facoltà di economia - "PARTHENOPE"

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facoltà di economia - "PARTHENOPE"
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI
“PARTHENOPE”
FACOLTÀ DI ECONOMIA
GUIDA DELLO STUDENTE
Anno Accademico
2006-2007
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
IL SALUTO DEL PRESIDE AGLI STUDENTI
DELL'A.A. 2006/07
Cari Studenti,
gli studi della Facoltà di Economia favoriscono la comprensione di una serie di
problematiche introducendo progressivamente all’uso degli strumenti necessari alla
loro gestione ed alla formazione di efficaci proposte per la loro soluzione.
Essi consentono svariati sbocchi occupazionali. I saperi proposti sono numerosi e si
basano su molteplici interessanti riferimenti dando priorità, da una parte,
all’acquisizione delle conoscenze relative ai meccanismi fondamentali del
funzionamento sia dell’economia generale sia delle imprese e, dall’altra, agli
strumenti di analisi di questi meccanismi, forniti dalla matematica e dalla statistica,
dall’informatica e dalle lingue. Questi studi, però, non possono essere effettuati
fuori dal contesto sociale, politico, ambientale e giuridico, quindi anche questi
approcci intervengono nel corso della formazione propostavi. Si richiede una
formazione che è tutt’altro che monotematica, per cui la Facoltà di Economia si
caratterizza per la diversità e, al tempo stesso, l’affascinante ricchezza dei
curricula.
Essa continua a rinnovare la sua offerta formativa, seguendo l’evoluzione
dell’applicazione della normativa e avendo ben chiari i seguenti obiettivi strategici:
 dare una forte identità alla Facoltà in termini di varietà della gamma delle
attività formative offerte, puntando, al tempo stesso, sulla qualità della
didattica e sull’inserimento a “presa diretta”, tramite stage, nel mercato del
lavoro;
 affiancare ai corsi tradizionali (lauree e dottorati) nuove tipologie di attività
quali, ad esempio, i master ed una attività di ricerca sempre più qualificata.
 è auspicabile che gli studenti siano in grado di effettuare le scelte
ponderate in armonia con i propri interessi, ben consapevoli che una forte
sinergia tra sforzi per lo studio e interesse per la laurea scelta, è certamente
indispensabile sia per la riuscita del corso universitario che per prepararsi
ad affrontare una carriera professionale stimolante. E, tuttavia, anche
questa sinergia può rivelarsi insufficiente se non accompagnata da un
investimento personale in perseveranza, espressa anche nel coltivare la
produttività individuale attraverso l’approfondimento delle lingue straniere
e dell’informatica, nonché l’esercizio di una curiosità virtuosa da espletare,
per esempio, con letture collaterali; sono questi altri esempi di ingredienti
essenziali per raggiungere il successo che non si rilevano direttamente
nell’offerta di formazione.
 è importante che gli studenti non si iscrivano all’università solo per
provare a superare degli esami ma per apprendere e conseguire il titolo con
la propria e piena soddisfazione.
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I poli dell’offerta formativa di questa facoltà di Economia, oltre quello giuridico, si
individuano nelle aree aziendale, economica e statistica che, in riferimento
all’organizzazione didattica vera e propria corrispondono a corsi di laurea in cui,
nel mix disciplinare, prevalgono di volta in volta, cioè a seconda delle lauree, il
comparto caratteristico delle correlative “classi di studio” previste
dall’ordinamento universitario attuale. La Facoltà si sta preparando, altresì, a
gestire la transizione dall’attuale organizzazione 3+2 a quella prevista da un
complesso processo di rinnovamento, attribuendo particolare attenzione a che la
transizione non svilisca il valore dei titoli di studio che stanno conseguendo questi
collettivi di studenti.
Accessibili da parte degli studenti in possesso di un titolo di scuola media superiore
quinquennale, i corsi di laurea triennali danno, a livello di quadro intermedio, le
abilità e gli strumenti attualmente necessari per una gestione efficace ed efficiente
delle aziende private, delle pubbliche amministrazioni e delle unità di ricerca
aziendale, economica e statistica. Questa organizzazione degli studi, rimandando
alle future lauree specialistiche approfondimenti più propriamente teorici nelle
discipline dei vari comparti disciplinari, offre una formazione più sintetica, per
permettervi di acquisire, tramite una formazione tecnico-pratica, una visione
d’assieme dei problemi economici e finanziari che è più appetibile, quindi, da parte
delle aziende per assunzioni rapide nell’attività lavorativa che, oggi specialmente, è
un tassello importante del mosaico del complesso percorso di formazione
professionale di una persona, considerato che gran parte del processo formativo si
svolgerà all’interno delle aziende durante lo svolgimento del lavoro. All’impresa
sono dedicati i corsi di laurea di I livello della “classe” n. 17, Scienze
dell’economia e gestione aziendale, in: Amministrazione e controllo (AC)
Economia aziendale (EA) con il percorso “Economia e gestione delle piccole e
medie imprese” Management delle imprese internazionali (MII) Logistica e
trasporti (LT) Management delle imprese turistiche (MIT), che prevede due
percorsi di studio “Base” e “Risorse turistiche e beni culturali” e quello di II livello
della “classe” 84/S, denominata Scienze economico-aziendali, che prevede cinque
indirizzi di specializzazione per favorire la prosecuzione negli studi a tutti i laureati
di I livello della “classe” 17. Esso è il corso di laurea specialistica in Management
che accoglie gli indirizzi in: Management e controllo (m-c) Management per le
piccole e medie imprese (M-PMI) Management aziendale internazionale (m-ai)
Management delle imprese di trasporto (M-IT) Management del settore turistico e
dei beni culturali (M-STBC) All’economia è dedicato il corso di laurea di I livello
in Economia e commercio (EC) che prevede i due percorsi “Economia politica” ed
“Economia delle organizzazioni internazionali per la cooperazione”, nell’ambito
della “classe” n. 28 Scienze economiche, e quello di II livello della “classe” 64/S
Scienze dell’economia in Scienze economiche internazionali (SEI) – con due
percorsi di studio per favorire la prosecuzione negli studi ai laureati di I livello
della “classe” 28 della Facoltà. Alla statistica ed all’informatica è invece dedicato il
corso di laurea triennale in Statistica ed informatica per la gestione delle imprese
nell’ambito della “classe” n. 37 Scienze statistiche. Come naturale prosecuzione di
questo corso, i laureati potranno accedere alla laurea specialistica in Statistica per
la gestione aziendale (SGA) attivata dalla Facoltà nell’ambito della “classe” 91/S
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Statistica economica, finanziaria ed attuariale. Da sottolineare la peculiarità del
corso di I livello in Statistica e informatica per la gestione delle imprese, in quanto
si tratta di un corso di laurea che forma esperti in campo statistico che si collocano
immediatamente sul mercato del lavoro, spesso addirittura prima di conseguire il
titolo. A dimostrazione di ciò il dettato del DM del 23 ottobre 2003 n. 198 art. 4,
che ha individuato, a livello europeo, alcune classi di laurea di I livello di peculiare
contenuto i cui iscritti potranno godere di una riduzione delle tasse e contributi
graduato in funzione del merito conseguito dallo studente. Tra queste classi rientra,
appunto, la 37 – Scienze statistiche. In definitiva, gli studenti possono tenere conto
che verrà corrisposta loro una riduzione delle tasse in funzione del finanziamento
ministeriale sotto forma di un cospicuo rimborso di quanto già pagato per
l’iscrizione o di finanziamento per il prossimo anno. I corsi di I livello
presumibilmente anche per il prossimo anno accademico si svolgeranno
prevalentemente presso la sede di via Acton. Le materie del I anno sono in genere
quelle fondamentali e propedeutiche per il prosieguo degli studi. Non ci saranno
suddivisioni in gruppi di lettere per lo svolgimento dei corsi e la Presidenza, in fase
di organizzazione del calendario delle lezioni, si è adoperata per evitare che gli
allievi debbano venire tutti i giorni in Facoltà o debbano spostarsi da una sede
all’altra per seguire le lezioni. Inoltre, ai fini dell’esame, proseguirà la
sperimentazione già in atto relativa all’integrazione degli stessi per le discipline
che lo consentono per affinità di area, in modo da ridurre di fatto il numero delle
prove a favore degli studenti. Per i corsi di II livello sono attivati entrambi gli anni
di corso. Evidentemente anche all’interno di ciascun corso di laurea viene
assicurato, coerentemente con gli obiettivi formativi del corso e con le esigenze del
mercato del lavoro, un “buon mix” delle discipline che ne fanno parte non
disgiunto, come si è detto, dalla presenza delle lingue e delle materie giuridiche. Si
riscontra un’elevata gamma di scelta didattica. Naturalmente sussistono possibilità
di trasferimento tra corsi di laurea diversi (al punto che, di regola, al primo anno i
corsi identici sono divisi per lettera), anche se la regola generale per la convalida
degli esami superati fa perno, com’è nella tradizione, sul contenuto dei programmi.
Occorre pertanto operare una scelta il più possibile corretta del corso di laurea fin
dall’inizio.
Nel complesso sono stati attivati più di 150 insegnamenti. Potete eventualmente
rafforzare l’indirizzo internazionale degli studi con la partecipazione al programma
europeo Socrates-Erasmus che prevede la possibilità di frequentare parte dell’anno
accademico presso istituzioni universitarie convenzionate con la Parthenope.
Infatti, sussiste la possibilità di sostenere esami all’estero, riconosciuti previo
colloquio presso la Facoltà, nell’ambito delle convenzioni esistenti con Università
dell’Austria, della Francia e della Spagna. La possibilità di stage di orientamento o
formazione vi aprirà al mondo del lavoro sin da studenti. Inoltre, tra le novità più
rilevanti dell'anno accademico in corso, e che saranno definitivamente completate,
possono essere annoverate le attività rientranti nel Progetto COT On Line, dove
l’acronimo COT sta per Centro Orientamento e Tutorato. Quelle del COT On Line
sono, in realtà, iniziative di Ateneo per la cui pratica attuazione la Facoltà di
Economia ha dato, come sempre, un contributo decisivo ed appassionato. Si tratta
di un vero e proprio sistema di supporto alle attività dello studente, dal momento
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del suo ingresso nell’Ateneo fino al raggiungimento della Laurea ed oltre. Infatti,
grazie a queste attività, il nostro laureato sarà seguito e monitorato anche una volta
entrato nella vita lavorativa e questo potrà darci importanti indicazioni
sull’efficacia della nostra azione formativa negli anni. Grazie a questa opportunità,
sono stati decisamente potenziati i servizi di segreteria degli ex Istituti scientifici,
ora Dipartimenti, delle Presidenze e della Segreteria studenti, per non parlare delle
azioni per la formazione stessa degli operatori di orientamento e tutorato tra cui
spicca un piccolo esercito di studenti senior che si affiancano ormai stabilmente ai
colleghi più giovani per guidarli e consigliarli sulle scelte da effettuare lungo il loro
percorso di studio. Soprattutto, credo, occorra sottolineare il ruolo trainante della
facoltà nel processo di modernizzazione delle strutture logico-concettuali e
tecniche proposte alla gestione della carriera degli studenti. A questo proposito, si è
conclusa la fase di sperimentazione di alcune procedure finalizzate a razionalizzare
gli archivi di segreteria studenti per aumentare l’efficienza del processo di
registrazione degli esami. In questa fase, l’innovazione è stata limitata alla sola
Facoltà di Economia che, in ogni caso, pone a disposizione dell’intero Ateneo
l’esperienza maturata in questi mesi di difficile sperimentazione. Grazie al Progetto
COT On line, voluto dal Rettore in prima persona e coordinato dalla nostra VicePreside prof.ssa Calvelli, e in collaborazione con il Progetto CampusOne, la
Facoltà è riuscita anche ad incrementare le convenzioni con Enti, Aziende e studi
professionali, e, conseguentemente, il numero degli stage da proporre agli studenti.
Sono stati organizzati alcuni workshop con aziende ed enti interessati al
reclutamento di laureandi e laureati e sicuramente tale attività sarà incrementata
ulteriormente. Tra le iniziative avviate, posso sottolineare:
 l’istituzione dei PIN individuali per gli studenti, per garantire la correttezza
e la confidenzialità delle transazioni che gli studenti stessi effettuano con la
struttura telematica
 il programma di aggiornamento on line dei piani di studio individuali per
razionalizzare il database di Segreteria Studenti e rendere più sicura e
personalizzata la prenotazione esami via internet.
 il programma di prenotazione esami via Internet, giunto ormai alla quarta
release che è stato rinnovato legandolo di più al piano di studi individuale
piuttosto che alle materie afferenti all’Istituto. Ciò ha diminuito
drasticamente l’insorgere di errori e ha finalmente permesso il ricorso agli
statini a lettura ottica venendo incontro alla esigenza più volte manifestata
dagli studenti.
 l’incremento delle postazioni internet presso tutte le strutture dell’ateneo,
che l’Ateneo ha deciso di concretizzare, al fine di facilitare il collegamento
degli studenti, favorirà la fruizione di tali servizi.
È in fase di concretizzazione anche la possibilità di rilasciare un account di posta
elettronica che sarà utile non solo agli studenti per “colloquiare” con le strutture e
quindi ricevere risposte più sollecite, ma anche alle strutture di rintracciare gli
iscritti per le comunicazioni urgenti e per le news. Questa procedura è già stata
sperimentata per gli studenti dei due corsi che hanno partecipato al Progetto
CampusOne ed i risultati in termini di efficienza ed efficacia sono concreti! Il
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Progetto CampusOne, cui la Facoltà ha partecipato con i corsi di laurea in
Economia aziendale ed Economia e commercio, purtroppo ha avuto termine. C’è
però la possibilità di transitare, a seguito di quello, sui piani regionali che
prevedono un nuovo Campus. L’impegno del sottoscritto in tal senso è assoluto e
sicuramente anche gli Organi Accademici sono favorevoli a tale opportunità.
Qualora il Progetto Regionale non si concretizzasse, la Facoltà, con la scorta
dell’esperienza pregressa, che comunque si è rivelata favorevole per gli studenti,
intende non solo proseguire le attività intraprese nel triennio scaduto, ma,
credendoci fermamente, farà di tutto per trasferire le iniziative e l’impegno profuso
per i due corsi di laurea prototipo, anche agli altri corsi attivati dalla Facoltà. Sento,
in questa sede, di poter enunciare un grande pregio della Facoltà: l’attenzione e la
pronta ricezione delle esigenze e dei problemi degli studenti, quindi, ove
consentito, con una conseguente grande disponibilità al cambiamento. Ciò a volte
può tramutarsi in difetto in quanto per favorire gli studenti, con un pronto
adeguamento, si paga lo scotto della “fretta” nella sperimentazione del
cambiamento. Allo studente, in cambio, si chiede sicuramente una sentita
partecipazione alla vita universitaria che non consiste solo nel seguire le lezioni e
sostenere gli esami, ma anche nel tenere un atteggiamento positivo e costruttivo nel
proporre suggerimenti e richieste per il cambiamento ed il miglioramento della
qualità dei servizi. Uno studente che si iscrive all’università deve “sentire” di
essere parte di quella e con essa partecipare al mutare dei tempi in modo concreto
supportando gli organi decisionali attraverso i propri rappresentanti in detti
consessi. Tutto ciò senza dire che in ogni caso la Facoltà, intesa sia come personale
docente che tecnico-amministrativo, è sempre disponibile al colloquio ed allo
scambio di opinioni con i propri studenti. Questa Guida, destinata prioritariamente
agli studenti, contiene: informazioni dettagliate sui singoli corsi di laurea; i
programmi di insegnamento delle discipline attivate dalla Facoltà, per ogni corso di
laurea, e relative propedeuticità; indicazioni sui servizi offerti dalla Facoltà e dagli
Enti collegati con l’Ateneo;informazioni per l’accesso ai dottorati, ai master, agli
esami di stato, ecc.; informazioni per l’accesso ai programmi svolti in convenzione
con altri Atenei stranieri nell’ambito del Programma Socrates-Erasmus. Per voi
studenti, infine, auspico che possiate derivare le scelte ponderate che corrispondano
agli interessi di ciascuno con l’indispensabile avviso che la compatibilità tra sforzi
per lo studio e l’interesse per la laurea scelta, è certamente indispensabile sia per la
riuscita del corso universitario che per prepararsi ad affrontare una carriera
professionale stimolante anche se, di per sé, non è assolutamente sufficiente. Un
investimento personale in perseveranza, espressa anche nel coltivare le produttività
individuali delle lingue e dell’informatica, nonché l’esercizio di una curiosità
virtuosa da espletare, per esempio, con letture collaterali, sono gli altri ingredienti
essenziali per raggiungere il successo che non si rilevano nell’offerta di
formazione. Non iscrivetevi solo per provare a superare degli esami ma per
apprendere e conseguire il titolo con la vostra piena soddisfazione. Per frequentare
e conseguire un titolo viene utilizzata una torta di risorse a cui contribuisce la
Facoltà con il proprio personale che, a vario titolo, ha scelto di appartenere
all’apparato universitario e sostenere gli sforzi della recente crescita dimensionale,
lo Stato con il parziale finanziamento dell’apparato, voi e le famiglie con il
pagamento delle tasse. Fra le vostre risorse, non sottovalutate quella non
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riproducibile che è il tempo disponibile. La vostra deve essere una scelta
giustificabile economicamente per cui il consumo di queste risorse comuni deve
apportare una produzione di ricchezza, cioè un apprendimento reale fatto per pura
soddisfazione culturale per divenire spendibile a sua volta come risorsa: solo allora
sarete di fronte ad una scelta economicamente giustificabile. Non iscrivetevi per
appartenere a quel patologico 20% di studenti che abbandona già nel passaggio dal
primo al secondo anno, ma per conseguire competenze e titolo nei tempi
programmati.
Sappiate che potrete esercitare uno spirito collaborativo e per contribuire a
migliorare i contenuti ed altre condizioni a favore di chi verrà dopo di voi, anche
attraverso le vostre rappresentanze in seno agli Organi di Ateneo. Un
attraversamento personalistico del sistema universitario usufruendo dei vantaggi e
contemplandone asetticamente i difetti non è quanto mi aspetto da voi. Partecipate
alla vita delle associazioni della Facoltà, in particolare all’A.I.E.S.E.C. A ciascuno
studente va raccomandata un’ampia assunzione di responsabilità personale affinché
il passaggio all’Università sia un vero successo ed un fruttuoso investimento per il
futuro. A tutti gli studenti ed ai loro rappresentanti, va un sincero augurio di buon
lavoro!
il Vostro Preside
Claudio Quintano
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
LA FACOLTA’ DI ECONOMIA
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
AGLI STUDENTI
Questa Guida, curata dalla Presidenza della Facoltà, ha lo scopo di fornire
agli studenti, in forma succinta, tutte le informazioni sulla normativa
organizzativo-didattica della Facoltà, i nomi dei docenti, i programmi dei
corsi e i testi consigliati.
Gli studenti hanno l’obbligo di prendere visione delle comunicazioni e degli
avvisi affissi agli Albi della Facoltà e dei Dipartimenti, attraverso i quali si
avrà cura di far conoscere gli orari delle lezioni, il calendario degli esami ed
ogni modificazione delle vigenti disposizioni e le deliberazioni concernenti
l’organizzazione didattica.
Tutte le informazioni, compresi gli avvisi relativi a concorsi, borse di studio,
ecc., sono anche disponibili sul sito internet della Facoltà all’indirizzo
http://www.economia.uniparthenope.it.
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
L’OFFERTA DIDATTICA
A partire dall’anno accademico 2001-2002 la Facoltà di Economia presenta
un’offerta didattica in linea con la nuova articolazione degli studi universitari -D.
M. 509/99.
In Facoltà sono attivati 7 corsi di laurea di I livello e 3 corsi di laurea di II livello
(Magistrali).
Agli studenti immatricolati prima dell’anno accademico 2001-2002 e che abbiano
scelto di rimanere nel Precedente Ordinamento, è garantita la prosecuzione degli
studi fino al conseguimento del titolo.
Corsi di laurea di I livello (Triennali)
Per quanto riguarda il I livello la Facoltà di Economia presenta un’offerta didattica
articolata su 7 corsi di laurea appartenenti a tre classi diverse, ovvero:



la classe 17 –Scienze economiche e della gestione aziendale
la classe 28 –Scienze economiche
la classe 37 –Scienze statistiche
Qui di seguito si riporta il prospetto dell’offerta didattica, rinviando alle parti
successive di questa Guida la descrizione degli obiettivi formativi di ciascuno dei
corsi di laurea e degli insegnamenti che li caratterizzano.
Alcuni di questi Corsi di Laurea sono suddivisi in curricula ovvero percorsi
esplicitamente disegnati e mirati al raggiungimento di competenze e qualifiche
specifiche, sempre nell’ambito del Corso di Laurea di riferimento.
Class
Corso di Laurea
Percorso
Sigla
e
Amministrazione e
AC
Controllo
economia e gestione delle piccole e EA-egpmi
medie imprese
Economia Aziendale
economia e gestione delle piccole e medie
EA-BM
imprese- indirizzo sperimentale in
Business Managment (a numero chiuso) *
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Logistica e Trasporti
Management delle
Imprese Internazionali
Management delle
Imprese Turistiche
28
37
base
risorse turistiche e beni culturali
economia politica
Economia e Commercio economia delle organizzazioni
internazionali per la cooperazione
Statistica ed Informatica
per la Gestione delle
Imprese
LT
MII
MIT-base
MIT-rtbc
EC-ep
EC-eoic
SIGI
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
*Indirizzo sperimentale in Business Management del Corso di Laurea in
Economia Aziendale
Dall’anno accademico 2005-2006, è attivato in via sperimentale e a numero chiuso,
l’indirizzo in Business Management del Corso di Laurea in Economia Aziendale
che per questo anno accademico 2006-2007 prevede il I e II anno di corso. Tale
indirizzo offre agli studenti un percorso formativo differenziato rispetto a quelli già
esistenti nell’offerta formativa della Facoltà e maggiormente finalizzato a collegare
più strettamente le lauree triennali del nostro Ateneo con le lauree triennali
rilasciate dalle altre Università Europee. Tale differenziazione non coincide con la
creazione di una nuova professionalità, quanto piuttosto nel modo e nelle
opportunità con le quali gli studenti sono chiamati ad apprendere. In particolare,
ciò avverrà attraverso il coinvolgimento sistematico di testimonianze aziendali, di
docenti non italiani, nell’uso amplificato delle tecnologie informatiche. Possono
partecipare alla selezione gli studenti immatricolati, per questo anno accademico
2006-2007, al Corso di Laurea in Economia Aziendale –percorso egpmi.
Attività Seminariali
La Facoltà di Economia predispone ogni anno un calendario di seminari
monografici su tematiche specifiche dei vari corsi di laurea tenuti docenti e/o
esperti di settore. Alla frequenza a tali seminari la Facoltà riconosce crediti
formativi.
Punti di ascolto
Presso la sede di Torre Annunziata è attivo un punto di ascolto per il I, II e III anno
del Corso di Laurea in Economia Aziendale –egpmi. Presso la sede di Vico-Seiano
è attivo un punto di ascolto per il I, II e III anno del Corso di Laurea in
Management delle Imprese Turistiche (percorso base).
Corsi di laurea di II livello (Magistrali)
A partire dall’anno accademico 2003-2004 la Facoltà di Economia ha completato
l’offerta didattica con l’attivazione di 3 corsi di laurea di II livello (ex
Specialistiche attualmente Magistrali) uno per ogni classe utile per il
completamento dei percorsi di studio afferenti alle classi di I livello, ovvero:
 la classe 64/S –Scienze dell’economia
 la classe 84/S –Scienze economico-aziendali
 la classe 91/S –Statistica economica, finanziaria e attuariale
Di seguito si riporta il prospetto dell’offerta didattica, rinviando alle parti
successive di questa Guida la descrizione degli obiettivi formativi di ciascuno dei
corsi di laurea e degli insegnamenti che li caratterizzano.
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Classe Corso di Laurea
Indirizzo
Management e controllo
84/S
64/S
91/S
Management
Management delle imprese
di trasporto
Management
aziendale
internazionale
Management per le piccole
e medie imprese
Management del settore
turistico e dei beni
culturali
Scienze
Economiche
Internazionali
Statistica per la Gestione
Aziendale
Piano
Sigla
M/c
M/it
M/ai
M/pmi
piano A M/stbc
(A)
piano B M/stbc
(B)
piano A SEI (A)
piano B SEI (B)
SGA
Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale
Ai Corsi di Laurea Magistrale si accede previa selezione bandita annualmente.
Al Corso di laurea Magistrale in Management – 84/S, possono essere
ammessi all’iscrizione un massimo di 100 studenti.
Al Corso di laurea Magistrale in Scienze Economiche Internazionali – 64/S,
possono essere ammessi all’iscrizione un massimo di 100 studenti.
Al Corso di laurea Magistrale in Statistica per la Gestione Aziendale –91/S,
possono essere ammessi all’iscrizione un massimo di 50 studenti.
E’, inoltre, determinato il seguente numero di posti riservati agli studenti
stranieri non comunitari residenti all’estero:
n. 2 per il corso di laurea magistrale in Management (classe 84/S)
n. 2 per il corso di laurea magistrale in Scienze economiche internazionali
(classe 64/S)
n. 1 per il corso di laurea magistrale in Statistica per la gestione aziendale
(classe 91/S)
Possono partecipare alla selezione:
-i laureati di I livello presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”,
ai quali verranno integralmente riconosciuti i 180 CFU maturati nel triennio,
qualora scelgano il piano di studi corrispondente al percorso svolto nel corso
di studi di I livello;
-i laureati di I livello presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
con percorsi di studio diversi da quelli della classe della laurea triennale, i
laureati di I livello provenienti da altri Atenei o da altre classi di I livello, i
laureati del Precedente Ordinamento nonché i possessori di Diploma
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Universitario. Per costoro il Consiglio del corso di Laurea Magistrale (nelle
more della sua costituzione, il Consiglio di Facoltà) provvederà a valutare il
curriculum pregresso, per il riconoscimento dei CFU maturati nel triennio di
provenienza.
Per accedere alla laurea di II livello, sarà necessario il riconoscimento di
almeno 120 CFU.
Il Consiglio del Corso di Laurea Magistrale/Consiglio di Facoltà
provvederà, altresì, all’indicazione dei debiti formativi da colmare per
accedere al II livello.
Gli eventuali debiti formativi indicati dovranno essere colmati entro la fine
del I anno accademico di iscrizione pur potendo gli studenti sostenere, nel
frattempo, gli esami previsti dalla laurea magistrale.
Dottorati di Ricerca
La Facoltà di Economia offre, inoltre, alcuni Dottorati di Ricerca con sede
amministrativa presso l’Ateneo.
Al momento sono attivi in Facoltà Dottorati di Ricerca in:




Scienze Economiche
Dottrine Economico-Aziendali e Governo dell’Impresa
Statistica Applicata al Territorio
Economia delle Risorse Alimentari e dell’Ambiente
Master di I livello
A completamento dell’offerta didattica, la Facoltà di Economia, ha attivato i
Master di I livello in:


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Economia ed Amministrazione Sanitaria (MECAS)
Revisione Interna ed Esterna (RIE)
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
GLI ORGANI ACCADEMICI E DIDATTICI
DELLA FACOLTÀ DI ECONOMIA
Sito internet : http://www.economia.uniparthenope.it
Preside prof. Claudio QUINTANO
Presidenza – Via Acton 38 – 80133 Napoli
Segreteria di Presidenza e-mail: [email protected]
tel. 081 5475212 – 081 5475775 – fax 081 5522556
Il Preside è il rappresentante della Facoltà, presiede il Consiglio di Facoltà e
ne attua le deliberazioni.
Il Consiglio di Facoltà è composto da tutti i docenti di ruolo di I e II fascia,
nonché dalle rappresentanze elette dei ricercatori ed assistenti e degli
studenti:
Professori Ordinari e Straordinari: Brancaccio prof. Sergio, Calvelli
prof.ssa Adriana, Calza prof. Francesco, Caroleo prof. Floro Ernesto,
Castellano prof.ssa Rosalia, Cesaretti prof. Gian Paolo, Cesaro prof.
Vincenzo Maria, Chiarini prof. Bruno, Coronella prof. Stefano, Covino
prof.ssa Daniela, De Angelis prof. Pasquale L., Dezi prof. Luca, Fernandez
del Moral Dominguez prof.ssa Lourdes, Ferrara prof. Gennaro, Freni prof.
Giuseppe, Gambino prof. Alberto, Garofalo prof. Antonio, Gasparini
prof.ssa Maria Laura, La Ragione prof.ssa Colomba, Lucev prof. Donato,
Mariani prof.ssa Angela C., Mariniello prof.ssa Lina Ferdinanda, Marselli
prof. Riccardo, Moschetti prof. Cesare M., Nappi prof. Filippo, Pace prof.
Vincenzo, Perla prof.ssa Francesca, Porzio prof. Claudio, Pozzoli prof.
Stefano, Quadri prof. Giovanni, Quintano prof. Claudio, Romano prof.
Antonio A., Sanguigni prof. Vincenzo, Santagata de Castro prof. Renato,
Santorsola prof. Guglielmo G., Zattoni prof. Alessandro.
Professori Associati: Altavilla prof. Carlo, Busato prof. Francesco,
Caccavale prof. Ciro, Carpentieri prof.ssa. Loredana, Catalani prof. Mauro,
De Cicco prof. Roberto, De Siano prof.ssa Rita, Fazzini prof. Marco,
Ferretti prof. Marco, Ferri prof.ssa Maria Antonella, Landolfi prof.
Guglielmo, Mancini prof.ssa Daniela, Papa prof.ssa Anna, Popoli prof.
Paolo, Ragosta prof.ssa Rosalba, Regoli prof. Andrea, Risaliti prof.
Gianluca, Romagnuolo prof. Marcello, Ruggeri prof. Pietro, Sampagnaro
prof. Gabriele, Santoro prof. Vincenzo, Schepisi prof.ssa Cristina, Serini
prof. Fabio, Simoni prof. Michele.
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Rappresentanti degli Assistenti e dei Ricercatori: Aldieri dott. Luigi,
Contino dott.ssa Elvira, D’Agostino dott.ssa Antonella, Landriani dott.
Loris, Napolitano dott. Oreste, Romano dott.ssa Marina, Scarpato dott.ssa
Debora, Squitieri dott.ssa Teresa, Zanetti dott. Paolo.
Rappresentanti degli Studenti: Castiello Marianna, Corona Alessandro, De
Rosa Claudia, La Montagna Giuseppe.
Il Consiglio di corso di laurea, presieduto dal rispettivo Presidente è
l’organo didattico di ogni corso di laurea, ed è composto dai docenti di ruolo
di I e II fascia, dai docenti ufficiali che afferiscono ad ogni corso, nonché
dalle rappresentanze elette dei ricercatori ed assistenti, del personale
tecnico-amministrativo e degli studenti.
Presidente del Corso di Laurea in Amministrazione e Controllo è il prof.
Giovanni Quadri.
Presidente del Corso di Laurea in Economia Aziendale. è il prof. Donato
Lucev.
Presidente del Corso di Laurea in Economia e Commercio. è il prof. Gian
Paolo Cesaretti.
Presidente del Corso di Laurea in Logistica e Trasporti è il prof. Cesare
Maria Moschetti.
Presidente del Corso di Laurea in Management delle Imprese Internazionali
è la prof.ssa Adriana Calvelli.
Presidente del Corso di Laurea in Management delle Imprese Turistiche è
il prof. Claudio Porzio.
Presidente del Corso di Laurea in Statistica ed Informatica per la Gestione
delle Imprese . è la prof.ssa Rosalia Castellano.
Sono in via di costituzione i Consigli di Coordinamento Didattico che
sostituiranno i Consigli di Corso di Laurea che riguarderanno anche i corsi
di laurea di II livello.
ORGANICO DEI DOCENTI
Professori Ordinari e Straordinari:
Brancaccio Sergio
Calvelli Adriana
Calza Francesco
16
Caroleo Floro Ernesto
Castellano Rosalia
Cesaretti Gian Paolo
Cesaro Vincenzo Maria
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Chiarini Bruno
Coronella. Stefano
Covino Daniela
De Angelis Pasquale L.
Dezi Luca
Fernandez del Moral Lourdes
Ferrara Gennaro
Freni Giuseppe
Gambino Alberto
Garofalo Antonio
Gasparini Maria Laura
La Ragione Colomba
Lucev Donato
Mariani Angela C.
Mariniello Lina Ferdinanda
Marselli Riccardo
Moschetti Cesare M.
Nappi Filippo
Pace Vincenzo
Perla Francesca
Porzio Claudio
Pozzoli Stefano
Santagata de Castro Renato
Quadri Giovanni
Quintano Claudio
Romano Antonio A.
Sanguigni Vincenzo
Santorsola Guglielmo G.
Zattoni Alessandro
Professori Associati:
Altavilla Carlo
Busato Francesco
Caccavale Ciro
Carpentieri Loredana
Catalani Mauro
De Cicco Roberto
De Siano Rita
Fazzini Marco
Ferretti Marco
Ferri Maria Antonella
Landolfi Guglielmo
Mancini Daniela
Papa Anna
Popoli Paolo
Ragosta Rosalba
Regoli Andrea
Risaliti Gianluca
Romagnuolo Marcello
Ruggeri Pietro
Sampagnaro Gabriele
Santoro Vincenzo
Schepisi Cristina
Serini Fabio
Simoni Michele
Professori aggregati, Assistenti
ordinari e Ricercatori:
Aldieri Luigi
Aprile Maria Carmela
Bassano Clara
Boccia Flavio
Bonasia Mariangela
Busetta Giovanni
Canestrino Rossella
Cannavale Chiara
Cappelli Francesco
Conte Daniela
Contino Elvira
Corsaro Stefania
D’Agostino Antonella
D’Aponte Viviana
De Luca Giovanni
Di Maro Vincenzo
D’Innella Francesco
Drago Francesco
Formica Maria Rosaria
Guarini Mercedes
Heiz Patrizia Marie
Landriani Loris
Lombardi Anna
Marino Zelda
Marzano Elisabetta
Mele Valentina
Mercurio Lorenzo
17
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Metallo Concetta
Musto Maria
Napolitano Oreste
Pagliuca Maria Margherita
Profumo Giorgia
Punzo Gennaro
Quadri Susanna
Romanelli Antonella
Romano Marina
Rosciano Monica
Scaletti Alessandro
Scandurra Giuseppe
Scarpato Debora
Simonelli Maria Rosaria
Squitieri Teresa
Trunfio Mariapina
Vassillo Antonio
Zanetti Paolo
Collaboratori ed esperti linguistici:
Dawes Barbara
Valle Vivianne
Professori supplenti:
Abbamonte Lucia
Alvino Federico
Buonocore Filomena
Capasso Salvatore
Carillo Maria Rosaria
Ciciriello Maria Clelia
Chiarini Giovanni
Costa Alessandro
D’Amore Mariano
De Cesare Maria Luisa
Del Monaco Gabriella
Diglio Carolina
D’Onofrio Luigi
Ferrara Maria
Fiume Raffaele
Garzella Stefano
Genco Pietro
Grieco Anna Maria
Maddalena Maria Rosaria
18
Mengano Valeria
Moschera Luigi
Pugliano Giuseppina
Quintano Michele
Romanelli Mauro
Sbordone Carlo
Simone Pierluigi
Toraldo Gerardo
Varriale Luisa
Verde Rosalia
Vito Giuseppe
Docenti a contratto:
Castagna Diego
Coppola Francesco Saverio
D’Amaro Tommaso
D’Onofrio Mario
Garbaccio Roberta
Palmese Antonio
Pepe Vincenzo
Starita Maria Grazia
Vangone Emilio
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
I DIPARTIMENTI
Dal 1° gennaio 2005 gli Istituti Scientifici della Facoltà sono confluiti nei costituiti
Dipartimenti.
Di seguito i Dipartimenti di interesse della Facoltà con l’elenco degli insegnamenti
attivati per l’anno accademico 2006-2007 e i docenti che vi afferiscono:
DIPARTIMENTO GIURIDICO-ECONOMICO E DELL’IMPRESA
(Facoltà di: Economia)
Direttore: in corso di nomina
via Medina, 40 - 80133 Napoli; tel. 081 – 5474820-25
Orario di ricevimento della Segreteria: dalle ore 10,00 alle ore 12,00
denominazione
insegnamento
Approfondimento di lingua
francese
Approfondimento di lingua
inglese
Diritto aerospaziale
settore CFU afferenza classe
s.d.
L2
M/pmi 84/S
LIN/04
L2
M/c
84/S
LIN/12
IUS/06 6
LT
17
Diritto amministrativo
IUS/10
6
AC
17
Diritto bancario
IUS/05
6
MII
17
Diritto commerciale
IUS/04
6
EC
17
Diritto commerciale
IUS/04
6
Diritto commerciale
IUS/04
6
Diritto commerciale
IUS/04
6
Diritto commerciale
IUS/04
6
Diritto commerciale
IUS/04
6
Diritto del lavoro
IUS/07
6
MIT
17
(Vico)
EA-egpmi 17
EA-egpmi 17
(T.A.)
MII
17
EC
28
EA-egpmi 17
(T.A.)
docente
Diglio
Carolina
La Ragione
Colomba
Contino
Elvira
Quadri
Giovanni
Fernandez
del Moral
Lourdes
D'Innella
Francesco
Caccavale
Ciro
Landolfi
Guglielmo
Landolfi
Guglielmo
Santagata
Renato
Caccavale
Ciro
Grieco
Anna
Maria
19
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Diritto del lavoro
IUS/07
Diritto della cooperazione
IUS/04
6
MII
17
Diritto della navigazione
IUS/06
6/3
LT
17
Diritto delle forme di
governo in Italia e nello
Stato contemporaneo
Diritto delle imposte
IUS/09
3
M/ai
IUS/12
3
Diritto delle imprese di
navigazione
Diritto dell'economia
IUS/06
3
M/it
84/S
IUS/05
3
M/c
84/S
Diritto dell'economia (del
turismo)
Diritto dell'economia (del
turismo)
Diritto dell'informazione e
della comunicazione
Diritto dell'Unione Europea
IUS/05
6
MIT
17
IUS/05
6
17
IUS/09
3
MIT
(Vico)
M/c
IUS/14
3
LT
17
Diritto dell'Unione Europea IUS/14
6
EA-BM
17
Diritto dell'Unione Europea IUS/14
6
MII
17
Diritto dell'Unione Europea IUS/14
3
17
Diritto dell'Unione Europea IUS/14
3
MIT
(Vico)
MIT
Diritto ed istituzioni
dell'Europa contemporanea
Diritto fallimentare
IUS/14
6
M/ai
84/S
IUS/04
3
AC
17
Diritto fallimentare e delle
procedure concorsuali
Diritto industriale
IUS/04
6
EA-egpmi 17
IUS/05
6
EA-egpmi 17
Diritto internazionale
IUS/13
3
EC (eoic) 28
20
3/6 EA-egpmi 28
84/S
M/stbc(A) 84/S
84/S
17
Grieco
Anna
Maria
D'Amaro
Tommaso
Verde
Rosalia
Quadri
Giovanni
Pace
Vincenzo
Moschetti
Cesare M.
Fernandez
del Moral
Lourdes
D'Innella
Francesco
D'Innella
Francesco
Pace
Vincenzo
Quadri
Giovanni
Schepisi
Cristina
Schepisi
Cristina
Schepisi
Cristina
Simone
Pierluigi
Quadri
Giovanni
Landolfi
Guglielmo
Santagata
Renato
Romano
Marina
Ciciriello
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Diritto internazionale della
navigazione
Diritto internazionale
dell'economia
Diritto privato
IUS/06
6
MII
17
IUS/13
6
MII
17
IUS/01
6
Diritto privato
IUS/01
6
Diritto privato
IUS/01
6
Diritto privato
IUS/01
6
Diritto privato
IUS/01
6
MIT
17
Diritto privato
IUS/01
6
AC
28
Diritto privato
IUS/01
6
Diritto privato (obbligazioni IUS/01
e contratti)
Diritto privato (obbligazioni IUS/01
e contratti)
3
Diritto privato (obbligazioni IUS/01
e contratti)
Diritto privato comparato
IUS/02
6
AC
17
6
MII
17
Diritto tributario
IUS/12
3
Diritto tributario
IUS/12
Diritto tributario
internazionale
Diritto tributario
internazionale (fiscalità
d'impresa)
English for economic
IUS/12
6
MII
17
IUS/12
3
MII
17
L-
3
SGA
91/S
3
EA-egpmi 17
(T.A.)
EA-BM 17
MII
17
EA-egpmi 17
MIT
17
(Vico)
EA-egpmi 17
(T.A.)
MIT
17
EA-egpmi 17
(T.A.)
3/6 EA-egpmi 17
Maria
Clelia
Mengano
Valeria
Costa
Alessandro
Cesaro
Vincenzo
Fernandez
del Moral
Lourdes
Cesaro
Vincenzo
Fernandez
del Moral
Lourdes
Gambino
Alberto
Maria
Nappi
Filippo
Romano
Marina
Cesaro
Vincenzo
Gambino
Alberto
Maria
Nappi
Filippo
Nappi
Filippo
Conte
Daniela
Pace
Vincenzo
Carpentieri
Loredana
Carpentieri
Loredana
La Ragione
21
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
studies
LIN/12
Imposizione e reddito
IUS/12
3
M/pmi
84/S
Istituzioni di diritto
pubblico
Istituzioni di diritto
pubblico
Istituzioni di diritto
pubblico
IUS/09
6
EA-BM
17
IUS/09
6
IUS/09
6
Istituzioni di diritto
pubblico
Istituzioni di diritto
pubblico
Istituzioni di diritto
pubblico
Istituzioni di diritto
pubblico
Legislazione del turismo
IUS/09
6
IUS/09
6
IUS/09
6
IUS/09
6
IUS/09
3
Lingua francese
LLIN/04
LLIN/04
LLIN/04
LLIN/04
LLIN/12
LLIN/12
LLIN/12
LLIN/12
LLIN/12
LLIN/12
LLIN/12
6
EC
28
6
EA-BM
17
3
SGA
3
EC
Lingua francese
Lingua francese
Lingua francese - III
modulo - francese tecnico
Lingua inglese
Lingua inglese
Lingua inglese
Lingua inglese
Lingua inglese
Lingua inglese
Lingua inglese - III modulo
- inglese tecnico
22
Colomba
6
6
6
3
6
EA-egpmi 17
(T.A.)
MII
17
LT
17
EA-egpmi 17
MIT
(Vico)
MIT
17
17
M/stbc(A) 84/S
91/S
28
EA-egpmi 17
(T.A.)
MIT
17
(Vico)
EA-BM 17
EA-BM
17
EA-egpmi 17
6
MII
17
3
MII
17
Pace
Vincenzo
Papa Anna
Papa Anna
Grieco
Anna
Maria
Musto
Maria
Pace
Vincenzo
Papa Anna
Quadri
Giovanni
Papa Anna
Diglio
Carolina
Diglio
Carolina
Diglio
Carolina
Diglio
Carolina
docente da
designare
docente da
designare
Abbamonte
Lucia
La Ragione
Colomba
docente da
designare
La Ragione
Colomba
La Ragione
Colomba
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Lingua spagnola
LLIN/07
Lingua tedesca
L6
LIN/14
IUS/07 6/3
Relazioni sindacali
Storia del diritto
commerciale
Storia del diritto della
navigazione
Turismo e sostenibilità
ambientale
6
MII
17
MIT
17
SEI (B)
64/S
IUS/19
6
MII
17
IUS/19
6
LT
17
IUS/05
3
M/stbc(A) 84/S
Del
Monaco
Gabriella
Chiarini
Giovanni
Grieco
Anna
Maria
Moschetti
Cesare M.
Moschetti
Cesare M.
Papa Anna
(Facoltà di: Economia)
Direttore: prof. Donato Lucev
via Medina, 40 (II piano - scala A) 80133 - Napoli
Segreteria Didattica: via De Gasperi, 5 - 80133 Napoli - V piano - tel. 081
5476506
Orari di ricevimento: lunedì, mercoledì, venerdì ore 10,0012,00
denominazione
insegnamento
Ambienti computazionali
per la finanza aziendale
settore
s.d.
SECSS/06
Analisi delle serie storiche e SECStecniche di previsione nel
S/03
breve-medio periodo
Analisi di mercato
SECSS/03
Analisi di mercato
SECSS/03
Analisi matematica
MAT/05
Analisi statistico-economica SECS-
CFU afferenza classe docente
6
SGA
91/S
6-3
SGA
91/S
6
SIGI
17
3
AC
17
3
SGA
91/S
6
SIGI
37
De Angelis
Pasquale
L.
De Luca
Giovanni
Lucev
Donato
Pagliuca
Maria
Margherita
Formica
Maria
Rosaria
Romano
23
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
territoriale
S/03
Calcolo delle probabilità
MAT/06
6
SIGI
37
Contabilità nazionale
SECSS/03
SECSS/03
6
SIGI
37
6-3
SGA
91/S
Controllo di qualità dei
processi industriali e dei
servizi
Demografia
Disegni delle indagini
statistico-economiche negli
Istituti Nazionali di
statistica
Efficacia della pubblicità
SECSS/04
SECSS/03
SECSS/03
Elaborazione dati - 1° esame SECSS/06
Elaborazione dati - 2° esame SECSS/06
Antonio A.
6
EA-egpmi 17
6-3
SGA
91/S
6-3
SGA
91/S
9
SIGI
37
6
SIGI
37
Fondamenti di matematica
finanziaria
SECSS/06
6
SGA
91/S
Gestione dell'informazione
statistica ed economica sui
siti WEB
Informatica
SECSS/03
6-3
SGA
91/S
INF/01
6
SIGI
37
Laboratorio informatico
INF/01
6
MII
17
Laboratorio informatico
INF/01
6
EC
28
Laboratorio informatico
INF/01
6
L'analisi dei sistemi
SECSproduttivi locali
S/03
Matematica computazionale MAT/08
24
EA-egpmi 17
6-3
SGA
91/S
9
SIGI
37
Simonelli
Maria
Rosaria
Regoli
Andrea
Quintano
Claudio
Santoro
Vincenzo
Castellano
Rosalia
Lucev
Donato
Zanetti
Paolo
De Angelis
Pasquale
L.
De Angelis
Pasquale
L.
Romano
Antonio A.
Corsaro
Stefania
De Angelis
Pasquale
L.
Castagna
Diego
Perla
Francesca
Lucev
Donato
De Cesare
Maria
Luisa
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Matematica finanziaria
Matematica finanziaria
Matematica finanziaria
Matematica generale
Matematica generale
Matematica generale
Matematica generale
Matematica generale
Matematica generale
Matematica generale
Matematica generale - III
modulo
Metodi matematici
dell'economia
SECSS/06
SECSS/06
SECSS/06
3
EA-BM
17
6/3
AC
17
3
LT
17
SECSS/06
SECSS/06
6
EA-BM
17
SECSS/06
SECSS/06
3
SECSS/06
SECSS/06
SECSS/06
SECSS/06
SECSS/06
6
EA-egpmi 17
(T.A.)
17
6
MIT
(Vico)
MII
6/3
EC
28
6
17
EA-egpmi 17
3
MIT
17
3
EC
28
3
SIGI
37
SGA
91/S
Metodi matematici per le
decisioni economiche e
aziendali
Metodi matematici per
l'economia (I modulo)
Metodi matematici per
l'economia (I modulo)
MAT/06
6
SECSS/06
SECSS/06
3
EA-egpmi 17
3
EA-egpmi 17
(T.A.)
Metodi matematici per
l'economia (I modulo)
SECSS/06
3
MII
17
Metodi matematici per
l'economia (II modulo)
SECSS/06
3
EC
28
Marino
Zelda
Marino
Zelda
Simonelli
Maria
Rosaria
Corsaro
Stefania
Formica
Maria
Rosaria
Corsaro
Stefania
De Angelis
Pasquale
L.
Perla
Francesca
Sbordone
Carlo
Squitieri
Teresa
Perla
Francesca
De Angelis
Pasquale
L.
Marino
Zelda
D'Onofrio
Luigi
Formica
Maria
Rosaria
Maddalena
Maria
Rosaria
Maddalena
Maria
Rosaria
25
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Metodi matematici
quantitativi per il supporto
alle decisioni
Metodi quantitativi per
l'economia e l'azienda
Modelli matematici per
l'economia e l'azienda
Ricerca operativa
MAT/09
6
SECSS/06
SECSS/06
MAT/09
3
Rilevazione e controllo dei
dati economici
Rilevazioni statistiche
Sistemi di elaborazione
delle informazioni
Sistemi di elaborazione
delle informazioni
Statistica
Statistica
Statistica
Statistica
Statistica
Statistica
Statistica 2° esame
(Statistica economica)
Statistica aziendale
Statistica aziendale
Statistica computazionale
Statistica dei mercati
monetari e finanziari
Statistica del turismo
26
M/pmi
84/S
M/stbc(A) 84/S
6
SGA
91/S
3
EC
28
SECSS/03
SECSS/01
INF/05
9/6
SIGI
37
6
SIGI
37
3
AC
17
INF/05
3
MIT
17
SECSS/01
SECSS/01
SECSS/01
SECSS/01
SECSS/01
SECSS/01
SECSS/03
SECSS/03
SECSS/03
SECSS/01
SECSS/03
SECSS/03
6
6
EA-egpmi 17
(T.A.)
EA-BM 17
6
EA-egpmi 17
6/9
EC
28
6
MII
17
6
3
MIT
17
(Vico)
EA-egpmi 17
(T.A.)
AC
17
6
EA-egpmi 17
6
9
SIGI
37
6
SIGI
17
6
MIT
17
Toraldo
Gerardo
D'Onofrio
Luigi
Perla
Francesca
Maddalena
Maria
Rosaria
Castellano
Rosalia
Santoro
Vincenzo
Zanetti
Paolo
Zanetti
Paolo
D'Agostino
Antonella
De Luca
Giovanni
Santoro
Vincenzo
Regoli
Andrea
Castellano
Rosalia
D'Agostino
Antonella
D'Agostino
Antonella
Rosciano
Monica
Lucev
Donato
Romano
Antonio A.
De Luca
Giovanni
Garbaccio
Roberta
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Statistica del turismo
Statistica economica
Statistica economica
Strumenti di elaborazione
per la statistica economica
(modulo A)
Strumenti di elaborazione
per la statistica economica
(modulo B)
Strumenti informatici
avanzati per l'economia e
l'azienda
Strumenti informatici per
l'economia e l'azienda
Teoria delle decisioni
SECSS/03
SECSS/03
SECSS/03
SECSS/03
6
17
6
MIT
(Vico)
SIGI
6
MII
28
3
SIGI
37
SECSS/03
3
SIGI
37
Punzo
Gennaro
INFING/05
6
M/c
84/S
Zanetti
Paolo
INFING/05
MAT/06
6
M/ai
84/S
6
EC
Zanetti
Paolo
Squitieri
Teresa
37
28
Pepe
Vincenzo
Romano
Antonio A.
Quintano
Claudio
Scandurra
Giuseppe
(interfacoltà: Economia, Giurisprudenza, Scienze e Tecnologie)
Direttore: prof.ssa Adriana Calvelli
via Medina, 40 (scala B) - 80133 Napoli;
Segreteria Didattica: via Acton, 38 – 80133 Napoli; tel. 081 tel. 081
5475171 - 5169
Orari di ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì e
giovedì ore 10.00 - 12.00
il giovedì anche il pomeriggio ore 15.30 - 17.00
denominazione
insegnamento
Accordi e reti di imprese
Accordi e reti di imprese
Accordi e reti di imprese
Accordi e reti di imprese
settore
s.d.
SECSP/08
SECSP/08
SECSP/08
SECSP/08
CFU afferenza classe docente
6
17
6
MIT
(Vico)
MIT
6
EA-egpmi
17
6
EA-egpmi
(T.A.)
17
17
Calza
Francesco
Sanguigni
Vincenzo
Simoni
Michele
Simoni
Michele
27
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Analisi di architetture per il
turismo
Analisi finanziaria di
bilancio
Auditing
ICAR/14
SECSP/07
SECSP/07
Bilancio consolidato
SECSP/07
Bilancio e principi
SECScontabili
P/07
Bilancio e principi
SECScontabili
P/07
Bilancio e principi
SECScontabili
P/07
Bilancio e principi
SECScontabili
P/07
Bilancio e principi
SECScontabili
P/07
Business planning
SECSP/08
Contabilità e bilancio
SECSP/07
Corporate and investment SECSbanking
P/11
Corporate finance
SECSP/09
Corporate governance
SECSP/08
Cross cultural competences SECSP/08
Cross cultural management SECSP/08
Economia aziendale
SECSP/07
Economia aziendale
SECSP/07
Economia aziendale
SECSP/07
Economia aziendale
SECSP/07
Economia aziendale
SECSP/07
28
3
6
3
6
6
6
6
6
6
6
9
6
6
6
3
6
6
6
6
6
6
MIT
Brancaccio
Sergio
AC
17 Mancini
Daniela
EA-BM
17 Fiume
Raffaele
M/c
84/S De Cicco
Roberto
EA-egpmi 17 Coronella
Stefano
MIT
17 Mercurio
(Vico)
Lorenzo
MIT
17 Zattoni
Alessandro
EA-egpmi 17 Landriani
(T.A.)
Loris
MII
17 Serini Fabio
M/c
17
84/S Sanguigni
Vincenzo
EA-BM
17 D'Amore
Mariano
M/ai
84/S Santorsola
Giuseppe G.
EA-BM
17 Sampagnaro
Gabriele
M/ai
84/S Calza
Francesco
EA-BM
17 Zafarpour
Schapour
M/ai
84/S Calvelli
Adriana
EC
28 Alvino
Federico
EA-BM
17 Ferrara
Gennaro
EA-egpmi 17 Fazzini
Marco
EA-egpmi 17 Mele
(T.A.)
Valentina
MIT
17 Mele
Valentina
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Economia aziendale
Economia aziendale
Economia aziendale (2°
esame) Contabilità e
reporting direzionale
Economia aziendale (2°
esame) Contabilità e
reporting direzionale
Economia aziendale (2°
esame) Contabilità e
reporting direzionale
Economia aziendale (3°
esame)
Economia aziendale (3°
esame)
Economia degli
intermediari finanziari
Economia degli
intermediari finanziari
Economia degli
intermediari finanziari
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/07
6
MIT
(Vico)
MII
17
6
MIT
(Vico)
17
SECSP/07
3/6
MIT
17
Mercurio
Lorenzo
SECSP/07
3
EA-egpmi
(T.A.)
17
Risaliti
Gianluca
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/11
SECSP/11
SECSP/11
3
MIT
(Vico)
MIT
17
6
SIGI
37
Economia degli
intermediari finanziari
Economia degli
intermediari finanziari
SECSP/11
SECSP/11
Economia dei gruppi
aziendali
Economia del mercato
mobiliare
Economia delle aziende di
credito
Economia delle aziende e
dei sistemi sanitari
Economia delle aziende e
delle amministrazioni
pubbliche
Economia e gestione delle
imprese
SECSP/07
SECSP/11
SECSP/11
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/08
6
17
Risaliti
Gianluca
Scaletti
Alessandro
docente da
designare
docente da
designare
3
17 Mancini
Daniela
6/3
MIT
17 Porzio
Claudio
6
EA-BM
17 Sampagnaro
Gabriele
6
MIT
17 Starita
(Vico)
Maria
Grazia
3/6 EA-egpmi 17 Santorsola
Giuseppe G.
3 EA-egpmi 17 Starita
(T.A.)
Maria
Grazia
6
MII
17 Zattoni
Alessandro
9-3
SGA
91/S Porzio
Claudio
3
SEI (A) 64/S Porzio
Claudio
6 EA-egpmi 17 D'Amore
Mariano
6
EC
28 D'Amore
Mariano
Bassano
Clara
29
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Economia e gestione delle
imprese
Economia e gestione delle
imprese
Economia e gestione delle
imprese
Economia e gestione delle
imprese
Economia e gestione delle
imprese
Economia e gestione delle
imprese (PMI)
Economia e gestione delle
imprese (PMI)
Economia e gestione delle
imprese 2
Economia e gestione delle
imprese di servizi pubblici
Economia e gestione delle
imprese internazionali
Economia e gestione delle
imprese turistiche
Economia e gestione delle
imprese turistiche
Etica economica
Finanza aziendale
Finanza aziendale
Finanza aziendale
Finanza aziendale
(finanziamenti comunitari
ed extra-comunitari)
Finanza aziendale
(finanziamenti comunitari
ed extra-comunitari)
Finanza aziendale
internazionale
Finanza aziendale
internazionale
30
SECSP/08
SECSP/08
SECSP/08
SECSP/08
SECSP/08
SECSP/08
SECSP/08
SECSP/08
SECSP/08
SECSP/08
SECSP/08
SECSP/08
MFIL/03
SECSP/09
SECSP/09
SECSP/09
SECSP/09
SECSP/09
SECSP/09
SECSP/09
6
EA-BM
17
6
MII
17
6
MIT
17
Calvelli
Adriana
Dezi Luca
Ferretti
Marco
6
AC
17 Popoli
Paolo
6
MIT
17 Canestrino
(Vico)
Rossella
6 EA-egpmi 17 Calza
Francesco
6 EA-egpmi 17 Profumo
(T.A.)
Giorgia
3
EA-BM
17 Zafarpour
Schapour
6
LT
17 Ferrara
Gennaro
6
MII
17 Calvelli
Adriana
6
MIT
17 Trunfio
(Vico)
Mariapina
6
MIT
17 Trunfio
Mariapina
6
M/ai
84/S Palmese
Antonio
6
MIT
17 Calza
(Vico)
Francesco
6 EA-egpmi 17 Profumo
(T.A.)
Giorgia
6 EA-egpmi 17 Santorsola
Giuseppe G.
6 EA-egpmi 17 Coppola
Francesco
Saverio
6 EA-egpmi 17 Starita
(T.A.)
Maria
Grazia
6-3
MII
17 Calza
Francesco
3
MIT
17 Canestrino
(Vico)
Rossella
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Gestione dei rischi
finanziari
Gestione delle attività
culturali
Governo dei sistemi
territoriali
Human resource
management
Imprenditorialità e business
venturing
Information technology e
logistica integrata
Internal auditing
SECSP/11
SECSP/08
SECSP/08
SECSP/10
SECSP/08
SECSP/08
SECSP/07
La gestione delle imprese
SECScommerciali
P/08
La gestione
SECSdell'innovazione nelle PMI P/08
La gestione
SECSdell'innovazione nelle PMI P/08
Marketing
SECSP/08
Marketing (2° esame)
SECSP/08
Marketing (2° esame)
SECSP/08
Marketing delle imprese di SECStrasporto
P/08
Marketing delle imprese
SECSturistiche
P/08
Marketing delle imprese
SECSturistiche
P/08
Marketing delle PMI
SECSP/08
Marketing delle PMI
SECSP/08
Marketing 1
SECSP/08
Marketing 2
SECSP/08
Mercati finanziari
SECSinternazionali
P/11
6
6
6
3
6
6
6
6
6
6
6
3
3
3
3
3
3
3
6
3
6
M/pmi
84/S Porzio
Claudio
M/stbc(A) 84/S Ferri Maria
Antonella
M/stbc(A) 84/S Quintano
Michele
EA-BM
17 Buonocore
Filomena
M/pmi
84/S Ferretti
Marco
M/it
84/S Dezi Luca
AC
Mariniello
Lina F.
M/pmi
84/S Popoli
Paolo
EA-egpmi 17 Ferretti
(T.A.)
Marco
EA-egpmi 17 Ferretti
Marco
SIGI
37 Canestrino
Rossella
AC
17 Ferri Maria
Antonella
MII
17 Quintano
Michele
LT
17 Ferri Maria
Antonella
MIT
17 Bassano
(Vico)
Clara
MIT
17 Simoni
Michele
EA-egpmi 17 Cannavale
(T.A.)
Chiara
EA-egpmi 17 Popoli
Paolo
EA-BM
17 Quintano
Michele
EA-BM
17 Dezi Luca
SEI (A)
17
64/S Porzio
Claudio
31
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Organizzazione aziendale
SECS6
MII
17 Buonocore
P/10
Filomena
Organizzazione aziendale SECS6
EA-BM
17 Ferrarra
P/10
Maria
Organizzazione aziendale SECS6 EA-egpmi 17 Metallo
P/10
Concetta
Organizzazione aziendale SECS6 EA-egpmi 17 Moschera
P/10
(T.A.)
Luigi
Organizzazione aziendale SECS6
MIT
17 Romanelli
P/10
(Vico)
Mauro
Organizzazione aziendale SECS6
MIT
17 Varriale
P/10
Luisa
Organizzazione aziendale SECS3
MII
17 Buonocore
(2° esame)
P/10
Filomena
Organizzazione aziendale SECS6/3 EA-egpmi 17 Metallo
(2° esame)
P/10
Concetta
Organizzazione aziendale SECS6 EA-egpmi 17 Moschera
(2° esame)
P/10
(T.A.)
Luigi
Organizzazione dei sistemi SECS6
SGA
91/S Metallo
informativi aziendali
P/10
Concetta
Organizzazione e gestione SECS6
M/ai
84/S Buonocore
delle risorse umane
P/10
Filomena
Principi contabili
SECS6
EA-BM
17 Coronella
internazionali
P/07
Stefano
Principi di marketing
SECS3
MIT
17 Bassano
P/08
(Vico)
Clara
Principi di marketing
SECS3 EA-egpmi 17 Cannavale
P/08
(T.A.)
Chiara
Principi di marketing
SECS3
LT
17 Ferri Maria
P/08
Antonella
Principi di marketing
SECS3
AC
17 Ferri Maria
P/08
Antonella
Principi di marketing
SECS3 EA-egpmi 17 Popoli
P/08
Paolo
Principi di marketing
SECS3
MII
17 Quintano
P/08
Michele
Principi di marketing
SECS3
MIT
17 Simoni
P/08
Michele
Progettazione
ICAR/14 6
MIT
17 Brancaccio
architettonica e urbana
Sergio
(analisi e strutture per il
turismo)
32
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Progettazione di itinerari e
strutture per il turismo
Programmazione e
controllo
Programmazione e
controllo
Programmazione e
controllo
Programmazione e
controllo
Programmazione e
controllo
Ragioneria delle
amministrazioni pubbliche
locali
Ragioneria generale
Ragioneria generale
Ragioneria generale
Ragioneria generale
Ragioneria generale
Ragioneria generale
Ragioneria internazionale
Revisione contabile
Sistemi informativi
direzionali
Strategia e politica
aziendale
Strategia e politica di
risanamento delle imprese
di trasporto
Strategia e politica di
risanamento delle imprese
turistiche
Strategie di impresa
ICAR/14
6
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/07
6
6
MIT
17
Pozzoli
Stefano
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/07
6
MII
17
6
EC
28
6
EA-egpmi
(T.A.)
EA-egpmi
17
17
6
MIT
(Vico)
MIT
6
M/ai
84/S
3
AC
17
6
SGA
91/S
6
M/pmi
84/S
6
M/it
84/S
De Cicco
Roberto
Fiume
Raffaele
Landriani
Loris
Mancini
Daniela
Mercurio
Lorenzo
Pozzoli
Stefano
Mariniello
Lina F.
D'Onofrio
Mario
Mancini
Daniela
Ferrara
Gennaro
Garzella
Stefano
SECSP/07
6
SECS-
6
6
6
6
6
6
6
M/stbc(A) 84/S Brancaccio
Sergio
MII
17 Fazzini
Marco
MIT
17 Risaliti
(Vico)
Gianluca
EA-egpmi 17 Risaliti
(T.A.)
Gianluca
MIT
17 Scaletti
Alessandro
EA-egpmi 17 Serini Fabio
17
17
M/stbc(A) 84/S Garzella
Stefano
M/pmi
84/S Genco
33
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
P/08
Strumenti di analisi per il
rating delle imprese di
trasporto
Strumenti di analisi per il
rating delle imprese
turistiche
Strumenti di analisi per il
rating delle PMI
Supply chain management
Tecnica professionale
Tecniche degli scambi
Tecniche quantitative per
la gestione delle imprese
industriali e commerciali
Valutazioni d'azienda
Pietro
SECSP/07
6
M/it
84/S Serini Fabio
SECSP/07
6
SECSP/07
SECSP/08
SECSP/07
SECSP/08
SECSP/08
6
M/pmi
6
M/it
6
AC
3
MII
6
SGA
SECSP/07
6
M/pmi
M/stbc(A) 84/S Fazzini
Marco
84/S Serini Fabio
84/S Simoni
Michele
17 De Cicco
Roberto
17 Calvelli
Adriana
91/S Dezi Luca
84/S Pozzoli
Stefano
DIPARTIMENTO DI STUDI ECONOMICI
(interfacoltà: Economia e Giurisprudenza)
Direttore: prof. Cesaretti Gian Paolo
via Medina, 40 (scala B) - 80133 Napoli; tel. 081 5474736
Orario di ricevimento della Segreteria Didattica: lunedì e
giovedì ore 9,00 - 12,00
denominazione
insegnamento
Agriturismo e percorsi
enogastronomici
Analisi economica e teoria dei
mercati (I e II modulo)
Analisi economica e teoria dei
mercati (III modulo)
Commercio internazionale
Econometria
34
settore
s.d.
AGR/01
SECSP/01
SECSP/01
SECSP/01
SECSP/05
CFU
6
afferenza
classe docente
M/stbc (B) 84/S
6-3
SEI (A)
64/S
3
M/ai
84/S
6
SEI (A)
64/S
6-3
SEI (A)
64/S
Cesaretti
Gian Paolo
Chiarini
Bruno
Busato
Francesco
Altavilla
Carlo
Altavilla
Carlo
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Economia applicata
Economia del lavoro
Economia del sistema agroalimentare
Economia dell'ambiente
SECSP/06
SECSP/02
AGR/01
6/3
EC
28
6
EC
28
6
EA-egpmi 17
6
EC (eoic)
28
3/6
MII
17
3
EC
28
AGR/01
6
M/c
84/S
SECSP/02
6
SEI (A)
64/S
SECSP/02
6
SEI (B)
64/S
SECSP/06
Economia industriale
SECSP/06
Economia internazionale
SECSP/01
Economia internazionale
SECSP/01
Economia monetaria
SECSinternazionale
P/01
Economia politica: analisi di
SECSlungo periodo
P/01
Economia pubblica e dei beni SECSculturali
P/02
Economia territoriale applicata SECSP/06
Economia territoriale e della
SECSlocalizzazione
P/02
Fallimento del mercato (inflazione,
SECS-
3
EA-BM
17
6
EC
28
6
EC
28
6
MII
17
6
SEI (A)
64/S
6-3
M/c
84/S
SECSP/02
Economia delle organizzazioni SECSper la cooperazione
P/02
internazionale
Economia dello sviluppo e
SECSdella crescita
P/01
Economia e gestione delle
imprese agro-industriali
Economia e politica dei
sistemi e degli accordi
regionali e multilaterali
Economia e politica del lavoro
Economia industriale
disoccupazione e bassi tassi di crescita) e
6
M/stbc(A) 84/S
6
SGA
91/S
6
M/pmi
84/S
6
SEI (B)
64/S
Garofalo
Antonio
Caroleo
Floro
Ernesto
Mariani
Angela
Covino
Daniela
Cesaretti
Gian Paolo
Carillo
Maria
Rosaria
Scarpato
Debora
Cesaretti
Gian Paolo
Caroleo
Floro
Ernesto
Aldieri
Luigi
Freni
Giuseppe
Mariani
Angela
Marselli
Riccardo
Marselli
Riccardo
Capasso
Salvatore
Aldieri
Luigi
Napolitano
Oreste
De Siano
Rita
Garofalo
35
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
intervento pubblico (I modulo)
P/02
Fallimento del mercato (inflazione,
disoccupazione e bassi tassi di crescita) e
intervento pubblico (II modulo)
SECSP/02
SECSP/03
SECSP/02
SECSP/06
3
SEI (A)
64/S
6
M/pmi
84/S
3
EC (eoic)
6
SEI (B)
64/S
SECSP/01
Macroeconomia
SECSP/01
Macroeconomia
SECSP/01
Macroeconomia
SECSP/01
Macroeconomia
SECSP/01
Macroeconomia
SECSP/01
Macroeconomia
SECSP/01
Macroeconomia: analisi
SECSstatica e dinamica
P/01
Microeconomia
SECSP/01
Microeconomia
SECSP/01
Microeconomia
SECSP/01
Microeconomia
SECSP/01
Microeconomia
SECSP/01
Microeconomia
SECSP/01
Mobilità dei fattori e
SECSfluttuazioni macroeconomiche P/02
(I modulo)
6
EA-BM
17
Fiscalità delle imprese e
programmazione fiscale
Integrazione economica
Lo sviluppo territoriale
italiano
Macroeconomia
36
Antonio
6
28
6
EA-egpmi 17
(T.A.)
AC
28
6
MIT (Vico) 17
6
MII
17
6
MIT
17
6
6-3
3
6
6
EA-egpmi 17
SEI (A)
84/S
MIT (Vico) 17
MII
17
EA-egpmi 17
6
EA-BM
17
6
EC
28
6
6
EA-egpmi 17
(T.A.)
SEI (A) 64/S
Marzano
Elisabetta
Carpentieri
Loredana
Cesaretti
Gian Paolo
Carillo
Maria
Rosaria
Garofalo
Antonio
Vassillo
Antonio
Altavilla
Carlo
Bonasia
Mariangela
De Siano
Rita
Garofalo
Antonio
Marselli
Riccardo
Busato
Francesco
Bonasia
Mariangela
Busato
Francesco
Chiarini
Bruno
Drago
Francesco
Freni
Giuseppe
Vassillo
Antonio
Chiarini
Bruno
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Mobilità dei fattori e
SECSfluttuazioni macroeconomiche P/02
(II modulo)
Multinazionali agroalimentari AGR/01
3
SEI (A)
64/S
Marzano
Elisabetta
6/3
M/ai
84/S
SEI (A)
64/S
Boccia
Flavio
Covino
Daniela
Garofalo
Antonio
Napolitano
Oreste
Chiarini
Bruno
Cesaretti
Gian Paolo
Scarpato
Debora
Cesaretti
Gian Paolo
Caroleo
Floro
Ernesto
Vangone
Emilio
Mariani
Angela
De Siano
Rita
Di Maro
Vincenzo
Freni
Giuseppe
Covino
Daniela
Politica agro-alimentare
AGR/01
6
Politica economica
SECSP/02
SECSP/02
SECSP/02
SECSP/02
SECSP/02
SECSP/02
SECSP/02
3
EA-egpmi 17
3
EA-egpmi 17
(T.A.)
EC
28
Politica economica
Politica economica
Politica economica europea
Politica economica europea
Politica economica europea
Politica economica (del
turismo)
6
3
3
17
MIT (Vico) 17
6-3
EC
28
3
MIT
17
Politica economica (del
turismo)
Politica economica del settore
agro-industriale
Politica economica
dell'ambiente
Politica economica
dell'ambiente
Politica economica
dell'ambiente
Politica economica per la
cooperazione intern.ale in
agricoltura
Politiche ambientali
SECSP/02
SECSP/02
SECSP/02
SECSP/02
SECSP/02
AGR/01
3
Scienza delle finanze
Storia del commercio
EA-BM
MIT (Vico) 17
3
SEI (B)
3
rtbc
3
64/S
17
MIT (Vico) 17
3
MIT
17
6
EC (eoic)
28
SECSP/02
6
SEI (A)
SECSP/03
SECSP/12
6/3
EC
28
6
EC
28
64/S
Aprile
Maria
Carmela
Pace
Vincenzo
Ragosta
Rosalba
37
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Storia del pensiero economico SECSP/04
Storia economica
SECSP/12
Teoria della crescita e
SECSdell'innovazione
P/01
Teoria dell'organizzazione
SECSindustriale
P/06
Teoria e politica dell'ambiente SECSP/02
Teoria e politica
SECSdell'innovazione
P/02
Teoria e politica per lo
SECSsviluppo economico
P/02
Teoria italiana delle scelte
pubbliche
SECSP/03
3
EC
28
6/3
EC
28
3
SEI (B)
64/S
6
SEI (B)
64/S
6
M/it
84/S
3
M/stbc(A) 84/S
6
SEI (A)
64/S
6
M/c
84/S
Ragosta
Rosalba
Ragosta
Rosalba
Di Maro
Vincenzo
Freni
Giuseppe
Freni
Giuseppe
Freni
Giuseppe
Carillo
Maria
Rosaria
Pace
Vincenzo
(Interfacoltà: Economia, Ingegneria, Scienze Motorie)
Direttore: prof. Giuseppe Vito
Via Medina, 40 (scala A)-80133 – Napoli; tel. 081 5474866
Orario ricevimento della segreteria: lun. – mer. – ven. dalle ore 9,00 alle ore 11,30
denominazione
insegnamento
Conservazione e
valorizzazione dei beni
culturali
Economia dei trasporti
Economia dei trasporti 2°
esame
Economia e gestione delle
imprese
Economia e gestione delle
imprese di trasporto
Geografia del turismo
Geografia del turismo
38
settore
s.d.
