Alfa GT Alfa 147

Transcript

Alfa GT Alfa 147
Alfa GT
Alfa 147
Come funziona il sistema Alfa “Q2”
Alfa 147:
la compatta di prestigio
Alfa GT:
il “coupé sportivo” secondo Alfa Romeo
Alfa GT
Alfa 147
Alfa Romeo presenta il differenziale autobloccante anteriore “Q2” che migliora tutti i
punti di forza di una trazione anteriore, in termini di sicurezza attiva, incrementando il piacere e
il controllo di guida. L’innovativo sistema assicura alcuni vantaggi tipici di una trazione
integrale, ma con un peso e un costo decisamente inferiori.
Il sistema è abbinato in esclusiva alla motorizzazione JTDM di 150 CV dei modelli Alfa
GT e Alfa 147, e verrà successivamente esteso ad altre vetture della gamma Alfa Romeo. Si
tratta una scelta che tiene conto dell’attuale scenario tecnologico dei turbodiesel che dal 1997,
anno di debutto dell’Alfa 156 JTD (prima vettura al mondo a disporre della tecnologia Common
Rail), ha visto un notevole incremento della coppia da trasmettere alle ruote anche su vetture
compatte. Alfa Romeo ha sviluppato il sofisticato sistema “Q2” proprio per garantire il massimo
controllo e motricità in tutte le condizioni di guida.
Oltre alla nuova trasmissione, l’Alfa 147 “Q2” si contraddistingue, all’esterno, per alcuni
dettagli stilistici: baffi, calandra e calotte degli specchi sono satinati, cerchi in lega specifici da
17”, spoiler posteriore, codino di scarico cromato, assetto ribassato e, sul posteriore, spicca
la
sigla
specifica
“Q2”.
All’interno
questa
versione
offre
una
caratterizzazione
sportiva
sottolineata dallo strumento con fondo scala rossa ed illuminazione bianca, dal rivestimento in
pelle con cuciture rosse per volante, cuffie
cambio e freno a mano, dalle mostrine volante e
mobiletto centrale grigio antracite, dai batticalcagni specifici “Q2” e dalla pedaliera in alluminio.
Completano la dotazione dell’Alfa 147 “Q2” i comandi radio al volante, il cruise control, il
sistema VDC e i 6 airbag e l’impianto Hi-Fi Bose®.
Per quanto concerne l’Alfa GT versione “Q2, il modello è caratterizzato da un cerchio
specifico da 18", doppio terminale di scarico cromato, calandra, baffi e calotte specchi
satinati, assetto ribassato e sigla specifica “Q2” sul portellone posteriore.
Gli interni sono stati ideati e realizzati per sottolineare il carattere sportivo di questa
versione: quadro strumenti con sfondo rosso e illuminazione bianca, sedili in pelle nera con
cuciture rosse e logo Alfa Romeo, volante, cuffia cambio e cuffia del freno a mano in pelle
nera con cuciture rosse, batticalcagno specifico “Q2”, mostrine plancia grigio antracite e
pedaliera in alluminio. Infine sono di serie: comandi radio al volante, autoradio con lettore CD
MP3, impianto Hi-Fi Bose® con sub-woofer.
L’introduzione delle versioni “Q2” di Alfa 147 e Alfa GT amplia la gamma di due modelli
che
hanno
riscosso
un
grande
successo
di
pubblico
e
di
critica,
non
solo
raggiungendo gli obiettivi prefissati ma superandoli al di là di ogni aspettativa. Per esempio, in
quasi tre anni di commercializzazione l’Alfa GT ha conquistato oltre 55.000 clienti europei
dimostrando come il modello abbia saputo guadagnarsi uno spazio importante all'interno di una
combattuta fascia di mercato.
