Cassa edile al servizio di operai e imprese
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Cassa edile al servizio di operai e imprese
LA VOCE DEGLI IMPRENDITORI SPECIALE DI MEDIA-ALPI PUBBLICITA’ DONNE E LAVORO ASSOLEGNO Premio speciale per la cooperativa Ctm Bortolotti (Legnosud Spa) eletto presidente «Bisogna stimolare di più l’uso del legno» «Mentoring con bilancio di competenze» ottiene un riconoscimento in Austria Del premio speciale «Mentora 2005» è stato recentemente insignito a Graz il progetto di mentoring di Assoimprenditori Alto Adige che, per la gestione operativa, si avvale della propria Cooperativa di formazione CTM. Il progetto è volto al sostegno di giovani donne che intendono progredire professionalmente. Mantenendo fede all’obiettivo di promuovere un collegamento in rete e di «imparare dai vincenti», Assoimprenditori ha sempre tenuto i contatti con progetti austriaci di mentoring. A tale collaborazione d’oltreconfine è stato dato particolare riconoscimento da parte della Ministra austriaca per la salute e le donne intervenuta alla premiazione. Il progetto premiato «Mentoring con bilancio delle competenze», che è attualmente in corso, prevede, oltre al servizio di mentoring, anche seminari introduttivi e diverse attività di collegamento in rete per 20 giovani donne in carriera. Obiettivo delle iniziative di mentoring è di trasmettere alle giovani l’esperienza maturata Un sudtirolese ai vertici nazionali dalle donne già affermate professionalmente, mentre i seminari devono fornire loro le conoscenze tecniche per la professione. MENTORA 2005 La consegna del premio Con i progetti di per le donne e motivarle ad mentoring Assoimprenditori intraprendere una propria intende aumentare in carriera. generale l’occupazione L’attuazione di diversi progetti femminile in Alto Adige ed in di mentoring è valsa al CTM il particolare la quota di donne titolo di pool informativo sul in posizioni direttive, creare mentoring. nuove opportunità di carriera Nell’Assemblea svoltasi il 16 settembre scorso a Verona Paolo Bortolotti (Legnosud Spa, Ora), Presidente della Sezione legno di Assoimprenditori, è stato eletto all’unanimità alla Presidenza di Assolegno Si tratta dell’Associazione Nazionale Industrie Prime Lavorazioni e Costruzioni in Legno aderente a Federlegno-Arredo. Bortolotti rimarrà in carica fino al 2008 e sarà affiancato da due Vicepresidenti. All’interno di Assolegno sono costituiti i seguenti specifici Gruppi: (1) Prime Lavorazioni Legno, (2) Strutture Portanti e Prefabbricati per l’Edilizia, (3) Carpenteria di Legno. Paolo Bortolotti intende proiettare a livello nazionale la linea politica già implementata su scala locale: «Bisogna stimolare sempre di più il consumo del legno, sia in ottica di tutela dell’ambiente che di risparmio energetico. Il legno ha eccellenti caratteristiche ed è importante operare in modo mirato perché venga sfruttato al meglio tanto dagli operatori quanto dai clienti finali. È un L’organizzazione, fondata nel 1966, amministrata da datori di lavoro e sindacati è la terza a livello nazionale Cassa edile al servizio di operai e imprese L’ente altoatesino è il punto di riferimento indispensabile per l’edilizia La Cassa è un ente di natura contrattuale, emanazione cioè della contrattazione collettiva nazionale e territoriale del settore edile. Compito della Cassa è quello di fornire ai lavoratori dipendenti delle imprese edili industriali ed artigianali una serie di prestazioni che garantiscano all’operaio edile un trattamento salariale parificabile a quello goduto dagli occupati negli altri comparti industriali basati su impianti fissi. La Cassa è finanziata con la contribuzione di imprenditori e di lavoratori, sulla base di una quota percentuale del monte salari, definita appunto in sede contrattuale, e dagli interessi maturati su tale contribuzione. L’amministrazione della Cassa e paritetica: le organizzazioni sindacali degli imprenditori e dei lavoratori forniscono, ognuna, il 50% degli amministratori. La Cassa venne formalmente costituita il 24 giugno 1966 con esplicito richiamo alle disposizioni contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro del 6 dicembre 1963. L’Assoimprenditori della provincia di Bolzano (allora Assoindustriali) e