ICAR/19
CFU
afferenza classe docente
6
MIT
17
Pugliano
Giuseppina
SECSP/06
SECSP/06
SECSP/08
SECSP/08
MGGR/02
MGGR/02
6
LT
17
6
LT
17
6
EC
28
6
LT
17
6
MIT
17
6
MIT (Vico)
17
Catalani
Mauro
Catalani
Mauro
Vito
Giuseppe
Vito
Giuseppe
D'Aponte
Viviana
Romanelli
Antonella
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Geografia economica
MGGR/02
Geografia economica e
Morganizzazione del territorio GGR/02
Geografia economico-politica MGGR/02
Gestione della qualità
SECS(produzioni, servizi e
P/13
formazione)
Logistica e trasporti
SECSP/06
Scienze merceologiche
SECS(materie prime e controlli
P/13
tecnologici)
Scienze merceologiche
SECS(materie prime e controlli
P/13
tecnologici)
Scienze merceologiche
SECS(qualità e certificazione)
P/13
Tecnologia dei cicli
SECSproduttivi
P/13
6
M/stbc(A)
84/S Gasparini
Maria Laura
84/S Gasparini
Maria Laura
28 Gasparini
Maria Laura
17 Romagnuolo
Marcello
6
M/it
6
EC
3
MII
3
M/it
3
AC
3
EA-egpmi
(T.A.)
17
Romagnuolo
Marcello
6
LT
17
6
MII
17
Romagnuolo
Marcello
Romagnuolo
Marcello
84/S Catalani
Mauro
17 Romagnuolo
Marcello
39
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
LE STRUTTURE
VIA ACTON 38:
Rettorato e Uffici Amministrativi.
Presidenza della Facoltà, la cui Segreteria è aperta al pubblico il lunedì,
mercoledì e venerdì dalle ore 11,00 alle ore 12,00.
Segreteria Didattica del Dipartimento di Studi Aziendali.
Centro Orientamento e Tutorato (C.O.T.)
Delegato del Rettore per il Centro Orientamento e Tutorato è il prof.
Stefano Dumontet
Orario di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì ore 10,00 - 13,00 - martedì e
giovedì ore 15,00 - 17,00. E-mail: [email protected] Tel: 081 5475136, 5475248 - Fax: 081 5475137
Il C.O.T. persegue l’obiettivo di supportare gli studenti ad impostare in
modo ottimale il proprio percorso formativo, dal passaggio dalla Scuola
media superiore all'Università fino all'ingresso nel mondo del lavoro. Esso,
infatti, si propone di operare in stretto contatto con i docenti, le strutture
universitarie, gli enti territoriali e nazionali, le imprese e gli ambienti di
lavoro, attivando e coordinando una serie di interventi diretti ad assistere
gli studenti lungo tutto il loro percorso formativo, culturale e professionale.
Centro di Calcolo Elettronico
Il Presidente del Centro di Calcolo Elettronico è il prof. Giulio Giunta
Contatti: Tel.: 081 5475285 - Fax: 081 5475286.
E-mail:
[email protected]
E’ il centro dei servizi informatici e telematici di Ateneo ed è dislocato al
Piano Seminterrato della Palazzina Moderna della Sede Centrale di via
Acton n. 38. Sono suoi compiti la gestione ed il coordinamento di tutti i
servizi informatici erogati dall’Università ed è sede del Comitato per la
Sicurezza Informatica e degli esami per il conseguimento della Patente
Europea del Computer (ECDL).
Biblioteca Centrale dell’Ateneo
Il Direttore della Biblioteca Centrale è la dott.ssa Rosa Maiello
Contatti: Tel.: 081 5475187 - 5182 - 5306 - Fax: 081 5475186
e-mail: [email protected] - http://biblioteca.uniparthenope.it
Il sistema bibliotecario dell’Università degli studi di Napoli “Parthenope”
si articola in una Biblioteca Centrale di Ateneo, situata in Via Acton, 38 e
nelle biblioteche di Dipartimento. La Biblioteca Centrale è’ dotata di
propria autonomia scientifica ed è retta da un Regolamento interno.
40
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Attua servizio di consultazione, prestito a domicilio, consultazione CD-Rom
e Punto Internet (su prenotazione), servizio fotocopie e servizio
informazioni bibliografiche e reference.
Aule qui di seguito elencate, con l’indicazione della relativa dimensione:
Aula Magna
posti
Aula Piccagli
Aula Grande
Aula 1
Aula 2
Aula 3
370 posti
Aula 4
29 posti
Aula 10
27
196 posti
336 posti
36 posti
36 posti
36 posti
Aula 5
Aula 6
Aula 7
Aula 8
Aula 9
82 posti
90 posti
56 posti
114 posti
52 posti
Aula 11
49 posti
Aula 12
49 posti
Aula 13
49 posti
Centro di Calcolo
Aule 1 e 2 35-35 posti
VIA DE GASPERI N. 5:
Segreteria Didattica del Dipartimento di Statistica e Matematica per la
Ricerca Economica che è aperta nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì dalle
ore10,00 alle ore 12,00.
VIA MEDINA N. 40:
Dipartimenti: Giuridico-Economico e dell’Impresa, Statistica e Matematica
per la Ricerca Economica, Studi Aziendali, Studi Economici e Studi delle
Istituzioni e dei Sistemi Territoriali.
PIAZZA MUNICIPIO N. 41:
Aula Medina: piano terra
n. 255 posti
Aula Informatica:
piano ammezzato
in corso di allestimento
VIA CRISTOFORO COLOMBO, 52:
Segreteria Studenti, che è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore
9,00 alle ore 12,00 e, martedì e giovedì, anche dalle ore 15,00 alle 17,00.
Tel. 081 5475271-264-267.
Il Responsabile della Segreteria è il sig. Giovanni Santamaria.
Contatti:
e-mail
[email protected];
sito
http://www.uniparthenope.it/
VIA PETRARCA, 80 (villa Doria d’Angri):
Segreteria del Master in Economia e gestione aziendale per lo sviluppo
delle risorse umane e l’innovazione in sanità (MEGARIS) in collaborazione
41
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
con la II Università degli Studi di Napoli e Associazione Salus Progetto
Sud.
Aule del plesso 1 qui di seguito elencate con l’indicazione della relativa
dimensione:
Aula 1
posti
Aula 2
Aula 3
posti
Aula 4
piano terra
120 posti
piano terra
primo piano
64 posti
35 posti
primo piano
45 posti
Aula 5
primo piano
60
Aula 6 secondo piano 21 posti
Aula 7
secondo piano 35
Laboratorio Linguistico multimediale 28 posti
Laboratorio Linguistico sala audio/video 28 posti
Aule del plesso monumentale qui di seguito elencate con l’indicazione della
relativa dimensione:
Aula informatica
36 posti
Aula Mergellina
20 postazioni PC + 27 posti
Aula Posillipo
20 postazioni PC + 27 posti
2 Aule Master
20 posti
PUNTI DI ASCOLTO SU SEDI DECENTRATE
TORRE ANNUNZIATA
Le attività si svolgono presso l’Istituto Apostole del S.Rosario – via
Simonetti n. 18.
Lo sportello della Segreteria Studenti osserva il seguente orario di apertura:
dal lunedì al venerdì: ore 09,00 – 12,00 e martedì e giovedì anche 15,00 –
17,00
Recapito telefonico e fax: 081 5368499
Presso questa sede si svolgono tutte le lezioni del corso di laurea di I livello
in Economia aziendale – percorso Economia e gestione delle piccole e
medie imprese (per questo a.a. 2006-2007 il I, II e III anno) con docenti
dedicati, tranne gli insegnamenti di Laboratorio informatico, Sistemi di
elaborazione delle informazioni, la seconda lingua straniera a scelta e le
materie opzionali.
42
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Gli esami si sostengono, previa prenotazione on line, presso la sede di
Napoli con i docenti dedicati solo se effettivamente si saranno frequentato i
corsi presso il punto d’ascolto.
VICO EQUENSE - SEIANO
Le attività di svolgono presso la Scuola elementare Comunale di Seiano in
via Punta La Guardia, n. 4.
Informazioni c/o Ufficio Turismo Comune di Vico Equense – via Filangieri 98 –
80069 Vico Equense – tel. 081 8019220 – sig.ra Rosaria Savarese.
Lo sportello osserva il seguente orario di apertura: lunedì, mercoledì e
venerdì: ore 09,00 – 12,00 e martedì e giovedì: ore 16,00 – 18,00
Presso questa sede si svolgono tutte le lezioni del corso di laurea di I livello
in Management delle Imprese Turistiche – corso base (per questo a.a. 20062007 il I, II e III anno) con docenti dedicati, tranne gli insegnamenti di
Laboratorio informatico, Sistemi di elaborazione delle informazioni, la
seconda lingua straniera a scelta e le materie opzionali.
Gli esami si sostengono, previa prenotazione on line, presso la sede di
Napoli con i docenti dedicati solo se effettivamente si saranno frequentato i
corsi presso il punto d’ascolto.
43
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
ENTI ED ASSOCIAZIONI DI INTERESSE GENERALE
A.DI.S.U. - NAPOLI 2 - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “PARTHENOPE”
(Azienda per il Diritto allo Studio Universitario)
A. Depretis, 145 - 80133 Napoli
Tel: 0817810060, 0815520327 - Fax: 0815520327
Informazioni: http://www.edisuparthenope.org; [email protected]
oppure dal lunedì al venerdì - ore 9,00 - 12,30.
Assistenza tecnica per servizi on/line: [email protected].
L’A.DI.S.U. è un Ente di diritto pubblico della Regione Campania dotato di
personalità giuridica, le cui funzioni sono disciplinate dalle L.R. n. 21 del
3.9.2002. L’Ente assicura, sulla scorta dei finanziamenti di cui alla
programmazione regionale, l’attuazione del diritto allo studio universitario
ai “capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi” di raggiungere i gradi più
alti degli studi attraverso l’erogazione di servizi ed interventi diretti:quali:
servizio a carattere informativo, servizio mensa, servizio a carattere
editoriale, servizio a carattere culturale, servizio Cerco/Offro Lavoro, borse
di studio (servizio on –line per la compilazione), interventi per il servizio
abitativo, contributi per ricerca tesi, servizio trasporti, corsi di lingua
all’estero.
V ia
A.I.E.S.E.C.
C/o Facoltà di Economia
Via Acton, 38 (II° piano) – 80133 NAPOLI
Tel. 081 5475163 – Fax 081 5521485 (att. AIESEC)
e – mail: [email protected] - [email protected]
AIESEC è un’organizzazione internazionale di studenti che facilita la
scoperta e l’ampliamento del proprio potenziale umano, per contribuire
allo sviluppo delle nazioni e dei popoli con un impegno per la comprensione
e la cooperazione mondiale.
Nata nel 1948, AIESEC è presente in più di 800 Università, in 89 Paesi del
mondo, è riconosciuta con status consultivo B dall’ONU, UNICEF, SID,
ILO, e come tale rappresenta il mondo studentesco in tutti gli appuntamenti
internazionali da questi organizzati (es. Summit delle Nazioni Unite sullo
sviluppo sostenibile, Jhoannesburg).
Attualmente coinvolge più di 18.000 studenti, promuove circa 3500 stage
internazionali ogni anno, organizza numerose conferenze locali, nazionali
ed internazionali, su tematiche di interesse mondiale.
C.U.S. Napoli
Segreteria CUS, Palazzo Corigliano in Piazza S. Domenico Maggiore n. 12, Napoli
Tel. 081 7605717, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 17,00.
44
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Segreteria impianti sportivi C.U.S., via Campegna n. 267 - tel. 081 7621295, fax 081
7628540 - nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 23,00; sabato dalle ore
8,00 alle 19,00. www.cusnapoli.org; e-mail: [email protected]
Il C.U.S. Napoli promuove e sviluppa la pratica sportiva, per un maggiore benessere
psico-fisico, di tutti i giovani, ed in particolare degli universitari, favorendo la pratica
sportiva nell'ambito della Comunità Universitaria tutta. Possono affiliarsi tutti gli studenti
universitari regolarmente iscritti alle università napoletane nonché il Personale Docente e
non Docente.
Le iscrizioni si ricevono presso la Segreteria CUS e/o la Segreteria Impianti Sportivi.
45
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
46
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PROCEDURE INFORMATIZZATE
www.economia.uniparthenope.it
Il processo di informatizzazione delle procedure burocratiche della Facoltà ha
registrato, negli ultimi anni, una notevole accelerazione che ha portato e porterà
ancora nel breve termine alla decongestione delle strutture di interfaccia tra lo
studente stesso e la Facoltà.
In questo contesto sono state progettate e realizzate alcune applicazioni che, in
parte, possono considerarsi definitive ed in parte in via di sperimentazione
(versione beta).
Allo stato attuale, le realizzazioni più importanti riguardano:
a)
La gestione dei PIN
b) La prenotazione on-line degli esami di profitto
c)
La richiesta e l’assegnazione delle Tesi di laurea e degli Elaborati per la Prova Finale
d) La gestione per le prenotazioni delle Sedute di Laurea
e)
L’automatizzazione delle selezioni per l’iscrizione alle lauree di II livello
f)
La predisposizione di una segreteria “virtuale” che permette di porre quesiti alle
diverse segreterie dei dipartimenti ed agli uffici della Facoltà senza spostarsi da casa.
Per accedere ai servizi on-line occorre munirsi del PIN aggiornato secondo le norme
di sicurezza adottate dall’Ateneo.
Per ottenere, o modificare, il PIN accedere al sito www.economia.uniparthenope.it e
cliccare sul link “gestione dei pin”:
-
gli studenti già in possesso del PIN possono accedere alla procedura con il vecchio PIN
e apportare le modifiche per quello nuovo (almeno 8 caratteri alfanumerici).
-
gli studenti immatricolati possono accedere alla procedura con i primi 10 caratteri del
codice fiscale e crearsi il PIN definitivo (almeno 8 caratteri alfanumerici).
E’, inoltre, ultimata la procedura di gestione dei verbali di esame (statini) attraverso il
ricorso alla lettura ottica per garantire la rapida registrazione degli esami e la significativa
riduzione delle possibilità di errore.
47
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
CALENDARIO DIDATTICO 2006-2007
I corsi iniziano il 2 ottobre 2006 e terminano il 16 giugno 2007. Sono divisi in blocchi di
lezioni in base al numero di ore previste per ciascun Credito Formativo Universitario
(C.F.U.), ovvero:
3 CFU 24 ore
4 settimane di lezioni
6 CFU 48 ore
8 settimane di lezioni
9 CFU 72 ore
12 settimane di lezioni
PRIMO BLOCCO
I settimana:
II settimana:
III settimana:
IV settimana:
02/10
09/10
16/10
23/10
07/10
14/10
21/10
28/10
SECONDO BLOCCO
I settimana:
II settimana:
III settimana:
IV settimana:
13/11
20/11
27/11
04/12
18/11
25/11
02/12
09/12
Recupero 08/12
11/12
Le attività accademiche si interrompono dal 23/12/2006 al 05/01/2007 per le festività natalizie
TERZO BLOCCO
I settimana:
II settimana:
III settimana:
IV settimana:
09/01
16/01
23/01
30/01
14/01
21/01
28/01
04/02
QUARTO BLOCCO
I settimana:
19/02
24/02
II settimana:
26/02
03/03
III settimana:
05/03
10/03
IV settimana:
12/03
17/03
Le attività accademiche si interrompono dal 13/04/2006 al 18/04/2006 per le festività pasquali
QUINTO BLOCCO
02/04
11/04
II settimana:
16/04
III settimana:
23/04
IV settimana:
30/04
I settimana:
Recupero 25/04
Recupero 01/05
I settimana:
II settimana:
48
04/04
14/04
21/04
28/04
05/05
11/04
07/05
SESTO BLOCCO
21/05
28/05
26/05
02/06
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
III settimana:
IV settimana:
04/06
11/06
09/06
16/06
Recupero del 2/06 il 19/6
ESAMI DI PROFITTO
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente
con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto che potrà
avvenire con diverse modalità: orale, scritta e orale, solo scritta.
La votazione sarà espressa in trentesimi. L’esame di profitto si intende superato se la
votazione è pari o superiore a 18/30.
Il calendario degli esami viene definito in modo che:
a) le date delle sedute siano rese tempestivamente pubbliche nelle forme previste;
b) sia previsto un adeguato periodo per effettuare la prenotazione d’esame;
c) eventuali modifiche del calendario siano rese pubbliche tempestivamente e, in ogni
caso, non prevedano anticipazioni sulla data prefissata.
NORME DI CARATTERE GENERALE
Gli esami previsti dal piano di studio nello stesso anno di iscrizione dello studente, possono
essere sostenuti solo a conclusione dei relativi corsi.
Gli esami in debito (quelli previsti dal piano di studio in anni precedenti a quello
dell’attuale iscrizione) possono essere sostenuti in ogni sessione d’esame.
Nella sessione straordinaria (appello di febbraio) gli studenti in corso possono sostenere al
massimo due esami, per gli studenti fuori corso non vi è limite. (Esempio: lo studente
iscritto al 1° anno fuori corso nell’a.a. 2006/2007 che sostiene esami nell’appello
straordinario di febbraio 2007, non può sostenerne più di due perché sono esami che
vengono registrati come a.a. 2005/2006).
CASI DI ANNULLAMENTO DEGLI ESAMI
Le prove di esame possono essere annullate per:
1. insegnamento non previsto nel piano di studi;
2. insegnamento anticipato rispetto all’anno di iscrizione;
3. mancato rispetto delle propedeuticità stabilite dagli Organi Accademici;
4. inosservanza degli obblighi amministrativi;
5. sostenimento di più di due esami nella sessione straordinaria per gli iscritti in corso
e 1° fuori corso.
Prenotazione esami:
La prenotazione agli esami di profitto si effettua solo on-line tramite il link
presente sul sito della Facoltà www.economia.uniparthenope.it.
Termini di prenotazione:
-
la prenotazione on line si apre 3 settimane prima della data fissata per la
seduta dell’esame e si chiude 7 giorni prima
se non si vuole più sostenere l’esame si deve effettuare la cancellazione della
prenotazione 5 giorni prima della data fissata per la seduta
49
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
(Esempio: se la data della seduta d’esame fosse fissata per il giorno 10 del mese, le
scadenze sarebbero:
termine ultimo per effettuare la prenotazione: ore 24 del giorno 3 del mese, termine
ultimo per la cancellazione della prenotazione: ore 24 del giorno 5 del mese)
3 giorni prima della data fissata per la seduta avverrà la pubblicazione del
calendario (cioè della suddivisione degli studenti in piccoli gruppi in modo da
ridurre al minimo i tempi di attesa per il sostenimento dell’esame)
Si richiama l’attenzione sulla regola stabilita dalla Facoltà (“appello alternato”) per la
quale lo studente, tranne che per gli appelli di dicembre/febbraio e marzo/maggio, non
potrà prenotare lo stesso esame per l’appello successivo:
a) se non supera l'esame
b) se non si presenta all’esame non avendo disdetto la prenotazione entro il termine
stabilito di 5 giorni prima della data dell’appello
ULTIMO ESAME DI PROFITTO
In deroga alla regola dell’”appello alternato”, la Facoltà per agevolare coloro che si
trovano nella fase conclusiva degli studi, ha deliberato che gli studenti che devono
sostenere l’ultimo esame previsto dal proprio piano di studio, sono esentati dalla
regola dell’appello alternato, ossia in caso di non superamento dell’ultimo esame,
possono prenotarsi nuovamente per l’appello immediatamente successivo e
risostenere l’esame stesso (C.d.F. n. 23 del 14 settembre 2005).
Gli studenti interessati dovranno presentare, presso gli uffici della Presidenza e
negli orari previsti per il ricevimento, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio
in cui lo studente stesso dichiara, sotto la propria responsabilità, che l’esame
oggetto di prenotazione è conforme a quanto stabilito dalla presente delibera. La
Presidenza provvederà ad operare gli opportuni interventi che renderanno possibile
la nuova prenotazione. Il modulo per la dichiarazione sostitutiva può essere
scaricato dal sito della Facoltà.
ULTIMO ESAME DI PROFITTO
LAUREA
E PRENOTAZIONE ESAME DI
Calendario delle sedute di esame di laurea (esempio dell’a.a. 2006-2007)
Settembre 2006
Sessione Autunnale
a.a. 2005-2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Sessione Straordinaria
a.a. 2005-2006
Sessione Estiva
a.a. 2006-2007
50
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Luglio 2007
Considerato che anche gli appelli delle sedute degli esami di laurea di marzo e di aprile
(oltre quella di febbraio) sono considerati per prassi nell’Ateneo, appelli straordinari (A.A.
05-06) mentre l’appello di marzo degli esami di profitto rientra nella sessione estiva (A.A.
06-07), la Facoltà ha deliberato che per coloro che sostengono l’ultimo esame nell’appello
di marzo e sono già prenotati per la seduta di laurea di marzo o aprile*, tale ultimo esame
venga registrato come sostenuto nel prosieguo della sessione straordinaria di febbraio.
*si ricorda che dal sostenimento dell’ultimo esame alla seduta di laurea devono intercorrere
20 giorni.
CALENDARIO DELLE SEDUTE D’ESAME 2006-2007
PERIODO DI
ESAME
dal 30/10/2006
al 11/11/2006
dal 12/12/2006
al 22/12/2006
dal 05/02/2007
al 17/02/2007
DENOMINAZIONE
DELLA SEDUTA
seduta di novembre
appello unico
seduta di dicembre
appello unico
seduta di febbraio
appello unico
NATURA DELLA
SESSIONE LEGATA
ALLA POSIZIONE
DELLO STUDENTE
Sessione Autunnale
2005/2006
Preappello Sessione
Estiva 2006/2007
Sessione Autunnale
2005/2006
Preappello Sessione
Estiva 2006/2007
QUALI STUDENTI POSSONO
ACCEDERE ALLE SEDUTE?
NO e PO studenti in corso
(insegnamenti anni precedenti) e
fuori corso (tutti gli insegnamenti)
NO studenti in corso: esami da 3
CFU (insegnamenti del I blocco)
NO e PO studenti in corso
(insegnamenti anni precedenti) e
fuori corso (tutti gli insegnamenti)
NO studenti in corso:
esami da 3-6 CFU (insegnamenti del
I-II blocco )
NO e PO studenti in corso
Appello Sessione
Straordinaria 2005/2006 (insegnamenti anni precedenti) e
fuori corso (tutti gli insegnamenti)
Preappello Sessione
Estiva 2006/2007
NO studenti in corso:
esami da 3-6-9 CFU (insegnamenti
del I-II-III blocco )
NO e PO studenti in corso
(insegnamenti anni precedenti) e
fuori corso (tutti gli insegnamenti)
NO studenti in corso: esami da 36-9 CFU (insegnamenti del I-II-IIIIV blocco )
NO e PO studenti in corso
(insegnamenti anni precedenti) e
fuori corso (tutti gli insegnamenti)
NO studenti in corso: esami da 36-9 CFU (insegnamenti del I-II-IIIIV-V blocco )
dal 19/03/2007
al 31/03/2007
seduta di marzo
appello unico
Preappello Sessione
Estiva 2006/2007
dal 08/05/2007 al
19/05/2007
seduta di maggio
appello unico
Preappello Sessione
Estiva 2006/2007
seduta di giugno-luglio
2 appelli
I e II appello Sessione
Estiva 2006/2007
NO e PO tutti gli studenti in corso
e fuori corso
seduta di settembre appello unico
Sessione Autunnale
2006/2007
NO e PO tutti gli studenti in corso
e fuori corso
dal 18/06/2007
al 30/06/2007
dal 09/07/2007
al 21/07/2007
dal 10/9/2007
al 22/09/2007
51
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
“ALTRE ATTIVITÀ” - Riconoscimento
All’inizio di ciascun anno accademico, la Facoltà determina, sulla base dell’art. 9 dei
Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio formulato secondo i dettati dell’art. 10, comma 1,
lett. f) - DM 509/99 - RAU e in funzione delle opportunità che si presentano e delle
esigenze espresse dagli studenti, il riconoscimento di “altre attività” formative stabilendo,
altresì, crediti e modalità di convalida.
La Facoltà, per questo a.a. 2006/2007, ha deliberato il riconoscimento in crediti delle
attività di seguito riportate:
PRECORSI
CFU
Tipologia Studenti
riconosciuti
Nuovo
Ordinamento
3
Precorso di Metodologie
di Studio
(a cura del Centro
Orientamento e
Tutorato dell’Ateneo)
Votazione
opzionale/altre
attività:
Precorso di Matematica
(a cura del Centro
Orientamento e
Tutorato dell’Ateneo)
Esonero/Convalida e
Denominazione per la
Segreteria Studenti
“Precorso di
Matematica”
prova di verifica senza
voto
opzionale/altre
attività:
Nuovo
Ordinamento
1
“Precorso di
Metodologie di
Studio”
prova di verifica senza
voto
CORSI DI ISTRUZIONE FORMAZIONE TECNICO SUPERIORE (IFTS)
opzionale/stage (3°
Corsi di Istruzione
anno):
Formazione Tecnico
Superiore (IFTS)
Nuovo
senza voto
3
“Convenzione
Ordinamento
Università
(in convenzione con
Parthenope/Soggetto
questo Ateneo)
Gestore”
52
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
CORSI DI FORMAZIONE IN TECNOLOGIA DELL’INFORMAZIONE E DELLA
COMUNICAZIONE (TIC) – LINGUA INGLESE
CFU
Tipologia Studenti
riconosciuti
Esonero/Convalida e
Denominazione per la
Segreteria Studenti
“Corso TIC in
Lingua inglese”
Corsi di Formazione in
Tecnologia
dell’informazione e della
Comunicazione (TIC) –
Lingua inglese
Nuovo
Ordinamento
6
(tutti i corsi di
laurea)
esonero dal
sostenimento di
Lingua inglese (6
CFU)
Votazione
voto in 30esimi
concorre alla media dei
voti
PERCORSI FORMATIVI – MINISTERO PARI OPPORTUNITA’
CFU
Tipologia Studenti
PROGETTO “Donne
Politiche ed Istituzioni”
Studentesse
iscritte al Nuovo
Ordinamento
(tutti i corsi di
laurea)
riconosciuti
3
Esonero/Convalida e
Denominazione per la Segreteria
Studenti
Votazione
“Convenzione Università
Parthenope/Ministero Pari
Opportunità”
senza voto
esonero dal sostenimento di
opzionale da 3 CFU
PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER (ECDL) START
CFU
Tipologia Studenti
riconosciuti
Laboratorio
informatico
Precedente
Ordinamento
Corso di Laurea
in
Amministrazione
e controllo
Votazione
idoneità
(prova di Idoneità)
“Patente Europea dei
Computer - ECDL”
Nuovo
Ordinamento
Patente Europea dei
Computer (ECDL) –
start (4 moduli)
Esonero/Convalida e
Denominazione per la
Segreteria Studenti
3
esonero dal
sostenimento del
modulo di 3 CFU di
Laboratorio
informatico
senza voto
53
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
lo studente deve sostenere
l’esame di Laboratorio
informatico da 6 CFU
“Patente Europea dei solo sul contenuto del II
Computer - ECDL”
modulo (3 CFU)
Nuovo
Ordinamento
Corsi di Laurea:
tutti tranne
Amministrazione
e controllo e
Statistica ed
informatica per la
gestione delle
Imprese
3
esonero dal
sostenimento del I
modulo (3 CFU) di
Laboratorio
informatico da 6
CFU
il voto acquisito al
sostenimento dell’esame
del II modulo di
Laboratorio informatico
concorre alla media dei
voti
lo studente deve sostenere
l’esame di Informatica da
6 CFU solo sul contenuto
“Patente Europea dei del II modulo (3 CFU)
Computer - ECDL”
Nuovo
Ordinamento
il voto acquisito al
C.d.L. in
Statistica ed
informatica per la
gestione delle
imprese
3
esonero dal
sostenimento del I
modulo (3 CFU) di
Informatica da 6
CFU
sostenimento dell’esame
del II modulo di
Informatica concorre alla
media dei
voti
PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER (ECDL) FULL
CFU
Tipologia Studenti
Patente Europea dei
Computer (ECDL) – full
54
Precedente
Ordinamento
riconosciuti
Esonero/Convalida e
Denominazione per la
Segreteria Studenti
Votazione
Laboratorio
informatico
idoneità
(prova di Idoneità)
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
(7 moduli)
“Patente Europea dei
Computer - ECDL”
Nuovo
Ordinamento
Corso di Laurea
in
Amministrazione
e controllo
esonero dal
sostenimento del
modulo di 3 CFU di
Laboratorio
informatico +
esonero dal
sostenimento di
opzionale da 3 CFU
6
Nuovo
Ordinamento
Corsi di Laurea:
tutti tranne
Amministrazione
e controllo e
Statistica ed
informatica per la
gestione delle
Imprese
Nuovo
Ordinamento
C.d.L. in
Statistica ed
informatica per la
gestione delle
imprese
senza voto
“Patente Europea dei
Computer - ECDL”
esonero dal
sostenimento del I e
II modulo di
Laboratorio
informatico da 6
CFU
6
senza voto
“Patente Europea dei
Computer - ECDL”
6
esonero dal
sostenimento del I e
II modulo di
Informatica da 6
CFU
senza voto
STAGE
CFU
Tipologia Studenti
riconosciuti
Stage in
Convenzione con
questo Ateneo
Esonero /
Convalida e
Denominazione
per la Segreteria
Studenti
“Convenzione
Università
Nuovo
Ordinamento
3
(tutti i corsi di
laurea)
Votazione
voto in 30esimi
Parthenope/Sogg
etto Ospitante”
(previo colloquio con
Commissione
Valutazione Stage)
stage – 3 CFU (3° anno)
concorre alla media
dei voti
CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA INGLESE
Ente
Certificatore
Certificazione
rilasciata
Livelli
CEF
CFU
Riconosciuti
Esonero/Convalida e
Denominazione per
Votazione
55
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
la Segreteria
Studenti
Trinity
College
ESOL: grade
8 -9
B2
ISE: ISE II
B2
Cambridge
FCE
ESOL:
Intermediate
level
Pitman
Qualification
Trinity
College
Cambridge
Pitman
Qualification
SESOL:
Intermediate
level
ESOL: grade
11
ISE: ISE III
B2
3
B2
“Certificazione
abilità in Lingua
Inglese” esonero dal
sostenimento del I
modulo (3 CFU) di
Lingua inglese da 6
CFU
Lo studente deve
sostenere l’esame di
Lingua inglese da 6 CFU
solo sul contenuto del II
modulo (3 CFU)
Il voto acquisito al
sostenimento dell’esame
del II modulo di Lingua
inglese concorre alla
media dei voti
B2
C1
C1
CAE
C1
ESOL+ esami
SESOL:
Higher
Intermediate
C1
6
Certificazione
abilità in Lingua
Inglese” esonero dal
sostenimento del I e
II modulo di Lingua
inglese da 6 CFU
senza voto
CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA FRANCESE
Ente
Certificatore
Certificazione
rilasciata
Livelli
CEF
Alliances
Française
DELF B2
B2
3/6
DALF C1
C1
2/3
Istituto
Grenoble
Centri
Culturali ed
Istituti
Francesi
56
CFU
Riconosciuti
Esonero/Convalida e
Denominazione per la
Segreteria Studenti
“Certificazione abilità in
Lingua Francese” esonero dal
sostenimento dell’esame di
Lingua francese da 3 CFU
per SGA e da 6 CFU per i
corsi di I livello
“Certificazione abilità in
Lingua Francese” esonero dal
sostenimento dell’esame di
Francese tecnico o
Approfondimento linguistico
per i corsi di II livello
Votazione
senza voto
senza voto
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA SPAGNOLA
Ente
Certificatore
Instituto
Cervantes
Certificazione
rilasciata
DELE
Intermedio
DELE
Superior
Livelli
CEF
B2
C1
Esonero/Convalida e
Denominazione per la
Segreteria Studenti
Votazione
3
“Certificazione abilità in
Lingua Spagnola” esonero
dal sostenimento del I
modulo (3 CFU) dell’esame
di Lingua spagnola da 6 CFU
per i corsi di I livello
Lo studente deve
sostenere l’esame
di Lingua
spagnola da 6
CFU solo sul
contenuto del II
modulo (3 CFU)
Il voto acquisito al
sostenimento
dell’esame del II
modulo di Lingua
spagnola concorre
alla media dei voti
6
“Certificazione abilità in
Lingua Spagnola” esonero
dal sostenimento dell’esame
di Lingua spagnola da 6 CFU
per i corsi di I livello
senza voto
CFU
Riconosciuti
CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA TEDESCA
Ente
Certificatore
Goethe
Institut
Certificazione
rilasciata
Zertifikat
Deutsch
Livelli
CEF
B1
CFU
Riconosciuti
Esonero/Convalida e
Denominazione per la
Segreteria Studenti
Votazione
6
“Certificazione abilità in
Lingua Tedesca” esonero dal
sostenimento dell’esame di
Lingua spagnola da 6 CFU
per i corsi di I livello
senza voto
57
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
MODALITA’ RICHIESTA TESI O ARGOMENTO PROVA FINALE
(solo) ON-LINE
La richiesta e l’assegnazione delle Tesi (Precedente Ordinamento) e degli Elaborati per le
prove finali (I e II livello Nuovo Ordinamento) avviene solo tramite la procedura on-line.
Per utilizzare la procedura on-line lo studente dovrà:
1) Accedere al sito (www.economia.uniparthenope.it) e cliccare sul link - TESI ON LINE 2) Inserire matricola e pin e, dopo che il sistema l’avrà riconosciuto, selezionare la voce
'Gestione TESI DI LAUREA' .
3) Nella pagina successiva cliccare su - Compila Nuovo Modulo di richiesta - .
4) Selezionare il tipo di tesi che si intende svolgere, cliccare su - Invia -.
5) Compilare attentamente il modulo in ogni sua parte e cliccare nuovamente su - Invia -.
Verrà rilasciato, a questo punto, un codice di sei cifre; da conservare gelosamente, perché
servirà ad individuare univocamente la pratica tra le tante.
6) Successivamente recarsi dal Professore munito del codice di cui sopra; egli provvederà a
dare il titolo della tesi, la materia assegnata e il suo consenso alla pratica.
N.B. Salvo modifiche, a partire dalla data in cui il professore apporrà il suo consenso, dovrà
trascorrere il periodo di tempo previsto per discutere la tua trattazione (12 mesi per una tesi
sperimentale, 6 mesi per una tesi compilativa, 2 mesi per una prova finale).
7) Rieffettuare di nuovo i passi da 1) a 2).
8) Stampare il modulo compilato cliccando sul tasto - Modifica o Stampa Modulo di
richiesta esistente - e ,quindi, sul tasto - Stampa -; apporre le marche da bollo ed allegare a
questo un certificato di esami sostenuti (o eventualmente un'autocertificazione).
8) Recarsi, quindi, in Presidenza per consegnare il tutto.*
9) Alla fine della procedura avviata, si riceverà una e-mail contenente la data di
assegnazione.
10) Una volta che la Presidenza ha inviato l'e-mail, qualunque cambiamento si voglia fare
(cambio Titolo, cambio Relatore, Cambio Correlatore, Cambio Sperimentale-Compilativa)
comporta la compilazione del relativo modulo (comprensivo della firma del docente) e la
presentazione dello stesso in Presidenza (nei giorni di: Lunedi, Mercoledi e Venerdi dalle
ore 11.00 alle ore 12.00).
N.B. -Qualora si abbia difficoltà ad ottenere la disponibilità da parte di docenti il
cui carico di tesi/relazioni finali sia già saturo, ci si può rivolgere al Preside che,
valutata la distribuzione delle tesi tra docenti del medesimo settore, provvederà
d’ufficio a nominare un relatore/tutor.
58
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA
Precedente Ordinamento:
L’esame di laurea consiste nella discussione orale di un elaborato scritto su un argomento
afferente ad una qualsiasi delle discipline impartite nell’ambito del proprio corso di laurea e
di cui lo studente abbia superato l’esame di profitto.
L’argomento della tesi di laurea è assegnato allo studente dal Relatore, il quale sovrintende
alla stesura e all’elaborato dal punto di vista metodologico e scientifico.
Gli studenti del Precedente Ordinamento possono optare tra due tipologie di tesi: tesi di
approfondimento o sperimentale e tesi di compilazione. La tesi potrà essere richiesta in una
delle discipline contemplate dal piano di studi dello studente anche se il relativo esame
ancora non è stato superato. Condizione necessaria affinché lo studente possa discutere la
tesi di laurea in una determinata materia è che il relativo esame risulti superato entro la fine
del corso di studi.
Tesi di compilazione
Per tesi di compilazione si intende la dissertazione su un tema concordato con il Relatore,
che comporti la sintesi ragionata di almeno quattro saggi specialistici.
La redazione e la discussione della tesi di compilazione presuppongono la nomina di un
Relatore che sia professore ufficiale della Facoltà.
La richiesta di tesi deve essere inoltrata, TRAMITE LA PROCEDURA ON-LINE
ATTIVATA , allorquando lo studente abbia superato almeno 20 esami di profitto, se iscritto
ai corsi di laurea, o 12 esami di profitto, se lo studente è iscritto ai corsi di diploma
universitario.
La tesi dovrà essere redatta in copie dattiloscritte e rilegate, e consegnata almeno 20 giorni
prima della data della seduta di laurea, .alla Segreteria Studenti, ed al Relatore, e su
supporto magnetico, accompagnato da un’ulteriore copia dattiloscritta (non rilegata), da
consegnare in Presidenza per l’archiviazione.
La discussione della tesi non potrà avvenire prima di sei mesi dall’assegnazione.
In caso di cessazione o di disattivazione della disciplina, il Consiglio di Dipartimento
ripartirà il relativo carico di tesi tra i docenti di discipline affini.
Valutazione dell’esame di laurea con tesi compilativa
Per la valutazione dell’esame finale di laurea, che non comporta, in ogni caso,
l’attribuzione della lode, la Commissione non può assegnare più di cinque punti da
aggiungere alla media aritmetica semplice, espressa in centodecimi, dei voti riportati negli
esami di profitto (le lodi non concorrono alla formazione del punteggio).
Tesi di approfondimento o sperimentale
La redazione e la discussione della tesi di approfondimento o sperimentale presuppongono
la nomina di un Relatore e di un Correlatore che siano professori ufficiali della Facoltà. Il
Correlatore è nominato dal Preside.
La richiesta di tesi deve essere inoltrata, TRAMITE LA PROCEDURA ON-LINE
ATTIVATA, allorquando lo studente abbia superato almeno 15 esami di profitto, se
iscritto ai corsi di laurea, o 10 esami di profitto, se lo studente è iscritto ai corsi di diploma
universitario. La tesi non potrà essere discussa prima di dodici mesi dall’assegnazione.
La tesi dovrà essere redatta in copie dattiloscritte e rilegate, e consegnata almeno 20 giorni
prima della data della seduta di laurea, alla Segreteria Studenti, al Relatore ed al
59
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Correlatore, e su supporto magnetico, accompagnato da un’ulteriore copia dattiloscritta
(non rilegata), da consegnare in Presidenza per l’archiviazione.
Valutazione dell’esame di laurea con tesi sperimentale
Il Relatore potrà accompagnare alla Tesi una relazione scritta esplicativa del contenuto
dell’elaborato e tendente a giustificare la votazione che si intende proporre per il candidato
Per la valutazione dell’esame finale di laurea, la Commissione non può assegnare più di
sette punti da aggiungere alla media aritmetica semplice, espressa in centodecimi, dei voti
riportati negli esami di profitto (le lodi non concorrono alla formazione del punteggio)
tranne nell’ipotesi di una media di base pari a 102/110 al fine di consentire, ove mai ne
ricorrano le condizioni, di raggiungere il punteggio massimo di 110/110 e sempre che. il
Relatore, in tempo utile, abbia depositato ampia motivazione scritta presso la Presidenza
che provvederà a farla pervenire alla Commissione di laurea.
REGOLAMENTO PROVA FINALE I e II Livello
Nuovo Ordinamento
Prova finale - laurea di I livello
La laurea di I livello si consegue con il superamento della prova finale che comporta
l’acquisizione di 3 crediti (6 crediti per il corso di laurea di primo livello in Statistica ed
informatica per la Gestione delle Imprese).
La prova finale consiste nella discussione di una breve relazione scritta da sostenere in
seduta pubblica con una commissione di docenti articolata in sottocommissioni secondo il
numero di laureandi, su tematiche disciplinari concordate preventivamente, con la struttura
didattica competente che provvederà, ad assegnare un docente tutore.
Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito 177 crediti
(174 per il corso di laurea di primo livello in Statistica ed informatica per la
Gestione delle Imprese) che, sommati a quelli da acquisire nella prova finale gli
consentano di ottenere 180 crediti previsti per la laurea di I livello.
La richiesta dell’argomento per l’elaborato finale deve essere inoltrata, TRAMITE LA
PROCEDURA ON-LINE ATTIVATA, allorquando lo studente abbia maturato almeno 120
crediti.
L’elaborato dovrà essere redatto in copie dattiloscritte e rilegate, e consegnato almeno 20
giorni prima della data della seduta d’esame, alla Segreteria Studenti ed al Docente Tutore,
e su supporto magnetico, accompagnato da un’ulteriore copia dattiloscritta (non rilegata),
da consegnare in Presidenza per l’archiviazione.
La discussione della tesi non potrà avvenire prima di due mesi dall’assegnazione.
In caso di cessazione o di disattivazione della disciplina, il Consiglio di Dipartimento
ripartirà il relativo carico di tesi tra i docenti di discipline affini.
Valutazione della prova finale
Per la valutazione di tale relazione scritta la commissione potrà attribuire un
punteggio aggiuntivo non superiore a 3,5% del voto base di laurea, oltre
l’eventuale lode.
Il voto base di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei
voti riportati negli esami di profitto, convertita in centodecimi più un punteggio
(massimo 9 punti) assegnato come di seguito riportato:
60
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PUNTI
Laurea conseguita entro il 3° anno
3
Laurea conseguita entro il 4° anno
2
con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30
1
con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30
3
con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30
4
esperienza Socrates
2
Prova finale - laurea di II livello
La prova finale per il conseguimento del titolo di Laurea Specialistica consiste nella
preparazione e nella discussione, da parte del laureando, della tesi di Laurea Specialistica, a
carattere teorico e/o applicativo, sugli argomenti caratterizzanti il corso di Laurea
Specialistica in esame e può comprendere eventualmente anche l’esperienza maturata
durante il tirocinio svolto presso Aziende o Enti.
Il laureando sarà seguito e supportato da un docente del corso di laurea che
relazionerà sul lavoro svolto durante la presentazione pubblica che il candidato
effettuerà davanti ad una Commissione per la verifica e la valutazione
dell’elaborato.
Ad essa, secondo il corso di laurea di iscrizione, è attribuito un numero
diversificato di crediti, secondo la tipologia di esperienza richiesta da ogni
regolamento didattico.
Per il conseguimento del titolo lo studente dovrà aver conseguito complessivamente 300
crediti, tra il triennio di I livello ed il biennio di II livello.
L’argomento della tesi deve essere concordato fra lo studente ed il Relatore il quale
sovrintende alla stesura dell’elaborato dal punto di vista metodologico e scientifico.
Il Preside provvederà inoltre all’assegnazione di un Correlatore.
Il Relatore dovrà predisporre una relazione scritta sul lavoro svolto da presentare al
momento del deposito della tesi.
Lo studente è tenuto a prendere contatto col Correlatore e a fornire allo stesso, con
un anticipo di almeno un mese rispetto alla data in cui vuole sostenere l’esame di
Laurea, una versione completa, anche se non definitiva, della tesi per consentirne la
valutazione e accogliere eventuali suggerimenti. Il Correlatore dovrà esprimere un
giudizio scritto sulla tesi di Laurea Specialistica da depositare entro la data di
discussione della medesima.
La richiesta dell’argomento tesi deve essere inoltrata, TRAMITE LA PROCEDURA ONLINE ATTIVATA , allorquando lo studente abbia maturato almeno 60 crediti.
La tesi non potrà essere discussa prima di sei mesi dall’assegnazione.
La tesi dovrà essere redatta in copie dattiloscritte e rilegate, e consegnata almeno
30 giorni prima della data della seduta di laurea, .alla Segreteria Studenti, al
Relatore ed al Correlatore, e su supporto magnetico, accompagnato da un’ulteriore
copia dattiloscritta (non rilegata), da consegnare in Presidenza per l’archiviazione.
La tesi può essere redatta anche in una lingua dell'Unione Europea diversa dalla lingua
italiana. In questo caso deve essere corredata dal titolo e da una dettagliata sintesi in lingua
italiana. L'esposizione e la discussione devono comunque avvenire in lingua italiana.
61
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Valutazione della prova finale
Alla prova finale la Commissione assegna un voto da 18 a 30 che, ponderato per i
corrispondenti crediti, determina la media ponderata complessiva dei voti, calcolata sul
totale dei 120 crediti del biennio della Laurea di II livello. Al riguardo, si precisa che le lodi
non concorrono alla formazione del punteggio.
Nella valutazione della prova la Commissione dovrà considerare:
- l’originalità e la complessità degli argomenti trattati;
- le modalità con cui il candidato ha elaborato l’argomento;
- l’esposizione e la discussione pubblica.
Per ciascuno di questi elementi di valutazione la Commissione può aggiungere al voto base
di 18/30 un punteggio massimo di 4/30.
Per l’assegnazione del voto finale di laurea, la media ponderata viene espressa in
centodecimi e ad essa la Commissione può aggiungere un massimo di otto punti
considerando il curriculum degli studi del Laureando e la valutazione del tirocinio svolto.
Qualora, con l’incremento assegnato dalla Commissione, la votazione finale uguagli o
superi 110/110 può essere attribuita la lode, con decisione unanime della Commissione
stessa.
Standard Consigliati per la Redazione della Tesi
Al fine di rendere più agevoli le modalità di controllo, si consiglia ai laureandi di utilizzare
il pacchetto applicativo Word per Windows e di scrivere, con interlinea 11 per il testo, 20
righi per pagina, utilizzando anche il retro del foglio.
Ai fini della stesura della tesi, esistono degli specifici testi ai quali lo studente, qualora
lo desideri, fra gli altri, potrà fare riferimento:
Pozzoli C., Come scrivere una tesi di laurea con il personal computer, Rizzoli
De Francesco C., Guida alla tesi di laurea con il personal computer, Franco Angeli
62
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PROGRAMMA SOCRATES/ERASMUS
Studiare all’estero
SOCRATES è il programma co-finanziato dalla Unione Europea per consentire la mobilità
degli studenti tra Atenei di paesi diversi da quelli di appartenza. La sezione di SOCRATES
dedicata all’Istruzione superiore “ERASMUS” prosegue ed estende il Programma d’azione
comunitario in materia di mobilità degli studenti. Le finalità sono quelle di consentire uno
scambio di esperienze e lo sviluppo di una “dimensione europea” in tutta la gamma di
programmi accademici universitari.
La partecipazione dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” a questo programma
consente ai propri studenti, di seguire all’estero corsi ufficiali che saranno riconosciuti
dall’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” (università di origine) e di procedere
alla preparazione parziale o totale della tesi.
Attraverso la predisposizione di un Contratto Istituzionale, l’Università degli Studi di
Napoli “Parthenope ha in atto una convenzione, che prevede (in particolare per la Facoltà
di Economia) l’attivazione di scambi con le seguenti Istituzioni: l’Universidad Pompeu
Fabra (Barcellona-Spagna), l’Université de Savoie (Chambéry-Francia), l’Université
Libre de Bruxelles (Bruxelles-Belgio) la Wirtschaftsuniversitat Wien (Vienna-Austria),
l’Università di Bratislava (Bratislava, Repubblica Slovacca), Technische Universitat
(Chemnitz Germania).
Gli studenti interessati a concorrere per l’ottenimento delle borse di studio nell’ambito di
detto programma, potranno partecipare alla selezione per la quale viene emesso apposito
bando, contenente modalità e requisiti richiesti. Tale bando viene pubblicato nel corso del
mese di aprile per l’anno accademico successivo.
Requisito essenziale per la presentazione della candidatura Erasmus è la congruità
tra il corso di studi seguito dallo studente presso l'Università degli Studi di Napoli
“Parthenope”, il programma di studio indicato nella domanda e l’area prescelta.
Il Coordinatore per il programma Socrates/Erasmus della Facoltà è il prof. Claudio Porzio
(Dipartimento di Studi Aziendali).
Informazioni dettagliate sul programma sono disponibili sul sito:
http://www.uniparthenope.it/afgen/start.htm
63
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Tirocini facoltativi – I LIVELLO
Gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea di I livello del Nuovo Ordinamento prevedono,
al III anno di corso, la possibilità di sostituire un esame opzionale da 3 CFU con un
tirocinio svolto in convenzione d’Ateneo. Si tratta di limitate possibilità, per accedere alle
quali è necessaria, da parte degli aspiranti, una forte motivazione, serietà, disponibilità di
tempo ed una regolare e brillante carriera di studi. Si fa anche presente che, per tale
tipologia di tirocinio, sono investite, sia per quanto riguarda il reperimento della
disponibilità di posti-stage, sia per quanto riguarda la selezione delle candidature, le singole
strutture didattiche dei corsi di studio. Pertanto, gli studenti iscritti ai corsi di laurea di I
livello che intendano candidarsi ad opportunità di tirocinio - in alternativa all’esame
opzionale 3 CFU del III anno - dovranno possedere i seguenti requisiti:
-
iscrizione, per l’a.a. corrente, in corso al III anno o al massimo al I fuori corso;
superamento di tutti gli esami del I e II anno, nonché di esami del III anno, per un
ammontare complessivo di almeno 130 CFU;
media ponderata degli esami sostenuti pari ad almeno 27,00 trentesimi;
eventuali altri requisiti richiesti secondo le disponibilità di tirocini offerte (conoscenza
di una o più determinate lingue straniere, conoscenza di specifici strumenti informatici,
ecc.).
Si fa inoltre presente che, pur in possesso dei requisiti su descritti, non necessariamente si
potrebbero effettivamente concretizzare, nei tempi e nei modi auspicati, opportunità di
tirocini in alternativa dell’opzionale del III anno. A fronte dei 3 crediti assegnati a tale
tipologia di tirocinio potranno corrispondere una durata in mesi ed un numero di ore
complessive non sempre omogenee, dovendo spesso assecondare la disponibilità e le
esigenze dei soggetti ospitanti.
PROCEDURA PER L’ATTRIBUZIONE DEI CFU E DEL
VOTO AL TIROCINIO
Al termine del tirocinio, sulla base della documentazione di fine stage (relazione del
tirocinante e valutazione del soggetto ospitante), sarà espletato un colloquio con la
Commissione Valutazione Stage - composta dal Preside di Facoltà, dal Presidente del
Corso di Laurea cui risulta iscritto lo studente e dal Tutor Accademico designato - la quale
esprimerà un voto in trentesimi con assegnazione dei 3 crediti, che risulteranno da apposito
verbale e statino d’esame, da trasmettere alla Segreteria Studenti per la registrazione del
tirocinio nella carriera dello studente.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web della Facoltà
http://www.economia.uniparthenope.it
64
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
TRASFERIMENTI E CONVALIDE
Trasferimenti ad altre Università
Norme di carattere generale
 Lo studente in corso può trasferirsi ad altra Università o Istituto d’Istruzione Superiore
dal giorno 1 settembre al 31 dicembre. Il trasferimento può essere concesso dal Rettore,
a suo insindacabile giudizio, anche allo studente fuori corso quando ritenga la domanda
giustificata da gravi motivi.
 Lo studente trasferitosi ad altra Università non può fare ritorno alla sede di provenienza
se non sia trascorso un anno solare dal trasferimento.
 Non può ottenere il trasferimento lo studente che non è in regola con il pagamento
delle tasse dei precedenti Anni Accademici.
 Per gli studenti che intendono proseguire gli studi presso le Accademie Militari italiane
o presso Università estere, si è in attesa della nuova normativa.
Le richieste di trasferimento vanno presentate alla Segreteria Studenti entro
il 31 dicembre 2006.
Trasferimenti interni
I trasferimenti interni, dal Precedente al Nuovo Ordinamento dello stesso corso di laurea
oppure tra corsi di laurea diversi appartenenti alla Facoltà di Economia, sono regolati dalle
norme che disciplinano i trasferimenti di studenti da altri Atenei sia per quanto riguarda la
convalida degli esami già sostenuti, che per l’anno di iscrizione.
Le richieste di trasferimento vanno presentate alla Segreteria Studenti entro
il 31 dicembre 2006.
Modalità di convalida degli esami nei trasferimenti tra corsi di studio del
Nuovo Ordinamento
Per gli studenti provenienti da altri corsi di laurea di I livello, di questo o altri Atenei, il
Consiglio di Corso di Laurea per il quale si chiede l’iscrizione di volta in volta stabilirà,
sulla base del certificato degli studi e, per gli studenti provenienti da altra/o Facoltà/Ateneo,
dei programmi dei singoli esami sostenuti, la convalida degli esami ed il relativo
riconoscimento di crediti, ammettendo gli studenti:
a) al I anno se i crediti riconosciuti sono inferiori a 30
b) al II anno se i crediti riconosciuti sono compresi tra 30 e 84
c) al III anno se i crediti riconosciuti sono superiori a 84.
I programmi degli esami svolti nella Facoltà di provenienza (da allegare alla domanda)
dovranno essere vidimati dal docente titolare dell’insegnamento o, in mancanza, dal Preside
della Facoltà di provenienza.
Modalità di convalida degli esami nei trasferimenti da corsi di studio del PO a
corsi di studio del NO per gli studenti di questa Facoltà di Economia
Gli studenti provenienti da corsi di laurea quadriennale o di diplomi universitari di questa
Facoltà possono chiedere il trasferimento ad un corso di laurea di I livello presentando
normale domanda di trasferimento alla Segretaria Studenti.
65
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Il Consiglio di Corso del Laurea per il quale si chiede l’iscrizione, previa valutazione del
certificato degli esami sostenuti nel PO, provvederà al riconoscimento degli esami stessi ed
all’attribuzione dei relativi crediti e delibererà l’iscrizione dello studente:
a)
b)
c)
al I anno se i crediti riconosciuti sono inferiori a 30
al II anno se i crediti riconosciuti sono compresi tra 30 e 84
al III anno se i crediti riconosciuti sono superiori a 84.
Modalità di convalida degli esami nei trasferimenti da corsi di studio del PO a
corsi di studio del NO per gli studenti provenienti da altre Facoltà di questo o
di altro Ateneo
Gli studenti o laureati provenienti da corsi di laurea quadriennale o di laurea breve di altre
Facoltà di questo o di altro Ateneo, possono chiedere il trasferimento ad un corso di laurea
di I livello presentando normale domanda di trasferimento alla Segretaria Studenti.
Il Consiglio di Corso del Laurea per il quale si chiede l’iscrizione, previa valutazione dei
programmi relativi ai singoli esami sostenuti precedentemente, provvederà al
riconoscimento degli esami stessi ed all’attribuzione dei relativi crediti e delibererà
l’iscrizione dello studente:
a)
b)
c)
al I anno se i crediti riconosciuti sono inferiori a 30
al II anno se i crediti riconosciuti sono compresi tra 30 e 84
al III anno se i crediti riconosciuti sono superiori a 84.
I programmi svolti nella Facoltà di provenienza (da allegare alla domanda) dovranno essere
vidimati dal docente titolare dell’insegnamento o, in mancanza, dal Preside della Facoltà di
provenienza.
Rinunzia e Decadenza dagli Studi
Gli studenti già iscritti ai vecchi corsi di laurea, decaduti o rinunciatari possono iscriversi
ex-novo ad uno qualsiasi dei corsi di laurea introdotti dal D.M. 3 novembre 1999 n. 509,
attivati presso le Facoltà dell’Ateneo. Ai fini della nuova immatricolazione lo studente può
richiedere il riconoscimento in crediti degli esami sostenuti e superati nella precedente
carriera non conclusa.
Si precisa che il predetto riconoscimento in forma di crediti degli esami superati nella prima
carriera non conclusa non è né automatico né da considerarsi un diritto acquisito dallo
studente. La pregressa carriera sarà oggetto di un’attenta valutazione da parte della struttura
didattica competente, che in particolare, verificherà l’attualità dei contenuti degli esami
superati a suo tempo, prima di stabilirne il valore in crediti.
Le richieste di riconoscimento delle carriere pregresse vanno consegnate alla
Segreteria Studenti entro il 30 settembre di ogni anno.
66
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
CERTIFICAZIONI
Ai sensi della circolare ministeriale del 01/06/05 n. 29 dell'Agenzia delle Entrate, i
certificati, gli atti e gli estratti - comprese le copie conformi all'originale - rilasciati
dalle università sono soggetti all'imposta di bollo nella misura di Euro 14,62. Si
pregano gli studenti di allegare le marche necessarie alla domanda ed alla
certificazione richiesta.
Rilascio Certificati
I certificati vengono rilasciati in tempo reale personalmente agli studenti che ne facciano
richiesta agli sportelli. In caso di impedimento, lo studente può delegare una persona di sua
fiducia con delega in carta semplice allegata alla fotocopia di un suo documento di identità.
Copia autentica del Diploma di Maturità
Lo studente può ottenere una o più copie autentiche del Diploma di Maturità presentando
domanda alla Segreteria Studenti.
Duplicato del Libretto Universitario
Lo studente può chiedere un duplicato del libretto universitario nei casi di smarrimento o
furto (previa denuncia alle autorità di Polizia) e deterioramento dello stesso.
N.B.: contattare la Segreteria Studenti per la documentazione necessaria.
67
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
I CORSI LAUREA DI I LIVELLO
(LAUREE TRIENNALI)
PIANI DI STUDIO
68
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO
(TRIENNALI)
In applicazione del D.M. n. 509 del 13.11.99 la Facoltà di Economia ha istituito i seguenti
corsi di laurea di I livello:
1)
Amministrazione e Controllo
2)
Economia Aziendale: -percorso economia e gestione delle piccole e medio imprese
-indirizzo sperimentale in Business Management del
percorso economia e gestione delle piccole e medio imprese)
3)
Logistica e Trasporti
4)
Management delle Imprese Internazionali
5)
Management delle Imprese Turistiche: -percorso base
-percorso risorse turistiche e beni culturali
6)
Economia e Commercio: -percorso economia politica
-percorso economia delle organizzazioni internazionali
per la cooperazione)
7)
Statistica ed Informatica per la Gestione delle Imprese
L’organizzazione didattica di questi corsi si basa sul sistema dei crediti formativi
universitari (CFU).
Per conseguire la laurea di I livello lo studente deve aver acquisito 180 crediti distribuiti in
tre anni (circa 60 per ciascun anno).
A ciascun CFU corrispondono convenzionalmente 25 ore di lavoro: la Facoltà di Economia
ha deliberato che di ciascun credito circa 8 ore siano dedicate a lezioni e esercitazioni e le
restanti ore allo studio individuale o ad altre attività formative di tipo personale.
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo
studente con il supermento dell’esame o di altra forma di verifica del
profitto.
69
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Corso di Laurea di I livello
in
AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO (AC)
Classe 17
Il corso di laurea in Amministrazione e controllo si propone di fornire una
formazione professionale che, nell’ambito del quadro evolutivo di
riferimento, sia comunitario sia nazionale, comprenda conoscenze teoriche
di base, conoscenze tecniche, conoscenze metodologiche-operative, idonee a
supportare lo svolgimento della libera professione di commercialista nella
sua molteplice varietà di funzioni e quella di revisore; entrambe al servizio
della tutela della fede pubblica nelle varie manifestazioni della
comunicazione economico-finanziaria tra ogni tipo di azienda ed il mondo
esterno.
Il corso, di durata triennale, comprende crediti delle attività formative di base,
caratterizzanti, affini ed integrative, comuni a tutti i corsi di laurea triennali, e crediti
dedicati all’approfondimento di tematiche specifiche che individuano percorsi
professionalizzanti. Sono previste, inoltre, eventuali attività esterne con tirocini formativi
della durata minima di tre mesi; conoscenza di nozioni di base di informatica; conoscenza
di almeno due lingue dell’Unione Europea. Il corso si conclude con una prova finale.
Sbocchi Occupazionali
Gli sbocchi occupazionali riguardano essenzialmente l’inserimento negli albi della
professione di commercialista; lo svolgimento in qualità di manager di livello intermedio
della funzione di amministrazione e di contabilità generale e direzionale; l’accesso alla
professione di revisore contabile, di certificatore di bilanci di esercizio compresi quelli
sociali ed ambientali nell’ambito della funzione di controllo esterno; l’accesso all’attività di
internal auditor, quale consulente o manager di supporto consultivo ed operativo per l’alta
direzione per le valutazioni di adeguatezza e funzionalità del sistema dei controlli interni.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul
sito della Facoltà.
70
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDI
I ANNO
CFU
Diritto privato
Economia aziendale
Matematica generale
Ragioneria generale
Istituzioni di diritto pubblico
Macroeconomia
Economia e gestione delle imprese
Bilancio e principi contabili
Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie - esame
a scelta tra: (Metodi matematici per l’economia, Matematica finanziaria, Metodi
matematici per l’economia (solo I mod.) + Matematica finanziaria (solo I mod.)
Materie opzionali
6
6
3
6
6
6
6
6
TOTALE I ANNO
57
II ANNO
6
6
CFU
Organizzazione aziendale
Microeconomia
Programmazione e controllo
Revisione contabile
Diritto tributario
Scienza delle finanze
Finanza aziendale (finanziamenti comunitari ed extracomunitari)
I Lingua straniera (obbligatoriamente uno delle lingue deve essere Inglese)
Economia degli intermediari finanziari
Statistica
Principi di marketing
Marketing (2° esame)
Materie opzionali
6
6
6
3
6
3
6
6
6
6
3
3
3
TOTALE II ANNO
63
III ANNO
Statistica - 2° esame a scelta nella rosa: (statistica economica, analisi di mercato,
statistica aziendale, rilevazione e controllo dei dati economici)
Diritto commerciale
Analisi finanziaria di bilancio
Organizzazione aziendale (2° esame)
Tecnica professionale
Laboratorio informatico (I modulo)
Sistemi di elaborazione delle informazioni
Diritto fallimentare
Internal auditing
Scienze merceologiche (materie prime e controlli tecnologici)
Diritto amministrativo
II Lingua straniera (obbligatoriamente una delle lingue deve essere Inglese)
Opzionale o tirocinio
Prova finale
TOTALE III ANNO
TOTALE CFU
CFU
3
6
6
3
6
3
3
3
6
3
6
6
3
3
60
180
71
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Corso di Laurea di I livello
in
ECONOMIA AZIENDALE (EA-EGPMI)
percorso economia e gestione delle piccole e medie imprese
Classe 17
Il corso di laurea in Economia aziendale privilegia l’ottica aziendale e si
propone di fornire una consistente formazione intellettuale proiettata a
realizzare una forte integrazione tra discipline economico-aziendali,
giuridiche e matematico-statistiche. La formazione professionale mira
all’apprendimento di tecniche necessarie alla programmazione e allo
sviluppo di attività imprenditoriali o allo svolgimento di attività manageriali
nelle imprese di produzione e di servizi privati o pubblici. Il percorso in
“Economia e gestione delle piccole e medie imprese”, inoltre, ha per
obiettivo lo studio delle problematiche proprie delle piccole e medie
imprese, in un’ottica di finanza, produzione, marketing e controllo di
gestione. Lo studente acquisirà le competenze per la comprensione dei
meccanismi di governo delle piccole imprese e delle relazioni
interorganizzative poste in essere attraverso le moderne forme di
aggregazione di piccole unità imprenditoriali.
Il corso, di durata triennale, comprende crediti delle attività formative di
base, caratterizzanti, affini ed integrative, comuni a tutti i corsi di laurea
triennali, e crediti dedicati all’approfondimento di tematiche specifiche che
individuano percorsi professionalizzanti. Sono previste, inoltre, eventuali
attività esterne con tirocini formativi della durata minima di tre mesi;
conoscenza di nozioni di base di informatica; conoscenza di almeno due
lingue dell’Unione Europea. Il corso si conclude con una prova finale.
72
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Sbocchi Occupazionali
Le attività formative sono predisposte affinché i laureati possano conseguire
profili impiegabili nelle aree funzionali aziendali - quali organizzazione,
marketing, produzione, finanza, programmazione e controllo, servizi
amministrativi e fiscali - nonché specifiche competenze nelle attività
professionali di consulenza e di revisione aziendale e nell’organizzazione di
processi produttivi e distributivi di servizi finanziari.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul
sito della Facoltà.
73
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDI
I ANNO
CFU
Diritto privato
Economia aziendale
Matematica generale
Ragioneria generale
Istituzioni di diritto pubblico
Macroeconomia
Economia e gestione delle imprese (PMI)
Bilancio e principi contabili
Metodi matematici per l’economia (I modulo) oppure Matematica finanziaria (I
modulo)
Materia opzionale
6
6
6
6
6
6
6
6
TOTALE I ANNO
57
II ANNO
3
6
CFU
Organizzazione aziendale
Microeconomia
Programmazione e controllo
Politica economica
Statistica
Accordi e reti di imprese
Finanza aziendale
I Lingua straniera (obbligatoriamente una delle lingue deve essere Inglese)
Economia degli intermediari finanziari
Diritto del lavoro
Principi di marketing
Marketing delle PMI
Scienze merceologiche (materie prime e controlli tecnologici)
Materia opzionale
6
6
6
3
6
6
6
6
3
6
3
3
3
3
TOTALE II ANNO
66
III ANNO
CFU
Statistica (2° esame a scelta nella rosa: statistica economica, analisi
di mercato, statistica aziendale, rilevazione e controllo dei dati
economici)
6
Diritto commerciale
Diritto tributario
Economia aziendale (II° esame) (contabilità e reporting direzionale)
Organizzazione aziendale (2° esame)
Laboratorio informatico
Sistemi di elaborazione delle informazioni
II Lingua straniera (obbligatoriamente una delle lingue deve essere Inglese)
Finanza aziendale (finanziamenti comunitari ed extra-comunitari)
La gestione dell’innovazione nelle PMI
Opzionale o tirocinio
Prova finale
6
3
3
6
6
3
6
6
6
3
3
TOTALE III ANNO
TOTALE CFU
74
57
180
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Corso di Laurea di I livello in
ECONOMIA AZIENDALE (EA-BM)
(percorso economia e gestione delle piccole e medie imprese)
indirizzo sperimentale in BUSINESS MANAGEMENT
Classe 17
Nell’ambito del corso di laurea in Economia Aziendale –percorso egpmi, la Facoltà di
Economia ha attivato in via sperimentale e a numero chiuso, il I anno dell’indirizzo in
Business Management. Tale indirizzo offre agli studenti un percorso formativo
differenziato rispetto a quelli già esistenti nell’offerta formativa della Facoltà e
maggiormente finalizzato a collegare più strettamente le lauree triennali del nostro Ateneo
con le lauree triennali rilasciate dalle altre Università Europee. Tale differenziazione non
coincide con la creazione di una nuova professionalità, quanto piuttosto nel modo e nelle
opportunità con le quali gli studenti sono chiamati ad apprendere. In particolare, ciò avverrà
attraverso il coinvolgimento sistematico di testimonianze aziendali, di docenti non italiani,
nell’uso amplificato delle tecnologie informatiche
Il corso ammette la frequenza di un massimo di 80 studenti selezionati in base alle loro
conoscenze della lingua inglese e di informatica.
Il corso è di durata triennale, comprende crediti delle attività formative di base,
caratterizzanti, affini ed integrativi che sono comuni a tutti i percorsi indifferentemente; e
crediti dedicati all’approfondimento di tematiche specifiche che individuano percorsi
professionalizzanti. I corsi saranno indifferentemente tenuti in lingua italiana o inglese
da docenti dell’Ateneo o di altri Atenei Europei Consorziati, creando così le premesse per
un percorso didattico omogeneo a quello di altri Atenei Europei.
E’ prevista l’istituzione del tutor d’aula che supporterà le attività organizzative e didattiche
del corso.
Il corso prevede, inoltre, attività esterne con tirocini formativi obbligatori, coerenti con il
percorso scelto e della durata minima di tre mesi, presso aziende e/o organizzazioni
pubbliche e private; conoscenza di nozioni di base di informatica, conoscenza di almeno
due lingue straniere dell’Unione Europea. Si conclude con una prova finale.
E’ fatto obbligo della frequenza di almeno l’80% delle
lezioni.
Possono partecipare alla selezione gli studenti immatricolati, per questo
anno accademico 2005-2006, al Corso di Laurea in Economia Aziendale
–percorso egpmi.
75
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Sbocchi Occupazionali
Le attività formative sono predisposte affinché i laureati possano conseguire
profili impiegabili nelle aree funzionali aziendali - quali organizzazione,
marketing, produzione, finanza, programmazione e controllo, servizi
amministrativi e fiscali - nonché specifiche competenze nelle attività
professionali di consulenza e di revisione aziendale e nell’organizzazione di
processi produttivi e distributivi di servizi finanziari.
76
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDI
I ANNO
Diritto privato
Economia aziendale
Matematica generale
Contabilità e bilancio
Istituzioni di diritto pubblico
Macroeconomia
Economia e gestione delle imprese
Statistica
Lingua inglese
Materia opzionale
TOTALE I ANNO
II ANNO
Organizzazione aziendale
Microeconomia
Principi contabili internazionali
Politica economica europea
Corporate finance
Marketing 1
Diritto dell’Unione Europea
Lingua inglese
Economia degli intermediari finanziari
II Lingua straniera
Matematica finanziaria
Materia opzionale
TOTALE II ANNO
III ANNO
CFU
6
6
6
9
6
6
6
6
6
3
60
CFU
6
6
6
3
6
6
6
3
6
6
3
3
60
CFU
Statistica economica
6
Diritto commerciale
Diritto tributario
International business management
International finance
Strategie d’impresa
Sistemi di elaborazione delle informazioni
Lingua inglese (business comunication)
Operation and logistics
Diritto amministrativo
Finanziamenti U.E.
Materia opzionale
Internship
Prova finale
6
3
6
6
6
3
3
3
3
6
3
3
3
TOTALE III ANNO
TOTALE CFU
60
180
Materia opzionale del I anno, da 3 CFU, a scelta dello studente tra: Economia e gestione
delle imprese 2, Auditing, Cross cultural competences.
Materia opzionale del II anno, da 3 CFU, a scelta dello studente tra: Marketing 2, Human
resource management, Economia industriale.
77
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Corso di Laurea di I livello
in
Logistica e Trasporti (LT)
Classe 17
Il corso di laurea ha lo scopo di assicurare allo studente le conoscenze necessarie per il
governo delle attività logistiche e di trasporto delle aziende che operano non solo nel settore
dei trasporti, ma anche del commercio e dell’industria. La formazione, quindi, mira a far
acquisire le conoscenze relative ai meccanismi di funzionamento dei mercati dei servizi,
alla funzione logistica per il governo dei flussi intra ed inter-aziendali; a sviluppare
capacità di gestione delle interdipendenze con le infrastrutture del trasporto e di gestione
del sistema logistico integrato nonché ad ottimizzare i rapporti con gli intermediari del
trasporto.
Il corso, di durata triennale, comprende crediti delle attività formative di
base, caratterizzanti, affini ed integrative, comuni a tutti i corsi di laurea
triennali, e crediti dedicati all’approfondimento di tematiche specifiche che
individuano percorsi professionalizzanti. Sono previste, inoltre, eventuali
attività esterne con tirocini formativi della durata minima di tre mesi;
conoscenza di nozioni di base di informatica; conoscenza di almeno due
lingue dell’Unione Europea. Il corso si conclude con una prova finale.
Sbocchi Occupazionali
I laureati nel corso di laurea in Logistica e Trasporti potranno svolgere
attività di imprenditori e manager di livello intermedio, in strutture
pubbliche e private e nel campo della consulenza, con specifico riferimento
alle attività di logistica delle aziende di trasporto, del commercio e
dell’industria, nonché alla finanza, all’organizzazione ed alla gestione delle
aziende di trasporto.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul
sito della Facoltà.
78
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDI
I ANNO
Diritto privato
Economia aziendale
Matematica generale
Ragioneria generale
Istituzioni di diritto pubblico
Macroeconomia
Diritto della navigazione
Economia e gestione delle imprese
Bilancio e principi contabili
Metodi matematici per l’economia (I modulo) oppure
Matematica finanziaria (I modulo)
Materie opzionali
TOTALE I ANNO
II ANNO
Organizzazione aziendale
Microeconomia
Programmazione e controllo
Politica economica
Statistica
Economia e gestione delle imprese di trasporto
Scienza delle finanze
Finanza aziendale
I Lingua straniera (obbligatoriamente una delle lingue deve essere Inglese)
Geografia economico-politica
Principi di marketing
Marketing delle imprese di trasporto
Materie opzionali
TOTALE II ANNO
III ANNO
Statistica - 2° esame a scelta nella rosa: statistica economica, analisi di mercato,
statistica aziendale, rilevazione e controllo dei dati economici
Diritto commerciale
Economia aziendale(2° Esame) (contabilità e reporting direzionale)
Laboratorio informatico
Economia dei trasporti
Economia degli intermediari finanziari
Storia economica
Scienze merceologiche (qualità e certificazione)
II Lingua straniera (obbligatoriamente una delle lingue deve essere Inglese)
Diritto dell’Unione Europea
Opzionale o tirocinio
Prova finale
TOTALE III ANNO
TOTALE CFU
CFU
6
6
3
6
6
6
6
6
6
3
6
60
CFU
6
6
6
3
6
6
3
6
6
6
3
3
3
63
CFU
6
6
6
6
6
3
3
6
6
3
3
3
57
180
79
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Corso di Laurea di I livello
in
Management delle Imprese Internazionali (MII)
Classe 17
Il corso di laurea ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei linguaggi dei
manager internazionali e le conoscenze necessarie per l’ingresso nei mercati esteri. La
formazione, quindi, mira a far acquisire le conoscenze relative ai comportamenti e ai
meccanismi concorrenziali dei diversi mercati; a sviluppare capacità di dialogo e di
interazione con culture aziendali diverse; ad ottimizzare i rapporti con organizzazioni e
attori di ambiti competitivi, caratterizzati da regole anche molto diverse da quelle
“familiari”, nonché ad acquisire conoscenze atte all’interpretazione delle strutture e delle
dinamiche di funzionamento dei diversi mercati.
