L`attrezzatura

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a pesca
Traina con il vivo a puntate
1^ puntata: L'ATTREZZATURA
di Alberto Strini
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Iniziamo un argomento che non può essere tratta-
Detto questo sembra facile o comunque sembrano i
to in un solo articolo e quindi si è deciso di divider-
soliti attrezzi necessari e sufficienti per tutti i tipi di
lo in piu punti. Affronteremo la traina costiera con
traina, ma non è proprio così. Cominciamo dal tipo
esche vive parlando di attrezzatura, barca, esche e
di affondamento.
infine l'azione vera e propria di pesca. Uniremo ad
Il piombo che si usa per questo tipo di pesca è chia-
ogni argomento anche un pesce simbolo di questo
mato piombo guardiano. Ci sono vari metodi per
tipo di traina. A questo primo articolo dedicato
fare il guardiano. Uno è il classico piombo con una
all'attrezzatura abbineremo il re del sotto costa:
piccola deriva che lo rende idrodinamico e fa si che
DENTICE. Cominciamo a specificare che, per i pochi
la velocità della barca (che comunque vedremo in
che non lo sapessero, traina con il vivo vuol dire un
seguito è molto bassa) non lo faccia alzare troppo.
particolare tipo di traina che si effettua normalmen-
Questi particolari piombi vengono prodotti di solito
te sotto costa o comunque nelle prossimità di sec-
in tre grammature che sono le principali usate per
che, dove quindi stazionano e/o passano i predato-
la traina con il vivo ovvero 250,500 e 750 gr. Il più
ri, con l'ausilio di esche vive, appena pescate o
usato è sicuramente quello da 500 gr, almeno dalle
comunque pescate e poi conservate vive con l'ausi-
mie parti (Civitavecchia, Santa Marinella e dintor-
lio di vasche apposite.
ni). Il piombo così fatto va collegato mediante uno
Per far capire quanto è ampio l'argomento le vasche
spezzone di un metro e mezzo circa di nylon legge-
per il vivo le tratteremo quando parleremo della
ro diciamo massimo 0,30 (si deve poter rompere in
barca e invece le tipologie di esche e come cattu-
caso di incaglio) a circa trenta metri dall'esca,
rarle li esamineremo nella puntata dedicata alle
mediante una girella a sgancio rapido (ne esistono
esche. Approfondiamo, quindi, l'argomento attrez-
di varie marche perfette per il caso specifico) che si
zatura pescante. Canna, mulinello, multifibre, girel-
collegherà ad una piccola asola fatta sulla lenza
le, ami, piombi.
madre.
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Altro metodo per fare la piombatura consiste nel sostituire piombo
e spezzone di nylon con un pezzo di catena pesata e vedrete che un
pezzo di catena di circa 1 metro del diametro giusto peserà circa
quello che vi serve. La catena farà la funzione del piombo e sarà
PRIMO PIANO
anche più difficile incagliare. Lasciate sempre un piccolo spezzone di
Dentex dentex, conosciuto
comunemente come dentice è
nylon che in caso di incaglio vi consentirà di non perdere tutta la
un
lenza!. In bobina del mulinello quale filo mettere?
Per questo tipo di traina è consigliato caldamente (direi che è quasi
appartenente alla famiglia
degli Sparidae. Il corpo è
obbligatorio) l'uso del trecciato multifibre. Ne esistono di tanti tipi e
ovale, alto e compatto. La
per tutte le tasche. Adesso la nuova moda è di usare i carissimi 8
testa è grossa e possente, la
fronte è curva e il profili quasi
capi, multifibre composti da 8 filamenti resistentissimi all'usura e
pesce
d'acqua
salata
Il multifibra ha due o anche più ragioni. Uno è il minor attrito e quin-
ripido. Gli occhi sono piccoli
situati in alto sul capo. La
di il maggior affondamento del filo (utile perché bisogna pescare a
bocca è grande e con una
fondo) l'altro è la quasi totale se non totale assenza di elasticità.
dentatura possente a crescita
continua. I denti sono lunghi a
con possibilità di usare diametri sempre più sottili.
