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PRANZO SALGARIANO 2016 3 MAGGIO 2016 – ISTITUTO BERTI A pranzo con Sandokan i suoi amici e i suoi nemici ispirato ai romanzi di Emilio Salgari Le tigri di Mompracem (Genova, Donath, 1900) I misteri della Jungla Nera (Genova, Donath, 1895) I pirati della Malesia (Genova, Donath, 1896) Le due tigri (Genova, Donath, 1904) Sono questi i primi quattro romanzi del ciclo indo-malese. Secondo la cronologia della narrazione il primo è Le tigri Mompracem, anche se pubblicato solo nel 1900, ma dobbiamo ricordare che in realtà vede la luce nel 1883 sulle appendici del quotidiano “La Nuova Arena” con titolo La Tigre della Malesia. Ne Le tigri di Mompracem, Sandokan, la Tigre della Malesia, il terribile pirata muove dalla sua isola di Mompracem per conquistare la bellissima Perla di Labuan, Marianna Guillonk, figlia degli odiatissimi inglesi, della quale si è follemente innamorato. Dopo mille peripezie, battaglie, duelli, tempeste e naufragi riesce, con l’aiuto del “fratellino bianco” Yanez, a rapire e far sua la ragazza ma deve abbandonare la sua amatissima isola inseguito dalle cannonate inglesi. Tremal-Naik, il cacciatore di serpenti, ne I misteri della Jungla Nera, si innamora di Ada, la Vergine della Pagoda, prigioniera della terribile setta indiana dei Thugs, gli strangolatori che abitano i misteriosi sotterranei dell’isola di Raimangal. Con a fianco il fedele Kammauri, Tremal- Naik dopo innumerevoli prove, lotte, strangolamenti, inganni e pugnalate, libera la sua amata ma Suyodhana, il feroce capo dei Thugs, lancia un’ultima sfida. I pirati della Malesia vede l’incontro dei protagonisti dei due romanzi precedenti e Sandokan, piangendo la morta sua Marianna, soccorre lo sventurato Tremal-Naik liberandolo dalla prigionia degli inglesi e facendo rinsavire Ada, impazzita dopo le terribili prove affrontate nel romanzo precedente. Ne Le due tigri, i Thugs hanno rapito Darma la figlioletta di Tremal-Naik, rimasto anch’egli vedovo di Ada. Sandokan si mette in azione per aiutare l’amico e attraverso l’India in fiamme per le rivolta dei “sipai”, raggiunge i rapitori, e in un terribile duello con Suyodhana «il pugnale della Tigre della Malesia gli entrava nel petto fino alla guardia, spaccandogli il cuore». E Yanez incontra l’amore di Surama. Ma per poter reggere tutte queste emozioni, lotte e fatiche i nostri eroi hanno, naturalmente, bisogno di nutrirsi. E si nutrono con: zuppa; cangi («densa decozione di riso»), carri («il piatto favorito dagli indiani, composto di riso condito con carne o pesce cotto, erbe ed altri ingredienti»), ostriche, crostacei, pesci vari; babirussa arrostito (è un maiale selvatico, simile al cinghiale), antilope arrostita, carne affumicata, uccelli vari, e anche, nella “taverna cinese”, cane giovane, gatto stufato, topi fritti nel burro; e poi teneri bambù, cavolo palmista che rammenta il sapore delle mandorle; ananassi, banane, pombo succulenti, frutta d’artocarpo, durion migliori della crema, noci di cocco; biscotti… I malesi, solo i malesi, Sandokan che non è malese lo disdegna, sono ghiotti del blaciang, «un miscuglio di gamberetti e di piccoli pesci tritati insieme, lasciati marcire al sole e poi salati» che emana un odore nauseabondo «tale da non poter reggere». Agli inglesi Salgari fa mangiare beefsteaks e puddings, per lui gli abitanti d’Albione non si nutrono d’altro! E da bere? Acqua dei ruscelli, vino di Spagna, vino francese, birra, tody («una specie di vino estratto dalla palma