Il corso, di durata triennale, comprende crediti delle attività formative di
base, caratterizzanti, affini ed integrative, comuni a tutti i corsi di laurea
triennali, e crediti dedicati all’approfondimento di tematiche specifiche che
individuano percorsi professionalizzanti. Sono previste, inoltre, eventuali
attività esterne con tirocini formativi della durata minima di tre mesi;
conoscenza di nozioni di base di informatica; conoscenza di almeno due
lingue dell’Unione Europea. Il corso si conclude con una prova finale.
Sbocchi Occupazionali
I laureati nel corso di laurea in Management delle imprese internazionali
potranno svolgere attività di imprenditori e manager internazionali di livello
intermedio, con specifico riferimento alle attività di import/export, alla
finanza, all’organizzazione e gestione dei processi di internazionalizzazione
delle imprese.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul
sito della Facoltà.
80
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDI
I ANNO
CFU
Diritto privato
Economia aziendale
Matematica generale
Ragioneria generale
Istituzioni di diritto pubblico
Macroeconomia
Diritto della navigazione
Economia e gestione delle imprese
Bilancio e principi contabili
Metodi matematici per l’economia (I modulo) oppure
Matematica finanziaria (I modulo)
Materie opzionali
6
6
6
6
6
6
3
6
6
TOTALE I ANNO
60
II ANNO
3
6
CFU
Organizzazione aziendale
Microeconomia
Economia internazionale
Programmazione e controllo
Economia e gestione imprese internazionali
Statistica
Lingua inglese
Economia degli intermediari finanziari
Principi di marketing
Marketing (2° esame)
Finanza aziendale internazionale
Economia delle organizzazioni per la cooperazione internazionale
Materie opzionali
6
3
6
6
6
6
6
6
3
3
6
3
3
TOTALE II ANNO
63
III ANNO
Statistica - 2° esame a scelta nella rosa: statistica economica, analisi di mercato,
statistica aziendale, rilevazione e controllo dei dati economici
Diritto commerciale
Politica economica europea
Economia dei gruppi aziendali
Organizzazione aziendale (2° esame)
Laboratorio informatico
Storia economica
Tecniche degli scambi
Inglese Tecnico
II Lingua straniera
Diritto dell’Unione Europea
Opzionale o tirocinio
Prova finale
TOTALE III ANNO
TOTALE CFU
CFU
6
6
3
6
3
6
3
3
3
6
6
3
3
57
180
81
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Corso di Laurea di I livello
in
Management delle Imprese Turistiche (MIT)
Classe 17
Il corso di laurea in Management delle imprese turistiche prevede due
percorsi:
percorso Base: questo percorso si propone di fornire una rilevante
professionalizzazione del laureato finalizzata all’assolvimento di
funzioni imprenditoriali e manageriali utili per la creazione e gestione di
imprese turistiche. Il curriculum scientifico-didattico tende ad informare
sulle tecniche necessarie intese ad adeguare e coordinare l’offerta alla
domanda turistica contribuendo ad assicurare risultati di efficienza in
sinergia con la programmazione turistica degli enti pubblici e privati e
con le aziende di gestione dei flussi turistici nazionali ed esteri.
La figura del laureato dovrà completarsi per una diffusa ed elevata
conoscenza di programmi di gestione e di finanziamento particolarmente
adatti al tipo di azienda di cui deve cogliere la specificità di azienda
locale operante sul mercato globale.
percorso Risorse turistiche e beni culturali: questo percorso ha lo
scopo di assicurare allo studente le conoscenze necessarie per la gestione
dei beni turistici aventi valenza culturale e per la valorizzazione delle
risorse ambientali ad elevato contenuto artistico e culturale, con
particolare riguardo al patrimonio specifico delle risorse meridionali.
Il corso, di durata triennale, comprende crediti delle attività formative di
base, caratterizzanti, affini ed integrative, comuni a tutti i corsi di laurea
triennali, e crediti dedicati all’approfondimento di tematiche specifiche che
individuano percorsi professionalizzanti. Sono previste, inoltre, eventuali
attività esterne con tirocini formativi della durata minima di tre mesi;
conoscenza di nozioni di base di informatica; conoscenza di almeno due
lingue dell’Unione Europea. Il corso si conclude con una prova finale.
Sbocchi Occupazionali
La formazione è orientata a preparare un laureato che, munito di adeguata preparazione
culturale, sia in grado di progettare e gestire programmi di project financing per interventi
di riqualificazione del patrimonio artistico-culturale mercé l’utilizzo di risorse europee e
nazionali, nonché di svolgere funzioni manageriali di livello intermedio, nelle aziende
private e pubbliche alle quali è demandato il compito di preservare, organizzare e gestire il
patrimonio culturale del nostro paese e nelle imprese turistiche volte ad organizzare e
gestire offerte turistiche innovative
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul
sito della Facoltà.
82
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDIO
- percorso base I ANNO
CFU
Diritto privato
Economia aziendale
Matematica generale
Ragioneria generale
Istituzioni di diritto pubblico
Macroeconomia
Economia e gestione delle imprese
Geografia del turismo
Bilancio e principi contabili
Materie opzionali
6
6
3
6
6
6
6
6
6
6
TOTALE I ANNO
57
II ANNO
CFU
Organizzazione aziendale
Microeconomia
Programmazione e controllo
Politica economica (del turismo)
Politica economica dell’ambiente
Finanza aziendale
I Lingua straniera (obbligatoriamente una delle lingue deve essere Inglese)
Statistica
Economia e gestione delle imprese turistiche
Economia degli intermediari finanziari
Principi di marketing
Marketing delle imprese turistiche
Finanza aziendale internazionale
Materie opzionali
6
3
6
3
3
6
6
6
6
6
3
3
3
3
TOTALE II ANNO
63
III ANNO
Statistica del turismo
Diritto commerciale
Politica economica europea
Economia aziendale 2°esame (contabilità e reporting direzionale)
Accordi e reti di imprese
Laboratorio informatico
Sistemi di elaborazione delle informazioni
Diritto dell’economia (del turismo)
Economia aziendale (3° esame)
II Lingua straniera (obbligatoriamente una delle lingue deve essere Inglese)
Diritto dell’Unione Europea
Opzionale o tirocinio
Prova finale
TOTALE III ANNO
TOTALE CFU
CFU
6
6
3
6
6
6
3
6
3
6
3
3
3
60
180
83
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDIO
- PERCORSO RISORSE TURISTICHE E BENI CULTURALI I ANNO
CFU
Diritto privato
Economia aziendale
Matematica generale
Ragioneria generale
Istituzioni di diritto pubblico
Macroeconomia
Economia e gestione delle imprese
Bilancio e principi contabili
Geografia del turismo
Metodi matematici per l’economia (I modulo) oppure
Matematica finanziaria (I modulo)
Materie opzionali
6
6
3
6
6
6
6
6
6
TOTALE I ANNO
60
II ANNO
3
6
CFU
Organizzazione aziendale
Microeconomia
Programmazione e controllo
Politica economica (del turismo)
Politica economica dell’ambiente
Statistica
Finanza aziendale
I Lingua straniera (obbligatoriamente una delle lingue deve essere Inglese)
Economia e gestione delle imprese turistiche
Economia degli intermediari finanziari
Principi di marketing
Marketing delle imprese turistiche
Economia delle organizzazioni per la cooperazione internazionale
Materie opzionali
6
6
6
3
3
6
6
6
6
3
3
3
3
3
TOTALE II ANNO
63
III ANNO
Statistica del turismo
Diritto commerciale
Economia aziendale 2° esame (contabilità e reporting direzionale)
Organizzazione aziendale (2° esame)
Laboratorio informatico
Sistemi di elaborazione delle informazioni
Storia economica
Diritto dell’economia (del turismo)
II Lingua straniera (obbligatoriamente una delle lingue deve essere Inglese)
Diritto dell’Unione Europea
Opzionale o tirocinio
Prova finale
TOTALE III ANNO
TOTALE CFU
84
CFU
6
6
6
3
6
3
6
6
6
3
3
3
57
180
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Corso di Laurea di I livello
in
Economia e Commercio (EC)
Classe 28
Il corso di laurea in Economia e commercio ha lo scopo di assicurare allo studente una
solida preparazione culturale ed economica di base accompagnata da competenze praticooperative relative alla misura, al rilevamento, al trattamento dei dati pertinenti l’analisi
economica. Le attività formative sono predisposte affinché i laureati acquisiscano, oltre le
conoscenze fondamentali nelle scienze economiche e nei metodi di indagine propri
dell’economia, competenze specifiche nell’ambito dell’economia industriale e del lavoro,
dell’economia dei mercati finanziari e valutari e dell’economia dell’ambiente.
Il corso prevede 2 percorsi:
“Economia politica” - indirizzato a formare laureati capaci di interpretare ed analizzare il
funzionamento del sistema economico nel suo complesso. Il carattere multidisciplinare
degli insegnamenti previsti garantisce l’acquisizione degli strumenti teorici ed operativi
necessari per l’indagine dei fenomeni di carattere macroeconomico e microeconomico e le
loro interazioni con il sistema delle imprese e del mondo produttivo.
“Economia delle organizzazioni internazionali per la cooperazione” questo indirizzo ha per obiettivo lo studio dell’economia delle
organizzazioni internazionali per la cooperazione e si propone di
approfondire la struttura e le strategie di tali istituzioni internazionali allo
scopo di formare delle professionalità in un ambito sempre più
fondamentale per la gestione delle problematiche economiche internazionali
Il corso, di durata triennale, comprende crediti delle attività formative di
base, caratterizzanti, affini ed integrative, comuni a tutti i corsi di laurea
triennali, e crediti dedicati all’approfondimento di tematiche specifiche che
individuano percorsi professionalizzanti. Sono previste, inoltre, eventuali
attività esterne con tirocini formativi della durata minima di tre mesi;
conoscenza di nozioni di base di informatica; conoscenza di almeno due
lingue dell’Unione Europea. Il corso si conclude con una prova finale.
Sbocchi Occupazionali
Gli sbocchi professionali riguardano non solo attività strettamente
professionali o funzioni aziendali, ma anche attività di supporto alla ricerca
economica in Istituti privati e pubblici, in Amministrazioni locali e
cooperative, nonché in Imprese e Associazioni di categoria e sindacali.
Nello specifico il curriculum del percorso di Economia politica permette di
assumere compiti di ricercatore e analista presso imprese e società di ricerca
o consulenza, o per ricoprire ruoli nell’ambito delle amministrazioni
pubbliche per i quali sia richiesta la capacità non solo di analisi dei rapporti
tra soggetti ed istituzioni economiche ma anche di operare interventi che
85
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
tengano conto dei vincoli indotti dal contesto istituzionale ed economico a
livello nazionale e internazionale.
Il curriculum di Economia delle organizzazioni internazionali per la
cooperazione, inoltre, permette di inserirsi con successo nelle istituzioni
internazionali per la cooperazione, e nelle imprese operanti nel mercato
globale.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul
sito della Facoltà.
86
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDIO
- percorso Economia politica I ANNO
Diritto privato
Economia aziendale
Matematica generale
Matematica generale (III modulo)
Ragioneria generale
Istituzioni di diritto pubblico
Macroeconomia
Economia e gestione delle imprese
Lingua straniera (obbligatoriamente una delle lingue deve essere Inglese)
Materie opzionali
TOTALE I ANNO
II ANNO
CFU
6
6
6
3
6
6
6
6
6
6
57
CFU
Microeconomia
Economia internazionale
Politica economica
Statistica
Scienza delle finanze
Finanza aziendale
Ricerca operativa
Geografia economico-politica
Economia dello sviluppo e della crescita
Economia applicata
Materie opzionali
6
6
6
6
6
6
3
6
3
6
6
TOTALE II ANNO
60
III ANNO
Statistica - 2° esame a scelta nella rosa: statistica economica, analisi
di mercato
CFU
6
statistica aziendale, rilevazione e controllo dei dati economici
Diritto commerciale
Politica economica europea
Economia industriale
Laboratorio informatico
Economia del lavoro
Storia economica
Metodi matematici per l’economia (II modulo)
Storia del pensiero economico
II Lingua straniera (obbligatoriamente una delle lingue deve essere Inglese)
Diritto del lavoro
Opzionale o tirocinio
Prova finale
TOTALE III ANNO
TOTALE CFU
6
6
6
6
6
6
3
3
6
3
3
3
63
180
87
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDIO
-Percorso Economia delle organizzazioni internazionali per la
cooperazione I ANNO
CFU
Diritto privato
Economia aziendale
Matematica generale
Matematica generale (III modulo)
Ragioneria generale
Istituzioni di diritto pubblico
Macroeconomia
Economia e gestione delle imprese
I Lingua straniera (obbligatoriamente una delle lingue deve essere Inglese)
Materie opzionali
6
6
6
3
6
6
6
6
6
6
TOTALE I ANNO
57
II ANNO
CFU
Microeconomia
Economia internazionale
Politica economica
Scienza delle finanze
Statistica
Ricerca operativa
Economia degli intermediari finanziari
Geografia economico-politica
Economia delle organizzazioni per la cooperazione internazionale
Economia dell’ambiente
Materie opzionali
6
6
6
6
6
3
6
6
6
6
6
TOTALE II ANNO
63
III ANNO
CFU
Statistica - 2° esame a scelta nella rosa: statistica economica, analisi
di mercato,
statistica aziendale, rilevazione e controllo dei dati economici
6
Diritto commerciale
Diritto internazionale
Integrazione economica
Politica economica europea
Laboratorio informatico
Politica economica per la cooperazione internazionale in agricoltura
Storia economica
Metodi matematici per l’economia (II modulo)
Storia del pensiero economico
II Lingua straniera (obbligatoriamente una delle lingue deve essere Inglese)
Opzionale o tirocinio
Prova finale
6
3
3
6
6
6
6
3
3
6
3
3
TOTALE III ANNO
TOTALE GENERALE
88
60
180
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Corso di Laurea di I livello
in
Statistica e informatica per la gestione delle imprese (SIGI)
Classe 37
Il corso di laurea di primo livello in Statistica e informatica per la gestione delle imprese si
propone di formare laureati che posseggano un’adeguata conoscenza delle discipline
dell’area della Statistica con particolare riferimento alle metodologie ed agli strumenti più
adatti per il supporto alle decisioni strategiche di impresa, alle politiche di marketing ed al
posizionamento nel mercato. Sarà quindi curato lo sviluppo delle conoscenze di base della
statistica applicata ai comparti dell’economia e delle scienze sociali, non trascurando
l’acquisizione dei metodi della ricerca e della organizzazione di indagini pertinenti al
contesto operativo della statistica aziendale e delle competenze pratiche ed operative
relative alla misura dei dati, al loro reperimento nell’ambiente dei data base distribuiti
nonché all’analisi degli stessi in ambito multivariato e al trattamento automatizzato delle
informazioni statistiche.
Gli studenti dovranno acquisire una competenza informatica che superi i limiti della
conoscenza degli strumenti di produttività individuale, dispiegandosi verso le tecniche di
gestione e di interrogazione delle banche dati distribuite in rete, verso i sistemi
programmati per l’analisi delle informazioni (data mining) ed infine verso le tecnologie per
l’elaborazione dei modelli di analisi e di previsione.
Il corso, di durata triennale, comprende crediti delle attività formative di
base, caratterizzanti, affini ed integrative, comuni a tutti i corsi di laurea
triennali, e crediti dedicati all’approfondimento di tematiche specifiche che
individuano percorsi professionalizzanti. Sono previste, inoltre, eventuali
attività esterne con tirocini formativi della durata minima di tre mesi;
conoscenza di nozioni di base di informatica; conoscenza della lingua
inglese. Il corso si conclude con una prova finale.
Sbocchi Occupazionali
Gli sbocchi professionali per il corso di laurea in Statistica e informatica per la gestione
delle imprese sono quelli della consulenza e del supporto all’attività gestionale e
manageriale delle imprese, comprese quelle appartenenti al settore emergente della new
economy.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul
sito della Facoltà.
89
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDI
I ANNO
CFU
Informatica
Economia aziendale
Elaborazione dati 1° esame (I e II modulo)
Matematica generale
Metodi matematici per l’economia
Macroeconomia
Economia applicata
Statistica (I e II modulo)
Calcolo delle probabilità
Materie opzionali
6
6
9
6
3
3
3
9
6
6
TOTALE I ANNO
57
II ANNO
CFU
Microeconomia
Statistica economica (I e II modulo)
Matematica computazionale (I e II modulo)
Statistica computazionale (I e II modulo)
Economia e gestione delle imprese
Elaborazione dati (2° esame)
Lingua inglese
Marketing
Materie opzionali
3
9
9
9
6
6
6
6
6
TOTALE II ANNO
60
III ANNO
Analisi di mercato (I e II modulo)
Analisi statistico-economica territoriale
Statistica aziendale (I e II modulo)
Contabilità nazionale
Rilevazione e controllo dei dati economici
Finanza aziendale
Opzionale o tirocinio
Altri opzionali
Prova finale
TOTALE III ANNO
TOTALE GENERALE
90
CFU
9
6
9
6
9
6
3
9
6
63
180
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
LE MATERIE OPZIONALI
Per opzionali si intendono quegli insegnamenti non previsti in alcun piano di studi.
Naturalmente, ciò non vuol dire che sono insegnamenti di serie “B” ma semplicemente che
nella composizione dei vari piani studio si è dato spazio ad altre affinità e caratterizzazioni
pur arricchendo l’offerta della didattica con l’attivazione di tali insegnamenti.
In tutti i piani di studi lo studente ha, quindi, a disposizione un numero di crediti (in genere
12 per le lauree di I livello e 6 per quelle di II livello) per l’acquisizione dei quali può
scegliere l’insegnamento che reputa più adatto ai suoi interessi.
La Facoltà, inoltre, ha deliberato che la scelta degli opzionali possa avvenire, oltre che tra le
materie dedicate che di seguito si elencano, anche tra tutti gli altri insegnamenti impartiti
nei vari corsi di laurea e, naturalmente, non già presenti nel proprio piano di studi.
INSEGNAMENTI OPZIONALI DA 3 CFU PER LE LAUREE DI I LIVELLO
denominazione insegnamento
settore s.d. docente
Analisi di architetture per il turismo
ICAR/14
Diritto privato (obbligazioni e contratti) IUS/01
Dipartimento
Brancaccio Sergio Studi Aziendali
Cesaro Vincenzo
GiuridicoEconomico e
dell’Impresa
Diritto privato (obbligazioni e contratti) IUS/01
Gambino Alberto GiuridicoMaria
Economico e
dell’Impresa
IUS/12
Diritto tributario internazionale
Carpentieri
Giuridico(fiscalità d'impresa)
Loredana
Economico e
dell’Impresa
SECS-P/13 Romagnuolo
Gestione della qualità (produzioni,
Studi Istituzioni
servizi e formazione)
Marcello
Sistemi Territoriali
Lingua francese - III modulo - francese L-LIN/04 Diglio Carolina
Giuridicotecnico
Economico e
dell’Impresa
Strumenti di elaborazione per la
SECS-S/03 Scadurra Giuseppe Statistica e
statistica economica (modulo A)
Matematica per la
Ricerca Economica
SECS-S/03 Punzo Gennaro
Strumenti di elaborazione per la
Statistica e
statistica economica (modulo B)
Matematica per la
Ricerca Economica
INSEGNAMENTI OPZIONALI DA 6 CFU PER LE LAUREE DI I LIVELLO
denominazione insegnamento
settore s.d. docente
Conservazione e valorizzazione dei beni ICAR/19
culturali
Pugliano
Giuseppina
DIPARTIMENTO
Studi Istituzioni
Sistemi Territoriali
91
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Demografia
SECS-S/04 Santoro Vincenzo Statistica e
Matematica per la
Ricerca
Economica
IUS/06
Diritto aerospaziale
Contino Elvira
GiuridicoEconomico e
dell’Impresa
IUS/05
Diritto bancario
Fernandez del
GiuridicoMoral Lourdes
Economico e
dell’Impresa
IUS/04
Diritto della cooperazione
D'Amaro
GiuridicoTommaso
Economico e
dell’Impresa
Diritto fallimentare e delle procedure IUS/04
Santagata Renato Giuridicoconcorsuali
Economico e
dell’Impresa
IUS/05
Diritto industriale
Romano Marina GiuridicoEconomico e
dell’Impresa
Diritto internazionale della navigazione IUS/06
Mengano Valeria GiuridicoEconomico e
dell’Impresa
IUS/13
Diritto internazionale dell'economia
Costa Alessandro GiuridicoEconomico e
dell’Impresa
IUS/01
Diritto privato (obbligazioni e contratti)
Nappi Filippo
GiuridicoEconomico e
dell’Impresa
Diritto privato comparato
IUS/02
Nappi Filippo
GiuridicoEconomico e
dell’Impresa
IUS/12
Diritto tributario internazionale
Carpentieri
GiuridicoLoredana
Economico e
dell’Impresa
SECS-P/06 Catalani Mauro
Economia dei trasporti 2° esame
Studi Istituzioni
Sistemi Territoriali
Economia del sistema agro-alimentare AGR/01
Mariani Angela
Studi Economici
Economia delle aziende e dei sistemi
sanitari
Economia delle aziende e delle
amministrazioni pubbliche
Economia e gestione delle imprese di
servizi pubblici
Progettazione architettonica ed urbana
(analisi e strutture per il turismo)
Ragioneria delle amministrazioni
pubbliche locali
Rilevazioni statistiche
SECS-P/07 D'Amore Mariano Studi Aziendali
SECS-P/07 D'Amore Mariano Studi Aziendali
SECS-P/08 Ferrara Gennaro
ICAR/14
Studi Aziendali
Brancaccio Sergio Studi Aziendali
SECS-P/07 Pozzoli Stefano
Studi Aziendali
SECS-S/01 Santoro Vincenzo Statistica e
Matematica per la
92
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Storia del commercio
Ricerca
Economica
SECS-S/03 De Luca Giovanni Statistica e
Matematica per la
Ricerca
Economica
SECS-P/12 Ragosta Rosalba Studi Economici
Storia del diritto commerciale
IUS/19
Statistica dei mercati monetari e
finanziari
Storia del diritto della navigazione
Tecnologia dei cicli produttivi
Teoria delle decisioni
Moschetti Cesare GiuridicoM.
Economico e
dell’Impresa
IUS/19
Moschetti Cesare GiuridicoM.
Economico e
dell’Impresa
SECS-P/13 Romagnuolo
Studi Istituzioni
Marcello
Sistemi Territoriali
MAT/06
Squitieri Teresa
Statistica e
Matematica per la
Ricerca
Economica
93
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
I CORSI LAUREA DI II LIVELLO
(LAUREE MAGISTRALI)
PIANI DI STUDIO
94
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO
(MAGISTRALI)
In applicazione del D.M. n. 509 del 13.11.99 la Facoltà di Economia ha istituito i seguenti
corsi di laurea di II livello:
-
Scienze Economiche Internazionali (piano A e piano B)
-
Management - indirizzo Management aziendale internazionale
- indirizzo Management delle imprese di trasporto
- indirizzo Management e controllo
- indirizzo Management per le piccole e medie imprese
- indirizzo Management settore turistico e dei beni culturali
(piano A e piano B)
-
Statistica per la Gestione Aziendale
L’organizzazione didattica di questi corsi si basa sul sistema dei crediti formativi
universitari (CFU).
Per conseguire la laurea di II livello lo studente deve aver acquisito 120 crediti distribuiti in
due anni (circa 60 per ciascun anno).
A ciascun CFU corrispondono convenzionalmente 25 ore di lavoro: la Facoltà di Economia
ha deliberato che di ciascun credito circa 8 ore siano dedicate a lezioni e esercitazioni e le
restanti ore allo studio individuale o ad altre attività formative di tipo personale.
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo
studente con il supermento dell’esame o di altra forma di verifica del
profitto.
95
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Corso di Laurea di II livello
in
SCIENZE ECONOMICHE INTERNAZIONALI (SEI)
Classe 64/S
Il corso di laurea magistrale in Scienze economiche internazionali fornisce allo studente
una formazione economica con la quale interpretare lo sviluppo dell’interscambio,
commerciale e finanziario, tra economie diverse, conseguente all’abbattimento delle
frontiere fra i diversi paesi, al diffuso processo di globalizzazione e ad una accresciuta
mobilità dei fattori di produzione.
A tal fine, nel corso degli studi, lo studente acquisirà una elevata padronanza delle
metodologie della scienza economica, una conoscenza approfondita degli strumenti
statistico-matematici, con particolare attenzione alla loro utilizzazione nel campo
dell’indagine economica; nonché una adeguata conoscenza degli strumenti di analisi
economica aziendale, dei principi e degli istituti dell’ordinamento giuridico nazionale,
comunitario e internazionale.
Il corso di laurea in Scienze economiche internazionali si articola in due anni nei quali si
concentrano le attività di approfondimento e specializzazione dei temi trattati nei corsi di
laurea di I livello della classe 28 di cui il biennio specialistico è il naturale completamento.
I 120 crediti distribuiti nel biennio sono suddivisibili in due gruppi: il primo relativo alle
attività di base, a quelle caratterizzanti ed a quelle affini o integrative; il secondo gruppo
concerne la prova finale e le attività formative di approfondimento. Il curriculum è
caratterizzato da corsi avanzati di microeconomia, politica economica ed economia
internazionale, oltre ad insegnamenti che approfondiscono temi specifici pertinenti agli
obiettivi formativi. La prova finale consiste nella discussione di una tesi.
Sbocchi Occupazionali
I laureati in Scienze economiche internazionali potranno assumere posizioni di
responsabilità nel settore pubblico e privato; in uffici studi presso organismi internazionali
e territoriali, in enti di ricerca nazionali ed internazionali, pubbliche amministrazioni,
imprese o organismi sindacali e professionali; potranno avviarsi alla libera professione
nell’area economica oppure all’attività di ricerca accademica accedendo ad un dottorato di
ricerca.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul
sito della Facoltà.
96
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDI
-AI ANNO
CFU
Econometria
Macroeconomia: analisi statica e dinamica
Analisi economica e teoria dei mercati (I e II modulo)
Commercio internazionale
Economia e politica dei sistemi e degli accordi regionali e multilaterali
Economia monetaria internazionale
Politica agro-alimentare
Mobilità dei fattori e fluttuazioni macroeconomiche (I modulo)
Politiche ambientali
Teoria e politica per lo sviluppo economico
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
TOTALE I ANNO
60
II ANNO
CFU
Gestione dell'informazione statistica ed economica sui siti WEB -esame a scelta
tra: Gestione dell'informazione statistica ed economica sui siti WEB, Efficacia
della pubblicità, L'analisi dei sistemi produttivi locali, Disegni delle indagini
statistico-economiche negli Istituti Nazionali di Statistica
Fallimento del mercato (inflazione, disoccupazione e bassi tassi di crescita) e
intervento pubblico (II modulo)
Corporate governance
Mercati finanziari internazionali
Economia delle aziende di credito
Relazioni sindacali
Multinazionali agroalimentari
Mobilità dei fattori e fluttuazioni macroeconomiche (II modulo)
Economia politica: analisi di lungo periodo
Materia opzionale
Approfondimento linguistico
Prova finale
6
6
3
3
3
3
3
3
2
22
TOTALE II ANNO
TOTALE CFU
60
120
3
3
97
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDI - SEI
-BI ANNO
CFU
Teoria dell'organizzazione industriale
Economia e politica del lavoro
Lo sviluppo territoriale italiano
Econometria
Economia monetaria internazionale
Economia e politica dei sistemi e degli accordi regionali e multilaterali
Fallimento del mercato (inflazione, disoccupazione e bassi tassi di crescita) e
intervento pubblico (I modulo)
Analisi economica e teoria dei mercati (I e II modulo)
Teoria e politica per lo sviluppo economico
Commercio internazionale
6
6
6
6
6
6
TOTALE I ANNO
60
II ANNO
6
6
6
6
CFU
Gestione dell'informazione statistica ed economica sui siti WEB -esame a scelta
tra: Gestione dell'informazione statistica ed economica sui siti WEB, Efficacia
della pubblicità, L'analisi dei sistemi produttivi locali, Disegni delle indagini
statistico-economiche negli Istituti Nazionali di Statistica
Fallimento del mercato (inflazione, disoccupazione e bassi tassi di crescita) e
intervento pubblico (II modulo)
Politica economica del settore agro-industriale
Mobilità dei fattori e fluttuazioni macroeconomiche (I modulo)
Corporate governance
Economia delle aziende di credito
Relazioni sindacali
Teoria della crescita e dell'innovazione
Materia opzionale
Approfondimento linguistico
Prova finale
3
6
6
3
6
3
3
2
22
TOTALE II ANN
TOTALE CFU
60
120
98
3
3
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Corso di Laurea di II livello
in
MANAGEMENT ( M)
Classe 84/S
Il corso di laurea in Management, organizzato in 5 indirizzi di
specializzazione, si articola in due anni nei quali si concentrano le attività di
approfondimento e specializzazione dei temi trattati nei corsi di laurea di I
livello della classe 17, di cui il biennio specialistico è il naturale
completamento. I 120 crediti distribuiti nel biennio sono suddivisibili in due
gruppi: il primo relativo alle attività di base, a quelle caratterizzanti ed a
quelle affini o integrative; il secondo gruppo concerne la prova finale e le
attività formative di approfondimento. Tutti gli indirizzi sono caratterizzati
dalla presenza di discipline metodologiche ed informatiche per fornire le
conoscenze metodologiche e tecnologiche necessarie per il trattamento e la
comunicazione dei dati. La prova finale consiste nella discussione di una
tesi.
Il corso di laurea in Management intende fornire allo studente un percorso
di studi che gli consenta di acquisire una formazione specialistica in tema di
management aziendale, nonché una formazione professionale, tale da
consentirgli l’inserimento nel mondo economico-produttivo grazie ad un
background di conoscenze fondamentali nei vari ambiti disciplinari
(economico, aziendale, quantitativo, giuridico) che caratterizzano i percorsi
di studio dell’area economico-aziendale.
Sbocchi Occupazionali
I laureati di tutti gli indirizzi del corso di laurea in Management potranno assumere
posizioni di responsabilità nel settore della pianificazione o del controllo di gestione
aziendale, sia nel settore pubblico che privato; in uffici studi presso organismi
internazionali e territoriali, in enti di ricerca nazionali ed internazionali, pubbliche
amministrazioni, imprese o organismi sindacali e professionali; potranno avviarsi alla
professione di “auditor” o di consulente aziendale oppure all’attività di ricerca accademica
accedendo ad un dottorato di ricerca.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul
sito della Facoltà.
99
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDI
dell’indirizzo Management aziendale internazionale
(M/ai)
L’indirizzo in Management aziendale internazionale costituisce lo sbocco
naturale per i laureati di I livello in Management delle imprese
internazionali.
Obiettivo di questo indirizzo di studi è fornire una specializzazione nell’ambito del
management e controllo degli intermediari finanziari affrontando in maniera preponderante
le tematiche di analisi e controllo degli andamenti economici e finanziari nazionali ed
internazionali
I ANNO
Fallimento del mercato (inflazione, disoccupazione e bassi tassi di crescita) e
intervento pubblico (I modulo)
Economia monetaria internazionale
Analisi delle serie storiche e tecniche di previsione nel breve-medio periodo
Diritto ed istituzioni dell'Europa contemporanea
Ragioneria internazionale
Organizzazione e gestione delle risorse umane
Corporate governance
Diritto delle forme di governo in Italia e nello stato contemporaneo
Econometria
Corporate and investment banking
Materia opzionale
TOTALE I ANNO
II ANNO
CFU
6
6
3
6
6
6
6
3
6
6
6
60
CFU
Multinazionali agroalimentari
Analisi economica e teoria dei mercati (III modulo)
Strategia e politica aziendale
Metodi matematici quantitativi per il supporto alle decisioni
Strumenti informatici per l'economia e l'azienda
Diritto dell'informazione e della comunicazione
Cross cultural management
Approfondimento linguistico
Prova finale
6
3
6
6
6
3
6
2
22
TOTALE II ANNO
TOTALE CFU
60
120
100
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDI
dell’indirizzo Management delle imprese di trasporto
(M/it)
L’indirizzo in Management delle imprese di trasporto costituisce lo sbocco
naturale per i laureati di I livello in Logistica e trasporti.
Obiettivo di questo indirizzo di studi è fornire una specializzazione nell’ambito del
management e controllo delle aziende affrontando in maniera preponderante le tematiche di
analisi dei processi, della gestione amministrativo-contabile, analisi dei costi con
particolare valutazione del sistema logistico per la gestione dei trasporti.
I ANNO
CFU
Logistica dei trasporti
Geografia economica e organizzazione del territorio
Ragioneria internazionale
Organizzazione dei sistemi informativi aziendali
Economia monetaria internazionale
Analisi delle serie storiche e tecniche di previsione nel breve-medio periodo
Diritto delle imposte
Diritto ed istituzioni dell'Europa contemporanea
Diritto delle imprese di navigazione
Supply chain management
Diritto delle forme di governo in Italia e nello stato contemporaneo
Materia opzionale
3
6
6
6
6
6
3
6
3
6
3
6
TOTALE I ANNO
60
II ANNO
CFU
Strategia e politica di risanamento delle imprese di trasporto
Economia politica: analisi di lungo periodo
Strategia e politica aziendale
Legislazione del turismo
Teoria e politica dell'ambiente
Strumenti di analisi per il rating delle imprese di trasporto
Information technology e logistica integrata
Approfondimento linguistico
Prova finale
6
3
6
3
6
6
6
2
22
TOTALE II ANNO
TOTALE CFU
60
120
101
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDI
dell’indirizzo Management e controllo
(M/c)
L’indirizzo in Management e controllo costituisce lo sbocco naturale per i
laureati di I livello in Amministrazione e controllo.
Obiettivo di questo indirizzo di studi è fornire una specializzazione nell’ambito del
management e controllo delle aziende affrontando in maniera preponderante le tematiche di
analisi dei processi, della gestione amministrativo-contabile e della valutazione aziendale.
I ANNO
CFU
Valutazioni d'azienda
Organizzazione dei sistemi informativi aziendali
Economia politica: analisi di lungo periodo
Teoria italiana delle scelte pubbliche
Controllo di qualità dei processi industriali e dei servizi
Business planning
Diritto delle forme di governo in Italia e nello stato contemporaneo
Econometria
Fallimento del mercato (inflazione, disoccupazione e bassi tassi di crescita) e
intervento pubblico (I modulo)
Economia del mercato mobiliare
Materie opzionali
6
6
6
6
6
6
3
3
TOTALE I ANNO
60
II ANNO
6
3
9
CFU
Bilancio consolidato
Strategia e politica aziendale
Metodi matematici quantitativi per il supporto alle decisioni
Diritto dell'economia
Economia e gestione delle imprese agro-industriali
Diritto dell'informazione e della comunicazione
Strumenti informatici avanzati per l'economia e l'azienda
Approfondimento linguistico
Prova finale
6
6
6
3
6
3
6
2
22
TOTALE II ANNO
TOTALE CFU
60
120
102
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANI DI STUDIO
dell’indirizzo Management del settore turistico e dei beni culturali
(M/stbc)
L’indirizzo in Management del settore turistico e dei beni culturali
costituisce lo sbocco naturale per i laureati di I livello in Management delle
imprese turistiche.
Obiettivo di questo indirizzo di studi è fornire una specializzazione nell’ambito del
management e nell’organizzazione delle strutture turistiche territoriali e internazionali le
tematiche di analisi della peculiare gestione amministrativo-contabile e dei costi con
particolare valutazione del sistema turistico-culturale, anche per la valorizzazione delle
risorse ambientali ad elevato contenuto artistico.
-PIANO AI ANNO
CFU
Economia monetaria internazionale
Geografia economica
Econometria
Controllo di qualità dei processi industriali e dei servizi
Strumenti di analisi per il rating delle imprese turistiche
Diritto delle imposte
Organizzazione dei sistemi informativi aziendali
Diritto ed istituzioni dell'Europa contemporanea
Diritto delle forme di governo in Italia e nello stato contemporaneo
Gestione delle attività culturali
Materia opzionale
6
6
6
6
6
3
6
6
3
6
6
TOTALE I ANNO
60
II ANNO
CFU
Strategia e politica di risanamento delle imprese turistiche
Economia pubblica e dei beni culturali
Strategia e politica aziendale
Legislazione del turismo
Teoria e politica dell’innovazione
Turismo e sostenibilità ambientale
Governo dei sistemi territoriali
Metodi quantitativi per l’economia e l’azienda
Approfondimento linguistico
Prova finale
6
6
6
3
3
3
6
3
2
22
TOTALE II ANNO
TOTALE CFU
60
120
103
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
-PIANO BI ANNO
Fallimento del mercato (inflazione, disoccupazione e bassi tassi di crescita) e
intervento pubblico (I modulo)
Organizzazione e gestione delle risorse umane
Gestione dei rischi finanziari
Controllo di qualità dei processi industriali e dei servizi
Strumenti di analisi per il rating delle imprese turistiche
Diritto delle imposte
Organizzazione dei sistemi informativi aziendali
Diritto ed istituzioni dell'Europa contemporanea
Diritto delle forme di governo in Italia e nello stato contemporaneo
Gestione delle attività culturali
Materia opzionale
TOTALE I ANNO
II ANNO
CFU
6
6
6
6
6
3
6
6
3
6
6
60
CFU
Strategia e politica di risanamento delle imprese turistiche
Economia pubblica e dei beni culturali
Strategia e politica aziendale
Legislazione del turismo
Turismo e sostenibilità ambientale
Agriturismo e percorsi enogastronomici
Governo dei sistemi territoriali
Approfondimento linguistico
Prova finale
6
6
6
3
3
6
6
2
22
TOTALE II ANNO
TOTALE CFU
60
120
104
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDI
dell’indirizzo Management delle piccole e medie imprese
(M/pmi)
L’indirizzo in Management per le PMI costituisce lo sbocco naturale per i
laureati di I livello in Economia aziendale – percorso Economia e gestione
delle piccole e medie imprese.
Obiettivo di questo indirizzo di studi è fornire una specializzazione
nell’ambito del management e controllo delle aziende affrontando in
maniera preponderante le tematiche di analisi dei processi, della gestione
amministrativo-contabile, della organizzazione e gestione delle risorse
umane, per la gestione aziendale ed il governo dell’impresa, attraverso lo
strumento del controllo di gestione.
I ANNO
CFU
Valutazioni d'azienda
Strumenti di analisi per il rating delle PMI
Economia territoriale e della localizzazione
Fiscalità delle imprese e programmazione fiscale
Controllo di qualità dei processi industriali e dei servizi
Imposizione e reddito
Diritto delle forme di governo in Italia e nello stato contemporaneo
Econometria
Macroeconomia: analisi statica e dinamica
Analisi economica e teoria dei mercati (I modulo)
La gestione delle imprese commerciali
Gestione dei rischi finanziari
Materia opzionale
6
6
6
6
3
3
3
3
3
3
6
6
6
TOTALE I ANNO
60
II ANNO
CFU
Strategia e politica aziendale
Metodi matematici quantitativi per il supporto alle decisioni
Diritto dell'economia
Economia e gestione delle imprese agro-industriali
Imprenditorialità e business venturing
Diritto dell’informazione e della comunicazione
Strumenti informatici avanzati per l'economia e l'azienda
Approfondimento linguistico
Prova finale
6
6
3
6
6
3
6
2
22
TOTALE II ANNO
TOTALE CFU
60
120
105
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Corso di Laurea di II livello
in
STATISTICA PER LA GESTIONE AZIENDALE (SGA)
Classe 91/S
L’obiettivo del corso è quello di formare una figura professionale con capacità manageriali
in grado di interfacciarsi efficacemente con le funzioni direzionali e strategiche
dell’impresa assicurando ad esse la disponibilità degli strumenti quantitativo-statistici per il
supporto alle scelte decisionali.
Il progetto della laurea specialistica, infatti, è stato finalizzato all’acquisizione della
massima flessibilità possibile nella formazione professionale in modo da permettere al
laureato di coprire funzioni di esperto di analisi dei dati (data mining ), di gestione dei
sistemi informativi (business to business e business to customer), di applicazione dei
metodi quantitativi, di controllo di qualità dei processi di produzione e di tecniche di
campionamento, essenziali nella vita e nello sviluppo dell’azienda.
Il corso di laurea specialistica in Statistica per la gestione aziendale si articola in due anni
nei quali si concentrano le attività di approfondimento e specializzazione dei temi trattati
nei corsi di laurea di I livello della classe 37 di cui il biennio specialistico è il naturale
completamento. I 120 crediti distribuiti nel biennio sono suddivisibili in due gruppi: il
primo relativo alle attività di base, a quelle caratterizzanti ed a quelle affini o integrative; il
secondo gruppo concerne la prova finale e le attività formative di approfondimento. Il
curriculum di studio approfondisce e rafforza la preparazione in Statistica, Matematica, ed
Informatica per assicurare, in piena autonomia, la raccolta e la gestione delle informazioni
economiche interne ed esterne all’impresa. La prova finale consiste nella discussione di una
tesi.
Sbocchi Occupazionali
L’obiettivo del corso è quello di formare una figura professionale con capacità manageriali
in grado di interfacciarsi efficacemente con le funzioni direzionali e strategiche
dell’impresa assicurando ad esse la disponibilità degli strumenti quantitativo-statistici per il
supporto alle scelte decisionali.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul
sito della Facoltà.
106
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PIANO DI STUDI
I ANNO
CFU
Analisi matematica
Modelli matematici per l'economia e l'azienda
Fondamenti di matematica finanziaria
Tecniche quantitative per la gestione delle imprese industriali e commerciali
Analisi delle serie storiche e tecniche di previsione nel breve-medio periodo
Controllo di qualità dei processi industriali e dei servizi
Sistemi informativi direzionali
Economia territoriale applicata
English for economic studies / Lingua francese
Materie opzionali
3
6
6
6
6
6
6
6
3
12
TOTALE I ANNO
60
II ANNO
Ambienti computazionali per la finanza aziendale
Metodi matematici per le decisioni economiche e aziendali
Efficacia della pubblicità
L'analisi dei sistemi produttivi locali
Gestione dell'informazione statistica ed economica sui siti WEB
Disegni delle indagini statistico-economiche negli Istituti Nazionali di Statistica
Organizzazione dei sistemi informativi aziendali
Economia del mercato mobiliare
Prova finale
TOTALE II ANNO
TOTALE CFU
CFU
6
6
6
6
6
6
6
9
9
60
120
107
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
LE MATERIE OPZIONALI
Per opzionali si intendono quegli insegnamenti non previsti in alcun piano di studi.
Naturalmente, ciò non vuol dire che sono insegnamenti di serie “B” ma semplicemente che
nella composizione dei vari piani studio si è dato spazio ad altre affinità e caratterizzazioni
pur arricchendo l’offerta della didattica con l’attivazione di tali insegnamenti.
In tutti i piani di studi lo studente ha, quindi, a disposizione un numero di crediti (in genere
12 per le lauree di I livello e 6 per quelle di II livello) per l’acquisizione dei quali può
scegliere l’insegnamento che reputa più adatto ai suoi interessi.
La Facoltà, inoltre, ha deliberato che la scelta degli opzionali possa avvenire, oltre che tra le
materie dedicate che di seguito si elencano, anche tra tutti gli altri insegnamenti impartiti
nei vari corsi di laurea e, naturalmente, non già presenti nel proprio piano di studi.
INSEGNAMENTI OPZIONALI DA 6 CFU PER LE LAUREE DI II LIVELLO
Denominazione insegnamento
settore s.d.
docente
DIPARTIMENTO
SECS-P/08 Genco Pietro
Studi Aziendali
Strategie di impresa
M-FIL/03 Palmese Antonio Studi Aziendali
Etica economica
Progettazione di itinerari e strutture per ICAR/14
Brancaccio Sergio Studi Aziendali
il turismo
108
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
LE PROPEDEUTICITÀ DELLE MATERIE
109
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PROPEDEUTICITÀ DELLE MATERIE
Per l’anno accademico 2006-2007 il Consiglio della Facoltà di Economia ha
approvato le seguenti propedeuticità relative ai soli insegnamenti delle
lauree triennali.
Le regole di propedeuticità sancite in questa sede sono valide per gli
studenti che si immatricoleranno nell’a.a. 2006-2007.
Restano immutate le propedeuticità previste negli anni precedenti alle quali
gli studenti che decideranno di completare l’iter degli studi sul P.O., a
seconda dell’anno di immatricolazione, sono tenuti ad attenersi. Per gli
studenti che vogliano adottare i piani di studio correnti, corre l’obbligo del
rispetto delle nuove propedeuticità previste.
Settori
lo studente non può sostenere
l’esame di:
SECS-P/08 accordi e reti di imprese
ICAR/14
Senza aver sostenuto l’esame di:
economia aziendale –
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese
analisi di architetture per il turismo
SECS-S/03 analisi di mercato
matematica generale – statistica
SECS-S/03 analisi di mercato (I modulo –
SIGI)
SECS-S/03 analisi di mercato (II modulo)SIGI
matematica generale – statistica
(9 CFU)
matematica generale – statistica
(9 CFU)- analisi di mercato (I
modulo)
economia aziendale – ragioneria
generale – bilancio e principi
contabili
matematica generale – statistica
(6 o 9 CFU secondo il piano di
studi)
economia aziendale - contabilità e
bilancio
economia aziendale – ragioneria
generale
matematica generale – statistica
(6 o 9 CFU secondo il piano di
studi)
SECS-P/07 analisi finanziaria di bilancio
SECS-S/03 analisi statistico-economica
territoriale
SECS-P/07 auditing
SECS-P/07 bilancio e principi contabili
MAT/06
ICAR/19
calcolo delle probabilità
conservazione e valorizzazione dei
beni culturali
SECS-P/07 contabilità e bilancio (CdL EAeconomia aziendale
BM)
SECS-S/03 contabilità nazionale
matematica generale – statistica
(6 o 9 CFU secondo il piano di
110
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
studi)
SECS-P/09 corporate finance (CdL EA-BM)
economia aziendale –
macroeconomia
SECS-P/08 cross cultural competences (CdL
Economia aziendale –
EA-BM)
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese
SECS-S/04 demografia
matematica generale – statistica
(6 o 9 CFU secondo il piano di
studi)
IUS/06
diritto aerospaziale
istituzioni di diritto pubblico –
diritto privato
IUS/10
diritto amministrativo
istituzioni di diritto pubblico –
diritto privato
IUS/05
diritto bancario
istituzioni di diritto pubblico –
diritto privato – diritto
commerciale
IUS/04
diritto commerciale
istituzioni di diritto pubblico –
diritto privato
IUS/07
diritto del lavoro
istituzioni di diritto pubblico –
diritto privato
IUS/04
diritto della cooperazione
istituzioni di diritto pubblico –
diritto privato
IUS/06
diritto della navigazione
istituzioni di diritto pubblico –
diritto privato
IUS/05
diritto dell’economia (del turismo) istituzioni di diritto pubblico –
diritto privato
IUS/14
diritto dell’Unione Europea
istituzioni di diritto pubblico –
diritto privato
IUS/14
diritto dell’Unione Europea (CdL istituzioni di diritto pubblico –
EA-BM)
diritto privato
IUS/04
diritto fallimentare
istituzioni di diritto pubblico –
diritto privato – diritto
commerciale
IUS/04
diritto fallimentare e delle
istituzioni di diritto pubblico –
procedure concorsuali
diritto privato – diritto
commerciale
IUS/05
diritto industriale
IUS/13
IUS/06
IUS/13
IUS/01
diritto internazionale
istituzioni di diritto pubblico –
diritto privato
diritto internazionale della
istituzioni di diritto pubblico –
navigazione
diritto privato
diritto internazionale dell’economia istituzioni di diritto pubblico –
diritto privato
diritto privato
111
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
IUS/01
diritto privato (CdL EA-BM)
IUS/01
diritto privato (obbligazioni e
contratti)
diritto privato
IUS/01
diritto privato comparato
IUS/12
diritto tributario
IUS/12
diritto tributario internazionale
IUS/12
diritto tributario internazionale
(fiscalità d’impresa)
diritto privato – istituzioni di
diritto pubblico
istituzioni di diritto pubblico –
diritto privato
istituzioni di diritto pubblico –
diritto privato
istituzioni di diritto pubblico –
diritto privato – diritto tributario
internazionale
macroeconomia
SECS-P/06 economia applicata
SECS-P/07 economia aziendale
SECS-P/07 economia aziendale (CdL EA-BM)
SECS-P/07 economia aziendale (2° esame) –
contabilità e reporting direzionale
SECS-P/11 economia degli intermediari
finanziari
economia aziendale – ragioneria
generale – economia e gestione
delle imprese – bilancio e principi
contabili
economia aziendale – ragioneria
generale – economia e gestione
delle imprese – bilancio e principi
contabili
economia aziendale – ragioneria
generale – macroeconomia
SECS-P/11 economia degli intermediari
finanziari (CdL EA-BM)
economia aziendale – ragioneria
generale – macroeconomia
SECS-P/07 economia dei gruppi aziendali
SECS-P/02 economia del lavoro
economia aziendale – ragioneria
generale – bilancio e principi
contabili
matematica generale – statistica
(6 o 9 CFU secondo il piano di
studi)- macroeconomia –
microeconomia
matematica generale – statistica
(6 o 9 CFU secondo il piano di
studi)- macroeconomia –
microeconomia – economia dei
trasporti (1° esame)
macroeconomia – microeconomia
AGR-01
macroeconomia – microeconomia
SECS-P/07 economia aziendale (3° esame)
SECS-P/06 economia dei trasporti
SECS-P/06 economia dei trasporti (2° esame)
112
economia del sistema agroalimentare
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
SECS-P/02 economia dell’ambiente
macroeconomia – microeconomia
SECS-P/07 economia delle aziende e delle
amministrazioni pubbliche
SECS-P/07 economia delle aziende e dei
sistemi sanitari
SECS-P/02 economia delle organizzazioni per
la cooperazione internazionale
SECS-P/01 economia dello sviluppo e della
crescita
SECS-P/08 economia e gestione delle imprese
economia aziendale –
macroeconomia
economia aziendale –
macroeconomia
macroeconomia – microeconomia
SECS-P/08 economia e gestione delle imprese
(CdL EA-BM)
SECS-P/08 economia e gestione delle imprese
2 (CdL EA-BM)
SECS-P/08 economia e gestione delle imprese
(PMI)
SECS-P/08 economia e gestione delle imprese
di servizi pubblici
SECS-P/08 economia e gestione imprese di
trasporto
SECS-P/08 economia e gestione imprese
internazionali
SECS-P/08 economia e gestione imprese
turistiche
SECS-P/06 economia industriale
SECS-P/06 economia industriale (CdL EABM)
SECS-P/01 economia internazionale
SECS-S/06 elaborazione dati (1° esame – I
modulo)
SECS-S/06 elaborazione dati (1° esame – II
modulo)
SECS-S/06 elaborazione dati (2° esame)
SECS-P/09 finanza aziendale
macroeconomia – microeconomia
economia aziendale –
macroeconomia
economia aziendale –
macroeconomia
economia aziendale –
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese
economia aziendale –
macroeconomia
economia aziendale –
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese
economia aziendale –
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese
economia aziendale –
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese
economia aziendale –
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese
macroeconomia – microeconomia
macroeconomia – microeconomia
macroeconomia
informatica – matematica
generale
matematica generale –
informatica – elaborazione dati 1°
esame (I modulo)
matematica generale –
informatica – elaborazione dati 1°
esame (I e II modulo)
economia aziendale –
macroeconomia
113
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
SECS-P/09 finanza aziendale (finanziamenti
comunitari ed extra-comunitari)
SECS-S/09 finanza aziendale internazionale
M-GGR/02 geografia del turismo
M-GGR/02 geografia economico-politica
SECS-P/13 gestione della qualità (produzioni,
servizi e formazione)
SECS-P/10 human resource management (CdL
EA-BM)
INF/01
informatica
SECS-P/02 integrazione economica
SECS-P/07 internal auditing
economia aziendale –
macroeconomia economia aziendale –
macroeconomia – matematica
generale
macroeconomia
tecnologia dei cicli produttivi (6
CFU)
economia aziendale –
macroeconomia -organizzazione
aziendale
macroeconomia – microeconomia
economia aziendale – ragioneria
generale – bilancio e principi
contabili
IUS/09
IUS/09
istituzioni di diritto pubblico
istituzioni di diritto pubblico (CdL
EA-BM)
SECS-P/08 la gestione dell’innovazione nelle economia aziendale –
PMI
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese
INF/01
laboratorio informatico
L-LIN/04
L-LIN/04
L-LIN/04
lingua francese
lingua francese (CdL EA-BM)
lingua francese- III modulo –
francese tecnico
L-LIN/12 lingua inglese
L-LIN/12 lingua inglese (CdL EA-BM)
L-LIN/12 lingua inglese – III modulo –
inglese tecnico
L-LIN/07 lingua spagnola
L-LIN/14 lingua tedesca
SECS-P/01 macroeconomia
SECS-P/01 macroeconomia (CdL EA-BM)
SECS-P/08 marketing
SECS-P/08 marketing (2° esame)
114
lingua francese
prerequisiti richiesti
lingua inglese
economia aziendale –
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese
economia aziendale –
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese – principi
di marketing
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
SECS-P/08 marketing 1 (CdL EA-BM)
SECS-P/08 marketing 2 (CdL EA-BM)
SECS-P/08 marketing delle imprese di
trasporto
SECS-P/08 marketing delle imprese turistiche
SECS-P/08 marketing delle PMI
MAT/08
matematica computazionale (I
modulo)
MAT/08
matematica computazionale (II
modulo)
SECS-S/06 matematica finanziaria
SECS-S/06 matematica finanziaria (CdL EABM)
SECS-S/06 matematica generale
economia aziendale –
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese
economia aziendale –
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese –
marketing I
economia aziendale –
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese – principi
di marketing
economia aziendale –
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese – principi
di marketing
economia aziendale –
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese – principi
di marketing
matematica generale – statistica
(6 o 9 CFU secondo il piano di
studi)
matematica generale – statistica
(6 o 9 CFU secondo il piano di
studi)– matematica
computazionale (I modulo)
matematica generale
matematica generale
prerequisiti richiesti
SECS-S/06 matematica generale (CdL EA-BM) prerequisiti richiesti
SECS-S/06 matematica generale (III modulo)
matematica generale
SECS-S/06 metodi matematici dell’economia
matematica generale
SECS-S/06 metodi matematici per l’economia matematica generale
SECS-P/01 microeconomia
macroeconomia
SECS-P/01 microeconomia (CdL EA-BM)
macroeconomia
SECS-P/10 organizzazione aziendale
economia aziendale –
macroeconomia
SECS-P/10 organizzazione aziendale (CdL EA- economia aziendale –
BM)
macroeconomia
SECS-P/10 organizzazione aziendale (2°
economia aziendale –
115
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
esame)
SECS-P/02 politica economica
macroeconomia – organizzazione
aziendale
macroeconomia – microeconomia
SECS-P/02 politica economica europea
macroeconomia – microeconomia
SECS-P/02 politica economica europea (CdL
EA-BM)
AGR/01
politica economica per la
cooperazione internazionale in
agricoltura
SECS-P/02 politica economica (del turismo)
macroeconomia – microeconomia
SECS-P/02 politica economica dell’ambiente
macroeconomia – microeconomia
SECS-P/07 principi contabili internazionali
(CdL EA-BM)
SECS-P/08 principi di marketing
economia aziendale – contabilità
e bilancio
economia aziendale –
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese
progettazione architettonica e
urbana (analisi e strutture per il
turismo)
SECS-P/07 programmazione e controllo
macroeconomia – microeconomia
macroeconomia – microeconomia
ICAR/14
economia aziendale – ragioneria
generale
SECS-P/07 ragioneria generale
SECS-P/07 ragioneria delle amministrazioni
pubbliche locali
SECS-P/07 revisione contabile
MAT/09
ricerca operativa
SECS-S/03 rilevazione e controllo dei dati
economici
SECS-S/01 rilevazioni statistiche
SECS-P/03 scienza delle finanze
SECS-P/13 scienze merceologiche (materie
prime e controlli tecnologici)
SECS-P/13 scienze merceologiche (qualità e
certificazione)
INF/05
sistemi di elaborazione delle
informazioni
116
ragioneria generale
economia aziendale – ragioneria
generale – bilancio e principi
contabili
matematica generale
matematica generale – statistica
(6 o 9 CFU secondo il piano di
studi)
matematica generale – statistica
(6 o 9 CFU secondo il piano di
studi)
macroeconomia – microeconomia
laboratorio informatico
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
SECS-S/01 statistica
matematica generale
SECS-S/01 statistica (CdL EA-BM)
matematica generale
SECS-S/01 statistica (I modulo)- SIGI
matematica generale
SECS-S/01 statistica (II modulo)- SIGI
matematica generale – statistica (I
modulo)
matematica generale – statistica
SECS-S/03 statistica aziendale
SECS-S/03 statistica aziendale (I modulo) –
SIGI
SECS-S/03 statistica aziendale (II modulo) –
SIGI
SECS-S/01 statistica computazionale (I
modulo)
SECS-S/01 statistica computazionale (II
modulo)
SECS-S/04 statistica dei mercati monetari e
finanziari
SECS-S/03 statistica del turismo
SECS-S/03 statistica economica
SECS-S/03 statistica economica (I modulo) –
SIGI
SECS-S/03 statistica economica (II modulo) –
SIGI
SECS-P/12 storia del commercio
IUS/19
storia del diritto commerciale
IUS/19
storia del diritto della navigazione
matematica generale – statistica
(9 CFU)
matematica generale – statistica
(9 CFU) statistica aziendale (I
modulo)
matematica generale – statistica
(6 o 9 CFU secondo il piano di
studi)
matematica generale – statistica
(6 o 9 CFU secondo il piano di
studi)- statistica computazionale
(I modulo)
matematica generale – statistica
(6 o 9 CFU secondo il piano di
studi)
matematica generale – statistica
(6 o 9 CFU secondo il piano di
studi)
matematica generale – statistica
matematica generale – statistica
(9 CFU)
matematica generale – statistica
(9 CFU)- statistica economica (I
modulo)
macroeconomia – storia
economica
SECS-P/04 storia del pensiero economico
macroeconomia
SECS-S/03 storia economica
SECS-S/03 strumenti di elaborazione per la
statistica economica (modulo A)
SECS-S/03 strumenti di elaborazione per la
statistica economica (modulo B)
macroeconomia
matematica generale – statistica –
statistica economica
matematica generale – statistica –
statistica economica
117
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
SECS-P07 tecnica professionale
SECS-P/08 tecniche degli scambi
SECS-P/13 tecnologia dei cicli produttivi
MAT/06
118
teoria delle decisioni
economia aziendale – ragioneria
generale – bilancio e principi
contabili
economia aziendale – economia e
gestione delle imprese –
macroeconomia – economia e
gestione delle imprese
internazionali
scienze merceologiche (materie
prime e controlli tecnologici) o
scienze merceologiche (qualità e
certificazione)
matematica generale – statistica
(6 o 9 CFU secondo il piano di
studi)
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
DEI CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO
119
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
ACCORDI E RETI DI IMPRESE - SECS-P/08
Corso di laurea in EA-egpmi – 6 CFU
Michele Simoni – Dipartimento di Studi Aziendali
Comportamenti manageriali nelle reti di piccole e medie imprese: cenni alle teoria dei
giochi, tipologie di accordi, processo di formazione e gestione dell’accordo. Network di
piccole e medie imprese: caratteristiche e funzionamento, misure topologiche dei network,
cenni alle tecniche della network analysis ed alle teorie sulla dinamica dei network.
Processi coevolutivi impresa-network: interdipendenze tra capitale relazionale, capitale
fisico e capitale intellettuale in un network, vantaggio competitivo d’impresa e dinamiche
sistemiche, percorsi di sviluppo in un network di piccole e medie imprese.
Testi consigliati
Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad
inizio corso
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ACCORDI E RETI DI IMPRESE - SECS-P/08
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Michele Simoni – Dipartimento di Studi Aziendali
Comportamenti manageriali nelle reti di piccole e medie imprese: cenni alle teoria dei
giochi, tipologie di accordi, processo di formazione e gestione dell’accordo. Network di
piccole e medie imprese: caratteristiche e funzionamento, misure topologiche dei network,
cenni alle tecniche della network analysis ed alle teorie sulla dinamica dei network.
Processi coevolutivi impresa-network: interdipendenze tra capitale relazionale, capitale
fisico e capitale intellettuale in un network, vantaggio competitivo d’impresa e dinamiche
sistemiche, percorsi di sviluppo in un network di piccole e medie imprese.
Testi consigliati
Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad
inizio corso
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ACCORDI E RETI DI IMPRESE - SECS-P/08
Corso di laurea in MIT-base – 6 CFU
Vincenzo Sanguigni – Dipartimento di Studi Aziendali
Evoluzione ambientale e divenire delle funzioni aziendali. Evoluzione dei paradigmi
industriali e nuovi modelli d’impresa. L’internazionalizzazione delle imprese. I rapporti tra
imprese: progetti, relazioni, accordi, reti. Dalla competizione tra imprese alla competizione
tra offerte: verso la competizione tra progetti. Le relazioni tra imprese Gli accordi. Dalla
relazione alla rete. Il ruolo del sistema paese. L’internazionalizzazione produttiva delle
imprese italiane: il Traffico di Perfezionamento Attivo e Passivo.
Testi consigliati
GOLINELLI, DEZI, Reti, finanza, progetti, Cedam, u.e., capp. 1 2 e 3
SANGUIGNI, L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane. Il traffico di
perfezionamento attivo e passivo, CEDAM, Padova, 2002, capp. 1, 2, 3 e 4
120
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Eventuali integrazioni e modificazioni al programma potranno essere definite durante il
corso.
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ACCORDI E RETI DI IMPRESE - SECS-P/08
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Franco Calza – Dipartimento di Studi Aziendali
Comportamenti manageriali nelle reti di piccole e medie imprese: cenni alle teoria dei
giochi, tipologie di accordi, processo di formazione e gestione dell’accordo. Network di
piccole e medie imprese: caratteristiche e funzionamento, misure topologiche dei network,
cenni alle tecniche della network analysis ed alle teorie sulla dinamica dei network.
Processi coevolutivi impresa-network: interdipendenze tra capitale relazionale, capitale
fisico e capitale intellettuale in un network, vantaggio competitivo d’impresa e dinamiche
sistemiche, percorsi di sviluppo in un network di piccole e medie imprese.
Testi consigliati
Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad
inizio corso
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ANALISI DI ARCHITETTURE PER IL TURISMO - ICAR/14
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 3 CFU
Sergio Brancaccio – Dipartimento di Studi Aziendali
Progettazione di un itinerario turistico a scala nazionale. Progettazione di massima di una
struttura per il turismo nelle scale 1:500, 1:200, con la rappresentazione della planimetria
generale, piante, prospetti, sezione e relative analisi
Testi consigliati
TOURING CLUB ITALIANO, Guida d’Italia vol. corrispondenti alle Regioni prescelte,
limitatamente ai monumenti, località, ecc. di cui se ne propone la visita
BRANCACCIO, Percorsi didattici, Arte tipografica, u.e.
Dispense a cura del Docente
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ANALISI DI MERCATO - SECS-S/03
Corso di laurea in AC – 3 CFU
Margherita Maria Pagliuca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Modelli di analisi dei comportamenti di acquisto: i modelli stocastici di scelta, di frequenza
di acquisto e riacquisto e modelli completi.
Testi consigliati
121
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
BRASINI, TASSINARI, TASSINARI, Marketing e pubblicità, Il Mulino, u.e. (cap. 4°)
Sono disponibili sul sito web del docente le slide delle lezioni
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ANALISI DI MERCATO - SECS-S/03
Corsi di laurea in EA EC-ep EC-eoic LT e MII – 6 CFU
Donato Lucev – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Analisi statistica dei consumi; regressione lineare multipla; analisi della covarianza;
tecniche di campionamento statistico; scale di misura; misure di somiglianza e di
dissomiglianza; tecniche statistiche per la segmentazione del mercato: Conjoint Analysis e
Cluster Analysis; analisi fattoriale; tecniche statistiche per il posizionamento di prodotti e
marche: il Multidimensional scaling metrico, non metrico, per differenze individuali e
l’Unfolding.
Testi consigliati
BRASINI, TASSINARI, TASSINARI, Marketing e pubblicità, Il Mulino, u.e.
LUCEV, QUINTANO, Contributi sul posizionamento, Liguori, u.e.
Sono disponibili sul sito web del docente le slide delle lezioni
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ANALISI DI MERCATO - SECS-S/03
Corso di laurea in SIGI – 9 CFU
Donato Lucev / Margherita Maria Pagliuca Dipartimento di Statistica e Matematica
per la Ricerca Economica
I modulo – 6 CFU
Analisi statistica dei consumi; regressione lineare multipla; analisi della covarianza;
tecniche di campionamento statistico; scale di misura; misure di somiglianza e di
dissomiglianza; tecniche statistiche per la segmentazione del mercato: Conjoint Analysis e
Cluster Analysis; analisi fattoriale; tecniche statistiche per il posizionamento di prodotti e
marche: il Multidimensional scaling metrico, non metrico, per differenze individuali e
l’Unfolding.
Testi consigliati
BRASINI, TASSINARI, TASSINARI, Marketing e pubblicità, Il Mulino, u.e.
LUCEV, QUINTANO, Contributi sul posizionamento, Liguori, u.e.
Sono disponibili sul sito web del docente le slide delle lezioni
II modulo – 3 CFU
Modelli di analisi dei comportamenti di acquisto: i modelli stocastici di scelta, di frequenza
di acquisto e riacquisto e modelli completi.
Testi consigliati
BRASINI, TASSINARI, TASSINARI, Marketing e pubblicità, Il Mulino, u.e. (cap. 4°)
122
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Sono disponibili sul sito web del docente le slide delle lezioni
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ANALISI FINANZIARIA DI BILANCIO - SECS-P/07
Corso di laurea in AC – CFU 6
Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso fornisce allo studente le conoscenze di base per lo sviluppo delle analisi economico-finanziarie consuntive
e prospettiche, realizzate mediante indici e flussi e basate sul bilancio civilistico. Durante il corso è prevista la
realizzazione di un progetto applicativo da parte di ciascuno studente, che sarà oggetto di discussione in sede di
esame.
Caratteri generali dell’analisi economico-finanziaria. Il modello di classificazione/analisi
patrimoniale. Il criterio finanziario. Il criterio di pertinenza gestionale. Il modello di
classificazione/analisi economico-reddituale. Il conto economico a costi e ricavi integrali
della produzione. Il conto economico a costi e ricavi del venduto. Il conto economico
marginalistico. Il sistema integrato di analisi economico-finanziaria per indici. Gli indici
per l’analisi della redditività. Gli indici per l’analisi dell’efficienza produttiva. Gli indici per
l’analisi della struttura patrimoniale e delle correlazioni investimenti-finanziamenti. Il
quadro degli indici per l’analisi delle potenzialità di sviluppo. L’analisi dei flussi finanziari.
L’analisi dei margini operativi. Gli strumenti per l’analisi economico-finanziaria delle
prospettive. I modelli in economia aziendale. I modelli formali. I modelli input/output. Un
modello di bilancio. Un modello per le simulazioni economico-finanziarie. L’analisi delle
prospettive a livello generale. L’analisi delle prospettive a livello di area strategica d’affari.
Testi consigliati
MARCHI, PAOLINI, QUAGLI, Strumenti di analisi gestionale. Il profilo strategico,
Giappichelli, u.e., parti Prima e Terza
MARCHI, MANCINI, Gestione informatica dei dati aziendali, Franco Angeli, 2003, cap. 1
e cap. 8
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ANALISI STATISTICO-ECONOMICA TERRITORIALE - SECS-S/03
Corso di laurea in SIGI
Antonio A. Romano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Lo spazio e le teorie economiche. I modelli della regione omogenea. I modelli della regione
nodale. I modelli di network. La localizzazione degli agenti economici. La localizzazione
spaziale. I pattern. I metodi. L’interazione spaziale. Metodologie ed analisi sul territorio.
Indici e curve. Analisi shift-share. Analisi fattoriale. Regressione multipla. La tassonomia.
Le interdipendenze settoriali. Autocorrelazione spaziale.
Testi consigliati
DEL COLLE, ESPOSITO (a cura di), Economia e statistica del territorio, Angeli, u.e.,
capp. 1 – 2 – 3 – 4, pagg. 9-115
123
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
ARBIA, ESPA, Statistica economica territoriale, Cedam, u.e., capp. 1 – tutto; cap. 2 –
pagg. 19-68 e 77-92; cap. 3 – pagg. 145-154
D’ANGELO, Elementi di analisi statistica spaziale, Monduzzi, u.e. Ogni capitolo del testo
contiene una breve parte teorica seguita da utili esempi applicativi. Per la verifica finale è
richiesta la conoscenza teorica dei metodi.
Appunti dalle lezioni
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AUDITING - SECS-P/07
Corso di laurea in EA-BM – 3 CFU (opzionale)
Raffaele Fiume – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivo del corso è l’appropriazione dei principi della revisione esterna delle imprese.
Si affronteranno i principi generali dell’attività di revisione e le indicazioni dei principi di
revisione. Per affrontare le tematiche del corso è necessario avere padronanza della
contabilità e del bilancio di esercizio.
Testi consigliati
Principi di Revisione (doc. 200-620), Giuffrè, 2003
LIVATINO (a cura di), Auditing. Strumenti operativi, McGraw-Hill, 2002
Ulteriore materiale didattico è presente su web e sarà indicato durante il corso
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BILANCIO E PRINCIPI CONTABILI - SECS-P/07
Corsi di laurea in AC e EA-egpmi – 6 CFU
Stefano Coronella – Dipartimento di Studi Aziendali
L’origine e le finalità del bilancio di esercizio. Il bilancio d'esercizio destinato a
pubblicazione: principi, postulati e documenti obbligatori. I principi di valutazione
civilistici. I principi contabili nazionali: generalità. Le voci di bilancio secondo i principi
contabili nazionali, internazionali ed il T.U.I.R.: le immobilizzazioni immateriali, le
immobilizzazioni materiali, le rimanenze, i crediti, le attività finanziarie, le poste in valuta
estera, il patrimonio netto, i fondi per rischi ed oneri ed il Tfr, i debiti, le imposte correnti,
anticipate e diifferite.
Testi consigliati
QUAGLI, Bilancio di esercizio e principi contabili, terza edizione, Giappichelli, 2004,
(tutto, ad esclusione del capitolo su: liquidità, ratei, risconti e conti d’ordine)
Dispense sul bilancio e sui principi contabili a cura del docente scaricabili gratuitamente dal
sito: http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm cliccando sui relativi link
(dispense storiche, dispense bilancio Cee, schema principi di redazione nazionali)
Eventuale materiale didattico aggiuntivo sarà reso disponibile sul sito:
http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm
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BILANCIO E PRINCIPI CONTABILI - SECS-P/07
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 6 CFU
Alessandro Zattoni – Dipartimento di Studi Aziendali
124
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
L’informazione aziendale esterna. Il bilancio d'esercizio destinato a pubblicazione: principi,
postulati e documenti obbligatori. I principi di valutazione civilistici. I principi contabili
nazionali: generalità. Le voci di bilancio secondo i principi contabili nazionali ed il
T.U.I.R.: le immobilizzazioni immateriali, le immobilizzazioni materiali, le rimanenze, i
crediti, le poste in valuta estera, le attività finanziarie, le liquidità, il patrimonio netto, i
fondi per rischi ed oneri e il Tfr, i debiti, le imposte sul reddito.
Testi consigliati
QUAGLI, Bilancio di esercizio e principi contabili, Giappichelli, u.e.
PODDIGHE (a cura di), Elementi di ragioneria generale, vol. 2, Cedam, u.e. (solo il
capitolo 1)
Lucidi a cura del docente da scaricare dal sito della Segreteria didattica del Dipartimento di
Studi Aziendali
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BILANCIO E PRINCIPI CONTABILI - SECS-P/07
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Lorenzo Mercurio – Dipartimento di Studi Aziendali
L’informazione aziendale esterna. Il bilancio d'esercizio destinato a pubblicazione:
postulati, principi e documenti obbligatori. I principi di valutazione civilistici. I principi
contabili nazionali ed internazionali: generalità. Le voci di bilancio secondo i principi
contabili nazionali, internazionali, civilistici ed il T.U.I.R.: le immobilizzazioni immateriali,
le immobilizzazioni materiali, le rimanenze, i crediti, le attività finanziarie, il patrimonio
netto, i fondi per rischi ed oneri ed il TFR debiti, i ratei ed i risconti. Il rendiconto
finanziario. La nota integrativa. La relazione sulla gestione. Le novità dei principi contabili
nazionali ed internazionali. Le novità introdotte dalla riforma del diritto societario.
