghe sono emerse anche per alcuni programmi di
perfezionamento post-laurea (“master” e corsi di perfezionamento).
Come nel caso della Scuola Superiore dell’Università degli Studi di Pavia, il Comitato
esprime perplessità in ordine all’ipotesi che sia necessario un consolidamento istituzionale della
Scuola per proseguire in modo mirato, anche in concorrenza con altre sedi, questo tipo di
formazione post-laurea.
56
Appendice
Documenti citati nel testo disponibili presso la Segreteria del Comitato
[1]
Accordo di programma tra il Murst e i Rettori dell’Università degli Studi di Catania,
Lecce e Pavia, sottoscritto in data 19/02/1997.
[2]
Accordo di programma tra il Murst e l’Università degli Studi di Catania, sottoscritto il
20/05/1998.
[3]
Decreto Rettorale n. 2962 del 21 luglio 1998.
[4]
Delibera n. 341 del 1997/98 (Senato Accademico dell’Università degli Studi di Catania)
avente ad oggetto l’approvazione dello schema di Statuto del Consorzio “Istituto
Superiore di Catania per la Formazione di Eccellenza”.
[5]
Costituzione del Consorzio “Istituto Superiore di Catania per la Formazione di
Eccellenza”, 20 marzo 1999.
[6]
Documentazione inviata dall’Università degli Studi di Catania, prot. del Comitato n. 695
R del 21/08/2000.
[7]
Documentazione inviata al Comitato dall’Università degli Studi di Catania in data
14/03/02.
[8]
“Offerta didattica post-laurea programmata per l’a.a. 2001/02 e per l’a.a. 2002/03”,
documentazione inviata dall’ateneo in data 15/05/02.
[9]
Documentazione inviata dall’Università degli Studi di Catania, prot. del Comitato n. 730
R del 23/07/2002.
[10]
Nota integrativa sul rendiconto dell’anno 2000, predisposta dal Direttore amministrativo
dell’Università degli Studi di Catania, dott. Antonino Domina, in data 02/08/2002.
Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario
le pubblicazioni del 2002
Verifica dei risultati conseguiti dall’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”
al termine del primo biennio di attività, Doc 1/02, febbraio 2002
Relazione annuale sullo stato della didattica nei corsi di dottorato e sulle procedure di valutazione
adottate dalle università, Doc 2/02, febbraio 2002
I corsi di studio in Scienze motorie: una verifica della attuazione della normativa ed una valutazione di
efficacia delle politiche, Doc 3/02, giugno 2002
Prime analisi sull’assetto del sistema universitario all’avvio della riforma dei corsi di studio, Doc 4/02,
giugno 2002
Parere sui criteri per la determinazione della disponibilità di posti per studenti per i corsi universitari ad
accesso limitato. Valutazione dell’offerta potenziale formativa e criteri per determinare il numero di posti
a livello nazionale (a.a 2002/2003), Doc 5/02, luglio 2002
La disponibilità di dotazioni nella Libera Università degli Studi “S. Pio V”: quarta verifica. Doc 6/02,
luglio 2002
Programma di lavoro sul tema della valutazione della didattica 2002 – 2003, Doc 7/02, luglio 2002
Criteri per la distribuzione delle risorse destinate ai collegi universitari, Doc 8/02, luglio 2002
Proposta di un insieme minimo di domande per la valutazione della didattica da parte degli studenti
frequentanti, Doc 9/02, luglio 2002
Verifica dello stato di attuazione dei progetti e valutazione dei risultati conseguiti dall’Istituto Superiore
Universitario di Formazione Interdisciplinare dell’Università degli Studi di Lecce, Doc 10/02, settembre
2002
Verifica dello stato di attuazione dei progetti e valutazione dei risultati conseguiti dalla Scuola Superiore
dell’Università degli Studi di Catania, Doc 11/02, settembre 2002
Le pubblicazioni del Comitato sono disponibili in Internet alla pagina:
http://www.cnvsu.it/Documenti/