descrizione del percorso

Transcript

descrizione del percorso
Percorso ciclabile “Adolf Schmidl” da grotta a grotta.
Dalla Grotta Gigante – Velika Jama alle Skocijanske Jame - Grotte di San
Canziano sul Carso Classico.
Il percorso ciclabile è stato ideato per collegare le due principali grotte turistiche del così
detto “Carso classico”. Tale percorso è stato fatto in memoria di Adolf Schmidl che, nei
primi anni dell’800, iniziò una serie di studi sul percorso sotterraneo del Fiume
Timavo/Reka. Tale fiume si inabissa nelle Grotte di San Canziano/Skocjanske Jame Park
per poi riemergere, dopo quasi 43 Km alle Bocche del Timavo, site a pochi chilometri di
distanza dall’abitato di Duino e quindi sfociare nel mare Adriatico. Oggi il Timavo è visibile
sul fondo di alcune grotte del Carso Classico, ad esempio sul territorio Italiano nella Grotta
di Trebiciano, nella Grotta Lazzaro Jerko ed in alcuni periodi dell’anno anche sul fondo del
Ramo Giorgio Coloni della Grotta Gigante. Per maggiori informazioni www.boegan.it
oppure www.catastogrotte.it
Per il tracciato sono state utilizzate una serie di strade sterrate o sentieri esistenti in
maniera tale da percorrere il minor numero possibile di strade asfaltate con traffico
automobilistico sostenuto. Pertanto tale percorso è fattibile con biciclette tipo “mountain
bike” MBT ed è adatto anche a famiglie con bambini di età superiore ai 12 anni. Il percorso
si presenta in genere pianeggiante con limitate salite e privo di grossi dislivelli ed ha un
lunghezza totale di Km 26,100. La partenza è situata nel piazzale antistante il centro
accoglienza visitatori della Grotta Gigante ad una quota di 274 m s.l.m.m, e termina al
centro accoglienza visitatori delle Grotte di San Canziano ad una quota di 400 m s.l.m.m.
Le quote più elevate che si raggiungono sono l’ex valico agricolo di Gropada (confine tra
Italia e Slovenia) con 425 m, presso il paese di Pared in Slovenia con 471 m e nelle
vicinanze delle grotte di San Canziano con 460 m. Il percorso è completamente ciclabile
con un fondo per lo più sterrato e la presenza di solo alcuni brevi tratti molto pietrosi o
fangosi alternati a tratti di strada asfaltata. I tempi di percorrenza possono essere
estremamente variabili. Considerando una velocità media bassa di circa 12 – 13 km/h
sono necessari circa 2h10’ – 2h20’ di pedalata effettiva senza considerare le soste per
bere, mangiare o fare foto. Vista la natura pietrosa del Carso è consigliabile portare con se
alcuni ricambi per la bici come, camere d’aria o toppe per riparare le gomme in caso di
forature ed una pompa d’aria a mano per gonfiarle. Per eventuali noleggi di mountain bike
o riparazioni ci si può rivolgere al negozio “360bikestore” sito presso il Centro Lanza in via
Stazione di Prosecco, 13 – Sgonico a soli 2 km dalla Grotta Gigante www.360bikestore.it
raggiungibile anche con l’autobus n° 42 della Trieste Trasporti orari su
www.triestetrasporti.it . Si raccomanda molta attenzione nelle zone in cui si devono
percorrere od attraversare tratti di strada asfaltata e trafficata. Inoltre dovendo transitare in
Slovenia si raccomanda di avere con sé la “carta d’identità” valida per l’espatrio.
Qui di seguito si trova la descrizione del percorso tipo “road book”, dove vengono riportati
l’indicazione del percorso che segnala i bivi da seguire, alcune descrizioni del paesaggio,
punti di particolare interesse ed eventuali posti di ristoro. Ad ogni punto viene riportata la
progressiva chilometrica in Km calcolata dalla partenza del Centro Accoglienza visitatori
della Grotta Gigante, seguita dopo la barra dalla distanza parziale dal punto precedente.
Pertanto è consigliabile avere la “mountain bike” attrezzata con un contachilometri per
poter seguire più facilmente il percorso. Per agevolare il riconoscimento della via da
seguire si allegano inoltre alcune foto.