Testi consigliati
QUAGLI, Bilancio di esercizio e principi contabili, Giappichelli, 2004, III edizione
Qualora durante il corso venisse distribuito materiale didattico aggiuntivo, esso sarà reso
disponibile presso la Segreteria Didattica del Dipartimento e sul sito web del docente.
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BILANCIO E PRINCIPI CONTABILI - SECS-P/07
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Loris Landriani – Dipartimento di Studi Aziendali
L’informazione aziendale esterna. Il bilancio d'esercizio destinato a pubblicazione:
postulati, principi e documenti obbligatori. I principi di valutazione civilistici. I principi
contabili nazionali ed internazionali: generalità. Le voci di bilancio secondo i principi
contabili nazionali, internazionali, civilistici ed il T.U.I.R.: le immobilizzazioni immateriali,
le immobilizzazioni materiali, le rimanenze, i crediti, le attività finanziarie, il patrimonio
netto, i fondi per rischi ed oneri ed il TFR debiti, i ratei ed i risconti. Il rendiconto
finanziario. La nota integrativa. La relazione sulla gestione. Le novità dei principi contabili
nazionali ed internazionali. Le novità introdotte dalla riforma del diritto societario.
125
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
QUAGLI, Bilancio di esercizio e principi contabili, Giappichelli, 2004 (III)
Materiale didattico aggiuntivo disponibile presso la Segreteria Didattica del Dipartimento e
sul sito web del docente
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BILANCIO E PRINCIPI CONTABILI - SECS-P/07
Corsi di laurea in MII e LT – 6 CFU
Fabio Serini - Dipartimento di Studi Aziendali
L’informazione aziendale esterna. Il bilancio d’esercizio destinato a pubblicazione:
principi, postulati e documenti obbligatori. I principi di valutazione civilistici. I principi
contabili nazionali: generalità. Le voci di bilancio secondo i principi contabili nazionali ed
il T.U.I.R.: le immobilizzazioni immateriali, le immobilizzazioni materiali, le rimanenze, i
crediti, le attività finanziarie, il patrimonio netto, i fondi per rischi ed oneri ed il Tfr, i
debiti.
Testi consigliati
QUAGLI, Bilancio di esercizio e principi contabili, Giappichelli, 2004
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CALCOLO DELLE PROBABILITÀ - MAT/06
Corso di laurea in SIGI – 6 CFU
Maria Rosaria Simonelli – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Eventi ed insieme delle eventualità. Spazio probabilizzabile. Spazio di probabilità e spazio
di misura fuzzy. Spazio di probabilità discreto. Misure di probabilità sulla retta reale.
Probabilità condizionale. Esperimento composto e probabilità prodotto. Valori medi di una
distribuzione. Variabile aleatoria. Legge (o distribuzione) di una variabile aleatoria. Legge
congiunta e leggi marginali. Valori medi. Disuguaglianza di Markov, di Cebicev. La legge
di Bernoulli. Schema di Bernoulli. La legge binomiale. La legge geometrica. Convergenza
in probabilità. Teorema di Bernoulli.
Testi consigliati
SIMONELLI, Primi elementi di probabilità in finanza, Liguori, u.e.
Testi gli esercizi
LIPSCHUTZ, Calcolo delle probabilità, Etas, u.e.
RICCIARDI, RINALDI, Esercizi di calcolo delle probabilità, Liguori, u.e.
SIMONELLI, Raccolta di esercizi e quesiti dati agli esami precedenti disponibile sul sito
del Dipartimento www.statmat.uniparthenope.it
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CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI - ICAR/19
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Giuseppina Pugliano – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
126
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Il corso si propone di fornire le metodologie e gli strumenti per operare con
consapevolezza conservativa nel settore dei beni culturali, mirando all’acquisizione di
competenze relative alla tutela, conservazione, valorizzazione, gestione, fruizione del
patrimonio culturale, allo scopo di integrarle con il tradizionale approccio delle discipline
economiche.
La nozione di bene culturale. I beni culturali come risorse limitate e irriproducibili. Valore
culturale e valore economico. Unicità e autenticità ‘materiale’ dei beni. Le categorie di
beni. La conoscenza. Il censimento e la catalogazione. La tutela. Conservazione,
manutenzione, restauro. La valorizzazione e la gestione come fasi integranti della tutela. La
fruizione: la centralità dei valori d’‘uso’ nella moderna cultura della conservazione.
Conservazione e sviluppo sostenibile. I beni culturali in Campania. Gli orientamenti
culturali e i fondamenti teorici della Conservazione dei beni culturali. Il significato dei beni
culturali nella società odierna. Evoluzione del concetto di Conservazione. La Carta di Atene
del 1931. La carta italiana del restauro (1932). L’art. 9 della Costituzione italiana. La
Convenzione de L’Aja del 1954 e l’introduzione del termine ‘bene culturale’ in ambito
internazionale. La Carta di Venezia del 1964 e il passaggio dall’idea di monumento isolato
all’ambiente urbano e paesistico. La Commissione Franceschini (1964-1966) e la
definizione di bene culturale quale “testimonianza materiale avente valore di civiltà”. La
carta italiana del restauro (1972). La Carta della Conservazione integrata (1975): la Carta
europea del Patrimonio architettonico e la Dichiarazione di Amsterdam. La Convenzione
europea del Paesaggio (Firenze, 2000). La normativa vigente, le modalità di esercizio e gli
organi preposti alla tutela. L’evoluzione della normativa a partire dalle leggi fondamentali
di tutela (L. n. 1089/1939 e n. 1497/1939). Il R.D. n. 1357/1940. Il Ministero per i beni
culturali e ambientali (L. n. 5/1975). L’organizzazione del Ministero (D.P.R. n. 805/1975).
Il D.P.R. 616/77. La legge n. 457/1978. La legge n. 431/1985. I fondi FIO (1982) e la legge
n. 41/1986 sui ‘Giacimenti culturali’. Il D.lgs 112/1998 e l’introduzione della distinzione
normativa tra ‘tutela’, ‘valorizzazione’ e ‘gestione’. Il Ministero per i beni e le attività
culturali (D.lgs n. 368/1998). Il Testo Unico dei beni culturali e ambientali (D.lgs n.
490/1999). La modifica del titolo V della Costituzione (legge cost. 3/2001): la tutela allo
Stato e il trasferimento alle Regioni delle competenze di valorizzazione e gestione dei beni
culturali. La legge 112/2002 sulla ‘Patrimonio Spa’ e ‘Infrastrutture Spa’ e l’alienazione del
Patrimonio culturale italiano. La riorganizzazione del Ministero per i beni e le attività
culturali (D.lgs 3/2004). Il nuovo Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs n.
42/2004).
Testi consigliati
CASIELLO, La legislazione dei beni culturali in Italia, in VIGGIANI (a cura di) Problemi
di restauro architettonico e urbano, Napoli 1986, pp. 133-151
PANE, Attualità e dialettica del restauro. Antologia a cura di Civita, Chieti 1987
FIENGO, La conservazione dei beni ambientali e le Carte del restauro, in CASIELLO, (a
cura di) Restauro, criteri, metodi, esperienze, Napoli 1990, pp. 26-46
CASIELLO, PICONE, ROMEO, Criteri e metodi per la catalogazione dei beni culturali,
Napoli 1996
AVETA, Tutela, restauro, gestione dei beni architettonici e ambientali. La legislazione in
Italia, Napoli 2001
SETTIS, Italia S.p.a., L’Assalto al patrimonio culturale, Torino, 2002
CAMMELLI (a cura di), Il codice dei beni culturali e del paesaggio. Commento al decreto
legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, Bologna 2004
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
CONTABILITÀ E BILANCIO - SECS-P/07
Corso di laurea in EA-BM – 9 CFU
Mariano D'Amore – Dipartimento di Studi Aziendali
Evoluzione storica della Ragioneria. Il modello redditualista. La rilevazione contabile. La
procedura di contabilità generale nelle imprese. Rilevazione nel sistema del reddito delle
seguenti classi di operazioni: costituzione d’impresa; acquisto di materie prime e servizi;
acquisizione di immobilizzazioni tecniche; manutenzioni; dismissione e permuta di
immobilizzazioni; provvista del fattore lavoro; vendita di prodotti; regolamento delle
operazioni di acquisto e vendita; provvista di risorse finanziarie; impiego di risorse
finanziarie; eventi straordinari; destinazione dell’utile; variazioni di capitale netto. Le
sintesi di periodo e le scritture di assestamento. Rilevazione di operazioni collegate al
periodo precedente. Nozione ed evoluzione storica del bilancio di esercizio dell’impresa.
Natura e significato dei valori di bilancio. Il bilancio di esercizio civilistico: postulati;
principi di redazione; schemi obbligatori; criteri di valutazione (cenni). I principi contabili
nazionali e internazionali (cenni).
Testi consigliati
MARINIELLO, Fondamenti di contabilità generale, Giappichelli, Torino, 2005
Materiale didattico a cura del docente
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CONTABILITÀ NAZIONALE - SECS-S/03
Corso di laurea in SIGI – 6 CFU
Andrea Regoli – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Le transazioni e gli aggregati. La struttura contabile. I conti generali del Paese in base al
SEC95. Il prodotto interno lordo. I consumi finali. Gli investimenti. Le importazioni e le
esportazioni. Conto della produzione. Conti della distribuzione del reddito. Conti
dell’accumulazione. Conti patrimoniali. Conti del Resto del mondo. La rappresentazione
degli schemi contabili per mezzo di matrici. La matrice dei flussi. Economia interna ed
economia nazionale. Classificazione funzionale e settoriale. La matrice di contabilità
sociale (SAM). I conti delle branche: la tavola input-output. I conti satellite. Contabilità
ambientale e sostenibilità.
Testi consigliati
SIESTO, La contabilità nazionale italiana. Il sistema dei conti del 2000, Il Mulino, Bologna
(tutto escluso il par. 13 del cap. 2)
FERRARI, Introduzione ai sistemi di contabilità nazionale, Centro 2P edizioni, Firenze (i
primi 3 capp. più l’ultimo paragrafo del capitolo 4 sull’utilizzazione della tavola I/O)
ISTAT, Comunicati stampa sui conti economici (su http://www.istat.it/conti/)
Materiale integrativo sui conti della distribuzione del reddito (dalla pagina docente)
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CORPORATE FINANCE - SECS-P/09
Corso di laurea in EA-BM – 6 CFU
Gabriele Sampagnaro – Dipartimento di Studi Aziendali
128
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
La funzione finanziaria nel management delle imprese. Valore attuale e costo del capitale.
Obbligazioni e azioni. Il valore attuale netto e le decisioni di investimento. Il rischio il
rendimento e il capital budgeting. La creazione del valore e gli investimenti. L’emissione di
titoli delle imprese. La politica dei dividendi. La struttura finanziaria delle imprese.
Decisioni di finanziamento ed efficienza del mercato. Le decisioni di finanziamento. Come
le imprese emettono titoli. L’indebitamento delle imprese. Finanziamento ed investimento.
Teoria ed applicazione delle opzioni. Warrant e obbligazioni convertibili. Le diverse forme
di indebitamento. La copertura dei rischi finanziari. Il leasing. La pianificazione finanziaria:
breve e lungo termine. Il risk management. La gestione del credito commerciale. La
gestione della liquidità. Le operazioni di fusione. Il controllo e la corporate governance.
L’architettura finanziarie delle imprese. La finanza internazionale. Gli sviluppi della
funzione finanziaria. Le aree critiche e di sviluppo della funzione finanziaria.
Testi consigliati
BREALY MYERS SANDRI (a cura di), Principi di finanza Aziendale, Mc Graw Hill Co.,
2003
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CROSS CULTURAL COMPETENCES - SECS-P/08
Corso di laurea in EA-BM – 3 CFU (opzionale)
Schapour Zafarpour – Dipartimento di Studi Aziendali
Gli approcci all’analisi delle culture nazionali: il Cross-Cultural Research e il Cross
National Research. L’identificazione delle diverse culture nazionali. Analisi delle
similitudini e delle differenze tra le culture nazionali. Stili di management e leadership nei
differenti contesti culturali.
Testi consigliati
I testi di riferimento e le eventuali dispense integrative saranno indicati dal docente
all’inizio del corso
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DEMOGRAFIA - SECS-S/04
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Vincenzo Santoro - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Definizione e contenuti della demografia. Principali strumenti di analisi. I fenomeni
demografici: mortalità, nuzialità, natalità, fecondità, mobilità, emigrazione. La situazione
demografica internazionale. Le previsioni demografiche.
Testi consigliati
LIVI BACCI, Introduzione alla demografia, Loescher, u.e.
Qualunque altro buon testo universitario
Letture consigliate
SANTORO, Rapporto demografico sulla Campania, Editoriale Scientifica, u.e.
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
DIRITTO AEROSPAZIALE - IUS/06
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Elvira Contino - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Definizione e fonti del Diritto aerospaziale. Le teorie di diritto aerospaziale applicate allo
spazio extra-atmosferico e ai corpi celesti: loro critica. La delimitazione dello spazio e le
garanzie alle attività spaziali. La responsabilità da attività spaziali. Il Diritto delle
telecomunicazioni: disciplina giuridica internazionale, in ambito comunitario e
nell’ordinamento nazionale. La concorrenza in Italia. Tutela degli utenti. Servizi di
telecomunicazioni.
Testi consigliati
BACK IMPALLOMENI, Spazio cosmico e corpi celesti nell’ordinamento internazionale,
Cedam, u.e.
Dispense a cura del docente
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DIRITTO AMMINISTRATIVO - IUS/10
Corso di laurea in AC – 6 CFU
Giovanni Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Parte generale. Principi. Organizzazione amministrativa. I mezzi. Struttura del processo
amministrativo. Giustizia amministrativa comparata. Compiti. Fini e Mezzi della pubblica
amministrazione.
Testi consigliati
CARINGELLA, Diritto Amministrativo, u.e.
QUADRI, Giustizia amministrativa, u.e., pp. 1-270
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DIRITTO BANCARIO - IUS/05
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Lourdes Fernández del Moral – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Profilo storico della legislazione bancaria italiana. L’impresa bancaria. Il sistema bancario
italiano. La costituzione delle banche. Il controllo sull’attività bancaria. I crediti speciali. La
trasparenza bancaria. Le banche e il mercato finanziario. La struttura del mercato bancario.
La disciplina delle crisi bancarie.
Testi consigliati
COSTI, L’ordinamento bancario, Bologna, Il Mulino, u.e. (pp. 13-727)
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DIRITTO COMMERCIALE - IUS/04
Corso di laurea in EA-egpmi – 6 CFU
Guglielmo Landolfi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
130
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
L’imprenditore e il suo statuto. Le opere dell’ingegno. La concorrenza. Cooperazione tra
imprese. Le società. I contratti commerciali. I contratti bancari. Il mercato mobiliare e
l’intermediazione finanziaria. I titoli di credito. Le procedure concorsuali.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, Utet, u.e.
Letture consigliate
OLIVIERI, PRESTI, VELLA, Il nuovo diritto delle società, Il Mulino, u.e.
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DIRITTO COMMERCIALE - IUS/04
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Guglielmo Landolfi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
L’imprenditore e il suo statuto. Le opere dell’ingegno. La concorrenza. Cooperazione tra
imprese. Le società. I contratti commerciali. I contratti bancari. Il mercato mobiliare e
l’intermediazione finanziaria. I titoli di credito. Le procedure concorsuali.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, Utet, u.e.
Letture consigliate
OLIVIERI, PRESTI, VELLA, Il nuovo diritto delle società, Il Mulino, u.e.
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DIRITTO COMMERCIALE - IUS/04
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 6 CFU
Francesco D'Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
L’imprenditore e il suo statuto. Le opere dell’ingegno. La concorrenza. Cooperazione tra
imprese. Le società. I contratti commerciali. I contratti bancari. Il mercato mobiliare e
l’intermediazione finanziaria. I titoli di credito. Le procedure concorsuali.
Testi consigliati
CAMPOBASSO; Manuale di diritto commerciale, Utet, u.e.
Letture consigliate
OLIVIERI, PRESTI, VELLA, Il nuovo diritto delle società, Il Mulino, u.e.
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DIRITTO COMMERCIALE - IUS/04
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense – Seiano) – 6 CFU
Ciro Caccavale – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Il diritto commerciale: oggetto, evoluzione storica e fonti. L’imprenditore. Le categorie
d’imprenditori. L’acquisto della qualità d’imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore
commerciale. L’azienda. I segni distintivi. La disciplina antimonopolistica. Le limitazioni
131
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
legali e convenzionali della concorrenza. La concorrenza sleale. I consorzi fra imprenditori.
Il gruppo europeo d’interesse economico. Le società. Le società in generale. La società
semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. La società per
azioni. La società in accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società
cooperative. Trasformazione, fusione e scissione delle società. La società europea. I
contratti. Vendita. Contratto estimatorio. Somministrazione. Contratti di distribuzione.
Appalto. Trasporto. Deposito nei magazzini generali. Mandato, commissione e spedizione.
Agenzia. Mediazione. I contratti, le garanzie ed i servizi bancari. L’intermediazione
finanziaria. L’intermediazione mobiliare (servizi di investimento, organismi di
investimento collettivo, sollecitazione all’investimento). Mercato mobiliare e contratti di
borsa. Assicurazione. Associazione in partecipazione. I titoli di credito in generale. La
cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare e gli assegni speciali. Gli altri titoli di
credito. Le procedure concorsuali. Il fallimento. Il concordato preventivo. Gli accordi di
ristrutturazione dei debiti. La liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione
straordinaria delle grandi imprese insolventi.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, IV edizione, Utet, Torino, 2006
In mancanza della quarta edizione di questo testo:
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, III edizione, Utet, Torino, 2004 (da p. 1
a p. 538 e da p. 581 a p. 596) integrato da AULETTA, SALANITRO, Diritto commerciale,
XV edizione, Giuffrè, Milano, 2006 (da p. 605 a p. 699 e da p. 723 a p. 732)
in alternativa
FERRI (a cura di Angelici e Ferri), Manuale di diritto commerciale, XII edizione, Utet,
Torino, 2006
N.B. Attesa la rapida evoluzione del diritto commerciale, non è consentita l’utilizzazione di
edizioni precedenti a quelle sopra indicate. È indispensabile la consultazione di un codice
civile aggiornato al D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (riforma del diritto delle società di capitali
e delle cooperative) ed al D.Lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 (riforma delle procedure
concorsuali). Si consiglia, al riguardo, DE NOVA, Codice civile e leggi collegate,
Zanichelli, Bologna, 2006
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DIRITTO COMMERCIALE - IUS/04
Corso di laurea in MII – 6 CFU
Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Il diritto commerciale: oggetto, evoluzione storica e fonti. L’imprenditore. Le categorie
d’imprenditori. L’acquisto della qualità d’imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore
commerciale. L’azienda. I segni distintivi. La disciplina antimonopolistica. Le limitazioni
legali e convenzionali della concorrenza. La concorrenza sleale. I consorzi fra imprenditori.
Il gruppo europeo d’interesse economico. Le società. Le società in generale. La società
semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. La società per
azioni. La società in accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società
cooperative. Trasformazione, fusione e scissione delle società. La società europea. I
contratti. Vendita. Contratto estimatorio. Somministrazione. Contratti di distribuzione.
Appalto. Trasporto. Deposito nei magazzini generali. Mandato, commissione e spedizione.
Agenzia. Mediazione. I contratti, le garanzie ed i servizi bancari. L’intermediazione
132
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
finanziaria. L’intermediazione mobiliare (servizi di investimento, organismi di
investimento collettivo, sollecitazione all’investimento). Mercato mobiliare e contratti di
borsa. Assicurazione. Associazione in partecipazione. I titoli di credito in generale. La
cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare e gli assegni speciali. Gli altri titoli di
credito. Le procedure concorsuali. Il fallimento. Il concordato preventivo. Gli accordi di
ristrutturazione dei debiti. La liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione
straordinaria delle grandi imprese insolventi.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, IV edizione, Utet, Torino, 2006
In mancanza della quarta edizione di questo testo:
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, III edizione, Utet, Torino, 2004 (da p. 1
a p. 538 e da p. 581 a p. 596) integrato da AULETTA, SALANITRO, Diritto commerciale,
XV edizione, Giuffrè, Milano, 2006 (da p. 605 a p. 699 e da p. 723 a p. 732)
N.B. Attesa la rapida evoluzione del diritto commerciale, non è consentita l’utilizzazione di
edizioni precedenti a quelle sopra indicate. È indispensabile la consultazione di un codice
civile aggiornato al D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (riforma del diritto delle società di capitali
e delle cooperative) ed al D.Lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 (riforma delle procedure
concorsuali). Si consiglia, al riguardo, DE NOVA, Codice civile e leggi collegate,
Zanichelli, Bologna, 2006
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DIRITTO COMMERCIALE - IUS/04
Corsi di laurea in AC EC-ep EC-eoic e LT – 6 CFU
Ciro Caccavale – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Il diritto commerciale: oggetto, evoluzione storica e fonti. L’imprenditore. Le categorie
d’imprenditori. L’acquisto della qualità d’imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore
commerciale. L’azienda. I segni distintivi. La disciplina antimonopolistica. Le limitazioni
legali e convenzionali della concorrenza. La concorrenza sleale. I consorzi fra imprenditori.
Il gruppo europeo d’interesse economico. Le società. Le società in generale. La società
semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. La società per
azioni. La società in accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società
cooperative. Trasformazione, fusione e scissione delle società. La società europea. I
contratti. Vendita. Contratto estimatorio. Somministrazione. Contratti di distribuzione.
Appalto. Trasporto. Deposito nei magazzini generali. Mandato, commissione e spedizione.
Agenzia. Mediazione. I contratti, le garanzie ed i servizi bancari. L’intermediazione
finanziaria. L’intermediazione mobiliare (servizi di investimento, organismi di
investimento collettivo, sollecitazione all’investimento). Mercato mobiliare e contratti di
borsa. Assicurazione. Associazione in partecipazione. I titoli di credito in generale. La
cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare e gli assegni speciali. Gli altri titoli di
credito. Le procedure concorsuali. Il fallimento. Il concordato preventivo. Gli accordi di
ristrutturazione dei debiti. La liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione
straordinaria delle grandi imprese insolventi.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, IV edizione, Utet, Torino, 2006
In mancanza della quarta edizione di questo testo:
133
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, III edizione, Utet, Torino, 2004 (da p. 1
a p. 538 e da p. 581 a p. 596) integrato da AULETTA, SALANITRO, Diritto commerciale,
XV edizione, Giuffrè, Milano, 2006 (da p. 605 a p. 699 e da p. 723 a p. 732)
in alternativa
FERRI (a cura di Angelici e Ferri), Manuale di diritto commerciale, XII edizione, Utet,
Torino, 2006
N.B. Attesa la rapida evoluzione del diritto commerciale, non è consentita l’utilizzazione di
edizioni precedenti a quelle sopra indicate. È indispensabile la consultazione di un codice
civile aggiornato al D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (riforma del diritto delle società di capitali
e delle cooperative) ed al D.Lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 (riforma delle procedure
concorsuali). Si consiglia, al riguardo, DE NOVA, Codice civile e leggi collegate,
Zanichelli, Bologna, 2006
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DIRITTO DEL LAVORO - IUS/07
Corso di laurea in EA-egpmi – 6 CFU
Anna Maria Grieco – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
A. Le fonti del diritto del lavoro: autonomia sindacale e intervento legislativo. Le fonti
internazionali e comunitarie del lavoro. I caratteri fondamentali della disciplina del rapporto
individuale di lavoro. Il lavoro subordinato e il lavoro autonomo. Il lavoro parasubordinato
e il lavoro a progetto. La costituzione del rapporto. Il lavoro a tempo determinato.
L’intervento pubblico sul mercato del lavoro: collocamento, mobilità. Intermediazione,
interposizione, appalti di manodopera e di servizi. La tutela contro le discriminazioni. La
prestazione di lavoro: mansioni, qualifiche e categorie. Gli obblighi del prestatore:
diligenza, obbedienza, fedeltà. Poteri e doveri del datore di lavoro: potere direttivo, potere
disciplinare, obbligo di sicurezza, obblighi di informazione. La retribuzione nel rapporto di
lavoro: fonti, nozione e struttura. La sospensione del rapporto di lavoro. L’intervento
pubblico sul mercato del lavoro: cassa integrazione, indennità di mobilità e di
disoccupazione. La cessazione del rapporto di lavoro: il licenziamento individuale, i
licenziamenti collettivi. Il trattamento di fine rapporto. Le garanzie dei diritti del lavoratore.
B. L’ordinamento sindacale: attori ed evoluzione storica. La libertà sindacale. La
rappresentatività sindacale. I diritti sindacali. La repressione della condotta antisindacale.
Le funzioni dello Stato nelle relazioni industriali. Struttura e contenuti della contrattazione
collettiva. Il contratto collettivo. Lo sciopero. La serrata. La disciplina del conflitto nei
servizi pubblici essenziali.
Testi consigliati
CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Il rapporto di lavoro, Torino, UTET
CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Il diritto sindacale, Torino, UTET
N.B. Si consiglia la consultazione di “Le norme fondamentali del diritto del lavoro”,
Torino, UTET (a cura di) CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU
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134
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
DIRITTO DEL LAVORO - IUS/07
Corso di laurea in EC-ep – 3 CFU
Anna Maria Grieco – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
A. Le fonti del diritto del lavoro. I caratteri fondamentali della disciplina del rapporto
individuale di lavoro. Il lavoro subordinato e il lavoro autonomo. Il lavoro parasubordinato
e il lavoro a progetto. La costituzione del rapporto. Il lavoro a tempo determinato.
L’intervento pubblico sul mercato del lavoro: collocamento, mobilità. La tutela contro le
discriminazioni. La prestazione di lavoro: mansioni, qualifiche e categorie. Gli obblighi del
prestatore: diligenza, obbedienza, fedeltà. Poteri e doveri del datore di lavoro: potere
direttivo, potere disciplinare, obbligo di sicurezza, obblighi di informazione. La
retribuzione nel rapporto di lavoro: fonti, nozione e struttura. La cessazione del rapporto di
lavoro: il licenziamento individuale, i licenziamenti collettivi. Il trattamento di fine
rapporto. B. L’ordinamento sindacale: attori ed evoluzione storica. La libertà sindacale. La
rappresentatività sindacale. I diritti sindacali. La repressione della condotta antisindacale.
Struttura e contenuti della contrattazione collettiva. Il contratto collettivo. Lo sciopero. La
serrata. La disciplina del conflitto nei servizi pubblici essenziali.
Testi consigliati
CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Il rapporto di lavoro, Torino, UTET
CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Il diritto sindacale, Torino, UTET
N.B. Si consiglia la consultazione di “Le norme fondamentali del diritto del lavoro”,
Torino, UTET (cura di CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU)
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DIRITTO DEL LAVORO - IUS/07
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Anna Maria Grieco – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
A. Le fonti del diritto del lavoro: autonomia sindacale e intervento legislativo. Le fonti
internazionali e comunitarie del lavoro. I caratteri fondamentali della disciplina del rapporto
individuale di lavoro. Il lavoro subordinato e il lavoro autonomo. Il lavoro parasubordinato
e il lavoro a progetto. La costituzione del rapporto. Il lavoro a tempo determinato.
L’intervento pubblico sul mercato del lavoro: collocamento, mobilità. Intermediazione,
interposizione, appalti di manodopera e di servizi. La tutela contro le discriminazioni. La
prestazione di lavoro: mansioni, qualifiche e categorie. Gli obblighi del prestatore:
diligenza, obbedienza, fedeltà. Poteri e doveri del datore di lavoro: potere direttivo, potere
disciplinare, obbligo di sicurezza, obblighi di informazione. La retribuzione nel rapporto di
lavoro: fonti, nozione e struttura. La sospensione del rapporto di lavoro. L’intervento
pubblico sul mercato del lavoro: cassa integrazione, indennità di mobilità e di
disoccupazione. La cessazione del rapporto di lavoro: il licenziamento individuale, i
licenziamenti collettivi. Il trattamento di fine rapporto. Le garanzie dei diritti del lavoratore.
B. L’ordinamento sindacale: attori ed evoluzione storica. La libertà sindacale. La
rappresentatività sindacale. I diritti sindacali. La repressione della condotta antisindacale.
Le funzioni dello Stato nelle relazioni industriali. Struttura e contenuti della contrattazione
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
collettiva. Il contratto collettivo. Lo sciopero. La serrata. La disciplina del conflitto nei
servizi pubblici essenziali.
Testi consigliati
CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Il rapporto di lavoro, Torino, UTET
CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Il diritto sindacale, Torino, UTET
N.B. Si consiglia la consultazione di “Le norme fondamentali del diritto del lavoro”,
Torino, UTET (a cura di) CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU
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DIRITTO DELLA COOPERAZIONE - IUS/04
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Tommaso D'Amaro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Le società. Caratteri distintivi. Identificazione del tipo e disciplina applicabile. Scopo
istituzionale e causa del contratto sociale: società lucrative, società mutualistiche, società
consortili. L’art. 2247 c.c. e le peculiarità del contratto sociale. Le società con personalità
giuridica e le società senza personalità giuridica. L’impresa societaria con scopo
mutualistico. La variabilità del capitale. Gli organi sociali. Le modificazioni dell’atto
costitutivo. I controlli. La crisi economica. Le mutue assicuratrici. Le cooperative nel
nuovo ordinamento. Cooperative e mutualità. Soci cooperatori e soci finanziatori. I diritti
patrimoniali dei soci. L’organizzazione delle società cooperative. Sistemi di
amministrazione. La variazione dei soci. Trasformazione, scioglimento e liquidazione. I
gruppi cooperativi.
Testi consigliati
BUONOCORE (a cura di), Manuale di diritto commerciale, Giappichelli, u.e., cap. IV (da
par. 1 a par. 13 incluso) e cap. VIII
ASSOCIAZIONE DISIANO PREITE, Il diritto delle società, Il Mulino, 2004, capp. XII,
XIII, XIV,XX
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DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE - IUS/06
Corso di laurea in LT – 6 CFU
Rosalia Verde – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Definizioni e caratteri del diritto della navigazione. Il codice della navigazione. Le fonti di
origine internazionale. Le fonti e l’interpretazione. I beni pubblici destinati alla
navigazione. L’attività amministrativa nei beni pubblici destinati alla navigazione. Le
navigazioni speciali. Il regime amministrativo della nave e dell’aeromobile. La proprietà
della nave e dell’aeromobile. I modi di acquisto della proprietà della nave: la costruzione.
L’esercizio della nave e dell’aeromobile. Il raccomandatario e il caposcalo. I contratti di
utilizzazione della nave e dell’aeromobile. Il diritto della navigazione e dei trasporti. I
contratti di utilizzazione dei mezzi di trasporto. I contratti complementari e affini al
trasporto. I contratti nella pratica dei traffici marittimi ed aerei. Il trasporto. La
responsabilità del vettore. I documenti nel trasporto di merci.
136
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
LEFEBVRE D’OVIDIO, PESCATORE, TULLIO, Manuale di diritto della navigazione,
u.e. Giuffrè, Milano, 2004. Cap. I (p. 3 – 13; 19-43; 48-57 ); cap. IV (p. 85 – 117); cap. V
(p. 119 – 147 ); cap. VII (p. 219 – 231); cap. VIII (p. 235 – 264); cap. IX (p. 265 – 277);
cap. X (279-290); cap. XI (p. 303 - 335; 355-362;); cap. XIV (p. 409-575).
ANTONINI, Corso di diritto dei trasporti, ed. Giuffrè, Milano, 2004 (tutto) oppure
D’ALESSIO, Diritto dei trasporti, ed. Giuffrè, Milano, 2003. (Cap. I, IV, V, VII, VIII).
Consultazione del codice della navigazione e del codice civile.
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DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE - IUS/06
Corso di laurea in MII – 3 CFU
Rosalia Verde – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Definizioni e caratteri del diritto della navigazione. Il codice della navigazione. Le fonti di
origine internazionale. Le fonti e l’interpretazione. I beni pubblici destinati alla
navigazione. L’attività amministrativa nei beni pubblici destinati alla navigazione. Le
navigazioni speciali. Il regime amministrativo della nave e dell’aeromobile. La proprietà
della nave e dell’aeromobile. I modi di acquisto della proprietà della nave: la costruzione.
L’esercizio della nave e dell’aeromobile. Il raccomandatario e il caposcalo. I contratti di
utilizzazione della nave e dell’aeromobile.
Testi consigliati
LEFEBVRE D’OVIDIO, G. PESCATORE, L. TULLIO, Manuale di diritto della
navigazione, u.e. Giuffrè, Milano, 2004. Cap. I (p. 3 – 13; 19-43; 48-57 ); cap. IV (p. 85 –
117); cap. V (p. 119 – 147 ); cap. VII (p. 219 – 231); cap. VIII (p. 235 – 264); cap. IX (p.
265 – 277); cap. X (279-290); cap. XI (p. 303 - 335; 355-362;); cap. XIV (p. 409-575 ).
Consultazione del codice della navigazione e del codice civile.
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DIRITTO DELL'ECONOMIA (DEL TURISMO) - IUS/05
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 6 CFU
Francesco D'Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
L’imprenditore e il suo statuto. Le fonti e le sue istituzioni. La prenotazione. Il contratto
d’albergo. Il contratto di viaggio. Dell’attività turistica. I soggetti e l’impresa turistica. Il
contratto di trasporto di persone.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Diritto commerciale, vol. 1°, Utet, u.e. (in particolare i capp. I, III, IV)
FRANCESCHELLI, MORANDI, Manuale di diritto del turismo, Giappichelli, u.e. (in
particolare Cap. I, II, III, VIII, IX, X, XI; XII;XVI, XVII; XVIII; XIX, XX.).
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DIRITTO DELL'ECONOMIA (DEL TURISMO) - IUS/05
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Francesco D'Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
137
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
L’imprenditore e il suo statuto. Le fonti e le sue istituzioni. La prenotazione. Il contratto
d’albergo. Il contratto di viaggio. Dell’attività turistica. I soggetti e l’impresa turistica. Il
contratto di trasporto di persone.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Diritto commerciale, vol. 1°, Utet, u.e. (in particolare i capp. I, III, IV)
FRANCESCHELLI, MORANDI, Manuale di diritto del turismo, Giappichelli, u.e. (in
particolare Cap. I, II, III, VIII, IX, X, XI; XII;XVI, XVII; XVIII; XIX, XX.).
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DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA - IUS/14
Corso di laurea in EA-BM – 6 CFU
Cristina Schepisi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Parte I. Aspetti istituzionali: Comunità europea ed Unione europea (origini e sviluppo del
processo di integrazione europea). Il quadro istituzionale. Le fonti del diritto comunitario. Il
diritto primario: il Trattato CE, i principi generali del diritto, i diritti e le libertà
fondamentali dell’uomo. Le fonti secondarie: gli atti delle istituzioni (regolamenti,
direttive, decisioni, gli atti non vincolanti). I rapporti tra l’ordinamento italiano e quello
comunitario. I principi del primato e dell’effetto diretto. La tutela dei privati nel caso di
violazione degli obblighi comunitari da parte degli Stati. Il sistema giurisdizionale
comunitario: i principali ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia e al Tribunale di primo grado.
Parte II. Il mercato interno: L’unione doganale e la libera circolazione delle merci (il
divieto di dazi doganali e delle tasse di effetto equivalente, il divieto di restrizioni
quantitative e delle misure di effetto equivalente; il divieto di imposizioni fiscali interne
discriminatorie o protezionistiche). La libera circolazione delle persone in generale. La
libera circolazione dei lavoratori. La libera prestazione dei servizi e la libertà di
stabilimento delle persone fisiche e delle società; il riconoscimento dei diplomi e degli altri
titoli di studio. La libera circolazione dei capitali. La disciplina sulla concorrenza tra le
imprese: le definizioni di “impresa” e di “mercato rilevante”; le intese anticoncorrenziali;
l’abuso di posizione dominante, il regime delle imprese pubbliche e di quelle titolari di
diritti speciali ed esclusivi; gli aiuti di stato. I poteri di controllo della Commissione e
dell’Autorità garante nazionale sulla corretta applicazione delle norme sulla concorrenza da
parte delle imprese.
Testi consigliati
DANIELE, Il diritto dell’Unione europea, Giuffré, 2004 (o edizione successiva)
DANIELE, Il diritto dell’Unione europea II - Il Mercato interno, Giuffrè, 2005
Ulteriore materiale sarà distribuito nel corso delle lezioni. Il materiale potrà comprendere
letture di approfondimento o sostitutive di parti del programma e casi pratici (tratti dalla
giurisprudenza della Corte di giustizia, dal Tribunale di Primo grado e dalle decisioni della
Commissione)
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DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA - IUS/14
Corso di laurea in LT – 3 CFU
Giovanni Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Gli atti. Le istituzioni. Profili comparativistici. Il funzionamento e i modelli giuridici
nell’U.E.
138
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
DEL VECCHIO, TURSI, Diritto delle Comunità Europee, u.e.
QUADRI, Giustizia amministrativa, Giappichelli, u.e.
__________________________________________________
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA - IUS/14
Corso di laurea in MII – 6 CFU
Cristina Schepisi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Parte I. Aspetti istituzionali: Comunità europea ed Unione europea (origini e sviluppo del
processo di integrazione europea). Il quadro istituzionale. Le fonti del diritto comunitario. Il
diritto primario: il Trattato CE, i principi generali del diritto, i diritti e le libertà
fondamentali dell’uomo. Le fonti secondarie: gli atti delle istituzioni (regolamenti,
direttive, decisioni, gli atti non vincolanti). I rapporti tra l’ordinamento italiano e quello
comunitario. I principi del primato e dell’effetto diretto. La tutela dei privati nel caso di
violazione degli obblighi comunitari da parte degli Stati. Il sistema giurisdizionale
comunitario: i principali ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia e al Tribunale di primo grado.
Parte II. Il mercato interno: L’unione doganale e la libera circolazione delle merci (il
divieto di dazi doganali e delle tasse di effetto equivalente, il divieto di restrizioni
quantitative e delle misure di effetto equivalente; il divieto di imposizioni fiscali interne
discriminatorie o protezionistiche). La libera circolazione delle persone in generale. La
libera circolazione dei lavoratori. La libera prestazione dei servizi e la libertà di
stabilimento delle persone fisiche e delle società; il riconoscimento dei diplomi e degli altri
titoli di studio. La libera circolazione dei capitali. La disciplina sulla concorrenza tra le
imprese: le definizioni di “impresa” e di “mercato rilevante”; le intese anticoncorrenziali;
l’abuso di posizione dominante, il regime delle imprese pubbliche e di quelle titolari di
diritti speciali ed esclusivi; gli aiuti di stato. I poteri di controllo della Commissione e
dell’Autorità garante nazionale sulla corretta applicazione delle norme sulla concorrenza da
parte delle imprese.
Testi consigliati
DANIELE, Il diritto dell’Unione europea, Giuffré, 2004 (o edizione successiva)
Introduzione: tutto tranne parr. 7 e 8, Parte I: tutto tranne par. 7; Parte II: tutto tranne parr.
5 e 6; Parte III: tutto tranne par. 12 e i sottoparagrafi 4 e 5 del par. 6; Parte IV: tutto tranne
par. 6; Parte V: tutto tranne parr. 4 e 5
DANIELE, Il diritto dell’Unione europea II - Il Mercato interno, Giuffrè, 2005
Cap. I: tutto tranne par. 2.3 e par. 7, Cap. II: tutto tranne par. 6, Cap. III, IV, V, VI, VII:
tutto
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DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA - IUS/14
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 3 CFU
Pierluigi Simone – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Origini, sviluppo e caratteri del processo di integrazione europea. Il quadro istituzionale
comunitario: il Consiglio europeo, il Consiglio dell’Unione, il Parlamento europeo, la
Commissione, gli organi giurisdizionali. Il processo decisionale e le procedure per
l’adozione degli atti comunitari. Le fonti del diritto comunitario: il diritto primario (il
Trattato CE, i principi generali del diritto, la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali e
la costruzione di un sistema di garanzia da parte del giudice comunitario); le fonti
secondarie: gli atti delle istituzioni (atti vincolanti: regolamenti, direttive, decisioni; atti non
vincolanti: raccomandazioni e pareri). I rapporti tra ordinamento italiano e ordinamento
139
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
comunitario: diretta applicabilità, efficacia diretta e principio del primato nella
giurisprudenza comunitaria e costituzionale italiana; la tutela dei privati nel caso di
violazione degli obblighi comunitari da parte degli Stati. Il sistema giurisdizionale
comunitario e i principali ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia e al Tribunale di primo
grado.
Testi consigliati
CICIRIELLO, La Comunità Europea e i suoi principi giuridici, Napoli, Editoriale
Scientifica, 2004
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DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA - IUS/14
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 3 CFU
Cristina Schepisi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Origini, sviluppo e caratteri del processo di integrazione europea. Il quadro istituzionale
comunitario: il Consiglio europeo, il Consiglio dell’Unione, il Parlamento europeo, la
Commissione, gli organi giurisdizionali. Il processo decisionale e le procedure per
l’adozione degli atti comunitari. Le fonti del diritto comunitario: il diritto primario (il
Trattato CE, i principi generali del diritto, la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali e
la costruzione di un sistema di garanzia da parte del giudice comunitario); le fonti
secondarie: gli atti delle istituzioni (atti vincolanti: regolamenti, direttive, decisioni; atti non
vincolanti: raccomandazioni e pareri). I rapporti tra ordinamento italiano e ordinamento
comunitario: diretta applicabilità, efficacia diretta e principio del primato nella
giurisprudenza comunitaria e costituzionale italiana; la tutela dei privati nel caso di
violazione degli obblighi comunitari da parte degli Stati. Il sistema giurisdizionale
comunitario e i principali ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia e al Tribunale di primo
grado.
Testi consigliati
DANIELE, Il diritto dell’Unione europea, Giuffré, 2004 (o edizione successiva)
Introduzione: tutto tranne parr. 7 e 8, Parte I: tutto tranne par. 7, Parte II: tutto tranne parr.
5 e 6, Parte III: tutto tranne par. 12 e i sottoparagrafi 4 e 5 del par. 6, Parte IV: tutto tranne
par. 6, Parte V: tutto tranne parr. 4 e 5
Gli studenti che, non avendo raggiunto la frequenza necessaria per sostenere l’esame nella
sede di Vico Equense-Seiano, si troveranno a sostenere l’esame con il docente del corso di
laurea in MIT-base della sede centrale di Napoli, potranno in ogni caso continuare ad
utilizzare il testo consigliato per la sede di Vico Equense-Seiano (Daniele)
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DIRITTO FALLIMENTARE - IUS/04
Corso di laurea in AC – 3 CFU
Guglielmo Landolfi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Le procedure concorsuali in generale. I presupposti del fallimento. La dichiarazione di
fallimento. Gli effetti del fallimento.
Testi consigliati
140
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
MAZZOCCA, Manuale di diritto fallimentare, Jovene, u.s.
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DIRITTO FALLIMENTARE E DELLE PROCEDURE CONCORSUALI – IUS/04
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Le procedure concorsuali nella legge fallimentare modificato dalla legge 80/2005 e dal
d.lgs. 5/2006. Il fallimento (caratteri, presupposti). La dichiarazione di fallimento. Gli
organi della procedura. Gli effetti del fallimento (per il fallito e per i creditori). Gli effetti
del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori. Gli effetti del fallimento sui rapporti
giuridici pendenti. Custodia e amministrazione delle attività fallimentari. L’accertamento
dello stato passivo. La liquidazione e ripartizione dell’attivo. La chiusura e la riapertura del
fallimento. Il concordato fallimentare. Il fallimento delle società. Il concordato preventivo.
Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. La liquidazione coatta amministrativa.
L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi e le misura urgenti di
ristrutturazione delle imprese di grandissima dimensione.
Testi consigliati
AMBROSINI (a cura di), La riforma della legge fallimentare. Profili della nuova disciplina,
Zanichelli, Bologna, 2006, pp. 1-67; 87-144; 157-171
integrato da:
a
AULETTA-SALANITRO, Diritto commerciale, 15 edizione, Giuffrè, Milano, 2006, pp.
605-732
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DIRITTO INDUSTRIALE - IUS/05
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Marina Romano – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
I segni distintivi dell’impresa: la ditta, l’insegna e il marchio. Le opere dell’ingegno. Le
invenzioni industriali. Le creazioni intellettuali. Il diritto d’autore. Le invenzioni industriali.
I modelli. La disciplina della concorrenza. La legislazione antimonopolistica. Le limitazioni
della concorrenza. La concorrenza sleale.
Testi consigliati
VANZETTI, DI CATALDO, Manuale di diritto industriale, Milano, Giuffrè, 2005
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DIRITTO INTERNAZIONALE - IUS/13
Corso di laurea in EC-eoic – 3 CFU
Maria Clelia Ciciriello – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
La Comunità Internazionale: origini, caratteristiche, tendenze evolutive. I soggetti di diritto
internazionale: personalità giuridica e personalità di agire; lo Stato soggetto; le ipotesi di
mancanza di soggettività; la soggettività degli enti funzionali: Chiesa Cattolica, Ordine di
Malta, Organizzazioni internazionali governative e non-governative. Le fonti del diritto
internazionale: il diritto internazionale generale. Il sistema normativo: la consuetudine; i
principi dell’ordinamento; i principi generali del diritto riconosciuti dalle nazioni civili; i
principi a tutela dei valori fondamentali: il c.d. jus cogens; la ricostruzione gerarchica del
141
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Quadri; gli atti unilaterali degli Stati; le Dichiarazioni UNGA; gli accordi di codificazione.
Il diritto internazionale particolare: i Trattai internazionali. Nozione e classificazioni; la
Convenzione di Vienna del 1969; i procedimenti di conclusione (forma solenne e forma
semplificata); accordi in applicazione provvisoria; riserve; trattati e Stati terzi;
incompatibilità tra norme convenzionali; interpretazione; modifica e revisione; successione;
trattati e jus cogens; cause di nullità, sospensione e estinzione; trattati e organizzazioni
internazionali. Le fonti previste da accordi: definizione e rilevanza; clausola della nazione
più favorita; atti delle organizzazioni internazionali: nozione e classificazioni; gli atti della
Comunità europea: atti tipici ed atti atipici. L’adattamento del diritto interno al diritto
internazionale: monismo e dualismo; procedimenti di adattamento: ordinario e speciale;
l’adattamento in Italia: al diritto internazionale generale; ai trattati; alle fonti giuridiche di
terzo grado: gli atti delle organizzazioni internazionali di coordinamento; l’esecuzione del
diritto comunitario in Italia. La soluzione pacifica delle controversie internazionali:
carattere volontario della funzione: nozione e classificazione di controversia; regolamento
pacifico; mezzi diplomatici; arbitrato e regolamento giudiziale; Corte internazionale di
giustizia: funzione contenziosa e funzione consultiva. Illecito e responsabilità
internazionale: i lavori della VDI, illecito e suoi elementi costitutivi; cause escludenti
l’illiceità; responsabilità internazionale: livelli diversi e sue conseguenze.
Testi consigliati
CICIRIELLO, Appunti delle lezioni di diritto internazionale, Editoriale Scientifica, 2006
LEANZA, Il diritto internazionale: da diritto per gli Stati a diritto per gli individui,
Giappichelli, 2002 (per ulteriori approfondimenti: Capitoli, 1, 2, 3, 6 e 11)
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DIRITTO INTERNAZIONALE DELLA NAVIGAZIONE - IUS/06
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Valeria Mengano – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Spazi marini ed aerei. Il regime giuridico delle acque interne, del mare territoriale, delle
isole e degli Stati arcipelaghi. La zona contigua, le zone di pesca e la zona economica
esclusiva. L’alto mare. Il regime giuridico dello spazio aereo sovrastante il territorio dello
Stato. Lo spazio aereo sovrastante l’alto mare. Le zone aeree intermedie. Il regime della
navigazione aerea. Le vie d’acqua internazionali. Il concetto di internazionalizzazione. I
fiumi e i laghi internazionali. Gli stretti internazionali. I canali marittimi artificiali. Il
regime internazionale uniforme della navigazione marittima. Il ruolo del C.M.I.,
dell’UNCTAD e dell’UNCITRAL. Il regime convenzionale della navigazione aerea. La
Convenzione di Varsavia del 1929, successivi Protocolli e modifiche. La Convenzione di
Chicago del 1944. Il regime della navigazione aerea. La politica comunitaria del trasporto
aereo.
Testi consigliati
LEANZA, Il diritto degli spazi internazionali, Giappichelli, u.e. (I parte, in particolare pp.
5-431)
Appunti dalle lezioni
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DIRITTO INTERNAZIONALE DELL'ECONOMIA - IUS/13
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
142
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Alessandro Costa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Caratteri e fonti del diritto internazionale dell’economia. Il diritto internazionale generale
dell’economia. Le prime forme di regolamentazione. La cooperazione economica
multilaterale e le Unioni amministrative. La crisi del diritto internazionale dell’economia.
Convenzioni internazionali nella materia. Il diritto delle organizzazioni economiche
internazionali. Il coordinamento in materia economica e sociale. Le organizzazioni
economiche internazionali a carattere universale: l’OCSE, il GATT, l’OMC. La
liberalizzazione del commercio mondiale. I principi ispiratori del sistema post-bellico.Il
primo Round tariffario e la nascita del GATT. I principi ispiratori del GATT. Il Protocollo
sul sistema delle preferenze generalizzate. I principali Rounds tariffari. L’Uruguay Round e
la costituzione dell’Organizzazione Mondiale del Commercio: struttura, obiettivi, funzioni,
competenze. Dal GATT ‘47 al GATT ‘94. La soluzione delle controversie nella OMC. Il
Centro per la soluzione delle controversie in materia di investimenti. La cooperazione in
materia monetaria e finanziaria a livello universale: Il FMI, struttura, obiettivi, funzioni e,
competenze; assistenza finanziaria ordinaria e speciale. La Banca Mondiale: struttura,
obiettivi, funzioni, competenze, capitale: prestiti, garanzie sui prestiti, ricerca, assistenza
tecnica, coordinamento. La Banca dei regolamenti internazionali: natura giuridica, struttura,
obiettivi, funzioni, attività. La Società finanziaria internazionale. L’Associazione
internazionale per lo sviluppo. I fenomeni di integrazione economica a livello regionale:
L’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE). L’Associazione
europea di libero scambio (EFTA): L’Accordo nord-americano di libero scambio (NAFTA)
Il Mercosur. La Comunità Andina. La Comunità economica africana. L’Associazione dei
Paesi del sud-est asiatico. L’integrazione economica nell’ambito dell’Unione Europea:
Dalle organizzazioni di cooperazione alle organizzazioni di integrazione. L’integrazione
economica: i principi che regolano il mercato comunitario. L’integrazione giuridica: i
principi che caratterizzano l’ordinamento comunitario. I principi giuridici che regolano i
rapporti di competenza tra Stati e Comunità Europea. Gli strumenti giuridici per la
realizzazione dell’integrazione europea.
Testi consigliati
VIGLIAR, Diritto ed Organizzazione nella Comunità economica internazionale, Editoriale
Scientifica, 2000, pp. 1-124
DRAETTA, FUMAGALLI MERAVIGLIA, Il diritto delle organizzazioni internazionali,
Giuffrè, u.e.
CICIRIELLO, La Comunità europea ed i suoi principi giuridici, Napoli, Editoriale
Scientifica, 2004
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DIRITTO PRIVATO - IUS/01
Corso di laurea in EA-BM – 6 CFU
Lourdes Fernández del Moral – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Nozioni introduttive e principi fondamentali. Diritto e norma. L’applicazione delle norme
giuridiche. Il diritto privato e le sue fonti. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e
rapporto giuridico. Persone fisiche e persone giuridiche. Persone fisiche. Persone
giuridiche. Situazioni giuridiche. Situazioni esistenziali. Situazioni reali di godimento. I
beni. Il diritto di proprietà. Pluralità di statuti proprietari. I diritti reali su cosa altrui.
Comunione. Condominio negli edifici. Multiproprietà. Azioni a difesa delle situazioni reali
di godimento. Situazioni possessorie. Fattispecie e rilevanza del possesso. Usucapione.
143
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Azioni possessorie e azioni di enunciazione. Situazioni di credito e debito. Struttura e
caratteri dell’obbligazione. Le vicende delle obbligazioni. Specie tipiche delle obbligazioni.
Situazioni di garanzia. Situazioni di garanzia patrimoniale. Situazioni reali di garanzia.
Situazioni personali di garanzia. Prescrizione e decadenza. L’autonomia negoziale.
Autonomia negoziale ed autonomia contrattuale. Il contratto in generale. L’autonomia
contrattuale. Gli elementi del contratto. L’efficacia del contratto. Validità e invalidità del
contratto. Lo scioglimento del contratto. Particolare riferimento alla tutela dei consumatori.
I singoli contratti: Contratti di alienazione. Contratti di utilizzazione. Contratti di
prestazione d’opera o di servizi. Contratti per la soluzione di controversie. Promesse
unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito. Responsabilità da fatto
illecito. Responsabilità speciali. Illecito e danno. La Famiglia e i rapporti patrimoniali tra
coniugi. Nozioni generali. Rapporti patrimoniali tra coniugi. Successioni per causa di
morte. Nozioni generali. Fondamento e oggetto del diritto ereditario. Successione per
testamento e per legge, a titolo universale e a titolo particolare. Divieto di patti successori.
Testi consigliati
a scelta tra:
ZATTI, IUDICA, Linguaggio e regole del diritto privato, Cedam, u.e.
TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè, u.e.
PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Esi, u.e.
NIVARRA, RICCIUTO, SCOGNAMIGLIO, Istituzioni di diritto privato, Giappichelli, u.e.
CECCHINI, AMADIO, Lezioni di diritto privato, Giappichelli, u.e.
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DIRITTO PRIVATO - IUS/01
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Vincenzo Maria Cesaro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Sistema e fonti del diritto privato. I soggetti di diritto. Le persone fisiche. I diritti della
personalità. Persone giuridiche ed enti non riconosciuti. Il diritto di famiglia. La
successione mortis causa. La donazione. Situazioni giuridiche soggettive. La proprietà e gli
altri diritti reali. Il possesso. I fatti giuridici. Prova e pubblicità dei fatti giuridici.
Autonomia privata e negozio giuridico. Struttura e vicende dell’obbligazione. Tutela del
diritto di credito. Garanzie reali e personali. Il contratto in generale. La disciplina dei
principali contratti tipici. Le fonti di obbligazione non contrattuale da atto lecito. Fatto
illecito e responsabilità civile.
Testi consigliati
TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam, u.e.
TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè, u.e.
PERLINGIERI (a cura di), Manuale di diritto civile, Esi, u.e.
NIVARRA, RICCIUTO, SCOGNAMIGLIO, Istituzioni di diritto privato, Giappichelli, u.e.
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DIRITTO PRIVATO - IUS/01
Corsi di laurea in AC EC-ep EC-eoic LT – 6 CFU
Filippo Nappi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
144
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Interpretazione della legge. Soggetti. Atti illeciti e responsabilità civile. Negozio giuridico.
Contratto. Gestione di affari altrui e arricchimento senza causa. Obbligazioni. Singoli
contratti. Tutela dei diritti. Successioni. Il corso non è una semplice introduzione e
spiegazione del manuale, ma ne costituisce una sorta di contrappunto: il discorso si
sviluppa infatti, in prevalenza, nell’esposizione di modelli applicativi delle regole,
attraverso i quali più immediatamente e chiaramente si percepisce la coerente funzionalità
del sistema. Si raccomanda quindi la costante frequenza delle lezioni e lo studio analitico
della parte applicativa. Solo così sarà possibile conseguire, con l’acquisizione dei rudimenti
della tecnica giuridica, il più ampio obiettivo formativo di sviluppare quella facoltà di
giudizio – attitudine applicativa di astratte conoscenze – che trascende i limiti della
preparazione giuridica, ma che nell’esperienza giuridica del giudicare ha il suo
fondamentale archetipo.
Testi consigliati
per la parte espositiva
TRIMARCHI, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè u.e. pp. 9-15; 55-375; 397-555; 735780. In alternativa, limitatamente agli stessi argomenti, i manuali a cura di: BESSONE,
Lineamenti di diritto privato, Giappichelli, u.e. 1-95; 159-576; 593-625; 691-736; oppure
PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, ESI u.e. p. 1-407; 495-548. Per una preparazione
manualistica meno approfondita può proficuamente utilizzarsi: PARADISO, Corso di
Istituzioni di diritto privato, Giappichelli, u.e.
per la parte applicativa
NAPPI, Studi sulla compensazione, Giappichelli, 2004, pp. 1-115
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DIRITTO PRIVATO - IUS/01
Corso di laurea in EA-egpmi – 6 CFU
Lourdes Fernández del Moral – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Nozioni introduttive e principi fondamentali. Diritto e norma. L’applicazione delle norme
giuridiche. Il diritto privato e le sue fonti. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e
rapporto giuridico. Persone fisiche e persone giuridiche. Persone fisiche. Persone
giuridiche. Situazioni giuridiche. Situazioni esistenziali. Situazioni reali di godimento. I
beni. Il diritto di proprietà. Pluralità di statuti proprietari. I diritti reali su cosa altrui.
Comunione. Condominio negli edifici. Multiproprietà. Azioni a difesa delle situazioni reali
di godimento. Situazioni possessorie. Fattispecie e rilevanza del possesso. Usucapione.
Azioni possessorie e azioni di enunciazione. Situazioni di credito e debito. Struttura e
caratteri dell’obbligazione. Le vicende delle obbligazioni. Specie tipiche delle obbligazioni.
Situazioni di garanzia. Situazioni di garanzia patrimoniale. Situazioni reali di garanzia.
Situazioni personali di garanzia. Prescrizione e decadenza. L’autonomia negoziale.
Autonomia negoziale ed autonomia contrattuale. Il contratto in generale. L’autonomia
contrattuale. Gli elementi del contratto. L’efficacia del contratto. Validità e invalidità del
contratto. Lo scioglimento del contratto. Particolare riferimento alla tutela dei consumatori.
I singoli contratti: Contratti di alienazione. Contratti di utilizzazione. Contratti di
prestazione d’opera o di servizi. Contratti per la soluzione di controversie. Promesse
unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito. Responsabilità da fatto
illecito. Responsabilità speciali. Illecito e danno. La Famiglia e i rapporti patrimoniali tra
coniugi. Nozioni generali. Rapporti patrimoniali tra coniugi. Successioni per causa di
145
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
morte. Nozioni generali. Fondamento e oggetto del diritto ereditario. Successione per
testamento e per legge, a titolo universale e a titolo particolare. Divieto di patti successori.
Testi consigliati
a scelta tra:
ZATTI, IUDICA, Linguaggio e regole del diritto privato, Cedam, u.e.
TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè, u.e.
PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Esi, u.e.
NIVARRA, RICCIUTO, SCOGNAMIGLIO, Istituzioni di diritto privato, Giappichelli, u.e.
CECCHINI, AMADIO, Lezioni di diritto privato, Giappichelli, u.e.
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DIRITTO PRIVATO - IUS/01
Corso di laurea in MII – 6 CFU
Vincenzo Maria Cesaro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Sistema e fonti del diritto privato. I soggetti di diritto. Le persone fisiche. I diritti della
personalità. Persone giuridiche ed enti non riconosciuti. Il diritto di famiglia. La
successione mortis causa. La donazione. Situazioni giuridiche soggettive. La proprietà e gli
altri diritti reali. Il possesso. I fatti giuridici. Prova e pubblicità dei fatti giuridici.
Autonomia privata e negozio giuridico. Struttura e vicende dell’obbligazione. Tutela del
diritto di credito. Garanzie reali e personali. Il contratto in generale. La disciplina dei
principali contratti tipici. Le fonti di obbligazione non contrattuale da atto lecito. Fatto
illecito e responsabilità civile.
Testi consigliati
TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam, u.e.
TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè, u.e.
PERLINGIERI (a cura di), Manuale di diritto civile, Esi, u.e.
NIVARRA, RICCIUTO, SCOGNAMIGLIO, Istituzioni di diritto privato, Giappichelli, u.e.
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DIRITTO PRIVATO - IUS/01
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 6 CFU
Alberto Maria Gambino – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Nozioni introduttive e principi fondamentali. Diritto e norma. L'applicazione delle norme
giuridiche. Il diritto privato e le sue fonti. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e
rapporto giuridico. Persone fisiche e persone giuridiche. Persone fisiche. Persone
giuridiche. Situazioni giuridiche. Situazioni esistenziali. Situazioni reali di godimento.
Situazioni possessorie. Situazioni di credito e debito. Situazioni di garanzia. Prescrizione e
decadenza. L'autonomia negoziale. Autonomia negoziale ed autonomia contrattuale. Il
contratto in generale. L'autonomia contrattuale. Gli elementi del contratto. L'efficacia del
contratto. Validità e invalidità del contratto. Lo scioglimento del contratto. Particolare
riferimento alla tutela dei consumatori. I singoli contratti. Promesse unilaterali. Pubblicità e
trascrizione. Responsabilità civile e illecito. Responsabilità da fatto illecito. Responsabilità
speciali. Famiglia e Successioni. Matrimonio. Rapporti patrimoniali tra coniugi.
Successione legittima. Successione ereditaria.
146
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
PARADISO, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, u.e. (pp. 1-562; 593-709)
Gli studenti effettivamente frequentanti possono portare il seguente programma:
PARADISO, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, u.e. (pp. 1-73; 107-289;
422-480; 537-561)
CESARO-FERNANDEZ DEL MORAL DOMINGUEZ–GAMBINO (a cura di), Diritto
privato applicato, Giappichelli, u.e. (8 casi a scelta)
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DIRITTO PRIVATO - IUS/01
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Marina Romano – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Sistema e fonti del diritto privato. I soggetti di diritto. Le persone fisiche. I diritti della
personalità. Persone giuridiche ed enti non riconosciuti. Il diritto di famiglia. La
successione mortis causa. La donazione. Situazioni giuridiche soggettive. La proprietà e gli
altri diritti reali. Il possesso. I fatti giuridici. Prova e pubblicità dei fatti giuridici.
Autonomia privata e negozio giuridico. Struttura e vicende dell’obbligazione. Tutela del
diritto di credito. Garanzie reali e personali. Il contratto in generale. La disciplina dei
principali contratti tipici. Le fonti di obbligazione non contrattuale da atto lecito. Fatto
illecito e responsabilità civile.
Testi consigliati
TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam, u.e.
TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè, u.e.
PERLINGIERI (a cura di), Manuale di diritto civile, Esi, u.e.
NIVARRA, RICCIUTO, SCOGNAMIGLIO, Istituzioni di diritto privato, Giappichelli, u.e.
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DIRITTO PRIVATO (OBBLIGAZIONI E CONTRATTI) - IUS/01
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Filippo Nappi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Il corso, accessorio a quello di diritto privato, ne riflette naturalmente l’impostazione,
approfondendo, con riferimento ad alcune tematiche dell’estinzione dell’obbligazione per
compensazione, l’esperienza applicativa delle nozioni di diritto privato.
Testi consigliati
Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad
inizio corso
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DIRITTO PRIVATO (OBBLIGAZIONI E CONTRATTI) - IUS/01
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 3 CFU
Alberto Maria Gambino – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
147
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
I. I limiti alla circolazione delle cose: 1. Rilevanza funzionale della res e disciplina della
circolazione; 2. Requisito della “commercialità”. II. I rapporti di pubblica utenza: 1.
Disciplina dell’erogazione di acqua, energia elettrica e gas; 2. Dall’art. 2597 cod. civ. al
servizio universale. III. Il contratto di somministrazione di beni universali: 1. Nozione di
continuità della prestazione; 2. Autonomia della categoria dei contratti aventi ad oggetto
beni extra mercato; 3. Contenuto negoziale.
Testi consigliati
GAMBINO, Beni extra mercato, Giuffrè, Milano, 2004 (pagg. 1-125; 201-242)
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DIRITTO PRIVATO (OBBLIGAZIONI E CONTRATTI) - IUS/01
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 3 CFU (opzionale)
Vincenzo Maria Cesaro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
I contratti di durata. La risoluzione per eccessiva onerosità. La presupposizione. Strumenti
di conservazione dell’equilibrio contrattuale. Rimedi legali. Tecniche convenzionali.
Clausola di rinegoziazione: profili di validità e di efficacia. Contenuto della clausola di
rinegoziazione. Il procedimento rinegoziativo. Inadempimento dell’obbligo a rinegoziare e
tutela del contraente in buona fede.
Testi consigliati
CESARO, Clausola di rinegoziazione e conservazione dell’equilibrio contrattuale, Esi, u.e.
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DIRITTO PRIVATO COMPARATO - IUS/02
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Nappi Filippo – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Il corso ha come obiettivo la valorizzazione del metodo della comparazione nello studio del
diritto privato nella prospettiva della costruzione di un diritto comune europeo.
L’attenzione è prevalentemente incentrata sul tema dell’estinzione dell’obbligazione per
compensazione.
Testi consigliati
NAPPI, Studi sulla compensazione, Giappichelli, 2004, pp. 1-165
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DIRITTO TRIBUTARIO - IUS/12
Corso di laurea in EA-egpmi – 3 CFU
Vincenzo Pace – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
L’imposta ed i principi costituzionali. Evoluzione e struttura del sistema tributario italiano.
Le imposte sui redditi. Le imposte indirette: l’imposta sul valore aggiunto. L’autonomia
finanziaria degli enti locali. L’imposta regionale sulle attività produttive. Problemi di
comunicazione fiscale.
Testi consigliati (in alternativa)
148
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
AMATUCCI (diretto da), Trattato di diritto tributario, vol. IV, I tributi in Italia, Cedam
ovvero, nelle parti dedicate agli argomenti di cui al Modulo I, in uno dei seguenti manuali:
DE MITA, Principi di diritto tributario, Giuffrè
FALSITTA, Manuale di Diritto tributario, Parte generale e parte speciale, Cedam, u.e.
FANTOZZI, Diritto tributario, Utet
LUPI, Diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Giuffrè
RUSSO, Manuale di diritto tributario, Giuffrè
TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, Utet
Parte speciale
Pace, Sistema di comunicazione fiscale, Giappichelli
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DIRITTO TRIBUTARIO - IUS/12
Corso di laurea in AC – 6 CFU
Vincenzo Pace – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Le Entrate tributarie. La norma tributaria: tipologia, applicazione ed efficacia. I principi
costituzionali di diritto tributario. L’applicazione della norma tributaria: l’attuazione del
prelievo. I soggetti dell’imposizione e le altre figure giuridiche soggettive. L’accertamento
tributario. La partecipazione del contribuente alla determinazione del debito d’imposta:
l’accertamento con adesione. Gli studi di settore. La determinazione dell’imponibile e la
liquidazione dell’imposta: il problema dei controlli. I poteri di indagine dell’A.F.: accessi,
ispezioni e verifiche. Lo Statuto dei diritti del contribuente. La procedura e gli atti della
riscossione. Il rimborso. Il sistema sanzionatorio. La tutela giurisdizionale nel diritto
tributario. Il Sistema tributario italiano. Le imposte dirette. Le imposte indirette. La finanza
locale. La comunicazione nell’ordinamento giuridico tributario.
Testi consigliati (in alternativa)
AMATUCCI, L’ordinamento giuridico finanziario, Jovene
AMATUCCI (diretto da), Trattato di diritto tributario, vol. IV, "I Tributi in Italia", Cedam
ovvero, nelle parti dedicate agli argomenti di cui sopra, in uno dei seguenti manuali:
DE MITA, Principi di diritto tributario, Giuffrè
FALSITTA, Manuale di Diritto tributario, Parte generale e parte speciale, Cedam, u.e.
FANTOZZI, Diritto tributario, Utet
LUPI, Diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Giuffrè
RUSSO, Manuale di diritto tributario, Giuffrè
TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, Utet
Parte speciale
Pace, Sistema di comunicazione fiscale, Giappichelli
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DIRITTO TRIBUTARIO - IUS/12
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata)– 3 CFU
Daniela Conte – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
L’imposta ed i principi costituzionali. Evoluzione e struttura del sistema tributario italiano.
Le imposte sui redditi. Le imposte indirette: l’imposta sul valore aggiunto. L’autonomia
finanziaria degli enti locali. L’imposta regionale sulle attività produttive. Problemi di
comunicazione fiscale.
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati (in alternativa)
AMATUCCI (diretto da), Trattato di diritto tributario, vol. IV, I tributi in Italia, Cedam
ovvero, nelle parti dedicate agli argomenti di cui al Modulo I, in uno dei seguenti manuali:
DE MITA, Principi di diritto tributario, Giuffrè
FALSITTA, Manuale di Diritto tributario, Parte generale e parte speciale, Cedam, u.e.
FANTOZZI, Diritto tributario, Utet
LUPI, Diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Giuffrè
RUSSO, Manuale di diritto tributario, Giuffrè
TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, Utet
Parte speciale
Pace, Sistema di comunicazione fiscale, Giappichelli
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DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE - IUS/12
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Loredana Carpentieri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Parte generale: Le fonti normative: i condizionamenti sovranazionali sulla potestà
normativa tributaria. Le convenzioni contro le doppie imposizioni. La territorialità e il
principio di capacità contributiva. La tassazione dei residenti per i redditi prodotti
all’estero. La tassazione dei non residenti per i redditi prodotti nel territorio dello Stato e i
criteri di collegamento territoriale per le varie categorie di reddito. Parte speciale: Le
reazioni all’harmful tax competition a livello nazionale e soprannazionale. La tassazione
dell’impresa multinazionale e le prospettive dell’armonizzazione nella determinazione del
reddito d’impresa. Le imposte sugli scambi e i rapporti con l’estero. L’applicazione dell’Iva
nei rapporti internazionali. Cenni ai tributi doganali.
Testi consigliati
CARPENTIERI, LUPI, STEVANATO, Il diritto tributario nei rapporti internazionali, Il
Sole 24 Ore, 2003, capp. I, II, III e V
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DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE (FISCALITÀ D'IMPRESA) - IUS/12
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 3 CFU
Loredana Carpentieri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
La tassazione dell’impresa multinazionale: il modello italiano e la disciplina comunitaria.
Le azioni volte a eliminare i fattori che ostacolano l’attività transfrontaliera: l’ampliamento
dell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie e i tentativi per l’adozione di una
base imponibile consolidata a livello europeo.
Testi consigliati
CARPENTIERI, LUPI, STEVANATO, Il diritto tributario nei rapporti internazionali, Il
Sole 24 Ore, 2003, cap. IV
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ECONOMIA APPLICATA - SECS-P/06
Corso di laurea in EC-ep – 6 CFU
150
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici
Econometria e relazioni con la teoria economica. Modelli economici, modelli statistici e
modelli econometrici. Relazioni tra due variabili. Il modello di regressione lineare a due
variabili. Il modello di regressione a tre variabili. Estensione del modello lineare di
regressione: modelli non lineari, variabili esplicative, il tempo come variabile esplicativa.
L’autocorrelazione e l’eteroschedasticità. La contabilità nazionale. I conti economici.
Consumo. Investimenti. Settore pubblico. Settore estero. Disoccupazione. Mercato del
lavoro e stabilità monetaria.
Testi consigliati
GAROFALO, VINCI, Contabilità nazionale ed evoluzione dell’economia italiana,
Giappichelli, u.e.
PERSICO, VINCI, Principi di econometria, Liguori, u.e.
Dispense integrative ed altri riferimenti bibliografici forniti dal docente a lezione
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ECONOMIA APPLICATA - SECS-P/06
Corso di laurea in SIGI – 3 CFU
Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici
Econometria e relazioni con la teoria economica. Modelli economici, modelli statistici e
modelli econometrici. Relazioni tra due variabili. Il modello di regressione lineare a due
variabili. Il modello di regressione a tre variabili. Estensione del modello lineare di
regressione: modelli non lineari, variabili esplicative, il tempo come variabile esplicativa.
L’autocorrelazione e l’eteroschedasticità.
Testi consigliati
GAROFALO, VINCI, Contabilità nazionale ed evoluzione dell’economia italiana,
Giappichelli, u.e.
PERSICO, VINCI, Principi di econometria, Liguori, u.e.
Dispense integrative ed altri riferimenti bibliografici forniti dal docente a lezione
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ECONOMIA AZIENDALE - SECS-P/07
Corso di laurea in EA-BM – 6 CFU
Gennaro Ferrara – Dipartimento di Studi Aziendali
L’azienda: caratteri discriminanti, criteri di gestione, strutture e problemi di governo
economico. L’attività dell’impresa per processi e combinazioni produttive. Le operazioni
che caratterizzano l’attività dell’impresa. Gli aspetti monetario, numerario, finanziario ed
economico della gestione d’impresa. L’economicità e le condizioni di equilibrio del sistema
d’impresa. La valutazione dell’equilibrio economico: la redditività aziendale. La
valutazione dell’equilibrio economico: il controllo dell’efficienza interna. La valutazione
dell’equilibrio finanziario. Verso uno schema integrato di analisi della redditività e della
liquidità aziendale.
Testi consigliati
CAVALIERI, FERRARIS FRANCESCHI, Economia Aziendale, vol. I, Attività aziendale
e processi produttivi, Giappichelli, u.e.
Dal sito del docente è possibile scaricare materiale didattico integrativo e di supporto
151
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
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ECONOMIA AZIENDALE - SECS-P/07
Corsi di laurea in AC EC-ep EC-eoic LT SIGI – 6 CFU
Federico Alvino – Dipartimento di Studi Aziendali
L’azienda: caratteri discriminanti, criteri di gestione, strutture e problemi di governo
economico. L’attività dell’impresa per processi e combinazioni produttive. Le operazioni
che caratterizzano l’attività dell’impresa. Gli aspetti monetario, numerario, finanziario ed
economico della gestione d’impresa. L’economicità e le condizioni di equilibrio del sistema
d’impresa. La valutazione dell’equilibrio economico: la redditività aziendale. La
valutazione dell’equilibrio economico: il controllo dell’efficienza interna. La valutazione
dell’equilibrio finanziario. Verso uno schema integrato di analisi della redditività e della
liquidità aziendale.