Lo stesso è accaduto ad Alfa 147 che dal 2000
è stata acquistata da più di 500.000
automobilisti europei. Senza dimenticare gli apprezzamenti della stampa specializzata che, fino
ad oggi, le ha assegnato ben 32 premi, riconoscendole così la capacità di esprimere una
concezione
inedita
di
sportività,
nella
quale
convergono
eleganza,
comfort,
sicurezza
e
tecnologia raffinata. Tra questi ricordiamo i riconoscimenti della critica: dal titolo di “Auto
dell’Anno 2001” al “Volante d’Oro”, dal “Trophées du design 2000” al “Auto Importado del Año
en Brasil 2002”. Poi quelli dei lettori: “Auto Europa” nel 2001 e “L’auto che preferisco” nel 2001,
nel 2003, nel 2004 e nel 2005.
Alfa 147 e Alfa GT hanno saputo mantenere le promesse e conquistare importanti
traguardi. Il merito va senz’altro alle solide basi su cui si fondano i due modelli: dai migliori tratti
dello stile “Made in Italy” alla meccanica più sofisticata ed alla varietà di combinazioni tra
propulsori e cambi che sono state aggiornate ed arricchite con continue novità, mantenendo
sempre alta l’attenzione del pubblico, come dimostra oggi il debutto della versione “Q2”.
Come funziona il sistema Alfa “Q2”
Il sistema “Q2” si basa sulla presenza di un differenziale a slittamento limitato, di tipo
meccanico Torsen. In particolare, questo differenziale ha il compito di ripartire la coppia tra le
ruote motrici anteriori in modo dinamico e continuo secondo le condizioni di guida e del fondo
stradale. Abbinato alla esclusiva sospensione anteriore a quadrilatero, il sistema permette un
tuning particolarmente efficace del veicolo.
Alfa Romeo, infatti, è partita dall’ottima reputazione che la trazione anteriore vanta tra
i clienti (non a caso è la soluzione scelta dalla maggioranza delle Case automobilistiche). Basti
dire che, al di là di benefici complessivi di questo tipo di architettura (peso, abitabilità, ecc.),
nelle condizioni al limite il comportamento sottosterzante di una trazione anteriore permette al
guidatore di rispondere alle sollecitazioni del veicolo in modo più intuitivo: da qui la sensazione
che la trazione anteriore sia “più sincera” di una trazione posteriore.
Per esaltare questi benefici, Alfa Romeo ha messo a punto il sistema “Q2 “che fa
propri tutti i punti di forza della trazione anteriore aumentando sensibilmente la tenuta di strada,
la trazione e la stabilità in rilascio e, allo stesso tempo, attenuando il sottosterzo in
accelerazione, gli interventi dei controlli elettronici e le vibrazioni sul volante.
Di seguito due esempi pratici che mettono in risalto le potenzialità tecniche del sistema
“Q2”.
Primo caso: vettura in curva
Percorrendo una curva in condizioni di scarsa aderenza (strada bagnata, innevata,
fango, ecc.) o guidando in modo sportivo, spesso ci si trova nella condizione di perdita di
aderenza
della
ruota
interna.
Nel
momento
in
cui,
a
causa
dell'alleggerimento
della
sospensione dovuto al trasferimento di carico laterale, sulla ruota interna si riduce la coppia a
terra, il differenziale tradizionale (che ripartisce lo stesso valore di coppia su entrambe le
ruote)
trasferisce
sulla
ruota
esterna
un
eguale
valore
di
coppia
che
risulta
essere
insufficiente per una buona trazione.
In
questa
situazione
si
possono
avere
due
risposte
diverse
a
seconda
dell’equipaggiamento della vettura. Infatti, su un modello privo di ASR - VDC, il risultato
percepito è un pattinamento della ruota interna, una perdita di controllo del veicolo (forte
sottosterzo) e la mancanza di accelerazione all’uscita della curva. Se invece la vettura è
dotata di ASR - VDC, l’intervento dei sistemi di assistenza alla guida toglie potenza al motore,
intervenendo sulla valvola a farfalla, ed agendo sul sistema frenante rende di fatto impossibile
la modulazione dell’acceleratore e dando una spiacevole sensazione di calo di potenza.
In entrambi i casi il risultato è che all’uscita di una curva si ha la sensazione di essere
“fermi”.
• Cosa succede in presenza del sistema “Q2”
Nel momento in cui la ruota interna inizia a perdere aderenza, la coppia viene
parzialmente
trasferita
verso
la
ruota
esterna
garantendo
un
minore
sottosterzo,
una
maggiore stabilità, una più alta velocità di percorrenza della curva.