Consigliamo di munirsi di una cartina topografica della zona interessata dal percorso
ciclabile fra quelle citate:
- Carte Topografiche per escursionisti Edizioni Tabacco – Carta n° 47 Carso
Triestino ed Isontino. Scala 1:25000. Copre solo il tratto Italiano.
-
Carta Topografica per escursionisti Edizione Transalpina – Carta n° 2 Carso
Triestino Goriziano e Sloveno. Scala 1:25000. Copre l’intero percorso.
Nei punti più significativi sono state poste delle tabelle con freccia come quella qui di
seguito riportata per poter individuare più facilmente il percorso da seguire.
Inoltre presso il centro accoglienza visitatori della Grotta Gigante sono disponibili delle
cartine dove viene riportato l’intero percorso ciclabile da grotta a grotta con indicate anche
le possibili deviazioni per le varie grotte descritte. Per eventuali visite ed informazioni sugli
orari della Grotta Gigante www.grottagigante.it
Il percorso è stato ideato per il tratto italiano da Fulvio Forti e Alessio Fabbricatore, mentre
per il tratto sloveno da Borut Peric e Rosana Cerkvenik. Tutte le foto sono di Paolo Forti.
Buon divertimento e buona pedalata.
- Km 0,00/0,00 partenza dal parcheggio asfaltato antistante l’ingresso della Grotta
Gigante. Proseguire diritti lungo la strada asfaltata sino allo Stop.
- Km 0,250/0,250 Stop. Proseguire diritti seguendo le indicazioni bianche/rosse del
sentiero CAI n° 26. Inizio sterrato.
- Km 0,520/0,270 proseguire diritti lungo strada asfaltata.
- Km 0,570/0,050 Stop. Oltrepassare strada provinciale e proseguire diritti lungo
sentiero CAI n° 26. inizio sterrato.
- Km 0,600/0,30 proseguire diritti.
- Km 1,660/1,090 a sinistra costeggiando l’autostrada.
- Km 1,710/0,050 svoltare a destra passando sotto cavalcavia autostrada.
- Km 1,770/0,060 a sinistra. Abbandonare il sentiero CAI n° 26 e proseguire
costeggiando l’autostrada.
- Km 2,080/0,310 a destra.
- Km 2,460/0,380 diritti.
- Km 2,580/0,120 a destra lungo strada asfaltata.
- Km 2,730/0,150 diritti. NON oltrepassare il passaggio a livello e proseguire lungo
l’ex piazzale della stazione ferroviaria di Opicina Campagna.
L’ex stazione di Opicina Campagna faceva parte della linea ferroviaria Meridionale o
Sudbahn, progettata dall’ing. Carlo Ghega, rappresentò il primo grande collegamento
tra Vienna ed il Porto di Trieste e fu inaugurata nel 1857. Per maggiori informazioni e
dettagli
visitate
il
Museo
Ferroviario
di
Trieste
Campo
Marzio
www.museoferroviariotrieste.it
- Km 3,480/0,750 dopo la Trattoria alla Pineta (punto di ristoro) sulla destra case dei
ferrovieri, all’incrocio a destra verso Opicina.
- Km 3,560/0,080 a destra transitare attraverso il sottopassaggio della ferrovia.
- Km 3,900/0,340 dopo aver sottopassato il secondo cavalcavia ferroviario svoltare a
sinistra, ATTENZIONE AL TRAFFICO, in direzione “Foiba di Opicina” n° 149 e
proseguire per strada sterrata lungo la ferrovia.
La Foiba di Opicina siglata con il numero del Catasto Grotte della Venzia Giulia con il
n° VG 149 è stata una di quelle cavità che, alla fine della Seconda Guerra Mondiale,
furono utilizzate dalle truppe dell’esercito Jugoslavo per “l’infoibamento” di avversari
politici. Oggi è considerata un “Monumento Nazionale” a ricordo di quegli eccidi.
www.leganazionale.it
- Km 4,420/0,520 proseguire diritti.
- Km 4,490/0,070 svoltare a destra e seguire la pista sterrata dell’Oleodotto
Transalpino.
- Km 4,680/0,190 superare il cancello e proseguire diritti. Attenzione al successivo
tratto in forte salita e molto sconnesso.
- Km 5,400/0,720 a sinistra e proseguire lungo SS 58.
- Km 5,510/0,110 oltrepassare il cancello e proseguire lungo SS 58.