Testi consigliati
CAVALIERI, FERRARIS FRANCESCHI, Economia Aziendale, vol. I, Attività aziendale
e processi produttivi, Giappichelli, u.e.
Dal sito del docente è possibile scaricare materiale didattico integrativo e di supporto
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ECONOMIA AZIENDALE - SECS-P/07
Corso di laurea in EA-egpmi – 6 CFU
Marco Fazzini – Dipartimento di Studi Aziendali
L’azienda: caratteri discriminanti, criteri di gestione, strutture e problemi di governo
economico. L’attività dell’impresa per processi e combinazioni produttive. Le operazioni
che caratterizzano l’attività dell’impresa. Gli aspetti monetario, numerario, finanziario ed
economico della gestione d’impresa. L’economicità e le condizioni di equilibrio del sistema
d’impresa. La valutazione dell’equilibrio economico: la redditività aziendale. La
valutazione dell’equilibrio economico: il controllo dell’efficienza interna. La valutazione
dell’equilibrio finanziario. Verso uno schema integrato di analisi della redditività e della
liquidità aziendale.
Testi consigliati
CAVALIERI, FERRARIS FRANCESCHI, Economia Aziendale, vol. I, Attività aziendale
e processi produttivi, Giappichelli, u.e.
Dal sito del docente è possibile scaricare materiale didattico integrativo e di supporto
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ECONOMIA AZIENDALE - SECS-P/07
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Valentina Mele – Dipartimento di Studi Aziendali
Presentazione del corso: Cos’è l’economia aziendale (Lucidi a cura del docente); La
dimensione economica dell’agire umano (Lucidi); Gli istituti e le aziende (Lucidi); Gli
assetti istituzionali delle aziende (Lucidi); Ripresa dei concetti introduttivi e discussione di
un caso(Caso Costa); Le combinazione economiche e il concetto di costo (Cavalieri pp.
329-342); Le configurazioni di costo e il rapporto costi-volumi (Vedi sito 5001; Cavalieri
pp. 372-407); Le economie (di scala, di saturazione produttiva, di raggio d’azione e di
transazione) (Lucidi); Esercizi (Vedi sito); Le relazioni costi-volumi-prezzi; il punto di
152
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
pareggio (Lucidi); Le combinazioni economiche nelle aziende composte pubbliche (Lucidi
+ Caso Comune di Rivendello); Le operazioni che caratterizzano l’azienda: il circuito della
produzione. (Cavalieri pp. 135-172); Le operazioni che caratterizzano l’azienda: i flussi
finanziari. (Cavalieri pp. 172-189); La correlazione tra finanziamenti ed investimenti.
(Cavalieri pp. 189-204); Gli aspetti economici e finanziarie della gestione aziendale.
(Cavalieri pp. 213-219); L’economicità e le condizioni di equilibrio. (Cavalieri pp. 221233); Il modello del bilancio; la determinazione del reddito e il principio di competenza
(Cavalieri pp. 235-246); Il modello di bilancio: la determinazione del reddito e il principio
di competenza (Cavalieri pp. 247-267); Le configurazioni del capitale d’impresa (Cavalieri
pp. 298-306); Rappresentazione scalare del reddito; valore della produzione e valore
aggiunto (Cavalieri pp. 318-327); La valutazione dell’equilibrio finanziario (Cavalieri pp.
409-445); L’equilibrio reddituale e patrimoniale tramite indici di sintesi (Cavalieri pp. 451466); L’ambiente economico: i mercati, i settori, il sistema competitivo (Lucidi + caso); Il
rapporto ambiente-impresa: la formula imprenditoriale; discussione di un caso (Lucidi +
caso).
Testi consigliati
CAVALIERI, FERRARIS FRANCESCHI, Economia aziendale, vol. I, Giappichelli, u.e.
(le parti da studiare sono presentate nel programma analitico)
MONTEMERLO, Economia aziendale. Casi. Dispensa del Pellicano per l’a.a. 2004-2005
(a tutti gli effetti i casi e gli esercizi sono parte integrante del corso)
Per ogni lezione sarà disponibile un set di lucidi scaricabili dal sito del docente
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ECONOMIA AZIENDALE - SECS-P/07
Corso di laurea in MII – 6 CFU
Alessandro Scaletti – Dipartimento di Studi Aziendali
L’azienda: caratteri discriminanti, criteri di gestione, strutture e problemi di governo
economico. L’attività dell’impresa per processi e combinazioni produttive. Le operazioni
che caratterizzano l’attività dell’impresa. Gli aspetti monetario, numerario, finanziario ed
economico della gestione d’impresa. L’economicità e le condizioni di equilibrio del sistema
d’impresa. La valutazione dell’equilibrio economico: la redditività aziendale. La
valutazione dell’equilibrio economico: il controllo dell’efficienza interna. La valutazione
dell’equilibrio finanziario. Verso uno schema integrato di analisi della redditività e della
liquidità aziendale.
Testi consigliati
CAVALIERI, FERRARIS FRANCESCHI, Economia Aziendale, vol. I, Attività aziendale
e processi produttivi, Giappichelli, u.e.
Dal sito del docente è possibile scaricare materiale didattico integrativo e di supporto
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ECONOMIA AZIENDALE - SECS-P/07
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 6 CFU
Valentina Mele – Dipartimento di Studi Aziendali
Presentazione del corso: Cos’è l’economia aziendale (Lucidi a cura del docente); La
dimensione economica dell’agire umano (Lucidi); Gli istituti e le aziende (Lucidi); Gli
assetti istituzionali delle aziende (Lucidi); Ripresa dei concetti introduttivi e discussione di
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
un caso (Caso Costa); Le combinazione economiche e il concetto di costo (Cavalieri pp.
329-342); Le configurazioni di costo e il rapporto costi-volumi (Vedi sito 5001; Cavalieri
pp. 372-407); Le economie (di scala, di saturazione produttiva, di raggio d’azione e di
transazione) (Lucidi); Esercizi (Vedi sito); Le relazioni costi-volumi-prezzi; il punto di
pareggio (Lucidi); Le combinazioni economiche nelle aziende composte pubbliche (Lucidi
+ Caso Comune di Rivendello); Le operazioni che caratterizzano l’azienda: il circuito della
produzione. (Cavalieri pp. 135-172); Le operazioni che caratterizzano l’azienda: i flussi
finanziari. (Cavalieri pp. 172-189); La correlazione tra finanziamenti ed investimenti.
(Cavalieri pp. 189-204); Gli aspetti economici e finanziarie della gestione aziendale.
(Cavalieri pp. 213-219); L’economicità e le condizioni di equilibrio. (Cavalieri pp. 221233); Il modello del bilancio; la determinazione del reddito e il principio di competenza
(Cavalieri pp. 235-246); Il modello di bilancio: la determinazione del reddito e il principio
di competenza (Cavalieri pp. 247-267); Le configurazioni del capitale d’impresa (Cavalieri
pp. 298-306); Rappresentazione scalare del reddito; valore della produzione e valore
aggiunto (Cavalieri pp. 318-327); La valutazione dell’equilibrio finanziario (Cavalieri pp.
409-445); L’equilibrio reddituale e patrimoniale tramite indici di sintesi (Cavalieri pp. 451466); L’ambiente economico: i mercati, i settori, il sistema competitivo (Lucidi + caso); Il
rapporto ambiente-impresa: la formula imprenditoriale; discussione di un caso (Lucidi +
caso).
Testi consigliati
CAVALIERI, FERRARIS FRANCESCHI, Economia aziendale, vol. I, Giappichelli, u.e.
(le parti da studiare sono presentate nel programma analitico)
MONTEMERLO, Economia aziendale. Casi. Dispensa del Pellicano per l’a.a. 2004-2005
(a tutti gli effetti i casi e gli esercizi sono parte integrante del corso)
Dal sito del docente è possibile scaricare materiale didattico integrativo e di supporto
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ECONOMIA AZIENDALE - SECS-P/07
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Gianluca Risaliti – Dipartimento di Studi Aziendali
L’azienda: caratteri discriminanti, criteri di gestione, strutture e problemi di governo
economico. L’attività dell’impresa per processi e combinazioni produttive. Le operazioni
che caratterizzano l’attività dell’impresa. Gli aspetti monetario, numerario, finanziario ed
economico della gestione d’impresa. L’economicità e le condizioni di equilibrio del sistema
d’impresa. La valutazione dell’equilibrio economico: la redditività aziendale. La
valutazione dell’equilibrio economico: il controllo dell’efficienza interna. La valutazione
dell’equilibrio finanziario. Verso uno schema integrato di analisi della redditività e della
liquidità aziendale.
Testi consigliati
CAVALIERI, FERRARIS FRANCESCHI, Economia Aziendale, vol. I, Attività aziendale
e processi produttivi, Giappichelli, u.e.
Dal sito del docente è possibile scaricare materiale didattico integrativo e di supporto
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ECONOMIA AZIENDALE (2° ESAME) CONTABILITÀ E REPORTING
DIREZIONALE - SECS-P/07
Corsi di laurea in MIT-base MIT-rtbc e LT – 6 CFU
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Lorenzo Mercurio – Dipartimento di Studi Aziendali
I processi decisionali dell’alta direzione e la gestione delle informazioni. Il sistema
informativo aziendale. Informazioni per l’interno e informazioni per l’esterno. La
strutturazione delle decisioni e le caratteristiche delle informazioni. Il processo informativo
per l’alta direzione. I requisiti di efficacia del sistema informativo. La contabilità
direzionale. La gestione informatica dei dati in azienda. La contabilità gestionale.
L’elaborazione e l’analisi dei dati contabili per l’alta direzione. I sistemi gestionali
integrati. I management information system. I decision support system. I sistemi di
Business Intelligence. Dal sistema informativo al sistema di reporting. Il sistema di
reporting. Il reporting interno. Le caratteristiche del sistema di reporting. Il reporting
funzionale alla direzione operativa. Il rapporto informativo generale. Il rapporto di
andamento economico-finanziario. Il rapporto di controllo di gestione. Il rapporto di base al
budget. Il rapporto di base al bilancio. I rapporti di revisione interna e esterna. Il reporting
funzionale alla direzione strategica. Il rapporto di base alla pianificazione strategica
pluriennale. Il rapporto di controllo strategico e delle situazioni competitive. I rapporti di
gestione straordinaria. L’analisi dei processi e gli indicatori chiave. Il Tableau de Bord. Il
Balance Scorecard.
Testi consigliati
BRUNI, Contabilità per l’alta direzione, Etas, u.e.
MARCHI, MANCINI, Gestione informatica dei dati aziendali, Angeli, u.e.
MARCHI, I sistemi informativi aziendali, Giuffrè, 2003
MARELLI, Il sistema di reporting interno. Logiche di strutturazione delle informazioni
aziendali per le decisioni dell’alta direzione, Giuffrè, u.e.
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ECONOMIA AZIENDALE (2° ESAME) CONTABILITÀ E REPORTING
DIREZIONALE - SECS-P/07
Corso di laurea in EA-egpmi – 3 CFU
Lorenzo Mercurio – Dipartimento di Studi Aziendali
I processi decisionali dell’alta direzione e la gestione delle informazioni. Il sistema
informativo aziendale. Informazioni per l’interno e informazioni per l’esterno. La
strutturazione delle decisioni e le caratteristiche delle informazioni. Il processo informativo
per l’alta direzione. I requisiti di efficacia del sistema informativo. La contabilità
direzionale. La gestione informatica dei dati in azienda. La contabilità gestionale.
L’elaborazione e l’analisi dei dati contabili per l’alta direzione. I sistemi gestionali
integrati.
Testi consigliati
MARCHI, MANCINI, Gestione informatica dei dati aziendali, Angeli, u.e.
MARCHI, I sistemi informativi aziendali, Giuffrè, 2003
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ECONOMIA AZIENDALE (2° ESAME) CONTABILITÀ E REPORTING
DIREZIONALE - SECS-P/07
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 3 CFU
Docente da designare – Dipartimento di Studi Aziendali
I processi decisionali dell’alta direzione e la gestione delle informazioni. Il sistema
informativo aziendale. Informazioni per l’interno e informazioni per l’esterno. La
155
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
strutturazione delle decisioni e le caratteristiche delle informazioni. Il processo informativo
per l’alta direzione. I requisiti di efficacia del sistema informativo. La contabilità
direzionale. La gestione informatica dei dati in azienda. La contabilità gestionale.
L’elaborazione e l’analisi dei dati contabili per l’alta direzione. I sistemi gestionali
integrati.
Testi consigliati
MARCHI, MANCINI, Gestione informatica dei dati aziendali, Angeli, u.e.
MARCHI, I sistemi informativi aziendali, Giuffrè, 2003
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ECONOMIA AZIENDALE (2° ESAME) CONTABILITÀ E REPORTING
DIREZIONALE - SECS-P/07
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense – Seiano) – 6 CFU
Docente da designare – Dipartimento di Studi Aziendali
I processi decisionali dell’alta direzione e la gestione delle informazioni. Il sistema
informativo aziendale. Informazioni per l’interno e informazioni per l’esterno. La
strutturazione delle decisioni e le caratteristiche delle informazioni. Il processo informativo
per l’alta direzione. I requisiti di efficacia del sistema informativo. La contabilità
direzionale. La gestione informatica dei dati in azienda. La contabilità gestionale.
L’elaborazione e l’analisi dei dati contabili per l’alta direzione. I sistemi gestionali
integrati. I management information system. I decision support system. I sistemi di
Business Intelligence. Dal sistema informativo al sistema di reporting. Il sistema di
reporting. Il reporting interno. Le caratteristiche del sistema di reporting. Il reporting
funzionale alla direzione operativa. Il rapporto informativo generale. Il rapporto di
andamento economico-finanziario. Il rapporto di controllo di gestione. Il rapporto di base al
budget. Il rapporto di base al bilancio. I rapporti di revisione interna e esterna. Il reporting
funzionale alla direzione strategica. Il rapporto di base alla pianificazione strategica
pluriennale. Il rapporto di controllo strategico e delle situazioni competitive. I rapporti di
gestione straordinaria. L’analisi dei processi e gli indicatori chiave. Il Tableau de Bord. Il
Balance Scorecard.
Testi consigliati
BRUNI, Contabilità per l’alta direzione, Etas, u.e.
MARCHI, MANCINI, Gestione informatica dei dati aziendali, Angeli, u.e.
MARCHI, I sistemi informativi aziendali, Giuffrè, 2003
MARELLI, Il sistema di reporting interno. Logiche di strutturazione delle informazioni
aziendali per le decisioni dell’alta direzione, Giuffrè, u.e.
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ECONOMIA AZIENDALE (3° ESAME) - SECS-P/07
Corso di laurea in MIT-base – 3 CFU
Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso fornisce allo studente un inquadramento delle problematiche di controllo aziendale, riconducendole alla
dinamica dell’attività di governo. Successivamente, viene approfondito il tema della valutazione del sistema di
controllo aziendale, in termini di condizioni che ne determinano l’efficacia. Infine, si analizzano alcuni modelli di
controllo economico finanziario validi per le aziende di tour operating. Durante il corso è prevista la
156
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
realizzazione di un progetto applicativo da parte di ciascuno studente, che sarà oggetto di discussione in sede di
esame. L’esame è orale per gli studenti che realizzano il progetto, altrimenti si svolge in forma scritta.
I diversi approcci al problema del controllo aziendale. Il sistema di controllo e il governo
d’azienda. Il modello di governo. I processi di governo. La formulazione delle idee. La
conversione delle idee in decisioni. La conversione delle decisioni in operazioni/risultati. I
processi di controllo e i dispositivi di facilitazione. Il processo di gestione dei dati e delle
informazioni. Il processo di gestione delle risorse. Il processo di gestione degli strumenti. i
processi organizzativi e comportamentali. Il processo di gestione dei rischi/opportunità.
L’ambiente di controllo interno/esterno. Qualità e sicurezza del sistema di controllo. La
dimensione spazio del sistema di controllo. Efficacia e sistema di controllo. Le condizioni
di efficacia del sistema di controllo. I parametri di efficacia del sistema di controllo. La
Balance Scorecard nelle aziende di tour operating.
Testi consigliati
MANCINI, Le condizioni di efficacia del sistema di controllo aziendale. Qualità e
sicurezza nel governo delle aziende, Giappichelli, 2005
ALVINO, Scelte di valore e politiche di sviluppo delle aziende di tour operating,
Giappichelli, cap. 6
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ECONOMIA AZIENDALE (3° ESAME) - SECS-P/07
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense – Seiano) – 3 CFU
Docente da designare – Dipartimento di Studi Aziendali
La strategia del valore e le politiche di sviluppo aziendale. Gli approcci metodologici allo
studio delle aziende turistiche. Le aziende di tour operating. I modelli di sviluppo a livello
business e corporate. Casi ed applicazioni.
Testi consigliati
ALVINO, Scelte di valore e politiche di sviluppo delle aziende di tour operating,
Giappichelli, u.e., capp. 1, 3, 4, 5
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ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI - SECS-P/11
Corso di laurea in EA-BM – 6 CFU
Gabriele Sampagnaro – Dipartimento di Studi Aziendali
Il sistema finanziario. Analisi della struttura finanziaria. Classificazione degli strumenti
finanziari. I titoli obbligazionari. I titoli azionari. Gli strumenti derivati. Il pricing degli
strumenti finanziari. Efficienza e forme di organizzazione dei mercati. Il mercato monetario
e il mercato dei cambi. I mercati finanziari. Le teorie dell’intermediazione finanziaria. La
funzione creditizia e l’integrazione con l’attività mobiliare. Prodotti e servizi bancari. Gli
intermediari creditizi non bancari. Gli intermediari di partecipazione. Gli intermediari
assicurativi e previdenziali. Gli intermediari mobiliari. Il bilancio bancario. La riforma del
diritto societario e i nuovi principi contabili internazionali. I rischi dell’intermediazione
finanziaria. Il rischio di credito. Il rischio di mercato. Il rischio operativo. Basilea II. La
politica monetaria. Il sistema dei pagamenti. Obiettivi e modelli “teorici” di vigilanza. La
157
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
regolamentazione della trasparenza e della correttezza. La vigilanza bancaria e la
regolamentazione della stabilità.
Testi consigliati
CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2004, vol. 1,
capp. 1, 2, 3, 4, 5
CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2004, vol. 2,
capp. 1, 2, 3, 4, 5
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ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI - SECS-P/11
Corsi di laurea in MII e MIT-base – 6 CFU
Claudio Porzio – Dipartimento di Studi Aziendali
Il sistema finanziario. Analisi della struttura finanziaria. Classificazione degli strumenti
finanziari. I titoli obbligazionari. I titoli azionari. Gli strumenti derivati. Il pricing degli
strumenti finanziari. Efficienza e forme di organizzazione dei mercati. Il mercato monetario
e il mercato dei cambi. I mercati finanziari. Le teorie dell’intermediazione finanziaria. La
funzione creditizia e l’integrazione con l’attività mobiliare. Prodotti e servizi bancari. Gli
intermediari creditizi non bancari. Gli intermediari di partecipazione. Gli intermediari
assicurativi e previdenziali. Gli intermediari mobiliari. Il bilancio bancario. La riforma del
diritto societario e i nuovi principi contabili internazionali. I rischi dell’intermediazione
finanziaria. Il rischio di credito. Il rischio di mercato. Il rischio operativo. Basilea II. La
politica monetaria. Il sistema dei pagamenti. Obiettivi e modelli “teorici” di vigilanza. La
regolamentazione della trasparenza e della correttezza. La vigilanza bancaria e la
regolamentazione della stabilità.
Testi consigliati
CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2004, vol. 1,
capp. 1, 2, 3, 4, 5
CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2004, vol. 2,
capp. 1, 2, 3, 4, 5
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ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI - SECS-P/11
Corso di laurea in MIT-rtbc – 3 CFU
Claudio Porzio – Dipartimento di Studi Aziendali
Il sistema finanziario. Analisi della struttura finanziaria. Classificazione degli strumenti
finanziari. I titoli obbligazionari. I titoli azionari. Gli strumenti derivati. Il pricing degli
strumenti finanziari. Efficienza e forme di organizzazione dei mercati. Il mercato monetario
e il mercato dei cambi. I mercati finanziari. Le teorie dell’intermediazione finanziaria. La
funzione creditizia e l’integrazione con l’attività mobiliare. Prodotti e servizi bancari. Gli
intermediari creditizi non bancari. Gli intermediari di partecipazione. Gli intermediari
assicurativi e previdenziali. Gli intermediari mobiliari.
158
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2004., vol. 1,
capp. 1, 2, 3, 4, 5.
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ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI - SECS-P/11
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali
Il sistema finanziario. Analisi della struttura finanziaria. Classificazione degli strumenti
finanziari. I titoli obbligazionari. I titoli azionari. Gli strumenti derivati. Il pricing degli
strumenti finanziari. Efficienza e forme di organizzazione dei mercati. Il mercato monetario
e il mercato dei cambi. I mercati finanziari. Le teorie dell’intermediazione finanziaria. La
funzione creditizia e l’integrazione con l’attività mobiliare. Prodotti e servizi bancari. Gli
intermediari creditizi non bancari. Gli intermediari di partecipazione. Gli intermediari
assicurativi e previdenziali. Gli intermediari mobiliari. Il bilancio bancario. La riforma del
diritto societario e i nuovi principi contabili internazionali. I rischi dell’intermediazione
finanziaria. Il rischio di credito. Il rischio di mercato. Il rischio operativo. Basilea II. La
politica monetaria. Il sistema dei pagamenti. Obiettivi e modelli “teorici” di vigilanza. La
regolamentazione della trasparenza e della correttezza. La vigilanza bancaria e la
regolamentazione della stabilità.
Testi consigliati
CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2004, vol. 1,
capp. 1, 2, 3, 4, 5
CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2004, vol. 2,
capp. 1, 2, 3, 4, 5
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ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI - SECS-P/11
Corsi di laurea in EA-egpmi e LT – 3 CFU
Giuseppe G. Santorsola – Dipartimento di Studi Aziendali
Attività bancaria e la banca L’evoluzione della funzione della banca. Le funzioni della
banca moderna Organizzazione del sistema e dell’attività bancaria Organizzazione del
sistema finanziario. La vigilanza sul sistema bancario. Le funzioni della Banca Centrale
Europea. La raccolta diretta delle risorse finanziarie La raccolta indiretta. Le forme tecniche
di raccolta Le emissioni di obbligazioni e di azioni L’offerta di servizi di investimento
Impiego delle risorse e i prestiti bancari La valutazione dei fidi. La forme tecniche dei
prestiti I crediti di firma Prestiti personali Credito al consumo Carte di credito e di debito.
Testi consigliati
RUOZI, (a cura di), Economia e gestione della banca, Egea, 2006, capp. 1-12
(soltanto quale testo complementare per studenti non provenienti da istituti tecnici)
RUOZI, Le operazioni bancarie, EGEA, 1998
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI - SECS-P/11
Corsi di laurea in AC e EC-eoic – 6 CFU
Giuseppe G. Santorsola – Dipartimento di Studi Aziendali
Attività bancaria e la banca L’evoluzione della funzione della banca. Le funzioni della
banca moderna Organizzazione del sistema e dell’attività bancaria Organizzazione del
sistema finanziario. La vigilanza sul sistema bancario. Le funzioni della Banca Centrale
Europea. La raccolta diretta delle risorse finanziarie La raccolta indiretta. Le forme tecniche
di raccolta Le emissioni di obbligazioni e di azioni L’offerta di servizi di investimento
Impiego delle risorse e i prestiti bancari La valutazione dei fidi. La forme tecniche dei
prestiti I crediti di firma Prestiti personali Credito al consumo Carte di credito e di debito.
La politica dei prestiti Controllo sugli affidamenti e gestione del contenzioso. Gli
investimenti azionari delle banche e i rapporti banca-impresa La cartolarizzazione dei
crediti. Il portafoglio di proprietà delle banche e la tesoreria bancaria. Il bilancio delle
banche L’analisi delle dinamiche gestionali delle banche Profili di internazionalizzazione
dell’attività bancaria Il rischio di interesse Politiche di ALM Le concentrazioni bancarie Le
crisi bancarie.
Testi consigliati
RUOZI, (a cura di), Economia e gestione della banca, Egea, 2006, capp. 1-23
(soltanto quale testo complementare per studenti non provenienti da istituti tecnici)
RUOZI, Le operazioni bancarie, EGEA, 1998
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ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI - SECS-P/11
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 3 CFU
Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali
Il sistema finanziario. Analisi della struttura finanziaria. Classificazione degli strumenti
finanziari. I titoli obbligazionari. I titoli azionari. Gli strumenti derivati. Il pricing degli
strumenti finanziari. Efficienza e forme di organizzazione dei mercati. Il mercato monetario
e il mercato dei cambi. I mercati finanziari. Le teorie dell’intermediazione finanziaria. La
funzione creditizia e l’integrazione con l’attività mobiliare. Prodotti e servizi bancari. Gli
intermediari creditizi non bancari. Gli intermediari di partecipazione. Gli intermediari
assicurativi e previdenziali. Gli intermediari mobiliari.
Testi consigliati
CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2004., vol. 1,
capp. 1, 2, 3, 4, 5.
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ECONOMIA DEI GRUPPI AZIENDALI - SECS-P/07
Corso di laurea in MII – 6 CFU
Alessandro Zattoni – Dipartimento di Studi Aziendali
I gruppi come modalità di ricerca della grande dimensione. I gruppi come forma di governo
delle transazioni. I gruppi aziendali come moltiplicatore della capacità di controllo. I gruppi
aziendali come strumento di Corporate Governance. I gruppi nell’ordinamento civilistico e
contabile. Il bilancio consolidato di gruppo. Metodi e teorie di consolidamento. Operazioni
160
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
infragruppo e prezzi di trasferimento. Eliminazioni delle partecipazioni e differenza da
consolidamento. Problemi di controllo interno.
Testi consigliati
ZATTONI, Economia e governo dei gruppi aziendali, Egea, 2000 (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6)
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA DEI TRASPORTI - SECS-P/06
Corso di laurea in LT – 6 CFU
Mauro Catalani – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
I trasporti in generale. Le attività terminali. Le attività di viaggio. Trasporto metropolitano
su ferro. Logistica e intermodalità.
Testi consigliati
PETRICCIONE, Manuale di economia dei trasporti, Cedam, u.e. capp. 4, 5, 6, 9, 10, 11
CATALANI, Mobilità su ferro in ambito metropolitano: due casi di studio, ESI, u.e., cap. I,
pp. 13-35; cap. II, pp. 89-100
Dispense a cura disponibili anche in Dipartimento, da EVANS, MARLOW,Quantitative
Methods in Marittime Economics, Fairplay Publications,1990 (capp. 6, 7, 10, 11, 14, 18)
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ECONOMIA DEI TRASPORTI 2° ESAME - SECS-P/06
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Mauro Catalani – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Il trasporto domestico, Analisi quantitativa della domanda di trasporto. Un modello
disaggregato di ripartizione modale della domanda di trasporto alla scala regionale. Un
modello aggregato della ripartizione modale della domanda di trasporto alla scala
nazionale.
Testi consigliati
CATALANI, Teoria ed applicazioni nell’analisi economica dei sistemi di trasporto, Torino,
Giappichelli, u.e. (Parte I)
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ECONOMIA DEL LAVORO - SECS-P/02
Corso di laurea in EC-ep – 6 CFU
Ernesto Floro Caroleo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi del corso: il corso si propone di fornire i fondamenti microeconomici
dell’economia del lavoro. La domanda e l’offerta di lavoro vengono analizzate partendo
dal modello base della teoria neoclassica. A tale modello vengono di seguito aggiunte le
ipotesi di non perfetta informazione e di mercati non concorrenziali. Infine si analizza il
ruolo del capitale umano e dei sindacati nella determinazione degli equilibri del mercato.
L’obiettivo è quello di far comprendere fenomeni che caratterizzano l’andamento del
mercato del lavoro dei nostri giorni quali: la diversa partecipazione alla vita attiva delle
161
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
donne e degli uomini, la presenza di mercati del lavoro duali, i differenziali salariali, la
discriminazione di genere, la disoccupazione.
I fondamenti macro della microeconomia del lavoro. La domanda di lavoro. L’offerta di
lavoro. L’equilibrio del mercato del lavoro. Capitale umano. Struttura dei salari.
Contrattazione del salario e ruolo dei sindacati. Economia della famiglia e discriminazione
di genere. Disoccupazione.
Testi consigliati
DEL BOCA, Lezioni di Economia del Lavoro, Angelo Guerini, Milano, 2005
BRUNETTA, VENTURINI, Microeconomia del lavoro, Marsilio Editori, Venezia, 1987
BORJAS, Labour Economics, McGraw Hill, 2005
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ECONOMIA DEL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE - AGR/01
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Angela Mariani – Dipartimento di Studi Economici
Economia del sistema agroalimentare: elementi introduttivi. Struttura e strategie del sistema
agroalimentare dell’UE: agricoltura, industria e distribuzione. La certificazione della qualità
nel sistema agroalimentare Il sistema europeo di marchi di qualità e di origine geografica
(prodotti tipici: Dop e Igp). La regolamentazione internazionale delle politiche: la World
Trade Organization e i principali accordi che riguardano in modo diretto il sistema
agroalimentare. Le politiche dell’UE per il settore agricolo e lo sviluppo rurale. Le politiche
per la sicurezza alimentare, rintracciabilità dei prodotti e etichettatura. Politiche per
l’ambiente. I problemi posti dalla diffusione degli Organismi Geneticamente Modificati, le
diverse forme di regolamentazione nei paesi OCDE e i potenziali punti di conflitto con la
regolamentazione stabilita in sede WTO ( Accordi SPS eTBT).
Testi consigliati
MARIANI, VIGANÒ (a cura di), Economia del sistema agroalimentare, Carocci, u.e.
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ECONOMIA DELL'AMBIENTE - SECS-P/02
Corso di laurea in EC-eoic – 6 CFU
Daniela Covino – Dipartimento di Studi Economici
L’ambiente e il sistema economico. Evoluzione del pensiero economico-ambientale;
sistema economico circolare, sistema economico sostenibile; le fonti e gli attori economici
dell’inquinamento. L’etica ambientale. L’analisi economica dell’inquinamento. Il livello
ottimale di inquinamento, meccanismo di mercato e livello ottimale di inquinamento, tasse,
standard, permessi negoziabili, la misurazione dei danni ambientali: valore economico
totale e metodologie di valutazione. L’approccio volontario. Gli strumenti volontari, gli
strumenti informativi, la certificazione ambientale, l’ecolabel, gli accordi volontari.
Testi consigliati
PANELLA, Economia e politiche dell’ambiente, Carocci, 2002, (cap. 8 pagg. 195-203)
PEARCE, TURNER, Economia delle risorse naturali e dell’ambiente, Il Mulino, u.e.
(capp. I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, XV)
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
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ECONOMIA DELLE AZIENDE E DEI SISTEMI SANITARI - SECS-P/07
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Mariano D'Amore – Dipartimento di Studi Aziendali
Profili evolutivi del sistema sanitario italiano. I caratteri del sistema sanitario italiano. Il
processo di riforma del Sistema Sanitario Nazionale. La “aziendalizzazione” della Sanità.
L’azienda sanitaria pubblica. Richiami al concetto ed alle diverse tipologie di azienda. Le
condizioni di aziendalità applicate alle unità sanitarie pubbliche. Definizione di azienda
sanitaria pubblica. Le unità economiche non aziendali. L’economicità dell’azienda
sanitaria. Il controllo dell’economicità: i sistemi contabili; la programmazione pluriennale,
il budgeting ed il reporting; gli indicatori dell’attività sanitaria.
Testi consigliati
MAINO, La politica sanitaria, Il Mulino, Bologna, 2001, capp. II, III, IV
OLLA PAVAN, Il management nell’azienda sanitaria, Giuffrè, Milano, 2000, capp. II e IV
Materiale didattico a cura del docente
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ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SECS-P/07
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Mariano D'Amore – Dipartimento di Studi Aziendali
Il sistema delle aziende pubbliche. Definizione e tipologie di azienda pubblica. La funzione
di creazione del valore. I rapporti con l’ambiente e le relazioni di sistema pubblico. Le
caratteristiche e le condizioni di equilibrio della gestione. I soggetti e il processo
decisionale. I sistemi di programmazione e controllo. Il sistema delle rilevazioni (cenni).
L’azienda regionale. La Regione nei suoi caratteri aziendali e nei rapporti con l’ambiente
specifico. La gestione e le condizioni di equilibrio economico. I soggetti aziendali. La
pianificazione strategica e il controllo di gestione. Il sistema dei bilanci di previsione. Il
rendiconto.
Testi consigliati
BORGONOVI, Principi e sistemi aziendali per le amministrazioni pubbliche, EGEA,
Milano, 2005
D’AMORE, La Regione: un approccio economico-aziendale, Giappichelli, Torino, 2004
Materiale didattico a cura del docente
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ECONOMIA DELLE ORGANIZZAZIONI PER LA COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE - SECS-P/02
Corso di laurea in EC-eoic – 6 CFU
Gian Paolo Cesaretti - Dipartimento di Studi Economici
Economia della cooperazione internazionale. Le organizzazioni per la cooperazione
internazionale. La cooperazione internazionale e i Paesi in via di sviluppo. Le
problematiche della cooperazione internazionale: casi studio.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
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ECONOMIA DELLE ORGANIZZAZIONI PER LA COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE - SECS-P/02
Corsi di laurea in MII e MIT-rtbc - 3 CFU
Gian Paolo Cesaretti - Dipartimento di Studi Economici
Economia della cooperazione internazionale. Le Organizzazioni per la cooperazione
internazionale. La cooperazione internazionale e i Paesi in via di sviluppo.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA DELLO SVILUPPO E DELLA CRESCITA - SECS-P/01
Corso di laurea in EC-ep – 3 CFU
Maria Rosaria Carillo - Dipartimento di Studi Economici
La natura dello sviluppo economico, le trasformazioni del sistema produttivo, lo sviluppo e
le istituzioni, i fatti stilizzati, le misure della crescita economica, la teoria neoclassica della
crescita.
Testi consigliati
BOGGIO, SERRAVALLI, Sviluppo e crescita economica, McGraw Hill, u.e., capp. 1, 2, 3,
5e7
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE - SECS-P/08
Corso di laurea in AC – 6 CFU
Paolo Popoli - Dipartimento di Studi Aziendali
Principali teorie interpretative dell’impresa. Modalità di interazione con l’ambiente
economico e competitivo. L’analisi strategica. L’elaborazione delle strategie corporate e
competitive e le modalità di attuazione. Elementi di base dell’analisi economicofinanziaria.
Testi consigliati
I testi di riferimento e le eventuali dispense integrative saranno indicati dal docente
all’inizio del corso
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE - SECS-P/08
Corso di laurea in EA-BM – 6 CFU
Adriana Calvelli - Dipartimento di Studi Aziendali
L’impresa come sistema complesso; le finalità d’impresa; il management strategico; le
forze del macroambiente, l’analisi del microambiente: settore, ASA, ambito competitivo e
raggruppamento strategico. L’ambiente interno: risorse, competenze e competenze
distintive. Risorse e competenze nella catena del valore: attività primarie e attività di
164
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
supporto; critica al modello tradizionale; le competenze nelle attività della catena del
valore. Le strategie competitive; le strategie a livello corporate.
Testi consigliati
I testi di riferimento e le eventuali dispense integrative saranno indicati dal docente
all’inizio del corso
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE - SECS-P/08
Corsi di laurea in EC-ep EC-eoic e LT – 6 CFU
Giuseppe Vito - Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
L’impresa nel suo contesto economico: l’impresa come sistema aperto. La logica dei
processi decisionali in azienda: elementi di pianificazione strategica, le strategie
competitive, le strategie di sviluppo. La dimensione organizzativa: attività e strutture
organizzative. Le logiche del dimensionamento organizzativo. La dimensione produttiva:
articolazione del processo produttivo, innovazione, dimensionamento tecnico produttivo ed
implicazioni gestionali, la logistica industriale. La dimensione commerciale: elementi di
marketing strategico ed operativo, la logistica commerciale. La dimensione economicofinanziaria: il principio di valorizzazione della produzione, budget e controllo di gestione,
elementi di analisi dei costi. La struttura finanziaria: analisi del fabbisogno e delle fonti di
finanziamento, valutazione e scelta degli investimenti.
Testi consigliati
VITO, Innovazione tecnologica e governo d’impresa, Torino, Giappichelli, 2000
Dispense del corso
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE - SECS-P/08
Corso di laurea in MII – 6 CFU
Luca Dezi - Dipartimento di Studi Aziendali
Approccio sistemico ed approccio funzionale al governo dell’impresa. L’impresa come
sistema vitale: formalizzazione e contestualizzazione delle caratterizzazioni strutturali e
sistemiche dell’impresa sistema vitale. L’impresa e l’ambiente. Relazioni tra impresa,
settore e dinamiche settoriali. L’evoluzione dei paradigmi industriali e nuovi modelli
d’impresa. Le funzioni aziendali. L’area organizzativa. L’area logistico-produttiva. Area
marketing - prodotto – mercato. Area della finanza. Elementi di strategia. La dinamica
evolutiva del sistema impresa tra economia e finanza: strumenti operativi.
Testi consigliati
DEZI, Economia e governo delle imprese. Funzioni, strumenti, tecniche, Cedam, u.e.
GOLINELLI, Approccio sistemico e governo dell’impresa, Cedam, u.e.
Eventuali integrazioni e modificazioni al programma potranno essere definite durante il
corso
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE - SECS-P/08
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 6 CFU
165
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Marco Ferretti - Dipartimento di Studi Aziendali
Principali teorie interpretative dell’impresa. Modalità di interazione con l’ambiente
economico e competitivo. L’analisi strategica. L’elaborazione delle strategie corporate e
competitive e le modalità di attuazione. Elementi di base dell’analisi economicofinanziaria.
Testi consigliati
I testi di riferimento e le eventuali dispense integrative saranno indicati dal docente
all’inizio del corso.
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE - SECS-P/08
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense – Seiano) – 6 CFU
Rosella Canestrino - Dipartimento di Studi Aziendali
Principali teorie interpretative dell’impresa. Modalità di interazione con l’ambiente
economico e competitivo. L’analisi strategica. L’elaborazione delle strategie corporate e
competitive e le modalità di attuazione. Elementi di base dell’analisi economicofinanziaria.
Testi consigliati
I testi di riferimento e le eventuali dispense integrative saranno indicati dal docente
all’inizio del corso.
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SECS-P/08
Corso di laurea in SIGI – 6 CFU
Clara Bassano - Dipartimento di Studi Aziendali
L’impresa come sistema complesso; le finalità d’impresa; il management strategico; le
forze del macroambiente, l’analisi del microambiente: settore, ASA, ambito competitivo e
raggruppamento strategico. L’ambiente interno: risorse, competenze e competenze
distintive. Risorse e competenze nella catena del valore: attività primarie e attività di
supporto; critica al modello tradizionale; le competenze nelle attività della catena del
valore. Le strategie competitive; le strategie a livello corporate. L’impresa nella concezione
sistemica.
Testi consigliati
I testi di riferimento e le eventuali dispense integrative saranno indicati dal docente
all’inizio del corso
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (PMI) - SECS-P/08
Corso di laurea in EA-egpmi – 6 CFU
Francesco Calza - Dipartimento di Studi Aziendali
166
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Principali teorie interpretative dell’impresa. Modalità di interazione con l’ambiente
economico e competitivo. L’analisi strategica. L’elaborazione delle strategie competitive e
le modalità di attuazione. Concetti definitori di PMI. Le problematiche organizzative e
gestionali delle PMI. Strategie e politiche perseguibili dalle PMI. Reti di PMI e problemi
connessi alle diverse forme reticolari. Specificità locali e sistemi di PMI. Studio di sistemi
campani di PMI.
Testi consigliati
I testi di riferimento e le eventuali dispense integrative saranno indicati dal docente
all’inizio del corso.
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (PMI) - SECS-P/08
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Giorgia Profumo - Dipartimento di Studi Aziendali
Principali teorie interpretative dell’impresa. Modalità di interazione con l’ambiente
economico e competitivo. L’analisi strategica. L’elaborazione delle strategie competitive e
le modalità di attuazione. Concetti definitori di PMI. Le problematiche organizzative e
gestionali delle PMI. Strategie e politiche perseguibili dalle PMI. Reti di PMI e problemi
connessi alle diverse forme reticolari. Specificità locali e sistemi di PMI. Studio di sistemi
campani di PMI.
Testi consigliati
I testi di riferimento e le eventuali dispense integrative saranno indicati dal docente
all’inizio del corso
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE 2 - SECS-P/08
Corso di laurea in EA-BM – 3 CFU (opzionale)
Schapour Zafarpour - Dipartimento di Studi Aziendali
Il programma, i testi di riferimento e le eventuali dispense integrative saranno indicati dal
docente all’inizio del corso
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE DI SERVIZI PUBBLICI – SECSP/08
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Gennaro Ferrara - Dipartimento di Studi Aziendali
Schemi concettuali per l’analisi e l’interpretazione delle imprese di servizi pubblici.
Caratteri tipici dei pubblici servizi e il ruolo dell’operatore pubblico. Le forme di mercato
dei servizi pubblici: monopoli; regulation; deregulation; concorrenza; privatizzazione.
L’intervento dello Stato come imprenditore. Tendenze attuali della normativa italiana ed
europea. Il ruolo delle Authorities. L’impresa pubblica per la gestione dei servizi; strategia,
organizzazione, gestione. Strategia: aspetti concettuali, valutazione strategica e della
strategia. L’organizzazione dei servizi pubblici: strutture organizzative, direzione per
obiettivi, incentivazione e orientamento al risultato. La gestione dei servizi pubblici:
innovazione dei processi amministrativi, produttività, efficienza, efficacia economicità,
orientamento al mercato e al ‘cliente’.
167
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
Parte Generale
ARCANGELI, Economia e gestione delle imprese di servizi pubblici, Cedam, u.e. (escluso
cap. III, XI, XII, XIII, XIV, XVI 3, XVI 4)
Parte speciale
VINO, Uscita e voce per l’innovazione della pubblica amministrazione, Studi Organizzativi
n. 1
AZZONE, Il controllo di gestione nei servizi della pubblica Amministrazione, in Studi
Organizzativi n. 2
Altri testi, articoli e dispense saranno consigliati nel corso delle lezioni
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE DI TRASPORTO - SECS-P/08
Corso di laurea in LT – 6 CFU
Giuseppe Vito - Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Aspetti sistemici del settore dei trasporti. Cenni sulle strutture settoriali a livello modale.
Caratteristiche generali delle imprese concorrenti alla produzione dei servizi di trasporto nei
sottosistemi esercizio e infrastrutture. Specificazione degli obiettivi delle imprese di
trasporto. Il rapporto dell’impresa/mercato. Il mercato e gli operatori. Evoluzione delle
figure professionali nel settore dei trasporti. La produzione. I rapporti prodotti/processo. La
capacità produttiva e l’integrazione verticale nelle imprese di trasporto. La logistica delle
imprese di trasporto. I termini di svolgimento della concorrenza intramodale e intermodale.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
Letture consigliate
RISPOLI (a cura di), L’impresa industriale, Il Mulino, u.e.
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI - SECS-P/08
Corso di laurea in MII – 6 CFU
Adriana Calvelli - Dipartimento di Studi Aziendali
Strategie di sviluppo internazionale: le teorie ed i paradigmi dell’internazionalizzazione; le
determinanti delle scelte di internazionalizzazione; cultura dei contesti e relazioni
internazionali tra imprese; le modalità di attuazione delle strategie di sviluppo
internazionale; i percorsi tradizionali e le “nuove vie” dello sviluppo internazionale.
L’ingresso nei mercati “difficili”: le opportunità offerte dai mercati dell’Est Europeo; la
penetrazione nei mercati ad economia di transizione; le modalità di ingresso in Cina;
l’attrattività delle aree ad integrazione regionale; le possibilità offerte dal Partenariato
Euromediterraneo. L’esternalizzazione delle attività d’impresa e le attività di
coordinamento nelle reti intraorganizzative: scelte di esternalizzazione e forme di
networking internazionale; le determinanti delle scelte di esternalizzazione; nuove forme di
outsourcing; il coordinamento e lo sviluppo dei processi di apprendimento.
Testi consigliati
CALVELLI, Scelte di impresa e mercati internazionali. Strategie, organizzazione, finanza,
Giappichelli, u.e.
Dispense integrative ed altri riferimenti bibliografici saranno forniti dal docente a lezione
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168
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE - SECS-P/08
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 6 CFU
Mariapina Trunfio - Dipartimento di Studi Aziendali
Le problematiche e le tendenze evolutive del turismo. Le imprese e il sistema di offerta
turistica. L’impresa alberghiera nel sistema turistico. Il processo di produzione ed
erogazione del servizio alberghiero. Le strategie delle imprese alberghiere. Gli elementi di
base della gestione alberghiera: brand, management, strutture. La qualità e la customer
satisfaction nel settore alberghiero. Il bilanciamento di domanda e capacità produttiva e le
politiche di prezzo. L’organizzazione e la gestione operativa dell’impresa alberghiera. I
caratteri e le problematiche del settore congressuale. L'impresa congressuale e la filiera
congressuale. Il congresso internazionale. L’organizzazione di un evento congressuale. Le
potenzialità del turismo. L’Approccio Sistemico Vitale: l’impresa rappresentata come
sistema.. Problematiche metodologiche per la qualificazione della rilevanza dei
sovrasistemi. Un modello di analisi per la definizione del grado di compimento dei sistemi
vitali. Caratteri e peculiarità dei sistemi territoriali e dei sistemi turistici. Il territorio sistema
vitale: problematiche e concetti introduttivi. L’organo di governo. La pianificazione
territoriale. Il caso Centro Congressi Italia. Configurazioni e modelli di governance dei
sistemi turistici: il ruolo dell’organo di governo composito.
Testi consigliati
BARILE (a cura di), L’impresa come sistema. Contributi sull’Approccio Sistemico Vitale
(ASV), Giappichelli, u.e., cap. 3, 6, 7, 12
GOLINELLI, Il territorio sistema vitale. Verso un modello di analisi, Giappichelli, u.e.,
cap. 3, 4, 5.
GOLINELLI, L’impresa congressuale. Percorsi evolutivi ed impostazioni negoziali in
contesti di globalizzazione, Giappichelli, u.e., cap. 1, 2, 3 e 4
GOLINELLI, Le potenzialità del turismo nel rilancio dei consumi interni, in RAVAZZONI
R. (a cura di) Il rilancio dei consumi in Italia, Egea, 2004, da pag. 351 a pag. 378
MAURI, Le imprese alberghiere, McGraw Hill, u.e. (sono esclusi i capitoli 5 e 9)
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE - SECS-P/08
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Mariapina Trunfio – Dipartimento di Studi Aziendali
Le problematiche e le tendenze evolutive del turismo. Le imprese e il sistema di offerta
turistica. L’impresa alberghiera nel sistema turistico. Il processo di produzione ed
erogazione del servizio alberghiero. Le strategie delle imprese alberghiere. Gli elementi di
base della gestione alberghiera: brand, management, strutture. La qualità e la customer
satisfaction nel settore alberghiero. Il bilanciamento di domanda e capacità produttiva e le
politiche di prezzo. L’organizzazione e la gestione operativa dell’impresa alberghiera. I
caratteri e le problematiche del settore congressuale. L'impresa congressuale e la filiera
congressuale. Il congresso internazionale. L’organizzazione di un evento congressuale. Le
potenzialità del turismo. L’Approccio Sistemico Vitale: l’impresa rappresentata come
sistema.. Problematiche metodologiche per la qualificazione della rilevanza dei
sovrasistemi. Un modello di analisi per la definizione del grado di compimento dei sistemi
vitali. Caratteri e peculiarità dei sistemi territoriali e dei sistemi turistici. Il territorio sistema
169
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
vitale: problematiche e concetti introduttivi. L’organo di governo. La pianificazione
territoriale. Il caso Centro Congressi Italia. Configurazioni e modelli di governance dei
sistemi turistici: il ruolo dell’organo di governo composito.
Testi consigliati
BARILE (a cura di), L’impresa come sistema. Contributi sull’Approccio Sistemico Vitale
(ASV), Giappichelli, u.e., cap. 3, 6, 7, 12
GOLINELLI, Il territorio sistema vitale. Verso un modello di analisi, Giappichelli, u.e.,
cap. 3, 4, 5.
GOLINELLI, L’impresa congressuale. Percorsi evolutivi ed impostazioni negoziali in
contesti di globalizzazione, Giappichelli, u.e., cap. 1, 2, 3 e 4
GOLINELLI, Le potenzialità del turismo nel rilancio dei consumi interni, in RAVAZZONI
R. (a cura di) Il rilancio dei consumi in Italia, Egea, 2004, da pag. 351 a pag. 378
MAURI, Le imprese alberghiere, McGraw Hill, u.e. (sono esclusi i capitoli 5 e 9)
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ECONOMIA INDUSTRIALE - SECS-P/06
Corso di laurea in EA-BM – 3 CFU (opzionale)
Luigi Aldieri - Dipartimento di Studi Economici
Il corso presenta teorie, sia tradizionali che nuove, dell’organizzazione industriale, con
una forte evidenza empirica circa la struttura delle imprese, l’organizzazione delle
industrie e le loro interazioni.
Introduzione. Concorrenza perfetta e comportamento di monopolio. Discriminazione dei
prezzi. Relazioni verticali tra le imprese. Oligopolio e comportamento strategico. Duopolio
ripetuto. Entrata e uscita. Brevetti e progresso tecnologico.
Testi consigliati
CARLTON, PERLOFF, Modern Industrial Organization, 3rd edition, Addison-Wesle, 1999
TIROLE, The Theory of Industrial Organization, Massachusetts, The MIT Press, 1988
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ECONOMIA INDUSTRIALE - SECS-P/06
Corso di laurea in EC-ep – 6 CFU
Giuseppe Freni - Dipartimento di Studi Economici
Concorrenza perfetta. Potere di mercato. Benessere sociale e monopolio. La
discriminazione dei prezzi. Giochi statici non cooperativi ad informazione completa.
Interazione strategica di mercato: l’oligopolio. Giochi ripetuti, collusione implicita e
cartelli.
Testi consigliati
GARELLA, LAMBERTINI, Organizzazione industriale, Carocci, u.e.
TIROLE, Teoria dell’Organizzazione Industriale, Hoepli, u.e.
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ECONOMIA INTERNAZIONALE - SECS-P/01
Corsi di laurea in EC-ep e EC-eoic – 6 CFU
Angela Mariani - Dipartimento di Studi Economici
170
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Teoria del commercio internazionale: la legge dei vantaggi comparati, la teoria standard del
commercio internazionale, prezzo relativo di equilibrio in presenza di commercio
internazionale, la teoria di Heckscher-Ohlin, il commercio basato su : economie di scala,
differenziazione dei prodotti e cambiamenti tecnologici. Politiche commerciali: dazi, altre
restrizioni. L’Organizzazione mondiale del commercio (WTO). Commercio e sviluppo
economico. Investimenti diretti all’estero e imprese multinazionali.
Testi consigliati
SALVATORE, Economia internazionale, Etas, u.e., capp. 1, 2 (esclusa l’appendice), 3
(esclusa l’appendice), 4 (solo i paragrafi 4.1- 4.2 e 4.6), 5 (esclusi: i paragrafi 5.5d, 5.5e,
5.6 e l’appendice), 6 (esclusi i paragrafi: 6.4.c e 6.4.d e l’appendice), 8 (solo i paragrafi 8.1
- 8.2 e 8.3), 9 (solo i paragrafi da 9.1 a 9.5), 11 e 12
PARENTE, Il WTO, Il Mulino
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ECONOMIA INTERNAZIONALE - SECS-P/01
Corso di laurea in MII – 6 CFU
Riccardo Marselli - Dipartimento di Studi Economici
Teoria del commercio internazionale: il modello ricardiano. Fattori specifici e distribuzione
del reddito. Il modello di Heckscher-Ohlin. Un modello generale di commercio
internazionale. Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale. La
mobilità internazionale dei fattori. Le politiche commerciali internazionali: gli strumenti
della politica commerciale. L'economia politica delle politiche commerciali. Le politiche
commerciali nei PVS. Controversie sulla politica commerciale.
Testi consigliati
KRUGMAN, OBSTFELD, Economia internazionale, Hoepli, III ed.
(capp. 1- 11; incluse appendici)
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ELABORAZIONE DATI - 1° ESAME - SECS-S/06
Corso di laurea in SIGI – 9 CFU
Paolo Zanetti - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Metodologie di progettazione degli algoritmi. Implementazione di algoritmi in linguaggio
di programmazione C. Reti telematiche. Internet e Java. Utilizzo di librerie e sistemi
software per le applicazioni.
Testi consigliati
Il Linguaggio C. Corso di programmazione, Pearson Education, u.e.
TANENBAUM, Reti di calcolatori, IV ed. Pearson Education Italia
Guide e manuali scaricabili dal sito www.manuali.it
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ELABORAZIONE DATI - 2° ESAME - SECS-S/06
Corso di laurea in SIGI – 6 CFU
Pasquale L. De Angelis - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
171
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Linguaggio Fortran e Matlab. Software Matematico. Documentazione, organizzazione di
una libreria e sua utilizzazione. Risoluzione, attraverso l’utilizzo di appropriate librerie di
Software Matematico, di alcuni problemi di matematica computazionale tipici dei modelli
utilizzati nelle decisioni economiche e finanziarie.
Testi consigliati
MONEGATO, Calcolo numerico, Levrotto & Bella, u.e.
Manuali FORTRAN e MATLAB
Materiale distribuito a lezione
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FINANZA AZIENDALE - SECS-P/09
Corsi di laurea in EA-egpmi EC-ep LT e MIT-base MIT-rtbc e SIGI – 6 CFU
Giuseppe G. Santorsola - Dipartimento di Studi Aziendali
La funzione finanziaria nel management delle imprese. Valore attuale e costo del capitale.
Obbligazioni e azioni. Il valore attuale netto e le decisioni di investimento. Il rischio il
rendimento e il capital budgeting. La creazione del valore e gli investimenti. L’emissione di
titoli delle imprese. La politica dei dividendi. La struttura finanziaria delle imprese.
Decisioni di finanziamento ed efficienza del mercato. Le decisioni di finanziamento. Come
le imprese emettono titoli. L’indebitamento delle imprese. Finanziamento ed investimento.
Teoria ed applicazione delle opzioni. Warrant e obbligazioni convertibili. Le diverse forme
di indebitamento. La copertura dei rischi finanziari. Il leasing. La pianificazione finanziaria:
breve e lungo termine. Il risk management. La gestione del credito commerciale. La
gestione della liquidità. Le operazioni di fusione. Il controllo e la corporate governance.
L’architettura finanziarie delle imprese. La finanza internazionale. Gli sviluppi della
funzione finanziaria. Le aree critiche e di sviluppo della funzione finanziaria.
Testi consigliati
BREALY MYERS SANDRI (a cura di), Principi di finanza Aziendale, Mc Graw Hill Co.
2003, capp. 1-15 e 17-34
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FINANZA AZIENDALE - SECS-P/09
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) - 6 CFU
Giorgia Profumo - Dipartimento di Studi Aziendali
La funzione finanziaria nel management delle imprese Valore attuale e costo del capitale.
Obbligazioni e azioni. Il valore attuale netto e le decisioni di investimento. Il rischio il
rendimento e il capital budgeting. La creazione del valore e gli investimenti L’emissione di
titoli delle imprese La politica dei dividendi La struttura finanziaria delle imprese.
L’indebitamento delle imprese Finanziamento ed investimento Teoria ed applicazione delle
opzioni Warrant e obbligazioni convertibili. Le diverse forme di indebitamento La
copertura dei rischi finanziari Il leasing La pianificazione finanziaria: breve e lungo termine
La gestione del credito commerciale La gestione della liquidità Le operazioni di fusione La
finanza internazionale Gli sviluppi della funzione finanziaria.
Testi consigliati
BREALY MYERS SANDRI (a cura di), Principi di finanza Aziendale, Mc Graw Hill Co.
2003, capp. 1-15 e 17-34
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172
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
FINANZA AZIENDALE - SECS-P/09
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Docente da designare - Dipartimento di Studi Aziendali
La funzione finanziaria nel management delle imprese. Valore attuale e costo del capitale.
Obbligazioni e azioni. Il valore attuale netto e le decisioni di investimento. Il rischio il
rendimento e il capital budgeting. La creazione del valore e gli investimenti. L’emissione di
titoli delle imprese. La politica dei dividendi. La struttura finanziaria delle imprese.
Decisioni di finanziamento ed efficienza del mercato. Le decisioni di finanziamento. Come
le imprese emettono titoli. L’indebitamento delle imprese. Finanziamento ed investimento.
Teoria ed applicazione delle opzioni. Warrant e obbligazioni convertibili. Le diverse forme
di indebitamento. La copertura dei rischi finanziari. Il leasing. La pianificazione finanziaria:
breve e lungo termine. Il risk management. La gestione del credito commerciale. La
gestione della liquidità. Le operazioni di fusione. Il controllo e la corporate governance.
L’architettura finanziarie delle imprese. La finanza internazionale. Gli sviluppi della
funzione finanziaria. Le aree critiche e di sviluppo della funzione finanziaria.
Testi consigliati
BREALY MYERS SANDRI (a cura di), Principi di finanza Aziendale, Mc Graw Hill Co.
2003, capp. 1-15 e 17-34
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FINANZA AZIENDALE (FINANZIAMENTI COMUNITARI ED EXTRACOMUNITARI) - SECS-P/09
Corsi di laurea in EA-egpmi e AC – 6 CFU
Francesco Saverio Coppola - Dipartimento di Studi Aziendali
Mercati finanziari nazionali ed internazionali. I mercati valutari. Gli intermediari finanziari.
La finanza aziendale e i diversi strumenti operativi. Le principali teorie finanziarie. La
scelta e la progettazione degli investimenti. Il business plan. La valutazione dei rischi e gli
strumenti di copertura. La pianificazione finanziaria. Il capitale proprio,il venture capital e
il merchant banking. Gli strumenti di debito. Le forme di indebitamento innovative e
atipiche delle imprese. La finanza di progetto. Cenni sulle forme di indebitamento degli
Enti pubblici. La finanza pubblica a supporto degli investimenti e dello sviluppo e della
cooperazione. Le principali modalità e leggi di intervento (L. 488/92 ecc.).Il sostegno per
l’internazionalizzazione delle PMI. Gli strumenti di programmazione negoziata. La finanza
pubblica per lo sviluppo dell'imprenditoria. Il Quadro degli interventi dell'Unione Europea.
Agenda 2000-2006 e Agenda 2007-2013. I fondi strutturali,modalità di accesso e loro
evoluzione. La classificazione dell'intervento pubblico per obiettivi. Gli aiuti di Stato e i
limiti dell'intervento. La programmazione regionale e struttura dei documenti di
programmazione (P.O.R e Docup). La PAC e sua evoluzione L'attività della B.E.I e del
F.E.I. Le Istituzioni finanziarie internazionali e loro modalità di intervento. L'attività del
F.M.I. e della Banca mondiale.
Testi consigliati
COPPOLA, MOTTA, Note di gestione finanziaria e valutaria, Giannini (in corso
pubblicazione)
CATTANEO, Manuale di finanza aziendale, Il Mulino, u.e.
MANZI, Guida alle agevolazioni finanziarie per gli investimenti e lo sviluppo, Il Sole 24
Ore, u.e.
Appunti distribuiti nel corso delle lezioni e disponibili sul sito del docente
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173
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
FINANZA AZIENDALE (FINANZIAMENTI COMUNITARI ED EXTRACOMUNITARI) - SECS-P/09
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) - 6 CFU
Maria Grazia Starita - Dipartimento di Studi Aziendali
Mercati finanziari nazionali ed internazionali. I mercati valutari. Gli intermediari finanziari.
La finanza aziendale e i diversi strumenti operativi. Le principali teorie finanziarie. La
scelta e la progettazione degli investimenti. Il business plan. La valutazione dei rischi e gli
strumenti di copertura. La pianificazione finanziaria. Il capitale proprio, il venture capital e
il merchant banking. Gli strumenti di debito. Le forme di indebitamento innovative e
atipiche delle imprese. La finanza di progetto. Cenni sulle forme di indebitamento degli
Enti pubblici. La finanza pubblica a supporto degli investimenti. Le principali modalità e
leggi di intervento (L. 488/92, ecc.). Il sostegno per l’internazionalizzazione delle PMI. Gli
strumenti di programmazione negoziata. La finanza pubblica per lo sviluppo
dell'imprenditoria. Il Quadro degli interventi dell'Unione Europea. Agenda 2000-2006 e
Agenda 2007-2013. I fondi strutturali, modalità di accesso e loro evoluzione. La
classificazione dell'intervento pubblico per obiettivi. Gli aiuti di Stato e i limiti
dell'intervento. La programmazione regionale e struttura dei documenti di programmazione
(P.O.R e Docup). La PAC e sua evoluzione. 'attività della B.E.I e del F.E.I.. Le Istituzioni
finanziarie internazionali e loro modalità di intervento. L'attività del F.M.I e della Banca
mondiale.
Testi consigliati
COPPOLA, MOTTA, Note di gestione finanziaria e valutaria, Giannini, in corso
pubblicazione
CATTANEO, Manuale di finanza aziendale, Il Mulino, u.e.
MANZI, Guida alle agevolazioni finanziarie per gli investimenti e lo sviluppo, Il Sole 24
Ore, u.e.
Dispense a cura del docente
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FINANZA AZIENDALE INTERNAZIONALE - SECS-P/09
Corso di laurea in MIT-base – 3 CFU
Francesco Calza - Dipartimento di Studi Aziendali
Introduzione ai mercati dei derivati. Funzionamento dei mercati dei Future e dei Forward.
Determinazione dei prezzi Forward e dei prezzi Future. Strategie di copertura mediante
Future. Future sui tassi di interesse. Swap.
Testi consigliati
HULL, Introduzione ai mercati dei Future e delle Opzioni, Il Sole 24 Ore, 1998 – capp. 1-6
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FINANZA AZIENDALE INTERNAZIONALE - SECS-P/09
Corso di laurea in MII – 6 CFU
Francesco Calza - Dipartimento di Studi Aziendali
Introduzione ai mercati dei derivati. Funzionamento dei mercati dei Future e dei Forward.
Determinazione dei prezzi Forward e dei prezzi Future. Strategie di copertura mediante
174
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Future. Future sui tassi di interesse. Swap. Funzionamento dei mercati delle opzioni.
Proprietà fondamentali delle opzioni su azioni. Strategie operative mediante opzioni.
Testi consigliati
HULL, Introduzione ai mercati dei Future e delle Opzioni, Il Sole 24 Ore, 1998 – capp. 1-9
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FINANZA AZIENDALE INTERNAZIONALE - SECS-P/09
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 3 CFU
Rossella Canestrino - Dipartimento di Studi Aziendali
Introduzione ai mercati dei derivati. Funzionamento dei mercati dei Future e dei Forward.
Determinazione dei prezzi Forward e dei prezzi Future. Strategie di copertura mediante
Future. Future sui tassi di interesse. Swap.
Testi consigliati
HULL, Introduzione ai mercati dei Future e delle Opzioni, Il Sole 24 Ore, 1998 capp. 1-6
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GEOGRAFIA DEL TURISMO - M-GGR/02
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 6 CFU
Viviana D'Aponte - Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Aspetti generali: Inquadramento del comparto ed andamento a scala nazionale e
internazionale. Turismo e territorio: Modelli localizzativi e impatti socio-economico ambientali. Politiche del turismo: Il quadro delle politiche turistiche tra tradizione e
innovazione.
Testi consigliati
BENCARDINO, PREZIOSO (a cura di), Turismo e territorio, McGraw Hill (in corso di
stampa) o in alternativa qualora non fosse disponibile per l’inizio del corso
INNOCENTI, Geografia del Turismo, NIS, u.e.
Materiale didattico a cura del docente
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GEOGRAFIA DEL TURISMO - M-GGR/02
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Antonella Romanelli - Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Aspetti generali: Inquadramento del comparto ed andamento a scala nazionale e
internazionale. Turismo e territorio: Modelli localizzativi e impatti socio-economico ambientali. Politiche del turismo: Il quadro delle politiche turistiche tra tradizione e
innovazione.
Testi consigliati
BENCARDINO, PREZIOSO (a cura di), Turismo e territorio, McGraw Hill (in corso di
stampa) o in alternativa qualora non fosse disponibile per l’inizio del corso
INNOCENTI, Geografia del Turismo, NIS, u.e.
Materiale didattico a cura del docente
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175
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA - M-GGR/02
Corsi di laurea in EC-ep EC-eoic e LT – 6 CFU
Maria Laura Gasparini - Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Introduzione alle problematiche della geografia economica. Natura ed evoluzione dei
rapporti uomo-ambiente. Lo spazio agricolo. Lo spazio industriale. Lo spazio dei servizi.
Lo spazio insediativo.
Testi consigliati
FORMICA, Lo spazio geoeconomico, Utet, u.e. (capp. da 1 a 26 con esclusione del cap.3)
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GESTIONE DELLA QUALITÀ (PRODUZIONI, SERVIZI E FORMAZIONE) SECS-P/13
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 3 CFU
Marcello Romagnuolo -Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
La cultura della qualità. Definizioni e strumenti del controllo e del sistema qualità. Le
cinque dimensioni della qualità. Certificazione e mercato. Il processo di certificazione SGQ
(EN9000), SGA (EN14000) e il regolamento EMAS.
Testi consigliati
MATTANA, Qualità, affidabilità, certificazione, Angeli u.e.
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HUMAN RESOURCE MANAGEMENT – SECS-P/10
Corso di laurea in EA-BM – 3 CFU (opzionale)
Filomena Buonocore – Dipartimento di Studi Azie ndali
La gestione strategica delle risorse umane. I sistemi di gestione delle risorse umane. I
processi di mobilità e sviluppo. La valutazione e la retribuzione del personale. La
progettazione della microstruttura. Le forme capitalistiche in una visione evoluta. Le
architetture contrattuali e la flessibilità del lavoro. Mobbing e discriminazione in azienda.
La gestione delle risorse umane nelle imprese internazionali e il diversity management.
L’impatto delle nuove tecnologie dell’informazione sull’organizzazione del lavoro.
TESTI CONSIGLIATI
COSTA, Economia e direzione delle risorse umane, Utet, 1997
Dispense a cura del docente
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INFORMATICA - INF/01
Corso di laurea in SIGI – 6 CFU
Stefania Corsaro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Concetto di algoritmo. Schema della macchina di Von-Neumann. Rappresentazione dei
dati. Rappresentazione delle istruzioni. Costrutti di controllo. Variabili. Variabili
strutturate. Architettura del PC. Sistema Operativo Windows. Pacchetti di produttività
176
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
individuale: videoscrittura, fogli elettronici, video presentazione. Introduzione alla
programmazione in Visual Basic for Applications.
Testi consigliati
MURLI, GIUNTA, LACCETTI, RIZZARDI, Laboratorio di Programmazione I, Liguori
REED JACOBSON, Excel 2002 and Visual Basic for Applications passo per passo,
Mondadori
Appunti delle lezioni
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INTEGRAZIONE ECONOMICA - SECS-P/02
Corso di laurea in EC-eoic – 3 CFU
Gian Paolo Cesaretti - Dipartimento di Studi Economici
L’integrazione economica regionale nel processo di internazionalizzazione dell’economia
mondiale. Le ragioni dell’integrazione economica regionale. Globalizzazione e integrazione
economica regionale. Integrazione economica regionale e Multilateralismo. Principali casi
di integrazione economica regionale nel mondo e Wto. Posizionamento dell’Unione
europea nei processi integrazione economica regionale.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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INTERNAL AUDITING - SECS-P/07
Corso di laurea in AC – 6 CFU
Lina Fernanda Mariniello - Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso si popone di fornire agli studenti un inquadramento dell’attività di internal
auditing nell’ambito dei recenti interventi in tema di corporate governance, i principi di
base e gli standard per lo svolgimento della professione di auditor, le metodologie di
analisi e valutazione del sistema di controllo interno e di auditing dei principali cicli
gestionali secondo l’approccio di valutazione dei rischi, e, infine, un’analisi specifica degli
interventi di audit nell’ambito delle frodi amministrative e del computer crime aziendale.
L’auditing aziendale: finalità e oggetto. Operational e financial auditing. Il codice di
autodisciplina. La responsabilità amministrativa delle società. Il controllo interno e la
corporate governance. Il comitato per il controllo interno. Gli standard per la pratica
professionale di internal auditing. Gli standard di connotazione. Finalità, autorità e
responsabilità. Indipendenza e obiettività. Competenza e diligenza professionale.
Assicurazione e miglioramento della qualità. Gli standard di prestazione. La gestione e la
natura dell’attività di internal auditing. La pianificazione dell’incarico di auditing. Lo
svolgimento dell’incarico di revisione. La comunicazione dei risultati. Il processo di
monitoraggio. Principi di operational auditing. I processi di controllo interno. L’ambiente di
controllo. La valutazione dei rischi. L’attività di controllo. Informazioni e comunicazione.
La valutazione del controllo interno. L’analisi e la valutazione del quadro ambientale.
L’analisi e la valutazione delle attività e dei cicli gestionali. L’analisi e la valutazione dei
sistemi di informazione e di controllo gestionale. L’analisi della dimensione organizzativa
del controllo di gestione: la struttura organizzativa e i meccanismi operativi, la protezione
dei beni materiali e immateriali, la struttura tecnico-contabile del controllo. L’analisi del
sistema informativo del controllo gestionale. Il questionario sul controllo interno gestionale.
L’auditing per cicli gestionali. L’auditing del ciclo attivo. L’auditing del ciclo passivo.
177
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
L’auditing del ciclo magazzino-produzione. La revisione EDP e le metodologie COBIT. Le
frodi amministrative e il fraud auditing. Il crimine informatico. Le strategie di protezione. Il
risk assessment.
Testi consigliati
Il sistema di controllo interno, Coopers & Lybrand, u.e., pp. 13-81
ASSOCIAZIONE ITALIANA INTERNAL AUDITORS, Position paper D.L.vo 231/2001
“Responsabilità amministrativa delle società: modelli organizzativi di prevenzione e
controllo”, Collana Professionale, n. 4
COMITATO PER LA CORPORATE GOVERNANCE DELLE SOCIETÀ QUOTATE,
Rapporto e codice di autodisciplina, u.e.
ASSOCIAZIONE ITALIANA INTERNAL AUDITORS, Internal Auditing Standard per la
pratica professionale, u.e.
COMOLI, I sistemi di controllo interno nella corporate governance, Egea, u.e.
(Le parti da studiare dei testi indicati saranno precisate durante il corso)
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - IUS/09
Corso di laurea in EA-BM – 6 CFU
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Course contents Public law: object, methods, basis – Constitutional system – Constitutional
functions: legislative, executive, Jurisdictional – Fundamental rights with particular
reference to economic rights and duties in the Italian legal system - Public law oriented to
economic activities.
Testi consigliati
MCELDOWNED, Public law, Sweet & Maxwell, 1998
CARETTI, DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico, Giappichelli, 2006
BILANCIA, Modello economico e quadro costituzionale, Torino, 2000
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - IUS/09
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Anna Papa - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Diritto pubblico - Oggetto - Metodo - I fondamenti - I principi - Le fonti - L'organizzazione
costituzionale - Le funzioni costituzionali - L'intervento dello Stato nell'economia e la
liberalizzazione: vecchia e nuova filosofia – Il decentramento territoriale.
Testi consigliati
CARETTI, DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico, Giappichelli, 2006
QUADRI, Diritto pubblico dell'economia, CEDAM, u.e. (1-84;109-136)
Monografie di approfondimento:
BILANCIA, PIZZETTI, Aspetti e problemi del costituzionalismo
Giappichelli, 2004
DE MARCO, Percorsi del “nuovo costituzionalismo”, Giuffrè, 2005
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - IUS/09
Corso di laurea in EA-egpmi – 6 CFU
178
multilivello,
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Vincenzo Pace - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Nozioni introduttive sull’ordinamento giuridico. Lo Stato. L’ordinamento dell’Unione
Europea. Le fonti del diritto. L’ordinamento regionale dopo la riforma del 2001. Il
problema della informazione nell’ordinamento contemporaneo. L’ordinamento italiano e la
sua evoluzione. Lo Stato e gli altri ordinamenti. L’ordinamento internazionale. I diritti
fondamentali. L’organizzazione e l’esercizio del potere politico. La sovranità popolare. Il
Parlamento e la funzione legislativa di indirizzo e di controllo. Il Presidente della
Repubblica: elezioni, attribuzioni e responsabilità. Il Governo: formazione e funzioni. I
governi regionali e locali. Le pubbliche amministrazioni. Le garanzie giurisdizionali. La
giustizia costituzionale.
Testi consigliati
BARBERA, FUSARO, Corso di diritto pubblico, Il Mulino, u.e.
in alternativa uno dei seguenti manuali:
BARILE, CHELI, GRASSI, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, u.e.
CARETTI, DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico, Giappichelli, u.e.
