Unimore, al via progetto di ricerca nel campo della robotica

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Unimore, al via progetto di ricerca nel campo della robotica
Modena Today
Unimore, al via progetto di ricerca nel campo della robotica
Affidato a ricercatori di Intermech MO.RE. dell' Unimore il coordinamento del
progetto europeo denominato "AREUS - Automation and Robotics for EUropean
Sustainable manufacturing" per le nuove architetture elettromeccaniche dei futuri
robot industriali e fabbriche automatizzate, affinché rispondano a criteri di maggiore
sostenibilità ambientale ed economica.
Unimore, al via progetto di ricerca nel campo della robotica Affidato a ricercatori di
Intermech MO.RE. dell' Unimore il coordinamento del progetto europeo denominato
"AREUS - Automation and Robotics for EUropean Sustainable manufacturing" per
le nuove architetture elettromeccaniche dei futuri robot industriali e fabbriche
automatizzate, affinché rispondano a criteri di maggiore sostenibilità ambientale ed
economica Redazione 10 luglio 2013 Tweet L' evoluzione della robotica industriale,
in chiave di sostenibilità ambientale ed economica, passa per Modena e, in
particolare, per il Centro Interdipartimentale Intermech MO.RE . dell' Università
degli studi di Modena e Reggio Emilia, uno dei cardini di ricerca del Tecnopolo di
Modena. Lo stabilisce il " Grant Agreement " firmato nelle settimane scorse tra i
partner europei pubblici e privati partecipanti al Consorzio per il progetto " AREUS Automation and Robotics for EUropean Sustainable manufacturing " , una iniziativa
che partirà il prossimo 1° settembre 2013 e che, in un arco di 36 mesi, mira a
sviluppare nell' ambito della robotica industriale nuove tecnologie, strumenti di
simulazione ed i relativi metodi dell' ingegneria , avendo come obiettivo strategico
quello di ricercare soluzioni capaci di migliorare il risparmio energetico ed
economico degli impianti . Il progetto, che poggia su un budget di 5 milioni e
985mila euro ed è finanziato per 3 milioni e 680mila euro nell' ambito del 7°
Programma Quadro dell' Unione Europea, sarà diretto e coordinato dal gruppo di
ricerca di Disegno e Metodi dell' Ingegneria del Centro Interdipartimentale
Intermech MO.RE , sotto la guida del prof. Angelo O. Andrisano. Vi partecipano
importanti aziende ed università tra cui Daimler Ag, in particolare il reparto di
Ricerca e Sviluppo dello stabilimento Mercedes-Benz di Sindelfingen (Germania), il
maggiore costruttore europeo di robot industriali Kuka Roboter Gbmh(Germania), il
costruttore di impianti robotizzati SIR SpA (Italia), e le Università di Chalmers
Tekniska Hoegskola, (Svezia), di Danmarks Tekniske Universitet (Danimarca) e di
Rigas Tehniska Universitate (Lituania), oltre a Danfoss A/S (Danimarca), Engrotec Consulting Gmbh (Germania) e Delfoi Oy (Finlandia) Il progetto è strutturato su
quattro linee di ricerca integrate: innanzitutto verranno sviluppate le nuove
architetture elettromeccaniche dei futuri robot industriali e fabbriche automatizzate
per incrementarne sensibilmente l' efficienza energetica; particolare attenzione
verrà riservata alle fonti energetiche rinnovabili ed al recupero rigenerativo di
energia e materiali; contemporaneamente ci si dedicherà a rivoluzionare le
tradizionali pratiche di progettazione di impianti robotizzati, sviluppando innovativi
strumenti di simulazione e prototipazione virtuale per concepire processi di
produzione a ridotto consumo energetico e minori costi di utilizzo; gli impianti
robotizzati progettati potranno, inoltre, essere gestiti con la massima efficienza e
flessibilità, grazie ad una serie di software di ottimizzazione dei processi robotizzati,
e permetteranno di garantire la stessa produttività riducendo drasticamente
consumi e costi; infine, verranno ideati e sviluppati metodi dell' ingegneria per l'
eco-design, la valutazione ed il calcolo dell' impatto ambientale e costi sull' intero
ciclo di vita di prodotti, processi e sistemi di produzione robotizzati che
permetteranno di ideare e gestire le fabbriche del futuro. "Le quattro linee di ricerca
- spiega l' ing. Marcello Pellicciari, responsabile scientifico del Progetto AREUS permetteranno di sviluppare le fabbriche ad alta tecnologia idonee a garantire
competitività e vantaggio tecnologico alle aziende europee ed ha pertanto una
notevole valenza applicativa, con importanti ricadute sul territorio". È infatti
missione di Intermech MO.RE . realizzare ricerca di alto livello scientifico mirata alle
ricadute applicative di sviluppo tecnologico ed innovazione sul territorio regionale e
nazionale.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015
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10/07/2013
Periodicità: sito web
press unE
PRIMA PAGINA
11/07/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Corrado Guerra
Diffusione: n.d.
«Areus» sarà coordinato dai ricercatori di Intermech Mo.Re
Robotica e fabbriche automatizzzat, progetto europeo
affidato agli ingegneri dell'Università di Modena
evoluzione della robotica
striale, in chiave di sostenibilità
ambientale ed economica, passa per
Modena e, in particolare, per il Centro
interdipartimentale Intermech Mo.Re.
dell'Università degli studi di Modena e
Reggio Emilia, uno dei cardini di ricerca del Tecnopolo di Modena.
