Info per i lavoratori per non sovraccaricare la

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Info per i lavoratori per non sovraccaricare la
INFORMAZIONI DESTINATE AI LAVORATORI PER NON
SOVRACCARICARE LA SCHIENA E GLI ARTI SUPERIORI
PER NON SOVRACCARICARE LA SCHIENA: ALCUNE REGOLE PER UNA CORRETTA
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
Quando non sono possibili ausili meccanici, i materiali devono essere sollevati nel modo più corretto possibile, piegando le
gambe e mantenendo la schiena in posizione eretta.
PRIMA DI INIZIARE IL TRASPORTO DI CARICHI: verificare sempre che il posto di lavoro e le vie da percorrere siano pulite
e sgombre da materiali che possano costituire ostacolo o inciampo. Il pavimento non deve inoltre presentare pericoli di
scivolamento, piani sconnessi, buche, corpi sporgenti, ecc. Inoltre deve essere verificato che lo spazio libero sia sufficiente
per lo svolgimento dell’attività richiesta; che il pavimento o il piano di lavoro non presentino dislivelli che implichino la
manipolazione del carico a livelli diversi; che la temperatura, l’umidità e la circolazione dell’aria siano adeguate.
Prima di depositare un carico pesante, predisporre appoggi o spessori in modo da evitare lo schiacciamento delle mani o
dei piedi.
QUANDO SI SOLLEVA UN CARICO (anche se leggero!):
- la schiena deve essere diritta
- il tronco eretto
- la posizione del corpo accoccolata
- la posizione dei piedi deve essere aperta e salda
- lo sforzo deve essere sostenuto dai muscoli delle gambe
- il peso sollevato deve essere tenuto accostato il più possibile al corpo.
Non si deve sollevare il carico dando strattoni, ma i movimenti devono essere graduali e senza scosse.
Non si devono compiere torsioni accentuate della colonna vertebrale, ma girare tutto il corpo muovendo i piedi.
Occorre distribuire in modo simmetrico ed equilibrato sulle due braccia il peso trasportato.
Non fare mai assumere alla regione lombare una posizione ipertesa pericolosa. Deve essere diritta!
Anche il ritmo a cui si lavora è importante! É necessario che gli sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna
vertebrale, non siano troppo frequenti o troppo prolungati. Deve essere garantito un periodo di riposo fisiologico o di
recupero sufficiente, tra una movimentazione e l’altra. Il ritmo dell’attività deve poter essere modulato dal lavoratore e non
deve essere imposto da un processo automatico.
Per maneggiare oggetti o carichi con spigoli taglienti, pungenti o ad elevata temperatura fare uso di guanti protettivi
appropriati.
É vietato fare uso di ciabatte, sandali o scarpe non compatibili con il lavoro da svolgere. Utilizzare calzature robuste e
propriamente allacciate. È obbligatorio indossare le scarpe antinfortunistiche, se vengono fornite dal Datore di Lavoro.
Solo le merci più leggere possono essere depositate sui ripiani più alti delle scaffalature. Devono essere disponibili delle
scalette di sicurezza e il loro uso deve essere obbligatorio quando si collocano o si prelevano oggetti dai ripiani superiori.
Sedie, scatole o bidoni non devono mai essere usate per questo scopo.
Non mantenere a lungo posizioni scomode o viziate. Se non è possibile evitarle, interrompere spesso il lavoro per rilassare
la muscolatura.
In caso di postazioni erette mantenute a lungo è utile appoggiare alternativamente un piede e poi l’altro su un rialzo (es.
scatola delle scarpe). Se possibile lavorare alternativamente in posizione eretta e seduta.
SE SI DEVE STARE SEDUTI A LUNGO:
- evitare di stare seduti con la schiena piegata e ingobbita;
- evitare di usare un tavolo senza spazio per le gambe: la schiena rimarrebbe piegata e ingobbita;
- non usare sedili senza schienale e mantenere la schiena sempre ben appoggiata allo schienale;
- mantenere i piedi sempre ben appoggiati sul pavimento o su un poggiapiedi;
- in tutti i casi non stare seduti per più di 60 minuti, ma cambiare spesso posizione: alzarsi e fare qualche passo,
sgranchirsi collo, spalle e schiena.
ULTERIORI CONSIGLI PER LA PREVENZIONE DEI DISTURBI ALLA SCHIENA E AGLI ARTI SUPERIODI NELLA VITA
EXTRALAVORATIVA
Hobbies
Se si effettua uno di questi hobbies: giocare a tennis, suonare strumenti musicali, sollevamento pesi, lavorare a maglia o
all’uncinetto, usare forbici, usare la vanga e similari, si è esposti a uno sforzo degli arti superiori (e in alcuni casi anche della
schiena). La raccomandazione è di non esagerare con la pratica e di concedersi sempre 5-10 minuti di pausa ogni ora di
attività
Quando si sta in poltrona:
Studio Valeri - Rimini
tel. 347/2100185 - 328/6617577 - [email protected]
Per non sovraccaricare la schiena e gli arti superiori - 1
- non sprofondare in una poltrona troppo morbida
- cercare di tenere la schiena bene appoggiata
- eventualmente usare un cuscino dietro il collo e la schiena
- evitare comunque di mantenere a lungo questa posizione: almeno ogni mezz’ora alzarsi e fare due passi.