Parte speciale
PACE, Sistema di comunicazione fiscale, Giappichelli, u.e.
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - IUS/09
Corsi di laurea in AC EC-ep EC-eoic e LT – 6 CFU
Maria Musto - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Diritto pubblico. Oggetto. Metodo. I fondamenti. I principi. Le fonti. L’organizzazione
costituzionale. Le funzioni costituzionali. L’intervento dello Stato nell’economia e la
liberalizzazione: vecchia e nuova filosofia. Costituzione e giustizia. Rappresentanza politica
e rappresentanza economica. L’armonizzazione fiscale nell’U.E. Welfare, lavoro e lavoro
parasubordinato.
Testi consigliati
QUADRI, Diritto pubblico dell’economia, CEDAM, u.e.
Un commentario indicato durante il corso
Letture consigliate
QUADRI, Giustizia amministrativa, Giappichelli, u.e.
QUADRI, Armonizzazione fiscale europea, Giappichelli, u.e.
GRIECO, Lavoro parasubordinato e diritto del lavoro, Jovene, u.e.
PAPA, La rappresentanza politica. Forme attuali di esercizio del potere, Editoriale
Scientifica, u.e.
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - IUS/09
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 6 CFU
Giovanni Quadri - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Diritto pubblico. Oggetto. Metodo. I fondamenti. I principi. Le fonti. L’organizzazione
costituzionale. Le funzioni costituzionali. L’intervento dello Stato nell’economia e la
liberalizzazione: vecchia e nuova filosofia. Costituzione e giustizia. Rappresentanza politica
e rappresentanza economica. L’armonizzazione fiscale nell’U.E. Welfare, lavoro e lavoro
parasubordinato.
179
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
QUADRI, Diritto pubblico dell’economia, CEDAM, u.e.
Un commentario indicato durante il corso
Letture consigliate
QUADRI, Giustizia amministrativa, Giappichelli, u.e.
QUADRI, Armonizzazione fiscale europea, Giappichelli, u.e.
GRIECO, Lavoro parasubordinato e diritto del lavoro, Jovene, u.e.
PAPA, La rappresentanza politica. Forme attuali di esercizio del potere, Editoriale Sci
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - IUS/09
Corso di laurea in MII – 6 CFU
Anna Maria Grieco - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Diritto pubblico. Oggetto. Metodo. I fondamenti. I principi. Le fonti. L’organizzazione
costituzionale. Le funzioni costituzionali. L’intervento dello Stato nell’economia e la
liberalizzazione: vecchia e nuova filosofia. Costituzione e giustizia. Rappresentanza politica
e rappresentanza economica. L’armonizzazione fiscale nell’U.E. Welfare, lavoro e lavoro
parasubordinato.
Testi consigliati
QUADRI, Diritto pubblico dell’economia, CEDAM, u.e.
Un commentario indicato durante il corso
Letture consigliate
QUADRI, Giustizia amministrativa, Giappichelli, u.e.
QUADRI, Armonizzazione fiscale europea, Giappichelli, u.e.
GRIECO, Lavoro parasubordinato e diritto del lavoro, Jovene, u.e.
PAPA, La rappresentanza politica. Forme attuali di esercizio del potere, Editoriale
Scientifica, u.e.
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - IUS/09
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Anna Papa - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Diritto pubblico - Oggetto - Metodo - I fondamenti - I principi - Le fonti - L'organizzazione
costituzionale - Le funzioni costituzionali - L'intervento dello Stato nell'economia e la
liberalizzazione: vecchia e nuova filosofia – Il decentramento territoriale.
Testi consigliati
CARETTI, DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico, Giappichelli, 2006
QUADRI, Diritto pubblico dell'economia, CEDAM, u.e. (1-84;109-136)
Monografie di approfondimento (una a scelta):
BILANCIA, PIZZETTI, Aspetti e problemi del costituzionalismo
Giappichelli, 2004
DE MARCO, Percorsi del “nuovo costituzionalismo”, Giuffrè, 2005
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multilivello,
LA GESTIONE DELL'INNOVAZIONE NELLE PMI - SECS-P/08
Corso di laurea in EA-egpmi – 6 CFU
Marco Ferretti - Dipartimento di Studi Aziendali
180
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Invenzione, innovazione e fasi del processo innovativo. Innovazioni tecnologiche,
organizzative, gestionali, finanziarie: problemi legati alla loro specificità ed interazione. Le
difficoltà del cambiamento e la resistenza organizzativa. I problemi del cambiamento
innovativo nelle PMI: aspetti generali. Innovazioni tecnologiche nelle PMI: implicazioni
gestionali legate alle diverse tipologie di innovazione (prodotto, processo, radicale, ecc.);
criteri di valutazione degli investimenti in innovazione tecnologica; azioni a difesa della
conoscenza; innovazione e sviluppo dell’impresa. Il trasferimento delle innovazioni
tecnologiche nelle PMI. Innovazioni finanziarie: Il venture capital, il private equity; forme
di finanziamento dell’innovazione per le PMI.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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LA GESTIONE DELL'INNOVAZIONE NELLE PMI - SECS-P/08
Corso di laurea in EA-egpmi – 6 CFU
Marco Ferretti - Dipartimento di Studi Aziendali
Invenzione, innovazione e fasi del processo innovativo. Innovazioni tecnologiche,
organizzative, gestionali, finanziarie: problemi legati alla loro specificità ed interazione. Le
difficoltà del cambiamento e la resistenza organizzativa. I problemi del cambiamento
innovativo nelle PMI: aspetti generali. Innovazioni tecnologiche nelle PMI: implicazioni
gestionali legate alle diverse tipologie di innovazione (prodotto, processo, radicale, ecc.);
criteri di valutazione degli investimenti in innovazione tecnologica; azioni a difesa della
conoscenza; innovazione e sviluppo dell’impresa. Il trasferimento delle innovazioni
tecnologiche nelle PMI. Innovazioni finanziarie: Il venture capital, il private equity; forme
di finanziamento dell’innovazione per le PMI.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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LABORATORIO INFORMATICO - INF/01
Corso di laurea in AC – 3 CFU
Francesca Perla - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore,
algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann:
unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria
di massa. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed
interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema
operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: introduzione all’uso di strumenti
software per la scrittura di testi (Word).
Testi consigliati
CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw Hill, u.e.
Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo
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181
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
LABORATORIO INFORMATICO - INF/01
Corso di laurea in EA-egpmi – 6 CFU
Francesca Perla - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore,
algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann:
unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria
di massa. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed
interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema
operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: introduzione all’uso di strumenti
software per la scrittura di testi (Word). Struttura e funzioni di un calcolatore:
Rappresentazione dei dati e delle istruzioni. Sistema di numerazione floating-point.
Strumenti software: uso di strumenti software per la scrittura di testi (Word). Introduzione
all’uso di fogli elettronici (Excel), di strumenti di presentazione (Power Point), e all’uso di
basi di dati (Access). Internet e suoi strumenti (ftp, telnet, e-mail, www).
Testi consigliati
CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw Hill, u.e.
Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo
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LABORATORIO INFORMATICO - INF/01
Corsi di laurea in EC-ep EC-eoic – MIT-base e MIT-rtbc – 6 CFU
Diego Castagna - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore,
algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann:
unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria
di massa. Rappresentazione dei dati e delle istruzioni. Sistema di numerazione floatingpoint. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed
interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema
operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: strumenti software per la scrittura
di testi (Word). Internet e suoi strumenti (ftp, telnet, e-mail, www). Progettazione di
algoritmi: definizione di algoritmo, linguaggi di descrizione di algoritmi, variabili e
costanti, strutture di controllo. Esempi di algoritmi fondamentali: somma di n numeri,
prodotto di n numeri, ricerca del massimo tra n numeri, ricerca sequenziale. Strumenti
software: introduzione all’uso di fogli elettronici (Excel) e di Power Point. Linguaggi di
programmazione ad alto livello: introduzione ai lingua ggi di programmazione. Compilatori
ed interpreti. Introduzione all’uso di Matlab.
Testi consigliati
CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw Hill, u.e.
MURLI, Lezioni di Laboratorio di Programmazione e Calcolo, Liguori, u.e.
Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo
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LABORATORIO INFORMATICO - INF/01
Corsi di laurea in MII e LT – 6 CFU
Pasquale L. De Angelis - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
182
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore,
algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann:
unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria
di massa. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed
interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema
operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: introduzione all’uso di strumenti
software per la scrittura di testi (Word). Struttura e funzioni di un calcolatore:
Rappresentazione dei dati e delle istruzioni. Sistema di numerazione floating-point.
Strumenti software: uso di strumenti software per la scrittura di testi (Word). Introduzione
all’uso di fogli elettronici (Excel), di strumenti di presentazione (Power Point), e all’uso di
basi di dati (Access). Internet e suoi strumenti (ftp, telnet, e-mail, www).
Testi consigliati
CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw Hill, u.e.
Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo
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LINGUA FRANCESE - L-LIN/04
Corso di laurea in EA-BM – 6 CFU
Carolina Diglio - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivo formativo del corso è l’acquisizione da parte degli studenti di un livello
linguistico (livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) che permetta, poi, loro
di interloquire in lingua francese con nativi, e non, in contesti internazionali di vario tipo.
Inoltre, lo studio fonetico e grammaticale della lingua sarà supportato da una conoscenza,
seppur essenziale, della civiltà francese di cui la lingua è “espressione” inscindibile.
Testi consigliati
PARODI, VALLACCO, Grammathèque, CIDEB
STEELE, Civilisation Progressive du Français, CLE International
BOUTEGEGE, Francofolie 1 e 2, CIDEB
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LINGUA FRANCESE - L-LIN/04
Seconda lingua straniera a scelta per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Carolina Diglio - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivo formativo del corso è l’acquisizione da parte degli studenti di un livello
linguistico (livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) che permetta, poi, loro
di interloquire in lingua francese con nativi, e non, in contesti internazionali di vario tipo.
Inoltre, lo studio fonetico e grammaticale della lingua sarà supportato da una conoscenza,
seppur essenziale, della civiltà francese di cui la lingua è “espressione” inscindibile.
Testi consigliati
PARODI, VALLACCO, Grammathèque, CIDEB
STEELE, Civilisation Progressive du Français, CLE International
BOUTEGEGE, Francofolie 1 e 2, CIDEB
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LINGUA FRANCESE - III MODULO - FRANCESE TECNICO - L-LIN/04
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 3 CFU
Carolina Diglio - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
183
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Obiettivo formativo del corso è di fornire allo studente una buona conoscenza delle
struttura morfosintattiche e lessicologiche del codice linguistico tecnico-commerciale.
Testi consigliati
MAUGER, CHARON, BRUEZIERE, Le Français: commerce, civilisation, Le Monnier
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LINGUA INGLESE - L-LIN/12
Corso di laurea in EA-BM – 6 CFU
Lucia Abbamonte - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Fonetica, grammatica, sintassi e lessico di base con esercizi e topics elaborati su argomenti
concernenti problemi economici e di mercato. Avvio alla comprensione alla produzione
orale e scritta e alla traduzione.
Testi consigliati
MURPHY, English Grammar in Use, u.e
LA RAGIONE, Classical and Political Economy and “The Age of Machinery”, u.e.
PARENTE, Business English for Students of Economics, u.e.
DIZIONARI CONSIGLIATI
COLLINS, Cobuild English Language Dictionary, Collins, u.e.
Dictionary of Contemporary English, Longman, u.e
PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli, u.e.
MAGRINO, BELLOMI, L’Inglese per gli affari, Rizzoli, u.e.
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LINGUA INGLESE - L-LIN/12
Corso di laurea in EA-BM – 3 CFU
Colomba La Ragione - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Written and oral comprehension exercises covering the most important areas of
management, marketing, finance and macroeconomics.
Testi consigliati
MCKENZIE, English for Business Studies, Cambridge, u.e.
DIZIONARI CONSIGLIATI
COLLINS, Cobuild English Language Dictionary, Collins, u.e.
Dictionary of Contemporary English, Longman, u.e
PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli, u.e.
MAGRINO, BELLOMI, L’Inglese per gli affari, Rizzoli, u.e.
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LINGUA INGLESE - L-LIN/12
Prima lingua straniera obbligatoria per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Colomba La Ragione - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Fonetica, grammatica, sintassi e lessico di base con esercizi e topics elaborati su argomenti
concernenti problemi economici e di mercato. Avvio alla comprensione alla produzione
orale e scritta e alla traduzione.
184
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
MURPHY, English Grammar in Use, u.e
LA RAGIONE, Classical and Political Economy and “The age of Machinery” u.e.
PARENTE, Business English for Students of Economics, u.e.
Dizionari consigliati
COLLINS, Cobuild English Language Dictionary, Collins, u.e.
Dictionary of Contemporary English, Longman, u.e
PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli, u.e.
MAGRINO, BELLOMI, L’Inglese per gli affari, Rizzoli, u.e.
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LINGUA INGLESE - III MODULO - INGLESE TECNICO - L-LIN/12
Corso di laurea in MII – 3 CFU
Colomba La Ragione - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Written and oral comprehension (ESP) and exercises based on Economics and market
related issues.
Testi consigliati
Keywords in Business, Collins Cobuild, u.e.
Business Vocabulary in Use, C.U.P., u.e.
First Insights into Business, Longman, u.e.
Dizionari consigliati
COLLINS, Cobuild English Language Dictionary, u.e.
PICCHI, Il Nuovo Economics & Business, Zanichelli, u.e
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LINGUA INGLESE - L-LIN/12
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Docente da designare - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Fonetica, grammatica, sintassi e lessico di base con esercizi e topics elaborati su argomenti
concernenti problemi economici e di mercato. Avvio alla comprensione alla produzione
orale e scritta e alla traduzione.
Testi consigliati
MURPHY, English Grammar in Use, u.e
LA RAGIONE, Classical and Political Economy and “The age of Machinery” u.e.
PARENTE, Business English for Students of Economics, u.e.
Dizionari consigliati
COLLINS, Cobuild English Language Dictionary, Collins, u.e.
Dictionary of Contemporary English, Longman, u.e
PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli, u.e.
MAGRINO, BELLOMI, L’Inglese per gli affari, Rizzoli, u.e.
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LINGUA INGLESE - L-LIN/12
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Docente da designare - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
185
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Fonetica, grammatica, sintassi e lessico di base con esercizi e topics elaborati su argomenti
concernenti problemi economici e di mercato. Avvio alla comprensione alla produzione
orale e scritta e alla traduzione.
Testi consigliati
MURPHY, English Grammar in Use, u.e
LA RAGIONE, Classical and Political Economy and “The age of Machinery” u.e.
PARENTE, Business English for Students of Economics, u.e.
Dizionari consigliati
COLLINS, Cobuild English Language Dictionary, Collins, u.e.
Dictionary of Contemporary English, Longman, u.e
PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli, u.e.
MAGRINO, BELLOMI, L’Inglese per gli affari, Rizzoli, u.e.
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LINGUA SPAGNOLA - L-LIN/07
Seconda lingua straniera a scelta per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Gabriella Del Monaco - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
I parte. Sistema fonologico e fonetica. Sistema grafico. Strutture morfologiche
fondamentali e strutture sintattiche elementari. Acquisizione del lessico di base. Avvio alla
comprensione, alla produzione (orale e scritta) ed alla traduzione. II parte.
Approfondimento di alcuni aspetti morfo-sintattici. Comprensione e produzione di testi
orali e scritti di livello semplice. Traduzione dallo e in spagnolo.
Testi consigliati
GONZÁLEZ HERMOSO, ROMERO DUEÑAS, ECO A1 (Nivel inicial), Libro del
Alumno y Cuaderno de Refuerzo, Edelsa, Madrid, u.e.
GONZÁLEZ HERMOSO, ROMERO DUEÑAS, ECO A2 (Nivel intermedio), Libro del
Alumno y Cuaderno de Refuerzo, Edelsa, Madrid, 2003
GÓMEZ TÓRREGO, Gramática Didáctica del Español, Madrid, SM (u.e.)
TAMAMES, QUESADA, Imágenes de España, Panorama de la formación de España y de
las culturas hispánicas, Edelsa (u.e.) (capp. I-VI - X-XIII)
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LINGUA TEDESCA - L-LIN/14
Seconda lingua straniera a scelta per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Giovanni Chiarini - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Fonetica tedesca e lettura. Grammatica e sintassi: le strutture principali della lingua.
Esercizi di comprensione e di produzione orale e scritta.
Testi consigliati
CATANI, GREINER, PEDULLI, DELING, Wie bitte?, Kursbuch und Artbeitsbuch 1 e 2
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MACROECONOMIA - SECS-P/01
Corso di laurea in EA-BM – 6 CFU
Antonio Garofalo - Dipartimento di Studi Economici
Lineamenti di contabilità nazionale. Domanda e offerta aggregata. Il modello IS-LM.
Consumo e risparmio. La spesa per investimenti. La moneta e la politica monetaria. Il
186
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
settore pubblico. L’economia internazionale. Il mercato del lavoro e il fenomeno della
disoccupazione. Patologie: deficit e debito pubblico. La crescita economica.
Testi consigliati
VINCI (a cura di), Manuale di Macroeconomia, Giappichelli, capp. 1; 3-10; 12-13.
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MACROECONOMIA - SECS-P/01
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Antonio Vassillo – Dipartimento di Studi Economici
Introduzione: economia politica e sistemi economici. Il circuito economico. La teoria della
determinazione del reddito e dell’occupazione pre-keynesiana. La teoria della
determinazione del reddito e dell’occupazione secondo Keynes. Una versione più
complessa della teoria della determinazione del reddito keynesiana. La sintesi neoclassica:
il modello IS-LM, sviluppi recenti nella teoria della determinazione del reddito.
L’economia aperta, il settore estero e la bilancia dei pagamenti. Le funzioni settoriali:
consumo, investimenti, moneta, settore pubblico.
Testi consigliati
VINCI, Principi di macroeconomia, Utet, u.e. (i capitoli relativi agli argomenti indicati)
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MACROECONOMIA - SECS-P/01
Corso di laurea in SIGI – 3 CFU
Carlo Altavilla - Dipartimento di Studi Economici
Lineamenti di contabilità nazionale. Domanda e offerta aggregata. Il modello IS-LM.
Consumo e risparmio. La spesa per investimenti. La moneta e la politica monetaria.
Testi consigliati
VINCI (a cura di), Manuale di Macroeconomia, Giappichelli, capp. 1-7 (escluso il 2)
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MACROECONOMIA - SECS-P/01
Corsi di laurea in AC EC-ep EC-eoic e LT – 6 CFU
Carlo Altavilla - Dipartimento di Studi Economici
Lineamenti di contabilità nazionale. Domanda e offerta aggregata. Il modello IS-LM.
Consumo e risparmio. La spesa per investimenti. La moneta e la politica monetaria. Il
settore pubblico. L’economia internazionale. Il mercato del lavoro e il fenomeno della
disoccupazione. Patologie: deficit e debito pubblico. La crescita economica.
Testi consigliati
VINCI (a cura di), Manuale di Macroeconomia, Giappichelli, capp. 1; 3-10; 12-13.
__________________________________________________
MACROECONOMIA - SECS-P/01
Corso di laurea in EA-egpmi – 6 CFU
Riccardo Marselli - Dipartimento di Studi Economici
187
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Introduzione. Analisi di breve periodo: il mercato dei beni; i mercati finanziari; lo schema
IS-LM. Analisi di medio periodo: il mercato del lavoro; il modello AD-AS. Tasso naturale
di disoccupazione e curva di Phillips. Inflazione, produzione e crescita della moneta. Il
lungo periodo. L'economia aperta. Principali patologie.
Testi consigliati
BLANCHARD, Scoprire la macroeconomia I. Quello che non si può non sapere, Il Mulino,
u.e. (si raccomanda lo studio anche dell'appendice matematica)
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MACROECONOMIA - SECS-P/01
Corso di laurea in MII – 6 CFU
Rita De Siano - Dipartimento di Studi Economici
Introduzione: economia politica e sistemi economici. Elementi di misurazione
dell’Economia. La determinazione del reddito nazionale: un’analisi statica. La teoria
classica. La teoria keynesiana e gli sviluppi successivi. La sintesi neoclassica e gli sviluppi
recenti. L’economia aperta. Le funzioni settoriali (consumo, investimenti, moneta). Cenni
di dinamica economica.
Testi consigliati
VINCI (a cura di), Manuale di Macroeconomia, Giappichelli, capp. 1; 3-10; 12-13.
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MACROECONOMIA - SECS-P/01
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 6 CFU
Antonio Garofalo - Dipartimento di Studi Economici
Lineamenti di contabilità nazionale. Domanda e offerta aggregata. Il modello IS-LM.
Consumo e risparmio. La spesa per investimenti. La moneta e la politica monetaria. Il
settore pubblico. L’economia internazionale. Il mercato del lavoro e il fenomeno della
disoccupazione. Patologie: deficit e debito pubblico. La crescita economica.
Testi consigliati
VINCI (a cura di), Manuale di Macroeconomia, Giappichelli, capp. 1; 3-10; 12-13.
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MACROECONOMIA - SECS-P/01
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Mariangela Bonasia - Dipartimento di Studi Economici
Lineamenti di contabilità nazionale. Domanda e offerta aggregata. Il modello IS-LM.
Consumo e risparmio. La spesa per investimenti. La moneta e la politica monetaria. Il
settore pubblico. L’economia internazionale. Il mercato del lavoro e il fenomeno della
disoccupazione. Patologie: deficit e debito pubblico. La crescita economica.
Testi consigliati:
VINCI (a cura di), Manuale di Macroeconomia, Giappichelli, capp. 1; 3-10; 12-13
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MARKETING - SECS-P/08
Corso di laurea in SIGI – 6 CFU
188
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Rossella Canestrino - Dipartimento di Studi Aziendali
Gli orientamenti al marketing dell’impresa. Decisioni strategiche e variabili ambientali. Lo
sviluppo aziendale. La gestione del portafoglio prodotti. La segmentazione della domanda.
La differenziazione dell’offerta. Le politiche ed il piano di marketing. L’analisi del settore e
della concorrenza. L’analisi del comportamento d’acquisto del consumatore. Attrattività e
competitività del mercato.
Testi consigliati
LAMBIN, Marketing Strategico e Operativo. Market-Driven Management, McGraw-Hill,
capp. 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13
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MARKETING (2° ESAME) - SECS-P/08
Corso di laurea in AC – 3 CFU
Maria Antonella Ferri - Dipartimento di Studi Aziendali
L’analisi del settore e della concorrenza. L’analisi degli intermediari commerciali. Il
sistema informativo di marketing. La rilevanza degli studi sul comportamento del
consumatore nell’ambito del marketing. Gli antecedenti del comportamento d’acquisto.
L’uso delle informazione e tipologie di comportamento. Il comportamento d’acquisto delle
organizzazioni.
Testi consigliati
GUATRI, VICARI, FIOCCA, Marketing, McGraw Hill, u.e.
QUINTANO, Il comportamento del consumatore nella prospettiva del marketing, Liguori
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MARKETING (2° ESAME) - SECS-P/08
Corso di laurea in MII –3 CFU
Michele Quintano - Dipartimento di Studi Aziendali
L’analisi del settore e della concorrenza. L’analisi del comportamento d’acquisto del
consumatore. Attrattività e competitività del mercato. Lo sviluppo aziendale. La gestione
del portafoglio prodotti.
Testi consigliati
LAMBIN, Marketing Strategico e Operativo. Market-Driven Management, McGraw-Hill,
capp. 2,3,5,6,7,9
QUINTANO, Consumer Behaviour, Liguori Editore (in corso di pubblicazione)
__________________________________________________
MARKETING 1 - SECS-P/08
Corso di laurea in EA-BM – 6 CFU
Michele Quintano - Dipartimento di Studi Aziendali
Gli orientamenti al marketing dell'impresa. Decisioni strategiche e variabili ambientali.
L'analisi del settore e della concorrenza. L'analisi del comportamento d'acquisto del
consumatore. Attrattività e competitività del mercato. Lo sviluppo aziendale. La gestione
del portafoglio prodotti. Lo sviluppo aziendale. La gestione del portafoglio prodotti. La
segmentazione della domanda. La differenziazione dell'offerta. Le politiche ed il piano di
marketing.
189
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
LAMBIN, Marketing Strategico e Operativo. Market-Driven management, McGraw-Hill capp. 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13
QUINTANO, Consumer Behaviour, Liguori Editore (in corso di pubblicazione)
__________________________________________________
MARKETING 2 - SECS-P/08
Corso di laurea in EA-BM – 3 CFU (opzionale)
Luca Dezi - Dipartimento di Studi Aziendali
Il programma, i testi di riferimento e le eventuali dispense integrative saranno indicati dal
docente all’inizio del corso
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MARKETING DELLE IMPRESE DI TRASPORTO - SECS-P/08
Corso di laurea in LT – 3 CFU
Maria Antonella Ferri - Dipartimento di Studi Aziendali
Definizione di servizi. Differenze fra marketing dei beni e marketing dei servizi. Il
triangolo del marketing dei servizi: esterno, interattivo, interno. Il marketing mix dei
servizi, con particolare riferimento a quelli di trasporto. Il modello dei gap nella qualità del
servizio. Il comportamento dei consumatori nei servizi. Le aspettative del cliente. La
percezione del cliente. Il ruolo delle ricerche di marketing nelle imprese di servizi.
Segmentazione del mercato e targeting. Strategie di fidelizzazione. Sviluppo e
progettazione del servizio. Processi di prenotazione e clienti in attesa. Supporto fisico e
servicescape. Comunicazioni integrate. Gli intermediari ed i canali elettronici. Il pricing dei
servizi.
Testi consigliati
ZEITHAML, BITNER, Il marketing dei servizi, McGraw Hill, u.e.
Appunti dalle lezioni
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MARKETING DELLE IMPRESE TURISTICHE - SECS-P/08
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 3 CFU
Michele Simoni - Dipartimento di Studi Aziendali
Le problematiche del marketing delle imprese turistiche. Il marketing territoriale. Il
marketing turistico. Gli strumenti del marketing turistico e territoriale. Il Brand
Management. Il caso Trentino. Il marketing del prodotto alberghiero. Il marketing del
viaggio turistico organizzato. Segmentazione e posizionamento per il B&B.
Testi consigliati
AA. VV. (a cura di GOLINELLI, PASTORE) “Marketing turistico e territoriale”, in Le
marche per il territorio e i cluster d’imprese. Modelli, casi e strategie di sviluppo
competitivo. Rapporto Sinergie - Parte I
CASARIN, Il marketing dei prodotti turistici. Specificità e varietà, Giappichelli, 1995, cap.
6, 7
NIGRO, TRUNFIO, “Il sistema turistico della Provincia di Salerno. Un’analisi di
segmentazione multidimensionale per il posizionamento del Bed and Breakfast.” in
Esperienze d’impresa, n°1/2001
190
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Dispense integrative a cura del docente
__________________________________________________
MARKETING DELLE IMPRESE TURISTICHE - SECS-P/08
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 3 CFU
Clara Bassano - Dipartimento di Studi Aziendali
Le problematiche del marketing delle imprese turistiche. Il marketing territoriale. Il
marketing turistico. Gli strumenti del marketing turistico e territoriale. Il Brand
Management. Il caso Trentino. Il marketing del prodotto alberghiero. Il marketing del
viaggio turistico organizzato. Segmentazione e posizionamento per il B&B.
Testi consigliati
AA. VV (a cura di GOLINELLI, PASTORE) “Marketing turistico e territoriale”, in Le
marche per il territorio e i cluster d’imprese. Modelli, casi e strategie di sviluppo
competitivo. Rapporto Sinergie - Parte I
CASARIN, Il marketing dei prodotti turistici. Specificità e varietà, Giappichelli, 1995,
capp. 6, 7
NIGRO, TRUNFIO, “Il sistema turistico della Provincia di Salerno. Un’analisi di
segmentazione multidimensionale per il posizionamento del Bed and Breakfast” in
Esperienze d’impresa, n°1/2001
Dispense integrative a cura del docente
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MARKETING DELLE PMI - SECS-P/08
Corso di laurea in EA-egpmi – 3 CFU
Paolo Popoli - Dipartimento di Studi Aziendali
Problematiche di marketing nelle piccole e medie imprese. Il marketing delle reti di piccole
e medie imprese. L’utilizzo dell’e-commerce da parte delle piccole e medie imprese e
correlati problemi di marketing.
Testi consigliati
I testi di riferimento e le eventuali dispense integrative saranno indicati dal docente
all’inizio del corso.
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MARKETING DELLE PMI - SECS-P/08
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 3 CFU
Chiara Cannavale - Dipartimento di Studi Aziendali
Problematiche di marketing nelle piccole e medie imprese. Il marketing delle reti di piccole
e medie imprese. L’utilizzo dell’e-commerce da parte delle piccole e medie imprese e
correlati problemi di marketing.
Testi consigliati
I TESTI DI RIFERIMENTO E LE EVENTUALI DISPENSE INTEGRATIVE SARANNO
INDICATI DAL DOCENTE ALL’INIZIO DEL CORSO
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MATEMATICA COMPUTAZIONALE – I MODULO - MAT/08
Corso di laurea in SIGI – 6 CFU
191
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Maria Luisa De Cesare - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Fasi della risoluzione di un problema mediante un elaboratore: posizione del problema,
costruzione di un modello, metodo numerico, algoritmo, implementazione in un ambiente
di elaborazione. Errori introdotti nella risoluzione: errori di semplificazione, errori di
discretizzazione, errori di roundoff. Malcondizionamento di un problema. Instabilità di un
algoritmo. Complessità computazionale di un algoritmo. Rappresentazione dei dati di tipo
reale in un calcolatore e visualizzazione dei numeri macchina mediante una interfaccia
GUI. Il sistema software MATLAB per il calcolo scientifico. Il sistema aritmetico di
Matlab. Input di matrici, allocazione dinamica degli array, operazione su matrici e su array,
operatori relazionali e logici. Dati logici e stringhe. Costrutti di controllo: if, while, for,
switch. Script e function. Performance: vettorizzazione e preallocazione. Debbunging.
Salvare e caricare i dati. Misura dell’efficienza: cputime, tic e toc, etime. Grafici in due e a
tre dimensioni. Errori assoluti e relativi. Misura del condizionamento di un problema: indici
di condizionamento assoluto e relativo. Algebra lineare: Risoluzione di sistemi con matrice
dei coefficienti diagonale, triangolare superiore e inferiore, metodi di back e forward
substitution. Il metodo di eliminazione di Gauss e fattorizzazione LU. Strategia del pivoting
parziale e totale. Una interfaccia GUI per illustrare i problemi connessi alla scelta del pivot
nella fattorizzazione. Norme di vettori e di matrici. Indice di condizionamento di un sistema
lineare. Risoluzione di sistemi con matrice tridiagonale a diagonale dominante e con
matrice definita positiva (metodo di Cholesky).
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Laboratorio di calcolo con Matlab, Edisu Napoli 1, 2003
MOLER, Numerical Computing with MATLAB http://www.mathworks.com/moler/
D'ALESSIO, Lezioni di calcolo numerico e Matlab, u.e.
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MATEMATICA COMPUTAZIONALE - II MODULO - MAT/08
Corso di laurea in SIGI – 3 CFU
Maria Luisa De Cesare - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Il problema del fitting di dati: interpolazione vs. approssimazione. L’interpolazione
polinomiale di Lagrange. Esistenza e unicità del polinomio interpolante di Lagrange.
Metodo dei coefficienti indeterminati. Formula di Lagrange e sua complessità
computazionale. Costruzione della funzione polinterp in Matlab. Fenomeno di Runge e
visualizzazione mediante una GUI. Interpolazione polinomiale a tratti. La funzione pchip di
Matlab. Equazioni parametriche di una curva. Un esempio di uso di pchip per disegnare una
mano. Calcolo simbolico in Matlab: definire variabili simboliche, raggruppare un
polinomio, derivare e valutare una funzione. Definizione di spline. Costruzione della spline
cubica interpolante. Spline not a knot, naturale e completa. Costruzione della funzione
splinetx in Matlab. I tools di Matlab per l’interpolazione. Approssimazione di dati, un
esempio per capire il problema. Sistemi sovradeterminati. I possibili modelli da utilizzare e
misura dello scostamento. L’approssimazione nel senso dei minimi quadrati. Il sistema di
equazioni normali. Il caso particolare della retta di regressione. Malcondizionamento del
sistema di equazioni normali. Fattorizzazione QR di una matrice. Applicazione
dell’approssimazione per la crescita di una popolazione. Un case study.
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Laboratorio di calcolo con Matlab, Edisu Napoli 1, 2003
192
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
MOLER, Numerical Computing with MATLAB http://www.mathworks.com/moler/
D'ALESSIO, Lezioni di calcolo numerico e Matlab, u.e.
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MATEMATICA FINANZIARIA - SECS-S/06
Corso di laurea in AC – 6 CFU
Zelda Marino - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Definizioni fondamentali: Operazioni finanziarie. Grandezze finanziarie fondamentali.
Equivalenza tra operazioni finanziarie. Interesse anticipato. Leggi finanziarie in due
variabili. Regimi finanziari: Regime dell’interesse semplice. Regime dell’interesse
composto. Lo sconto commerciale. Confronto tra i principali regimi finanziari. Leggi
finanziarie: Leggi scindibili di capitalizzazione. Montante di investimento e di
proseguimento. La forza di interesse per i principali regimi finanziari. Le leggi di
capitalizzazione e la forza di interesse. La forza di interesse e le leggi scindibili. Rendite
certe: Generalità sulle rendite certe. Valore di una rendita. Rendite costanti. Annualità
frazionate. Rendite differite. Rendite continue. Annualità perpetua. Determinazione della
rata di una rendita. Determinazione della durata di una rendita. Determinazione del tasso di
interesse di una rendita. Prestiti indivisi: Ammortamento. Ammortamento di un capitale
con rimborso unico. Il debito residuo come valore attuale delle annualità ancora da pagare.
Ammortamento progressivo con annualità costanti o ammortamento francese.
Ammortamento con quote capitale costanti (ammortamento italiano). Ammortamento con
interessi anticipati (ammortamento tedesco). Ammortamento con quote di accumulazione
(ammortamento americano). L’estinzione anticipata. Valutazione dei prestiti indivisi:
Valore di un prestito. Nuda proprietà e usufrutto di un prestito. Tasso di rendimento
effettivo. Valutazione di operazioni finanziarie: Generalità. Il Risultato Economico
Attualizzato (R.E.A.). Critiche al criterio del R.E.A. Il Tasso Interno di Rendimento
(T.I.R.). Il criterio del T.I.R. Rapporti tra il R.E.A. e il T.I.R. Il T.A.N. e il T.A.E.G. Prestiti
divisi in obbligazioni: Considerazioni generali. Ammortamento. Corso e rendimento delle
obbligazioni rimborsabili a scadenza. La durata media finanziaria. La durata media
finanziaria come misura della volatilità. La convessità. Struttura a termine dei tassi di
interesse. Tassi a termine. Coerenza del mercato e assenza d arbitraggi. Effetti della
variabilità del tasso di valutazione sul corso di un titolo. Il tasso istantaneo locale.
L’immunizzazione finanziaria: Considerazioni generali. Gestione di un portafoglio
immunizzato. Gestione di un portafoglio immunizzato nel caso di più uscite. Criteri per la
valutazione delle grandezze aleatorie: Il criterio del valore medio. Limiti del criterio del
valore medio. La teoria dell’utilità. La funzione utilità. Utilità delle somme incerte.
L’avversione al rischio. La dominanza stocastica del primo ordine. La dominanza stocastica
del secondo ordine. Il criterio media – varianza. Media-varianza e utilità. La teoria del
portafoglio: Il modello di Markovitz. Portafoglio costituito da due titoli rischiosi.
Portafoglio costituito da n titoli rischiosi. Portafoglio costituito da n titoli rischiosi e un
titolo certo. Il modello mono-indice. Il Capital Asset Pricing Model (CAPM).
Testi consigliati
CACCIAFESTA, Lezioni di matematica finanziaria classica e moderna, Giappichelli, u.e.
Il materiale del corso è consultabile on line
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MATEMATICA FINANZIARIA - SECS-S/06
Corso di laurea in EA-egpmi – 3 CFU
Zelda Marino - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
193
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Definizioni fondamentali: Operazioni finanziarie. Grandezze finanziarie fondamentali.
Equivalenza tra operazioni finanziarie. Interesse anticipato. Leggi finanziarie in due
variabili. Regimi finanziari: Regime dell’interesse semplice. Regime dell’interesse
composto. Lo sconto commerciale. Confronto tra i principali regimi finanziari. Leggi
finanziarie: Leggi scindibili di capitalizzazione. Montante di investimento e di
proseguimento. La forza di interesse per i principali regimi finanziari. Le leggi di
capitalizzazione e la forza di interesse. La forza di interesse e le leggi scindibili. Rendite
certe: Generalità sulle rendite certe. Valore di una rendita. Rendite costanti. Annualità
frazionate. Rendite differite. Rendite continue. Annualità perpetua. Determinazione della
rata di una rendita. Determinazione della durata di una rendita. Determinazione del tasso di
interesse di una rendita. Prestiti indivisi: Ammortamento. Ammortamento di un capitale
con rimborso unico. Il debito residuo come valore attuale delle annualità ancora da pagare.
Ammortamento progressivo con annualità costanti o ammortamento francese.
Ammortamento con quote capitale costanti (ammortamento italiano). Ammortamento con
interessi anticipati (ammortamento tedesco). Ammortamento con quote di accumulazione
(ammortamento americano). L’estinzione anticipata. Valutazione dei prestiti indivisi:
Valore di un prestito. Nuda proprietà e usufrutto di un prestito. Tasso di rendimento
effettivo. Valutazione di operazioni finanziarie: Generalità. Il Risultato Economico
Attualizzato (R.E.A.). Critiche al criterio del R.E.A. Il Tasso Interno di Rendimento
(T.I.R.). Il criterio del T.I.R. Rapporti tra il R.E.A. e il T.I.R. Il T.A.N. e il T.A.E.G. Prestiti
divisi in obbligazioni: Considerazioni generali. Ammortamento. Corso e rendimento delle
obbligazioni rimborsabili a scadenza. La durata media finanziaria. La durata media
finanziaria come misura della volatilità. La convessità. Struttura a termine dei tassi di
interesse. Tassi a termine. Coerenza del mercato e assenza d arbitraggi. Effetti della
variabilità del tasso di valutazione sul corso di un titolo. Il tasso istantaneo locale.
Testi consigliati
CACCIAFESTA, Lezioni di matematica finanziaria classica e moderna, Giappichelli
Il materiale del corso è consultabile on line
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MATEMATICA FINANZIARIA - SECS-S/06
Corso di laurea in EA-BM – 3 CFU
Zelda Marino - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Definizioni fondamentali: Operazioni finanziarie. Grandezze finanziarie fondamentali.
Equivalenza tra operazioni finanziarie. Interesse anticipato. Leggi finanziarie in due
variabili. Regimi finanziari: Regime dell’interesse semplice. Regime dell’interesse
composto. Lo sconto commerciale. Confronto tra i principali regimi finanziari. Leggi
finanziarie: Leggi scindibili di capitalizzazione. Montante di investimento e di
proseguimento. La forza di interesse per i principali regimi finanziari. Le leggi di
capitalizzazione e la forza di interesse. La forza di interesse e le leggi scindibili. Rendite
certe: Generalità sulle rendite certe. Valore di una rendita. Rendite costanti. Annualità
frazionate. Rendite differite. Rendite continue. Annualità perpetua. Determinazione della
rata di una rendita. Determinazione della durata di una rendita. Determinazione del tasso di
interesse di una rendita. Prestiti indivisi: Ammortamento. Ammortamento di un capitale
con rimborso unico. Il debito residuo come valore attuale delle annualità ancora da pagare.
Ammortamento progressivo con annualità costanti o ammortamento francese.
Ammortamento con quote capitale costanti (ammortamento italiano). Ammortamento con
interessi anticipati (ammortamento tedesco). Ammortamento con quote di accumulazione
(ammortamento americano). L’estinzione anticipata. Valutazione dei prestiti indivisi:
Valore di un prestito. Nuda proprietà e usufrutto di un prestito. Tasso di rendimento
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
effettivo. Valutazione di operazioni finanziarie: Generalità. Il Risultato Economico
Attualizzato (R.E.A.). Critiche al criterio del R.E.A. Il Tasso Interno di Rendimento
(T.I.R.). Il criterio del T.I.R. Rapporti tra il R.E.A. e il T.I.R. Il T.A.N. e il T.A.E.G. Prestiti
divisi in obbligazioni: Considerazioni generali. Ammortamento. Corso e rendimento delle
obbligazioni rimborsabili a scadenza. La durata media finanziaria. La durata media
finanziaria come misura della volatilità. La convessità. Struttura a termine dei tassi di
interesse. Tassi a termine. Coerenza del mercato e assenza d arbitraggi. Effetti della
variabilità del tasso di valutazione sul corso di un titolo. Il tasso istantaneo locale.
Testi consigliati
CACCIAFESTA, Lezioni di matematica finanziaria classica e moderna, Giappichelli
Il materiale del corso è consultabile on line
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MATEMATICA FINANZIARIA - SECS-S/06
Corsi di laurea in LT MII e MIT-rtbc – 3 CFU
Maria Rosaria Simonelli - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Definizioni fondamentali. La relazione fondamentale della matematica finanziaria. I
principali regimi finanziari. Teoria delle leggi finanziarie. Le progressioni (aritmetiche e
geometriche) e le rendite. Ammortamenti. I criteri del risultato economico attualizzato
(REA, montante) e del tasso interno di rendimento (TIR). Duration e variazione relativa del
prezzo. Tassi a termine e teorema dei prezzi impliciti.
Testi consigliati
SIMONELLI, Appunti di matematica finanziaria classica, Editore Liguori, 2005
Ammortamento, argomenti aggiuntivi ed esercizi sono disponibili on line
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MATEMATICA GENERALE - SECS-S/06
Corso di laurea in EA-BM – 6 CFU
Stefania Corsaro - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Functions. Limits. Continuous functions. Derivatives. Sketching the graph of a function.
Introduction to integration. Elements of linear algebra. Functions of several variables:
partial derivatives.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, u.e. vol. I, vol. II - capp. I, II e III
LANG, A First Course in Calculus, Fifth Edition, Springer-Verlag, 1986
Appunti del corso
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195
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
MATEMATICA GENERALE - SECS-S/06
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Maria Rosaria Formica - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Cenni di calcolo integrale. Elementi di algebra lineare. Approfondimenti sul
calcolo differenziale: analisi del grafico di una funzione. Funzioni di più variabili: derivate
parziali.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, u.e. vol. I, vol. II - capp. I, II e III
__________________________________________________
MATEMATICA GENERALE - SECS-S/06
Corso di laurea in EA-egpmi – 6 CFU
Carlo Sbordone - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Cenni di calcolo integrale. Elementi di algebra lineare. Approfondimenti sul
calcolo differenziale: analisi del grafico di una funzione. Funzioni di più variabili: derivate
parziali.
Testi consigliati
MARCELLINI, SBORDONE, Elementi di Matematica, Liguori, u.e.
MARCELLINI, SBORDONE, Esercitazioni di Matematica vol. I/1, Liguori, u.e.
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MATEMATICA GENERALE - SECS-S/06
Corsi di laurea in AC e LT – 3 CFU
Francesca Perla - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Cenni di calcolo integrale. Elementi di algebra lineare.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di Base, Giappichelli, u.e.
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MATEMATICA GENERALE - SECS-S/06
Corsi di laurea in EC-ep EC-eoic e SIGI – 6 CFU
Francesca Perla - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Cenni di calcolo integrale. Elementi di algebra lineare. Approfondimenti sul
calcolo differenziale: analisi del grafico di una funzione. Funzioni di più variabili: derivate
parziali.
196
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, u.e. vol. I e vol. II – capp. I, II e III
__________________________________________________
MATEMATICA GENERALE - SECS-S/06
Corso di laurea in MII – 6 CFU
Pasquale L. De Angelis - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Cenni di calcolo integrale. Elementi di algebra lineare. Approfondimenti sul
calcolo differenziale: analisi del grafico di una funzione. Funzioni di più variabili: derivate
parziali.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, u.e. vol. I, vol. II - capp. I, II e III
__________________________________________________
MATEMATICA GENERALE - SECS-S/06
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 3 CFU
Teresa Squitieri - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Cenni di calcolo integrale. Elementi di algebra lineare.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di Base, Giappichelli, u.e.
__________________________________________________
MATEMATICA GENERALE - SECS-S/06
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 3 CFU
Stefania Corsaro - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Cenni di calcolo integrale. Elementi di algebra lineare.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di Base, Giappichelli, u.e.
__________________________________________________
MATEMATICA GENERALE - III MODULO - SECS-S/06
Corsi di laurea in EC-ep e EC-eoic – 3 CFU
Francesca Perla - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Approfondimenti sul calcolo integrale: metodi di integrazione, formule di quadratura. Serie
numeriche. Approfondimenti di algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale.
197
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, u.e. vol. II
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METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA - SECS-S/06
Corso di laurea in SIGI – 3 CFU
Pasquale L. De Angelis - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Approfondimenti sul calcolo integrale: metodi di integrazione, formule di quadratura, cenni
sulle equazioni differenziali. Serie numeriche. Approfondimenti di algebra lineare: calcolo
vettoriale e matriciale.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, vol. II
__________________________________________________
METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA (I MODULO) - SECS-S/06
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 3 CFU
Maria Rosaria Formica - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
La programmazione Lineare: problemi, modelli e tecniche risolutive (geometriche ed
algebriche).
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli,
u.e. pp. 1-145
__________________________________________________
METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA (I MODULO) - SECS-S/06
Corsi di laurea in EA-egpmi LT e MIT-rtbc – 3 CFU
Luigi D’Onofrio - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Algebra Lineare Numerica: matrici, vettori, determinanti; sistemi lineari; algoritmi di back
e forward substitution, algoritmi di eliminazione di Gauss e Gauss-Jordan e relativa
complessità computazionale; calcolo del rango e dell’inversa; soluzioni basiche e forma
canonica. Geometria nello spazio a dimensione N: insiemi convessi; poliedri e loro
rappresentazione algebrica; caratterizzazione dei vertici. La Programmazione Lineare:
tecniche risolutive geometriche e algebriche; il metodo del simplesso standard e relativo
algoritmo.
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla Programmazione Lineare, Giappichelli,
u.e. pp. 1-145
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198
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA (I MODULO) - SECS-S/06
Corsi di laurea in AC e MII – 3 CFU
Maria Rosaria Maddalena - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Algebra Lineare Numerica: matrici, vettori, determinanti; sistemi lineari; algoritmi di back
e forward substitution, algoritmi di eliminazione di Gauss e Gauss-Jordan e relativa
complessità computazionale; calcolo del rango e dell’inversa; soluzioni basiche e forma
canonica. Geometria nello spazio a dimensione N: insiemi convessi; poliedri e loro
rappresentazione algebrica; caratterizzazione dei vertici. La Programmazione Lineare:
tecniche risolutive geometriche e algebriche; il metodo del simplesso standard e relativo
algoritmo.
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla Programmazione Lineare, Giappichelli,
u.e. pp. 1-145
__________________________________________________
METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA (II MODULO) - SECS-S/06
Corsi di laurea in AC EC-ep e EC-eoic – 3 CFU
Maria Rosaria Maddalena - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Il metodo del simplesso e sue implementazioni. Convergenza del metodo, degenerazione,
ciclicità. Algoritmo del simplesso revisionato. Metodo delle due fasi. La teoria economica e
matematica della dualità nella Programmazione Lineare. Teoremi della dualità e della
"Complementary Slackness". Algoritmo del simplesso duale. La Programmazione Lineare
Intera. Metodi di tipo "Iperpiano Secante" e "Branch & Bound". Il problema del Trasporto.
Il modello lineare e sue caratteristiche. Metodi per la ricerca di una prima soluzione basica.
Metodo risolutivo "Primario-Duale".
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla Programmazione Lineare, Giappichelli,
u.e. pp. 146-299
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MICROECONOMIA - SECS-P/01
Corso di laurea in EA-BM – 6 CFU
Francesco Drago - Dipartimento di Studi Economici
Vincolo di Bilancio; Preferenze; Utilità; Scelta; Domanda; Slutsky; Acquistare e Vendere;
Scelta Intertemporale; Mercati delle Attività; Domanda di Mercato. Mercato; Tecnologia;
Massimizzazione del Profitto; Minimizzazione dei Costi; Curve di Costo; Offerta
dell’Impresa; Offerta dell’Industria; Equilibrio; Monopolio.
Testi consigliati
VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina, u.e., capp. da 1 a 6 compreso; da 8 a 11 compreso;
da 15 a 23 compreso
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199
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
MICROECONOMIA - SECS-P/01
Corsi di laurea in AC e EA-egpmi – 6 CFU
Bruno Chiarini - Dipartimento di Studi Economici
Parte Prima: Mercato; Vincolo di Bilancio; Preferenze; Utilità; Scelta; Domanda; Slutsky;
Acquistare e Vendere; Scelta Intertemporale; Mercati delle Attività; Domanda di Mercato.
Parte Seconda: Mercato; Tecnologia; Massimizzazione del Profitto; Minimizzazione dei
Costi; Curve di Costo; Offerta dell’impresa; Offerta dell’industria; Equilibrio; Monopolio.
Testi consigliati
VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina
Parte Prima: Capitoli: 1-2-3-4-5-6; 8-9-10-11; 15
Parte Seconda: Capitoli: 17-18-19-20-21-22; 16; 23
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MICROECONOMIA - SECS-P/01
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Antonio Vassillo - Dipartimento di Studi Economici
Lo spazio economico e la sua struttura. I centri decisionali e le condizioni della loro
perfezione. Dal circuito generalizzato al circuito monetario. L’incidenza della moneta sullo
sviluppo del sistema. Il modello interpretativo in alcune sue applicazioni. Gli strumenti di
analisi ed il loro utilizzo. Teoria del Consumo. Teoria della produzione. L’equilibrio del
mercato dei beni. L’equilibrio nel mercato dei fattori. L’equilibrio economico generale. La
Teoria generale dell’equilibrio globale. La verifica del modello in un’economia aperta. I
fallimenti del mercato e la disputa tra liberisti ed interventisti.
Testi consigliati
VASSILLO, Fondamenti di economia politica, ESI, Napoli (Parte I; Capitoli: VI e VII;
Parte II: Capitoli:VIII e IX - Parte II;Capitoli: X,XI, XII, XIII, XIV,XV, XVI)
SCHOTTER, Microeconomia, Giappichelli, Torino (Prefazione; Capitoli 1, 3.15; 4.3; 6.2;
6.3; 6.4; 7.1; 7.2; 7.3; 7.4; 9.4; 10.2; 11 (tutto;da 11.1 a 11.8); 12.1; 12.2; 12.3; 15 (tutto;da
15.1 a 15.3); 17.5; 17.6; 18.1; 18.2.)
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MICROECONOMIA - SECS-P/01
Corsi di laurea in EC-ep EC-eoic e MIT-rtbc – 6 CFU
Giuseppe Freni - Dipartimento di Studi Economici
Mercato; Tecnologia; Massimizzazione del Profitto; Minimizzazione dei Costi; Curve di
Costo; Offerta dell’Impresa; Offerta dell’Industria; Equilibrio; Monopolio. Vincolo di
Bilancio; Preferenze; Utilità; Scelta; Domanda; Slutsky; Acquistare e Vendere; Scelta
Intertemporale; Mercati delle Attività; Domanda di Mercato.
Testi consigliati
VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina, 1993 - capp. da 1 a 6, da 8 a 11 (+Appendice
Matematica) 17-18-19-20-21-22; 16; 23
Si consiglia gli studenti di seguire l’ordine dei capitoli espresso nel corso e nel testo
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200
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
MICROECONOMIA - SECS-P/01
Corsi di laurea in MIT-base e SIGI – 3 CFU
Giuseppe Freni - Dipartimento di Studi Economici
Mercato; Tecnologia; Massimizzazione del Profitto; Minimizzazione dei Costi; Curve di
Costo; Offerta dell’Impresa; Offerta dell’Industria; Equilibrio; Monopolio.
Testi consigliati
VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina, 2003 - capp. 1 (+Appendice Matematica) 17-1819-20-21-22; 16; 23
Si consiglia gli studenti di seguire l’ordine dei capitoli espresso nelle due parti del corso e
del testo
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MICROECONOMIA - SECS-P/01
Corso di laurea in LT – 6 CFU
Francesco Busato - Dipartimento di Studi Economici
Mercato. Tecnologia. Massimizzazione del Profitto. Minimizzazione dei Costi. Curve di
Costo. Offerta dell’Impresa. Offerta dell’Industria. Equilibrio. Monopolio. Vincolo di
Bilancio. Preferenze. Utilità. Scelta. Domanda. Slutsky. Acquistare e Vendere. Scelta
Intertemporale. Mercati delle Attività. Domanda di Mercato.
Testi consigliati
VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina, u.e., capp. da 1 (+Appendice Matematica) 17-1819-20-21-22; 16; 23.
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MICROECONOMIA - SECS-P/01
Corso di laurea in MII – 3 CFU
Francesco Busato - Dipartimento di Studi Economici
Mercato; Tecnologia; Massimizzazione del Profitto; Minimizzazione dei Costi; Curve di
Costo; Offerta dell’Impresa; Offerta dell’Industria; Equilibrio; Monopolio.
Testi consigliati
VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina, u.e., capp. da 1 (+Appendice Matematica) 17-1819-20-21-22; 16; 23
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MICROECONOMIA - SECS-P/01
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 3 CFU
Mariangela Bonasia - Dipartimento di Studi Economici
Mercato; Tecnologia; Massimizzazione del Profitto; Minimizzazione dei Costi; Curve di
Costo; Offerta dell’Impresa; Offerta dell’Industria; Equilibrio; Monopolio.
Testi consigliati:
VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina, u.e. capp. da 1 (+Appendice Matematica)
17-18-19-20-21-22; 16; 23. Si consiglia gli studenti di seguire l’ordine dei capitoli espresso
nelle due parti del corso e del testo.
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201
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE - SECS-P/10
Corso di laurea in EA-BM – 6 CFU
Maria Ferrara – Dipartimento di Studi Aziendali
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali.
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE - SECS-P/10
Corsi di laurea in AC e EA-egpmi – 6 CFU
Concetta Metallo – Dipartimento di Studi Aziendali
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali.
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE - SECS-P/10
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Luigi Moschera - Dipartimento di Studi Aziendali
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali.
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE - SECS-P/10
Corsi di laurea in LT e MII – 6 CFU
Filomena Buonocore - Dipartimento di Studi Aziendali
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
202
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali.
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE - SECS-P/10
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 6 CFU
Luisa Varriale - Dipartimento di Studi Aziendali
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali.
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE - SECS-P/10
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Mauro Romanelli - Dipartimento di Studi Aziendali
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali.
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (2° ESAME) - SECS-P/10
Corso di laurea in EA-egpmi – 6 CFU
Concetta Metallo - Dipartimento di Studi Aziendali
I confini dell’azienda e le scelte di internalizzazione-esternalizzazione. Le forme alternative
di configurazione dell’organizzazione tra aziende: le “reti”. L’instabilità degli assetti e il
cambiamento organizzativo. La nascita delle imprese di minori dimensioni.
L’organizzazione della piccola impresa. Le problematiche organizzative connesse ai
processi di sviluppo. La configurazione organizzativa delle reti per lo sviluppo della piccola
impresa. L’imprenditorialità e la successione imprenditoriale.
Testi consigliati
GRANDORI, Confini e coordinamento tra imprese, (Cap. XIII), in GRANDORI,
Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999
PRETI, L’organizzazione della piccola impresa, Egea, 2003
203
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Dispense a cura del docente.
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (2° ESAME) - SECS-P/10
Corso di laurea in AC – 3 CFU
Concetta Metallo - Dipartimento di Studi Aziendali
I confini dell’azienda e le scelte di internalizzazione-esternalizzazione. Le forme alternative
di configurazione dell’organizzazione tra aziende: le “reti”. L’instabilità degli assetti e il
cambiamento organizzativo. La nascita delle imprese di minori dimensioni.
Testi consigliati
GRANDORI, Confini e coordinamento tra imprese (Cap. XIII), in GRANDORI,
Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999
Dispense a cura del docente
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (2° ESAME) - SECS-P/10
Corsi di laurea in MII e MIT-rtbc – 3 CFU
Filomena Buonocore - Dipartimento di Studi Aziendali
I confini dell’azienda e le scelte di internalizzazione-esternalizzazione. Le forme alternative
di configurazione dell’organizzazione tra aziende: le “reti”. L’instabilità degli assetti e il
cambiamento organizzativo. La nascita delle imprese di minori dimensioni.
Testi consigliati
GRANDORI, Confini e coordinamento tra imprese (Cap. XIII), in GRANDORI,
Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999
Dispense a cura del docente
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (2° ESAME) - SECS-P/10
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Luigi Moschera - Dipartimento di Studi Aziendali
I confini dell’azienda e le scelte di internalizzazione-esternalizzazione. Le forme alternative
di configurazione dell’organizzazione tra aziende: le “reti”. L’instabilità degli assetti e il
cambiamento organizzativo. La nascita delle imprese di minori dimensioni.
L’organizzazione della piccola impresa. Le problematiche organizzative connesse ai
processi di sviluppo. La configurazione organizzativa delle reti per lo sviluppo della piccola
impresa. L’imprenditorialità e la successione imprenditoriale.
Testi consigliati
GRANDORI, Confini e coordinamento tra imprese, (Cap. XIII), in GRANDORI,
Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999
PRETI, L’organizzazione della piccola impresa, Egea, 2003
Dispense a cura del docente.
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POLITICA ECONOMICA - SECS-P/02
Corso di laurea in EA-egpmi – 3 CFU
204
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Garofalo Antonio - Dipartimento di Studi Economici
L’economia nel lungo periodo. Il reddito nazionale: la sua produzione, distribuzione e
allocazione. La crescita economica. Disoccupazione. Moneta ed inflazione. L’economia
aperta.
Testi consigliati
MANKIW, Macroeconomia, Zanichelli, u.e. capp. 3, 4, 5, 6, 7, 8
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POLITICA ECONOMICA - SECS-P/02
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 3 CFU
Oreste Napolitano - Dipartimento di Studi Economici
L’economia nel lungo periodo. Il reddito nazionale: la sua produzione, distribuzione e
allocazione. La crescita economica. Disoccupazione. Moneta ed inflazione. L’economia
aperta.
Testi consigliati
MANKIW, Macroeconomia, Zanichelli, u.e. capp. 3, 4, 5, 6, 7, 8
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POLITICA ECONOMICA - SECS-P/02
Corsi di laurea in EC-ep e EC-eoic – 6 CFU
Bruno Chiarini - Dipartimento di Studi Economici
La teoria della politica economica: modelli, metodi e problemi. Deficit pubblico, debito
pubblico e soluzione delle equazioni alle differenze. Per il secondo modulo, lo studente
potrà scegliere uno dei seguenti argomenti: Aspettative razionali. Logica e implicazioni.
Un’analisi introduttiva. Le fluttuazioni cicliche: aspetti empirici e teorici.
Testi consigliati
CHIARINI, Lezioni di politica economica, Carocci Editore, 2004
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POLITICA ECONOMICA - SECS-P/02
Corso di laurea in LT – 3 CFU
Bruno Chiarini - Dipartimento di Studi Economici
La teoria della politica economica: modelli, metodi e problemi. Deficit pubblico, debito
pubblico e soluzione delle equazioni alle differenze.
Testi consigliati
CHIARINI, Lezioni di politica economica, Carocci Editore, 2004
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POLITICA ECONOMICA EUROPEA - SECS-P/02
Corso di laurea in EA-BM – 3 CFU
Gian Paolo Cesaretti - Dipartimento di Studi Economici
205
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Processo di Integrazione Europea. Fasi storiche del processo di integrazione. Teoria
dell’integrazione economica; Ampliamento dell’Unione europea. Le istituzioni dell’Unione
europea.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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POLITICA ECONOMICA EUROPEA - SECS-P/02
Corsi di laurea in EC-ep e EC-eoic – 6 CFU
Gian Paolo Cesaretti - Dipartimento di Studi Economici
Processo di Integrazione Europea. Fasi storiche del processo di integrazione. Teoria
dell’integrazione economica; Ampliamento dell’Unione europea. Le istituzioni dell’Unione
europea. Le Politiche dell’Unione Europea. La politica ambientale. Le politiche di tutela del
mercato. La creazione del mercato unico. La politica del consumatore. La politica di
coesione economica e sociale. La politica fiscale. La sicurezza alimentare.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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POLITICA ECONOMICA EUROPEA - SECS-P/02
Corsi di laurea in MII e MIT-base – 3 CFU
Gian Paolo Cesaretti - Dipartimento di Studi Economici
Processo di Integrazione Europea. Fasi storiche del processo di integrazione. Teoria
dell’integrazione economica; Ampliamento dell’Unione europea. Le istituzioni dell’Unione
europea.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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POLITICA ECONOMICA EUROPEA - SECS-P/02
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 3 CFU
Debora Scarpato - Dipartimento di Studi Economici
Processo di Integrazione Europea. Fasi storiche del processo di integrazione. Teoria
dell’integrazione economica; Ampliamento dell’Unione europea. Le istituzioni dell’Unione
europea.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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POLITICA ECONOMICA (DEL TURISMO) - SECS-P/02
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 3 CFU
Floro Ernesto Caroleo - Dipartimento di Studi Economici
Il corso si propone l’obiettivo di fornire nozioni di economia del turismo con particolare
riguardo ai principi macro e alle politiche economiche a favore del turismo. Gli argomenti
206
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
trattati saranno: definizione di turismo, analisi del settore turistico, il turismo e lo sviluppo
locale, il turismo internazionale, il turismo sostenibile, le politiche economiche per il
turismo.
Testi consigliati
QUINTANO GARBACCIO, Turismo: il futuro nell’Europa dell’Unione monetaria, Liguori
QUINTANO GARBACCIO, TUrismo somos todos. Un anno di riflessioni sulla politica
economica del turismo, Il Denaro Edizioni, 2005
Dispense a cura del docente
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POLITICA ECONOMICA (DEL TURISMO) - SECS-P/02
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 3 CFU
Emilio Vangone - Dipartimento di Studi Economici
Politiche economiche del Turismo - Definizione di Turismo - Analisi del mercato turistico
e globalizzazione - Gli indicatori del turismo - Organizzazione internazionale del Turismo Turismo Sostenibile, sostenibilità ambientale, economica e sociale, capacità di carico Produzione e consumi turistici, spesa turistica – Analisi di mercato – Bilancia Turistica dei
Pagamenti e Indagine U.I.C. - Politica di coesione economica e sociale dell’UE - Piano di
Azioni Comunitarie a favore del Turismo – Libro Verde del Turismo, il ruolo dell’Unione
Europea in materia di turismo - Comunicazione della Commissione Europea “Rafforzare il
potenziale del Turismo per l’occupazione” - Legge Quadro n°217/1983, Legge di Riforma
della legislazione italiana del turismo n°135/2001, Testo Unico, Legge regionale sul
turismo - Turismo Sociale, termalismo, turismo rurale, agriturismo – Progetto “Philoxenia”,
Turismo siamo tutti.
Testi consigliati
QUINTANO GARBACCIO, Turismo: il futuro nell’Europa dell’Unione monetaria, Liguori
QUINTANO GARBACCIO, TUrismo somos todos. Un anno di riflessioni sulla politica
economica del turismo, Il Denaro Edizioni, 2005
Dispense a cura del docente
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POLITICA ECONOMICA DELL'AMBIENTE - SECS-P/02
Corso di laurea in MIT-base – 3 CFU
Giuseppe Freni - Dipartimento di Studi Economici
Economia delle risorse naturali. Crescita economica e ambiente.
Testi consigliati
MUSU, Introduzione all’economia dell’ambiente, Il Mulino, u.e., capp. IV e V
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POLITICA ECONOMICA DELL'AMBIENTE - SECS-P/02
Corso di laurea in MIT-rtbc – 3 CFU
Rita De Siano - Dipartimento di Studi Economici
Economia delle risorse naturali. Crescita economica e ambiente.
Testi consigliati
MUSU, Introduzione all’economia dell’ambiente, Il Mulino, u.e., capp. IV e V
207
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
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POLITICA ECONOMICA DELL'AMBIENTE - SECS-P/02
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 3 CFU
Vincenzo Di Maro - Dipartimento di Studi Economici
L’approccio economico all’analisi dell’ambiente. Gli strumenti economici della politica
ambientale. Il valore dell’ambiente. Crescita economica e ambiente. Economia delle risorse
naturali. Economia ambientale internazionale.
Testi consigliati
MUSU, Introduzione all’economia dell’ambiente, Il Mulino, u.e.
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POLITICA ECONOMICA PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IN
AGRICOLTURA - AGR/01
Corso di laurea in EC-eoic – 6 CFU
Daniela Covino - Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi e strumenti di politica agraria. La Politica Agricola Comunitaria dell’Unione
Europea. Le politiche di sviluppo rurale dell’Unione Europea. Le politiche per la sicurezza
alimentare: elementi teorici e normativa europea. La rintracciabilità nel settore agroalimentare. Il mercato dei prodotti biologici: quadro politico ed economico. La Politica
Agricola Comunitaria e l’allargamento ai paesi PECO. La World Trade Organization.
Cooperazione internazionale: globalizzazione, Paesi in via di Sviluppo e debito,
organizzazioni internazionali. Il caso del Commercio Equo e Solidale.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente, delle quali si può prendere visione presso il Dipartimento di
Studi Economici, esclusivamente durante l’orario di ricevimento della prof.ssa Covino
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PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI - SECS-P/07
Corso di laurea in EA-BM – 6 CFU
Stefano Coronella - Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso, dopo aver introdotto lo scenario contabile internazionale e l’evoluzione di quello
italiano, affronta in modo organico e sistematico la tematica della redazione e
dell’interpretazione del bilancio d’esercizio secondo i principi contabili internazionali
(IAS/IFRS) attraverso l’analisi della struttura concettuale degli IAS/IFRS e delle regole di
rilevazione e valutazione previste da tali principi contabili per i principali elementi
patrimoniali. Inoltre, si affronterà, anche attraverso casi ed esercitazioni pratiche, le
problematiche connesse alla transizione al nuovo sistema IAS/IFRS ed i riflessi per le
imprese italiane alla luce dei significativi cambiamenti, sia tecnici sia culturali, attesi nella
predisposizione dell’informativa di bilancio e, più in generale, nei processi di
comunicazione ai mercati finanziari.
Elementi di ragioneria internazionale: i sistemi contabili ed i contesti contabili; gli attori e
le azioni del processo di convergenza contabile (armonizzazione contabile e
standardizzazione contabile). L’affermazione degli IAS/IFRS in Europa e in Italia: le
autorità preposte alla loro approvazione e l’evoluzione del quadro normativo di riferimento.
Il Framework IAS/IFRS: finalità del financial reporting e struttura dei prospetti contabili.
208
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Analisi dei più importanti principi che disciplinano l’informativa di bilancio e confronto
con la normativa interna: Immobilizzazioni materiali, Attività immateriali, Beni in leasing,
Investimenti in immobili, Agricoltura, Rimanenze di magazzino, Ricavi; Strumenti
finanziari: presentazione e informativa supplementare, Strumenti finanziari: rilevazione e
valutazione, Fondi rischi e passività potenziali, Benefici per i dipendenti, Utile (perdita)
d’esercizio, Errori fondamentali e cambiamenti di criteri contabili d’esercizio, Informativa
di settore, Bilancio consolidato e valutazione delle partecipazioni in imprese controllate,
Valutazione delle partecipazioni in imprese collegate, Le aggregazioni di imprese,
Impairment test. La prima applicazione degli IAS/IFRS : l’impatto sui bilanci d'esercizio
delle società italiane quotate e non quotate in borsa (casi ed applicazioni).
Testi consigliati
Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad
inizio corso
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PRINCIPI DI MARKETING - SECS-P/08
Corso di laurea in AC – 3CFU
Maria Antonella Ferri - Dipartimento di Studi Aziendali
Gli orientamenti al marketing dell’impresa. Decisioni strategiche e variabili ambientali. Lo
sviluppo aziendale. La gestione del portafoglio prodotti La segmentazione della domanda e
la differenziazione dell’offerta. Le politiche di marketing: il prodotto, il prezzo, la
distribuzione e la comunicazione. Il piano di marketing.
Testi consigliati
GUATRI, VICARI, FIOCCA, Marketing, McGraw Hill, u.e.
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PRINCIPI DI MARKETING - SECS-P/08
Corso di laurea in EA-egpmi – 3 CFU
Paolo Popoli - Dipartimento di Studi Aziendali
Il marketing nell’impresa e nell’economia. L’analisi dei bisogni attraverso la
segmentazione. Il piano di marketing strategico. Le decisioni di gestione delle marche. Le
decisioni di distribuzione. Le decisioni di prezzo. Le decisioni di comunicazione.
Testi consigliati
LAMBIN, Marketing strategico e operativo. Market-driven management, McGraw-Hill,
2004, IV edizione (capp. 1, 4, 8, 10, 11, 12, 13)
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PRINCIPI DI MARKETING - SECS-P/08
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 3 CFU
Chiara Cannavale - Dipartimento di Studi Aziendali
Il marketing nell’impresa e nell’economia. L’analisi dei bisogni attraverso la
segmentazione. Il piano di marketing strategico. Le decisioni di gestione delle marche. Le
decisioni di distribuzione. Le decisioni di prezzo. Le decisioni di comunicazione.
209
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
LAMBIN, Marketing strategico e operativo. Market-driven management, McGraw-Hill,
2004, IV edizione (capp. 1, 4, 8, 10, 11, 12, 13).
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PRINCIPI DI MARKETING - SECS-P/08
Corso di laurea in LT – 3 CFU
Maria Antonella Ferri - Dipartimento di Studi Aziendali
Marketing strategico e marketing operativo. La pianificazione strategica. L’analisi di
settore. L’analisi della domanda ed il comportamento d’acquisto del consumatore e delle
organizzazioni. L’analisi della concorrenza. L’analisi”ambientale”. Il prodotto, con
particolare riferimento ai problemi di differenziazione e di posizionamento. I prezzi e la
struttura dei costi. La comunicazione. La distribuzione. La forza di vendita. Le ricerche di
mercato. Merchandising e licencing.
Testi consigliati
KOTLER, SCOTT, Marketing Management, Isedi, u.e.
QUINTANO, Il comportamento del consumatore nella prospettiva del marketing, Liguori
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PRINCIPI DI MARKETING - SECS-P/08
Corso di laurea in MII – 3 CFU
Michele Quintano - Dipartimento di Studi Aziendali
Gli orientamenti al marketing dell’impresa. Decisioni strategiche e variabili ambientali. Lo
sviluppo aziendale. La gestione del portafoglio prodotti. La segmentazione della domanda.
La differenziazione dell’offerta. Le politiche ed il piano di marketing.
Testi consigliati
LAMBIN, Marketing Strategico e Operativo. Market-Driven management, McGraw-Hill
Capitoli: 1,4,8,10,11,12,13
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PRINCIPI DI MARKETING - SECS-P/08
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 3 CFU
Michele Simoni - Dipartimento di Studi Aziendali
Il marketing nel turismo. Il servizio nel marketing nel turismo. La struttura del piano di
marketing l’ambiente competitivo. I sistemi informativi di marketing e le ricerche di
marketing. Il comportamento di acquisto. La segmentazione della domanda e
posizionamento. La progettazione e la gestione del prodotto. Il Pricing. I canali distributivi.
La comunicazione. Il marketing elettronico.
Testi consigliati
KOTLER, BOWEN, MAKENS, Il marketing del turismo, McGraw Hill, u.e.
Dispense integrative a cura del docente
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210
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PRINCIPI DI MARKETING - SECS-P/08
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 3 CFU
Bassano Clara - Dipartimento di Studi Aziendali
Il marketing nel turismo. Il servizio nel marketing nel turismo. La struttura del piano di
marketing. L’ambiente competitivo. I sistemi informativi di marketing e le ricerche di
marketing. Il comportamento di acquisto. La segmentazione della domanda e il
posizionamento. La progettazione e la gestione del prodotto. Il Pricing. I canali distributivi.
La comunicazione. Il marketing elettronico. Il marketing della destinazione.
Testi consigliati
KOTLER, BOWEN, MAKENS, Il marketing del turismo, McGraw-Hill, u.e. (escluso cap.
13 ed appendice)
Dispense integrative a cura del docente
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PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA (ANALISI E STRUTTURE
PER IL TURISMO) ICAR/14
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Sergio Brancaccio - Dipartimento di Studi Aziendali
Analisi dei valori storico-artistici, ambientali e culturali della Regione Campania, con
particolare riferimento alla città di Napoli ed agli altri capoluoghi. Progettazione di un
itinerario turistico a scala regionale con la documentazione e l’illustrazione dei siti e
monumenti di cui se ne propone la visita. Progettazione di uno schema distributivo per un
“Centro di accoglienza turistica”: Scala di rappresentazione, indici, analisi dei materiali e
dei costi.
Testi consigliati
TOURING CLUB ITALIANO, Guida d’Italia: Campania e Napoli e dintorni, u.e.
(limitatamente alle parti introduttive generali)
BRANCACCIO, Percorsi didattici, Arte Tipografica, u.e.