Il migliore rendimento meccanico della trasmissione “Q2” ritarda l’intervento dei sistemi
di controllo del veicolo garantendo una migliore trazione in uscita di curva. Tutto ciò va a
vantaggio del piacere di guida e del pieno controllo del veicolo.
Secondo caso: terreni a scarsa aderenza
Nella marcia su terreni con condizioni di bassa aderenza, spesso succede di avere le
ruote motrici in condizioni di diversa aderenza. Per esempio, percorrendo una strada innevata
o bagnata, le due ruote potrebbero trovarsi in condizioni di aderenza differenti
In queste particolari condizioni, una partenza o una forte accelerazione potrebbero
comportare uno slittamento della ruota con condizioni critiche di attrito, con forti reazioni sul
volante, uno spunto inadeguato e la necessità di effettuare continue correzioni con il volante
per mantenere la traiettoria.
• Cosa succede in presenza del sistema “Q2”
Gli effetti negativi vengono contrastati grazie al trasferimento progressivo di coppia
verso la ruota che può sfruttare il maggiore coefficiente di attrito, rendendo più semplice, ad
esempio, una partenza in salita o più sicura e confortevole la marcia su tratti di strada con
mutevoli condizioni del manto stradale.
Alfa 147: la compatta di prestigio
Proposta a 3 o 5 porte, Alfa 147 esprime una notevole presenza su strada grazie alle
sue linee filanti, al profilo grintoso, alla calandra ribassata e ai fari allungati con forti linee
inclinate verso lo scudo. In questo senso, quindi, il modello esalta tutta la vitalità creativa del
Marchio.
La compatta 147 assicura prestazioni esaltanti e, al tempo stesso, quello “stile italiano”
che ne fa una vettura dalla linea inconfondibile, armoniosa ma sempre “muscolosa”. Il frontale
esprime
contemporaneamente
calandra ed il
sportività
e
classe
ed
una
certa
aggressività
grazie
alla
cofano filanti. L’aspetto allungato dei proiettori – una palpebra di vetro
comprensiva di tre elementi circolari cromati su fondo nero – e la presa d’aria, divisa da tre
elementi verticali uno centrale e due laterali, contribuiscono a conferire una forte personalità
alla compatta Alfa Romeo.
Nella parte posteriore il design del portellone sottolinea l’eleganza stilistica del modello
accentuata dal design dei gruppi ottici allungati in una configurazione triangolare. Ormai
entrate nell’essenza della 147 sono poi, nella versione a cinque porte, le maniglie posteriori
mimetizzate nella carrozzeria.
All’interno Alfa 147 si contraddistingue per un ambiente raffinato ed elegante che
assicura il massimo del comfort, oltre che per l’ideale posizione di guida e l’ottimo equilibrio tra
volumi compatti e avvolgenti, superfici pulite e linee morbide ed essenziali. In particolare, il
posto riservato a chi guida è totalmente regolabile, sia nella posizione che nella profondità del
volante, nel livello del sedile ergonomico come nella regolazione lombare.
Il design dei poggiatesta posteriori consente di ribassarli per una maggiore visibilità
mentre, sulla plancia, si trova un confortevole quadro di controllo con grafica su fondo chiaro
o nero per una nitida visione degli strumenti.
Nasce così un abitacolo confortevole e spazioso - merito anche dell’accurato studio
dei parametri che migliorano la postura e gli spazi per la testa e per le gambe – ma, al tempo
stesso, elegante e dalla forte personalità, come dimostra una sellatura a “cannelloni” dei sedili
e del pannello della porta, arricchita da una cornice cromata che evidenzia i tweeter all’interno
della mostrina apri-porta
Destinata
quindi
anche
a
chi
ama
distinguersi
con
classe
e,
soprattutto,
senza
ostentazione, Alfa 147 offre un ambiente raffinato e funzionale che può essere arricchito di
ulteriori dispositivi al fine di aumentarne il comfort di bordo: per esempio, a richiesta, sono
disponibili un sofisticato sistema Hi-Fi Bose®; il dispositivo vivavoce BluetoothTM con il quale è
possibile parlare con il proprio cellulare attraverso il sistema audio della vettura, senza
estrarre il telefono dalla borsa o dalle tasche; e l’iPod Pack che consente di ascoltare la
propria musica preferita con stile design e tecnologia.