I’Associazione Sindacale Intersind da una parte e la Cgil, la Cisl e la Uil. dall’altra sottoscrissero il primo accordo. Inizialmente l’attività della Cassa fu limitata ad una serie di prestazioni di carattere assistenziale, confermate peraltro anche successivamente. La Cassa andò poi acquisendo il suo definitivo profilo istituzionale e operativo con la progressiva attribuzione ad essa di alcuni importanti istituti contrattuali quali l’anzianità di mestiere (1967), l’indennità complementare di disoccupazione (1970) e I’accantonamento per ferie, festività e gratifica natalizia (1971). A questi si deve aggiungere la gestione del trattamento integrativo di «malattia», «infortunio» e «malattia professionale». L’istituto della Cassa Edile è, a Bolzano come nel resto d’Italia, un punto di riferimento indispensabile per l’edilizia, essa è in breve parte integrante del settore. Ciò è dovuto innanzitutto al fatto che CANTIERE La Cassa edile dell’Alto Adige, fondata nel 1966, conta attualmente circa 20mila iscritti. la cassa edile altoatesina dai tempi della sua fondazione ha funzionato bene. Ha riprova di ciò basti pensare che la commissione nazionale delle casse edili l’ha collocata al terzo posto fra tutte le casse edili d’Italia. Essa gestisce per contratto circa il 30% del salario degli operai edili e garantisce loro un buon numero di prestazioni assistenziali. In un settore fatto per la gran parte di pic- cole e piccolissime imprese, e soggetto a grande mobilità di imprese e di lavoratori, di questi ultimi da impresa ad impresa, ma anche da territorio a territorio, l’esistenza di uno strumento capace di Il commento del vicepresidente del Collegio costruttori Bbt e areale, chance del futuro Repetto: «Arriveranno importanti investimenti» Sabato primo ottobre, presso la sala di rappresentanza del comune si è tenuto un convegno imperniato sulle modalità che potrebbe assumere lo spostamento dell’areale ferroviario di Bolzano. Fra i relatori che si sono avvicendati l’ing. Vittorio Repetto, Vicepresidente del Collegio dei Costruttori Edili, ha espresso la posizione del settore. "Riteniamo, non solo come imprenditori, ma soprattutto come cittadini di questa terra, che la realizzazione del tunnel del Brennero avrà effetti diretti ed imprescindibili sulla concretizzazione dell’areale e su come questo verrà realizzata. Il tunnel non rappresenta solo una grande opera di collegamento, rivoluzionando i trasporti esistenti con benefici immediati anche sui traffici cittadini, ma darà impulsi di svi- FIDUCIOSO Vittorio Repetto luppo e benessere alla nostra Provincia ed a tutto il sistema italiano. Per tutto ciò temiamo che dirottare le risorse nazionali destinate a quest’opera ad altre - di cui alcune sicuramente interessanti dal punto di vista ingegneristico, ma di dubbia primaria utilità - sarebbe veramente imperdonabile. Nell’ottica ottimistica, quindi della realizzazione del tunnel del Brennero, la città di Bolzano diventerà veramente il centro, la cerniera di collegamento tra l’Italia e la Mitteleuropa, con grandi sbocchi sia verso l’ovest che l’est. Bolzano avrà perciò la grande opportunità di diventare un polo di attrazione e di investimenti non solo economici, ma di know how e culturali, e quindi l’areale diventerà uno sbocco di crescita della città irreversibile, sfruttando a pieno tutte le grandi infrastrutture realizzate negli ultimi dieci anni nella città di Bolzano. In tale caso gli investimenti privati, che affluirebbero, sarebbero facilmente in grado di sopportare direttamente il grande progetto dello spostamento della stazione fare da collettore per quote di salario maturate per contratto durante tutto l’arco dell’anno ed in molti casi in più imprese, ha permesso di mantenere anche agli operai del settore edile il diritto e la possibilità di usufruire delle erogazioni previste da alcuni istituti contrattuali, senza perdite di salario e nel rispetto dei tempi d’erogazione. Inoltre l’esistenza della cassa edile ha permesso alle parti sociali di affidarle altre funzioni per la modernizzazione del settore, quali quelle di raccolta per il finanziamento del comitato paritetico. «Il comitato paritetico edile per la formazione e la sicurezza per la provincia autonoma di Bolzano», fondato nel settembre del 1989, in