Settimo incontro

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Settimo incontro
Lunedì, 12 aprile.
Siamo partiti da Firenze alle ore 7.10 e dopo ca. 50 minuti siamo arrivati a Roma. Il volo è stato
breve, ma l’attesa del volo successivo è stata lunga. Dopo la partenza alle ore 13.45 alla volta di Riga
siamo atterrati alle ore 17.55. L’incontro con il numeroso gruppo dei partecipanti tedeschi è stato
inatteso - da questo momento in poi abbiamo proseguito il nostro viaggio insieme.
Alle 20.15 abbiamo preso l’aereo per Kuopio e alle 22.55 siamo finalmente arrivati in Finlandia!
Davanti all’aeroporto ci aspettava un pullman per Iisalmi e la prof.ssa Helena Niemi, la coordinatrice
finlandese del progetto. Dopo ca. un’ora gli insegnanti hanno raggiunto il loro albergo, Hotel Artos,
dove anche le famiglie finlandesi aspettavano i loro ospiti.
Martedì, 13 aprile.
Alle ore 8.30 ci siamo radunati nella hall di Luma-Keskus Majakka, uno dei due edifici dell’ Iisalmen
Lyseo (questo è il nome della scuola finlandese), e abbiamo fatto un breve tour in pullman attraverso la
città. Alle ore 10.30 siamo andati all’ Iisalmi Cultural Centre, dove un rappresentante
dell’amministrazione comunale ci ha dato il benvenuto. Dopo il pranzo alla mensa scolastica abbiamo
visitato la scola divisi in 2 gruppi con due guide, una di loro parlava inglese e l’altra tedesco. Le grandi,
luminose aule e attrezzatissimi laboratori hanno suscitato in noi stupore e tanta invidia…
Alle ore 14 il Preside ci ha dato il benvenuto nell’edificio Luma-Keskus Majakka e anche in questa
occasione abbiamo assaggiato i tipici dolci finlandesi. In una delle aule scolastiche abbiamo assistito
alla presentazione della scuola e del sistema scolastico finlandese in generale. Al termine della
presentazione Eric Gransow, uno studente tedesco dell’università di Halle, ci ha parlato del progetto di
scambio culturale per gli studenti.
Mercoledì, 14 aprile.
Alle ore 8.30 ci siamo incontrati nell’edificio di Luma-Keskus Majakka e siamo partiti per Kuopio,
dove abbiamo fatto un giro turistico in pullman, ammirando lo splendido panorama dei laghi ghiacciati,
boschi di betulle e interi villaggi di piccole case di legno che circondano la città.
Dopo il pranzo all’ Emergency Services College abbiamo visitato il Crisis Management Centre Finland
(CMC Finland), un centro di gestione civile delle crisi.
Il tempo libero, circa due ore, l’abbiamo sfrutato faccendo lo shopping. Alle ore 17 siamo ripartiti per
Iisalmi.
Giovedì, 15 aprile.
La mattinata a Koljonvirta, un camping composto da
alcune piccole casette di legno immerse nel bosco di
betulle, ci ha offerto una serie di divertimenti all’aria
aperta, come per
es. tiro con l’arco,
tiro con l’ascia
oppure una gara di
sci di gruppo. Non
sono mancate le
salsicce grigliate e
il caffè fatto
direttamente sul fuoco
aperto, in un bricco che
sembrava di
ricordare i tempi dei
vichinghi.
Il pomeriggio a scuola è stato dedicato all’organizzazione del lavoro della giuria e all’introduzione dei
contributi pubblicitari delle singole scuole.
Venerdì, 16 aprile.
La giornata è iniziata con una breve visita nella fabbrica di birra Olvi, conosciuta non soltanto in
Finlandia, ma anche nelle Repubbliche Baltiche e in Bielorussia.
Il pomeriggio è stato interamente dedicato alla presentazione degli spot pubblicitari elaborati dalle
singole scuole, alla scelta e alla premiazione dei vicitori. Nell’ampio auditorium della scuola, in
un’atmosfera surreale di un silenzio assoluto, sono stati proiettati tutti i filmati e il 1° posto, come
vicitore assoluto ha conquistato la scuola finlandese, il 2°posto è stato attribuito alla Slovenia e il 3°
alla Grecia. Il premio speciale perla migliore musica ha ricevuto la scuola polacca, il migliore slogan ha
coniato la Grecia e la Finnlandie è stata premiata anche per la migliore idea. Durante la cerimonia tutti
gli insegnanti e tutti gli studenti hanno ricevuto i diplomi di partecipazione e piccoli regali di vario
genere. Il pomeriggio si è concluso con un programma artistico internazionale.