Motori e meccanica d’avanguardia
Lo spirito sportivo di Alfa 147 si riconosce immediatamente dall’adozione di motori
capaci di garantire sempre consumi contenuti, elevati livelli di potenza e una straordinaria
elasticità anche ai regimi più bassi. In dettaglio, la gamma propone tre benzina e due
turbodiesel. Innanzitutto due 1.6 Twin Spark 16 valvole con potenze di 105 e 120 CV e coppie
rispettivamente di 14,3 e 14,9 kgm; e il 2.0 16v da 150 CV (coppia di 18,5 Kgm) sempre della
famiglia Twin Spark che tanto successo ha riscosso da parte di tutta la clientela Alfa Romeo.
Tra l’altro, quest’ultimo propulsore è dotato del sistema di aspirazione a geometria variabile,
oltre a poter essere abbinato a un cambio Selespeed dotato d'innesto delle marce e comando
della frizione robotizzati. I turbodiesel sono i due potenti 1.9 JTDM che sviluppano potenze di
150 CV a 4000 giri/min
(con una coppia di 305 Nm a 2000 giri/min) e di 120 CV a 4000 giri/min
(dispone di una coppia di 280 Nm a 2000 giri/min) e che si segnalano per una grande
piacevolezza di guida e per le prestazioni davvero brillanti.
All’eccellente
comportamento
su
strada
dell’Alfa
147
contribuiscono
anche
le
sospensioni anteriori "a quadrilatero alto", che accentuano la stabilità della trazione anteriore
anticipando in curva l’inclinazione dell’asse, per ottenere la massima aderenza al terreno; e le
sospensione posteriori di tipo McPherson a ruote indipendenti. L’assetto è studiato per
ottenere il miglior comfort possibile mantenendo l’Handling come sicuro punto di forza.
Sicurezza da prima della classe
Nel campo della sicurezza l’Alfa 147 non teme confronti. Ad iniziare dall’eccellente
rigidezza torsionale e flessionale della scocca: 110.000 kgm/rad per la 3 porte e 95.000
kgm/rad per la 5 porte. Senza contare che il modello propone un impianto frenante di tipo
idraulico
servoassistito,
costituito
da
due
circuiti
indipendenti
incrociati.
Particolarmente
efficace, assicura una frenata pronta e progressiva, oltre che spazi di arresto ridotti. In
particolare dischi anteriori sono autoventilanti con un diametro di 284 millimetri e dischi pieni da
251 millimetri con pinze flottanti in alluminio della Lucas a due pistoni (38 mm).
Oltre ad un impianto frenante con eccellenti prestazioni, l’Alfa 147 offre di serie
sull’intera
(Electronic
gamma
Brake
il
sistema
Distributor)
antibloccaggio
il
VDC
ABS
(Vehicle
completo
Dynamic
di
ripartitore
Control),
che
di
frenata
EBD
garantisce
una
padronanza assoluta della vettura in tutte le condizioni, anche quelle estreme, grazie al
sistema ASR (Anti Slip Regulation).
Il VDC è l’interpretazione Alfa Romeo dell’ESP (Electronic Stability Program), il sistema
che interviene nelle condizioni prossime al limite, quando è a rischio la stabilità della vettura, e
aiuta il pilota a controllare l’auto. Dispositivo di carattere sportivo, come si addice a una vera
Alfa contraddistinta da un’ottima tenuta di strada, lascia al guidatore il totale piacere di
padroneggiare il mezzo fino a quando le condizioni sono normali e interviene solo poco prima
che la situazione diventi critica. Quando, invece, in condizioni di bassa aderenza si scala
bruscamente di marcia, interviene l’MSR (Motor Schleppmoment Regelung) che ridà coppia al
motore evitando il pattinamento derivante dal blocco delle ruote. L’ ASR (Anti Slip
Regulation) è parte integrante del VDC è il sistema antislittamento che provvede a qualsiasi
velocità, con l’ausilio di freni e del controllo motore, ad ottimizzare la trazione.