Questo ci permetterà di sentire la minima tocca del pesce sull'esca.
Altra caratteristica è quella di poter mettere parecchio filo anche su
mulinelli piccoli anche se robusti abbastanza per il tipo di pesca.
Al multifibre andrà abbinato per la parte terminale della lenza e per
il terminale vero e proprio un buon fluor-carbon.
Io ne usa circa 15 metri per la parte finale della lenza, collegata al
multifibre con un buon nodo di giunzione tipo Toni Pena o altri che
riterrete più validi tipo le legature fatte con strumenti ad hoc (non
uso girella per il collegamento) e poi per la parte del finale vero e
proprio su cui si innesca l'esca viva un fluorcarbon di diametro giusto per il tipo di preda da un buon 0,45 ad un 0,70 doppiato (in caso
di super-ricciola da insidiarsi con super-calamaro!) collegato stavolta alla lenza madre in fluor-carbon con una girella piccola ma resistentissima.
IN CUCINA
Dentice al sale "egg edition"
Pulire il pesce di 1,5 kg circa privandolo delle branchie
e delle viscere avendo cura di non aprire troppo la pancia.
Raschiare il sangue sulla spina con un cucchiaio di tavola e
cospargerla con il succo di un limone. Farcire la pancia con aglio
(se piace) rosmarino e qualche grano di pepe nero. In un planetario montare 3 albumi con 4 kg di sale e aggiungere l'acqua se occorre per formare una specie di spuma lavorabile simile ad una meringa. Su un tegame da forno formare una base di circa 1,5 cm con la
forma del pesce (un pò più ampia) adagiarci sopra il dentice ed
infornatelo nel forno a 200° per 35 minuti. Una volta cotto rompete la crosta di sale che fatta con gli albumi sarà perfettamente compatta e non si sarà spaccata come spesso accade. Così facendo il pesce sarà perfettamente cotto
guzzi e molto ben sviluppate.
Proprio dalla sua dentatura
possente prende il suo nome.
Il colore di fondo del pesce è
argenteo, ma può avere sfumature dal rosa intenso al blu
cobalto. Dipende dall'età del
pesce dallo stato e dal genere
(maschio,femmina).
Può
superare il metro di lunghezza
e i 10 chili di peso.
Il dentice più di ogni altro predatore sfrutta le ciliate rocciose per celare la sua presenza
alle prede. In estate e in
autunno predilige fondali
compresi tra i 25 e i 40 metri
ed in particolar modo quelli
ricchi di posidonia. In questo
periodo lo si trova più facilmente a contatto del fondo, in
quanto basa la sua attività di
caccia sull'agguato e sulla
sorpresa. Si riproduce da
marzo a giugno, spostandosi
in acque più basse, fino a raggiungere, nelle aree dove non
viene disturbato da reti e
motoscafi, anche i 10- 12
metri di profondità. Vive tranquillamente anche a profondità superiori ai cento metri.
senza aver perso nessuna delle sue preziose
sostanze. ervite con maionese fatta in
casa e asparagi bolliti.
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Ne esistono vari tipi e marche. Vi consiglio Sasame
ne fa alcuni modelli imbattibili!
Gli ami solitamente saranno due il pescante ed il
trainante il trainante SCORREVOLE è solitamente piu
piccolo, e quello piu in alto e va fissato appunto dove
traina l'esca. A seconda dell'esca verrà nesso sul
labbro, sul rostro, sulla narice ecc. Quello pescante
è quello più in basso, la parte finale del terminale è
piu grosso, fisso e va fissato sulla parte terminale o
centrale dell'esca a seconda del tipo.