- Km 5,630/0,120 svoltare a destra, attraversare la SS 58 – ATTENZIONE AL
TRAFFICO – e passare sotto il cavalcavia dell’autostrada proseguendo poi sulla
destra.
- Km 5,740/0,110 a sinistra lungo la pista dell’oleodotto.
- Km 5,990/0,250 a sinistra lungo la pista dell’oleodotto.
- Km 6,180/0,190 diritti.
- Km 6,330/0,150 diritti.
- Km 6,950/0,620 diritti.
- Km7,730/0,780 a destra lungo strada asfaltata.
Invece, proseguendo a sinistra lungo la strada asfaltata in direzione del
confine, si arriverà all’imboccatura della Grotta di Trebiciano n° di catasto grotte VG
17. E’ una delle più profonde grotte del Carso Triestino – 329 m, sul fondo della quale
scorre una ramo del fiume sotterraneo Timavo. Venne esplorata dal Lindner nel
1841. Per maggiori approfondimenti visitare il sito www.sastrieste.it
- Km 8,200/0,470 a sinistra. Dopo il parcheggio seguire la strada asfaltata che
costeggia le ultime case del paese di Trebiciano.
- Km 8,240/0,040 a destra lungo la strada asfaltata.
- Km 8,450/0,210 passare sulla sinistra dello stagno carsico di Trebiciano ed
imboccare lo sterrato in leggera salita.
- Km 8,550/0,100 diritti lungo lo sterrato principale in leggera salita.
- Km 8,690/0,140 presso la tabella a destra in direzione del paese di Gropada.
In questo tratto sono molto evidenti vari spazi adibiti a prato – pascolo delimitati dai
caratteristici muretti a secco in pietra carsica che indicano le varie proprietà. I muretti
carsici sono il prodotto dello spietramento del carso attuato dai primi abitanti di
queste aride terre, per creare delle zone dove poter far crescere un po’ d’erba per il
pascolo di ovini e bovini.
- Km 10,190/1,500 proseguire diritti su strada asfaltata e attraversare il paese di
Gropada. Sulla destra Agriturismo Picko (punto di ristoro).
Il paese di Gropada è forse uno dei più bei esempi di architettura carsica. Arroccato
sulle pendici del Monte dei Pini presenta una serie di basse casette costruite con
pietra calcarea e con una disposizione non simmetrica, tipica delle borgate carsiche,
con vie molto strette che permettono a malapena il passaggio di una macchina.
Essendo il Carso una zona completamente priva di qualsiasi corso d’acqua
superficiale, vista la natura del substrato roccioso costituita da rocce calcaree
cretaciche, in molte abitazioni è ancora presente “il pozzo” che altro non era che una
cisterna scavata nella roccia calcarea posta nella zona antistante la casa ed
impermeabilizzata con argilla, la quale raccoglieva le acque piovane provenienti dalle
grondaie dei tetti che fornivano così l’approvvigionamento idrico alle varie famiglie
residenti. Nel paese vivono prevalentemente famiglie che fanno parte della comunità
slovena in Italia. www.carsokras.eu
- Km 10,560/0,370 piazza del paese di Gropada con pozzo/cisterna d’acqua e
fontana per l’approvvigionamento idrico. Svoltare a sinistra lungo strada asfaltata in
leggera salita.
- Km 11,090/0,530 a sinistra verso ex valico Agricolo di Gropada.
- Km 11,190/0,100 fine asfalto ed inizio sterrato, proseguire diritti e valicare il confine
tra Italia e Slovenia.
- Km 11,950/0,760 a destra in discesa lungo lo sterrato.
- Km 12,430/0,480 a destra lungo la “Strada Imperiale Basovizza – Sesana”.
Era questa una delle principali arterie stradali costruite nel 700 al tempo dell’Impero
Asburgico per il collegamento tra le varie località del Carso. La strada è rimasta
ancora perfettamente conservata con i paracarri in pietra calcarea ed il fondo in
“macadam”.
- Km 12,840/0,410 a sinistra e poi diritti lungo il sentiero che attraversa il bosco.
Tralasciare la strada che conduce ad una cava abbandonata.
- Km 13,160/0,0,320 proseguire diritti lungo il bosco.
- Km 13,650/0,490 fine del bosco e proseguire diritti.
- Km 13,840/0,190 a sinistra verso il complesso alberghiero di Lipica/Lipiza.