Gamma ampia e articolata
La 147 è proposta in due body (3 o 5 porte), cinque motorizzazioni (1.6 TS da 105 CV
e da 120 CV, 2.0 TS da 150 CV e 1.9 JTDM da 120 CV e 150 CV, abbinati a cambi meccanici o
Selespeed) e tre allestimenti (Progression, Distinctive ed Exclusive), oltre alle Serie Speciale
Black Line, Collezione e alla nuova versione “Q2”.
Innanzitutto, ricchissima la dotazione di serie del primo allestimento (Progression) come
dimostrano i contenuti specificatamente dedicati alla sicurezza: fendinebbia, 6 airbag, VDC
con ASR ed MSR, ABS completo di EBD e Brake Assist, cinture di sicurezza anteriori regolabili
e due appoggiatesta posteriori. Contenuti ai quali si aggiungono i cerchi in lega sport da 16"
(pneumatici 205/55), volante e pomello del cambio in pelle, sedile posteriore ribaltabile e
sdoppiato (60/40); display multifunzionale con trip computer; alzacristalli
elettrici anteriori,
specchi retrovisori esterni elettrici di colore nero (nella stessa tinta in caso di vernici
metallizzate o del Rosso Alfa), telecomando per apertura/chiusura centralizzata.
Il secondo livello (Distinctive) aggiunge climatizzatore automatico bi-zona, bracciolo
anteriore con vano, tessuto Alfatex, cruise control, alzacristalli
elettrici posteriori, ruote in
lega disegno a raggi da 16" con pneumatici 205/55, comandi radio al volante (inclusi quelli
specifici per le versioni con cambio Selespeed).
Infine, al top della gamma Alfa 147 si pone l’allestimento Exclusive, dalla chiara impronta
elegante, che comprende comandi radio/telefono al volante, cerchi in lega a raggi da 17" con
pneumatici 215/45, voice recognition e Connect NAV+ (autoradio cd, display colori, telefono
GSM dual band,
vivavoce, navigatore a mappe, tasto Connect per servizi, comandi vocali
telefono+voice memo) completo di abbonamento annuale"basic".
Passiamo ora alle due Serie Speciali che sono disponibili, a 3 o 5 porte, con i
propulsori 1.6 da 120 CV, 1.9 JTDM da 120 e 150 CV (solo la 147
Black Line può montare il
1.6 da 105 CV). Comune a entrambe le versioni la dotazione di serie che comprende:
autoradio con lettore CD, volante e pomello del cambio in pelle, sedile posteriore ribaltabile e
sdoppiato
60/40
e
climatizzatore
manuale.
Inoltre,
l’equipaggiamento
di
serie
prevede
i
dispositivi più sofisticati nel campo della sicurezza: dal VDC all’ASR, dall’ABS con EBD ai sei
airbag.
In dettaglio, l’allestimento Black Line coniuga sportività e stile come dimostra la sua
particolare “livrea bicolore”: infatti, abbina una tra le tre tinte di carrozzeria disponibili (“Rosso
Alfa”, Argento Alfa, Blu Montecarlo) con alcuni elementi verniciati di un raffinato Nero lucido
(tetto e spoiler posteriore) ed alla calandra, i baffi e calotte specchio satinati. I nuovi interni
Black Shadow offrono un nuovo tessuto sportivo bicolore (nero e grigio) e le mostrine del
volante e mobiletto centrale Grigio Antracite, l’imperiale nero, il nuovo strumento sportivo con
fondo rosso ed illuminazione bianca e la pedaliera in alluminio. Sempre all’insegna della
sportività, la nuova Serie Speciale Alfa 147 Black Line propone l’assetto ribassato, il terminale
di scarico cromato ed i cerchi in lega a fori con trattamento crome shadow da 17” con
pneumatici 215/45.