Quali ami usare? Ne esistono di vari tipi, semplici
con ardiglione, circle (punta a becco d'aquila autoferrante) senza ardiglione per i rilasci di tante misure. Diciamo che a ciascuno il suo, sia in termini di
tipo di preda che in termini di gusti e tasche. Io uso
i Kudako della Shout che sono leggerissimi e robustissimi dalla misura 2/0 alla misura 9/0 a seconda
dei terminale che devo fare. Un trucchetto è quello
di fare anche sempre qualche terminale con un solo
piombature frazionate (la cosidetta spezzata) e
quando attaccava qualche bel pesce mi sentivo
molto come il "vecchio ed il mare", sono diventato
piuttosto esigente e quindi mi piace pescare con
attrezzature leggerissime (per i dentici usa anche
canne da 6 lb) e mulinelli rotanti piccoli e potenti.
amo per l'innesco di un piccolo tunnide. In questo
Ultimamente ho provato le canne Colibri di 2,10 mt
caso un solo amo del 4-5/0 nella narice e via velo-
della italiana Artico abbinate ai mulinelli americani di
cemente verso il fondo!!.
Accurate.
Veniamo adesso ai due attrezzi fondamentali. Canna
Con una Colibri 6 libbre un piccolo rotante Accurate
e mulinello. Le caratteristiche fondamentali che
Boss Xtreme 400 imbobinato con un multifibra da 30
dovranno avere questi due attrezzi sono robustezza,
lb ho catturato numerosi dentici. In particolar modo
leggerezza, elasticita, capienza e riserva di frizio-
sono riuscito a pescare su fondali di 30/35 metri
ne/potenza. Questo perché come vedremo quando
avvertendo le minime vibrazioni sull'esca e quando il
parleremo dell'azione di pesca dobbiamo avere la
dentice mangiava avevo la possibilità di fargli ingo-
possibilità di usare piombi dal mezzo chilo in su ma
iare l'esca ferrarlo e combatterlo in modo sportivo.
anche canna che sia in grado di avvertire quando
Le canne in questione sono molto flessibili ma con
qualche piccola ( o grande) tanuta stia infastidendo
una meravigliosa riserva di potenza. In fase di com-
magari i tentacoli della nostra esca, rovinandocela.
battimento la riserva di potenza aiuta molto nel
Se non avvertiamo questo potrebbe risultare inutile
pompaggio. Stiamo parlando a parer mio del miglior
l'azione di pesca e se invece abbiamo un'attrezzatu-
attrezzo sul mercato per la traina con il vivo e
ra troppo leggera non siamo in grado di gestire le
comunque quello che ha le caratteristiche che riten-
piombature. Quindi le caratteristiche fondamentali si
go fondamentali di cui sopra. Diciamo che l'utilizzo
possono riassumere in un solo termine: EQUILI-
di materiali moderni sta quasi eliminando la rigidità
BRIO.
sulle canne e questo consente combattimenti sem-
L'attrezzatura deve essere correttamente equilibrata
pre più fattibili con attrezzature leggere. La stessa
e questo non dipende dal libraggio ma dal tipo di
Artico ha anche introdotto per le canne trolling sem-
materiali che si usano. Risulta evidente che più che
pre da traina con il vivo l'utilizzo di un materiale
in altri tipi di traina l'attrezzatura nella traina con il
altamente innovativo il Dynanotex.
vivo assume un aspetto fondamentale in termini di
Con queste canne sembra che tutto quanto detto per
qualità. Meglio avere una sola canna con mulinello
la Colibri diventi ancora più facile. Sicuramente le
buono piuttosto che tante canne da poco (magari
proveremo e vi terremo al corrente.
per la trainetta costiera di superficie il concetto è
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controvertibile!). Io di attrezzi ne ho provati a centi-
Come al solito se volete provare la tecnica o andare
naia e considerando che quando ho cominciato a
a vedere le attrezzature di cui parliamo:
fare questo tipo di traina la facevo a mano, con le
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