Tipicamente friulano è tutto ciò che questa terra, generosa e fiera, sa

Tipicamente friulano
è tutto ciò che questa terra, generosa e fiera, sa generare.
Dalle sue campagne, dai suoi monti, dai suoi mari
Ogni prodotto che cresce e si trasforma nelle aziende di questo territorio
è Tipicamente friulano.
Il Friulano e i vini del Friuli Venezia Giulia: prodotti di nicchia
che piacciono ai Londinesi Doc
Straordinario successo di pubblico ieri a Londra per la tappa del Friulano on tour organizzata
da Ersa in collaborazione con Decanter
Un numeroso e selezionato pubblico di giornalisti, esperti di settore, importatori e appassionati
hanno animato lo speciale evento dedicato al vino del Friuli Venezia Giulia svoltosi lunedì a
Londra nei locali dell’elegante Pall Mall, edificio in stile vittoriano nel cuore del West End della
città.
Organizzata da ERSA, l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, insieme con i sette Consorzi di
tutela della regione, la kermesse si è realizzata con la prestigiosa collaborazione di Decanter, la
principale rivista di vino al mondo, distribuita in ben 98 paesi e letta da tutti coloro che nutrono un
qualche interesse per l’universo vino.
All’evento hanno partecipato 29 aziende vitivinicole friulane, la cui giornata è cominciata con
una presentazione, loro riservata, del mercato inglese del vino curata da Peter Mc Combie, tra i
più illustri e prestigiosi conoscitori della realtà vitivinicola del Friuli Venezia Giulia. Per diversi
anni direttore commerciale di tre distributori leader di Londra, svolge oggi un servizio
indipendente di consulenza sul vino, conduce degustazioni guidate e redige articoli per riviste
specializzate, principalmente per Decanter. E’ inoltre giudice alle più grandi competizioni di vini
internazionali.
Il suo intervento ha puntato l’attenzione sulla necessità di distinguere l’andamento del mercato del
vino sul territorio britannico da quello di Londra, realtà che descrive un distretto a sé per quanto
riguarda la collocazione commerciale del vino friulano. I principali acquirenti londinesi sono quelli
che vengono comunemente definiti rivenditori privati indipendenti, ovvero piccoli
importatori che vanno alla ricerca di prodotti di nicchia da proporre ai loro clienti,
prevalentemente wine lovers innamorati della qualità. - E’ chiaro che uno sbocco di questo tipo –
prosegue McCombie - ben si accorda con le caratteristiche della produzione vitivinicola del Friuli
Venezia Giulia, fatta di elevatissima qualità e ridotte quantità. –
Il secondo aspetto riguarda invece la modalità di proporre il vino friulano ai compratori che sembra
dover necessariamente passare attraverso il produttore stesso che, di persona, diventa il garante
della qualità e delle caratteristiche di eccellenza del proprio prodotto. La presenza del produttore,
affiancata a quella dell’agente, trasmette un’immagine di solidità molto apprezzata dai rivenditori
della capitale inglese, tanto da essere spesso la chiave per far breccia sul mercato londinese.
La giornata è proseguita con l’apertura dei banchi d’assaggio al trade, un pubblico qualificato di
ristoratori, titolari di enoteche, sommelier, rivenditori, importatori, giornalisti, una quarantina dei
quali sono intervenuti, nel pomeriggio, al seminario su “I Vini del Friuli Venezia Giulia” e relativa
degustazione guidata condotti dallo stesso Peter McCombie. Un intermezzo dedicato alla
degustazione di alcuni prodotti di punta del settore agroalimentare regionale, riuniti sotto il
marchio del Tipicamente friulano, ha completato il programma della giornata. Preparazioni a base
di Prosciutto di San Daniele e formaggio Montasio sono state proposte ai partecipanti in
abbinamento ai vini della regione.
“È stata una giornata davvero coinvolgente di promozione dei nostri vini - hanno commentato i
produttori a fine serata - un importante momento di incontro e di scambio che ci ha fornito validi
motivi ed efficaci strumenti per approcciare il mercato inglese La serata, si è quindi conclusa con l’apertura dei banchi d’assaggio al pubblico di wine lovers e
appassionati abbonati di Decanter.
www.ersa.fvg.it
www.decanter.com
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