ESTETICA MUSICALE Madame Musique, cette Freud diane

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ESTETICA MUSICALE Madame Musique, cette Freud diane
ESTETICA MUSICALE
Enrico Bottegal
Madame Musique, cette Freud diane
A Freud non interessava la musica. Forse perché non ha fatto altro che interessarsi della
“psiche”, che si rivelerebbe uno pseudonimo della musica? E se il sapere freudiano
istituisse un senso fondato sulla mancanza, come accade per il sapere musicologico? C’è
differenza tra il senso e il godimento?
Da Wagner (con Baudelaire e Nietzsche) a Berio (con Nancy e Joyce), passando per
Stravinskij (con Castaldi), Satie (con Žižek), Cage (con lo Zen) e Shostakovich (con Kubrik),
metteremo in questione cosa siano l’ascoltare e il suonare.
Nel gioco del parlare di musica potremmo scoprire Madame Musique: sotto il vestito un
affreux, un bruto, un a-Freud…
FONDAMENTI DI PEDAGOGIA E COMUNICAZIONE MUSICALE
Luca Bertazzoni
Il suono in cui viviamo. Paesaggi dell’esperienza musicale contemporanea
Viviamo in contesti sempre più saturi di suono: la musica è una qualità dell’ambiente che
plasma incessantemente le nostre esistenze. Ma non ne siamo sempre consapevoli. Dalle
avanguardie storiche ai videogames, il corso traccerà una panoramica degli scenari sonori
contemporanei. Per sottolineare la straordinaria ordinarietà dell’esperienza musicale.
«Da venticinque secoli la cultura occidentale cerca di guardare il mondo. Non ha capito
che il mondo non si guarda, si ode. Non si legge, si ascolta» (Attali).
PERCORSI INTERDISCIPLINARI DELLA MUSICA
Maria Elisabetta Bucci
Eros e Thanatos nell’universo espressionista. Erwartung di Arnold Schönberg
Jean Starobinski sosteneva, freudianamente, che il poeta è «mediatore tra l’oscurità della
pulsione e la chiarezza del sapere sistematico e razionale». E narra il mito che in principio
fu la Notte, Nyx dalle ali nere, che fecondata dal Vento generò Eros.
Nella sua Erwartung, Schönberg – il “poeta” – pare voler ricapitolare le fasi di quella
teogonia, tracciando un percorso psicoanalitico in cui Nyx, Eros e Thanatos si rincorrono
nei labirinti di un delirio notturno. Una lettura “complessa” e interdisciplinare aprirà
svariati percorsi analitici per un’opera che racchiude tutta l’oscurità del conflitto tra l’eros
e la donna; tra il dio e il mortale.
MUSICA E MULTIMEDIALITÀ
Andrea Garbuglia
La musica non comunica mai sola: quello strano connubio con i fumetti
Se la comunicazione umana è per definizione sempre e necessariamente multimediale,
quella che vede protagonista la musica non può fare di certo eccezione. Anzi, la
multimedialità è il presupposto fondamentale perché la musica possa essere in qualche
modo comunicativa.
Dopo una premessa di carattere teorico, nel corso delle lezioni ci concentreremo su un
caso particolare: il rapporto tra musica e fumetti. Questo strano binomio verrà investigato
mettendone in evidenza problemi e potenzialità.
FILOSOFIA DELLA MUSICA
Marcello La Matina
Archeologia filosofica della musica
Il Corso intende esplorare la possibilità di dare corpo ad un approccio filosofico al
rapporto fra musica e linguaggio. Le due nozioni sono spesso avvicinate, talora
sovrapposte, in qualche modo differenziate. Come giudicare questa oscillazione
persistente? Ancora: la musica è ora considerata dotata ed ora sprovvista di significato;
altre volte la si ritiene un fatto universale, altre volte, al contrario, si rimarca la dimensione
relativista del cosiddetto pensiero musicale. Il Corso muove dalla cosiddetta “svolta
linguistica” avvenuta in filosofia per cercare di sviluppare i presupposti nella direzione di
una filosofia del significante.
LINGUAGGI E CONTESTI DELLA MUSICA (modulo A)
Maria Elisabetta Bucci
Fabula picta: quando canta Euridice (e Orfeo fa il prezioso…)
Un “Orfeo” pasticcione, una promessa di matrimonio, un desiderio di amare che proprio
non vuol saperne di morire – sebbene i morti sembrino, non c’è dubbio, più vivi dei vivi…
E ancora: l’amore di tutta una vita, voci impossibili, richiami come formule magiche; una
misteriosa e trasparente trama sonora per una storia di etere e aria che parla di eternità.
Due film di animazione spericolatamente in bilico sul confine dell’Aldilà; ma dai
coloratissimi inferi de La sposa cadavere ai cieli vertiginosi di Up, l’orizzonte di questa
nostra Terra “di passaggio” vede sorgere sempre la medesima costellazione: il suono, la
donna, l’amore, la musica.
LINGUAGGI E CONTESTI DELLA MUSICA (modulo B)
Luca Bertazzoni
Migrazioni del suono. La musica come luogo di incontro fra culture
Contrariamente a quanto si crede la musica non è un liguaggio universale, ma proprio in
musica si sperimentano le forme più intense e rapide di integrazione culturale. Dal
rapporto fra il repertorio colto e le “altre” musiche al fenomeno della world music, il corso
traccerà una breve panoramica dei processi di ibridazione sonora. Cercando di
ripercorrere le rotte migratorie di alcuni complessi itinerari interculturali.