La Serie Speciale “Collezione” si contraddistingue per l’elegante interno in pelle
(bicolore per i sedili e per la plancia) e per i numerosi dispositivi di serie: climatizzatore
automatico bi-zona, nuovi cerchi in lega da 17’’ a raggi, autoradio con lettore CD e MP3, Cruise
Control, batticalcagno anteriore e posteriore in alluminio.
Alfa GT: il “coupé sportivo” secondo Alfa Romeo
Nata in collaborazione con Bertone, Alfa GT propone stile originale, ricchezza di
contenuti e prestazioni esaltanti, e rappresenta una concezione inedita di sportività, nella
quale convergono anche comfort ed eleganza, il tutto nel pieno rispetto della tradizione del
marchio. Infatti, Alfa GT racchiude tutto il patrimonio di eccellenza motoristica Alfa Romeo in
una linea nata dall’eleganza e dal gusto della scuola italiana. Del resto, gli stilisti hanno potuto
attingere alla grande eredità dell’Alfa Romeo che, proprio in questa categoria, ha dato vita a
modelli rimasti come tappe fondamentali nella storia dell’automobile: dalla 1900 SS alla Giulietta
Sprint, dall’Alfetta alla Giulia Sprint GT. In particolare, proprio quest’ultima vettura – firmata da
Nuccio Bertone nel 1963 – condivide con il nuovo coupé lo stesso carattere sportivo, le linee
affusolate e morbide, la grande eleganza italiana.
Lunga 4,48 metri, larga 1,76 e alta 1,37, l’Alfa GT è aggressiva e compatta (il passo è
2596 millimetri), con una linea segnata da alcuni tratti distintivi che definiscono la sua forte
personalità e la rendono immediatamente riconoscibile, secondo le peculiarità del Marchio. Da
qui la scelta dei designer di puntare su tratti morbidi e puliti, su forme segnate da una
inconfondibile “italianità”. È nato così il frontale forte ed essenziale, dominato da un family
feeling Alfa Romeo che è rappresentato dal caratteristico “trilobo” su cui campeggia lo
scudetto di dimensioni leggermente maggiori rispetto all’attuale. Da qui, idealmente, si sviluppa
l’intera vettura combinando una leggera “aggressività” stilistica con una spiccata eleganza
delle forme. Impressione rafforzata dalle due prese d’aria laterali e dai gruppi ottici, preziosi
oggetti di design.
Slancio e solidità, ma anche dinamismo e robustezza. Solo un grande equilibrio stilistico
può coniugare binomi così distanti tra loro. Come dimostra, per esempio, il profilo di Alfa GT
che, grazie soprattutto alla scalfatura della fiancata, esprime in modo inequivocabile l’idea di
una vettura agile ma anche ben “salda al terreno”. Non solo. Le linee tese che chiudono sul
posteriore e la ridotta superficie vetrata (rispetto alla fiancata) conferiscono eleganza e, al
tempo stesso, un maggiore senso di protezione. Inedito, poi, il disegno della coda leggermente
declinante e rastremata, con un paraurti integrato e di grandi dimensioni. Il lunotto è a goccia,
mentre i gruppi ottici sono incastonati nella carrozzeria e presentano un taglio prezioso
ed avvolgente.
Dunque, Alfa GT è una vettura sportiva senza però rinunciare a comfort ed eleganza.
Obiettivo della vettura, infatti, è offrire tutto il piacere di guida di un coupé dalle prestazioni
straordinarie, ma anche funzionalità e versatilità: infatti, il bagagliaio ha una capacità di 320
dm3, un dato ai vertici del segmento, che può raggiungere i 905 dm3 sfruttando le molte
differenti combinazioni dei sedili sdoppiabili e completamente reclinabili.