Dispense a cura del docente
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO - SECS-P/07
Corsi di laurea in AC e EA-egpmi – 6 CFU
Fabio Serini - Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso si propone di approfondire gli aspetti fondamentali della programmazione e del controllo delle aziende,
sia nell’aspetto della strumentazione utilizzata per l’analisi delle informazioni contabili e non contabili rilevanti,
che in quello del processo mediante il quale essi sono resi operativi nell’organizzazione. Il corso si caratterizzerà
per la ricerca di una stretta connessione tra approfondimento degli aspetti teorici ed acquisizione di abilità da
parte dello studente nella comprensione e nell’approccio risolutivo delle problematiche svolte, mediante esempi,
casi ed esercizi.
Sistemi contabili e Contabilità direzionale: caratteri generali e scopi. Analisi dei costi ed
impiego nelle decisioni aziendali: contabilità analitica; classificazione dei costi e
211
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
configurazioni di costo; analisi Costi-Volumi-Risultati; sistemi di calcolo del costo di
prodotto: full costing e contabilità per centri di costo; direct costing e impiego del margine
di contribuzione nelle decisioni. Il controllo direzionale: contesto, struttura e processo.
Pianificazione strategica e budget. Il processo di formazione del budget. I budget specifici o
settoriali. Il consolidamento dei budget specifici ed i master budget. Introduzione all’analisi
degli scostamenti
Testi consigliati
BRUSA, Sistemi Manageriali di Programmazione e Controllo, Milano, Giuffrè, 2000
SERINI, Casi concreti di controllo, Milano, Giuffrè, in corso di stampa
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO - SECS-P/07
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Gianluca Risaliti - Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso si propone di approfondire gli aspetti fondamentali della programmazione e del controllo delle aziende,
sia nell’aspetto della strumentazione utilizzata per l’analisi delle informazioni contabili e non contabili rilevanti,
che in quello del processo mediante il quale essi sono resi operativi nell’organizzazione. Il corso si caratterizzerà
per la ricerca di una stretta connessione tra approfondimento degli aspetti teorici ed acquisizione di abilità da
parte dello studente nella comprensione e nell’approccio risolutivo delle problematiche svolte, mediante esempi,
casi ed esercizi.
Sistemi contabili e Contabilità direzionale: caratteri generali e scopi. Analisi dei costi ed
impiego nelle decisioni aziendali: contabilità analitica; classificazione dei costi e
configurazioni di costo; analisi Costi-Volumi-Risultati; sistemi di calcolo del costo di
prodotto: full costing e contabilità per centri di costo; direct costing e impiego del margine
di contribuzione nelle decisioni. Il controllo direzionale: contesto, struttura e processo.
Pianificazione strategica e budget. Il processo di formazione del budget. I budget specifici o
settoriali. Il consolidamento dei budget specifici ed i master budget. Introduzione all’analisi
degli scostamenti
Testi consigliati
ANTHONY, HAWKINS, MACRÌ, MERCHANT, Sistemi di controllo, McGraw-Hill, u.e.
CINQUINI, Strumenti per l’analisi dei costi, vol. I, Giappichelli, u.e.
GIANNETTI, MARELLI, Analisi e contabilità dei costi. Esercizi e casi, Giappichelli, u.e.
Ulteriore materiale didattico per la preparazione e più precise indicazioni sulle parti dei testi
consigliati da studiare per l’esame verranno resi noti durante il corso e sul sito web del
Dipartimento.
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO - SECS-P/07
Corsi di laurea in LT e MII – 6 CFU
Marco Fazzini - Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso si propone di approfondire gli aspetti fondamentali della programmazione e del controllo delle aziende,
sia nell’aspetto della strumentazione utilizzata per l’analisi delle informazioni contabili e non contabili rilevanti,
che in quello del processo mediante il quale essi sono resi operativi nell’organizzazione. Il corso si caratterizzerà
per la ricerca di una stretta connessione tra approfondimento degli aspetti teorici ed acquisizione di abilità da
parte dello studente nella comprensione e nell’approccio risolutivo delle problematiche svolte, mediante esempi,
casi ed esercizi.
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Sistemi contabili e Contabilità direzionale: caratteri generali e scopi. Analisi dei costi ed
impiego nelle decisioni aziendali: contabilità analitica; classificazione dei costi e
configurazioni di costo; analisi Costi-Volumi-Risultati; sistemi di calcolo del costo di
prodotto: full costing e contabilità per centri di costo; direct costing e impiego del margine
di contribuzione nelle decisioni. Il controllo direzionale: contesto, struttura e processo.
Pianificazione strategica e budget. Il processo di formazione del budget. I budget specifici o
settoriali. Il consolidamento dei budget specifici ed i master budget. Introduzione all’analisi
degli scostamenti
Testi consigliati
ANTHONY, HAWKINS, MACRÌ, MERCHANT, Sistemi di controllo, McGraw-Hill, u.e.
CINQUINI, Strumenti per l’analisi dei costi, vol. I, Giappichelli, u.e.
GIANNETTI, MARELLI, Analisi e contabilità dei costi. Esercizi e casi, Giappichelli, u.e.
TERZANI, Lineamenti di pianificazione e controllo, Cedam, 1999
Ulteriore materiale didattico per la preparazione e più precise indicazioni sulle parti dei testi
consigliati da studiare per l’esame verranno resi noti durante il corso e sul sito web del
Dipartimento.
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO - SECS-P/07
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 6 CFU
Alessandro Scaletti - Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso si propone di approfondire gli aspetti fondamentali della programmazione e del
controllo delle aziende, sia nell’aspetto della strumentazione utilizzata per l’analisi delle
informazioni contabili e non contabili rilevanti, che in quello del processo mediante il
quale essi sono resi operativi nell’organizzazione. Il corso si caratterizzerà per la ricerca
di una stretta connessione tra approfondimento degli aspetti teorici ed acquisizione di
abilità, da parte dello studente, nella comprensione e nella risoluzione delle problematiche
del controllo trattate, mediante esempi, casi ed esercizi.
Sistemi contabili e Contabilità direzionale: caratteri generali e scopi. Analisi dei costi ed
impiego nelle decisioni aziendali: contabilità analitica; classificazione dei costi e
configurazioni di costo; analisi Costi-Volumi-Risultati; sistemi di calcolo del costo di
prodotto: full costing e contabilità per centri di costo; direct costing e impiego del margine
di contribuzione nelle decisioni; Activity-Based Costing. Il controllo direzionale: contesto,
struttura e processo. Pianificazione strategica e budget. Il processo di formazione del
budget. I budget specifici o settoriali. Il consolidamento dei budget specifici ed i master
budget. Introduzione all’analisi degli scostamenti.
Testi consigliati
CINQUINI, Strumenti per l’analisi dei costi, vol. I, Torino, Giappichelli, 2003 - Capitolo I
(tutto, escluso "La stima di una funzione di costo"); Capitolo II (tutto, escluso par. 5);
Capitolo III [paragrafi 1, 2, 3 (escluso "Rapporti di servizio reciproci"e 3.6), 4, 5]; Capitolo
IV (tutto); Capitolo V (paragrafi 1, 2, 3)
GIANNETTI, MARELLI, Analisi e contabilità dei costi – Esercizi e casi, Torino,
Giappichelli, 2000
213
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
ANTHONY, HAWKINS, MACRÌ, MERCHANT, Sistemi di controllo, Milano, McGrawHill, 2001 - Capitolo 6 (tutto escluso par. 6.4); Capitolo 9 (tutto escluso par. 3); Capitolo 10
(tutto)
Ulteriore materiale didattico per la preparazione e più precise indicazioni sulle parti dei testi
consigliati da studiare per l’esame verranno resi noti durante il corso e sul sito web:
www.alessandroscaletti.it
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO - SECS-P/07
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Gianluca Risaliti - Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso si propone di approfondire gli aspetti fondamentali della programmazione e del controllo delle aziende,
sia nell’aspetto della strumentazione utilizzata per l’analisi delle informazioni contabili e non contabili rilevanti,
che in quello del processo mediante il quale essi sono resi operativi nell’organizzazione. Il corso si caratterizzerà
per la ricerca di una stretta connessione tra approfondimento degli aspetti teorici ed acquisizione di abilità da
parte dello studente nella comprensione e nell’approccio risolutivo delle problematiche svolte, mediante esempi,
casi ed esercizi.
Sistemi contabili e Contabilità direzionale: caratteri generali e scopi. Analisi dei costi ed
impiego nelle decisioni aziendali: contabilità analitica; classificazione dei costi e
configurazioni di costo; analisi Costi-Volumi-Risultati; sistemi di calcolo del costo di
prodotto: full costing e contabilità per centri di costo; direct costing e impiego del margine
di contribuzione nelle decisioni. Il controllo direzionale: contesto, struttura e processo.
Pianificazione strategica e budget. Il processo di formazione del budget. I budget specifici o
settoriali. Il consolidamento dei budget specifici ed i master budget. Introduzione all’analisi
degli scostamenti
Testi consigliati
ANTHONY, HAWKINS, MACRÌ, MERCHANT, Sistemi di controllo, McGraw-Hill, u.e.
CINQUINI, Strumenti per l’analisi dei costi, vol. I, Giappichelli, u.e.
GIANNETTI, MARELLI, Analisi e contabilità dei costi. Esercizi e casi, Giappichelli, u.e.
Ulteriore materiale didattico per la preparazione e più precise indicazioni sulle parti dei testi
consigliati da studiare per l’esame verranno resi noti durante il corso e sul sito web del
Dipartimento.
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RAGIONERIA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE LOCALI - SECS-P/07
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Stefano Pozzoli - Dipartimento di Studi Aziendali
Il sistema degli enti locali alla luce della riforma del titolo V della costituzione. Il sistema
delle autonomie locali: l’organizzazione e la gestione. Il quadro dei controlli. La contabilità
come percorso per l’aziendalizzazione. Il sistema dei bilanci nell’ente locale. Il sistema
contabile degli enti locali: rilevazioni finanziarie ed economico-patrimoniali. I principi
contabili negli enti locali. Le imprese di servizi pubblici locali. La riforma dei servizi
pubblici locali.
Testi consigliati
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
FARNETI, Ragioneria Pubblica, Franco Angeli, u.e.
MULAZZANI, Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche. Le regioni e gli
enti locali. Lineamenti economico-aziendali, vol. II, Cedam, u.e.
Testi di approfondimento
FARNETI, Gestione e contabilità dell’Ente locale, Maggioli, u.e.
GIUNCATO, L’ordinamento degli Enti locali nel Testo Unico, Ipsoa, u.e.
MUSSARI, Economia dell’azienda pubblica locale, Cedam, u.e.
POZZOLI, il controllo direzionale negli enti locali, Franco Angeli, u.e.
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RAGIONERIA GENERALE - SECS-P/07
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Loris Landriani - Dipartimento di Studi Aziendali
Il sistema contabile quale parte del sistema informativo aziendale. Il capitale. La gestione.
Il reddito. Il metodo applicato al sistema: la partita doppia. Il conto, i libri contabili, il piano
dei conti. Le rilevazioni continuative: gli acquisti di beni e servizi; le vendite; le
retribuzioni; incassi e pagamenti; operazioni sugli effetti (emissione, rinnovo, incasso,
sconto, protesto); le ricevute bancarie; le operazioni di finanziamento; le operazioni sul
capitale; le imposte sul reddito. Rilevazioni contabili di assestamento: ammortamento
diretto e indiretto; rimanenze; ratei e risconti; capitalizzazioni; fondi spese e rischi; fatture
da ricevere e da emettere; interessi bancari. Rilevazioni di chiusura e di riapertura dei conti.
Utilizzo dei fondi. Cenni al bilancio di esercizio.
Testi consigliati
POZZOLI, La contabilità generale. Una introduzione, Franco Angeli, u.e.
Esercizi
MAZZOTTA, La contabilità generale. Gli esercizi, Franco Angeli, u.e.
Informazioni e materiale didattico integrativo sul sito del Dipartimento
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RAGIONERIA GENERALE - SECS-P/07
Corsi di laurea in AC EC-ep EC-eoic e LT – 6 CFU
Raffaele Fiume - Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivo del corso è l’appropriazione della logica della rilevazione in partita doppia secondo il modello
redditualista, attraverso la conoscenza dei profili tecnici e contabili delle principali operazioni di gestione.
Innanzitutto, si affronteranno temi di carattere teorico-generale: i profili storici e le
prospettive evolutive della Ragioneria; capitale e reddito, il modello redditualista, la
rilevazione contabile, la contabilità generale. Si affronteranno, poi, le scritture continuative
relative alle principali categorie di operazioni di gestione: acquisti di materie e servizi (con
le varie casistiche IVA), approvvigionamento di immobilizzazioni (acquisto e locazione),
provvista del fattore lavoro dipendente ed autonomo, vendite (con le varie casistiche IVA),
liquidazione periodica dell’IVA, regolamento delle compravendite (in contanti, a mezzo
banca, a mezzo effetti, in valuta estera). Per quanto riguarda la gestione finanziaria, si
esamineranno alcune operazioni di provvista (scoperto di c/c, anticipi su riba e su fatture,
sconto di effetti, mutui) ed alcune operazioni di impiego (titoli ed azioni). Dopo aver
definito teoricamente la problematica della determinazione del reddito di esercizio, si
affronteranno le principali scritture di rettifica e di integrazione, le scritture di chiusura e
215
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
riapertura dei conti, le operazioni collegate alle scritture del periodo precedente. Infine,
saranno affrontate alcune operazioni particolari e si introdurranno gli studenti al bilancio di
esercizio. Lo studio dei riflessi contabili delle operazioni sarà accompagnato dai più
rilevanti profili tecnici e tributari delle stesse.
Testi consigliati
MARINIELLO, Fondamenti di contabilità generale, Giappichelli, Torino, 2005
Errata corrige ed ulteriore materiale didattico è disponibile sul sito web del docente
www.raffaelefiume.it
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RAGIONERIA GENERALE - SECS-P/07
Corso di laurea in MII – 6 CFU
De Cicco Roberto - Dipartimento di Studi Aziendali
La ragioneria: oggetto di studio, funzioni principali, i metodi, l’interpretazione delle
dinamiche aziendali, il sistema informativo ed il sistema contabile, la contabilità generale. I
circuiti e i cicli della gestione (richiamo) e la loro importanza aziendale per l’analisi delle
operazioni di gestione. Il metodo applicato al sistema: la partita doppia. Il conto; una
possibile classificazione. Il metodo della partita doppia applicato al sistema del capitale e
del risultato economico. Cenni sui libri contabili. Il piano dei conti. Le rilevazioni durante
l’esercizio: gli acquisti di beni (fatture di acquisto, pagamento dei debiti, costi di trasporto,
resi su acquisti, sconti e abbuoni); gli acquisti di servizi (rilevazioni relativi a servizi da
terzi, rilevazioni relative a prestazioni da professionisti, le assicurazioni); il costo del lavoro
(la retribuzione, la liquidazione della retribuzione, il pagamento della retribuzione, i
contributi previdenziali a carico del datore di lavoro e i rapporti con l’INPS); le
immobilizzazioni (acquisto di immobilizzazioni materiali, utilizzo delle immobilizzazioni
materiali: introduzione al concetto di “ammortamento”, dismissione di una
immobilizzazione materiale: plusvalenze e minusvalenze, manutenzioni “straordinarie”,
acquisto di immobilizzazioni materiali dall’estero, il caso delle “spese d’impianto e
ampliamento”, le immobilizzazioni finanziarie: l’acquisto di partecipazioni); le vendite
(fatture di vendita, incasso dei crediti, anticipi da clienti, vendite all’estero, problemi nella
riscossione dei crediti, liquidazione e il versamento dell’IVA); il capitale proprio
(distribuzione dell’utile di esercizio, copertura della perdita di esercizio, aumento di
capitale); i finanziamenti e gli investimenti in attività finanziarie (finanziamenti a lungo
termine; finanziamenti a breve termine; il leasing; smobilizzazione dei crediti di
funzionamento: la “cambializzazione” dei crediti e le “ricevute bancarie”; incasso di
cambiali attive; lo sconto di cambiali attive; cambiali attive insolute; emissione di ricevute
bancarie “salvo buon fine”; ricevute bancarie insolute; gli investimenti finanziari: i
finanziamenti concessi e l’acquisto di B.O.T.); l’acconto sulle imposte sul reddito.
Rilevazioni contabili di fine periodo ai fini della determinazione del risultato economico di
competenza e del connesso capitale di funzionamento: cenni alle fondamentali valutazioni
di bilancio: immobilizzazioni materiali e immateriali, rimanenze.
Testi consigliati
MARINIELLO, Fondamenti di contabilità generale, Giappichelli, Torino, 2005
in alternativa:
CERBIONI, CINQUINI, SÒSTERO, Contabilità e bilancio, Milano, McGraw-Hill, 2003
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
RAGIONERIA GENERALE - SECS-P/07
Corso di laurea in EA-egpmi – 6 CFU
Daniela Mancini - Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso fornisce allo studente le conoscenze sul sistema di rilevazione delle operazioni aziendali, partendo dai
circuiti elementari che compongono il sistema di operazioni, passando per l’analisi dei metodi di rilevazione di
dette operazioni, per giungere alla loro rilevazione e rappresentazione nel bilancio civilistico e gestionale. Il
corso fornisce approfondimenti specifici per le aziende di piccole e medie dimensioni. L’esame è composto da una
prova scritta, corredata da una verifica orale del livello di apprendimento.
Gli obiettivi della rilevazione: il controllo economico-finanziario delle operazioni di
gestione. Gli obiettivi della contabilità generale. La contabilità generale nel quadro degli
strumenti informativo contabili per il controllo della gestione. – L’oggetto della rilevazione
sistematica: il sistema delle operazioni. Condizioni, oggetti e risultati delle operazioni
aziendali. I cicli operativi. Riflessioni sui diversi aspetti di osservazione delle operazioni
aziendali e sulla natura dei valori collegati. La scelta degli aspetti finanziario ed economico
di osservazione delle operazioni, secondo il modello di Amaduzzi. La gestione e il sistema
dei valori: il concetto di variazione e le relative tipologie. Lo schema di rappresentazione
dell’attività globale d’azienda – L’oggetto della rilevazione periodica: il reddito di esercizio
e il capitale di funzionamento. Il reddito: nozione, calcolo, componenti e scopi della
determinazione. Il capitale: nozioni, componenti, scopi della determinazione – Le regole
operative di rilevazione. Il conto come strumento di rilevazione. Il metodo della partita
doppia. Il funzionamento dei conti nell’ambito del sistema proposto. Il momento della
rilevazione delle operazioni aziendali. I procedimenti di rilevazione contabile. La verifica
periodica dell’uguaglianza addebitamenti-accreditamenti. L’impostazione del piano
contabile. – La rilevazione sistematica delle operazioni aziendali. L’acquisizione dei
finanziamenti. L’acquisizione delle materie prime. L’acquisizione dei servizi correnti.
L’acquisizione del fattore lavoro. L’acquisizione delle immobilizzazioni materiali e
immateriali. La vendita dei prodotti/servizi. – La determinazione periodica del reddito di
esercizio e del capitale di funzionamento. Reddito globale e reddito di periodo. La
determinazione del consumo di materie. La determinazione del costo di utilizzazione dei
servizi. L’incidenza economica delle immobilizzazioni. Il ricavo della produzione
realizzata. – La sintesi dei valori nel bilancio di esercizio. Il sistema dei valori. Funzioni e
destinatari del bilancio. Il sistema previsto dalla normativa civilistica. Il sistema utile ai fini
gestionali. – Approfondimenti sulla contabilità e bilancio nelle piccole e medie aziende
Testi consigliati
MARCHI, Introduzione alla contabilità d’impresa. Obiettivi, oggetto e strumenti di
rilevazione, Giappichelli, Torino, 2003
MARCHI, Contabilità d’impresa e valori di bilancio, Giappichelli, Torino, 2003
(esclusivamente per eventuali approfondimenti)
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RAGIONERIA GENERALE - SECS-P/07
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 6 CFU
Stefano Pozzoli - Dipartimento di Studi Aziendali
Il sistema contabile quale parte del sistema informativo aziendale. Il capitale. La gestione.
Il reddito. Il metodo applicato al sistema: la partita doppia. Il conto, i libri contabili, il piano
dei conti. Le rilevazioni continuative: gli acquisti di beni e servizi; le vendite; le
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
retribuzioni; incassi e pagamenti; operazioni sugli effetti (emissione, rinnovo, incasso,
sconto, protesto); le ricevute bancarie; le operazioni di finanziamento; le operazioni sul
capitale; le imposte sul reddito. Rilevazioni contabili di assestamento: ammortamento
diretto e indiretto; rimanenze; ratei e risconti; capitalizzazioni; fondi spese e rischi; fatture
da ricevere e da emettere; interessi bancari. Rilevazioni di chiusura e di riapertura dei conti.
Utilizzo dei fondi. Cenni al bilancio di esercizio.
Testi consigliati
POZZOLI, La contabilità generale. Una introduzione, Franco Angeli, u.e.
MAZZOTTA, La contabilità generale. Gli esercizi, Franco Angeli, u.e.
Testi di approfondimento
CERBIONI, CINQUINI, SÒSTERO, Contabilità e bilancio, McGraw-Hill, u.e. (Parte IV,
paragrafi 1-7)
MARCHI, La contabilità aziendale, Ipsoa, u.e.
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RAGIONERIA GENERALE - SECS-P/07
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Lorenzo Mercurio - Dipartimento di Studi Aziendali
Il sistema contabile quale parte del sistema informativo aziendale. Il capitale. La gestione.
Il reddito. Il metodo applicato al sistema: la partita doppia. Il conto, i libri contabili, il piano
dei conti. Le rilevazioni continuative: gli acquisti di beni e servizi; le vendite; le
retribuzioni; incassi e pagamenti; operazioni sugli effetti (emissione, rinnovo, incasso,
sconto, protesto); le ricevute bancarie; le operazioni di finanziamento; le operazioni sul
capitale; le imposte sul reddito. Rilevazioni contabili di assestamento: ammortamento
diretto e indiretto; rimanenze; ratei e risconti; capitalizzazioni; fondi spese e rischi; fatture
da ricevere e da emettere; interessi bancari. Rilevazioni di chiusura e di riapertura dei conti.
Utilizzo dei fondi. Cenni al bilancio di esercizio.
Testi consigliati
POZZOLI, La contabilità generale. Una introduzione, Franco Angeli, u.e.
Esercizi
MAZZOTTA, La contabilità generale. Gli esercizi, Franco Angeli, u.e.
Informazioni e materiale didattico integrativo disponibile on line
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REVISIONE CONTABILE - SECS-P/07
Corso di laurea in AC – 3 CFU
Mario D'Onofrio - Dipartimento di Studi Aziendali
Norme che disciplinano la revisione contabile. Il concetto di significatività. Rischi della
revisione. Responsabilità del revisore. Gli elementi probativi della revisione. Il sistema di
controllo interno. Il campionamento. Pianificazione ed analisi dei rischi. Il procedimento di
revisione contabile delle principali poste di bilancio. La relazione di revisione contabile.
Testi consigliati
MARINELLI, Revisione contabile, Giappichelli, u.e.
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
RICERCA OPERATIVA - MAT/09
Corsi di laurea in EC-ep e EC-eoic – 3 CFU
Maria Rosaria Maddalena - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Algebra Lineare Numerica: matrici, vettori, determinanti; sistemi lineari; algoritmi di back
e forward substitution, algoritmi di eliminazione di Gauss e Gauss-Jordan e relativa
complessità computazionale; calcolo del rango e dell’inversa; soluzioni basiche e forma
canonica. Geometria nello spazio a dimensione N: insiemi convessi; poliedri e loro
rappresentazione algebrica; caratterizzazione dei vertici. La Programmazione Lineare:
tecniche risolutive geometriche e algebriche; il metodo del simplesso standard e relativo
algoritmo.
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla Programmazione Lineare, Giappichelli,
u.e. pp. 1-145
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RILEVAZIONE E CONTROLLO DEI DATI ECONOMICI - SECS-S/03
Corso di laurea in AC – 3 CFU
Rosalia Castellano - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Tipologie di indagini. La progettazione dell’indagine. Lo studente deve, inoltre, conoscere
la struttura di rilevazione e la procedura di controllo e correzione della seguente
Rilevazione della Banca d’Italia: “I Bilanci delle Famiglie Italiane”.
Testi consigliati
ISTAT, Il sistema di controllo della qualità dei dati, Manuale di Tecniche d’indagine n. 6
(capp. 1 e 2)
BANCA D’ITALIA (2004), I Bilanci delle famiglie italiane nel 2002, scaricabile dal sito
www.bancaditalia.it
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RILEVAZIONE E CONTROLLO DEI DATI ECONOMICI - SECS-S/03
Corsi di laurea in EA-egpmi EC-ep EC-eoic MII e LT 6 - CFU
Rosalia Castellano - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Tipologie di indagini. La progettazione dell’indagine. Alcuni esempi di rilevazioni
dell’ISTAT. L’indagine campionaria e obiettivi di misura: indagini indipendenti e ripetute
nel tempo, l’indagine panel. La qualità dei dati ed il processo di misura. Gli errori di misura
non campionari ed il loro effetto sulle stime. Le fonti di errore non campionario. La
progettazione dell’indagine statistica, definizione degli obiettivi, il questionario, la
rilevazione, la registrazione e la revisione. La mancata copertura e la mancata risposta:
cause, tipologie ed effetti sulle stime. Il trattamento degli errori non campionari. I piani di
compatibilità. Lo studente deve, inoltre, conoscere la struttura di rilevazione e la procedura
di controllo e correzione delle 2 seguenti Rilevazioni: “I Bilanci delle Famiglie Italiane” e
la “Rilevazione Continua sulle Forze Lavoro”.
219
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
ISTAT, Il sistema di controllo della qualità dei dati, Manuale di Tecniche d’indagine n. 6
(capp. 1, 2, 3 e 5)
Banca d’Italia (2004), I Bilanci delle famiglie italiane nel 2002, scaricabile dal sito
www.bancaditalia.it
ISTAT (2004), La nuova rilevazione sulle Forze Lavoro, scaricabile dal sito www.istat.it
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RILEVAZIONE E CONTROLLO DEI DATI ECONOMICI - SECS-S/03
Corso di laurea in SIGI – 9 CFU
Rosalia Castellano - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Tipologie di indagini. La progettazione dell’indagine. Alcuni esempi di rilevazioni
dell’ISTAT. L’indagine campionaria e obiettivi di misura: indagini indipendenti e ripetute
nel tempo, l’indagine panel. La qualità dei dati ed il processo di misura. Gli errori di misura
non campionari ed il loro effetto sulle stime. Le fonti di errore non campionario. La
progettazione dell’indagine statistica, definizione degli obiettivi, il questionario, la
rilevazione, la registrazione e la revisione. La mancata copertura e la mancata risposta:
cause, tipologie ed effetti sulle stime. Il trattamento degli errori non campionari. I piani di
compatibilità. Lo studente deve, inoltre, conoscere la struttura di rilevazione e la procedura
di controllo e correzione delle seguenti Rilevazioni: “I Consumi delle Famiglie Italiane”, la
“Rilevazione Continua sulle Forze Lavoro” e “I Bilanci delle Famiglie Italiane”.
Approfondimenti sul trattamento degli errori non campionari e sulle procedure di controllo
e correzione di alcune Rilevazioni realizzate dall’ISTAT concordate col docente a lezione.
Testi consigliati
ISTAT, Il sistema di controllo della qualità dei dati, Manuale di Tecniche d’indagine n. 6
(capp. 1, 2, 3 e 5)
BANCA D’ITALIA (2004), I Bilanci delle famiglie italiane nel 2002, scaricabile dal sito
www.bancaditalia.it
ISTAT (2004), La nuova rilevazione sulle Forze Lavoro, scaricabile dal sito www.istat.it
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RILEVAZIONI STATISTICHE - SECS-S/01
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Vincenzo Santoro - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Concetti introduttivi: natura, finalità e campo di applicazione delle rilevazioni statistiche.
Progettazione di una rilevazione statistica: analisi del fenomeno; definizione degli obiettivi,
del campo di osservazione e delle unità di analisi; individuazione delle unità di rilevazione;
selezione delle variabili significative; progettazione concettuale; definizione del disegno
campionario; pianificazione delle attività; organizzazione, gestione e controllo delle fasi
operative. Il questionario: progettazione e redazione del questionario; caratteristiche e
tipologia dei quesiti; linguaggio; struttura del questionario; verifica del questionario. Le
tecniche di rilevazione: intervista diretta; autocompilazione; intervista telefonica;
utilizzazione di fonti amministrative; altre tecniche di rilevazione. Il trattamento dei dati:
produzione dei microdati; elaborazione dei dati statistici; tabulazione e rappresentazioni
statistiche. Il controllo della qualità dei dati: classificazione degli errori; errore campionario
ed errore non campionario; fonti di errore; prevenzione, correzione e stima dell’errore;
220
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
indagini di qualità. La diffusione dell’informazione statistica: canali e forme di diffusione;
pubblicazioni; banche dati; altre forme di diffusione.
Testi consigliati
I testi saranno comunicati durante il corso
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SCIENZA DELLE FINANZE - SECS-P/03
Corsi di laurea in EC-ep e EC-eoic – 6 CFU
Vincenzo Pace - Dipartimento di Studi Economici
Concetti introduttivi alla Scienza delle Finanze ed evoluzione dell’attività finanziaria.
Analisi economica del Sistema tributario italiano e sua evoluzione storica. Le imposte sul
reddito tra equità ed efficienza. L’imposizione personale. La tassazione del reddito
d’impresa. La tassazione dei redditi delle attività finanziarie. Le imposte indirette erariali:
generalità. L’imposta sul valore aggiunto. Le imposte regionali e locali. Intervento pubblico
e disfunzioni del mercato. La classificazione della spesa pubblica. Le giustificazioni
dell’imposizione. Problemi del debito pubblico. L’impresa pubblica e la regolazione dei
monopoli pubblici. Diversi livelli di governo: decentramento e federalismo fiscale. La
formazione delle decisioni pubbliche. Debito pubblico e spesa pubblica: effetti economici.
La pressione fiscale e le disfunzioni del fisco. Le riforme fiscali. L’impresa pubblica:
privatizzazioni, liberalizzazioni e regolazione. Le riforme strutturali della spesa pubblica.
Problemi di comunicazione fiscale.
Testi consigliati
BOSI, GUERRA, I tributi nell’economia italiana, Il Mulino, u.e. (tutto)
REVIGLIO, Istituzioni di economia pubblica, Giappichelli, u.e. (tutto)
in alternativa al testo di REVIGLIO, uno dei seguenti due manuali:
COSCIANI, Scienza delle Finanze, Utet, u.e., (capp. I, II, VI, VII, IX, X, XI, XIX, XXI,
XXIII, XXXI, XXXII)
BROSIO, Economia e finanza pubblica, Nis, u.e., (capp. I, IV, VII, VIII, XIII, XIV, XVI,
XXII; XXIII)
Parte speciale
PACE, Sistema di comunicazione fiscale, Giappichelli, u.e.
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SCIENZA DELLE FINANZE - SECS-P/03
Corsi di laurea in AC e LT – 3 CFU
Vincenzo Pace - Dipartimento di Studi Economici
Concetti introduttivi alla Scienza delle Finanze ed evoluzione dell’attività finanziaria.
Analisi economica del Sistema tributario italiano e sua evoluzione storica. Le imposte sul
reddito tra equità ed efficienza. L’imposizione personale. La tassazione del reddito
d’impresa. La tassazione dei redditi delle attività finanziarie. Le imposte indirette erariali:
generalità. L’imposta sul valore aggiunto. Le imposte regionali e locali.
Testi consigliati
BOSI, GUERRA, I tributi nell’economia italiana, Il Mulino, u.e. (tutto)
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
SCIENZE MERCEOLOGICHE (MATERIE PRIME E CONTROLLI
TECNOLOGICI) - SECS-P/13
Corsi di laurea in AC e EA-egpmi – 3 CFU
Marcello Romagnuolo - Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Materie prime e dinamica tecnologica, risorse energetiche, metallurgia, fabbisogno e
disponibilità alimentare, problematica ambientale.
Testi consigliati
CHIACCHIERINI, LUCCHETTI, Materie prime, trasformazione e impatto ambientale,
Kappa, u.e.
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SCIENZE MERCEOLOGICHE (MATERIE PRIME E CONTROLLI
TECNOLOGICI) - SECS-P/13
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 3 CFU
Marcello Romagnuolo -Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Materie prime e dinamica tecnologica, risorse energetiche, metallurgia, fabbisogno e
disponibilità alimentare, problematica ambientale.
Testi consigliati
CHIACCHIERINI, LUCCHETTI, Materie prime, trasformazione e impatto ambientale,
Kappa, u.e.
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SCIENZE MERCEOLOGICHE (QUALITÀ E CERTIFICAZIONE) - SECS-P/13
Corso di laurea in LT – 6 CFU
Marcello Romagnuolo - Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Materie prime. Costi e Controlli di qualità. Certificazione dei prodotti. Risorse energetiche.
Materie prime minerarie non energetiche: qualità e produzione. Materie prime alimentari.
Sicurezza e qualità degli alimenti. Problematica ambientale.
Testi consigliati
CHIACCHIERINI, LUCCHETTI, Materie prime, trasformazione e impatto ambientale,
Kappa, u.e.
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SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI - INF/05
Corsi di laurea in AC EA-egpmi e EA-egpmi (Torre Annunziata) – 3 CFU
Paolo Zanetti - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Applicazioni in ambiente Windows: Excel con gestione di funzioni, database, grafici e
generazione di macro. Uso del foglio elettronico per la risoluzione di problemi di natura
economica. Problemi trattati con Excel. Scelte d’investimento per un’impresa. Scelte di
consumo intertemporale. Scadenzario dei debiti. Il PIL. Le tabelle pivot per discriminare le
vendite di consulenti finanziari. La Break Even Analysis. La congrua remunerazione.
222
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
ATZENI, DE CHECCHI, SINDONI, TIRELLI, FABRIZIO, PACINI, IT4PS. Il foglio
elettronico per Economia, McGraw Hill, u.e.
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SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI - INF/05
Corsi di laurea in MIT -base MIT-rtbc e MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 3 CFU
Paolo Zanetti - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Applicazioni in ambiente Windows: Excel con gestione di funzioni, database, grafici e
generazione di macro. Uso del foglio elettronico per la risoluzione di problemi di natura
economica. Problemi trattati con Excel. Scelte d’investimento per un’impresa. Scelte di
consumo intertemporale. Scadenzario dei debiti. Il PIL. Le tabelle pivot per discriminare le
vendite di consulenti finanziari. La Break Even Analysis. La congrua remunerazione.
Testi consigliati
ATZENI, DE CHECCHI, SINDONI, TIRELLI, FABRIZIO, PACINI, IT4PS. Il foglio
elettronico per Economia, McGraw Hill, u.e.
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STATISTICA - SECS-S/01
Corso di laurea in EA-BM – 6 CFU
Giovanni De Luca - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Basic concepts of statistics. Data collection. Presenting data in tables and charts.
Descriptive statistics. Basic probability. Discrete probability distribution. The Normal
distribution. Sample and population. Point and interval estimation. Hypothesis testing. Chisquare tests. Correlation and linear regression.
Testi consigliati
LEVINE, KREHBIEL, BERENSON, Business Statistics, Prentice Hall
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STATISTICA - SECS-S/01
Corsi di laurea in AC e EA-egpmi – 6 CFU
Vincenzo Santoro - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Natura della Statistica. La raccolta dei dati. La presentazione dei dati raccolti: tabelle,
grafici. I valori medi: concetto; la media aritmetica, la mediana, il valore modale. Gli indici
di variabilità: concetto; scarto semplice medio, scarto quadratico medio, coefficiente di
variabilità. Varianza e sua scomposizione. La covarianza. I rapporti statistici: ripetizione,
durata, composizione, coesistenza, derivazione, numeri indici. L’interpolazione statistica:
concetto; scelta del tipo di curva, calcolo dei parametri, verifica dell’adattamento. Il calcolo
della relazione statistica tra due fenomeni o caratteri: concetto; coefficiente di regressione
lineare, coefficiente di correlazione lineare, rapporto di correlazione, indici di associazione.
Ulteriori concetti e strumenti di calcolo circa i valori medi, gli indici di variabilità, i
rapporti statistici. Riconsiderazione circa l’interpolazione statistica dei modelli di
adattamento e dei metodi analitici per il calcolo dei parametri (in particolare: metodo dei
minimi quadrati). La verifica della conformità. Approfondimenti circa il calcolo delle
relazioni statistiche. Distribuzione di probabilità di Bernoulli e distribuzione di Gauss: usi
223
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
statistici. Distribuzioni di probabilità ed indici statistici di significatività: z, t, chi-quadro.
L’inferenza: quadro d’assieme. Inferenza su medie: concetto; stima del parametro, prova
dell’ipotesi; determinazione della numerosità campionaria; prova della significatività della
differenza tra due medie. Inferenza su frequenze relative: concetto; il caso di”grandi
campioni”. Inferenza su regressione lineare: concetto; stima dei parametri, prova
dell’ipotesi,”previsione” per intervalli. Addestramento all’uso dei prontuari statistici.
Testi consigliati
SANTORO, Corso di statistica, Liguori, u.e., I e II voll. (le pagine relative agli argomenti
su specificati)
GIRONE SALVEMINI, Lezioni di statistica, Cacucci, u.e. (le pagine dettagliatamente
specificate negli avvisi riportati nella bacheca del Dipartimento)
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STATISTICA - SECS-S/01
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Antonella D'Agostino – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Introduzione ai metodi statistici. Le fasi della rilevazione statistica. Distribuzioni di
frequenza. Rapporti statistici. Medie. Variabilità: misure di dispersione e disuguaglianza.
Analisi della dipendenza e della interdipendenza. Regressione e correlazione. Teoria della
probabilità. Variabili casuali. Distribuzioni di probabilità: binomiale e normale. Inferenza
statistica. Elementi di teoria dei campioni: metodi di campionamento, distribuzione della
media campionaria. Elementi di teoria della stima: stimatori, metodi di stima e distribuzioni
campionarie. Problemi di inferenza su medie e percentuali: stima puntuale, intervalli di
confidenza, test d’ipotesi.
Testi consigliati
GIRONE, SALVEMINI, Lezioni di statistica, Cacucci, u.e.
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori, u.e.
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STATISTICA - SECS-S/01
Corsi di laurea in EC-ep EC-eoic MIT-base e MIT-rtbc – 6 CFU
Andrea Regoli - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Introduzione ai metodi statistici. Le fasi della rilevazione statistica. Distribuzioni di
frequenza. Rapporti statistici. Medie. Indici di variabilità. Analisi della dipendenza e della
interdipendenza. Regressione e correlazione. Teoria della probabilità. Distribuzioni di
probabilità: binomiale, normale. Inferenza statistica. Elementi di teoria dei campioni:
metodi di campionamento, distribuzione della media campionaria. Elementi di teoria della
stima: stimatori, metodi di stima e distribuzioni campionarie. Problemi di inferenza su
medie e percentuali: stima puntuale, intervalli di confidenza, test d’ipotesi.
Testi consigliati
GIRONE, SALVEMINI, Lezioni di Statistica, Cacucci, u.e.
QUINTANO,CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori, u.e.
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224
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
STATISTICA - SECS-S/01
Corso di laurea in SIGI – 9 CFU
Andrea Regoli - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Introduzione ai metodi statistici. Le fasi della rilevazione statistica. Distribuzioni di
frequenza. Rapporti statistici. Medie. Indici di variabilità. Analisi della dipendenza e della
interdipendenza. Regressione e correlazione. Teoria della probabilità. Distribuzioni di
probabilità: binomiale, normale. Inferenza statistica. Elementi di teoria dei campioni:
metodi di campionamento, distribuzione della media campionaria. Elementi di teoria della
stima: stimatori, metodi di stima e distribuzioni campionarie. Problemi di inferenza su
medie e percentuali: stima puntuale, intervalli di confidenza, test d’ipotesi.
Rappresentazione analitica delle distribuzioni. Regressione multipla. Correlazione lineare
multipla. Problemi di inferenza su varianze: stima puntuale, intervalli di confidenza, test
d’ipotesi. Test di indipendenza e di bontà di adattamento. Analisi della varianza ad un
criterio di classificazione. Inferenza nella regressione lineare semplice e multipla.
Testi consigliati
GIRONE, SALVEMINI, Lezioni di Statistica, Cacucci, u.e.
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori, u.e.
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STATISTICA - SECS-S/01
Corsi di laurea in LT e MII – 6 CFU
Rosalia Castellano - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Introduzione ai metodi statistici. Le fasi della rilevazione statistica. Distribuzioni di
frequenza. Rapporti statistici. Medie. Variabilità: misure di dispersione e disuguaglianza.
Analisi della dipendenza e della interdipendenza. Regressione e correlazione. Teoria della
probabilità. Variabili casuali. Distribuzioni di probabilità: binomiale e normale. Inferenza
statistica. Elementi di teoria dei campioni: metodi di campionamento, distribuzione della
media campionaria. Elementi di teoria della stima: stimatori, metodi di stima e distribuzioni
campionarie. Problemi di inferenza su medie e percentuali: stima puntuale, intervalli di
confidenza, test d’ipotesi.
Testi consigliati
GIRONE, SALVEMINI, Lezioni di statistica, Cacucci, u.e.
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori, u.e.
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STATISTICA - SECS-S/01
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Antonella D'Agostino - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Introduzione ai metodi statistici. Le fasi della rilevazione statistica. Distribuzioni di
frequenza. Rapporti statistici. Medie. Variabilità: misure di dispersione e disuguaglianza.
Analisi della dipendenza e della interdipendenza. Regressione e correlazione. Teoria della
probabilità. Variabili casuali. Distribuzioni di probabilità: binomiale e normale. Inferenza
statistica. Elementi di teoria dei campioni: metodi di campionamento, distribuzione della
225
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
media campionaria. Elementi di teoria della stima: stimatori, metodi di stima e distribuzioni
campionarie. Problemi di inferenza su medie e percentuali: stima puntuale, intervalli di
confidenza, test d’ipotesi.
Testi consigliati
GIRONE, SALVEMINI, Lezioni di statistica, Cacucci, u.e.
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori, u.e.
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STATISTICA AZIENDALE - SECS-S/03
Corso di laurea in AC – 3 CFU
Monica Rosciano - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
L'impatto sul profitto della strategia di mercato. Le misure di competitività.
L’implementazione della strategia. Il customer value management. La regressione lineare
multipla.
Testi consigliati
CECCARELLI, ROBERTS, I nuovi principi PIMS, Sperling & Kupfer, u.e.
Regressione lineare multipla (disponibile sul sito web del docente)
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STATISTICA AZIENDALE - SECS-S/03
Corsi di laurea in EA-egpmi EC-ep EC-eoic MII e LT - 6 CFU
Donato Lucev - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
La fase preparatoria degli studi di settore. Il campionamento canale semplice e stratificato.
La raccolta dei dati strutturali. Il questionario. La determinazione di classi omogenee di
reddito. L'analisi fattoriale e la cluster analysis. Il calcolo della funzione ricavo. La
regressione lineare multipla. L'analisi della territorialità. La validazione dei risultati. Il
calcolo dei ricavi potenziali del contribuente. Il programma Gerico.
Testi consigliati
LUCEV, Gli aspetti statistici negli studi di settore, Istituto di Statistica e Matematica,
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, Napoli, Quaderni di Discussione, n. 22,
2002 (disponibile sul sito web del docente)
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STATISTICA AZIENDALE - SECS-S/03
Corso di laurea in SIGI – 9 CFU
Donato Lucev / Monica Rosciano - Dipartimento di Statistica e Matematica per la
Ricerca Economica
I modulo
La fase preparatoria degli studi di settore. Il campionamento canale semplice e stratificato.
La raccolta dei dati strutturali. Il questionario. La determinazione di classi omogenee di
reddito. L'analisi fattoriale e la cluster analysis. Il calcolo della funzione ricavo. La
regressione lineare multipla. L'analisi della territorialità. La validazione dei risultati. Il
calcolo dei ricavi potenziali del contribuente. Il programma Gerico.
226
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
LUCEV, Gli aspetti statistici negli studi di settore, Istituto di Statistica e Matematica,
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, Napoli, Quaderni di Discussione, n. 22,
2002 (disponibile sul sito web del docente)
II modulo
L'impatto sul profitto della strategia di mercato. Le misure di competitività.
L’implementazione della strategia. Il customer value management. La regressione lineare
multipla.
Testi consigliati
CECCARELLI, ROBERTS, I nuovi principi PIMS, Sperling & Kupfer, u.e.
Regressione lineare multipla (disponibile sul sito web del docente)
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STATISTICA COMPUTAZIONALE - SECS-S/01
Corso di laurea in SIGI – 9 CFU
Antonio A. Romano - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
L’analisi dei dati nella ricerca sociale. L’indagine statistica. Modelli. Metodi e tecniche.
Matrici metriche e matrici non metriche. La regressione. Regressione multivariata.
Regressione stepwise. Regressione logistica. I modelli per l’analisi esplorativa: Analisi
fattoriale, Analisi delle corrispondenze, Analisi discriminante, Analisi cluster.
Testi consigliati
FABBRIS, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, u.e. capp. 1,
2, 3, 4
SPSS Applications Guide
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STATISTICA DEI MERCATI MONETARI E FINANZIARI - SECS-S/03
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Giovanni De Luca - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Introduzione agli strumenti finanziari. I mercati azionari. Gli indici azionari. L’analisi
statistica dei mercati finanziari. Definizione di rendimento finanziario. L’analisi statistica
del rendimento di un’attività finanziaria. L’analisi statistica del rendimento di un
portafoglio di attività finanziarie. La costruzione della frontiera efficiente. Applicazioni con
dati reali. Il Capital Asset Pricing Model (CAPM): stima e diagnostica. Applicazioni al
mercato azionario italiano. La scelta della distribuzione per i rendimenti finanziari. Analisi
e stima della volatilità dei rendimenti finanziari. Metodo della volatilità storica. Metodo
EWMA. Applicazioni con dati reali.
Testi consigliati
GALLO, PACINI, Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci, u.e. (pp. 25-63,
183-194, 251-286).
COSTA, Mercati finanziari. Dati, metodi e modelli, CLUEB, u.e. (pp. 17-67, 69-112).
Dispense scaricabili dalla pagina web del docente.
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227
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
STATISTICA DEL TURISMO - SECS-S/03
Corsi di laurea in MIT-base e MIT-rtbc – 6 CFU
Roberta Garbaccio - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Introduzione alla statistica del turismo. Il sistema delle rilevazioni nazionali e
internazionali. Fonti ufficiali di riferimento italiane e straniere; utilizzazione e qualità dei
dati. Principali indicatori dell’offerta turistica; di utilizzazione della ricettività e delle
risorse di base, trasporti, occupazione. L’analisi dei flussi turistici. I modelli previsionali.
Metodologie di rilevazione degli interscambi valutari. Conto satellite del turismo. Il
Sistema Schengen. Il processo di omogeneizzazione della statistica comunitaria; la
Direttiva 95/57 CE. Le rilevazioni e le indagini Istat e UIC.
Testi consigliati
QUINTANO GARBACCIO, Turismo: il futuro nell’Europa dell’Unione monetaria, Liguori
QUINTANO GARBACCIO, TUrismo somos todos. Un anno di riflessioni sulla politica
economica del turismo, Il Denaro Edizioni, 2005
Dispense a cura del docente
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STATISTICA DEL TURISMO - SECS-S/03
Corso di laurea in MIT-base (Vico Equense - Seiano) – 6 CFU
Vincenzo Pepe - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Introduzione alla statistica del turismo. Il sistema delle rilevazioni nazionali e
internazionali. Fonti ufficiali di riferimento italiane e straniere; utilizzazione e qualità dei
dati. Principali indicatori dell’offerta turistica; di utilizzazione della ricettività e delle
risorse di base, trasporti, occupazione. L’analisi dei flussi turistici. I modelli previsionali.
Metodologie di rilevazione degli interscambi valutari. Conto satellite del turismo. Il
Sistema Schengen. Il processo di omogeneizzazione della statistica comunitaria; la
Direttiva 95/57 CE. Le rilevazioni e le indagini Istat e UIC.
Testi consigliati
QUINTANO GARBACCIO, Turismo: il futuro nell’Europa dell’Unione monetaria, Liguori
QUINTANO GARBACCIO, TUrismo somos todos. Un anno di riflessioni sulla politica
economica del turismo, Il Denaro Edizioni, 2005
Dispense a cura del docente
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STATISTICA ECONOMICA - SECS-S/03
Corso di laurea in AC e I modulo del corso di laurea in SIGI – 3 CFU
Claudio Quintano - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
L’informazione statistica, le fonti, il sistema statistico nazionale.
Testi consigliati
PREDETTI, L’informazione economica di base, Giuffrè, u.e., capp. 1 pp. 3-41 –
Introduzione; cap. 2 pp. 56-71 – Rilevazione e Forze di lavoro; cap. 3 pp. 192-198 –
Censimenti economici + ASIA; + approfondimenti: ASIA, Numeri indici dei prezzi)
228
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
ISTAT, Rapporto sull’Italia 2001, Il Mulino, u.e., (da pag. 7 a 58, La congiuntura
economica, Lo sviluppo del terziario) in alternativa al Rapporto ISTAT
Materiale didattico disponibile on line
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STATISTICA ECONOMICA - SECS-S/03
Corsi di laurea in EA-egpmi EC-ep EC-eoic LT e MII – 6 CFU
Claudio Quintano - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
L’informazione statistica, le fonti, il sistema statistico nazionale. Informazione relativa
all’operatore famiglie. Informazione relativa all’operatore imprese.
Testi consigliati
PREDETTI, L’informazione economica di base, Giuffrè, u.e., capp. 1 pp. 3-41 –
Introduzione; cap. 2 pp. 56-71 – Rilevazione e Forze di lavoro; cap. 3 pp. 192-198 –
Censimenti economici + ASIA; + approfondimenti: ASIA, Numeri indici dei prezzi),
restante parte del testo.
ISTAT, Rapporto sull’Italia 2001, Il Mulino, u.e., (da pag. 7 a 58, La congiuntura
economica, Lo sviluppo del terziario) in alternativa al Rapporto ISTAT
Materiale didattico disponibile on line
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STATISTICA ECONOMICA - SECS-S/03
II modulo del corso di laurea in SIGI – 6 CFU
Antonio A. Romano - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Modelli e metodi per l’analisi statistica dei fenomeni economici. Previsione economica a
breve termine. Analisi delle interdipendenze settoriali. Analisi della struttura delle imprese
e dei sistemi produttivi. Stima del capitale materiale. Analisi del lavoro. Misure della
produzione e della produttività. Misure della disuguaglianza dei redditi. Analisi dei
consumi.
Testi consigliati
GUARINI, TASSINARI, Statistica economica, Il Mulino, 2000 (in dettaglio: Cap. I : da
pag. 43 a pag. 56; Cap. II : da pag. 57 a pag. 76; Cap. III: tutto; Cap. IV: da pag. 115 a pag.
147 – Cenni sul modello costi-prezzi; Cap. VII: tutto; Cap. VIII: tutto; Cap. IX: tutto; Cap.
X: da pag. 293 a pag. 315 – da pag. 317 a pag. 333 Cap. XI: da pag. 335 a pag. 347; Cap.
XII: tutto; Cap. XIII: da pag. 395 a pag. 425)
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STATISTICA ECONOMICA - SECS-S/03
Corso di laurea in EA-egpmi (Torre Annunziata) – 6 CFU
Antonella D’Agostino - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
L’informazione statistica, le fonti, il sistema statistico nazionale. Informazione relativa
all’operatore famiglie. Informazione relativa all’operatore imprese.
Testi consigliati
229
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
PREDETTI, L’informazione economica di base, Giuffrè, u.e., capp. 1 pp. 3-41 –
Introduzione; cap. 2 pp. 56-71 – Rilevazione e Forze di lavoro; cap. 3 pp. 192-198 –
Censimenti economici + ASIA; + approfondimenti: ASIA, Numeri indici dei prezzi),
restante parte del testo.
ISTAT, Rapporto sull’Italia 2001, Il Mulino, u.e., (da pag. 7 a 58, La congiuntura
economica, Lo sviluppo del terziario) in alternativa al Rapporto ISTAT
Materiale didattico disponibile on line
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STORIA DEL COMMERCIO - SECS-P/12
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Rosalba Ragosta - Dipartimento di Studi Economici
Radici, questioni e crisi del commercio internazionale. Approfondimenti degli argomenti
del primo modulo.
Testi consigliati
ZAMAGNI, Dalla rivoluzione industriale all’integrazione europea, Il Mulino, u.e.
HIRSCHMANN, Potenza nazionale e commercio estero, Il Mulino, u.e.
KINDLEMBERGER, La grande depressione nel mondo, 1919-1939, Etas Libri, u.e.
__________________________________________________
STORIA DEL DIRITTO COMMERCIALE - IUS/19
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Cesare M. Moschetti - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
La categoria storica del diritto commerciale. Un diritto di classe per i mercanti politici della
società comunale. Un diritto pubblico per i mercanti sudditi dei monarchi assoluti. Il diritto
commerciale delle codificazioni borghesi. Le linee di espansione del diritto commerciale.
La s.p.a. e la “democrazia economica”. Un “diritto comune” per l’economia mista.
L’impresa come categoria dello scambio e come categoria della produzione. La nuova “lex
mercatoria”. La società mercantile italiana nel Medio Evo. Genesi e svolgimento del
contratto di assicurazione. Note storiche sul contratto di assicurazione.
Testi consigliati
GALGANO, Lex mercatoria. Storia del diritto commerciale, Il Mulino, u.e.
CASSANDRO, Saggi di storia del diritto commerciale, ESI, Introduzione e capp. IV e V
__________________________________________________
STORIA DEL DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE - IUS/19
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Cesare M. Moschetti - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Nozione, oggetto e caratteri del diritto della navigazione. Storia delle fonti del diritto
marittimo. La moderna codificazione del diritto marittimo. I primi lavori per la riforma
della legislazione marittima. Formazione e caratteri del Codice della Navigazione. Il
sistema delle fonti del diritto della navigazione. Il finanziamento della pesca marittima nella
prassi negoziale e nella dottrina dell’età del diritto comune.
Testi consigliati
GAETA, Le fonti del diritto della navigazione, Giuffrè, u.e.
230
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
MOSCHETTI, Il finanziamento della pesca marittima nella prassi negoziale e nella dottrina
dell’età del diritto comune, in “Diritto dei Trasporti”, 2001, I, pp. 73-102
__________________________________________________
STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO - SECS-P/04
Corsi di laurea in EC-ep e EC-eoic – 3 CFU
Rosalba Ragosta – Dipartimento di Studi Economici
Analisi delle interpretazioni alternative del processo economico dagli albori del capitalismo
alla metà del Novecento.
Testi consigliati
PARISI, Introduzione storica all’economia politica, Il Mulino, u.e.
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STORIA ECONOMICA - SECS-P/12
Corsi di laurea in EC-ep EC-eoic e MIT-rtbc – 6 CFU
Rosalba Ragosta - Dipartimento di Studi Economici
Sviluppo della sovranità e organizzazione economica tra XV e XX secolo: crisi, transizioni,
trasformazioni. Dimensioni istituzionali emergenti: strutture economiche e fenomeni
statuali a basso indice di accumulazione cronologica.
Testi consigliati
AA. VV., Dall’espansione allo sviluppo. Una storia economica d’Europa, Giappichelli, u.e.
TILLY (a cura di), La formazione degli stati nazionali nell’Europa occidentale, Il Mulino,
u.e. (escluso il contributo di Stein Rokkan)
VIROLI, Dalla politica alla ragion di Stato, Donzelli, u.e. (escluso il I capitolo)
HABERMAS, La costellazione postnazionale. Mercato globale, nazione e democrazia,
Feltrinelli, u.e.
STIGLITZ, Il ruolo economico dello stato, Il Mulino, u.e. (capitolo I)
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STORIA ECONOMICA - SECS-P/12
Corsi di laurea in LT e MII – 3 CFU
Rosalba Ragosta - Dipartimento di Studi Economici
Sviluppo della sovranità e organizzazione economica tra XV e XX secolo: crisi, transizioni,
trasformazioni.
Testi consigliati
AA. VV., Dall’espansione allo sviluppo. Una storia economica d’Europa, Giappichelli, u.e.
TILLY (a cura di), La formazione degli stati nazionali nell’Europa occidentale, Il Mulino,
u.e. (escluso il contributo di Stein Rokkan)
VIROLI, Dalla politica alla ragion di Stato, Donzelli, u.e. (escluso il I capitolo)
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STRUMENTI DI ELABORAZIONE PER LA STATISTICA ECONOMICA
(MODULO A) - SECS-S/03
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 3 CFU
231
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Giuseppe Scandurra - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Presentazione del software statistico SPSS. Il trattamento preventivo dei dati: selezione,
calcolo, trasformazione, generazione di numeri casuali, ecc. L’analisi dei dati. Le
rappresentazioni grafiche.
Testi consigliati
Appunti a cura del docente
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STRUMENTI DI ELABORAZIONE PER LA STATISTICA ECONOMICA
(MODULO B) - SECS-S/03
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 3 CFU
Gennaro Punzo - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Richiami sulle funzioni base di Microsoft Excel. I componenti aggiuntivi: scenari,
risolutore e strumenti di analisi. L’uso di add–in per l’analisi statistica. L’uso delle macro.
Testi consigliati
Appunti a cura del docente
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TECNICA PROFESSIONALE - SECS-P/07
Corso di laurea in AC – 6 CFU
Roberto De Cicco - Dipartimento di Studi Aziendali
Procedure di formazione del bilancio pubblico di esercizio e controllo legale dei conti.
Approfondimento di alcune aree del bilancio di esercizio alla luce delle nuove disposizioni
di legge, dei principi contabili nazionali e internazionali: beni gratuitamente devolvibili;
leasing operativo e finanziario; titoli e partecipazioni; Crediti e debiti in moneta non di
conto; prestiti obbligazionari; operazioni sul capitale sociale e sulle altre parti ideali del
capitale netto; cambiamenti delle stime e dei principi contabili. Trattamento fiscale delle
società di capitali: interferenze fiscali; imposte correnti, imposte anticipate e imposte
differite. Capitale di bilancio e capitale economico: i differenti principi di determinazione.
Le operazioni straordinarie e i bilanci straordinari: fusione, scissione, trasformazione,
liquidazione volontaria.
Testi consigliati
I testi di riferimento saranno comunicati all’inizio delle lezioni
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TECNICHE DEGLI SCAMBI - SECS-P/08
Corso di laurea in MII – 3 CFU
Adriana Calvelli - Dipartimento di Studi Aziendali
Le problematiche della finanza nelle imprese internazionali: la gestione ed il controllo delle
variabili finanziarie, Centri di Rifatturazione e di Netting, Project Financing. Tipologia di
rischi finanziari e strumenti tradizionali di copertura. Gli strumenti innovativi di copertura
dei rischi di cambio, di prezzo e di credito. L’utilizzo dei derivati nelle scelte competitive
delle imprese.
232
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
CALVELLI, Scelte d’impresa e mercati internazionali. Strategie, Organizzazione, Finanza,
Giappichelli, u.e. (capp. VII e VIII)
Dispense integrative a cura del docente
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TECNOLOGIA DEI CICLI PRODUTTIVI - SECS-P/13
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Marcello Romagnuolo – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Materie prime e dinamica tecnologica, innovazione tecnologica, sistemi produttivi e
automazione, qualità e produzione. Tecnologie energetiche emergenti, biotecnologie,
materiali innovativi, automazione industriale.
Testi consigliati
CHIACCHIERINI, Tecnologia e produzione, Kappa, u.e.
CHIACCHIERINI, LUCCHETTI, Materie prime trasformazione ed impatto ambientale,
Kappa, u.e.(solo il 1° capitolo fino a pag. 57)
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TEORIA DELLE DECISIONI - MAT/06
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea – 6 CFU
Teresa Squitieri – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Primi elementi di calcolo delle probabilità. Scelte in condizioni di incertezza. Criteri
decisionali. Teoria dell’utilità. Avversione al rischio. Scelte in campo economico e
assicurativo.
Testi consigliati
FRENCH, Decision Theory, Wiley, u.e.
OTTAVIANI, Lezioni di matematica attuariale, Veschi, u.e.
Appunti delle lezioni
233
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
DEI CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO
234
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
AGRITURISMO E PERCORSI ENOGASTRONOMICI - AGR/01
Corso di laurea Magistrale in M/stbc (B) – 6 CFU
Gian Paolo Cesaretti - Dipartimento di Studi Economici
Aspetti teorici: Sviluppo locale e globalizzazione. Eccellenze territoriali e localismo.
Sviluppo economico e eccellenze territoriali rurali e paesaggistiche. Aspetti descrittivi:
Eccellenze territoriali rurali e paesaggistiche. Benchmarking internazionale. Lo stato
dell’arte nei sistemi locali italiani. Il caso della Campania. Strategie e politiche di
valorizzazione. Il ruolo della formazione, ricerca e servizi innovativi.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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AMBIENTI COMPUTAZIONALI PER LA FINANZA AZIENDALE - SECS-S/06
Corso di laurea Magistrale in SGA – 6 CFU
Pasquale L. De Angelis - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Applicazioni in ambiente Excel e Matlab di operazioni finanziarie classiche e analisi della
struttura del mercato; di portafogli titoli immunizzati dal rischio di cambio del tasso di
interesse; per l’analisi del valore e della rischiosità di strumenti finanziari innovativi.
Testi consigliati
DE FELICE, MORICONI, La teoria dell’immunizzazione finanziaria, Modelli e strategie,
Il Mulino, u.e.
Manuale di Excel e Matlab
Dispense distribuite durante il corso
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ANALISI DELLE SERIE STORICHE E TECNICHE DI PREVISIONE NEL
BREVE-MEDIO PERIODO - SECS-S/03
Corso di laurea Magistrale in M/ai - 3 CFU
Giovanni De Luca - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Introduzione all’analisi delle serie storiche. L’analisi classica delle serie storiche. Il
problema della destagionalizzazione. L’analisi moderna delle serie storiche. I modelli
AutoRegressivi (AR), Moving Average (MA) e ARMA. La procedura di Box-Jenkins:
identificazione, stima e verifica.
Testi consigliati
DAGUM, Analisi delle serie storiche. Modellistica, previsione e scomposizione, SpringerVerlag Italia
DI FONZO, LISI, Serie storiche economiche. Analisi statistiche e applicazioni, Carocci
Editore
Dispense a cura del docente scaricabili dalla pagina web del docente
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
ANALISI DELLE SERIE STORICHE E TECNICHE DI PREVISIONE NEL
BREVE-MEDIO PERIODO - SECS-S/03
Corsi di laurea Magistrale in M/it e SGA - 6 CFU
Giovanni De Luca - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Introduzione all’analisi delle serie storiche. L’analisi classica delle serie storiche. Il
problema della destagionalizzazione. L’analisi moderna delle serie storiche. Introduzione ai
processi stocastici. I modelli AutoRegressivi (AR), Moving Average (MA) e ARMA. La
procedura di Box-Jenkins: identificazione, stima e verifica. I modelli ARMA stagionali.
Teoria della previsione. Processi non stazionari. La cointegrazione. Analisi delle serie
storiche finanziarie. I modelli GARCH.
Testi consigliati
DAGUM, Analisi delle serie storiche. Modellistica, previsione e scomposizione, SpringerVerlag Italia
DI FONZO, LISI, Serie storiche economiche. Analisi statistiche e applicazioni, Carocci
Editore.
GALLO, PACINI, Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci Editore.
Dispense a cura del docente scaricabili dalla pagina web del docente
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ANALISI ECONOMICA E TEORIA DEI MERCATI – I MODULO - SECS-P/01
Corso di laurea Magistrale in M/pmi - 3 CFU
Bruno Chiarini - Dipartimento di Studi Economici
Comportamento monopolistico. Oligopolio. Teoria dei giochi. Scambio.
Testi consigliati
VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina, varie edizioni
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ANALISI ECONOMICA E TEORIA DEI MERCATI – I E II MODULO - SECS-P/01
Corsi di laurea Magistrale in SEI(A) e SEI(B) - 6 CFU
Bruno Chiarini - Dipartimento di Studi Economici
Comportamento monopolistico. Oligopolio. Teoria dei giochi. Scambio. Produzione.
Benessere. Esternalità. Beni Pubblici. Informazione.
Testi consigliati
VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina, varie edizioni
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ANALISI ECONOMICA E TEORIA DEI MERCATI (III MODULO) - SECS-P/01
Corso di laurea Magistrale in M/ai – 3 CFU
Francesco Busato - Dipartimento di Studi Economici
Le preferenze del consumatore. Relazioni base. Regole di scelta. Beni e vincolo di bilancio.
L’assione delle preferenze rivelate. Teoria del consumatore. Preferenze ed utilità.
Massimizzazione dell’utilità. Minimizzazione della spesa. Dualità. Scelta sotto incertezza.
Teoria dell’utilità attesa. Lotterie ed avversione al rischio. Aspetti scelti di microeconomia
della banca.
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina (III edizione o successive)
KREPS, Corso di Microeconomia, Bologna, Il Mulino, 1993
HUANG, CHI-FU, LITZENBERGER, Foundations for Financial Economics, NorthHolland, 1988
FREIXAS, ROCHET, Microeconomics of banking, MIT Press, 1997
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ANALISI MATEMATICA - MAT/05
Corso di laurea Magistrale in SGA – 3 CFU
Maria Rosaria Formica - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Funzioni di due o più variabili.Equazioni differenziali lineari. Problemi di valori iniziali.
Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Equazioni differenziali lineari del secondo
ordine.Equazioni differenziali non lineari del primo ordine.Cenni su equazioni differenziali
non lineari di ordine superiore al primo.Cenni su equazioni a derivate parziali.
Testi consigliati
Dispense distribuite durante il corso
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APPROFONDIMENTO DI LINGUA FRANCESE - L-LIN/04
Corsi di laurea Magistrale in Management SEI (A) e SEI (B) – 2 CFU
Carolina Diglio – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Per tutti gli studenti che intendono addentrarsi sulle tematiche attuali del popolo francese e
discutere sulle divergenze e le discrepanze politiche ed economiche del governo francese.
Nelle ore di lezione frontale si leggeranno analiticamente e criticamente articoli di
quotidiani e di settimanali per instaurare dei dibattiti in lingua.
Testi consigliati
Bibliografia essenziale verrà fornita durante il corso
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APPROFONDIMENTO DI LINGUA INGLESE - L-LIN/12
Corsi di laurea Magistrale in Management SEI (A) e SEI (B) – 2 CFU
Colomba La Ragione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Business communication: (situational language and effective communication in a
contemporary business environment).
Testi consigliati
Business Grammar and Usage, Longman, u.e.
Dictionary of Contemporary English, Longman, u.e.
Economics and Business, Zanichelli, u.e.
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
BILANCIO CONSOLIDATO - SECS-P/07
Corso di laurea Magistrale in M/c – 6 CFU
Roberto De Cicco - Dipartimento di Studi Aziendali
Tipologia di gruppo: gruppi finanziari e gruppi economici. Teorie di gruppo e loro
influenze sulle metodologie di consolidamento. Delimitazione dell’area di consolidamento
integrale:casi di esclusione. Il valore segnaletico del bilancio consolidato. Portata e limiti.
Attitudine del bilancio consolidato a soddisfare le esigenze informative dei diversi
interlocutori. Metodologie di consolidamento integrale e trattamento contabile delle
differenze di consolidamento. Metodologia di consolidamento sintetico. Metodologia di
consolidamento proporzionale. Il consolidamento integrale dei bilancio delle partecipate
estere i cui bilanci non sono espressi in moneta di conto. Quadro normativo del bilancio
consolidato: direttive comunitarie, disposizioni legislative nazionali, principi contabili
nazionali e internazionali.
Testi consigliati
I testi di riferimento saranno comunicati all’inizio del corso
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BUSINESS PLANNING - SECS-P/08
Corso di laurea Magistrale in M/c – 6 CFU
Vincenzo Sanguigni - Dipartimento di Studi Aziendali
Dopo una breve introduzione dei concetti di strategia e di gestione strategica nelle imprese
visti sia nella prospettiva statica che dinamica, il corso approfondisce gli strumenti di
pianificazione del business, curando in modo particolare gli aspetti descrittivi di redazione
progettuale e la dimensione economico-finanziaria relativa all’implementazione del piano.
Nello specifico, i principali argomenti affrontati sono: strategia e performance; sistema
delle strategie a livello aziendale; analisi strategica a livello di ASA nelle prospettive statica
e dinamica; business plan: nella dimensione descrittiva; nella dimensione economicofinanziaria.
Testi consigliati
INVERNIZZI (a cura di), Strategia e politica aziendale: testi, Mc-Graw Hill, Milano, 2004
Capitoli 1, 5-15
BORRELLO, Il Business Plan, II edizione, Mc-Graw Hill, Milano, 2002
Eventuali integrazioni e modificazioni al programma potranno essere definite durante il
corso
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COMMERCIO INTERNAZIONALE - SECS-P/01
Corsi di laurea Magistrale in SEI (A) SEI (B) – 6 CFU
Carlo Altavilla - Dipartimento di Studi Economici
Vantaggio comparato e commercio intersettoriale. Dotazioni di fattori produttivi e
commercio intersettoriale. Commercio intrasettoriale: concorrenza imperfetta e rendimenti
di scala. Commercio e crescita economica.
Testi consigliati
BASEVI, CALZOLARI, OTTAVIANO, Economia politica degli scambi internazionali,
Carocci, u.e.
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
CONTROLLO DI QUALITÀ DEI PROCESSI INDUSTRIALI E DEI SERVIZI
SECS-S/03
Corso di laurea Magistrale in M/pmi - 3 CFU
Claudio Quintano - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Processi e organizzazione del lavoro. Analisi di processo (FMEA e FTA). Qualità di
prodotto e qualità di sistema. Affidabilità. Il controllo in corso di produzione: impianto
delle Carte di controllo per variabili e per attributi; funzione operativa caratteristica per
medie e variabilità; numerosità campionaria; lunghezza media delle sequenze; soglia di
confidenza relative all’attesa di un segnale di fuori controllo.
Testi consigliati
IACOBINI, Il controllo statistico della qualità, Roma, La Goliardica Editrice Universitaria
CHIARINI, VICENZA, Strumenti statistici avanzati per la gestione della qualità, Milano,
Franco Angeli
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CONTROLLO DI QUALITÀ DEI PROCESSI INDUSTRIALI E DEI SERVIZI
SECS-S/03
Corsi di laurea Magistrale in M/c M/stbc(A) M/stbc(B) e SGA - 6 CFU
Claudio Quintano - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Processi e organizzazione del lavoro. Analisi di processo (FMEA e FTA). Qualità di
prodotto e qualità di sistema. Affidabilità. Il controllo in corso di produzione: impianto
delle Carte di controllo per variabili e per attributi; funzione operativa caratteristica per
medie e variabilità; numerosità campionaria; lunghezza media delle sequenze; soglia di
confidenza relative all’attesa di un segnale di fuori controllo.La normativa ISO VISION.
Qualità e piani degli esperimenti. L’analisi della varianza tra soggetti ed entro i soggetti.Il
confronto dei trattamenti con: disegni casualizzati; disegni completi casualizzati; disegni
casualizzati a blocchi; disegno a quadrato latino; disegni bilanciati a blocchi incompleti;
disegno di Youden; disegni multifattoriali. Misure degli effetti con il disegno fattoriale
completo e frazionario.
Testi consigliati
IACOBINI, Il controllo statistico della qualità, Roma, La Goliardica Editrice Universitaria
CHIARINI, VICENZA, Strumenti statistici avanzati per la gestione della qualità, Milano,
Franco Angeli
SALVATORE, Appunti sui piani sperimentali (dispensa a cura del Docente)
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CORPORATE AND INVESTMENT BANKING - SECS-P/11
Corso di laurea Magistrale in M/ai – 6 CFU
Giuseppe G. Santorsola - Dipartimento di Studi Aziendali
Il mercato, le istituzioni e gli strumenti: struttura dei servizi di corporate e investment
banking in Italia, le origini dell’investment banking, la corporate governance e l’investment
banking, la valutazione delle aziende oggetto di investimento. Le attività sul mercato dei
capitali: il private equity e le imprese familiari, il venture capital e le nuove aziende,
quotazione delle imprese e intermediari finanziari, i corporate bond ed il mercato di
239
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
quotazione, il mezzanine finance (cenni). Servizi di advisory ed operazioni di riassetto
aziendale: servizi bancari connessi alla ristrutturazione, ruolo degli intermediari nelle
operazioni di acquisizione, intermediari e leveraged buy out, ristrutturazione delle imprese
in crisi. Credito e finanza strutturata: financial risk management, enterprise risk
management (cenni), la valutazione del credito nel corporate banking, il project finance, la
securitization, i credit derivatives, le cartolarizzazioni sintetiche (cenni)
Testi consigliati
GIANCARLO FORESTIERI, Corporate e investment banking, EGEA, 2003 capp. 1-21
(tranne 16)
Files di power point a cura del docente per i partecipanti al corso
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CORPORATE GOVERNANCE - SECS-P/08
Corsi di laurea Magistrale in M/ai SEI(A) e SEI(B) – 6 CFU
Francesco Calza - Dipartimento di Studi Aziendali
Corporate Governance: concetti definitori. Gli approcci di analisi alla Corporate
Governance. I vincoli all’attività di governo. Modelli di Corporate Governance: il modello
anglo-americano, il modello renano e il modello latino. La Corporate Governance nel
contesto italiano. Forme giuridiche di impresa e configurazioni della proprietà. I gruppi di
imprese. Family Governance.