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Sabato, 17 aprile.
La mattina del sabato è cominciata con un sole splendente che metteva in risalto la bellezza del
paesaggio. Il pullman ha portato tutto il gruppo a Rautavaara Metsäkartano. Dopo circa un’ora di
viaggio siamo arrivati in un centro turistico, un gruppo di case di legno, immerso nei boschi con tanta
neve sul suolo. Le attività all’aria aperta sono state precedute, ovviamente, dall’abbondante seconda
colazione. Siamo stati divisi in quattro gruppi e condotti dagli animatori in diversi punti del centro. I
giochi di vario tipo consistevano per es. nella ricerca delle lettere nascoste in vari punti del territorio,
che messe insieme hanno costituito la parola “adventure”.
Successivamente siamo passati ai giochi di abilità, alle prove di arrampicata su una parete ed altri
divertimenti. Non tutti gli insegnanti hanno partecipato al programma, perché le nostre menti erano
occupate dai tentativi di organizzare il sempre più problematico viaggio di ritorno, visto che l’eruzione
del vulcano islandese ha bloccato la magior parte dei voli in Europa.
Dopo il pranzo sono proseguite le attività all’aperto, ma l’orizzonte buio del nostro viaggio si è
schiarito dalla sicura prenotazione dei posti sulla nave da Helsinki a Travemünde. Un volonteroso e
disinteressato aiuto da parte della coordinatrice del progetto, la signora Petra von Massow e
dell’agenzia turistica a Halle sono stati risolutivi ed accolti da parte nostra con grande gratitudine.
A ritorno ad Iisalmi abbiamo trascorso il pomeriggio e la serata al computer, cercando le possibilità di
ritornare in Italia via terra.
Durante la cena d’addio sono state riassunte le attività legate al progetto e distribuiti piccoli regali,
ricordi del lavoro iniziato nell’anno 2008. Tutto è stato molto piacevole, ma anche un po’ triste, perché
ci siamo resi conto, che l’incontro in Finlandia sarebbe stato ultimo di una lunga serie di viaggi che
hanno avvicinato non soltanto i popoli e le culture, ma anche le singole persone.
Domenica, 18 aprile.
La giornata si è svolta lentamente, dedicata in parte al lavoro con il computer, in parte agli acquisti dei
generi di conforto da consumare sulla nave e anche alle lunghe passeggiate, in cui i nostri pensieri si
aggiravano intorno all’unico argomento:”Come torneremo in Italia?”
Lunedì 19 aprile.
Alle ore 7.00 i gruppi sloveno, tedesco e italiano sono partiti con il pullman per Helsinki. L’incessante
lavoro della signora von Massow ha dato presto i suoi risultati – abbiamo avuto finalmente la conferma
delle prenotazioni per i treni da Lubecca fino a Firenze! Alle ore 15.30
eravamo sula nave.
Martedì 20 aprile.
Dopo ca.
32 ore di
navigazion
e sulla
nave
costruita a
Castellama
re di Stabia(!), rallegrate dalla lettura, dalla TV, e
dall’osservazione dei passeggeri di molte nazionalità,
siamo sbarcati a Travemünde. Dopo aver salutato i nostri
amici tedeschi e sloveni siamo andati a Lubecca, dove
avevamo prenotato in precedenza le stanze nell’albergo
“Hanseatischer Hof”.
Mercoledì 21 aprile.
Nonostante una mattinata fredda e piovosa siamo riusciti a visitare il centro storico di Lubecca e, tra
l’altro, ad individuare anche la casa del grande scrittore tedesco Thomas Mann, in cui è stato
ambientato il suo romanzo “I Buddenbrook”.
Il treno da Lubecca ci ha portati ad Amburgo
e,successivamente, a Monaco. Alle ore 21.04 è iniziata la
ultima parte del viaggio verso Firenze, dove siamo arrivati alle ore 6.18. La nostra stanchezza superava
ogni limite, ma la gioia di essere (quasi) a casa era altrettanto grande. Sulla nostra avventura si
stendeva, però, un leggero velo di tristezza – una consapevolezza che questo sarebbe stato l’ultimo
incontro del progetto COMENIUS.