Lo stabilisce il "Grant agreement"
firmato nelle settimane scorse tra i
partner europei pubblici e privati partecipanti al Consorzio per il progetto
"Areus - Automation and robotics for
european sustainable manufacturing" , una iniziativa che partirà il
prossimo 1° settembre 2013 e che, in un
arco di 36 mesi, mira a sviluppare
nell'ambito della robotica industriale
nuove tecnologie, strumenti di simulazione ed i relativi metodi dell'ingegneria, avendo come obiettivo strategico
quello di ricercare soluzioni capaci di
migliorare il risparmio energetico ed
economico degli impianti.
Il progetto, che poggia su un budget
di 5,985 milioni di euro ed è finanziato
per 3,680 milioni nell'ambito del 7° Programma quadro dell'Unione europea,
sarà diretto e coordinato dal gruppo di
ricerca di Disegno e Metodi dell'Ingegneria del Centro Mo.Re, sotto la guida
del prof. Angelo Andrisano. Vi partecipano importanti aziende e università
tra cui Daimler Ag, in particolare il reparto di Ricerca e sviluppo dello stabi-
limento Mercedes-Benz di Sindelfingen (Germania), il maggiore costruttore europeo di robot industriali Kuka
Roboter Gbmh (Germania), il costruttore di impianti robotizzati Sir (Italia),
e le Università di Chalmers Tekniska
Hoegskola, (Svezia), di Danmarks Tekniske universitet (Danimarca) e di Rigas Tehniska universitate (Lituania),
oltre a Danfoss A-s (Danimarca), Engrotec - Consulting Gmbh (Germania)
e Delfoi Oy (Finlandia)
«Le linee di ricerca - spiega l'ingegner Marcello Pellicciari, responsabile scientifico del progetto Ares - permetteranno di sviluppare le fabbriche
ad alta tecnologia idonee a garantire
competitività e vantaggio tecnologico
alle aziende europee ed ha pertanto una notevole valenza applicativa, con
importanti ricadute sul territorio». E'
infatti missione di Intermech Mo.Re.
realizzare ricerca di alto livello scientifico mirata alle ricadute applicative
di sviluppo tecnologico ed innovazione
sul territorio regionale e nazionale.
«Areus — afferma il prof. Andrisano,
che dirige il gruppo di ricerca di Disegno e Metodi dell'Ingegneria dell'Università - è un riconoscimento della qualità della ricerca che svolgiamo in ambito Fabbrica intelligente. Il bando europeo cui abbiamo partecipato è stato
selettivo tanto che è stato finanziato
meno del 10% dei progetti presentati».
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GAllETTA DI MODENA
Direttore Responsabile: Enrico Grazioli
12/07/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 14.465
Diffusione: 10.513
Robotica, a ricerca passa per Irte ech
II Centro dell'ateneo modenese coordinerà un importante progetto europeo per nuove tecnologie
L'evoluzione della robotica industriale, in chiave dì sostenibilità ambientale ed economica, passa per Modena e, in particolare, per il Centro laterdipartimentale hitermech MO.
RE. dell'Università degli studi
di Modena e Reggio Emilia,
uno dei cardini di ricerca del
Tecnopolo dì Modena.
Lo stabilisce il "Grant Agreement" firmato nelle settimane
scorse tra i partner europei
pubblici e privati partecipanti
al Consorzio per il progetto
"AREIIS Automatian and Robatics for EUropean Sustainable manufacturing", una lui-
ziativa che partirà il prossimo
1' settembre e che, in un arco
di 36 mesi, mira a sviluppare
nell'ambito della robotica industriale nuove tecnologie,
strumenti di simulazione ed i
relativi metodi dell'ingegneria, avendo come obiettivo
strategico quello di ricercare
soluzioni capaci dì migliorare
ilrisparmio energetico ed economico degli impianti. Il progetto, che poggia su un budget
di 5 milioni e 985mila euro ed è
finanziato per 3 milioni e
680mila curo, sarà diretto e coordinato dal gruppo di ricerca
di disegno e metodi dell'inge-
gneria del Centro Interdipartimentale Intermech MO.RE,
sotto la guida del professor Angelo Oreste Andrisano.
eAREIIS -- afferma Andrisano
è un ulteriore riconoscimento
della qualità della ricerca che
svolgiamo in ambito Fabbrica
IErtelligente. Il bando europeo
cui abbiamo partecipato è stato molto selettivo tanto che è
stato finanziato meno del 10%
dei progetti presentati». Partecipano al progetto importanti
aziende ed università tra cui il
reparto di ricerca e sviluppo
dello stabilimento Mercedes-Benz di Sindelfingen (Ger-
mania), il maggiore costruttore europeo di robot industriali
Kuka Robater Gbmh (Germania), El costrutiore di impianti
robotizzali STR SpA (Italia), e le
Università di Chalmers 'lekniska Hoegskola, (Svezia), di
Danmarks -Tekniske Universitet (Danimarca) e di Rigas Tehniska IJniversitate (Lituania),
oltre a Danfoss AIS (Danimarca), Engrotec. Consulting Gmbh (Germania) e f)elfoi Oy
(Finlandia) d e linee di ricerca
- spiega l'ing. Marcello Pellicciari, responsabile sciendfico
del Progetto AREUS - permetteranno di sviluppare le fabbriche ad alta tecnologia idonee a
garantire competitività e vantaggio tecnologico alle aziende europee ed ha pertanto una
notevole valenza applicativa,
con imporliana ricadulie sul
territorio».
Un esemplare di robot
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