Come la linea esterna anche gli interni dell’Alfa GT rappresentano l’espressione più
evoluta della sportività Alfa Romeo, grazie all’ottima posizione di volante, pedaliera e cambio
(appositamente studiati per offrire il massimo del controllo); agli strumenti funzionali, precisi e
dalla grande facilità di lettura; al display multifunzionale che consente di accedere a diversi
menu (con relativi sotto-menu) con le molteplici funzioni e il trip computer. Senza contare che
al centro della plancia di Alfa GT si trovano la radio integrata e tutti i comandi relativi al
climatizzatore automatico “bi-zona”, realizzati con un design raffinato. Tra l’altro, l’autoradio,
completa di lettore CD (a richiesta anche di lettore MP3), propone un eccellente impianto
acustico studiato e tarato sull’abitacolo, composto da otto altoparlanti e con una potenza di
4x40 Watt. A queste dotazioni Alfa GT aggiunge numerosi e sofisticati dispositivi e sistemi che
ne fanno un nuovo punto di riferimento del segmento, come dimostrano il sistema
i-Fi Bose® e
il Cruise Control.
Propulsori potenti e progressivi
Sotto una linea affascinante e di forte personalità, Alfa GT nasconde un’articolata
gamma di eccellenti propulsori dalla tecnica avanzata e generosi nelle prestazioni. Sono la
migliore conferma di quel “cuore sportivo” che da sempre contraddistingue un modello Alfa
Romeo, ieri come oggi. E l’Alfa GT non fa certo eccezione. Innanzitutto il brillante 3.2 V6 24
valvole che ha una potenza di 240 CV (176 kW) a 6200 giri/min e vanta una curva di coppia di
300 Nm (30,6 kgm) a 4800 giri/min, grazie alle quali garantisce prestazioni esaltanti nella guida
sportiva ma anche nell’uso quotidiano. Il secondo propulsore disponibile è il 2.0 JTS da 165 CV
(121 kW), il primo motore a benzina a iniezione diretta con una potenza specifica superiore a
60 kW/l (82 CV/l) e una coppia specifica di oltre 100 Nm/l. Terzo e ultimo propulsore a benzina
è il 1.8 Twin Spark da 140 CV (103 kW), sintesi dell’esperienza Alfa nella tecnologia Twin
Spark. Conclude l’offerta di Alfa GT il turbodiesel 1.9 M-Jet 16v da 150 CV (110 kW),
capostipite della seconda generazione dei propulsori “Common Rail”. Infine, sono disponibilii
due cambi meccanici: uno a sei marce abbinato al 3.2 V6 24V e al 1.9 M-Jet 16v, l’altro a
cinque rapporti per le motorizzazioni 1.8 Twin Spark e 2.0 JTS. Quest’ultimo propulsore,
inoltre, può essere abbinato al cambio robotizzato Selespeed che regala al cliente una guida
sportiva, comoda e sicura in qualunque situazione.
La tecnologia più sofisticata al servizio della sicurezza
La massima protezione per guidatore e passeggeri grazie all’impiego dei sistemi e dei
dispositivi più sofisticati oggi in commercio. Questo è quanto promette (e mantiene) l’Alfa GT.
Per esempio, nel campo della sicurezza preventiva il nuovo modello propone i fari allo Xenon,
mentre in quella attiva vanta un impianto dei freni idraulico a doppio circuito integrato completo
di ABS di ultima generazione e ripartitore di frenata EBD; VDC con Brake Assist, per un totale
controllo della stabilità dinamica della vettura in ogni condizione; e la funzione ASR che
impedisce lo slittamento delle ruote e il sistema MSR che evita il pattinamento. Inoltre, nel
campo della sicurezza passiva, Alfa GT offre di serie sei airbag: due bag frontali, due
side-bag anteriori e due window-bag.
Alfa GT adotta uno schema a quadrilatero per la sospensione anteriore in modo da
ottenere la massima tenuta laterale, grande efficacia e precisione nella risposta dello sterzo,
eccellente motricità. Inoltre, tutte queste caratteristiche si coniugano con la capacità di
assorbire e smorzare le asperità stradali tipica delle vetture più confortevoli del segmento. Il
quadrilatero, infatti, consente di raggiungere elevate flessibilità longitudinali dal lato della ruota,
senza influire negativamente sulla tenuta in curva e sulla dinamica dello sterzo.