Quando si guida l’automobile
- non inclinare troppo lo schienale
- cercare di appoggiare bene tutta la schiena e il collo
- se si deve viaggiare per lunghi periodi, interrompere la guida almeno ogni ora per fare quattro passi e sgranchire la
schiena.
Quando si è a letto
- non usare una rete o un materasso che si deformino
- usare una rete rigida, un materasso che non si deformi, ed un cuscino che consenta di mantenere il capo allineato con il
resto del corpo
- evitare di dormire in posizione prona (sulla pancia) se si soffre di dolori alla schiena.
PER NON SOVRACCARICARE GLI ARTI SUPERIORI: 10 REGOLE D’ORO PER
PREVENIRE DISTURBI MUSCOLOSCHELETRICI AGLI ARTI SUPERIORI
1. Seguite sempre le indicazioni che vi hanno dato i diretti superiori in ordine alle modalità di effettuazione delle varie
operazioni ai fini di ridurre il carico biomeccanico.
2. Usate il più possibile entrambi gli arti: i movimenti più semplici possono essere effettuati anche con la mano sinistra.
3. Evitate movimenti inutili, per esempio afferrare e rilasciare un oggetto più volte prima di posizionarlo. Se non siete sicuri
di come vada effettuato il lavoro chiedete ulteriori informazioni al vostro diretto superiore. Avvertitelo anche se secondo
voi risultano necessarie nuove azioni rispetto a quelle predefinite.
4. Non gettate oggetti e in ogni caso evitate movimenti bruschi. Evitate soprattutto movimenti bruschi con l’uso della forza
nell’avvitare o nel tirare leve. Se è necessaria della forza avvertite il vostro diretto superiore: può essere opportuno
introdurre l’uso di nuovi utensili o eliminare il compito. Segnalare immediatamente la presenza di una eccessiva forza
anche per compiti che prevedono l’uso delle sole dita della mani.
5. Assicuratevi che le attrezzature (utensili, oggetti, ecc.) che state utilizzando non vi causino compressioni, arrossamenti,
vesciche, rigidità alle mani e/o alle dita. Se necessario chiedete al vostro diretto superiore di controllare l’attrezzatura.
6. Non sollevate oggetti pesanti solo con le vostre dita, specialmente con la parte terminale delle dita (se possibile
aggiungete una manopola o un manico con 2-3-4 cm di diametro a seconda del peso che dovete sollevare). N.B. le dita
non hanno molta forza: sollevare frequentemente con le dita pesi superiori ai 2 kg può causare danni!
7. Se afferrando determinati utensili o effettuando determinati compiti vi accorgete che dovete tenere piegato il polso per
un lungo periodo, chiedete al vostro diretto superiore di cambiare il manico dell’utensile o di migliorare le condizioni
operative del posto di lavoro.
8. Non affrettate le operazioni per terminare un lavoro prima del previsto (ad esempio per andare prima alla mensa o in
pausa): questo comportamento ha effetti pericolosi sui vostri arti superiori. Tutte le volte che è possibile riposate invece
le braccia almeno per 5 minuti ogni ora. Possibilmente durante il turno lavorativo effettuate compiti diversi che
permettano la diversificazione dell’utilizzo delle braccia (in maniera che non ci sia sempre lo stesso tipo di sforzo).
9. Non lavorate a lungo con le braccia sollevate. Lavorare frequentemente con le braccia al di sopra della linea delle
spalle, specialmente trasportando pesi o effettuando movimenti che richiedono l’uso della forza è molto pericoloso per i
tendini della spalla. Chiedete al vostro diretto superiore di fornirvi attrezzature, oggetti di lavoro, leve o interruttori tutti al
di sotto dell’altezza delle spalle e il più possibile vicini al piano di lavoro. Se possibile lavorate sempre appoggiando i
vostri avambracci sul piano di lavoro.
10. Consultate immediatamente il Medico Competente della ditta se avvertite i primi tipici sintomi (es.: dolori articolari
durante il movimento di dita, polsi, gomiti, collo o spalle, perdita di sensibilità o formicolii alle dita durante la notte, e negli
stati più avanzati del danno: riduzione delle funzionalità motorie con perdita di forza, caduta di piccoli oggetti dalle mani,
persistente perdita di sensibilità o persistenti formicolii alle dita durante la notte e il giorno, sensazione di freddo, ecc.)
specialmente se li potete associare all’attività lavorativa che avete svolto.
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