ossequio al dettato contrattuale dei settori industriale e artigiano edile. Da subito ci si pose l’obbiettivo di un approccio culturale diverso, rispetto a quello meramente repressivo in uso nel passato, alla tematica della sicurezza. Si cominciò con l’assicurare la formazione dei lavoratori con corsi base, a carattere generale, cercando nel contempo di stimolare e attivare l’Ente Pubblico verso iniziative più incisive. Informare, istruire, addestrare, formare per disporre di risorse umane "professionali", in grado di operare con efficienza e efficacia, in modo qualitativo, senza errori e ritardi è dunque il traguardo che il Comitato si è dato nel campo della sicurezza. Le parti sociali stanno cercando dunque di dare una risposta adeguata alla domanda di formazione, con l’allargamento delle competenze del Comitato, che ora si presenta come istituzione deputata all’attività di formazione professionale vera e propria, da affiancarsi a quella in essere di formazione alla sicurezza, anch’essa peraltro da completare. La formazione professionale è ora prevalentemente gestita dalle scuole professionali della provincia. Il Comitato fornisce un utile contributo con iniziative innovative che servono di stimolo per attivare nuove leve nel settore e dare una migliore qualificazione alle maestranze occupate. materiale che sta acquistando il posto che gli spetta, soprattutto in edilizia dove ormai viene utilizzato al pari del cemento e dei mattoni. È NEO ELETTO Paolo Bortolotti quindi legno profondamente importante consolidare e radicata in Alto Adige al rafforzare il trend positivo del servizio degli obiettivi che mi settore. In qualità di sono ripromesso di Presidente di Assolegno raggiungere nel corso di metterò tutto il mio impegno, questo triennio di la mia esperienza di presidenza." imprenditore e la cultura del S C A D E N Z E O T T O B R E 10 OTTOBRE Lavoro domestico — Versare all’INPS, a mezzo apposito bollettino di c/c postale, i contributi per i lavoratori domestici relativi al trimestre solare precedente. 17 OTTOBRE INPS — Versare i contributi relativi al mese di settembre. Versare il contributo sui compensi corrisposti il mese scorso per lavori a progetto, collabora-zioni occasionali e prestazioni autonome occasionali. 17 OTTOBRE Laborfonds —Versamento a Laborfonds, per i lavoratori iscritti, dei contributi relativi al terzo trimestre 2005. 17 OTTOBRE IVA — I contribuenti mensili devono procedere alla liquidazione relativa al mese precedente ed effettuarne l’eventuale versamento se superiore a 25,82 Euro. 17 OTTOBRE Sostituti d’imposta — Ritenute — Versamento — Scade il termine per il versamento delle rite-nute operate il mese precedente. Scade anche il termine per versare le rate dell’addizionale regionale e comunale trattenute nel mese precedente. 17 OTTOBRE Dividendi — Scade il termine per versare le ritenute operate sugli utili corrisposti nel trimestre solare precedente. 20 OTTOBRE Modello Intrastat — Scade il termine per la presentazione alla Dogana competente del mo-dello Intrastat da parte dei soggetti mensili. 20 OTTOBRE Dirigenti — Versare al Previndai contributi relativi al terzo trimestre 2005. 31 OTTOBRE IVA — Rimborso infrannuale Contribuenti mensiliScade il termine entro il quale deve essere richiesto il rimborso infrannuale relativo al trimestre luglio — settembre 2005, utiliz-zando l’apposito modello. 31 OTTOBRE IVA — Rimborso infrannuale — Contribuenti trimestrali — Scade il termine entro il quale deve essere richiesto il rimborso infrannuale relativo al trimestre luglio settembre 2005, u-tilizzando l’apposito modello. 31 OTTOBRE IVA — Contribuenti mensili — Compensazione del credito trimestrale — Entro oggi, i con-tribuenti mensili che, in luogo del rimborso infrannuale, intendono utilizzare in compensa-zione il credito Iva maturato nel trimestre precedente, presentano istanza all’Ufficio unico delle Entrate, utilizzando l’apposito modello. 31 OTTOBRE IVA — Contribuenti trimestrali — Compensazione del credito trimestrale - Entro oggi, i contribuenti trimestrali che, in luogo del rimborso infrannuale, intendono utilizzare in com-pensazione il credito Iva maturato nel trimestre di riferimento, presentano istanza all’Ufficio unico delle entrate, utilizzando l’apposito modello.