Al comportamento della vettura su strada deve contribuire un retrotreno capace di
conferire al modello la massima stabilità nelle manovre ad alta velocità e l’agilità richiesta ad
una vera sportiva nel “misto stretto”. Ecco perchè la scelta di una sospensione McPherson,
caratterizzata
da
una
soluzione
a
bracci
asimmetrici
e
affinata
nelle
caratteristiche
elastocinematiche. Sull’Alfa GT la sospensione posteriore è collegata all’autotelaio da una
traversa realizzata in fusione di alluminio sotto vuoto. Tra i vantaggi della McPherson ci sono il
peso contenuto, l’eccellente comfort (garantito dalla possibilità di ampi scuotimenti della ruota e
dalla flessibilità longitudinale) e le numerose possibilità di controllo dell’assetto.
La gamma
All’insegna della massima libertà di scelta, la gamma del coupé sportivo Alfa Romeo
offre materiali e accostamenti raffinati, da abbinare secondo la propria personalità. Infatti, oltre
alla nuovissima versione “Q2”, nei maggiori mercati europei Alfa GT è disponibile in due
allestimenti (Progression e Distinctive) e due Serie Speciale (Collezione e Black Line), che
possono essere declinati con i contenuti più richiesti nei singoli Paesi. Per esempio, in Italia, la
gamma prevede che l'allestimento "Progression" proponga di serie sei airbag (frontali, laterali e
window-bag), l'ABS con ripartitore elettronico di frenata EBD e il sistema ASR. Sempre di
serie sono il climatizzatore automatico bi-zona, il trip computer con display multifunzionale,
l'autoradio RDS con lettore CD, il sedile posteriore sdoppiato ribaltabile (anche parzialmente
nelle proporzioni 60/40), il telecomando per l'apertura e la chiusura delle porte e del bagagliaio,
gli
specchi
esterni
L'allestimento
viene
elettrici
riscaldati,
arricchito
anche
il
dispositivo
da
bracciolo
"follow
me
anteriore
home"
con
e
vano
sovratappeti, volante e pomello della leva del cambio in pelle e Cruise Control. Inoltre, i sedili e i
i
fendinebbia.
portaoggetti,
pannelli sono rivestiti in Alfatex®, il tessuto tecnico brevettato da Alfa Romeo che
assicura comfort ed eleganza.
L'allestimento "Distinctive" offre gli stessi contenuti del "Progression", ma aggiunge in
più sedili e rivestimenti in pelle (nero, blu, rosso, cuoio o grigio), comandi radio su volante,
autoradio con lettore Cd e file MP3, impianto Hi-Fi Bose® con sub-woofer.
Destinata
ad
una
clientela
più
sofisticata,
la
Serie
Speciale
“Collezione”
si
contraddistingue per alcuni elementi e contenuti esclusivi: dai cerchi in lega da 17” (disegno a
doppi raggi con trattamento cromo) ai proiettori anteriori con cornice nera; dai sedili in pelle o
tessuto bicolore (nero/panna o blu/panna) alla plancia in tinta. Sempre in tinta sono le cuffie
del cambio e del freno di stazionamento, oltre ai sovratappeti con targhetta metallica, mobiletto
centrale e paratie laterali. Infine, questa raffinata Alfa GT propone il radionavigatore a mappe
con telefono e comando vocale completo di abbonamento per i servizi infotelematici.
Pensata per un cliente giovane e dinamico, l’Alfa GT Black Line propone un allestimento
dalla chiara impronta sportiva come dimostrano il volante e i sedili nelle diverse combinazioni in
pelle o tessuto nero/rosso o nero/grigio, i sovratappeti in tinta, la pedaliera sportiva e il
batticalcagno serigrafato. Inoltre, sono specifici di questa versione i proiettori anteriori con
cornice nera, la griglia centrale satinata, il ripetitore su paraurti anteriore di colore fumè, la
calotta
degli
specchi
con
cromatura
satinata
e
cerchi
in
lega
da
18”
a
fori
in
tinta
alluminio.Tante versioni, quindi, tra le quali scegliere la propria Alfa GT, tutte caratterizzate da
un alto controvalore e, soprattutto, eredi di un concetto automobilistico che Alfa Romeo ha
contribuito in modo significativo a far nascere e poi evolvere: il coupé sportivo dall’aspetto
elegante.