- Km 13,970/0,130 fine della strada sterrata, proseguire a sinistra lungo la strada
asfaltata che costeggia gli edifici della Cobilarna Lipica/Equile Lipizzano famoso per i
cavalli bianchi detti Lipizzani. www.lipica.org/it/
- Km 14,500/0,530 a sinistra.
- Km 14,610/0,110 incrocio proseguire a destra direzione Koper – Divaca.
- Km 16,150/1,540 dopo l’uscita dal territorio della Cobilarna Lipica/Equile Lipizzano
proseguire diritti lungo la strada asfaltata.
- Km 16,430/0,280 all’incrocio svoltare a sinistra in direzione di Divaca. Attenzione al
traffico.
- Km 18,970/2,540 all’incrocio presso il cimitero di Lokev/Corgnale proseguire diritti
verso il centro del paese. Mentre se si svolta a sinistra si prosegue lungo la strada
asfaltata Lokev – Sezana e dopo un paio di km si può raggiungere l’ingresso della
Jama Vilenica/Grotta di Corgnale. Un’interessante cavità con una vasta sala con
vistosi concrezionamenti calcitici. Da notare che la Grotta di Corganle fu la prima
grotta turistica di questa zona essendo stato costruito un sentiero che raggiungeva la
grande caverna già agli inizi del 1600. La cavità è visitabile nei fine settimana.
www.vilenica.com
- Km 19,350/0,380 proseguire diritti.
Sulla sinistra torre Vojaski Musej Tabor o Torre dei Templari costruita in pietra
carsica a pianta circolare nel 1485 contro le invasioni dei Turchi. Oggi è sede di un
Museo della Guerra. www.slovenia.info.
Nel centro di Lokev/Corgnale sono presenti numerosi punti di ristoro.
- Km 19,480/0,130 proseguire lungo la strada principale. .
- Km 19,760/0,280 a destra cartello con direzione Preloze.
Proseguendo diritti, invece, dopo un paio di chilometri di strada asfaltata si può
raggiungere l’ingresso della Divaska Jama/Grotta di Divacia, una interessante
galleria con grandi concrezioni, attrezzata con un sentiero per le visite turistiche.
www.divaska-jama.info
- Km 19,860/0,100 proseguire diritti e NON seguire la strada in salita per Preloze.
- Km 20,360/0,500 a destra lungo la strada asfaltata.
- Km 20,600/0,240 a destra ed inizio strada sterrata.
- Km 21,440/0,840 proseguire diritti verso la ferrovia.
- Km 21,570/0,130 a sinistra e passare sotto il ponte della ferrovia e poi proseguire
diritti lungo lo sterrato principale.
- Km 22,290/0,720 proseguire diritti sotto il ponte dell’autostrada lungo lo sterrato
principale e tralasciare gli sterrati che passano lungo l’autostrada.
- Km 22,850/0,560 oltrepassare la strada asfaltata e riprendere lo sterrato.
- Km 23,040/0,190 incrocio, fine sterrato, proseguire diritti lungo strada asfaltata in
direzione Pared – Dane. In questo tratto si apre una bel panorama sulle più alte
montagne del Carso come il Nanos/Monte Re ed il Vremscica/Monte Auremiano.
- Km 23,370/0,330 proseguire diritti verso Pared.
- Km 23,490/0,120 presso il tabernacolo in pietra calcarea proseguire sulla destra in
discesa.
- Km 24,140/0,650 inizio dell’abitato di Dane ed attraversare il paese lungo la strada
principale.
- Km 24,400/0,260 a destra ed attraversare le ultime case del paese.
- Km 24,510/0,110 inizio dello sterrato e proseguire in leggera discesa.
- Km 24,710/0,200 proseguire diritti.
- Km 25,690/0,180 proseguire a destra lungo lo sterrato principale ora in leggera
salita poi in discesa.
- Km 25,840/0,950 fine sterrato proseguire a destra lungo strada asfaltata.
- Km 25,950/0,110 a sinistra in leggera salita.
- Km 26,100/0,150 arrivo al centro visitatori delle Skocjanske Jame Park/Grotte di
San Canziano o Grotte del Timavo. Per eventuali visite alle grotte www.parkskocjanske-jame.si/ita/
Fine del percorso ciclistico.
Testo di Fulvio Forti – Grotta Gigante.