Progetto PONTE

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Progetto PONTE
Progetto PONTE
30 Aprile – 4 Maggio 2014
I commenti dei bambini
Sono stati proprio dei bei giorni.
Mercoledì ero molto emozionato quando sono arrivati i gemelli, anche se io un gemello non ce l'ho.
Mi è piaciuta la sorpresa. Non mi aspettavo che si nascondessero per fare uno scherzo.
A trovare i gemelli siamo stati noi due!!
Quando i maschi giocavano a calcio durante la merenda, io sono andata a vedere i bambini nuovi.
Quando abbiamo conosciuto i gemelli eravamo un po' timidi. Poi la timidezza è volata via perché ci
eravamo abituati ai bambini di Napoli.
Io non ho ospitato un gemello di Marano ma ho ospitato un gemello di Roncaglia.
Siccome ero rimasto senza gemello, ho ospitato un compagno, così ho avuto un gemello anch'io.
Il gemellaggio è stato bello ma io non ho avuto il gemello allora sono stato con i gemelli degli altri. Ci
siamo divertiti, e ci siamo raccontati barzellette.
Mi è piaciuto conoscere gli altri gemelli, fare qualcosa assieme a loro, le gite, Corti a Ponte.
Con certi bambini di Marano ho fatto amicizia. Erano simpatici e gentili.
Mi è piaciuto stare con tutto il gruppo.
Ho parlato con i gemelli e con le maestre di Marano. Ho fatto delle foto.
A me è venuto il mal di testa perché una gemella cantava sempre. Mi chiamava “bambino piccolo con
la testa da bambolotto” e mi dava un po' fastidio un po' no.
Mi sono piaciute tutte le gite ma soprattutto quella a Venezia perché avevamo una guida che sapeva le
cose un po' bene (il papà dell'Anna).
Mi è piaciuto andare a Venezia perché non c'ero mai stato e non l'avevo mai vista.
Mi è piaciuto andare a Venezia perché è il capoluogo del Veneto.
Mi è piaciuto andare a Venezia perché abbiamo camminato insieme dalla mattina alla sera sotto il sole.
Mi è piaciuta perchè era colorata, c'erano tante maschere, tanti cappelli, tanti negozi, tanta gente.
Abbiamo visto ponti e barche e abbiamo comperato le maglie dei giocatori.
Bella Venezia anche se abbiamo camminato tanto. A volte abbiamo riposato e siamo ripartiti ma con un
po' di fatica. E' stato bello a fine giornata andare al parco dove abbiamo ritrovato gli altri gruppi.
A Padova mi è piaciuto e abbiamo anche camminato di meno.
Mi è piaciuto ritornare all'orto botanico, mi sono tornati i ricordi di quando c'ero andato con i miei
cugini.
Ho potuto osservare diversi tipi di piante, anche quelle carnivore.
Non avevo mai visto l'orto botanico. E' stata un'esperienza nuova.
Mi è piaciuto il museo del pre-cinema perché abbiamo visto i nostri vetrini proiettati con la lanterna
magica. Abbiamo visto le cose fatte da noi sullo schermo.
Al museo ho visto delle macchine in cui guardavo dento e vedevo dei paesaggi.
Ho visto chiese nuove. Alla chiesa del Santo c'erano tante cose da vedere che io non avevo mai visto: la
lingua, i denti, il mento. Mi è piaciuto vedere le reliquie e le catacombe.
Mi è piaciuto andare a Padova perché non l'avevo mai vista bene.
Mi sono piaciuti questi 4 giorni. Ho visto cose nuove.
Le gite sono state belle ma mi è piaciuto soprattutto andare a Corti a Ponte perché mi piace vedere i
filmini che vengono da lontano.
Mi sono piaciuti i corti, tutti nuovi.
Mi è piaciuto vedere il nostro filmino e anche quello dei gemelli.
Mi è piaciuto guardare e votare i filmini. E' stato come una sfida. E' stato impegnativo decidere quale è
il più bello.
Mi è piaciuto molto fare la giuria perché è divertente esprimere il proprio parere.
Mi è piaciuto fare il giudice perché posso esprimere il mio parere.
Con il mio gemello ci siamo scambiati le opinioni sui film.