Testi consigliati
Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad
inizio corso
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CROSS CULTURAL MANAGEMENT - SECS-P/08
Corso di laurea Magistrale in M/ai – 6 CFU
Adriana Calvelli - Dipartimento di Studi Aziendali
Cultura nazionale e cultura organizzativa: base assiomatica e definizioni. L’evoluzione
degli studi. L’influenza della cultura nazionale sulle attività d’impresa. Le alleanze
strategiche internazionali. L’impatto della cultura: gestione dei conflitti interculturali e
problematiche di cultural crossing; l’influenza della cultura sul trasferimento delle
conoscenze. L’evoluzione della cultura imprenditoriale nei PECO. La dissonanza etica nei
processi d’internazionalizzazione delle imprese. La replicazione internazionale della
formula distrettuale. Cultura e globalizzazione. Religione e globalizzazione.
Testi consigliati
Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad
inizio corso
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DIRITTO DELLE FORME DI GOVERNO IN ITALIA E NELLO STATO
CONTEMPORANEO - IUS/09
Corsi di laurea Magistrale in M/ai M/c M/it M/pmi M/stbc(A) e M/stbc(B) – 3 CFU
Giovanni Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Il sistema delle autonomie locali. Le modifiche costituzionali del Titolo V. Il sistema di
giustizia amministrativa nell’ordinamento italiano e nell’U.E.
240
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
Indicazioni bibliografiche saranno consigliate durante il corso
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DIRITTO DELLE IMPOSTE - IUS/12
Corsi di laurea Magistrale in M/it M/stbc(A) e M/stbc(B) – 3 CFU
Vincenzo Pace – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Tecniche di formazione dei sistemi tributari: il vincolo della parità di gettito. Legge delega
e decreti delegati. Evoluzione storica del sistema tributario italiano: dalle imposte reali
all’imposta personale. Le riforme tributarie del dopoguerra: la riforma Vanoni, la riforma
Cosciani, la riforma Visco e la riforma Tremonti. Problemi di codificazione tributaria.
Testi consigliati
DE MITA, Principi di diritto tributario, Giuffrè, Milano, u.e. (cap. 13)
COSCIANI (a cura di), La riforma fiscale in Italia, Franco Angeli, Milano, u.e.
Il Libro Bianco della riforma tributaria, 1994
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DIRITTO DELLE IMPRESE DI NAVIGAZIONE - IUS/06
Corso di laurea Magistrale in M/it – 3 CFU
Cesare M. Moschetti – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
I contratti di utilizzazione della nave con riferimenti storici.
Testi consigliati
LEFEBVRE D’OVIDIO, Manuale di diritto della navigazione, u.e.
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DIRITTO DELL'ECONOMIA - IUS/05
Corsi di laurea Magistrale in M/c M/pmi – 3 CFU
Lourdes Fernández del Moral – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
I singoli contratti. I contratti di scambio. I contratti di godimento. I contratti di prestazione
di servizi. I contratti nelle liti. I contratti aleatori. I contratti di garanzia e di finanziamento.
I principali contratti atipici.
Testi consigliati
I riferimenti bibliografici saranno forniti dal docente a lezione
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DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE - IUS/09
Corsi di laurea Magistrale in M/ai M/c e M/pmi – 3 CFU
Vincenzo Pace – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Le libertà fondamentali e la libertà di manifestazione del pensiero. La libertà di stampa
dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana. Il problema dell’ordine dei
giornalisti e la normativa sulle concentrazioni editoriali. Diritto di informazione e
all’informazione nel servizio radiotelevisivo. Le telecomunicazioni. Spettacolo e
comunicazione.Codice dell’Amministrazione digitale e sistema di comunicazione fiscale.
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
CARETTI, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Il Mulino, Bologna, 2004
PACE, Sistema di comunicazione fiscale, Giappichelli, Torino, u.e.
D. Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005
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DIRITTO ED ISTITUZIONI DELL'EUROPA CONTEMPORANEA - IUS/14
Corsi di laurea Magistrale in M/ai M/it M/stbc(A) e M/stbc(B) – 6 CFU
Giovanni Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Costituzione e diritto costituzionale europeo. Ruolo costituzionale del Parlamento. Le
risoluzioni su: ambiente, consumatori, eguaglianza dei sessi, tutela dei minori e delle
donne, lavoro, previdenza, immigrazione. Cittadinanza. Giustizia amministrativa. Sentenze
di condanna. Sanzioni.
Testi consigliati
Indicazioni bibliografiche saranno consigliate durante il corso
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DISEGNI DELLE INDAGINI STATISTICO-ECONOMICHE NEGLI ISTITUTI
NAZIONALI DI STATISTICA - SECS-S/03
Corsi di laurea Magistrale in SEI(A) e SEI(B) -3 CFU
Rosalia Castellano - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Sintesi delle metodologie di indagine: la rilevazione, il disegno, gli errori campionari e non
campionari, la valutazione della qualità dell’informazione statistica raccolta.
Testi consigliati
EUROSTAT, Assessment of the Quality in Statistics: Theory and Methods for Quality
Evaluations, vol. 1. Luxembourg
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DISEGNI DELLE INDAGINI STATISTICO-ECONOMICHE NEGLI ISTITUTI
NAZIONALI DI STATISTICA - SECS-S/03
Corso di laurea Magistrale in SGA - 6 CFU
Rosalia Castellano - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Sintesi delle metodologie di indagine: la rilevazione, il disegno, gli errori campionari e non
campionari, la valutazione della qualità dell’informazione statistica raccolta. Confronti
internazionali: L’”European Community Household Panel” e la rilevazione su “I Bilanci
delle Famiglie Italiane”. Gli studenti dovranno, inoltre, realizzare una rilevazione empirica
e sviluppare il corrispondente profilo di qualità.
Testi consigliati
EUROSTAT, Assessment of the Quality in Statistics: Theory and Methods for Quality
Evaluations, vol. 1. Luxembourg
BANCA D’ITALIA, Italian Household Budgets in 2002
EUROSTAT, The European Community Household Panel (ECHP): Survey methodology
and Implementation, vol. 1. Luxembourg
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242
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
ECONOMETRIA - SECS-P/05
Corsi di laurea Magistrale in M/c e M/pmi –3 CFU
Carlo Altavilla - Dipartimento di Studi Economici
Introduzione all’Econometria; Caratteristiche dei Modelli Economici ed Econometrici;
Tassonomia delle Equazioni di un Modello; Il Modello Classico di Regressione Lineare
Semplice; Le Ipotesi Classiche del Modello; Stima dei Parametri; Proprietà degli Stimatori;
Proprietà della retta di Regressione; Inferenza nel Modello dei Minimi quadrati: Test
d’ipotesi; Indice di Determinazione; Modello lineare a k Variabili; Stima dei parametri;
Proprietà degli Stimatori; Inferenza nel modello: test su 1 parametro; test su più parametri;
Test sulla Stabilità dei Parametri: Chow test; Test su Combinazione lineare di Parametri;
Regressione per Parti; Problemi della Regressione: Variabile Rilevante Inclusa; Variabile
Rilevante Omessa; Multicollinearità; Autocorrelazione; Eteroschedasticità.
Testi consigliati
Il materiale bibliografico sarà successivamente comunicato
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ECONOMETRIA - SECS-P/05
Corsi di laurea Magistrale in M/ai M/stbc(A) SEI(A) e SEI(B) – 6 CFU
Carlo Altavilla - Dipartimento di Studi Economici
Introduzione all’Econometria; Caratteristiche dei Modelli Economici ed Econometrici;
Tassonomia delle Equazioni di un Modello; Il Modello Classico di Regressione Lineare
Semplice; Le Ipotesi Classiche del Modello; Stima dei Parametri; Proprietà degli Stimatori;
Proprietà della retta di Regressione; Inferenza nel Modello dei Minimi quadrati: Test
d’ipotesi; Indice di Determinazione; Modello lineare a k Variabili; Stima dei parametri;
Proprietà degli Stimatori; Inferenza nel modello: test su 1 parametro; test su più parametri;
Test sulla Stabilità dei Parametri: Chow test; Test su Combinazione lineare di Parametri;
Regressione per Parti; Problemi della Regressione: Variabile Rilevante Inclusa; Variabile
Rilevante Omessa; Multicollinearità; Autocorrelazione; Eteroschedasticità.Metodo delle
Variabili Strumentali. Stimatori di Massima Verosimiglianza; Minimi quadrati a 2 stadi.
Introduzione all’analisi delle serie storiche; Stazionarietà delle serie storiche; Il Modello
Random. Walk: Costruzione, Proprietà, Previsione e Bande di Confidenza. I modelli AR,
MA, ARMA, ARIMA. Identificazione e stima dei modelli univariati. Previsioni. Le lezioni
saranno tenute anche in aula informatica.
Testi consigliati
Il materiale bibliografico sarà successivamente comunicato
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ECONOMIA DEL MERCATO MOBILIARE - SECS-P/11
Corso di laurea Magistrale in M/c -3 CFU
Claudio Porzio - Dipartimento di Studi Aziendali
Struttura ed evoluzione dei mercati mobiliari. Richiamo delle principali caratteristiche dei
titoli azionari e obbligazionari. Criteri di valutazione e indicatori di rischio e rendimento dei
titoli azionari e obbligazionari. Organizzazione e struttura dei mercati mobiliari.
Testi consigliati
FABRIZI (a cura di), Economia del mercato mobiliare, Egea, u.e., capp. da 1 a 8, 15
243
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
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ECONOMIA DEL MERCATO MOBILIARE - SECS-P/11
Corso di laurea Magistrale in SGA - 9 CFU
Claudio Porzio - Dipartimento di Studi Aziendali
Struttura ed evoluzione dei mercati mobiliari. Richiamo delle principali caratteristiche dei
titoli azionari e obbligazionari. Criteri di valutazione e indicatori di rischio e rendimento dei
titoli azionari e obbligazionari. Organizzazione e struttura dei mercati mobiliari. I titoli
strutturati. I corporate bonds e la valutazione del rischio di credito. L’efficienza dei mercati.
Le teorie di portafoglio: da Markowitz al CAPM. La stima degli input e le critiche al
modello di frontiera efficiente. Strategie di gestione dei portafogli azionari ed
obbligazionari. L’utilizzo degli strumenti derivati nella gestione di portafoglio. La
diversificazione internazionale. Lo stile di gestione dei portafogli. La valutazione della
performance.
Testi consigliati
FABRIZI (a cura di), Economia del mercato mobiliare, Egea, 2003, capp. da 1-9, 14-16,
SAMPAGNARO, Asset Management: tecniche e stile di gestione di portafoglio, Franco
Angeli 2005, capp. 1, 2 e 3
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ECONOMIA DELLE AZIENDE DI CREDITO - SECS-P/11
Corsi di laurea Magistrale in SEI(A) e SEI(B) – 3 CFU
Claudio Porzio - Dipartimento di Studi Aziendali
I rischi finanziari e la loro classificazione. La funzione creditizia e l’integrazione con
l’attività mobiliare. Il risk management in banca: verso la logica one risk one owner. La
gestione e allocazione del capitale. Il rischio di interesse: il repricing gap, il duration gap,
il modello dei Tassi Interni di Trasferimento (TIT). Il rischio di mercato e l’approccio
parametrico al calcolo del Value at Risk (VaR). I requisiti patrimoniali relativi al rischio di
mercato.
Testi consigliati
SIRONI, Rischio e valore nelle banche, Egea, Milano, 2005, capp. 1, 2, 4 (limitatamente ai
paragrafi da 4.1 a 4.4), 5, 9,19, 22 e 24.
Sul sito potranno essere scaricate le slide del corso e letture aggiuntive al testo
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE AGRO-INDUSTRIALI - AGR/01
Corsi di laurea Magistrale in M/c e M/pmi – 6 CFU
Debora Scarpato - Dipartimento di Studi Economici
Aspetti teorici. Imprese e mercato. Forme di mercato. I distretti. Strategie di valorizzazione
commerciale. Aspetti descrittivi. Analisi della struttura del sistema agro-industriale
europeo. Analisi della struttura del sistema agro-industriale italiano. Il caso Campania.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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244
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
ECONOMIA E POLITICA DEI SISTEMI E DEGLI ACCORDI REGIONALI E
MULTILATERALI SECS-P/02
Corsi di laurea Magistrale in SEI(A) e SEI(B) – 6 CFU
Gian Paolo Cesaretti - Dipartimento di Studi Economici
Economia e politica dei sistemi regionali: aspetti teorici, casi studio. Economia e politica
degli accordi regionali: aspetti teorici, analisi delle problematiche più rilevanti, casi studio.
Economia e politica degli accordi multilaterali: aspetti teorici, evoluzione degli accordi,
problematiche attuali.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA E POLITICA DEL LAVORO - SECS-P/02
Corso di laurea Magistrale in SEI (B) – 6 CFU
Floro Ernesto Caroleo - Dipartimento di Studi Economici
Il corso si propone di analizzare le cause della disoccupazione dal punto di vista macro
economico. Si farà in particolare riferimento ai concetti di Tasso Naturale di
Disoccupazione (NRU) e Tasso di Disoccupazione che Non Accelera l’Inflazione (NAIRU).
L’obiettivo è di spiegare la crescita della disoccupazione strutturale degli ultimi anni e di
esaminare criticamente le strategie di policy attuate a livello europeo al fine ci
combatterla.
Il problema economico delle disoccupazione. Disoccupazione ed inflazione. Modello a
prezzi e salari flessibili e disoccupazione: NRU, NAIRU. La curva di Beveridge: la
disoccupazione frizionale e strutturale. I fondamenti micro delle disoccupazione: i modelli
market clearing. Disoccupazione e rigidità salariale: disoccupazione Classica e Keynesiana.
I fondamenti micro della disoccupazione: i modelli non market clearing. Persistenza della
disoccupazione. Isteresi. Il mercato del lavoro e istituzioni. Livelli di contrattazione e
performance macroeconomica.
Testi consigliati
CARLIN, SOSKICE, Macroeconomia, Editrice CLUEB, Bologna, 1992
BRUCCHI, Manuale di economia del lavoro, Il Mulino, 2001
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ECONOMIA MONETARIA INTERNAZIONALE - SECS-P/01
Corsi di laurea Magistrale in M/ai M/it M/stbc(A) SEI(A) e SEI(B) - 6 CFU
Riccardo Marselli - Dipartimento di Studi Economici
Bilancia dei pagamenti e contabilità nazionale. Politica monetaria in economia aperta. Il
mercato valutario. Tasso di cambio e livello dei prezzi. Tasso di cambio e tasso di interesse.
Tasso di cambio e bilancia commerciale. Modelli di determinazione dei tassi di cambio.
Open economy macroeconomics: obiettivi e vincoli; il modello di Mundell-Fleming. Il
crollo dei regimi a cambio fisso.
Testi consigliati
COLOMBO, LOSSANI, Economia monetaria internazionale, Carocci u.e. (capp. 1-11)
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
ECONOMIA POLITICA: ANALISI DI LUNGO PERIODO - SECS-P/01
Corsi di laurea Magistrale in M/it e SEI(A) - 3 CFU
Salvatore Capasso - Dipartimento di Studi Economici
Tecnologia e funzione di produzione. Proprietà della funzione di produzione: rendimenti di
scala e condizioni di Inada. Teorema di Eulero. Il modello di Solow: Modello teorico di
base. Il modello di Solow: convergenza assoluta e condizionata. Limiti del modello di
Solow: inefficienza dinamica e capitale di golden rule. Scelta intertemporale del consumo.
Testi consigliati
Il materiale di lettura sarà fornito durante il corso
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ECONOMIA POLITICA: ANALISI DI LUNGO PERIODO - SECS-P/01
Corso di laurea Magistrale in M/c - 6 CFU
Salvatore Capasso - Dipartimento di Studi Economici
Il problema del consumatore in tempo continuo. Ottimizzazione in tempo continuo:
l’Hamiltoniano. Il modello di Ramsey: modello teorico di base. Il tasso di crescita ottimale:
elasticità di sostituzione intertemporale. La dinamica nel modello di Ramsey. Introduzione
alla teoria della crescita endogena.
Testi consigliati
Il materiale di lettura sarà fornito durante il corso
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ECONOMIA PUBBLICA E DEI BENI CULTURALI - SECS-P/02
Corsi di laurea Magistrale in M/stbc(A) e M/stbc(B) – 6 CFU
Luigi Aldieri - Dipartimento di Studi Economici
L’attività del settore pubblico: domanda e offerta di beni pubblici. Allocazione delle risorse
ed efficienza paretiana. Fallimenti del mercato concorrenziale: monopolio ed esternalità. La
politica fiscale. Il mercato della cultura. Capitale sociale e cultura. Beni culturali e politiche
economiche ottimali. Redistribuzione dei redditi e della ricchezza. Teoria dell’imposizione
ottimale. Accenni della teoria delle informazioni asimmetriche. Processi e regole di
decisione collettiva. Il debito pubblico. Il problema di valutazione dei beni pubblici: analisi
costi-benefici ed incertezza. Problemi di finanziamento del settore culturale.
Testi consigliati
BROSIO, Economia pubblica, Carocci, u.e. (cap. 2, 3, 4, 5, 21, 22, 23)
VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina, u.e. (cap. 31, 32, 33, 35, 36)
Ulteriori indicazioni di lettura saranno fornite durante il corso
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ECONOMIA TERRITORIALE APPLICATA - SECS-P/06
Corso di laurea Magistrale in SGA – 6 CFU
Oreste Napolitano - Dipartimento di Studi Economici
Il corso si propone di mostrare come gli strumenti teorici appresi nei precedenti corsi di economia possano essere
utilizzati per discutere i principali problemi dell’economia italiana ed europea in maniera analitica. In
particolare, si esamineranno obiettivi e modalità di funzionamento della politica economica (monetaria e fiscale)
nel nuovo contesto dell’Unione Economica e Monetaria Europea.
246
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
La crescita del reddito ed i problemi legati alla convergenza reale (sia intra-nazionale che
inter-nazionale), i possibili vincoli allo sviluppo economico, i problemi della finanza
pubblica (con particolare riferimento ai vincoli imposti dal Trattato di Maastricht e dal
successivo Patto di Stabilità e Crescita), la dinamica della disoccupazione ed il dibattito
sulle misure volte a combatterla. Tematiche di economia monetaria internazionale:
problemi legati alla bilancia dei pagamenti ed al mercato dei cambi, l’evoluzione,
l’andamento temporale e le determinanti dell’inflazione, gli obiettivi e le strategie della
Banca Centrale Europea, le modalità operative di funzionamento della politica monetaria.
Durante il corso sono previste delle esercitazioni volte a verificare l’apprendimento delle
tecniche analitiche studiate durante il corso.
Testi consigliati
Il materiale bibliografico sarà successivamente comunicato
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ECONOMIA TERRITORIALE E DELLA LOCALIZZAZIONE - SECS-P/02
Corso di laurea Magistrale in M/pmi – 6 CFU
Rita De Siano - Dipartimento di Studi Economici
Origini della teoria dello sviluppo economico locale. Teoria della crescita neoclassica. I
modelli di crescita endogena. La polarizzazione territoriale dello sviluppo. La “Nuova
Geografia Economica”. Concorrenza monopolistica e agglomerazione industriale (Modello
Centro-Periferia). Analisi dei distretti industriali. Sviluppo e territorio: l’esperienza italiana.
Testi consigliati
TAMBERI, Lo sviluppo economico: crescita, territorio e istituzioni, Giappichelli, 2000
Ulteriore materiale bibliografico sarà comunicato successivamente dal docente
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EFFICACIA DELLA PUBBLICITÀ - SECS-S/03
Corsi di laurea Magistrale in SEI(A) e SEI(B) - 3 CFU
Donato Lucev - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Il ruolo della pubblicità; il programma pubblicitario; la pubblicità e il comportamento
d’acquisto; l’audience della televisione, della radio e della stampa.
Testi consigliati
BRASINI, TASSINARI, TASSINARI, Marketing e pubblicità, Il Mulino, u.e. (cap. 7)
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EFFICACIA DELLA PUBBLICITÀ - SECS-S/03
Corso di laurea Magistrale in SGA – 6 CFU
Donato Lucev - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Il ruolo della pubblicità; il programma pubblicitario; la pubblicità e il comportamento
d’acquisto; l’audience della televisione, della radio e della stampa; la misurazione
dell’efficacia della pubblicità; i modelli di risposta dell’azione pubblicitaria; gli effetti
ritardati della pubblicità.
Testi consigliati
BRASINI, TASSINARI, TASSINARI, Marketing e pubblicità, Il Mulino, u.e. (capp. 7 e 8)
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
ENGLISH FOR ECONOMIC STUDIES - L-LIN/12
Corso di laurea Magistrale in SGA – 3 CFU
Colomba La Ragione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Words and expressions that frequently occur and recur in business contexts.
Testi consigliati
First Insights into Business (Student’s Book), Longman, u.e.
Business Vocabulary in Use, C.U.P., u.e.
Test your Business Vocabulary in Use, C.U.P., u.e.
LA RAGIONE, Classical and Political Economy and “The Age of Machinery”, u.e.
Dizionari consigliati
COLLINS, Cobuild English Language Dictionary, u.e.
PICCHI, Il Nuovo Economics & Business, Zanichelli, u.e.
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ETICA ECONOMICA - M-FIL/03
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea Magistrale – 6 CFU
Antonio Palmese - Dipartimento di Studi Aziendali
Questioni preliminari. La bidimensionalità della questione etica fondamentale.
Orientamenti e forme principali dell'etica. Aspetti fondamentali e campi principali
dell'etica. Riflessioni di principio. L'etica sociale nel contesto delle scienze sociali. Criteri
per stabilire ciò che è umanamente giusto e il loro riferimento alla giustizia sociale.
Economia di mercato, economia pianificata ed economia mondiale dal punto di vista socioetico. La questione del senso in economia. Aspetti e prospettive della moderna economia
industriale. Rassegna dei problemi etico-economici principali. Uno sguardo all'economia
mondiale. Globalizzazione dell'economia. Problemi e prospettive.
Testi consigliati
RICH, Etica economica, Brescia, Queriniana, 1993
SEN, Etica ed economia, Bari, Laterza, 1988
Dispense a cura del docente
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FALLIMENTO DEL MERCATO (INFLAZIONE, DISOCCUPAZIONE E BASSI
TASSI DI CRESCITA) E INTERVENTO PUBBLICO (I MODULO) - SECS-P/02
Corsi di laurea Magistrale in M/ai M/c M/stbc(B) e SEI(B) – 6 CFU
Antonio Garofalo - Dipartimento di Studi Economici
La politica economica: contenuti ed evoluzioni. L’uso dei modelli per la politica
economica. Obiettivi e strumenti nei modelli di politica economica. Alcune problematiche
metodologiche. La funzione obiettivo delle autorità di politica economica. Istituzioni,
politica e manovra economica. Il problema del debito pubblico. Modelli del disequilibrio.
Crescita economica. Ciclo economico reale.
Testi consigliati
VINCI, Lezioni di politica economica, Utet, u.e., pp.1-105; 107-229
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
FALLIMENTO DEL MERCATO (INFLAZIONE, DISOCCUPAZIONE E BASSI
TASSI DI CRESCITA) E INTERVENTO PUBBLICO (II MODULO) - SECS-P/02
Corsi di laurea Magistrale in SEI(A) e SEI(B) – 3 CFU
Elisabetta Marzano - Dipartimento di Studi Economici
Il programma del corso è articolato in due sezioni: 1) introduzione ai principali ambiti di
intervento per le politiche macroeconomiche: stagnazioni e depressioni; elevata
disoccupazione; elevata inflazione; 2) analisi delle principali teorie della disoccupazione:
salari di efficienza; contratti impliciti; insider-outsider; modelli di search.
Testi consigliati
BLANCHARD, Scoprire la macroeconomia, II. Un passo in più, Il Mulino; capp. IX, X,
XI
BALDUCCI, CANDELA, SCORCU, Introduzione alla politica economica, vol. 1,
Zanichelli, cap. 10; in aggiunta, dispense fornite dal docente.
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FISCALITÀ DELLE IMPRESE E PROGRAMMAZIONE FISCALE - SECS-P/03
Corso di laurea Magistrale in M/pmi – 6 CFU
Loredana Carpentieri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
La tassazione dei redditi d’impresa nell’attuale sistema tributario. I criteri di coordinamento
tra la tassazione in capo alle società e la tassazione in capo ai soci. Gli strumenti di
pianificazione fiscale a disposizione delle imprese sul piano nazionale e internazionale.
Testi consigliati
BOSI, GUERRA, I tributi nell’economia italiana, Il Mulino, u.e.
CARPENTIERI, LUPI, STEVANATO, Il diritto tributario nei rapporti internazionali, Il
Sole 24 ore, 2003
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FONDAMENTI DI MATEMATICA FINANZIARIA - SECS-S/06
Corso di laurea Magistrale in SGA – 6 CFU
Pasquale L. De Angelis - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Operazioni finanziarie e struttura del mercato. La funzione valore: proprietà formali; la
funzione valore e il mercato dei capitali; indici temporali e indici di variabilità; evoluzione
della struttura di scadenza in condizioni di certezza.Teorie semi-deterministiche di
immunizzazione:L’immunizzazione classica: copertura di uscita singola e multipla;
l’immunizzazione semi-deterministica a minimo rischio.Una teoria per l’immunizzazione
stocastica:Il modello stocastico della struttura per scadenza dei tassi di interesse; la
valutazione del rischio; specificazione e stima del modello stocastico (Modello di Cox,
Ingersoll e Ross); strategie di immunizzazione stocastica.Analisi del valore e della
rischiosità di strumenti finanziari innovativi:Il modello di valutazione; opzioni su titoli
obbligazionari; contratti di tipo forward su obbligazioni; titoli obbligazionari ad
indicizzazione finanziaria.
Testi consigliati
CACCIAFESTA, Lezioni di matematica finanziaria classica e moderna, Giappichelli, u.e.
DE FELICE, MORICONI, La teoria dell’immunizzazione finanziaria, Modelli e strategie,
Il Mulino, u.e.
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
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GEOGRAFIA ECONOMICA - M-GGR/02
Corso di laurea Magistrale in M/stbc(A) – 6 CFU
Maria Laura Gasparini - Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Contenuti e metodi della geografia. Individui, società e spazio. L’Italia geoeconomica:
spazio, popolazione, economia.
Testi consigliati
INNOCENTI, La geografia oggi, Carocci, u.e.
Materiale didattico a cura del docente
Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno comunicati nel corso delle lezioni
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GEOGRAFIA ECONOMICA E ORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO – MGGR/02
Corso di laurea Magistrale in M/it – 6 CFU
Maria Laura Gasparini - Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Geografia e pianificazione territoriale. L’organizzazione dei grandi spazi. I principali
problemi geoeconomici e geopolitici del mondo contemporaneo. L’Italia geoeconomica con
particolare riguardo al Mezzogiorno.
Testi consigliati
FORMICA, Lo spazio geoeconomico, Utet, u.e. (capp. 5, 19, 24, 25, 27, 28)
Materiale didattico a cura del docente
Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno comunicati nel corso delle lezioni
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GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI - SECS-P/11
Corsi di laurea Magistrale in M/pmi M/stbc(B) – 6 CFU
Claudio Porzio - Dipartimento di Studi Aziendali
I rischi finanziari e la loro classificazione. La funzione creditizia e l’integrazione con
l’attività mobiliare. Il risk management in banca: verso la logica one risk one owner. La
gestione e allocazione del capitale. Il rischio di interesse: il repricing gap, il duration gap,
il modello dei Tassi Interni di Trasferimento (TIT). Il rischio di mercato e l’approccio
parametrico al calcolo del Value at Risk (VaR). I requisiti patrimoniali relativi al rischio di
mercato. Metodologia di quantificazione del rischio di credito: il credit scoring, il mercato
dei capitali, il rating. Verso una gestione innovativa del rischio di credito: modelli di stima
della probabilità di insolvenza e del tasso di recupero. I modelli di portafoglio. Il rischio
operativo. Basilea 2.
Testi consigliati
SIRONI, Rischio e valore nelle banche, Egea, Milano, 2005, capp. 1, 2, 4 (limitatamente ai
paragrafi da 4.1 a 4.4), 5, 9, 10, 11, 12, 13, 14 (limitatamente ai paragrafi 14.1, 14.2, 14.3 e
14.9), 18, 19, 20, 21, 22 e 24
Sul sito potranno essere scaricate le slide del corso e letture aggiuntive al testo
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
GESTIONE DELLE ATTIVITÀ CULTURALI - SECS-P/08
Corsi di laurea Magistrale in M/stbc(A) M/stbc(B) – 6 CFU
Maria Antonella Ferri - Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso è focalizzato sulle caratteristiche del settore artistico all’interno degli altri comparti
del sistema economico, con particolare attenzione all’interazione con il territorio. Esso,
inoltre, illustra il ruolo delle imprese culturali nella società moderna e le conseguenti scelte
strategiche di mercato. Infine, maggiore attenzione è data all’attività di marketing,
attraverso la descrizione di un modello applicabile alle arti ed alla cultura. Contenuti del
corso sono: la definizione del patrimonio culturale negli studi economico manageriali;
l’interazione tra il territorio e il patrimonio culturale; azioni di marketing e mezzi di
comunicazione nella costruzione dell’immagine territorio/patrimonio culturale.
Testi consigliati
COLBERT, Marketing delle arti e della cultura, Etas, 2004
CHIRIELEISON, La gestione strategica dei musei, Giuffrè, 2002
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GESTIONE DELL'INFORMAZIONE STATISTICA ED ECONOMICA SUI SITI
WEB - SECS-S/03
Corsi di laurea Magistrale in SEI(A) e SEI(B) - 3 CFU
Antonio A. Romano - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Richiami sull’organizzazione logica dei dati. Excel, Access, SPSS. I data-base relazionali.
Organizzazione. Linguaggio di interrogazione.
Testi consigliati
RESELMAN, Practical ASP 3, Jackson Libri
Appunti del corso
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GESTIONE DELL'INFORMAZIONE STATISTICA ED ECONOMICA SUI SITI
WEB - SECS-S/03
Corso di laurea Magistrale in SGA - 6 CFU
Antonio A. Romano - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Implementazione di un sito Web. Il linguaggio HTML. Siti Attivi e le Active Server Pages.
Disseminazione dell’informazione statistica. Il caso del sito ISTAT.
Testi consigliati
RESELMAN, Practical ASP 3, Jackson Libri
Appunti del corso
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GOVERNO DEI SISTEMI TERRITORIALI - SECS-P/08
Corsi di laurea Magistrale in M/stbc(A) e M/stbc(B) – 6 CFU
Michele Quintano - Dipartimento di Studi Aziendali
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Competizione territoriale e strumentazione tipica della gestione aziendale. Territorio e
imprese. Aspetti di marketing territoriale. La definizione delle politiche promozionali per il
territorio. Analisi delle componenti del prodotto-territorio.
Testi consigliati
Appunti a cura del docente
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IMPOSIZIONE E REDDITO - IUS/12
Corso di laurea Magistrale in M/pmi – 3 CFU
Vincenzo Pace – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Il reddito come oggetto dell’imposizione: reddito entrata, reddito prodotto e reddito spesa.
Tentativi di teorizzazione giuridica del reddito: il reddito come “ricchezza novella” in
Quarta. Il reddito imponibile nella giurisprudenza costituzionale. Le categorie di reddito nel
Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR).
Testi consigliati
DE MITA, Guida alla giurisprudenza costituzionale tributaria, Giuffrè, Milano, u.e.
GIANNINI, Istituzioni di diritto tributario, Giuffrè, Milano, 1973 (pp. 360 ss.)
La preparazione dell’esame richiede la consultazione del TUIR con riferimento agli articoli
definitori delle singole categorie di reddito.
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IMPRENDITORIALITÀ E BUSINESS VENTURING - SECS-P/08
Corso di laurea Magistrale in M/pmi – 6 CFU
Marco Ferretti - Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso di Imprenditorialità e Business Venturing analizza e approfondisce i fattori che
caratterizzano una gestione imprenditoriale sia nell’ambito dello sviluppo e della gestione
di imprese esistenti, sia in relazione alla creazione e alla realizzazione di nuove imprese. In
particolare, il percorso formativo fornisce il know-how necessario per: fornire competenze
per una gestione innovativa delle competenze, dei processi e della gestione aziendale;
supportare gli imprenditori nell’identificazione dell’opportunità di business; conoscere e
comprendere le tematiche relative alla creazione e gestione d’impresa; elaborare un
business plan articolato e dettagliato per valutare la fattibilità e la sostenibilità
dell’iniziativa imprenditoriale; individuare e utilizzare strumenti e metodologie per
l’implementazione del progetto imprenditoriale; acquisire le risorse (umane, finanziare,
ecc.) per avviare l’attività imprenditoriale.
Testi consigliati
Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad
inizio corso
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INFORMATION TECHNOLOGY E LOGISTICA INTEGRATA - SECS-P/08
Corso di laurea Magistrale in M/it – 6 CFU
Luca Dezi - Dipartimento di Studi Aziendali
L’efficiente scambio di informazioni/documenti - parallelamente alla distribuzione fisica
delle merci - rappresenta uno degli elementi chiave per l'ottimizzazione e l'integrazione
delle catene logistiche. In tal senso si va quindi verso la necessaria offerta di complessi
252
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
servizi di logistica integrata, che trova nell’information technology un cruciale strumento
per la gestione di merci, conducenti, singoli veicoli e flotte, sia nell'ambito del trasporto
stradale che del trasporto intermodale. Le nuove tecnologie giocano un ruolo di sicuro
interesse sia nel trasporto merci in area urbana che nel trasporto su distanze medie e lunghe.
Non di meno, esse rivestono un’importanza centrale anche per lo sviluppo - attualmente in
corso - dell’e-commerce. Il corso ha quindi due obiettivi principali: 1) analizzare il
supporto che le nuove tecnologie offrono alle imprese per la gestione della loro supply
chain; 2) analizzare come la logistica integrata si è “tecnologicamente” evoluta e concorre,
insieme alle predette tecnologie, alla creazione di nuove opportunità di business.
La logistica: elementi di base (MASSARONI, capitolo 2). Il ruolo della logistica nelle
relazioni cliente-fornitore (CALZA, cap. 2). Le scelte di esternalizzazione per il governo
della supply-chain (CALZA, cap. 3). Logistica e ICT (CALZA, cap. 7). L’importanza delle
ICT per il management d’impresa (ARON SAMPLER, cap. 1). Web e E-commerce
(ARON SAMPLER, cap. 5). Internet Mobile (ARON SAMPLER, cap. 6). Futuri sviluppi
tecnologici per la logistica integrata (ARON SAMPLER, cap. 7)
Testi consigliati
ARON, SAMPLER, Information Technology: guida rapida per manager, Mondadori,
Milano, 2004 (capp. 1, 5, 6 e 7)
CALZA, Il governo delle attività logistiche nelle scelte di esternalizzazione delle imprese,
Giappichelli, 2002 (capp. 2 e 3)
MASSARONI, La logistica nell'approccio sistemico al governo dell'impresa, CEDAM,
Padova, 2002 (capp. 2 e 7)
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LA GESTIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI - SECS-P/08
Corso di laurea Magistrale in M/pmi – 6 CFU
Paolo Popoli - Dipartimento di Studi Aziendali
Servizi commerciali e formule distributive. I canali di distribuzione. La gestione
dell’impresa commerciale. Le decisioni strategiche e le decisioni operative. I rapporti
industria-distribuzione.
Testi consigliati
SCIARELLI, VONA, L’impresa commerciale, McGraw-Hill, 2000
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L'ANALISI DEI SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI - SECS-S/03
Corsi di laurea Magistrale in SEI(A) e SEI(B) - 3 CFU
Donato Lucev - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
La mappa dei distretti industriali campani derivante dalla normativa. Una proposta
alternativa di individuazione dei distretti industriali (potenziali).
Testi consigliati
LUCEV, I distretti industriali in Campania, 1999 (disponibile sul sito web del docente)
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L'ANALISI DEI SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI - SECS-S/03
Corso di laurea Magistrale in SGA – 6 CFU
Donato Lucev - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
La mappa dei distretti industriali campani derivante dalla normativa. Una proposta
alternativa di individuazione dei distretti industriali (potenziali). Il dibattito teorico e la
normativa interessante i distretti industriali. La politica a sostegno dei distretti industriali. I
distretti industriali e la politica a sostegno attuata dalla Regione Campania. Il rapporto tra
imprese ed enti pubblici nell’attuazione di una politica di sostegno ai distretti industriali.
Testi consigliati
LUCEV, I distretti industriali in Campania, 1999 (disponibile sul sito web del docente)
LUCEV, Luci ed ombre sulla politica a sostegno dei distretti industriali. Il caso della
Campania, 2003 (disponibile sul sito web del docente)
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LEGISLAZIONE DEL TURISMO - IUS/09
Corsi di laurea Magistrale in M/stbc(A) M/stbc(B) e M/it - 3 CFU
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Il turismo nella Costituzione e nella legislazione speciale italiana. Il riparto di competenza
Stato-regioni-enti locali. Le istituzioni internazionali del turismo. L’azione comunitaria in
materia di turismo. La disciplina dell’attività turistica. Tipologie di turismo e discipline di
settore. Il turismo culturale e la valorizzazione dei beni culturali.
Testi consigliati
Dispensa predisposta dal docente
Letture consigliate
BILANCIA (a cura di), La valorizzazione dei beni culturali, Franco Angeli, 2006
in alternativa
PAPA, Strumenti e procedimenti della valorizzazione del patrimonio culturale, Editoriale
Scientifica, 2006
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LINGUA FRANCESE - L-LIN/04
Corso di laurea Magistrale in SGA – 3 CFU
Carolina Diglio – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Per una maggiore conoscenza e comprensione delle problematiche socio-economiche e
politico-giuridiche delle popolazioni di lingua francese verranno letti criticamente vari
quotidiani di differenti ideologie e si rielaboreranno confronti con l’Italia e dibattiti aperti in
lingua francese.
Testi consigliati
GILLES KRAEMER, La presse francophone en Méditerranée, Maisonneuve et Larose
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LO SVILUPPO TERRITORIALE ITALIANO - SECS-P/06
Corso di laurea Magistrale in SEI(B) – 6 CFU
Maria Rosaria Carillo - Dipartimento di Studi Economici
Crescita economica e dualismo nell’economia italiana. Competitività e specializzazione
internazionale dell’Italia. Il sistema innovativo italiano. Strategie di sviluppo e dualismo.
Industrializzazione e squilibri territoriali. L’industria del Mezzogiorno e intervento
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
pubblico. Il dualismo e gli sbocchi di mercato dell’industria meridionale. Il sistema
innovativo italiano.
Testi consigliati
Il materiale bibliografico sarà successivamente comunicato
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LOGISTICA E TRASPORTI - SECS-P/06
Corso di laurea Magistrale in M/it – 3 CFU
Mauro Catalani - Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
I trasporti e la logistica. L’industria logistica ed i servizi.Il ruolo della logistica integrata.
Testi consigliati
BOSCACCI, Teoria ed applicazioni nell’analisi economica dei sistemi di trasporto. La
Nuova Logistica, Milano, Egea, u.e. (limitatamente ai capitoli sopra citati)
LATTARULO, Logistica e trasporti nel distretto di Prato, Milano, Franco Angeli, u.e.
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MACROECONOMIA: ANALISI STATICA E DINAMICA - SECS-P/01
Corso di laurea Magistrale in M/pmi -3 CFU
Francesco Busato - Dipartimento di Studi Economici
Teoria degli investimenti e scelte finanziarie (CAPM – capital asset pricing model; APT –
arbitrage price theory).
Testi consigliati
BLANCHARD, Macroeconomia, III edizione, Il Mulino, Bologna, 2003
ROMER, Advanced Macroeconomics, Second Edition, New York, McGraw Hill, 2001
HUANG, CHI-FU, LITZENBERGER, Foundations for Financial Economics, NorthHolland, 1988
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MACROECONOMIA: ANALISI STATICA E DINAMICA - SECS-P/01
Corso di laurea Magistrale in SEI (A) - 6 CFU
Francesco Busato - Dipartimento di Studi Economici
Teoria degli investimenti e scelte finanziarie (CAPM – capital asset pricing model; APT –
arbitrage price theory). Consumo e risparmio in condizioni di informazione perfetta e
completa ed in condizioni di incertezza: Teoria del ciclo economico. Scelte di portafoglio e
asset pricing.
Testi consigliati
BLANCHARD, Macroeconomia, III edizione, Il Mulino, Bologna, 2003
ROMER, Advanced Macroeconomics, Second Edition, New York, McGraw Hill, 2001
HUANG, CHI-FU, LITZENBERGER, Foundations for Financial Economics, NorthHolland, 1988
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MERCATI FINANZIARI INTERNAZIONALI - SECS-P/11
Corso di laurea Magistrale in SEI (A) – 6 CFU
Claudio Porzio - Dipartimento di Studi Aziendali
255
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
I titoli strutturati. I corporate bonds e la valutazione del rischio di credito. L’efficienza dei
mercati. Le teorie di portafoglio: da Markowitz al CAPM. La stima degli input e le critiche
al modello di frontiera efficiente. Strategie di gestione dei portafogli azionari ed
obbligazionari. L’utilizzo degli strumenti derivati nella gestione di portafoglio. La
diversificazione internazionale. Lo stile di gestione dei portafogli. La valutazione della
performance.
Testi consigliati
FABRIZI (a cura di), Economia del mercato mobiliare, Egea, 2003, capp., da 9 a 16
SAMPAGNARO, Asset Management: tecniche e stile di gestione di portafoglio, Franco
Angeli 2005, capp. 1, 2 e 3
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METODI MATEMATICI PER LE DECISIONI ECONOMICHE E AZIENDALI MAT/06
Corso di laurea Magistrale in SGA – 6 CFU
Zelda Marino - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Dal problema “reale” al modello matematico. Metodi numerici per la risoluzione di alcuni
modelli: metodi dell’algebra lineare, metodi di integrazione numerica, metodi di risoluzione
di equazioni differenziali. Applicazioni in Excel e Matlab.
Testi consigliati
Dispense fornite dal docente
Manuale di Excel e Matlab
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METODI MATEMATICI QUANTITATIVI PER IL SUPPORTO ALLE
DECISIONI - MAT/09
Corsi di laurea Magistrale in M/ai M/c e M/pmi – 6 CFU
Gerardo Toraldo - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Rilevazione dei dati; qualità dei dati; tipi di dati e scale di misura; scalatura dei dati analisi
univariata: rappresentazione dei dati mediante tabelle e grafici; funzioni di frequenza e
funzione di ripartizione; statistiche descrittive: indici di posizione, indici di variabilità,
indici di forma cenni di analisi bivariata: tabelle a doppia entrata; distribuzioni congiunte e
marginali; interpolazione e retta di regressione; analisi di correlazione. Introduzione alla
Programmazione Lineare. Costruzione di un modello lineare. Risoluzione di problemi di
Programmazione Lineare mediante l’utilizzo del solver di excel. Interpretazione ed analisi
di una soluzione. Risoluzione di alcuni problemi particolari di Programmazione Lineare.
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla Programmazione Lineare, Giappichelli
CAMUSSI, MÖLLER, OTTAVIANO, SARI GORLA, Metodi statistici per la
sperimentazione biologica, Zanichelli, 1986
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METODI QUANTITATIVI PER L'ECONOMIA E L'AZIENDA - SECS-S/06
Corso di laurea Magistrale in M/stbc(A) – 3 CFU
Luigi D'Onofrio - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
256
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Metodi computazionali per la risoluzione di problemi di Programmazione Lineare. Dualità.
Programmazione Lineare intera.
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla Programmazione Lineare, Giappichelli
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MOBILITÀ DEI FATTORI E FLUTTUAZIONI MACROECONOMICHE (I
MODULO) - SECS-P/02
Corsi di laurea Magistrale in SEI(A) e SEI(B) – 6 CFU
Bruno Chiarini - Dipartimento di Studi Economici
Analisi del Ciclo Economico; Strumenti per la Valutazione del Ciclo; Il Ruolo della
Politica Economica; L’approccio Tradizionale all’Analisi del Ciclo; Le Teorie del Ciclo
Reale.
Testi consigliati
CHIARINI, Lezioni di politica Economica, Carocci Editore, 2004
Materiale messo a disposizione dal docente
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MOBILITÀ DEI FATTORI E FLUTTUAZIONI MACROECONOMICHE (II
MODULO) - SECS-P/02
Corso di laurea Magistrale in SEI(A) – 3 CFU
Elisabetta Marzano - Dipartimento di Studi Economici
Modelli di ciclo reale (real business cycle). Funzioni di utilità, funzioni di produzione,
concetti di equilibrio e soluzioni per definire un'economia artificiale e rappresentare i fatti
stilizzati. Il ruolo del mercato del lavoro nei modelli di ciclo reale.
Testi consigliati
CHIARINI, Lezioni di politica economica, Carocci, 2004
Materiale fornito dal docente
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MODELLI MATEMATICI PER L'ECONOMIA E L'AZIENDA - SECS-S/06
Corso di laurea Magistrale in SGA – 6 CFU
Francesca Perla - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Introduzione alla Programmazione Lineare. Metodi computazionali per la risoluzione di
problemi di Programmazione Lineare. Dualità. Programmazione Lineare intera.
Risoluzione di alcuni problemi particolari di Programmazione Lineare.
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla Programmazione Lineare, Giappichelli
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MULTINAZIONALI AGROALIMENTARI - AGR/01
Corso di laurea Magistrale in SEI(A) – 3 CFU
Flavio Boccia - Dipartimento di Studi Economici
257
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Modalità di internazionalizzazione delle imprese: aspetti teorici. L’internazionalizzazione
delle imprese nel sistema agroalimentare: quadro internazionale e approfondimento per UE
e Italia.
Testi consigliati
DEMATTÉ, PERRETTI, Strategie di internazionalizzazione, Egea, 2003 (capp. 1-2-3-4-5)
SCOPPOLA, “Il commercio internazionale dei prodotti agroalimentari: la posizione e le
prospettive dell’Italia in una Europa allargata”, in Atti del XL convegno SIDEA, Franco
Angeli Editore, 2004
dispense a cura del docente
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MULTINAZIONALI AGROALIMENTARI - AGR/01
Corso di laurea Magistrale in M/ai – 6 CFU
Flavio Boccia - Dipartimento di Studi Economici
Modalità di internazionalizzazione delle imprese: aspetti teorici. L’internazionalizzazione
delle imprese nel sistema agroalimentare: quadro internazionale e approfondimento per UE
e Italia. I caratteri delle multinazionali agroalimentari. Origini delle multinazionali
agroalimentari ed effetti sui mercati e sul commercio internazionale. Politiche
agroalimentari e imprese multinazionali. Casi di studio: analisi delle principali
multinazionali nel settore delle bevande e delle agrobiotecnologie.
Testi consigliati
SCOPPOLA, Multinazionali Agroalimentari, Carocci Editore, 2000 (capp. 2-6-9)
BOCCIA, “Agri-biotechnologies in the Italian system”, in New Medit – A Mediterranean
Journal of Economics, Agriculture and Environment – n° 2/2006, Ciheam-Iamb
Dispense a cura del docente
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ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI - SECS-P/10
Corsi di laurea Magistrale in M/c M/it M/stbc(A) M/stbc(B) e SGA – 6 CFU
Concetta Metallo - Dipartimento di Studi Aziendali
I sistemi informativi aziendali: i modelli, le metodologie e le tecniche per l’analisi
organizzativa e dei sistemi informativi aziendali. La diffusione e l’impiego delle tecnologie
d’informazione nelle aziende e le problematiche connesse all’efficienza organizzativa di
tali applicazioni. Strategia, organizzazione e gestione delle risorse informatiche. La
funzione sistemi informativi. Le conseguenze delle applicazioni informatiche sulle strutture
organizzative, sulla gestione dei confini organizzativi e sulla creazione di network
organizzativi. La relazione tra organizzazione, fabbisogni informativi e information
technology. Le nuove tecnologie informatiche, caratteristiche e linee evolutive. Le
trasformazioni delle organizzazioni per effetto delle tecnologie d'informazione a livello
aziendale e interaziendale: il cambiamento organizzativo. Il processo di implementazione di
un sistema informativo integrato.
Testi consigliati
PONTIGGIA, Organizzazione dei sistemi informativi aziendali, Etas Libri, u.e.
RAVAGNANI, Information technology e cambiamento organizzativo, Egea, u.e.
Dispense a cura del docente
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258
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE - SECS-P/10
Corsi di laurea Magistrale in M/ai e M/stbc(B) – 6 CFU
Filomena Buonocore - Dipartimento di Studi Aziendali
L’approccio strategico alla gestione delle risorse umane. La programmazione del personale
e il sistema informativo e del controllo per le decisioni di dimensionamento, qualificazione
e dinamica degli organici. I sistemi di mobilità e sviluppo: ricerca, selezione, formazione e
carriera. I sistemi di valutazione del personale. I sistemi di ricompensa. Il controllo
strategico delle politiche di gestione delle risorse umane. Il governo aziendale delle
relazioni di lavoro: sistemi, contratti e strutture. La architetture contrattuali. Le diverse
forme della flessibilità contrattuale del lavoro. La progettazione della microstruttura.
L’impatto delle nuove tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni
sull’organizzazione del lavoro. Il tema del well being nel lavoro. La gestione delle risorse
umane nelle imprese internazionali.
Testi consigliati
COSTA, Economia e direzione delle risorse umane, Utet, u.e.
ALVINO, Le competenze e la valutazione del capitale umano in economia aziendale,
Giappichelli, u.e.
FERRARA, Flessibilità del lavoro e relazioni di agenzia, Giappichelli, u.e.
Dispense a cura del docente
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POLITICA AGRO-ALIMENTARE - AGR/01
Corso di laurea Magistrale in SEI (A) – 6 CFU
Daniela Covino - Dipartimento di Studi Economici
Introduzione al corso: l’ambiente come problematica globale. La politica ambientale
dell’Unione Europea: l’evoluzione storica e i principi fondanti, gli strumenti. Il problema
ambientale nell’Organizzazione Mondiale per il Commercio: politica ambientale e
commercio internazionale, questioni ambientali, negoziati multilaterali e globalizzazione.
La cooperazione internazionale in materia di ambiente: il cammino internazionale per la
sostenibilità, la cooperazione internazionale per il governo delle problematiche globali, il
ruolo delle organizzazioni internazionali nello sviluppo delle politiche ambientali. Esempi
scelti di politiche ambientali nel mondo.
Testi consigliati
COVINO, Agroalimentare e tutela ambientale: il quadro generale di riferimento nel
contesto internazionale e comunitario, Giannini, 2003 (capp.: 1, 2, 4, 5, 7, 8)
Altri riferimenti bibliografici saranno forniti dal docente durante lo svolgimento del corso
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POLITICA ECONOMICA DEL SETTORE AGRO-INDUSTRIALE – SECS-P/02
Corso di laurea Magistrale in SEI (B) – 3 CFU
Angela Mariani - Dipartimento di Studi Economici
La regolamentazione delle politiche a livello internazionale: accordi siglati nell'ambito
della WTO (Accordi: Agricolo, Barriere sanitarie e fitosanitarie SPS, Barriere tecniche agli
scambi TBT e Aspetti relativi alla proprietà intellettuale Trips).Le politiche dell'Unione
Europea per il settore agricolo, la qualità e la sicurezza degli alimenti: analisi degli
strumenti di intervento e dei loro effetti.
259
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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POLITICHE AMBIENTALI - SECS-P/02
Corso di laurea Magistrale in SEI(A) – 6 CFU
Maria Carmela Aprile - Dipartimento di Studi Economici
Introduzione al corso: l’ambiente e il sistema economico. La definizione delle politiche
ambientali: la scelta degli strumenti, i principi direttivi, la differenziazione spaziale e livelli
di governo. La politica ambientale dell’Unione Europea: l’evoluzione storica e i principi
fondanti, gli strumenti. Il problema ambientale nell’Organizzazione Mondiale per il
Commercio: politica ambientale e commercio internazionale, questioni ambientali,
negoziati multilaterali e globalizzazione. Ambiente e sostenibilità: la sostenibilità dello
sviluppo economico, la sostenibilità dei centri urbani, le implicazioni politiche, la strategia
di sostenibilità ambientale nel contesto internazionale. Esempi scelti di politiche ambientali
nel mondo.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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PROGETTAZIONE DI ITINERARI E STRUTTURE PER IL TURISMO - ICAR/14
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea Magistrale – 6 CFU
Sergio Brancaccio - Dipartimento di Studi Aziendali
Documentazione e lettura di organismi architettonici realizzati da architetti di chiara fama,
inerenti alle attività turistiche: alberghi, hotels, centri agro-turistici, stabilimenti balneari,
termali, stazioni. Elaborazione in scala 1:100 di un organismo architettonico già realizzato.
Analisi di mete turistiche;: aree protette, centri storici, aree archeologiche, le coste, ecc.
Criteri di intervento e restauro per la valorizzazione dei centri storici e di singoli episodi
monumentali.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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RAGIONERIA INTERNAZIONALE - SECS-P/07
Corsi di laurea Magistrale in M/ai e M/it - 6 CFU
Lina Fernanda Mariniello - Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso si propone di trattare i principali problemi del processo di standard setting internazionale e di analizzare
i principali principi contabili dello IASB.
L’internazionalizzazione dell’accounting: attualità e prospettive. La statuizione dei
principi contabili. I problemi di auditing. Il Conceptual framework dello IASB. I
principali International Financial Reporting Standards.
Testi consigliati
IASB, International Financial Reporting Standards (Bound Volume)
NOBES, PARKER, Comparative International Accounting, Prentice Hall, u.e.
in alternativa:
260
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
CHOI, FROST, MEEK, International Accounting, Prentice Hall, u.e.
(Le parti da studiare dei testi indicati saranno precisate durante il corso)
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RELAZIONI SINDACALI - IUS/07
Corso di laurea Magistrale in SEI(A) – 3 CFU
Anna Maria Grieco – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Processi espansivi del diritto sindacale. L’incidenza dei principi costituzionali sulla
disciplina del lavoro nei suoi profili individuali e collettivi. I soggetti del sistema
sindacale. Il fenomeno dell’associazionismo sindacale. La libertà sindacale. Libertà
sindacale e lavoro autonomo. Azione e attività dei soggetti del diritto sindacale. La
contrattazione collettiva. Contrattazione collettiva e lavoro autonomo. L’autotutela
collettiva. La configurabilità dello sciopero fuori dall’area della subordinazione.
Testi consigliati
GRIECO, Libertà e azione sindacale dei lavoratori autonomi, Napoli, Jovene, 2005
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RELAZIONI SINDACALI - IUS/07
Corso di laurea Magistrale in SEI(B) – 6 CFU
Anna Maria Grieco – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Processi espansivi del diritto sindacale. L’incidenza dei principi costituzionali sulla
disciplina del lavoro nei suoi profili individuali e collettivi. I soggetti del sistema
sindacale. Il fenomeno dell’associazionismo sindacale. La libertà sindacale. Libertà
sindacale e lavoro autonomo. Azione e attività dei soggetti del diritto sindacale. La
contrattazione collettiva. Contrattazione collettiva e lavoro autonomo. L’autotutela
collettiva. La configurabilità dello sciopero fuori dall’area della subordinazione. Lo stato
attuale delle relazioni sindacali. Concertazione e sindacati. Il ruolo degli organismi
bilaterali.
Testi consigliati
GRIECO, Libertà e azione sindacale dei lavoratori autonomi, Napoli, Jovene, 2005
GIUGNI, La lunga marcia della concertazione, Bologna, Il Mulino, 2003
DEL PUNTA, Enti bilaterali e modelli di regolazione sindacale, in Lavoro e diritto, 2/2003,
pp. 219 ss.
ZILIO GRANDI, Enti bilaterali e problemi di rappresentanza sindacale nella legge delega
n. 30/ 2003, in Lavoro e diritto, 2/2003, p. 185 ss.
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SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI - SECS-P/07
Corso di laurea Magistrale in SGA – 6 CFU
Daniela Mancini - Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso fornisce allo studente un approfondimento sui sistemi informativi aziendali, con particolare riferimento
all’elaborazione delle informazioni a supporto dei processi decisionali direzionali. Nella seconda parte del corso
vengono approfondite le problematiche della valutazione dei rischi, della sicurezza e dell’audit dei sistemi
informativi.
Il sistema informativo aziendale. Le informazioni per il controllo operativo. I modelli e gli
strumenti per l’acquisizione dei dati contabili. L’evoluzione dei sistemi informativi
aziendali: dal sistema informativo contabile al sistema informativo gestionale. I sistemi
261
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
ERP e MRP. Le informazioni per il controllo direzionale. L’elaborazione e l’analisi dei dati
commerciali. L’analisi prodotto mercato dei margini di contribuzione. Le informazioni per
il controllo strategico. Un modello di simulazione economico-finanziaria. Dai sistemi di
supporto alle decisioni alla Business Intelligence. Analisi dei rischi informatici. Crimine e
frodi informatiche. La sicurezza informatica. Il sistema di protezione. Le problematiche di
investigazione e audit.
Testi consigliati
MARCHI, MANCINI, Gestione informatica dei dati aziendali, Franco Angeli, 2003
ALLEGRINI, D’ONZA, GARZELLA, MANCINI, Le frodi aziendali. Frodi
amministrative, alterazioni di bilancio e computer crime, Franco Angeli, 2003
Materiale a cura del docente
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STRATEGIA E POLITICA AZIENDALE - SECS-P/07
Corsi di laurea Magistrale in M/ai M/c M/it M/pmi M/stbc(A) e M/stbc(B) – 6 CFU
Gennaro Ferrara - Dipartimento di Studi Aziendali
Parte I. La strategia aziendale. La valutazione della formula imprenditoriale. La gestione
strategica. Parte II. Analisi strategica a livello di ASA nella prospettiva statica e in quella
dinamica.
Testi consigliati
INVERNIZZI, Strategia e politica aziendale: testi, McGraw-Hill, u.e.
Materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente e reperibile all’indirizzo
internet http://go.to/gferrara
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STRATEGIA E POLITICA DI RISANAMENTO DELLE IMPRESE DI
TRASPORTO - SECS-P/07
Corso di laurea Magistrale in M/it – 6 CFU
Stefano Garzella - Dipartimento di Studi Aziendali
La crisi aziendale. La crisi aziendale e le strategie di risanamento. Le potenzialità
inespresse e le strategie di risanamento. Il risanamento nella dimensione competitiva,
organizzativa e finanziaria. Strumenti di pianificazione e controllo nei risanamenti
aziendali. La crisi ed il risanamento delle imprese di trasporto. Casi aziendali.
Testi consigliati
GARZELLA, Il sistema d'azienda e la valorizzazione delle potenzialità inespresse. Una
visione strategica per il risanamento
Materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente e reperibile attraverso
l'indirizzo internet del docente
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STRATEGIA E POLITICA DI RISANAMENTO DELLE IMPRESE TURISTICHE SECS-P/07
Corsi di laurea Magistrale in M/stbc(A) e M/stbc(B) – 6 CFU
Stefano Garzella - Dipartimento di Studi Aziendali
La crisi aziendale e le strategie di risanamento. Le potenzialità inespresse e le strategie di
risanamento. Il risanamento nella dimensione competitiva, organizzativa e finanziaria.
262
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Strumenti di pianificazione e controllo nei risanamenti aziendali. La crisi ed il risanamento
delle imprese turistiche. Casi aziendali.
Testi consigliati
GARZELLA, Il sistema d'azienda e la valorizzazione delle potenzialità inespresse. Una
visione strategica per il risanamento
Materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente e reperibile attraverso
l'indirizzo internet del docente
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STRATEGIE DI IMPRESA - SECS-P/08
Insegnamento opzionale per tutti i corsi di laurea Magistrale – 6 CFU
Pietro Genco - Dipartimento di Studi Aziendali
Introduzione alle strategie di impresa. Concetti generali; pianificazione e gestione strategica
dell’impresa. Le fasi del processo strategico: formulazione ed attuazione. L’analisi
strategica dell’ambiente esterno. Le varabili e gli attori del macro-ambiente; il settore,
l’ambiente competitivo. L’analisi strategica dell’ambiente interno. La catena del valore; i
punti di forza e debolezza dell’impresa. Il rapporto impresa/ambiente nell’ambito della
specificità e del dinamismo dei sistemi industriali. Le opzioni strategiche per il vantaggio
competitivo. Le strategie di sviluppo: l’integrazione verticale, la diversificazione e
l’internazionalizzazione. Modalità di attuazione delle diverse opzioni operative della
strategia. Crescita interna e crescita esterna. Competizione e cooperazione tra imprese: le
coalizioni strategiche. Valutazione e controllo delle strategie. Durante lo svolgimento del II
modulo saranno tenuti seminari con la partecipazione di esperti per l’illustrazione di casi
aziendali.
Testi consigliati
GRANT, L’analisi strategica nella gestione aziendale, Il Mulino, u.e.
Materiale didattico consigliato dal docente
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STRUMENTI DI ANALISI PER IL RATING DELLE IMPRESE DI TRASPORTO SECS-P/07
Corso di laurea Magistrale in M/it – 6 CFU
Fabio Serini - Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso si propone di fornire i principali strumenti volti alla valutazione del rischio complessivo nelle PMI con
particolare enfasi sulle realtà che operano nel campo dei servizi e degli operatori di trasporto. Nella fattispecie
sono approfondite le tecniche all’uopo studiate al fine di determinare, con la dovuta approssimazione, sia il
rischio per gli shareholders che per i portatori di interesse esterni alle organizzazioni aziendali.
Il rischio di impresa: definizione generale. Le componenti di rischio in azienda. Il rischio
economico, quello finanziario e patrimoniale, il rischio ambientale. Le tecniche di
valutazione del rischio: il concetto di rating. Casi concreti di valutazione del rischio nelle
imprese di trasporto: aspetti teorici e case history (Trenitalia).
Testi consigliati
Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad
inizio corso
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263
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
STRUMENTI DI ANALISI PER IL RATING DELLE IMPRESE TURISTICHE SECS-P/07
Corsi di laurea Magistrale in M/stbc(A) e M/stbc(B) – 6 CFU
Marco Fazzini - Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso si propone di fornire i principali strumenti volti alla valutazione del rischio complessivo nelle imprese
turistiche. Nella fattispecie sono approfondite le tecniche all’uopo studiate al fine di determinare, con la dovuta
approssimazione, sia il rischio per gli shareholders che per i portatori di interesse esterni alle organizzazioni
aziendali che operano nel settore specifico. In particolare sarà data opportuna attenzione sia alle strutture più
marcatamente ricettive che a quelle più orientate all’espletamento di servizi intermedi (tour operator, aziend e di
noleggio). Il corso contiene inoltre un modulo specifico volto a fornire le tecniche opportune per la valutazione
della rischiosità connessa all’avvio di un’impresa turistica.
Il rischi di impresa: definizione generale. Le componenti di rischio in azienda. Il rischio
economico, quello finanziario e patrimoniale, il rischio ambientale. L’azienda turistica ed il
rischio: approcci comportamentali. L’azienda turistica ed il rischio: il ruolo del sistema di
governance. L’azienda turistica ed il rischio: il ruolo del mercato dei capitali. L’evoluzione
del rapporto Banca – azienda di servizi: gli accordi di Basilea. Le tecniche di valutazione
del rischio: il concetto di rating. Casi concreti di valutazione del rischio nelle aziende di
turismo.
Testi consigliati
Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad
inizio corso
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STRUMENTI DI ANALISI PER IL RATING DELLE PMI - SECS-P/07
Corso di laurea Magistrale in M/pmi – 6 CFU
Fabio Serini - Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso si propone di fornire i principali strumenti volti alla valutazione del rischio complessivo nelle PMI con
particolare enfasi sulle realtà di modeste dimensioni.. Nella fattispecie sono approfondite le tecniche all’uopo
studiate al fine di determinare, con la dovuta approssimazione, sia il rischio per gli shareholders che per i
portatori di interesse esterni alle organizzazioni aziendali.
Il rischio di impresa: definizione generale. Le componenti di rischio in azienda. Il rischio
economico, quello finanziario e patrimoniale, il rischio ambientale. La PMI ed il rischio:
approcci comportamentali. La PMI ed il rischio: il ruolo del mercato dei capitali.
L’evoluzione del rapporto Banca–PMI: gli accordi di Basilea. Le tecniche di valutazione
del rischio: il concetto di rating. Casi concreti di valutazione del rischio nelle PMI.
Testi consigliati
Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad
inizio corso
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STRUMENTI INFORMATICI AVANZATI PER L'ECONOMIA E L'AZIENDA INF-ING/05
Corsi di laurea Magistrale in M/c e M/pmi – 6 CFU
Paolo Zanetti - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Foglio elettronico Excel: applicazioni avanzate. Gestione di funzioni, database, grafici e
generazione di macro. Uso del risolutore Excel per problemi di algebra lineare. Le tabelle
pivot. Database Access. Uso dei database per la risoluzione di problemi di natura
264
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
economica. Access: tabelle, query e report. Problemi trattati con Access: Il mercato del
lavoro. L’analisi di bilancio.
Testi consigliati
ATZENI, DE CHECCHI, SINDONI, TIRELLI, FABRIZIO, PACINI, IT4PS Il foglio
elettronico per Economia, McGraw Hill
ATZENI, DE CHECCHI, SINDONI, TIRELLI, FIORENTINO, PALA, IT4PS – Le Basi di
Dati per Economia, McGraw Hill
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STRUMENTI INFORMATICI PER L'ECONOMIA E L'AZIENDA - INF-ING/05
Corso di laurea Magistrale in M/ai – 6 CFU
Paolo Zanetti - Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Foglio elettronico Excel: applicazioni avanzate di Excel. Funzioni di Excel. Scrittura di
macro. Uso del risolutore Excel per problemi di programmazione lineare. Ambiente di
calcolo Matlab: programmare in Matlab. Gestione di grafici. Uso delle principali
applicazioni di Matlab per la risoluzione di problemi di ottimo.
Testi consigliati
Manuale Excel
Manuale Matlab
Dispense distribuite durante il corso
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SUPPLY CHAIN MANAGEMENT - SECS-P/08
Corso di laurea Magistrale in M/it – 6 CFU
Michele Simoni - Dipartimento di Studi Aziendali
I filoni di studio sulla logistica aziendale. Il ruolo della logistica nelle relazioni fornitorecliente. Le scelte di esternalizzazione per il governo della supply chain: le determinanti
della destrutturazione del canale logistico; scelte di internalizzazione ed esternalizzazione;
le relazioni logistiche.
Testi consigliati
CALZA, Il governo delle attività logistiche nelle scelte di esternalizzazione delle imprese,
Torino, Giappichelli, 2001
Dispense integrative a cura del docente
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TECNICHE QUANTITATIVE PER LA GESTIONE DELLE IMPRESE
INDUSTRIALI E COMMERCIALI - SECS-P/08
Corso di laurea Magistrale in SGA – 6 CFU
Luca Dezi - Dipartimento di Studi Aziendali
Il corso si propone di fornire agli studenti modelli per l’interpretazione e l’analisi di realtà complesse come le
imprese nonché strumenti da poter utilizzare nell’ambito della gestione delle imprese stesse.
Imprese industriali e commerciali: due realtà a confronto. La dinamica evolutiva
dell’impresa e creazione di valore: il modello costi, ricavi, contribuzione, profitto; la leva
operativa. I rapporti fra sistema impresa e sistema finanziario: il profilo rischio-rendimento
265
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
come modello di analisi. Il governo del rischio in impresa. Compatibilità finanziaria di
modificazioni strutturali in impresa: la leva finanziaria e il rischio nell’azione di governo.
Testi consigliati
GOLINELLI, L’approccio sistematico del governo dell’impresa, vol. II, Cedam, 2000
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TEORIA DELLA CRESCITA E DELL’INNOVAZIONE - SECS-P/01
Corso di laurea Magistrale in SEI(B) – 3 CFU
Vincenzo Di Maro - Dipartimento di Studi Economici
Introduzione alla teoria della crescita: i fatti stilizzati della crescita. I modelli di crescita con
tasso di risparmio fissato in modo esogeno: il modello di Solow-Swan. I modelli di crescita
con ottimizzazione dei consumatori: il modello di Ramsay. Modelli di crescita endogena:
modello AK, ricerca e sviluppo, miglioramenti della qualità. Crescita e Povertà. Nozioni di
equazioni differenziali ed ottimizzazione dinamica.
Testi consigliati
Il materiale didattico sarà fornito durante il corso
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TEORIA DELL'ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE - SECS-P/06
Corso di laurea Magistrale in SEI(B) – 6 CFU
Giuseppe Freni - Dipartimento di Studi Economici
Concorrenza perfetta. Potere di mercato. Benessere sociale e monopolio. La
discriminazione dei prezzi. Giochi statici non cooperativi ad informazione completa.
Interazione strategica di mercato: l’oligopolio. Giochi ripetuti, collusione implicita e
cartelli. Regolamentazione e monopolio. Relazioni verticali fra imprese. Informazione,
pubblicità, segnali. Fusioni orizzontali.
Testi consigliati
GARELLA, LAMBERTINI, Organizzazione industriale, Carocci, Roma, 2002
TIROLE, Teoria dell’organizzazione industriale, Hoepli, Milano, 1991
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TEORIA E POLITICA DELL'AMBIENTE - SECS-P/02
Corso di laurea Magistrale in M/it – 6 CFU
Giuseppe Freni - Dipartimento di Studi Economici
Progresso tecnico, crescita della popolazione e risorse naturali. Commercio internazionale e
risorse naturali.
Testi consigliati
Il materiale didattico sarà fornito durante il corso
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TEORIA E POLITICA DELL'INNOVAZIONE - SECS-P/02
Corso di laurea Magistrale in M/stbc(A) – 3 CFU
Giuseppe Freni - Dipartimento di Studi Economici
266
Guida dello Studente A.A. 2006-2007
Struttura di mercato e incentivi ad investire in Ricerca e Sviluppo. Brevetti e diritti
d’autore. Modelli di corsa ai brevetti.
Testi consigliati
TIROLE, Teoria dell’organizzazione industriale, Hoepli, 1991
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TEORIA E POLITICA PER LO SVILUPPO ECONOMICO - SECS-P/02
Corsi di laurea Magistrale in SEI(A) e SEI(B) – 6 CFU
Maria Rosaria Carillo - Dipartimento di Studi Economici
Fondamenti di teoria della crescita. Innovazione tecnologica e crescita economica. Ruolo
dell’istruzione nella crescita economica. Ruolo delle complementarietà tecnologiche e di
domanda nella crescita economica. Agglomerazione e teoria economica. Concorrenza
monopolistica e Modello Centro-Periferia. Agglomerazione e crescita economica.
Testi consigliati
Il materiale bibliografico sarà successivamente comunicato
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TEORIA ITALIANA DELLE SCELTE PUBBLICHE - SECS-P/03
Corso di laurea Magistrale in M/c – 6 CFU
Vincenzo Pace - Dipartimento di Studi Economici
Processi formativi delle decisioni private e delle decisioni pubbliche: dal sistema dei prezzi
al sistema del voto (a maggioranza). Centralità dell’informazione: informazioni semplici ed
informazioni aggregate. Il ruolo del politico (processo dittatoriale/processo democratico).
Schemi coercitivi e schemi volontari: l’analisi devitiana nel contesto del contributo italiano
alla Scienza delle finanze.
Testi consigliati
COSCIANI, Scienza delle finanze, Utet, Torino, u.e. (cap. I)
REVIGLIO, Istituzioni di economia pubblica, Giappichelli, Torino, u.e.
STIGLITZ, Economia del settore pubblico, Hoepli, Milano, u.e. (vol. I, pp. 163 ss.)
FORMEZ, Calcolo economico e decisioni pubbliche, Napoli, 1994
FAUSTO, DE BONIS (a cura di), The Theory of Public Finance in Italy from the Origins
to the 1940s.
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TURISMO E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE - IUS/05
Corsi di laurea Magistrale in M/stbc(A) e M/stbc(B) – 3 CFU
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
L’ambiente come bene comune. Dal principio del patrimonio comune al concetto di
sviluppo sostenibile. La nozione di sostenibilità ambientale. La cooperazione internazionale
come strumento per la realizzazione di uno sviluppo sostenibile. Turismo e utilizzazione
delle risorse ambientali: le misure interne, le misure comunitarie, le misure internazionali.
La sostenibilità turistica delle città d’arte. Il turismo in Antartide.
Testi consigliati
Il materiale bibliografico sarà indicato sul sito del docente all’inizio del corso
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Guida dello Studente A.A. 2006-2007
VALUTAZIONI D'AZIENDA - SECS-P/07
Corsi di laurea Magistrale in M/c e M/pmi – 6 CFU
Stefano Pozzoli - Dipartimento di Studi Aziendali
La valutazione dell’azienda viene vista in chiave si processo integrato e quindi non come
mera alternativa di metodi valutativi. I punti che vengono affrontati nel corso sono i
seguenti: il processo integrato di valutazione, la base informativa; l’analisi fondamentale; i
tassi; la posizione finanziaria, i criteri assoluti di valutazione: patrimoniale, reddittuale,
finanziario; misto. I criteri relativi: i multipli. La valutazione nelle applicazioni
professionali.
Testi consigliati
POZZOLI, Il Processo integrato di valutazione, Ipsoa, in corso di stampa
Testi di approfondimento
GUATRI, BINI, Nuovo trattato sulla valutazione delle aziende, Università Bocconi, u.e.
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