vinifera, molto chiaro, piacevole, leggiermente inebriante»), arak («squisito liquore che gli indiani ottengono collo zucchero e colla scorza aromatica d’un al- bero chiamato jagra»), tuwak, gin, cognac, brandy, whisky (in gran quantità); thè (molto) e caffè. Ecco il pranzo anglo/malese offerto da lord James Guillonk ai suoi ospiti, ne Le tigri di Mompracem: Il pranzo offerto da lord James agli invitati, fu uno dei più splendidi e dei più allegri che fossero stati dati fino allora nella villa. la cucina inglese rappresentata da enormi beefsteaks e da colossali puddings e la cucina malese rappresentata da schidionate di tucani, da ostriche gigantesche dette di Singapore, da teneri bambù, il cui sapore rammentava gli asparagi d’Europa e da una montagna di frutta squisite, furono da tutti gustate e lodate. Non occorre dire che il tutto fu innaffiato da gran numero di bottiglie di vino, di gin, di brandy e di whisky, le quali servirono a ripetuti brindisi […] E questo, ne Le due tigri, è il pasticcio, che sotto le gustose apparenze contiene «un grosso gomitolo di corda di seta, […] quattro piccole lime e tre coltelli», che serviranno a Sandokan e Yanez per evadere dalla loro prigione: un pasticcio superbo in forma di torre, con una splendida crosta d’un bel giallo dorato, ed un contorno di ananassi canditi che rappresentavano la merlatura. - Per Giove! - esclamò Yanez, aspirando il profumo che esalava, con visibile soddisfazione. - non credevo che gl’indiani fossero così abili pasticcieri e che qui si trovasse un simile capolavoro. Roberto Fioraso MENÙ Antipasto «Ostriche di Singapore ed alcuni crostacei» (Le Tigri di Mompracem). «Gamberi del Sarawak ubriacati, […] cefalopodi, haliotis splendide conchiglie» (I pirati della Malesia). Primi «Una pentola ripiena di fumante zuppa» (I misteri della Jungla Nera). «Una zuppa fumante e nerastra» (I pirati della Malesia). Guazzetto ai frutti di mare Zuppa di cozze con latte di cocco, alghe di spinaci e zeste di arance «Una scodella di carri, riso condito con carne o pesce cotto, erbe ed altri ingredienti […], una terrina di riso condito con carri, quell’atroce miscuglio formato con pesci cucinati con diverse erbe e olio di cocco rancido» (I misteri della Jungla Nera). «Del riso condito con pesce» (Le due Tigri). Secondi «Delle deliziose costolette […], arrostire un pezzo di babirussa» (Le Tigri di Mompracem). Teneri bambù il cui sapore rammentava gli asparagi d’Europa» (Le Tigri di Mompracem). «Enormi beefsteaks» (Le Tigri di Mompracem). «Sanguinolenti beefsteaks» (I pirati della Malesia). «Cavolo palmista che gli rammentava il sapore delle mandorle» (Le Tigri di Mompracem). Risotto alla pescatora con salsa al curry Costolette di maiale ripiene con sformato di asparagi Roast-beef e insalata con cuori di palma e sedano Dessert «Un pasticcio superbo in forma di torre, con una splendida crosta d’un bel giallo dorato, ed un contorno di ananassi canditi che rappresentavano la merlatura» (Le due Tigri). Caffè e liquori «James Brooke offrì delle tazze di caffè» (I pirati della Malesia). Croquembouche con ananas Caffè «Bevette alcuni sorsi di whisky […] bottiglie di whisky […] un bicchiere di delizioso whisky» (Le Tigri di Mompracem) «Whisky - lesse sull’etichetta» (I pirati della Malesia) Whisky Vini «Bottiglie di vino di Spagna»(Le Tigri di Mompracem) «Bottiglie di vino di Spagna» (I pirati della Malesia) «Bottiglie di vino francese» (I pirati della Malesia) Vini dall’azienda agricola “La Quena” “di Domenico Berzacola