Mi è piaciuto camminare per andare alla Sala Civica perché ho potuto parlare con il gemello di Luca.
Mi è piaciuto molto mostrare al mio gemello la mia scuola e fargli conoscere i miei compagni.
Mi è piaciuto preparare lo spot sulla legalità fatto con i vetrini per la lanterna magica.
Mi è piaciuta soprattutto l'ultima cena (non quella di Gesù!), a buffet, perché abbiamo mangiato a
sazietà. Anche se poi il giorno dopo è stato il meno favorito perché sono andati via e ci è dispiaciuto
molto. Sarebbe stato meglio se fossero rimasti di più.
Abbiamo giocato a calcio al campetto. Però le tifose erano tutte per Alessandro che era il portiere.
Dietro una pozzanghera non riusciva mai a parare.
Poi abbiamo guardato la partita in TV. Però non sono stati tanto belli i feriti alla partita.
E' stato bello avere una gemella in casa.
E' stato bello ospitare bambini di un'altra città. Siccome vengono da lontano hanno abitudini diverse.
E' stato molto divertente.
Finalmente avevo un bambino con cui giocare. Invece adesso sono tornato figlio unico.
Mi è piaciuto ospitare. E' come avere una sorella in più ma migliore di quella che ho già.
Mi è piaciuto stare con il mio gemello perché era come stare con un altro fratello, non con quello a cui
sono abituato.
Mi è piaciuto avere una sorella migliore della mia.
E' stato come avere un fratello. Io ho solo una sorella.
Mi è piaciuto stringersi a tavola.
Mi è piaciuto guardare la TV mentre si mangia (di solito non lo facciamo).
E' stato bello avere una gemella. Io sono figlia unica e non potevo mai giocare. Mi è piaciuto perché ci
siamo dette i gusti. “A me piacerebbe questo”, “a me piacerebbe quello” e quindi dovevamo decidere
cosa fare.
La mia gemella mi ha insegnato una parola in napoletano: MO (che vuol dire adesso, ora).
Il mio gemello ci ha portato due magliette da calcio da Napoli.
Il mio un salame fatto dalla nonna.
A me ha portato una torta caprese.
A me un braccialetto.
A me una collana.
A me gli arancini.
Mi è piaciuto fare amicizia con altri gemelli.
Il mio gemello è stato molto autonomo a casa mia.
Io ed il mio gemello ci siamo impossessati del letto della mamma (quello matrimoniale) per guardare la
partita Napoli-Fiorentina (ma solo il secondo tempo).
Mi è piaciuto avere un gemello diverso da mio fratello, imparare il napoletano, dormire insieme a lui e
stare insieme a lui. E' stata un'idea molto bella far venire uno di Napoli qui da noi.
Nelle gite abbiamo potuto stare in compagnia. Ci ha raccontato cose di Napoli che io non sapevo, per
esempio che la pizza è buona in certi ristoranti mentre in altri mettono troppo sale ed olio e ti fanno
venire il mal di pancia; che la scuola là finisce alle 2.
Quando se ne è andato mi sono sentito molto male.
Il mio gemello ha detto che si è trovato bene. Quando è andato via mia mamma si è messa a piangere
tanto. Gli ho chiesto se potevamo messaggiarci e trovarci ancora durante le vacanze.
Mia mamma si è messa a piangere e per poco non mi mettevo a piangere anch'io!
Il mio gemello ha detto che non è un'esperienza che capita spesso nella vita.
Il giorno prima del suo compleanno il mio gemello ha perso il telefono. Era disperato ma si è calmato
vedendo vincere il Napoli. Quando lui doveva andare via l'ho salutato e mi sono messo a piangere. Poi
ho ritrovato il telefono: era sotto il letto!
Non mi è piaciuto quando se ne sono andati. Mi sono messa a piangere. Per me era come una sorella.
Ci siamo comperate un libro uguale, per ricordarci di noi.
Quando se n'è andata via la mia gemella ho pianto un sacco. E' stato bellissimo.
Mi mancano molto i gemelli.
E' stata un emozione nuova fare questa esperienza con i gemelli.
E' stata un'esperienza unica e indimenticabile.